Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 9 marzo 2019 condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
10:00 - Roma
10:53 - Roma
10:00 - Milano
11:25 - Milano
9:45 - Orvieto
Non è sedici minuti e ne riprendiamo la linea dallo studio dopo stampa e regime di Marco Taradash adesso al momento nella notiziario del mattino di radio radicale in regia Alessandro Teodori in studio Roberta Iannuzzi
Ne parleremo della battaglia per la vita di radio radicale e dell'intergruppo parlamentare che è nato a sostegno della nostra emittente questo in apertura e poi ancora i dissidi tra Lega e Movimento cinque Stelle
Sulla Taba i rischi di crisi di governo questi gli argomenti della prima edizione nel notiziario che come ogni sabato sarà conclusa dalla rubrica cinema e cinema
Ma dicevamo abbiamo anche questa mattina con la battaglia per radio radicale prosegue la raccolta di firme l'appello promosso dalla Partito Radicale per salvare Radio Radicale per grandi garantire il diritto di cittadini a conoscere per deliberare l'appello è stato sottoscritto da per primina Rocco Papaleo Alessandro Haber Luca Barbarossa
Jimmy Ghione e Alessandro Gassman ma è potete aderire facilmente
Dalla nostra homepage dall'homepage del sito radio radicale punto it in alto nella pagina trovate il link all'appello diffuso in Rete attraverso la piattaforma Cencio punto Org anche le fondazioni politico culturali di riferimento dei principali indirizzi di pensiero del nostro Paese liberale socialista e popolare hanno tutte insieme promosso un appello a favore della nostra emittente leggiamo il testo
Fiducia e sostegno a radio radicale l'attività di radio radicale è stata ed è uno dei valori della nostra vita repubblicana e democratica
Nata è legata alla storia di un partito politico e strumento per la vita anche degli altri come di identità culturali e politiche altrimenti escluse dall'accesso alla comunicazione di massa
è fonte di informazione per chi segue la vita istituzionale non solo politica
è il solo orecchio che consente ai cittadini di entrare dentro le ali giudiziarie come dentro
Al Parlamento senza radio radicale la vita democratica e civile sarebbe più povera l'ultima delle cose di cui ora ha bisogno il Paese
Non si tratta di un appello o di un problema di parte
Ma di un bene e di per tutti quella voce è la voce di tutti non deve tacere l'appello e sottoscritto da Valdo Spini presidente del Circolo Fratelli Rosselli
Nicola Antonietti presidente dell'Istituto Luigi Sturzo
Giuseppe Benedetto presidente della Fondazione Luigi Einaudi Franco Ippolito presidente la Fondazione Lelio e Lisli Basso Silvio Pons presidente della Fondazione Gramsci
E sull'appello delle fondazioni a sostegno di radio radicale Michele lembo ha sentito il presidente della Fondazione Luigi Einaudi Giuseppe Benedetto
Le cinque grandi fondazioni sono va rappresentanza l'ONU pensiero classici liberali socialista e popolare se è dunque il fatto di trovarli tutti assieme sì ognuno battaglia radio radicale solo cerca di passare fondato su sì o no molto importante
Ci sono rappresentate le famiglie appunto comari serali sociali potrebbe portare che l'avevo deciso di fare gol più iniziativa tutte Nocturno singolarmente segno se pare che partendo da qui poi cultura dopo alcuni passaggi sia molto chiaro tutto quello che con la battaglia par dicevamo radio radicale rompe le le tutti sai chi come me con radio radicale conosciute classe stalinista olio pantaloncini corti dal la scoria liberale
Gabriele che corso multiple questo Paese radio radicale ed io spero che lo sappiano anche i più giovani
Spero che non solo quelli della mia generazione facilmente indifferente degli oggi capiscono quale lo applaudiva patrimonio di libertà meglio ancora che politico-culturale che rappresentano odio radicale
Quando ci abbeveriamo all'omicidio voglio radicale sappiamo che sono degli uffici ed ebbero Mokbel godono comprende però Haute
Concorso credo che uccidono
Era la voce del presidente della Fondazione Luigi Einaudi Giuseppe Benedetto intervistato da Michele lembo
Prosegue anche l'iniziativa dell'intergruppo parlamentare a sostegno di radio radicale a cui stanno aderendo deputati e senatori di quasi tutti i gruppi politici sentiamo il senatore Roberto Rampi del Partito Democratico intervistato da Lanfranco Palazzo
Dobbiamo uscire dalla logica maggioranza minoranza perché questo tema è un tema che deve riguardare tutti quindi io guardo con grande attenzione ad alcune adesioni
Ancora limitati e di gruppi di al Governo sono convinto che in queste ore possano crescere possono aumentare le edizioni di parlamentari che stanno in maggioranza perché appunto questo una battaglia che prescinde da questa collocazione
Alla battaglia che riguarda la libertà d'informazione ma è una campagna che riguarda la possibilità di conoscere per deliberare una battaglia che riguarda uno straordinario archivio che è utile anche per i nostri lavori
E anche l'idea di puoi trovare insieme una soluzione può anche essere creativa
Devo dire ci tengo a dirlo che sono stati tanti i cittadini anche molti cittadini giovani
Lo dico perché qualcuno pensa radio radicale solo come a un fatto storico invece è un fatto di grande attualità che tra l'altro ha saputo modernizzarsi aveva saputo utilizzare le nuove tecnologie di cui tanti magari si vantano in maniera molto più efficace di molti quindi da quanto tempo ormai radio radicale fra le dirette web a un archivio informatizzato che funziona benissimo
Sono stati tanti giovani cittadini che mi hanno scritto mi hanno telefonato mi ha mandato di messaggini per ringraziare di questo la impegno per l'intergruppo ecco io ricordo questo impegno nasce dall'ottavo congresso del Partito Radicale quindi io mi sono fatto strumento di una volontà collettiva che devo dire ha avuto una decisione importante io credo che nelle prossime ore
Proveremo anche a di lanciare ai componenti dell'intergruppo alcune proposte concrete di azioni già svolgersi in aula sia fuori dall'aula per arrivare nel giro di una quindicina di giorni a concretizzare questo impegno anche con antiparlamentari e credo che quello che dobbiamo riuscire a fare
Portare dare la forza al Parlamento italiano i ai singoli parlamentari ognuno ciascuno di valutare che cosa ritengono utile fare per questo patrimonio culturale del Paese che radio radicale e quindi vorrei davvero lo dico anche da questi microfoni perché penso di tanti colleghi lo sentano che i colleghi di maggioranza prendesse facessero proprio questa battaglia che tra l'altro io sono pronto come dire a accedere in maniera assolutamente serena e tranquilla
Perché penso che questa battaglia debba superare davvero qualsiasi tipo di confine di maggioranza di opposizione peraltro maggioranza e opposizione che come tutte le cose nella vita sono assolutamente transitorie e quindi forse conviene davvero a tutti
Che ho per oggi per domani e per il futuro ci sia uno strumento che serve ad ognuno di noi per fare bene il proprio mestiere
Era il senatore del Partito democratico Roberto Rampi ma l'intero gruppo del partito democratico alla Camera ha deciso di aderire all'Intergruppo parlamentare per radio radicale Giovanna Reanda intervistato il deputato Giacomo Portas
è una scelta giusta perché nell'epoca del del web all'epoca del anche delle fettine usura delle Bugie dette e scritte dove oggi voli eticamente ognuno può sfogare
Il proprio istinto nei confronti di un avversario politico io penso con la radio come voi non questo momento perché sto parlando con lei radio radicale io son qua dal due mila otto rappresenta forse una delle poche diciamo figure libere e ordinate tra virgolette nella comunicazione politica italiana
Davvero spero che come ha fatto un gruppo come ha fatto bene del nostro presidente del gruppo dal rio a iscriversi tutti a dare solidarietà a una radio così importante lo facciamo tutti tutti i partiti
Tutti i partiti del dell'arco costituzionale
Dell'intergruppo parlamentare per radio radicale ha fa parte anche Manfred sulle Anna e presidente del Gruppo Misto della Camera dei deputati la intervistato Santa Giovanna Reanda
Sì io ho aderito con convinzione perché insomma convinto che informativo l'informazione silenziosa apprezza l'equidistanza dell'informazione la completezza dell'informazione e capisco che radicale si trovava in uno in un momento di grave difficoltà
Per cui letti apprezzo il valore del pluralismo deve muoversi ai fini della salvaguardia di questo istituto anzi istituzionale
Sul rischio di chiusura di radio radicale e più in generale sui tagli ai fondi dell'editoria decisi dal governo sentiamo infine Silvia Costa parlamentare europea del Partito Democratico interpellata da Matteo Angioli
Ritengo che sia molto grave quello che sta tenendo con il Governo Grillo Santini per quanto riguarda in particolare l'apporto con l'editoria trovo gravissimo che si vogliono chiudere di fatto portare alla chiusura testate importanti
Presento penso a quelle di tre parlare tra stampa come non so avvenire da altri giornali fatti da cooperative che tra l'altro stanno dimostrando anche un aumento dell'euro
Il loro loro diciamo diffusione penso a una testata importante radiofonico Radio Radicale che ha saputo in questi anni non sempre è stato facile ma devo devo ritenere lei che ha fatto un grande sforzo di mantenere distinta la parte legittimamente di parte e con quella che è l'informazione istituzionale la cioè l'archivio che mai è sterminato ma soprattutto l'accusa di avere indiretta
E senza filtri
La la presa di accedere alla dibattiti parlamentari ma anche tantissimi nei convegni iniziative sono lì è un po'una storia italiana
C'ero anche in Parlamento italiano quando si decise di fare questa convenzione ricordo che però io allora chiesi che in archivio diventasse un archivio diciamo istituzionale del Parlamento che potesse essere accessibile digitalizzato
E soprattutto che fosse un po'a quello perché riconoscendo in quello la caratteristica diciamo così istituzionale di queste rate ma detto questo io leggo tra l'altro questo atteggiamento verso editoria ovvero con il togliere i contributi che potrà sono stati già ridotti del passato
E idee erano sul punto rivolti alla diciamo a tenere vivo un B un bene protetto in Europa che quel pluralismo dell'informazione
Tra l'altro è sostenere particolare quelle forme societarie i giornalisti che insomma non tutto invita spesso detestate ma anche quella
Di consentire in un momento in cui ci si rischia il l'oligopolio anche le proprietà dei delle degli al di tutto ciò che è stampa o comunque anche i media
Di garantire quelle più diversità culturale che è un bene strumento importante
Era Silvia Costa parlamentare europea esponente del Partito Democratico sono le nove e ventotto minuti e voltiamo pagina parliamo
Dello scontro sulla targata lega Cinquestelle restano sulle loro posizioni dopo le tensioni delle scorse ore sembrerebbe però allontanarsi l'ipotesi di una crisi di governo almeno per l'immediato intanto si avvicina la scadenza di lunedì per quanto riguarda i bandi per la realizzazione dell'opera invita alla calma e non interrompere l'esperienza di Governo il sottosegretario all'Economia Alessio Villarosa del Movimento cinque Stelle lo ascoltiamo con Lanfranco Palazzolo
I danesi devono dal mare perché abbiamo deciso di fare un'analisi costi-benefici tutti sanno che siamo stati nota possiamo No-Tav da quindici anni
Non possiamo sicuramente dire sia al tabù e avevamo deciso di accettare questo compromesso ovvero facciamo un'analisi costi-benefici e vediamo se effettivamente questo avrà è utile per il Paese
Ci siamo resi conto che l'analisi costi benefici ci ha raccontato che non è utile per il Paese non è che ora ci si può lamentare di un'analisi c'è se si decide di mettere in campo delle persone per fare un'analisi si accetta il risultato di questa analisi non si può cambiare tutto in corso d'opera quindi io credo che Salvini tutta la lega capiranno abbasseranno sicuramente Doni perché non si può far saltare un governo ricordiamoci che abbiamo reddito di cittadinanza
Quota cento
I rimborsi delle dei truffati delle banche che se cade questo governo non potranno essere portati a termine quindi non è un problema solo del governo ma anche di tutti questi cittadini italiani che aspettano questa riforma in bisogno drizzare questi fondi per fare altre opere anche grandi che però siano utili per il Paese io ricordo a tutti che il sud di tale totalmente abbandonato dalle grandi opere aspettiamo autostrade aspettiamo doppi binari addirittura abbiamo la Sicilia con un molo binario nel due mila diciannove
Per fare ingelosire ci vogliono circa trenta ore solo per i capoluoghi della Provincia in treno quindi capiamo che ci sono delle opere che vanno fatte che servono al Paese e altri che non vanno fatte punto
Era Alessio Villarosa sottosegretario all'Economia del movimento Cinquestelle sulle polemiche di queste ore tra lega e Cinquestelle sul tarda Lanfranco Palazzolo ha sentito anche Andrea Cangini senatore di Forza Italia
Mi presti a tre trionfando l'ipocrisia per essere precisi
Nel senso che ieri le posizioni erano piuttosto chiare e comprensibili cioè Salvini ha confermato che per lui l'opere strategiche nelle il della credibilità
Internazionale dell'Italia il che è vero e che quindi o si fa la targa o cade il governo queste proposizioni Salvini che uguale e contraria quelle momento Cinquestelle con la novità di Conte che non era più la Gore la bilancia ma si è schierato con il suo mandante politico perché insomma Conte lì perché i Cinquestelle lo hanno scelto capo la sua comunicazione Cavola comunicazione Cinquestelle quindi tutto sommato una logica scena dannosa per l'Italia ma non logica c'è stamattina sembra che tutto sia cambiato non è non è un atteggiamento serio obiettivamente insomma in l'Italia sta facendo una figura orribile agli occhi del mondo non è la prima temo che non sarà l'ultima
Nel credibilità internazionale del Paese è appesa a un filo di più questa sceneggiata perché si tratta di una sceneggiata davanti
Più il danno anche economico perché la reputazione di un Paese poi produce effetti concreti sulle economie più danno economico si aggraverà
Era il senatore di Forza Italia Andrea Cangini niente politica per ventiquattro ore il vice presidente numero uno della lega Matteo Salvini annunciato il silenzio politico per ventiquattro ore in occasione anche del suo quarantaseiesimo compleanno che oggi intende far scorrere con i suoi figli se l'impegno alla giornata disimpegno politico sarà mantenuto lo si vedrà stasera diciamo una Adnkronos hai sempre vivaci profili social del numero uno della lega oggi si aprono con la foto della sua torta di compleanno
E un cuoricino sotto una raffica di auguri da parte dei seguaci lasci perdere la TAV non buttare questi nove mesi per la TAV auguri capitano mi raccomando non faccia cadere il governo
Sulla Tab sulla vicenda proprio dell'alta velocità e sull'esito dello scontro tra lega e Cinquestelle sentiamo le considerazioni di Francesco la Forgia senatore di liberi e uguali lo ha intervistato Giovanna Reanda
Ma intanto la prima considerazione è squisitamente politica riguarda la qualità di questa classe governo difensore nel momento in cui il Paese avrebbe bisogno di essere sollevato proprio in ragione del fatto che poiché non è ancora uscito un plico dalla crisi ci sono problemi opera Tati disoccupazione eccetera ma della precarietà dei giovani ecco come Checcucci dovrebbe occupare tutti tutto questo le forze della maggioranza litigano se mi è consentito usare depressione su qualche chilometro di Cracovia
Per quanto sia quello tassello importante quota dieci ma economico complessivo poi ma io su questo bambina opinione ma stiamo parlando appunto tutto appello questo denota l'incapacità di buona il governo di di avere uno sguardo sul Paese e di a avere in mente una politica economica che possono appunto tirare fuori Scoppa ritira la sua condizione
Le difficoltà quello che accadrà non lo so la via pressione e che siano arrivati Yahoo allo scontro Massimo sottolinea ci sia uno bombati gioco delle parti
Penso che poi ho la sensazione che da una parte e dall'altra via Eduardo delle vie d'uscita non lo so se ce la faranno proprio perché impiego appunto con i contraenti questo governo assolutamente capacitivi di guidare il Paese è in questa fase politica e storica
Però insomma ho l'impressione che piano individuando queste vie d'uscita polpette facendo appello a
Ciò con gli interlocutori europee
Ecco era Francesco la Forgia senatori delibere uguali intervistato da Giovanna Reanda chiudiamo questo capitolo sulla Taba l'unico aggiornamento per il momento dalle agenzie oltre quello che abbiamo letto sui giornali grazie alla stampa e regime curata oggi da Marco Taradash e l'intervento di Luigi Gallo parlamentare del Movimento cinque Stelle presidente la Commissione cultura della Camera dei deputati
E scrive su Facebook il Presidente del Consiglio certificato con chiarezza che le analisi costi benefici sul tabacco fondata e alla responsabilità di convocare il Consiglio dei ministri per non buttare i soldi degli italiani in un'opera che crea molti più danni che benefici
Gli azionisti di maggioranza di questo governo ci sono se Salvini non vuole partecipare
è chiaro che sarà lui ad aprire la crisi di governo disconoscendo il contratto verrà già questa maggioranza su cui il Parlamento ha votato la fiducia e che è stato sostenuto tanto dagli scritti del Movimento cinque Stelle quanto dai militanti
Della lega così il presidente la commissione cultura della Camera dei deputati Luigi Gallo esponente del movimento Cinquestelle adesso come ogni sabato è ora il momento della rubrica cinema-cinema che curata da Gianfranco Cercone questa settimana ci parla del film
I villeggianti di Valeria Bruni Tedeschi
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Se il privato costituisce la dimensione allo stesso tempo più intima e più essenziale della vita di ogni individuo
Quella in cui si decide che la nostra felicità o della nostra infelicità
La parola stesa privato suggerisce però che quella dimensione da sola non può comunque a pagarci completamente è di per sé una privazione
Manca cioè di ciò che collega la nostra vita alla vita degli altri uomini e cioè della dimensione pubblica senza il cui complemento il privato può apparire misero angusto quasi una prigionia
Questa considerazione sull'ambiguità del privato così prezioso e così insufficiente di per sé inevitabilmente deludente
Mi è suggerita dall'ultimo film di Valeria Bruni Tedeschi da lei diretto e interpretato dal titolo i villeggianti
Al centro della vicenda c'è un dramma per l'appunto privato la protagonista che ad ombra la stessa autrice del film fa altro fa anche lei la regista riceve dal suo compagno il brusco annunciò che lui non partirà in vacanza con lei e con la loro figlia adottiva intende infatti lasciarla perché si è innamorato di un'altra donna
Tramortita lei decide comunque di raggiungere insieme alla bambina la sorella la madre altri parenti ed amici in una loro splendida villa sulla Costa Azzurra
E si potrebbe immaginare simpatizzante o con la protagonista anche sperare che il calore e la cordialità l'affetto della compagnia la bellezza del paesaggio la vista sul mare possano esserle almeno di conforto accade però che lei vede come riflesse nelle persone che la circondano e particolarmente nelle altre donne
La propria stessa angoscia
Le proprie assillanti domande sul futuro
Sulla possibilità che si rivela sempre più vana di riconquistare il proprio compagno ma gradiva vari tentativi buffi commoventi
Sulla difficoltà di trovare un nuovo compagno sul senso di una vita da trascorrere altrimenti in solitudine andando incontro alla vecchiaia
Beninteso i villeggianti ha il tono e quasi si impone il tono di una commedia
Questi drammi femminili che sembrano come le variazioni musicali di uno stesso dramma e chi consistono o in una convivenza coniugale forse senza più amore
Io morì estivi che per un po'si spera possano durare essere la svolta di una vita e che invece si rivela noi impossibili effimeri
O in solitudini sentimentali ormai definitive che hanno il come sulla distrazione conservare gli amori degli altri
Questi drammi dicevo sono raccontati con leggerezza e somigliano a un leggiadro balletto ma sia la costante impressione che le coppie di danzatori volteggi no sull'orlo di un furgone
Che l'ombra della vecchiaia e della morte finirà per inghiottire lì
Se il film sembra svolgersi tutto in un ambito privato
Valeria Bruni Tedeschi aggiunge però un poco alla descrizione di questo quadro di vita che gli dà ulteriore profondità e che si riferisce al mondo esterno a questo coro di persone in fondo privilegiare è un riferimento simbolico dei dialoghi tra i personaggi si imboccano delle trappole che tengano la villa alla riparo dai cinghiali
Ma in una battuta una domestica si riferisce a delle leggi che tutelino la Francia dall'invasione degli immigrati
Non tutti nella villa sono d'accordo con lei
Ma colui che si comporta come il padrone attuale della villa è un industriale di destra che tratta con sprezzo un suo dipendente e trascura i diritti sindacali dei domestici
Si insinua così nel racconto il dubbio che tanto affanno per i propri destini privati sia alimentato esasperato proprio dall'egoismo dal fatto cioè di pensare troppo a se stessi e troppo poco agli altri
Il PM si avvale di un folto gruppo di bravi attori italiani e francesi
Fra questi in primo luogo la stessa Bruni Tedeschi che con quel suo volto che esprimeva l'incuria e disincanto in contrasto con la sua voce che ha la freschezza e l'ingenuità di una bambina
è il caso di un'attrice dalle caratteristiche così spiccate da essere di per sé un po'un personaggio accanto a lei ci sono fra gli altri Valeria Golino Riccardo Scamarcio per arditi Yolande Moreau si tratta di un film da vedere i villeggianti di Valeria Bruni Tedeschi un saluto da Gianfranco cioè cure
E ce n'è Mancini ma torna a sabato prossimo intanto una notizia appena battuta dall'ANSA Cassa depositi e prestiti è salita all'otto virgola sette per cento del capitale di Tim lo si legge
In un fa l'inviato da alla SEC la Consob statunitense Cassa depositi e prestiti era stata autorizzata dall'accidia
Dello scorso quattordici febbraio a incrementare la sua quota intima fino al dieci per cento grazie alla regia di Alessandro Teodori adesso andiamo ad ascoltare ancora a stampa e regime curata da Marco Taradash
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