Diversi perché unici, XV settimana d'azione contro il razzismo

Buon pomeriggio grazie di essere qui e di essere così numerosi
Con l'iniziativa di oggi
Diamo inizio alla settimana contro le discriminazioni di origine etnica
Contro il razzismo promossa dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali
E la settimana scelta dalle Nazioni Unite per celebrare il ventuno marzo come coi Meglio spiegherà Valentina Moro
La giornata ai internazionale contro le discriminazioni
In questo momento in questi giorni e in questa settimana in decine e decine di città italiane
Promossa
Dall'Unar ma soprattutto da tante organizzazioni locali provvedimenti organismi associazioni enti locali le amministrazioni si svolgono iniziative come la nostra
Noi partiamo da un'affermazione netta e che risulta bizzarramente controcorrente
Ma ancora di più vogliamo che sia netta e limpida l'Italia non è un Paese razzista
Definirlo tale consentire che tale lo si possa denominare e il più grande regalo che si possa fare esattamente ai nemici cioè a coloro che davvero un foglio ad alimentare il razzismo
L'Italia è un Paese dove ancora assai dialogo
Intenso e il sentimento che fa del razzismo un tabù e lo rifiuti ed è il Paese dove cinque milioni e duecento mila stranieri irregolari vivono in una situazione di relativa integrazione Como relazioni quotidiane
Pacifiche
Di convivenza conto i residenti con gli italiani
E dove novecento mila minori stranieri frequentano le scuole pubbliche questo è il punto di partenza dal quale non ci si può mai allontanare perché e decisivo la xenofobia che qualcosa di assai diffuso
E diversa dal razzismo neri destinata automaticamente e rapidamente atterra D'Urso il razzismo
Il nostro lavoro esattamente quello di intervenire dove il sentimento di smarrimenti o degli italiani l'angoscia collettiva l'inquietudine sociale può mamme necessariamente che ciò debba accadere può trasformasse il razzismo quindi c'è ancora moltissimo da fare ma se operiamo con intelligenza con prudenza anche con la tolleranza necessaria a non definire razzista colui che in realtà è una persona che Cis congiuntura ci chiede di non consentirgli di diventare tale ecco se siamo capaci di fare questo lavoro lento e faticoso ne verranno buoni risultati
Questa settimana che inizia per noi
Può essere assunta in
Una parola d'ordine in uno slogan molto breve contro l'intolleranza per la conoscenza e la convivenza
Mercoledì e giovedì
Sempre a Roma nella città dell'altra economia ci sarà un seminario una rassegna volevo dire chiedo scusa una rassegna che avrà come protagonisti
Gli stranieri di seconda generazione cioè quelle persone nate in Italia o che in Italia sono giunte in inetta minore
Che sono già cittadini italiani o o vogliono diventarlo con tutte le loro forze con le loro energie con loro desiderio e che
Hanno già cominciato a dare al nostro Paese un grande contributo non solo quello che ormai tutti sanno relativo al PIL
Famoso parola d'ordine quello che pagano le pensioni a quelli che verranno ma un contributo di natura intellettuale
Culturale spirituale quella rassegna che si terrà in quei due giorni ripeto mercoledì e giovedì nella città dell'altra economia darà vortice
Permetterà di conoscere le esperienze l'attività la creatività nel campo della letteratura della musica del teatro dell'espressione artistica in generale perché ed è il secondo punto è su questo finisco perché un contributo che noi possiamo dare alla convivenza tra italiani e stranieri e alla loro progressiva integrazione il contributo che noi possiamo dare e quello di non offrire dell'immigrazione solo quell'immagine miserabili Istat
Quell'immagine della marginalità sociale quell'immagine della sofferenza
Tutto ciò c'è e come e pesa e idee un retaggio dolente e fatti così Simo ma poi l'immigrazione e anche altro creazione elaborazione artistica pensiero innovazione libri musica e teatro questa parte misconosciuta o addirittura taciuta della presenza straniera in nel nostro Paese credo che vada con forza Costanza valorizzata e questo è il compito di queste nostre giornate di questa nostra se settimana per la conoscenza e la convivenza grazie
La parola Valentina Moro che ha insieme ad altre persone che verranno poi ricordate curato questa sezione della manifestazione di oggi prego chi grazie professore grazie a tutti voi per altri viaggi con è appunto diceva poco fa anche essere manco e mi questa settimana
Legata al alla giornata internazionale deve l'eliminazione delle discriminazioni razziali che è stata istituita dalle Nazioni Unite nel Milano e Santa sessantasei ieri ricorre proprio il ventuno marzo di ogni anno
Ed è una data a questa che ricorda il massacro di Sartre virelai in Sudafrica
Un massacro che appunto venne avvenne il ventuno marzo del mille trecentosessanta quando la polizia
Aprì il fuoco su manifestanti neri che protestavano proprio contro la segregazione razziali sessantanove furono le vittime Santo tanta i feriti
Queste ma è appunto questa è una settimana si apre oggi si concluderà venerdì ricca d'appuntamenti c'abbiamo lavorato tanto e con grande passione ringrazio per questi giorni
Il nostro capo dipartimento la dottoressa Alessandra polari la dirigente del nostro ufficiale del Teresa Agnese Canevari e Pai responsabile della comunicazione Fernando Fracassi
Valentina Brinis è Federica Graziani e poi i funzionari tutti
Dell'una e tra questi un grazie davvero particolare a a da Umberto a madre Paola Cinzia Maria Teresa e Antonietta
Adesso cominciamo Marino Sinibaldi Marina semmai di
Sì iniziamo una parte del di questa di questa giornata e anche di questo di questo progetto più generale nel quale incerto
Hard come ha afferma con forza qui e altrove Luigi Manconi va detto e ripetuto che l'Italia non è un Paese razzista ma non va consentito
Di ad operare di definizioni così categoriche per una serie di fenomeni ambigue ambivalenti
Pericolosi che hanno a che fare come diciamo ancori con la sfera della xenofobia se non addirittura col disagio sociale diffuso certo tutto vero però nella nostra storia e nel nostro presente
E le episodi anche drammatici anche sanguinosi anche mortali di discriminazione non sono mancati
E noi cominceremo raccontando attraverso la voce di Roberto Piperno che qui affianca me
E più tragico di essi quello che noi tendiamo a definire unico per riconoscimento naturalmente per la natura
Che ha avuto la Shoah ma anche forse con il segreto desiderio che una cosa del genere non accada più quindi nel definire l'unicità c'è una legittimo riconoscimento
Del carattere a solamente un peculiare che lo sterminio degli ebrei il Progetto e l'esecuzione dello sterminio degli ebrei hanno avuto però si nasconde probabilmente anche un comprensibile
Comprensibile aspirazione aprì negarlo in una sorta di eccezione tragica della storia
Vedremo magari attraverso la storia invece di Roberto Piperno quanto questo sia vero quanto invece dei meccanismi non sarà Luís saranno il suo racconto immagino a inevitabilmente provocare
Comparazione assimilazioni tu tutte legittime Roberto è nato a Roma il venticinque maggio del trentotto
è una famiglia di ebrei suo padre Simone sua madre Alessandra Di Segni c'era una sorella se non sbaglio di tre anni maggiore
Che e quindi cresce in una famiglia ebraica in quante quelle del peso della della dell'appartenenza e anche della pratica religiosa nella vostra famiglia c'era un elemento distintivo
Molto forte Roberta radere praticanti del rapporto con gli altri membri della comunità ebraica erano stretti come cresce vate insomma come va bene all'inerente la famiglia
Eravamo ma io ero molto piccolo naturalmente in quel periodo già c'erano situazioni pesanti
E quindi difficili che già spingevano parte della mia famiglia a salvarsi per esempio le strade di mio padre che andarono tutte in America dove sono rimaste con i mariti
I figli e quindi una situazione già complessa però comunque mio padre era una persona non era un osservante in senso stretto ma era una persona convinta del religiose del regione tanto è vero che quando fummo liberati dai
Benissimo
Dagli alleati la prima cosa che fece fu di portarmi sinagoga
Il il giorno dopo proprio per testimoniare che era era la prima volta che ci andavate eccetera la liberazione viene in USA penoso c'eravamo c'andava io ero piccolo ma comunque ci andavamo regolarmente per le principali festività
Ebraiche non è che ci andasse mio padre ci andasse tutti i sabati
Tutti venerdì ma tutte le festività andavamo laiche abbiamo seguito sempre andarci la insomma palesato in sinagoga
Per le purine per la Pasqua eccetera eccetera insomma no quindi c'era una presenza e poi ogni venerdì sera
Mio padre il leggeva il kit Dusk della preghiera ebraica che si legge il giorno del
Anzi Antici e la sera del giorno che anticipa il riposo che era previsto dalla Bei preso dalla Bibbia questa grande intenzione del
Del delle verismo di inventare che tutti quanti dovessero avere un giorno di riposo che il sabato e quindi io mi ricordo fin da bambino piccolo fa parte rispetto alla versione si veniva la sera prima di fare trascinante e io lo faccio anche adesso naturalmente tutti i venerdì
Il sera leggo che induce
E mi ricordo di papà
Ma questa ma interessante questa risposta per paga ma Mino nato nel trentotto l'essere ebreo coincide immediatamente con l'essere discriminato e sì perché le lei c'è un ebraismo prima della discriminazione nella sua il no perché le leggi razziali furono promulgate
Furono iniziate quindici giorni dopo che io ero nato
Dopodiché
Furono approvate in modo definitivo a novembre e questo è il giornale questo il Giornale d'Italia
Che errore riporta le leggi razziali approvate definitivamente a novembre però già dai primi di
Di giugno
Furono emesse le prime disposizioni discriminatoria verso gli ebrei e quindi io sono nato in questa situazione già
Tremonti stato quindici giorni non discriminato dal qui ci si può riferire di bambino di pochi giorni questa poi ricordo copia del giornale che via mostrano però ricordo per esempio mi ricordo per esempio di questa
Di questa signora
Montefiori
Che mamma aveva assunto come
Come Bagli valiamo almeno se e che era Montefiori era era ebrea perché gli ebrei non potevano più assumere persone che non fossero vere
Detto il loro il negozio dentro al da casa eccetera e queste
Montefiori che con me passeggia su piazza
Del popolo Nabide lama piazza la a piazza Flaminio piazzale Flaminio quindi erano usciti di casa mi portava a fare una passeggiatina
E soltanto che non ho mai più incontrata perché lei è stata presa è morta da ospizio la mia balia star morta ad Auschwitz
Prima Roberto ha mostrato possiamo farlo vedere la copia del del Giornale d'Italia se non sbaglio assestata che ancora che suo padre però si mio padre costruiscono padre aveva prese anche il il la rivista la difesa della razza
Qui c'è no qualche numero ma insomma se non altri a casa mio padre li conservo tutti la difesa della razza era una rivista fondamentale in cui praticamente
Venivano riportate articoli eccetera sempre per la difesa della razza non era solo sugli ebrei perché la razze erano diverse pensiamo ad esempio i neri fa quando i quando il fascismo con questo spazi nella in
I ambiti d'Africa
Che là c'era una distinzione precisa
Tra le razze questa invenzione delle razze che non è stata però una precise invenzione
Mussoliniano fascista ma fu un'invenzione di chi teller cioè l'invenzione e l'aveva ereditata attraverso adesso è troppo lungo spiegarlo a la riverito attraverso dei precedenti
E Hitler fondo doc si basa su questo per affermare alla sua il suo predominio imponendo la l'idea che esistessero le razze
Umane e questo naturalmente era in contrasto assoluto con
La Bibbia da quale dice che Dio creò Adamo ed Eva
E da Adamo ed Eva sono derivati tutti gli esseri umani quindi già millenni prima si diceva che gli uomini sono tutti derivanti da uno stesso gruppo
Da una stessa famiglia non esistono quindi razze diverse ma a Mussolini e ancora il proiettile faceva molto comodo poter distinguere le razze superiori
Cioè con le loro da quelle inferiori cioè non solo gli abitanti ebrei ma anche altre
Certo
Sì per questo vale per tutte le stupidaggini sulla deve degenerazione del fascismo connessa all'inizio delle delle leggi razziali alleanze leader con la guerra fascismo era già razzista per esempio in Africa quella con cui come noni alle novanta Coppa vedo che apertamente razziste ma questo fa parte di una polemica commentiamo invece cioè c'entriamo ma la liquidiamo in due nanosecondi
Invece e mi incuriosisce il fatto che il suo padre aveva in casa perché comprava la difesa della razza suo padre voleva un perché voleva rendersi conto di che cosa stavano dicendo su questo argomento
Erogante secondo le le casse di ebrei in cui
Si comprava si non credo che erano tante ma mio padre era una persona molto sveglia e quindi voleva rendersi conto di quello che stava succedendo tanto più che le sorelle che erano sposate
Tutte e tre
Stavano decidendo dei mariti deciso di partire per l'America
Per potersi salvare da i rischi di questa c'era un senso di allarme c'era un un grosso senso d'allarme mentre in altre c'era distrazione tre dei sei giorni c'era premiazione rendersi più illusione ma mio padre una persona
Intelligente Itri le tre sorelle con i tre mariti partivano per l'America dove sono rimaste dove ormai si sanno i nipoti di queste persone sono rimasti tutti in America noi anche mio padre decise che era il caso che andassimo anche noi tuttavia decise poi di non farlo perché perché gli americani non facevano entrare
Le persone che avevano più di sessantacinque anni
E
Per legge non potevano essere ammesse senza e siccome mia nonna aveva più di sessantacinque ma anni l'anno dalla madre di prova papà decise che
Non avrebbe mai lasciato la madre sola e quindi mentre le sorelle partirono con i meriti e i i nipotini noi rimanemmo a Roma e poi va be'ci fu tutto leghisti la difficoltà di salvarsi ma ci salva mo'grazie sempre a mio padre
Come avvenne questo salvataggio possiamo raccontare quegli anni posso rammentarlo brevemente Jenny terribili e del dello persecuzioni con voi non vietate in diritto quindi il noi non viviamo in Goethe Birobidjan a piazzale Flaminio
Però
C'erano tanti altri ebrei che non vedevano indietro perché il titolo è una cosa che risaliva ai secoli precedenti dove non rimaste specialmente persone che non avevano
Grandi disponibilità buone buone disponibilità economiche che invece poi si poteva permettere di spostarsi in una casa in un'altra parte di Roma l'aveva fatto così il mio nonno da ridere che aveva preso appunto un appartamento a Trastevere dove adesso vive ancora io
E per dire come il ghetto era soltanto una parte degli ebrei sfuggiti da padre o l'invenzione del sedici ottobre ed è se il sedici ottobre la devo il giorno della deportazione sei ottobre
Fu una cosa tragica perché nel ghetto erano tutti facilmente
Pur con tutti facilmente presi e portati via
Però bisogna dire che il fascismo collaborò con il nazismo in maniera continuativa perché infatti il fascismo per tre quando aveva fatto le proprie disposizioni suo la razza eccetera aveva fatto o meno un un indirizzario completo di tutti gli ebrei che stavano a Roma con i loro indirizzi e quando arrivarono i nazisti i nazisti andarono alla polizia e si fecero dalle l'elenco completo di tutti quanti
Gli ebrei che stavano a Roma dovunque fossero e quindi il giorno il sedici ottobre del quarantatré quando i nazisti
Fecero la tremenda per recata di tutti gli ebrei loro sì avevano in mano l'indirizzario
Datogli dalla polizia e si potevano recare facilmente in tutte le case dove abitavano così per esempio vennero a casa nostra
Dove
Che abitavamo a piazzale Flaminio
Il mare a sopravvenuto che mio padre aveva saputo attraverso delle persone che conosceva mio padre non confacente risolto ben conosciuta di me di tessuti ben conosciuto quindi aveva avuto sia informazione che bisognava scappare di casa
E infatti
Il il sedici ottobre quarantatré siccome avevano avuto a anche l'indizio nostro naturalmente dalla polizia
Romana
Vennero in soltanto che andarono entrarono dalla porta dalla portiera la quale a mio padre che ha lasciato le chiavi e la portiera che accompagnò al piano dove abitavamo e non c'era nessuno naturalmente e quindi dovettero andare via ma per esempio lo stesso giorno vennero
Che le tre stelle dove abita adesso io e c'era mia nonna materna che abitava alla e il una signora che abitava al secondo piano vide entrare in Illinois i nazisti nel cortile e allora s'sapendo che ci volesse un rischio si precipitò su al quarto piano dove abitava dove allora sta c'era mia nonna la prese la misi in ascensore l'Airport trasporto dentro
Il suo appartamento e quando arriva erano i nazisti non la trovarono Grazia alla collaborazione e la cooperazione di questa signora però trovarono una donna
Che era
L'unica cattolica della famiglia che aveva sposato il fratello di mia nonna
Lui se n'era andato appunto per nascondersi e bella preso da portarono via pezzi e Giulia quindi fu presa e portata a doveva bocciarono tutto quanti gli ebrei che venivano presi dove ci sono le carceri lunga via della Lungara
E e allora la signora si precipitano
Dal parroco di San Crisogono che la chiesa che si trova proprio di fronte a casa nostra San Crisogono che è una delle chiese più antiche di mondo chiese cattoliche più utile del mondo il il parroco si precipitò via della Lungara e riuscì
A convincere
Inesistenti Illy soldati che c'è Giulia era cattolica era proprio cattolica si andava a messa tutte le strutture le domeniche
E quindi il riuscì a riportarla a casa sua veramente un fatto straordinario
E quindi se Giulio fu salvata e mia nonna
Essendo stata messa nel salvata dalla rapida questa signora
Ci raggiunse a casa di ecco che la famiglia ragionieri raccoglie ci aveva accolto Ringo dov'era nascosti allora noi eravamo nascosti in questa maniera
Che
Mio mio padre appunto due giorni prima aveva saputo che c'era questo rischio e quindi si era messo d'accordo con un suo amico ma anche uno che lavorava con lui
Da tanti anni che si conoscevano bene un signore che si chiama Alberto RAI si chiamava Alberto ragionieri
Alberto ragionieri ci prendemmo il taxi
Prendiamo un taxi e ci decide trasferì ma casa sua io mi son passati tanti anni sono cinque anni ma mi ricordo ancora adesso d'essere entrato nella sua casa me lo ricordo perché era un cambiamento improvviso impensabile
E e quindi stavamo là
Entrammo loro abitavano al secondo piano di una di una strada parallela di viale Regina Margherita riarmo biliardino sede Arnott e andammo su e ci nascondemmo nella loro stanza da letto che Luigi Centini ci dette
Mettendosi con la moglie la filiera nell'altra stanza dell'appartamentino
E quindi rimanemmo la però dopo due giorni arrivarono anche mia nonna
Patto materna paterna che appunto si era salvata in quella maniera e poi arrivarono anche ipogei il padre la madre di mia mi di mia madre i miei nonni manda materni perché
Avevano saputo anche loro che c'era questo rischio e quindi papà gli aveva lasciato l'Indirizzo lì dove stavamo le uniche persone che lo sapevano erano loro e quindi presero un mezzo arrivarono a casa nostra e quindi invece di essere in quattro nella Cassa dei ragionieri eravamo in sette
E quindi eravamo diventati proprio sette di cui come tre persone anziane
Proprio anziane
Due piccoli e io a mia sorella e poi mio padre mia madre
E quindi la situazione presso i ragionieri diventò sempre più pesante non si può non si riusciva più a vivere in quella appartamento ma non solo noi era anche perversi ragionieri che non sapevano come fare a mandare avanti
Chiusura ne so soltanto la cucina è un problema
Per tutti quanti
E allora
Ragionieri che io ho fatto riconoscere come Giusto
Queste l'elenco dei giusti e c'è il suo nome
Naturalmente e io l'ho fatto riconoscere Jules come giusto non solo in Italia ma in Israele a Yad Vashem che il luogo dove vengono riconosciuti i giusti più importanti
E quindi ne stavamo a casa dei ragionieri
E lui riuscì a trovare in una posto non lontano
Abbia piazza come si chiama dal convento sera sino al venti piazza Bainsizza che non era lontano da dove stavamo noi riuscì a trovare un convento delle suore addette limite
Che ci accolse e
Lui riuscì anche a procurarci i documenti falsi
Attraverso l'amico riuscì a procurarci dei documenti falsi per cui noi eravamo non eravamo Roberto Piperno
Sì eccetera e le insomma Marina Piperno che se no non ci chiamavamo Pistolesi e io mi chiamavo Roberto Pistolesi e ed era un rene venivano da Napoli
Dalla zona del napoletano e del ramo scappati per i bombardamenti e quindi tutte le mattine quando mi svegliavo mia madre mi diceva come ti chiami e io devo dire Roberto Pisoni senza cinque anni non è facile
Perdere la propria identità in questa maniera ed è infatti una vicenda quelle dei sette mesi passati nel monastero
Che rassegnato la mia mentalità alle amministrative Enza mia vita per sempre tetto per sempre fino alla morte
Perché poi
Credo che la eravamo Pistolesi ed eravamo cattolici e quindi tutte le domeniche andavamo a messa nella scritti nella chiesa della nella chiesa
Della del sorde delle suore io mi ricordo ti avrei partecipato Antonucci le domeniche alle alle preghiere della Chiesa cattolica che ricordo benissimo e che io ho sempre rispettato
Perché non ho mai avuto nessun conflitto col e se a Cattolica
Devo dire che l'équipe le suore non sapevo e non eravamo ebrei gas sapeva nove ci chiamano Pistolesi tuttavia c'era una persona dello sapeva ed era la madre superiora la quale come dovevano fare si era rivolta al Vaticano per avere il consenso
E quindi il e il Vaticano come ha fatto tante altre occasioni per salvare gli ebrei
Certo che nel prossimo salvati così cioè non è che praticano presiedere iniziative però pesce non non quando poteva favorire la saldezza degli ebrei crollo fece insomma ecco come nel caso nostro e quindi la madre superiora io andavo con mia madre in Obama
Per tanti anni dopo ci siamo salvate se sono andato con mia madre alla
Dalle sole Beth limite per salutare tutti gli anni
Prima di Natale alla madre superiora eccetera anche alcune delle suore che erano ancora presenti e con le quali io da bambino chiuso in questo
Questo monastero chiuso eravamo ci avevano messo in una delle due salette delle due stanze sotterranee sperava c'era altra gente noi stavamo in una spezzetta s'sotto il livello del suolo
Dove abbiamo vissuto tutti quei sette otto mesi sette mesi mia nonne
Mio mio non mia madre mia sorella ed io i uscito modi la soltanto all'ora di pranzo quando salivamo al piano superiore dove le suore ci davano
Da mangiare
E quindi oppure uno scudo uscivamo della soltanto per entrare un po'nel giardino che circonda va all'interno la la chiesa
Ma comunque era una sorta di imprigionamento voglio dire non è che potessimo fare chissà che cosa a un certo punto mia madre scoprì che le suore avevano una piccola
Scuola elementare l'ora
Pensò di farsi entrare nella scuola elementare a me e mia sorella
Io devo fare la prima elementare mia sorella per tre anni più grande unito alla quarta
Ma il giorno dopo che ama entrati
Ci venne a prendere vede una persona per la strada che lei conosceva bene allora
Per evitare di essere riconosciuta e di essere riconosciuti e quindi qualcuno inizia a sapere che era mora scosse la uscimmo dalla scuola e non io la prima elementare mai fatta perché quando finì la guerra potere entrare a fare la seconda elementare
La prima elementare non l'ho mai fatta ma anche se mi ricordo la scuola perché mi fece impressione entrare in quella scuola però non
Non l'ho fatta ricorda alla fine di questa reclusione la fine della guerra
La fine di questa reclusione
è giusto chiamare la reclusione perché era una specie di prigionieri praticamente stare in questo scantinato da cui si poteva uscire soltanto ma insomma ecco voglio senza lucido me lo ricordo perché un paio di volte una delle suore
Molto molto carina e gentile e mi chiese se lo li voleva la volevo accompagnare appare delle spese là vicino e mia madre gli disse di sì
Perché non voleva dare l'impressione che ci fosse qualche difetto nelle sole e quindi stavamo praticamente sempre chiusi in questa stanza e sicuramente è stata qui sette mesi s'è la cosa che più las morì il tempo che più ha condizionato tutta la mia identità e la mia vita perché vivere a quell'età
Come reclusi senza sapere perché si era reclusi perché non si poteva né entrare né uscire né vedere né incontrare altre persone
Era una cosa incomprensibile il che dopo cercato di riconquistare lei che me l'ha chiesto trasmise allora
Prima di fare la domanda per dire in questo periodo secondo le il cosa sapevate lei la sua famiglia di quello che accadeva sapevamo agli altri ebrei
Non stavamo poco e niente dove salvo appunto miei nonni che riuscirono a salvarsi dal dalla cosa sapevamo che c'era il rischio alla deportazione fa sì che siamo al c'era stata la deportazione mio padre sapeva cioè io no naturalmente perché non a cinque anni non mi dava di sé informazioni
A mio padre venne certo di uno lo sapevano e c'era stata la deportazione
E infatti parecchie persone che conoscevano credibile avevo o anche parenti qualche lontano parente era stato quelli che non erano scappati eccetera
E quelli che non della nostra se non riuscite a rifugiare furono presi e portati via Enzo e ho chiesto come ricorda la fine
Di questo periodo quindi la fine della guerra e se per esempio con la fine della guerra arriva anche la notizia più chiara di quello che era successo mondiale bassa io sapevo se anni quindi non è che potessi vivere tutto come con chiarezza però mi ricordo precisamente due cose primo che
Il giorno del fine della guerra
Entrarono gli alleati
E gli alleati dove passavano passavano su viale Regina Margherita che era a
Cento metri duecento metri
Dalle suore Beth limite e quindi mi ricordo di essere sceso con mia madre mia sorella scendemmo giù rabbia le regine margherite vedemmo passare eserciti alleati
Con grande sorpresa a un certo punto vidi che tra gli animali se si è alleato
Passava anche un
Un gruppo di soldati con la la stella di David ed era un gruppo di soldati che si erano di che venivano da dodici dalla Palestina
E non ebrei che veniva dalla Palestina e che quindi si erano erano entrate nell'esercito
Britannico per partecipare a questa a questa cosa insomma e tra l'altro c'era anche un parente per i propri scopi ma c'è anche un parente di media di mio padre di mia madre tra queste persone comunque
Crimi io mi ricordo perfettamente l'entrata degli Alleati a Roma perché dopo essere stato chiuso per sette otto mesi sette quanti permessi in prima deve agire da aerei ragionieri e poi in questo
In cantina delle sole Bethlen mite vedere passare tutti camminare tutti i record parlavano gridavano eccetera perché c'è l'impressione enorme ed è come per me sempre
L'idea che
Tutto può finire in peggio ma può anche finire meglio
Senta poi accadono tante cose nella vita delle persone quindi una certa cioè allora poi come caduta la sua palle negli anni Sessanta comincia a scrivere anche dell'anch'io ho cominciato a scrivere come avvenuto anche su scala sia familiare che che pubblica
E la relazione con questa memoria tanto da anche il tasso di allievo dire che
La tendenza età buttarsi alle spalle quello che era successo e cercare di riprendere la vita
Normale
La vita normale io andai a scuola e certo non è che parlavo o mi chiamavano per per parlare del leggi razziali o
Del fatto che era ebreo io ero quindi non facevo l'ora di religione quindi lo sapevano anche gli altri compagni di classe che io non ero cattolico e dell'ebreo però nessuno sabot forse col qualche episodio occasionale una volta mi ricordo uno di mi tratto maledicendo abbraccio così
Ma è un fatto eccezionale solamente tre eravamo tutti
Ragazzetti ragazzini che stavano in classe e
S'andava avanti tranquillamente i laici lo scopo principale dopo la querela tornare alla normalità per così dire e mio padre che aveva questo negozio di tessuti quando arrivò la lo trovo
Svuotato appena aperto le le le le le cose erano state ex buttate giù ed erano entrati
Persone che avevano rubato tutto quanto alla tutte quante le le le le le stoffe che erano là dentro e quindi
Dovette ricominciare da zero
Per infortunio era molto bravo e riuscì sta
A riprendere il lavoro riconquistare abbastanza danaro per poter riprendere la nostra vita
Che era ci dovremmo anche cambia dove manca cambiare casa perché pensare Flaminio il quest'appartamento apparteneva a Pirandello e siccome
Un suo parente voleva venire a Roma
Sì ci mando via sì dovremo anche cambiare casa però insomma da me abitare in un'altra casa niente di grave sono cose che in qualche modo
Sono nord la norma allora tutti anche senza che arriva Pirandello se stessa senza perché
Senta Roberto poi dopo negli anni qual è va all'Estero fa altri lavori fra disegni animati prima e comincia scrivi e noi maschi prima di andare all'estero altro per la pubblica il libro sull'antica esatto ah io allora come mai in quegli anni in quegli anni sentivo
La necessità di testimoniare
Come sto cercando di fare adesso ma e non in un modo così personale in un modo più collettivo testimoniare
Che cosa sta poteva esser cos'era successo perché proprio perché volevo che non si verificasse mai più una cosa di questo genere e quindi
Alla fine alle Milan nella fine degli anni Cinquanta quando io avevo stava Luni versi tanto facevo legge
Quando stavo diversità BBC a pensare di raccogliere documenti sul sull'antisemitismo moderno perché l'antisemitismo è una storia vecchia no ma aveva un carattere di religioso nei secoli precedenti non so la nascita del ghetto era una maniera per tenere Susy in uno spazio ristretto gli ebrei di Roma tanto per fare un esempio chiaro
L'antisionismo moderno invece aveva caratteristiche diverse perché c'era stata questa discorso delle delle della razza poi si era manifestata in forma tragica
E in con Auschwitz e quindi mi misi a scrivere all'inizio degli anni alla fine degli anni Cinquanta insani sessanta
Un libro è che pubblicai e che è stato il primo libro pubblicato in Italia sull'antisemitismo che si chiama l'antisemitismo moderno e che fu pubblicato nel sessantaquattro universale Cappelli dopo di che siccome
Mi resi conto dopo parecchi anni che
Questo libro non non circolava più perché ormai tutti parlavano antisionismo in tante maniere eccetera fece una nuova edizione con un'antologia di testi antiebraici
Negli anni Settanta feci questa pubblicazione l'antisemitismo Roberto riprenda sull'antisemitismo naufragio celesti ebraici che l'ha pubblicato la Giuntina che è un
Casa editrice carattere ebraico e che è molto forte però è molto grato a questa attività diciamo di scritture pubblicistica inizi anche perché tanto torna da Roma dove ha visto dall'estero lavora quel dirigente settore Andrea cultura la Provincia di Roma
Comincia con una delle delle iniziative Pipita oggi sembra comunque sì Fassino offrì anche se chiunque la la faccia si rende conto di quanto poco sia possesso una cosa del genere cioè i viaggi della memoria c'è la ripresa insomma di un rapporto con questa storia che la stanza cose nell'intricata per tante ragioni comprese quelle che Roberto si è assunto come nasce questa la gente voleva ritornare alla normalità non è l'orda deve invece poi cosa accadrebbe io tanto che egli allievo riprendete a raccontare questa storia a indagare la e anche con i viaggi della memoria a riportare le lo choc il suo male alla del della della riscoperta per ogni operazione di Andreotti negli anni ottanta all'inizio anni Ottanta ero diventata il non hanno smesso di insegnare
Ho vallette lei alle lingue alle nelle scuole e divenne irresponsabili dirigente della cultura della provincia di Roma e poi coordinatore per la cultura
Pur di tutta l tutte le province d'Italia e siccome avevo una linee su Fini che allora era l'assessore perché era una persona meravigliosa
Si convinse subito che era il caso di far conoscere proprio nella cultura per motivi anche di carattere culturale far conoscere agli ai giovani
Che sono il futuro sempre far conoscere quello che era successo e quindi fui io organizzare avendolo vissuto in prima persona fui io il primo a organizzare il Piaggio
Ad Auschwitz per gli studenti romani
Mettere in messi insieme un centinaio addirittura di di giovani in tutte le scuole presi due e presto però vissuti chiese due ebrei sopravvissuti ad Auschwitz e a due rom sopravvissuti dal RIS perché anche i rom perché il problema non era la razza non è un problema degli ebrei è un problema anche di tutte le altre popolazione che venivano considerate di razza inferiore e quindi destinate a sparire e quindi con due rom due sopravvissuti Comastri sopravvissuti ebrei andai ad altezze dove fu impressionata da questo posto sta terribile
E e dopo questo mio viaggio cominciarono gli incontri nelle scuole di tutta Italia che si scrivevano
Per avevo una testimonianza che sono andato nelle scuole testimoniando tre
Quello che era successo quello che poteva succedere se non si aboliva quest'idea assurda delle razze inferiori delle razze superiori tanto più se le razze superiori
Si consideravano così superiore da poter uccidere tutti gli altri
Quanto al poco ci saluteremo quindi ma anche se questi racconti naturalmente lasciamo sempre delle zone su cui non mi rende medica io che ancora è ma non so se sono dovevamo stare Santoro a dare la garanzia trovare qualche altra cosa gliela chiedo
All'angolo sapere adesso chiudendo questa parte poi gioca appunto forniamo con Roberto nuova Shoah del Formai mossa cioè lo sterminio
Vero porranno Scredo si traduca meglio come grande divora mento grande devastazione parliamo tra più avanti altre forme di discriminazione ma anche attenzione di reazione le racconteremo tra poco di relazione
Le racconteremo le metteremo in scena tra poco in questo pomeriggio che chiude questa parte lo richiede oggi lei è un testimone
Sì cosa quale
La difficoltà maggiore che incontra un testimone oggi raccontando qua fatto in parte per non la sua storia quando va nelle scuole quando parla con persone forse meno anche selezionate di quelle che sono arrivate qui insomma qual è secondo lei la difficoltà quale
La difficoltà caccia diciamo per questo alla minaccia no ma alla difficoltà alla la provo perché penso sempre che la mia testimonianza è sempre una cosa
Che può essere viene inteso in modo parziale dicendo bello è stato male quindi esagera eccetera eccetera e non non sono mai convinto al cento per cento che la mia testimonianza
Posso effettivamente cambiare il punto di vista di chi mi ascolta però sono convinto che è meglio farlo perché se magari sul se ci sono dieci persone
Nove possono capire e una no quindi però so che il razzismo
E l'antipatia l'odio anzi l'odio per persone diverse
In tutte le forme in tutti i tempi c'è sempre stato nell'essere umano
Questa tendenza a selezionare i più vicini gli amici i conoscenti o il semplicemente quelli della proprio a migliaia d'arresto del delle persone e che quindi è una cosa profonda del dell'umanità e che va combattuta in che modo con l'educazione io penso con l'educazione e sono sempre stato dell'opinione che bisognerebbe a scuola
Dedicare
Del reparto storia
Una significativa un significativo tempo al discorso del del razzismo anche perché ancora oggi abbiamo visto in Italia manifestazioni razziste
E
Posizioni politiche che non si allontanano troppo dal razzismo insomma ecco
Grazie a Roberto fa
Grazie
Allora
Tempo fa
Ecco intanto Ilaria preoccupati a novantotto bisogno per sierosa verso logiche per l'azione
Allora
Dove Fabio dove Fabio Ciconte
Ecco Fabio Ciconte di terra o lo si appunto dicevo prima a discriminazioni reazione discriminazioni quella che di bus insomma tra poco prenderà il posto di queste di queste nostre parole la musica la musica la musica dell'Orchestra dei braccianti che nasce per iniziativa di terra Onlus qui rappresentato da Fabio Ciconte e nasce tra braccianti di cui saranno ulteriori membri siano diciotto qui c'avevo quattordici dei diciotto membri sono braccianti professionalmente braccianti provengono da molti Paesi africani o magari diremo quali mele sempre intatto come è nata l'idea di questa di questa orchestra dopo aver segnalato che la musica è uno dei settori Cuanza Alagna pressioni a favore Radiotre
E mi ha portato negli anni a incontrare esperienze diverso di questo tipo nei quali l'elemento musicale è diventato davvero in questo caso senza retorica
Un fattore di arricchimento collettivo di scambio reale Roma abbiamo forse la più famosa di queste esperienze che l'Orchestra di Piazza Vittorio Cielo che sei via Padova a Milano ce ne sono tantissime
In ogni città voi avete lavorato non in una città ma in un settore ancora più esposto quello del bracciante dato quindi margini piccoli centri e e come è nata questa idea come è potuto avanzare
Nata perché noi abbiamo un grande bisogno di di raccontare
Abbiamo bisogna raccontare quello che è successo nel passato e testimonianze qualche minuto fa sono assolutamente fondamentali ma abbiamo anche bisogno racconta il presente cioè quello che avviene nei nostri territori nel nostro Paese tutti i giorni che la il dramma dello sfruttamento del lavoro in agricoltura del caporalato
Lo si può fare in diversi modi o si può fare denunciando pubblicamente lo si può fare come come facciamo lo si può fare
Coinvolgendo la stampa e giornalisti
Ma lo si deve fare anche attraverso strumenti diversi la musica io penso sia uno strumento assolutamente unico a trasmettere diciamo un messaggio il messaggio quale noi dobbiamo riuscire a sconfiggere il fenomeno del caporalato in agricoltura perché non è immaginabile che oggi due mila diciannove
Ci siano ancora delle persone sfruttate
In agricoltura che vivono in condizioni alle volte inumani e degradanti in ghetti che abbiamo imparato a conoscere dalle cronache
Dei giornali penso al ghetto di Rignano penso a Borgo Mezzano né penso a alle ai recenti fatti di cronaca di San Ferdinando in Calabria dove ancora una volta abbiamo dovuto raccontare la morte di di un giovane di Mussari Moussa Barracco di queste persone che muoiono e ne muoiono tanti non è più possibile accettarli
Perché Mogliano in Calabria muoiono in Puglia dobbiamo ricordare i sedici ragazzi morti l'estate scorsa alla fine di una giornata di lavoro dopo la raccolta del pomodoro tutti prodotti un unico io ogni giorno mangiamo le nostre tavole di cui ci nutriamo
E che forse diciamo dobbiamo dirci che è vergognoso oggi questo fenomeno allora questa orchestra vuole esattamente testimoniare questo che quel le persone intanto i musicisti che suonano
Alcuni di loro vivono in queste situazioni ma hanno vengo da bordo mezza non alcuni di loro è un un uno dei ghetti attualmente più imponenti più più grandi
Però sono persone che prima di tutto hanno una dignità
In quanto persone
Che è una cosa diciamo ultimamente ci stiamo dimenticando quando parliamo di stranieri hanno un talento eccezionale quali ascolterà insomma non sono io a fare il critico musicale però insomma le i li ascolterete secondo me avrete le mozioni consentito io quando l'abbiamo quando per la prima volta abbiamo fatto il concerto Cerignola io racconto sempre questo
Questo fatto il sesto pochi mesi fa quando abbiamo portato le scuole in un attinente altrove dal le prove aperte quando porti le scuole a fare attività di questo tipo solitamente diciamo i il tasso di noia rischia per gli studenti di essere altissimo
Dopo adesso fatti vedremo vedremo la errato vedremo
Dopo qualche minuto l'avevamo questi studenti dice indiano che arriva in piedi su sulle poltrone del teatro a ballare e alla fine del concerto e con gli occhi qua io spero che magari qualcuno invece passa va be'vedremo vediamo adesso lanciamo la sfida Colombo
E alla fine del concerto questi ragazzi che devono inserirsi
Con con i musicisti che io penso che oggi che io sono anni che Barney faccio battaglie schivo inchieste giornalistiche parlo con la stampa rispetto a questo penso che la potenza che avuto quella richiesta del selfie
Rispetto a tutte le battaglie che facevano e credo che sia molto molto più molto più incisiva diciamo diciamo un piccolo esempio di buon uso del Celtic si rispetta l'uso prevalente diciamo e dominante e blu siamo dire come prima di ascoltarli che la cosa principale come lavorano come riuscire a conciliare il loro lavoro con la presenza nell'orchestra
Come poi c'è un direttore direttore artistico diciamo Lisandro senso credo sia quale voce chitarra si appunto che ci lavora un sopruso e anche come procede come è possibile cioè o quale sostegno della società civile anche finanziario è possibile un'iniziativa del genere
Sì tanto bisogna vedere il lavoro che sta facendo Alessandro senza insieme a Giuliani Trabaria meraviglioso stanno costruendo un percorso che in continuo movimento
E si fa lavorando insieme musicisti vengono anche da altre parti d'Italia perché qua e non tutti sono vivono nelle nelle nelle nel ghetto di cui parlavamo prima ma vengono da altre parti d'Italia altre alcuni sono musicisti super affermati e questo l'ambizione di questo testo e che vada in giro per per l'Italia chiaramente con il sostegno di chi vorrà
Seguirle accompagnarla perché poi chiaramente al ha dei costi che sono il costo per l'artista che suona in via via dicendo questo quest'orchestra abbiamo portato avanti grazie anche a alcuni finanziamenti e penso a al fondo fondo interessa a fondo solidarietà intera Sanpaolo al alla fonda al finanziamento diari X
Però ha bisogno appunto di di cresce perché ripeto all'a Potenza
Che nessun altro strumento ci riesce ad avere
Solo adesso entreranno non so se Alessandro senso entra per prima vuole dire qualcosa sul oppure se la musica parla da sola ecco siamo
Va bene voglio qualcosa oppure far parlare la musica cioè che non lo so che che che tipo di con come che musica porta ognuno porta la sua musica comete costruito l'orchestra visto che provengono da Paesi può molto diversi contro licei musicali anche molto diverse
Ma il il mistero è anche diciamo la me la cosa meravigliosa della musica che linguaggio trasversale quindi riusciamo a fondere
Cose che sono anche molto molto lontane tra di loro
Il tutto si fa lavorando molto stessa discutendo e litigando anche insomma nota però come si formano pensò come si forma una società civile si forma discutendo
Quindi un modello di democrazia diciamo multietnica voi presentarli non so come entrano già qui presenti tutte
L'orchestra e abbraccia anche
Capiamo credo ripartire
Perché adesso
Quasi allora al secolo doveva fare grazie aveva è appunto abbiamo ora conto posi particolare oggi nel senso abbiamo cominciato con la testimonianza così toccante
Come quella della famiglia Piperno non solo della persona di Oberto che abbiamo ascoltato
E questa storia anche loro portano con sé che ha una storia in cui il non non è non diventa invisibile la discriminazione o coi problemi che affrontano viene anche elaborata se non cancellata da questa bellissima questo bellissimo dello di relazione che la musica di reazione che la musica grazie davvero molti auguri naturalmente per il vostro amore soprattutto la vostra vita adesso
L'ultima parte l'ultima parte di questo pomeriggio dedicato a qualcosa che va in fondo che più o meno intorno volontariamente una sintesi delle dei linguaggi e delle storie che abbiamo ascoltato perché le tre persone che era amico aggiungono lasciamo stare quel palco là dietro perché a questo punto sarebbe forse troppo freddo e
E ecco è possiamo stare
Grande scostare le aste così possiamo permettere
Possiamo mettere a Gennaro Santino e Gennaro Spinelli di venire qui
Gennaro
Classe mille novecentotrentasei
Santino mille novecentosessantaquattro
E Gennaro mille novecentonovantadue
Questi sono netto qua mette in mezzo a voi due perché anzi non mi metto in mezzo trattenuto ovale sì sono tre generazioni di spinelli anche se Manconi mette in dubbio l'anagrafe ma
Perché
è una
E l'invidia per i capelli di Santino che lo mettono fa parlare allora Gennaro Gennaro senior Santina generali junior nonno no no no uno uno uno nonno vai nipote oppure partendo dal basso questa e la storia Gennaro e Conte coetaneo di Roberto Piperno non lo ritiene e Gennaro no noi Gennaro nippo Gennaro e nipote di Gennaro se Gennaro
Mi colpì a vedere da vicino Berti vicino vederla vicino a a a Roberto Piperno perché avete più o meno la stessa età e perché in forme diverse la vostra discriminazione la vostra persecuzione i pericoli che avete corso i parenti che avete perso possono essere affiancate anche se ogni storia merita rispetto che c'è per ogni storia
La Shoah una cosa porrà il nostro cioè lo sterminio dei dei Rom e dei Sinti è un'altra ma sono finite in fondo nella stessa maniera in più Gennaro portatore di una storia che anche personalmente
Nonostante tanti anni che mi occupo di queste cose mi è capitato di scoprire di capire bene solo di recente c'è l'internamento della persecuzione in questo caso di Rom e Sinti in altri casi di cittadini ebrei e ancora prima del Progetto di sterminio nell'Italia fascista appunto quindi ancor prima della la possibilità di attribuire questa responsabilità
Ai nazisti che avvenne in molti luoghi dell'Abruzzo in particolare dell'Abruzzo perché perché l'Abruzzo venne scelto da Mussolini come luogo d'internamento per ebrei stranieri quindi già nel mille novecentoquaranta cioè Bray appartenenti
A Paesi nemici peraltro ebrei che erano in gran parte apolidi perché hanno già perso loro cittadinanza proveniendo
Dando andando al tre zone
Dell'Europa cui diciamo questi campi d'internamento usati prima perché Prestre Nieri potevi stranieri prigionieri per tutto quel periodo per i rom e i sinti che venivano internati in dei campi chiamati campi disse di di uniti lo chiamiamo campi di internamento ma che in termine internet ecco so capi di concentramento così sono e definiti negli atti che gli racconto del Campidoglio concentrati nemici o popolazioni misti pericolose o discriminate con quella rom e sinti sono decine di campi in Abruzzo in piccolissimi centri dell'Abruzzo la cui memoria è stata riscoperta solo di recente
Peraltro per un paradosso della storia
L'Abruzzo era stato scelto da Mussolini e dai fascisti
Dal regime fascista perché una zona lontana da tutto lontana dalle grandi vie di comunicazione lontana dalle città e quindi dalle forme diciamo di mobilitazione che potevano per il regime essere pericoloso insomma l'Abruzzo è una specie di landa desolata e anche tranquilla dove installare piscine davvero sono decine di questi campi paradosso della storia la vendetta la storia ha voluto che in Abruzzo passasse l'ultimo pezzo della linea Gustav cioè la prima linea di difesa
Dei nazisti dopo la dopo la lei dei tedeschi
E degli italiani in qualche caso dopo gli primi sbarchi alleati cioè quella linea che aveva al suo centro il Monte Cassino no quindi tutta la battaglia i moti che sono tutti i lunghi mesi della battaglia di Montecassino sono mesi di conflitto lungo tutta quella linea che arrivava fino a otto una quindi per capirci questi piccoli paesini dove per la loro tranquillità e assolute strani dalla storia venivano concentrati
Rom ebrei e slavi soprattutto PJ travi divennero cuore della battaglia
E della guerra della seconda guerra mondiale tra l'altro teatro di straordinari azioni partigiane quelle della Brigata Maiella
L'unica brigata partigiana incorporata nell'esercito di liberazione in tutte queste storie scelte anche un po'Gennaro perché Gennaro è finito in un campo in quegli anni là è un bambino esattamente come Robert sei anni anni quando proprio ci fa un piccolo paesino a Parigi tra
Ci vengono accade vengono coi fucili
E noi impaurito c'hanno preso sei famiglie c'hanno Brescia nell'allegato sopra
E camion c'hanno portato a torrenti Sauro un cavo concentramento cioè lo dico sempre Val di Sangro quindi stiamo parlando nella stessa zona poi quando siamo i canoni diciannove erano stati bambini Beirut tutti i toni del bambino senza capelli
Poi ci hanno portato
C'ero alla stazione di Torino di Sangro cioè arretrato la nota so voglio vagoni decidiamo noi piangevamo i bambini fra famiglie tutta la mamma del padrone piangevano tutti esatto ci ho portato insomma c'è
Scende poi ci hanno caricato il ce l'hanno portata un Paese arabo olio come ci siamo Papa lui
A Rabaul in provincia di di di Potenza in Basilicata ecco vorrei anche aggiungere che di Antolini Sandro c'era una base militare in realtà e ci fu il primo come dire concentramento di queste famiglie
Romeo praticamente tutta la famiglia di mio padre il Papa la la mamma
Il lo zio sposato con la moglie con i figli
Il due sorelle del Papa quindi duetti e di mio padre con i rispettivi mariti e e il i figli e poi un cugino in pratica e poi c'era anche la sua nonna serve la mia bisnonna
E furono portati Dal Lago fanno l'Aventino dove ci fu un rastrellamento a Paglieta da Paglieta furono poi deportati verso il mare e ci fu il fu uno prima bis in questo campo base per alcuni giorni di formula di capelli come dice papa c'era il filo spinato siamo sul mare vicino alla base militare dove c'era anche vicino un una una stazione ferroviaria
Il signor fascista ancora esistente anche se dismessa dal riforma porta da Bari ed a Bari poi riportando delle camionette verso Rapolla che è appunto a diciotto chilometri da Melfi ci tengo a precisare che i campi d'internamento di concentramento per i rom e i sinti non fumo soli Abruzzo ma in tutt'Italia furono centinaia
E i rom erano trattati con italiane tensioni Roma arrivano in Italia
Nel Regno di Napoli in epoca Angioina tra mille trecento mille quattrocento quindi furono trattati come stranieri Cile quando a precisare pur essendo cittadini italiani a differenza sia stata cosa succede col fascismo non cambio tanto la situazione di rom che i rom erano già discriminati su base etnica
Di alta si dava già per scontato che Roma fossero come dire totalmente tolti dalla vita civile dalla dall'economia italiana e dalla cultura italiana
Le leggi razziali toccano parzialmente Roma
Piuttosto furono gli ebrei che erano già molto più integralista etero Omo ad essere messi sulla stessa stregua dei rom
Cioè totalmente e fuori dalla vita civile dalla società italiana furono proprio estrapolati dalla Carosi pagana e messe nelle stesse condizioni rom cioè il persone che non dovevano a Vernole erano cittadini di seconda classe va bene secondo l'aberrazione nati fascista
Giustamente sottolinea elemento di discriminazione antica che riguarda fossero naturalmente non esisteva una resisti fino allora politiche tali d'internamento che poi come sai lo sai benissimo erano anche l'anticamera di un però di un processo di sterminio che il Consiglio centinaia di migliaia quel
Questa fortuna no la fortuna della mia famiglia e che soffia salvare grazie a questo dice la linea Gustav e la linea gotica
La fortuna che furono presi dall'Abruzzo e mandati verso il Sud
Dove nel trentotto nel quarantatré inizia la liberazione e lì fu la grande fortuna infatti furono lasciati soli
E ad un certo punto lo si trovavano liberi non c'era più la sua stretta sorveglianza ok
Questa è la la grande fortuna perché se fosse stato mandati dopo la linea Gustav quella logica no sarebbero mandati direttamente nei campi di sterminio in Germania o altro e questa è stata la loro tra nella sfortuna la loro grande fortuna
Ricordo Gennaro così
Liberazione c'è largo mia mamma e mio quadro un cugino Marrocu girino i bambini perché eravamo giudice
Volete la mia mamma
Prende il bambino tedesca
A piedi campagna campagne campagne ormai alle giornate
All'Abruzzo
Ho lasciato dal cuore della base diciamo no quattro il quattro giugno cioè un chilometro
A scappare
Credeva di Poirino i ma in quei giorni in quei mesi passati Hillary era bambino quindi ricordi possono essere vanno bene cedevole a mangiare i fatti mano ai fa fra grandi mangiati Fabretti dolci
Noi mangiamo Manuela quella roba c'era
Quindici anni mangiavamo
Ieri eravamo ma refrattario dormiva cresce sempre senza niente per terra con la paglia
Dell'Europa
Ciò il avevate paura di qualcosa di peggio richiedevate cosa succedeva a mani vuote ma avevamo paura che era un marchio marciavano
Perché eravamo mai trattato disumano quando dice a negare collusione vagone quei fuggirà così
Carico fissava Kisangani eravamo invece noi non vogliamo Cangiano Adamo eravamo adulti e bambini cute bambino a piangere ma ricordo bene no
Purtroppo abbiamo passati uguali
Abbiamo passato e nessuno ce ne ha riconosciuto qualche cosa da dire ore Weiwei inerme comodo successioni
Dopo la guerra non se n'è parlato tutti e nessuno nessuno
Nessuno le idee oggi identici le cioè io come cessi se segue qua sull'iter ancora lui
Ecco e cose
Diciamo Concilio promossero riesce a me sembra così
Non è cambiato niente la cosa dal discriminazione da
Però voi avete lavorato nel dopoguerra adesso a parte la storia di Santino Di Serio avevamo Angeleri cavallo lavorato quei pesci diamo noi eravamo a a Testaccio e qui c'era il mio suocero che Grando Coverciano ricavarle
Allora volavamo morirà Bologna Bari acqua a Roma dei cavalli
Visto che avete lavorato se sopravvissuti avete fatto
I figli che ha fatto adesso Santino lancia una persona particolare all'interno della comunità Rom però quel mio lavoro e qual è allora la discriminazione anti ho lasciato i cavalli perché non ce n'è più cavalli può fatte
Come c'è un tema dell'usato ho perso lavoro salone e ha mandato Laganà alla lanciato a lanciare e ho venduto il cantante vende vuole mantenere buoni il criterio una persona moderata e corretta giorno loro vendevano le vacche no
Capisco Ulivo fatte da noi uno non comprerebbe un'auto usata come si vedono di a lui ho fatto sciogliere adesso e mia nipote difficile trasferire ho fatto e studi e siamo una famiglia tutte laureate
Cresciuta una io sull'alfabeto e credo fino nostra prego che va così andare a scuola Gennaro mai no mai zero anche non vi è la possibilità di andare in ha domandato ai temo che il papà Corrado perché credevo che il Paese
No quell'altro forzature nostro cosa Acea mandato avanti fatto studiare sì tutti laureati tutte laureate cieco ieri l'acqua a cena del genere nipote che stavo reale giornate non evolve favori reali Ceresio ci sono la famiglia opzioni una famiglia lavoro
Raro allora privati Falqui far salutare Gennaro e poi posizionate anche voi no qualcosa perché sa straordinaria famiglia di musicisti e però allora alzò San
Per prima di passare a Genova gli al microfono parla con Luca soluzione perché e e però per i allora quel come è stata rende la vostra famiglia effettivamente quella saltò sai adesso non glielo dia te la storia della persecuzione nome così largamente rimossa dimenticata sottovalutata anche se Roberto Piperno ha raccontato una cosa preziosa che fin dal primo viaggio a da oggi se c'erano già due Roma insieme due sopravvissuti
Bray enti chiunque Valli si rende conto invece di quanto sterminio de nome sia stato una parte integrante diciamo del processo
Di sterminio cosa diversa dalla Shoah un altro nome altre forme insomma ma alla fine le stesse idee che novembre familiare come si è trasmessa
Questo senso di cancellazione assoluta di di di di di rimozione l'avete vita vissuto là per il suo anche su scala familiare se ne parlava poco fuori
E papà innanzi a parlare quando eravamo grandi in pratica perché prima non non potevamo comprendere quello
Che era successo c'è da dire che del dopoguerra nessun governo italiano nessun capo di Stato ma chiesto scusa
Ai loro e concittadini Rom e Sinti che sono stati costretti a subire delle violenze di ogni tipo e essere considerati e cittadini di serie Z zingari quando siamo Roma tessuto concetti come elementi diversi
E ancora oggi chissà molta ripete anche nelle alte sfere non è compreso nessuno sa cosa significa sa molta ripete opporrà il Mossad solo di recente c'è si dice c'erano anche i rom ma come se fosse un'appendice alla alla Shoah ebraica e questo è un grosso errore perché ancora oggi sa moda ripete nella sua dimensione reale non viene riconosciuta tant'è che il ventisette di gennaio non esiste il riconoscimento della del Samoggia riprende Rom e Sinti
Non è non esiste proprio per lei nella legge lo siamo esclusi e questa è una grossa ingiustizia non siamo stati massacrati come gli ebrei negli stessi campi di sterminio per la stessa mano
E per passati per le stesse camere a gas e per gli stessi
Come dire camini però guarda caso dopoguerra
Io me lo sono stati risarciti in nessun modo non risarcimento economico badate bene tracciamento morale
Tracciamento psicologico risarcimento culturale risarcimento storico non ci sta è stato totalmente come demente rimorso ci terrei a precisare che i rom come gli ebrei
Sono stati usati come vittime come cavie umane per gli esperimenti pseudo scientifici come schiavi nella macchina bellica e ai rom e sinti dell'epoca che avevano case conti in banca avevano come dire i loro gioielli avevano le loro proprietà
Furono espropriati e questa enorme patrimonio non è stato mai restituita legittimi proprietari e proprio per non risarcire i rom
Furono
Non furono chiamati a Norimberga
Per accusare i loro carnefici quindi il problema fu rimosso fin dalla radice e ancora oggi il rombo non solo riconosciuti come vittime reali della città
De diciamo dello dello sterminio ripeto sempre come se fosse una piccola appendice in più
C'è da dire
Ripeto che
E non nessuno ha mai chiesto scusa a questi concittadini noi cioè al siamo ancora attendendo che qualche capo di governo
E qualche
Capo di Stato chieda scusa a questo bambino di sei anni che ha subito delle cosa allucinanti spesso fatto di essere
Rom un bambino di sei anni non può a vere nessuna colpa i bambini rappresentano la linea di demarcazione tra la civiltà e la barbarie
E a questo bambino a chi sta aspettando ancora le scuse del suo stato a cui ha dato il suo contributo allo sviluppo che ha dato
Ha sempre pagato le tasse ha fatto studiare i suoi discendenti e a noi non ci ha mai insegnato l'odio verso gli altri ma l'amore e rispetto per cui a quest'uomo
Credo
Qualcuno
Debba
Delle delle scuse ok e quindi io spero
Che la discriminazione
Che posso anche comprendere durante spedito fascista e nazista quello che non è comprensibile il razzismo postbellico fino ad arrivare ad oggi parlate che ancora oggi Roma sono discriminati su base etnica
Basta essere rom la parola robot zingaro che ancora peggio va bene
Me incute terrore e già una forma come dire già di per sé una forma di discriminazione
Nessuno conosce ancora oggi la bellezza della lingua romaní
Della letteratura romani del teatro romano delle tradizioni del della ci son tanti aspetti positivi
L'avevamo dato tanto all'arte europea pensate nel periodo romantico quando soffermano i concetti di nazione può provocare Aligi culturali quanti Romano dato all'Europa in termini musicali
La musica balcanica la musica e dell'est Europa il jazz manouche che il vero Jets europeo che nasce da un rom ed è un italiano così come il flamenco che è un'arte sublime dove l'elemento dei cali di Spagna i così detti gitani è determinante
Ancora lì ancora una volta di intercultura quattro culture che assieme fondono questo genere musicale che oggi è patrimonio dell'umanità ripeto grande
Valorizzazione della cultura domani
Ma non il riconoscimento e rom di questi immenso apporto all'arte e alla cultura europea quindi ancora oggi Romo sono discriminati su base etnica
è una cosa che
Non dovrebbe accademie se ci fosse la giusta conoscenza
Realtà si va avanti solo questa riottosi sul mondo rom il Roma e non vogliono integrarsi rubano i bambini e quant'altro ancora oggi ripeto ci sono troppi stereotipi ci sono poche trasmissioni poco occasioni
Per cui non possono avere un confronto costruttivo con la società maggioritaria e in televisione purtroppo ma solo la cronaca non vale arte e la cultura che pure abbiamo ma che non viene assolutamente valorizzata
Come ha detto giustamente all'inizio il mio amico Luigi Manconi che mi ha fatto fare questo tour de force
Gli voglio bene proprio
No perché io avevo un altro impegno m'ha tolto dovete tra io di venire e quindi quando Manconi e
Bisogna rispondere posso dire una cosa che ogni volta che anch'io ho avuto dei rapporti con loro con la loro inoltre ben vita di allenò anche un altro impegno non è mai successo nazional triplicano alta però vengono vengono decorsa vengono all'ultimo Salone dell'agricoltura queste gennaio che noi ventisette gennaio a Roma non lavorano
Ventisette zero ventisette gennaio abbiamo fatto una cosa appunto in Abruzzo
Domani a nome di tanti altri va be'questo appunto allora e per dire insomma ma adesso d'altro ascolteremo case musicale prima però Gennaro mentre ti prepari Gennaro De Gennaro junior quando vorrei sapere se quanto sentì raccontare queste storie condividi la cosa che diceva ovviamente con intenzione che cambiamo tono Numancia non è cambiato nulla se tu sesto Cozzi per te non è cambiato cioè tu senti delle tue coetanee lo stesso le me anche se tre studiato non hai avuto la vita hai capito insomma
Dopo che ha che ha parato mio nonno dell'altro
è nato reale di quello che è realmente accaduto mio padre nella lo storico culturale
Che cos'è la cultura romani
Di che cosa stiamo parlando
E penso che era stato il mio nonno ce l'abbia raccontato perlomeno come l'ho vista io
Loro sono riusciti analfabeti
Completamente privi di tutto cibo acqua vestiario sono scappati da Rapolla che in provincia di Potenza
Chi farebbe cinquecento chilometri a piedi
In guerra in inverno e sopravvivere Dinoi
Come hanno fatto a sopravvivere
Io questo mi sono chiesto come nell'immensità della Storia di mio nonno che Coeuré Precorvi ripercorre la storia di mercurio mozioni
La famiglia
Si evitavano vicende prima c'era il vero concetto di famiglia dal concetto di stare uniti aiutarsi a vicenda loro sono sopravvissuti perché erano tutti insieme
Erano centinaia non erano
Non erano pochi per le famiglie è un ex moglie figlio e marito per le famiglie quasi molto più grande un concetto molto molto quasi astratto pre somiglia anche l'estraneo che si dimostra famiglia
Però in famiglia siete anche voi se dimostrate di essere famiglia ecco cosa è cambiato
Qualcosa è cambiato la discriminazione esattamente la stessa
Uguale
Credo che sia cambiato semplicemente il modo di vederla da cosa reale che è cambiata siete voi
Che sessanta anni fa nessuno avrebbe detto
Una ente anzi anti discriminazione razziale primo nessuno si sarebbe mai sognato di aiutare qualcuno minori
Quello che fate tutto voi oggi si rifiuta ambiti voi noi subiamo esattamente la stessa discriminazione di cent'anni fa
Perché dalle storie che vengono da mio nonno da mio padre né niente io ripeto tutta la storia sono esattamente le stesse discriminazioni quello che cambia la società intorno
E che maggiormente boh giorno per giorno anno per anno e persone prendono coscienza grazie sociale grazie a tv grazie all'informazione la volontà di informarsi di quello che accade di chi sono veramente i rom
Quindi qualcosa è cambiato e sta cambiando e siamo noi sorpreso in questa stanza che giorno per giorno combattono che mettono quella risposta su Facebook che dicono i Rom non sono tutti così perché io ne conosco altri
Se non fosse per le persone come noi andremo ancora avanti lo stereotipo
Il solo stereotipo per una cosa che si conosce dei rom perché le previsioni fanno passare solo esclusivamente questo decorsi tavola zingari la parola rom per voi eh
Qualcosa di molto nocchiero mezzi non è la stessa cosa non è la stessa cosa
E poi oggi apre opportunità di sapere questo
E ci ricolleghiamo mio nonno che appunto quelle grazie alla famiglia grazie l'Unione quella che a livello agli il mondo esterno si vede come auto ghettizzazione cioè io non bastano solo fra di loro no cromo sopravvivono io non mi si aiutano
Iron Man ancora l'ultimo concetto di famiglia e di rispetto ne parliamo e guardiamo film che parla di rispetto di famiglia di unione un'unione che non esiste
Perché quanti oggi manca l'altro Paese la mamma il padre
Quanti oggi non vanno a trovare i nonni nei centri anziani
E stiamo parlando di tutti noi non stiamo parlando di persone sta
E di questo siamo parlando l'ultimo concerto di famiglia lo stare in famiglia meno erano con la sua storia mi ha insegnato questo ognuno ci vede quello che vuole per me
è un insegnamento di vita più che una storia grazie
Lei non suonava
Arduini Allulli l'ho fatto giudicare lanciano e prendere sembra cessando speciale farlo se vuole come segretaria d'azienda poiché voleva andare doveva andare
Alla banca Joseph ecco quello che c'ha raccolto il denaro portante che senso avesse assunto in banca davvero
Io io io la mamma andavamo due volta a Bologna per vedere un giorno perché Luigi sull'uso avevo io cinque donne è uno pallidi a solo allora lire solo maschio è adesso quest'anno la commentiamo
Va detto solo lui maschio latte dove cinque temi oboe Gennaro Acquaviva aiutiamo a studiare
Speriamo