Rassegna di Geopolitica. L'asse franco - tedesco in Consiglio di Sicurezza dell'Onu

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì sei marzo due mila diciannove oggi torno ad occuparci dell'agenda dei lavori del Consiglio di sicurezza delle nazioni unite
Ma non in termini strettamente legati al calendario dei lavori concordato per il messe di marzo presidenza di turno della Francia ma piuttosto per una novità che è stata emersa anticipata nel corso di una conferenza stampa crescente come il serpente il Consiglio di sicurezza dell'ONU fisso il quindici membri di cui cinque permanenti con diritto di veto i dieci invece con mandato biennale quindi calato a rotazione concordano nei giorni precedenti un scaletta
Di agenda minima dei lavori e poi viene presentata dalla primo marzo presidente di turno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la Francia e il l'ambasciatore francese dalle Nazioni Unite François dell'altro il primo marzo scorso si è presentato in conferenza stampa ma accanto si aveva anche l'ambasciatore tedesco alle nazioni unite
Cavese stoffe o il che la novità è che la Francia presidente di turno per il mese di marzo e la Germania
Presidente di turno per il mese di aprile hanno concordato un'agenda comune dei lavori una sorta di cooperazione rafforzata di sponda tra i due Paesi europei anche a livello di nazioni unite torniamo a ricordare quella che è la composizione del Consiglio di sicurezza Dell'Omo
Nell'anno in corso cioè dal primo gennaio due mila diciannove al trentun dicembre due mila diciannove
Ci sono cinque Paesi membri permanenti con diritto di veto
Che sono Cina traccia Russia Gran Bretagna e Stati Uniti
E dieci membri non permanenti letti con mandato biennale per l'anno che va dal primo gennaio al trentun dicembre del due mila diciannove questi dieci membri non permanenti sono Belgio Costa d'Avorio Repubblica Dominicana Guinea equatoriale Germania Indonesia corretta Pelù Polonia e Sudafrica
Allora qual è la questione la Francia che membro permanente con diritto di veto del Consiglio di sicurezza e la Germania ma non è membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU che ad aspetti aspira ad esserlo
La chiave per ottenere per puntare a un seggio permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU per la Germania e quello di riconsiderare che ripensare il Consiglio di sicurezza stesso
Un retaggio delle relazioni internazionali ai tempi della guerra fredda questa novità della operazione di classe tra Francia e Germania anche in Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite deriva dalle intese che sono state raggiunti annunciata il ventidue gennaio scorso in occasione della firma del trattato di Aquisgrana tra ma conta e Merkel e partiamo da qui con una
La sintesi di questa intervista che abbiamo realizzato con il professore Edoardo Greppi docente di diritto internazionale all'Università di Torino a me pare che sia l'onda lunga del trattato gli atti
Sgrana firmato poche settimane fa tra la Francia e Germania
Che contiene una è un testo abbastanza breve pochi articoli uno dei quali però curiosamente sancisce l'impegno che il turista chi ha promuovere una un'azione mirante rapportare la Germania come membro permanente in Consiglio di sicurezza
Era un tema che si riteneva
Ma accantonato oramai datata più di vent'anni quando quarto di secolo fa negli Stati Uniti spinsero si realizzasse quello chiamarono allora il quick fix cioè dire al mondo è netta dov'è finita la guerra fredda
Contesto radicalmente diverso quindi sono maturi i tempi per allargare il Consiglio di Sicurezza aprire nuovi permanente i membri permanenti che potrebbero essere appunto la Germania e Giappone
Italia fece stretto competizione sia sull'osservatorio vita nell'opposizione a questa ipotesi per
E come un'azione politica e diplomatica un tempo veramente molto efficace tant'è che in effetti Progetto fu campano attori cominciarono circolare in altre
Tutti si buttarono per cercare di che è un po'la coperta dalla loro parte
L'ammissione di Germania e Giappone
Non avrebbe risolto alcuni problemi di rappresentatività perché in effetti sarebbe rimasta completamente fuori l'Africa sarebbe ho presa mette fuori è un mondo che nel nella dinamica delle relazioni internazionali doveva legittimamente anche essere rappresentato l'Italia si era fatta allora portatrice di una proposta intelligente
Allora guidata dalla ambasciatore italiano alle Nazioni Unite Francesco Paolo Fulci è particolarmente attivo ed efficace poi nei risultati sicuramente alla squadra che il dottor Cuccia da nessuno
Ti spiego un'azione diplomatica efficacissima
Creando proprio un gruppo chiamato o applicata l'attuale io Nakky for Consensus insomma molto torna feriti evoluzioni significative leader l'idea era sostanzialmente che se tutti siamo abbastanza d'accordo e tutti gli stati tendenzialmente abbiamo trovato invitati sono d'accordo nel ritenere che l'Arci intimazione del così si tre cinque membri permanenti dieci elettivi con il mandato biennale
Non rispecchia la realtà contemporanea
Sono anche tra la maggioranza e gli stati d'accordo sul fatto che i membri permanenti con diritto di veto sono appena quindi non è a un gruppo passato soprattutto durante la guerra fredda ma anche negli anni più recenti cambia con l'atteggiamento
Di Putin della Cina che tra parità con i processi decisionali incentrati sul Consiglio di sicurezza
Abilitato a ad assumere azioni e iniziative per il mantenimento e la pace e la sicurezza internazionale
Nel non è aumentando il numero dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza che aiutiamo a a
Realizzare una riforma efficace quindi per un po'la premessa essenziale
Il cattolico alla proposta di dire
Non ci sono aree del mondo che hanno o sono sottorappresentati addirittura non sono rappresentate per box
Più opportuno dunque a ragionare in merito sulla base di organizzazione di istituzioni per aree geografiche regionali ed esempio organizzazione per l'America latina
Che possono rappresentare appunto i paesi di quel subcontinente oppure delle organizzazioni per il continente africano un seggio per l'America latina un seggio per l'Africa
Saggio The Lazy ma che soprattutto un seggio per l'Unione europea così già come chiedevano Marco Pannella il partito radicale molti anni fa
è carnefice giocoliere europea è stato parcheggiato e anch'esso sarebbe a soluzioni che dice Pepé ovviamente a condizione che dell'Unione europea progredisce su quel terreno
Io la politica estera e di sicurezza comune
Che invece fa ancora fatica arrancare nel faticoso processo di integrazione non non non è andato avanti molto ogni tanto viene riproposto in una vecchia una vecchia questione rifare ai piani dagli anni cinquanta col fallimento della Comunità europea di difesa all'articolo trentotto perché per la per la quale introduceva anche la tematica delicata del nella politica era comune ritornati unione politica eccetera eccetera sono tutti tutti i temi che in una Unione europea che in questa perché anni vive una fase di affanno nel processo di integrazione europea
Rende abbastanza improbabile se diciamo che sarebbe stato intelligente ipotizzarlo oggi per esempio un seggio europeo per l'Unione europea ma ovviamente i due Stati europei membri permanenti Numitore Francia
Si tengono stretto il loro seggio
La necessità di riformare il Consiglio di sicurezza dell'ONU come lei ricordava prima professore Greppi nasce soprattutto dal dibattito sulla questione relativa alla mancata capacità di affrontare le sfide attuali che si pongono il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite fosse guerra fredda paradossalmente meno funzionare più disfunzionale
Di quello del dei tempi della guerra fredda guardando alla Bilancio de i lavori del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in questi ultimi tre anni
Si è lavorato molto di più che negli anni precedenti ma il numero di risoluzione dichiarazione presenziare eccetera il SIM è molto diminuito
Che però dall'altra parte ricordiamo quello che il mandato ufficiale del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Per seguire difende la pace e la sicurezza internazionale la querela si rientra nell'ottavo anno lavorerei M. nel terzo e ci sono altri focolai di guerra
E in altri aree del mondo senza considerare che l'estrema volatilità rischi di una guerra civile anche in Venezuela
Perché questo incapacità del Consiglio di affrontare le sfide sui mass sotto questo profilo diciamo che la paralisi dei processi decisionali era si riteneva superata con la fine perfetta con questa nuova guerra fredda strisciante
Ha ripreso con troppo vigore in questo senso continuo a ritenere che non sia molto comprensibile non mostra franco-tedesca ridefinire lanciare la questione di un ingresso della Germania come membro permanente nel Consiglio di sicurezza e di trattato di Aquisgrana che i due Paesi hanno firmato appunto lo prevede ma non non mi pare che sia un contributo particolarmente intelligente alla soluzione del problema
I processi decisionali sono bloccati perché laddove c'è un interesse essenziale di una grande potenza ha citato il caso della Siria la Siria è tenuta al cortile dietro casa
Latini puntine e quindi tutto quello che riguarda potenziali decisione il Consiglio di sicurezza relative a quella tragedia siriana Caprotti centinaia di migliaia di morti eccetera viene paralizzato venire in una situazione assurda incancrenita eccetera eccetera in cui la Siria diventata è diventato il campo da gioco di potenze che maggiori o minori universali o regionali giocano partite diverso
Sullo stesso campo
Questa la sintesi dell'intervista che abbiamo realizzato con il professore Edoardo Greppi docente di diritto internazionale all'università di Torino per quanto riguarda invece le segnalazioni relative all'agenda dei lavori e al coordinamento
Tra la presidenza francese per il mese di marzo che quella tedesca per il mese di aprile in Consiglio di sicurezza dell'ONU vi rimandiamo alla newsletter assieme ufficiali
Dei lavori dell'ONU
Was in blu punto corde
Termina qui la puntata di oggi bella rassegna rigido politiche di mercoledì sei marzo due mila diciannove dedicata all'asse franco tedesco anche in Consiglio di sicurezza all'ONU
Il il dibattito sulla riforma del consiglio stesso
Un saluto e un ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Randy vi ricordiamo che questa puntate on line sul nostro sito internet radio radicale con tutti slash con rubriche la rassegna di geopolitica