FaiNotizia - Lo sgombero a Rosarno. La puntata settimanale

Benvenuti alla fonte Marco fa notizia punto it informati inchieste di radio radicale in onda lunedì alle ventitré e trenta e poi replica sempre lunedì ma alle sei del mattino in questa puntata torniamo a parlare di Rosarno dove la scorsa settimana si è concluso lo sgombero della cosiddetta baraccopoli l'anno scorso di avevamo raccontato la situazione sul posto attraverso reportage che potete tuttora trovare sul sito di Radio Radicale
E oggi a seguito dello sgombero vogliamo fare il punto sulla situazione attuale innanzitutto una premessa la tendopoli di San Ferdinando che durante l'inverno arrivo ospitare tre due mila e cinquecento e tre mila e cinquecento persone
è un capolinea geografico e non solo e isolata dal resto del centro abitato e si trova in uno spiazzo tra i capannoni abbandonati di quella che doveva essere la zona di sviluppo del porto di Gioia Tauro
Uno dei porti più importanti del Mediterraneo che da solo contribuisce al settantadue per cento del PIL calabrese tecnicamente poi va tenuto presente che le tendopoli erano tre una a ridosso dell'altro c'era la cosiddetta baraccopoli che quella che è stata sgomberata la scorsa settimana e chi rissa si va all'inizio del due mila e dodici inizialmente prevedeva trecento posti ma arrivata negli anni ad ospitare appunto tra le due e tre mila persone tutti lavoratori migranti
Rimasta senza gestore già sei mesi dopo dopo il suo allestimento quindi nel due mila e dodici si era trasformata rapidamente in una baraccopoli appunto
Era stata già sgomberato una prima volta nel dicembre due mila e tredici mi ricorda il rapporto di mi to i dannati della terra a seguito proprio di una relazione dell'azienda sanitaria locale sulle preoccupanti condizioni igienico sanitarie
Poi però la baraccopoli la tendopoli era risorta dalle sue ceneri a seguito dello sgombero del due mila e tredici infatti era stato allestito un nuovo campo di accoglienza il secondo dove le tende blu del ministero dell'Interno
Giunti all'anno scorso erano ormai lascerei e i container adibiti a mani a malapena utilizzabili essere appunto trasformata nella baraccopoli sgomberata settimana scorsa
E poi c'è la nuova tendopoli quella allestita ad agosto del due mila e diciassette e costata seicento mila euro una spesa sostenuta grazie ad un finanziamento regionale ed è tuttora controllata da telecamere circondata da mura alte un paio di metri ed a Graz di metallo all'interno ci sono una cinquantina di tende per circa settecento posti totali all'ingresso del personale controlla i documenti sia dei residenti che dei visitatori
Subito al di fuori di questa nuova tendopoli allestita da agosto due mila e diciassette sono state via via allestite ulteriori tende da parte della Protezione civile in particolare a seguito dell'incendio dell'anno scorso in cui perse la vita becchi Moses
Ecco ed è proprio quest'area che ora è stata ulteriormente allargata per ospitare anche una parte dei migranti sgomberati dalla baraccopoli
Veniamo ora i numeri a fine gennaio la Prefettura in vista dello sgombero aveva disposto un censimento su base volontaria da cui era emerso che fossero circa mille cinque mentre gli abitanti della baraccopoli questi i numeri ufficiali secondo un comunicato del ministero dell'Interno diramato al il giorno seguente Allois con vero
Al cinque marzo si legge nel comunicato la presenza stimata degli immigrati era di mille cinquecentonovantadue persone
Di queste duecento sono state trasferite negli ex SPRAR e casse cioè i centri d'accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati circa quattrocentosessanta si sono spostate volontariamente e novecentotrentadue restano nella tendopoli
La tendopoli continua il comunicato e attrezzata compresenza di servizi igienici e presidi sanitari ed è vigilata
Rappresenta un'alternativa civile e sicura per gli stranieri con contratto che non vogliono allontanarsi
Mentre questa è stata la dichiarazione del ministro dell'Interno Matteo Salvini sono felice e orgoglioso ha detto dello sgombero di San Ferdinando è stata finalmente cancellata una delle più per cui José baraccopoli d'Italia dove prolifera vanno al degrado e illegalità e sfruttamento dopo anni di chiacchiere sono arrivati i fatti ringrazio che ha contribuito al raggiungimento di questo risultato a partire dal prefetto
Lì oggi vogliamo però proporvi quattro interviste per raccontare come sono andate le cose e soprattutto che come ci si può aspettare che evolva la situazione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi
Ci sono innanzitutto alcuni aspetti da tenere presente lo sgombero e avvenuto alla fine della stagione di raccolta degli agrumi che dicevamo richiama a San Ferdinando la maggior parte dei migranti
E questa contingenza temporali significa che già molti migranti quando hanno saputo dello sgombero imminente si sono allontanati spontaneamente anticipando la partenza verso altre aree di raccolta su tutte la Puglia
Altri invece hanno scelto di non andarsene chi appunto perché era ancora un rapporto di lavoro in corso e chi perché magari aspetta proprio di essere pagato dai datori di lavoro tra l'altro lo ricordiamo secondo una stima di meno la stragrande maggioranza dei lavoratori migranti impiegati in agricoltura a Rosarno non ha o nessun tipo di contratto oppure contratti non rispettati ampiamente sotto i minimi salariali
Per quanto riguarda poi le sistemazioni offerte la sistemazione nel Cassinelli strade è un'opzione solo per i richiedenti asilo e perché ha lo status di rifugiato di fatto una minoranza di persone che peraltro si trovano per lo più a Rosarno
Proprio dopo aver abbandonato di propria volontà i centri di accoglienza spinti dalla necessità di lavorare
Per chi invece assolo la protezione umanitaria l'unica opzione possibile e la tendopoli oppure uno dei tanti casolari abbandonati presenti nella zona
Di questo e di altri si parla innanzitutto Mariateresa calabrese di Mildura associazioni Medici per i diritti umani presente danni nella piana di Gioia Tauro con un presidio medico e legale allora noi eravamo presenti crollati la mattina qui a Matrix il camper
E che era stato bloccato l'accesso all'aria quindi non ci avrebbero permesso di andare
Con il camper per magari come clinica mobile però siamo andati lì eravamo più o meno nei dintorni della zona dove c'è l'aria stampa che all'estremo della baraccopoli diciamo sì e quindi abbiamo passato tutta la mattina finché abbiamo assistito allora volgente delle operazioni poi il possiamo mandati a prendere il camper perché abbiamo chiesto visto che dopo un certo punto la situazione che la macchina era un po'tesa poiché un po'rilassata col procedere delle operazioni siamo ritornati pomeriggio
Ecco l'ente con il camper siamo entrati ci siamo dimenticati con il camper perché abbiamo ricevuto appunto alle persone che chiedevano ripensamenti che ciò che ha fatto il proprio lavoro che facciamo sempre
Quindi siamo stati fino all'inizio alle otto di sera Amalfi quindi ieri eravamo abbastanza presenti nel sul posto per quanto riguarda come è andata
Allora diciamo che secondo cioè noi abbiamo anche messo un comunicato di condanna come forse mai potuto leggere insomma dell'operazione questo primato sulla base delle conoscenze come lo cui avevamo ha detto io in realtà questo lo confermerebbe il canto che certo allora c'era uno spiegamento di polizia imponente circa novecento nuovi ogni si dice grazie uomini significherebbe cento uomini allora io per quanto riguarda i migranti da parte loro c'è stata nessuna reazione
Diciamo che ho lenta quindi con questo spiegamento ingente diciamo la situazione che comunque appariva teneva all'inizio no perché tu appunto che cercava di evitare per l'accesso alle persone
E così via verrebbe può essere definita tranquilla ma in realtà il punto è che avendo chiara perché avendo già avvertito la prefettura polizia nei giorni precedenti migranti molti quelli che ritenevano che temevano che non avendo titolo non informativa devono trovare in difficoltà pochi avevano delle attività e con ovino picrico lei battendo le baraccopoli erano già andati via e allora e questo è uno dei punti veramente devono migrare rituali questa situazione perché molti erano già andati via anche durante la notte non c'è stato un continuo estro di persone a piedi in bicicletta
Ma molti veramente perché non sapevano dove andare
Sì quindi perché quelli perché la polizia stava operando sulla base del censimento di circa mille cento persone che aveva fatto
E infine i marocchini saliva per la ne facciamo un attimo un passo indietro censimento che risaliva a fine gennaio e che era stato fatto su base
Volontarie esatto esatto esatto quindi praticamente già avevamo ma la Prefettura lo sapeva insomma
Che quelli che prevede la baraccopoli realtà erano molti di più perché parlava dal suo insediamento è dal censimento emergevano circa un migliaio di ti residente da anni in questa nella baraccopoli
Però anche la vostra stima se non sbaglio era di almeno mille cinquecento persone se non due mila
Esatto intorno ai due mila meno era quello che tutti più o meno ritenevano naturalmente sono spine
Perché nessuno sta l'esatto numero quindi tutte le persone ne avevamo chiesto ma non ha avuto nessuna rassicurazione
Su quattro stelle puntato proposto a quelli che non avevano titolo per andare nei nelle alte dopo lì recintata né nella tendopoli improvvisata che è stata montata in questi giorni
Sarà baraccopoli vecchia e quella nuova e Nenni Cassano negli scarponi si provino riesce perché non avevano nessun titolo specifico ma che comunque sono persone
E sono tante quindi queste persone avendo visto la situazione l'ingente spiegamento di forze nei giorni prima
Precedenti ma sono andati via
Capito fino a notte abbiamo incontrato persone che andavano via o con la bicicletta portando party cresceva l'inizio oppure a piedi qualcuno qualcuno con la macchina che ce l'aveva insomma
Queste persone che si sono allontanate nel corso della notte nei giorni precedenti voi siete riusciti a farsi un'idea di dove i
Si siano dirette oppure si ognuno diciamo si è si è arrangiato in base alle proprie conoscenze oppure se c'è stato un flusso diciamo diretto verso anche immagino altri luoghi di di lavoro visto che comunque a Rosarno siamo più o meno a fine stagione
In origine o patto era chiaramente che non può essere non può avere una base numerica esatta insomma perché abbiamo più o meno registratori di forte osservato imminenti
Allora chi poteva è andato via magari appunto a Foggia Napoli oppure a casa di conoscenti che fratelli amici insomma così non ci diceva questo visto che al Rolling
E quindi vista la situazione invece altri che in effetti credo di poter affermare che sono di mappe e dintorni avranno trovato da dormire qualcuno c'ha detto arcata del capo da cui lavorava
Qualcun altro ha trovato una situazione molto di fortuna no sì cioè comunque secondo me la cosa grave è che solo novecento persone contempla permetti regolari
Che invece che per i diciamo con i quali invece di avviare un un discorso per vedere che tipo di deflazione
Sono stati diciamo di sospetti su tutto il territorio nazionale ma secondo me anche con una citazione che poi nel lungo termine non è una soluzione queste persone comunque rimarranno sul territorio nazionale insomma che un po'ha fatto finta di non vederle
Sì ma attraverso questo meccanismo dell'informale che ci sarebbe stato un buco nero aumentare la presenza della polizia e poi alla fine però non cercare in in alcun modo di firma di affrontare il problema veniamo invece al problema di quelli alla platea di quelli che invece sono stati collocati nelle tendopoli in aprendo così bianco
O altri tipi di soluzioni allora qui oltre al fatto che diciamo come avevo detto ricca che Nettuno avuto informazioni chiare su quanti e dove sono andati
Ancora ieri sera non si sapeva
Ma non soltanto lui credo che l'informazione non certa data nessuno e alle persone che attivano non era detto dove sarebbero andati poi dopo oggi si vedrà perché oggi dovrebbero finire di governare
E immagino che poi ci sarà un processo di assestamento sì di queste persone insomma pochi secondo me avrebbe ci sarebbe bisogno avvenuto è stato previsto che non è stato previsto e anche un minimo di attenzione alle condizioni di vivibilità generali
In questi questi pacchi certo che non basta avere una tenda c'è uno spazio con altre sette persone in una tenda per poter dire che le condizioni sono diventate umane
A differenza di quelle inumane della baraccopoli sino ci sono anche altri bisogni ci sono altre
Eccepirà che non sono stati secondo me considerati adeguatamente prima di avviare questo processo e alle persone che attivano non era detto dove sarebbero andati per cui loro era problematico
E che alcuni perché lì lavorano o comunque hanno una Rete e così via grazie a proposito dell'aridità ricordati i
Uno su questa diciamo nuova tendopoli fuori da quella recintata era già stato sollevato l'anno scorso il problema il fatto che si allargasse molto spesse perché il fondo insomma non era stato previsto in maniera adeguata e poi tra l'altro vari pezzi di cosiddette nuove tendopoli costruite negli anni sono quelle che poi si sono trasformate nella cosiddetta baraccopoli quindi
Dicendo mi sembra una buona candidata a questa trasformazione in tempi abbastanza rapidi fai la tendopoli controllata chiaramente per ora è molto controllata no Sister Assassin tra a meno che viene detto investor cara che sta allargando il terreno ieri sera
Sì Termoli Tarja pretende oggi no quindi e insomma poi dopo che cosa faranno veramente per sistemare questa questa che questa tendopoli verrà recintata firmerà controllata STET in Libano procederanno non so perché non c'è stato dice non c'era un piano che si carte sono state quindi tende montate le tende
Per aumentano e quindi ha un grande carattere di precarietà direi in questa questo effetto tutto questo la seconda soluzione secondaria
Questa era l'intervista Mariateresa calabrese di mezzo l'associazione Medici per i diritti umani e Della Nova tendopoli o meglio la parte di tende allestite a partire dall'anno scorso subito al fuori della vecchia tendopoli abbiamo parlato tra le altre cose anche con Vincenza lampi direttore della Caritas diocesana di Oppido Palmi che condivide le preoccupazioni di Calabrese
E poi c'è un'altra questione un modello alternativo esiste già da anni si tratta del cosiddetto modello Trosino una frazione di Rizziconi dove molti cittadini hanno accettato l'invito della Caritas affittando le loro case agli stagionali ogni migrante che paga circa cinquanta euro al mese per il posto eletti a fare da garante sulla fitte appunto la Caritas un progetto che a differenza della tendopoli in pratica e a costo zero
Un modello che però nonostante l'alt mentre altissimo numero di stabili sfitti nella Guyana non ha mai pienamente preso sia
Diciamo che domani mattina Massimo sarà tutto demolite quindi ce l'hanno con cui ci lavori dalla tendopoli della baraccopoli te la baraccopoli
Ecco per le informazioni che avete potuto raccogliere voi come Caritas quali sono concretamente le soluzioni alternative che sono stati offerti inserito Nidia dei numeri di quante persone sono state spostate e dove anche
Allora se su quelle che c'erano circa quattrocentocinquanta dal più qualcosa qualcosa di più è andata via spontaneamente
Andate via nei giorni scorsi spontaneamente coi per cento più di trecento raccolti nella nuova nel dopo lì
Andiamo a provare una tendopoli e che e il continua a rischia di diventare un altro pezzo perché non c'è nessuna gestione perché rendono a quello che vuole purtroppo
E quindi succede che la una cosa che deve dovrebbe essere speriamo dal più testo eliminata certamente sempre trovando una sistemazione regna di questo nome dignitosa per tutti i migranti noi pensiamo che nei prossimi due le merci ammirando vanno via tutti perché ce l'ho col limite dei migranti con i loro in cerca di lavoro stagionale
E quindi potrebbe essere votata e poi demolita
Quale la soluzione chi auspica e che noi stiamo guidando forti quelle della le di USA chi ha bisogno di manodopera quindi le ha cliente
I Comuni nonché nei club di Attac sembra facendo un'iniziativa li contributo che costa da riempire i topi da indicare perché vogliono che a una caccia a non l'affitto volentieri emigranti per una serie di questioni che che Carcano piano speriamo di poter eliminare tutti CL dialogando parlando o a questo che è un problema che deve essere veramente eliminato
Ecco in quella cittadina è una piccola tendopoli molto pericolosa porto pericolose che rischia perché là non ci sono condizioni igienico-sanitarie quest'inverno mentre nella nuova tendopoli quella recintata no sono stati aggiunti oltre trecentocinquanta posti
Eletto proprio per non lasciare nessuno cuori per non ne mandare via nessuno
Indetta una strada no
Noi come carico se ci siamo a carico di questo con una Porsenna enorme
Perché capiamo e abbiamo a che fare con delle persone quindi situazione molto complesse però abbiamo a che fare con persone con l'umanità
Ecco e abbiamo accettato anche questa operazione perché coniugava l'umanità
Alla giustizia alla legalità no e questa è la cosa principale quello eravamo tutti d'accordo e convinti che quella baraccopoli andava eliminata stava prima un punto
L'accoglienza diffusa volevo un attimo tornare su questo punto perché accanto al modello Drossi che poi un modello supportarla la Caritas di questo tipo di accoglienza in auto
Sicuramente i quadri per la domanda che volevo farle io di questo modello dell'accoglienza differenza eccetera esoni si parla si parla danni e in particolare ormai dosi risale al due mila e sedici per quale motivo non non non si è realizzata e male lotteria Land perché credo che la politica faccio sempre
Tale da cenno
Perché io un po'in giro i sindaci quando si parla e abbiamo visto in tanti tavoli della Prefettura quando se ne parla
E di accoglienza diffusa non ci sentono perché hanno paura che ci possano essere qualche problema nelle nei loro Paesi invece noi abbiamo toccato con mano che non è vero che il molti immigrati quando trovano qualcuno che gli atti alla caccia no sono vanno esponendo l'eccetera dette lo vinci degli habitat e ci dicono da Bonvicini Bonvicini da persone pacifica pacifiche della dando normali più normale come tutti gli altri allora questa paura proprio deve crollare del dobbiamo abbatterla perché rispetto a città col dialogo con rapporti personali
E noi questo stiamo pure vedendolo come abbiamo a Ambrosi perché ha grossi ad all'inizio non è stato semplice dosi
è stata bocciata una macchina agli operatori Caritas del servizio Teramo trenta io per i precari sono stati minacciati io spesso trattato minacciato
E però ampiamente in cui sono andata a dirlo nelle pieghe avvilire guardate che è un'operazione di umanità un'apparizione di carità ai cristiani non possiamo perché anche a Roma non è cristiano
No non può modificare la persona che ha bisogno di aiuto e di al momento un'accoglienza
E questa era l'intervista Vincenza lampi direttore della Caritas diocesana di Oppido Palmi quindi dicevamo le alternative ci sono ma non sono messa a punto anche e soprattutto per una mancanza di volontà politica
E torniamo su questa questione anche con la prossima intervista Petter Marra dello SPI
Noi come organizzazione sindacale è da tempo che insistiamo su una cosa non si può accettare la tendopoli questo fuori di tutti cioè il fatto che dovrà essere rasa al suolo qualcosa che non si può discutere
Ed avente discutiamo sulle modalità e sulle alternative
Noi viviamo il paradosso di una una regione che ha il record per quanto riguarda il patrimonio immobiliare vuoto
Secondi tutti gli ultimi dati Istat della gara rigettato ci sono trentacinque mila appartamenti Spinetti o o comunque poco utili ora becchiamo legato e che solo distrutte mettiamo le tate nessuno affitta vennero mettiamo tutti i parchi costing
Cioè quelli non sono trentacinque mila ma ricevette ville case vuote che chiaramente non abbiamo risolto in politiche di problema il Patto abbiamo risolto il problema a tu per tu
Secondo avremmo distribuito nei rally nel nei territori come dire in maniera naturale evitando che la la concentrazione che poi la concentrazione può essere il il nascere di nuovo Caretto
Quindi dare la caccia ed aveva casa distribuire del territorio va a eliminare i problemi che in questi anni ci sono stati
Non chiediamo una causa
Che venga data la card vediamo che la possibilità che queste carte vengono affittati perché anche se io vengo a lavorare
Come dire il potere ripagare l'aspetto che un elemento di dignità e delle un evento brunita che i braccianti Pietro colleghi che chiedono di e avere la carta per come dire per per beneficenza per carità chiedono di poter perché una casa che purtroppo vuoi per la vicinanza perché sono niente delle trappole ricevette perché sono neri
Poi per la dissidenza perché sono poveri spesso c'è la paura di poter ricevere l'affitto ma ieri abbiamo assistito tutto gioca dall'operazione di sgombero stamattina io non ultimamente ma con Mauro quel se operazioni poteva quando come dire in maniera tranquilla visto norme elemento di forte poi eccessivo rispetto a quella che poi è stata
Specchietto nel dibattito interviene numerici dato che molti abitanti della tendopoli all'euro o a far ho riascoltarli in tempi precedenti
Quindi i vive ad una situazione tranquilla dal punto di vista
Come dire l'ordine pubblico un po'meno tranquillo da parte nostra per quello che può essere la situazione da qui in avanti
Se allontanamento spontaneo nove segnale che non sono state
Particolarmente accettate le opzioni che sono state poste quindi il trasferimento i centri di accoglienza
Presto dal nostro punto di vista come organizzazioni sindacali lo abbiamo sempre contrastato commozione rivista perché Van negare loro quello che effettivamente hanno svolto in questi anni di cui oggi il loro ruolo di lavoratori
Però è stato riconosciuto loro il fatto quindi essere un elemento positivo dell'economia del Oriana molti richiedenti asilo con contratto di lavoro in tasca solo stati allontanati obbligati al a per il sì dei centri di accoglienza
Insieme cosa che Pino poco perché amo che possano indicare un ritorno vuoi perché chiamati Pierre vuoi perché è urgente spero spesso non si dà la possibilità di lavorare della cosa
Cui loro puntano quindi da una parte e come già avvenuto che persone che in questo arco di tempo perché è vero che il lo sgombero è stato annunciato e il ventisei di febbraio l'ordinanza del sindaco per lo sgombero il ventitré febbraio ma le operazioni di trasferimento in servizio dal primo allarme bomba il tetto
Ragazzi persone che erano state trasferite prima ricerche avevo già partito riaggiorna baraccopoli con un paio di giorni
Cioè rimane rispettato avevano accettato il trasferimento diciamo in prima istanza però poi si erano continua poi a ritornare per motivi di lavoro
Esattamente per motivi di lavoro perché vada nelle condizioni di non era noto non ci sono prove libere ore
Io amo il dato è che per quanto ci hanno detto uniche ragazzo io scappo si parla di quasi un centinaio di bassa lega già fatto girare ora i numeri non ho la giusta però beh Alberto quello quindi abbiamo da una parte il ritorno delle persone che sono state trasferite nei centri di accoglienza vediamo che parecchi di di quelli che si sono rotolati in maniera spontanea non abbiano lasciato territori nella piana di Gioia Tauro ma semplicemente si sono trasferiti nelle campagne circostanti
Quelli perché questo perché alcuni acqua dal tavolo le spettanze del del lavoro svolto quindi non si pronuncia lontano se non ricevono i soldi però perché il Cile
Dal un illustre lontano perché magari al nuovo avuto la residenza di un decennio delle sigle per loro
Magari sono tra poco gli scatoloni palme quindi avranno la necessità di rinnovare gli e nocciolo di una nota della Questura di catarro che quella competente
Qui ci sono varie cinque sorde guardi problematiche che non sono state considerate in questo
Mania di svuotare la baraccopoli subito senza aspettare otto in quello che sto potrebbe accadere tra qualche giorno
Quindi il rischio di quando arrivai trovai dice cancellata la baraccopoli grande IRPEG si delle situazioni piccole
Per Guido teorico disse che appunto è stato sono stati tagliati tutti i fondi allo SPRAR eccetera eccetera questo ha influito anche sulla sulla situazione locale sui trasferimenti in atto oppure non novo comunque non direttamente
Ma chiaramente quello del ghetto e negli anni fa allorché come mi è un elemento di attuativo quindi chi veniva buchi veri completava il circuito dell'accoglienza automaticamente andava trasferì attacca il sindaco e l'assetto sì
Il sulla sulla situazione questo è un problema che spesso si tende a legare la questione di Castelfidardo con la questione dell'immigrazione Ibra chi sta alla non è che Badu dal balcone ore viziare gli scafisti come come spesso costituisce lacci sono persone per le quali stiamo seguendo addirittura le partite dell'attenzione che hanno vent'anni e più di lavoro
Il lavoro in Italia sì di parlare di San Ferdinando esclusivamente in termine di immigrazione non si fanno e sono tutti rendere pienamente la reale gli azionisti su cui si sta si sta parlando i cent'anni vie i problemi legati alla perché Partini legati all'integrazione non stiamo parlando di gli accogliente
Siamo andati di accoglienza legandolo al contrasto di campetti dando spessore un elemento è negativo perché ripeto non non sono Bertone restando metta da vent'anni in Italia
Il lavoro nell'abbiano da quindici anni che hanno rapporti consolidati con le aziende
Parlare di accoglienza per loro e io non non ha proprio allora proprietario la livello va parlato di i i lavoratori lombardi persone che ormai parlano corre Giuliano costante di grandi si allunghi poi unitaria se
Parlare a quegli attori Padoa Schioppo con la discussione non è una critica a lei politica generale fra quando scrissi al problema dei migranti
Di fatto il problema Rosanna che lo si tratta sempre danni come un problema legato all'immigrazione e noi invece come un problema quale legato al lavoro e allo sfruttamento dopo questa intervista per
Ma dell'assegni vogliamo concludere la puntata di oggi con interviste D'Angelo ha sposato il segretario generale e CGIL Calabria troppo sulla questione del lavoro luogo a necessario necessario che
Negli ultimi mesi sono avvenute tra Géricault forti di lavoratori
Nella nel campo uno e quindi riceva una sistematica violazione dei diritti umani rispetto anche la condizione in cui vivevano i lavoratori
Ne abbiamo chiesto al prefetto Pärnu ci siamo quindi un dieci giorni prima quindi grandi prima dello sgombero
Bindi
Ad operare in tutte le misure necessarie per una ricollocazione dei lavoratori quindi un trasferimento per perché non l'abbiamo chiamato secondario che mettesse fine alla diciamo nel ghetto ma che nel contempo no ci si adoperasse per da una parte individuare comunque soluzioni alternative e nelle soluzioni alternative politico anche quali sono quelli che gli appetiti da noi e poi subito dopo attivare un tavolo ho una battaglia comune sulla sullo sfruttamento del caporalato e il controllo del mercato del lavoro
Tavolo che si faranno dal quindici marzo venerdì prossimo copertura Reggio per questa seconda fase quello di ieri è un primo passo ecco io non escluderei ma se il ministro Salvini lo sta facendo sbaglia perché questa non è un'operazione politica ac deve essere un'operazione che porti a una stabilizzazione dell'integrazione di questi lavoratori che sono diventati indispensabili la filiera agroalimentare della Calabria ce l'hai dato c'è da fare una battaglia contro il caporalato e vorremmo che il ministro dell'interno e invece di esultare questa prima fase sì adoperarsi e commuove gli elmetti per combattere la 'ndrangheta e lo sfruttamento ecco se avessimo mille uomini ogni giorno da poter utilizzare contro la grande contro lo sfruttamento saremo molto contenti di avere le forze dell'ordine l'aria investigativa che devo dire sta facendo degli ultimi tempi nelle ultime settimane anche grazie alle denunce del sindacato un'operazione di repressione da si disse che
Forse è giusto insomma collegare le due cose si dice spesso Rosarno viene affrontato con un problema legata all'immigrazione e quando in realtà quello che forse emerge con più evidenza sono le problematiche
Legate al lavoro questo dal punto di vista dello status legale poi dei migranti e dei lavoratori che cosa determina
Beh intanto abbiamo sempre detto che non c'è diciamo sfruttamento incesto cioè se c'è uno soltanto ci ha riconosciuto quindi bisogna andare al incidere su quello che è il motivo del perché ci ha detto
Il ghetto esiste perché ci sono sfruttati inietto esiste perché c'è lo sfruttamento del lavoro ce lo sfruttamento della dignità umana
Ce lo sfruttamento della persona e se non si fa una battaglia su quello e non si interviene su quello
Difficilmente si possono risolvere questioni legate alla diciamo l'accoglienza ecco perché su questo noi ci aspettiamo che in questi giorni e nelle prossime ore si faccia da subito e colazione con il sindacato
Entrare nel nodo la questione che la battaglia contro superamento del lavoro è la cosa che in questo momento deve è prioritaria così come deve essere unitario progetto per l'accoglienza diffusa noi abbiamo proposto alla Prefettura alla regione alle parti datoriali un protocollo sul lavoro stagionale che rende a applicativa la legge sul caporalato la centonovantanove la legge che abbiamo voluto sulla contro il caporalato
Necessita di alcune impegni che noi vorremmo si ci sia ad operarsi e perché ci potessero perché in campo con responsabilità dei paese anche del per comparto con la responsabilità degli organi
Diciamo di controllo e quindi dell'ispettorato del lavoro con la responsabilità ovviamente le parti sociali l'ambito di quella che è l'aspetto dei contatti perché il problema principale che non cerca un lavoro sfruttato c'è un lavoro poiché una problema legato al salario all'applicazione dei contatti che sistematicamente nel Sud e in Calabria non vengono rispettati
E rieccoci di nome in studio solo per i saluti questa era l'intervista D'Angelo sposato segretario generale di CGIL Calabria che conclude la puntata di oggi in quell'ho imparato dello sgombero della para Coppoli di San Ferdinando un tema di cui ci eravamo occupati già l'anno scorso con un reportage chez proprio dalla piana reportage che potete trovare sul sito di Radio Radicale la pagina della rubrica di fa notizia per oggi e tutto fa notizia si conclude qui
Ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basti cercare fai notizia ne teniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e in replica il lunedì successivo alle sei del mattino
Un saluto e una buona settimana da Daniela Fava