"La sinistra e le nuove sfide della politica italiana"

Tutti
Iniziamo questo dibattito
Che stasera avrebbe dovuto essere presieduto da Paola Manacorda io purtroppo sono per sostituirla perché a le è occorso un grave problema familiare
Ne abbiamo indetto questo dibattito confronto sul tema la sinistra le nuove sfide della politica italiana
Io mi limiterei a introdurre questo confronto che come vedete sarà fra Ferdinando Adornato giornalista del comitato promotore di Alleanza democratica
Antonino Cuffaro della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista Gianni Mattioli deputato del gruppo dei Verdi Nando Dalla Chiesa deputato della Rete
Aldo Tortorella della direzione nazionale dei DS dicevo mi limiterò a introdurre questo dibattito per poi dare la parola per un primo giro i nostri interlocutori
Vorrei giocare su il due termini del discussione proposta intanto il termine sinistra
In queste settimane è stato lo stesso adornato con alcuni suoi articoli via
Riproporre un dibattito sul termine sinistra dibattito che anche mese anni passati attraversato alcune delle nuove formazioni dello schieramento democratico la stessa rete i Verdi su quanto questo termine possa essere desueto o meno quanto possa essere termine aggregante per un largo schieramento nel nostro Paese
Adornato propende appunto per se non sbaglio nei suoi articoli ma quello di tre euro potrà spiegarlo meglio per una l'ipotesi appunto che vede questo termine un poco in crisi alle prove anche del confronto di oggi preferisce una formulazione attorno alla definizione di progressisti
E forse allora da questo primo punto varrebbe la pena di partire cercare di capire quali possono essere i punti d'identità e di aggregazione di un largo schieramento democratico
Di sinistra nel nostro paese questi punti su che cosa si qualifica
Se questa aggregazione si esercita soltanto rispetto cartelli elettorali se questa aggregazione avviene il nome di invece qualcosa anche per fasce di popolazione a difesa di interessi di parte della popolazione
Devo dire noi siamo convinti che soprattutto scegliendo di stare da una parte difendendo interessi materiali si possa per esempio anche in questa città la città di Milano offrire una risposta efficace nei confronti della lega
Formazione che ha ottenuto grande successo elettorale e che sicuramente ha un pregio di parlare di cose concrete materiali riguardano la condizione di vita della gente le difficoltà le insofferenze dei cittadini
Quindi quali sono i punti di identità possibili e di aggregazione di un largo schieramento
Dove sia possibile operare quindi una sintesi fra vecchie culture della sinistra
Superando anche vecchi filoni che possono vedere anche a questo stesso tavolo più vicine alcune formazioni e nuove formazioni cresciute in questi anni
Questa sintesi è stata spesso auspicata in questi anni
Pensiamo che oggi sarebbe forse criminale non cogliere l'occasione a fronte della caduta di un regime dell'accelerazione di un processo di aggregazione
Di alleanza
Di alleanza duratura che offra una soluzione ai problemi del Paese
Lo dico perché siamo tutti reduci dalla campagna elettorale a Milano abbiamo condotto un'esperienza credo importante per l'intero Paese
E nonostante il risultato elettorale noi siamo convinti noi del PDS milanese e aver compiuto nel pensa che rimarrà in questa città che è una base di partenza utile importante per la battaglia che condurremo negli anni a venire anche nel nostro comune
Abbiamo visto moltissime energie e risorse giovani per la prima volta avvicinarsi alla sinistra lo schieramento democratico in grande quantità e oggi crediamo si ponga il problema di come mantenerli a noi vicine dare una prospettiva il secondo punto è le nuove sfide e qui vorrei fare una domanda ai nostri interlocutori se dobbiamo intendere per sfide soltanto le competizioni elettorali
Oppure se sfide sono anche la ricostruzione dal punto di vista istituzionale politico ma anche economico e sociale di questo Paese
Abbiamo visto un grande dibattito agitarsi appunto fra le forze democratica aperte progressisti di sinistra sugli schieramenti elettorali abbiamo visto divisioni sugli schieramenti elettorali
Però forse però molto tempo troppo tempo le scadenze elettorali o le solo le riforme istituzionali hanno come dire infiammato il dibattito e non sto ci si è esercitati altrettanto su terreni di aggregazione
Che ripeto anche qui riguardano molti i problemi concreti della gente
Vi voglio fare un esempio è possibile trovare una prendere come una sfida per esempio la grande crisi economica che in questi giorni campeggia su tutti i giornali
Con cifre più più allarmanti sulla occupazione che colpiscono diverse aree del Paese bene possiamo cogliere questa come una sfida la sfida della ricostruzione sulla quale ci cimenti hanno in questo largo schieramento
E perché pensiamo che forse le dispute sui cartelli vantano un po'superate
E allora forse qui finisco riusciremo a costruire un percorso di avvicinamento alle scadenze elettorali che rende le alleanze forse più solide
Forse varrebbe la pena di convincersi che le alleanze costruite soltanto con la fretta dalla scadenza elettorale quindici giorni primo trenta giorni prima possono sì determinare grande schieramenti ma che hanno difficoltà a comunicare con la gente
Forse uno schieramento largo bisogno di costruirsi prima su questi problemi molto più concreti che riguardano la gente
Ecco io finisco così con queste punti di domande iniziare a dare la parola ai nostri interlocutori inizierei con Gianni Mattioli deputato dei Verdi
Grazie
Noi tutti ci rendiamo conto di quale momento difficile
Abbiamo di fronte
E quale bisogno di lucidità
E coerenza
Sia necessario
E sia necessario a partire da alcune premesse
Chi devono essere tenute in grande conto
La prima di queste premesse la legge elettorale
Io non l'ho voluta
Mi sono battuto contro questa legge elettorale ma oggi c'è e sarebbe una pessima cosa fare come se non ci fosse bisogna stare dentro questa legge elettorale
E fare le proprie le nostre scelte oramai aprendo saltato voltato pagina
E allora uscendo del tutto da un'ottica di propria bandierina
E
Se devo interpretare al meglio la spinta di quell'ottanta e passa per cento di cittadini
Che questa referendum a questo referendum hanno votato sì
Interpretarlo al meglio significa io credo che noi dobbiamo fare ogni sforzo per costruirlo senza por tempo in mezzo avanzi siamo in grande ritardo altro che l'ultimo momento siamo già in ritardo
Per vedere come costruire questa grande aggregazione
Che non può che essere questo sì certo non ci sono scorciatoie oggi non può che essere un processo federativo
In cui ogni interlocutore di questo processo mantiene bene Chiara la sua identità
Io ritengo ad esempio che nonostante le dichiarazioni di simpatia di stima
La società politica abbia ancora capito molto poco di questione ambientale la i miei colleghi che è un po'in tutte le forze politiche
Mi dicono quanto siano bravi i Verdi e gli ambientalisti pensano che la questione ambientale siano fiorellini animaletti
Non hanno capito che la questione ambientale è una grande questione di politica economica di politica industriale di assetto delle aggregazioni urbane di democrazia
E fintanto che questo non sarà capito è necessaria una forte identità una forte presenza dei Verdi e quindi nel momento in cui parlo di aggregazione di grande aggregazione penso per me come per tutti gli altri interlocutori
Essenziali
A un'aggregazione in cui verrà la la malga bene ma i le scorciatoie non ci sono ognuno starà dentro con la sua identità
Questa è la prima premessa questa legge elettorale allora da giocare al meglio perché nasca allora in Italia
Io non lo chiamo di sinistra perché questo termine è un termine ormai che appartiene alla storia parlamentare di sinistra c'era anche Craxi di sinistra c'erano tanti posizioni parlamentari Pato piuttosto ai contenuti non lo chiamo di sinistra ambiguo il termine progressista c'è un termine molto chiaro riformatore perché questo Paese ha bisogno di grandi riforme
è un paese in cui guardiamoci intorno lo sfascio dei servizi
è forse la democrazia spalancata al controllo dei cittadini è un Paese che ha bisogno di un Paolo riformatore
La seconda premessa è una conseguenza della prima in queste condizioni
Nessuno può più giocare guardando i suoi risultati
E su questo il mio principale interlocutore è il PDS certo PDS può pensare che a una
Quota percentuale forte
è uscito in modo forte dalle esperienze che ci sono state anche dalle ultime esperienze
Ma in un contesto di questa legge elettorale che se le fa di questa forza
Senza costruire alleanze
Nei giorni scorsi Magri ci ha mandato a tutti una lettera un articolo di liberazione e ci dice facciamo un'aggregazione della sinistra in cui nella sua visione sinistra è i DS i Verdi la Rete e Rifondazione
Ci sono i numeri perché noi stiamo dentro questa legge elettorale e guardate la mia insistenza su l'aspetto della legge dipende dal fatto che per questa legge elettorale
O si vince oppure si esce dalla politica
Non ci sono alternative questa legge elettorale non permette sono pappone e dire bene c'è chi governa e chi controlla non controlla proprio niente
E da qui e allora diventa di grande responsabilità capire allora come si costruisce un'alleanza che vince
E in questo e termino con le premesse ma poi ho pochissimo altro da aggiungere
C'è anche una forte importante questione cattolica
Su cui io penso che finora deludenti sono state le risposte che sono venute sin qui dal PDS ieri ho sentito Veltroni alla Barone ho trovato deludente
La sua risposta il non rendersi conto
Che è in atto un braccio di ferro
Tra una posizione
Di tradizione di cattolici democratici quale quella espressa da Rosi Bindi e una linea di Martinazzoli che invece si vuol tirar dietro tutta la ex democrazia cristiana esclusi
Bontà sua quelli che hanno le comunicazioni giudiziarie
Non fare da sponda a questa tensione non essere quelli che spingono dando grande ascolto a e riconoscendo la nobiltà della tradizione dell'ispirazione
Dei cattolici democratici laddove eh né una virgola più né una virgola meno della Centesimus Annus guardate io
Nei giorni del mille novecentottantanove novanta quando con il crollo delle dittature dell'Est trovavo una certa vigliaccheria a sinistra
Nel non ricordarsi che poi cadute le dittature dell'Est
La novità degli ideali del movimento operaio non per questo veniva meno
E gli aspetti tragici del capitalismo non per questo diventavano migliori
Nel silenzio un po'vigliacco della sinistra
Dovevo leggere nei capitoli trentasette trentotto e trentanove della Centesimus annus la denuncia
Dei sistemi economici basati sul profitto da cui l'espansione del consumismo da cui l'aggressione all'ambiente da cui la ribellione della natura cioè le cose a cui credo io
Allora perché non essere quelli che nel poco tempo che resta dicono noi il Partito popolare così come diciamo no grazie
Ma a un'attenzione che porti anche là dentro tutte le chirurgie da fare esplodere beh questa è una partita che mi interessa e che ancora tutta da giocare quindi questo ancora ampio
Arco ampio accerto non però per contemplare zio per vincere o mandare qualche deputato in più ma incerto poi per fare delle cose ed è qui che l'interrogativo
Che viene posto viene a proposito perché la partita si gioca sul terreno dell'occupazione
Io non credo Hakimi chiedesse qual è l'immagine di democrazia economica
Per la quale vi battente io non credo che questa immagine sia quella della crescita egualitaria dei consumi non lo credo perché anzi ritengo che questo prospettiva di espansione sia finita
E nel mio Paese trovo una incredibile arretratezza io nel mio Paese si crede che la crisi economica sia una crisi economica italiana
Mentre l'Italia è un'appendice di una gigantesca crisi economica delle società industriali perché letture i due elementi nuovi che caratterizzano questa fine di secolo scarsamente vengono discussi da una il limite da una classe politica molto più abituata a discutere di ideologia e di schieramenti
Che gli aspetti strutturali ci sono due aspetti uno che il modello su cui per due secoli si sono lette se eretto il patto sociale
Della democrazia industriale
E cioè il processo alternativo di espansione delle produzioni quindi maggiore occupazione ma anche espansione dei consumi quindi diffusione del benessere questo è il patto sociale che ha retto
Il capitalismo questo oggi si scontra con dei fatti su cui da tecnico inascoltato
Chiedendo cerco di richiamare l'attenzione abbiamo alle spalle quarant'anni di una innovazione tecnologica talmente accelerata e tutti sono bravi a dire certa nell'informatica nell'elettronica questi sono zuccheri mi nella struttura della materia nell'ingegneria di sistema e ci regala hanno oggi una innovazione tecnologica talmente accelerata che si è tradotta tutta in aumento della produttività del lavoro tanto che le i meccanismi dell'espansione dei consumi e dell'espansione delle produzioni non reggono più non reggono più
Anche perché se noi volessimo espandere il patto sociale
Ai Paesi del sud del mondo allora e questo è il secondo fatto nuovo emergono i picchetti i limiti della questione ambientale ma quella seria quella drammatica
La malattia tecnologica tumori leucemie che vengono dal modo in cui noi produciamo e consumiamo il flusso delle risorse in particolare dell'Energia devo ricordare che il diciotto gennaio del mille novecentonovantuno sulla questione energetica infiocchettata dalla col pugno adesso abbiamo senso Way tra questione palestinese tutto quello che volete ma sul flusso e sul controllo del petrolio abbiamo combattuto una guerra
E sempre più amare più dure e difficili saranno le condizioni del controllo delle risorse
E poi la stabilità l'equilibrio degli ecosistemi no nelle forme fantasiose chiamano i miei colleghi
Anglosassoni che scandire ebbero nel tempo tra dieci quindici vent'anni quello che succederà delle calotte polari queste scempi argini ma l'aggressione alla stabilità dei grandi equilibri
Planetari in un modo non preventivabile ma certamente di perdita di stabilita
E allora laddove il sistema delle economie industriali per tradizione tenterei dell'espansione nascono tutti questi picchetti
Che rendono illusorio pensare come da una parte sognava la Malfa e andava a dirlo all'Assemblea della Confindustria sognano ancora gli economisti della lega ho sentito Gnutti
Nei giorni scorsi pensano che si possa rilanciare magari con una economia diversa per il Nord e per il Sud
Anche del nostro Paese rilanciare i meccanismi tradizionali dell'accumulazione e degli investimenti per me questo è fuori della realtà
E allora questo disegna quell'immagine di società sostenibile su cui c'è stato uno scontro davanti a tutto il mondo e che solo nei giornali italiani non ha avuto spazio in cui Bush ha affrontato difendendo le ragioni dell'economia tradizionale affrontato i paesi del mondo a Rio de Janeiro con quella limpidezza affatto le elezioni le ha perse il dibattito su cui si scontrano I n Germania in Francia negli Stati Uniti
Illy ceti politici economici e industriali e che in questo Paese
Ma io non lo so che cosa abbia in mente quale sia la politica economica che ha in mente tanti dei miei interlocutori non lo so e invece questa è la questione centrale e devo dire che o il piccolo alla piccola ambizione
Che
Negli ultimi due anni
Siano venute molto di più dalla lega ambiente dall'ambientalismo proposte serie e concrete i famosi cinquecento mila posti di lavoro che Legambiente ha presentato con la pignola indicazione di quali settori con quali investimenti e con quali costi
Piuttosto che il rilancio delle opere pubbliche di Tangentopoli si chiamino alta velocità si chiamino ANAS che in questi giorni Ciampi ripropone quello è il terreno
La prospettiva di una società che cambia la sua democrazia economica non è la democrazia delle qualità risma dei consumi ma diventa la democrazia delle pari opportunità
Pare opportunità dell'occupazione pari opportunità della salute pari opportunità dell'educazione in un paese in cui chi dalla scuola dell'obbligo arriva all'università è sempre un miserabile dieci per cento e così via
Pari opportunità su cui ricostruire un patto sociale io credo che su questo si possa andare io auspicherei con cento personalità rispecchi cento Caponnetto che dicano alla gente
C'è la proposta della lega dall'altra parte non ci sono partiti che si arroccano nella difesa dell'esistente ma ci sono le proposte nobili
Per la crescita reale di questo Paese e con uno grande avanzata di Società Civile molto più che della società politica intorno a queste proposte si possa costruire in tempi brevi perché questa è la necessità quell'alleanza di forze che credo è nell'interesse del mio Paese
Ho sporcato
Scortato prima di dare un tempo
Io proporrei di avere un tempo su dieci minuti per una prima serie di interventi in modo tale che come tradizione appunto ai nostri dibattiti si possa poi a un certo punto dare anche la parola al pubblico per fare domande
Dare la parola ad Adornato
Fare una premessa
Non so quanto propriamente io sia qui
Nel senso che io come voi sapete sono non politico che temporaneamente
Se ne sta occupando quindi si assume anche delle responsabilità
Un po'perché così certo punto avvertito no va be'dieci anni faccio il giornalista se
Perché è un po'mi seccava di scrivere delle cose o libri articoli chiedendo sempre ad altri di fare cose mai assumendosi responsabilità che è un atteggiamento credo tipico
Di un certo strato intellettuale
E mi è capitato di fare le riflessioni che venivano richiamate in apertura
Anche per una mia passione una mia formazione intellettuale a sinistra
Sullo stato delle arti in questa benedetta sinistra italiana
Io partirei da un presupposto
In questo Paese dall'Unità d'Italia
Vero da oltre cento anni la sinistra non ha mai governato
Anzi anche persone che partivano da sinistra
Tipo Crispi o lo stesso Mussolini
Per governare questo Paese hanno dovuto fare delle piroette alle volte nell'ultimo caso del tutto
Radicali
A destra pergole
Dunque se si eccettua l'esperimento di Depretis nel mille ottocentosettantasei se e lo stesso e lo si vuole considerare sinistra
In questo Paese la sinistra non ha mai governare
E io credo che tutta la discussione che alla quale non ci appassiona appassioniamo
E che è stata dettata in modo drammatico degli ultimi avvenimenti di questo paese ruoti intorno a questo problema
Come può la sinistra finalmente governare
E no restare perennemente all'opposizione
Destra e sinistra sono concetti che continuano ad avere una lo con loro valore e dice una menzogna chi dice il contrario
Perché ci sarà sempre nella vita degli uomini che vuole approfittarsi dei caso che la vita determina perché non scegliamo noi rinascere ricchi o poveri
Per approfittarsi di questo caso perpetuando o renderlo addirittura più drammatico nei suoi squilibri
E ci sarà sempre invece chi vuole lavorare perché siano corrette corretti gli squilibri che in questo caso comporta nella vita dello il caso e la selezione sociale che su questo caso si innesta il problema dunque non è se esiste una sinistra in contrapposizione a una destra il problema è che che cosa nelle diverse epoche può voler dire la parola sinistra
E che cosa vuol dire oggi cioè che cosa vuol dire cosa indica
Qual è il termine più giusto la cultura più giusta per indicare quelli che stanno da questa parte della barricata ovvero come io personalmente voglio essere
Dalla parte della barricata che lavora per correggere gli squilibri che la selezione naturale la selezione sociale producono nella vita dello ci sono questi signori che vogliono correggere questi squilibri e come possono governare questo è il punto in discussione
Ora non c'è dubbio che il termine sinistra oggi arrivi un po'affaticato
E col fiato corto al cambio di questo secco
Che cos'è sinistra
Anche quello destro ma oggi e non ci interessa questo quest'altra parte dalla barricata
Che cos'è sinistra sinistra
E Cossutta
E Occhetto
E Nando Dalla Chiesa sono io
Era Bettino Craxi
Perché se noi dobbiamo stare alla definizione per sinistra dobbiamo intendere ciascuno di questo eppure tra loro c'erano posizioni assolutamente incompatibile addirittura inconciliabili sul caso di Craxi mi pare che come diceva Karl Kraus di Hitler non mi viene in mente niente
Ecco questo è il punto
E non dunque per restringere la capacità di chi sta da questa parte della barricata ma per ampliarle oggi è in discussione questo tema
La sinistra in questo secolo sia nella sua componente socialdemocratica sia nella sua componente comunista per esempio ha inteso che la società la si cambia dal potere conquistando il potere sia la la stanza dei bottoni o fosse una rivoluzione violenta
Tutta la sinistra è stata accomunata da questa idea che conquistare il potere da società significa conquistare il centro dal quale si trasforma oggi questo non è più così tanto vero
è evidente che il potere gioca un ruolo importantissimo ma la società la si cambia anche dalla società
In una rette di interventi associativi e di micro Poteri
Che oggi hanno un ruolo assolutamente superiore a quello che avevo vent'stando asserragliati l'hanno scoperto i socialisti spagnoli Gonzales semi ce l'hanno dichiarato in modo amaro noi pensavamo era una generazione che pensava andando al potere di poter trasformare la società ci siamo trovati paralizzati perché spesso governare
Se non cambi le strutture del governo se non le dei centri per esempio
è molto difficile dal potere centrale
La sulla sinistra sia quella socialdemocratica che quella comunista per fare un altro esempio ma qui non solo la sinistra che spesso anche la destra
Ha inteso la una contrapposizione statale privato la sinistra saprà poggia tutto quello che era statale disprezzando tutto quello che era privata
Oggi probabilmente arriviamo a una comprensione di questa opposizione riguardo per esempio al termine dell'efficienza che ci riguarda tutti per il modo in cui viviamo che Cippone di su quel su questo punto di fare delle riforme nella nostra testa in come ragioniamo
Fatto solo due esempi perché il il tempo è pochissimo ma per dire che oggi evidentemente siamo arrivati a un punto
Nel quale tutto deve essere messo e indire un'opera di ridefinizione ma non c'era per abbandonare questo il punto la parte della barricata che lotta per correggere gli squilibri ma semmai per renderla più aggiornata più adeguata più attenta più ampia rispetto agli umori
Della popolazione dell'opinione pubblica di coloro che vogliono governare devono essere governanti
Non c'è dubbio per esempio che ne usciamo da un sistema nel quale alla fine si era determinato ed è un canto un tumore che noi dobbiamo debellare una specie di grande partito unico della spesa pubblica che coinvolgeva Governo e opposizione
E rispetto al quale introdurre dei termini anche nella pubblica amministrazione in tutti i settori dal democrazia italiane tutore dei temi di efficienza significa combattere proprietà alcune categorie alle quali voi stessi anch'io personalmente ci siamo ci siamo formati
Ma soprattutto chiedo scusa per
Perché vado molto di costo per il tempo ma soprattutto sta davanti a noi la grande riconversione del sistema democratico che abbiamo davanti
Ora io da questo punto di vista vorrei dire
Che bisogna stare attenti anche alle analisi che si fa
Tangentopoli sicuramente è una grande devastazione
Che ha dato origine non sola su movimenti di ribellione ma anche proprio all'insostenibilità di una situazione politica
Ma all'inizio della crisi di questo sistema politico non data Tangentopoli
Non solo perché la lega
E i movimenti referendari che sono i due elementi che vanno maggiormente messo in crisi nascono prima del culmine dell'inchiesta Mani pulite cioè i cittadini italiani non è vero che la rivoluzione fatta solo dei giudici come qualcuno rimprovera i giudici sono importantissimi e devono continuare fino in fondo a usare il bisturi
Ma sono stati i cittadini a rendere possibile
Questa opera dei giudici
Ma non solo per questo non solo perché hanno cominciato i cittadini con comunque la si voglia giudicare dalla lega dal movimento referendario penso senza entrare nelle opzioni di merito
Ma anche perché la crisi del sistema politico è molto molto più datate più lontana del mille degli ultimi due tre quattro anni
Io credo che sia almeno una ventina di anni che i cittadini di questo Paese sanno che il sistema politico ovvero il sistema dei partiti così com'era
Organizzato in Italia non reggeva più una società che era cresciuta
E che non era più la Società gerarchica facilmente riconoscibile degli amici in quanto anche dei primi anni sessanta in cui i partiti hanno avuto una grande un grande ruolo di educazione della gente alla democrazia ma la società era cambiata e cambiata promette la fine degli anni sessanta
Moro e Berlinguer che sono stati gli ultimi due grandi statisti di questo Paese questo avevano capito
Uno parlava di terza fase l'altro parlava di seconda tappa del rivoluzione democratica antifascista probabilmente non era pienamente la loro coscienza ma forse inconsciamente sentire che anche i termini somigliano quello di Seconda Repubblica
Su questo poi la morte di Moro poi quella di Berlinguer hanno messo un velo chissà se loro tentativo era giusto molti sostenevano all'epoca di no io tra questi però non si può negare che c'era la coscienza che una fase della Prima Repubblica già allora
Si stava consumando
E Craxi nasce su questa coscienza
Dice io faccio fuori questi due perché sono i due grandi colossi che stanno dentro attacca il leninismo presunto del Partito Comunista Italiano attacca
Il ladrocinio il sistema di potere non la Trocino bontà sua del sistema di potere democristiano
Finisce a comandare una banda di gangster al centro dello Stato e quindi per mettere in atto il paradosso dei paradossi capolavoro dei paradossi cioè di essere un leninista democristiani
Ma la crisi di questo sistema politico aperta da da allora ecco perché i partiti i dirigenti dei partiti o di quelli che rimane dei partiti non devono stupire il sì della radicalità di questa crisi
E soprattutto non devono pensare che basta come si deve perché sono cittadini uguale agli altri politici mandare in galera i politici
Perché anche se le mandassimo credo tutti quelli che lo meritano naturalmente che siano le prove che hanno rubato anche se noi facessimo questa operazione
Se per un miracolo tutti i partiti quelli che devono devono essere liberati da queste persone la crisi del sistema politico cioè di rappresentanza dell'opinione pubblica dei canali di democrazia di una democrazia in cui lo eravamo sudditi
E non cittadini ramo soldi diciamo la verità anche perché l'hanno scelto nomi
Siamo noi che votavamo
Ramo uno che conoscevamo la democrazia che c'era in questo Paese le responsabilità non sono sullo stesso piano chi comanda e chi dirige a sette volte maggiore responsabilità di un cittadino però
Se vogliamo essere onesti dobbiamo anche pensare il mondo in cui e noi siamo vissuti e quello che abbiamo fatto noi per liberarci
Quindi soprattutto abbiamo questo sistema che comunque deve essere riformato
Il referendum hanno dato questa indicazione
Oggi abbiamo il problema di costruire qualcosa che in questo Paese non c'è mai stato
E cioè il fatto di poter alternare al governo
Questo è l'indicazione che veniva dei referendum che è stato in parte tradita io condivido che lo dice Mattioli dalla legge elettorale pur tuttavia la legge elettorale mette in condizione la politica di poter lavorare su questo grande obiettivo
Ovvero mai più una cancrena di cinquant'anni perché non abbiamo avuto cinquant'anni di potere ininterrotto
Mai più questa cancrena mai più quelle facce che somigliavano troppo a quelle quella di Andreotti che somigliava troppo anche a quelle di dei dei di di facce che vedano la televisione dei sistemi totalitari
Nella loro eterna immutabilità
E conto e anche il migliore dei poteri dopo cinquant'anni finisce per pensare di muffa e il nostro non era il migliore dei poteri
Questi erano capaci di tutto
Questi erano capaci di tutto
Ora io vorrei dire qui e ci ci tengo a dirlo in questa festa
Che io credo che il PDS deve fare molte riflessioni anche su questo
Poi dirò anche perché
Però
Va detto che se si volessero Nesta
Anche nei casi locali dove il Pd è stato implicato e questa è una città che c'era il dente che duo
E la lingua batte su questo tema
Però non si può dire che che stava l'opposizione fosse dentro cui il sistema delle tangenti
Non si può mai costruire niente di nuovo se si azzera il passato e se non si riconosce che sta quello che è stata la democrazia in questo Paese le vere responsabilità
Noi eravamo di fronte a un gruppo di persone che non possiamo più neanche chiamare ladri
Questi speculano sulle medicine degli anziani e dei bambini alteravano la posologia dei farmaci questi non erano solo ladri questi erano dei mostri
Questi erano dei moderni dottor Mabuse che un sistema democratico cui un sistema democratico aveva consentito di reggere con una lunga teoria di anni il potere
Per non parlare di altre cose di cui poi magari credo parola Nando Dalla Chiesa che Lea più nelle sue nelle sue corde
Questo sistema politico ha modificato e non si può modificare questo sistema politico senza tener conto due minuti con senza tener conto che ne abbiamo vissuto in un mondo in cui ci hanno costretti o ci siamo costretti a dividersi secondo lo schema del bipolarismo mondiale Patto di Varsavia nato la guerra fredda Partito Comunista democrazia cristiana
In cui non le nostre idee reali o i valori e i programmi ma le ideologie tenevano insieme i cittadini italiani l'ideologia e se c'era qualcuno dalla democrazia cristiano del mondo cattolico per meglio dire come cui faceva riferimento Mattioli che aveva delle idee più vicine magari a qualcuno nel partito comunista questo non aveva senso perché comunque e che magari era ed è più vicina a quel partito comunista che a quelle di un altro suo amico di partito democristiano era possibile
Tant'è che questo sistema elettorale faceva votare a qualcuno Zaccagnini col sistema proporzionale per fare leggere Ciancimino ripetuta de il simbolo
E questo era quello che si otteneva dal sistema proporzionale
Erano tenuti da questi
Oggi non è più possibile perché è finita la guerra fredda
E allora queste nuove aggregazioni devono essere elaborate compiute non sulla base di un accordo elettorale per guadagnare un deputato in più perché la gente non è più spessa in questo Paese
E siamo tutti smaliziati e sedi qualcosa abbiamo bisogno è di due schieramenti
Che si completano la leadership del Governo su un programma chiaro
Sulla definizione di un premier che noi conosciamo
Su una coalizione che venga detta prima del voto noi scegliamo possiamo sbagliare ma ciascuno sceglie quello che crede meglio e poi sa che dopo quattro anni cinque anni ha la possibilità di mandarli a casa senza farli rimanere quarantacinque
Questo sarà difficile arrivarci perché ci hanno insegnate in questi quarant'anni a stare divisi e a dividerci sulle ideologie e quindi prima di rimettersi insieme
Su valori e programmi ci metteremo perché ciascuno le sue organizzazioni ciascuno tiene giustamente la sua identità ciascuno tiene giustamente la sua storia e guai se ciascuno lo tenesse la sua storia perché è la propria vita e la propria vita non si può cancellare
Però ci metteremo degli anni ma dobbiamo arrivarci perché sono questo Paese non avrà un governo non avrà un governo e oggi abbiamo bisogno di essere governati non dividere perennemente nell'anarchia perché le spallate dobbiamo ancora darle
E non l'abbiamo ancora dato del tutto bisogna andare a votare al più presto per dare l'ultima definitiva spallata quelle zombie che sono ancora in Parlamento
Parlo di quella classe politica di cui parlavo prima ma abbiamo bisogno di crearle queste aggregazioni di superare queste diffidenze che la guerra fredda ci ha imposto che senso ha oggi cattolici e laici in politica sento per ciascuno nella propria vita religiosa o no
Ma che senso ha questo che ci hanno che ci hanno costretto a tenere come spartiacque prima della guerra fredda
Ecco allora che l'ipotesi sulla quale io lavoro e credo
E quella di arrivare alla fine a un vero bipolarismo che avvicina l'Italia dei grandi democrazie moderne
E quindi per quanto riguarda questa parte della barricata che quella perché anche le le liberal democrazie nelle grandi democrazie moderne non non sono uguali i due poli come Ernesto Galli Della Loggia scritto su quella sera non sono uguali perché Chennedy non è Reagan
Perché Olof Palme non è la pace pure si richiamano
A valori comuni liberaldemocratici ma da una parte appunto c'è quella barricata che vuole che la selezione sociale aumenti
Che il profitto sia solo profitto contro la società dall'altra c'è chi vuole e ti e e tiene conto che gli squilibri di una società si sono i poveri come in Italia ci sono i poveri e la società intera che non funzioni se ci sono gli anziani che vivono in condizioni disperate chi non si occupa di questo non può essere un democratico un progressista lasciamo stare come ci vogliamo che non può essere ma questa è interesse dei sistemi liberaldemocratici interesse anche degli imprenditori che vengano risolti gli squilibri così come interesse della povera gente
Che ci sia anche un'imprenditoria ricca
Competitiva
Con l'estro queste grandi spazi grandi spazi in cui c'erano divisi per cui c'erano quelli che stavano con la competizione con la concorrenza ed erano i nemici padroni e quelli che stavano con la solidarietà che erano i nostri amici
Questo non è più vero perché in una società democratica equilibrata c'è bisogno sia dalla concorrenza
Che della solidarietà
E non c'è società democratica che possa fare a meno
Del lavoro del rischio dell'innovazione ma non c'è società democratica in cui valga la pena di vivere che possa rinunciare alla solidarietà e alla tutela degli strati più deboli e di chi soffre
E non è democratica quella società che non sta vicino al dolore ecco il punto lo lo sbocco il bipolarismo un grande partito democratico in cui voglio dire superate queste di Firenze le persone che stanno qui a questo tavolo guardate le ciascuno di noia una sua cosa un una sua proposta una sua cultura diversa
Da da quella dell'altro ma come faccio io con la mia lo dico per me a poter vivere governare un Paese senza la cultura di Gianni Mattioli
E perché queste persone che stanno qui non possono superare le loro diffidenze che vengono da una storia anche altre nel mondo cattolico nel mondo laico riconoscendosi in questa parte della barricata e avendo un avversario non come nemico
Come avversario non come nemico quelli che stanno da quest'altra parte della barricata per esempio la lega
Per esempio la lega in questo caso
E la lega che Vecchio e Nuovo si dice scusate sto rubando dopo l'infinito vecchio e nuovo si diceva vogliamo metterci delle altre cose dentro queste frasi che tutti noi pronunciamo vecchio e nuovo presente cominciamo a dire che nuovo è chi bada gli interessi nazionali
E non ci bada al proprio interesse di partito
Cominciano a dire che nuovo è chi non crede più che la verità
In tasca sia una sola di una sola formazione politica ma che ci siano più verità e che bisogna saper riconoscere la verità dell'avversario e da questo punto di vista io dico il signor Umberto Bossi è davvero nuovo io credo che quell'arroganza con quel linguaggio che ricorda molto da vicino quello di Craxi
Dista di pensare che la verità
Sia da una parte sola sia solo in quella tasche io questa cosa non non la trovo nuova io l'ho sentita tante volte in questo secolo lo studio tante volte in questo secolo i movimenti integralisti che poi si ponevano come problema la conquista di un potere non democratica
Questo è lo schema
E queste persone non possono stare dalla stessa parte della barricata superando questa diffidenza o vogliamo mettere a nostra bandierina ciascuno col suo cinque per cento anche il diciotto per cento
Come può avere il PDS ma io divago il venti ma non si governa neanche col venti era stesse rimane solo la sinistra intendendo PDS anche Rifondazione orette non governa questo Paese
Perché in queste democrazie moderne si governo occupando il centro e c'è convincendo il maggior numero di persone persone che non vanno demonizzate persone che vogliono anche una politica temperata
Ragionevole e responsabile
Non lo si governa solo con la sinistra ecco però il processo deve essere più ampio e più ampia la volontà di rinnovarsi nell'incontro con gli altri questa è un utopia forse ma io dico che in questo incontro con gli altri riconoscendo nell'altro non un handicap come la politica finora considerato ma un arricchimento della propria personalità
Facce Q solo con questa utopia io dico si può governare questo Paese e si deve governare un Paese democratico che ha bisogno di essere governato per non finire come succursale della Germania come vorrebbe Bossi o come è più facile una Beverly Hills
Del terzo mondo perché queste sono le alternative che abbiamo davanti allora l'obiettivo
Per questa parte della barricata chiamiamolo democratico progressista qualcuno ci della chiave sinistra è quella di governare ho finito grazie
Carella farò Antonino Cuffaro
Non c'è dubbio che la sinistra oggi deve guardare alla situazione politica
Ai problemi del paese con grande coraggio e con grande realismo
Però anche con chiarezza
Sentivo Adornato concludere la sua
Nel suo intervento
Con l'elemento Boy chiave della sua posizione politica
La convergenza al centro
La necessità di conquista di una parte dell'elettorato che oggi si stacca dal desk dal vecchio sistema di potere
Credo che dobbiamo discutere anche di questo vedere quali conseguenze può portare una un tentativo della sinistra di un'occupazione non di disarticolazione del centro e quindi di acquisizione
Di forze che ieri hanno fatto riferimento al sistema di potere costruito attorno alla democrazia cristiana al Partito socialista
Ma un tentativo di occupazione del centro Torriero
Fra qualche minuto su questa questione
Intanto io voglio dire
Che sono d'accordo
Conti introducendo ha detto
Che l'esperienza elettorale che ha vissuto Milano è un'esperienza elettorale positiva
A cui deve guardare davvero tutta la sinistra per trarne spinta insegnamento e nuove ragioni di unità
La seconda cosa che vorrei dire è questa
E sono d'accordo qui con l'onorevole Mattioli
Noi abbiamo combattuto la legge elettorale
E non capisco tutti gli entusiasmi che si sono creati attorno al referendum è al risultato del referendum e del resto vedete che in quali condizioni di difficoltà si stato provando oggi il Paese e quanti rinvii ha subito diciamo la possibilità che l'elettorato italiano dia un giudizio non solo i magistrati devono giudicare i democristiani liberali i socialisti che hanno rubato
Mi deve giudicare il popolo e devo dire che ancora oggi quel ministro De Lorenzo che ha rubato
E lucrato siede in Parlamento sia il Parlamento e continua a votare sui problemi della sanità
Noi abbiamo combattuto la legge elettorale e l'abbiamo combattuto anche per una ragione
Con le fa sì che si è voluto dare sulla cambiamento del sistema elettorale
Per diciamo far voltare pagina al Paese in una certa misura si è data una soluzione a gruppi dominanti accede capitalistici a forze politiche che avevano diciamo largamente deviato dal loro ruolo come se i mali del Paese derivassero da una legge proporzionale non derivassero invece dal sistema di corruzione
Li può anche dalle classi dominanti italiane
Certo c'erano delle correzioni da fare ma non crediamo non abbiamo creduto che fosse proprio quello il problema fondamentale che doveva essere affrontato dal paese però vogliamo dire che la legge elettorale cioè e che con questa nuova legge elettorale la sinistra deve fare i conti
E deve fare i conti tenendo presente che ci troviamo davanti a tre emergenze continuano
Diciamo i tentativi di involuzione autoritaria in questo nostro Paese le bombe vengono da un passato ma hanno anche un disegno per il futuro
C'è l'emergenza lega sappiamo cos'è oggi ne diamo un giudizio fortemente critico per quello che oggi non sappiamo cosa potrà essere domani e teniamo cosa potrà essere domani la terza emergenza e quella crisi economica che sta portando via nel nostro Paese centinaia di migliaia di posti di lavoro e che può avere degli svolti drammatici non solo per l'occupazione e non solo per l'economia ma anche per assetto democratico di questo nostro Paese
Realismo e coraggio
Tenendo presente che con la nuova legge elettorale se la sinistra non sa trovare una strada dell'unità c'è il rischio che tutto il paese si possa trovare davanti ad un Parlamento dominato da forze potentemente reazionarie
Perché se si va a vedere quale la distribuzione dei suffragi nel Paese
E si fa una qualche proiezione rispetto alle leggi elettorali senza l'unità della sinistra c'è un Paese diviso in tre parti c'è una sinistra che può diventare soltanto una forza che può può ridursi a una forza minoritaria regionale
Abbiamo quindi la necessità di reagire promise reagisce ma ci sono due ipotesi o quella della convergenza al centro che qualcuno va sostenendo o quella della unità che noi proponiamo della sinistra come condizione per stabilizzare la democrazia e per far fronte ai pericoli della situazione economica difendere le condizioni dei ceti più deboli difendere i diritti dei lavoratori
Se si pensa alla convergenza al centro
Come una passeggiata come qualche cosa che può distrarre forze da un cartello reazionario
Per aggregarle ad una forza progressista che contrasta una forza conservatrice e beh noi dobbiamo dire che in questo senso si fanno molte illusioni
Il centro non è sgombro
Il centro è occupato da forze economicamente potenti ancora politicamente presenti
è il centro
Dovrebbe associato in una alleanza di progresso
Dovrebbe
Poter voi pensate disarmare senza che il CDA
Egli assume sollecitazioni
Per le richieste dei suoi interessi
E i suoi uomini magari i più onesti
Magari quelli riciclati amante continuano a rappresentare degli interessi forti questo è il problema che noi poniamo a chi pensa alla convergenza al centro io non parlo più del sogno la Malfa Martelli io mi riferisco a quelle forze che a sinistra pensano che attraverso una convergenza al centro ci sia la possibilità di risolvere
Facilmente i problemi del Paese
Guardate o si crede io son d'accordo qua con Mattioli che questo Paese e di fronte annodi difficilissimi
Ha problemi economici di carattere strutturale che derivano non soltanto dalle debolezze della economia italiana ma da una situazione internazionale
E allora la sinistra reagisce forte della propria consapevolezza
Del del proprio passato dell'orgoglio il proprio passato ma anche con un analisi nuova e con risposte nuove a una crisi che crisi strutturale del capitalismo italiano del capitalismo europeo
Però c'è il rischio
Di affrontare questi problemi in termini di riequilibrio indolore attraverso una qualche manovra o di carattere monetario o attraverso dei nuovi decreti
Come come ha fatto Amato come come sta facendo Ciampi che fanno pagare
Ai lavoratori alla parte più debole della popolazione il costo del disastro economico che c'è stato in Italia e anche della ristrutturazione selvaggia che è avvenuta in questo nostro Paese
E che non è stata questo voglio dirlo al compagno Tortorella fronteggiata forse sufficientemente da voi nel momento in cui i processi erano ancora all'avvio ancora in corso la sinistra credo che abbia sbagliato delle battute e non abbia capito fino in fondo
Ciò che significava il suggerimento e la indicazione politica data da Berlinguer quando parlava di austerità e quando poneva il problema della questione morale austerità però come ricerca di una nuovo tipo di sviluppo di una nuova possibilità per il paese di avanzare
Tagliando cori consumismo di esagerati e dando anche vita a un programma a un programma di risanamento di Risanamento non solo della economia ma del modo di produrre ma della diciamo capacità produttiva ed è la base produttiva di questo nostro paese secondo nuovi indizi
La convergenza al centro
Certo può probabilmente catturare una qualche componente dell'elettorato però può portare anche Casini la sinistra ad assimilare delle posizioni che non sono sue
Assimilando queste posizioni non suoi la sinistra domani può pagare gravemente nella rapporto con con i lavoratori con le masse popolari
In una situazione politica in cui la lotta allo scontro si radicalizza
Una sinistra che diventa subalterna di idee degli altri finisce per perdere il consenso e può darsi anche cioè l'indebolimento l'indebolimento possa poi pesare anche sullo stesso assetto democratico del paese
Devo dire una cosa
A chi pensa che noi abbiamo avuto in tutti questi anni una sola idea che le società si cambiano con il potere
E probabile che la sinistra in Italia parlo anche dei comunisti parlo del PC
Abbia dato a questo Paese dall'opposizione più di quante altre forze non abbiano dato governando altri paesi o governando governando io interi sterminati diciamo agli interessati mirata aggregazioni aggregazioni di reazioni credo che il in questo senso la sinistra debba rifiutare l'idea che si vada comunque al governo e nello stesso tempo lo dico da la sinistra debba rifiutare anche il concetto che al governo non si debba andare mai io credo che lo sforzo deve essere fatto per conquistare una larga parte dell'elettorato mandando con delle posizioni molto chiare
Al rapporto con al rapporto con l'elettorato spesso dicendo soprattutto delle cose molto chiare rispetto alla crisi economica e alla soluzione per e vogliono dare i ceti dominanti
Ecco io credo che abbiamo
Diciamo alle spalle delle esperienze
Che devono metterci al riparo dal settarismo dallo scontro per lo scontro dalla contrapposizione
Di tipo ideologico
Nello stesso tempo credo
E sarebbe sbagliato da parte nostra in questo momento
Discutere su una ipotesi di governo o addirittura a scontrarci su delle posizioni programmatiche
Io credo che lo sforzo debba essere fatto con realismo
Tenendo presente le condizioni del Paese tenendo presente il fatto che attraverso un'alleanza alle forze di sinistra possono pompista are notevoli suffragi ed avere una notevole presenza in Parlamento
Certo questo presuppone una scelta di campo non si può stare con chicchessia la scelta di campo che noi chiediamo che la scelta a favore delle classi lavoratrici
E una provocazione diciamo nel Parlamento italiano rispetto al governo Ciampi rispetto ai problemi economici rispetto ai diritti dei lavoratori che dia il segno di una ricomposizione di forze
Dare vita uno schieramento che sappia contrapporsi a chi vuole una involuzione di carattere reazionario in questo Paese
Non voglio superare i limiti di tempo forse potremmo anche riprendere riprendere gli argomenti
E vedere anche quali possono essere le condizioni
Di un incontro e di un confronto ci sarà un confronto ravvicinato fra le forze di sinistra nei prossimi giorni posso dare persino l'annuncio di un incontro fra Rifondazione comunista e il PDS altri ne seguiranno con i verbi con con la mente
Bene l'obiettivo deve essere quello di guardare con realismo alle condizioni del Paese
E di confrontarci su la situazione grave del Paese stessa per arrivare ad un accordo
Che possa creare le condizioni di una stabilizzazione della democrazia e di una difesa dei diritti dei lavoratori per questo tutti assieme dobbiamo pensare ecco come sarà composto il futuro Parlamento
E se questo Parlamento restasse sguarnito di forze democratiche e di sinistra il Paese rischia grosso se nel Parlamento noi riusciamo diciamo da osservare una forte presenza democratica di forze di sinistra di uomini di sinistra c'è la condizione domani per discutere del Governo per difendere la democrazia e andare avanti qualche segnale qualche segnale se votare e se votare subito rispetto al governo Ciampi rispetto alla richiesta di elezioni anticipate e c'è poi una grande occasione di massa
Promossa dai Consigli di fabbrica parte dai Consigli di fabbrica il venticinque settembre ritroviamoci tutti assieme in piazza San Giovanni a nato vediamo anche qui è un segnale di unità della sinistra
L'acqua
Alla Nando Dalla Chiesa
Il termine sinistra
Io credo che il termine sinistra in questo momento sia ancora molto ambiguo
Perché ha una connotazione storica che
Non rende chiare le identità non rende chiari progetti non rende chiarimento del far politica
Ed è questa la ragione per la quale in questo periodo soprattutto in un periodo di grande confusione trasformazione di transizione
Ritengo che il parlare di uno schieramento di sinistra si presti ad equivoci alcuni dei quali cercherò di illustrare
è chiaro però che dal punto di vista storico generale da destra a sinistra esistono esisteranno sempre avranno dei contenuti delle ispirazioni
Differenti
In sede
Istituzionale ci sarà appunto la destra ci sarà una sinistra normalmente coincidenti con uno schieramento conservatore lo schieramento progressista questo
Io credo che sia
Ovvio
Per questo mi pare che la discussione sul fatto che si possa parlare di progressismo o no sia una discussione
Perdente perché esista il concetto di progresso poi possiamo accanirci nel discutere
Quale combinazione di valori renda meglio l'idea di progresso ma il progresso come dimensione della storia esiste sono sempre esistiti coloro che hanno cercato
Di conservare intatte le relazioni e rapporti sociali e coloro che hanno cercato di farli evolvere a vantaggio di una pluralità di persone che prima erano svantaggiate dei rapporti sociali resistenti questo mi sembra un elemento molto chiaro
Mettere in discussione queste verità fondamentali a mio avviso crea una confusione notevole
Sono perché questi termini si usino conservatore progressista
O anche definito la coalizione che si batteva Milano come coalizione democratico progressista
Non l'ho definita del di sinistra mentre altri la definivano di sinistra perché non c'era dentro tutta la sinistra storica che va governato Milano e c'era dentro una parte di diciamo opinione pubblica democratica che non si autodefinisce di sinistra
Questo va detto perché davvero il cambiamento che è in corso la nostra società
Risotto alle persone
Io parto da un assunto che può sembrare
Molto provocatorio per me il centro è morto il centro politico non esiste più
Esiste un grande centro politico dentro il Parlamento esiste una grande quantità di professionisti della politica che si definiscono di centro che vogliono stare al centro ma il centro in politica non esisterà più
Perché non siamo più è anche questo uno dei frutti della caduta del muro
Non esisterà più un sistema costruito in modo tale da doversi definire rispetto alla destra fascista precedente che aveva retto il regime contemporaneamente rispetto a un pericolo comunista al di fuori dei confini il centro nasce da lì
Da tentativo di legittimare la propria identità per negazione
è ovvio che ma mano che questa identità si consuma nel corso dei decenni diventi un'identità sempre più debole che ha bisogno sempre di più di chiedo di ideologizzare le posizioni degli altri
Ma non ha più un progetto da proporre
Non ha un sindaco da proporre a Milano non sindaco da proporre a Roma cerca di guardarsi disperatamente non sindaco da proporre a Palermo non a uomini da proporre perché non ha idee da proporre riesce a presentarsi soltanto caricando ideologicamente gli altri per quello che non sono
Ma il gioco può andare per una volta non può andar bene sempre
E disperatamente la democrazia cristiana trasformata cerca di presentarsi come nuovo centro politico
Il centro non c'è più
Tendenzialmente c'è uno schieramento conservatore che uno schieramento progressista
La cosa è complicata dal fatto che noi purtroppo non possiamo avere immediatamente uno schieramento democratico conservatore uno schieramento democratico progressista
Perché quel termine oppure democratico che viene poi completato col conservatore o progressista non è un termine dato per le ragioni più volte detto sulle quali non torno questo non è un sistema in cui la democrazia sia stata la regola ma è un sistema in cui le versione ha funzionato spesso per il mantenimento del potere
E dunque c'è sempre stata una commistione tra coloro che gestivano il potere e le tecniche e le regole eversive la democrazia non come un terreno consolidato sul quale poi ci si misura ma come qualcosa che è sempre messa in discussione
E il riferimento che ha fatto anche prima Donato rapporto partito istituzioni interesse nazionale interessa istituzioni interesse dei partiti il fatto che interessa ripartiti sia sempre stato prevalente rispetto interesse delle istituzioni è una conseguenza e contemporaneamente anche una premessa del fatto che la democrazia non è
Una piattaforma data e consolidato sulla quale si agisce si confrontano i Progetti
C'è ancora questa combinazione di conservazione di eversione si perché non abbiamo soltanto Tangentopoli perché abbiamo ancora in molti misteri o o le molte stragi tutto ciò che è accaduto in questi anni che è ancora senza un colpevole
E io penso che per impedire che i colpevoli vengano finalmente identificati e soprattutto sanzionati dal sistema democratico le bombe ci saranno ancora e più andrà avanti questo Parlamento e più le bombe avranno una funzione perché potranno ricattare qualcuno
Quindi questo è un elemento di fondo con il quale ci dobbiamo misurare e contemporaneamente
Frutto di questo sistema dei partiti canto del cigno di questo sistema dei partiti la lega nord è anch'essa qualcosa contiene contemporaneamente carica eversiva e tendenza conservatrice
E allora diventa difficile parlare di un lo schieramento democratico conservatore democratico progressista e io credo che lo schieramento democratico progressista debba farsi carico fino in fondo per questa ambiguità delle grandi ragioni della democrazia
Ed ecco a proporsi anche come colui che più credibilmente può interpretare in questo momento le ragioni della democrazia di nuove regole consolidate sulle quali erigere finalmente uno Stato moderno delle istituzioni moderne
Allora gli schieramenti
Io credo che si formino in modo molto magmatico adesso
E che ci debba essere dunque la chiarezza delle proposte perché gli schieramenti vengono finalmente ricondotti a una condizione di chiarezza
Le dobbiamo a mio avviso proporre un tipo di civiltà come modello politico al quale tendere qual è il tipo di civiltà che dal quale poi discende il programma
Discendono le realizzazioni che si vogliono proporre cioè
Credo uno scontro che riguarda la nozione di bene comune
Ed è se il bene comune la somma degli interessi di tutti i singoli interessi individuali massimizza nelle condizioni date per cui si massimizza non soltanto i più forti o se il bene comune è invece qualcosa di diverso dalla somma dei singoli interessi individuali
E poi dobbiamo ancora capire secondo punto se il bene comune è qualche cosa che deriva
Soltanto dal concetto della quantità o se invece si rifà anche al concetto della qualità
E cioè se noi dobbiamo misurare come mettere insieme tante quantità o se dobbiamo invece misurare col mettere insieme e quantità e qualità
E se ci pensate allo scontro con la lega a Milano è stato fondamentalmente uno scontro tra quantità e qualità
Tra chi pensava la qualità di Milano della democrazia e di come si sta insieme in questa città e chi diceva sporchiamo Milano come una gruviera perché faremo fare affari a tanti gruppi individuali collettivi
Questo
Penso che sia il nodo dell'al programma sul quale fare convergere e fare venir fuori le forze progressiste che probabilmente sono di più anzi sono sicuro che sia un di più di quelle che si registrano nello schieramento
Convenzionalmente chiamato di sinistra anche depurato del Partito socialista le forze progressiste sono di più di quelle espresse dalle singole sigle che si possono in questo momento raggruppare in una coalizione perché ci sono la fine del centro leader delle forze progressiste
A Milano lo abbiamo visto
Io insisto su su questo concetto non è vero che a Milano c'è stata la sinistra che si univa e che ha perso per non è riuscito a prendere un grammo del centro
Su quel progetto a Milano si sono spaccati sia la sinistra sia al centro ne abbiamo visto delle forze del centro che sono liberate verso un progetto progressista
Quello che diceva anche Alex prima vi abbiamo visti i giovani del degli scout e dell'Azione Cattolica delle ACLI i giovani delle famiglie borghesi laiche e ho visto come hanno seguito questo Progetto allora penso che dobbiamo avere soltanto la volontà di mettere di rendere sempre più chiaro questo progetto e la capacità di non fare pasticci nella proposta del tipo di civiltà che noi vogliamo costruire
Nel tempo io credo che queste scelte finalmente saranno in grado di liberare Soda sotto la crosta di Tangentopoli quella che era
Era lo schieramento progressista potenziale
E allora la qualità sulle risorse immateriali
Capire sull'informazione
Capire sulla democrazia sull'efficienza dei servizi sulla salute sulla cultura sull'educazione
Sulla qualità dei rapporti umani e sociali ecco che cosa si intende investire nel momento in cui bisogna pensare al rapporto tra sistema economico sistema sociale
Io penso che ci siano alla fine proprio due modelli di democrazia sintetizza una democrazia richiamo egoiste Remo presentiamo altruista
Forse in questo momento ci conviene per farsi capire non per questioni tattiche per farsi capire ci conviene proporre questi due orizzonti diverso
La democrazia altruista come il tipo di democrazia che riesce a coalizzare le energie progressiste che sono in una società
L'altruismo indica il principio di responsabilità indica rispetto per le istituzioni perché tu puoi fare qualcosa per gli altri se le istituzioni funzionano sono credibili e svolgono questa funzione di mediazione ce lo sono istituzioni di rapina
L'altruismo implica anche che tu sappia che a volte la qualità diventa più importante della quantità
E indica anche il mettere al centro dei propri obiettivi anche il valore della solidarietà
La democrazia altruista non mi soffermo su questo ci sto sto cercando di ragionarci in modo sempre più approfondito ma in due battute credo che sia davvero l'orizzonte che meglio riesce a dare il senso
Di ciò che si vuole realizzare democrazia perché questo è un Paese dove le cariche sovversive sono state fortissime e sussistono e altruista
In un sistema che tende invece a delegare molto ad annullare la partecipazione e a punire progressivamente i più deboli
Questo non significa l'assistenzialismo questo vorrei specificare ma è stato parte del dibattito milanese
Statale non vuol dire sempre altruista abbiamo avuto delle forme di
Statalismo che erano la sublimazione dell'egoismo dei singoli e dei gruppi
Privato non vuol dire necessariamente egoismo può voler dire invece impulso al benessere collettivo
Su questo a me pare che si debba proprio ragionare sapendo che davanti soprattutto del Nord si pone il problema della lega che è un problema importante sul quale non vale
Assolutamente la pena
Sottilizzare
Non sottili che non valga la pena ricercare le ragioni per cui la lega ha vinto vale la pena sottilizzare per cercare di nobilitare sempre il vincitore la lega è un fenomeno pericoloso questo il mio giudizio è un fenomeno pericoloso
Per il senso comune per le coscienze prima ancora che per l'efficienza della pubblica amministrazione
E io non voglio pensare che quel tipo di cultura politica posso diventare quelle intorno a cui si riorganizza uno stato uno stacco si organizza uno Stato federale
Ma se è così è vero che noi dobbiamo andare in virtù delle nuove leggi elettorali a un confronto molto
Chiaro con la proposta della Lega e deve essere un confronto capace di mettere in movimento tutte le energie progressista
Tutte
Con estrema chiarezza
Trovando la possibilità di rappresentare le diverse anime di questo di questo schieramento progressista con delle persone che siano ovviamente in grado di
Offrire una sintesi credibile ai diversi valori e alle diverse parzialità questo mi sembra
Straordinariamente importante vedo
Sono i proprio due punti che vorrei sottolineare
Due piani ai quali rivolgere due problemi quali rivolgere molta attenzione i cattolici eravamo con Mattioli con Adornato ieri a Lavarone e penso abbiamo vissuto abbastanza bene dall'interno il travaglio del
Nuovo Partito popolare che è vero esiste
A me pare che lo abbiamo verificato che ci siamo cattolici democratici del tutto in grado di entrare dentro un Progetto progressista
Qui ci vuole però con estrema chiarezza anche nel momento in cui
Si dialoga con questa forza
Perché
Dicendo quello che ho voluto dire ieri pomeriggio sugli applausi di Rimini non si fa un'unghia di alleanza non è possibile ricostruire un progetto progressista inglobando gli applausi di
E quel partito
Se quel partito pensa di essere il nuovo celebrando
L'attività politica la strategia politica e il simbolo della politica che è stato Andrea otto in Italia nasce già morto ed è bene allora che questo venga chiarito da subito il dialogo e con chi si rifiutano di celebrare quell'applauso
E mi pare ho sentito giurista si erano dichiarazioni Rosi Bindi dove mi sembra che venga fatto intravedere fatto intravedere la possibilità di una spaccatura
Non so se sia non credo che sia tattica perché lei non è una tattica mi sembra che invece si debba sempre di più caratterizzare il progetto in modo tale da cogliere
Quella parte di opinione pubblica di cittadinanza
Perché io sono convinto che i cattolici daranno
Un apporto alla politica
Molto più importante
Entrando i cattolici democratici coloro coloro che sceglieranno di entrare nel fronte progressista daranno alla costruzione dello schieramento progressista un contributo eccezionalmente più importante di quello che daranno la costruzione del polo conservatore di cattolici che entreranno nel polo conservatore
è imparagonabile l'apporto che possono dare
Oppure June bianche una tradizione di un padre Turoldo lo schieramento progressista e l'apporto che può dare alla culto allo schieramento conservatore la cultura dell'Ombretta Fumagalli Carulli che cosa gli darà
Secondo
Il secondo punto
Riguarda riguarda le persone riguarda le persone questo è un tema delicatissimo è un tema delicatissimo sul quale invito
Con il massimo interesse per quello che avviene di dentro
Gli amici di Alleanza democratica fare proprio una una riflessione non non non qui capisco anche che siano cosa estremamente delicata
Però quando i regimi crollano
Quando la gente ha bisogno di vedere i visi di persone diversi che si impegnano in politica
Vuole persone che abbiano
Combattuto creato dei traumi dentro il tessuto politico precedente perché possano costituire uno schieramento progressista
Ha difficoltà e io ho difficoltà
Non ha stimare personalmente
Può pensare che fosse uno degli e per faccio l'esempio degli esponenti più pur non era uno dispone di più compromessi anzi ha fatto dei meno compromessi Valerio Zanone
Del vecchio sistema
Però io non posso dimenticare Valerio Zanone è stato al Governo per tantissimi anni come segretario di quel partito anche esprimendo una venatura liberale dentro quel partito che gli è stata anche rimproverato
Ma è stato il ministro della difesa con Ustica sul caso di Ustica e allora se lo Stato è più importante degli interessi individuali e particolari suo comportamento
Prolungato su quell'episodio che ha incrinato la fiducia la democrazia dei cittadini italiani è un comportamento che è stato anti statuale la ragion di Stato in quel caso ha giocato contro la credibilità dello Stato
Queste queste storie personali non sono riutilizzabili dentro lo schieramento progressista nuove non c'entra con Alleanza democratica qui parlo magari al PDS la storia di Ottaviano Del Turco non è una storia riutilizzabili dentro lo schieramento progressista
Perché è stato dentro un partito
Io sono rimasto sbalordito dalla dichiarazione che ha fatto sul caso milanese Ottaviano Del Turco
E già Occhetto tra la buzzurri via e la Bulgaria abito là buzzurri devo dedurre che lo schieramento
Che è stato presentato in alternativa l'aereo fosse la Bulgaria ma io credo che a Milano la Bulgaria l'abbiamo vissuta ma abbiamo vissuta sotto Bettino Craxi dove non si muoveva un'unghia di questa città però forse per volontà di un uomo di una famiglia
Invece
Di chiedere scusa questa città per aver regalato Bulgaria per dieci anni
Invece di chiedere scusa a questa città per avere fatto nascere proprio perché c'era la Bulgaria la lega lombarda o la lega nord questo signore venga ancora predicare come bisogna fare rinasce la democrazia italiane sembra francamente semplicemente scandaloso
E non sono disposto a costruire uno schieramento progressista con chi non è disposto
Almeno a prendere atto dei suoi errori straordinario Rory politici perché se è vero quello che dice Adornato ed è vero non l'ho detto io io non l'avrei detto perché se non l'avrebbero detto esageri
E ci sono sì è stato quasi un mostro un politico che è si è aggirato dentro le nostre istituzioni
Chi è stato insieme a quei mostri e sapendo cosa facevano accettato di condividere delle responsabilità di governo
Beh non può di punto in bianco dire sentita adesso facciamo insieme lo schieramento progressista
E no francamente no ogni sistema politico quando muore è una questa è una legge naturale anche perché non è un diritto di nessuno avere delle responsabilità politiche rilevanti
E noi dobbiamo andare a questo scontro che ha uno scontro culturale politico densissima con questo commistione di conservatorismo e di eversione quadrate con dei programmi molto forti
Una grande capacità di innovazione delle regole del metodo
E però presentando da un lato il minore retaggio ideologico possibile perché
La modernità della proposta sia comprensibile da tutte e le fasce più pulite e limpide possibili
Perché questa è l'unica condizione alla quale noi possiamo pensare dentro queste regole elettorali dibattere la proposta della lega e dibattere questa commistione che poi verrà fuori tra l'eversione col conservatorismo della lega nord
E la struttura delle clientele di Clemente Mastella al Sud questa io no e noi e voi non vi siete e tutti noi non ci siamo battuti contro il regime della corruzione per trovarsi poi davanti unitaria del genere
Ora la parola
Ora la parola al caldo Tortorella
Io credo che le cose che diceva adesso Nando Dalla Chiesa
Sono un elemento di chiarificazione già sufficiente insomma intorno sulla tematica che noi li abbiamo stiamo trattando perché mi pare che la cosa diciamo poi al limite è molto semplice non c'è nessun dubbio
Che sia indispensabile la unità più larga vero per cercare di avere un un risultato positivo nelle prossime elezioni politiche lo diceva Mattioli
è del tutto evidente
Naturalmente anche per il fatto che esiste questa legge elettorale
Però ed il problema è appunto su intorno acquari contenuti si si fa con chi Conca persino con quali persone perché sulle tutto questo non può essere saltato ragione Adornato la sinistra
Non ha mai governato e tempo di farla governare non potrà governare se non ottiene una maggioranza tutto questo è assolutamente giusto ma naturalmente bisogna sempre vedere
Quando ci si pone questa questa questione qui per che cosa sempre il il problema del perché cosa perché quella vicenda che Adornato giustamente ha ricordato la stanza dei bottoni e cieca abbiamo avuto delle discussioni
Infinite diciamo con su su questo tema perché vede per il vecchio partito comunista il vecchio Partito Socialista Nenni certamente non è non era Craxi
Però la la illusione
La elusione la illusione paesi che entrando in quella stanza si risolve i suoi problemi già buona la polemiche era questa B tu entri in quella stanza ma per sale effettivamente che cosa avrà da idee possibilità e che le forze
Eccetera con chi ci vai perché ci stai eccetera quindi la questione sempre questa
Tra l'altro dobbiamo tener conto che la legge elettorale non Fago de da una parte e costringe obbliga
Spinge
Ma nello stesso tempo è una legge elettorale
Che bisogna dirlo l'ha detto nella il Partito democratico della sinistra che pure nella sua maggioranza sostenuto vivamente anche il referendum eccetera è non è quello che avrebbe potuto favorire un
Una chiarificazione questa legge elettorale è stata voluta molto fortemente dalla Democrazia cristiana e dalla lega
Ed è una legge elettorale che naturalmente
Deve spingere alla sinistra a di unificarsi deve spingere la i progressisti adatte ad agire in comune ad avere dei candidati comuni
Ma non produce di per sé due schieramenti purtroppo questa legge elettorale
E dico purtroppo perché io l'ho detto durante il referendum voi lo sapete ai alcuni di voi compagni e amici forse o sapranno io temevo che con quel risultato referendario sarebbe venuto fuori questa legge
E purtroppo è venuta fuori questa legge questa legge da la maggioranza assoluta chiara maggioranza relativa per cui se e ecco perché bisognerebbe trovare questa unità se le cose stessero come stanno adesso che la lega nord a ormai la maggioranza relativa cioè non la maggioranza assoluta ma la maggioranza relativa in quasi tutti i collegi per esempio della Lombardia
Il settantacinque vero deputati della Lombardia sono tutti della lega nord con questo straordinario risultato democratico
Che il quei che il sessantacinque per cento vero si dovrebbe Spartivento vero quella famoso venticinque per cento cioè per dire a un partito al quale pure avesse sulla scala lombarda uno schieramento Ragoli sulla scala un Barda
è vero o il venti per cento dei voti dopo o il dodici ore diciotto eccetera toccherà a uno due tre quattro deputati e quindi noi dobbiamo renderci conto che la legge elettorale purtroppo è venuta male perché è venuta male perché la la la la democrazia cristiana ha trovato una maggioranza di cui ha fatto parte attualmente la lega e ha voluto questa legge va demolita sia cristiana nella speranza di mantenere una sua forte influenza laddove questa influenza celava Democrazia Cristiana ancora la maggioranza relativa o spera di avere ancora la maggioranza relativa in vaste plug del nostro Paese
Non soltanto del Mezzogiorno
è vero naturalmente anche di altre zone del nostro Paese
Spella di potere concorrere con la lega in certe parti della Lombardia di qualche valle eccetera di strappare qualche cosa una maggioranza relativa qual è l'agenda e così via dicendo quindi spera di poterle esercitare quella funzione cosiddetta centrale che giustamente Nando Della Chiesa dice non dovrebbe esistere più una e anzi teoricamente parlando non esiste più in modo da Papon mettersi in mezzo tra la lega e la sinistra
Vero e potere esercitare il ruolo che ha esercitato per tanti anni
La legge la legge quindi è una legge lezione molto molto brutta ecco diciamo la verità non è certo quella che speravano i referendari più avanzati tra cui la maggioranza del PDS cioè IVA ecco qui speravo anch'io naturalmente pur mettendolo in una posizione diversa cioè la legge elettorale a due turni
Che l'unica che in un Paese che diviso in tanti e tanti partiti come in Francia avrebbe potuto cercare di garantire al secondo turno la vittoria di uno o dell'altro schieramento o almeno la maggioranza perché vedete ora la cosa terribile dal punto di vista democratico ora io considero perversa la vittoria di Formentini a Milano
E penso che il i nostri compagni i democratici e i cittadini milanesi
Vero che hanno fatto quell'alleanza che hanno portato Nando Dalla Chiesa hanno fatto una grande battaglia che in ogni modo resterà è vero è che hanno dieci sbagliato quelli che hanno dato ma almeno vedete nella vittoria di Formentini
C'è diciamo qualche cosa di dichiarato bene si è costituito uno schieramento Formentini se scrivendo un si è formato uno schieramento
Però dalla chiesa c'è una una battaglia che continua come giustamente ha detto anche dalla Chiesa quando è finita
L'elezione una se creato una qualche cosa diciamo che ha unito delle anime che ha impostato una certa battaglia che porta avanti da ma quando questa legge elettorale non è neanche queste o questa è la legge elettorale a due turni che abbiamo vissuto nelle elezioni comunali e che abbiamo fatto in Parlamento eccetera ma il quest'altra legge elettorale non sarà così col turno unico chi prende anche un solo voto di più utili de de degli altri porta via tutto a casa
Dunque tanto più per esempio in Lombardia sarebbe indispensabile avvenire questa una larga coalizione una veramente larga coalizione che dice Adornato con piena ragionevolezza varate che se volete aveva una larga coalizione dovete avere una coalizione che comprenda anche diciamo forze sociali forze economiche accetta dai quali diciamo si sono fino a ieri convocate nella direzione del centro
Questo astrattamente parlando è giustissimo e non può essere messo in contestazione ed è giustissimo ma il problema e poi cosa volete io sapete bene che io sono Depardieu agilissima mente beh del partito democratico della sinistra quindi eccetera ma non ho mai cessato di considerarli anche perché altrimenti non si aperti solo un vecchio comunista italiano vero democratico eccetera belga vere che gli eccetera che non saprei bene chi sono e come e del vecchio comunista e attualmente viene accettato almeno finora anche come dirigente del partito democratico a sinistra eccome vecchio comunista oca abbattuto una vita per l'unità e non è e ad adesso che incominciò adottate per l'unità io la parlava la insegnamento tra l'altro ricorre ad in quest'anno il cinquantesimo del mille novecentoquarantatré eccetera si formavano allora i comitati di libera zione ed abbiamo in paese lo bambino diciamo era era un po'più giovedì e poi più piccolo di Ernesto Treccani maestro non soltanto di cultura ma anche di politica
Che ringrazio di essere qui con noi questa sera
E lavoravamo
Lavoravamo lavora Malcom Raffaellino De Grada diciamo eccetera
Pensate al mio racconto una cosa per farvi ridere eravamo talmente unitari che a un certo momento per fondare il Fronte della gioventù a Milano non si trovava questo Benedetto cattolico questo benedetto democratico cristiano
Raffaellino De Grada che adesso non c'è vero ma si ricorderà
Sì io ero un giovane
Differente animo comunista e cioè dice maschio e siccome tessuti conoscersi dove c'è un liberale centrale cioè non puoi finge di essere cattolico presente e abbiamo fondato così per fortuna poi c'era Davide Turoldo aveva cioè la
Camillo dei PIL padre Camillo De piazze ceda nel Comitato nazionale leva ma e beh questo Baget Bozzo tutti adesso e scusate se vi racconto un po'così anche per
Farvi un po'sorridere cedendo argomenta così se era questo l'acerbo sopra a un certo punto sono stato arrestato sono andato a Genova ho trovato questo Baget Bozzo che sapete che poi è diventato socialista sacerdote eccetera
Gronchi hanno tutte cose questo genere era mio compagno di scuola ed era il responsabile dei ragazzi della della Azione Cattolica di Jenova B nove si voleva fare il Fronte della gioventù
Con lui ma lui è la di destra già allora no
Infatti può è diventato socialista di Craxi non ha voluto in tutti i modi e io ricordo dando la lezione di Raffaellino De Grada anche a Genova ho pregato un compagno è per il fronte ora adesso faccio per scherzare qui eravamo profondamente ma adesso al di là di queste cose di ragazzi di giovani solo della resistenza eccetera e abbiamo combattuto la vita per l'unità ma proprio questa vita combattuta per l'unità circa e credo dieci esperti veti ma siamo per dei vecchi deve vendere esperti giovani che ne abbiamo fatti tanti e di errori non solo quelli di vero di di voleva mettere il cattolico anche quando questo cattolico non c'era
Ma anche per esempio di volere questa unità con i compagni socialisti eccetera a tutti i costi è sempre in qualsiasi circostanza anche quando sarebbe stato molto meglio aereo dei lire no con questi qua non si può fare niente perché non si può fare niente
Io adesso
Questo non ce la dimentichiamo queste cose
Perché questa lezione io mi ricordo le critiche ma io faccio l'autocritica io mi voglio sempre chiamare comunista nel partito democratico per potermi fare dell'autocritica perché se mi dimentico vuole che sono stato mi posso più neanche per l'autocritica quante critiche abbiamo fatte ai compagni siete resettare dice male che accentra dei compagni che dicevano ma no io raggi la lista comune con quelli lì non riesco a farla nel mio Paese perdo mi ricordo Spino d'Adda
Non so se c'è qualche compagno di questo paese ai confini con la provincia di Cremona non possiamo farla per via varate quelli sono andati su una strada tremenda che non è aveva accetta e abbiamo a un certo punto per il signor minacciati di commissariali la sezione
Per fortuna eravamo abbastanza democratici per non cominciare sezione si sono presentati da soli quelli spero d'aver hanno preso più voti di quello che avevano preso precedentemente con la lista comune hanno conquistato il Comune e così via dicendo eccetera perché effettivamente davvero quello che il popolo sentiva e cioè che quel partito aveva qualcosa che non funzionava Iceta e quando abbiamo voluto saldare un rapporto diciamo
Sbagliato abbiamo sbagliato anche noi che c'è no non è che badate dai compagni e io non ci credo non ci sono compagni che
Ci sarai la pecora nera dappertutto accetta ma va detto Ingrao son d'accordo ad Ingrao adesso non è sospettabile di voler difendere a tutti i costi il compagni ladri no no non è questo il problema mai voi politici sì
Voi politici che per cui a un certo punto ci siamo andati di mezzo anche noi in questa in quella parte eccetera e così via dicendo
Quindi
L'unità e indispensabile non ci vogliono schematismi bisogna volere conquistare poi gli strati sociali e quante battaglie abbiamo fatte dobbiamo continuare a fare per unire o per RAI e ceto medio produttivo non dimentichiamocelo queste giustissimo
Perché se gli operai la classe operaia lavoratori si isolano non sono più maggioranza come Al via la alla fine del secolo scorso all'inizio di questo secondo ancora trent'anni fa un no non sono più maggioranza ci vogliono i lavoratori indipendenti ci vuole la unità dei lavoratori dipendenti dei degli operai e degli impiegati e poi ci vuole la unità
Parlo socialmente e quindi è molto difficile
Ma ecco perché è molto difficile questo non ci esime dal fatto che le parole d'ordine genesi che non servono più a niente unità bisogna dire su che cosa e per che cosa in questo ha profondamente ragione Dalla Chiesa qualche volta si può deve e perché per esempio dice a Milano abbiamo perduto e va bene abbiamo perduto ma dobbiamo andare deve se abbiamo perduto dicendo delle cose che erano assennate o se abbiamo perduto perché abbiamo detto delle stupidaggini
E questo è il punto fondamentale se a me sembra che abbiamo detto de Isabella Chiesa gli altri hanno che hanno combattuto questa battaglia hanno detto cose abbastanza assennate
La lega ha vinto e ha vinto diciamo è questo è un punto però molto importante su un programma e quel programma è sbagliato è bisogna grida lo perché in programma della Lega Terim palo gamma che dice ai milanesi e ai lombardi facciamo per conto nostro se questi non ci succhiano il sangue non ce ne abbiamo abbastanza per noi stessi cioè un programma su non è sbagliato volere
Sta di quello che dice la lega ma c'è poi una parte sbagliata
Per quella che dice noi facciamo per conto nostro come se la Lombardia forse l'Alto Adige
Dove la Südtiroler Volkspartei ha mantenuto un'egemonia per tanti anni e tanti anni era mantiene ancora adesso
Con questa contrapposizione al resto del Paese ma la Lombardia non è il Sud Tirolo o l'Alto Adige come noi in Italia lo chiamiamo ma e Sudtirol vero tanto per dire le cose come stanno aperte se no non ci capiamo da risultato di una guerra e via dicendo la Lombardia non è questo
E il il sei una delle tragedie dell'Italia pretese
Decapitato mappe andando in giro per tutta una vita spero di smettere adesso data il capello bianco e a fare il commesso viaggiatore diciamo così delle nostre idee e delle nostre posizioni giuste o sbagliate che fossero adesso lasciamo perdere
E tovaglie osò nell'alberghetto di Potenza oppure no adesso non parlo oppure in quello di Caltanissetta al mattino abbaia per rendere aiuta il caffè e trovi il la rivede il coso Oliva i veri buon dice oppure oppure l'altra cosa fabbricato Abbiategrasso
Dobbiamo sapere che va i saldi sono stati spesi nel Mezzogiorno
Devo in modo sbagliatissime o dalla Democrazia cristiana sono stati anche un patto ecco il centro il centro non è stata soltanto bisogna fare attenzione non è stato soltanto una posizione diciamo così ideologica
Il contrasto con i comunisti eccetera
è stata una posizione è un compromesso storico sociale bello da trattare queste agli Mezzogiorno veniva assistito ma ai fini di tante nelle un mercato anche per l'industria del Nord
Perché non non riguardava soltanto naturalmente quindi del buondì del mattino
Li riguardava anche le automobili o tutto il resto che si fabbrica qui perché villa la il processo di industrializzazione è stato sostanzialmente negato oppure fatto cliente Val mente in modo clientelare per buttare via dei soldi per far riguadagnare a qualche eccetera quindi
E la sinistra non ha governato non solo perché i maxi dicono qui non ha governato perché richiamate comunisti va be'però il a un certo punto il popolo italiano ci dette anche il trentaquattro per cento dei voti
Il punto è che il programma diciamo che a un certo punto noi abbiamo tirato fuori
In quella stagione fa Musa
è vero della prima fase della della esperienza di Berlinguer segretario che era il programma diciamo che avrebbe dovuto essere quadrasse vitalità solidarietà nazionale è stato respinto da questo blocco di forze il programma che Cuffaro ha ricordato che a un certo punto Berlinguer lei enunciò con un coraggio straordinario e cioè quello della austerità perché disse qui non c'è Lazzati demmo e adesso stiamo vedendo
Con su questa base è perché non ce la faremo con questo sperpero di danaro eccetera e quindi chiedendo un altre fu preso Aspem Reti ma non fu soltanto una diciamo polemica giornalistica ma fu ricordiamocelo bene qualche cosa di molto più sostanziale di molto più radicale e Craxi o un giornale inglese la scritta non ha scritto che sul giornale italiano perché son troppo
Io ora risolto anche
No però debbo dire onestamente adesso rompe qualche qualche cosa in qualche giornale italiano c'è stato scritto così ma non con quella chiarezza con cui ha scritto un giornale inglese come il Guardian
A un certo punto l'Occidente terra devo lingue è Craxi scelse Craxi ma lo scelse non solo per ragioni ideologiche eccetera perché tutti sapevano che i comunisti italiani
Erano temo che l'ATC avevano mai nella rotto con l'Unione Sovietica eccetera eccetera all'inizio degli anni ottanta e viene scelto Craxi anche perché era portatore di un programma per il quale si schierava la grande borghesia italiana della l'idea di una
E e l'idea di un certo programma di sviluppo di un certo programma di sviluppo che non era soltanto
La questione della negazione del mercato come ha detto ieri De Benedetti Tangentopoli e tutto il resto l'incarico politica affamati non era soltanto questo era anche lui una certa idea
Ricordiamocelo anche i cambi fissi la politica monetaria una certa coppe in cui Berlinguer volti arresto dopo finita la solidarietà nazionale
Fu preso a sberleffi quando disse ma badate con la politica del cambio fisso il famoso Sistema monetario europeo l'Italia in costume non ce la farà e non ce l'abbiamo fatta
L'Italia ha avuto il miracolo economico con i cambi immobili e la scala mobile la quale scala mobile serviva a difendere il salario e gli stipendi dei lavoratori
E naturalmente purtroppo diciamo la verità
Ah è voterei la vendita cioè chi aveva dei soldi improduttivi se li vedeva sempre mangiati perché la sua valutazione andava avanti il lavoratore veniva abbastanza difeso dalla scala mobile chi aveva soltanto la vendita veniva attaccato
Cambio fisso è successo perfettamente il contrario ma mano che il debito pubblico si incrementava si creava vero sulla base della miseria collettiva perché abbiamo pagato le tasse continuiamo a pagare le tasse un
Quasi unicamente per pagare gli interessi sul debito pubblico no
Enti chiamo ce l'ho nel tempo
Ecco mentre quindi per perché ormai i conti dello Stato sono sarebbe lui in pareggio
La parte quella che si chiama parte ordinaria il deficit annuale e deriva dal fatto che il peso quello che si chiama il servizio del debito cioè il peso degli interessi passivi
Vero ammontando essendo un interesse passivo che e le cose riguarda addirittura un milione ottocento mila miliardi è chiaro che si si tratta di una cifra così enorme che copre quasi tutto il gettito fiscale della della imposte dirette ecco quindi
Ecco quindi il problema c'è stato una idea sbagliata dello sviluppo su cui c'è stato blocco o da quando noi diciamo come vincere cosa deve fare la sinistra
Non basta che noi facciamo dei denunzia ci azioni vogliamo farle con noi una parte del centro accetta noi dobbiamo riuscire a identificare un programma che sia veritiero e per il quale possiamo batterci tutti insieme il punto su cui siamo divisi a sinistra assisterà
E qui dobbiamo essere franchi con estesi se no a che servono questi dibattiti ci sono degli elementi di demagogia che noi dobbiamo scartare
Ma ci sono anche degli elementi diciamo così di troppa faciloneria che dobbiamo scartare attuata anch'essi è bene evidente che quando per esempio si dice ma voi avete voluto troppo
Avete voluto chiesto troppo le pensioni sede italiane sono le più alte d'Europa dei lavoratori italiani vanno in pensione per limiti
Di di tutto il resto dell'Europa eccetera e solo questione di cui noi ci dobbiamo far carico ma allo stesso tempo noi non possiamo dire per esempio per farle una
Per dire un'intesa con quegli sterrati che egli fino a ieri hanno votato per licenza che già si sono spostati a votare su sulla lega non possiamo neanche dire be a noi non ce ne importa niente se il bilancio si risana col fatto che
Blocchiamo le del che togliamo cinquanta mila lire sulle sulle pensioni sulle pensioni più basse
No come è successo quindi dobbiamo stare molto attenti cioè noi dobbiamo andare nella concretezza
Ha ragione Mattioli quando dice e modello di sviluppo la discussione su questo è troppo debole e troppo fragile pensiamo a quello che è successo l'altro giorno adesso stiamo tutti a sperare che si venda
Si vendano moltissime di queste automobili
Reale sembra che le sorti dell'Italia dipende dal fatto che andiamo tutti a comprarci la Punto va be'ma dico ma io dico ma e ragionevole ora io non voglio mica andare a piedi per carità voi penso che ormai è diventata una necessità eccetera ma per dire i paradossi a cui noi siamo e in cui stiamo cadendo dentro e tutto quello che ci siamo detti sulla individui vero sulla in vivibilità delle città su un fatto che si muove asfissiati eccetera gente tutto spazzato via perché i pescherecci sono milioni di automobili meno che si vendono e che è qui
E quindi per folle debbo dire per fortuna che ci sono ancora un po'di resto mi che hanno detto anche loro verso l'avevamo detto anche noi da tanto tempo intendiamoci ma
Insomma anche loro hanno detto lavorare meno lavorare tutti c'è un momento in cui ci sono delle grandi battaglie o delle grandi battaglie che bisogna fare la neve all'inizio del secolo si è caratterizzato per le otto ore lavorative questi sono i veri problemi su cui bisogna mettersi d'accordo ma io
Però i il per esempio un un tipico giornale del centro destra
Ha detto che questa parola d'ordine è completamente sbagliata perché lavora bisogna lavorare tutti è lavorare molte di più molto di più perché minacce
Ho capito ma la la i e Thiago che gli c'è un errore tragico noi viviamo in un'economia scusate io a Fini su su via fa sono soltanto gli esempi è quindi non ho nessuna pretesa di fare il programma per carità di Dio ma per dire
Dove in che senso dobbiamo tutti muoverci
Mi sembra cioè noi viviamo in una ormai un'economia in cui non è più vero cioè quanto più c'è produzione tanto più c'è lavoro non è più così ed è finita
Lantella fortuna c'è stata la devozione scientifico tecnologica
Per cui dove prima ci voleva dieci cento mille ce ne vuole c'erano mille ce ne vuole forse cento se al centro c'è vuole forse cinque e e quindi questo è il punto ormai ha il problema per cui per esempio per fare uno sforzo ma di questo no
Per sul sul giornale del sui giornali anche ancor di più vicine alla sinistra non ho visto una parola non presente una rivista a a cui io sono affetti è nato anche perché ci sono ciò lavorato tanto elevati dico ancora adesso che a questo numero nome terribile visibilissimo che si chiama critica marxista per carità
L'agenda nuova serie che non attacca
Queste e allora dovrebbe abbiamo organizzato un convegno per dire per un programma comune della sinistra e dei progressisti perché io sono capisco che
Ragione Adornato sulla sinistra anche i progressisti più rabbiose e abbiamo ciò posto Donno io perché non me ne insomma alcuni grandi economisti altrove Graziani dell'Università di Roma Lunghini devo diversità o di IED di Milano ed errori etc e abbiamo detto queste considerazioni abbiamo detto per pecca cosa si è possibile propone per una nuova politica industriale
Che cosa è possibile proporre per una nuova politica del lavoro una nuova politica il lavoro che deve vedere come ma diciamo massimizzare la capacità produttiva e ne costa massimizzando la capacità propria bisogna pure sapere che c'è tanta gente che rimane a casa disoccupata e come quindi Apple
Silvia e utilizzare le risorse pubbliche per tre anni lavoro socialmente utile e non cassa di integrazione per
E punto e basta e lavoro socialmente utile per i servizi che sono stelle scadenti e tre e mi sedevo né quasi nessuno ne ha parlato eccetera ma comunque non ha importanza ma dico questo è il problema che noi dobbiamo porci
Così in come anche ho finito la questione non riguarda l'economia ma riguarda anche la democrazia io adesso sento dire dobbiamo fare l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Io ho il massimo rispetto naturalmente di chi dice queste cose qui per carità
Ma non vorrei che morì fossimo come quei giocatori vero di poker riqualificano perdono la la la la cosa e fanno il bilancio sempre più alto se effettuare poi dopo finiscono
Male poi finiscono male noi abbiamo adesso fate fatto questa io ho sostenuto il primo referendum non ho detto che bisognava andare a casa osa ma o ero preoccupato della domandando un del referendum del movimento referendario ma della domanda del secondo referendum è una legge elettorale che è venuta fuori è molto come dicevo a giudizio non mio più soltanto ma il giudizio di tutto il partito a cui io appartengo una nel gregge preoccupante
Adesso siccome questa legge non garantisce la governabilità come si dice perché non sappiamo che cavolo succederà con questa legge
è vero nessuno lo sa eppure purtroppo temo che ci sarà una superfetazione della lega dentro nel Parlamento eccetera e e allora si dice adesso facciamo elezione diretta del Presidente Consiglio cosa che non esiste come elezione diretta del Presidente del Consiglio non esiste nessun Paese occidentale
è vero ed è anche dei degli altri e pasti
Perché naturalmente può esistere un regime presidenziale cioè due legittimazioni diverse presidente come gli Stati Uniti Presidente da Repubblica che è anche capo dell'esecutivo in quel caso e poi la Camera dei deputati e Senato son due legittimazione diverse ma il Presidente della Repubblica negli Stati Uniti non è il padrone del Parlamento facciamo attenzione che elegge
Oppure in Inghilterra si elegge
Con quella legge elettorale uno dei due partiti
Perché il terzo non prende quasi niente eccetera si elegge uno dei due partiti e il capo di uno di quei partiti diventa capo deve dell'esecutivo ma il parlamento lo può cambiate in corso d'opera come è successo per la signora Thatcher no che ci hanno messo quell'altro che c'è adesso
Attenzione che il sistema delle elezioni dirette io lo so che viene proposto in buona fede va proposto qui Adornato lo propone segni per carità non discuto nel modo più assoluto ma
è una sui un rilancio diciamo
E che su cui prendiamoci tutte le potenze del caso non dico altro su questo mentre invece la sinistra qui ha sbagliato il vecchio partito il nuovo lieve nuove forze di sinistra cioè da qui stanno gli errori
Però veri che noi abbiamo posto poco i problemi della del deve che che del rinnovamento democratico sì che noi oggi abbiamo appropriato forse un po'troppo di illusioni su questa legge che invece è deludente
E poco abbiamo fatto battaglia sui nuovi contenuti perché perché lì sono sul per esempio sulla separazione
Sulla separazione tra politica ed amministrazione perché sono due cose diverse la politica come ruolo di direzione e di controllo
E non come ruolo di gestione no eh noi invece oggi abbiamo avuto una nuova legge per i sindaci
Ma possiamo Bacco il sindaci continuano a gestire avevo io spero che le elezioni del passato
Siano utili prego per carità non voglio tracciare la croce addosso a nessuno ma ma non è più quelli il vero problema della delle regole nuove dovrebbe essere essenzialmente questo oppure
La democrazia ma la democrazia e informazione
E noi abbiamo ancora una Costituzione si ci dobbiamo vedere la Costituzione cento ma ne abbiamo una Costituzione che è stata fatta dei nostri padri che violi gli abbia veramente ingloba vi avevo perché hanno fatto una da una cosa
Testata molto positiva però naturalmente quando hanno fatto la costituzione non centra la televisione in Italia c'era un po'negli stadi ma i nostri padri costituenti non sapevano della televisione
Tenetevi dico una cosa quindi l'articolo sulla libertà di stampa ho finito
Sulla finito veramente all'articolo sua diretta faccio solo degli esempi quest'ultimo esempio l'articolo sulla libertà di stampa dice che lo Stato non deve fare la censura questo dice che tutti sono liberi di stampare di dire quello che vogliono
Giustissimo ma dopo ci deve essere un altro un altro codicillo come si garantisce il pluralismo dell'informazione il Berlusca neve è venuto avanti con la votazione del suo amico eccetera è venuto avanti con un monopolio che ora qui non è il problema del pubblico e del privato anche qui quel povero vecchio partito lasciate modi ha fatto tanti errori ma per carità e quindi non dobbiamo fare nessuna geografia ma quel povero vecchio partito mi ricordo la battaglia durissima che fece quella volta dopo
Perché somma bisogna dominava concerto o il coso garbo perché se no ti dicono de
Cioè che si chiama Palmiro Togliatti una battaglia durissima contro i comunisti francesi sulla questione delle nazionalizzazioni e pelle
Ma non è l'avevamo negli anni Cinquanta ai eccome noi non possiamo dire noi siamo stati statalisti
E però appunto e basta siamo stati purtroppo anche statalisti abbiamo fatto tanti errori
Però siamo stati anche quelli che abbiamo capito per tempo che il vecchio problema Deva trasformazione diciamo della della società non veniva dallo statalismo tant'è che abbiamo polemizzato durissima avente contro i comunisti francesi che dicevano che il socialismo voleva dire fare le nazionalizzazioni abbiamo detto no non si tratta di questo ed altro
Una polemica antichissima quindi il problema il problema non è
Oggi più poco in questi termini arretrati siamo tutti pienamente d'accordo che non bisogna essere statalisti cioè il e non da oggi e che molti di questi vecchi diciamo di queste vecchie idee che già avevamo cercato di superare da tempo debbono essere cancellate siamo pienamente d'accordo che ci vogliono idee nuove in ogni ma perbacco mettiamole in campo mettiamo ecco su cosa
E facciamo i candidati con io ho letto
Devo scusami
Può farlo io ho letto le proposte facciamo i candidati comuni e sonda figurati se non sono d'accordo ma facciamo di Pasqual che cosa mettiamoci intorno a un tavolo e discutiamo di un programma serio sul quale sia possibile dare battaglia per l'Italia
Dunque
Abbiamo il tempo e lo spazio per fare come facciamo tradizionalmente dei nostri dibattiti alcune domande per fare un secondo rapido giro dei nostri interlocutori quindi
Sì Claudio se ci sono queste domande se
Alcuni vogliono intervenire pregandovi ovviamente di non fare degli interventi ma limitare semplicemente a
Proporre delle domande
Prego ministeriali
Offrono all'interno
Io volevo fare un intervento ma non si può no se le regole sono aveva testardi
Ma vorrei sapere unità
è iscritto anche alla che è un giornale ma unita vuol dire qualcos'altro col dire persone che si uniscono vuol dire tante cose unirsi per fare qualche cosa
Unirsi per cambiare qualche cosa
Ma
L'unità a sinistra mi va benissimo io sono un uomo di sinistra
E non posso non ho alternative non posso andare né a destra e né al centro che poi non esiste neanche più e alla mia età sicuramente non cambio anche se sembro più giovane manca poco a sessanta anni
Però non mi stanco a con cominciato la mia vita politica a cinquanta prima non mi ero mai interessato di nulla e in dieci anni mi hanno conosciuto abbastanza in Italia e spero che mi conoscono ancora
L'altro giorno io sono venuto qui e si è creato un po'di fermento
Perché quando parlo io si crea dal fermento
Perché quando uno dice cose diverse c'è chi redige riesce Cecchi di si metta a pensare e c'è chi chi le rifiuta rigetto
Ma per una nuova unità per una nuova io innanzitutto prima
Di essere di sinistra
Sono un democratico e adoro la democrazia e vivo per la democrazia
Però la sinistra
Deve lottare per una nuova democrazia perché qui si tratta di una nuova democrazia lasciare indietro vecchie fare qualcosa di diverso di nuovo
Ma come fa
Una democrazia come fa una sinistra
A gettare in campo e poi perché poi alla fine getta in campo sempre queste cose perché viene gli argomenti sono sempre quelli
Oggi cambia tutto cambia la governabilità ognuno si prende le sue responsabilità chi governa domani cioè dopo cinque anni è facile che non governi più perché noi vogliamo provare chi governa meglio
Questo Norman sempre che in cinque anni non succedono rivoluzioni e non succede che quello che va a governare rovini talmente l'Italia che la gente talmente stufa oggi che in cinque anni può cambiare addirittura tutto il quadro politico italiano
La domanda a questo la domanda solito
No la questione
Io ve la regola questione inutile che che che che mi che mi che mi fate dire ed è la regola infrarete e che la mi dispiace amico tu puoi essere gestito per tutta la vita dei sindacati
Io no poiché la tua democrazia dieta Inga gestita dagli altri io no sei tu che devi gestire i ladri largo democrazia tu hai un cervello lo devi osare non qualcosa agli altri va bene ecco fatto la domanda
Fino ad oggi ha potuto privilegi sbagliati sono stati donati da sindacati partiti derubati io sono di sinistra che non si offendano i sindacati non si offendano i partiti io sono qui per costruire non per disfare
Formazione mentale sua eliminata da quaranta e più anni Beggiato in ruolo altamente cretino confermato
Nel non capace di intendere e di volere relegato così democrazia lavoratrice è stata devo fra data unici doveri civici consentiti reclamo di aumento
Responsabilità di partecipazioni critiche Alui affidata nessuna
Gestito in tutto in Italia forse eternamente lui sarà in questo modo irresponsabile coscienza civica di crescita verrà negata
Ben altra crescita deve esser data c'è un detto molto antico dare a ognuno il suo ognuno paghi responsabilmente il suo dovuto oggi questa libertà viene negata
Fossi risata dimenticata e mai ricordata
A tutti sia data crescita morale in egual misura responsabilizzando le masse lavoratrici ai propri doveri civici
E non relegando eternamente ad altri le proprie incombenze
Allora solamente allora sorgerà democraticamente la vera democrazia io finisco qui perché questa è chiaro che corre con una grande spiegazione ma qui il Benin grazie di avermi allora da domani prego spero di ampliarla in altri dibattiti va bene
Io apprezzato molto sullo stato molto attento a tutti e cinque gli oratori no
Però una cosa ho capito
E mi sembra che la questione Chiara posto in questo dibattito
E purtroppo io
Diciamo che non condivido le idee politiche di Adornato però è stato proprio lui ha detto perché questo è il nocciolo della questione elezioni politiche sono vicine
Amministrative e politiche
Adornato ha detto mettiamoci attorno a un tavolo vediamo i programmi vediamo
La formazione come
Possiamo non so a mettere insieme gli uomini che devono governare questo Paese per quattro anni mi sembra
è questo secondo me è il nodo principale da sogno sul perché
Questi discorsi vanno bene per carità ha parlato bene della Chiesa proprio bene Mattioli a Prato bello Tortorella Prato bere in compagnia di Rifondazione però secco dobbiamo parlare è posti col velo ad agire
Con demagogia certamente perché non sono uno che mi faccio ricattare da Bossi per carità
Però dico inno della questione questo le politiche solleciterò allora
Mettiamo sotto l'ultrà vogliamo vedere vogliamo la sinistra al governo non so con qualcosa del centro come dice Adornato benissimo facciamo un programma diciamo questo lo schieramento che vuol governare questo programma è presente al selezioni si esibisce si riduce e se si perde si perde
Però la questione chiave è questa
Al ero nella risposta
Altre domande
Sintetici avviamento
Salve sarò brevissimo volevo chiedere a Nando Dalla Chiesa
Si pensa golpe militari a parte tra pochi mesi dovremo andare a votare seguite in sa di presentarsi a Milano di candidarsi a Milano possibilmente nel collegio dove si candiderà Bossi
Se pensa di c'è un'idea di questo tipo
E nel caso sia sì cioè sia positiva questa cosa vorrei chiedere a Tortorella segui pensa che questa volta il PDS
Avrà anche un risultato migliore sui voti rispetto a quello che abbiamo visto per per il sindaco oppure
Ci sono secondo lui la forza realmente il PDS qua a Milano è quella che si è visto durante l'elezione del sindaco
Poi chiedo due parole ad Adornato come pragmatico se secondo lui quale lui ha parlato viene secondo me del partito della spesa
E ho letto molte cose interessanti che ha scritto sulla Repubblica ultimamente
Quando e come secondo le quali sono le soluzioni
Però alcune cose come quella del pubblico impiego come contratti Kenzo hanno veramente proprio volerci andavo dentro si potrebbero che al cuore delle cose sinceramente che su un quasi da terzo mondo ormai cioè una serie
Da una parte proprio di impoverì vecchia dall'altra invece di privilegi assurdi che stanno sinceramente proprio martellante un cittadino nei suoi diritti già nell'ottenere efficienza dalla macchina pubblica
Due giorni fa quasi vinciamo a lungo c'è un impiegato in un ufficio postale i facevano bene facevano bene perché questo continua fra le sue cose
Dopo quaranta minuti di fila e continua a fare cioè questi assurdi dicevo da pragmatico sì oltre a parlarne ce l'avevo fatto io adesso si intravede qualcosa sì o no questo a tutti di ciò
Scusate grazie
Sì
Una domanda brevissima su Alleanza democratica
La sera della nascita di Alleanza democratica milanese Tania segni diceva che il primo nemico di Alleanza democratica sarebbe stampa nemica
Ci sono tane di Milano in cui il Patto per Milano stacca alleato con la lega le domande vecchia ma e tanto più in un sistema maggioritario fondamentale Alleanza democratica da che parte sta
Sono
Ci sono altre domande
Ma un altro una domanda veloce
Io ho ascoltato attentamente e mi sembra che dimostra diate grossi capacità nell'analizzare
Il passato è anche il passato recente infatti perché
Però sinceramente io non ho capito singolarmente cosa si proponga per il futuro ma molto concretamente in modo che la gente capisca
Analizzare il passato fosse tutti siamo in grado di in grado leggendo o ascoltando il però sul futuro concreto io credo che nessuno abbia anche una risposta precisa
Vediamo se ci sono altre poi concludiamo ridiamo la parola
Ai nostri interlocutori
Non ci sono altre domande potremmo riprendere
Il giro
Io a vedere la parola a Mattioli
Sì ovviamente per repliche più brevi
Ma io sono un po'stupito che di due domande che
Uno mi dice le uniche cose chiare qui io non le condivido ma le uniche cose che ha avete Adornato su che cosa fare
E quest'ultimo intervento io non ho capito voi che cosa proponente per il futuro
A me è sembrato nel mio intervento di dire con molta chiarezza quello che io propongo
Io propongo una grande alleanza
Grande alleanza costruita anche sulla base di giudizi che ho dato
Sulla legge elettorale l'alleanza per governare
Questo lo dico con molta chiarezza ai compagni di Rifondazione un'alleanza per governare
Che mette al centro una lettura della questione della democrazia economica
Nella chiave del discorso delle pari opportunità mi pare che questo è un discorso molto molto chiaro parlare di pari opportunità significa come ho detto parlare di pari opportunità
Nell'occupazione Nella Salute nella casa nella nell'ambiente nella nei diritti degli uomini delle donne
Ma mi pare un discorso molto chiaro che per esempio significa che io a differenza di del discorso che ho sentito da fare fare da Bertinotti alla costituente dell'alternativa
Perché io non farò mai quel discorso perché ritengo che difendere l'occupazione non significa difendere qualsiasi occupazione
Che ritengo l'accordo della Maserati un accordo sciagurato
Per intenderci
Ritengo che ci dovrà essere moltissima mobilità
Ritengo che bisognerà proprio riconsiderare in una chiave
Che per molti compagni è una chiave che non vuole essere messa in discussione e che cosa appunto significa
Pubblico privato ritengo per esempio che il all'intervento dello Stato nell'economia è stato un intervento che ha corrisposto all'inizio degli anni sessanta ha una grande stagione di ideali ma che poi ha visto nostra portare dei partiti dentro l'economia con gli affetti della corruzione che tutti noi conosciamo e quindi per quello che mi riguarda oggi io credo che bisogna camminare in modo molto risoluto sul cammino delle privatizzazioni a me m'interessa molto di più che i cittadini abbiano un reale controllo
Controllo sugli strumenti dell'economia piuttosto che i la proprietà pubblica questo un insieme di discorsi che mi piacerebbe fare in dal maggior dettaglio quando ho accennato al discorso appunto
Dell'ambiente come un discorso che mi fa vedere ma fuori dalla realtà chiunque pensi che il problema dell'occupazione si passa risolvere rilanciando le produzioni o credo che noi dobbiamo andare verso una società che metta insieme
Una grande
Sobrietà
Celli scordiamo belli scordate se qualcuno gli piacessero questi sogni
La società in cui uno pone la realizzazione di se stesso su quanto possiede consuma e su questo non mi interessa neanche l'egualitarismo perché ritengo sciagurata una prospettiva del genere
Mentre invece vorrei che fosse costruita una grande riallocazione delle risorse finanziarie non più al soddisfacimento dei consumi individuali ma verso il la crescita della qualità della vita collettiva e se qualcuno pensa che l'aspirazione dell'operaio FIAT sia quella di avere la barca come ce la il suo padrone magari la sua di plastica è invece quella di Agnelli di legno io penso che questo e guidarli egualitarismo non mi interessa anzi trovo una pagina che a questa generazione è parte in sorte di chiudere l'idea appunto
Della qualificazione della caratterizzazione della crescita della gente su un piano meramente economicistico la trovo una ipotesi finita chiusa e se qualcuno pensa di difendere questo
E altro dalle cose che voglio io però quando si parla di pari opportunità di quelle se ne deve parlare in modo assolutamente rigoroso
E le opportunità appunto
Nell'educazione e nell'accesso all'università devono essere rigorosamente garantite a tutti
La la casa deve essere rigorosamente garantita a tutti la salute e la sicurezza devono essere tutte cose garantite rigorosamente a tutti
Io credo che un terreno di pari opportunità possa essere un terreno
Un comunque denominatore su cui una grande alleanza si possa costruire questo appunto noi la chiamiamo una società sostenibile perché appunto un misto di austerità e di solidarietà e questo è il programma su cui io credo che si possano costruire ampia alleanze
Mi permetto di fare una notazione non non era tanto da Aldo Tortorella stasera che ma nei prossimi giorni io m'aspetto una risposta
Ho accennato nel mio intervento quanto deludente abbia trovato lei la sponda che Occhetto prima poi Veltroni che io ho sentito dopo abbia dato a questo scontro che è in atto dentro
La ex democrazia cristiana alle forze di sinistra una riedizione della Democrazia Cristiana tutta nel Mezzogiorno nel sud d'Italia ci serve a noi
Io credo che non ci serve allora dare il massimo di sponda a in modo che queste tensioni esplodano dentro la Democrazia Cristiana io credo una cosa che in questi mesi noi dobbiamo fare fino in fondo
Certo appunto pretendendo che non Gabe Lando
Il Martinazzoli che si portasse dietro tutti per una vittoria perché quella sì sarebbe una sconfitta però troverei molto sbagliato che a questo pezzo della democrazia cristiana si rispondesse come ha fatto ieri sera Veltroni dicendo a i tempi non sono maturi la nostra opinione pubblica non capirebbe questo io lo troverei un non prendere un momento che può essere un momento ricchissimo di spaccatura che certamente può poi riceve intarsi e si perderebbe un'occasione storica
Adornato
Tre domande un contatto la prima del del signore che lo lo ringrazio di
Di aver detto quelle cose sul mio intervento però io invece voglio dire che considero considerato stasera molto importante gli interventi di Nando Dalla Chiesa e di Mattioli perché io Dio interpretati chiaramente
Come la disponibilità con umiltà che necessaria ma anche con la determinazione che necessaria mettersi insieme per esser pronti non a fare un accordo elettorale per guadagnare qualche deputato in più ma a fare un accordo elettorale che possa essere un programma di governo di questo Paese
Questo deve avvenire rispondo alla domanda
Prima delle elezioni in un tempo molto prima dell'elezione
Deve essere
Secondo me e il frutto di un accordo su quattro cinque punti perché non è possibile che tutte queste forze alle quali pensiamo queste culturale quali pensiamo si trovi l'accordo su tutto
E ne è auspicabile
Perché no credo che tutti siamo d'accordo con le sue veder tramontata per sempre l'era del partito monolitico del Partito Chiesa che poi verrà da tempo finita
Su quattro cinque punti di governo le cose essenziali dalla riforma dello Stato l'occupazione dal fisco alla sanità adesso non voglio fare le come in quattro cinque punti che si giudicano necessari per governare sul resto dei punti ciascuno sarà libero
Nei cinque anni di governo di dire la sua anche contro ove fosse necessario fosse ritenuto necessario contro lo schieramento cui si partecipa al governo questa viene tutte le democrazie moderne non tutto il partito democratico americano d'accordo col piano di Clinton lo dice fa la sua battaglia e via e via dicendo
Con l'indicazione io aggiungo di un premier anche se la legge non lo prevede perché credo che sia un dovere di trasparenza che i cittadini vogliono sapere quali uomini anche vengono scelti io condivido le cose dette dalla Chiesa quali uomini vengono scelti dal premier e forse anche io aggiungo lo staff
Di governo
E dei eventuali ministri che si che si prevedono altrimenti se non lo si fa prima delle elezioni cosa succede che dato che il bipolarismo in questo Paese ancora non esiste
Ci saranno tre o quattro grandi schieramenti politici su quindici per cento il cittadino vota
Ma ancora una volta come prima non saprà perché cosa vota per quale politica per quale facce per quali schieramenti perché poi a seconda dei voti ciascuno si potrà metter d'accordo persino con quello che aveva dichiarato essere suo avversario vedi la lega vedi la leggo
Se il risultato della Lega fosse strepitoso io non escludo che molte forze politiche pure magari faranno la campagna elettorale contro la lega poi troveranno opportuno come si trovava in Italia cambiare politica dopo il voto
Questi cittadini lo voglio più ed è un elemento di serietà di responsabilità farlo se si vuole fare un'alleanza democratica che governa parlo prima prima del voto
Seconda domanda il Pubblico impiego
Credo in due modi adesso io non sono un esperto però per quello su cui per ora abbiamo ragionato
Vivendo in modo da una parte conta regole che avvicinino lo dico in modo molto esplicito che avvicinino il sistema di amministrazione pubblica a quello dei un'azienda privata
Quanto riguarda le regole del lavoro del merito e del rapporto con il datore di lavoro e con il cliente che in questo caso dell'utente cioè la democrazia dei cittadini rispetto ai servizi in secondo luogo io credo è anche quello di che modo esplicito che si tratti di sostituire radicalmente l'intera classe dirigente della pubblica amministrazione
Che è stata scelta concrete sono voglio c'erano sicuramente delle singole persone encomiabili ma i criteri con i quali sono stati scelti corrispondono i criteri
Più pure della lottizzazione della fedeltà politiche che non corrispondono non hanno corrisposto al novanta per cento a quelli dell'efficienza e che comunque non sono stati i criteri non sono sicuramente stati criteri al servizio dei cittadini ma sono stati i criteri di un feudalesimo partitocratico che andato contro i cittadini
Quindi è possibile per esempio prevedere queste sono un'idea magari non è giustissima ma è una mia idea
Che che che comunque per risponde la domanda che dà il senso di quello cui si può fare siccome non si può dar vita a una scuola di pubblica amministrazione come esiste in Francia che è una selezione rigorosissime fortissima
Del della burocrazia amministrativa io credo che si possano prevedere dei corsi dei concorsi riservati ad alcuni alcune persone alcuni giovani che escono dalle principali migliori università italiane
Superati i quali concorsi di una certa durezza direi superati i quali si possono prevedere delle corsie preferenziali nella pubblica amministrazione per fare assumere a queste persone il ruolo di dirigenti tra pubblica amministrazione nel minor tempo necessari quindi una specie di corsia preferenziale che una volta superato un concorso pubblico fatto una certa maniera adesso non mi dilungo posso poi far arrivare questi Giovanni
Che superano il concorso i in maniera molto rapida ai vertici dalla pubblica amministrazione
Terza domanda Alleanza democratica
Colgo quell'occasione della domanda per rispondere anche una questione posto da Nando Dalla Chiesa che chiedeva una riflessione
Su Danone comunque come esempio del della vicenda io dico questo ci sono due ipotesi di Alleanza democratica perché siccome la cosa da quando insieme a un gruppo di persone con Ayala Bianco Rutelli Barbera ci siamo messi a immaginare un anno fa questo progetto ha avuto un certo successo perlomeno vide allora evidente che molti provano anche a salirci sopra ci sono due questioni una è la strategia politica di un'alleanza di questo tipo o questa alleanza è un riallineamento dei vecchi partiti e allora a non interessa nessuno di è destinata a fallire
Quindi un modo migliore per ripresentarsi all'opinione pubblica oppure questa è una alleanza che va come noi abbiamo detto come Progetto cattolici democratici laici ambientalisti e sinistra democratica per rinnovare le regole della democrazia della politica anche gli uomini che lavora e non allora questa secondo me è la carta vincente
Del polo progressista Italia
Questo è il problema politico esista può proba per tonale che io però non so risolverlo rispondo sinceramente
Di personale nel senso delle persone sì sì e questo è un progetto generale se passa quell'altra linea si Capizzano lo si chiami Visentini o si chiami Giorgio la Malfa Pasolini è perdente alla quale io non parteciperò
Riguardo alle ai fatti delle singole persone io non so rispondere perché la mia cultura una cultura giacobina che dice tu vattene via perché hai fatto questo io penso che ci sia una via migliore più democratica
Per risolvere questo che è uno degli elementi che questo cartello elettorale propone ai cittadini di novità nel sistema politico è le elezioni primarie
Le elezioni primarie per scegliere i candidati delle politiche alle prossime elezioni questa stabilisce che chi andrà in Parlamento non lo decido io nel chiuso di una stanza di Roma che garantisco a Nando decidere come hai detto tu
Ma e non mi sembra giusto che lo diceva nessuno dice non altro due via ma è evidente che siccome c'è un tentativo di riciclaggio più che a livello nazionale a livello locale di molti esponenti della vecchia classe politica credo che il sistema migliore democratico
Salvo gli inquisiti che ci pensa la magistratura sia quello di andare ad elezioni prima
Ultimissima esposta quella della lega
Io non sapevo di questo episodio chiesto dalla chiesa di di darmi delle delucidazioni mi ha parlato di peso
Atteso non è non è stato all'elezione di Milano un candidato di Alleanza democratica è stato candidato dei Popolari per la riforma che dopo successivamente sono diventate una dei soggetti che sia federato nell'Alleanza del Nord
Quindi primo chiarimento secondo
Vale per teso e per Borghini quello che ho appena detto
Terzo elemento è del tutto chiaro ed evidente da tutto ciò che noi diciamo da tutti il progetto politico che noi esponiamo che l'alternativa alla lega non nasce da una decisione perché uno vuole essere alternativo alla lega nasce da una valutazione ne abbiamo parlato tutti a sufficienza
Dalla Chiesa proposto sulle due immagini da libera democrazia che io avevo detto il termine democrazia queste democrazie altruista
Che io accetto
Mi pare evidente che tutta la cultura e il progetto politico di questo polo
Che noi dobbiamo costruire è antitetico ai valori della lega la cultura proposto dalla lega
Con una cosa in più noi noi pensiamo perlomeno io personalmente non non vorrei che non ci fossero più non ci fosse più la categoria di nemico in politica
Vorrei che non agisse Bossi che pure l'agisce
E e vorrei che non agissimo più neanche no
Accettando che i comuni valori che Dalla Chiesa diceva democratico conservatore democratico progressista quindi io penso che la lega sia un nostro avversario un nostro concorrente noi vogliamo sottratti e l'unica possibilità è l'Alleanza democratica in questo modo in cui abbiamo detto
Ne vogliamo sottrarmi la speranza e la possibilità di governare questo Paese
Vogliamo che ci sia questa civiltà in cui anche Bossi questa sarà una battaglia politica della campagna elettorale anche Bossi smetta di essere vecchio usando un linguaggio che fa riferimento ai linguaggi più Buy
Dico della politica di questo secolo è stato un secco nel quale la politica dato disse l'immagine più devastante non c'è bisogno di o facce vedi esempi
Torino fuffa
Mi pare che debbano essere date al alcune risposte spero di essere quanto più chiaro è possibile
Il l'onorevole Mattioli mi poneva il problema unità della sinistra per governare eccetto nessuno però credo si possa riparo mettere di di fare un'alleanza per
L'opposizione
Credo che la sinistra sia legittimo
Forse perché questo si possano realizzare
Io credo che la esperienza di Milano ci insegna una cosa che mettersi assieme
E diciamo il primo elemento che c'è la possibilità di spostare lo avete detto anche portando delle prove
Anche quelle componenti che oggi sono anche legate al centro c'è la possibilità anche di porsi come forza di governo
è chiaro che poi dipenderà dai risultati elettorali sia la sinistra si candida al effettivamente alla guida del Paese oppure deve esercitare un periodo di opposizione di opposizione
Dura forte e costruttiva comunque e che certamente e però servirà anche al paese all'interesse e all'interesse nazionale
I meccanismi dalla legge elettorale
Ebbene ripeterlo ha ragione il compagno Tortorella
Non prevedono il secondo turno
E allora dobbiamo sapere tutti
Le forze di sinistra agli uomini della sinistra debbono sapere che o si va subito
Molto prima delle elezioni diceva tornato in questo senso io sono d'accordo si va a un'intesa eppure la sinistra va al massacro
L'intesa
Non possiamo evidentemente pensarla per qualche parlamentare in più anche se è importante che le prossimo Parlamento italiano ci siano rappresentanze forti della sinistra forti diciamo
Per dalla parte della difesa della democrazia
E sono d'accordo che l'intesa quindi
Sia legata a due interrogativi ponti
E perché cosa
Quando diciamo con chi
Risulta mi pare chiaro da dal da tutte le nostre posizioni dalle battaglie che abbiamo combattuto
Cioè noi
In questo senso riprendo una richiesta fatta da Nando della Chiesa onorevole Dalla Chiesa
Non possiamo pensare che un'alleanza delle sinistre dia alcuna sponda alle forze del vecchio sistema di potere nella Democrazia Cristiana del Partito socialista
E degli altri partiti che hanno fatto da corona alla Democrazia Cristiana comunque camuffate sappiamo che ci sono degli uomini che stanno cercando di riciclarsi
Stanno mantenendo in questo momento magari un atteggiamento di apertura ma la loro natura conservatrice risulta anche dalle risposte che danno sulle questioni sociali questi uomini magari oggi disponibili ad un'alleanza con una parte della sinistra riproporrebbe ero gli interessi forti per i quali hanno lavorato in questo Paese per tanti anni
Per che cosa
Ma e noi siamo disponibili pronti
Figurarsi se no a confrontarci con tutte le altre componenti della sinistra troveremo poi vedremo poi le forme attraverso le quali diciamo un'alleanza possa manifestarsi nel concreto
Ma il il confronto e certamente necessario e mi pare che questo confronto abbia non dico delle pregiudiziali ma bianche delle premesse
La premessa dell'atteggiamento verso il governo e verso i suoi indirizzi
Mi pare che siamo tutti quanti d'accordo che si debba chiedere con forza ma con atti concreti parlamentari che si vada immediatamente alle elezioni bisogna impedire che dietro agli applausi di Comunione e Liberazione vengono poi le richieste di Martinazzoli di proseguire questa legislatura fino al mille novecentonovantasette su questo credo che possiamo essere tutti quanti d'accordo e possiamo anche esercitare si può esercitare in Parlamento una forte pressione per interrompere interrompere nel corso della legislatura un atteggiamento del suo Governo i suoi indirizzi
I suoi indirizzi che sono deleterie
Perché approfondiscono alla crisi italiana la crisi economica non si fronteggia per mille ragioni
E soprattutto considerando che si tratta di una
Tesi di carattere strutturale con nuovi appalti magari per regalare soldi a quelle ventiquattro società che stanno concorrendo al progetto dell'alta velocità che sono tutte quante implicate in Tangentopoli
E c'è un altro elemento preliminare
Che è quello della difesa chiara netta dei diritti e delle condizioni di vita dei lavoratori e a questo proposito io credo che vadano riviste alcune posizioni che si sono prese nei confronti dell'accordo del trentuno luglio del mille novecentonovantadue
L'accordo sindacare dell'accordo del tre luglio del mille novecentonovantatré
Vi ricordate ci avrebbero detto
Che l'accordo del trentuno luglio lo si faceva
Perché bloccando la scala mobile c'era la possibilità di mettere in moto altri investimenti ed in questo modo di fronteggiare la crisi
A quell'accordo è seguita la cancellazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro con buona pace per coloro i quali si erano illusi
Cioè cento tutta una serie di questioni che la sinistra deve affrontare vincendo diffidenze perplessità e anche scetticismi e e siamo convinti che nel momento in cui il confronto avverrà si apriva il tavolo del confronto bene molti nodi sarà difficile scioglierli ma dobbiamo tentare credo che sia necessario fare ogni sforzo per arrivare a una piattaforma programmatica comune se possibile
Ecco in questo senso io non penso che il futuro prossimo sia quello per il nostro Paese di riforme radicali
Penso anche a riforme parziali ma anche nelle riforme parziali per la situazione del Paese c'è un elemento di un riformismo forte che farà affiorare nemici e avversari della sinistra non facciamoci illusioni
Quando andiamo a una stesura di un programma ebbe allora lì il concetto è di sinistra di moderati e dice e e di destra vedrete che affiori l'anno perché si tratta di intese dei punti di convergenza per una codificazione forte dei processi di accumulazione
Per una modificazione del modo di produrre del tipo di sviluppo per
Sono d'accordo per
Quella svolta che ci deve essere a favore della qualità della vita per smetterla con il consumismo esagerato per andare anche a processi di formazione che coinvolgono anche i grandi cambiamenti della scuola
Nella capacità di aggiornamento continuo nell'uso dalla scienza e della tecnologia sappiamo che uso ne hanno fatto in questi ultimi anni
Io diciamo i gruppi dominanti gruppi dominanti in Italia si sono bloccante
Dei risultati e dei si sono bloccati i risultati di ricerche che era possibile utilizzare immediatamente ma perché non servivano gli interessi forti tirare fuori quel risultato e le ricerche
Dai cassetti degli enti di ricerca dei centri di ricerca sarà una cosa molto difficile perché si tratta di confrontarsi e di scontrarsi sul terreno economico e sociale
In modo in modo molto
Molto duro
E ci sono certo anche grandi problemi da affrontare per la sinistra un cambiamento di atteggiamento nei confronti della politica per il mezzogiorno e a questo proposito io vorrei dire che nel Mezzogiorno ci sono tanti povertà
Governissimo in questo momento
Che comprendono anche componenti parti della sinistra che lo stanno facendo nessuna politica diversa rispetto al passato
E anzi stanno creando degli elementi di distacco rispetto alla pubblica opinione al movimento dei lavoratori con un grave rischio di scollamento del consenso per per la sinistra e ci sono
Assistenzialismo i da combattere
Finanziamenti illeciti e per la politica della spesa sulla quale io sono d'accordo che una parte della sinistra erroneamente anche appoggiato perché ha sostenuto dovunque ci fosse una richiesta sostenuto tutte le richieste allo Stato per investimenti che a volte lo ma devono alcuna logico addirittura erano contrarie agli interessi di sviluppo del Mezzogiorno nel Mezzogiorno i consumi sono saliti vertiginosamente
Quei
Bondi di cui parlava il compagno Tortorella mandate a guardare anche la fila dei titoli che va verso il Sud ogni giorno
è impressionante che cos'ha voluto dire il mercato la estensione d'espansione nel mercato del sud ma ci sono state delle richieste che la sinistra allora
Saputo come dire distinguere e attira appoggiato
Una politica per il Mezzogiorno deve essere diversa
Dobbiamo trovare anti il modo di smetterla con l'assistenzialismo i contributi legittime una dignità economica che si basa spesso sul falso e sulla diciamo uno stato corruttore corruttore
E e corrotto
E ci sono placche di inciviltà da affrontare quanti posti di lavoro potrebbero essere trovati
Accennava Mattioli a questa questione
Quando voi pensate tutti i problemi che ci sono da risolvere in vari comuni italiani vi accorgete che c'è una massa enorme di questioni che potrebbero essere affrontate ma per affrontarle bisogna rovesciare gli indirizzi quella politica dell'attuale governo
E addirittura liberarsene da questo governo vogliamo sentire con chiarezza una posizione attorno a queste questioni e concludo dicendo
Io sono assolutamente d'accordo con la compagno Tortorella quando dice che bisogna riprendere il discorso sui contenuti delle riforme istituzionali ma perché dobbiamo mettere da parte al di là ora e io sono d'accordo con le notazioni che faceva a proposito delle elezioni diretta del presidente del consiglio credo che anche questo sia un éscamotage che non faccia uscire il Paese dalla crisi istituzionale in cui si trova
Perché dobbiamo mettere da parte la richiesta che la sinistra ha fatto della eliminazione di una delle due di una delle due Camere della riduzione del numero dei parlamentari della diciamo autonomia regionale della qualificazione dell'autonomia regionale perché non dobbiamo fare una battaglia tutti assieme a proposito delle questioni della libertà della informazione ed è la diciamo libertà reale
Di stampa nel nel nostro Paese ci sono tante questioni sulle quali io credo noi possiamo trovare il un bel dominatore comune
Ma io sono convinto che sono questioni sulle quali la sinistra dovrà discutere non si tratta di questioni di poco conto non possiamo farci illusioni
Malgrado queste difficoltà io ripropongo con molta forza che quanto prima si apra la possibilità di un confronto fra le forze di sinistra perché questo Paese
Ha bisogno di USA di una sinistra c'è organizzi la resistenza la controffensiva il contrattacco ha la possibilità di vincere ed esploriamo fino in fondo a
Traverso questa unità ha esploriamo fino in fondo questa possibilità il Paese ha bisogno di noi uniti uniti eccetto per qualcosa che non sia e la riedizione del passato
Ma anche a me come a Mattioli è sembrato
Strano l'invito a specie
La proposta
Proposta che fa cioè
Concisamente questi
Che in forza di questa legge si vada rapidamente a costruire uno schieramento
Progressista che si candidi appunto a governare e a vincere nel maggior numero possibile di collegi
E questo schieramento progressista
Se uno schieramento che abbia
Al centro del suo programma un modello di civiltà da realizzare civiltà politica economico-sociale
Fondata su alcuni punti cardine che ponga con grande forza il tema della democrazia
Che questo schieramento progressista
Sia inequivocabilmente
Di fronte al cittadino lettore
Un soggetto di Nuova democrazia
E dunque che l'alleanza contro la lega non diventi un pretesto per mascherare in forma nuova i partiti Soggetti personaggi del vecchio sistema politico perché questa sarebbe un'operazione puramente perdente
Questo è quello che propongo il concetto di democrazia altruista mi sembra il concetto ma ce ne possono essere di migliori
Che riesce a illustrare meglio le ragioni che mettono insieme le persone i gruppi partiti movimenti che in questo schieramento si riconoscono e che penso di dovere spendere le proprie energie
E che questo debba essere fatto
Discutendo di programmi fortunatamente ci sono delle esperienze in cui abbiamo già cominciato secondo me in quella di Milano è una buona esperienza
Perché ha dimostrato che quando ci si mette insieme in questo modo anche i temi che sembrò più ideologizzati sono più facili da da affrontare
Pensi
Ottaviano Del Turco che non ha mai mosso un'unghia sul pubblico impiego come sindacalista e che ha sempre difeso l'immobilità
Delle posizioni delle persone dipinte Pubblico impiego qui a Milano questo schieramento che lui definisce bulgaro ha posto il tema della mobilità dei pubblici dipendenti per migliorare la qualità dei servizi avviando preventivamente una discussione con i sindacati e trovando i sindacati consenzienti
Ed erano discussioni difficilissimo questa da troppo
Quindi io sono convinto che questo schieramento in grado di proporre soluzioni moderne
E questa modernità è una condizione che pongo è che sia un programma che modernizza il Paese la democrazia e la modernità naturalmente la modernità definite in base ai criteri a cui faceva riferimento anche Mattioli con un forte
Interesse per per la qualità le persone io provo anche a a rispondere ad Adornato
Perché credo che sia una discussione che andrà avanti Podestà
Non è un problema di giacobinismo
Le persone
Bisogna valutarle politicamente prima che ne valutino i giudici e prima che le valutino vere Tor le valuti l'elettorato
Allora
Solidarietà il rischio che vedo io
è che le elezioni primarie siano di difficile realizzazione è vero che c'è l'esperienza di Catania ma Milano la Lista per Milano aveva
A lungo sostenuto la necessità di fare queste elezioni primarie eravamo convinti di poterle fare
Qua ci si trova di fronte proprio di problemi di legalità
Perché quando una forza politica può fare le primarie al suo interno
Ma quando si mettono insieme più forze politiche che fanno appello uno schieramento in base a quale criterio si ha accesso al voto
E se tu metti come candidati Borghini è teso chi è che è stimolato a venire a partecipare a queste elezioni prima primarie e nel frattempo che immagine si costruisce una forza politica che mette queste persone come candidati alle primarie
Si troverebbe questa forza politica per non prendersi la responsabilità di decidere preventivamente quali persone candidare
E su quali persone contare la propria o puntare per formare la propria identità in qualche modo essere svantaggiata dal
Diciamo dall'approdo ma scelta Arcari democrazia indubbiamente dal punto di vista formale
Però più forte il desiderio di riciclaggio da parte del vecchio ceto politico più alto è il rischio che questa
Questo tipo di scelta
Condizioni pesi in modo irrimediabile sull'immagine questa forza politico può dare
Teniamo presente fra l'altro che più fu personaggi
Del vecchio sistema entrano dentro una possibile competizione per elezioni primarie più lo strumento della clientela sì perpetue si riproduce cioè più il carme lancio dei voti si ripresenta
Un personaggio che ha una forte cliente da da giocare sei primari la gioca e scoraggia gli altri
Queste sono cose che abbiamo osservato Milano sono riscrivere e quindi avendo sentito più volte questo riferimento alle primarie io mi permetto di suggerire i nel conto delle primarie se servono all'interno del gruppo
Diciotto ottobre oppure se devono servire dentro i Popolari per la riforma con tanto di tesseramento ma estesi a una popolazione indefinita questo metodo rischia di premiare paradossalmente proprio i vecchi che fanno leva sui vecchi sistemi della politica
Questo il il dubbio che io per quello che riguarda la mia candidatura
Se questo schieramento progressista lo costruiamo questo schieramento progressista mi ritiene adeguato a sostenere lo scontro con la lega in uno dei collegi io intendo candidarmi intendo candidarmi evidentemente a Milano e in Lombardia nonostante mi abbiano proposto visto che lo scontro con la lega mi ha procurato molte simpatie affetti in tutti Italia anche se mi hanno proposto collegi più sicuri
Perché penso che questa partita debba essere giocata nel luogo in cui è stata già giocata durato elezioni amministrative
E che debba essere uno scontro molto limpido tra culture schieramenti e persone senza infingimenti il rischio della politica e questo c'è una persona uno schieramento delle idee c'è un altro personaggio schieramento ed è in quel collegio chi ha più consensi vince
Non sono Flaminio Piccoli che per diventare senatore se n'è andato da Trento a Castellammare di Stabia
Ma poche parole perché diciamo se gli all'in di la la cosa nuova è quella di dire che ci dobbiamo mettere intorno a un tavolo
Mi pare che dicesse uno degli interlocutori per cercare di fare un programma qui siamo stati tutti d'accordo non è questo il problema il Pibe il passo è un po'più avanti quale programma perché la democrazia altruista
E lo sviluppo compatibili di Nando Della Chiesa e uno sviluppo compatibile di Mattioli trovano d'accordo su certamente nei diciamo non so se trovato d'accordo Moseby Adornato su questo bisogna che quando diciamo quattro cinque punti
E forse cosa sia d'accordo anche Adornato ma non so se sono d'accordo tanti che che mi pare che siano esponenti di questa alleanza democratica ecco per dire le cose come stanno per dirci la sincerità quindi il problema quello questa è la questione che io ponevo e che noi dobbiamo fare un passo avanti mi pare che ormai siamo tutti d'accordo sul fatto che bisogna costruire uno schieramento
Richiamiamo di sinistra progressista ecc come voi come desideriamo e però che questo schieramento deve aveva eh
Per proprio per potersi proporre di governare una sua coerenza intima e una che che riguarda il modo come affrontare l'avvenire come risolvere i problemi del Paese
Perché nei confronti del debito pubblico oppure nei confronti dell'occupazione oppure nei confronti della questione diciamo così di come dare una una informazione pluralista al Paese oppure sui temi che riguardano parlo di questioni fondamentalissimo insomma
Sui sul tema che che riguarda lo sviluppo culturale di questo Paese deve eccetera e così via dicendo su tutte queste cose ci sono punti di vista molto DiVersi ancora certo che poi ciascuno potrà avere il proprio punto di vista ma se si fa un programma di governo bisogna coerenza
Su questioni che sono fondamentali
La la formula che ha detto andando o quella che dice che dice Mattioli sono formule profondamente innovative
Che infatti nonna che non trovano d'accordo tanti che sono moderati e quindi questo e bisogna saperlo
E quindi bisogna sapere che la discussione ormai il passo avanti che deve essere fatto e questo della discussione intorno a questo programma io penso ho detto per esempio che noi
Non possiamo più ho detto diciamo così un po'anche contanti in modo un po'scherzoso c'era non possiamo andare avanti con una
Visione della della questione economica che si afferma se vogliamo dire in termini solenni
Alle vecchie politiche keynesiane che sono state anche le politiche parliamoci chiaro di una parte della Democrazia cristiana la parte cosiddetta più illuminata della Democrazia Cristiana che ormai siamo in un'altra fase proprio per la rivoluzione scientifico-tecnologica ma di questo non sento parlare
Diciamo da dagli Eldar da tanti amici di Alleanza democratica che io stimo naturalmente rispetto ma che hanno opinioni
Mi sembrava molto molto diverse da quelle che sono state espresse qui
Questa sera comunque io sono ma poi il tempo lo sforzo che io personalmente ma anche il Partito democratico della sinistra
Vengono facendo è proprio di cercare una precisione intorno a ciò perché non c'è niente di peggio che propongono sì te in termini generici il il desiderio o la volontà di governare e poi diciamo non non aveva i punti di approdo molto concreti molto molto precisi di noi siamo ormai arrivata ad esempio politica fiscale politica fiscale cosa deve essere in questo Paese politica fiscale non vuol dire soltanto dire voglio le aliquote alte per colpire i riti ormai sappiamo che queste demagogia
Vuol dire politica fiscale che sei quando cioè il top di un certo discorso un certo orientamento che è un orientamento anche parliamoci chiaro di classe c'è poco da dire insomma non paghiamo invece che chiamarla di classe vogliamo chiamarla in un altro modo chiamiamo in un altro modo ma insomma
Ha in India e terra o negli Stati Uniti la politica fiscale è vero della signora Thatcher non è la politica fiscale ritiene che propongono
I laburisti negli Stati Uniti la politica fiscale che ha cercato di seguire Bush lega e che hanno seguito Bush lega come vediamo nettamente non è la politica di Clinton
Allora di questo dobbiamo parlare quando parliamo di questo
Noi vediamo che probabilmente
Alcuni potranno aggregarsi di quelli che adesso per esempio io son d'accordo con Mattioli su questo se noi facciamo un discorso serio concerti esponenti della del popolarismo cattolico ed eco della della tradizione cattolica democratica o del popolarismo eccetera Noemi possiamo se facciamo discorso sembra di questo genere di sa che legale e portare se facciamo soltanto un discorso di fondo e come ne abbiamo fatto nel passato tante volte credo che non arriviamo a nulla ma se noi mettiamo lei Rosi Bindi molteplici che ci sono all'interno del mondo cattolico
Di fronte a queste questioni diciamo se vogliamo dire determini che diceva Nando Della Chiesa
Cioè democrazia altruista dico per dire e conseguenti politiche fiscali politica del lavoro Politiche sociali eccetera
Forse di sera crediamo e costruiamo uno schieramento se continuiamo a dire puramente e semplicemente facciamo un'alleanza
è vero non non credo che disagi che Remo nulla ecco perché mi pare che ormai questa è la fase andare a definire devo i quelle settanta giustissimo le quattro o cinque cose ma le quattro-cinque cose devono essere pesanti
Come macigni perché indicano una linea piuttosto che un'altra linea nella conduzione della politica economica della politica democratica e cioè la stessa cosa riguarda son due cose diverse il fatto che uno schieramento
Possa indicare un leader è una cosa USA altra cosa è quello dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio sulle cose completamente diverse
Io sono possono essere benissimo d'accordo che se si costruisce uno schieramento questo schieramento a un leader come se si costruisce uno sia retto per un sindaco si deve indicare il sindaco
è giustissimo ma altra cosa è invece l'elezione diretta del Presidente del Consiglio o io sento che Segni dice qui adesso il discrimine sarà se ci super l'Alleanza democratica se c'è o non c'è l'adesione all'elezione diretta del Presidente del Consiglio francamente non capisco bene neanche che cosa vuol dire diciamo dal punto di vista
Della funzionalità democratica del Paese ecco sono due quello che ha detto Adornato è una cosa diversa questa sera sei questo naturalmente è una cosa seria
Rispettabilissima eccetera infine io debbo rispondere alla un alla domanda che mi ha fatto uno come andrà il partito democratico a sinistra proprio perché io sono
Per l'idea che noi dobbiamo costruire questo schieramento io sono di quest'idea insomma mi sono battuto diciamo nella mi sono battuto per questo anche ecologico che proposte che ho fatto in parlamento diciamo e poi accettate anche dall'insieme del partito cosa che mi ha fatto molto piacere
Per quanto perché erano per il doppio turno per la lista nazionale nel doppio turno io sono per uno schieramento
Io non vedo che oggi si debba proporre la questione proprio perché sono per il superamento di queste divisioni sono per una grande alleanza e e non perda andare alla conta dei voti del Partito democratico della sinistra di Rifondazione di ieri con una compagnia oppure di di di qui di di questo o di quell'altro gruppo della Sinistra e i Verdi la Rete eccetera sono per andare a questo grande schieramento uniche
E io penso che uno schieramento serio però con una impostazione
Lasciatemelo dire
Nettamente definita di alternativa ma non vi è alternativa demagogica anch'io sono rimasto colpito da qualche
Davamo insieme con Mattia aveva una certa Assemblea da qualche affermazione che ho sentito o letto ad esempio sull'occupazione no occupazione deve essere difesa ma il in un contesto che sia una una anche una netta svolta per quanto riguarda i modelli di consumo i modelli di sviluppo perché tra l'altro così come non tiene più
La vicenda perché sto ha fatto l'esempio della Punto e così via dicendo quindi una
Un programma un programma serio un programma che sia chiaramente e nettamente capace di indicare un luogo a venire al Paese per questo dico un programma alternativo non per desiderio di demagogia o di parole grosse ma perché è l'unico modo per poi e ci si potrà affermare perché è una forza conservatrice in Italia c'è già la lega c'è già come forza conservatrice
Perché stabilizza l'occhio agli ai ceti possidenti la lega e i cerca di di garantire al meglio che può questi del nove e Mastella sta facendo e Walter democrazia vista il centro se si propongono di fare la stessa cosa nel Sud non li batteremo se non avremo una forza seria democratica cagionevole
Prudente se volete dire saggia eccetera ma che abbia utili indichi chiaramente che la sinistra e le forze progressiste o chiamiamola come vogliamo hanno l'idea che un altro sviluppo è possibile ed è possibile venir fuori da questa la situazione in modo di i lini darle al Paese una direzione nuova rinnovata favorevoli a certi strati e naturalmente che chiede anche sacrifici
Da un po'a tutti ma distribuiti in modo meno sciagurato e meno ingiusto di come sono stati distribuiti fino adesso questo mi pare la chiave impossibile successe
Viviamo qui
Grazie a voi lo scultore riprenderemo questo confronto dopo la festa dell'Unità