Le parole e le cose - Conversazione con Roberto Pazzi, autore del libro "Verso Sant'Elena" (Bompiani)

Radio radicale bentrovati un altro appuntamento delle parole le cose la nostra rubrica di approfondimento librario noi siamo questo pomeriggio in compagnia di Roberto Pazzi benvenuto a radio radicale bentrovati
Siamo qui con Roberto Pazzi per parlare del suo ultimo romanzo edito da Bompiani dal titolo verso Santena
Sant'Elena è in qualche modo un luogo possiamo dire paradigmatico per la storia moderne per la storia dell'umanità
Un Napoleone quello descritto appunto da Roberto Pazzi che diventa quasi metafisico quasi scollato dalla storia un'isola appunto in cui diciamo tutto avviene in cui tutto può avvenire e allora la figura dell'isola di Sant'Elena sembra la protagonista diventa una sorta di teatro in cui avvengono tantissime cose al suo interno ma è un libro scritto anche con una diciamo con uno stile con un ritmo molto importante e e allora la prima suggestioni che lancio proprio a Roberto è come è nata l'idea di rimettere al centro Sant'Elena e di
In qualche modo cucire un romanzo così intenso su un sistema di luoghi sensazioni e personaggi così intenso nasce da una mia irresistibile attrazione per le tragedie e le grandi cadute
E da una fortissima simpatia per la dimensione etica eroica un po'quella che da bambini ci faceva infiammare per la guerra fra CREA fra greci e Troiani fra Grecia e Troiano gli eroi alla killer che muoiono Giovanni nel cosmo però
Ma la trent'la morte di colpire i termini esce
Ma anche Alessandro Magno noi di questa stoffa Napoleone muore di febbre a trentatré anni non si sa bene di che violentemente Giulio Cesare pugnalato qui a Roma da ventitré pugnale pugnalate dei suoi dei congiurati repubblicani e Annibale costretto ad avvelenarsi per non cadere nelle mani dei Romani che erano i suoi antichi nemici
E Napoleone che sconfitto per la seconda volta a batterlo
Viene catturato dagli inglesi e costretto all'esilio in questo terribile Scoglio di Sant'Elena che succede quando i grandi cadono ha ragione Manzoni si purifica hanno in qualche modo dal male il cinque maggio di Manzoni in questa chiave non abbiamo tutti a a scuola un po'studiato si purifica nota ma inevitabilmente commesso in quanto potenti perché un'equivalenza molto stringente che Machiavelli ci insegna
Esserci nel principe ce ne insegna fra il male
E l'arte di governo va già bene quando il male viene usato come benzina per il bond per il buon governo cioè quando è giustificata la malizia e la cattiveria del principe affine Dio governare ricreare un ordine in cui gli uomini vivano ordinatamente nello Stato moderno che nasce sempre con dei grandi spietati sovrani
All'inizio Elisabetta prima Ivan il Terribile
Federico secondo Caterina Celli despoti illuminati che fanno muovere la storia Napoleone anche questo ha fatto camminare la storia sempre
Di molto i divi dive velocemente dopo l'ansia regime pensiamo a suo Codice beh insomma Napoleone mi era simpatico
Come mi sono sempre sentita ti simpatici gli eroi soprattutto quando sono vinti
L'epica lirica e il fatto è che i vincitori sono anche un po'antipatici finché sono vincitori no poi invece quando l'aureola della del della caduta della tragedia lì di consacrarsi
Io sentivo che Sant'Elena era stato il coronamento di una
Di un di un di un di una sicura col martirio perché napoleonica ebbe a dire Sant'Elena ufficiale inglese ho avuto le corone più importanti della Terra imperatore di Francia Corona Ferrea d'Italia ma la corona più alta quella del Salvatore
Me l'hanno data agli inglesi la corona di spine
Che significava che non sapeva già da che essendo chiuso prigioniero
Degli inglesi in quell'isola diventava un mito per tutta l'Europa che con lui aveva avuto quella che l'aveva seguito Napoleone ha un fascino carismatico lo seguivano divideva il rancio a cui più umili soldati della Grande Armée
Elettrizzata finché il quando c'era lui non si poteva non potevano mai perdere Anna ha perso a batterlo per colpa di Grouchy che arriva troppo tardi con la sua cavallerie perché non capì gli ordini Malù stava vincendo cioè non è che quell'Hinton Possa cantar tanto vittoria cioè ha perso per una deficienza di una parte delle sue certo
In Napoleone rappresenta una professione eroica che è quella del Ludus del gioco per giocare alla guerra
Dove si metta Steel Pizzata questa curva concezione eroica nel calcio nella materia e masse italiane le grandi partite dei derby che conto sono noi e loro Guardie e ladri sono rischi
Gli scontri fra due dopo il gol Bianchi e Neri Guelfi e ghibellini no e sono la vita e
Mossa da questa pulsione gli estremi in combattimento e Napoleone rappresenta quindi un l'errore con tutte le sue contraddizioni Santella dallo
Lo sacra lo consacra
Quando parte per l'esilio a un momento di scoramento pensa quasi sul ciglio nel mio romanzo serio raccontato anche un momento di suicidi di tentato suicidio
Gli dice il Memorial quello che lo segue per scrivere le sue memorie il marchese di las Cases che poi scriverà in memoria di Sant'Elena che sarà un bestseller vedrà quattro milioni di diventeranno ricchi per tutta la vita per tre generazioni gli eredi di las Cases dice
Maestà dice che la Scala sessanta Pollione scorato su quella nave che lo doveva portare in esilio
Accettato il vostro destino predisponete dalla vita di Alessandro Magno di Cesare scriveremo le vostre gesta riferite al passato
Nel romanzo messo tutti i personaggi della sua vita che loro
Che lo visitano in punto in in quella cabina la notte prima di arrivare ma soprattutto un personaggio femminile è la chiave del mio libro perché ho scoperto un romanzo che Napoleone scrisse a quindici anni
E che il pubblico manzo d'amore Clisson vedevo Jenni
Dove c'è l'altra vita che Napoleone avrebbe potuto vivere quella con una donna che amava questa Eugénie poi decisi la figura e la controfigura di Desirée la prima sua fidanzata
E ho immaginato che il fantasma di lei è intriso nella nave
E li ponga la fantasticheria di un'altra vita possibile a Sant'Elena infondo Napoleone aveva solo quarantasei anni quando è caduto e quindi poteva ancora sognare di vivere
Quella vita che non aveva vissuto che aveva descritto nel romanzo che aveva era stato incerto fra la pena la spada perché invidiata agli scrittori quando incontrò bitte
Che adora che adora che ammirava amiche che che ammirava Lulli e si mise a discutere di le affinità elettive dei filler master dei vip romanze e comincia a discutere sui personaggi
Con i genitori quasi consegnando abbiente iscriverli in un altro modo sei Lister tradì la sua ha grande ammirazione il suo dispetto di non essere grande anche nella letteratura
Le sue gesta avevano reso talmente grande che poi lo il diario delle sue gesta diventato un bestseller
Ecco in questo libro appunto come come avete potuto ascoltare dallo stesso autore ci sono tante dimensioni anche che si uniscono e forse in queste dimensioni dimensione sentimentale la dimensione politica la dimensione eroica
La dimensioni della decadenza città raccontano forse
La vera protagonista siamo quasi in conclusione dello la storia perché la storia e mossa da tutte le componenti che troviamo da questo incerto compito del poeta dello scrittore andare a ricostruire
Quello che gli storici non possono sapere gli storici inquadrano
Scientificamente economicamente e culturalmente politicamente un periodo ma l'animo delle persone
Che hanno agito i proteine Nitro tennisti il segreto interiore con cui mossero quei fatti nessuno storico può fermarlo trascriverlo saperlo
Solo per uno scatto di immaginazione dire invenzione di polizia lo scrittore può entrare nella nella camera segreta anche le Camere
Da letto pensiline
Giulio Cesare nel Julie Giusi Giulio se io sarò di Shakespeare l'ultima notte prima di andare a morire quella congiura la moglie Calpurnia dice ho fatto dei cattivi sogni io ho fatto i brutti sogni Cesar non uscire non c'ero dei punti prudentemente Luís cede Massi consentiamo queste tre a questi timori di donna va bene non escono
è questa cosa qui quale stupri ma Clark scritta la perplessità di Cesare che se avesse Baghdad dato retta a sua moglie non sarei e la storia sarebbe nata Tura perché non sarebbe morto chissà cosa sarebbe successo perché la caduta
La morte Cesara fatato una una svolta la storia in un altro modo
Ecco
E così che la la la dimensione della
Verosimiglianza di ciò che è verosimile la coglie l'azzardo della letteratura la dimensione dell'utero l'accoglie invece lo storico la storia è questo volto bifronte
Fra individuale e corale individuale e sociale
La parte individuale e retaggio dello scrittore di romanzi storici pensi Alessandro Manzoni I promessi sposi gli spagnoli ricostruiti in quell'affresco del Seicento dei Promessi Sposi che è l'archetipo del romanzo storico italiano
è la parte invece sociale Lara costruiscono i grandi storici come Salvemini come i Villari
Come car copino o come come tanti altri storici B come Guicciardini il primo fondatore della storia d'Italia dell'Italia
Allora siamo in conclusione di questo spazio di approfondimento o meno resta che ringraziare Roberto Pazzi ricordarvi consigliarvi caldamente la lettura diverso Santena
Edito da Bompiani grazie mille Roberto per essere stato con noi grazie a questa radio che seguo sempre con molta simpatia e simpatia e condivisione per le sue battaglie civili
Grazie ancora Roberto Pazzi ago che ci avete ascoltato e seguito fino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale