Critica e militanti

Buongiorno da radio radicale qui e Matteo Marchesini per la rubrica critiche militanti nel due mila diciannove a novembre festeggia il novantesimo compleanno
Di uno dei maggiori intellettuali e scrittori tedeschi ma europee del del Novecento fino fino a oggi fino a questo inizio
Il ventunesimo secolo Huntsman Venus tenta Berger di cui oggi Einaudi pubblica un delizioso libretto Panopticon venti saggi da leggere in dieci minuti Panopticon venti saggi da leggere in dieci minuti un titolo anche un sottotitolo dava di fronte al quale già probabilmente il media intellettuale continentale storce il naso fiuta superficialità roba da apposta da Facebook come se buona parte della cultura classica e moderna non fosse invece una cultura composta da Massimo aforismi
Brevi riflessioni citazioni pezzi di Diario Polo chi descrizioni insomma
Di una esperienza personale che incontra sento assicuri sicure basi filosofiche l'esperienza di tutti
La cultura di Socrate la cultura di Montaigne e la cultura di Sweet la cottura di Kraus porteremmo continuare
Panopticon un il nome della prigione ben Damian del controllo della burocrazia ma anche dice nell'introduzione Berger una sorta di Wunderkammer di camera delle meraviglie delle curiosità delle mostruosità
Più o meno divertenti che garantiscono però la l'imprevedibilità della vita prima che una sorta di entropia
Renda tutto uniforme e all'uniformità tende perfino la cultura lo sappiamo del Novecento una società che si buttò caratterizza un uno sviluppo dei media che sono ormai diffusi inestricabilmente con le arti cui c'è un pezzo molto interessante sulla fotografia
E con la manipolazione di tutti di tutti i nostri dati ma a questa razionalizzazione folle si oppone invece una tiepida umanissima follia
Ad esempio quella inconsapevole degli economisti che si spacciano
Per per scienziati anche di ciò che in realtà non possono prevedere fondendosi alle figuracce come in questi in questi decenni avendo a fare a che fare con un essere umano che tutto è fuorché
Qualche era sia una le e quindi un mondo che tutto tenta di funzionari e dare rischia di rendere tutto insieme variopinto e assurdo
Ed è un mondo in cui Piero o vaghi gli imbonitori di un tempo spesso sono diventati divi Menem leader e appunto amministratori scienziati o pseudo scienziati il peccato per Enzensberger
E spesso quello di fidarsi più del mercato che dei propri occhi ed alberghi e non è una antirazionale gli sta semplicemente un tedesca cocchi e comincio dei difetti della sua tradizione dipende un mercuriale anglosassone common sense di cui dice
Che si comporta questo common sense come il bambino nella fiaba di Andersen intitolata I vestiti nuovi dell'imperatore evidenti ogni alterigia e Juan copiare chi si è gonfiato
Tuttavia non punta come il guastafeste della fiaba suscitare scalpore Louis storce la bocca
Alle idee precise e Thatcher i manca lo zelo missionario indispensabile per illuminare correggere gli altri tende all'impazienza però si attiene ostinatamente alle sue idee
Raggiunge il livello più alto quando mostra scetticismo nei confronti della propria ragione nel migliore dei casi common sense tutela dalle pretese dogmatiche con le quali certi fanatici religiosi lo insidiano
Diffida del gergo dei politici di professione la propaganda politica quanto più alta la voce rimbalza contro le sue riserve
Tuttavia non è meno fallibile di altre espressioni dello spirito umano i cui prodotti più lussuosi e stravaganti la maggior parte di noi rinuncerebbe malvolentieri
Per cui è una dote necessaria ma non sufficiente ma per la sussistenza come bagaglio di riserva il Comune raziocinio umano è irrinunciabile
E Enzensberger adattando utilmente Mercuri almeno e questo comma senza al racconto
Di è la descrizione di molte
Dell'esperienza dei fantasmi delle informazioni che ci passano sotto gli occhi e che fatturano la nostra giornata dalla micro economia ai problemi più o meno scientifici al nazionalismo alla pensione
Agli Esperti
Alle previsioni orwelliana nere al testo alla guerra tribale tra intelligenza e potere
Alla porti che anche nel senso più fisico e quotidiano
Del termine la sua è sempre stata messaggi e nelle poi di una sorta di visione di Apocalisse con umorismo potremmo dire cento alberghi avevo Mark più a Orwell o italiana mente un Fortini che sia anche nello stesso tempo un Calvino
Uno studioso italiano di cultura e di letteratura tedesca Cesare Cases che condivide con Enzensberger la formazione marxista anche in parte Franco Cortese la passione della dialettica ma anche
Lo scetticismo e la ragionevolezza illuministica
Diceva in vecchiaia più giacenza più cioè superstizione ciò che dà insieme malinconia ma anche l'allegria della scoperta dell'imprevedibilità di quella follia
Appunto sempre mobile e mai del tutto il regime instabile che la vita umana individuale che sociale quindi consiglio di oggi insomma anche nostro entra Berger Panopticon venti saggi da leggere in dieci minuti Einaudi a risentirci venerdì prossimo