Dal dire al fare, NOI - Seminario pubblico organizzato da Marco Cappato (2ª ed ultima giornata)

Seconda giornata dal dire al fare noi
Un seminario aperto sui temi in particolare dell'ecologia dell'economia del mercato e della democrazia il primo dei due appuntamenti secondo già previsto a Napoli il sedici diciassette marzo
Una occasione per innanzitutto discutere di idee proposte che si possono poi trasformare l'iniziativa politica su alcuni temi ieri in particolare abbiamo parlato di vedi tante cose naturalmente abbiamo parlato di politica in generale però abbiamo parlato anche di nuove tecnologie d'intelligenza artificiale di insegnamento del pensiero critico di economia e di una di possibilità di una nuova politica industriale per il paese di lavoro agile o lavoro intelligente smart working di comunicazione comunicazione liberazione così et al titolo del panel comunicazione per l'iniziativa politica questa mattina parleremo in particolare di ecologia di Europa e di economia di nuovo
E della più solitario naturalmente crescerà vengo sgridato
Iniziamo con iniziamo con la la ecologia
Allora scusatemi ecologia unica via il titolo del mio e riprende naturalmente Anarchia unica via strizza l'occhio alla all'ala
Estremista vostra e tra gli estremisti ovviamente Virginia fiume con delle comunicazioni ecco ci Buongiorno a tutti penali in atti
Dunque io ci tengo a segnalare che l'iniziativa è interamente autofinanziata e abbiamo raccolto anche grazie ai contributi di ieri siamo arrivati a due mila trecento euro di raccolta fondi quindi siamo molto bravi questi soldi risalgono a coprire i costi di tutte le cose che che vedete qui
E anche a prepararci per Napoli
E trovato una cassetta per i contributi al banco delle registrazioni e anche lì al rinfresco e ovviamente poi se volete visitare il sito al quale della politica appunto netta anche pratici se con lime al quale la politica punto net slash donazione
Si possono fare le donazioni
è a buon lavoro a tutti grazie agli altri due anche perché alcuni dettagli
Ovviamente sembrano improvvisati ma sono molto costosi cioè pensare di accogliervi questa mattina nel dibattito sull'ecologia con una lieve odore di gasolio
Per fare rientrare nel già non è una cosa sono cose che uno delle decide voglio far vedere il gasolio deve mettere la giusta quantità per farvi sentire l'odore ma non mi fare semmai cioè sono cose che che costano quindi grazie a Virginia e chi vuole lasciare contributi lo può fare allora bando alle ciance ecologia unica via conversazione con Nathan Feltrin
Dottorando presso l'Università di Santiago de Compostela autore di umani troppo umani sfide etico ecologiche della crescita demografica Michele Uselli medico neonatologo consigliere regionale di Piuro per Regione Lombardia
Alberto Majocchi professore emerito di Scienza delle finanze all'Università di Pavia vicepresidente del Centro studi sul federalismo Andrea Salimbeni
Ingegnere energetico e giornalista Leonardo Caffo filosofo curatore di arte contemporanea Stefano Moroni professore ordinario di Urbanistica facilità Giulia Innocenzi giornalista e conduttrice televisiva
La sua partecipazione qui ha fatto molto discutere sui social molto bene
E ovviamente lo spazio per la discussione dibattito domande gli interventi di tutti quindi partiamo direttamente Giulia a te la parola
Grazie Marco Cappato non sa informatissimo perché Leonardo Caffo non si sarà ma fortunatamente l'ala vegana estremista sostenitrice dell'Alfarano letti tutti i colori è qui presente con la sottoscritta quindi va bene così
E sto molto felice di essere questa mattina e averci impiegato un'ora e venti per arrivare Consoli mezzo insostenibili perché sono venuta con bicchiere bici Schering metro e autobus
Perché questo incontro di ecologia unica via all'interno di un incontro che vede l'ambiente come prima parola un ambiente lavoro economia e l'ambiente prima dei lavori prima dell'economia quindi significa che quando l'ordine delle parole importante in questo caso l'ambiente una priorità quindi il nostro incontro che apre questa domenica
Va in questa direzione
è un periodo storico pieno di speranze dal mio punto di vista per quanto riguarda il tema perché basta guardare quelle strade piene di bambini che chiedono ai politici di far sì che il cambiamento climatico sia una priorità da una parte ci dice che per i politici questo non lo è e che i bambini lo hanno capito prima dei politici dall'altra però si dice che per il futuro ci possono essere delle speranze importanti e Greta tun Berg la bambina con quelle bellissime Trezzo linee che dalla Svezia riuscita a far partire un una rivoluzione con bambini cache operano per chiedere misure concrete contro il cambiamento climatico penso che sia una delle novità più emozionanti della scena politica dopo Marco Cappato ovviamente
Allora io comincerei
Il bimbo Marco Cappato che più avanti con l'età e più sembra Giovanna una cosa incredibile poi gli chiederemo quale sperimentazione genetica il fatto sul tuo corpo immagino che con le tue conoscenze non ha avuto problemi a farlo allora io comincerei subito con Stefano Moroni perché quando parliamo di ambiente una delle delle questioni contro è proprio il fatto che
Si rischia di limitare la crescita economica limitare le libertà individuali invece tu Stefano parli proprio del rapporto che c'è fra ambiente e libertà e che non per forza e conflittuale e prego Stefano
Grazie e grazie dell'invito ovviamente
No
Oppure mi siedo lì
Fatemi stare seduto
Allora come anticipava Giulia io partirei dall'osservazione che in genere quando parliamo di ambiente la consideri considerava l'ambiente con una questione antitetica la questione della libertà come se le due cose fossero necessariamente incompatibili di solito chi ha a cuore i temi ambientali tende ad accettare che le libertà vengano ridotte viceversa chi è più preoccupato della libertà tende a non volere troppo dare risalto alla questione ambientale
Io credo che invece ambiente libertà non siano necessariamente in contrasto potrei anche fermarmi qua però scelto un esempio per dimostrarvi che forse a qualche senso quello che dico
Parlerei del problema della produzione dell'energia elettrica come uno degli esempi possibili e poi perché in questo momento mi sta interessando lo divido l'intervento di due parti in primo giro è come facciamo oggi a produrre avere Energia dette che secondo giro di tavole come potremmo fare
Ora come facciamo oggi e come abbiamo fatto in realtà per tutto il Novecento come sapete l'abbiamo fatto con un sistema fortemente centralizzato basato prevalentemente su fonti fossili come funziona il sistema che abbiamo sviluppato
Nel Novecento grandissimi impianti che producono partendo da fonti fossili regia elettrica posti lontanissimo dai luoghi dove l'energia elettrica e serve
Poi cerchiamo di portare l'energia elettrica con una quantità di cavi infinito pesa sappiate che in Italia o se non lo sapete ve lo dico io abbiamo più di settanta due mila chilometri di cavi elettrici che corrono la Rete di solito è unificata unica ed è gestita in situazioni di monopolio i consumatori sono totalmente passivi nel senso che a un certo punto ci arriva un cavo e noi possiamo avere un poco di elettricità
Anzi molti Paesi non si può avere nemmeno l'abitabilità dell'alloggio se non si è allacciati a questa rete centralizzata unificata quali sono i problemi di questo sistema
Beh anzitutto è ancora ampiamente basato su fonti fossili e sappiamo bene che quelli producono una certa quantità di inquinamento all'impatto ambientale piuttosto forte se consideriamo l'intero ciclo di produzione dell'energia da esiti di estrazione di petrolio e carbone le grandi città centrali i lunghi cavi che corrono per tutto il nostro Paese
Il sistema non è particolarmente efficiente né i luoghi né grandi impianti dove produciamo energia per esempio si genera molto calore che non riusciamo a riutilizzare perché non avrebbe senso convogliare lo a situazioni troppo lontane inoltre i cavi che trasportano energia le perdono un po'in Italia siamo intorno al sette per cento perché per ragioni fisiche su cui non voglio annoiarvi non si riesce a mantenere tutta l'elettricità dalla partenza all'arrivo
Altri Paesi hanno perdite anche molto più altri inoltre in caso di blackout gli effetti sono devastanti voi sapete che sempre più spesso dagli Stati Uniti al Canada all'Italia agli altri Paesi europei incorriamo in situazioni di blackout basta ovviamente con un piccolo aspetto non funzioni e tutta la Rete va in tilt questi blackout stanno avendo un effetto sempre più pesante
Sa per esempio sapete negli Stati Uniti nel due mila e tre ce n'è stato uno particolarmente importante si è calcolato che è costato alla nazione circa otto miliardi di dollari considerando tutte le spese connesse all'assenza di elettricità per un certo periodo
Avrete notato che ogni volta che c'ha un blackout la colpa e dei consumatori per esempio perché voglio usare condizionatori
Non è mai colpa della Rete
Per cui noi abbiamo un sistema centralizzato che produce energia che peraltro dobbiamo pagare non ci è consentito fare altrimenti se poi per caso lo vogliamo utilizzare per quello che riteniamo possa servirci è colpa nostra se non funziona
Tali sistemi centralizzati sono particolarmente fragili anche ad altre cose come atti di sabotaggio o altro per cui hanno costi molto alti per tenere sotto controllo i vari punti cruciali
E come dicevo prima noi siamo utenti puramente possibili scusate puramente passivi c'è scarsissima possibilità di innovazione di sperimentazione locale di trovare forme o soluzioni differenti
Quindi questi sistemi hanno qualche difficoltà in particolare ce l'hanno oggi
Il fatto che le cause siano così frequenti implica che bisogna fare dei grandi investimenti per ammodernare questa rete se vogliamo tenerla la domanda ovviamente se vogliamo continuare così oppure se ci sono alternative
Due osservazioni conclusive la prima è che questo sistema non garantisce grandissima libertà autonomia indipendenza o intraprendenza ai singoli che sono semplicemente l'ultimo anello di una catena che porta quello che serve
A utenti totalmente passivi che non hanno in realtà alcuna voce in capitolo se non pagare la seconda cosa interessante ma perché abbiamo fatto così
Ora ci sono delle spiegazioni e riconobbe insomma era tecnicamente inevitabile l'economie di scala la sicurezza eccetera eccetera ce ne sono altre un po'più tendenziose tendenziose e maliziose che mi piacerebbe richiamare qui
A fine Ottocento e inizio Novecento in realtà molti stavano sviluppando forme di produzione distribuita dell'energia cioè piccoli impianti posti dove servivano
Per esempio Thomas Edison che aveva una sua compagni a era sviluppati centinaia di questi piccoli impianti a un certo punto in vari Paesi
Europei e negli Stati Uniti alcune leggi statali stabiliscono che no bisogna farlo in un altro modo certe cose non vanno bene
Allora secondo alcuni ovviamente maliziosi questo fa parte di un tentativo novecentesco di accentrare tutto e di ridurre i cittadini a Mary utenti passivi se ci pensate abbiamo centralizzato qualsiasi cosa immaginabile e tolto la possibilità alle comunità locali ai gruppi locali agli individui di trovare mobili di fornirsi da soli alcune cose può darsi che questa interpretazione sia forzata può darsi che sia maliziosa può darsi che sia tendenziosa però secondo me è interessante tenerla presente
In questo modo dicono coloro che sostengono questa cosa sono state cancellate tutte le possibilità di avere corpi intermedi che si occupano di certe cose per esempio di produrre energia esiste solo un grande monopolio che la produce e tanti piccoli utenti passivi tutti scollegati
Quindi concludendo questa parte questo sistema tradizionale fortemente centralizzato dimostra qualche difficoltà può anche darsi che abbia funzionato bene
Molti molti decenni fa e che non ci fossero alternative oggi però esistono alternative sia tecnologiche sia organizzative di questo vorrei provare a parlarmi nella seconda parte prima però dico l'ultima cosa ed è che come sapete ovviamente
Il tentativo è di passare dalle fonti fossili a quelle rinnovabili una idea
Corrente eh beh teniamo le cose un po'centralizzate semplicemente passiamo dal fossile al rinnovabile
Come facciamo quando per esempio vogliamo fare di impianti eolici beh nello stesso modo facciamo delle Pale di una dimensione spropositata che poi per girare devono stare in posti dove c'è un vento dalla miseria e quindi le mettiamo nei più bei posti
D Italia in quantità enorme e poi cosa facciamo e poi ripartiamo con i cavi per raggiungere le persone che stanno da un'altra parte
Lo stesso facciamo come gli impianti fotovoltaici che a volte pensiamo di mettere in distese super soleggiate e poi ripartiamo con l'idea dei cavi
Quindi concludendo mi pare che anche quando riflettiamo sulle sulle fonti non fossili ma rinnovabili continuiamo ad avere questo pregiudizio centralizzato
La domanda di cui lei parlava nel secondo giro eh ma potremmo produrre energia in modo distribuito e decentralizzato col vantaggio sia per l'ambiente sia per la libertà non lo so ci prova a dirlo dopo grazie
Grazie Stefano Moroni come ma avrete capito diciamo questo primo giro cerchiamo di porre i problemi al centro e nel secondo giro invece cerchiamo di emettere le proposte al centro e poiché il mio speso sarebbe anche che avessimo cinque dieci minuti per riuscire ad avere le vostre domande
Nathan Feltrin prego dottorando presso l'Università di Santiago de Compostela autore di umani troppo umani sfide etico ecologica della crescita demografica scegli tu se stare in piedi o seduto a seconda della tua comodità
Noi qui parliamo dei diversi problemi è uno dei problemi di cui non parla nessuno anzi non so se avete fatto caso proprio ieri è stata celebrata con la famiglia da undici i figli questa madre di trentotto anni è solo guardarla compreso dalle sofferenze dei anche solo per partorire undici figli ma comunque la felicità della famiglia
Siamo contentissimi
Però diciamo questa celebrazione di chi fa tanti figli e la condanna invece di chi non li fa
Il problema però è che invece siamo troppe diventeremo ancora di più si prevede che per il due mila cinquanta dramma essere dieci miliardi questa uno dei problemi principali per l'ambiente assolutamente
Allora ma mi siedo
Innanzitutto è interessante ricollegarsi a quanto detto in precedenza circa la libertà e l'ecologia
Trovo che sia di grande interesse il fatto che in questi giorni soprattutto anche in seguito al posto di Marco Cappato in cui si citava appunto case a corte sella decisione di parlare apertamente del problema demografico
Come prende posizione sulla questione della popolazione umana Della cresce la popolazione umana si è visto molto spesso
Anche da ambienti appunto liberali come qualcosa di necessariamente contrario ad un'idea di libertà
Io mi ritengo assolutamente liberale e credo che il problema principale stia nel modo in cui consideriamo la libertà
E molto spesso ci dimentichiamo che essere liberi significa ha essere liberi con altre persone con alti orpelli
Con altri corpi non necessariamente umani con anticorpi in uno spazio ambiente e l'interazione tra questi corpi di perbene deve seguire delle regole diciamo di responsabilità e la responsabilità è importante non vi può essere libertà senza responsabilità ma come fare ad essere responsabili per essere sposa bisogna conoscere quindi la scienza ruolo
Principale la scienza la divulgazione e la scienza e il dibattito più aperto possibile e dibattito più laico possibile per lo dimentichi
Quando parliamo di demografia e sempre il problema di non cadere in trappole ideologiche che poco hanno a che fare con un discorso laico
Ma netti tutto quando parla di problema demografico di che cosa stiamo parlando perché charity L'Espresso di fare con cui confusione e dire ad esempio che in Italia il numero di nascite tende sempre a diminuire
E quindi non abbiamo conti degli un tipo di problema demografico in realtà innanzitutto bisogna tenere presente questo che viviamo in un mondo assolutamente globale per cui l'ex le sfide le principali sfide dell'oggi non sono sfide nazionali al contrario di quanto molti pensano
E ci sono c'è tanta gente che vorrebbe tornare in una direzione sempre più nazionalista quando era alta la maggior parte dei problemi del presente sono problemi se non globali quanto meno transnazionali per questo anche un'idea di Europa da ripensare
è fondamentale perché vuol pensare di rispondere a cambiamento climatico a alle migrazioni che ci sono oggi tantissimi crescono programmi grattare dicendo che le migrazioni sono sempre è stato una caratteristica dell'essere umano
Sì ma l'essere umano non è mai stato così numeroso su questo pianeta quindi è ovvio che la demografia comporta una sfida e certi atteggiamenti della politica che non sempre letto non c'è un problema di migrazione hanno già da come dire hanno prestato il fianco a chi poi della migrazione ha voluto fare un uno strumento di politica dettato sull'odio sui respingimenti
La la questione invece importante capire che siamo in tanti e quindi gestirci è molto più difficile la politica deve accogliere quindi la responsabilità di rispondere a questo problema dispone né con l'assoluta serietà tramite poi ci sono varie possibili soluzioni di cui parleremo poi la seconda parte del mio intervento
Colo Colo direi che sì esiste un disordine demografico lo diceva anche Massimo Livi Bacci unico importanti demografi italiani diceva siamo in un mondo altamente disordinato un punto di vista demografico abbiamo zone dell'Africa subsahariana in cui abbia un tasso di di crescita demografica molto alto e zone del mondo in cui il tasso di crescita è in diminuzione però bisogna tenere conto anche del fatto che sono diversi i consumi diverse le situazioni politiche ma soprattutto diverse situazioni ecologiche
Quindi se c'è un problema demografico quale per dirla in maniera più semplice possibile ci troviamo ogni anno ad avere circa ottanta milioni di persone in più su questo pianeta e questo è un pianeta finito
E senza annoiare per quanto riguarda questioni di fisica anche potremo dire che il il pianeta terra non è un sistema isolato non è un sistema chiuso è un sistema finito cioè e in un certo senso abbiamo quantitativo di energia costante che ci arriva
Da sole
Ma per quanto concerne invece la quantità di materia se avessimo delle varie varianti significative queste comporterebbero disastri non indifferenti
Quindi come fare a giostrarsi all'interno di un sistema innanzitutto la tecnologia un ruolo importante perché abbiamo tantissimi tecnologie tantissime Technology arriveranno e bisogna farne buon uso
Ma il problema recitare l'economista angusti Eaton ecco che la necessità sarà anche
La madre del di tutte le invenzioni ma l'ogni ma non ogni gravidanza a buon esito quindi ciò che incauto soprattutto quando parliamo di politica
Fare una sorta di fantapolitica basandosi su cose che ancora non esistono per dire rispondere al problema del della crescita demografica fantasticando di andare su Marte
è alquanto problematico per Mellone da un punto di vista morale ma lo è anche da un punto di vista tecnico
Bisognerebbe invece pensare come fare con le tecnologie che abbiamo a utilizzare saggiamente il pianeta che abbiamo perché è quello che non può farla tecnologia e aumentare il quantitativo di risorse polo del parco può farla tecnologia è aiutarci ad usare al meglio ciò che abbiamo
Quindi indubbiamente vie tantissimo lavoro da fare in questa direzione ci sono persone molto più competenti di me che possono spiegare il come
Quello che mi interessa dire ecco che quando ci troviamo di fronte al problema demografico molto spesso CE viene essere accusati di parlare di un argomento come dire anzitutto che va contro un tabù il tabù di parlare delle nascite perché qualcosa che ognuno di noi prende come assolutamente personale nostro diritto procreare un diritto che occorre quei dirlo nessuno vuole negare quello che si vuole sottolineare invece che quando si parla di libertà bisogna parlarne in una maniera molto molto precisa nel senso che ci troviamo in un pianeta in cui i consumi e consumatori sono in crescita
Nonostante si pensi il contrario ora dicendo che il sentiamo prendere qualche studio vediamo che in ci viene indicato che il tasso di crescita sta diminuendo ma attenzione che non dobbiamo confondere l'esponente della crescita con la base nel senso che una crescita di partendo da sette miliardi e mezzo
Molto più significativa rispetto alla crescita accelerata di pochi milioni
Quindi comunque continuiamo a tradizionale un gran numero di persone persone che hanno bisogno di mangiare che hanno bisogno di essere vestite bisogna che di un'istruzione hanno bisogno di posti dove dove vivere tutto questo in armonia con un ecosistema sempre più fragile
è stato coniato il termine troppo cene per indicare il fatto che stiamo effettivamente vide vivendo nell'era delle conseguenze una che viene spesso negata è quella della Sesta estinzione di massa
Qualcuno potrebbe vederci una problematica morale
Però comunque vi è anche una problematica di tipo scientifico perché se pensiamo soltanto al fatto che la maggior parte di medicinali tecnologiche abbiamo derivano da un processo di di o mimetica il fatto che continua a scomparire ogni anno specie ad un ritmo che dalle cento alle mille volte superiore a quello di fondo porta come dire a un tesoro di conoscenze possibile esempio pensiamo soltanto quelle vegetali che sparisce e pensiamo che i benefici che potrebbe avere sull'essere umano il poter conoscere determinate cose
E questa è una cosa che stiamo compromettendo lo stiamo facendo solo per noi ma anche per le generazioni future quindi con loro dell'ecologia anche un problema transgenerazionale che ci porta a ridefinire il diritto in altri termini
Quei aggiungere ancora due cose innanzitutto che citate quindi un pulpito per ridurre consumi e consumatori
Cosa significa questo per ridurre consumi consumatori anzitutto messa da parte la questione tecnologica perché la tecnologiche lo vedo come una persona che smarrita sino Bosco decide di non razionare le proprie risorse ad avendo la fiducia totale del fatto che qualcuno lo verrà a recuperare indubbiamente non ha fiducia non va mai persa e la tecnologia deve continuamente essere finanziata
Bisogna continuare a fare ricerca in questa direzione ma questo non ci legittimo e me razionale oggi
Come è
Si sente ancora
Ciò che approviamo ma posso anche stare in piedi
Allora dicevo vediamo se funziona okay
Abbiamo un problema quindi di tipo logistico per quanto concerne il modo in cui noi utilizziamo quello che abbiamo le tecnologie le conoscenze che abbiamo
Detto questo noi potremmo pensare di ridurre consumi ma nelle dure Cossutta che preferisco stare seduto che
Io fa pensare
Allora
Per quanto concerne la questione dei consumi consumatori dobbiamo tenere presente questo che c'è tanta gente che nel mondo consuma tantissimo pensiamo alla way of life americana
E c'è tanta gente che nel mondo consuma poco e niente e quello che consuma consuma male pensiamo ad esempio all'India
Il problema è se oggi con le tecnologie che abbiamo con il sistema che abbiamo con l'economia che abbiamo dovessimo dare la libertà ha una gran fetta del mondo di sedere tutti davanti al televisore tutti di poter utilizzare un'automobile tutti di poter avere determinati diritti
Allora semplicemente questo pianeta non ce la farebbe questa cosa sarebbe irrealistica irrealistica perché ci mancano le materie prime per farlo idealistica perché non abbiamo iniziato questa transizione in tempo per rispondere in maniera immediata
Quindi il problema è quello dei consumi e consumatori
Abbiamo una grandissima fortuna di fronte a noi che quella del dell'automatico ridursi del del del numero di figli in relazione all'istruzione e all'educazione questo lo strumento potentissimo che va in maniera contraria alle attitudini coercitive che hanno caratterizzato alcune nazioni e quindi noi dobbiamo valorizzarlo
Il mio problema attaccare così il tema definito pro nata lirismo cioè l'idea che noi nel momento in cui un politico italiano ad esempio Marco Cappato si esprime sulla questione demografica dando la propria idea
Esso viene inteso come un'ingerenza della politica nella vita di tutte le persone quando ogni giorno non ci dimentichiamo di quanto la politica
Continui ad interferire nella vita di tutte le persone per quanto riguarda la questione demografica
Io ho avuto l'occasione più volte di sentire politici parlare esprime sul tema direttamente
E viene preso con assoluta neutralità al fatto che i governi spingano la popolazione ad avere figli
E la spingano non perché vogliono le persone ad avere il massimo di libertà nel poter attuare al meglio il loro ruolo genitoriale ma perché lo vedono con una ragione di Stato a volte alcuni nostri poliziotti erano presa con una ragione di Stato
E lo stante il loro falliscano molto spesso nel convincere le persone ad avere più figli
C'era un nano significa che attraverso pubblicità attraverso proclami ci sia comunque l'attitudine pro nata lista e ce ne andiamo a vedere effettivamente questo
è talmente viscerale nella sua società che molto spesso anche il ruolo della donna è relegato a quello di quindi con un lo so Pro Patria sta
E della donna come
Soggetto di paralizzare soltanto attraverso la procreazione
Ecco quindi si solleva un problema molto importante sul tipo di politiche che abbiamo e per me il tipo di politica necessarie di cui parlerò nella seconda parte è un tipo di politica che ha il coraggio di parlare della questione demografica
E dire che al di là della illusione d'la transizione demografica abbiamo la necessità di parlare di Demografia non per imporre a qualcuno qualcosa ma per informare l'informazione in questo secolo la chiave di ogni futura politica sensata
E ci sono due cose per le persone che pensano che ci sia un problema demografico perché comunque ci sta
Ci ci fermeremo a undici miliardi e poi cominceremo ad arretrare allora per queste persone
Fondamentalmente non vedo quale sia il problema nel cercare di accelerare questo processo non accelerarlo con l'imposizione ma con l'informazione l'educazione e fare inutili cupo e Michele penso ci parlerà e se invece questa transizione demografica non è una verità scientifica allora abbiamo il dovere morale di cercare di in qualche modo se non incoraggiarla informare le persone i quali sarebbero le conseguenze e quindi abbiamo questa duplice
Duplice risposta possibile di cui parlerò nella seconda parte Grazia
Grazie natante il primo anche ha parlato di tabù per parlare di crescita demografica allora Miquelon Suelli medico neonatologo e consigliere regionale dei però per la Regione Lombardia prego
Il problema qui è che parliamo tantissimo di migrazione al tema principale però appunto se la crescita demografica diventa un boh di cosa stiamo parlando se ci sono paesi in Africa che sono destinati ad avere una popolazione equivalente a quella europea fra qualche decennio di cosa stiamo parlando quindi
Grazie buongiorno a tutti ma in questa prima parte faccio un intervento dal taglio esclusivamente aneddotico per spiegare il mio punto di partenza
Quando nel mio percorso per professionale ho iniziato occuparmi di contraccezione nei paesi in via di sviluppo a me
Dell'ambiente della demografia e un po'anche dei diritti delle donne non me ne fregava un beato tubo il mio punto di partenza era che da medico
Ormai da decenni sappiamo che gravidanze troppo ravvicinate aumentano il rischio di morte della mamma e del neonato quindi questo dal mio punto di partenza
S'è giugno del due mila uno quando l'Italia si prepara ad accogliere il G otto di Genova io sto partendo per la Cambogia per due anni per elaborare un progetto e l'Unione europea come capoprogetto
Gestito da ora Neji laica di Brescia erano i tempi in cui iniziava la decentralizzazione sanitaria quindi non solo più pochi ospedali ma iniziavano a svilupparsi i centri di salute quindi più vicini alla alle case ai villaggi delle persone
E quindi si parlava di servizi essenziali primary healthcare io mi accorgevo che c'era il sale idratante per la diarrea c'era l'antibiotico ma nei servizi cure essenziali non c'erano i contraccettivi
Ne parlo con questa ONG Cesvi di Bergamo dicendo noi abbiamo un Budget per questo possiamo implementarli lavoravamo insieme al Ministero della Sanità cambogiano risposta essi scopo poiché effettivamente l'energia sfo leoni già sfondo cattolico non si occupano di contraccezione se non facendo educazione ma Provisional service cioè la scatoletta con il farmaco
Non c'è nello Ang laiche siccome questo è un tema che viene considerato Sensi tv complicato la gente non capisce iniziano tutte le varie ipocrisia per cui per è meglio indubbio ostinate meglio non occuparsene perché è più facile lavorare sulla diarrea e sulla polmonite quindi iniziò a vedere la mia vita di medico che curava i bambini che non aveva niente a che fare con la contraccezione che c'è un vasto bisogno inespresso
Il prato in quei due anni di Cambogia mi vengono a trovare anche ma non vengono a trovare me vengono a trovare sembra in si Marco Cappato e Marco Pannella son stati dei bei giorni insieme e Marco Perduca e un giovanissimo Marco Perduca
Poi c'è due mila e cinque Malawi altri due anni in cui con cui ho lavorato a un progetto del ministero degli affari esteri
Lì era più interessante il discorso e approfondisco la mia conoscenza perché vado a fare il neonatologo la più grande maternità pubblica del Paese
Dodici mila parti l'anno un ospedale fatiscente con un'altissima mortalità materna e neonatale
E lì ha vivo sulla mia pelle quello che è il leit motiv di un libro della Bibbia l'ecclesiastico cerchi accresce il sapere accresce il dolore
Credo di aver visto in due anni circa settecento neonati morir cita le braccia poi bicchiere mezzo pieno invece quanti abbiamo aiutato a sopravvivere
Ma lì arriva in maniera dirompente il tema che gravidanze troppo ravvicinate aumentano la mortalità materna e neonatale proprio carne su carne lo lo non lo tocco
E scopo anche che parlare di contraccezione alle mamme non appena hanno partorito
è un momento chi ottimo perché sono felici hanno partorito e quindi è un momento importante in cui si può parlare e offrire servizi
Per far sì che la prossima gravidanza se loro la vogliono arrivi quando il corpo della donna diciamo sia rifocillati o gli studi scientifico ci dicono almeno due anni
Quindi lì tra l'altro oltre a implementare le attività di famiglie Planica all'interno del Progetto che sto gestendo
Partecipò dei bandi cosa che e usano fare l'ennesimo mentre sono in un paese partecipa a un bando della cooperazione canadese che vinco e il progetto che avevo scritto era un Progetto sulla contraccezione a lunga durata d'azione
E ci sono dei confetti sottocute che tulle impianti e durano cinque anni poi se hai trovato l'uomo della tua vita cui fare un bambino
Fa il taglietto lo togli quindi è reversibile comunque
L'ho sviluppiamo nelle zone di campagna con le Community mi Douai fa del ministero che la sanità e a un successo incredibile
Finisco poi a lavorare e inizia la mia collaborazione con Emergency in Afghanistan la valle del Panshir quindi una zona ancora più complicata il il Paese con la più alta mortalità materna al mondo
Dove il novanta per cento delle donne partorisce a casa
Dove di contraccezione si parla solo nei protocolli del ministero per la sanità afgano ma poi il servizio non è implementato quindi non c'è accesso alla cura
Nell'ospedale di Emergency io trovo invece una situazione ideale perché tutti i servizi di Salute materna riproduttiva sono offerti inclusa legatura delle tube quindi un servizio di contraccezione permanente e e li tocco in maniera plastica che quando il servizio di contraccezione eh
Gratuito vicino a casa il personale gentile Conte esiste una quota parte della popolazione
Che ne accede con grande piace
E quindi venivano le giovani coppie venivano delle mamme che portavano le loro figlie
Veniva la moglie del Mullah
Quindi
Quando un servizio di qualità è raggiungibile è gratuito ed è gentile tutta una serie di barriere culturali che uno si immagina gli ho toccato con la mia pelle che vengono a sgretolarsi
Quindi chi parla di educazione educazione educazione certo che l'educazione importante però molto spesso il rischio è che l'educazione poi non si accompagni a un un'offerta di medicinale
Vicino casa i Paesi africani che hanno negli ultimi dieci anni maggiormente ridotto la mortalità materna e neonatale sono quattro
La maggior parte di essi con ministri la sanità donne e hanno tutti lavorato nella stessa maniera non hanno tanto migliorato la qualità dei servizi ospedalieri relativi alla gravidanza al parto di cui c'è un estremo bisogno ovviamente
Si lavora anche in questo senso tra io parlo solo di di di contraccezione perché lo spazio è poco ma il discorso è il continuo moschea di tutti i servizi dall'antenata il che fino alla contraccezione
Che devono andare avanti insieme quello che è rimasto più indietro proprio quello della contraccezione per questo è importante scorre parlare in maniera puntiforme di questo ma senza scordarci che all'interno di un tutto non è un non sono attività sterilizza attrici che allora gli dissi che inizia ad affermarsi come elemento fondamentale il diritto della donna ad accedere a un servizio dicevo questi quattro Paesi africani squilli sappiamo anche come fare
Questi ministre ministri hanno abbattuto il costo del contraccettivo che a seconda di come funziona in quel Paese è entrato negli schemi di mutua oppure offerto addirittura completamente gratuitamente a tutti quindi a un abbattimento del costo ma la cosa più importante è concreta
Hanno operato un poderoso tasca Schiff Sting e cioè i servizi di contraccezione quelli a più lunga durata d'azione
Ci son delle iniezioni che durano tre mesi questi confetti sottocute che durano fino a cinque anni la vecchia spirale che va sempre benissimo
E a non erogati solamente dai medici
Ma ladri quindici milioni di abitanti cento medici in tutto il Paese quindi erano completamente irraggiungibili ed erano solo a livello ospedaliero
Questi ministri hanno fatto formazione agli infermieri
E hanno fatto un tasca Schiff Sting verso le infermiere stesse spostando quindi il servizio di contraccezione dall'ospedale al centro di salute aumenta quindi la diffusione capillare dell'erogazione del servizio sul territorio
Attendo le due bandiere più vicino a casa della gente
E a costi accessibili in questa maniera questi Paesi hanno in rapidamente aumentato il tasso di prevalenza contraccettiva
E grafici sono impressionanti perché all'aumentare del tasso di prevalenza contraccettiva diminuisce la mortalità materna e neonatale
Quindi l'articolo della della corte l'intervento della deputata americana cortesi ma anche Bill Gates scrive di queste cose ancora di più la moglie Melinda che fa anche degli editoriali sull'ANSETT
Sono molto interessanti per perché pongono la questione la corte sperò siccome pone la questione in maniera che e che non è adeguata anche se sono contento che una leader
Mondiale ponga la questione e cioè per salvare l'ambiente facciamo meno figli
Il nostro quindi un po'il punto di caduta è uguale ma il punto di caduta uguale anche nella con quelli della lega nord
Che ci fanno passare la mozione in Lombardia dando un milione di euro per contraccettivi perché dicono sostanzialmente questi mentre fanno troppi figli quindi analisi diversa con un punto di caduta comune la nostra analisi è partire da il teatro OMS
Duecento quindici milioni di donne duecentoquindici milioni di donne ogni anno al mondo
Rimangono incinte senza volerlo sapendo che esistono i contraccettivi ma questi contraccettivi sono o troppo lontani da casa o troppo costosi per loro in inglese si dice inutile ammette Mad e e quindi è innanzitutto a queste persone senza volere cambiare la testa di nessuno quindi la parola chiave di questo intervento è volontari famiglie tranne India ma non può essere volontari se non c'è l'accesso all'accurata e forse
Ho parlato fin troppo
Grazie Michelozzo è lei no fin troppo però giustamente l'euro al o tende i tempi e sono veramente cattiva in questo
E le domande e le facciamo a dopo anche perché diciamo a cercherò di e farle fare tenendo i tempi quindi cerchiamo di asse bravissimi allora Andrea Salimbeni Premiere energetico e giornalista né qui siamo parlando di una esplosione demografica cui stiamo andando incontro a sappiamo benissimo che più siamo più produciamo e rifiuti e scarti il problema nei media cioè nel senso che la plastica diventato uno dei nemici
Contro cui leggiamo quotidianamente articoli di giornale servizi al telegiornale il problema però è che poi andiamo al supermercato e l'imballaggio è sempre più presente il problema è che il problema lo conosciamo ma non prendiamo poi provvedimenti concreti
Sì il tema è complesso i io mi occupo di rifiuti che già nominarlo fa un po'schifo e quindi e anche per quella secondo me che non è affrontato che neanche
Soprattutto quando si vuole avere consensi dal punto di vista elettorale
Più si è prima un tema che non piace meglio è
Tanto più se non sa se non siano le soluzioni per risolverlo la plastica
Va basta sa di moda come problema è un problema gigantesco non è l'unico però che concedetemelo la plastica fa meno schifo dei fanghi
E quindi anche più facile trattarla poi c'è stato attualmente in Italia siamo all'eccellenza per il recupero della plastica perché il CONAI
A un un piano di riciclaggio ben preciso per cui poi chi le le società che trattano la plastica riciclata del porta a porta poi prendono centocinquanta duecento euro a tonnellata di plastica
Perché son stati bravi e l'hanno recuperata però l'insostenibilità di quel processo rimane perché è inutile decifrare e continuare a produrre precisare di più e dare più soldi a chi ricicla non è quello l'obiettivo
Mi riallaccio un po'a la il tema comune è che essa che la crescita demografica sì amo sempre di più dobbiamo chiedere alle persone di consumare meno per come la vedo io è impossibile
Noi soprattutto siamo quelli a cui consumare meno non è neanche opinabile
Come proposta perché nessuno è disposto a fare un passo indietro verso il suo concetto di benessere che possiamo negarlo finché vogliamo ma è legata al consumo c'è più consumo giusto bene se da consumare meno mi sento privato di un certo benessere quindi proporre agli italiani di consumare meno
è un grosso problema è infatti si fanno delle proposte completamente diverse dobbiamo quindi ed recuperare quello quanto meno che che utilizziamo considerarla come risorsa e qui mi riallaccio anche l'aspetto energia elettrica perché poi più o meno è sempre lo stesso abbiamo centralizzato tutte le soluzioni ambientali o energetica del nostro Paese l'energia elettrica ma anche i rifiuti e la stessa cosa
Non abbiamo mai puntato sulla comunità che recupera o che produce in loco per chi di ve li abbiamo sempre puntato sul porre gli impianti di produzione di trattamento
Lontani centralizzati grandi
E poi arrivare a la distribuzione funziona così per tutto la soluzione invece quando parliamo di economia circolare termine inflazione altissimo è sostanzialmente l'opposto probabilmente quello di considerarci in difficile ovviamente perché la globalizzazione non ci viene
L'umore
Però intanto io volevo o fare una una sorta di di sommario sulla situazione che abbiamo perché se no sembra che non ci sia mai niente parliamo sempre di di soluzioni come se qualcuno ci avesse già approvato
La soluzione per i rifiuti è stata lanciata dalla commissione con il pacchetto economia circolare apposto gli obiettivi sessantacinque per cento di riciclaggio entro due mila trentacinque
Che per quanto riguarda l'Italia è già fatto perché già siamo al cinquantacinque
Quanto ci vorrà il problema è che cosa vuol dire riciclaggio e che sistema si crea sul riciclaggio attualmente abbiamo una situazione per cui
Il riciclaggio si focalizza su tariffe di conferimento elevate per cui io recupero l'organico riciclato recupero la plastica riciclata non è che lo faccio perché poi ho un prodotto di qualità lo faccio perché poi quando lo vado a portare a i gli impianti di trattamento loro mi pagano mi pagano duecento euro a tonnellata per quello che io gli porto o quanto meno non l'Alitalia trattamento ai gestori
Questo perché perché poi comunque vada i prodotti attualmente che si recuperano da rifiuti sono quasi a costo zero
Non c'è un peccato oggetti
Mi vicino altro può non sono considerati come prodotti della stessa qualità delle materie prime che al contrario utilizziamo tutti i giorni e quindi non hanno un mercato o quanto meno non mercato
Insignificante dal punto di vista economico pensiamo al compost che il prodotto biologico recuperato da i nostri scarti organici che chiedetelo a chiunque in Lombardia come Campania Errico è riciclato a zero euro perché nessuno vuole questo perché chiaramente chiedere a un contadino di utilizzare composte pagarlo
Ottanta novanta euro a tonnellata veramente difficile essendo comunque un prodotto
Di qualità ridotta e quindi gli impianti di compostaggio
Si fanno pagare da chi ricicla novanta euro a tonnellata per per per per processare quel rifiuto lire produrre una proposta altrimenti loro economia non ci sarebbe questo un problema comune a tutta l'economia circolare
Però secondo me c'è una soluzione che poi discuteremo dubbio però volevo intanto porre dei problemi su cui focalizzare sì
Allora ci sono degli obiettivi per cui recuperare i rifiuti
E le risorse quindi che noi produciamo come scarto ogni giorno è più importante rispetto altre sono stati identificati proprio da quegli organi di ricerca scientifica che servono e che la Commissione ha fondato proprio per questo scopo
Che si possono sostanzialmente rettificare nell'acqua
Nei fertilizzanti che attualmente è un problema non da poco nei combustibili fossili che ovviamente sono ben conosciuti e in tutti quei minerali
Attualmente considerati scarsi non solo perché ce n'è pochi ma anche perché loro consumo è intensivo e cresce perché l'industria manifatturiera cresce e se continuiamo estrarli da miniera si va poco avanti sostanzialmente i dati sono abbastanza interessanti l'acqua ad esempio che noi produciamo come scarto tutti i giorni in quantità gigantesche tiriamo lo sciacquone con l'acqua potabile una cosa allucinante
Attualmente sprechiamo circa il trenta per cento di acqua che consumiamo
E il bello è che i consumi invece lamentano del SISDE il sedici per cento in dieci anni
Che è l'uno e sei all'anno non sarà tanto però se lo facciamo procedere quel trenta per cento di spreco arriviamo ad avere un rischio di di scarsità e quindi anche di di problemi relativi alla salute siccità in Paesi soprattutto come il nostro quindi mediterranei Spagna Italia Grecia che nel due mila trenta probabilmente sentiremo noi stessi che già sentiamo nelle stagioni estive realtà
Questo è un tema che non è mai considerato che è anche però per esempio riformare un sistema di gestione dell'acqua che permetta visto che le le intelligenza artificiale e digitale diffusa di monitorare il consumo ridurre gli scarti evitare di utilizzare acqua potabile per le operazioni che non la richiedono come ad esempio potrebbe essere una cosa di cui discuterne
I fertilizzanti allo stesso modo
L'agricoltura un impatto gigantesco sia per il fatto che gli allevamenti intensivi sono responsabili del ventiquattro per cento più o meno delle emissioni di CO due l'atmosfera a livello globale più dell'energia elettrica realtà
E non solo emettono CO due ma anche consumano un numero indefinito oramai ben definita di fertilizzanti che sono coerente prodotte data fossi tipo l'urea tipo la moglie che in Italia non si può
Sono prodotti da gas naturale sostanzialmente pago sonoro fosfati che l'elemento fondamentale però altri coltura che noi prendiamo dalle miniere dalle fast tracks tagliavano in Marocco principalmente in Egitto e in Cina
Bene una volta finito se non abbiamo iniziato un percorso per recuperarlo questo fosforo sarà un grosso problema
E le soluzioni attenzione ci sono per recuperarlo perché tutti i rifiuti che ne produciamo tutti i giorni contengono tutti questi elementi fondamentali per la nostra economia soltanto che adesso ad oggi
Io lavoro per un'azienda faccio ricerca industriale proprio su questo settore
Il problema è eh sì ma il tuo prodotto recuperato da rifiuti costa tre volte quello che che è il costo di quello della forse troppo in Marocco della miniera di carbone in Cina per forza costa perché c'è due processi in mezzo che lì non ci sono li estraggo il porto via io devo processare tre volte per arrivare a ottenere lo stesso ma è normale non è una miniera è una miniera urbana se la vogliamo chiamare così però
La Valenzana che il prodotto che io ottengo non può avere lo stesso costo ma un valore molto più alto stento sei mesi fa al che la il paragone tra il valore come composizione chimico-fisica quel prodotto saranno uguali ma il valore di un prodotto recuperato dai rifiuti che non ha lo stesso impatto ambientale di una miniera quindi prima non funzionava
Tre volte più alto ma anche non fu perché chiaramente dobbiamo considerare questa proposta ma anche Legambiente ha portato avanti l'impatto ambientale delle cave delle miniere che hanno l'impatto energetico il consumo di acqua
Per dare un'idea quando separatista nella DDR Bonucci vuole circa più o meno dei cento litri di acqua per estrarre una tonnellata di carbone
Siamo messi così quindi non è che si può considerare solo il fatto che le risorse ma anche Osama considerare anche l'impatto reale delle operazioni di estrazione stessa cosa dei combustibili dei combustibili fossili che
A mio dire sono sempre stati protetti e finanziate per la loro facilità di produzione e lavoro fa semplicità della loro filiera ma che poi alla fine non sono mai stati considerati come la soluzione definitiva si sapeva che cinquant'anni fa
Che non sarebbero stati lì per sempre abbiamo tirato fuori il problema adesso perché siamo veramente in una situazione critica per cui dobbiamo trovare delle soluzioni quindi concludo velocemente poi dopo la disegnano le soluzioni per il settore ma di fatto c'è bisogno di una politica coraggiosa che sposti l'attenzione sono rifiuto come risorsa reale che faccia un pochino meno schifo e che diventi forse la risorsa principale da cui estrarre i materiali consumiamo grazie
Grazie Andrea Salimbene grazie anche per aver citato agli allevamenti intensivi siamo qui in Pianura Padana per non parlare dei liquami dei maiali che purtroppo ci ritroviamo nel poche poi finisco nel mare Adriatico tu hai citato alcuni dati
Mi piace citare quello che secondo me è il più significativo e cioè che
I gas che vengono emessi metano anidride carbonica da tutto il comparto degli allevamenti intensivi incidono secondo la FAO per il diciotto per cento dei gas che incidono sulla cambiamento climatico
Mentre l'industria dei trasporti presa nel suo complesso per il tredici per cento quindi questo ci fa anche capire come la scienza dovrebbe stare al centro e se fosse così dovremmo parlare molto di più degli allevamenti intensivi di non come facciamo adesso per questioni di opportunità perché se poi dobbiamo dire alle persone che bisogna cambiare le proprie abitudini alimentari di allora quello sì che sarebbe proprio difficile a livello elettorale Marco Cappato siamo qui per questo benissimo Alberto Majocchi e professore emerito di Scienza delle finanze all'Università di Pavia e vicepresidente del Centro studi sul federalismo
Twice partecipate siano Marco Cappato ha una proposta importante cioè quella della carbon tax avete presentato una petizione spente una petizione a livello europeo
è fattibile la carbon tax riesce effettivamente ad aver delle dei risultati concreti
Sì grazie ma io cercherò anch'primo intervento ma collegarmi un po'le cose che avete detto prima nel secondo intervento vedere un po'ai problemi politici e legati all'attuazione la carbon tax
Giuliano introduzione tu dici sia questo nuove generazioni di ragazzi che si va a tra il problema è che quando questi ragazzi saranno adulti il problema non lo risolveremo più cioè il problema del tempo un problema essenziale
Cioè il luogo e l'apporto della IP Cecil panel che sia uno dei cambiamenti climatici prevede che per mantenere a entro l'una e mezzo per cento l'incremento dei casi della temperatura
Che è l'obiettivo posto delle cose di Parigi
Per evitare cambiamenti climatici Piera arrivare a questo obiettivo bisogna ridurre del quarantacinque per cento le emissioni entro il due mila trenta siamo al due mila diciannove o si prende una decisione subito o non serve
A nulla pre quando la prenderemo sarò troppo tardi
Perché il problema dei cambiamenti climatici e che sono irreversibili cioè non è che poi dopo possiamo fare il trattamento dei rifiuti cabinati rimasti
Se riteniamo il secondo elemento è che è molto difficile affrontare il problema dei cambiamenti climatici per quello che gli economisti chiamano la tragedia dei beni comuni cioè nessuno prende l'iniziativa
Di fare misure per limitare le emissioni di la gas climalteranti perché chi fa questo prende queste misure sopporta dei corsi e gli altri hanno dei vantaggi senza aver pagato un presso il problema del free rider del porto viene viaggia senza biglietto
Ebbene io credo che da questo dilemma diciamo dei beni comuni bisogna uscire con iniziative unilaterali c'è l'Europa dovrebbe prendere iniziative unilaterali dire Noel comunque lo facciamo
Ed è un vantaggio perché per esempio la carbon tax di cui parlerò poi nella seconda parte del mio intervento a questo vantaggio che può essere fatta pagare anche alla frontiera
Cioè noi paghiamo la carbon tax ma non diventiamo meno competitivi nei confronti degli altri
Perché possiamo opporre alla frontiera un'imposta dello stesso ammontare per cui se l'acciaio viene importato dalla Russia paga la stessa imposta da pagare l'acciaio prodotto in Europa quindi non c'è nessuna violazione delle regole del commercio internazionale
Ma c'è la possibilità di prendere un'iniziativa unilaterale e se si prendono inserti unilaterale come è stata quella tentata da del Nord nel novantadue
Quando ha fatto la prima voce di carbon tax in in vista diciamo del summit sullo Sviluppo Sostenibile Rio de Janeiro
In negli Stati Uniti Clinton ha incominciato a parlare della abiti utenze in Giappone hanno incominciato a parlare cioè c'è una possibilità di avere un effetto a catena anche perché mettendo un'imposta alla frontiera
Gli altri Paesi sono indotti a mettere la stesso tipo di imposta all'interno perché comunque non hanno un vantaggio a non aveva l'imposta quindi il primo elemento è bisogna uscire da questa lotta logica aberrante dei beni comuni con un'iniziativa unilaterale secondo elemento è che le tra la tradizione ecologica non è una passeggiata
Attenzione ecologica una cosa complicata la provato ma crolla sulle sue sulle no ma perché perché la transizione economica ad essere accompagnata dall'equità per l'equità sociale
Non è il problema di per sé non si risolve se noi non siamo capaci di prendere misure anche i radicali
Per garantire la protezione ambientale ma al contempo tutte le risorse che nascono dalla l'imposizione fiscale necessaria per raggiungere obiettivi di tutela ambientale devono essere reinvestiti nell'economia per ragioni macroeconomiche per evitare effetti deflazione easy e devono essere investiti a favore delle classi sociali più deboli che pagano un prezzo più elevato per ottenere questi obiettivi ambientali quindi il secondo elemento è ma trasmissione ecologica Teresa sempre o bagnato dall'equità fiscale il terzo elemento è voi molti di voi non se lo ricorderanno nel mille novecentosettantacinque un grande segretario di un partito politico italiano Enrico Berlinguer aveva lanciato la parola d'ordine della politica dell'austerità
Oggi parlare di austerità una bestemmia non si può parlare perché i consumi sono il motore dell'economia e sul motore dell'economia perché dal Po l'economia è stata gestita in modo tale da favorire sempre e soltanto i consumi
Io credo che la tradizione ecologica implica uno cambio fondamentale rimanendo nel quadro dell'economia di mercato non stiamo parlando di modelli di pianificazione accentrata o modelli autoritari nell'economia di mercato autolesione conosce ad essere terminata da un mutamento radicale del sistema dei presso il perché le scelte degli individui produttori consumatori sono determinate i prezzi
Ora in tutti questo periodo storico le riforme fiscali per esempio sono andati a favore del capitale e a danno del lavoro i prezzi dei beni sono ridotti parlare di aumento dell'Iva in Italia è impossibile
Lima è un'imposta sui consumi quando io acquisto dei beni io riduco le risorse e tango per orrido alla riduzione delle risorse di questi risorse devono essere destinate alla produzione di beni comuni un ministro dell'Economia italiano che molti ricordano Tommaso Padoa Schioppa è stato fucilato perché ha pronunciato questa frase le tasse sono bellissime
Appena finito riproduce pronunciarlo un milione di voti sono passati a Berlusconi
Ma perché perché potrà scioperano eletto solo questa frase ha detto le tasse sono bellissime perché con le tasse noi compriamo le cose più importanti da nostra vita
La salute l'educazione e la giustizia la tutela dell'ambiente e la tutela del territorio ed è così
Cioè se noi vogliamo fare
Una riforma ambientale seria occorre ridurre i consumi privati e aumentare i consumi pubblici il che implica sostanzialmente una modifica del sistema dei prezzi umori una riforma fiscale che faccia in modo che fatti in modo che siano favorite le produzioni nona inquinanti che ci sia una riduzione degli sprechi noi viviamo in un mondo che a una contraddizione fondamentale cioè abbiamo una parte del mondo che è una società opulenta come diceva Gal
Volete cioè i tempi e una parte del mondo che ha problemi di nutrizione
Nella parte del mondo opulenta si spende un sacco di soldi per combattere l'obesità e d'altra parte non abbiamo un problema di sul sostenere risorse
Due brevi considerazioni finisco giunta cose sono state dette prima lampi produzione energia elettrica io credo sono sono temi tutti collegati solo la produzione di risorse produzioni Energia e migrazioni sviluppo economico
è vero da noi si può passare la produzione di Fusari fettina quest'idea della Andrea
Della democrazia ergetica no cioè se ognuno si deve provvedere di per sé in Africa diverso noi abbiamo i Paesi africani che sono i Paesi più poveri del mondo parrebbe siamo i Paesi Saliani ma solo i Paesi più ricchi potenzialmente perché hanno una botta disponibilità di risorse infinita dire forse energetiche al sole emblema investire
L'investimento questi Paesi non lo possono fare ma se l'Europa facesse un piano tecnologico di sviluppo dell'economia sola dell'energia solare nei Paesi africani
Avrebbe la possibilità di dar vita a questi Paesi sono problemi enormi dal punto di vista tecnologico anche per quanto riguarda le perdite alla visione
Ma se ci fosse l'Energia in questi Paesi si potrebbe fare in grandi impianti di desalinizzazione per avviare l'agricoltura e tutto questo avrebbe vita a una avvio di un processo di crescere per gli africani e l'avvio il problema c'è e cresce a due altre fette nel nell'immediato non frena le migrazioni
Perché le migrazioni crescono quando le con la quando c'è un inizio di sviluppo economico perché le famiglie hanno più risorse per trasferirsi all'estero ma poi progressivamente RIR diminuiscono
Secondo elemento è l'affetto e la fece a reddito sulla natalità
Cioè chiaro che in una situazione in cui c'è una maggiore possibilità di disponibilità di risorse anche l'accesso a questi strumenti in cui tu parlare nel tuo intervento diventa più semplice
Quindi io credo che bisogna avere una visione globale cioè bisogna avere una visione globale dei problemi che stiamo affrontando stamattina ma c'è una responsabilità politica principale che è quella dell'Europa sappiamo che gli Stati Uniti non parliamone adesso
Lì c'è un problema di manicomi o di allargamento dire ritornava misure forzate
Di Alagna mettere certe persone fuori dal dal dibattito politico in Europa c'è una grande responsabilità l'Europa questioni deve prendere questa iniziativa e quindi una il problema è che su questi temi non sono di immediato successo elettorale
E quindi bisogna avere la corale il coraggio di Marco Cappato per rendere queste iniziative
Grazie per avversare mai atti allora adesso passiamo alla parte delle proposte quindi Cappato mi raccomando prende appunti Stefano Moroni nel quadro del rapporto fra libertà ambiente come riuscirà a decentrare la produzione per esempio dell'energia elettrica
Grazie allora io sono stato brevissimo prima per tenermi qualche minuto in più adesso
Prima riprendo il mio tema generale e poi volevo però dire alcune altre cose perché non vorrei che sembrasse che siamo troppo d'accordo cioè non possiamo dare un'immagine così devastante della scienza
Quindi prima parto dalle mie cose allora come vi dicevo prima molti pensano io sono un po'tra questi che il modello centralizzato per produrre energia elettrica ma anche tante altre cose come è stato detto prima non necessariamente l'unico possibile
Il passaggio alle fonti rinnovabili dicono alcuni e io concordo potrebbe avvenire meglio con un sistema di generazione distribuita dell'energia questo sicuramente si può fare in molti Paesi occidentali
Questione diversa sono altri Paesi come si diceva prima ma si potrebbe parlare anche di quello
Vediamo come potrebbe accadere nei Paesi occidentali ad esempio nel nostro ora vi presento la versione più radicale dell'alternativa in modo tale che sia più chiara la differenza ovviamente ci sono poi i vari passi intermedi quindi parlano non tanto di produzione decentrata ma di produzione chiamiamola policentrica
Allora in questo caso l'idea e che l'energia sia prodotta vicino ai consumatori finali ossia localmente cioè dove serve
Questo ovviamente va verso l'idea delle rinnovabili perché l'energia solare piuttosto che eolica o d'altro genere c'è dove c'è
Quindi dove si potrà usare già solare faremo quello dove ci sarà più vento faremo qualcos'altro ed è che questo sia prodotto da piccoli dispositivi integrati all'ambiente costruito non è che dobbiamo spande lì nelle campagne avevo è ora che pensiamo a un modo nuovo di progettare le cose
Per ora i pannelli solari per noi sono cosa che appiccichiamo su case
Fatti in altro modo non vedo perché anche la progettazione l'architettura l'ingegneria non debbono spingersi a pensare a nuovi modelli integrati anche esteticamente e questo vale anche per le pale eoliche che non necessariamente devono sempre essere tre pale grosse che girano in un certo modo
Vi faccio notare che il dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha detto che sarebbe sufficiente mettere pannelli fotovoltaici su una superficie pari al sette per cento del costruito negli Stati Uniti per sopperire a tutta l'energia energetica del Paese
Se fosse vero è una cosa interessante l'altro aspetto importante è che invece di avere un'unica rete unificata globale che copre tutto avremmo delle piccole reti locali che si aggregano ove e quando serve
L'altra cosa che gli utenti non sarebbero più semplicemente passivi ma diventerebbero attivi cioè sarebbero sia produttori sia consumatori
Di energia in inglese si è coniata subito la parola che come sapete prozio Massa che sta per producer s'e anche consiglio Press quindi invece di avere un produttore centrale che decide tutto
E manda noi quello che arrivasse dopo le perdite siamo noi in qualche modo a produrre e anche consumare
Un punto centrale di questa prospettiva nella mia visione e nonché ogni singolo individuo abbia il suo pannello solare con la sua micro turbina eolica sulla testa
Ma che si rinvia spazio a quelle che io chiamo comunità contrattuali cioè comunità organizzate complessi di edifici o quartieri
In cui ci si organizza per produrre insieme una certa quantità di energia
Per fare un esempio banale se mio edificio e all'ombra però gli altri edifici nel quartiere sono al sole beh ci mettiamo d'accordo mettiamo i pannelli di là emettiamo un'altra cosa di qua io magari sono esposto meglio al vento
Ora quindi molto semplicemente l'idea è di avere una serie di piccoli strumenti che producono localmente l'Energia dove serve in gruppi organizzati che condividono alcune cose
Quali sarebbero i vantaggi qua non solo alla riduzione dell'inquinamento se passiamo davvero alla alle fonti rinnovabili ma anche molti minori impatti ambientali paesistici diverso immaginate di togliere tutti i cavi che stiamo usando adesso è di passare a sistemi diversi
Beh non avremo più problemi il blackout che abbiamo adesso perché poi se succede qualcosa in qualche punto non necessariamente salta tutto quanto
Sembra che quando abbiamo avuto quelle donne blackout che ha colpito l'Italia nel due mila e tre fosse tutto partito sembra da un albero caduto in Svizzera e che è abbastanza interessante su come ci siamo messi in una situazione pericolosa
Ma notate anche come un sistema policentrico è meno esposto a problemi di sabotaggio con un altro che sono problemi reali purtroppo che spesso con richiedono spese abbondanti
L'altra cosa interessante per me è la riduzione della dipendenza dal centro c'è l'idea che i singoli consumatori possono ricominciare a pensare più ci sono modi autonomi indipendenti io direi anche liberi che non è poi una parola così
Terribile penso che quasi posso dire insomma di occuparsi di quello che serve
Fatemi fare un corollario la questione dell'auto mobili e cani tanto parliamo e qui comincia a dire qualcosa di un po'diverso ora in Italia voi sapete che solo il dieci per cento grosso modo delle persone delle merci viaggia sul ferro
Se non domani mattina raddoppia Simo tutte le ferrovie è una casa impensabile ci resterebbe l'ottanta per cento di gente che usa un altro mezzo
Quindi o ci preoccupiamo di ridurre l'impatto ambientale delle auto o se no ci raccontiamo delle storie è inutile continuare a pensare che spostiamo tutta la gente che sta sulle auto al prove no la sposteremo mai
Questo perché l'Italia comunque è fatta di un insieme di piccoli comuni lo sapete benissimo più di otto mila e in sé e per sé è un sistema policentrico
Quindi il vero punto è cercare di ridurre l'impatto del reato ora le auto elettriche esistono alla tecnologia esiste non solo va benino ma anche un sacco bene nonostante le cose che diciamo tanto che la nuova tesi la supercar che stanno cercando di fare uscire sarebbe in grado di fare impallidire le migliori Lamborghini Ferrari in tema di accelerazione
La cosa interessante è questa è ovvio che se ne accorge
L'energia che usiamo per caricare le auto elettriche continuiamo a farla così tema centralizzato che brucia energie fossili avremo una bassa riduzione dell'inquinamento globalmente
Avremo una riduzione di inquinamento sono i centri urbani perché ovviamente le auto che girano lì elettriche emettono un po'meno inquinanti
La vera sfida se riusciamo anche a caricare le auto elettriche con e regia prodotta dalle rinnovabili e perché non dobbiamo farlo nelle comunità contrattuali di cui dicevo prima e perché io non posso caricarmi la mia auto a casa mia con l'energia che produco io
Esistono oggi dei sistemi informatici particolarmente sofisticati che sono in grado di mettere in congiunzione auto e case in maniera bidirezionale c'è uno può fare la batteria dell'altra questo per dire che le tecnologie sono molto più avanti del dibattito che spesso si fa a livello politico quindi a me piacerebbe pensare che queste cose che chiamo comunità contrattuali locali che possono essere tre o quattro persone un condominio un gruppo di condomini un intero quartiere
Si producessero in un certo modo la loro Energia Elettrica si caricassero i mezzi che usano per spostarsi se poi riescono perché non dovrebbero comparse anche dei rifiuti dell'acqua e di molte altre cose che oggi possono essere trattati tutti in modo congiunto
Dal mio punto di vista non per un generico e generale interesse per l'ambiente ma perché potrebbe essere anche nello interessa potrebbero persino spendere meno soldi potrebbero anche divertirsi potrebbero sperimentare potrebbero ritrovare un senso di comunità
Ora
Cosa potrebbe favorire questa strana cosa che ho in mente ripeto ve la sto presentando nella forma più radicale poi ci sono molti stati intermedi
Beh allora almeno quattro cose in termini tecnici sono tre elementi fondamentali uno sono le cosiddette micro smart Grid che sono delle reti
Elettriche sofisticate intelligenti smart appunto che sono bidirezionali voi mettete prendete queste calcolano spostano mentre quelle che utilizzava adesso sono grosso modo unidirezionale c'è un centro di manda le cose delle prendete
Poi maggiori rendimenti dei pannelli fotovoltaici come sapete oggi non hanno un grande pentimento però ci sono gli studi che stanno mostrando che si può fare molto meglio
E l'altra cosa che sta cala molto me sono le micro turbine eoliche una cosa che non abbiamo mai studiato ma perché non l'abbia mai studiata ma perché non si potevano usare cioè l'energia bisogna produrrà dal centro la cosa di situazioni monopolistiche per cui nella ricerca nell'industria nell'imprenditorialità nella progettualità si è spinta oltre
Per esempio il problema delle micro turbine eoliche è che fare un po'di rumore come sapete quando girano queste cose fa fare un po'di rumore e qui ci sono le ricerche che ho letto molto divertenti che cercano di prendere a a prestito alcune idee nel mondo
Naturale per vedere se si può fare un po'meno rumorose e non è che alcune divertenti che si accanì su dialetti buffi voi sapete che i gufi arrivano sulle prede senza fare il minimo rumore apra le ali le sbattono le usano e arrivano anche velocemente
Quindi sta cercando di vedere se riusciamo a fare delle turbine eoliche micro
Che prendono a esempio le ali dei buffi o di altri animali che hanno già risolto questo problema cioè come ridurre il rumore quindi se ci sono riusciti Lorella natura beh impariamo qualche cosa
L'altra cosa la terza dal punto di vista tecnico sono ovviamente le batterie per lo stoccaggio per uso domestico ci siamo ripetuti per decenni che non si può con l'energia elettrica l'atteso l'ha già fatto il suo accumulatore domestico
Quindi in sintesi dal punto di vista tecnico non c'è nulla di utopico possiamo avere queste micro smart grid possiamo migliorare il rendimento dei pannelli fotovoltaici e possiamo anche rendere meno rumorose le turbine
E oli che in più possiamo avere degli accumulatori domestici la seconda cosa in termini progettuali io penso che abbiamo approfondito poco in termini progettuali io sono un architetto di di lauree di prima formazione
Come inserire nell'ambiente costruito a queste cose pannelli fotovoltaici e pale eoliche per il momento lo facciamo in un modo molto standardizzato ma non vedo perché non debba esistere anche una nuova estetica del fotovoltaico o dell'eolico ho visto cose molto più originali molto su più sorprendente molto più strane della nostra immaginazione bloccata alle giganteschi tale con tre pale che girano piano in una valle
La terza cosa sono le aspetti politici istituzionali e organizzativi penso che possiamo fare dei cambiamenti
Per esempio oggi si voi potete in Italia avere la vostra volto impianto fotovoltaico però vi dovete sempre attaccare alla Rete generale non potete staccare dei e comunque esse producete più energia elettrica di quella che gli serve la dovete per forza rivendere alla Rete ha una tariffa che è decisa dal centro
Be si potrebbe consentire ai gruppi alle persone alle comunità organizzate di avere una maggiore libertà di usare l'energia che producono e anche di rivendere a sera perché no
Si potrebbe immaginare di cambiare alcune regole urbanistiche ed edilizie che a volte sono contrarie a certe trasformazioni legate al fotovoltaico o al microeolico perché sono regola che abbiamo pensato un secolo fa e che ci stiamo trascinando indietro
Ci sono degli studi interessanti negli Stati Uniti che dimostrano che il principale problema degli impianti fotovoltaici micro eolici o d'altro tipo a livello locale sono le regole urbanistiche ed edilizie che fanno ancora riferimento a forme dei tetti o altro
Che sono obsolete
Poi a me piacerebbe questa cosa qua in Italia se voi avete un gruppo di persone che vivono insieme interni residenziali devono fare per forza un condominio voi prendete il Codice civile la regina c'è già scritto tutto
Quando vi vedete quando vi trovate come si vota come pagate ovviamente in Italia quando si chiede un esempio di una situazione un po'litigiosa tutti fanno l'esempio della riunione di condominio e lo sapete tutti prego a quelli che stanno in condomini hanno riso per primi
La mia idea è che non è che gli italiani sono particolarmente litigiosi nell'assemblea di condominio è che siccome le regole devono prendersene tutte identiche l'unica possibilità e di discuterne dopo
Ma perché non dovremmo lasciare più spazio a diverse forme di aggregazione che potrebbero decidere in modo differenziato come organizzarsi
Quindi a me piacerebbe che il diritto lasciasse più libertà alle comunità locali di organizzare in modi di convivere ma non solo di convivere di produrre energia magari di trattare i rifiuti e così via
Ci sono molte altre cose che si possono aggiungere qua non ve la faccio lunga però secondo me si può cambiare il quadro istituzionale e regolativo per consentire più spazio a queste cose per il momento questo non avviene non sempre per proteggere gli interessi più deboli credo che sia una timore forte quello di pensare che possa veramente a cadere che le comunità locali gruppi locali gli individui
Si forniscono molto di quello che gli abbiamo detto finora era impossibile avere se non accettando un centro che si prendeva cura di cloro
Ultima cosa in termini sociali quello che sto dicendo potrebbe accadere se mai veramente pensassimo che alcune cose le possiamo fare insomma non è così impensabile me così irreale non è tecnologicamente impossibile
E mi piace molto quello che è stato detto prima sui rifiuti sull'acqua o altro perché effettivamente i sistemi che stiamo usando non sono il massimo dell'efficienza
Si è fatto prima l'esempio della qualcosa facciamo con l'acqua B la stessa cosa abbiamo dei grandi impianti di trattamento molto lontani poi la trasportiamo in tubi che ne perdono mediamente trenta però in alcune regioni italiane cinquanta
Poi quando arriva in casa nostra la usiamo in buona parte in parte consistente per lo sciacquone siccome poi l'abbiamo sporcata dobbiamo far delle tubature che portano via l'acqua potabile che abbia messo Sato da noi
Mentre tutta l'acqua piovana che ci cade sulla testa l'allontaniamo il prima possibile abbiamo pensato a a tetti Bronte o altro che le portano via il prima possibile ora in Italia abbiamo fatto un enorme dibattito se questo meccanismo qui deve stare in mano pubblico in mano privata
Forse il vero punto ex dobbiamo cambiare un po'di questa cosa e vi assicuro che le tecnologie anche per contabilizzare l'acqua sono cambiate in Paesi del Sud del mondo la cosa può essere un po'più complicata nei Paesi occidentali non lo è così tanto
Quindi e poi concludo con qualche osservazione di carattere più generale ho ancora qualche minuto uno uno solo me lo prendo penso che la generazione distribuita sia possibile però l'osservazione che volevo fare e concludo davvero
Riguardava la questione del numero delle persone al mondo
Io credo che la questione cruciale non è quanti siamo ma cosa facciamo ad esempio come produzione energia elettrica cosa facciamo con i rifiuti sono secoli che ci raccontiamo che siamo troppi
Vi faccio un esempio ma di latte di prendere tutte le persone che vivono al mondo tutte tutte quante e di metterle tutte in piedi una vicino all'altra
Secondo voi quanto quale percentuale dello spazio europeo occuperebbero tutte tutte quante messe una
Ecco la risposta un po'sorprendente
è rilevante e cosa fanno non quanti sono esiste una metafisica anche letteraria sul fatto che siamo troppi numero accusare qualcosa fanno come molti di voi hanno giustamente
Giustamente hanno osservato la risposta è che serve poco più del territorio del comune di Roma che sorprende un pochino
Ma il punto vero per me è inumani non solo il problema sono la risorsa vediamo se riusciamo a sfruttare libertà creatività e imprenditorialità umana meglio di quanto facciamo oggi
Parliamo parlando dei rifiuti e poi concludo davvero sembra che molte amministrazioni locali non riescono più a raccogliere i rifiuti
La colpa è che noi siamo troppi e che consumiamo troppo sarà qualche volta possibile dire che forse il sistema istituzionale organizzativo e tecnologico che stiamo utilizzando non funziona
Perché altrimenti è sempre colpa nostra il blackout è colpa nostra perché vogliamo usare addirittura il condizionatore per non avere troppo caldo e non riusciamo a raccogliere i rifiuti perché noi li facciamo credo ci sia qualcosina di più e forse questo va in una direzione di riforma più radicale di quanto in genere si pensa grazie
Grazie Stefano morale realtà sei riuscita a trovare un punto su cui ho visto subita gli esponenti del problema della crescita demografica alzarsi allora e tempi di lavoro siamo partiti con diciassette minuti di ritardo quindi né ci prendiamo i nostri diciassette che ci spettano
E Feltrino sveglie Salimbeni avranno però tre minuti d'intervento perché vi ho cronometrato prima e quindi investe professore avrà un pochino di più perché prima se tenuta di meno quindi per non rubarvi tempo Feltrin tre minuti le proposte esso alla crescita demografica
Allora
Proviamo andare diretti al punto anzitutto da un punto sono qua per rappresentare anche la prospettiva lo soltanto filosofica ma anche quella dell'ecologia perché molto spesso non nei dibattiti politici parlano molti esperti ingegneri architetti scienziati altro e molto poco ecologico
Quindi voglio presentare
Una cosa per me la risposta abbastanza sempre su tutte informazione formazione informazione bisogna educare bisogna fare riforme bisogna di fare riforme scolastiche
Bisogna cambiare sistema di brevetti se vogliamo fare ricerche in un certo modo perché ci sono tante menti brillanti con proposte brillanti ma si sa i brevetti non è dei migliori e questo si potrà discutere
Ma un punto di disaccordo che non la maggior parte degli altri relatori mi emerge cioè il fatto che c'è una narrativa che vede la tecnologia e la impossibilità di cambiare le abitudini come una costante
Su cui non non bisogna discutere politicamente quella di oggi qualche bisogna fare e su quello su cui si esporrà un partito un politico oggi e che non stiamo parlando di tempi ordinari stiamo parlando di tempi di merce emergenziali come ha detto un importante economista americano Jeffrey D. Sachs non stiamo parlando di risolvere il problema della fame nel mondo il problema fame nel mondo si potrebbe anche risolvete cinquecento anni rimarrebbe un problema di ordine morale ma il problema di scendere a patti con l'ambiente qualcosa di assolutamente le parlo sempre mani astratta come fosse uno sfondo è un pronto più complicato perché il pianeta Terra è uno stakeholder
E portatore interessi e contrari contro faccio partire per possiamo pensare a un interesse che vuole mantenere l'omeostasi significa che nel momento in cui si contravviene nome Stasi perdere equilibrio le conseguenze sono poi delle più disastrose
Addio ci sono state cinque grandi estinzioni adesso sia presente alla sesta grande estinzione e quando si dice che possono starci tot miliardi esseri umani sul pianeta Terra ma questo non compra
Dipende tanto ai consumi che indubbiamente dipende dei consumi ma indubbiamente il fatto che se siamo così tante perché non ho trasformato combustibili fossili invio massa umana il punto dobbiamo anche ragionare un attimo in termini cosa siamo
Siamo animali siamo animali di media taglia e come tali non ci sono altri mammiferi che sono così numerosi su questo pianeta forse dovremmo assumerci la responsabilità perché noi diciamo come detto che al filo su cambiamento climatico ma cambiamento climatico si legge estinzione di massa il fatto che il novantotto per cento della dei vertebrati su questo pianeta siamo noi e gli animali che mangiamo o che utilizziamo questo è un problema
E renderci conto di questo fatto non le spesa ho sudato come dicevo prima Junior la prospettiva prettamente veramente umana
Quanto stiamo perdendo in termini di ricerca le possibilità di esplorare il cancro d'esempio studiando determinati tipi di talpa con la possibilità di imparare dal degli orsi polari come risolve la Moratti generali degenerative per quanto concerne le ossa
C'è un mondo là fuori da esplorare non necessariamente in maniera invasiva ma abbiamo tantissimo da imparare così dopo aver imparato d'il pendolo natura
Però il fatto che si ci dimentichiamo dell'esistenza di altri esseri viventi allora qui vivere abbastanza a cinque tra un Pucci siamo di fronte a un dramma quindi cosa fare
In breve cosa fare la potestà di politica estera e c'è stato ampiamente come detto anche da Michele quello che serve un fondo europeo che vada ad incentivare uno soltanto
Che non ti ho soltanto le condizioni materiali della contraccezione ma che porti anche l'educazione equità di genere così via di questo si è discusso ampiamente e sono per esempio format di me ma cosa fare in politica interna questo un problema
Politica interessi tutto è combattere diede provata Lismore come combatterla
Anzitutto facendo buona divulgazione anzitutto prendendo le distanze dei cattivi modi di parlare demografia adesso spesso si si sente parlare ho visto associare al alle prese il azione del di Marco e altri l'ho vista affiancare la leader del movimento estinzioni sta per la specie umana non siamo qui per stile la specie umana non siamo qui per vedere diciamo la specie umana come in cancro
Dobbiamo pensare diversamente devono passare pensare discutere in maniera scientifica laica del problema demografico
E per fare questo bisogna dare un importante segnale per una volta cominciare descrive come una possibilità
Il la riduzione demografica del Paese italiano spontanee non guardava sempre come un vulnus non accusare sempre nostri cittadini di essere manchevoli di non dare bassezza figlia la patria
E piantare di dire che ci servono
Persone dall'altra parte del mondo in parte lo stato di migrazione perché serve in termini economici va bene però un punto importante che non riprende Venticano cinquanta politici
è che se possiamo fare qualcosa per cambiar sistema di economia di welfare che sembra così impossibile certo non possiamo fare nulla per cambiare leggi della termodinamica
E quindi detta in maniera molto breve di Mirella cioè l'idea di economia circolare quant'altro vedo che c'è una grandissima possibilità di cambiare il modo in cui facciamo con nomi anche per generare un aumento di PIL se però modificarlo e questa possibilità ci permetterebbe di ammortizzare la contrazione della demografia
Quindi devo cogliere il messaggio più breve possibile bianco gli era il alla contrazione demografica come una grandissima possibilità
E su questo pare ai disegni del governo fondi era
è un'amica eccola Michelon Suelli dall'Europa riusciamo a contribuire in creta mente per incidere nel boom demografico di altri paesi
L'Europa se ne sta già occupando l'Italia non ha praticamente mai lavorato su questo determinante gli unici soldi che vengono spesi dall'Italia
A favore dell'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di controllo da popolazione ritrova Emma Bonino ma sulle mutilazioni genitali femminili
Si diceva degli obiettivi politici obiettivi politici dal mio punto di vista tre il primo è sconfigge la Grande Bugia che chi parla di contraccezione nei paesi in via di sviluppo
Stia facendo del neocolonialismo culturali
Questo è falso si tratta ad aiutare a dare voce chi già sta cercando di parlare di questo nel silenzio nel boicottaggio generale che sono tanti leader africani intellettuali africani donne io in tutti i paesi dove ha lavorato Africa Asia cristiani musulmani le infermiere che sono classe culturale
Mediata
Di
Sotto il Pantani avevano tutti due o tre figli perché la scuola costa la salute consta sono le donne del villaggio le più povere tale poveri che non hanno un accesso a questi servizi e si ritrovano ad essere in gara mi date ogni hanno quindi il primo obiettivo culturale secondo dunque obiettivo politico cercare a spiegare a tutti i politici
Tra economisti che parlano di piano Marshall in Africa da Della Vedova a Berlusconi aiuto in che il concetto di dividendo demografico e qui mi riallaccio a una cosa che diceva il professor ha che cos'è in una parola
Per quanto il PIL di un Paese povero possa crescere
Tanto
Se il tasso di crescita ad una popolazione che esce di più del PIL la popolazione si impoverisce
Dividendo demografico eh
Il tema che l'Unione africana e non l'allora dei ha americana europea è il tema che su cui l'Unione africana ha scelto di lavorare nel due mila diciassette quindi in una situazione demografica in cui vi è una piramide della popolazione in cui ci sono tantissimi bambini e tantissima forza adulta in età dal di lavoro e pochi vecchi se non riusciamo in una maniera urgente e con un impatto a ridurre il tasso di natalità ci troviamo a ridisegnare la piramide in modo per cui grazie all'ottenimento di questo dividendo demografico
Con una popolazione forza lavoro una percentuale di persone forza-lavoro Pennetta
Anti accomunata natalità un pochino ridotta in un Paese che sta crescendo economicamente come sono tantissimi tra i Paesi africani si pongono delle condizioni strutturali per uno sviluppo armonico di lungo periodo di un Paese se in quegli anni dall'intercetto del dividendo demografico il Paese africano fa alcuni investimenti su cui adesso non entro nel merito
Terzo obiettivo politico
A partire dalla mozione approvata in Regione Lombardia e quindi che le amministrazioni sia locali che nazionali che europee decidano di investire su questo determinante e cioè e l'accesso alla salute materno riproduttiva per le donne dei paesi con dei tassi di fertilità alti il più alto al mondo il Niger sette virgola tre figli
Immediata per ogni donna quindici quarantaquattro anni
Quindi la mozione che stanzia un milione di euro di Regione Lombardia che altamente simbolica può essere replicata in qualsiasi altra amministrazione
Sia appunto locale che nazionale che transnazionale
L'altro tema è quello di inserire l'argomento nell'agenda dei partiti politici e quindi questa mozione o per Population infami dei tranne Ing
A partire dalla Coscioni
è in mozione radicali italiani ce l'hai mozioni Lal detti ce l'hai mozione è stata al congresso di Madrid del due mila diciotto dell'ALDE è stata la mozione
Più votata con oltre il novanta per cento di consensi più Europa che è sempre un pochino ancora così che non si sa ce l'ha come raccomandazione
Quindi anche all'interno delle famiglie politiche questo deve essere un tema che noi cerchiamo di esportati ritengo dell'ultima frase che sia un tema non solo di iniziativa politica ma spiegato
è un tema conveniente anche dal punto di vista elettorale io è un blog sul fatto quotidiano e e tra i blog che ho scritto quello dove ho riscontrato un meno sei pence
è quello sulla ove poppe famigli tranne in via e ovviamente e i lettori del fatto quotidiano sono da lontano e ieri sono sono una popolazione tendenzialmente ostile al modo in cui io ho mi pongo nei blog che scrivo quindi è altamente significativo e trovo che sia un tema trasversale facilmente spiegabile e molto e molto interessante per più del quattro virgola uno per cento dei cittadini italiani
Grazie Michele dov'è lei Andrea Salimbeni dalla propaganda passiamo a a proposte concrete e Cappato può fare subito sui rifiuti all'economia circolare
Mille sono scritte qui io sarò brevissimo
Allora affrontiamolo su quattro punti riversi proposte per l'Unione Europea e proposte per l'Italia innanzitutto come differenziazione e poi tre materiali e
Diversi tre rifiuti diversi
La Ford su quella che è l'organico
Rifiuto indifferenziato anche del nostre case i fanghi di depurazione che menzionavo prima grosso problema e le plastiche
Alla dal punto di vista dei residui solidi che buttiamo spesso discarica incenerimento in Italia c'è un problema fondamentale
La Commissione aveva cercato di dare delle linee guida ovvero ricavare prodotti da questi rifiuti
I prodotti che ricaviamo devono essere prodotti di valore ovviamente di mercato
Sostenibili tutte chiaramente linee guida convenzionali devono essere buoni e servirà qualcosa per un valore il problema è che poi questo europea della lega al ministero dell'Ambiente Ministero e l'ambiente ha detto
Io non lo so Perego alle Regioni caso per caso se decideranno loro blocco totale
Le tecnologie innovative sostato totalmente bloccato perché producono qualcosa che non è conosciute o le Regioni tanto meno quindi di fatto c'è un numero siamo sulla trentina d'impianti fermi in autorizzazione perché chiaramente c'è questo dubbio su se quel prodotto è un prodotto and Wales quindi a fine rifiuto oppure no
E questo è uno stallo che urgente da risolvere ma di cui si sta discutendo ormai da quattro mese Ministero Ambiente
Ovviamente noi possiamo sfruttare il fatto che abbiamo degli obiettivi
Posti sempre della Commissione europea due mila trentacinque riciclare almeno il sessantacinque per cento
Dei rifiuti che produciamo per noi deve essere molto più alto l'ambizione perché la media europea non è la nostra maglia rosa cosa sopra al target due mila venti perché dobbiamo stare sul sessantacinque per cento allora proponiamo
Di ridurre
L'incenerimento ad essere solo il venti per cento
De di tutti i rifiuti quindi trattare i rifiuti ricevimento sono il venti per cento eliminare le discariche
E promuovere invece altre soluzioni & Wellness che precede i loro prodotti di valore entro il due mila trentacinque non è difficile
Invece del sessantacinque per cento devono arrivare all'ottanta
E il venti per cento non deve prevedere discarica doveva essere sono i cedimento perché non possiamo prescindere da qualcosa su cui comunque abbiamo puntato e che prevede di inserire quello che non riusciamo a riciclare
Questo l'obiettivo e non è lontano basta essere U leggermente più ambiziose avere il coraggio di riformare un settore che attualmente non è sostenibile quello che si basa sulle tariffe di conferimento
I fanghi biologici faccio veloce velocissimo di Stamina accesissimo
Fanghi biologici
Per
Il problema è stata sollevata di Regione Lombardia regione Toscana e Regione Lazio e fargli voci non possono più essere messi in campo e smaltite in agricoltura
Poi c'è stato un ricorso al TAR perché veramente le sue rose alle società che li producono devono saper far qualcosa spendono oggi duecentocinquanta euro a metro cubo di fango
Per trattare e portarlo in Danimarca in Austria allora lo proponiamo proponiamo qualcosa di utile entro il due mila trenta
C'è siamo di utilizzati in agricoltura
Riduciamo ricevimenti utilizziamoli anch'essi per produrre prodotti che ci sono indicati in base a quello report sui materiali critici che sappiamo essere rilevante
Usiamoli per recuperare prodotti di utilità che hanno un valore diamo valore a quei prodotti come facciamo a dargli un valore poniamo delle tasse sui loro prodotti equivalenti ma ricavati dall'estrazione fossile
E da miniera poniamo una tassa sulla miniera e l'estrazione per dare valore a quei prodotti che invece sono ricavati
Chiusi
Grazie ad Andrea Salimbeni e confermo che Marco Cappato sta effettivamente prendendo appunti ho controllato il cellulare e quindi Alberto mai occhiello il tema intervento
E sulla carbon tax su cui e Marco Cappato sta spendendo molta della Sua inerzia politica uno assenza attivi le e due se effettivamente può incidere così tanto da impegnare tanta inerzia politica
Sì grazie sì lei la carbon tax attivamente alle noi usiamo più il termine carbon Praise c'è l'idea è di usare lo strumento dei pressi per cambiare comportamenti di impresa e i consumatori
Ho fino ad oggi nove si usavano energie fossili che producevano danni all'ambiente nove tra usavamo una risorsa comune senza pagare
Bisogna mettere un presso su questo uso e questo è il significato della carbon tax
In Europa il sistema fino a oggi attuato è quello del quote di permessi negoziabili che copre il quarantacinque per cento delle emissioni sono sono segrete le grandi industrie
Energivore sono circa undici mila imprese in tutta Europa resta fuori tutto il settore per esempio di cui parlava Giulia inizialmente celle agli allevamenti
La lei famiglie i consumi domestici le piccole e medie imprese e soprattutto il trasporto evidentemente non è incluso la carbon tax è molto semplice dal punto di vista l'applicazione perché è un'imposta come quelle che paghiamo già oggi sui combustibili le accise
Secondo il giudice gli economisti da l'aliquota aveva perse almeno di cinquanta euro per tonnellata di CO due emessa
Questo probabilmente non dice molto dice qualcosa di più se lo trasformiamo in aumento dei prezzi per la benzina
Unica aliquota imposta ai cinquanta euro per tornate CO due significa undici centesimi in più di benzina il corso la benzina
Quando uno compra la benzina in un distributore sulle strade normali paga un certo presso se la paghi in autostrada sono venti centesimi in più e tutti si fermano a fare benzina in autostrada
Quindi è un problema di cioè se diciamo che è un richiamo la carbon tax chiedo la fine del mondo se facciamo pagare la bella benzina venti centesimi in più in autostrada nessuno dice niente però il problema c'è la tradizione
A ecologico come dicevo prima non è un free lance cioè è costosa
Quindi deve essere accompagnata da una serie di misure per garantire l'equità sociale in primo luogo la carbon tax applicate in tutta Europa oggi le emissioni nei settori che non sono ancora colpiti sono circa due miliardi e duecento milioni i tonnellate di CO due
Sì applichiamo una liquori cinquanta euro sono centodieci miliardi di euro
Se mettiamo una l'imposta anche alle importazioni Churchill beni che in convengono prodotti utilizzando
Combustibile fossile provengono all'estero sono circa altri ventiquattro miliardi di euro di gettito
Se facciamo pagare le quote dei permessi negoziabili fatti quindici miliardi di di gettito sono circa cento cinquanta miliardi di gettito complessivo significa praticamente in teoria raddoppiare il bilancio dell'Unione Europea
Non tutti i paesi vale introdurrebbero soltanto i Paesi dove non esiste per riempire Svezia
Dove la carbon tax seicentosedici euro
Probabilmente non ci servono imposta aggiuntiva e anche in Francia in Francia si pagano già quarantotto euro per tonnellate di carbonio però i preme
Se noi usiamo una par il gettito delle risorse che derivano dalla imposta sull'importazione per il bilancio europeo avremmo venticinque miliardi da spendere per ricerca innovazione e sviluppo tecnologico
Grandi imprese grandi campioni europei ieri dicendo questo è la parte che va al bilancio europeo
Che serve per fornire quei beni pubblici che tutti riconosciamo necessari la sicurezza il controllo delle frontiere le università la ricerca l'innovazione e la tecnologia
Gli altri cento miliardi rimangono disposizione dei paesi e pelli dovrebbero utilizzarlo per garantire delle misure di equità fiscale
E garantire che la transizione dal vecchio modello di sviluppo al nuovo modello di sviluppo avvenga in modo è inaccettabile la popolazione concludo con una osservazione politica
Perché siamo quando si parla di questi temi si fa politica
Noi siamo in vista dell'elezione europea a maggio
Sappiamo tutti che Calenda ha fatto una proposta di una grande l'Assemblée ma operò europeo io credo che la proposta di una lista unica sia del tutto irrealistica
Tutti sanno che normalmente
Mettendoci insieme non si guadagnano voti ma si perdono quello che invece ritengo sia possibile è che tutte le forze politiche di una certa parte dello schieramento evidentemente
Escludendo le forze politiche che sono contrari a processi di riforma tutte le forze politiche fanno parte non c'è altro schieramento che diciamo progressista
Appena una dichiarazione comune in cui si fissano alcuni obiettivi che tutti si impegnano a perseguire nel nuovo Parlamento europeo e in questa prospettiva
Otto ai cambiamenti climatici e quindi anche la carbon tax
Grazie ad Alberta mai atti che messa a carico era data alle elezioni europee ci tengo a ricordare un'altra importantissima scadenza europea che è quella della PAC la politica agricola comune
Si voterà Brad è la nuova politica agricola comune che costituisce il quaranta per cento del Budget europeo Greenpeace è uscito con un rapporto a pochi giorni fa dove ha dichiarato che il settanta per cento di questi tre cento sessanta miliardi circa vanno incentivare gli allevamenti intensivi ce ne stiamo pagando con soldi pubblici dei contribuenti
Un sistema che in cui che ci fa ammalare per quello che ci dà da mangiare antibiotici eccetera e che attratta malissimo agli animali e quindi pensiamoci per questa prassi ma scadenza io ringrazio siete stati bravissimi Stefano Moroni natante letterine
Michele Uselli Andrea Salimbeni Alberto Majocchi vi ringrazio per essere rimasti nei tempi purtroppo non abbiamo il tempo per le domande la prossima volta saremo ancora più bravi
Grazie a Marco Cappato
Grazie giudice naturalmente avremo il tempo di dibattito alla fine Marco Perduca allora purtroppo Pier Virgilio da soli presidente storico del movimento europeo e braccio destro di Altiero Spinelli
Non si è sentito bene gli mandiamo da qui un saluto i nostri auguri di pronta guarigione discuteremo con Marco Perduca e Filippo Chesini di volte del del movimento volta che tra l'altro impegnato nella raccolta di firme per la presentazione elezioni europee di Europa a partire dal tema dei i diritti dei diritti umani e poi subito dopo parliamo di nuovo di economia di lavoro e di produzione Marco Perduca
Grazie buongiorno io sono vestito così perché venti anni fa ho raccolto firme per un mese e mezzo al freddo e al gelo né si è rovinato metabolismo ma se si potesse spendere il riscaldamento
L'Effetto Serra perché siamo in una serra l'effetto stalla perché siamo moltissimi potrebbero in qualche modo compensare alcune delle cose che sono state dette prima e se invece fosse spento apriamo le finestre ecco mettiamo alle grazie grazie a voi
Allora io farò l'anti europeista ma non perché ci siamo messi d'accordo che è uno dei tre avrebbe fatto questo ruolo ma proprio perché sono anche io do europeista
E secondo me l'antieuropeismo è quello dei federalisti europei e credo che questa sia una distinzione non esclusivamente lessicale ma veramente e propriamente politico
Forse ricorderete che nel due mila dodici è stato assegnato all'Unione Europea il premio Nobel per la pace
La motivazione diceva questo
Il comitato ha deciso di assegnare il premio Nobel per la pace due mila dodici all'Unione Europea l'unione dei suoi membri per oltre sei decenni hanno contribuito al progresso della pace della riconciliazione alla democrazia dei diritti umani in Europa in Europa l'Europa geograficamente comunque una voglia considerare secondo me parte da il Portogallo
Arriva fino agli Urali via e io la fare arrivare fino a Vladivostok blocchiamo la gli Uriah agli orali facciamo la scendere giù al Mar Caspio
Poi va avanti dicendo tutta una serie di cose la conclusione della motivazione è questa l'UE sta affrontando una difficile crisi economica sociale forte tensione il comitato vuole concentrarsi su quello che considera il più importante risultato dell'UE l'impegno coronato da successo per la pace la riconciliazione e per la democrazia e diritti umani
Il ruolo di stabilità giocato dall'Unione aiutato a trasformare la gran parte dell'Europa è un continente in guerra un continente in pace
Il lavoro dell'UE rappresenta la virgolette fraternità tra nazioni e costituisce una forma di congressi di pace al quale si riferiva Alfred Nobel dal mille novecento ottocentonovantacinque come criterio per l'assegnazione del premio ecco
Allora qui c'è gente che qualche anno c'è la e si ricorderà che Croazia Bosnia Serbia Kosovo Cecenia
Da Gorno Karabakh Georgia hanno contribuito agli stessi morti diciamo di un decimo dalla seconda guerra mondiale
E non l'hanno fatto prima della fine della seconda guerra mondiale l'hanno fatto dal mille e novecento novantuno ha praticamente ieri perché ancora Nagorno Karabakh si spara
Questo fra io fossi stato il presidente di turno dell'Unione Europea il presidente così diretto grazie del pensiero ma ancora non ce lo meritiamo
Ma se non fosse stato diciamo un ragionamento che avrebbe preso in considerazione i Paesi che stavano est ma che sono pienamente propriamente europea anche dal punto di vista linguistico culturale
Lì l'Europa sul proprio suolo ospita la più vecchia missione di pace delle Nazioni Unite che si trova a Cipro che divide l'isola in due
E questa missione di pace che fino a due anni fa aveva addirittura quattro carabinieri italiani armati fino ai denti per tenere sotto controllo un cessate il fuoco dove non si spara settantacinque
Checco con i nostri soldi
Non si è mai posta né non soltanto a nella risposta che ha dato che non ha dato al Comitato Nobel di ricordarsi questo ma quotidianamente non se lo ricorda lei stessa cioè noi abbiamo i caschi blu sul territorio dell'Unione Europea
Non fanno nulla anzi chiunque abbia qualcuno e farmi dare chieda di andare nella missione di pace un fissi perché ci sono delle spiagge meravigliose dal nord al sud si mangia si beve io sono stato un mese un anno fa
C'erano dei reparti meravigliosi nella parte turca naturalmente non la parte greca e quindi si gode una vita meravigliosa però
Gli ho Stato di diritto e la democrazia lì dentro
Se ne sono completamente dimenticati
Non facendo che cosa ecco
Molti avranno potuto leggere naturalmente è stato ricordato prima Spinelli
Vi consiglio di leggere come ho tentato di diventare saggio che è una sua autobiografia che nella parte finale diventa più politica e racconta come si era organizzato il primo me del Movimento federalista dopo naturalmente la fine della seconda guerra mondiale la scrittura
Della Manifesto di Ventotene in cui si diceva qui il problema che noi abbiamo di fronte e dalla sovranità assoluta degli stati dobbiamo creare una comunità sempre più vasta
Che de volva la giurisdizione sempre più in alto in modo tale che poi invece il diritto individuale
Sia quello che in Effetti è al centro dell'operazione di questa nuova comunità che si chiamava inizio con per motivi prima di acciaio poi dopo economici
E finalmente diventata politica con ulteriori modifiche negli ultimi anni anche se un paio di stati quelli che tra l'altro dare il Rinascimento sono stati tra i più violenti e la Francia uno l'Olanda due non l'hanno votata e quindi si è dovuto trovare un compromesso ecco
Da questa mega sopra nazionale e giurisdizione tiene in considerazione il diritto umano dell'individuo
Cosa succede però che l'Unione europea in quanto tale non è o non ha chiesto di poter accedere a un'altra giurisdizione che è stata creata più o meno negli anni in cui si componeva togli le istituzioni dell'Unione europea e cioè quella della Corte europea dei diritti umani che fa parte di un altro gruppo di Stati che si chiama Consiglio d'Europa
Per ben due volte la Corte di giustizia europea ha dato parere negativo a che l'Unione europea acceda alla Convenzione europea chiedo scusa di tutte queste per questo sono anti europeista una perché si fa un gran parlare di Europa
Per colpa mia non nostra ma insomma di chi c'è l'arrivo che è sempre l'Europa e va sempre male o è sempre l'Europa va sempre bene ma le cose sono abbastanza distinte bisogna andare un po'di fino per capire di quale Europa stiamo parlando l'Unione europea intesa come i ventotto Stati membri speriamo che rimangano ventotto che oggi conosciamo non fa parte in quanto tale di quelle istituzioni o enti entità giuridiche che possano essere portati davanti alla Corte europea dei diritti umani che quella che invece viene riconosciuta come super giurisdizione da tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa questo sì che parte dal Portogallo
Arriva a a va ancora a Vladivostok passando per tutti gli stand che conosciamo tranne l'Afghanistan e il Pakistan
Perché dico questo perché ricorderete che tre anni fa più o meno di questi tempi l'Unione europea affatto
Un comunicato stampa in cui si diceva cara Turchia noi in virtù dell'esistenza di una guerra in Siria
Ti chiediamo di tenerti lì tutti te ti diamo un miliardo due miliardi tre miliardi sei miliardi non si sa non lo facciamo sapere ma te li tiene tutti te
Lo ha fatto con un comunicato stampa
Il Parlamento a voi assai imprese espresso contro i consigli alla Commissione
Non hanno più affrontato la questione agli stati membri più o meno era al d'accordo facevano finta di essere indignati come va di moda dire oggi ma non c'è modo di poter portare questo comunicato stampa davanti alla visita giurisdizione superiore
Perché si potrebbe ritenere che non soltanto nella super via dalla sua segretezza ma anche del fatto che si violano dei diritti umani internazionalmente riconosciuti che questo è un problema di diritto internazionale ecco per questo siamo anti operistico noi che la vediamo in maniera liberale federalista perché il problema qui è lo Stato di diritto
Poi il secondo giro magari dice inviamo più nei dettagli grazie
Grazie Marco Perduca e qui introduco la proposta già depositata dal movimento europeo
Che è quella di una iniziativa dei cittadini europei quindi un milione di firme da raccogliere in almeno sette Paesi per il rispetto dello Stato di diritto in seno all'Unione Europea perché luglio ero Pea a questo strano meccanismo per cui quando un Paese candidato all'adesione
Gli si fa al pelo e contropelo per anni fino a quando adegua gli standard della giustizia delle corre una volta che è un Paese ha aderito all'Unione Europea e diventato stato membro di europea a quel punto non esiste più un vero meccanismo di controllo e sanzione cioè esiste la possibilità l'articolo sette di sospenderlo
Lavoro
Diciamo di sanzionarlo ma con l'unanimità degli stati membri ovviamente dischi governi si coprono con l'altro e quindi questo unanimità non si avrà mai l'idea del movimento europee quello della creazione di un meccanismo di valutazione oggettiva ed imparziale
Che permetta di verificare l'applicazione dei valori dell'Unione Europea da parte di tutti i suoi Stati membri il termine valori è utilizzato con riferimento diretto e trattati quindi valore dello Stato di diritto
E della democrazia da rullo Clo
Diciamo magari precisamente tradotta però forse non c'è un termine equivalente con Stato di diritto l'iniziativa dei cittadini europei che sia quella sulla conversione ecologica del fisco o che sia quella sullo stato di diritto o altro naturalmente
Ha bisogno di una Rete europea paneuropea traslazionale per potere diventare un obiettivo raggiungibile e mi Filippo che si è rappresentante di un movimento paneuropeo appunto due volte e chiederei di a Filippo sia di intervenire nel merito del dibattito che di dirci Rispetto a iniziative mobilitazioni come questa se che cosa ne pensi o che cosa non si può potrebbe fare secondo te Filippo
Grazie su Filippo che insieme oggi sono qui per conto di volta rappresentare volte forse il primo esperimento di un di un movimento politico che sia in tutti i Paesi d'Europa con la stessa realizzazione lo stesso simbolo comincio dalla dalla proposta di dalla proposta sullo stato di diritto che è molto importante che e che noi che noi condividiamo e che ne guardiamo con con molto interesse perché è importante perché noi crediamo che l'Europa
Spesso europea viene criticata perché viene accusata di essere nata come un soggetto fondamentalmente economico in realtà all'europea e deve essere anche uno spazio i diritti di di libertà e divieti per i cittadini
I cittadini europei i cittadini degli Stati non europea sono cittadini europei e questo per me vuol dire tanto vuol dire tanto nel senso che ci deve essere uno standard minimo che deve essere garantita la verso uno standard minimo i diritti sostanziali che vuol dire i diritti civili vuol dire il vuol dire la possibilità di di fare di prendere delle decisioni per i cittadini italiani come quelli portoghesi come quelli svedesi come quelli polacchi ma vuol dire anche dei diritti procedurali perché i diritti sostanziali la possibilità di essere tutelati
Serve a poco se non si può andare di fronte a un giudice di cui ci si fida
Farsi proteggere c'è un giudice a Berlino disse qualcuno una volta ecco purtroppo oggi in alcuni Stati europei questo giudice non si sa bene se c'è un giudice a Varsavia se su un giudice a Budapest elude europea deve intervenire per per assicurarsi che i cittadini polacchi cechi e ungheresi non sia dei cittadini di serie B
Questo secondo noi vuol dire anche nel nel breve termine
La possibilità per l'Unione europea di fare pressione sui governi di quei Paesi perché questi principi vengano rispettati
L'articolo sette a volte viene chiamato nei nei circoli europei viene chiamato l'opzione nucleare nei chiamato zio lucrare per un po'la bomba atomica che proprio per questa sua natura da un lato è molto difficile da sganciare perché serve l'unanimità di tutti dall'altro
Non necessariamente lo strumento migliore per intavolare un dialogo con questi Paesi oggi quello che sta facendo le europee ha eh
Sventolare un po'questa opzione dell'articolo sette sperando di indurre questi governi più miti consigli noi crediamo che sia non sia necessario da subito
Legare creare una leva concreta che spinga i governi quei Paesi a rispettare i diritti ai propri cittadini e a non violare i principi di base lo Stato di diritto e questo passa attraverso le risorse noi sappiamo che i paesi gli Stati membri non europea ricevono
Molti miliardi di euro di fondi e questo è particolarmente vero per quei Paesi che vengono visti come comment quei paesi che si crede abbia più bisogno e oggi capita che i Paesi che in altri che hanno più bisogno di questi fondi sono anche quei Paesi non voglio prende una sempre con gli stessi ma penso per esempio la Polonia l'Ungheria dove i diritti cioè di non sono rispettati ecco noi crediamo che utilizzare chiare dei meccanismi per vincolare l'erogazione di fondi europei ha rispetto di principi dello Stato di diritto sia fondamentale ed è fondamentale per due motivi
Uno è o il primo motivo sostanziale cioè che è l'unica cosa che davvero potrebbe indurre alla ragione i
I governi quei Paesi è infatti questo si vede dalla
Dalla forza con cui la il governo polacco si è scagliato contro la proposta di ancorare questi fondi ed è proprio il motivo per cui questa proposta portata avanti con forza a tutti quelli che si dicono europeisti
E il secondo motivo motivo di come funzione europea questa questo legare i fondi a rispetto dei principi dei diritti umani dello stato di diritto può essere fatto senza l'unanimità può essere fatto a maggioranza qualificata e quindi potrebbe essere fatto già Just già adesso ho già dalla dalla dalle prossime elezioni europee questo è importante perché sappiamo quanto difficile avere l'unanimità
Però c'è un passaggio in più secondo noi cioè quello che fino adesso l'Unione europea è stata una
Allude opera un po'un ibrido come sappiamo tra unno resa internazionale ma qualcosa in più fatti a un Parlamento di cittadini
Eletti da altri cittadini che fanno gli interessi nell'Europa è un po'in mezzo al guado in questo senso sappiamo tutti che l'architettura istituzionale europea in questo momento ha ha dei problemi perché non riesce a a presentare
In maniera davvero democratica quello che vogliono quello che voglio i cittadini e questo è sicuramente importante cambiare le istituzioni per
Per cambiare questo però quello che è mancato fino adesso è stata anche una voce politica dei cittadini europei perché fino a oggi la rappresentanza
Politica è stata seguita è stata frammentata su basi strettamente nazionali sono stati i partiti politici italiani tedeschi francesi portoghesi
Ma è mancata una vera rappresentanza politica europea che permettesse scellini portare avanti le stesse i denti Paesi so che ci sono stati gli esperimenti per esempio i radicali sono stati un fosse dei degli antesignani di questa di questa di questa necessità oggi in questa fase di crisi dell'Unione europea noi crediamo che sia necessario portare avanti lo stesso programma con lo stesso simbolo in tutta Europa per fare capire per da un messaggio e per davvero riuscire a cambiare l'Unione Europea per uscire dalla dinamica di contrattazioni tra Paesi che vediamo oggi e che sta è che la cosa che sta faceva dare così male l'Unione europea come vediamo per esempio sul tema delle migrazioni dove ogni volta che aveva una barca con con dei migranti
I Paesi OPEC si chiama al telefono si cono riprendete voi li prendiamo noi questo non solo niente è un'indennità dal punto it e diritti umani ma è l'indice nel sistema che non funziona
Per questo l'abbiamo deciso di costruire a volte perché che un esperimento di di partito politico che si è presente in tutti i Paesi europei perché davvero crediamo che senza una rappresentanza politica comune sia difficile riformare l'Europa e portare l'Europa S uno spazio di diritti o spazi libertà un progetto in cui credere
In cui credere nel futuro speriamo che nel fare questo si possano sposa parlare con altri soggetti politici che esistono già dei vari Paesi che condividono i nostri valori che condividono i nostri Progetti e che condividono
La nostra fiducia in una famigliola REM perché davvero soltanto facendo facendo fronte comune riusciremo a vincere questa sfida conto chi l'Europa vuole disfare e contro chi a questi diritti conto che questi diritti questi diritti vuole sta Charlie
Siccome abbiamo un po'di ritardo recuperiamo con un paio di commenti su quello che è stato detto
Le cose non funzionano molto spesso perché c'è incertezza del diritto a parte lo Stato di diritto e sicuramente all'interno del meccanismo della distribuzione delle competenze del sistema chiamiamolo così Unione Europea
Ci sono ancora delle cose che devono accadere per cui noi abbiamo un organo diciamo legislativo
Un organo diciamo esecutivo dell'organo diciamo amministrativo tutti questi diciamo
Devono cominciare a diminuire no allora diciamo ITA e divenire invece concretezza certezza in modo tale per cui è vero che Parlamento europeo ha forse negli anni negli ultimi dieci anni ormai acquisito
Un potere legislativo sempre più forte la parte essi è quella esecutivo amministrativa che invece crea più problemi perché ancora siamo rimasti fermati all'Inter Gorrini avere un'abilità cioè quando lo Stato Dooku due o tre Stati più forti si mettono d'accordo non c'è verso che si va da nessuna parte
Per quanto riguarda invece il sempre la certezza di diritto ma lo Stato di diritto
Universalmente inteso cioè non esclusivamente le costituzioni di tutti gli stati membri dell'Unione europea o comunque gli Stati membri delle Nazioni Unite ma anche tutti i cosiddetti strumenti internazionale di diritti umani che dagli anni sessanta in poi sono stati adottati ratificata implementati a livello nazionale
E che hanno assunto un obbligo Allo stesso livello gerarchico della Costituzione
Un molti pochi anche di quelli che criticano gli due Stati che sono state ricordate il prima cioè Polonia Ungheria rispetta no questi ore obblighi
Gli obblighi sono talmente diciamo tanti ma poi alla fin fine pochi che ci si potrebbe riassumere con la separazione dei poteri e il bilanciamento dei poteri stessi
Qual è quello Stato che non Ali la terzietà del giudice deve essere sospeso multato se non addirittura espulso dagli Stati dei membri dell'Unione europea piccole l'Italia l'Italia non alla separazione delle carriere
Il Pubblico ministero domani fa il giudice addirittura fa il giudice di sorveglianza nel carcere dove magari il Pubblico Ministero ci aveva stia affatto la persona che ora col dalla stessa persona deve essere giudicata al centro di possibili misure attenuate ecco diciamo Juan speriamo che questo esempio che
Sì anche magari grazie a volte se lo vorrà fare
Di denuncia o comunque di iniziativa dei cittadini europei affinché si rispetti lo Stato di diritto e cioè gli obblighi interni dell'Unione Europea
Arriso levi il dibattito su quello che in effetti rappresenta anche a livello nazionale il rispetto della legalità costituzionale e degli obblighi internazionali
Perché solo in tutta questa diciamo travaso di competenze e di attenzione si potrà fare un passo avanti se no è soltanto un Campaign Ing grazie
Grazie a Marco Perduca grazie a Filippo Versini e chi fosse interessato anche a dare una mano per questa raccolta firme noi sappiamo benissimo che chi nona consiglieri comunali e assessori
Non ha diritto di fatto a potersi presentare alle elezioni c'è una discriminazione di ordine costituzionale che abbiamo cercato in vario modo di denunciare oggi ci può dire ne sta facendo le spese onestà pace pagando il conto volta
Non l'abbiamo pagato il conto tante volte noi come radicali bisogna affrontare ovviamente la riforma la questione insiste ma anche cercare di dare una mano a chi sta facendo questo tentativo quindi Filippo a disposizione naturalmente per chi chi di voi lo vuole
Contattare vuole contattare volte dare una mano so che Michele aveva fatto nella zona di Avellino e nazione duramente ciascuno di voi può farlo dove vuole allora dovevamo Filippo vai scusate se mi cosa ha detto milioni annunciati di voi oggi è passasse la piazza ventiquattro Maggio dalla Darsena è possibile firmare per sostenere la candidatura di volta alla permette la volta di Camila selezioni europee
Scusa perfetto notevole di oggi ha detto Andrea Andrea canzoni che appena ci mettiamo d'accordo con l'autentica attore anch'io fermerò perché possiate presentare la la vostra lista andando avanti molto veloci avendo sacrificato in parte ha in parte vedo sacrificato la parte domande interazione vi ricordo però che oltre a poterlo fare in chiusura dei lavori sperando che tanti di voi l'assegno fino alla fine abbiamo un sistema parallelo di segnalazione di parole chiave di domande mentre si preparano i partecipanti al prossimo panel quindi Costantino De Blasi
Elisa Serafini Chiara Bisconti le chiederei a Francesca di ricordare il meccanismo della interazione attraverso attraverso le parole chiave che poi sarà anche durante il pranzo Francesca Montemagno
Eccoci qui Buongiorno anche da parte mia abbiamo raccolto ieri una serie di parole chiave ma anche di temi che sono stati in qualche modo proposte quindi nella pausa pranzo intorno alla pausa pranzo potrete in qualche modo approfondire abbiamo disposto quelle che avevamo introdotto ieri da Barnier e posti pennarelli tutto quello che vuoi può servirvi per fissare delle idee
E per permetterci poi di raccoglierle e di restituirle in quello che sarà il feedback dopo questa due giorni per dare continuità le parole ontologie dei dibattiti inclusione maggiori strumenti per superare la fatica da partecipazione
Invece queste come parole chiave come temi valutazione dei costi delle sanzioni europee peraltro mi permetto di riallacciare mio intervento di Ambra i questa mattina
Discariche l'Italia è stata sanzionata ma il Sopa Grando caramente non tanto il sistema di riciclo anche quello ma le discariche abusive siamo stati più volte sanzionati dall'Unione proprio per a questo tema consumo di suolo Adro ecologia
Lo stato della Piaf quindi idea di intervenire in una riforma vera della pubblica amministrazione giudicata pesante
Altro tema politica migratoria ma anche quello dell'evasione fiscale alle nostre spalle ed invito tranquillamente a muovermi e a lasciare i vostri posti Etta abbiamo dei temi dei gatti alla collaborazione generazionale
E anche il tema della open-source chi ieri abbiamo appena toccato durante il dibattito che forse farebbe
La pena riprendere anche in relazione allo stato di diritto
Grazie a Francesca Montemagno allora torniamo sul lavoro l'economia che per chi ha seguito sia il dibattito dei testi le sono stati inviati prima di questi di questo seminario aperto siano anche il dibattito di ieri
Sono arrivate anche proposte eterodosse rispetto a quello che possiamo
Considerare uno schema liberista classico io personalmente sono e mi definisco sia liberale che liberista penso che non sia una contraddizione
Andare a cercare anche il tema della qualità della spesa e penso che la questione determinante politicamente oggi sia proprio quella di trovare neanche la combinazione l'alleanza tra liberalismo economico
E
L'ecologia l'ecologismo politico cioè o riusciamo in termini di mercato e di competizione di concorrenza
Di introdurre non solo il tema della sostenibilità ambientale ma anche della qualità della vita e del benessere dei cittadini
Oppure
Sia l'ecologismo politico rischia di andare in direzioni come dire poco poco propositive e positive sul piano perché allora bisogna abbattere il capitalismo Abu uscire dal me eccetera eccetera per risolvere i problemi ecologici
Ma dall'altra parte anche il tema classico delle libertà economiche se si dimostra non in grado di affrontare questioni come le esternalità negative sull'ambiente o la sostenibilità sociale l'impoverimento per esempio dei ceti medi dei ceti medio-bassi e il la perdita del potere d'acquisto dei lavoratori oppure per quanto si possa avere magari ancora ragione o torto in termini di sostenibilità questa volta elettorale e di consenso rischiamo di buttare via Po il bambino con l'acqua sporca e di mette in crisi la credibile alte la credibilità stessa della proposta liberale ecco perché dal mio punto di vista anche la divertita di approcci e anche un po'di eterodossia rispetto all'impostazione diciamo liberista classica sia in realtà utile a trovare soluzioni un po'creative dal punto di vista delle soluzione proposte in tema di economia con chi ne parliamo ne parliamo con Costantino De Blasi cofondatore della Fondazione cinquecento e autore per il blog noi esclama America con Elisa Serafini divulga attrice manager e Chiara Bisconti consulente per le risorse umane presidente
Di Milano sopporta Costantino dove sei
Siamo d'arte
Devi Rino proprio qui perché il telo il microfono a una gittata limitata
Ringrazio anche Costantino per alla vere attivamente lavorato insieme a Michele Boldrin altri a una documento di proposte che abbiamo poi divulgato in occasione la mia candidatura alla segreteria di più Europa Costantino a te la parola
Grazie Marco grazie periziato
Allora introduzione peggiore non potete fare
Liberalismo liberismo ma noi sappiamo che viviamo in un Paese neoliberista in un'Europa neoliberista
No
Il neoliberismo diventato il male e secondo la stampa ministri in me secondo a sentire i dibattiti che si fanno
O no c'è qualcuno che è d'accordo con questa impostazione siamo in un'Europa neoliberista in Europa ordo liberista
Al Lido un dato stiamo lavorando insieme dice con cui facciamo delle chiacchierate divulgative il mercoledì sera
Stiamo lavorando dicevo ha un calcolo
Che c'ho già restituito dei risultati interessanti
In Italia l'ottantacinque per cento del PIL generato intermediato dalla macchina pubblica e un Paese liberista questo
Un paese in cui l'ottantacinque per cento dell'economia dipendo viene direttamente generata dalla macchina pubblica dalla pubblica amministrazione dalle varie forme di manifestazione dello Stato
Nel pay perché siamo scrivendo quando sarà pubblicato uno metro disposizioni Marco insieme ad altri documenti che stiamo preparando a dimostreremo proprio con gli esempi presi dalla dai documenti
Nel vicino un po'Oca il cammino anche dimostreremo appunto quali sono gli ambiti in cui lo Stato partecipa direttamente o indirettamente viene fuori ripeto per ottantaquattro ottantacinque per cento di PIL di ricchezza generata dalla macchina dello Stato o intermediata dallo Stato
Quando ci siamo trovati con Marco qualche mese fa che cosa abbiamo pensato di fare allora un po'di storia prima di di arrivare a Marco
Noi strano Erika nasce nel due mila sei per iniziativa di tre economisti che siamo Michele Boldrin Sandro Brusco e Andrea Moro
A che da dall'opposizione per certi versi privilegiata privilegiata nel senso che non c'era un'attività diretta in Italia potevano osservare i fenomeni economici che avveniva in Italia Europa ma soprattutto in Italia dall'esterno
Nel due mila sei
Decisero di cominciare a scrivere di cominciare a divulgare
Perché cominciamo a intravedere un declino declino che parte molti anni prima però nel due mila sei questi tre economisti che già scrivevano parecchio
Di economia sull'Italia e sull'Europa decidono proviamo a fare qualcosa per non fare un'iniziativa per svegliare la coscienza degli italiani e dire loro dove si sta andando si si contino in questo modo
Ma quel blog nastro Marika che poi diventato a una fondazione
Abbiamo fatto io poi mi sono aggregato petardi abbiamo massimo di reati insieme anche per altri amici tanti economisti
In generale abbiamo cercato le eccellenze nel mondo dell'industria nel mondo della degli ingegneri della difesa sono abbiamo cercato delle voci che fossero contro il coro che però raccontassero le cose esattamente come stanno
Perché siano consapevoli che la prima cosa che bisogna fare nella divulgazione e fare divulgazione corretta
Nel
Due mila dodici quell'iniziativa verso l'America si trasforma invece in un'iniziativa politica che non doveva essere iniziativa politica in quanto tale cioè non un partito leggo di una parola di Riace molto piattaforma doveva essere una piattaforma di riscossione per la creazione di qualche cosa di un soggetto politico animato da persone responsabili che facesse proprie quelle impostazioni che non avevamo dato
E che lo trasformasse nell'azione politica nacque a fermare il declino non so raccontare come andavano a finire perché ve lo ricordate tutti ahi noi però vedete a distanza di anni quella piattaforma quei dieci punti che non avevamo presentato beh sono ancora lì per due ragioni
La prima ragione e che i problemi sono rimasti gli stessi in certi casi sono acuiti in certi casi sono migliorati per ogni in generale i problemi che ne raccontavamo nel due mila dodici in particolare nel febbraio due mila dodici
Quindi molto prima che arrivasse però io manifesto firmato da duecentocinquanta tra economisti imprenditori quei problemi sono rimasti tra le quali c'ho pensato adesso sono passati altri sei anni quindi sei anni in sei anni vi faccio qualcosa
E quello che abbiamo fatto con l'organo che stiamo facendo adesso nasce l'anno scorso quando a un certo punto è uscita una a uno studio non so neanche come chiamarlo
Sul Corriere della Sera
Al firma Milena Gabanelli
In cui si raccontava a proposito di Europa a proposito di problemi di debito pubblico a proposito dell'assicurazione
Dei debiti sovrani in Europa si raccontava una storia che non esiste cioè si raccontava una soluzione che di fatto non esiste basandosi su un per un paio perché non esiste ci siamo un pochino arrabbiati abbiam deciso con questa informazione italiano noi dobbiamo combattere abbiamo necessità di fare divulgazione vera se raccontare le cose come stanno e non come vorremmo che fosse no
E attorno a quell'iniziativa Signorini Tisettanta economisti
Con lui si della Bocconi economisti tra americani economisti della della Sapienza e così via abbiamo fatto una lettera al al Corriere della Sera che non ci ha risposto
Nonostante le varie sollecitazioni l'abbiamo chiesto delle correzioni a quello studio che era stato fatto abbiamo chiesto che lo studio fosse presentato lascia che il pene perché da cui dipendeva quella costruzione narrativa che era stata atto aveva Lima Gabanelli venisse mostrato perché poi tutti gli studi devono essere dimostrati cioè gli studi devono basarsi su dati e cioè ci deve essere la possibilità di verificare se quei dati sono reali o meno
Lo studio non esisteva
Vista la reticenza ne risponderebbe han detto da comincia a fare Viriglio divulgativi in cui spieghiamo perché questa cosa è così e non così speriamo questa cosa come sono fatta come dovrebbe essere fatta
L'iniziativa è piaciuta adesso non ho molto bene sì Andretti perché la politica è una bruttissima bestie che tentiamo di combattere però è sempre dentro di noi non riusciamo stanno troppo lontane anche se vorremo perché per tutti quanti abbiamo delle professioni pochissimo tempo da mettere a disposizione San detti perché no forse arrivato il momento che fa la situazione italiana di trovare il nuovo a fare qualche cosa ovvero non soltanto informazione ma provare anche a mettere a disposizione di chi le voglia prendere le nostre delle nostre proposte e la visione che ne abbiamo di Italia ed Europa
E ha ben individuato Marco per due ragioni la prima perché un liberale liberista
La seconda ed è molto più importante della prima perché è una brava persona
Trovare brave persone politica veramente molto molto molto complicati
Come Marco John seduti abbiam parlato l'abbiamo ospitato ci siamo anche divertiti abbiamo fatto un po'di battute da quella prima chiacchierata poi ce ne saranno altre e ci saranno altre occasioni come questa in cui Traci
Abbiam detto una cosa e lei è stata Marco fare come dire da a da ispiratore quando ci ha raccontato dei quanto erano dieci
Referendum abrogativi riferendo liberisti venti ok
Allora Pannella metodo pannelliano
Aboliamo facciamo un referendum per abolire cosa quelle norme che ingessano l'economia italiana questo può essere un primo passo
Dicevo prima ottantacinque per cento di intermediazione da parte dello Stato
Ma non è soltanto quello non è soltanto il PIL generato
Che è troppo intermediato lo stato e l'iniziativa economica privata che non funziona
Perché a mille ostacoli prima di essere avviata
Secondo lo studio di Assolombarda
La burocrazia o meglio assolvere alle pratiche burocratiche burocratiche
Costa in termini di danaro il quattro per cento medio del fatturato l'impresa
C'è il quattro per cento del fatturato non dei ricavi
Se ne va in tempo denaro dedicato all'assolvimento di pratiche burocratiche
è possibile fare questo e possibile accettare questa e possibile accettare che per fare un'iniziativa economica ci vogliono da uno a cinque anni per le autorizzazioni a secondo dei settori da uno a cinque anni
Quanto costa il nostro tempo di imprenditori
Di artigiani di industriali quanto costa
Da uno a cinque anni
Calcolo sarebbe anche facile da fare mi fermo qui non non lo voglio trasformare il tesseramento di Colonia però e e in questo agente ittico Marco cominciamo da lì Pace tanta strada da fare c'è tanta strada anche da fare assieme però cominciamo dalle cose che si possono fare con pochissima sforzo io non so se la strada referendaria è quella giusta lì mi fido di te
Però qualcosa bisogna cominciare a fare
Penso anche iniziative di viaggio popolare
Lo stile di gioco comunque poi vedremo quale sarà la strada
L'altra cosa importante
Una volta che sono state fatte o meglio l'ideale sarebbe quello di arrivare ad cancellazione di queste
Di queste norme contratto di penna teoricamente facile
Poi nella pratica sappiamo molto più complicato
L'altra cosa che bisogna fare secondo me vista la situazione italiana
E quella di costruire una piattaforma in cui si dica la verità e si dica qual è lo stato in cui si trova l'Italia l'economia italiana
Ovvero
Un politico che voglia fare politica perché voglio acquisire consenso
Ha due modi per farlo per acquisire il consenso
Il primo che quello sempre percorso almeno da quando io mi occupo di politica ed domani avrò dopodomani euro cinquantuno anni qui un po'di tempo che mi occupo di politica visto cominciato ricetto il primo è quello di dire
Aboliamo la povertà anzi abbiamo abolito la povertà
Da domani
Reddito per tutti i redditi universale
O piuttosto facciamo centoquaranta miliardi di investimenti pubblici Paola tutti contenti correre a votare
Ma poi nella nella realtà in concreto questa cosa vengono fatte
Ovviamente no non vengono fatte per una ragione banalissima non sono possibili alla seconda il secondo modo per fare politica dell'unico modo che non conosciamo e quello di raccontare la verità dire le cose come stanno
E con cautela con prudenza dire cosa che realmente si possono fare sapendo che il percorso per rendere Italia un posto migliore è un percorso lento e che dura molti anni dura molti anni quando lanciamo la proposta di fermare il declino non avevamo ipotizzato una legislatura
Vi ricordo il contesto governo Berlusconi Tremonti una serie di iniziative
C'abbiamo anche scritto un libro su Tremonti
Istruzioni per il disuso si chiama il libro
Qui sapevamo che c'era un percorso lento oggi dove siamo rispetto al due mila undici due mila dodici
Oggi siamo ad uno scontro aperto con l'Unione europea
Ma
Scontro aperto che diventa molto duro prima che si produca il Documento di economia e finanza
Diventa via via con Morgoth rimbambito nel momento in cui questi signori prendono coscienza che lo scontro fra un pochino male perché certe cose che vengono promesse non si possono fare
Torna estremamente duro quando è stato trovato un accordo è stato firmato un Documento di economia e finanza
E si ricomincia la solita eterna campagna elettorale che ci sia un'elezione non ci sia un'elezione si ricomincia la campagna elettorale infinita perché in Italia vive il politico italiano vive di campagne elettorali dive di promesse vive di quell'opzione a che vi ho raccontato prima
Fate adesso ci stiamo tornando
A l'altro ieri l'altro ieri
L'altro ieri il sottosegretario Silvia non lo si della lega ha detto dal suo punto di vista politico anche giustamente l'anno due mila venti sarà l'anno della FIAT tax l'anno due mila venti sarà l'anno sottinteso in cui noi che siamo stati un po'in disparte nelle scelte di economia e finanza per la legge di bilancio due mila diciannove ci prendiamo la rivincita Movimento Cinque Stelle ha avuto il suo reddito di cittadinanza
Detto fra noi è una schifezza
Il reddito di cittadinanza
Politico che cosa stiamo facendo sul revers all'Inter
Però giustamente lo si voglia prendere vice perché il due mila venti deve essere l'anno in cui la Lega porta avanti le sue proposte di economia
La tax
Il fatto due conti molto semplici molto semplice quello che faccio io non come attività professionale in una società di consulenza corporate advisory
Però come come hobby come passione su quella della Marconi ho fatto due conti incrocio cioè proprio banalissime calcolatrice alla mano prendendo la legge di bilancio due mila diciannove
Gli impegni di spesa quindi che sono stati presi assunti da questo governo per il due mila venti
L'ho aggiunto al costo in all'impatto in termini maggiore spesa pubblica della sua Attacks
Spesa pubblica significa minori incassi no equilibrio di bilancio
E lo giunto all'evasore IVA che per mio due mila venti la valgono ventitré miliardi in realtà sono ventidue sei di Riva e quattrocento milioni di maggiori accise
Allora viene fuori Moron less sessanta sessantadue miliardi di di maggiori incassi e minore spesa
Che significa
Che noi andiamo con un prodotto interno lordo che se va bene piatto
L'abbiamo calcolato meno zero quattro due mila diciannove però diciamo che sia piatto pure sia zero due come dice l'Unione europea
Non diamo verso un deficit del quattro virgola quattro quattro virgola cinque per cento alle citazioni vigente più queste nuove misure di spesa perché poi l'anno prossimo cittadinanza costerà sei miliardi e sette costa diciotto mila
E bisogna ancora calcolare che cosa succede se essendo quindi che cosa succederà andiamo di nuovo allo scontro con l'Europa
Andiamo di nuovo lo scontro con l'Europa che ci boccia la prossima legge di bilancio i mercati reagiranno come possono reagire ovvero dicendo segreto del dei soggetti inaffidabili lo spread sale l'economia rallenta si mette in moto un circolo vizioso che terribile
Allora che cosa fare che cosa dovrebbe fare secondo noi un partito serio
Un partito serio che voglia realmente accreditarsi come soggetto credibile rispetto ai soci europei
Dovrebbe dire una cosa
Per tre anni facciamo deficit zero
Rimettiamo a posto i nostri conti
Deficit zero significa o deficit reale oppure veri strutturale non entro perché ho poco tempo nei dettagli
Perché il primo passaggio che è necessario per un Paese come il nostro che ha sempre tutti gli anni qualunque fosse il suo il Governo
Sono d'accordo sono accordo-ponte il fatto che non basti e io sarò io sono favorevole all'articolo ottantuno cioè non senza nessun dubbio spendere più di quello che sia non va mai bene
Però poiché deve essere un percorso diciamo tre anni tre anni quattro cinque una legislatura quello che sia deficit zero perché non abbiamo un primo problema che quello di essere di nuovo credibili non dobbiamo far vedere che non siamo quelli che con Berlusconi facevano certe cose con Renzi ne facevano altre con Prodi ne facevano anche un'altra ancora e con questi qua non ne parliamo proprio non abbiamo bisogno di recuperare credibilità e autorevolezza
E il primo passaggio e considerate e chiudo ah ci avrebbero tante cose da dire anche perché poi ieri ho fatto un esordio che ho visto va un po'se volete ci torniamo allo
Noi paghiamo settanta miliardi
Di interesse cioè settanta miliardi spesa per interessi
Qui settantadue quante cose si potrebbero fare con settanta miliardi
Raggiante solo su quel quante cose si potrebbero fare con settanta miliardi quella della spesa improduttiva pace sono tante altre e potrei fare un elenco che siamo qui fino a domani
No
Propongo li ferma eh lo so
Grazie a Costantino De Blasi allora
Elisa Serafini dico che l'attrice manager ex assessore al Comune di Genova e l'esatta la parola
Grazie grazie dell'invito
De si parla di di economia di libertà di rapporto tra economia e stato io brevemente racconto un pochi sono sono laureata in economia politica quasi trentun'anni negli ultimi dieci ho cercato sia a livello professionale che a livello politico di sostenere la causa della libertà declinata
In ogni modo quindi per la libertà civili ma anche e soprattutto per le libertà economiche che ritenevo essere una priorità soprattutto fino ad alcuni anni fa per alcune riforme sono state fatte altri ovviamente sono ancora work in progress speriamo che possano arrivare ma una mi piacerebbe approfondire
Con questo bel pubblico un paio di aspetti ovvero il il rapporto che c'è tra amministrazione pubblica e libertà economica perché prima si è parlato di quanto il PIL sia diciamo associato è legato in qualche modo alla spesa pubblica e allo Stato ma c'è anche una spesa pubblica che avviene negli enti locali è una cultura di assistenzialismo di statalismo che magari sfugge
Ai telegiornali alle discussioni pubbliche perché riguarda piccoli episodi piccoli e venti piccole cose vanta tutte questi piccoli piccole cellule distesa
E di inefficienza concorrono a creare poi quello che intanto la cultura assistenzialista che navighiamo in Italia ma anche soprattutto la spesa pubblica
Io sono stata conti sono sono stata eletta consigliere comunale nel Comune di Genova con una lista civica
E poi nominato assessore in con deleghe su tre campi le politiche giovanili che poverine hanno sempre poco Budget le politiche culturali che invece ne hanno tantissimo anche se si ritiene spesso che non ci siano mai abbastanza fondi
E il marketing territoriale che invece è lo strumento che utilizzano gli Enti locali per attrarre investimenti impresa attività sui territori ecco
Quello che io mi sono trovata di fronte è stato dopo tanti anni nell'impresa io ho lavorato sempre per cause perse tipo Huber per dire quanto mi piace libertà e tutto ciò che è impossibile da portare avanti in Italia
Mi sono trovata di fronte a dei dati di fatto che secondo me richiedono la nostra riflessione ovvero c'è una cultura del cittadino dell'elettore della politica a chiedere Spesal
Nella cultura questo è ancora più evidente più frequente poiché non non non si è mai cercato un modo di sostenere i cosiddetti beni pubblici anche attraverso i veicoli privati ovvero si ritiene per l'economia classica che i beni pubblici quindi diciamo se stando molto generali i beni che storie che riguardano la produzione culturale la produzione di benessere ambientale sociale
Competano esclusivamente Allo stato comunque un ente pubblico perché il privato non sarebbe interessato comunque non sarebbe Fitch ente per lui produrre ecco questo è in parte vero in parte in realtà ci sono alcune aree di sviluppo dove invece i privati entrano volentieri e aiutano in qualche modo anche lo Stato ha ridurre la spesa e a fornire dei servizi e dei prodotti
Culturali sociali ambientali al cittadino io sono entrata al Comune di Genova e mi sono ritrovata con un Budget milionario con tantissimi soldi da gestire ma che sostanzialmente erano tutti buttati lo dico molto sinceramente cioè i soldi che venivano affidate erogati agli enti culturali venivano erogati in maniera totalmente inefficiente
Standardizzata negli anni in questo modo
Cioè quel teatro quel teatro diamo cento mila euro a quel museo diamo quattrocento mila euro a quell'altro teatro diamo sì ok ma qualcuno guarda i conti chi è responsabile c'è un accountability qualcuno dice come stanno andando le cose no niente nulla
E questo è un sistema malato è sbagliato che incentivasse Soggetti produttori di cultura a non innovare mai a non essere mai
Diciamo alla ricerca di altri fondi sia i le associazioni diciamo gli individui a chiedere sempre soldi
Perché ovviamente questo è anche uno strumento della politica per alimentare se stessa il sistema di preferenza che diciamo noi abbiamo nelle elezioni locali è un sistema che quanto meno in Italia
Ha prodotto anche delle grandi distorsioni della democrazia ovvero la l'aumento dei fenomeni di clientelismo di corruzione e di innalzamento della spesa pubblica e questo è un dato che può essere riscontrato
Da chiunque ci sono tantissimi studi che cosa succede che l'assessore tipico consigliere così almeno perché ha meno capacità di spesa l'assessore ha interesse a sostenere gruppi che lo hanno sostenuto che lo potranno sostenere alle prossime elezioni perché poi c'è anche questo
Grande dato distorsivo della professionalità della politica per la quale il consigliere comunale poi pensa subito a fare il consigliere regionale pretese l'affare il deputato eccetera con tutto questo ovviamente crea degli enormi problemi
Io che cosa ho fatto e questi sono degli elementi che porta la discussione anche per chi fosse interessato i rapporti tra politiche pubbliche economia
Ho cercato di Coin concertato di fare due cose di standardizzare i processi di erogazione di finanziamenti fino ad allora funzionava in questo modo l'associazione x bussava alla porta dell'assessore diceva buongiorno vorrei presentare un festival sui tapis ieri
Richiede cinquanta miliardi finanziamenti dura tre giorni vogliamo anche le sale l'assessore sei piaceva ok se non piaceva dicevano
Questo con quali criteri ma magari uno può essere particolarmente competenti e non mi sentivo abbastanza competente da poter scegliere chi poteva beneficiare o meno di questi fondi allora ho fatto una cosa banalissima ho creato un sistema di trasfusi schema trasparente di acquisizione di informazioni di questi festival e di erogazione dei fondi una una sorta di bando una col FAI DA te l'ho chiamata quindi una raccolta di idee
Dove esisteva una commissione che avrebbe valutato i Progetti questa sembra una cosa voi penserete tutti che tutti fessi vale tutti i film gli interventi culturali sono finanziati in questo modo assolutamente no spesso sono finanziati a seconda della presenza del sindaco da Assessore del presidente della Regione di turno ed è una cosa gravissima perché o che anche lo Stato deve occuparsi la cultura non è lo Stato che deve fare cultura ci sono dei soggetti
Qualificate degli individui e l'associazioni per quale motivo lo Stato deve essere il produttore della cultura tra l'altro è molto pericoloso che un ente pubblico faccia cultura perché oggi viviamo in una democrazia anche se con un po'di problemi ecco però pensate chi chi adesso potrebbe produrre cultura che cosa potrebbe dire lo stiamo vedendo guardando il TG due guardando alcuni programmi alla televisione ecco quindi questa è stata una cosa è la seconda cosa invece che vi racconto sempre una edotto velocissimo
è stata questa lo stato degli enti pubblici spesso intervengono nell'economia anche come diceva Costantino nella burocratizzazione dei processi economici
Nel Comune di Genova si avviò una una proposta
Il Comune voleva contrastare la come si può dire l'esistenza Anna voleva contrastare un problema di sicurezza ovvero il centro storico di Genova ha sempre avuto grossi problemi di sicurezza perché fatto da vicoli e buio
Insomma per mille motivi storici vicino al porto ci sono sempre stati molti episodi di criminalità
Questi episodi criminalità sono stati associati non si capisce come alla presenza di ristoranti e locali etnici quindi no perché ci sono i ristoranti che vendono il kebab quindi fanno gli immigrati gli immigrati delinquono quindi bisogna chiudere i ristoranti che vendono il kebab questo è stato il ragionamento e visone segnala la logica nelle scuole come si diceva ieri proprio per evitare questo tipo di un di correlazioni totalmente prive di significato
Quindi questa fu la teoria portata avanti dalla dalla giunta no non purtroppo non dalla Giunta era alta dagli esponenti della lega io ero in una lista civica speranzosa di fare di dare un contributo liberale ma ovviamente speranza andata vana
A quel punto sotto si fa una normativa quindi Regione Comune fanno una normativa che dice
è consentito aprire attività
Commerciali che abbiano i seguenti requisiti commercializzazione di prodotti tipici italiani fine dieci italiani io alzo la mano e dico mi scusi scusate ma una crêperie a francese non può aprire silenzio in a in in sala a quel punto cominciano a farsi un po'di domande giustamente anche lui il sindaco dice no scusate allora forse questa non ci avevamo pensato ma nei fatti non ha molto senso ma scusate un negozio che fa tappa spagnole no neanche quello uno stellato americano viene Gordon Ramsay inglese no
Allora lotta pazzesca faide della giunta io che guidò la rivolta liberale al fine a però purtroppo essendo in realtà in minoranza vi si impara la politica
Riesce a passare una sorta di nodo Serafini come l'abbiam chiamata ruoli nel quale vengono mitigate questi questi aspetti quindi la cucina italiana
E io poi ho dato le dimissioni comunque pochi mesi dopo la cucina italiana diventa cucina europea buona cucina euro Peralta riusciva a metterci anche le colonie e quindi ed è diventato siamo riusciti e noi come liberali a trovare dei modi per fare aprire tutti che va e il che va be'greco
Biodegradabili io scompare perché il cadavere alta anche l'origine greca quindi insomma alla fine
Ridendo e scherzando ma questa era una Bagra visti ma cioè io sto stata male per questa cosa mai imparato tantissimo che va be'Greco e l'hamburger e inglese quindi perfetto
Però presenti uno stellato iranico anche un ristorante normali Gragnano eccetera non poteva più aprire però cosa succedeva e ristoranti esistenti potevano continuare a operare giustamente quelli che cosa succede altra distorsione chi ha un sushi un ristorante giapponese cinese o giapponese e indiano nel centro storico di Genova oggi al monopolista perché non può più aprire nessun ristorante che abbia queste caratteristiche
Quelli che cosa hanno creato privilegi cioè i diritti consentiti a pochi sono diventati privilegi di alcuni e questo è di nuovo un è un'ennesima diciamo un un modello di Stato che interviene nell'economia creando non solo danni economici perdutamente
Saracinesche chiuse disincentivo agli imprenditori di investire Scrap diciamo credibilità sotto le scarpe per questa cosa
Ma anche hanno con sé diciamo consentito ad alcuni erogatori di questi prodotti questi servizi di avere un vantaggio una cosa terribile un vantaggio consentito dallo Stato cioè lo Stato che crea la concorrenza sleale
Ecco questi sono lei era dei diciamo dei racconti degli aneddoti ne potrei raccontare molti altri però quello che voglio sottolineare questo che spesso quando non si ragiona per logica quando non c'è un metodo scientifico all'analisi delle politiche pubbliche e sposo la proposta di autorità di vigilanza sulle politiche pubbliche che possa dare contributi prima durante e dopo la diciamo il policy making
Io farò anche fino al diciannove Giampà in inglese ma ne siamo in un mondo globale insomma possiamo permettercelo
E e questo secondo me sarebbe molto importante consentirebbe ai cittadini di capire che cosa hanno votato consentirebbe alle imprese di capire da che parte stiamo andando e soprattutto consentirebbe ai politici quelli che hanno veramente voglia di migliorare il nostro Paese d'avere accesso a informazioni e a dati che possano permettere loro di costruire effettivamente un Paese migliore è una comunità migliore io vi ringrazio molto e spero che si possa continuare sul dibattito tra libertà economia è stato ovviamente sembra a favore della libertà e quant'il più possibile grazie
Grazie a Elisa Serafin tanto queste sono sedie vuote perché sta in piedi se volete come potete sedermi
Andiamo avanti so che ci sono anche richieste di interventi puntuali che darebbero
Delle informazioni preziose cerchiamo di avere tempo anche dopo restando capricciosi su iniziativa regionale nel Lazio sui rifiuti
Cinzia appetito sulla questione dei giardini negli ospedali giardini come terapia spero che potremo parlare ma comunque anche contributi scritti sul sito li stiamo facendo girare dò la parola a Chiara Bisconti
Che non non introducono nel tema perché quando lo dice lei semplice appassionante
Ho provato a re sintetizzare glielo io in una telefonata e l'aveva detto sì però tu parli un po'complicato perché non ho capito tanto cosa del quindi facciamo così la facciamo semplice la parola a Chiara Bisconti
Grazie
No davvero anche nella premessa che ha fatto prima Marco faccio fatica a a trovare la mia collocazione allora io prova a dire cosa penso io poi magari tu dici ammesse sono da che parte sto permesso che è fatto un'apertura che evidentemente molto accogliente
In questo forse equilibrio che stiamo cercando di capire se fra l'economia io vorrei portare alcune riflessioni sul lavoro
Il mio punti di vista è che credo che ci si debba occupare sempre come soggetto sia privato sia pubblico ma come soggetto collettivo di felicità collettiva e portano però la felicità come una delle più grandi assenti dal dibattito di qualsiasi tipo mentre invece ovviamente di felicità individuale nessuno se ne occupi ma nell'occuparsi di questa felicità collettiva ci si debba a porre con un approccio di messa a posto delle condizioni che permettano una generazione di questa felicità e mai come invece proposta di qualcosa che obblighi qualcun altro a trovare la sua felicità s'dico ma cosa
Teorica e poi faccio alcune riflessioni quando si parla di felicità collettiva lo dico per esperienza che ho lavorato a lungo in una nel privato in una grande multinazionale che forse oggi qui farei fatica anche a nominare ma poi specie voglio fare anche di loro
Ho lavorato anche del pubblico alla giunta Pisapia
Quando ci si si ci si pone come soggetto responsabile di una collettività e quindi sia questa visione che io prova riportare di occuparsi della felicità delle persone
Le condizioni su cui lavorare per esperienza sono spesso il tempo e lo spazio
Ed è una riflessione abbastanza strana nel senso che nel tempo ce ne si occupa pochissimo e che ci si tende a incastrare in una gestione del tempo spesso anacronistica obsoleta
E e lo si sa un po'per scontato invece ho visto come direttrice di una Richard una grossa multinazionale come assessore che se si ragiona sul tempo queste condizioni di felicità collettiva
Emergono
E quindi parlo del primo aspetto legato al mondo del lavoro su cui una riflessione va fatta che quello del lavoro agile e so che l'avete parlato ieri sera
Ve ne parlo perché è il lavoro agile cioè questa legge che dilata legge che permette alle persone banalmente di lavorare dove vogliono e quando vogliono la dico in modo molto banale in realtà è un grossissimo strumento di cambiamento e fattore che incidere sulla realtà quotidiana di tantissimi lavoratori in Italia è stato interessante osservare come è nata la legge del lavoro agile che oggi ha una legge leggerissima agile molto che praticamente non disciplina quasi nulla ma per questo è è giusta e Danone e non da non toccare ed è nata proprio da esperienze che grossi multinazionali e quindi vi invito a vederla come un soggetto propositivo interessante da coinvolgere in questi ragionamenti di riforma che stiamo anche facendo soggetti come appunto questo multinazionale hanno iniziato a copiare pratiche dall'estero dove appunto il lavoro può essere fatto svolge lavoro dipendente svolto da luoghi altri rispetta l'ufficio e con tempistica studente determinati da soli queste grossi diciamo primi operatori del insomma soggetti che del lavoro a un certo punto hanno iniziato a interagire con la pubblica amministrazione quando son stata assessora per la giunta Pisapia abbia Pisapia abbiamo fatto questa giornata del lavoro agile e da lì quando l'istituzione si affianca al mondo privato e nata la richiesta di farne una legge la legge arrivata in parlamento è stata discussa oggi esiste ed è ripeto molto molto leggera non è da toccare dice solo che riconosce questa fattispecie e quindi fa una sorta di aggancio a cui i diciamo i datori di lavoro più più retrogradi is sapendo che esiste una legge a al si appigliano
E sostanzialmente ha permesso all'INPS di avere una clausola per poter riconoscere l'infortunio che era la cosa che più sto Pava questo modo di lavorare quello che dico io e porta l'attenzione quindi forse siamo qui nell'equilibrio tra dove ci sta dove dove dove si muove il private dove lo Stato deve arrivare e che oggi nella finanziaria chiusa appena chiusa è stata inserita una clausola studente idiota mi permetto di dire che contingente al lavoro agile alle mamme al rientro dalla maternità che è un una cosa inutile non voluta non richiesta riporta questa misura alla conciliazione al bisogno delle donne
Di risulti essere assistite che non è questo lo spirito la voragine tutta un'altra cosa e soprattutto alla contingentati lavoro agile è una misura non tocco una risorsa scarsa che il tempo spesso produce Seven di costi
Produce trasformazioni interessanti quindi non c'è bisogno di un intervento che contingenti un modo di lavorare questo è un esempio dove magari se si deve un attimo prendere posizione è importante ricordarlo ho parlato del lavoro agile perché nasce come in modo diverso aveva di lavorare su base giornaliera
E invece io credo e qui si apre secondo me è un campo interessante dove riformare il mondo del lavoro
Di chi il lavoro ce l'ha so che il vero problema che il lavoro non ce la ma sentivo prima un approccio quando parlavo di energia che porta a dire andiamo anche a mettere gli occhiali formare l'esistente magari per trovare spazio
Ad avere a chi lavora non c'era e quindi provare a portare questa visione di agilità non solo su base giornaliera ma su qualcosa che leggo lì su quel foglio Zohra molto interessante che quella di andare a rendere più flessibile e più ibridare qui miserabili nuova prima dei tavoli di lavoro e ragionare
Quel lavoro dipendente che ancora in gabbia persone over cinquanta che magari si trovano a lavorare in contesti iperprotettiva perde mando in interni e di lavoro di ore richieste
E non permette invece l'accesso a questo mondo del lavoro di di risorse più giovane lì vedo magari mutuando lo schema che è stato usato per il lavoro agile un momento in cui se si incontrassero datore di lavoro
Il nuovo tira in ballo le multinazionali e li cito apposta in questo contesto come soggetti che al di là delle varie critiche che si possono fare però hanno un'esperienza sull'utilizzo del mondo del lavoro molto proattiva molto ricca di significato se insieme a a datore di lavoro di questo livello e l'istituzione si ragionasse su come variabili rizzare l'ultima parte del lavoro del lavoro di lavoratori dipendenti da cinquant'anni in su
Magari dico alcuna banalità l'ho vissuto sulla mia pelle non rendendo l'uscita drastica per cui delle forme ibride di consulenza tra ex dipendenti che magari vanno avanti con i loro con le loro impresa e possono essere in qualche modo introdotte o una cosa una cosa ancora più più banale se e e c'è stata spunta una legge ma poi non non è andata avanti se si istituisse una sorta di part-time per i cinquantenni cinquantacinque anni in su per cui la parte contributiva rimane assolutamente giustamente non toccata ma la retribuzione legata le giornate di lavoro si riduce a due giorni e giorni e mezzo tre
Capite che si crea uno spazio in cui le persone più giovani possono entrare e se magari questo modello fosse in qualche modo incentivato
Con degli sgravi tipico degli sgravi sul costo del lavoro capite che cioè su due pole su una posizione di lavoro ci stanno due persone si possono mentre dei percorsi di mentoring parola che magari re conoscete e che spesso è vuota ma reali per cui persone che stanno uscendo nel mondo del lavoro che invece accompagnano chi sta entrando dal mio
La mia riflessione con voi è questa agilità che è stata introdotta nel nel dal lavoro agire nel mondo del lavoro portarla proprio su base i con paroloni ma mi diverto esistenziale cioè nell'intera
Carriera di nell'utero arco di vita lavorativa
Introdurre questa flessibilità che permetta di fare spazio da una parte alle nuove generazioni forse dall'altra
E qui torno al tema iniziale sulla felicità di dare davvero anche a chi lavora e acqua certi tipi di lavoro e un un senso nuovo un tempo nuovo una felicità nuova
Che è molto armoniosa rispetto a a a questo sulla festa collettiva quindi lavorare in modo diverso a qualsiasi età permettendo questa maggiore integrazione dico ancora due cose al volo
Che se ma che non c'entrano invece sono comunque legate al modo di lavorare diciamo più tradizionale
Ho visto adesso che in Spagna hanno approvato il congedo parentale maschile
Obbligatorio questa è una misura credo velocissima da prendere ma assolutamente necessaria
Si lega di nuovo al discorso armonioso di gestione dei tempi dove ognuno sceglie liberamente però non sto a spiegare a quella valenza di avere un padre vicino al proprio figlio quando il figlio appena nato
Si lega anche al fatto però che è una delle nelle cause principali per cui le donne lasciano il mondo del lavoro e proprio alla nascita del primo ma Giorgio del secondo figlio
E quindi al di là della disoccupazione della diminuzione appunto del del del PIL prodotto dal dalle donne che lavorano anche questo depauperamento che io ancora vedo ingiustificabile nel nel nel mondo del lavoro organizzato di competenza femminile ai livelli alti ad oggi siamo ancora stazione imbarazzante e uno dei motivi e questo questo è un riforma che davvero ci vorrebbe pochi minuti a adesso l'ha provata se anche gli uomini su questo facesse un po'a sentire la loro voce i giovani uomini volte sono queste sono misure minimali su cui anche l'Europa si può riconoscere ultimo giuste
Ultimo punto e ho finito ho ascoltato con interesse il discorso della ex assessora perché mi riconosco su tutti i ragionamenti che ha fatto
C'è uno spazio e sicuramente si tocca con mano che in soprattutto nel micro nel piccolissimo nelle città
Certe volte lo lo Stato entra troppo la burocrazia dà dà fastidio c'è un ragionamento interessante da fare anche qui sul ibridazione di spazi tempi
Ci sono li vedo Milano molti spazi nuovi due nuovi soggetti stanno cercando di fare nuove forme di piccola economia
E Cisco penso davvero a su niente il cinemino sua tutti i posti dove stanno cercando di ibridare e si scontrano con il fatto che queste iniziative che sono di socialità ma anche di imprenditorialità nuova ma anche invece di attività più tradizionali si scontrano con il fatto che il pubblico lo riconosce dei soggetti ibridi
Per cui se sei associazione se associazione associazione se sei soggetto commerciale non puoi tenere insieme le due anime ma se sei commerciale non può eccedere i fondi sesto associato e non per fare profitto
E la mancanza del riconoscimento di un soggetto con queste potenzialità fa sì che queste bellissime forme di innovazione che di cui Tritone minano sul sicuro
Li conoscete poi si spenga in qualche modo perché hanno o troppi oneri o una vita breve perché a un certo punto manca il riconoscimento di questo soggetto ibrido nuovo
Di innovatore sociale di imprenditoria sociale che permetterebbe
Una sopravvivenza a questi di soggetti ho finito ho finito
Grazie a Chiara Bisconti a meno che non ci siano delle micro domande di massimo un minuto per i relatori intanto provo a spiegarmi meglio rispetto quello che ho detto all'inizio mi sembra che gli interventi e le proposte che sono state fatte in questa fase
Diciamo partendo da una impostazione liberale ma escono dall'alternativa secca no le privato lo Stato sapendo che noi siamo per promuovere la concorrenza l'impresa privata ma credo che qui parliamo anche di una qualità
Di una qualità del lavoro di una qualità della spesa pubblica e la qualità può essere dal punto di vista sociale e da un punto di vista ambientale e questo
Tra l'altro su alcuni temi può unire gli interessi dei produttori rispetto agli interessi invece delle burocrazie che le burocrazie possono essere pubbliche ma possono anche essere private allora
Il minimo così la suggestione che avevo buttato lì in una un paio di discussione che stavano facendo poi Marianna
Mi ha spiegato alcune controindicazioni rispetto a questa idea ma di provare a lanciare l'idea di un sindacato che sia al tempo stesso di lavoratori ed imprenditori nel senso un sindacato di difesa degli interessi dei produttori contro le resistenze
Gli ostacoli burocratici
Alla produzione alla creazione di ricchezza che è anche deve anche essere creazione di benessere nel rispetto di logiche standard sia di tipo ambientale che di tipo sociale e quindi questo era un po'il il tentativo di rivendicare una impostazione liberale e liberista
Ma deve farlo
Tenendo ben presente la qualità e l'interesse del del cittadino che sia il consumatore insomma del dell'utente
Finale del sistema del sistema economico credo che sia un punto di riferimento importante nel raccogliere le proposte che sono state fatte questa mattina adesso con una certa puntualità passiamo
Alla fase del pranzo che in realtà è un pranzo anche di di lavoro e quindi tornerei a fare per spiegare a Francesca in che modo e in che termini naturalmente
Un pranzo che hanno il diritto di fare coloro che hanno pagato il pranzo per un meccanismo liberista abbastanza classico che Milton Friedman già ha spiegato con il celebre There is no such free lance o qualcosa del genere insomma non esistono pasti gratis
E quindi a me questo compito sempre antipatico invece con più dolcezza e utilità s'nel merito Francesca Montemagno
Eccoci qui dalle dodici e trenta alle quattordici quindi abbiamo un'ora e mezza per mangiare ma anche per continuare a conversare potete farlo
E cercando di le vostre Arena in senso troverete delle lavagne troverete come ha fatto già Cinzia che ha individuato il tema e quindi si è impossessata di una cartella con i materiali e adesso cercherà anche di trovare un gruppo con cui sviluppare secondo me ha già individuato le persone perché l'ho vista già a cercare il consenso intorno al tema prescelto quindi anche voi potrete scegliere tra i temi che abbiamo già distribuito nelle cartelle lo trovate proprio esposto fuori oppure andare ad una delle lavagne prelevare il tema che avete depositato il continuare a conversare ma prendendo degli appunti c'è da decine dateci in modo di tornare qui alle due di avere dei materiali proprio per arricchire questa sessione visto che questa mattina siamo andati un po'veloci e non ci sono stati così tanti interventi alle due quando riprenderemo vorremmo ridare spazio anche alle diverse opinioni diverse esperienze perché il laboratorio e questo dobbiamo sperimentare un po'insieme poche regole questa volta proprio per lasciarvi modo di familiarizzare con un una modalità nuova che non avevamo ancora utilizzato Lazio Francesco ricordo per la fine dei lavori è previsto alle sedici
Quindi se riuscite a prevedere di rimanere fino alle sedici molto meglio noi abbiamo scelto un posto centrale ben connesso proprio per quello perché alle sedici comodamente prendete
La metropolitana se scherzi a parte credo che sia invece un luogo dove ci siamo trovati molto meglio che in un luogo ben connesso ma ricordo che ci sono le navette
Per cui chi dovesse volesse prenotare oggi pomeriggio ci sarà a disposizione il servizio navetta fino alla metropolitana di Bisceglie e quindi questo per agevolare il veloce rientro
A Casal de'esche qui che sarebbe il bancone all'ingresso giusto per parla italiano
Spesi potete prenotare per la navetta il dibattito qui ricomincia alle quattordici puntuale grazie a tutti fa Marco questionato nata nel
Bene eccoci qua al l'ultima sessione di lavoro dal dire al fare nove seminario pubblico sui temi dell'ecologia dell'economia del mercato della democrazia allora chiederei a Francesca Montemagno
Di venire a spiegare relazionare far relazionare sui gruppi di lavoro andremo poi una fase di dibattito conclusivo alcuni dei relatori di oggi e anche di ieri sono rimasti quei quindi alcune delle domande rimaste in sospeso o degli interventi commento potranno essere fatti in questa fase finale Francesca
Allora ci sono state una serie di gruppi che si sono spontaneamente
Formati più o meno spontaneamente e inizierei a passare la parola a chi è armato di lavagna e quindi vuol dire che in qualche modo o ma ha lasciato la lavagna anche in seconda fino ecco ci se i dal tempo di ritrovarla e vado verso all'inizio verso questo gruppo perché io viste subito operative
Ad avvio pranzo quindi credo che
Alla ogni gruppo una duetti
Delle persone che hanno partecipato riportano al titolo Area e i tre punti essenziali per condividere far capire tutte queste proposte tutti pezzi spunti poi lì raccoglieremo gli restituiremo per poter continuare
L'elaborazione
Voilà
Allora non siamo partiti senza il caffè
Noi siamo partiti dall'idea di che cosa poteva essere utile
Su cosa quali erano i i temi che sarebbe stati utili in un nuovo movimento ok e siamo partiti dall'idea che sarebbe molto a parte abbiamo dato come titolo nuova piattaforma che tra l'altro è una
Sì è un gruppo che fa capo a una fondazione di un grande ex fotografo regista creativo eccetera eccetera che era mio padre
E ed è questa questo gruppo unico formato fa capo a questa fondazione
Che mantiene diciamo un po'la la sua filosofia la sui suoi progetti la sua idea di progettualità a chilometro zero
Creando una serie di eventi culturali non solo ideologici eccetera eccetera sono è un gruppo di ragazzi molto giovani e quindi ci chiamiamo nuova piattaforma allora
La prima cosa che abbiamo pensato che potesse essere utile su cui riflettere sono degli spunti ecco qual è il paradigma dell'epoca che è un argomento molto ampio Noè abbiamo messo insieme delle parole che secondo me potrebbero essere utili per definire quello che in istintivamente intuitivamente sentiamo come paradigma dell'epoca e cioè una grandissima quantità di informazioni siamo immersi abbiamo la possibilità di ottenere una grandi siamo già informazioni
Questa cosa ci porta ad avere una percezione di uno spazio limitato ne parliamo anche molto dei giovani stiamo pensando qual è il mondo che i giovani vivono diciamo così e in cui anche noi entriamo poi e il fatto che viene richiesta una minore memoria perché le il mezzo diciamo la Rete cioè c'era supportato memoria ma viene richiesta una maggiore intuizione
Questa perché ci interessa il paradigma dell'epoca perché in realtà
Allora
Ogni epoca un paradigma ma questo paradigma comunque sempre una limitazione a qualsiasi filosofia qualsiasi legge
Che c'è quel grido è sempre
Limitata e limitante quindi secondo noi in in parte dobbiamo capire qual è il primo prima dentro cui ci stiamo muovendo e dall'altra a creare un meccanismo che si possa trasformare da quello
Perché prima di questa epoca in realtà è fluido
Noi abbiamo una
Una Ka lei di allergie si sono completamente abbattute non abbiamo più di allergie in anche la moralità quella che veniva considerata la moralità è diventata molto più torinese discutibile dire e comunque fluida
Quindi in realtà noi pensiamo che
Bisognerebbe costruire un sistema che abbia il seme della trasformazione in si che si è costruito per trasformarsi per essere presso ha delle
Ad un'evoluzione che sta avvenendo nel tempo
Ovvio che
Se ne diciamo che qualsiasi legge
Dato che si discosta dal complessità è sempre rigida e quindi ingiusta quei è l'unico modo per muoversi anche per dare gli strumenti per muoversi all'interno di una di un situazioni così fluida e quella di elaborare una coscienza maggiore
Questo vuol dire una coscienza maggiore acquisì parlava del dei insegnare la logica nelle scuole
Sentendo insegniamo a dei ragazzi di diamo degli strumenti o anche noi stessi ci fermiamo di strumenti per muoverci in un mondo molto fluido saremo meno spaventati e probabilmente padre modo anche di agire ok
Ovvio che questo paradigma dell'epoca enormemente influenzato dalla Rete
Ok e la Rete lacuna grave la novità del del dell'epoca allora
Non ha rappresentanza come viene selezionata ad essa la rappresentanza politica dove che si si si da dove viene come viene riconosciuta secondo lei
La Rete potrebbe diventare e l'uva è stato ormai sempre di più e lo vediamo nelle ultime elezioni diamo Grilli ribellismo il luogo dove si stima dove può avvenire la selezione della nuova classe dirigente
O comunque di una nuova classe teniamo dirigente osceni allora
La politica e la comunicazione prima parlavo del fatto che
è partito per il partito
La scusa sì siamo troppo lunga
Ok perfetto ok allora
Politica e comunicazione allora purtroppo o per fortuna la comunicazione e la politica sono estremamente legati Lella la la la comunicazione è un potere cadde a differenza delle distrattivo del dell'esecutivo eccetera non è stato diviso dalla nostra Costituzione all'epoca non si capiva quanto impatto poteva avere adesso si sa e queste due cose sono sempre in questo universo così fluido e così
E così circolare in realtà sono diventate estremamente legate
Quindi dobbiamo porci secondo noi le giuste domande per poi avere in potere poter dare risposte allora questo movimento defezioni su alcune cose di questo movimento questo movimento ecco ideato da eccellenze che vogliono sperimentare ok
Quindi fondamentalmente come dicevo ora in un intervento fatto prima
Secondo noi non non deve cercare di nascondere questa sua natura ma deve anzi renderla ancora più chiara ed esplicita al quindi con creazione di prototipi
Parlavamo del fatto che non fosse democratico insegnare soltanto in alcune scuole perché dovrebbe debba essere fornito a tutti una una modalità ma della scienza si accetta il concetto del prototipo secco in queste questo movimento mette riuscisse a a davvero a creare dei prototipi che preti facendo l'esempio più
Dell'insegnamento del pensiero critico nelle scuole per esempio
Di gradevole sperimentazioni
Che potessero essere riconosciute a quel punto ci sarebbe qualcosa da offrire secondo noi potrebbe essere qualcosa che avere dei modelli degli esempi potrebbe essere qualcosa che può funzionare anche sui giovani perché che uscirebbero dalla loro impotenza
Poi l'ultima cosa che possiamo dire è questa l'architettura vuota
La costruzione di un piattaforma che sia come una casa che in cui non sono indicati quindi meno moralità
Meno giudizio minacciata cioè non sono indicati quali sono le gli atteggiamenti delle persone in tutti devono vivere in quella casa ma che siano semplici Accolti punto pasta
Agli ricordo cinque minuti a due li faccio io un cenno per un interrompervi interrompo mi introduco solo con un gesto Cinzia vuoi tu perfetto
Annunciamo il tema titolò
Va bene ma ho scelto io sono Cinzia buongiorno a tutti ha scelto il tema fare col sistema perché ovviamente quelli tema che adesso vi andrò a raccontare riguarda l'ambiente anche l'interazione che tutti noi possiamo avere all'interno di esso in particolare io vi parlerà di Silingardi dance
Keeling annesse non è la trasposizione italiana il giardino terapeutico come siamo abituati a fare ma semplicemente perché il concetto di Lilin deriva dato del The quindi di salute e invece la terapia prevede che ci sia una malattia ma dall'Organizzazione Mondiale della Sanità in quarantotto aveva detto che la salute non è l'assenza di malattia ma un Benessere e fisico psicologico ed emotivo ed è per questo che Ealing Gardens può essere applicato a tantissime severe della nostra società senz'altro agli ospedali e questo ne ha parlato anche adesso con Alessandro Capeccia oli che Regione Lazio probabilmente potrebbe dare una mano a fare un progetto pilota come so già cercando di fare anche qui sul Comune di Milano
Vuol dire applicare il supporto dei giardini all'interno della nostra società in modo che ci aiutino a supportare il concetto di benessere che ovviamente negli ospedali potete immaginare si rivolge a tantissimi pubblici che non sono solo in quello dei pazienti che per definizione gli si devono curare ma sono anche quelli delle famiglie che li devono supportare nel processo di guarigione e di chi ci lavora all'interno degli ospedali che quindi soggetto quello che tutti chiamiamo burnout per che quel fenomeno di stressa arguto
Che si a all'interno degli spazi di lavoro pensate a chi ha a che fare tutti i giorni con i malati e deve dimostrare comunque una prontezza che non è solo pratica
E di competenza ma è anche di animo quindi senz'altro questa pratica negli ospedali trova la sua maggiore espressione ma lo può trovare anche nelle scuole perché perché se non vogliamo fare un cambiamento culturale lo diciamo sempre deve partire dalle generazioni più giovani allora perché quando parliamo di ecosistema e di Benessere non possiamo rivolgerci soprattutto ai nostri ragazzi i nostri bambini che frequentano le strutture scolastiche che lì possano trovare Benessere e soprattutto possono trovare il modo di raggiungerà un contatto con la natura che non sia solo benefico appunto per il loro benessere psicologico ma lo sia anche per una serie di patologie che la ricerca sia già raccontato tante volte
In intercorrono se appunto non c'è il modo di avere un rapporto quotidiano con la natura una ricerca della LIPU del due mila e quattordici ha chiesto a di insegnanti di quattrocento istituti su tutto il territorio italiano
Di fare una specie di punto questionario che raccontasse quanto è l'attività
Alla riaperta dei bambini solo cioè il quarantadue per cento degli insegnanti ha detto che i bambini e interagiscono all'aria aperta solo dieci ore al mese pensate
All'interno delle strutture scolastiche questo è pochissimo e quindi se vogliamo far progredire anche una cultura ecologica all'interno delle scuole non possiamo nonna
Offrire spazi verdi che creino benessere anche nelle scuole
Io messo spazi verdi condivisi
C'è cittadini
Io appunto lo ha raccontato a Marco e del motivo per cui l'unica creduto che io dovessi raccontarmi questa esperienza
Stava cercando mi dicevo prima anche Alessandro Capriccio all'interessato perché dal punto di vista sanitario le regioni possono fare la differenza promovendo delle nuove appunto il De per aumentare il benessere all'interno delle strutture sanitarie finisco ma gli spazi verdi condivisi
Riguardano tutti noi perché se abbiamo detto che la salute e benessere benessere perché appartiene a tutti non solo a chi è malato a a o a una fragilità temporanea
Che deve curare e quindi ci sono molti ricercatori in Europa perché parliamo di Oropa soprattutto negli Stati Uniti ma anche in Svezia in Francia e Germania in Danimarca
Che ci fanno capire che se noi aumentiamo la possibilità di avere degli spazi verdi condivisi curati nei quali in cura sì anche cioè raggiungere il nostro benessere la nostra salute avremo la possibilità non solo della cura dell'esistente quindi di occuparci anche di ecologia e di tutti gli spazi che abbandonati invece ne possiamo valorizzare ma anche di condividere il sentire comune tra fragilità
Come già durante i panel se vi sono delle osservazioni tra una presentazione l'altra potete prenotarvi facendomi un cenno arrivo subito ma mano che presentiamo le nostre idee troviamo uno spazio qui laterale così iniziamo anche a visualizzare le e poi anche a recuperarle per il feedback che manderemo a qui
Questo intervento voglio aggiungere per esempio fra un altro ambito quello che dei carcerati
Praticamente i i cosiddetti malati inventario udì dei disagiati i poveri quindi questo per questa cosa qua secondo me andrebbe anche allargata
Quindi un ambito che io ho individuato come appunto più niente più cioè
Quindi ha a che fare con la democrazia con partecipazione quanto più possibile al raggio diciamo così allargare anche al cibo gravosi
Che naturalmente chiusure buono sforzo per uno dei profonde precipua di Bresso rotto l'aria l'acqua quello che deceduto gramo quindi questo concerto qua avrebbe sviluppato in maniera formale dovrebbe riguardare diversi ambiti diciamo così comportamentale tra cui quello fondamentale del più produce il Pubblico deluso quindi procederebbe sarebbe interessante coniugare
Come infatti giace nell'area questione degli orti cittadini che comunque la cosa
Abbastanza propone bisognerebbe insistere quindi du trentuno un solo coi praticamente appunto giardinaggio o colpi fratture di continuare quello che manca quindi sarebbe interessante lavorarci insomma in qualche modo collegata anche quello più in qualche volevo dire al riguardo devo nostro piccolo padre
Facciamo così Cinzia aggiungiamo composti tra la tua proposta con questa indicazione e anche con il nome di chi ha fatto integrazione così è più facile mantenervi nella Lupa c'era qualche altro contributo Stefano un
Non ho capito scusi
No io
Siccome siccome
C'è una un'assenza importante che un intervento preliminare sullo status di salute del pianeta perché tutto con il cui parliamo non sappiamo quanto è grave la situazione
E quanto tempo abbiamo ovviamente il tempo è relativo come consumiamo e come ci muoviamo no quindi il tempo che ci rimane nipote di prima di avere chissà che cosa un po'più di piogge la discussione tutta al centro da capire no
Quindi secondo me questa cose molto correlata un argomento che qua importante perché qua si cercano soluzioni politiche a quella che poi la la crescita perché abbiamo tutta questa ideologia della crescita poi c'è un'altra ideologia della decrescita quindi in realtà c'è tutto il tema di come disaccoppiare l'economia che fa anche crescita antropica quindi consumo di suolo il territorio disaccoppiato da quella che il e di benessere
E affrontare questo tema non so se c'eri tu la parola chiave ve la lascio io rispetto sempre tempi degli altri grazie
Stefano lascio la sintesi a Cinzia così aggiunge il doppio posti testi hai bisogno magari ripetiamo con Stefano quale può essere la parola chiave altri spunti e osservazioni altrimenti passiamo alla tavolo successivo passerella parola Federico
Da qui
Grazie allora io mi ricollego a
Parlo ora dopo che siete stato è stata la prima presentazione sullo leader di partito motori piattaforma ieri è stato detto a un certo punto vedo che ancora li partito Piattaforma come base per iniziativa politica
Quello che abbiamo possono e quello che ponevo era il problema da democrazia interna di partiti e movimenti politici so che a Napoli ci sarà uno spazio di approfondimento dedicato
Democrazia interna ai partiti dei movimenti politici che deve servire anzitutto come modello per riproporre poi una democrazia non so se il diritto al di fuori dei partiti politici quindi nella città nella nostra ci regnante collettività
E lilla iniziativa concreta proposta concreta l'abbiamo fatta in occasione del congresso di più Europa in cui abbiamo proposto senza si inserisce sì poi siamo partiti tardi di cambiare metodi selezione degli organi dirigenti
Sostituire quindi o il sistema elettricamente segretario oppure il sistema di elezione delle cariche tramite listini bloccati
Con un diverso meccanismo che si chiama giudizio maggioritario anche sotto analizzato anche dagli amici copernicane i in occasione libro bianco sulle partecipate digitale
Qui ha parlato velocemente me Scotti ieri ieri sera
Non vi sarò tediare sui tagli tecnici si tratta di un metodo che scientifico infatti qua c'è una dalla freccia da metodo scientifico verso giudizio maggioritario perché un esempio molto bello secondo medi come la scienza può aiutare democrazia insieme a Marco Cappato a Marco Perduca agganciato senso Democracy
Il cui scopo è proprio questo quindi di aiutare tramite metodo scientifico i processi decisionali questo metodo scientifico per decidere cioè proprio per portare avanti dei processi decisionali che supera tutta una serie di problemi che sono stati osservati nel corso dei molti anni di studi sia le punte sociologico che da un punto punto di vista matematico si tratta di un è un modello più sviluppato da due ricercatori francesi che lo hanno inizialmente proposto per le elezioni presidenziali in Francia quindi la nostra proposta sarebbe quello di cucito su misura come questa è un'altra immagine molto bella che uscita dal dibattito gli altri giorni quindi creare soluzioni ad hoc di partito progressivo eccetera certo non abbiamo una democrazia interna flessibile dei partiti
Ricci diciamo su misura un ambito che può essere utile per aiutarci a selezionare nostra classe dirigente a questo si aggiunge chiaramente il tema da partecipazioni digitale perché e impossibile prescindere dagli strumenti di di partecipazione e di di di quindi utilizzo istruite web e così via all'in per poter declinare questa la democrazia interna ai partiti tenendo conto di tutta la complessità che l'ultima parola che cito
Della Inter mostra quotidianità Grazia
Sì grazie se il tema è la democrazia Interna di partiti e movimenti politici io credo che l'assoluzione più pragmatica di miglioramento concreto sia quello che ci proponeva Alessandro Capeccia oli ieri sera che è una battaglia radicale storica che attiene alla legge elettorale di cui un paese si dota io credo che i collegi relitti relativamente piccoli di uninominale secco aiutino anche la democrazia interna del partito perché de permetto
Obbligano
Se uno vuole essere potenzialmente vincente la classe dirigente di un partito a selezionare il la persona migliore
Che si possa candidare in quel collegio e se poi ha lavorato bene durante il suo mandato di legislatura che abbia le carte in regole per ricandidarsi quindi non vorrei fare una semplificazione eccessiva rispetto a quello ma io vedo un'attinenza a tra la vita interna di un partito la ai processi democrazia interna di un partito e per me il congresso di Milano nella sua nei mesi che l'hanno preceduto alla sulla realizzazione sono state come un master di di di di politica reale dove ho osservato e mi sono confrontato con la mia ingenuità anche ma credo che il il il tema della legge elettorale
Sia un tema centrale anche per migliorare la democrazia interna di un partito
Grazie Michele Federico
Sì grazie Michele sollevato un punto fondamentale cioè quello dell'elettorale in effetti l'idea di selezionare il candidato migliore per partecipare a un collegio uninominale è proprio quello che sta dietro questo meccanismo che stavo di cui stavo discutendo perché come suggerisce il nome idea e trovare il candidato anche all'interno del partito che abbia il miglior giudizio maggioritario ciò che sia da da diciamo maggioranza in modo un po'semplificato dei partecipanti considerato migliore ciò così utilizzo volontariamente questa espressione per il ruolo che si deve andare a ricoprire quindi è molto corre molto legata alla cosa e sono assolutamente d'accordo che siano due temi molto collegati
Sì
Ma dobbiamo fare molta attenzione sul fatto che il diciamo così il partito per fare eletti non è la stessa cosa del movimento per fare iniziativa politica che non significa che siano inconciliabili o che siano in contrasto l'uno con l'altro anzi però poi bisogna scegliere perché può essere prevalente la dimensione del fare eletti e a quel punto l'iniziativa politica può anche semplicemente essere
Diciamo così un fatto subordinato in funzione del fare letti
E questo
Di per sé potrebbe anche non essere una cosa negativa se fossimo in una condizione democratica cioè se fossimo in democrazia poi qui si può discutere
La si può pensare che non siamo in democrazia o che tutto sommato le cose non vanno così male o invece si può pensare che il soggetto politico eh costruito sul come realizzare nemmeno iniziative ma come vincere obiettivi di riforma ottenere obiettivi di riforma di libertà e quindi realizzare iniziative per ottenerli e a questo punto le elezioni sono una delle iniziative
Per ottenere quegli obiettivi a seconda di quest'di quale di queste due strade si sceglie anche il modello organizzativo è completamente diverso perché nella selezione degli organi dirigenti che sia fatta con un voto secco con maggiori giacimenti eccetera sono alcune caratteristiche a prevalere rispetto ad altre ed anche la logica dei numeri perché di ho letto da qualche parte che la lega prima di farti candidare devi fare il militante fare i tavoli per due anni non so se sia vero nome suo però l'ho letta mi è suonata bene come cosa nel senso
A modo loro
Certo uno può anche per due anni far finta di niente voler attaccare manifesti distribuire volantini e poi dopo due anni di forte si può anche fare così però intanto per due anni hai dovuto
La questione della selezione della classe dirigente ed il quello che Chieti in termini di partecipazione fondamentale perché
è diverso
Una persona che ha dedicato centinaia di ore a fare tavoli mobilitazione manifestazione a convincere la gente eccetera è chiaro che come si dice
Se si va a una votazione secca congressuale quella persona vale tanto quanto una persona che non sa neanche dove capitata e vota lo stesso
Bisognerebbe avere anche qualche strumento perché così non sia
Forza sì
Grazie ma proprio molto opportuno con la precisazione che ha fatto Marco
Secondo me il il precisare quali sono gli ambiti di Democrazia interni o movimento politico è un partito significa però in primo luogo non tanto punto stabilire chi debba essere il candidato per ma in primo luogo chiarire qual è la politica cioè quali sono gli obiettivi politici di quel partito e qui che in primo luogo deve misurarsi la democrazia interna
Probabilmente attraverso queste scelte
Risultano poi i candidati gli uomini le persone cioè sulla sulla politica nascono sulle scelte politiche nascono i candidati uno i portatori di una determinata battaglia Dino determinato tema
Per cui la il primo diciamo il primo requisito che dovrebbe avere secondo me la piattaforma telematica o comunque attraverso cui deve organizzarsi sumo nuova formazione politica che non può prescindere sicuramente da questi strumenti per il futuro è quello di attuare al proprio interno quel dibattito e quelle forme di partecipazione politica volte a scegliere la politica cioè le scelte diciamo le battaglie un po'le cose che stiamo facendo qui attraverso questi tavoli tematici Marche
Se non diciamo non è più possibile farli semplicemente me allora due raduno fisico ma anche del dovranno trovare un modo di esplicitarsi in una in un'assise virtuale
Grazie
Simona scusami non ce l'ho visto
Sostituisco
Ho solo una una chiosa la il coinvolgimento de
Io credo anni davanti e in mezzo mentre gli arredarla volevo sapere volevo semplicemente sottolineare l'aspetto metodologico che determina anche un po'poi al il il l'obiettivo della iniziativa politica al di là diciamo del fine litorale
è il metodo che riesce a coinvolgere e non soltanto nella come dire nel coinvolgimento della decisione rispetto o della scelta rispetto ad una decisione già presa vi piace questo argomento e pertosse quest'altro argomento non è esclusivamente quello io credo che l'elemento mancante ad esempio improperi si sta parlando di più Europa
è e un po'il dato invece fondamentale e la necessità che sia di raccogliere di fare emergere perché di intelligenza di competenza e di di Bondi di come dire quelle intelligenze quella competenza necessarie al Allah è nuove elaborazioni politica che la vecchia politica non riesce minimamente proprio ad avvertire come propria esigenza
Ce n'è probabilmente diciamo uno una una ipotetica ragione
E quella che verrebbero ecco noi oggi anzi ieri con Marianna Li in chiavi se abbiamo rotto una serie riedita Abu ed è come dire molto liberali e molto o se vogliamo anticapitalisti rispetto ad un capitalismo che ha degli effetti distorsivi non soltanto voi e per i buoni sentimenti ma proprio a ai diciamo per le conseguenze economiche disfunzionali che determina quindi io credo che sia intanto fondamentale prova allargare le possibilità di partecipazione
E ovviamente gli strumenti digitali sono fondamentali Sestu Turati in processi di partecipazione codificati
A o ha preso recentemente invece che più Europa ad esempio al non non è una notizia verificare lanciava parrebbe gabbia
Acquisito questo software proprietario che ha una gatta forma di i voting qui intanto software proprietario e già concettualmente non ci siamo e poi una piattaforma di Voltini che appunto riduce al momento uguale a Russo no
è esatto quindi voglio dire per dire cosa parliamo quando andavamo a parlare contro i populisti o quando come dire ci attacchiamo alla necessità di presidiare la democrazia assediata quindi queste fondamentale però voi e questo deve emergere e non mi pare che sia emerso dal dal Congresso
Eccoci qui grazie Simona esatto
Non Marco aiuta
Io ripeto solo una banalità
Questi contenuti di cui abbiamo discusso oggi sono interessantissimi
è un'iniziativa politica importante massimamente fa ministro marocchino dove si decide
Resta sterile
Quindi questi comunque dove si decidono le cose
Pop no peraltro non sederci sono comunque però
Pizza
è il Possa pranzo era uno scherzo serio perché mi ricollego quello che ho detto all'inizio di questo seminario là che la crisi della di credibilità anche della classe politica
Conseguenza dello spostamento delle decisioni fuori dalle istituzioni sempre di più e quindi io figurati sostato candidato credo di aver fatto più candidature io è stato anche dato anche a presidente del Veneto figurati quindi non non posso parlare contro il tentativo delle elezioni di istituzioni però bisogna fare le cose consapevoli dei limiti sempre maggiori che un modello esclusivamente elettorale o elettoralistico rappresenta nella possibilità di governare i problemi del nostro tempo non significa che non vada fatto significa che se cinquant'anni fa quella era non era classe dirigente e quindi era alla selezione della migliore classe dirigente oggi è molto più quella si trova molto più nella finanza per non parlare di Gore che nel ceto politico ma è una conseguenza
Io non sono proprio totalmente d'accordo Marco no perché Google la e non solo con con la l'impatto della tecnologia e cosa ha determinato i modelli di business che oggi governa no
Forse qualche decisione politica sbagliata qualche anno fa da chi la politica doveva farla c'è stata e quindi siamo dice della sfiducia o comunque si è perso terreno e anche per quello che anche per quello che siamo qui con il laboratorio
No fosse stata Orlando ragazzi e ne abbiamo la prova se mi dà ragione è però al vero ok
No
Grazie
L'altro tra l'altro va scusa un altro gruppo di lavoro torniamo seri e torniamo ad un altro tavolo che potrebbe essere quello a cui ho partecipato io ma non vorrei essere io quindi lascio ad Armando
Allora
Semplicemente
Modo di riassumere il discorso che ove abbiamo fatto ieri sul critical finché in gara e sulla opportunità di e insulti agire in maniera molto concreta
Nel sistema scolastico italiano allora chiaramente si per formare dei buoni cittadini riserve fare mille cose a parte con essa si fanno per carità però questa proposta che qui riassunta nel ma trattava come già enunciata ieri
A secondo me il pregio di essere molto semplice di di introdurre una cosa sola che però è metodologicamente decisiva diciamo che conta e anche il metodo scientifico tra l'altro che rispetto al quale normalmente non solo la scuola ma in generale l'Italia è un po'carente con il capire cosa sono cosa il metodo scientifico consone trial clinici o cose di questo genere ecco diciamo che era tutto ciò
Si potrebbe fare questa però il primo passo poi chiaramente per rendere operativo ci sono ci vogliono passi successivi notevoli comunque rendere obbligatorio l'insegnamento che già esiste
Rendere obbligatorio l'insegnamento che già esiste che Cittadinanza e Costituzione che però pochissimo smentisce mi dicono quasi tutte le persone che che insegnano a scuola pochissimo praticato ci sono perché
Deve essere una scelta dei singoli insegnanti all'interno delle singole scuole Celant costituzione che è facoltativo rendono obbligatorio però sostanziare uno di quello che gli anglosassoni chiamano critica al film King si chiama anche pensiero critico in Italia però cosa fuorviante perché la è una cosa molto ben codificata da noi
è una cosa un po'più vaga che poi secondo l corrente filosofica sulle forme diverse alcune delle quali secondo me sono al contrario del del pensiero critico quindi insomma bisogna starci attenti questo a Comerio riferimento questo kit
Fa pare contiene vari strumenti che sono la quintessenza del di ciò che c'è lei Filosofia ci ha insegnato cioè un una buona Button Ca'proprio l'argomentazione
Che comprende anche la retorica la capacità di enunciazione eccetera eccetera
Un po'di
Teoria delle probabilità a livello di base metodo scientifico capacità di verificare le tratte cantato c'è un grande studioso australiano che ha codificato l'intelligenza cioè il morire in quel sono le gli ingredienti dei dei Paesi che crescono meglio sono proprie capacità logica e capacità di verifica
Delle proprie che del proprio argomento azione verifica empirica di ciò che uno ha detto dice su cui argomenta eccetera quindi sono sono ci aggiungiamo anche un un po'di educazione finanziaria che non guasta a visto che in Italia è un Paese che insomma che ha un forte risparmio che spesso non sa gestire ecco e quindi questo è il dopodiché sono state aggiunte a un po'discutendo non solo poteva loro altre parole chiave questa idea della sensibilità azione gli insegnanti ecco se non è non è la cosa da fare prima ma era cosa da fare all'interno del una volta creata la norma oppure rendendo resa obbligatoria questa materia che pareva una materia come di una specie di metà materia no che permette di fare delle domande intelligenti anche il diciamo un non studente dotato di in questo spirito critico è capace di elevare anche lui il livello generale
Degli insegnanti che spesso giustamente si lamentano della scarsa qualità dei dei
Degli studenti ma uno studente che sa fare delle buone domande diciamo che fa piacere anche ai buoni insegnanti e cosa fare debbo domande rimette anche magari in crisi
Ecco quindi senza avere insegnanti significa in realtà poi riprendere una un progetto che già c'era almeno un'ora di che in accordo con la Società filosofica italiana vorrebbe
Informare diciamo informatori cioè cento persone ben selezionate dovevo andare nelle varie scuole lì far capire che cos'è gli aspri se il il pensiero critico rese il modo in cui dovrebbe essere insegnato
Perché altre scuse abbiamo aggiunto
In che senso
Ibra cosa Elisa
Dove Elisa andata via ok
La giunta sia andando dicendo che può essere un contributo a ridurre la spesa pubblica nel senso che forma Ando
Da questo punto di vista poi si aiutano altri capitoli a essere ottimizzati e si è parlato anche delle competenze rispetto a un framework europeo anche perché le competenze indicate sono quelle che poi di norma
Vengono indicati come competenze per il futuro che è già iniziato non tra vent'anni
Alla finito il nostro tempo vedo Marco con una mano arrivo subito
Per aiutare le casse dello Stato e aiutare anche il pensiero critico occorre secondo me abolire l'ora di religione
Che che fa risparmiare dei soldi che è anche deliberato dall'atto di fede oltre che Seventh tutta la la diciamo la selezione degli ti fa
La predica poi perché non so cosa si insegna l'ora di religione a che adesso pare sia diventata addirittura due alle elementari ecco secondo me non è facoltativa è proprio abolita è una domanda intelligente ma l'ha fatto in attuazione
Sì allora da questa parte Michele arrivo subito c'era qui Gilla
Come
Non sono sicura se c'entra nel pieno ma lateralmente probabilmente la televisione pubblica e i media e il ruolo che gli organi di informazione giocano nella creazione di questo anzi nella la coltivazione di questo pensiero critico e quindi se non è ragionare su pensa la RAI in Italia paragonata per esempio a
Alla BBC nel Regno Unito Bobo buonanima dell'Unione Europea Ovada eccelle in Germania che il progetto europeo della tv pubblica tedesca però secondo me ragionare su come chi comunque ecco che sposava Ile de la formazione del pensiero critico e quindi anche i media e una count ability responsabilizzazione delle piattaforme come Google e Facebook che sono quelle di maggior consumo credo che debba entrare non discorso del genere
Assolutamente sì Mick
Sì mi son permesso di aggiungere un posto dove c'è scritto sotto all'équipe perché mio figlio maggiore che fa la quinta elementare ed Eddie abbastanza secchione
Va fuori di testa perché sempre di più le maestre assegna hanno dei compiti e quindi danno dei voti
Non al singolo l'uno va sia sull'opera scuola che poi sul lavoro fatto a casa i compiti assegnano dei lavori di équipe e quindi
Alberto si trova a lavorare con dei suoi compagni di classe a cui vuole bene ma che magari tiene più capre di lui
Che gli Orbassano il voto medio deve farsene carico e va fuori di testa assai un numero non fa il suo dove al meglio io credo che questo sia in realtà estremamente essa nuovo perché poi la vittoria dei il lavoro che porta a o a lavorare in équipe e quindi questa sua crisi di di di di
Crisi di frustrazione Rispetto al poter fare il meglio dal solo che non provare a farsi carico insieme agli altri di un gruppo sia estremamente Solaro e quindi
Staggia avvenendo nelle nelle scuole e anche nelle nelle università
Mi pare una nuova sana su cui confrontarci al netto degli argomenti che decidiamo c'è poi anche una metodologia
E questo però attiene al ruolo tra l'individuo e la comunità che ci porterebbe lontano ma volevo aggiungere questo elemento trionfante Marco ma e poi
In questo tempo che sarà liberato dall'abolizione dell'ora di religione porrei anche la questione la letta credo da Matthieu Ricard che un traduttore ma anche un braccio destro se si può dire così del Dalai lama ma forse anche dai cartoni e non mi ricordo se anche lui lo diceva della questione della diciamo così della formazione emotiva di base o educazione emotiva di base cioè la riflessione era come sia possibile che in centinaia di migliaia di ore di formazione non ci sia neanche mezz'ora
In tutta la storia formativo dell'alunno nella quale dissi prova a spiegare come non essere sopraffatto dalla rabbia
Dalla dall'INPS dall'invidia oggi per carità non intermedi moralistici ovviamente ma interno ICI intermedi
Proprio di funzionamento di spiegazione elementare del funzionamento della nostra mente di come il pensiero rischia di sulle di ficcarsi e diventare un oggetto del quale poi non si riesce più a gestire ecco forse
Tra l'altro credo che qualcosa entri anche con il discorso della cittadinanza e del da un certo punto di vista del rispetto degli altri quindi la tolleranza la non violenza ovviamente non facciamo la dottrina della non violenza o la dottrina della meditazione ologramma proposto in modo semplice dal punto di vista del miglioramento della qualità della vita del del del rende ragazzo del bambino
Bene i famosi Belvedere del del ragazzo il bambino e non perché dobbiamo insediare un altro dogma perché alla fine la religione è l'ora di religione in realtà perché non è penso che non si accusi popolare tout-court l'abolizione perché viene considerata come una sorta di surrogato di succedaneo la
Per esempio l'insediamento su alcuni principi morali di base tipo di non far male agli altri cose
Con il risultato che quando uno poi perde la fede solitamente alle medie butta via il bambino con l'acqua sporca e diventa un pezzo Imèr da e quello questo il problema quindi magari disaccoppiare
Fede e morale può essere utile sia per la fede che per la morale
Mentre mi avvicino per passare la parola ma ne risulta un ultimo tavolo sul lavoro agire se c'è qualche altro tavolo che ha lavorato magari mi fa un cenno così va benissimo e quindi allora abbiamo due tavoli definiamoli così e e tra i tavoli no no a una domanda alla prima passo qui
Grazie allora visto che anche ieri avete parlato di competenze digitali e visto che anche in questo Catamo lo si fa di competenze io volevo segnalarvi un plagiato
Che è stato poi nata avanti la scorsa legislatura dall'intergruppo innovazione in collaborazione con i vicini e con il MIUR
E che ha formato oltre milione seicento mila studenti venticinque mila insegnanti tre quando si parla di materie complesse come il Coding come l'informatica non pensiamo non possiamo pensare che la affrontino gli insegnanti che di solito insegnano inglese o italiano
E quindi servono persone preparate che vanno formate questo progetto ha coinvolto cinque mila ottocento scuole in tutta Italia
E si parla di ventidue milioni di studenti nel solo biennio due mila e sedici due mila diciassette è un Pozzato che ovviamente il mio corpo e non ha più sponsorizzato che il sin invece ha tanto fortemente voluto e spinto attraverso fondi delle imprese private e che secondo me è un tema molto importante perché si parla di tecnologie e soprattutto si parla di che cosa sta dietro le tecnologie perché
Il cosiddetti nativi digitali in realtà non sono così digitali come ci immaginiamo sanno usare la tecnologia ma mediamente non sanno che cosa ci sta dietro
Quindi formare i ragazzi del futuro con qualche competenza in più con qualche consapevolezza in più potrebbe essere utile detto questo so che la Germania ultimamente ha stanziato una valanga di soldi per le competenze digitali degli studenti
Per non stare indietro alla Cina non sono e che cosa vogliamo fare però secondo una questo è un punto da potenziare è un tema di dibattito insomma in questo tavolo grazie
Peraltro ve lo dico per esperienza non c'è l'ora di religione una parte di quel campo delle cose che stiamo discutendo in parte perché in Germania sistema tedesco allora non c'era qua e qua faccio di qua
Grazie mi chiamo Elena
Allora io sposo appieno questo Progetto ma chiedo visto che c'è anche un'urgenza dei tempi perché ci dicono che non abbiamo così tanti decenni davanti per questi cambiamenti considerato anche i miei capelli bianchi
Sì fosse possibile in qualche maniera trovare qualche metodo di sviluppo del pensiero critico anche per le generazioni di mezza età o comunque
Sopra cede dopo l'università affida un perché comunque anche gran parte dell'elettorato e credo che il clima che vi diamo a oggi
Nasca anche da tanta disinformazione manipolazione persone che prese da paura si lasciano condurre un po'come pecoroni quindi recuperare questa potenzialità anche di noi un po'più a Jack grazie
Occhetto facciamo rimbalzo di qua e poi
No volevo solo dire che non sottovaluterei totalmente Leonardo
La questione della sensibilizzazione preliminare degli insegnanti senza fare generalizzazioni e sgradevoli però ho l'impressione a volte che racchette per insegnanti sia sempre pronta magari per motivi anche sensati viene
Stipendi eccetera sempre pronta ad alzare levate di scudi a cioè non non è una categoria così flessibile pronta a dire assi tolgo parte il programma qui magari sono anche affezionato emotivamente permettere questo magari insomma mi sembra importante invece preliminarmente la fase di sensibilizzazione degli insegnanti perché mi sembra che fra le resistenze un non sia così da sottovalutare
Io lavoro in ospedale l'ambito sanitario è quello che
Da cui viene frenata percentualmente la maggior parte di risorse a causa di corruzione
L'attività di formazione in ambito ospedaliero
Del personale dipendente
Prevede o un numero di ore che è meno dell'uno per cento dell'intera offerta formativa la quindi rinforzata
Secondo Francia stamani ha sentito dire l'Italia è un Paese in cui mia moglie separazione delle carriere fa pubblici ministeri e giudici
Io dico meno male perché grazie a una cultura giuridica comune
Tra pubblici ministeri e giudici è possibile che il Pubblico ministero a differenza di tutti gli altri Paesi possa chiedere che lo fa spesso battono assoluzione
Grazie sua
Velocissimo di parlo da atti antichi clericale vi dico che non sono d'accordo con l'abolizione della dell'ora di religione semplicemente perché abolire il qualcosa
Non fa altro avvolti che stimolare la curiosità quindi volerla invece conoscere meglio ma
Gli appoggi Ray con con questa proposta solo se avesse la diciamo l'intenzione di sostituirla con due ore di educazione sessuale in questo caso magari portiamo avanti questa proposta con Michele Zumelle grazie
Zurigo quando dovette lavoro costruirci io credo studio
No
Altri contributi se no anche perché stiamo per finire il tempo a nostra disposizione quindi tavolo da lavoro agire Gilla
G la
Esatto
Regia e chi ha partecipato faccio io
Vado
Allora nei non so se abbiamo lavorato come tutti gli altri comunque partiamo da un tema dove c'è una legge la legge del due mila e diciassette che in realtà come ci diceva Chiara Bisconti una legge perfetta quindi dobbiamo lavorare su come
Usare quella legge farla husaria dalle aziende e preservarla da eventuali attacchi intatti
Diciamo che abbiamo ragionato da una parte su quali sono le cose esistenti a supporto di quella legge c'è per esempio l'Osservatorio del Politecnico di Milano che raccoglie già i dati e quindi creare una ecco che l'azione su quello per usare quei dati
E raccontare cosa il lavoro agile è fondamentale ed esiste già una diciamo supporto sindacale a questa legge
Nel senso che i sindacati sono d'accordo e quindi è un punto di valore Adele Calamo pagine lo ricordiamo è a tutti gli effetti una forma di lavoro dipendente usura palpava dipendente
Nel senso buono
Ci sono delle
Delle criticità o degli aspetti su cui bisognerà Beha analizzare e lavorare insieme un aspetto è quello dell'INAIL quindi tutto il discorso dell'assicurazione negli spazi dei luoghi di lavoro
E del lavoratore in realtà la legge risolve anche questo problema però diciamo un punto da tenere sotto sotto controllo
C'è un punto di attenzione sul benessere del lavoratore ovvero che lavoro per obiettivi ed è arrivata l'economista Marianna vinti Abis quindi e viva i liberisti che però che non diventi lavora a cottimo e quindi che per guadagnare deve lavorare contatto per raggiungere gli obiettivi totalmente raggiungibili quindi verso l'aspetto critico del lavoro della voragine che è importante tenere
A mente c'è tutto l'ambito della pubblica amministrazione
Come al portato più volte anche Simona su cui bisogna fare un lavoro diverso da quello che si fa con le aziende private
E le piccole e medie imprese dove ovviamente alcune già lavora lì svolto oggi in altre non sanno neanche di che cosa si tratta quindi cioè c'è quell'aria
A cose su cui si può migliorare la legge esistente e quindi appunto evitare che venga rovinata
La giornale sul lavoro agile anche in prospettiva di sviluppo di carriera e quindi un'agilità che prevede che magari un lavoratore poi causa spiegare meglio di me
Però magari caccia i cinque anni di esperienza il suo lavoro agile diventi magari un part-time ma senza intaccare l'aspetto contributivo
E magari un'apertura di possibilità lavoratori più giovani e quindi creare anche delle situazioni ibride uno a livello contrattuale o di presenza in azienda e c'è il discorso dell'Europa
Lavoro agile è uno dei motivi per cui si è diffusa perché è nato anche nelle multinazionali e quindi ovviamente magari ed è degli Stati dove ci sono delle legislazioni più avanzate hanno in qualche modo favorito la crescita in altri Paesi meno avanzati da questo punto di vista il tema delle politiche sul lavoro non so bene che competenza europea abbia propriamente ceda esplorare tutto il piano per sotto ci sono quattro cartellini gialli che sono secondo noi il pilastro e su cui incardinare qualunque tipo di lavoro su questo cioè lavoro sull'informazione
Che deve diventare valorizzazione di questo tipo di lavoro c'è un lavoro sulla conoscenza quindi far conoscere le opportunità le criticità l'accesso eventualmente anche gli incentivi per le aziende a fare questo e poi c'è il grande tema dell'ibridazione quindi non le cose non sono mai sono complesse per l'appunto quindi vanno gestite con metodi semplici ma complesse
Grazie
Contributi osservazioni Marco
Si appassiona ecco ci fa
Gioca sono mai con
Volevo fare una Ciampi dare un contributo alla fine alla diciamo settore lavoro e sarebbe interessante anche fare però in cioè per ogni posto di lavoro comunque per a ogni categoria di lavoro dei corsi di formazione obbligatori dove si spiega anche
Che colse quali sono anche le problematiche concrete che possono nascere su un posto di lavoro tipo
Milano il mobbing ad esempio in Italia anche non abbiamo una normativa specifica su quello che è il mobbing perché è un fenomeno anche molto diciamo c'è un fumoso perché è come lei come riconoscerlo quando danneggia così mentre per realtà più avanzate lavorative più avanzate come nei Paesi anglosassoni anch'hanno già una normativa più specifica
E quindi diciamo punto nel settore lavoro rendere c'è un punto anche molto su quello che è la la salute del lavoratore anche dal punto di vista psicologico quindi informarlo anche su fargli prendere coscienza anche di quello che è un fenomeno complesso
Come ad esempio quello del mobbing i così in modo tale che il lavoratore abbia più strumenti per potenziare anche quella che è la sua diciamo personalità
E i con punto più conoscenza e quindi più attenzione a quella che è la propria salute sul posto di lavoro
Altri contributi altrimenti si Simona
Perché questo lavoro evidentemente noi cercheremo da subito di dare un frutto concreto no cominciamo a raccogliere gli acari come di un dossier sul sito dove sei Gilla non ci vedo più ecco e di raccogliamo quindi dati e cominciamo a raccogliere spunti ovviamente ci devono allargare quindi costruiamo un tavolo di lavoro anche perché potrebbe esserci anche una cogenza di come dire di o di una di una necessità di un iniziativa Hassen da quanto anche emerso un questo governo in realtà addirittura sfornando ecco nella direzione opposta a quella che noi riteniamo invece potrà essere estremamente utile per tante ragioni tra cui anche quello ambientale
Grazie mille
Ultimo tema ultimo al tavolo ultimo titolo
Ma in realtà non non ho fatto un tavolo ma era giusto un contributo a un'iniziativa già in corso quella di Marco sul carbon pricing
Suo rimasto colpito anche la prestazione che è stata fatta dall'affermazione che ha fatto professore che il cambiamento climatico il surriscaldamento terrestre e reversibile non so sì questa credo che sia una cosa di grande impatto c'è pensare al fatto che irreversibile credo che sia un qualcosa che aiuta molto al così essere di di impatto le verso la gente e rispetto al cargo un price io credo che le aziende in qualche modo si aspettino che questo carbon Price questo carbon tax arrivi credo che insistono oggi già strumenti per misurare l'impatto della C o due che ho in mente soprattutto il tema dei trasporti
Nel trasporto diciamo che soprattutto settore di cui io mi occupo che con le largo consumo l'utilizzo del trasporto su come veramente altissimo credo che il settore largo consumo incide per circa l'ottanta per cento delle missioni nel settore trasporti in Italia
Considerate che nella città di Roma per rifornire di merce la città per per i suoi bisogni ogni giorno entro trecentoventi autor piccola atti ogni giorno noi siamo abituati a pensare alla misurazione dell'impatto della CO due per produrre
Un prodotto ma in realtà un grande contributo arriva dal trasporto di questo prodotto fino fino allo scaffale e c'è un tema che secondo me è una proposta che è stata anche avanzato da alcune associazioni
Dei committenti de de dei sistemi di trasporto che quello di indicare la CO due in fattura c'è un elemento che aiuterebbe le aziende anche cominciare a ragionare e quindi a educare si in qualche modo a un tema qualitativo oggi quando si compra trasporto dalle terze parti logistiche nomen si guarda soltanto al prezzo
Invece importante cominciare introdurre un elemento qualitativo e quindi di fianco al prezzo mentre anche quanta CO due produci per trasportare la mia merce a destinazione con questo insomma Porter
A abilitare ancora maggiore granularità delle analisi che si fanno quali sono i mezzi chiusi per il trasporto sull'euro tre o sull'euro sei
Quali sono Papini tutti i criteri le possibilità di rosso legate all'uso dell'utilizzo di ci di carburante che di un certo tipo piuttosto che di un altro quindi questo secondo me aiuta anche il mondo di imprese a prepararsi a questa carbon tax e quindi anche avesse fosse più efficaci nell'immediato e poter proporre qualcosa che si vede immediatamente ancora prima dell'applicazione
Dell'applicazione della tassa quindi lo suggerisco come elemento forse da inserire su questa su questa iniziativa già in corso
Stamani il professor Marino anche parlava di unilateralità delle misure cioè Sodano se Amanda dell'acciaio che è stato prodotto senza rispettare
I limiti di CO due non gli mettiamo le tasse alla fonte e alziamo quindi recuperiamo questa cifra alla frontiera ora questa può andare bene mente indubbiamente scatenerà
Delle guerre commerciali perché a quel punto la Russia ci metterà la tassa sul parmigiano una quindi così semplice applicare la carbon tax
Unilateralmente
Per
Per tutelare l'ambiente fare politica ecologica servono soldi allora la carbon tax è una strada esplorabile con le difficoltà che dicevo
Ce ne sono altre che secondo non sarebbero più facili ancora da implementare e cioè il fatto che in Europa non ci siano più paradisi fiscali
E cioè che le tasse vengano pagate dove si lavora e quindi si recuperi gran parte di quella evasione fiscale attualmente in corso
Che ha monta a centottanta miliardi
Grazie allora il tempo a nostra disposizione asiatici
E quasi finito l'aveva un commento sulla sulla carbon tax nessun ragionamento fatto che credo che bisogna capire come vogliamo che venga investita i soldi di queste tasse
Lascerà passare da un messaggio negativo in qualche modo stare al mondo ti costa di più devi pagare di più e però io da utente persone al cittadino che cosa compro di più
Insomma avere una carota e la carota può anche essere solo quello di poter continuare a bere acqua pulita dal rubinetto però devo dire mi una tassa per l'acqua pulita cioè lo debbono deve trovare un modo ancora più intelligente da dove sono molto soddisfatta di questo esempio non credo che riesca a coinvolgere multi grazie
Su questo punto vorrei ribadire la proposta poi ci sono tante proposte può fare come Macron metto la carbon tax me le foto perché ho bisogno di soldi e poi gli ha esploso quello da sposa è tornato indietro quello che abbiamo promosso con Maiocchi
Non di mettere una tassa Mantis spostare le tasse spostare le tasse dei redditi più bassi
Al consumo di risorse ambientali che non è solo il CO due come ci ha spiegato Salimbeni può essere l'estrazione limitarli rari può essere la spazzatura più ci sono tante può essere l'acqua cioè fare pagare il vero valore per le risorse ambientali non come artificio
Per fare cassa ma come modo per restituire il vero valore delle risorse ambientali che si vanno a consumare poi di in marchingegni per rendere questo compatibile con il sistema del commercio internazionale per esempio potrebbe essere che i ventiquattro miliardi
Di Euro di accisa Esterna invece di incassarli si vanno a spendere in programmi di riforestazione nei paesi terzi
Quindi
Ti faccio pagare la tassa all'importazione ma non è che me la tengo per fare funzionare le le burocrazie europee ma Lele investo per riportare le foreste ore la ristabilire gli abita in questo caso l'accusa di protezionismo interne e internazionali verrebbe a cadere quindi secondo me ci sono tornati e a mio avviso anche la lotta all'evasione fiscale andrebbe fatta con lo stesso meccanismo cioè con il meccanismo che più sì
Incassa dalla lotta all'evasione più si abbassano le tasse
Perché altrimenti diventa semplicemente un aumento della pressione fiscale Monti aveva stabilito proprio questo principio che poi però non è mai stato realizzato cioè di una sorta di fondo che più tu vai a incidere sull'evasione e più aumenta la pressione fiscale tra l'altro con un circolo virtuoso perché sappiamo che in parte l'evasione fiscale e anche correlata al livello della imposizione fiscale
Vola la sintesi esatto si aggiunge anche il tema della materia prima seconda manifesta e parliamo in un altro laboratorio
Allora e
Avevo promessa Michele Minieri chiamerei rilanciato coniati fine sessione è un tema che è stato proposto da qualcuno appesa alla bacheca ma lasciato così senza senza gruppo ed è quello sull'uso del suolo e quindi per dare continuità a quello che abbiamo lanciato sedi va magari proviamo a a capire quale può essere il gruppo che finito questo laboratorio oggi ci restituisce
Gli stessi Silvestri scrisse in argilla tranquillo nei prossimi giorni qualcosa sul tema magari ritroviamo anche chi la madre o padre della della proposta
Con enti
Picnic
Assali
Per il consumo i suoi un altro tra l'altro
Votiamo su questa proposta
Allora
Abbiamo
Chiuso cosa Assisi una sessione grazie
Allora le navette per chi deve prenderla vette e il al tavolo là si ci si ci si registra per prendere la rete
Ci sono alcuni che ci hanno scritto nome e orari euro quindi la navetta è disponibile è là fuori per cui chiunque abbia scritto nove orari andate là fuori la navetta disponibile
Ma voi vedete vi invitiamo a restare ovviamente allora abbiamo assegnato il compito di fare sintesi a dibattito a uno che si è subito ammalato quindi ma il mal gliene incolse ma vediamo credono come avrà affrontato questa questa situazione di responsabilità in malattia con un lavoro flessibile un lavoro agile intelligente Carlo Maresca
Allora innanzitutto
Credo che ci sia da fare una considerazione iniziale sul la bellezza e la complessità di queste due giornate
Non solo in termini di proposte in termini di temi in termini di punti di vista che sono emersi direi quasi anche in alcuni momenti di empatia tra di noi cioè quando i dibattiti in non si limitavano
All'esposizione alla trasposizione di conoscenza ma veniva irrimediabilmente condivisa
E così a cresceva
Mi il compito che mi ha segnato Marco diciamo quanto mai difficile soprattutto nel dover fare anche un una sorta di classificazione delle degli elementi che sono emersi per cui riparto in ordine cronologico iniziando dal dibattito iniziale che a aperto questi lavori in una maniera secondo me molto diciamo dando molta energia al a al continuo dei lavori
Nel primo dibattito sono emersi delle diverse proposte che secondo me si possono
Classificare su piani diversi di sia di intensità della proposta sia di strutturazione della proposta stessa ma soprattutto di quanto e basta
La proposta delle proporre delle le proposte che sono emerse nel primo dibattito inizierei sicuramente con quella di del direttore del dell'inserto culturale del del Sole ventiquattro Ore che ci ha dato diciamo non solo una proposta ma gialla il il contesto gli elementi e l'applicazione della proposta stessa quindi quello di introdurre attraverso delle materie di studio il pensiero critico nelle nella formazione dei cittadini più avanti
Questo diciamo era una proposta nella fase iniziale della formazione dei cittadini più avanti è emersa la necessità di non limitarsi nella scuola di non limitarsi nel percorso scolastico
A diciamo somministrare questa tipologia di conoscenza ma cercarlo di ampliare nella vita lavorativa personale delle persone dei cittadini per cui mi sento di dire
La proposta iniziale che è stata fatta e circoscrivibili le a il lo studente
Ma è emersa la necessità di andare oltre ovvero tra di noi è uscita il il il sentore ok ma non solo gli studenti hanno bisogno di queste capacità per affrontare al meglio la complessità la comprensione e la conoscenza
E la partecipazione consapevole mandare oltre quindi direi una proposta emersa e potrebbe essere iniziati è già iniziativa politica cioè ci sono già dei dei pezzi di carta né il MIUR delle proposte delle persone che hanno studiato si sono attivate per questi per cui direi numero uno
L'introduzione attraverso materie di studio del pensiero critico nella formazione degli studenti
Dopodiché nell'intervento di in Marianna vinti ADIS è stato affrontato diciamo come rigenerare
Quelli che sono dei paradigmi
Economici sociali culturali e del mondo del lavoro
Non solo in maniera critica nei confronti del liberalismo economico del liberismo
Ma di rigenerare lì nel in in come la società ci si misura ci si relaziona per cui quello che mi sento di relazionare su su quell'intervento su quelle proposte e approfondire
La vastità
Dei dei temi affrontati
Quello che sicuramente è rimasto più a me forse per esperienza
Personale
è il ripensare gli attori economici come amanti del liberismo cioè l'attore economico
Imprenditori societario o o non ha come obiettivo la massimizzazione del profitto fine a se stessa per cui non è che gli interessa quanto più il sistema è concorrenziale basato sul libero mercato su principi che aumentano la competizione e fanno aumentare il benessere sociale
Ma quanto più i meccanismi fanno ti danno la possibilità di massimizzare il profitto chiamiamolo dell'individuo economico del soggetto individuale economico
Per cui qui mi viene da dire allora rimettiamo un po'in dubbio il fatto che le multinazionali siano
Loro stesse senza della competizione nel libero mercato e cerchiamo di ritrovare un attraverso quale iniziativa politica questo sicuramente una domanda che faccio a me stesso ma che pongo a tutti voi attraverso quale iniziativa politica si potrebbe mettere in discussione questo
Questo paradigma
Dopodiché riprendo un attimo gli appunti perché gialla nel primo panel sono stati affrontati infiniti temi
Allora una cosa che poi emersa nel nella facilitazione di Jacopo
Tom belli che il direttore degli stati generali non più giornalista dell'inchiesta è stata quella di
Rendere compatibili tutte queste cose cioè sì la cultura as nel in una società che vede messa a rischio le proprie libertà non solo economiche ma anche la partecipazione di anni soggetti economici alla vita degli individui la vita culturale degli individui questa inevitabilmente e un nuovo è un punto di vista non si può trasformare i immediatamente iniziativa politica ma sicuramente CD
Ci dà la possibilità di vedere le cose in una maniera nuova differente
Dopodiché e il diciamo nel il dibattito forse quello che si è prolungato un po'di più è stato la rivoluzione digitale per la rivoluzione liberale animata da Emanuele Scotti e Rino mala pontini in cui si è cercato ecco qui credo che Stealth l'elemento scatenante del dibattito su cui si credo che ci siano dei
Margini
Per fare politica sia quello di capire il rapporto tra la tecnologia le piccole imprese quelle che qualcuno ha detto bisogna scardinare le eliminarle facendo l'economista cattivo ma dicendo una realtà cioè dicendo in Italia
La libertà di impresa non è vista come rischio cioè non è percepita come il rischio di impresa cioè le le società le piccole imprese si avvinghiano con un rischio che è un capitale per cui se questo rischio che si assume l'imprenditore nella piccola impresa
Diciamo si manifesta negativamente
Perché le piccole imprese diciamo devono attraverso privilegi continuare a dare vita a questo era il dubbio posto da un intervento e i due relatori si sono diciamo hanno fatto un passo indietro secondo me mettendo in crisi quello che era il nostro la nostra percezione la percezione o o di chi è intervenuto del tessuto economico italiano ovvero si è parlato di grandi imprese di multinazionali del settore tecnico quindi abbia si è parlato di Uber AIR B&D si sono fatti molti esempi del dei consumatori e dei clienti che entrambi
Partecipano in diverse fasi della creazione del valore mettendo in crisi questo dicendo la tecnologia non solo modifica i rapporti tra il cliente e le aziende ma modifica soprattutto i rapporti che stanno dietro la produzione del valore ecco quindi fosse in Italia che c'è la situazione
Di il nanismo imprenditoriale non in senso dispregiativo come si può scardinare
Questo meccanismo cioè come si può mettere questo meccanismo a vantaggio di tutti non solo di chi se lo può permettere ecco non credo ci sia nella mia diciamo analisi e nel mio la mia partecipazione a questo dibattito
Immaginare il modo di trovare un modo di attivare le persone i cittadini
Per rendere possibile tutto ciò
Per cui mi come ho fatto nei confronti del diciamo dell'intervento di Marianna vinti a dislivelli
Bisogna entrare in una fase approfondire quella che che crea il discrimine tra i le grandi imprese e le piccole imprese e lì si potrebbe intervenire
Vita
Forse referendaria
Cioè forse referendaria
Abolire qualche legge oppure proporre con una legge di iniziativa popolare un'altra legge che Rehn partecipi alla produzione di valore tramite la tecnologia anche le piccole imprese con la formazione in che modo per cui qui mi sento di dire che non come in altri esempi ci sono delle proposte che hanno già vita hanno già degli elementi incardinati cui bisognerà comunque andare avanti sicuramente Napoli sarà l'occasione di proseguire con questo dibattito perché vi parteciperanno nuovi relatori ma anche relatori che sono stati presenti in questo dibattito
Grazie a Carlo Maresca allora prima di dire alcune cose io anche Gilla ci sono osservazioni finali per prossimi passaggi che volete
Esprimere adesso riusciamo mancano
Quaranta minuti io penso di cavarmela in pochi minuti nel dire qualcosa Marco Perduca
Sito aveva anche una parte blog quindi continuerà a vivere tutto come informiamoci su come a chi dobbiamo mandare se ci dividiamo per diciamo competenze o per Shui gli armenti
Ok
Ma la
Sunto della però ha fatto Carlo durante la scherzo sul sul metodo allora allora prima dico dicono qualcosa io perché poi forse è svenuta allora ci sono
Una serie di proposte che sono maturate già in altra sede e prima di questa riunione e sono in particolare le due iniziative dei cittadini europei
Pareti sito mi sfugge la complessità la difficoltà l'iniziativa che poi ha efficacia solo se si si trovano centri di raccolta in sette Paesi europei quindi uno volta
Il partito paneuropeo si attiva in sette Paesi voi Verdi europei si attivano in sette Paesi o i gruppi di Lippi Europa o i contatti di ciascuno di noi si arriva in sette Paesi almeno per raccogliere davvero le firme oppure è inutile andare a fare finta e andare al massacro quindi le due proposte sono quella per
Dei meccanismi per fare per monitorare
E fare rispettare lo sa la Rolo Bleus in Europa lo Stato di diritto in Europa quindi Polonia Ungheria ma anche Italia e ovunque è un tema federalista europeo che parte dall'individuo dai diritti civili e politici dell'individuo e l'altra è la questione
La qua abbiamo già parlato lungamente della conversione ecologica del fisco ma a livello europeo meno tasse sul lavoro e tassare invece le risorse ambientali
Ci sono tutte le cose che sono state dette qui e quindi penso che quello che potremo fare
Di usare sia il blog al cuore della politica punto net sia le le lavagne e le schede che sono state preparate per suddividere anche tematicamente gli spunti che sono arrivati
Per proporvi di auto a segnare Brie a un gruppo a più di un tema a seconda del del tempo delle energie che avete da dedicare sempre con un po'l'ossessione
Dibattito che ovviamente è fondamentale perché dire far fare iniziative per fare iniziative non ha senso però un dibattito che debba guardare all'idea come miglioriamo le cose comandiamo a migliorare anche un pochino la vita delle persone
E quindi delle iniziative che possono essere adeguate per cui se nella vostra città
Vieta noi il kebab cos'è la prima cosa da fare una disobbedienza civile con una che Barbata in piazza ovviamente questo era era rimasto la discussione di prima sulla questione economia
L'idea della quale se abbiamo iniziato discutere è quella così una una cosa molto semplice e creare un sindacato
Un sindacato dei produttori c'è un sindacato che abbia perché si è esplicitamente un sindacato di lavoratori imprenditori insieme che ovviamente non avrà a quel punto l'ammissione della contrattazione aziendale tra imprenditori lavoratori perché non
Può essere quello ma semmai
Di andare individuare i puntini di unione comuni tra gli interessi dei produttori e dall'altra parte le resistenze
Burocratico parassitarie stataliste Moni pollo disse eccetera eccetera il lavoro agile è un classico tema dove
Il mio interesse dell'imprenditore l'interesse del lavoratore si possono incrociare ma non solo il riordino del sistema fiscale cioè c'è tutta una serie di temi sui quali si potrebbe provare
Provocatoriamente a mettere sul tavolo un soggetto che potrebbe essere diciamo l'articolazione economica del dibattito che stiamo facendo e che cerchi di unire insieme gli interessi dei creatori dei produttori
Nei termini nei quali ho provato ho ho provato a spiegare
Come si incrocia tutto questo con la politica con le elezioni ciascuno se lo deciderà naturalmente perse e il tema è molto complessa però se noi effettivamente siamo
Scusi lei li ha già la soluzione la e farà un tavolo
In una serra a trecento metri da qui tra due ore quindi chi vuole stare qui due ore in più al freddo a parlare con i suoi allievi a duecento metri d'acqua chi invece non vuole fare questo possiamo intanto dire che qualsiasi iniziativa si mette in campo
La parola piattaforma non nel senso russo Iano del termine e neanche del senso diciamo così a politico nel quale del quale c'era c'avevano parlato ieri sera
I relatori ma nel senso di piattaforma di servizio nel Partito radicale tante volte si parlano ai tempi del partito di servizi ed è anche la ragione per la quale i radicali sviluppare hanno non solo una delle prime radio libere
Che adesso
A rischio di chiusura e salutiamo e ringraziamo la presenza di radio radicale in questi due giorni che è stata fondamentale
Per
Rendere sostenibile la diretta Facebook YouTube di questi giorni senza radio radicale non sarebbe stato possibile qui un grazie al direttore Alessio Falconio e a tutta la radio ma appunto il Partito radicale fu anche il il primo uno dei primo secondo me il service provider di internet
Anche lì studiato come strumento al servizio della politica non semplicemente al servizio
Dei radicali allora se noi riusciamo a individuare qualcosa sia in termini selettiva che in termini tecnologici vi ho parlato di questo sistema del quale poi scriverò a tutti per chiedervi di aiutare allenarlo dell'intelligenza artificiale
Per il testamento biologico e per le libertà civili
O anche lato che già esiste la snobba Riera e che si potete scaricare è la dell'Associazione Luca Coscioni per individuare e denunciare le barriere architettoniche nella vostra città oppure il software io firmo con il quale abbiamo inserito tutte le modalità per la raccolta delle firme ma anche questo ne parleremo con più calma Napoli dicevo
Nei rapporti con la politica e con la politica dei partiti qualsiasi iniziativa andremo a mettere sul tavolo ovviamente la offre no a tutti coloro che ci si ritrovano tutti quelli che sono interessati e che vogliono contribuire ad ottenere dei risultati questo è per il momento il metodo di lavoro
Che ci sarei in prospettiva
Penso che
Vedremo anche Napoli del sedici diciassette come elemento di ci auguriamo di crescita di continuità con quello che abbiamo iniziato in questi due giorni potrebbe essere necessario se l'iniziativa lo richiede
Strutturare maggiormente cioè rendere più simile a un movimento che non semplicemente a una rete informale di persone quello che abbiamo creato però con il la vertenza che ho provato a dire all'inizio cioè il contenitore al servizio del contenuto e non lo posso noi non abbiamo l'obiettivo di fare un movimento non abbiamo l'obiettivo di fare un partito abbiamo l'obiettivo di
Realizzare
Libertà diritti che vadano a beneficio nella vita delle persone e quindi nella misura in cui ciò è necessario creiamo anche struttura organizzazione anche perché queste due giornate non si sono evidentemente organizzate da sole ma hanno avuto bisogno da un certo tipo di lavoro e di un certo tipo di risorse questo mi sembra di poter dire come così come impostazioni di metodo per quello che andiamo a fare a Vincenzo la parola
Come prima segnala un problema che mi aveva soddisfatto l'esempio l'assoluzione
Perché le seconde linee sta cosa cosa io
Proporrei di chiamare la la questione sulla carbon tax che appunto mi un enorme in taxi e cioè se io i cambiamenti climatici dalla parte ormai il disastro iniziato possiamo provare a contenerlo invertirà la rotta provando a disincentivare appunto le cause che lo provocano
Al tempo stesso probabilmente la politica dovrà mettere in atto una serie di iniziative per colmare già i buchi vuoti che ci sono stati un pieno Chicago prepararsi a pagare la bolletta degli ospedali delle scuole quando fuori ci sono meno cinquanta gradi
In questo modo si può spiegare al cittadino che è una tassa che va fragili pagare quello che sta già costando l'abuso di risorse che c'è stato fino ad ora
Non dico che così diventa un messaggio positivo che è più facile se quello che qualcuno lo capisca lo condivida grazie
Grazie a lei allora oggi ci sono commenti in termini di percorso tipo no devi fare la rissa Cappato no dobbiamo fare i radicali lezione tutti del PAI dei c'è qualcuno che vuole dire qualcosa di questo tipo
O taccia per sempre barocca miseria Anton se è in assoluto il più pericoloso che poteva chiedere la parola in cui frangente del genere pensaci bene se si
Obama domanda che ho fatto a Marco Jamma volta quindi due può sedersi riposarsi tranquillamente
Galassia radicale tante
Tanti associazioni movimenti partiti cose momentanee una nuova iniziativa o almeno un situazioni dove si raccolgono persone e poi molte le ritrovi negli altri facce del dado
E mi chiedo
Serve un'altra faccia oppure perché c'è una nuova facciano un po'si poteva andare in quelle che già esistevano se questa cioè
Che differenza fa con le altre punto
Grazia Antonio qui c'è Marzullo fatti domandare
Va be'la domanda e sul tavolo non darò la mia personale risposta ma no Sillaro oltre un certo punto di vista se avessi pensato che questa possibilità di ieri e di oggi avrebbe potuto essere
Come dire convocate in altro modo in altra sede
Avrei molto volentieri
Lasciato che fosse convocato contribuito a convocarle in altro modo in altra sede penso che fosse necessario invece fanno così il che non significa che non sia importante quello che tu dici
Perché se il contenitore al servizio del contenuto la prima cosa da fare anche ecologicamente è riutilizzare al massimo i contenitori esistenti quindi il tema rimane rimane assolutamente sul tavolo ci sono Lorenzo mine
Allora io sicuramente o meno titolo di tanti altri qui
A commentare quello che il lascito della storia radicale però una cosa che credo di aver imparato in qualche anno di militanza radicale e che non è che si inseguono le scadenze di quello che veniva chiamato il regime che diciamo le scadenze del Paese ma si utilizzano le scadenze del Paese per le proprie iniziative
E quindi qual è il senso di un centinaio o non sono bravo a contare forse un po'di più di persone che essi riuniscono in un agriturismo a qualche mese dalle europee e che non vogliamo fare un movimento per le europee
C'è la questione di pilota in corso non si capisce come è nata questa iniziativa probabilmente serve a proporre un metodo di aggregazione politica e di iniziativa politica alcune sono già incardinate altre stiamo capendo le stiamo definendo insieme credo che abbiamo una visione di lungo termine e in un momento in cui la politica rincorre il breve termine
Per per raccogliere briciole di consenso esattamente questo il senso di al cuore della politica
Dico anche faccio un appello a tutti voi a venire a Napoli nel nella Weekend del sedici e diciassette marzo che stiamo organizzando con Marco facciamo appello veramente di cuore perché mentre quindi rendo conto che a Milano c'è un network di persone che attorno a Marco da tempo
Sono attive il problema Napoli storicamente quello anche di riaccendere l'intellighenzia no della città molto spesso dormiente quindi può essere un'occasione insieme
Per proporre un nuovo metodo di azione politica e magari scatta la scintilla
Grazie allora sollievo
Il
Preparati
E io sono forestiero vengono a Bologna invece l'accento è è che la
Sì ovvero vivo Boso sono tesoriere secondo la vecchia politica Del Noce tesoriere dell'associazione radicali Bologna e quindi queste la casa per e sa darci esosa
Allora grazie andò per la passa per l'esperienza diciamo di agriturismo ma per il metodo
Che non non deve non si deve per forza più
Diciamo così categorizzare
Io penso che oggi ce alle regionali della Sardegna c'è un esempio pratico sondata probabile ci quando tre per cento degli aventi diritto quindi abbiamo tante persone che non esprimono il proprio voto che la massima espressione in una democrazia perché evidentemente non si sentono rappresentati ormai non hanno non pensano più che possa essere un un valore andare a votare no quindi non abbiamo di fronte una una società che cerca
Circa il vuole contare
Di più perché ritiene che gli strumenti attuali non sono in grado di rappresentare
Le proprie istanze le proprie idee sono tutti i tuoi bisogni
Quindi questo oggi questi due giorni giusta secondo me un ottimo arma
Per svegliare un po'le coscienze di di radicali
Di tanti altri
Diciamo persone intelligenti di questo Paese
Perché perché si vuole portare qualcosa
Per il benessere dei cittadini europeo italiani mondiali
Bisogna mettersi sempre in gioco oggettivamente noi qua siamo indiretta quello che abbiamo detto è visibile in tutto il mondo quindi diciamo che noi ci siamo messi in gioco è solo questo questo metodo
Può servire cioè ognuno si deve mettere in gioco a questo è uno strumento se questo porterà lo so la candidatura di Cappato rissa Cappato Appia Nuova più radicali no cose alcun ascolto dice no no e ceri oggettivo e del quale abbiamo non ho sentito parlare di elezioni possibile parlare di di proposte non so se mi spiego cioè ne abbiamo parlato di di cose che poi stranamente i due nostri consiglieri quelli eletti in base a Pero riescono a fare in un modo incredibile si fanno approvare all'unanimità degli interventi allora vedete che vedete che non c'è bisogno di mettere i cappelli le liste dove andiamo qua noi Verdi non perché son così poi andiamo facciamo un centro destra europeo
Su tutte ormai cose morte e questo è un momento di vita delle idee italiane e questo per me l'agriturismo attuazione dolce Lunardi lo proceduto a
Gela piume
Grazie
Allora intanto ringrazio Marco ma tutti noi perché ci siamo presi lo spazio e il tempo appunto per fare qualcosa che non fosse stretto nelle nelle gabbie delle etichette delle alleanze delle la perché io c'è odio comunque quindi grazie a tutti noi
C'è una frase nell'analisi vede la comunicazione che di Marshall McLuhan che è il medium è Dimitri miste massaggio il mezzo è il messaggio secondo me ha girato alla che il mezzo è il messaggio e dall'azione
Ed è l'azione quello che abbiamo vissuto qui è stato possibile grazie a Marco Caputo l'idea grazie a voi che ci siete stati gazzelle attuali che hanno avuto fiducia in una convocazione che ha preso forma nel tempo e non è scontato che qualcuno ci metta Lara faccia il tempo per qualcosa che sta prendendo forma
Ma anche grazie a tantissime persone ho fatto un elenco ed il carcere un pasticcio perché se dimentico qualcuno è un disastro
Telaio e l'elenco è lo stesso
Allora il gruppo comunicazione con Roberto Mancuso da Lecce che ha realizzato il sito intenti incredibili con dei retroscena che poi un giorno racconterò su cosa è successo al sito una domenica visto dalle Antonio Carelli canalizzati video
Riccardo frega a che ha fatto le grafiche intenti incredibili Carlo Maresca che ha lavorato con me sui anche sui sociale Simona Bonfante che aiutato per i testi del sito e armi
Che è la guida spirituale di ogni persona che voglia fare qualcosa che comunica una storia
Processionali calda da fino Desideria Nini che hanno aiutato la promozione Sicali sociale Michael brache allestito
Dirette video eccetera Alice Montalbetti che oltre alle trovato questo posto pazzesco si è presa cura di tutto quello che riguardava l'accoglienza lo stare bene qui cristiana decorosi che oltre a supportare Maxicono sicuramente anche nelle una cosa molto importante ha coordinato i volontari la logistica ha reso ha semplificato la nostra vita
Federico Binder Federica che non so il cognome sito
Bassetti che si sono presi cura delle registrazioni hanno controllato i soldi
Saldi lo dico a chi è qui l'ha già fatto ma che on line potete sempre donare perché vi siete goduti una bella realtà vive giorni e quindi se volete donare al quale della politica punto netta slash donazione c'è aiutata lavorare per Napoli
Barbara peste spostamenti
L'assessore non sanno io sono per una importante
Andrà a San Vito Paola Cossu e Alessandro nobile che hanno aiutato per preparare l'attività di fundraising al e Pietro migliorati e che nell'ombra fondamentale e Francesca Montemagno che ci ha aiutato a creare un fado Matteo un po'diverso da quelli che siamo abituati a vedere e ha come siamo abituati a partecipare
L'appuntamento prossima Napoli il sedici e diciassette mai solo chi vuole qui chi sta seguendo Al-Ain sul sito trovate anche i dettagli dell'appuntamento di Napoli dove potete pure registrarli
Niente molto bello fare politica così grazie a Marco