Migrare è umano

Ringrazio i compagni della direzione nazionale di sinistra italiana che hanno voluto promuovere questo incontro questo dibattito
Per aprire diciamo una riflessione anche politica non solo quindi per sottolineare l'impegno la solidarietà che attraverso le varie iniziative noi cerchiamo di manifestare su questo tema
Non ci crederete ma qualche giorno fa discutevo con mia figlia più grande che
Farà la maturità fra qualche mese
Su una sulla traccia di un di una prova di italiano che hanno fatto appunto in in vista di questo nuovo esame di maturità che si sta prefigurando ed era una traccia tratta da una da un testo di Antonio Cassese i diritti umani nel due mila e nove
E in questo questa transazione da un passaggio che mi sembra che sia molto pertinente a quello che noi oggi qui discutiamo
Sostanzialmente diceva i diritti umani sono una grande conquista dell'uomo sociale sull'uomo biologico
è falso affermare che tali diritti siano diritti naturali
Cioè coessenziale natura umana
In pratica questo passaggio mi sembra molto chiaramente ci ricorda quindi come i diritti umani siano una conquista sociale una conquista che appunto viene e deve essere una conquista sociale e civile che deve essere continuamente difesa rinnovata rilanciata
Non è una diciamo naturale espressione della della natura umana
Come tutti sappiamo ne viviamo dei tempi difficili in questo momento nel nostro Paese come in Europa su questo terreno
Però se vogliamo essere anche onesti intellettualmente e politicamente dobbiamo anche dirci che le cose non sono iniziate ora come tutti penso ricorderete siamo passati dal alterazione Mare Nostrum
All'operazione Frontex
Poi c'è stato il decreto Minniti Orlando
E parliamo di governi che hanno visto alla guida esponenti del Partito democratico quindi da questo punto di vista è chiaro che il clima che noi stiamo attraversando in questo Paese e figlio
Di una stagione politica che ha visto anche la compromissione di forze democratiche come appunto lo stesso Partito Democratico che richiamavo poc'anzi e questo è un problema è un problema che oggi ci si pone di fronte sia a livello nazionale che a livello europeo
Perché quando affrontiamo questo punto cioè il punto della dell'immigrazione che per noi non è un fenomeno emergenziale ma è un fenomeno che in qualche modo sì collette si lega ai processi economici ambientali
Ai conflitti che sono in essere in in varie zone in varie aree sia dell'Africa che del Medioriente
Noi dobbiamo affrontare anche conseguentemente una riflessione su quello
Che siamo in grado di fare noi come Paese
Noi come Europa e non solo sul terreno dell'accoglienza dell'inclusione
Ma anche sul terreno della qualità dello sviluppo delle nostre relazioni internazionali della capacità quindi di offrire diciamo un diverso processo più equilibrato e più solidale nell'insieme del delle relazioni sia economiche sociali che internazionali
Ed è proprio questo uno del sono proprio questi fatti come sappiamo una delle cause diciamo
Dei di grandi processi migratori le cause appunto che richiamano la nostra responsabilità nei confronti dei Paesi da cui provengono questi cittadini e queste persone
Ed è da questo punto di vista necessario quindi che si leghi la battaglia per i diritti con una battaglia anche una battaglia politica anche di trasformazione sociale culturale anche nella nostra realtà nel nostro Paese
E l'Europa nel suo insieme
Ecco io non voglio portare via molto tempo credo che giustamente interlocutori che abbiamo invitato avranno senz'altro meglio di me modo di riprendere questi queste argomentazioni
Sicuramente le viviamo in una città che grazie alla sua rete di associazioni alla sua storia politica culturale e devo dire anche grazie a un'amministrazione comunale a meglio di altre saputo reagire affrontare non a caso qui si tiene questa manifestazione oggi non a caso nei mesi passati si sono stati altri momenti importanti
Di presenza e di solidarietà però lasciatemelo dire per uno come me che vive di questa città da sempre che vive però anche in una zona periferica dobbiamo avere coscienza tutti che il clima è cambiato il clima di diciamo di disponibilità in più grande attenzione clima diciamo di accoglienza che in qualche modo Milano ha sempre saputo dimostrare è cambiato e sta cambiando dobbiamo sapere che lo slogan
Prima gli italiani tanto per essere chiari è uno slogan che nella sua semplicità fatta resa proprio nelle fasce sociali più deboli quelle che appunto vivono ancora oggi in prima persona gli effetti della crisi economica e sociale che si sta attraversando ed è su questo quindi che anche come sinistra
Noi dobbiamo intervenire perché il rischio se no e di agire solo delle sulle coscienza di coloro i quali in qualche modo hanno o diciamo cultura o condizioni economiche sociali in grado di farli percepire il processo pur migratorio come un processo di opportunità e non come un processo invece di di conflitto e questo è un punto credo politico e culturale sul quale dobbiamo secondo me intervenire d'agire maggiormente
Non voglio però portare via appunto altro tempo vi ringrazio ancora per la vostra partecipazione e quindi adesso invito a questo tavolo
I esponenti che abbiamo appunto chiamato a a questa prima fase di discussione questa prima sessione discussione innanzitutto nello stiamo giornalista dell'avvenire
Guerra
Contro Riccardo Gatti di operare
Alessandra sui mercati Cananea
Giorgio ordinatissima quote
Nostra compagna Erasmo Palazzotto deputato di sinistra italiana prego rilasciò
Bene buongiorno si sente sì
Buongiorno grazie per essere intervenuti grazie al che organizzato questo questo appuntamento non era facile di sabato mattina a Milano dopo gli aperitivi notturni del venerdì sera esserci ed esserci in tanti
E sono molte le cose che dovremmo un po'affrontare oggi per un'occasione anche speciale perché abbiamo un po'raccolto intorno a questo tavolo in queste sezioni sessioni
Un po'diciamo gli i protagonisti ma anche le vittime diciamo di un certo modo di intendere ormai anche il salvataggi in mare il soccorso in generale la politica il rapporto con con le persone con il nostro con il nostro futuro
Molte domande avremo da fare a loro molti aggiornamenti dovranno dovranno fornirci ma soprattutto quello che cercheremo di fare anche un po'riportare alla realtà dei fatti la la la la la situazione così come come come l'abbiamo tante volte raccontata anche stando per mare come la raccontiamo tante volte su quei giornali che ancora si sforzano di non accontentarsi diciamo delle veline
Preconfezionate proprio questa mattina l'ultima l'ultima notizia mi arrivata poco poco fa
Che a fronte sapete no di questo calo di di di sbarchi che come sapete insomma dal mio punto di vista e non è non è un grosso successo visto che sappiamo come stanno le persone in Libia dopo discuteremo
Anche di questo c'è stato un aumento delle richieste di asilo nel mese di gennaio oltre tre mila e cento
Allora la domanda è se sono arrivate centoquindici persone sono state presentate tre mila cento domande di asilo
Da dove saltano fuori le due mila e novecento persone che chiedono protezione umanitaria questo Paese
La verità è che molto probabilmente va insomma più che probabilmente abbiamo documentato quante volte ci sono diciamo delle possibilità di ingresso in questo Paese che non vengono affrontate che non vengono oggi l'attenzione è tutta io dico sempre una cosa l'attenzione è tutta sul mare
Lo dico forse quasi a discapito degli amici che stanno a tavola ma non è affatto così l'attenzione è tutta sul mare si dimentica di dire che invece una forma di razzismo vera
E e non affrontata in questo Paese
E e quella che riguarda migranti emigranti nel senso che la maggior parte sappiamo delle persone che arrivano arrivano spesso attraverso gli aeroporti con un malissimo visto turistico o con un permesso di studio tra l'altro nei giorni scorsi abbiamo documentato
Come le ambasciate italiani in Africa abbiano ulteriormente ristretto l'accesso ai permessi per gli studenti africani che intendono venire
In Italia tra l'altro con come di attestazione ufficiali da parte delle delle università ma la cosa che io ritengo diciamo drammatica anche culturalmente per questo Paese
E che per esempio si punta sempre su ciò che accade in mare ciò che accade tra virgolette agli africani che sono neri che sono i poveri che sono i deboli gli ultimi tra gli ultimi
E non si affronta con la stessa diciamo coerenza il tema su chi arriva per esempio dall'America del Sud o dall'Oriente ora io quando faccio questa domanda che è una provocazione tante volte alla politica non ottengo mai una risposta precisa
Perché in realtà sappiamo benissimo dove sta la questione la questione che nessun Paese si può permettere una restrizione sui visti turistici
Perché avremo un calo diciamo di una delle principali voci di bilancio del nostro Paese ma siccome sappiamo che gli africani sono poveri
Sono in conflitto e che molto probabilmente nessuno di loro verrebbe qui a fare turismo comunque una minoranza che può accedere eventualmente all'anche la concessione di visti allora più facile concentrarsi su di loro discriminante rispetto agli altri e tenere le porte aperte per chi invece viene da Paesi in cui tendenzialmente come dire oltre emigranti ci sono i veri turisti e e questa è una discriminazione di cui si parla sempre molto poco e per questo io ritengo che sia particolarmente grave doppiamente grave quello che sta accadendo nel Mediterraneo
Perché non solo si mistifica la realtà oggi in Libia ci sono documenti ufficiali ci dicono e mai smentiti tra l'altro dalle varie autorità libiche sappiamo che ci sono almeno tre guardie costiere Libia ma seicentosessanta mila stranieri
Di questi solo cinque mila quattrocento sono stati censiti nei centri di detenzione governativi centri sui quali tra l'altro gli ispettori delle Nazioni Unite che frequentano con difficoltà queste strutture dicono che avvengono orrori indicibili nelle strutture
Governative pensate che recentemente negli ultimi e pochissimi sbarchi che ci sono stati in Italia grazie e dico grazie tre volte alle organizzazioni umanitarie
Che a rischio e pericolo diciamo
Anche della propria incolumità perché andare per mare non è assolutamente semplice ecco grazie a queste persone abbiamo saputo ad esempio che molti dei migranti arrivati erano stati registrati nei centri governativi da parte dell'Alto Commissariato ONU per i rifugiati
E questa è la dimostrazione ulteriore
Che questi centri sono porosi ecco per usare un è un femminismo nel senso che evidentemente una volta entrati dentro c'è un modo per uscire e non è mai un modo legale
Avviene attraverso la compravendita degli esseri umani e lo sfruttamento del lavoro schiavo
E e questo ci fa capire ancora una volta che cosa che anche la mistificazione intorno al tema abbiamo riportato le Nazioni Unite Libia
è una falsificazione perché le stesse Nazioni Unite ci dicono che è molto difficile avere accesso a queste strutture e a questi centri
Nei quali addirittura vengono delle messe in scena che vi risparmio con la bambini vestiti eleganti quando ci sono gli ispettori
Perfino perfino dei miliziani libici travestiti da da Topolino da clown per dare l'idea per dare l'idea che qui va tutto bene ci occupiamo degli esseri umani
In realtà le cose stanno in un altro modo le ferite lo spartito riferita che tante di queste persone portano sulla schiena l'abbiamo visto ancora una volta recentemente Sussi watcher su altre navi
Raccontano un'altra realtà allora non è quello che cercheremo di fare oggi è capire che cosa sta accadendo
Comincio
Comincio da subito con con Giorgio Limardi dissi watcher perché sappiamo che questa organizzazione è stata presa di mira
Più volte
E che adesso insomma dovrebbe spiegarci un po'Giorgia come stanno le cose più tutto come state voi
Perché tante volte si trascura io questa cosa ci tengo molto perché sapete una cosa che ho imparato stando in mare un me l'ha insegnata Riccardo Gatti ma forse senza volerla
L'anno scorso un certo momento c'ha detto guardate che dovete sempre guardare in acqua quindi guardiamoci poco tra noi perché la possibilità che la testa di un essere umano tra le onde possa essere avvistata da noi che stiamo sulla nave di una ogni sei minuti
E io ho vissuto questa angoscia perché mi sono domandato tante volte ma non abbiamo trovato nessuno perché non c'era nessuno o perché non lo abbiamo visto
E questa diciamo sensazione so bene avendo parlato con loro che una sensazione con cui convivono molto spesso per cui ecco io vorrei sapere a George innanzitutto come Stasi nuoce come stanno i ragazzini si voci e qual è la situazione ad oggi grazie
Di questo
Si può accettare che sta bene stiamo bene il mio ti ringrazio diciamo e vi ringrazio anche per per l'attenzione ci sono stati tanti attacchi ma c'è anche arrivato molto molto affetto e
Però
Per noi questo è quasi è quasi un problema perché sto a partire dall'inizio del due mila e diciassette con con negli accordi tra l'Europa e la Libia ad oggi iniziata questa campagna denigratoria fortissima nei nostri confronti che ha spostato l'attenzione da quello di cui dovremmo veramente parlare e nello ci ha dato
Qualche informazione quindi di quello che accade in Libia di quello che accade nel Mar Mediterraneo l'attenzione si è spostata ora su questo
Su questa in Tita le ONG che ormai insomma basta dire queste tre lettere c'è un mondo dietro
E e non non è quello che volevamo mese si cuoce nel nel due mila e quindici e insomma le altre ONG si sono messe nel Mediterraneo per monitorare che cosa stesse accadendo perché noi eravamo convinti di quello che ci venisse raccontato
E e oggi si parla solo di noi questo questo è un problema nel bene e nel male più nel male che nel bene ma non importa e quindi
In quest'sotto questo punto di vista diciamo che che hanno vinto nel senso che effettivamente anche a livello di di stampa in televisione si parla tanto non si è si è sentito per un sacco di tempo la la si vuole c'è uno io io vi assicuro che da portavoce di si può ci sono arrivata al punto che quando vedevo la nave la mia nave a cui sono molto molto affezionata in televisione o sui giornali mi veniva la nausea
Perché dicevo ma come è possibile che stiamo parlando di Gibuti una nave ma di che cosa stiamo parlando di che cosa stiamo parlando quando quando sentivo i nostri ministri che parlavano delle tecnicità di una nave a me venivano in mente le persone incontrati a bordo che mi raccontavano a che cosa erano sopravvissute quindi che cosa stiamo cercando di mettere sotto il tappeto che cosa stiamo cercando di nascondere tra l'altro in maniera anche proprio testo ma con con con con con dei mezzi anche così abbastanza di basso livello indagini aperti senza dimostrare nulla cinque indagini due anni niente di dimostrato una nave che entra in porto per portare delle persone soccorse che sono a bordo da due settimane
E che deve fare di tutto per dimostrare di non aver fatto nulla no di non ci siamo detti stiamo dimostrando la banalità del bene poi quando il procuratore dice
La la condotta dell'ONG non ha nessuna rilevanza penale uno quasi una vittoria non è una vittoria e squali dove non dobbiamo dimostrare nessuno che s'non che non stiamo facendo compiendo dei crimini è un crimine
Che un procuratore senza nessuna evidenza da due anni
Continui
Sostenuto a portare avanti delle tesi per cercare di dimostrare qualcosa che non c'è è stato tristissimo negli ultimi questo corsi vedere soprattutto nell'ultimo che poi si è concluso con lo sbarco a Catania vedere che le autorità non sono più in grado di fare il proprio compito parlare con un comandante di porto
Che ha il potere assoluto sul porto e quello di farti entrare che ti dice io non posso non cioè ti fa capire che ci sono poteri più Grom più grossi più grandi di Luís sopra di lui che gli impediscono di fare quello che gli avrebbe il dovere di fare e il fatto che non ci abbiano fatto entrare in porto avendo dichiarato lo stato di necessità è una è e e questa sì che è una condotta penalmente rilevante
E davanti mi sono trovata una persona che non mi sentivo quasi neanche di condannare perché era come se fosse schiacciato da da qualcosa più grande di lui e però comunque quest'anno non fa cadere quella che ha una responsabilità quindi insomma
Nei noi stiamo bene siamo molto stanchi siamo molto stanchi perché questa è una situazione dove dove ci si chiede di continuo se è possibile andare avanti a fare quello che facciamo perché è chiaro che è importante essere lì perché ci sono ancora persone in mare che a Milano
E nessuno ne parla
E nessuno li salva soprattutto ma quando poi ti trovi a bordo con queste persone per due settimane ventitré ore ogni al di là dell'aspetto umano e di conoscenza che ha una ricca d'arricchimento che in una che non ha eguali
Perché lo scambio che si può avere con queste persone in due settimane c'è DTT ti porta rivalutare delle cose che che a cui non arrivi mai pensato
Dall'altra parte però per due settimane devi spiegare a queste persone che in continente ricco in pace non le vuole
Che tutte le schifezze a cui sono sopravvissuti non importano nessuno e anzi stiamo pagando perché vengano perpetrate
E quindi diciamo
Da persone da gente da europeista e molto difficile guardare in faccia queste persone dire loro sì siamo qui a un miglio dalla costa perché le persone sanno sono informate si informano gli si dice la verità ovviamente perché stiamo parlando di persone hanno come tutti noi diritto all'informale essere informate di quello che accade questo è stato molto difficile questo è è pesante così com'è pesante vedere da gente che a bordo comincia a rifiutare il cibo
Che la notte si sveglia con gli incubi perché siamo costretti a tenerli rinchiusi in una stanza di venti metri quadrati e gli ricorda le condizioni di prigionia
E questi insomma sono sono tutti sono tutte cose che stanno rendendo il nostro lavoro difficilissimo senza un motivo e quindi stiamo bene e continueremo a farlo però è chiaro che che così non si può non si può andare avanti
Grazie ovviamente mentre tu parlavi in mente una cosa
Tante volte avendo viaggiato per terra e per mare con i migranti no
Mi capita poco di leggere la stampa italiana e di trovare sempre qualche esponente politico che reclamava diciamo la difesa delle radici dell'Europa anche le radici cristiane dell'Europa lo dico da giornalista che lavora per la Samp diciamo cattolica e quante volte mi sono trovato con dei cattolici o dei cristiani anche recentemente acqua quella si cuoce che si domandavano perché
L'Europa cristiana respinge i profughi cristiani e non faccio distinzione naturalmente tra gli uni e gli altri
Però questo dovrebbe farci fare molte moltissime domande sull'uso che si è tornato a fare sull'uso diciamo strumentale che si è tornato a fare anche di certi simboli perde strutturale dividere ancora di più
Un Paese che che che fatica diciamo in questo senso a ritrovarsi unito
E a questo proposito però c'è stato un esperienza molto bella molto coraggiosa
Che è quella di mediterranea
A un certo momento un certo momento io ricordo la sì la l'anno scorso quando mi chiamano e mi mi mi chiedono sostanzialmente un giorno per l'altro di di ritrovarmi su una su una nave e dico ma come su una nave
Stava stava avevamo finito accedevamo questa esperienza ormai per quasi chiusa da un momento all'altro arresteranno tutta si watcher
Gli amici di open arms si inventeranno qualcosa contro penalizza e invece salta fuori salta fuori una nave un analita Liliana
E e allora voi avete raccontato tante volte come vi è venuto in mente questa esperienza però sarebbe utile dire
E ricordare una volta di più che cosa state incontrando sul territorio perché mediterranea anche le vie di terra che sono un'esperienza molto bella raccogliamo tanto diciamo consenso in questo senso molte molte domande anche sono usciti dei libri recentemente che parlino
Di Mediterranea che diventata quasi una anzi non quasi è diventata di di fatto il network attorno al quale si sono riunite poi tante esperienze europee di organizzazioni
Non governative che ha permesso davvero di non restare isolati in mare e come vorremmo sapere da te un po'di più che cosa e che cosa è stata cosa può diventare mediterranea e soprattutto se tornate in mare quando
Alessandra asciuga scusate io dimenticato di ripresentarla
Permettimi ringraziare diversamente sinistra italiana che non sarà Saspi Tajima che ha dato un grandissimo supporto mediterranea Family Uman fin dall'inizio
Proprio perché come dici tu a mediterranea tante vie di terra e anche quelle attivate dei tanti circoli su tutto il territorio sanno davvero sostenuto questo ci sia un noi che include realtà chiunque si attivi per Mediterranea mediterranea è un noi che non ha confini
Tutti e tutte possono essere mediterranea e lo sono di fatto nel momento in cui prendono tra le mani quella nave aiutandola concretamente affrescare le onde ma anche trattando la come la metafora il simbolo che vuole essere di questa navigazione insieme sulla rotta
Dell'umanità
E in particolare permettetemi di ringraziare non abbiamo nascosto fin dall'inizio che per in questa avventura un po'folle di gente come marchi sono una ricercatrice precaria poi ci sono c'è un infermiere poi c'è un operatore sociale che si è sempre occupata e disabilità mentali e poi cioè spunta abbiamo tutti mestieri tranne quelli che riguardassero le sitting resto all'inizio no
E grazie ai nostri compagnia tre compagni di rotta penare ossessivo se da ultimo anche effettivamente era ne abbiamo imparato un sacco di cose con grande umiltà ma poi c'era da comprare questa nave
Non ci saremmo mai riusciti senza due attori in particolari
In particolare una una banca straordinaria che nel mezzo del mese di agosto c'ha detto siete completamente matti ma avete ragione Boy e quindi vi sosteniamo vi facciamo un prestito per comprare Mare Ionio questo vecchio rimorchiatore Ca'quarantun'anni e però questo prestito non ci sarebbe stato se non ci fossero stati Nicola Fratoianni Rossella Muroni Erasmo palazzotto e Nichi Vendola che hanno fatto da garanti quindi grazie ancora
La nostra nave in questo momento è che a casa
Per poco non la nostra casa
Fa tutti i territori che si attivano pace quella materiale dove ci fermiamo quando dobbiamo fare le nostre coste tecniche che Palermo Palermo è stata la bandiera che per prima sventrato sul tema le di mare Jonio perché il sindaco Orlando ha voluto proprio regalarci la salendo anche lui a bordo di questa di questa avventura siamo pronti a ripartire
Partiamo adesso abbiamo finito tutti i lavori di adeguamento le cui pagine già imbarcato quindi a breve a brevissimo questione di ore qualche giorno torniamo in mare
E non vediamo l'ora perché come diceva già alta commissaria anche tu un anno per rendere il Mediterranean c'è un errore per rendere la Libia un luogo di tortura si è dovuto arrendere il Mediterraneo anche un deserto
è in questo momento è quello che è successo non c'è nessuno proprio adesso che non ci stiamo
Parlando delle navi della società civile possano un soldo soccorrere ma anche soltanto raccontare quei magari nel secondo giro entriamo più nel dettaglio di tutte le violazioni dei diritti
E del diritto che noi abbiamo abbiamo registrato in in questi mesi
Sì che neanche a me come stiamo stiamo stiamo stiamo bene anche noi non abbiamo mai avuto tanta determinazione tanta convinzione
E non si può avere paura quando si è così tanto senti di essere dalla parte di ciò che è giusto
Ci sarà un giorno la storia che racconterà di queste navi di quello che rappresentavano di quello che atterrati attivato per sostenerle quella sarà la parte buona della storia nonostante tutto e questo non può che darci ogni giorno più coraggio
E a proposito di quello che che disse di adesso no delle le nostre radici
Ogni volta che parliamo a bordo delle navi poi anche a terra con le persone che stanno arrivando in questo momento è affrontano le frontiere chiuse vengono vendute tante volte vengono torturate in Libia poi subiscono tutto quello che subiscono in mare riesco a sopravvivere poi della Libia parliamo dopo ma la sensazione è che sono le uniche persone che ancora credono
Nella democrazia e diritti umani cioè loro vengono qui da noi a dirci guardate che dobbiamo preso sul serio
Cosa avete raccontato cravatte la terra dei diritti e della democrazia cosa avete raccontato che poteva essere un faro nel mondo a partire dalla priorità della dignità della vita umana
E non Pini
Tutti i giorni a metterci di fronte allo specchio di tutti i nostri fallimenti
Ricordarci tutti i giorni che quello che stiamo rischiando non esso nella loro vita e la loro dignità ma il nostro futuro e la nostra dignità
E per questo oggi più che mai sono loro le nostre compagne nostri compagni di strada e di rotta e salvare i loro è salvare noi e non possiamo perdere tempo perché tra poco sarà troppo tardi
Salvare loro significa salvare noi
Questo è vero è vero anche che
E davvero disperante pensare che abbiamo bisogno di chi da fuori venga ricordarci quali sono i nostri valori di riferimento
E questo dà l'idea anche dello smarrimento che c'è stato e c'è tante volte
Voi lo lo vedete anche negli incontri che fate attraverso le vie di terra ma anche del grande bisogno che c'è di riscoprire quali sono davvero le nostre le nostre radici in questo senso una una esperienza coraggiose arrivata ancora una volta dalla società civile
Dalla Spagna attraverso open arms
Che ha tra l'altro un capitano italiano che ormai anche un volto molto noto e suo malgrado devo dire perché chi lo conosce sai benissimo che preferirebbe stare dietro un timone può governare uno dei gommoni veloci verrà salvare vite umane però vi si è dovuto inventare anche una capacità a comunicativa e volevo chiederti una sesta e questo sette aspettati
Ti saresti mai così immaginato
A una volta sceso da una nave
Di dover difende difendere in questo modo e con questa forza
La vostra la vostra attività volontarie male
E poi qual è la situazione sul campo in questo momento di di open anziché che incontra
Anche parecchie difficoltà ricordiamo che diciamo c'è sempre un aspetto politico di ciò che di ciò di cui stiamo discutendo e poi approfondiremo anche con Erasmo dico di questo poi c'è un aspetto anche comunicativo tante volte tutte queste organizzazioni sono state diciamo colpite da false notizie che vengono confezionate sappiamo adesso anche di più e meglio come e da chi quali sono le linee anche di finanziamento
Che che che vi sono dietro però penale se tante volte diciamo è stata staccata in questo senso c'è sempre qualcuno disposto a dimostrare con anche documenti falsi
Che in realtà in realtà loro sono lì per un altro interessa allora qual è l'interesse vostro il mare e e qual è il tipo di lavoro che che pensavate di svolgere che invece ritrovata svolgete poi effettivamente
Volevo nomi fatto qua
E fatto di continuare a darci voce a tutte noi
Perché perché
Copenaghen se nata da un'azione volontaria partita dalla Grecia di
Due volontari ma Oscar campeggerà Canalis più altri due che si sono aggiunti una settimana dopo nel due mila e quindici quando era iniziato il flusso migratorio che proveniva dalla Turchia
Sono bagnini e sono andate lì proprio a fare quello che sapevano fare con le maniere cosa si sono ritrovati essere trovati in quel momento il fatto che
A la società civile vedendo quello che stava succedendo ha iniziato ad appoggiarle sia economicamente sia a livello materiale e ci siamo ritrovati poi a dover creare giuridicamente qualcosa per poter gestire tutto ciò
Ed alienata lamenti danneggia una partenza senza nessuna prevenzione senza neanche intenzione di nascere ma c'è stato quasi un obbligo è un dovere proveniente dalla società civile una risposta dalla società civile come siamo noi come siamo
Praticamente tutte le realtà che siamo qua
Dall'altra parte Chiesa trovati poi quelli quel dovere etico di denunciare quello che sta succedendo abbiamo iniziato a farlo dal in Grecia perché in Grecia per esempio ci chiamavano ci ci accusavano di portare in Europa
Terroristi islamici Gianni
Io ricordo anche si può ci si può ricordare come poi cambio anche Lino il tutto tutto il panorama è come la Guardia costiera greca passò dal la dal dall'appoggiarsi ringraziarci perché loro
Realmente a livello materiali non riuscivano a soccorrere persone mare per qualcosa di molto semplice delle navi dell'imbarcazione troppo grosse non riuscivano
A prendere le persone dall'acqua
Ha cominciato a cambiare fino a che
Fino a impedirci impartire rapporti ricordo ancora quando si partiva dal porto dichiarando andavamo fuori a fare allenamento e Colico il capitano della capitaneria di porto delle piccole isole greche sapeva questo venire non non non non esce a passo considerano non riusciamo a far soccorse
E questo era quello che succedeva in Grecia l'appoggio della società civile quello che ci ha portato ad essere adesso una ONG con due nati di cui uno io sono comandante lontananza e l'altra
Navi e dove sono capomissione
E appunto Cesare trovati quello no nel
Ci siamo ci siamo ritrovati a anche quando quando fa parlare era e ci siamo ritrovati questo dovere etico di di presentare i diritti portare indietro alla società civile quello che non abbiamo iniziato a vedere quello che a mio avviso trova a capire
Rinunciare a quello che stava succedendo la stessa cosa con la testata è successo
Nel mare nel Mar Mediterraneo centrale tali rispondo alla tua domanda
Per ritrovarmi poiana dover io come tutte mie con collega Corriere lavoro e volontari anche difenderci da questi attacchi che arrivano dappertutto assoluta da internet no ma dove spiegare quello che facciamo a dover dove difenderci da tutto insomma c'è stato un momento che ricordo conosca relatore conosciuta avete letto Parma
Non possiamo difenderci difenderci da questa cosa dobbiamo contrattaccare per contrattaccare copertura possiamo fare
Quello che possiamo fare è cercare di far di tutto per continuare a rimanere in mare perché se non siamo in mare non si sa cosa sta succedendo più o meno lo possiamo sapere adesso con Erasmo altre dopo che ci siamo messi a guardarla meteo
Come cosa sta succedendo oggi oggi potrebbe essere credo ieri oggi son particolarmente domani già comparto no perché sappiamo come sono alle condizioni meteo favorevoli per le partenze o no ma lo stiamo facendo qua con l'esperienza del sapere che probabilmente ci sono delle partenze
E domani non ci saranno fino a martedì più o meno
Prodi cominceranno ma se non siamo lì non possiamo portare non possiamo portare in terra quelle testimonianze necessarie per far capire poi per far partire potuti discorsi riguardante le violazioni dei diritti umani le relazioni convenzioni internazionali la la la la il il calpestare la vita delle persone che si fa
Che stava lì avvenendo ormai da parte dei governi europei del nostro governo che ormai da anni perché non stiamo denunciando da anni quello che sta succedendo nel Mediterraneo centrale del suo vasto è stata partire dalla difesa da difendersi quasi doversi scusare per quello che stavamo facendo pesante ma scusami cosa veramente mi hanno scusarci per fare qualcosa che non solo è un obbligo normativo un obbligo etico ma è qualcosa di normale perché qua stiamo parlando del reato di solidarietà
Ma la solidarietà non dovrebbe essere una una virtù la solidarietà deve pensare qualcosa di normale targato nei credo ma tema perché lo fa anche il punto no perché perché nel normale
Quello che sto facendo lo so fare perché ho imparato a farlo determinate come determinate esperienze d'Italia
Ne è normale aiutare altre persone aiutare la mia vicina di casa aiutare la persona aiutati attesi se se sei in difficoltà ma intanto nero da San Carlo di Napoli ricordi
è la stessa cosa che sorgono le persone ma con qualcosa in bianconero
Probabilmente più più con l'obbligo ancora di più perché sappiamo che le persone che non vengono soccorse nel Mediterraneo centrale sono Mola
E e e muoiono non perché sta succedendo qualcosa inevitabile
Non è un terremoto non è non non vengono un'eruzione vulcanica non è qualcosa che potrebbe essere perché che che che non potrebbe essere invitata a tutte le persone che muoiono nel merito Argentan sono degli omicidi perché potrebbero essere state soccorse la la lo fa va fatto ci vuole lo farà mediterranea l'abbiam fatto né con il veliero lo facciamo con il con il con il rimorchiatore se lo facciamo noi con tante difficoltà la fatto Mare Nostrum come è possibile che ancora nel Mediterraneo centrale molto le persone o che gli sforzi che si fanno fare sono volti a riportare le persone dietro dove dimostrato non stiamo denunciando da anni ma adesso ci sono comunque documentato le condizioni Livia che ne parleremo appunto dopo
E noi come stiamo adesso ne siamo fermi a Barcellona non siamo bloccati ma siamo fermi perché non ci autorizza una partenza store copiando la normativa dicono siccome la normativa internazionale obbliga comandanti delle navi e i governi a far sì che le persone vengano sbarcata il prima possibile in un porto sicuro Italia Marta che sono ipotesi in cui accusa arriva il prima possibile non per me lo sbarco violando evidentemente determinate normative voi conseguentemente potenzialmente vedreste queste normative poi tra l'altro rimanendo in mare tanti giorni non abbienti lì le le condizioni di sicurezza per poter portare le persone a bordo soccorso per tanti giorni ed è appunto una una una storpiatura è un'interpretazione che non ha niente a che vedere con con la realtà perché per esempio il ricorso fatto dall'avvocato presentato fatto vedere che evidentemente non possiamo responsabilizzarsi delle relazioni dei governi detti distanze terzi governi e tra l'altro al giorno d'oggi non esisterebbe nessuna nave che potrebbe partire dal porto nell'ipotetico caso che a porte interne a un ipotetico soccorso no
Adesso non ci continuava a risposta abbia fatto esco di cosa stiamo aspettando quello che è chiaro e che torneremo umane prima possibile sappiamo che torniamo in mare perché ormai ne parlavo prima
Con con un amico e dicendo che ormai siamo stanchi no siamo stanchi perché ci siamo abituati a basso continuo attacco ma ci sono anche portato anche
Serate abituati
Ma se non non ci definiamo non è la prima volta che non ci sorprende quello che sta succedendo perciò semplicemente che siamo passati dalla tra virgolette facilita fare operazioni sia cioè restio perfettamente con Linate paradossi all'italiana nulla e dove per poter andare a fare qualcosa
Che deve dettato da ovini e da quant'altro dobbiamo a dobbiamo valutare in ogni modo ma lo facciamo perché l'unico modo trentaquattro fare perché se no comunque abbiamo persone moglie del male personalmente possono degli omicidi messi in atto da chi sta facendo di tutto per evitare che che vengano salvati
Momento per salutare anche i tanti amici che ci stanno seguendo in in streaming
C'è una chiave diciamo coi tutta politica di tutte questa faccenda io voglio dire una cosa che non è di sinistra le dico una cosa che venti dei diciamo e non è neanche di destra l'anno scorso mentre stavamo per mare abbiamo incrociato un barchino con una dozzina di di persone
Non c'è stato modo diciamo di potere intervenire perché
Sia la il comando della Guardia Costiera italiana che di quello maltese si erano rifiutati di intervenire ne eravamo su una barca a vela che non poteva effettuare diciamo in quel momento un salvataggio e queste persone hanno deciso tra l'altro ho rifiutato qualsiasi tipo di assistenza e hanno proseguito verso l'Italia
Di loro non abbiamo saputo più nulla la loro barca non è stata ritrovata così come non l'avevamo vista
Noi non sappiamo se sono arrivate video se sono arrivate morte però li abbiamo avuto la percezione precisa che
Avverrà diradato il soccorso in mare avere arretrato le posizioni della Guardia Costiera italiana della Marina significava prima di tutto non so un problema per la sicurezza di chi naviga e poi anche della sicurezza su terra
Perché una volta in teoria quando c'erano diciamo i soccorsi massicci anche approvati venivano tutti abbastanza identificati dico bebè questo dico una cosa che non sembra di sinistra venivano tutti identificati
Ricordate l'attentatore di Berlino Ammari no quando furono identificati i suoi le sue prime tracce
Si seppe subito qual era stata la sua il suo percorso in Italia proprio perché le persone venivano monitorati e un modo per assistere è un modo anche per stare attenti ecco invece i servizi segreti proprio qualche giorno fa i servizi segreti italiani di fresca nomina governativa tra l'altro ci hanno ricordato che il tema degli sbarchi occulti e cioè aver ridotto il controllo i soccorsi in mare di fatto ha reso più diciamo meno sicura il territorio europeo perché sappiamo meno di chi arriva e tra l'altro sempre servizi ci dicono che comunque e abbastanza ad escludere l'ipotesi che i vari Isis da esce Al Qaeda
Mettano diciamo propri miliziani in mare per cui non investe migliaia e migliaia di diciamo di donne nella formazione di un di un di un terrorista e poi lo loro gli fa rischiare la vita su su un barcone però dico questa cosa perché e è uno degli aspetti tante volte che viene affrontato politicamente come dire
Per la nostra sicurezza dobbiamo soccorrere di meno e invece soccorrendo di meno stiamo non solo vendendo la nostra anima la nostra coscienza stiamo rendendoci complici anche di tanti morti in mare ma addirittura vendiamo meno sicuri i nostri i nostri territori
E in più poi c'è questa grande davvero la paradosso no
Ci pensavo con Riccardo ne parlavamo proprio per mare qualche qualche mese fa
E questo attacco le Organizzazioni non vede non governative no e e è un po'come veramente attaccare la Croce Rossa si dice che la Croce Rossa non va attaccata mai no
E e un po'così è come se a causa di incidenti stradali frequenti arrivassero sempre l'ambulanza della Croce Rossa a soccorrere i feriti a portarli in ospedale
E poi qualcuno alzasse il ditino per dire no voi non dovete più intervenire perché causa dei perché causa oppure qualcuno chiedesse ancora alla Croce Rossa ma spiegateci voi se no come risolvere il problema del traffico a Milano non è nostro compito
Con il nostro
Presso l'ospedale
Senti esasperare
Deve portare Bersani becco Falconieri le persone sull'ambulanza quindi quindi capite cioè che davvero e tutto una grandissima mistificazione questa faccenda però c'è poi un tema politico e cioè voi avete messo diciamo questa nave in mare
Adesso si andrà anche verso le elezioni europee
Il tuo sguardo diciamo politico si ferma ad aver messo le persone in mare o c'è anche una strategia su terra
Che possa determinare anche un contrasto a questa mentalità questa cultura
E soprattutto spiegaci qual è la situazione anche a livello parlamentare delle difficoltà che si incontrano a far passare questi temi che scusatemi siamo delle volte di estrema banalità eppure siamo qui a dover difendere appunto la banalità del bene che non è banale per una definizione che diceva prima Giorgia che mi sembra mi sembra appropriata rispetto ai nostri e nostri tempi
Vediamo se funziona
Allora permette di cominciare da due
Due questioni centrali la prima l'abbiamo contribuito metro nato in mare questa nave a una rotta una visione molto lunga che non guarda assolutamente alla contingenza dei fatti ma guarda alla storia per cui le elezioni e la necessità di ricostruire un interesse specifico di parte di sinistro italiano di qualunque altra
Parte politica non sta su quella nave
è il caso di quella nave la necessità di ricostruire culturalmente un'idea di società che riguarda la cultura la storia tradizione della sinistra di questo Paese ma anche del mondo cattolico dei moderati
E che riguarda la dignità della vite umane rispetto dei diritti umani e dei valori di principi costituzionali che oggi vengono messi in discussione in Italia e in Europa
La seconda è anche quella
Non può funzionare la seconda e anche quella di sfatare un mito no il mito che la sicurezza non è una questione che riguarda la sinistra
La sicurezza è una questione che riguarda la sinistra la sicurezza è una parola di sinistra quando si rivolge si riferisce
A valori universali la sicurezza intanto un principio valore universale e la sicurezza delle vite che attraversano quel tratto di mare
E della sicurezza dei cittadini che si devono confrontare con un fenomeno migratorio
Ma la sicurezza è un fronte a un concetto di sinistra quando viene declinata insieme a un'altra parola che diritti la sicurezza NI diritti nel garantire diritti a tutti nel controllare nel garantire l'esigibilità di quei diritti
E quindi controllare che arriva nel nostro Paese e giusto e serve a garantire appunto i diritti di queste persone che arrivano e di chi ospita e deve sapere diciamo come gestire questa cosa in sicurezza
Migrare umano il titolo di questo incontro di oggi
La storia l'emigrazione la storia l'umanità è una storia di migrazione
La nostra specie no lo l'homo sapiens sapiens
Nasce da una migrazione dall'Africa probabilmente ha cancellato anche un'altra specie umano identica a quella del dell'uomo di Neanderthal
Ma nella storia dell'umanità noi abbiamo fenomeni migratori che sono di una consistenza molto più significativa di quelli attuali
E che hanno cambiato la storia di questo mondo
Non abbiamo intero continente dove si parlano delle lingue che appartengono a questo continente del Sud America spagnolo e portoghese nel Nordamerica l'inglese perché ci raccontano di fenomeni migratori che sono stati ben più consistenti di quelli a cui stiamo assistendo oggi
E la storia degli italiani è una storia di migrazioni da una storia di un popolo migrante di un popolo di viaggiatori non sempre migrante per costrizione anzi paradossalmente sono molto più oggi
Gli italiani che che viaggiano no perché costretti alla necessità di cercare miglior vita altrove
Mandare siamo stati anche un popolo di viaggiatori
Le storie di quelle migrazioni sono state anticipate guarda caso dai italiani che da da Marco Polo a Cristoforo Colombo Magellano hanno a attraversato
A petto delle rotte
E quindi da questo punto di vista l'idea no anche di mettere il mare una nave è quella di free rilanciare la cultura la tradizione di un Paese che è stato un paese di migranti e che conosce Cosa significa immigrazione che quindi può anche rimettere al centro quella identità
Quando si dice appunto
Difende l'identità nazionale ecco forse quando a un tratto distintivo che viene sempre messo da parte l'identità del popolo italiano
E io voglio partire proprio da questo nel senso che la sfida che non abbia avuto davanti era quella di dire davanti a un degenerare della condizione culturale sociale e politica del Paese dell'Europa davanti a un clima insostenibile
Di razzismo e xenofobia stava dilagando in tutta Europa che oggi è legittimato dai più alti livelli istituzionali del nostro Paese
Bisognava fare qualcosa
Bisognava dare un un segnale forte
Che fosse da stimolo un simbolo che potesse aiutare a trasformare l'indignazione silenziosa di Monti in un'azione rumorosa regole sulla rappresentanza tutti quelli che oggi ritengono che questo corso della storia vada arrestato e che bisogna riprendere in mano un pezzo la nostra civiltà giuridica
E della nostra umanità
Questo è stato il motivo per cui pronti non sono saliti sul sul mediterranea
E hanno contribuito a a a creare diciamo questa esperienza che ha un'esperienza come dicevo Alessandro oggi e a disposizione di tutti ma
Il tema è quello che dicevi tu no come come arriva questa cosa dentro il dibattito parlamentare non arriva non arriva nel senso che è oggi tutto il dibattito sull'immigrazione un dibattito falsato è un dibattito che racconta qualcosa che non esiste
è che in qualche modo
Tenta di giustificare
Gli abominevoli dice che si stanno commettendo ormai da anni che riguardano tanto questo governo che da un punto di vista culturale tra le più deteriore tanto quello di prima che ha come dire aperto la strada no io l'ho detto anche al dibattito parlamentare a Salvini
è inutile che si vanta tanto lei ha solo messo dodici motovedette in chiuso un accordo Italia-Libia siglato dal precedente governo perché ha iniziato il percorso di decadimento di demolizione dei diritti umani della civiltà giuridica europea del nostro Paese
Ecco ma ci troviamo dentro quella dinamica all'in cui le migrazioni vengono raccontate
Come un'invasione vengono raccontate come un fenomeno che non si può gestire e non vengono mai raccontati numeri ma stiamo parlando di un fenomeno che ha riguardato seicentottantasei mila persone arrivate nel nostro Paese dall'inizio di quella che viene chiamata emergenza immigrazione addotti dal due mila dodici al due mila diciotto
Seicentottantasei mila persone per un Paese di sessantasei milioni di abitanti che è uno è all'economia la dice lunga su come stanno messi all'economia in questo momento ma è una delle foto mie più sviluppate sul pianeta
è che
Fa una tragedia rispetto alla possibilità di accogliere di integrare queste persone che hanno determinato rispetto al fenomeno con l'abbiamo conosciuta negli ultimi vent'anni anche una multa un mutamento dalla natura del fenomeno migratorio perché è chiaro che mentre prima le migrazioni erano prevalentemente migrazioni economiche oggi insieme alle migrazioni economiche ci sono delle migrazioni
Legate a conflitti cambiamenti climatici che rendono quella migrazione più tragica cioè non è più solo una scelta di miglioramento di vita ma è una costrizione e allora davanti a questa situazione c'è un Mediterraneo in fiamme a un a un pianeta diciamo che si trova attraversato da conflitti e cambiamenti climatici drammatici
Noi facciamo una tragedia per seicentottantasei mila persone l'Europa fa una tragedia per poco più di due milioni di persone arrivate dello stesso periodo
Se non di questi numeri parliamo cinquecento milioni di abitanti ventotto Paesi
Alcune tra le economie più sviluppate sul pianeta non riescono a far fronte a un flusso migratorio di due milioni di persone in fuga da aree del pianeta
Dove le condizioni di vita sono insostenibili molto spesso per scelte determinate dalle politiche estere ed economica e dal nostro modello di sviluppo perché se oggi l'Africa subsahariana si trova in quelle condizioni rispetto ai cambiamenti climatici è per il livello di emissioni che il nostro stile di vita produce in questa parte del pianeta
Se oggi la Libia si trova in quelle condizioni e perché nel due mila undici qualcuno ha deciso che l'intervento militare era una cosa risolutiva rispetto alla dittatura di Gheddafi non comprendendo che oggi la situazione è ben peggiore
Se oggi la Siria in quelle condizioni è perché ci sono una serie di interventi in Medioriente su cui nessuno ha fatto un bilancio su cui nessuno ha mai avuto il coraggio di di assumersi una responsabilità no la l'intervento militare in Iraq fatto per le armi di distruzione di massa è un intervento militare su cui nessuno abbia reso conto di che cosa stava io cos'è accaduto del perché si è fatto con l'intervento
E oggi qualcuno dovrebbe chiedere agli iracheni se stanno meglio o peggio
Di quando c'era il regime di Saddam Hussein
E i siriani che cosa è successo diciamo nel frattempo con la destabilizzazione tutta l'aria e con le incursioni che sono state fatte
Per cercare di destabilizzare il regime di Assad non certo per una questione riguarda i diritti umani proprio la questione che riguarda interessi economici e strategici
Altrimenti non si capirebbero le genuflessioni del nostro governo e dei governi europei davanti a regime di Al Sisi che non ha nulla da invidiare ad Assad
Quindi noi oggi ci troviamo davanti a questo momento storico e siamo a fare un dibattito su qualcosa che non esiste perché noi avremmo tranquillamente la possibilità di accogliere e gestire un flusso migratorio di questo tipo
Chiudo cosa sta succedendo sta succedendo che oggi
La frontiera e diventato il terreno del cambiamento
Ovvero
Nella frontiera in particolar modo la frontiera del mare Sud Europa
Si sta giocando una battaglia che riguarda i cambiamenti che avvengono anche nella nostra società
Allora cosa accade in quel tratto di mare accade che c'è uno scontro tra civiltà e barbarie
E che ci sono degli esseri umani che stanno combattendo per la civiltà quegli essere umani sono i migranti che sono pronti a rischiare la propria vita per conquistare un pezzo di democrazia di diritti di garanzie di libertà
Che non hanno nei loro Paesi
E dall'altra parte cittadini europei e non solo che rischiano la propria vita per andare a salvare quelle persone
Ma sapendo che quell'atto quel gesto è un modo per salvare noi stessi dal declino culturale dal declino della nostra società perché nel momento in cui noi siamo disposti ad accettare come prezzo
Che i diritti in quel tratto di pianeta in quella frontiera non sono più universale che si possono sacrificare i diritti umani la codificazione di diritti universali che è stata fatta sugli Europei per rispondere dopo la seconda guerra mondiale alla condizione di vita degli europei che oggi si possono sacrificare significa accettare che quella cosa domani avviene dentro le nostre frontiere
Anzi significa dire che quella cosa sta già avvenendo dentro le nostre frontiere perché il decreto Salvini in Italia
E la stessa limitazioni di diritti che comincia qui e comincia a non solo per i migranti ma comincia anche per gli italiani cominciano gli Europei
Comincia a discriminare a dividere il mondo in categorie e si parte sempre del più debole come ci diceva nello all'inizio
Il problema sono i poveri perché se tu non sei povero non si è neanche migrante ora questa è la sfida che noi oggi abbiamo davanti è la sfida per un'idea di società
Se non capiamo che quella battaglia alla riguarda tutti noi non riguarda il buonismo renderà salvare migrante riguarda l'interesse l'egoismo di salvare la nostra Dolcetta i valori e i principi su cui è costruita
Ferrando veloce giraffe e magari anche per qualche per qualche domanda e e avrei un miliardo dell'affare ma
A Giorgione rivolgo una in particolare cioè che cosa voi vi aspettate dalla anche dalla politica in questo senso
Rispetto alle alle azioni che cercherete di mettere in campo ancora e poi per non dire che tutto diciamo nero per fortuna
E e con questo non identifico solo un colore politico anche se ci puoi dare qualche testimonianza anche di speranza cioè di segnali positivi che invece arrivano e che cercano di rompere questo schema
Devo
Grazie
Nel rally in realtà vorrei partire dare dei segnali positivi premesso che insomma che contestano il siero alza ce lo siamo detti e non sappiamo vorrei fare li tempi io ed è il
Di quello che abbiamo trovato soprattutto a a Catania dove siamo stati recentemente e l'ultimo l'ultimo soccorso e poi questa permanenza
A cinque minuti di navigazione dalla costa un miglio davanti a Siracusa e poi lo sbarco a Catania è stato abbastanza
Emblematico sì voci ci siamo resi conto di come l'organizzazione di come fosse di come fossimo tutti terrorizzati
E purtroppo va detto cioè siamo eravamo terrorizzati uno stato di paranoia all'idea di avvicinarci alle coste italiane e questo magari era vissuto con meno pena da parte dei miei colleghi tedeschi ma da parte mia come rappresentante italiana dissi watch e questo era era problematico soprattutto e quel paese dove fino appunto la l'ha ricordato anche Riccardo fino a
A poco tempo fa collabora non non avevamo mai fatto un soccorso che non fosse coordinato dalla guardia costiera italiana
Con la quale addirittura facevamo delle delle riunioni abbiamo iniziato un ciclo di riunioni volute dalla guardia costiera italiana sono tra le energie guardia questi ritiene che si chiamavano una mi disse una forza e quindi insomma il fatto che che ci fosse questo terrore d'all'idea di di di di avvicinarsi al mio paese mi mi ha fatto mi ha fatto pensare
A un certo punto ci siamo trovati una situazione in cui le condizioni meteo erano veramente terribili è arrivato questo ciclone mediterraneo che ci ha portato a ripararsi sulla costa orientale della Sicilia
E lì c'è stato un gesto inaspettato non da parte di un di un sindaco il sindaco di Siracusa e vedendo la sapendo che la nave stava stava passando a a poche miglia di distanza a alzato la mano ha detto se volete qui c'è c'è un porto amico
E è incredibile come la nave avesse in realtà il diritto di entrare in qualsiasi porto dicendo io ho delle persone soccorse ormai da otto giorni
E non posso trasportarle insicurezza ci sono delle condizioni di rilevanza qui di rilievo umanitario
Il le condizioni meteo sono stanno peggiorando
Dichiaro uno stato di necessità per cui devo entrare in porto non è una richiesta tu dici porto io sto entrando e porto deve facilitare il suo ingresso perché questo è quello che dice il diritto del mare invece adesso siamo arrivati in una condizione in cui non ci si azzarda
E però una mano che si alza e dice guarda che qui sei benvenuto ti dà il coraggio di dire allora allora ma vicino
E però siamo rimasti a cinque minuti da Siracusa
Non è la Sikorsky andata Siracusa ma addirittura il sindaco che a un certo punto è venuto a bordo l'equipaggio voleva conoscerlo
E anche questo mi ha fatto pensare come l'equipaggio fosse curioso volesse veramente conoscere qualcuno che in quel momento avere sulla nave qualcuno che in quel momento
No i volesse queste persone che volesse darci una mano anche per l'equipaggio stesso è stato molto difficile arrivare a Catania è stato
Particolare
Perché purtroppo Catania che tra l'altro personalmente io origini di Caltagirone quindi è è una città che io amo tantissimo Catania è diventato il simbolo
Del del dell'incubo delle ONG il simbolo dell'accanimento dell'Italia contro le ONG per via dell'atteggiamento della sua Procura
E quindi quando ci è stato detto andate a Catania era era evidentemente una stortura c'hanno fatto andare di notte
Impedendo all'equipaggio alle persone di dormire dopo averci tenuto una settimana davanti alla costa hanno voluto che nemmeno si potesse riposare la notte per arrivare lì di notte perché magari così si potevano fare lo sbarco sì senza che ci fossero immagini non lo so ci siamo chiesti come mai abbiamo chiesto di poterci arrivare di mattina ci hanno e ci hanno minacciato di venirci a prendere con un rimorchiatore
E di farci pagare le stese cioè delle cose schifose veramente schifose cattiveria arrivati a Catania
Il procuratore appunto non ha non ha potuto accusarci di essere un'organizzazione criminale
Va bene
E poi abbiamo siamo rimasti tre settimane
Penose ispezioni una dopo l'altra eccetera ad accettare i criteri inaccettabili quello che anche lui ha diceva stanno applicando anche sull'open arms a quanto pare quello di dopo di essere in grado di trasportare le persone per un lungo periodo in sicurezza
Ma nessuna nave a meno che non sia una nave da crociera deve rispondere a questo criterio
Non è un caso se la diciotto rispetto al caso di Ciotti c'è un'accusa di sequestro di persona aggravato al ministro dell'Interno quella nave ammiraglia della nostra Guardia costiera costruita per il soccorso
E la nave più grande della flotta
Italiana con la gemella dati nel cui porto a casa e Catania una nave dove le persone sono state tenute dieci giorni di cui cinque poi davanti al porto
I che persone tra l'altro in che condizioni una nave dove le persone stavano sul ponte dove le persone non non mi non non potevano stare a lungo e questa è la nave
Una delle navi migliori al mondo per il soccorso in mare
Quindi che condizioni stanno accertando ora sulle nostre navi non possono non esistono come può permettersi lo stato di bandiera di dirti si può è andare in cantiere però non devi andare in Arias nell'aria sale e devi andarci con una cui paggio ridotto
Non portarti medici non portarti questo non portarti quello così non puoi fare il soccorso ci rendiamo conto di quello che stiamo parlando queste sono violazioni gravissime
Prima di tutto tu non puoi restringere la mia libertà di motivi di movimento secondo tu stai impediti mi stai dicendo non andare in mare a salvare persone queste è gravissimo è gravissimo
Dall'altra parte però a Catania in queste tre settimane ci siamo interfacciati con una con d'equipaggio avuto modo di conoscere la società civile catanese una città che che che che tra quelle che hanno più ha colto che ha che hanno visto arrivare più persone dai danni anni e è stato uno scambio interessante la nave arrivata tra l'altro nei giorni della festa di Sant'Agata che di sapete insomma abbastanza sentita
Quindi vedere le vedere le persone che portavano le mine di Sant'Agata questo Dolcetto a forma di di di uno dei senso ma è fatta di divine a forma di testa
Della Santa e vedere la gente che spiegava l'equipaggio tedesco perché si mangiano le tette della Santa e quant'altro
è stato bellissimo vedere una una ceramista che porta una brocca e e che avrà ce la siamo portati dietro con scritto grazie si cuoce una brocca fatta modellata per noi
Ha fatto cambiare molto anche la pece è stato per me molto importante che la nave andasse a Catania
Perché si è creato un legame con Catania che ha in qualche modo spazzato quello che era diventato il terrore
E io che non voglio che che che che i tedeschi che che l'ha che che che la che la mia organizzazione abbia questa percezione di un Paese che non è non è quello lasciamo che siano i bandi Rini sui sui media sui social network quest'opinione pubblica inventata finta che io non voglio credere che sia quella reale
Perché io voglio credere che gli italiani sono persone che per quanto magari si possano fare imbottire la testa di cose nel momento in cui gli metti su una nave vedo una persona che Annika tendono il braccio perché la differenza tra un essere umano è un mostro
Svanisce invasivo particolare emerso pochi giorni fa quando abbiamo chiesto
Di fornirci gli atti documentato Forte del divieto di espatrio le persone abbiamo scoperto che non è stato mai emesso
Letizia contumacia multipli diventano passa sotto i aste comprese quindi tutto un'altra e tra l'altro aggiungo anche un'altra cosa che mostra secondo me e che non viene mai sottolineato abbastanza cioè viene detto tante volte nemici devono coordinarsi con la guardia costiera rinforzare quindi evidentemente le persone Libia ma questo stesso ordine non viene dato per esempio allenarmi della guardia costiera italiano la Marina Militare Italiana quando si occupavano dei salvataggi e questo perché si tratta evidentemente di un reato diritto internazionale che con il respingimento questo naturalmente la parte politica i responsabili militari
Delle operazioni ma fanno benissimo di che cosa si tratta e per paradosso viene chiesto alle ONG visti svolge il lavoro sporco che non viene chiesto naturalmente di fare alle altre alle altre
Agli altri vascelli male aggiungiamoci anche e fino a poche settimane fa alcune navi italiane della Guardia di Finanza della guardia costiera operato con la con salvano insomma cioè l'omologa Guardia costiera spagnola salvando centinaia di persone che sono state portate sulle coste spagnole e anche qui poi vorremmo sapere cosa significa che se uno ha una bandiera una pagina di un Paese portarsi
Immigrati verso quel Paese quindi centinaia e centinaia di persone da sarebbe dovuta arrivare in Italia dalla Spagna su mezzi militari italiani una grandissima falsificazione però su questo diciamo vorrei capire anche dal Mediterraneo voi che tipo di sensazione avete sul territorio e che cosa si può fare anzi diciamo negli incontri con le persone
Per cercare diciamo di riportare alla verità dei fatti perché non non ci sono il lavoro e i giornalisti fanno anche faticosamente ma il lavoro che poi l'ha fatto sul sul territorio che non è evidentemente posto sono un lavoro di diciamo salvataggio perché voi vi impegnate per un lavoro di testimonianza io stesso documentario insieme a tanti altri colleghi
Gioco senza la nostra presenza molte cose non le hanno sapute avremmo ascoltato certi messaggi radio avremmo avuto segnali per esempio l'evidenza ad altissima voce
I piloti volontari ecco vuol convegni pensando impegnati sul territorio e che tipo di richieste che arrivano dal territorio rispetto a questo tipo di necessità
Allora sono portare la parte buona
E che danno speranza
Rubare
Quando perché era quello che diceva Giorgio
Perché dobbiamo proprio appunto provare a
A generazioni passo dei ragionamenti problema anche mazzate abituati a ragionare ragionamento non ci stanno i caratteri di un criterio un'aspra quindi ogni tanto abbiamo qualche difficoltà di comunicazione ma dobbiamo veramente non smettere di fare ragionevolezza e spirito critico
Oltre che rispetto e gentilezza che Sala diventate caratteristiche rivoluzionarie in questo momento storico allora cos'è successo è successo che si chiudono tutti i canali d'ingresso legali dal due mila dodici si obbligano tutte le persone attraversare il Mediterraneo prima anche a destra con la chiusura della rotta balcanica l'accordo con la Turchia il Governo precedente che prende a modello quell'accordo
Per fare quello con con la Libia essi incarnano tutte le persone in movimento
Sul mar Mediterraneo e quindi si rendono tutte quelle persone naufraghi
Criticavamo Giammario nostrum perché dicevamo certo salvare vite è importantissimo ma perché li dobbiamo mettere in mare quelle vite se bisogna salvare vite sgominare i trafficanti bisogna aprire canali d'ingresso legali
Ma come si fa a fare propaganda politica su canali di ingresso legali sulla ragionevolezza non si fa propaganda politica allora si mettono tutte le persone in mare
è lei si fa diventare da soggetti di diritto Anna Offredi è però adesso qual è l'evoluzione che ci si rifiuta di applicare sulle persone ridotta nostrane il diritto del mare che le tutelerebbe in quanto un'altra via
Perché come diceva George al diritto del mare impone il soccorso il salvataggio elemento SAR Search and rescue si chiude solo quando le persone sono portate nel porto sicuro più vicino nel minor tempo possibile
No in quel momento dopo che sono soccorse tornano migranti
E quindi si apre tutta questa negoziazione completamente illegale mentre le persone sono ancora a bordelli e le nostre navi divampano prigioni
Questo discorso completamente fuori da ogni schema di diritto di negoziati tra Paesi dove andranno le persone
E si sta costruendo dal mare la normalizzazione della violazione della della legge passivamente arriva anche a terra è un'altra cosa io
Ho avuto diciamo normale la fortuna di fare delle incursioni a bordo di fiducia in tutte e due le volte in questa bloccata prima malte poi ampi a a Siracusa Siracusa serviva proprio salirci perché abbiamo portato la psichiatra di di un astro perché volevamo che un medico di un ente pubblico potesse certificare le le torture subite da quelle persone prima di essere salvate lapsus consentita affidati loro stare
Ancora a bordo io ho la fortuna oltre a essere una ricercatrice precarie di occuparmi d'infanzia e lavorare per per il sai che è una realtà bellissimo qui di Milano che sostiene mediterranee
E c'erano tanti minori
A bordo di quella nave
Con ventenni addosso terribili
Dovuto ascoltare
La storia di una ragazzo che si metteva a terra per fare vedere a me psichiatra
La posizione in cui lo avevano legato con le catene al collo l'avete visto il venticinque febbraio e girato dunque questo video quella posizione di e dirmi in questa posizione quella pietra addosso io sono stato picchiato sono sopravvissuto mio fratello piccolo non è sopravvissuto
Chi mi perdonerà e io pensavo vaticinio perdonerà chi ci perdonerà
E poi seguirà quella nave esistenti un'istituzione un ministro dell'Interno dire che eravamo stati a trovare dei ragazzotti a torso nudo con le cuffiette alle orecchie
Allora questa cosa di raccontare queste storie così terribili era qualcosa che ne non facevamo prima per tredici sia per rispetto non oggi è diventata una cosa che ci troviamo a fare stabilire un po'di verità anche se non basta non basta più neanche neanche questo
Rispetto a
Ai ai territori rispetto a quello che sta succedendo
Beh intanto
Le siamo italiani
Siamo una nave italiana di Salvi questa storica dello stato di bandiera non sta né in cielo né in terra ma ne siamo molto
Curiosi di vedere come cosa ci diranno quando una nave con una bandiera italiana si ritroverà davanti a un porte ci diranno che migranti vanno portati nello stato di bandiera venne diremmo crediamo molto
Però i dati mediterranea non era questa chiaramente non era assecondare questa retorica illegale dello stato di bandiera ne voleva una nave italiana italiana perché ripetiamo sempre
Ma davvero
Quello che diceva prima Erasmo
Prima gli italiani deve significare un'altra cosa è questa il grandissimo messaggio che Mediterranean approvato ad aprire su tutti i territori ed è un messaggio che è stato raccolto è stato raccolto oltre le nostre aspettative
Io mi ricordo il giorno in cui un po'tremanti ci siamo ritrovati di fronte a questo muro di giornalisti il quattro ottobre a Roma dire se il mare è una nave italiana e a raccontare come eravamo arrivati fino a lì siamo usciti da quella strada dopo un paio d'ore
E ce l'hanno già venti mila euro sul caro funding
Ve lo ricordate
E noi eravamo senza parole e poi dal giorno dopo
Sono cominciate a partire dovunque iniziative di persone che noi non conoscevamo
Non abbiamo idea
Si fa serio
E se voi guardate io lo dico sempre vorrei scrivere proprio Libetta lo dobbiamo fare neanche sulle causali
Dei versamenti di questa incredibile Crowd funding di mediterranea perché sono incredibili perché se la se Nanni parrocchia di eccezioni l'aperitivo da una zia c'è persino una vecchia signora che morte ha chiesto per il suo funerale di fare delle donazioni a mediterranea
Ci sono delle delle cose che c'hanno fatto capire di
E davvero esternati oltre ogni ogni speranza ma di applique non avevamo tutte queste aspettative ma di avere preso una strada
Giusta necessaria ne abbiamo veramente solo anche può essere diciamo sempre tracciato questa linea
Abbiamo detto per cessare chiunque pensa che dobbiamo combattere per rimettere al centro la priorità della dignità delle nostre vite che sembrava data per scontata e oggi è rimessa in discussione venga qui con noi e lo facciamo insieme
A partire da tutte le nostre differenze è un sacco di gente un sacco di gente ha fatto questo passo ed è venuta da questa parte e terre e mare oggi veramente dialogano o dialogano attraverso i sindaci come quello di Siracusa
Dialogano attraverso tutti i circoli e le chiese e i centri sociali le associazioni
E le università siamo stati invitati a fare a tenere lezioni nei master prestigiosi di Ca'Foscari come mediterranea sono successe delle cose
Veramente incredibili che ci hanno portato
E quindi
Chiudo alle a al disabile di lanciare un'assemblea
Il sei e il sette aprile a Roma che è la nostra Assemblea di questionari allargato enorme
Ed è una chiamata agli equipaggi di terra e di mare mediterranea perché è una nuova fase politica difficilissima se il mare è diventato l'obiettivo politico suo malgrado di una battaglia a cui bisogna tenere testa dobbiamo decidere tutti insieme in mare in terra cosa mediterranea
Può essere ancora perché può essere ancora molto più di quello che è stato fino ad ora e quindi il sei e il sette aprile un'assemblea in cui non ci sono più
Promotori e invitati è un'assemblea in cui tutti gli equipaggi di terra e di mare di Mediterranea fieri ritroveranno per continuare a
E in questo in questo viaggio insieme ovviamente anche ai nostri Amici di mare o penali se si rivolse tutte le altre
Organizzazioni non governative che che ci hanno a qui ne siamo sempre infinitamente grati debitori per averci aperto questa questa strada che che che davvero nonostante tutto io penso non sia mai stata così
Così
Chiara chiaramente disegnata come come come come una rotta una via un'alternativa
Quindi di chiudo dicendo che il sei e il sette aprile sì rivediamo tutti a Roma tutti insieme tra terra e mare
Riccardo Tusek diciamo a a quanto pare con frequentatore assiduo di non pregiudica ma di indagati perché quando condannate per mare insomma non ti capitato di incontrare degli scafisti libici che non sono indagati ma di viaggiare con cui colleghi che invece non sono sono stati anzi lo sono lo sono ancora resoconti voglio chiedere se ti trovi bene o male questa situazione scomoda perché dicono spesso che ti diverti anche a pensare diciamo che e e questo serve tante volte per sdrammatizzare anche rispetto a questo tema però
Vorrei capire di più
Come vedi la prospettiva di una coalizione e europea
Di organizzazioni non governative diciamo della società civile che su terra e per mare si occupano di questi temi
Perché sembra di capire davvero attraverso queste esperienze che il problema non è soltanto il mare e che il mare quante volte è stato utilizzato i viene strumentalizzato per nascondere tutto ciò che accade sul tè
File
Ma io
Infatti per riprendere anche quello che ha detto prima il mare viene utilizzato strumentalmente per avere un capro espiatorio molto visibile sarei anche le persone migranti non colore
Serve Ferran certa un certo discorso di criminalizzazione e perciò è facile no
D'altra parte non solo persone degli equipaggi in mare sono state messe sotto accusa anche interno ed è qualcosa che forse non non non non non ha così tanta visibilità
Io credo che
La coalizione qualcosa una risposta ancora normale de sta dentro una normalità nel nel vivere credo civile
In questa società no che sembrano tutte queste cose queste risposte che stiamo dando sembrano delle risposte che sono fuori dal normale che sono pazze
No che sono si parla del reato di solidarietà come abbiamo già detto si parla del reato di soccorso si parla de di di di cose che realmente se facciamo un passo indietro io ogni tanto lo faccio i tagli riesco forse anche a ridere quando vedo che ci accusano di violenza privata contro il ministro degli Interni no che io manco lo mai distolto ministro degli interni
Faccio un passo indietro allora guardo un po'lo scenario capisco che tutto quello che magari ci fa stare in testa stancare ci fa vedere che forse a volte abbiamo anche quasi pensato che dovevamo cercare di capire bene in che direzione standard no no non tutto quello che stiamo facendo è normale lo ripeto ancora ed è normale che una coalizione debba crescere perché nella normalità nel nel mentre atto in atto azioni dirette
La riva a favore dello sta sul risultato dell'umanità
Qualcosa che che che si deve sviluppare e dobbiamo farlo senza questa paura dettata dai grandi vent'anni
E la grande grande parole voglio solo un appunto a distorcere la realtà
Che è venuto in mare sa quello che succede in mare e scende a il si sa quello che sta quello che appunto diceva anche Alessandra l'abbiamo visto moltissime volte Pascendi attenta dedicherà precauzione completamente falso Erasmo qual era con me a bordo
Quando abbiamo salvato sa Josefa ed eravamo tranquilli vedendo quello che stavano costruendo no Salvi ricevuta dimostreremo è tutto falso tramonti trenta persone abbia visto il dottore distratto otto giornalisti Marga trovo ritenevamo che comunque c'era il vostro vasta costruzione perciò nei quello che sta vedendo che c'è una rappresentazione falsa che l'abbiamo già ripetuto molte volte
E c'è una rappresentazione vera e che voglio tornare a a dire che le e dentro in una normalità nel poter sopravvivere una società che cinture tutte tutti in questi diritti che molte volte che viviamo ma che vengono calpestati sempre anche appunto per gli italiani e non vivo in Italia non lo vedo bandito anche in Spagna la scritta leggi più o meno uguali no alle nuove tasse al decreto Salvini sempre sono attaccate stare diritti che che invece che invece non possono essere calpestate come uno straccio calpestate da ritenere perciò l'abolizione e togliere coalizione formale informali le collaborazioni che sarà poi alla fine quello che fa affinché mediterranea cosa comprare un mare Jonio a me possono pagare lo stipendio che tutte queste sono coalizione che nascono da un modo normale evidenti forse lavori magari tifa sopravvalutate forse il lavoro più difficile adesso l'avete voi
Rosa dei mezzi di comunicazione di massa nel poter ritornare a rappresentare una una retorica una dialettica con corretta perché purtroppo le parole sono state usate in questi ultimi anni in un modo molto strumentale grazie alla carta di Roma ho saputo che nel due mila tredici la parola più usata
Nell'anima di comunicazione IRI Massa era Lampedusa e Lampedusa racchiudeva un qualcosa di molto importante laddove è stata mare nostro l'anno dopo è stata muri
L'anno dopo è stata una
E nel due mila diciotto la parola più usata
Nei mesi comunicazioni ma se sta Salvini ma allo stesso tempo un'altra parola molto usata paura che nel mare nel periodo pre-elettorale è stata usata in un vuoto esponenziale esponenziale perciò ogni ci paura Salvini hanno creato un una una divina
Una dinamica e basta guardare i no come vengono date queste parole e questo crea modi di pensare crea la paura che non esiste non perciò quella normalità dobbiamo starci tutti perché alla fine io credo veramente che
Meno persone stanno male comunque e chiudiamo meglio tutti tutte non ce n'è è così
Con con l'intervento di Rieti Erasmo ma io volevo fare una considerazione diciamo perché un una delle cose delle voci che manca molto nel nel dibattito e la voce dei migranti e invece diciamo oggi attraverso di voi si è capito come dietro la storia di una persona c'è poi anche una trama più grande anche più più complicata e come tante volte interessi
Ma molto vasti pesino sulla vita sulla sorte delle delle delle persone a me viene in mente un segnalo sempre una cosa che un mio antico cruccio
Sapete che dal dal anzi molti non lo sanno dal Corno d'Africa ogni anno circa centocinquanta mila migranti andavano nella penisola araba per fare gli schiavi poi di fatto attraverso il golfo di Aden
Però da circa tre anni a causa di un conflitto nello Yemen
I flussi si sono invertiti quindi sono tornati a pressare ancora una volta sulla sull'Africa del Nord dunque sull'Europa e sull'Italia e tante volte si dimentica di dire che il principale esportatore di bombe aeree utilizzate in quel conflitto nello Yemen
E proprio è proprio è proprio l'Italia ma nessuno si prende la briga tranne alcuni dei politici presenti qui oggi di dire che c'è una connessione diretta tra il modo con cui decidiamo di esportare le armi
Il sui flussi migratori e tante volte però di questi migranti si parla come di migranti economici
E anche questo una falsificazione perché a tutti gli effetti si tratta in qualche modo di profughi di guerra per quanto come dire un somalo non sia diciamo un profugo di guerra yemenita ma se non alternative evidentemente non può considerarlo un
Un migrante economico e tra l'altro molte volte abbiamo visto anche la fame utilizzata come arma non convenzionale di guerra e a tutti gli effetti tecnicamente si tratterebbe anche qui di migranti economici e si vuole non riconoscere per queste persone invece la provenienza da zone di guerra
Utilizzarli combattuta con armi
Non convenzionali e con la politica in tutto questo se il tutto questo che cosa può e che cosa deve fare ciò che chiedeva un politico di essere breve complicato però so che ci proverà
No
Sui temi diciamo che è posto si potrebbe fare un trattato il passare delle ore nove punto prosciutto
Occupandosi di diciamo di di questioni che riguardano la politica estera il mondo che abbiamo costruito delle migrazioni da questo punto di vista sono una chiave di lettura attraverso cui farebbe vedere quelle che sono le contraddizioni del del capitalismo contemporaneo il punto di vista economico di quello che determina il punto di vista geopolitico Malone questo il momento e non c'è tempo per approfondirlo
Però c'è un tema che riguarda lo accennava l'intervento di prima l'ipocrisia della politica
Di un Parlamento italiano che si batte il petto
Per la violazione dei diritti umani in Venezuela che si genuflette davanti ad Al Sissi che continua a vendere sponda l'Arabia Saudita che non è sicuramente uno dei paesi più democratici diciamo dello scacchiere
Internazionale
A fare a chiudere affari di ogni tipo appunto con una monarchia quindi a proposito di di di diritti democrazia con una monarchia
Che è uccidere dei giornalisti dentro le ambasciate all'estero che commissionava omicidi di di questo tipo ecco io credo che da questo punto di vista il compito di chi come me come noi molti colleghi che oggi sono qua con cui condividiamo queste battaglie è è quello di provare ad dev'essere diciamo con la voce quel tarlo che prova a raccontare questa cosa prendere delle posizioni scomode
Posizione che a volte come sul terreno degli dei migranti non producono consenso perché soprattutto in un momento come questo le Paure sono più facili da cavalcare
E ed è su questo che hanno basato un pezzo della di quella che possiamo chiamare guerra dove meschino
Chi pagava cosa c'è dietro perché lo fanno
Oggi diciamo
Molti di voi potrebbero raccontare potrebbero dare delle risposte a questa campagna di formazione ma che è solo una campagna di formazione agita dicevo prima in Italia purtroppo oggi non più da un partito di minoranza o cosa ma da uno ai più alti livelli istituzionali
Dal ministro dell'Interno continua attraverso i suoi canali social ogni giorno a diffamare il lavoro straordinario che hanno fatto uomini e donne che come dicevo prima sono andati lì a salvare in primo luogo la nostra umanità alla nostra coscienza
Se un giorno sì racconterà che cosa è successo in questo periodo storico si racconterà
Non soltanto lo diciamo ecco da questo punto di vista penso alla storia del nostro Paese no i partigiani non hanno liberato l'Italia malanno riscattata
Chi oggi va in mare a fare lavoro straordinario che fanno questi uomini e queste donne oggi sta riscattando l'Europa davanti al giudice al tribunale della storia
E di questo noi dobbiamo tenerne conto
E ne teniamo conto del motivo per cui molte non sono andati in mare con Mediterraneo sono scelte abbiamo detto sempre vedere non è un'ONG mediterranea e è qualcos'altro è una l'abbiamo definita AN GE azione non governativa l'avvio del mito ponte tra mare e terra nostro compito ad andare in mare a fianco delle ONG a sostenere quell'azione quell'attività e apportare in quel tratto di mare
Migliaia e migliaia di cittadini di e europei che oggi si volevano battere su questo ed è così che abbiamo pensato e ragionato anche la costruzione di United forme no che questa alleanza che oggi vede le tre leggi che sono seduto a questo tavolo tre organizzazioni ma si sta allargando che sta provando a mettere assieme tutte le energie e le risorse perché
Uniti in mare significa più forti in terra
Significa avere la forza di difenderci da quello che sta accadendo e di non permettere a nessuno di giocare con con le parole con le paure
Perché è questo quello che sta accadendo oggi allora noi proviamo attraverso la forza dei fatti attraverso il racconto e l'unione delle nostre forze a trasformare la paura in speranza la speranza che si possa costruire una nuova società dove nessuno più emigrante ma dove tutti sono in primo luogo persone grazie al tuo
Lasciamo
Faremo rubato qualche minuto in più
A al prossimo al prossimo Pannella che riguarda che riguarda appunto quello che succede a casa nostra a proposito delle paura delle parole grazie
Grazie grazie grazie cosa gli ospiti a tutti voi
Vota
Mattinata prosegue con la seconda sessione che appunto intitolata limitiamoci a casa nostra approfitto anche per dire
Che saremo penso tutti quanti noi alla manifestazione di oggi pomeriggio
In particolare dei progressisti italiana liberi e uguali partecipiamo alla manifestazione dietro sostanzialmente lo striscione di Mediterranea anche appunto la
L'iniziativa che abbiamo contribuito a mettere in campo
Ora lascio la parola
A Marco Damilano direttore L'Espresso
Parlamentare impossibile Rossella Muroni onorevole dividere uguali
Via Francesco Majorino assessore alle Politiche fare Milano ancora Fratoianni segretario nazionale dei siti italiani grazie a tutti possibilmente
Grazie
Allora io solo non so molto rapido parto dal titolo di questo secondo Pannella aiutiamoci a casa nostra
Che la prendo con letteralmente cioè casa nostra inteso come il nostro Paese e casa nostra intesa come sinistra
Allora la domanda che vorrei Ciardi bresciane a voi quattro che rappresentate
Istituzioni diverse e anche diverse famiglie della della sinistra Marco una sintonia quella sinistra diffusa che va oltre il silente che si ritrova si ritrovano in questi mesi in molte battaglie
Vorrei chiedervi appunto se su la questione dei migranti su cui è stata costruita prima una narrazione poi una politica e poi una strategia schierata di consenso
Diventando con la carta d'identità di questa destra italiana che il modello per la destra europea se possibile
Costruire esattamente l'opposto
Se su questa questione che non è un che a titolo una nota a margine di un programma o di un progetto politico ma è il cuore del progetto punti di un progetto
Mi viene in mente qui c'è Giuseppe Genna quello che
Un uomo non credo non so se se metterlo in questa casa ma insomma padre Antonio Spadaro di Civiltà Cattolica
Ha detto scritto su Civiltà cattolica e poi ha detto Giuseppe Genna in un'intervista all'Espresso che è stata sostituita la parola Keita la paura paura
Che la pietà chi è un sentimento altrettanto umano istintivo la compassione l'aiuto che un sentimento umano altrettanto istintivo della paura
è stata cancellata e sulla paura salvo costruita una politica
Sulla vita sulla compassione sulla solidarietà che sono sentimenti istintivi
E poi possibile costruire una politica e una politica sinistra ma questa è la domanda che vi faccio cerchiamo di fare almeno un paio di giri perché che lui sia utile intrecciare le vostre voci partiamo tende andiamo sull'ordine
Spy story
Buongiorno tutte ottenute grazie
Sì se della dell'invito
Per rispondere alla domanda di da Milano si
Si può si deve secondo me eravamo ieri
Al congresso di Magistratura democratica e ferraioli professor ferraioli ha fatto una bellissima chiusura del nostro confronto su questi temi
Insistendo
Sulla dovere di difendere il diritto a migrare non ci riporta subito titoli oggi migrare è umano ma è anche un un diritto e ci avvertiva ieri ferraioli di non doverlo mai dimenticare ed è vero che forse lo stiamo un po'dimenticando in questi anni in cui ci sono state alcune istantanee che hanno chiarito come oggi ci troviamo in una situazione inedita perché se fino a qualche tempo fa diciamo
Ci bastava dire che una cosa una politica la scelta è sbagliata perché viola i diritti fondamentali oggi siamo costretti addirittura a diventare una nuova grammatica di cui ancora siamo sprovvisti per difendere l'esistenza stessa di quei diritti che sono oggi messi in discussione questo ed è stato un salto diciamo ancora verso un livello ancora più basso di della retorica politica
Ci sono alcune istantanee di questa di questi anni che vorrei consegnarvi brevemente se pensiamo a quello che successe i domenica dove ci hanno raccontato M. S. F. di proiettili sparati ad altezza bambino se pensiamo a quello che abbiamo visto
Sull'isola di lesbo nell'Oxford di Monia dove addirittura in uno di questi primi Muba Center si chiamano che poi anche la parola la dice lunga sono i centri dove si aspetta di essere rispediti in Turchia ai sensi del cinico accordo che ha bloccato c'è diciassette mila persone in condizioni inumane su quelle isole
Cioè delle persone con le unghie abbiamo le abbiamo trovate con le unghie lunghe lunghissime e ci dicevano non ci dà nulla per tagliarle ecco se pensiamo a quello che è successo a Como quando cinquecento persone dormivano davanti alla stazione
E erano persone che potevano chiedere la sì l'Italia ma sceglie un anno di non farlo perché conoscono la ipocrisia di fondo delle politiche d'asilo europee e quindi anche italiane che si chiama regolamento di Dublino che anche la ragione per cui si fa la scelta ignobile di lasciare per venti giorni in mare delle persone
A cavallo tra la notte di di Capodanno di Natale e di Capodanno ed anche di qual è il motivo di fondo per cui Malta non fa sbarcare queste persone si chiama una volta ancora Regolamento di Dublino allora io credo che l'immigrazione sia utilizzata ad arte
Da questa nuova internazionale dei nazionalisti guidata da Orban da Salvini da paraste alle penne da Trump dall'altra parte dell'oceano
Se utilizzata d'arte l'immigrazione come arma di distrazione di massa perché è incredibile la facilità con cui riescono a puntare il dito verso il basso verso l'ultimo arrivato come fosse la causa di tutti i nostri mali
E non fanno mai l'operazione inversa a quella di puntare il dito verso in alto verso l'alto a indicare i veri responsabili di questa crisi
E delle disuguaglianze a me piace fare spesso l'esempio delle grandi multinazionali che nel silenzio assoluto anche della politica nostrana ci sottraggono il futuro sottraendo centinaia di migliaia di miliardi di euro all'anno
Alle risorse che servono per i servizi cittadini ecco perché è vero non dimentichiamo mai che ci sono delle ragioni di fondo per l'insicurezza delle persone che però l'insicurezza sociale che deriva dalla mancanza di risposte su questo tema di strumenti di sostegno al reddito di sostegno contro la povertà
Ecco da lì deriva dalla come fare dalla parte nostra ribaltare questa retorica B anzitutto con un'operazione verità
Che ci vedo tutti impegnati perché guardate abbiamo fatto troppo lungo e questa responsabilità che investe non solo la politica ma anche il sistema mediatico
Abbiamo permesso troppo lungo che si raccontasse di un'invasione che non c'è nel due mila e sedici l'anno di maggior numero di richieste d'asilo in tutta l'Unione europea sono state un milione trecento mila che certo che se le immagini tutte insieme
Queste persone questa umanità in cammino sofferente che attraversava a piedi i confini verso nord in un fiume di speranza a piedi e scalzi e ricordiamolo cioè si rimangi tutto insieme fa impressione sito quell'immagino le contestualizza in onda e strumenti alle persone per affrontare e comprendere a fondo
Le e questo fenomeno e le sue ragioni però siamo un continente di cinquecento milioni di abitanti quindi stiamo parlando dello zero virgola venticinque per cento della popolazione europea annullati ventotto tra i governi più ricchi e potenti del pianeta non possano gestire con soluzioni di condivisione
Delle responsabilità come quelle che almeno al Parlamento europeo abbiamo fatto prevalere perché questo è un fatto interessante che dice
Che c'è già un'altra Europa ed è quella dei volontari che corsi Walsh proattiva con sos mediterranee hanno sopperito alla grave mancanza di una missione umanitaria europea
Istituzionale di ricerca e soccorso del Mediterraneo ma anche quella dei volontari che ha Lampedusa accolgono con una coperta con un sorriso e con un peccato alle tre di mattina
è lo stesso di sempre che il gruppo che ha costretto addirittura il Consiglio di Stato francese a ribadire che viene prima il principio di solidarietà ecco o l'Europa rimettere al centro questo principio di solidarietà oppure non avrà futuro e non è una questione di difendere i diritti di altri
Perché lo sappiamo benissimo che quando accettiamo un arretramento sui diritti di altri accettiamo automaticamente un'eventuale arretramento dei diritti nostri quindi secondo me e vado a chiudere su questo
La politica
A sinistra deve riappropriarsi di una grande operazione di verità che dia anche gli strumenti per comprendere le l'entità di questo fenomeno ma anche per comprendere un principio banale che vale a livello europeo come nazionale e regionale e locale e cioè la buona accoglienza
è un'accoglienza diffusa fatta in piccole soluzioni abitative come era sul modello sparate non a caso viene smantellato dal decreto sicurezza che è una straordinaria che la genesi dei fini perché fa l'opposto di quello che si propone di fare
Ma la bisogna dirlo con chiarezza bisogna far saltare questa ipocrisia
Chi predilige i grandi cioè le corna grandi concentrazioni di persone dove spariscono i diritti dove si si infila l'interesse economico molto spesso il malaffare perché sono stato anch'io a Isola Capo Rizzuto tre settimane prima dei settanta arresti per presunte infiltrazioni della 'ndrangheta ma scusate ma se andiamo in centro dove stanno mille duecento ospiti così li chiamano
E il tema domanda semplice in quella nei sedici ma che strumento avete per prenotare il basti perché è un centro aperti dove teoricamente di giorno si può uscire
Fa un po'indifferenza casa mia sala pranzo e duecento persone oppure novecento
Io ti rispondo non serve
Non servono strumenti i prossimi passi capite che si sente il puzzo di mafia fino a qui non c'è bisogno che ci vada uno di noi che può accedere questi centri allora io dico
Scardinano l'ipocrisia
L'ipocrisia è quella di chi dice il Decreto Sicurezza in realtà attacca frontalmente il modello di accoglienza diffusa che l'unico che prevede trasparenza della rendicontazione adeguati controlli Enrico azionisti di inserimento nella società che è fondamentale ai fini di una di una di una coesione sociale il l'unica società sull'insegna la storia sicura la sosta più coesa scardina un'ipocrisia e diciamo chiaramente che chi smantella il modello accoglienza diffusa è l'unico che vuole fare dell'accoglienza un business la seconda ipotesi è quella di chi attacca e se la prende sempre quei migranti irregolari e mai con i padroni italianissimi che l'impiegato io regolarmente dei nostri campioni nostre aziende e la terza ipocrisia
Scusate mi scusate per il ritardo interno si è fermato in mezzo alla campagna
La terza poche sia quella di chi
La battaglia per la solidarietà europea la fa sulla pelle delle persone in mare e non la viene a fare sui tavoli dove si cambiano le norme sbagliate che hanno prodotto questa situazione in Europa
Perché per il regolamento di Dublino abbiamo fatto ventidue milioni di negoziato in due anni e non abbiamo mai avuto il piacere di vedere nessun collega della lega allora capite che la vera ipocrisia quella Salvini deve spiegare perché sacrifica l'interesse italiano su questo importante tema
Sull'altare delle sue alleanze politiche con normali quegli altri nazionalisti di estrema destra d'Europa
Perché la ragione è tutta lì
E ve la dico solo con questa battuta abbiamo dimostrato in due anni di negoziato che c'è un'altra Europa persino al Parlamento europeo che con una maggioranza storica dei due terzi ha chiesto di cancellare i criteri ipocrita
Del primo Paese di accesso irregolare che ha lasciato le maggiori responsabilità sull'accoglienza
Ai Paesi ai confini Calderoli europea
E l'abbiamo cancellato sostituendolo con un meccanismo complicherebbe tutti i paesi europei a fare la propria parte sull'accoglienza
Ma al contempo valorizzando legami significativi dei richiedenti asilo perché sono persone lo diremo anche oggi in piazza sono persone non sono pacchi che possiamo scaricare dove ci conviene ecco io credo che la chiave nostra sia fare una grande operazione verità
Fare anche diciamo dare insieme alla critica giusta e legittima verso scelte inumane e anche inefficaci
Dare una prospettiva concreta di quale politiche alternative si possono fare a livello europeo a livello nazionale e locale per dare una risposta a un fenomeno che va da sé che nessuno Stato membro può affrontare da sole quindi non può che passare dalla solidarietà europea nonostante Salvini pronti a dire
Che Dublino non è una priorità perché non era proprietà e proietta verso ricorda
Grazie di questa occasione intanto
Io penso che questa battaglia
Di civiltà possa essere assolutamente il modo anche per ritrovare una missione è una identità valore comune nella ricostruzione della sinistra
Lo sa se noi nella lotta all'ipocrisia e che raccontava è lì avremo il coraggio il coraggio di riaffermare
Delle cose molto semplici a partire dal fatto che un diritto violato per una persona qualsiasi sia il colore della sua pelle ha un diritto violato per tutti
Guardate io
Prima appunto abbiamo parlato di questa straordinaria esperienza che mediterranea
Ci sono dei segni no che arrivano io credo nella vita di ciascuno di noi penso che per esempio quando Erasmo mi ha detto ma dobbiamo fare qualcosa per per questa vicenda dei migranti in mare per aiutare le onde del provano a fare la differenza combattere questa ipocrisia
Io ho pensato che mi dovremmo comprare una NATO e andare
Andare anche noi a dare il nostro contributo io che diciamo una delle cose più
Dolorosa ed ho dovuto fare nel distaccarmi dalla mia precedente vita dal presidente nazione della Legambiente rinunciare se l'armatrice di Goletta Verde quando mi ha detto la parola valve
Ho pensato che appunto si potesse mettere insieme intorno a quella nave un movimento
E così è stato perché per Mediterranea come dire la grande forza di Mediterranea che partita dalle infezioni di alcuni che però hanno avuto io credo la grande intuizione di non farla essere una cosa di patto di proprietà ma invece di metterla a disposizione di tutti e questo credo che dovrebbe essere una delle pratiche
Del modo di fare politica che la sinistra riscopre no mettersi a disposizione provare a essere anche un luogo di nuova cultura di elaborazione culturale ma anche di una pratica rinnovata
L'altro signore mi arrivato in in queste settimane quando
Sono andata a Castelnuovo di Porto
E diciamo ho bloccato uno dei pullman che partiva io dico sempre che l'ho fatto perché in quel momento ha avuto moltissima paura perché come diceva anche Alessandra come raccontavano Alessandro e Giorgio all'inizio
C'era l'incredulità da parte mia di vedere quello che stava accadendo nel mio Paese una cosa che io non pensavo potesse esistere cioè io ero convinta quarantaquattro anni che nel mio paese
Non potesse succedere che qualcuno veniva fatta salire su un pullman senza che nessuno gli dicesse dove dove stava andando soprattutto come mi è accaduto di vedere se se ai ventidue anni e un neonato in braccio di otto mesi
Ma il pullman è partito abbiamo sapido saputo dove andava ma insomma dopo quarantotto ore mi ha mi chiama una mia amica che alle se fa lo stent Rita
E mi dice guarda che qui c'è una ragazza che era ieri a Castel due giorni fa a Castelnuovo di Porto che si ricorda di te chiaro che tu hai conosciuto che ha visto la scena e appena dato alla luce una bambina
Era lì ho pensato che al di là diciamo di andarli a salvare in mare di bloccare il polmone di capire come la situazione un altro nostro compito è di raccontare che si tratta di esseri umani
E quindi una delle cose di cui mi sto occupando insieme a tanti a tante immensa non danno una mano e andare a cercare le persone che erano a Castelnuovo di Porto
Perché ne dobbiamo assolutamente capire quelle persone in che condizioni verranno messe perché è evidente che il meccanismo è quello che raccontava vincente
Il gioco crudelissimo che si sta mettendo in campo è creare insicurezza metterli nelle condizioni di entrare in una condizione di irregolarità
Disinteressarsi delle loro condizioni per poi esser le tale Assereto preda semplice no anche dei fenomeni di legalità io presenti a Castel Nuovo conosciuto un gruppo di ragazze nigeriane che erano vittime di tratta che mi raccontavano che anche in quel momento erano vittime di tratta quindi ci sono delle condizioni di cui noi secondo me dobbiamo avere profonda conoscenza per poterci occupare di nuovo io credo che questa sia un compito di sinistra e che potrebbe ridare una nuova identità
Alla sinistra sindaci ricordassimo da dove sicuramente da dove veniamo ci siamo e soprattutto qual è un nostro nuovo ruolo in questa società così complicata
E poi penso che
L'altra cosa che mi ha molto colpito è che e lo diceva Alessandra all'inizio
Gli occhi con cui ti guardano queste persone questi uomini e queste donne quando si rendono conto che in Italia lo Stato di diritto non è non è garantito c'è la loro incredulità
E tu non sai darmi una spiegazione io
Poco dopo la vicenda di Catania sono stata chiamata dalle avvocatesse
Dell'altro Dellas gite non riuscivano a entrare nello spot di Messina dove erano stati portati i migranti della si volsero
Non gli era consentito di entrare che è una violazione del diritto perché chiunque di noi ha il diritto di essere assistito legalmente di nuovo non pensavo che questa cosa potesse accadere quindi ho preso un aereo sono andata a Catania paia Messina col mio tesserino da parlamentare ho fatto entrare le avvocatessa
E
Quello che mi vorrei dire che le ragazze le avvocatesse con cui ho collaborato molto in maniera molto Gentile mi hanno fatto entrare per assistere colloqui che fasciano con questi ragazzi perché volevano che io mi rendessi conto perché è importante che la politica si renda conto che ha la responsabilità e l'onore di essere letto si renda conto di che cosa stiamo parlando
I ragazzi parlavano in francese io capisco il francese
Abbastanza bene da capire che cosa stavano raccontando
E dopo un possono sono dovuta uscire dalla stanza un po'perché non pensavo che fosse necessario che io violasse la loro privacy perché si tratta di persone è un po'perché vi assicuro che i racconti che arrivano da un ragazzo di ventitré anni che ha passato due anni in un campo in Libia sono dei racconti che nessuno di noi vorrebbe ascoltare
E io ho grande ammirazione per gli avvocati all'avvocatesse che in maniera volontaria si sono questi ragazzi perché davvero a immergersi
Assegno tesserino da parlamentare può facilitare l'aiuto la il il lavoro di queste persone credo che sia anche un modo per ridare il senso alle istituzioni a a quell'immunità parlamentare no quelle prerogative dei parlamentari che forse qualcuno usa per avere i posti in prima fila lo stadio
Invece bisognerebbe usare secondo me per fare vicina agli ultimi a quelli che in quel momento hanno bisogno di politica e di e soprattutto di umanità e credo che questa sia una grande e bella missione per una nuova sinistra
Buongiorno obbligati
La sinistra italiana per questo invito mi ha fatto molto piacere mi ha fatto molto piacere insiste nella giornata di oggi mi scuso anticipatamente non giuro che sono qui da un po'che tra un po'dovrò andare via per ragioni che potete immaginare perché l'organizzazione facciamo fronte la giornata è piuttosto complessa visto che sarà un grande fatto un grande fatto di cui nessuno è diciamo proprietario ma di cui saremo tutte tutti i protagonisti
E questo credo che sarà un fatto molto importante significativo io condivido tutte le cose che si dicevano adesso non lo dico retoricamente nel senso che la riflessione che faceva Kaddish lie nella riflessione faceva Rossella Muroni è per me un punto ineludibile
La centralità dei di della dignità della persona come motore mi vien da dire non tanto per giocare una partita legata al consenso ma per capire che senso abbiamo e evidentemente lo dico innanzitutto alla mia parte politica cioè il tema della centralità della vita vera
Non in relazione a un calcolo elettoralistico ma in relazione alla compressione di cosa ci stiamo a fare domo
Perché se non ce ne occupiamo noi e se non proviamo noi variamente intese diciamo così a dare acqua presenta Anza politica alla domanda di dignità non solo non lo farà nessuno
Ma possiamo anche chiudere baracca
Diciamo consegnarci all'inutilità
E del resto tutti noi nasciamo le tradizioni politiche e culturali del solidarismo della sinistra del progressismo di tra un po'come gli pare e piace nasciamo prima da questo la dimensione del legame e della relazione che ha dato vita ad esperienze civiche al mutualismo all'organizzazione dal basso nelle strutture del lavoro
è venuta perfino prima della capacità di darne una forma di rappresentanza politica
E anzi la politica se pensa di cavarsela discutendo solo di Macchi Alice e forme
Semplicemente non arriva da nessuna parte
Io credo che dobbiamo andare avanti su due terreni contestualmente
Un po'di giorni fa un un amico un sociologo Aldo Bonomi diceva che era una schizofrenia quella che rappresentavano una sana schizofrenia non so se è una schizofrenia però diciamo che sono due terreni da su cui sperimentarsi contestualmente il primo il discorso sacrosanto che è stato fatto sin qui che veniva fatto anche prima dei rappresentanti delle energie da Erasmo cioè il tema del soccorso della frontiera mediterranea come dimensione irriducibile nel senso che non la si può proprio ridurre e in relazione a cui giocare una partita di civiltà e questo chiama in causa ovviamente un progetto politico sulla funzione del Mediterraneo
E ovviamente è la dimostrazione che qualsiasi accordo con la Libia come quelli sin qui sciaguratamente realizzati non solo porta con sé disumanità solo tra milioni di virgolette quelle che sono le scene che conosciamo
Ma inevitabilmente non c'entra nulla
Con la dimensione del sostegno alla traiettoria dello sviluppo per tutto ciò che c'è oltre al Mediterraneo questione che viene richiamata come un mantra nell'aiutiamoli a casa loro quando c'è da dire di non accoglierli a casa nostra
E che poi viene irrimediabilmente dimenticata un attimo dopo
E quindi abbiamo bisogno di questo come abbiamo bisogno di un nuovo protagonismo europeo l'Europa fino ad ora al di là diciamo dello sforzo importante di tanti europarlamentari
Cosa ha fatto
Ha trovato un compromesso al ribasso la deresponsabilizzazione comune
Affinché le politiche sull'immigrazione fossero gestite dai singoli Stati
E Dublino è il risultato di questo
Dublino è risultato di questo e oggettivamente al di là delle statistiche mette in difficoltà
I paesi di primo approdo
Su questo dobbiamo anche diciamo non tranquillizzarci tra noi guardando le slide che dimostrano che non siamo la prima terra d'approdo eccetera eccetera perché comunque poi è un problema gigantesco il fatto che il costo sociale a seguito dell'operazione politica fatta sulla paura sta molto sulle spalle nostro
Poi dobbiamo insistere come si diceva prima sul tema della qualità e dell'accoglienza a Milano abbiamo accolto dal diciotto ottobre due mila e tredici ad oggi centoventotto mila persone di cui in gran parte un flusso che evidentemente è stato non di richiedenti asilo proprio come diceva di prima
Ed è chiaro che non può immaginare che una dimensione simile sia efficace
Piano di una buona gestione della convivenza tra storie diverse nell'ambito della prima accoglienza costruita sui terreni denti grandi centri e basta
Questo potrebbe diciamo c'era un lungo scosso da fare tra grandi cioè non è che lo sparare tutto meraviglioso e Cassano fatto tutti schifo io rivendico il fatto che noi e adesso ce ne accorgiamo a Milano ben più di prima quando anche ci si diceva che era una scelta sbagliata
Abbiamo ad esempio fatto allora aprire quello che era il Cile chiuso in via Corelli per sviluppare un grande centro di accoglienza
Però diciamo che poi le riflessioni potrebbero essere tante ma è evidente che le politiche di cosiddetta integrazione usiamo questo termine un po'riduttivo per semplificare tra noi sì giocando essenzialmente sulla qualità sulla progettazione diffusa e via di questo sulla personalizzazione del Progetto e quindi sull'appropriatezza del Progetto perché se hai davanti vita vera hai davanti donne e uomini
Hai davanti storie diverse bisogni differenziati
Non grandi numeri da spostare da un punto all'altro
Oggi la legge Salvini evidentemente va da una va dalla parte opposta diciamo che a differenza del passato non è più l'Effetto
Negativo di una politica incerta
Come pure accadeva durante i governi del centrosinistra
Nell'obiettivo perseguito da parte di chi la legge la pensa
Ed è un bel salto di qualità perché c'è una straordinaria contestualità di interessi
Dal ministro dell'interno che ad esempio a Milano ed erano stare metropolitana farà sì che avremo nuove ottocento persone per strada in questi mesi
Ai sensi del venir meno la protezione umanitaria e via di questo passo e il leader della lega che ci dirà avete visto quanti sono per strada certo adesso ci sono io che vi dico mandiamoli tutti a casa è un progetto politico non è più la conseguenza
Di una incapacità del sistema di essere coraggiosamente in campo sul terreno dell'accoglienza di persone di donne e uomini
E bisogna su questo terreno insistere lecita lo stanno facendo in vari modi anche con la con gli amici danneggi ci siamo ritrovati in vari rappresentanti di grandi amministrazioni comunali proprio recentemente a Roma scommettendo su l'idea di costruire una rete tra Palermo Napoli Bologna Milano anche citati in maniere differenti reagiscono sul piano degli strumenti alla legge ma che si pongono tutte l'obiettivo di resistere agli effetti dirompenti della legge ad esempio noi tra poco come alcuni dei presenti sanno bene stiamo per realizzare il registro comunale
Dei richiedenti asilo una sperimentazione per mai non impugnabile
Nel senso che
è totalmente nel rispetto delle regole
E però diventa uno strumento alternativo alla barbarie prodotta dalla legge e potremmo continuare con vari
Esempi su questo bisogna insistere andava avanti mettendo insieme buone pratiche narrazione mobilitazione le azioni anche sul simbolico molto forte di qui si parlava tutte cose indispensabile ed è una strada contestualmente dobbiamo a radicalizzare sulla questione sociale nel senso che parliamoci chiaro cosa che ci mette in grandissima difficoltà tutti
Il fatto che le persone
Spesso più impaurite o capaci di sostenere il Progetto di Salvini
Sono tante di quelle a cui ci riferiamo idealmente quando immaginiamo politiche di riscatto di diritti sociali e via di questo passo
E noi dobbiamo rompere quella saldatura perché non è una destra ultraliberista quella che costruisce la legge Salvini
Non è più questa roba qui e non lo sarà più a mio modo di vedere
è una destra che ha dato un messaggio di protezione erano assicurazione molto forte per alcuni e non per altri è una estrema destra nel sua vere per alcuni al centro la questione sociale come mai prima e sul terreno una della del neo nazionalismo ricostruire un tratto identitario
E quella cosa lì non la sconfigge amo
Con lei in il nostro è azioni iniziative su cui dobbiamo continuare a insistere perché sono giuste punto
La sconfigge e ti misuri su quel terreno se sfidi il populismo nella dimensione popolare diritto alla casa lotta per il lavoro lotta contro la precarietà è ovvio che questo è ovvio che tutto questo devi fare via articolando il campo della sinistra politica sociale del pensiero progressista
Mi ha fatto piacere a proposito di segni del destino e fatto piacere quale eravamo lì con Orlando De Magistris Manconi tutti quanti a discutere nell'albergo con Giorgia Di Nardi e gli altri dell'iniziativa
Della sul solitario e Tata le città intanto sfilava il grande corteo sindacale proprio in via Cavour a Roma
L'ho pensato come un segno ma nuovi tenuta in realtà con una necessità ineludibile il fatto che oggi ci sia un bel pezzo di organizzazioni sindacali italiane alla manifestazione
è un fatto essenziale o il fatto che vi siano soggetti che rappresentano il mondo dell'associazionismo riguardante le persone con disabilità e anche tutto questo
Finisco ancora prima che per una questione di ricostruzione di una dimensione di consenso
La dobbiamo fare per la restituzione di senso perché altrimenti non si capisce veramente cosa ci stiamo al mondo ed è su questo terreno che dobbiamo ricostruire un pensiero progressista e democratico
Wagneriani poi facciamo studi di andarsene che giustamente
Cinque minuti fa facciamoli nove Francesco può andare perché posso testimoniare che è arrivato con largo anticipo dunque diciamo ascoltato non ne non preoccuparti ci vediamo manifestazione ma intanto
Permettetemi di di ringraziare lo faccio subito così non non me lo dimentico i compagni e le compagne di Milano che hanno reso possibile l'organizzazione
Concreta di questa iniziativa e anche chi ha animato la discussione precedente innanzitutto nello scavo ma anche Giorgia al Nardi Alessandra su Bach
Riccardo Gatti D'Erasmo Palazzo in buona parte costruito e anche immaginato questa questa iniziativa vengo invece subito alla alla questione che che ci poni tu Marco no perché a me pare che lì ci sia un una domanda che è insieme
Siamo intervenuti di una ricerca possibile sul dove andiamo
Diceva prima a Rossella
Se siamo capaci di ricordarci chi siamo da dove veniamo abbiamo fatto un pezzo di strada
Il problema che c'abbiamo quasi sempre avanti poi il dove andiamo e è una domanda sul dove andiamo ma anche una domanda che ci consente di capire com'è che siamo arrivati fin qui
Adesso ascoltavo Pierfrancesco ed ero molto d'accordo con le cose che diceva
C'è c'è una prima cosa che mi viene in mente diceva Pier Francesco c'è un salto di qualità
Perché quello che accade oggi è la costruzione di una politica
Che attorno alla paura descrive un un paradigma è l'organizza l'organizzatore del suo linguaggio
Quello che accade nei Paesi oggi è il frutto innanzitutto di questo è razzismo si moltiplica entra perfino dentro le scuole io adesso per Ventura vivo in una città che stiamo a Foligno che diventata diciamo il centro della cronaca qualche giorno fa
Perché a Foligno un signore che
Dal mio punto di vista un po'impropriamente c'ha anche accanto il titolo di professore è entrato nella sua classe ha preso un bambino di nove anni nero
Gli ha detto davanti a tutti quanto sei brutto e lo ha fatto girare verso la finestra poi
Dichiarato per giustificarsi che trattavasi di esperimento sociale di uno di quelli che stavano in Rete Pera lo avete visto
Adesso quando il razzismo
Che è sempre una cosa indicibile che ancora più indicibile quando si manifesta contro bambini
Che diventa perfino impronunciabile quando si manifesta contro bambini dentro la scuola entra nella scuola cioè nel luogo che per eccellenza dovrebbe essere luogo della protezione del rispetto della cura
Dell'attenzione alle differenze della costruzione della cittadinanza vuol dire che si è rotto qualcosa che cosa si è rotto
Si è rotto quello che nella costruzione di una società che è un meccanismo molto complesso si chiama tabù
I tabù sono diciamo ci sono fior di psicologi che hanno scritto su questo psicanalisi i tabù sono uno strumento fondamentale perché una società stia insieme cioè sono delle cose che ci sono non è che non ci sono il razzismo cioè esiste le pulsioni cattive ci sono ci sono sempre state il racconto per cui l'Italia è un Paese fatto solo di persone buone accoglienti che non sono mai cattiva o racconto finto è un esorcismo
C'è sempre stato
Ma il tabù è quella cosa che consente che quelli istinti cattivi quelle parole cattive quegli atti cattivi
Non si possano pronunciare non si producano perché sai che se li dice se li fai se immediatamente espulso dal consesso civile che cosa è successo dunque nel Paese e su che cosa una politica si è organizzata è successo che i tabù sono saltati perché quando le parole gli atti gli atteggiamenti i gesti
Sono pronunciati nel linguaggio del potere delle istituzioni allora salta tutto tutto è sovrana
Quel che ti passa per la testa diventa possibile perfino
Accettabile
Perfino fonte di merito insomma se diventa normale
Fare della parola buonismo l'oggetto di una campagna di delegittimazione
E insomma capite che
Se se l'avversario del senso comune diventa il buono
Che a causa dei mali dei poveri di chi sta male degli italiani dell'Italia è chiaro che è saltato tutto ora come diceva Pierfrancesco questa è una politica e come introduceva Marco questa è una politica perché si fonda sul linguaggio sulle parole
Dunque sulla costruzione dissenso sulla narrazione sull'egemonia si sarebbe detto e si fonda essi organizzata verso politiche il decreto Salvini e questo lo ha detto perfettamente se tu colpisce le poche cose che funzionano
E alimenti quelle che non funzionano fai un'operazione in cui incroci interessi perché attenzione anche di questo prima o poi discuteremo mi è capitato di presentare alla Camera qualche giorno fa in una conferenza stampa di partecipare alla presentazione di un numero della rivista Valori punto it che si occupa di finanza di finanza etica che segnala alcune cose interessanti sul modello di accoglienza di Salvini
Di come per esempio la struttura dei nuovi caschi e sostanzialmente diventeranno la forma naturale ancora una volta i casi sono centri di a quell'età straordinaria quella S stradina cioè l'emergenza come dato normativo che poi grande Badia del modo con cui le classi dirigenti del mondo hanno affrontato in questi decenni
Il grande fenomeno strutturale e non emergenziale le migrazioni ci racconta di come diciamo in quella roba lì c'è anche un pezzo di interesse mica da poco e arriva arrivano i grandi fondi speculativi della finanza
Europea nordeuropea e spesso se vai a scavare in quei fondi scoprì in quel fondo e ci sono partecipazioni che hanno a che fare con pezzi della politica europea e guarda un po'della politica della destra nazionalista europea
Ma questo diciamo è un altro è un altro degli aspetti quando fregola nobili quindi incroci interessi
E incroci appunto la costruzione di una conseguenza che essi fondamentale e strumentale alla capacità di tenere vivo il discorso
Della propaganda appunto lo diceva per Francesco ometti i senza tetto è quello per il capo della lega
Che è così che diventa ministro degli Interni diventa un elemento di
Propaganda che si autoalimenta ora però diceva lui c'era un bel salto di qualità perché prima era l'incapacità ora
Qui però c'è una domanda che introduce capo l'auspicio che ho colto credo nelle parole di Marco che peraltro mio auspicio io penso lo dico in premessa che non siamo di fronte
Diciamo una fase in cui il tema la domanda di un'alternativa a questo disastro
Diciamo non esclude nessuno
Per Francesco parlava la sua parte ora parlo io la mia parte
Quella di chi può dire non è pochissimo perlomeno per me non lo è
Di non essersi resa corresponsabile in questi anni di nessuna delle scelte che hanno contribuito ad arrivare qui
Né con un voto parlamentare McCall indugio o il balbettio su una parola
Né con gli atti
Quando abbiamo deciso di contribuire per nostra parte piccola grande a costruire mediterranea quando prima di costruire mediterranea
Qualcuno come me prima di me era su un palazzotto è salito su un'altra nave quella che c'era in quel caso per Hans a fare il cuoco o a fare quello che serviva in quel momento
Ha scelto di mettere in campo anche delle pratiche ecco questa parte però non può oggi sentirsi esente dal tre
Perché riguarda tutti il punto però è che per costruirla
Ci ci vuole non un esercizio di verità per di lavora cioè io chi se ne frega un esercizio di verità per evitare di riprodurre lo stesso errore perché altrimenti il nodo che pure del Francesco giustamente introduce no cioè non bastano gli schermi facciamo nuovo centro sinistra che bello ma insomma poiché cose
Facciamo l'unità invece della vocazione maggioritaria ma che cos'è allora quell'incapacità di prima
C'ha nomi e cognomi e anche Licia delle politiche perché se oggi Salvini fa il ministro dell'interno in questo Paese e può da ministro dell'Interno fare quelle leggi che gli consentono di autoalimentano in via permanente la narrazione
Degli ottocento prestare dunque dalla necessità di una politica fondata sulla paura sul respingimento sul razzismo e perché bisogna dirlo fino in fondo
Prima di lui c'è chi su questo terreno ha determinato un cedimento drammatico c'è chi a un certo punto la campagna elettorale nelle ultime settimane facendo il ministro degli Interni con un altro linguaggio ha spiegato al Paese dopo la vicenda di una serata da ricordare Macerata quando un signore peraltro diciamo militante leghista o quantomeno frequentatore dei comizi sull'Adda diciamo con prudenza prende una macchina e spara qua e là guarda un po'ai neri della città ai migranti
Quel ministro dice occhio perché l'immigrazione può mettere in crisi la democrazia cioè ci spiega che l'emergenza italiana sono emigranti ora avete sentito prima con tono perché l'hanno fatto meglio di me quelli che hanno parlato prima e quelle che hanno parlato prima numeri realtà decostruzione del senso comune quando arriva da lì guardati non c'è storia e poi e poi sfondano sfondano
Perché quando tu cominci a dire questo a far passare questa idea ai sfondato
La barriera più alta che la percezione la consapevolezza del senso comune l'antidoto che poi è la costruzione di un'idea diversa nell'auto percezione quante volte diciamo e chi lavora sulla comunicazione ci dice giustamente che in Italia c'è problema gigante no
Un enorme discrasia tra la realtà ad eccezione cioè tu chiedi a un cittadino quanti migranti ci sono quelli il trenta per cento quaranta per cento sessanta a seconda di alcuni quartieri perché poi anche qui a proposito di come non si è saputo gestire dovremmo chiederci perché l'immigrazione anche prima è stata gestita con i grandi centri con l'emergenza con la speculazione sempre dei quartieri più sfigati nei posti più marginali il centro di Cona dove sono andato due-tre volte insieme Erasmo altri colleghi
Per cercare di farlo chiudere prima ancora è ben prima che arrivasse questo governo era un centro ci sono mille cinque mille seicento persone in un Paese dove c'erano trecento abitanti capi di questa Roma è un è un delirio no colossale
Alla questo noi lo dobbiamo aver chiaro perché
Perché io penso che si può costruire una politica
Diciamo su la solidarietà
No sul contrario dalla paura sulla cooperazione su un'altra io penso che sposa così perché questa non è diciamo la somma di un esercizio etico è politica
Io penso che sul tema dell'immigrazione che si vince o si perde alle prossime elezioni si vince o si perde una partita di fondo ed è il motivo per cui io penso che oggi il rigurgito nazionale di destra per lo più quello che vince ma anche qualche volta con qualche spruzzata diciamo presunta di sinistra sia un disastro cosmico su questo terreno
C'è un disastro cosmico sulla prospettiva
Si può costruire una politica però con la politica ha bisogno di intanto di una cosa sembra anche qui un un come dire
Uno speech ecco ma non lo è ha bisogno di coraggio
Di coraggio
Che io ancora non vedo lo dico con grande appunto siccome mi sento parte di questa domanda di alternativa
Che io ancora non vedo e lo dico con grande dispiacere perché anche qui ha ragione De Francesco questa cosa funziona e vince se è in grado di tenere insieme due corni come sempre
Se è in grado di costruire una proposta che incroci le ragioni che hanno determinato lo sfondamento dell'avversario che sono il cedimento culturale
Ma anche la povertà che cresce l'insicurezza la paura perché poi la paura un sentimento vivo ce n'è di uno a sinistra può dire la paura non c'è e cavarsela così
Perché quando c'è qualcuno che vive in un quartiere dove non c'ha servizi non c'è illuminazione non ci sono gli autobus sono già al lavoro non già prospettive non c'ha futuro e gli arriva uno più povero di Web disperato i Luís è automatico non non c'è storia la paura cresce ed è un fatto
Che si incorpora in vita e la vita politica
Quindi le due cose stare insieme allora mi domando io però
Come si costruisce questo questo schema io penso che si costruisce con il coraggio di dare alle cose che proprio nome tanto per cominciare per esempio di non pensare che per vincere bisogna evitare di nominare le cose che scottano
Perché se io scopro
Mi fermo qui
Faccio solo un accenno a questo ma non per polemica ma perché penso che proprio il tema no
Perché nelle nella campagna congressuale Partito Democratico che naturalmente è un pezzo di questa discussione che io
Non penso mica che l'alternativa a questo quadro si può costruire informa autarchica cioè per sperando che sinistra italiana o chi per lei o le tante sinistre smetto ne fanno il cinquanta per ma parliamo di cose serie no appunto
Nella campagna congressuale i temi dell'unità sono patrimoniale mai poi e negli Stati Uniti d'America tutti giustamente rilevare che o casi cortecce l'onda rosa radicale e nuova e il vecchio ma diciamo molto giovane Sanders lanciano la sfida al due mila venti in nome della patrimoniale
Settanta per cento di tassazione sui patrimoni superiori ai dieci milioni di euro io dico diavolo ma
C'è un bel problema
E se gli altri elementi di unità sono sì alla TAV adesso D'Adamo suo pensare quello che si vuole io penso che c'è un problema di modello generale non dei cantieri che si bloccano cioè di che cosa pensi del futuro di un Paese appunto
Sì può essere ambientalisti senza senza mettere in discussione il modo con cui si è organizzata la mobilità Ali Investimenti
La programmati io faccio fatica a pensare così
Oppure
Che
Si fa la battaglia contro il vento di cittadinanza e momento Cinquestelle che sia chiara Menon piace per come è stato costruito ma in nome di uno slogan che più o meno funziona così occhio e perché siccome il salario medio italiano è più basso di settecentottanta euro
Se dai settecentottanta euro la gente non va più a cercare un lavoro
Guardate io penso che se uno invece di dire che lo scandalo d'emergenza che i salari sono infami in questo Paese lavoro povero è l'obiettivo condurvi organizzare una rivolta in arrivo io penso che non c'è il sogno l'immaginazione capito Marco lo dico perché io penso che questo deve diventare un grande assillo cioè per costruirla questa politica che dici tu
Ci vuole un grande assillo coraggio e conseguenze
Perché altrimenti il rischio diciamo semplicemente di non farcela e di continuare ad alimentare quella cosa orrenda quell'onda nera che a me fa tanta paura lo dico davvero quando io ho visto questa Sara Folino mi sono spaventato mio figlio da sei anni vanno squali Foligno meravigliosa
Piana di i bambini bambine che vengo da varie parti del mondo in cui ente ci sono manifesti colorati disegni pensioni insegnanti splendide e meravigliose che costruito e diciamo sono molto felice di questo ma quando vedo queste notizie io mi spavento ho paura la sento io e io la voglio vivere questa va allora dico occorre ripeto rivoltarsi ecco c'è bisogno di questo di rivoltarsi di farlo però con la lucidità la determinazione obblighi pensa che per rivoltarsi occorre rivoltare anche una parte del pensiero delle parole
Del dei balbettii delle titubanze delle incertezze che in questi anni c'hanno portato a perde chi pensa che se nomi tennis che scottanti perdi il consenso dovrebbe fare i conti col fatto quel consenso l'ha già perso tutto non c'è più niente da perdere cominciamo almeno a fare i conti con la realtà
Grazie Nicola
Vedo vedo in sala una copia del libro di Francesca ma no sì sei tu
Che ieri abbiamo presentato a Roma è stata una una una Nunzio non soltanto una presentazione di un libro un libro che parla
Ci stiamo Nocchi giornalista televisiva di carta stampata che autrice di documentari
E ora autrice di questo libro che un reportage sotto forma di romanzo che racconta in prima persona la vita di un trafficante un trafficante di Bicocca Laird
La riflessione leggendo questo libro che racconta tramite una persona anche la disgregazione di un di un Paese
Che ha vissuto verrà decenni all'ombra di un dittatore Gheddafi che i libici chiamano Santana della sua somiglianza con Carlos Santana quindi un fantasma anche che incombe su su tutti
E questi fenomeni di disgregazione per cui poi a un certo punto dopo la fine di Gheddafi non arriva
La democrazia neanche un embrione di democrazia Maria una su una situazione in cui tutti diventano Gheddafi prima ce n'era uno solo poi tutti diventano Gheddafi tutti diventano piccoli Gheddafi Piccoli delatori piccoli carnefici piccoli assassini e poi c'è una pagina arrivo coi a a noi c'è una pagina dove quasi con una barzelletta trafficante racconta cosa succede quando un politico italiano incontra un politico libico
Il politico libico incontra un politico italiano politico italiano di far vedere chi ha costruito un albergo ogni cinquanta piani edipico dice ma sono trenta nostro ci impedisce così mi sono arricchito
Ma sono trenta non sono cinquanta e l'italiano dice esattamente
Qualche anno dopo il politico libico ha fatto fortuna con terrore politico libico diciotto politico italiano vedi io mi sono arricchito costruendo questo ponte
Ma lì non c'è nessun ponte esattamente
Allora dietro questa questo apologo questa storiella c'è l'idea unico cubo che mi che mi sta avvenendo molto in queste settimane in questi mesi cioè che a differenza di quello che viene predicato cioè appunto che esportiamo la democrazia andiamo vi aiutiamo a casa loro e così via in realtà è stato vedendo esattamente l'opposto
Che puntando sulla disgregazione sulla rottura di quello che tiene insieme una società arrivi alla conclusione che o c'è bisogno del Sant'Anna di turno
Il Sant'Anna che può essere a quel punto occidentalizzata dopo indossare la divisa della polizia anziché
La l'uniforme dell'esercito
Oppure punti sulla società in cui sono tutti dei piccoli dittatori di se stessi cioè creando l'impossibilità letterale di costruire qualcosa che tenga insieme allora questo mi sembra un un filo anche dei vostri interventi Eli dicevi se viene violato il diritto degli altri è anche il mio diritto che viene meno questo naturalmente e così ma va spiegato ma comunicato va al bar detto con con grande chiarezza così come Rossella raccontava
La l'esperienza di di di di bloccare un pullman di dire qui ci sono delle persone che ci sono gli esseri umani
E così Pierfrancesco Majorino lega e credo che sia necessario
Legare una
La questione migranti a una radente due la chiamava una radicalizzazione sociale c'è una questione sociale
Che è la grande dimenticata grande assente della sinistra quando lui si diceva a un certo punto diceva bene ma la testa di Salvini non è la destra liberista
Mi è venuto in mente maliziosamente di pensare che questo Paese da destra liberista degli ultimi vent'anni l'ha fatta la sinistra quindi per questo
Sia che la posizione e e si intesta addirittura delle entra in un vuoto insomma finché intestassi di valori entra in un vuoto che dove dove non c'era più niente
E così quello che diceva adesso Nicola
Sulla costruzione dell'alternativa allora io
Chiedendovi un intervento conclusivo ovviamente anche da ricordando il lavoro che faccio non posso non segnalare questo incontro e la manifestazione di questo pomeriggio avviene alla vigilia comunque di un appuntamento politico importante nella nell'ala nell'Area e la vasto cantiere dell'arte della costruzione dell'alternativa
Cioè lei prima del partito democratico e ancor più importante viene alla vigilia di una campagna elettorale per le elezioni europee
Allora riportandoci un po'per terra io vorrei capire da voi cosa vi aspettate e cosa vorreste per per l'appuntamento elettorale e non è soltanto un appuntamento elettorale
Perché un'occasione per mettere in campo almeno un embrione un abbozzo di risposta
Su
Una sfida che culturale sociale che politica
Esattamente guardate come come successore del due mila quattordici sul fronte opposto perché nel due mila quattordici io non dimentico che Matteo Salvini rischiava Nino fare scuola
Che sembrava un paese dove ci si divideva questa Rava
Il racconto tracolli viaggio fissate e quelli che non sapevano che mettevano il gettone lacciuolo dello smartphone
E non esisteva quindi nient'altro era un Paese dove la testa sembrava addirittura spariglia
E non per indicare quindi un modello che ovviamente io combatto con tutte le forze in tutti i luoghi dove posso farlo ma semplicemente dire che si può se ci credi cambiare l'agenda trovare il punto un tuo
E poi trovare riforme politiche organizzative perché poi di questo stiamo parlando anche se no se no facciamo un altro esposto se non fate il mio lavoro più comodo e più facile quello di commentare ai vostri errori
Raccolgono volentieri da la sfida di questa domanda se
La Sardegna con questa contestualizzare di nuovo a partire dal livello europeo perché per riprendere il filo dei dei degli interventi che ho ascoltato con grande attenzione e condividendo le tutti i punti mi è capitato anche a me di fare una bella discussione con Giuseppe Genna per L'Espresso qualche settimana fa
Ora nel due mila e quindici se è stato uno dei pochi momenti di lucidità all'interno del Consiglio europeo quando devo dire non tanto le nostre insistenze e le nostre battaglie politiche istituzionali ma una foto la foto del piccolo Hanan curdi
Sulle coste di Bodrum ha smosso le coscienze persino dei governanti europei persino i più riluttanti a fare la propria parte persino di Cameron per fare un nome
E decidono di impegnarsi a fare centosessanta mila di collocamenti di persone arrivate in Italia in Grecia avevano due anni per farlo sapete quanti ne hanno fatti
Poco più di trenta mila è una vergogna
E se lo concludiamo con un altro dato
Il Canada in quattro mesi in quell'anno Arrè insediato direttamente sul suo territorio oltre quaranta mila siriani ci vogliono forse raccontare che un Paese soltanto con uno c'era nel mezzo riesce a fare di più di ventotto Paesi abbracciati in questa unione
Ci vogliono raccontare che sia un problema davvero di quante persone stanno arrivando di quante risorse servano per raccoglierle è falso
è solo un problema di mancanza di volontà politica di mettere in comune delle risposte condivise ad una sfida che così chiaramente comune a tutta Europa e non solo ribadiamo lo perché poi c'è una sfida anche rubare visto che in questi giorni cioè di tanto si sgola contro il Global Compact che peraltro non è nemmeno un documento vincolante come chiedevamo in quell'assemblea New Yorker
Dove eravamo presenti con rappresentanza del parlamento a chiedere che fosse vincolante altrimenti insomma come al solito i governi cercano di cavarsela con una stretta di mani poco più perché parte dal due mila e quindici perché lì appunto
Ricordate che la cancelliera tedesca prese una posizione e disse e disse via Saffi andassero ce la possiamo fare
Pensava in quel momento di trascinare dietro se gli altri leader seduti al Consiglio perché era l'unica leadership forte al momento al Consiglio europeo ha sbagliato clamorosamente
Ha creato lei un'altra leadership che si è rafforzata compattando il Paesi Visegrád e estendendo la sua influenza prima all'Austria e poi anche all'Italia quella di Orban che non era così forte nel due mila e quindici
Parto da lì perché per capire cosa successe così scorgo anche la sfida di di Nicola
Bisogna capire appunto cos'è andato storto in questi anni come ci siamo ritrovati in questa situazione e guardate non è che ci siamo svegliati un giorno ed erano tornati fascisti e nazionalisti in Europa
Ci sono anche il frutto delle politiche folli fatti in questi anni dal punto di vista economico e sociale che ha nome intanto le disuguaglianze anziché ridurle che si sono arroccate sull'arroganza dogmatica dell'austerità che ha prodotto recessione sulla recessione già avviato dalla crisi del due mila otto
Ecco lista molta parte di quello che ha aperto la strada al rigurgito fascista nazionalista in tutte in tanti Paesi d'Europa
Altrimenti non ne comprendiamo le ragioni profonde perché lì si è permesso a qualcuno di raccontare che il nemico facile
è l'ultimo arrivato senza lasciando agire indisturbati come dicevo prima i veri responsabili della crisi è incredibile che in questi anni non si sia riusciti ad adottare come noi chiedevamo uno strumento banale di trasparenza
Per le multinazionali che chiedesse loro di rendicontare quanti profitti fame quante tasse pagano in tutti i Paesi europei
Una roba semplice banale direte voi ma ancora non si fa e basterebbe a scardinare quegli scanni che permettono a una multinazionale come Apple di tassare di essere tassate in Irlanda lo zero virgola zero zero cinque per cento io qui vedo un crinale su cui sfidare i nazionalisti di casa nostra e del resto d'Europa perché ci devono spiegare e devono spiegare al lavoratore passato ben oltre il quaranta per cento che lo stanno difendendo la sovranità fiscale irlandese al punto
Di difendere il suo diritto di tassare una multinazionale allo zero virgola zero zero cinque per cento
Ora chiaramente se dobbiamo ritrovare parole per far capire che quel sistema
Non sta dando le risposte alle insicurezze legittime che le persone oggi hanno perché hanno paura rispetto al futuro perché i salari sono quelli che raccontava Nicola perché lavoro non ce ne e di quello che c'è e povero e mal pagato
Ecco rispetto a questo bisogna ripartire a mettere in fila questi ragionamenti parto da Merkel per dirne un'altra che vi spiega come siamo finiti qua qualche settimana fa di fronte all'ennesima fumata nera in Consiglio su Dublino perché Dublino è bloccata dagli amici dico di di Salvini
E tra l'altro scusate fatemi fare un piccolo excursus Conte è riuscito a venire a Strasburgo tre settimane fa
A rivendicare davanti al Parlamento europeo che ha già votato la riforma di Dublino che chiederebbe a tutti i paesi di farla propria parte sull'accoglienza viene e di e dice al Consiglio europeo per la prima volta con la partecipazione del ventotto giugno due mila diciotto è la prima volta che sia fermo che chi entra in Europa entra in Italia ora per dovere di cronaca e amore di verità
Al consiglio del ventotto giugno una cosa è successa per la prima volta che Orban ha dettato a tutti di scrivere nero su bianco che su Dublino si impegneranno a cercare l'unanimità
Anche se basta la maggioranza qualificata secondo i trattati quella che continua a rivendicare come una grande vittoria è in realtà una sonora sconfitta dell'Italia in quel consiglio data come al solito dagli alleati politici del ministro dell'Interno
Perché è partito da lì perché guardate
Contestando in modo molto acceso nell'aula di Strasburgo al presidente del consiglio europeo Puskás che un'altra volta si erano riuniti senza arrivare a nessuna nessun tipo di accordo sulla solidarietà interna
Io ho usato parole forti ha detto ma se son due anni e mezzo che non trova d'accordo sulla solidarietà interna ma quasi di riunita a fare al Consiglio europeo
E Luis si è per ha reagito si è arrabbiato ha detto non è vero che nel Consiglio europeo non abbiamo fatto progressi sull'immigrazione
Il vero progresso è che oggi tutti i governi che siedono nel Consiglio hanno capito che la soluzione non è redistribuire le responsabilità sull'accoglienza ma bloccarli prima che arrivino
E io ho pensato spagnolo sentita questa pause di da tre giorni prima da un senatore leghista in televisione
Il mio punto e se il presidente della massima istituzione europea il Consiglio
Dove sia diventato governi addotta il linguaggio
Le politiche di ormai di Salvini e dell'estrema destra nazionalista voi capite perché io sono convinta che questo establishment stia consegnando letteralmente l'Europa nelle mani dei nazionalisti di estrema destra e allora noi dobbiamo essere alternativi agli uni e agli altri
è per questo che è un po'sembra che si tende a credere sì anche come Giuseppe del terzo spazio perché quell'alternativa va costruita lì e cioè nessuna ambiguità
Con sulle politiche economiche sociali fatte inchieste anni e nessuna possibilità di lavorare con chi si pone in continuità con quelle politiche
Allo stesso modo giungiamo però un altro pezzo fondamentale
Perché se siamo arrivati qui e anche perché laddove il centro sinistra ha governato in Italia e in Europa
Sul tema migratorio troppo spesso si è illuso di potere rincorrere la destra guadagnando terreno sul suo campo con l'unico esito di rafforzarla è successo in Italia
è successo in Svezia è successo in Francia quando la capiamo no perché io che sono molto convinta che è vero che nessuno si sottrae alla sfida di capire che il campo e largo da ricostruire
Ma per ricostruirlo ci vuole coraggio ci vuole chiarezza ci vuole uscire da quell'ambiguità io mi mi posso più trovare con colleghi del Partito Democratico che fanno opposizione rivendicando che gli sbarchi li hanno finiti loro rimandando le persone in Libia e non mi piace ritrovare con colleghi che fanno posizione rivendicando contestando a Salvini di non essere ancora visite a fare i cinquecento mila rimpatri perché non è quello Emerenzio stanno dimostrando le persone che in tutta Italia si stanno mobilitando spontaneamente senza la politica qualche volta alla faccia della politica
E lo stanno facendo su questi temi come le famiglie accoglienti di Bologna che si sono messe in gioco da sole a loro spese per reagire alle proteste e al la rendita del decreto sicurezza di Salvini lo stanno facendo le comunità religiose penso alla alla Chiesa evangelica
E e ai valdesi pensa la comunità di Sant'Egidio che guardate sì l'ultima ipocrisia che prima non raccontate quella che nel giorno in cui Salvini faceva un selfie con chi arriva con il corridoio umanitari organizzati da altri cioè da Comunità di Sant'Egidio chiese evangeliche valdesi
Lui faceva un senti con chi arrivava nei corridoi umanitari il giorno in cui a Strasburgo il suo partito votava contro la proposta di visti umanitari europei che abbiamo siamo riusciti a fare votare allora questo tipo di contraddizioni è quella che a noi anche in questa campagna verso Roberto da far saltare
E spiegare che chi ha contestati ha chiesto alla Commissione europea di far saltare la manovra italiana
Sono proprio gli amici di Salvini sui migranti come cancelliere Curtis
Cioè se oggi pensate facciamo un esercizio un po'faticoso di pensare che al governo della Francia ci sia non matrone ma la lettera c'è mancato che poco
Voi pensate che la tensione sull'immigrazione sarebbe meno forte più forte oggi con la Francia allora ecco prima che sia troppo tardi
Stanno in quel terzo spazio costruire un'alternativa vi dà una buona notizia quando questa alternativa
Ha preso sostanza al Parlamento europeo perché non ce l'avrei fatta fare quella riforma se non avessi lavorato saldamente con un asse forte con la relatrice dei Verdi europei con la relatrice della sinistra
Unità abbiamo costruito quel fronte progressista ed ecologista che serve per reagire all'Internazionale dell'odio e pur non avendo i numeri in quel Parlamento l'abbiamo avuta vinta
Perché abbiamo trascinato i liberali a votare insieme noi addirittura la gran parte dei popolari europei
Allora quando questo fronte progressista ed ecologiste insieme si muove e si muove a quel livello riusciamo tenere risultati riusciamo a rappresentare quell'alternativa
Nei conti avallato le politiche austerità né con chi si abbandona le sirene sopra Nismo anche a sinistra lasciatemelo precisare perché purtroppo questo è un dibattito che a sinistra c'è
Eppure io sono convinta che anche a sinistra quel dibattito individui i nemici sbagliati lasciatemelo dire dopo questi cinque anni avanti indietro con Bruxelles
Il punto non è
Grigi Europa atti che decidono sulla nostra testa consultando i commi dei vari articoli dei vari trattati ogni scelta presa in quella sede è squisitamente politica anche quelle che ci hanno raccontato come più tecniche come il fiscal compact che non hanno portato al Parlamento europeo
E sono il frutto avvelenato degli equilibri politici attuali
E quindi se vogliamo ribaltare quegli equilibri politici attuali poniamoci un altro problema perché quando ci sono le elezioni Svezia Salvini manda un messaggino e noi ci indigniamo al suo omologo dell'estrema destra ma chiediamoci a chi l'abbiamo mandato un messaggino
Chiediamoci perché c'è un governo in Portogallo di sinistra fino all'austerità senza bisogno di sbattere i pugni sul tavolo di Bruxelles o di marciare l'uscita dall'Unione
Sta sfidando l'ostilità rimettendo in carreggiata un'economia in difficoltà e riducendo le disuguaglianze e lo sta facendo e non non è un elemento che rafforza il resto della sinistra così come il muro di Orban
Rafforzare il porto chiuso di Salvini e la campagna di le Pen su questo c'è un grande terreno di riflessione per noi
E allora io credo non è ancora troppo tardi
Abbiamo tre mesi davanti abbiamo tante e tanti Pannella livello europeo come italiano
A livello europeo ci stiamo lavorando abbiamo creato un progresso costi lavora esattamente in questa direzione mettendo insieme una visione comune perché io quello che non per donerei
E se arrivassimo come specifichiamo di arrivare dopo mesi di discussioni politiche e non solo ad a vere nel terzo spazio due o tre liste che dicano le stesse cose facendo l'errore di spaccare ecco grazie
Credo che sia imperdonabile ha ragione anche Marco c'è anche un tema organizzativo che la politica si deve porre e che mi pare che anche nel nelle primarie del Pd non si stiano ponendo cioè non è più il tempo di provare ad intestarsi ciò che già si sta muovendo nelle società bisogna con umiltà riallacciare i fili dell'ascolto
Con i movimenti per la giustizia ambientale con i movimenti femministi che hanno portato duecento mila persone a Roma con una di meno ecco io credo che questo lavoro lavorando su un modello col definito una specie di Amber che riesca a valorizzare l'esperienza che si stanno già muovendo senza appunto la presunzione di voler limitare o di voler l'accompagnano a ritornare istanza al centro del dibattito politico
Ecco se riusciremo a fare questo
E se riusciremo ad avere parole chiare quanti vi do una notizia positiva per chiudere a livello di programma nelle discussioni che stiamo facendo con le almeno dieci dodici sigle che in Italia ci sono in questo terzo spazio
Siamo tutti d'accordo
Che la questione centrale sia di tenere insieme la lotta alle disuguaglianze poi la lotta ai cambiamenti climatici e per la il rimandabile transizione ecologica
Con una questione migratoria che rimetta al centro la solidarietà e la equa condivisione della responsabilità sull'accoglienza a tutti i livelli europeo come nazionale siamo tutti d'accordo che bisogna democratizzare questo impianto europeo rafforzando il Parlamento perché mi rendo conto che rischiamo che per gli amici di Salvini la riforma di Dublino già votata si fermi certo
E abbiamo anche proposte concrete su come comincia a farlo domattina
Allora questo sarà il nostro impegno la nostra sfida e davvero io credo che
Non possiamo sfuggire a quello che si diceva su prima che ha detto su sul libro di Francesca Mannocchi nomi fatto venire in mente che chi si riempie la bocca di sicurezza e realtà con la sua retorica d'odio quotidiana sta rendendo meno sicure le nostre strade perché come spiegheremo alla bambina di quindici anni che è scappata da sola dalle bombe di Aleppo e che ho trovato sull'isola di lesbo
Come spiegheremo questa Europa lei perché in Europa arriverà in questo è sicuro ricongiungimento familiare con la madre in in Germania ma dopo essere stata dieci mesi ferma su un'isola
A pagare in breve il braccio di ferro insensate cinico tra i governi europei allora ci rendiamo conto che come Francesca è venuta a Bruxelles abbiamo presentato il suo bel documentario sui figli dell'Isis
Ci rendiamo conto che abbiamo un'enorme responsabilità verso le prossime generazioni che tipo di società consegniamo loro ecco questa è l'ambizione che dobbiamo tenere in mente anche quando andremo a scegliere
In che modo stare insieme per le prossime europee abbiamo un'enorme responsabilità io credo che in quel terzo spazio serve una lista unitaria si ma coerente grazie
Penso anch'io che la sfida per l'Europa è passi moltissimo per la disponibilità generosità ritmica con cui guardiamo a quell'appuntamento io devo dire diciamo da ultima arrivata nella politica
Diciamo istituzionale che purtroppo il nostro campo in occasione delle scadenze elettorali non dà proprio il meglio disse perché è evidente che diciamo
Se andiamo di lezione nelle azioni no nel un applauso spontaneo
C'è una grande famiglia cala scusate io lo posso dire
Per cui diciamo con è lì con contanti e tante abbiamo provato in questi mesi a a ragionare a metterci anche in tempo utile
A capire qual era la prospettiva che dovevamo avere guardando alla scadenza delle elezioni europee perché io credo che mai come questa volta le elezioni europee ci riguardino molto e molto da vicino e rimane assolutamente difficile far capire invece agli italiani quanto siano un'elezione non voglio dire più importante ma sicuramente che racconta tantissimo di che tipo di mondo andiamo
A costruire e e veniamo in da una stagione in cui è vero che Salvini e il governo attuale anche in maniera paradossale un po'grottesca no sono costruiscono il muro contro muro con Bruxelles mostrano i muscoli
Però insomma ne veniamo anche da anni in cui si è stato raccontato che tutto quello che veniva fatto nel nostro Paese
Sul fronte dell'austerity era l'Europa che ce lo chiedeva io me lo ricordo bene pensi ma anche Gentiloni che tornano da Bruxelles e racconta agli italiani che c'era un'Europa matrigna
Che ci che li costringevano in qualche maniera ad abbassare no i livelli anche di di tutele sociali tutto quello che poi insomma
è stato anche gli ultimi anni nel nostro nel nostro Paese come una discussione appunto anche molto incredibile nota chi era a favore del job da Ambrogio Pat chi invece appunto non lo era e non si invece non si riusciva mai a capire com'era importante starci in Europa quanto sarebbe fondamentale essere in Europa in maniera autorevole io con uno slogan dico come nel display però
Ecco una passione personale no ma per dire che adesso al di là del del del dei singoli
Europarlamentari alcuni dei quali fanno un ottimo lavoro quello che è mancato in questi anni non rompa è una presenza credibile autorevole da parte dell'Italia che sapesse anche difendere gli interessi
Italiani io da ecologista ludico ieri a Roma alla presentazione del Rapporto sull'economia circolari avevo davanti gli imprenditori italiani che in questi anni hanno investito soldi sul fronte delle energie rinnovabili
Dell'economia circolare di una gestione diversa dei rifiuti io dicevo voi dovreste essere i primi europeisti convinti perché voi sapete bene che stare in Europa in maniera autorevole vuol dire anche recepire quelle direttive
Fare in modo che gli interessi delle imprese italiane che si battono sul fronte della sostenibilità che sul fronte della sostenibilità hanno intuito che c'è
Un modo nuovo di costruire una nuova economia di creare nuovi posti di lavoro nuovi lavori perché è evidente che noi dobbiamo difendere il lavoro i posti di lavoro e stare vicino agli operai che hanno le vertenze nelle fabbriche ma noi dovremmo pre esempio capire
Come si costruisce l'acciaio nei prossimi vent'anni in Europa eccome continuiamo a essere un Paese industriale
No quindi quali sono i nuovi posti di lavoro come spostiamo i costi del lavoro magari utilizzando la filiera dell'economia circolare perché in un Paese povero di materie prime come il nostro investire
Sulla circolarità delle materie strategico e tantissimi dei brevetti che consentono questi sono brevetti italiani a partire dall'alternativa la plastica scusate questo l'appello che io faccio ai compagni e le compagne della sinistra noi dovremmo diciamo l'immaginare il nostro rapporto con la materia con la produzione passa anche dai consumi
Noi abbiamo tantissimo una disponibilità al cambiamento nel nostro Paese con andiamo rappresentanza questa voglia di cambiamento positivo che costruisce nuove economie nuovi rapporti
Di potere ma anche un protagonismo degli stili di vita cioè a me come dire un po'a un po'diciamo lo anche introiettato come personaggio no ma per Macca
Vedere i sorrisi anche da parte diciamo di non Nicola mio compagno di banco a destra quindi lui salvati Erasmo che sta davanti a me e quindi non parlo di loro due tra vedere i sorrisi di chi mi sta accanto seduti quando io parlo di ha per esempio di mobilità sostenibile legata alla ciclabilità urbana delle sigle ovvie
Che uniscono tratti di paese che parlando di un nuovo turismo internazionale che arriva all'Europa se sta in affermando moltissimo l'altro giorno
In aula abbiamo presentato e votato in maniera unitaria una mozione contro i pesticidi in agricoltura per servizio per salvare le api a un certo punto la vicepresidente della Camera mi ha dovuto interrompere perché c'era un rumore pazzesco no io gli ho detto guarda guardi Presidente io capisco che i miei colleghi ancora non riesco a capire la centralità delle api io lo capisco ma prima o poi ce la faremo a vivere in un mondo in cui
Si capisse che
Si terrà la biodiversità vuol dire invece assolutamente difendere i diritti delle persone e la salute
La vicenda dei pesticidi è sicuramente un tema di produzione di modella Bricolo ma badate ci sono anche interi territori che con le mamme
E con gli abitanti delle comunità locali si stanno mobilitando contro l'utilizzo della chimica in agricoltura perché non vogliono più sottostare al ricatto se vuoi il lavoro devi rinunciare alla salute quindi ti becchi la chimica di Pechino inquinamento
è un modo nuovo di guardare la società in cui io con anni ci proviamo disperatamente in cui io penso che i valori tradizionali della sinistra la cultura della sinistra potrebbe trovare in un pur nella cultura ecologista una rigenerazione profonda
Tornando a essere quello che era che è stata per tanto tempo un luogo dell'elaborazione culturale della visione dell'immaginare il futuro Monna la prossima scadenza elettorale non nei prossimi novanta giorni scusate io non non riesco nemmeno a gestire un condominio nei prossimi novanta giorni ma che tipo di società vogliamo essere per i prossimi cinque dieci anni
Io so sicuramente che voglio essere
Europea che voglio che i miei miei figli siano cittadini europei ma di un'Europa nuova in cui dopo il mercato dopo la munite omonima unica finalmente Sant'Egidio riusciamo a dare un'anima e credo che la cultura ecologista possa dare un contributo fondamentale a costruire questa nuova Europa
Salato e
Rende generale
Tutto era stato concesso nella saletta dove comodità
Chi è avvenuto questa mattina circolato ascoltato a partecipare a questa intrigo che spero sia stato interessante anche utile
Io penso che un partito serve anche a questo c'è un provare a ricostruire luoghi di circolazione delle idee di condivisione di discussione dunque grazie a tutti e a tutte naturalmente molto molte grazie a Marco una volta ringraziato è il mio e a Rossella con la quale appunto suo compagno di banco
Può rispondere un secondo alla domanda secca di Marco e non fare finta di niente per davvero in un secondo io penso che alle prossime elezioni europee per le ragioni di cui ha parlato lungamente prima serva una lista che sia insieme
E dico insieme perché io credo che oggi queste tre cose che dirò diciamo danno senso
Alla possibilità di definire un immaginario che sia una lista di sinistra
Una lista ecologista è una lista femminista io vorrei una lista così io penso che sia possibile perché è possibile farlo se evitiamo di pensare che
La sinistra sia proprietà esclusiva di uno dei partiti o dei frammenti della sinistra che l'ecologismo sia proprietà esclusiva di una delle forze politiche dell'ecologismo
Per il femminismo un po'diverso il femminismo diciamo invece una cosa che
La devono rappresentare le donne l'occorre presentare nessun altro dunque c'è bisogno di c'è anche un grande protagonismo di genere serve anche questo Napoli italiana proprio troppo bianchi maschi conclude io vorrei questo io mi batterò fino all'ultimo per fare questo io credo che ci sarà una lista che avrà questo taglio
Noi da qui a novanta giorni non sono risolviamo i problemi di un condominio tantomeno dell'Europa ma premette non risolveremo neanche problemi della sinistra di questo paese del del campo democratico della prima domanda di Marco
Non avremo quello di cui avremmo bisogno perché siamo troppo in ritardo vogliono fare i conti però io credo che potremo avere qualcosa
Che si possa votare io spero che si possa votare con entusiasmo perché possa diventare diciamo il terreno attorno a cui cominciare a organizzare quell'alternativa complessiva di cui abbiamo bisogno a questo lavoriamo speriamo produrre qualcosa
Grazie grazie grazie
No
Ancora però sei guadagnato uno nuova
Lavorare abbiamo miliardi Melania
Vorrà pesano
No allora di fronte
Antonio Novello Profumo