Il congresso di Magistratura Democratica: forte regressione diritti e garanzie. Intervista al presidente, Riccardo De Vito

Siamo con il presidente di Magistratura Democratica Riccardo dedito a margine della congresso di MD dal titolo il giudice nell'Europa dei populismi
Dottor dedito partiamo da queste o come si pone la magistratura in un'epoca di populismo come ultimo Baluardo delle garanzie dei diritti
Ma la magistratura dire che è una nemica tradizionale e ormai se lo è sempre di più dei populismi al governo perché
Con la sua opera di tutela di diritti di sottili distinguo delle situazioni delle persone di riconoscimento dei diritti fondamentali è o un corpo intermedio che o per così dire interrompe il circuito della promessa elettorale tra poco tra il sovrano il neo sovrano e il popolo giudice contribuisce a far sì che la sovranità popolare sia ricondotta ai limiti del costituzione e quindi ha visto in qualche modo con un nemico esattamente come le come nemica vista gran parte dell'informazione che svolge un servizio pubblico integrale come Radio Radicale come altri giornali questi corpi intermedi sono nemici di chi vuole offrire delle visioni del mondo interessate realizzarsi
Che possono avere appunto il riconoscimento dei diritti costituzionali in dicembre proprio Bersani quindi il nostro compito come giudici al nono se riflessione di questo congresso è proprio sul cuore del lavoro del giudice vale a dire
La difesa dei diritti da che punto partire
Quali bisogni emergono nuovamente per avere nella società il dove emergono nuovi bisogni che hanno bisogno di tutela eccome dagli tutela è una visione sicuramente non neutrale perché una visione influenzata dalla costituzione ma è una visione che vuole accrescere la professionalità vero del giudice del giudice che lavora con la toga indosso in aula e non vuole certo positive inquinare invece la sua terzietà la sua imparzialità nella valutazione concreta dei fatti
Nata come risponde alle critiche di chi vi accusa di fare politica attraverso il diritto voi avete parlato molto a lungo avete fatto l'iniziativa ieri a Borgo Hermada
Sul capo lavarle sul caporalato oggi la prima parte del congresso era tutta dedicata alla alla situazione dei migranti e appunto per questo ci sono arrivate proprio delle critiche coliche Coco come replica ma lei quello che facciamo è esattamente come ho detto ormai più volte
Quello che riteniamo sia il compito dei giudici l'hanno scritto magnificamente i giudici statunitensi nel loro sentenze sui Muslim Vanna impedire che la politica dicendo spenga la costituzione a proprio piacimento impedire che la sovranità popolare venga per così dire
Assunta a una sorta di potere incontrastato nuovo Leviatano svincolato dai limiti
Per esempio quelli dell'articolo tredici dalla Costituzione che riguardano la magistratura ma anche la politica ecco non c'è nessuna intenzione di ingerenza nella politica c'è semplicemente idea di difendere i diritti
E di non essere neutrali rispetto alla Costituzione anche la nostra vignetta in realtà la tolda Aurora dalla parte dei sommersi esattoriale scriviamo per chi ci ascolta che ha suscitato molte polemiche
è in realtà la vignetta di un giudice che pone la toga sulle spalle di un migrante non per definire una politica di accoglienza che il dovere
Della politica vera e propria ma per tutelare i diritti di tutte quelle persone che arrivano sul continente hanno diritto a vedersi come
Sui diritti fondamentali a partire dal diritto di asilo senta un'ultima cosa nella magistratura associata serpeggiano
Delle tensioni da diciamo così per riassumere dalla posizione della magistratura progressista quindi
MD area alla la magistratura diciamo più centrista ma anche più
Conservatrice come può essere Magistratura indipendente insomma ci sono delle contrapposizioni proprio sulle scelte governative voi criticate diciamo così
Il le scelte governative le politiche del governo mentre in Magistratura indipendente per esempio Ende a non intervenire a non non commentare non criticare appunto queste scelte da qui c'è il rischio anche di una spaccatura all'interno del nel così come anche all'interno in magistratura democratica serpeggia e in questo congresso in questo primo giorno si coglie una certa attenzione tra chi
Vorrebbe costruire definitivamente in aria il progetto che unisce Magistratura democratica e Movimento per la giustizia e chi invece comunque vuole mantenere
Diciamo il discorso storico della corrente di sinistra e la magistratura associata che è appunto Magistratura democratica come va a finire
Come andrà a finire lo dirà a questo congresso noi auspichiamo che ci siano in questo momento storico soluzioni di unità sull'azione di unità all'interno di Magistratura democratica all'interno di Area che il grande investimento di Magistratura democratica anche in N M in Consiglio superiore ed è una scelta irreversibile dalla quale sarebbe irresponsabile tornare indietro ma riteniamo che l'attività di Magistratura democratica non in concorrenza con quella di Area sia un pungolo ex sensi Ale una acceleratore per così dire anche di Area democratica per la giustizia riteniamo che conservare
Una soggettività tutto tondo soprattutto nei rapporti con l'esterno di Magistratura democratica
Per così dire lasci tutte le sensibilità democratica all'interno dello magistratura permetta di svilupparle al meglio ci teniamo anche molto all'unità associativa ma come diceva stamattina Nello Rossi fornita associativa un terreno di battaglia che va continuamente ridiscusso e francamente alcune posizioni
Di Magistratura indipendente indipendente o alcuni timidezze anche del gruppo di Unicost in questo momento mettono a repentaglio l'unità di una magistratura associativa che invece è fondamentale nel momento in cui occorre stare a tutti dalla parte dello Stato di diritto anche perché quello che ha messo in discussione non è semplicemente l'attivi
Da di un gruppo ma la stessa indipendenza della magistratura grazie grazie alla presidente di Magistratura burocratica Riccardo Di Vito