Il Governo diviso su tutto: intervista ad Augusto Minzolini

Radio radicale siamo con Augusto Minzolini de il Giornale sempre complimenti per la nuova sede beh certo abbiamo investito molto
Allora con Augusto Minzolini per per parlare del di questa diciamo paradossale situazione di governo dove vediamo che i due principali componenti dell'esecutivo
Dicono due cose completamente diverse continua ad andare avanti non solo sulla tavola ma anche su tante altre questioni che riguardano sia la difesa che l'export importa dalla dalla Cina nella polemica sul Via della Seta allora siamo impazziti sì siamo impazziti io penso che lo
Siamo impazziti perché molto spesso come si fanno delle polemiche o si fanno dei discorsi e credo che ci sia ancora complicità da parte dell'informazione Cassano in cielo né in terra
Vogliamo cominciare alla partiamo da dalla tappa se parlate di crisi di governo tu hai visto progresso stato detto nelle scorse settimane
E ne soprattutto nel negli ultimi giorni della scorsa settimana beh parte ho subito da un presupposto che le elezioni non si fanno
Perché il Movimento cinque Stelle se andasse a futura perderebbe dai tredici
Ai venti punti c'è potrebbe assente assentirlo Oro a sentire quello che raccontano diciamo i vertici sarda selezione potrebbe addirittura arrivare al quindici per cento
Allora non c'è nessun partito che va alle elezioni per definire per dimezzare i propri voti perché non ha senso
Per cui tutto quello che si è detto la crisi che poi avrebbe portato davvero alle elezioni visto che siamo in una fase in cui si potrebbero fare perché saremmo i Scagliarini abbastanza lontani dal scadenze economiche quindi si potrebbe andare al voto per mettere su un governo per affrontare questa situazione economica e sia sempre più incandescente non si fanno perché
Almeno non sicuramente non si faranno per responsabilità grillina
Allora dato che su questa posizione
Diciamo squisitamente politica loro purtroppo non non possono non hanno alternative
E quindi avendo questo handicap nella nel confronto con la lega è evidente che non lo farà mettere su un piede un battage pubblicitario sul fatto che l'ha portata si fa un si fanno la faremo allora diciamolo subito
La tappa almeno a rispetta le decisioni che sono state prese si fa perché
E ora quello che si sarebbe dovuto fare era proprio quello di dare il via alle manifestazioni di interesse perché le chiamiamo manifestazioni di interesse e non bandi perché nel diritto francese che è quello che regola
La terza cioè la società che gestisce i lavori per la tabacco viene utilizzato il trito francese quindi non è cambiato nulla e il fatto che non è cambiato nulla lo dimostra pure
La notizia di oggi che loro fanno in questi dando il via libera a questi infestazione interesse contemporaneamente
Dal fatto che l'Unione Europea cita quei trecento milioni che sicuramente se fosse stata messa in forse la tabacco in un modo o nell'altro non ci avrebbe dato perché non è che nessuno ci regali soldi d'accordo
Dico questo e anche per il futuro perché è evidente che se uno vuole bloccare un'azione che è già stata appresa chi la vuole bloccare deve prendere un'iniziativa
Ho all'interno del governo o all'interno del Parlamento e comunque anche se la prende all'interno del governo dove una parte non è d'accordo tutta la parte leghiste debba portarla in Parlamento dove la stragrande maggioranza dei gruppi a favore della tappa d'accordo quindi quel problema non esiste solo che bisognava dare l'immagine che
Prima delle elezioni europee questa decisione sei
Sarebbe stata appresa perché proprio c'è un problema di difficoltà dal punto di vista del consenso dei Cinquestelle dov'è la responsabilità questo litigio paradossale
De della lega e che invece di
Dire che l'attacco si fa dire cioè la verità ha continuato a mantenere la situazione una sorta di di in un atteggiamento fumoso come se di fatto bisogna ancora decidere se si fa o meno
E questo crea asset atteggiamento che è quasi un aiuto capire i problemi del partner di governo però determina nel Paese e a livello internazionale un'immagine di incertezza
Cioè la percezione perché di questo si tratta si tratta solo della percezione che hanno in altri interlocutori
Alle a livello internazionale e anche diciamo i soggetti della nostra economia e che da un momento all'altro potrebbe cambiare e questo non aiuta
Specie in un momento come questo in cui noi stiamo affrontando una situazione economica che si fa sempre più difficile
Siamo in recessione ha cominciato a dire che forse c'eravamo de dicendo adesso mi sembra abbastanza chiaro che questo anno se non cambiano le cose e non mi sembra che ci sia l'atmosfera per cambiarle sì fino a me essi chiuderà con un segno meno rispetto al nostro
PIL d'accordo allora questo il punto
Quindi molto spesso questa diversità di vedute e le diversità che non ne viene anche espresse se non viene anche detto per quello che realmente proprio perché in questo momento da una parte i Cinque Stelle non possono andare al voto dall'altra parte Salvini non vuole andare al voto perché gli conviene una situazione di questo tipo vuole tentare di portare
Di succhiare al massimo il consenso che possiede cinque stelle che da altri soggetti
Ma magari del centro destra e allora situazione ferma il punto però è che questa staticità
Questa a situazione assolutamente fumosa
E mette rischia di rendere ancora più difficile una situazione estremamente complessa che è quella che noi stiamo attraversando proprio come paese certo la parlamentarizzazione di un'eventuale dibattito sulla TAV tra
Con due schieramenti ben delineati però determinerebbe la fine del governo effettivamente ma infatti la decisione che è stata presa
Sì Cinquestelle
Continuassero anche dopo a dire no alla tarda fra sei mesi porterebbe la crisi di governo perché Bidente che fra sei mesi quando cominceranno bisognerà dare
E perché questo prevede il il calendario bisogna dire a quella prese a quell'altra impresa sì cominciamo
Ecco o tu prendi una decisione che porti a livello parlamentare o altrimenti fai una crisi ma anche in quel caso
Di fatto i Cinquestelle per avrebbero c'è ci perderebbero cioè non è che non si farà trattato perché chiaramente a quel punto i sarebbe uno stop anzi passettino non ci sarebbe neanche uno stop perché ci dovrebbe essere un governo che dicesse a alla teste fermati ma visto che quel governo non prenderebbe quella decisione perché si andrebbe al voto
Allora la testa andrebbe avanti lo stesso d'accordo non so se sono stato chiaro perché è una cosa che ancora non è stata ben chiarita diciamo almeno a mente dell'opinione pubblica
Per cui
è vero che se loro coperte Manes ero in questa loro posizione quindi decidessero loro perché sono loro che devono impedire che si faccia la targa
Un'iniziativa di governo o parlamentare per evitarla si direbbe le condizioni per una rottura e per una crisi di governo
Allora in questo contesto a è apparsa l'ombra degli degli Stati Uniti che si allunga sulla nostra penisola si è aperto un contenzioso sugli F trentacinque ma soprattutto sulla cosiddetta Via della Seta li importa dalla dalla Cina questa spaventato molto
I leghisti che temono che diciamo sulla via di Marco Polo l'Italia diventi una colonia di di Pechino allora qui ritroviamo le posizioni completamente capovolte con gli Stati Uniti che si arrabbiano sempre di più dopo il caso Venezuela secco il problema siamo
Diciamocelo francamente visto che sia io che io abbiamo ne abbiamo visti tanti governi qui siamo veramente al dilettantismo cioè
Tirano in bagno in ballo ogni volta che c'è una questione il famoso contratto di governo
Io posso soltanto dire che all'epoca diciamo della Prima Repubblica ma anche successivamente il primo argomento che veniva affrontato da documenti programmatici che dovevano deve entrare in un'idea diciamo sia i partiti sia l'opinione pubblica di quello che avrebbero fatto i diversi governi nella loro azione
Il primo punto dicevo era la politica estera c'è si diceva noi vogliamo questo questo questo noi stiamo da questa parte
In quel contratto di questi argomenti non se ne parla o se ne parla pochissimo credo che siano quindici righe non di più d'accordo
Ecco perché poi ti ritrovi in una situazione come questa in cui
Prima di arrivare alla questione della via della seta che poi ve ne parleremo questo governo ha dimostrato di avere posizioni diverse molto spesso che ti posso dire
Singolari per non dire di peggio già sul Venezuela
Già sulla Francia cioè non ti dimenticare che perdura
Bella scampagnata Diba e Di Maio in Francia ad incontrare quel personaggio digitali gialli che non aveva le squadre della morte dietro casa pronto a intervenire
Se è così almeno questo diceva
Noi abbiamo per la prima volta c'è stata un'interruzione dei rapporti diplomatici tra noi e la Francia dal
Dal mille novecentoquaranta quindi immagine di quello che già combinato questo governo di fronte a questo è chiaro che un partner di riferimento che oltretutto in questi mesi aiutato questo governo a stare in piedi cioè gli Stati Uniti e vede ogni mossa con una certa attenzione c'è anche a Washington ho capito che questi sono capaci di tutto d'accordo allora dirimpetto a questa iniziativa della Cina
Uno come un Paese del G7 un Paese e che ne era nato un Paese che fondatore dell'Unione Europea che avrebbe dovuto fare avrebbe lo prende una posizione con tutta l'Unione europea o comunque con il nocciolo duro
E trattare con la Cina cosa che non ha fatto
E perché non l'ha fatta perché c'è anche una ragione sito e vedere perché la diplomazia cinese
Diciamo a due mila tre mila anni quindi ha una sua logica la Cina andare a fare questi accordi sulla via della seta con tutti i Paesi che hanno delle difficoltà economiche la Grecia e ora l'Italia
è chiaro che un'operazione di questo tipo che tra virgolette dico un paradosso è quasi un'erogazione una sorta di piano Marshall cinese per tirare ok Dal Prà nella propria orbita alcuni Paesi o almeno per avere diciamo un atteggiamento
Meno rigido e meno
Unitario da parte della controparte non dimentichiamo che in questo momento a livello internazionale il la politica internazionale caratterizzato dallo scontro
Commerciali da una vera come la commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina
Quindi attentato ha fatto questo è no ai nostri Paul prodotto hanno pensato di giocare quella partita al di là di quello che hanno già fatto perché c'è la responsabilità anche dei governi precedenti però che poi
La gestione Profacta quale adesso
E hanno pensato visto che noi abbiamo una difficoltà economica che dobbiamo fare questo o quell'altro è quell'altro ci stanno i cinesi che ci porteranno risorse necessarie citeranno la possibilità di comprare i nostri mi il nostro debito per darci la possibilità di fare quello che voglio
Però non si comporta così a livello internazionale perché livello internazionale cioè l'economia ma c'è anche diciamo l'aspetto militare ce la politica estera
Ed è chiaro che a questo punto l'atteggiamento dell'amministrazione americana è un po'più certo diciamo attento sicuramente c'è
Capiscono che se tu hai a che fare con personaggi del calibro di Andreotti
Moro Craxi i permetti anche di giocare sullo scacchiere meriti terraneo facendo una loro politica all'epoca filo araba pubblici non gli arabi o comunque diplomazia
Quando l'ha fatta fino a un certo e poi l'ha fatta prima bravissimo ma perché loro sapevano qual era il punto il confine il limite da non oltrepassare ma quando e a che fare gente che litigano a Francia perché va a cercare un personaggio non si sa chi è opera in andarle incontrare o altrimenti prende questa posizione particolare sul Venezuela che emergono diciamo di pestati su cui
L'attenzione dei gli Stati Uniti è massima tu capisci che da questo punto di vista
è chiaro che l'ICE se non siamo arrivati a livello di guardia prossimo già al
Allora uno alle diciamo a livello di attenzione arancione certo certo
Bene allora grazie per questa analisi che abbiamo che abbiamo fatto sul la situazione del Governo su queste due voci inconciliabili che stanno creando anche problemi a livello a livelli internazionali io ringrazio Augusto Minzolini
Ciao grazie a carte