Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Divorzio, Donna, Famiglia, Film, Francia, Immigrazione, Privato, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
14:00
10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Se il privato costituisce la dimensione allo stesso tempo più intima e più essenziale della vita di ogni individuo quella in cui si decide che la nostra felicità o della nostra infelicità
La parola stesa privato suggerisce però che quella dimensione da sola non può comunque a pagarci completamente è di per sé una privazione
Manca cioè di ciò che collega la nostra vita alla vita degli altri uomini e cioè della dimensione pubblica senza il cui complemento il privato può apparire misero angusto quasi una prigionia
Questa considerazione sull'ambiguità del privato così prezioso e così insufficiente di per sé inevitabilmente deludente
Mi è suggerita dall'ultimo film di Valeria Bruni Tedeschi da lei diretto e interpretato dal titolo i villeggianti
Al centro della vicenda c'è un dramma per l'appunto privato la protagonista che ad ombra la stessa autrice del film fa altro fa anche lei la regista riceve dal suo compagno il brusco annuncio che lui non partirà in vacanza con lei e con la loro figlia adottiva intende infatti lasciarla perché si è innamorato di un'altra donna
Tramortita lei decide comunque di raggiungere insieme alla bambina la sorella la madre altri parenti ed amici in una loro splendida villa sulla Costa Azzurra
E si potrebbe immaginare simpatizzante o con la protagonista anche sperare che il calore e la cordialità l'affetto della compagnia la bellezza del paesaggio la vista sul mare possano esserle almeno di conforto accade però che lei vede come riflesse nelle persone che la circondano e particolarmente nelle altre donne
La propria stessa angoscia
Le proprie assillanti domande sul futuro
Sulla possibilità che si rivela sempre più lontana di riconquistare il proprio compagno ma gradiva vari tentativi buffi di commoventi
Sulla difficoltà di trovare un nuovo compagno sul senso di una vita da trascorrere altrimenti in solitudine andando incontro alla vecchiaia
Beninteso i villeggianti ha il tono e quasi si impone il tono di una commedia
Questi i drammi femminili che sembrano come le variazioni musicali di uno stesso dramma e chi consistono o in una convivenza coniugale forse senza più amore
Io morì estivi che per un po'si spera possano durare essere la svolta di una vita e che invece si rivela noi impossibili effimeri
O in solitudini sentimentali ormai definitive che hanno il come sulla distrazione conservare gli amori degli altri
Questi drammi dicevo sono raccontati con leggerezza e somigliano a un leggiadro balletto ma sia la costante impressione che le coppie di danzatori volteggi no sull'orlo di un furgone
Che l'ombra della vecchiaia e della morte finirà per inghiottire lì
Se il film sembra svolgersi tutto in un ambito privato
Valeria Bruni Tedeschi aggiunge però un po'con la descrizione di questo quadro di vita che gli dà ulteriore profondità e che si riferisce al mondo esterno a questo coro di persone in fondo privilegiare è un riferimento simbolico dei dialoghi tra i personaggi si imboccano delle trappole che tengano la villa alla riparo dai cinghiali
Ma in una battuta una domestica si riferisce a delle leggi che tutelino la Francia dall'invasione degli immigrati
Non tutti nella villa sono d'accordo con lei
Ma colui che essi comporta come il padrone attuale della villa è un industriale di destra che tratta con sprezzo un suo dipendente e trascura i diritti sindacali dei domestici
Si insinua così nel racconto il dubbio che tanto affanno per i propri destini privati sia alimentato esasperato proprio dall'egoismo dal fatto cioè di pensare troppo a se stessi e troppo poco agli altri
Il primo e si avvale di un folto gruppo di bravi attori italiani francesi fra questi in primo luogo la stessa Bruni Tedeschi che con quel suo volto che esprimeva l'incuria e disincanto in contrasto con la sua voce che ha la freschezza e l'ingenuità di una bambina
è il caso di un'attrice dalle caratteristiche così spiccate da essere di per sé un po'un personaggio accanto a lei ci sono fra gli altri Valeria Golino Riccardo Scamarcio per arditi Yolande Moreau si tratta di un film da vedere i villeggianti di Valeria Bruni Tedeschi un saluto da Gianfranco cioè cure
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