Il dibattito sulla TAV tra i due partiti di governo: intervista a Paola Nugnes

Radio radicale siamo con la senatrice Paola Nugnes verrà a parlare di questo momento complicato del del governo sulla sulla tappa allora lei come interpreta questo stallo che diciamo non non sblocca la la questione anzi chiede ulteriori consultazioni alla Francia dopo che Salvini aveva dato questo ultimatum per ieri sera
Io credo che sia doveroso quando ci sono forze in campo che hanno diverse missioni e diverse posizioni su delle questioni importanti
Fare tutte le accurate remissioni dei dei fatti e quindi apprezzo questo questo dibattito
A livello anche governativo che denota intenzione di prendere dalle due parti la migliore decisione possibile quindi non non non ci vedo nessuna crisi e nessuna diciamo nessun appuntato di preoccupazione da un punto di vista generale e quindi se lei mi chiede la mia posizione
La valutazione Kenney da Ray da un punto di vista politico
Non è tanto sui costi e benefici di tipo strettamente economico ma naturalmente una presa d'atto di un territorio che da decenni si oppone ad una decisione calata dall'alto perché lei saprà che comunque la via per questa la Valutazione impatto ambientale per questa opera a seguito dei canali differenti da quella tradizionale per volontà di legge e senza l'ascolto dei territori a prova provata che questa non è mai la strada giusta
Dico che banno ascoltati territori BA ascoltata la volontà territoriale della gente che su quei posti per quel questa questa operazione posta con grande fermezza e per tanto tempo
Pensa che sia il dibattito venisse parlamentari Tisato voi ne uscì testé sconfitti
Sappiamo le posizioni che sono del del PD anche del Pd con la nuova con la nuova regia
E questo chiaramente non ci rincuora sulla visione che noi abbiamo sulle grandi opere perché è una visione backyard superata che speravo il Pd volesse abbandonare con la nuova appunto del nuovo segretario invece il primo atto che il Pd ha fatto è stato quello di andare a ribadire la vecchia posizione sulla TAV
Ci dobbiamo rendere conto che vanno posti in atto Sempre in qualunque valutazione oramai tutti fattori e non mai solo uno per esempio quello strettamente economico perché le ricadute
A livello olistico
Sulle di scissioni e quindi coinvolgimento
Ambientale di un'opera l'impatto la ricaduta ambientale di un'opera dovrebbe essere ora mai messa al centro l'utilità effettivamente anche sulle altre atti Italia e ricadute sulle altre attività che sono adesso sul territorio vanno messe in conto che ci sia bisogno di un investimento diffuso
Sulle sulle strutture
E sulle infrastrutture e un dato oramai acclarato cioè non si risolve l'economia facendo le grandi opere ma si risolleva il Paese facendo Investimenti diffusi che aiutino tutti nelle loro azioni quotidiane nei trasporti quotidiani chiaramente e certo che noi siamo perno spostare come la logica ci aiuta a valutare il trasporto dalla gomma a afferro ma questo non significa che quell'opera sia di per questo l'opera
Senta lei vedi nel mondo il movimento dice cinque stelle un momento particolarmente diciamo complicato io ieri ieri abbiamo visto alla alla Camera che venticinque deputati non hanno ha votato la legge sulla legittima difesa
Lei avrebbe fatto altrettanto volevo sapere se poi alla fine questa decisione sulla tappa poi si potrebbe costare veramente caro al Movimento cinque stelle che Dong gradisce certe uscite delle diciamo delle certe proposte del Movimento cinque Stelle che sono diciamo antitetiche con la vostra storia
Sicuramente questo governo chi è nato su dei presupposti di inconciliabili e la mia posizione che poi una posizione che a questo punto è su questo specifico argomento alquanto personale quindi anche poco incidente sulla dibattito generale
Credo purtroppo insomma il suo voto importante qui a il mio voto sarà anche importante però nella dialettica generale chiaramente sono in minoranza io ritengo che i rapporti di forza
Messi in campo in questa gestione di governo non siano stati fatti valere nel senso che noi non dobbiamo dimenticare che siamo ci siamo seduti a quel tavolo col trentatré per cento con un contraente al diciassette per cento
E avremmo dovuto far valere proprio nei punti
Dove non c'era la possibilità di una risoluzione concordata il il peso il peso del Movimento cinque Stelle quindi portare annui le decisioni più importanti è chiaro che va sempre tenuto indebito ascolto anche l'altro e soprattutto le minoranze ma non si può appiattire il discorso su un rapporto egualitario laddove qualità di o non è
E ricordo anche ai colleghi che pure stimo del della lega che attualmente sono ancora al diciassette per cento e noi ancora ben teniamo il trentatré per cento il Parlamento
Quindi diciamo lei non guarda i sondaggi
Ma i sondaggi non fanno il Parlamento di oggi
E questo Parlamento potrebbe durare per altri quattro anni anche con un governo diverso
E attualmente questo Parlamento rappresenta il movimento Cinquestelle al trentatré per cento e la lega al diciassette per cento
Questo è il dato assodato che viene dal elezioni del quattro di marzo quindi ipotesi future
E avvenire non le possiamo mettere sulla sulla bilancia oggi
Anche perché in quattro anni si potrebbero invertire e controvertibile anche i sondaggi quindi non possiamo che essere pragmatici e valutare quello che a oggi abbia manca
Io la ringrazio molto la sua disponibilità ringrazio la senatrice Paola Nugnes del Movimento cinque Stelle