Tutela dei marchi italiani - Conferenza stampa di Matteo Salvini, Riccardo Molinari e Barbara Saltamarini

Giorno a tutti
Grazie grazie per essere qui così numerosi oggi siamo qua per presentare una proposta di legge di iniziativa del gruppo della lega di cui sono primo firmatario e che io
Steso insieme con la collaborazione della presidente della commissione Attività Produttive Barbara Saltamartini lui con noi
Che parte da una vicenda molto nota che è la vicenda della Pernigotti tema che ha occupato il dibattito negli scorsi mesi che occupa ancora adesso dato che la situazione non è chiusa
Perché quella vicenda manifestato all'opinione pubblica italiana un problema che abbiamo nel nostro tessuto economico e soprattutto che alla politica per cercare di tutelare le eccellenze produttive che ci sono in Italia
Cioè il fatto che oggi non ci siano strumenti per evitare che ci siano delle delocalizzazioni che portano la chiusura di stabilimenti storici mantenendo però allo stesso tempo la proprietà del marchio
La vicenda Pernigotti alla vicenda esemplare perché nonostante il lavoro del Mise nonostante il lavoro del governo nonostante l'intervento diretto del premier Conte che ha dimostrato tutta l'attenzione politica che c'era su questa vicenda
Non c'è stato uno strumento politico che ha garantito il fatto che la multinazionale turca che ha rilevato la Pernigotti che detentrice del marchio
Accettasse qualsiasi forma di accordo con altra impresa e che erano disponibili in primis la Sperlari ma ce ne sono state tante ad acquisire lo stabilimento di Novi a patto che ci avessi fosse anche il marchio
E quindi questo che cosa comporterà infatti comportano infatti con lo stabilimento oggi in cassa integrazione e che si sta facendo un percorso per la reindustrializzazione ma svincolata dalla proprietà del marchio
Che rende tutto molto più difficile con questa legge ne vogliamo fare in modo che situazioni di questo tipo non capitino più che non ci sia più possibile in Italia che multinazionali straniere
O imprese di da qualsiasi parte del mondo arrivino acquistino dei patrimoni industriali italiani dei marchi storici industriali di grande qualità dopo qualche anno chiudono gli stabilimenti in Italia mantenendo però il marchio che è garanzia di qualità in quanto garanzia di made in Italy
Con questa legge questo non potrà più succedere
Perché quello che prevediamo è che tutti i marchi storici cioè quelli che hanno più di cinquant'anni e che hanno un particolare valore sociale territoriale economico vengano registrati presso il mese ci sia quindi un elenco dei marchi storici d'alto valuta di alto valore industriale produttivo
E nel caso in cui il detentore del marchio
Faccia calare la produzione in quello stabilimento fondativo oppure chiuda quello stabilimento a fronte di apertura in altre parti d'Italia e del mondo
Perda l'utilizzo del marchio e quindi il marchio vada in capo allo Stato in capo al ministro dello Sviluppo economico che avrà poi modo con delle procedure
Che verranno definite di ricontrattare trovare altri imprenditori altre industrie interessate acquisire lo stabilimento che è stato chiuso quindi lo stabilimento originario dove nasce l'azienda nel territorio dove nasce l'azienda
Insieme al marchio quindi operazioni delocalizzazione selvaggia grazie a questa proposta di legge non potranno più essere fatti quindi questo è a grandi linee lo schema
è una proposta che ha lo scopo di seguire quello che il tracciato della lega in politica economica quella che la battaglia che stiamo facendo da tempo
Tornare a rimettere al centro la politica i diritti sociali diritti lavoratore rispetto alle logiche del mercato globale che purtroppo dimostrano in vicende come quella della Pernigotti tutta la loro crudeltà e tutto il tutto il problema
Che che senza un controllo politico senza una politica che poi in qualche modo determinare le vicende economiche non si crea giustizia sociale non si crea e tutela dei lavoratori soltanto con questo tipo di interventi quindi so tutto Orlando riappropriarci del nostro ruolo come Parlamento come politica possiamo contenere lo strapotere del libero mercato lo strapotere delle multinazionali e garantire l'eccellenza italiana
Io aggiungo veramente poco perché il capogruppo Molinari ha ha detto
Benissimo in estrema sintesi il contenuto nella legge però porto anche altri esempi che ci hanno fatto arrivare
A voler appunto fare questo ragionamento di costituzione dei marchi storici proprio per tutelare le eccellenze che hanno fatto sì che l'Italia diventasse anche grande nel mondo penso per esempio alla Sperlari
Penso a Borsalino
Tutti voi avete seguito la vicenda del Della Casa Borsalino la famosa casa dei dei cappelli che è stata acquistata da un soggetto straniero da un'impresa straniera ma che ha mantenuto in questo caso la produzione in Italia ecco non era detto che ciò accadesse
Per fortuna grazie a un rapporto anche con con chi ha acquistato il marchio siamo riusciti a far rimanere Borsalino a produrre in Italia e ma il gli esempi sono tantissimi pensate alla e baci alla allora dei baci Perugina di Perugia
Quindi tutte quelle realtà che producendo in Italia hanno dorme da tantissimi anni perché sono marchi che hanno anche oltre cinquant'anni hanno fatto sì che in quel territorio dove producevano e producono tuttora si sia creata una ricchezza
Sì se ha creato lavoro e si sia dato un valore aggiunto grazie proprio a quel marchio in quella parte della nostra Italia ecco noi con questa proposta di legge in estrema sintesi vogliamo tutelare quei marchi italiani e quindi il nostro Medina
Che hanno dato a quei territori una grandissima possibilità di sviluppo economico e sociale
E che laddove fossero portati via da quel territorio ovviamente ci sarebbe una un gravissimo danno oltre che un impatto ovviamente di natura occupazionale quindi riteniamo che questo sia un ottimo contributo
Anche per la discussione che è partita con Novi Ligure ma che non si ferma a Novi Ligure
Ma che va ben oltre perché è la salvaguardia dell'Italia rispetto a quelle che possono essere possibile aggressioni Esterne nazionali e internazionali che vanno a depauperare il nostro territorio nostra eccellenza
Io ringrazio il gruppo della lega che mette a disposizione del governo
Tramite il Parlamento che spero
Analizzi approvi in fretta questa proposta di legge uno strumento di difesa del made in Italy delle aziende italiane
Perché se uno volesse pensar male nel caso dei cioccolatini Pernigotti potrebbe pensare che questa multinazionale turca come hanno fatto altre multinazionali voglia produrre in Turchia per poi rivendere in Italia col marchio italiano finto made in Italy
E quindi noi vogliamo difendere con le unghie quei denti e con delle leggi di buonsenso le aziende italiane gli artigiani italiani produttori italiani le eccellenze italiane cioè di farti cioccolato in Turchia
Metti medi in Turchia grosso come una casa sul sull'etichetta cosa che oggi l'Europa impedisce e di questo riparleremo dal ventisette maggio in poi perché la battaglia della Lega va avanti da dieci anni
Per l'etichettatura obbligatoria dei prodotti
E questo sarà uno delle nostre prime provocazioni quando andremo al governo dell'Europa perché
Gli equilibri che verranno fuori a Strasburgo e Bruxelles in commissione dal ventisei maggio ovviamente rimetteranno al centro il lavoro
La tutela del lavoro e dei marchi storici negli anni passati c'è stato un enorme shopping sottocosto di aziende italiane a cui i governi di sinistra hanno assistito senza muovere un dito
Marchi storici italiani che hanno portato le eccellenze italiane nel mondo ormai sono di proprietà di multinazionali straniere che continuano a spacciare per me dignitari quello che made in Italy non è hanno interesse che il consumatore sappia che cosa compra
Cosa che oggi non è permessa ad esempio sempre
Nel nome del libero mercato che è il caos globale l'unico elemento che può servire a chi va a comprarsi un pesce che è la data di pesca di quel pesce non c'è non ci può essere e ti dicono in quale porzione dell'Oceano Atlantico è stato pescato e chi se ne forte ma non ti dice quando è stato pescato e quindi evidentemente ci sono regole europee che avvantaggia di grande danneggiano i piccoli
Noi partiamo da da questa azienda da questo marchio storico piemontese però da Nord a Sud ce ne sono altre decine di marchi storici che se fosse in vigore questa legge avrebbero ancora i macchinari in funzione
Gli operai al lavoro e i prodotti sugli scaffali dei negozi quindi
è una proposta come diceva Riccardo sia il premier Conte che il ministro Di Maio su questo hanno fatto il possibile e l'impossibile
Purtroppo l'Italia non ha una norma di legge che costringa le imprese a fare quello che dovrebbero fare e poi vediamo se se con questa multinazionale turca siamo in grado di ragionare in altra maniera toccando altri tasti
Se ci sono domande vedo che la giornata ricca di eventi siete in tantissimi qua e quindi io rispondo ovviamente quello che riguarda il cioccolato i capelli il pesce da Scarpi ventagli
Posso attualmente poco altro prego
Allora volevo parla Lanfranco quando ci sono radio radicale volevo chiederti questo allora non ritenete che sia un po'diciamo troppo tardi per i cosiddetti marchi storici italiani negli ultimi anni sono stati ben centotrenta i marchi che abbiamo perso adesso lo dico per approssimazione e ritenete che però diciamo questa proposta che io non l'ho vista quindi sono ignorante da questo punto di vista diciamo non posso impedire ad altri gruppi diciamo tra virgolette stranieri all'interno dell'Unione europea di cui di fare quello che ha fatto la Turchia
L'obiettivo ovviamente non è lede nel libero mercato e se uno dalla Finlandia dalla Groenlandia o dal Cile
Ha interesse a investire in Italia il benvenuto se vuoi continuare a usare quel marchio storico che è un valore aggiunto degli mantenere la produzione in Italia se poi vuoi aprire nel nome della Pernigotti e dalla Borsalino tre aziende in Cile due in Russia
Trainer Cina visto che è di moda liberissimo di farlo devi mantenere la produzione in Italia per conservare il marchio storico italiano tardi sì sicuramente tardi noi purtroppo siamo
Al governo da nove mesi e quindi
Se fosse stato proposto e approvato due tre quattro cinque sei sette anni fa probabilmente alcune di queste aziende oggi
Avrebbero gli operai al lavoro però meglio tardi che mai mettiamola così
Questa tutela del made in Italy in qualche modo si lega la vicenda della Cina
Lei è soddisfatto delle rassicurazioni che ha dato Conte
Io mi alzo soddisfatto la mattina a prescindere
Dal ministro dell'interno è mia esclusiva e totale competenza garantire la protezione della sicurezza e dei dati sensibili degli italiani quindi se ci sarà solo il lontanissimo dubbio che certe acquisizioni e certe presenze possano compromettere la sicurezza nazionale dal ministro dell'Interno ci sarà un secco no
Sono assolutamente a favore del dell'apertura di nuovi canali di esportazione
E di fatturazione per le nostre impresa io sarò il sette aprile all'inaugurazione del Vinitaly a Verona il nove aprile all'inaugurazione del Salone del mobile a Milano e quindi è chiaro che nuovi mercati sono fondamentali per le nostre imprese
Altro paio di maniche permettere la penetrazione in Italia di potenze straniere che tramite quella penetrazione poi possano condizionare l'economia e la politica italiana
Faccio un esempio a caso guardiamo anzi guardate come giornalisti sicuramente più attenti e più esperti di me le conseguenze sull'economia greca dell'acquisizione cinese del porto del Pireo
Con quello che ne è conseguito in termini di condizionamento di presenza io prima di permettere a qualcuno di investire sul porto di Trieste o sul porto di Genova ci penso non una
Ma cinquanta volte se ci fosse un investitore americano non avrei nessun problema e direi di sì domani mattina e ci stiamo lavorando
Ognuno con le sue competenze
Se c'è investimento da parte di una potenza che ancora ovviamente sovrappone l'economia la politica che non è una potenza di libero mercato anzi e formalmente ancora un Paese in via di sviluppo
Pensate la follia dei trattati internazionali la Cina è un Paese in via di sviluppo
E quindi non penso che ci sia una competizione ad armi pari in questo momento all'interno della beauty o e quindi ogni investimento soprattutto in settori strategici dalle infrastrutture fisiche a quelle delle telecomunicazioni
Non deve essere analizzato uno ma cinquanta volte quindi ci vuole estrema prudenza
Ministro strappo altro partito di infrastrutture Buongiorno Annalisa Fantilli era ignota una delle critiche sulla via della seta e che l'Italia apre le porte delle nostre infrastrutture senza una reale contropartita secondo lei c'è questo rischio cosa ne pensa
Io son convinto che l'Italia abbia bisogno di più infrastrutture mi sembra che ormai sia noto a tutti che
Prima si approva il decreto sblocca cantieri il nuovo Codice degli appalti meglio è per le imprese italiane sicuramente
L'Italia è un paese nel paese europeo fra i grandi Paesi più vicino
Alla Cina per mille motivi
Altri Paesi europei stanno facendo business danni in silenzio basta pensare ai francesi ai tedeschi
Però io non commento le scelte le scelte di altri mi fido di Luigi Di Maio quando mi dice che ci sono tanti accordi commerciali che porteranno vantaggio all'economia le imprese italiane bene
Di questo si deve occupare un governo ovviamente di economia
Però non c'è solo il business ci sono anche ricadute ovviamente quando parli di Venezuela quando parli di F trentacinque quando parli di tavole quando parli di Cina ci sono ricadute geopolitiche
Perché ad ogni azione corrisponde una reazione e quindi l'Italia è ben collocata in un'alleanza che giustamente chiede prudenza e attenzione
Ministro Jana Gagliardi Sky TG ventiquattro buongiorno volevo chiedere a proposito proprio di questo ma allora questo memorandum ancora delle cose da chiarire o tutte queste cose sono già chiarite in sostanza che cosa si va a firmare fra pochi giorni
Si sta rileggendo
Non è non è un testo sacro
Non è un testo sacro non sono le tavole i dieci comandamenti quindi per quello che mi riguarda è per quello che riguarda anche altri ministri
Tutto è perfettibile migliorabile compreso un memorandum
Se chiedesse cinque egiziano non c'è al momento no son due dossier diversi
Sono due giudice giornalisticamente accostati ma son due partite diverse
Memorandum è una serie di principi che poi vanno riempiti cinque g c'è un'asta c'è un bando ed è un'altra cosa non non fa parte son due temi
Geograficamente sovrapposti ma sono due cose assolutamente distinte
Anzi devo dire che Luigi Di Maio nel passare da due a sei miliardi di euro della valorizzazione del cinque giri è stato assolutamente abile
Quando da una parola vado fino in fondo l'industria militare aeronautica italiana è un'eccellenza
E quindi riterrei un danno per l'economia italiana ogni ipotesi di rallentamento di ravvedimento
Anche perché se non lo facciamo noi lo fanno i francesi i tedeschi e quindi non vedo perché fare regali ai nostri primi competitor purtroppo infrastrutture come si
Di un supercommissario com'è stato proposto dalla sottosegretario Ricky potrebbe accelerare
I lavori
Sì di avere una sola persona che si prende la responsabilità di decidere poi se va bene si prende gli applausi se va male
Cambia mestiere sicuramente è meglio che non averne dieci però non non ho nomino fatemi fare nomi non non
Le imprese mi chiedono prima ancora di ridurre le tasse il cuneo fiscale che ovviamente è una loro esigenza di perdere meno tempo di fare più veloce quindi sicuramente là dove ci sono opere ferme da decenni avere un commissario probabilmente aiuta io non so se a Milano lei sposi sarebbe fatto se non ci fosse stato un commissario straordinario con pieni poteri
In quanti armato metterebbe in discussione l'autorità del ministro Gianni Nagni no assolutamente
Sempre fonte Reuters sulla Cina non è un testo sacro d'accordo ma è corretto che nel memorandum
Saranno inserite cinquanta intese con le principali partecipate dallo Stato quindi non nel contro le parte le controllate di Cassa depositi e prestiti mamma
Però siccome il memorandum lo firma il ministro dello Sviluppo economico mi sembra corretto che a rispondere sia lui il perché
Daudet le mie idee da da collega vicepremier ha da ministro dell'Interno però mi è antipatico sottrarre no non responsabilità ma onori e oneri ad altri invece hanno lavorato loro mi sembra corretto che lo valorizzino loro
Salvo in un giorno sono Claudia Fusani per Tiscali Music però ci sono si parla prima di più di questo circa venti venticinque allegati
Di cui noi per carità non contiamo nulla quindi però voi sapete se esistono questi venticinque legati li avete potuti leggere magari ieri al Quirinale
Se per cortesia qualcuno ve li ha mostrati una cosa seconda cosa risultano fermi tre miliardi sul comparto della difesa
E sarebbero bloccati del mese
Che tipo di iniziativa e pensate di prendere grazie
No io non ho allegati non so se ci sono non so se sono cinque dieci quindici venti venticinque non
Non ce l'ho
Per quello che riguarda la
La discussione fra difesa emise
La mia indicazione è quella di dare più spazio all'industria italiana in questo campo è un'eccellenza senza tentennamenti però non so se ci siano discussioni aperte fra i due ministeri mestamente
L'abbia la più pallida idea
Io sono per produrre il più possibile qualunque cosa sì ma lei è il vice ministro di questo governo che sta facendo degli Investimenti quanto meno dice che gli investimenti saranno una parte importante anche di questo anno allora se gli investimenti sono fermi
Che cosa Trotsky non erogano io non voglio non voglio dare risposte a casaccio non no non essendo onnisciente non so se ci sono questi tre miliardi fermi e perché siano fermi quindi voglio evitare di dare una risposta
In politichese quindi adesso finito qua vado al ministero dell'Interno e abbiamo gli strumenti per capire se ci sono questi soldi perché sono fermi questi soldi
Anche andando al ministero chiamerò sottosegretario
E documenterò tutto con delle foto da mettere in allegato
Mi raccomando conto che gli operai della Pernigotti ai tanti altri operai che stanno vivendo vertenza del genere possano avere quanto meno la vostra collaborazione perché gli italiani sappiano il rischio che stiamo correndo
Grazie mille