Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulle prossime elezioni europee

Siamo in collegamento con David Carretta allora Buongiorno Darida
Buongiorno a voi allora lei questi questi dati di questa mattina intanto sono dati che danno una qualche indicazione David su quello che lo scenario che avremo davanti a questo punto dopo l'appuntamento elettorale oppure no
Assolutamente sì sono le proiezioni ufficiali dell'Europarlamento le seconde proiezioni le prime erano state pubblicate dodici giorni fa un'elaborazione degli ultimi sondaggi nazionali pubblici e considerati credibili
Cosa dicono in sostanza queste proiezioni
Popolari e socialisti perdono sì la maggioranza assoluta ma il fronte europeista regge tiene in particolare grazie a una buona performances dell'ALDE l'Alleanza dei liberali democratici
Per l'Europa e la minaccia di un'avanzata sopranista e populista al ventisei maggio che sia in grado di paralizzare l'Unione europea o addirittura conquistare la maggioranza
Beh
Un un minaccia che in realtà non esiste se non sulle pagine di alcuni giornali in particolare in Italia e la progressione delle forze anti-sistema i partiti populisti o sopra i ministri di estrema destra e estrema sinistra in realtà è molto limitata premessa prima di andare a vedere i dati i numeri assoluti che tra l'altro trovate sul sito del Parlamento europeo di questa proiezione sono meno importanti delle percentuali perché con la break zitti il prossimo Parlamento europeo avrà meno deputati si passerà da settecentocinquantuno a settecentocinque con una ridistribuzione
Dei di alcuni seggi tra gli Stati membri l'Italia per esempio ne avrà trenta due dunque
Mettiamo da parte i valori assoluti come dovrebbe cambiare il prossimo parlamento il Partito popolare europeo dovrebbe rimanere la prima forza politica con un calo dal ventotto virgola nove al venticinque virgola sette per cento il Gruppo dei Socialisti Democratici dovrebbe scendere dal ventiquattro virgola otto al diciannove virgola uno un vero proprio tracollo
Ma il gruppo dell'Alleanza dei liberali democratici per l'Europa dovrebbe risalire tornare al terzo posto passando dal nove virgola uno al dieci virgola sei per cento
Questo dato però dieci virgola sei non tiene conto dei deputati che saranno eletti nel partito di Emmanuel Marconi in Francia
Circa ventidue deputati il che significa il tre per cento in più l'altri arriverebbe insomma intorno al quattordici per cento
Dei seggi complessivi del prossimo Parlamento
Stabili i Verdi dal sei virgola nove al sette per cento chi invece cala
Sono chi invece cale in modo significativo e il gruppo diciamo euro critico euroscettico delli sia di cui fanno parte i Tories britannici del partito
Legge giustizia polacco che passa dal dieci al sei virgola cinque per cento questo calore dovuto soprattutto l'avrei visita l'uscita dal Parlamento europeo dei Tories e poi c'è invece una forte progressione del gruppo di estrema destra cui appartiene la Lega e il Assemblée Mona senhal di Marine le Pen Este ostrica Ca'
Dal quattro virgola nove all'otto virgola quattro per cento dei seggi del prossimo Parlamento e questo in gran parte grazie alla progressione della della lega infine c'è il gruppo del Movimento cinque stelle e di Nigel Farage lucchetto DIEF di di Europa della libertà e la democrazia diretta che rimane secondo queste proiezioni al cinque virgola cinque
Per cento va detto però che questo gruppo gli effetti di potrebbe scomparire anche perché alcune sue componenti hanno intenzione di passare in altri gruppi in particolare nelle sia a rischio un po'diciamo euroscettico dei polacchi per per sintetizzare
C'è poi una una componente il nove virgola quattro per cento dei seggi viene attribuito alla categoria altri
Categoria è importante perché sono i partiti nazionali che non hanno ancora formalmente aderito a un un gruppo politico
Europeo e in questa categoria altri ci sono per esempio ne abbiamo già accennato i deputati i futuri di macro ventidue ma anche deputati che potrebbero aderire ai socialisti come il nuovo Partito Polacco chiosa una o ancora deputati della destra nazionalista sopranista e topolini sta come i sette del partito spagnolo box insomma questo nove virgola quattro per cento che sono circa sessanta sei deputati
Comunque conteranno nella ridistribuzione poiché nella nella composizione del prossimo Parlamento e del dei prossimi gruppi quali sono le lezioni di questo numero di questi numeri di queste proiezioni innanzitutto quali sono le maggioranze possibili all'Europarlamento dopo il ventisei maggio
Lo scenario più probabile visto che PPE e socialisti hanno perso la maggior parte l'hanno la maggioranza assoluta lo scenario più probabile è una coalizione a tre tipiche socialisti democratici e alte
Che insieme dovrebbero avere circa il cinquantotto per cento almeno dei seggi se si includono i futuri deputati di Emmanuel ma cose poi si aggiungono i Verdi beh si arriva intorno al sessantasei sessantasette per cento diciamo del fronte
Dei delle famiglie politiche europee che vogliono più integrazione europea sono possibili maggioranze alternative come quelle vocata spesso in Italia anche oggi da Silvio Berlusconi tra al Partito popolare europeo e le forze sovrani miste bene secondo questa proiezione no
Il PPE più i tre gruppi sopranista e populisti attuali cioè IFN con la lega e si Harkness interno a Fratelli d'Italia e Jas dediche il gruppo il Movimento cinque Stelle insieme hanno il quarantasei per cento se si aggiungono diciamo quelli della categoria altri si può arrivare al cinquanta virgola uno per cento
Con un problema
Molti partiti nazionali del PPE non vogliono allearsi con i sovrani 'sti e i populisti e dunque in questo scenario se ne andrebbero lo dimostra che cosa lo dimostra anche il fatto che diversi partiti che appartengono al PPE del nord Europa in questi giorni stanno chiedendo di espellere Viktor Orban è il suo partito il Fidenza dalla famiglia dei popolari
L'ultimo in ordine di tempo questa mattina è stato il partito
Finlandese che che annunciato una il suo leader Poet Petter i Ortu il il partito si chiama Cocco mousse
Ha annunciato di aver scritto una lettera a Joseph Dole il presidente del Partito popolare europeo per chiedere di escludere il Fidenzio del primo ministro ungherese Victor Orban e ieri tre partiti cristiano democratici
Del Belgio del Lussemburgo avevano fatto la stessa cosa anche loro avevano scritto ad oltre a chiedere questa espulsione ci stanno pensando anche i popolari i conservatori svedesi e olandesi secondo lo statuto del PPE sette partiti nazionali da almeno cinque Stati membri possono chiedere l'esclusione di un partito e poi spetta all'assemblea politica
Prendere la decisione la questione dovrebbe essere discussa al prossimo vertice del PPE di di metta marzo anche se i numeri per ora non ci sono per espellere Orban non va detto chiaramente ma insomma indicativo del clima politico che si respira dentro questa famiglia politica e della
Della poca voglia di fare un'alleanza almeno alcune componenti del PPI hanno ben poca voglia di fare un'alleanza con i populisti l'altra lezione che ha a mio avviso è particolarmente interessante per l'Italia per l'Europa anche in generale
è che quasi tutti gli altri Paesi europei queste proiezione del del dell'Europarlamento indicano una regressione del voto a favore di nazionalisti e populisti di vari io tipo
Il i populisti di diversi Paesi perdono terreno ci sono eccezioni limitate con vox in Spagna che emergerebbe con sette deputati europei e una percentuale particolarmente elevata
Torno al tredici per cento altre eccezione AIRS de Alternativa per la Germania in Germania una decina i deputati con circa il dieci per cento che però non è un grande risultato
Ai ed era già al Parlamento europeo dal due mila e quattordici superando la soglia di sbarramento tedesca
E invece invece il populismo cresce soprattutto in Italia
I tre gruppi sopranista di FN iniziare io vidi dovrebbero avere insieme insieme tutti insieme centoquarantaquattro deputati
Praticamente un un un quinto del Parlamento europeo ecco su centoquarantaquattro deputati cinquantatré dovrebbero essere eletti con la lega con il Movimento cinque Stelle e confratelli d Italia
Se si fa la proporzione il trentasette per cento del populismo sopranista in Europa
Si concentra in Italia che non è che non è poco ultimo ultima segnalazione che riguarda proprio le questioni più italiane se vogliamo
Sì molto discusso parlato del gruppo Partito europeo che Luigi Di Maio il Movimento cinque Stelle intendono mettere in piedi per sostituire anche il gruppo con Nigel Farage via spiedi
Con i partiti dalla Croazia la Polonia alla Grecia fino alla Finlandia be'solo tre di questi partiti realtà ottengono dei seggi il Movimento cinque Stelle ventuno secondo le proiezioni pubblicate oggi
I croati Dizzee indizi ed avrebbero due parlamentari europei e il Partito Polacco comunque x quindici di estrema destra quattro parlamentari europei
I greci e finlandesi non ci sono perché hanno cifre da zero virgola quindi nessun eletto sulla base di questi numeri
Il Movimento cinque Stelle non potrebbe fare un gruppo se non trovo altri alleati magari nel suo gruppo attuale gli arditi
I gilet gialli che dovrebbero essere un altro interlocutore dei Cinque Stelle
Beh sono dati da questa proiezione al tre per cento dunque sotto la soglia non dovrebbero entrare nel Parlamento europeo
Questo il quadro sono le domande ti restituisco la linea David era solo un breve domanda per chiudere rispetto a questo quadro che tu hai tracciato
Si inserisce anche il dato oggi dell'Istat Riondato ufficiale l'Istat sta
Cercando di farci capire qual è la situazione del nostro Paese che non sembra quella al di là dei giudizi che se ne hanno prospettata nel progetto dalla manovra economica italiana questo potrà avere un effetto a Brussel nei prossimi giorni nelle prossime ore
Ma sicuramente da questa settimana ci sono stati una nuovamente una serie di richiami particolarmente netti e duri da parte della Commissione europea che a adottato il cosiddetto country del porto il il rapporto paese per tutti gli stati membri
Ma per l'Italia è particolarmente critico
Critico su diversi fronti innanzitutto quello del debito della politica fiscale e di bilancio del governo perché il debito è destinato a salire sopra il centotrentadue per cento l'ho detto anche di Stato oggi già per il due mila e diciotto ma insomma
Salirà ancora di più quest'anno nel due mila diciannove e non è destinato a scendere nei prossimi anni
C'è una scenario di base che porta il debito quasi al centocinquanta per cento del PIL nel nell'arco di dieci anni e che è una cifra particolarmente impressionante la commissione dice in questo rapporto la sostenibilità dei conti pubblici dell'Italia nel medio-lungo periodo è alto rischio finora era alto rischio nel medio periodo ma a medio rischio nel lungo Periodo perché grazie alla riforma delle pensioni Fornero c'è stata a quota cento
E nel documento si critica molto pesantemente quota cento perché mette a rischio la sostenibilità del debito del sistema previdenziale e tra l'altro ha un impatto negativo sulla crescita potenziale del Paese perché riduce la popolazione
In età da
In lavoro ci sono forti dubbi sull'altra misura faro del governo cioè il reddito di cittadinanza più che altro perché come ha detto la commissaria Teyssen rispondendo alle domande di radio radicale ha un costo molto alto e
La commissione dubita che l'amministrazione italiana abbia le capacità di gestire in modo efficiente ed efficace questa misura reddito di cittadinanza che per altri versi viene apprezzata l'impatto sulla crescita è molto limitato zero virgola uno per cento secondo i tecnici della Commissione
Perrot una spesa attorno allo zero quattro cinque zero quarantacinque per cento secondo quanto detto sempre la stessa Commissione europea nel suo documento poi ci sono altro altri giudizi qualitativi delle delle misure adottate in questi mesi o in procinto di essere adottate dal governo il decreto fiscale con la pace fiscale che favorisce l'evasione
Il marcia indietro sulle liberalizzazioni per esempio su due ne CCR e taxi critiche sulla questione Tav perché l'Italia non gioca il suo ruolo delle reti transeuropee risultato la commissione ha deciso di inviare un ultimatum
All'Italia c'è il rischio di una procedura per squilibri macro economici eccessivi che è diversa dalla procedura per deficit eccessivo legata al debito che pende sull'Italia ma una decisione verrà presa alle elezioni dopo le elezioni europee dopo il ventisei di giugno hanno detto sia Valdis Dombrovskis sia Pierre Moscovici si
L'invito è fondamentalmente le cambiate rotta con la presentazione del Def il Documento di economia e finanza e il programma nazionale di riforma il desse anche la chiave
Per evitare un'eventuale procedura per deficit eccessivo legata al debito
Che la Commissione potrebbe decidere di avviare ma anche in questo caso sempre dopo le elezioni europee in modo abbastanza politicante furbo l'esecutivo di giunco di un che lascia il Todi
Scavalcare questo appuntamento evitare un nuovo scontro col governo italiano
Su una procedura per squilibri eccessivi o nel caso dell'accordo raggiunto a fine dicembre sulla procedura per deficit eccessivo dicendo beh le prossime decisioni le prenderemo a giugno o meglio fine maggio inizio giugno ma comunque dopo il voto del ventisei di maggio la speranza ovviamente che quindi non si alimenti tanti europeismo in Italia
Evitando un nuovo scontro la domanda se l'Italia può permetterselo e soprattutto se i mercati resteranno relativamente calmi come sono in questo momento con uno spread attorno a duecentocinquanta duecentosessanta punti base
Cosa che giudicata non troppo sostenibile ma comunque al abbastanza accettabile se questo potrà durare anche nei prossimi mesi fino fino a maggio perché alla fine tutta questa vicenda dice racconta un'altra storia da che la commissione Brussel impone poco o nulla chi impone le marce indietro ai governi o o li ho certe riforme certe misure dette di oste Rita B. sono sono i mercati
Grazie grazie dunque a dal terreni penne collegamento in indiretta