"In prima linea"

Due tre quattro uno due tre una saluto gli ascoltatori di Radio Radicale Gabriele Paci siamo con Maria Antonietta Calabrò autrice di in prima linea un libro di colloqui e di ritratti con nove magistrati che racconta
Hanno la loro storia loro esperienza e quindi particolarmente utile in questo veto per capire quello che sta succedendo magistrati sono Almerighi Borrelli
Ricchetti Caselli c'è scudi Cordova Priore Siclari e vigna nove cognomi che in parte sono molto noti
Ai lettori di giornali agli ascoltatori di radio radicale in parte altri meno noti ma vedremo anche quanto comunque
Importanti e decisivi Maria Antonietta
Maria Antonietta Calabrò giornalista del Corriere della Sera su cui si occupa ovviamente di giudiziaria e di questioni del giustizia la Screen presidenza un altro libro che in qua in che modo si può intrecciare a quanto racconta questo in prima linea ed era le mani della mafia il raccontò la storia ricostruzione
Degli intrecci attorno alla banco ambrosiano ma entriamo nel cuore di questo racconto in prima li appunto prima linea era il nome di una sigla terroristica oggi è il racconto dei magistrati che stanno in prima linea
Sì c'è questa capovolgimento diciamo di fronte cioè prima
C'era un gruppo persino dell'ordine
Costituito legale
Così rimane la prima linea invece esso adesso sono in prima linea e magistrati che difendono la legalità nei suoi vari aspetti c'è dall'
La l'aspetto delle tangenti è quello della mafia a Cosa Nostra della penetrazione della criminalità organizzata nel tessuto finanziario e politico del Paese
E sono magistrati in prima linea come ha detto il
Presidente Repubblica Scalfaro proprio davanti
A una riunione della Commissione antimafia soprattutto per il rischio purtroppo per il rischio loro e delle loro famiglie
Non perché facciano delle cose eccezionali cioè fanno il loro dovere ma proprio per questo rischiano
E quindi è diciamo anche un tre punto pensato che fosse anche una cosa giusta che la
La gente conoscesse le storie personali e professionali di questi magistrati
Ecco perché in questo in questa maniera attraverso il tuo racconto interviste si riesce ad andare anche al di là della quotidianità che poi troviamo sui giornali e che cerchiamo di interpretare avendo in genere
Lo dicevamo prima preparando questa nostra conversazione degli strumenti interpretativi chi non fa specificamente giudiziaria abbastanza deboli rispetto a questo perché il sistema di connessioni fra cose dati e fatti e impressionante
Sì infatti ripercorrerla la storia professionale di questi di questi magistrati tra cui appunto ricordo il procuratore capo di Milano Borrelli
Caselli procuratore di Palermo pigne procuratore di Firenze
Cordova il procuratore dica di Palmi permette di diciamo ovvero e maggiore consapevolezze approfondimento delle inchieste
Che in questi uffici giudiziari stanno conducendo continuano a condurre anche in questi giorni
Ecco capire perché eccome è potuto avvenire
L'inizio della dell'inchiesta Mani pulite è molto importante a monte c'è un lavoro organizzativo d'ufficio del procuratore di Milano
Borrelli impressionante che io stesso non conoscevo c'era un buffet è un'organizzazione e uno stile di conduzione dell'ufficio
Eccome più molti e molti altri giudici che in passato su sono arrivati vicini a a scoperchiare le pentole nel corruzione delle tangenti in Italia hanno testimoniato Di Pietro potuto andare avanti perché aveva capo che segnò Borrelli ecco questo signore
In questo libro si presenta lui stesso dice
Per un minimo di diciamo di resa dei conti con l'opinione pubblica cioè per far vedere qual è la sua faccia ecco amiamo sulla questione della inchiesta milanese appunto di Francesco sciopero Borrelli
Come nasce e vediamo i meccanismi collegandoci di come altre inchieste sono state bloccate da quella Teardo a insomma anche gran parte insieme delle inchieste in corso
A Roma erano inchieste che sezioni Fascetti danni qual è il meccanismo del su cui il capo o bloccare
Dunque innanzitutto bisogna considerare che nel nostro ordinamento giudiziario il il titolare dell'azione penale è il procuratore della Repubblica i suoi sostituti
Sono soltanto persone che il nuovo aiutano che compiono le indagini più diciamo minute per lui ma il responsabile dell'azione penale se sempre il capo dell'ufficio quindi c'è un principio gerarchico molto forte
Non Sante che i tempi siano cambiati che ci siano state anche delle pronunce del Consiglio Superiore Magistratura sul del su come si deve intendere rapporto tra capi e sostituti eccetera è indubbio che un capo dell'ufficio può aiutare fornire mezzi sostenere
Coprire le spalle al sostituto che in italiano oppure può bloccare può ritardare può
Insomma far capire che quella strada di indagine non non va imboccata
E questa diciamo da una parte e la specificità del di come costruito l'ufficio del pubblico ministero nel nostro ordinamento e dall'altra anche la specificità del ruolo
D'impulso d'indagine che ha il Pubblico ministero cioè il Pubblico ministero come dice vigna in questo Libero di c'è un motore cioè deve mandare avanti le indagini delle avete le intuizioni cercare di scalare una una parete
Trovando i minimi appigli questo lavoro si può fare solo se all'interno di un ufficio c'è un certo clima c'è e c'è una certa annunciarsi aiuto da parte del capo questo sicuramente Borrelli lo ha permesso
E d'altro canto a ci sono anche la necessità di condizioni Esterne è stato lo stesso Borrelli in un'intervista poco dopo il voto dell'anno delle politiche l'anno scorso dire che se non ci fosse stato il cinque aprile a certe cose
Non avrebbero potuto succedere e in questo libro si parla anche del rapporto fra potere politico in magistratura lo fa Ettore Gallo l'ex presidente della Corte costituzionale la sua introduzione
Lo fa anche Borrelli si nel senso Borrelli dice molto chiaramente che un magistrato dove come in Procura di Milano non vogliono avere indirizzi politici
Non ne hanno non ne vogliono avviene però è evidente che il rapporto con la società il rapporto con le esigenze il il il diciamo
E la voglia di giustizia della società è molto importante non è questo lo dice chiaramente cioè io ho sempre percepito lui sostiene il la giustizia il lavoro nella magistratura comunque servizio giustizia alla società
In cui si vive quindi e è chiaro che c'è un'osmosi tra le richieste sociali le le esigenze in quel momento storico illazione magistrati questo non vuol dire che i magistrati siano pubblici politicizzata ma evidentemente vivono anche loro
Nello nello splendore tempo ecco
E quindi il e questa funzione che ha qui questo osmosi tra magistratura e società che ha speso rivoluzionaria l'inchiesta Mani pulite come è stato detto
Raccontiamo qualche altra storia di qualche altro capo fra virgolette di magistrati
Beh uno senza dubbio è Bignami procuratore di Firenze ma e che anche un capo atipico nel senso che lui è un investigatore puro
Mentre Borrelli viene dal civile saltò Antelami agli umbri pur di uomini di cultura esatto cioè è un uomo che gestisce cioè un ufficio e lo fa andare al massimo valorizzando le singole personalità da Di Pietro a Davigo e correggendo neanche i difetti perché lui nel libro racconta che per esempio lui sei anni fa aveva costituito il dipartimento per il contrasto dei reati pubblica amministrazione perché Milhaud Avigdor riteneva che non fosse necessario
Invece Borrelli è stato lungimirante in questo Borrelli ha lasciato le briglie lunga come lui ha stesso dice Anelli libero a Di Pietro tollerando neanche aspetti del carattere
Accertare irruenti a una certa
Che che altri capi non avrebbero tollerato ora invece vigna è un capo che però è anche il gestore primus delle delle indagini
Ed è l'unico che poi cioè c'è proprio la filosofia dell'investigatore che racconta molto è anche bella malamente nel libro
E infatti l'unico che può riuscire a portare a casa risultato positivo nell'inchiesta per stragi
Cordova Agostino Cordova una procuratore di campagna com'era lo definì sì procuratore di campagna perché Agostino Cordova è un personaggio scontroso
Faccia una faccia dura tutto Cordoba procuratore di Palmi che ha avuto diciamo per lunghi mesi un braccio di ferro durissimo con il ministro guardasigilli dell'epoca Jean Martelli
In relazione alle inchieste che stava svolgendo Palmiro si metteva in evidenza un connessione la criminalità
Organizzata logge massoniche deviate e diciamo esponenti locali e nazionali del partito socialista
Cordova
Cioè era stato scelto dal Consiglio superiore come uomo
Migliore per guidare la Superprocura in questo è stato ostacolato da Martelli e i e che però ha ritardato con alcune sulle azioni anche la nomina poi la possibilità di nomina per Falcone cioè e il e e e quelli di questo Cordova un personaggio molto scontroso molto alieno dal dall'a contrazioni all'ittiche dalle frequentazioni nei salotti
Che però a nel corso la sua vita vuoi con il muro
è un magistrato si dura e pura un ponte Parsifal
Della magistratura italiana ma lui con pochissimi mezzi come viene raccontato qui con quasi sempre lavorando con Di Turi giudiziari qui i giudici ragazzini proprio le prime armi che addirittura non capivano come dice lui il dialetto del luogo perché venivano da Varese piuttosto che da Biella eccetera
è riuscita ad avere dei rapporti dei risultati eccezionali e con
Rossi simili in via giudizi e condanne verbali gli esponenti della 'ndrangheta eccetera
E Cordova è un
Infatti lui stesso si definisce un procuratore di campagna come Giorgio Bocca servizi il seno che finora si è definito il provinciale cioè qualcuno
Che diciamo deliberatamente volontariamente sta fuori del del Giro del i salotti o delle prime donne insomma
Un altro personaggio Siclari che è stato nominato poi superprocuratore ed è un io l'ho seguito subito dopo Borrelli perché quello che è stato l'artefice un po'della venuta di Borrelli alla Procura di Milano perché passaggio di Borrelli
Dal civile al penale e diciamo l'inserimento al vertice della procura
E sigla ricorra contare molte cose e c'è un bellissimo ricordo nel nel nel suo capitolo di Borsellino e dei mesi che lui ha passato a Palermo
Mesi terribili che hanno visto gli eccidi di di via D'Amelio e della strage di Capaci
Ancora in questo libro una figura ecco dicevo che sono dei nomi che alla gente sono poco come
Uno di questi di cui tutti Palmieri sì Mario Almerighi cioè forze oggi e non suscita immediatamente ricordo
Però è un magistrato che è stato estremamente il famoso all'epoca dei cosiddetti pretori d'assalto a medie affatto diciamo la la prima inchiesta di tangenti in Italia quella dello scandalo famoso scandalo dei petroli
Fu lui che proprio trova questo diciamo la le prove della corruzioni di ben cinque ministri dell'epoca e del di legge che venivano vendute diciamo in favore dei petrolieri dal Parlamento italiano
Almerighi dopo quella inchiesta eclatante diventato è stato letto al Consiglio superiore della magistratura ha passato lì cinque anni drammatici con con vice Presidente Pertini
Erano gli anni della P due dello sconvolgimento istituzionale del terrorismo che una settimana mi ricorda uccise tre magistrati
Ed è il giudice che ha fatto per primo fare autocritica i magistrati italiani
Infatti sia scorporato dalle correnti istituzionale della magistratura creando un nuovo raggruppamento che si chiamano i Verdi proposta ottantotto che ormai raccoglie circa il dieci per cento negli stadi italiani quindi settecento ottocento giudici
Per il rinnovamento dove della
Della magistratura questa è molto importante
Perché diciamo è un'autocritica in Terna che viene dall'interno la magistratura io adesso voglio ricordare no le campagne del partito radicale per la giustizia giusta piuttosto che e le le critiche
Rivolte spesso da Pannella i magistrati che al loro interno sono
Pur più corporazione Alagna con un certo dottor corruzione o comunque di
Quieto vivere di palude eccetera e primo che in Italia si è reso conto di questo proprio dall'esperienza del Consiglio superiore al magistrato una è stato Almerighi che che ha creato questo movimento
E adesso lui è cinque a Krugman giudice ove il direi preliminari e Roma dopo essere stato a lungo giudice istruttore di grossi processi contro la criminalità organizzata tra l'altro è il titolare dell'inchiesta sulle
Sulla cosiddetta scomparsa della della Borsa ricettazione borse di Calvi che ha poi aperto l'indagine per omicidio dopo dieci anni dal fatto cosa che non è mai avvenuta
Almerighi cromate qui introduciamo il capitolo Roma di un altro magistrato romano importante si parla Rosario Priore giudice del caso Moro dell'attentato al Papa della tragedia di Ustica
Sì il Priore è stato scelto per un motivo molto molto chiaro
Cioè Priore magistrato parte misterico ma non definisco io purtroppo ancora in questi giorni non stiamo parlando del caso Moro de dei misteri varie di Ustica se ne parla
A ogni piè sospinto i sono tutte queste indagini che dovranno essere definite nel corso di questo anno non per motivi di tempi d'inchiesta e Priore dalla sua testimonianza su la mancanza per esempio della volontà politica soprattutto degli Stati quindi degli Stati esteri e anche lo Stato italiano in materia che riguardino strategico comunque grossi buchi neri della storia italiana
Rendere una testimonianza molto affascinante su alcuni diciamo personaggi che lui ha interrogato nel corso delle sue inchieste dai capi dei servizi segreti italiani e stranieri si fa l'esempio del conte de Maran Jean
Che è un grossissimo personaggio capo per decenni dello specie il servizio segreto francese
E il o di diciamo protagonisti inquietanti come l'attentato Papalia che c'era e o i terroristi palestinesi arabi degli ultimi attentati fino all'ottantotto alla British Airways eccetera
E secondo me illustrano una cosa molto importante cioè che a che cosa serve lavoro dalla magistratura tanti anni di distanza io penso che la gente si chieda
In casi significa queste armi nei limiti le analisi case Vianini per il
E Priore mi ha dato una risposta cioè la risposta che cercavo un chilo cioè il fattore tempo lui dice non necessariamente inquinante non necessariamente distruggere prove
Anzi si possono creare delle situazioni interno internazionali tali
Per cui quello che non era accessibile dieci anni fra cinque anni fa è accessibile oggi quindi questo diciamo apre anche a una possibile
Dati chiarimento su fatti del passato che nell'immediatezza
Dell'avvenimento non non era possibile in più lui dice che comunque il lavoro dei magistrati che si occupano in questi casi offre materiale agli storici
Cioè perché ci sono comunque queste zone buie della storia d'Italia che tra venti trent'anni potranno essere rivisitati anche in sede storica per uno stupro completa diciamo
Conoscenza da parte di tutti
Ecco dicevamo di caso Romano Roma era nota come il porto delle nebbie li garantisce obiettori
Dominato da Vitalone che aveva il ministro Vitalone poi ministro georgiano Claudio Vitalone che va a sua disposizione una quindicina di magistrati in provincia è successo di tutto a Roma in passato dovrebbero giorni pericolo così cambiati cosa sta cambiando come questo libro racconta alle l'interno del tribunale conta
Di ufficio certamente Roma se anche dovuta adeguare cioè nel senso che un ruolo così attivo del
La procura di Milano che comunque rimane il luogo migliore diciamo per una per libertà per l'organizzazione in cui il magistrato passavi
Posso lavorare sicuramente però la registrò nel cui capitale soprattutto grazie a giovani sostituti procuratori
Che ci sono stati cos'hanno iniziato a lavorare sotto la gestione di Marco Boschi adesso è morto eccetera che forse era un tantino prudente ma sicuramente non era un pizza direttore
E alle scene ha lasciato crescere delle professionalità tipo quella della Elisabetta Cesqui
Che Pubblico ministero del processo P due Pubblico ministero del del caso Calvi e inoltre adesso per esempio Pubblico ministero per la bomba anche di
La bomba di via Faure eccetera e questa
Queste professionalità giovani è hanno
Stanno diciamo non vanno molto bene
E e penso che ci saranno delle grandi novità nei prossimi mesi quindi mi piaceva anche di poter far vedere come lavora una donna magistrato donna in un settore che non è femminile e non enti amministrazioni
Che ormai la la magistratura si è molto più minimizzata
Però diciamo che il ruolo prevalente delle donne UE nell'amministrazione come presente nel ministero di grazia e giustizia dunque tuttora
Capo di gabinetto e capo dell'ufficio penale e ricoperto da una donna oppure in rami diciamo del Civile del matrimoniale del tribunale dei minori
E cioè in diciamo zone
Che in cui diciamo si può pensare a un ruolo più tradizionale di una donna come magistrato come giudice invece cioè squilla Cesqui a un pubblico ministero
A tutti gli effetti dell'unica donna
In Italia Pubblico ministero che si sia occupato di Minsk misteri italiani
Misteri italiani allora torniamo su un tuo cavallo di battaglia Calabrò il caso Ambrosiano stanco della mafia come appunto si trovava un le mani della ma insomma era al banco della mafia che se ne parlava così tra un po'libro Renato Bricchetti è stato il primo a far un giudice ragazzino ante litteram se vogliamo anche Luigi
Ed è stato il primo hard operare contro il Banco Ambrosiano la connection di falde degli altri se e questo
Questo ritratto di questo magistrato per ricordare quello che è stata la Procura di Milano uffici giudiziari di Milano prima di Mani pulite
Cioè contro i signori della città che negli anni Settanta e Ottanta sedevano intorno al consiglio dal tavolo del consiglio d'amministrazione non controlliamo
Si è ha già mosso gli uffici giudiziari di Milano
E questo giovane magistrato ci racconta questa avventura durata sette anni con sacrifici personali è una mole di lavoro infinita che la gente non conosce e quindi bene che insomma queste cose si sappiano e come con grande sacrificio del rischio grandissimo ha lavorato Caselli che adesso è a Palermo vi racconta tutti gli anni del terrorismo
E soprattutto la sua filosofia questa è una cosa molto importante perché lui è stato mandato a Palermo perché un uomo che fa squadra e lì in quegli uffici giudiziari come divaricazione volemmo che si sono
Sul ceduti per anni e anni
Al Consiglio Superiore Magistratura sanno dimostrare c'era bisogno di bonificare l'aria di togliere veleni eccetera le e questo sicuramente dopo lo sta facendo Caselli
Ed è particolare che diciamo in in posti chiave della giustizia in questo Paese ci siano non solo dell'amministrazione giudiziaria ma insomma che hanno attinenza con la giustizia ci siano dei torinesi cioè dei piemontesi
Cioè io cito infatti il caso di consulenza alla giustizia di Violante presidente la commissione antimafia di Caselli a Milano
E dello stesso Scalfaro che come diciamo con il Presidente della Repubblica primo magistrato comunque Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura quindi sembra che in un momento di crisi in qualche modo diciamo l'Italia
Anche contro le spinte diciamo
Centrifughe cerchi nell'antica culla del unitaria devastato che
Gli uomini per diciamo rendere più efficienti le sue seduzioni abbiamo lasciato per ultimo progetti voluta dal
Mentre per il ruolo anche di cerniera che ha fra quel saper lotta al terrorismo e la lotta al terrorismo mafioso
Sì e con cioè la cosa che mi ha più impressionato il ricordo di lui che ha fatto dei dei suoi amici Alessandrini e Galli uccisi dalla prima linea
Pieno di Milano e dalla consapevolezza del rischio e non solo per Zeman sono anche la pesantezza di vita anche quotidiana nei confronti della sua famiglia
Lui e afferma che non senza la moglie Fini non avrebbe potuto cioè anche alla serenità me la moglie definirono rende potuto tollerare per tanti anni certo
Vivere così alto livello di rischio e e Caselli fa anche venire un'altra cosa secondo me è un uomo che ha una forte radice con la sua città
C'è con benino Ancelotti con
L'ambiente salesiano un cioè è un uomo che cioè nasce in un punto no e anche una forte radice operaia
E questo gli permette diciamo di addentrarsi anche anche in territori pericolosi siamo come adesso sta facendo da Palermo e però con una grande serenità di un grande equilibrio
Che lo mettono al riparo da ipotesi di strumentalizzazione piuttosto che di centrale dei giochi per farne parte insomma
Ecco abbiamo per il percorso sembra con Maria Antonietta Calabro le interviste i racconti gli autore a quell'Autoritratti che questi nove magistrati Almerighi Borrelli picchetti cas Belli Cesqui Cordova Priore si crede vigna tracciano in questo in prima linea Sperling&Kupfer di Calabrò appunto giornalista del Corriere la sera
C'è in questo momento in Italia come dire l'affidarsi alla magistratura innanzi innanzitutto non c'è un rischio in questo
No il rischio sicuramente esce io devo dire che i magistrati italiani non ne stanno accusando però ecco cioè il rischio c'è perché c'è un vuoto effettivo di potere e quindi il potere cioè cioè sembra che l'unico potere che si Eserciti sia quello della magistratura
Però secondo me fino a questo momento non c'è stato debbo cioè debordare
Magari ci son stati singoli episodi possono averla diciamo
Ha così fatto saltare i nervi in una situazione un po'diciamo incandescente tipo quello della Guardia di Finanza Montecitorio quando andò a chiedere i bilancieri del che sei
Però ecco si trattava di elementi squisitamente formali cioè dove non c'era nessun attacco volontà già acqua Parlamento uno diciamo
Calpestare delle prerogative io penso che tutto sommato i magistrati siano rimasti in gran parte nel nome storico
Problema che anche gli altri cioè politici o comunque diciamo questi sopravvissuti che alla
Pare a cantante di Tangentopoli e di mafia o poli devono rimboccarsi le maniche e fare quello Kindu al due spetta
Ma non c'è un po'di agiografia in nella maniera con cui vengono visti magistrati e anche un uso un po'raccontati questo di cioè qui sono tutti magistrati buoni va bene più giusto
Questo no cioè una grande palude di otto mila persone in cui gran parte fa
Poco o nulla
Gran parte vittime ritiene di essere appunto privilegiato
Realmente gli status symbol come la scorta piuttosto che la macchina di servizio eccetera che fa poco lavorare le quattro cinque ore
Così la mattina è finita lì
Cioè questo è un tributo a libbra un tributo ai magistrati appunto in prima linea non sono tutti così e secondo me l'aspetto proprio di autocritica che che viene diciamo emerge nella nel racconto di Almerighi la cosa più diciamo più vera che comunque uno sono i nitrati sono ritratti di persone che appaiono cioè si presentano come persone normali non come dei diciamo il castigamatti orbene
San Giorgio del drago no Enzo anzi secondo me la gente deve capire che dietro queste persone c'è un lavoro infinito ci sono dei ritmi di vita spaventosa che non tutti sarebbero
Diciamo disposti a sopportare in parte magari c'è anche una dose di protagonismo
Borrelli dice che il pm un pochino protagonista dev'essere per forza perché è un lato del carattere di uno che fa quel lavoro cioè nel senso che uno passivo PM Vat
Sivo non sarebbe un buon pubblico ministero e quindi è chiaro che può debordare in aspetti anche negativi di protagonismo questo suo che ha tipo tipologie di carattere
Però ecco sostanzialmente è gente in in cui bisognerebbe esser fieri
Cioè però una forte dose di autocritica e per questo insomma io ho dato ma senza spazio alla testimonianza di anni
E comunque questo libro in prima di mia di Maria Antonietta Calabrò che tracce il ritratto dei nove magistrati che avete ascoltato inibito Sperling e Kupfer è uno strumento per capire chi sono gli uomini
E che poi e la trama umana di chi c'è dietro le inchieste che stanno ribaltando questa rivoluzione non violenta in atto almeno sinora non violenta in atto in Italia ringraziamo Maria Antonietta Calabrò
Grazie a un infatti un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Gabriele Paci