Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta l'espulsione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di circa cinque
Buon pomeriggio i nostri radioascoltatori oggi sabato sedici marzo stiamo alla conduzione del maratoneta violata orfani di organi era un taglio che parla e entrambi membri di giunta dell'Associazione Luca Coscioni buon pomeriggio viola buon pomeriggio a tutti i radioascoltatori è un piacere essere qui
Allora oggi abbiamo una puntata bella densa di appuntamenti non solo nazionali ma anche internazionali i temi di cui tratteremo sono diversi eventi che vedono protagonista l'Associazione Luca Coscioni
Sultani come fine vita innovazioni in agricoltura barriere architettoniche
E eutanasia legale e droghe
E comincerei proprio da quest'ultimo tema abbiamo in collegamento Marco Perduca coordinatori di Science for Democracy addirittura dall'ONU di Vienna Marco ci senti
Sì buon pomeriggio vi erano nel saluto agli ascoltatori
Buon pomeriggio Marco quindi si può raccontare qualcosa di questo segmento ministeriale della sessantaduesimo commissione sulle droghe insista tenendo a Vienna
Sì si è concluso venerdì sera a tarda notte perché quasi tutti gli stati membri dell'ONU hanno voluto prendere la parola
Un un momento di approfondimento
Nella stragrande maggioranza dei casi e poi vedremo quali sono state le eccezioni
Portato avanti dai rappresentanti dei governi delle nazioni unite per fare il punto su la cosiddetto controllo mondiale delle sostanze stupefacenti che come sappiamo sicuramente gli ascoltatori di radio radicale sono tra i pochi a poterlo sapere e il frutto di decisioni che sono state prese l'inizio degli anni sessanta fino ad aprile del due mila sedici a livello internazionale in sessioni speciali dell'Assemblea generale o in riunioni come questa cioè di governi che hanno cercato di trovare la quadra tra diversi approcci sul del problema della droga sia che si tratti di riduzione della domanda riduzione dell'Offerta Auxerre tardi servizi socio sanitari ma in alcuni casi purtroppo di vera e propria guerra alla droga
Che sempre più spesso in alcune parti del mondo è diventata una vera e propria guerra ai cosiddetti drogati
Sì nere come era già successo nel due mila sedici purtroppo
E il documento di chiusura è stato adottato in apertura ed evitare e si aprisse un dibattito su alcuni dei temi più controversi che negli ultimi anni
Hanno visto da una parte migliorare le posizioni di molti Paesi e anche delle Nazioni Unite che s'interessano di droghe dall'altra purtroppo
A permangono tutta una serie di politiche che potremmo includere nella categoria di quelle che violano i diritti umani che che molti paesi
Non soltanto non vogliono che vengano messe in inquilini un crisi ma addirittura vengono rivendicate passo si parla davanti a un consesso come questo diciamo non si può non citare l'intervento più generate filippino e attento voi sì ci criticate per la guerra alla droga che ha portato esecuzioni extragiudiziarie ma noi abbiamo in questo modo ha portato in carcere decine di migliaia di spacciatori
O invece ne sappiamo che invece sono anche molti soltanto persone che hanno che usano le droghe e abbiamo smantellato tutta una serie di reti
Di finanziamento organizzazioni terroristiche perché nelle Filippine ci sono
E e jihadisti che mettano a serio rischio la stabilità del sta ecco tutto questo avviene in un momento in cui si dovrebbe parlare
Del progresso che è stato fatto in alcuni Stati un progresso che ha portato a tenere sotto controllo il vino
Governo del fenomeno droghe laddove non si è fatto quello che le Nazioni Unite dicono si dovrebbe fare cioè invece che rafforzare il controllo si è passati a un modello di regolamentazione legale
E allo stesso tempo da una punk penalizzazione centouno affidare al diritto penale il il diciamo governo del fenomeno invece cercare di renderlo quanto più socio sanitario possibile venti le Nazioni Unite avrà iniziato questa riunione il quattordici di marzo con l'intervento del segretario generale che un ex capo di governo portoghese che ha raccontato com'proprio porto caldo altri venti anni fa grazie a lui
Si è passati da un'approvazione approccio punizioni sta uno di riduzione del danno essi e non soltanto oltretutto il fenomeno ma se quasi cancellata la il problema delle overdose e da lì in effettiva interventi che si sono susseguiti cercava nel dare un colpo alla botte e uno al cerchio che geograficamente potremmo dividere così l'Europa
Che non necessariamente spicca per riforme radicali delle politiche sulle droghe comunque
Acconsente a il trattamento del la questione più nel pilastro stupro sanitario che non è il pilastro penale anche se anche in Italia Negro poco tempo latere del grosse pene per la mera detenzione delle sostanze
Allora Zonta e non si vede un un miglioramento che avviene quanto meno si spenti Ray ministri competenti per un po'di dire cioè e il ministro Fontana e il ministro Salvini
Si dovrebbe addirittura raddoppiare le pene minime che quindi andrebbero ai sedici
Ai quarant'anni
Quindi andiamo al dunque controcorrente rispetto all'approccio più attuale
Non solo perché le raccomandazioni tendono dicono di contenere repellente ma anche ecco proporle di chi abbia citazione della Consulta che giusto dieci giorni fa
Ritenuto essere sproporzionate le pene infine per i fatti e di non lieve entità quinti insomma spaccio pesante detenzione di ingenti quantità
E quindi in qualche modo noi iscritte ricoperta Italia o comunque una parte del governo perché poi diciamo perché sul diremo quel che è successo non è successo
Infatti contro il le raccomandazioni internazionali ma anche contro la propria corte costituzionale però non va contro perché è stato annunciato una proposta di legge che noi ci saremmo aspettati sarebbe stata pubblicizzata in mondovisione qui a Vienna ma la delegazione del italiana non aveva nessun rappresentate e il Governo
E quindi diciamo l'intervento dell'ambasciatrice è stato un poco più di circostanza che nutrono invece di chiara presentazione di una linea politica che guardava più al passato o forse al Sud-Est asiatico piuttosto che invece partenariato e quindi è stato uno sventato con il pericolo che però non mi pare sia stato ripeto moto dalla stampa italiana una donna elegante la quella poca che ho visto esatto non ha raccontato che c'è oltre chiacchiere anche poco distintivo mi verrebbe da dire o l'accettazione no può Brusa
Quindi Longo ha cercato di tenere insieme tutti questi approcci con delle chiarissime
Contraddizione ci diceva i tre tre bis
Convenzioni rimangono il faro per il controllo internazionale sulle droghe
Ma dopo che tutti affermano questa sorta di credo ti dicono però siamo contenti che finalmente nel Po vento che abbiamo adottato si parla di flessibilità per l'applicazione di queste convenzioni compatire
Dopo sessanta anni siamo capito che non funzionano più o meno casa propria ciascuno può fare come vuole e conoscono gli europei anche il Canada e il Messico e par di capire alcuni Stati
Africani Coface d'Africa italiana stanno modificando il loro approccio dall'altra parte si cerca di promuovere l'accesso alle Pedicini essenziali e tra queste c'è sicuramente la morfina che frutto di una pianta
Nelle tabelle ma allo stesso tempo se dice bisogna rafforzare i controlli perché questo possibilità di rendere più facile la prescrizione degli oppiacei potrebbe aumentare clicco su poi illegale degli stessi con gli Stati Uniti che ci hanno detto che nel mila diciassette sono state settanta mila le morti per overdose da oppiacei in legali che impiega nello stesso anno la Germania Equitalia avuto duecentotrenta overdose
La Germania un terzo un quarto degli abitanti è un quarto degli abitanti degli Stati Uniti noi siamo un quinto se uno dovesse fare comunque le debite proporzioni si arriverebbe neanche a un cinque sì e quindi diciamo ci sono vari approcci c'è poi la conclusione e con questo credo che possiamo concludere questo primo collegamento perché poi a condizione continua la settimana prossima elezioni sentiremo sicuramente la prossima settimana per il quadro completo che ci stanno agli eventi Promazina settembre questioni senza patrimonio affinché lo stomaco sì su due temi che sono diritti umani da una parte e tanta altra scuso diciamo medico delle sostanze stupefacenti ma il messaggio con cui tutti tornerà Axa probabilmente quello che e viene sempre più confermato anche dalle Nazioni Unite steste che nel loro tentativo di tenere tutto insieme si rimanda alla dichiarazione versato i diritti umani e i vari strumenti internazionali dei diritti umani e cioè il cardine da cui Dina fa per le politiche del controllo sulla droga
è il rispetto dei diritti umani purtroppo non serve ma che tra questi diritti ma rispettare giacché la proibizione la pena di morte ma sicuramente è un messaggio forte
Poi ciascuno a casa propria recitante cliccare questo messaggio forte Valente riuscirà e la prossima sessione ministeriale per il due mila ventiquattro
E vedremo che cosa succederà racconta l'attore comunque continueremo a fare non solo gli eventi di cui parlava e quel poco fa ma anche a livello nazionale un Compro per far sì che l'Italia si candidi essere tra i più rappresentativi del nuovo visti addirittura da questo cambiamento che comunque allinea essere nel mondo assolutamente soprattutto nelle parti del mondo da qui non ci si sarebbe aspettati cioè gli stati quasi d'America che almeno a livello federale rimangono
Molto proibizionista e parrucche almeno una decina di Stati le cose sono cambiate ecco l'ultima informazione così il paese che ormai il modello cioè i Kanab e l'Uruguay a favorisca avverte statuto per dire che la la tentazione è iniziata a ottobre quindi testo per acclama
I Pink centrali sono molto positivi Uruguay detto ossia anche o che lo avessimo fatta solo per motivi economici avremmo avuto ragione perché in tre campi
Abbiamo intercettato venti milioni di titoli pari e altri Sapper andate alle mappe che per un po'eseguì trent'anni e mezzo di abitanti e superamento Bros cioè si voglia su quello che potrebbe accadere in Italia quello che diciamo da tantissimo tempo tra l'altro per la Germania ci ha fatto sapere che secondo le loro stime il giro di affari illegali fin qui deroga in un Paese di ottanta milioni d'abitanti i venti miliardi dite euro italiani il Governo italiano ritiene che siano quattordici quinto sec. pezzi insieme i primi quattro Stati niente l'Unione europea e ando fuori organico si farebbe quasi cento miliardi di don dietro che sarebbero recuperati vestiti tutta una serie di attività non esclusivamente per evitare consumo consapevole ma pagare atti per costruire strade carte importanti scuole
Yuri con beh considerando che il mondo si muove per ragioni economiche speriamo che che questi dati mandano vengono diffusi il più possibile che veramente possano smuovere le coscienze
Eh sì il problema è che se ne accorgono e più i poveri tecniche che si possono recuperare dei soldi altrimenti mal spesi e questo va un po'contro il ragionamento del moto cosiddetto neo libera Ale tra noi che si abbiamo l'economia di mercato ad un compratore applichiamo ragionamento di mercato invece molto più attento o magari Rutelli socialdemocratici che ci si accorge
Il cui questi sotto il
Sono spesi inutilmente
C'è anche cupo gruppo molto interessante da parte dei Paesi ti catalitiche anche tradizionalmente la consuma sempre tutta la regione andina ma trentotto erotico del fondo porta ne possiamo parlare qua farà ventotto da settimane s'
Sì risentiamo sicuramente la prossima settimana intanto grazie per per questo leccese intervento intervento grazie all'acqua la prossima volta e adesso cambiamo tema abbiamo in collegamento Federico Binda il nostro chi voi conoscerete perché ogni step di quasi ogni settimana si fa compagnia e ciniche ci illustra legnosi internazionali ma questa volta invece sta oltre ospite dei microfoni di radio radicale perché con promotori di una insomma di una intanto possiamo chiamarla vittoria fedele vittoria Federico intanto buon pomeriggio
E che sta portando avanti con science for Democracy e stando poi proprio uno dei co-fondatori di Science for Democracy
Quindi contenti oggi si parla di open Access vogliamo vogliamo ripercorrere un po'a tutta la questione ci può raccontare che cosa è successo finalmente
Sì grazie a ma allora quello che è successo e che è stato votato il tredici marzo quindi mercoledì scorso alla Camera il il cosiddetto disegno di legge sull'open access anche il diritto da parte dei cittadini ad a vere diciamo libero accesso ed unità il incide gratificata tramite denaro concorrente
Si tratta di un io a che partita da dal presidente Gallo il presidente della Commissione cultura della Camera del Movimento cinque Stelle e che a diciamo in fatto di riaprire un a un argomento che un riempito dalla comunità il tema canale oltre che naturalmente unica italiana
Rimasto abbastanza indietro in questo Paese non fateci potrà prendere iniziative e a livello europeo l'uso delle raccomandazioni della della commissione che fino ad oggi erano state soltanto in parte recepita
Questo disegno di legge a il merito il punto di introdurre alcuni aspetti importanti poi magari crepacuore Vesalio anche perché ci sono ancora diciamo diversi fronti
Che rimangono aperti che quindi orrendamente possono minare il potenziale il della di questa questa legge e che cosa c'entriamo noi tutto ciò va be'diciamo un un intervento che va nel tardi tentano spiccata e
Da un lato con
Alcuni ordini del giorno che sono stati approvati Azzurra alla Camera durante un'escursione
Sono prima firma dei dettati di di più Europa pena nota iniziativa appunto di ancora no carteggi con cui abbiamo preparato palco fintamente lettura e i testi dei degli ordini del giorno che qualcosa di acqua
Purtroppo gli emendamenti
Non sono stati recepiti dal relatore sostiene che fare un intento in secondo passaggio al al Senato
Ma diciamo comunque l'opinione poi alcuni saluta in questo è stato possiamo dire uno sfratto molto importante in attesa poi che comunque la cosa vada avanti
Sesto no è sicuramente un primo data perché la legge legge attuale la legge sui dodici due mila tredici che ricorra al centro petrolifero scientifica è carente di Teramo confini no scocciatori magari creando che siamo addio questo su questo argomento insieme a Roberto caso anche Presidente Società Italiana remota duecento aperta che abbiamo avuto ospite e i nostri microfoni Pietro radio radicale è nostro perenne racconta va be va con cui oltretutto indica ne fai for Democracy accorato
Proprio per cercare Rava anche nostre no creando Coni eminente riscossione parlamentari
Parlavi di alcuni ostacoli o comunque di alcuni limiti del testo poi spiegarci un po'meglio
Cioè coloranti tutto diciamo quali il qual è la logica dietro questa iniziativa sul Max perché se ne parla e per il punto specifico ci tiene particolarmente
Ora e è noto diciamo a chi lavora nella accademia in universitari ci si dice
Che oggi come oggi la fontane scientifica soggetta al Parco circa assolutamente su tra per la quale per i quali il finanziamento pubblico
Serve non solo a Praga ricercatori ma anche tra virgolette comparato risultati dell'Urbe circa titoli commerciali Locri scientifica per poter rifiutare ulteriormente
Intervento
Il pubblico con quando tua regione civile scientifica finisce per pagare quattro volte Perseo quattro volte
In primo luogo ovviamente l'interno il ricercatore che studia produce puntati e per la strumentazione gettare perché i tre per risultati per ovviamente parlando di ricerca pubblica senza interrogo quando i i risultati sono presentate riviste del settore applicazione
Sono altri accademici che gratuitamente diciamo nell'ambito delle proprie mancina cadente migliorano per conto dell'editore riflettano i tempi per la riqualifica cui un articolo proposto perfetto quando i testi sono ricapitolo confessionale mentre autore ma cioè compenso sono attualmente le Cinecittà eccentrici
E tutto quelli sospette venti in continuità sta a dover sia buona per interpretato per aver accetto la pubblicazione
Per l'abbonamento viene criticata in atto pubblico entro Ceccarini senatori in questo caso non percepisce noi l'abbiamo detto no no preceduto non percepisce nulla in tutto ciò
Si tratta di questo diciamo continui denaro pubblico che vi è scritto verso le carte per i veicoli commerciali perché è una specie di centottanta accettò d'animo doc nemico almeno dagli anni novanta che si parla di questo il walk pro e ma e il conflitto d'interessi degli editori commerciali ridere inizia il insomma campagna dal titolo preposto o leggi che voleva proprio ma ecco l'accento su il costo che viene ma magari al PPI cerca proprio per ricomprare tra cerca loro ruba volontari marcia
Il comma innanzitutto premetto che che per oggi caffè e e in pratica mettere fra autunno un principio carte basilare cioè che
E cioè che vota con fondi pubblici dove ottico Sas quindi
Che cosa a quel a questa legge attinge lotta alla alla ha detto dolce meritoriamente nuovo protettore uno Classifica e iscritto alla al pubblicazione
Quindi può diciamo un gruppo ragionevole prete ecco sei o dodici meditativi di articoli
L'autore può riproporre un suo tetto già applicato
E agisce Penta nel nucleo immobili a gratuita in dieci su banche dati on line cose del genere
Questo è sicuramente un punto tante a perché pare poi i limiti e e tenta una legge nella formulazione che approvata alla alla camera
Sì imita a parlare i per iscritte in quindi articoli pubblicati sul periodico
E questo è proveniente se
Il nostro dottore posso qui possiamo intuire
La pubblicazione cartacea è abbastanza
Più o meno preliminare ministri ma rispetto a tutto quello che è ora l'ammissione on line
Berti diciamo non è soltanto la proprietà on line che che diciamo traduce capace è proprio tutto quell'insieme di dati di informazioni di contenuti multimediali per esempio che vengono prodotti
E che no non sono una modalità Alcamo tradizionale ecco tutto ciò ed escluso dal dal da Ikea però
Ed è un tema su cui mi tra alle
Certo e tra l'altro anche la Commissione europea si sta muovendo in questa direzione per diciamo portare a completamento questa rivoluzione nell'ambito scientifico Giustini confermi fede
Ha recentemente lanciato una interrotte e credette di di tale modello pena certe improvvise lacustri P o diciamo ricami più prettamente verrà pediatrico Udine pareggiano i loro perché nuovo programma quasi a spira Couto Horizon due mila venti imperfetta
Questo provocano Kaplan esce fortemente l'han fatto voluto da cui faremo prevede dei regolamenti Fini piuttosto piuttosto stringenti per la pubblicazione in modalità modalità o penale che chiaramente non ha fatto molto bene ha recepito parte i pidocchi
Sta speriamo davvero che l'Italia quindi insomma l'Italia potrebbe avere davvero l'occasione di di unirsi ai partner europei e quindi diventare portavoce di questa battaglia culturale Chiappori risvolti anche e soprattutto economici
Cioè economici e sociali cioè economici perché meno soldi nel
Nel circuito degli editori vuol dire che i soldi ha ceduto nella ricerca sociali perché l'accesso libero alla ricerca scientifica è una condizione essenziale fino otto punto di vista per ricreare un rapporto di fiducia tra cittadini ed esperti vogliamo che frattura ponendo amare per poter
Diciamo costruire una segretaria democratica basata sulla conoscenza
E portare avanti il cosiddetto RAI The science che comunque non ci stanchiamo mai di me li vuole affermare e riaffermare soprattutto adesso con diciamo lo spazio è sempre più ampio che sta avendo Science for Democracy a livello transnazionale
Certamente Federico netti ringraziamo non solo per questo brillante intervento ma Marie-Thérèse quello che che stai facendo e che che insomma siamo certi che continuerai a fare e direi che su questo ci ci dobbiamo assolutamente riaggiornare aggiornare i radi Orascom ascoltatori su quanto poi accadrà
Cioè palestra quindi grazie per essere stato ancora una volta con noi e e grazie per quello per quello che fai alla prossima però lavoriamo tecnico ciao allora
Ricordiamo anche che ieri comunque è stata una giornata importante anche sul fronte disabilità infatti il quindici marzo ricorreva il dieci anni dalla ratifica da parte dell'Italia della Convenzione ONU sulla disabilità
E parlo in questa occasione abbiamo deciso di riportare alla luce dei temi che riguardano da sempre dà vita delle persone disabili e che però il governo non conta continuando a raccogliere ormai danni vari governi che si sono alternati alla guida del Paese non hanno mai dato poi un seguito agli impegni presi ratificando questa convenzione
E infatti sul non sul sito dell'Associazione Luca Coscioni si può non sono leggere la lettera che Marco gentili Gustavo Fraticelli hanno inviato ai ministeri fontane Grillo e al premier con te per chiedergli non sono un incontro ma anche di riprendere in mano tutte le questioni relative all'aggiornamento del nomenclatore tariffario al diritto di firma insomma tutte le altre tematiche importanti pregnanti dal punto di vista non solo delle persone con disabilità ma dal punto di vista di una società che vuole essere inclusiva
E che vuole dare pari diritti a tutti
Ma soprattutto è stata l'occasione per di lanciare un appello che Marco gentili da qualche mese propone sui social che sia il cui video si può vedere sui canali l'associazione su YouTube
Vi invitiamo ovviamente a firmare per chiedere non parole ma fatti finalmente vogliamo dei fatti per per vedere che il Paese si Monella direzioni di Dalì
Più diritti di garantire la vita indipendente Dini Dini voi da a tutte le persone che purtroppo si trovano a vivere una condizione di disabilità vi ricordo inoltre che già nel due mila nove quindi si parla appunto di dieci anni fa una campagna portata avanti dall'associazione Luca Coscioni la famosissimo campagna Noemi scorta che vedeva la partecipazione di Gustavo Fraticelli
Aveva denunciato proprio nella città di Roma
Una barriera che la barriera in via del Plebiscito e gli ascoltatori romani sapranno sicuramente qual era
Che non era accessibile dopo dieci anni la situazione ancora la stizza quindi proprio in occasione di questa ratifica della convenzione anniversario della ratifica della Convenzione ONU abbiamo deciso di fare qualcosa anche in questo senso e di chissà prospettare a fa molto breve è una disobbedienza civile su questo ma lasciamo mister offrono su questo tema per le prossime settimane e sentiamo l'eremo sicuramente un amante
Cambiamo adesso a tema gli vogliamo anticipare e invitare anche ai microfoni di Radio Radicale
Al convegno che stiamo organizzando il prossimo diciannove marzo e che si la nuova agricoltura sostenibile è un convegno molto interessante
Che terremo presso la sala capitolare i del chiostro del convento di Santa Maria sopra Minerva in piazza della Minerva trentotto a Roma
E si parlerà di innovazione in agricoltura l'innovazione ha sospinto il sottotitolo del un bel convegno infatti innovazioni a sostegno del settore agricolo per la sostenibilità sociale ambientali ed economica
Durante questo convegno ci sarà la presentazione dello studio di Nomisma sull'innovazione in agricoltura
E il dibattito affronterà le diverse criticità ma soprattutto le prospettive di un settore che ovviamente è uno segno uno dei settori di punta dell'economia italiana
Che ovviamente necessita di una costante attenzione istituzionale in termini normativi e di Investimenti oltre che ovviamente e di ricerca scientifica
Quindi Levanto è dedicato alla presentazione di una ricca di questa ricerca agroalimentare
E e il dibattito ruoterà attorno alla necessità di promuovere un monitoraggio continuo dell'innovazione in agricoltura
E tante sono le persone che che interverranno oltre ovviamente a Filomena Gallo Marco Cappato Marco Perduca la moderatrice del del convegno strana Meldolesi
Ci saranno poi Stefano Baldi che per Nomisma Roberto ed essenze del CNR di Napoli
E e tanti altri nomi l'unica diciamo cosa fondamentale per poter partecipare è quella di inviarci un'e-mail con la richiesta di accredito scrivendo ci ha info chiocciola Associazione Luca Coscioni punto it
E vi aspettiamo davvero in numerosi perché davvero sarà un convegno molto importante ed interessante
Vi lasciamo Hadassah l'intervento di Zenga Sticchi presidenti dei tribunali di Avezzano debuttò nel caso Riccio durante il convegno questioni di fine vita da Piergiorgio Welby a Fabiano Antoniani
Convegno che si è tenuto lo scorso quattordici marzo presso l'Università degli studi Roma Trento
Convegno molto partecipato molto interessante a cui sono intervenuti altri membri dell'associazione come la nostra copresidenti Mina Welby Ludovica Paolini che ha consigliera generali dell'associazione Coscioni e Francesco Ripa l'avvocato Francesco di Paola membro di giunta e membro del Collegio legali di Marco Cappato
Ringrazio i gli organizzatori
Invitata avermi dato dopo circa dodici anni questa occasione indirizzo interviene nuovamente sulla sentenza che
Nel lontano due mila e sette io ho redatto
Ho redatto stava appunto confrontandomi con gli altri relatori certamente in un momento sociale politico diciamo non particolarmente disponibile almeno all'apparenza perché poi in realtà nel momento in cui è stata emessa immotivata io non ho avuto grande grandi reazioni negative ecco nei confronti sia della sentenza sia mie personali anzi devo dire che l'atteggiamento della gente in generale fu dire staremmo riconoscimento rispetto a quello che trasversalmente evidentemente alle persone o per vicende
Punto personali o familiari avevano in qualche maniera condiviso
Diciamo nella loro vicenda personale con quello che era il portato di questa sentenza che si concentra essenzialmente sull'uomo abbiamo parlato prima della necessità si parla di Bío etica di Bío diritto perché in realtà l'odierna
Il il centro fondamentale
Non può che essere quello che l'uomo la sua vicenda e come aveva detto anche molto bene la professoressa Di Giovine portato di sofferenza che
Queste vicende
Portammo con loro
Allora quali sono i confini tra la vita e la morte in tempi in cui la scienza
Quella medica nella sua evoluzione sposta l'asticella sempre più oltre
Non è certamente una risposta estremamente facile
E in questo scenario di continua evoluzione e cambiamento alla normativa regolatrice di tutela dei diritti individuali non riesce a stare al passo con le sfide delle scienze mediche
O addirittura manca del tutto così come avvenuto nel passato nell'ambito del nostro ordinamento
E questo a causa della fatica evidenziata dalla politica trovare la strada possibile
Adesso che è una normativa è stata finalmente manata in Italia parlo della legge di cui si è ampiamente discusso precedentemente
Devo dire che almeno a mio parere questa non è andata oltre i temi affrontati dalla magistratura e le soluzioni individuate venne undici anni prima entrata in vigore nel due mila e diciotto
E le soluzioni di cui essenzialmente
Parla e su cui si concentra sono quelle relative a due sentenze del due mila e sei
Appunto la sentenza cosiddetta Welby del ventitré luglio del due mila e sette
Che ha riconosciuto il diritto di rifiutare o di interrompere terapie salvavita da parte dello stesso paziente capace di intendere e di volere libero e consapevole
E poi l'altra la cosiddetta sentenza Englaro che subentrata
Tre mesi successivamente alla precedente il sedici ottobre due mila e sette che ha riconosciuto il diritto di interrompere terapie salvavita a favore di una persona invece in questo caso non più capace di intendere e di volere
Già nell'East identificazione collettiva le due sentenze riportano i nomi delle due persone del cui diritto si è discusso diversamente dal solito che sappiamo che nella prassi si associa la sentenza
Il nome dell'imputato per cui invece della sentenza cosiddetta UE quindi io dico cosiddetta in realtà e centrare la figura di questa persona
Non si associa nella conoscenza collettiva il comune il nome dell'imputato appunto
Il dottor Riccio che fu l'anestesista che effettuò il distacco dalla macchina nei confronti a favore devo dire del Piergiorgio unguenti
Ma diciamo la normativa
Ed è stata emanata ed entrata in vigore come dicevo nel gennaio del due mila e diciotto
Ma già un'altra sfida si è posta sul tema più ampio del fine vita è come al solito della soluzione è stata investita la magistratura senza che il legislatore abbia preso posizione
E regolato il caso e mi riferisco ovviamente a quest'ultimo nel caso il Cappato Antoniani di cui ampiamente si è parlato condite se ne parlerà anche successivamente
A questo punto vediamo come tutto e cominciato premetto che il caso emerso dalla vicenda umana di Piergiorgio Welby è stato affrontato sia in sede civile sia in sede penale
Si poneva al centro della scena politica e giudiziaria proprio la sua vicenda è da e da questa che io moralmente mi sento vincolata a dover in iniziare
I fatti sono quelli che lui stesso ha raccontato nei suoi scritti ed in particolare nel suo libro che porta
L'emblematico titolo lasciatemi morire e questo uscì nel due mila e sei
E fu l'anno della sua morte ne leggo alcuni significativi brani che io citati partendo proprio da questi cioè quindi dalla vicenda dall'esistenza di Welby nella mia sentenza
Proprio perché
Iniziano dalla vita
E di giudice da qui deve partire nel suo percorso decisionale ed è questo lo Stato il mio percorso decisionale sono partita
Dalla vita dalla vicenda cercando di comprenderla e come dire ricostruirle comprenderla per poi passare attraverso tutti i provvedimenti che mi avevano preceduto
E rielaborare li criticamente verificare quella che era la normativa positiva avendo come unico faro ovviamente in tutta una situazione come dire di negazione almeno apparente la l'articolo trentadue della Costituzione
Allora io
Quindi voglio leggere partire quindi da quello che direttamente lo stesso protagonista di questa vicenda dice disse
Oggi respiro con l'ausilio di un ventilatore polmonare Minutolo di un alimento artificiale
E altri elementi semi qui liquidi parlo con l'ausilio di un computer e di un software
La notte alle volte non riesco a creare quel vuoto mentale che mi permetta di ignorare il rumore del ventilatore polmonare
E allora quella mazzare rauco da bestia ferita a morte mi invade il cervello mi paralizza i neuroni
Ne bloccarla sinapsi
Tramuta tutte le percezioni in terrore
Non è paura di morire sono già morto una volta ed è stato come spegnere la luce
Non è quindi dover morire che mi tormenta in quei momenti ma il dover vivere
Sono gli stessi i tetti le antenne che vede incorniciati dalla finestra sono gli stessi dolori e le disperazioni
Gli attimi di smarrimento i momenti sempre più rari in cui una lettura mi rasserena mi fa scordare questo orrore quotidiano
Queste giornate fotocopia questo nulla che si ripete con costanza diabolica spalmando le ore
I giorni immensi gli anni sulla traccia di un'esistenza più inutile di un buco di una scarpa
Io non vorrei parlare dei miei guai ma ho la pressione centottanta su centotrenta per colpa del cortisone mi hanno fatto un'endovena di las ex senza cortisone boccheggiano
Come un pesce rosso l'ulcera della cannula mi trovo mi tormenta o un orecchio chiuso perché senza la circolazione d'aria nel naso non posso muovermi
Ho dolori alla schiena
Un braccio gonfio non posso parlare comunico con un campanello e so che il peggio deve ancora venire
Per evitare che il pool Mosca era che sarebbe un'alimentazione liquida risalga dallo stomaco al polmone dovrà emettere una sonda che dal naso arrivi all'intestino superando lo stomaco
Quelli del centro nutrizionale fanno tutto facile un altro tubo io mi sto sfasciando come un vecchio scafo un po'di catrame nella stoppa chiudi un buco e se ne riapre un altro il fasciame non si tiene più io soffro senza potere sperare in una fine rapida
E a questo punto che
Del suo percorso di vita consapevole di avere ormai imboccato il tratto finale
Della sua esistenza che inizia la sua vicenda giudiziaria perché gli arriva a decidere di porre fine alle sue sofferenze senza speranza allontanando da sé lo spettro terrorizzante di una morte terribile per soffocamento
Di cui ormai avverte lucidamente la prossimità
Allora decide di scrivere al Presidente della Repubblica chiedendo di intervenire presso le sedi politiche in modo da poter vedere accolte e le sue richieste in termini di legittimità normativa
Il presidente gli risponde inizia il caso fa discutere inizia un dibattito acceso nella società civile
Ma non vengono chiariti i termini giuridici della questione ed è allora che gli in qualche maniera per sfondare questo muro suppongo
Presente ai sensi dell'articolo sette cento Codice procedura civile un ricorso al giudice civile nel quale chiede di ordinare i medici che lo hanno in cura di interrompere la terapia di assistenza respiratoria
Che viene esercitata con la ventilazione meccanica ormai contro la sua stessa volontà si presenta questo viene presentato questo ricorso il Pubblico ministero esprime il suo parere
Ed è un parere sdoppiato cioè c'è un sdoppiare in due parti i momenti
Che hanno a che fare con la condotta richiesta da Piergiorgio Welby il primo e il primo momento del distacco del respiratore
Il secondo il mancato ripristino dell'assistenza respiratoria forzata perché nel momento in cui stacchi respiratore ovviamente nel giro di poco rinizia la difficoltà c'è la crisi respiratorie
Allora fa in relazione a questi bei momenti il Pubblico ministero due diverse valutazioni nel primo caso per la prima condanna condotta quella del distacco del respiratore
Ritiene che il ricorso sia legittimo e debba essere accolto la seconda parte
Quella relativa alla necessità o meno all'obbligo o meno delle ripristino della ventilazione meccanica dice il Pubblico ministero che invece non ci si può pronunciare ovvero il ricorso inammissibile
In quanto è una scelta discrezionale che deve essere lasciata al medico
Quella di non rende per ripristinare la terapia anche se trattasi dice il Pubblico ministero cercando di indirizzare in qualche maniera una soluzione
Di una scelta tecnicamente vincolata e facendo riferimento a questo proposito agli articoli del codice deontologico medico
Perché in qualche maniera in termini generali indicano quale possano essere le soluzioni casi similari
Dobbiamo a questo punto porci alcuni interrogativi a parte che le norme di deontologia medica non erano poi così tanto chiare se è vero che vengono prese sia dal giudice per negare che sia dal pubblico ministero
Per fondare l'accoglimento
Ma la prima riflessione
Che mi induce un Natale risposta
E che mi sembra doveroso domandarsi se in uno stato di diritto può essere un codice deontologico la fonte da cui trarre indicazioni per decidere se intervenire terapeutica mentre una Share morire una persona
Forse è una domanda retorica
Inoltre è corretto sdoppiare da un punto di vista tecnico giuridico così la condotta del medico
Che ottenne perì alle spera essa è chiarissima volontà della persona di interrompere una terapia salvavita come se il distacco del respiratore artificiale sia l'unica cosa richiesta dal paziente
Mentre in realtà quello che egli chiede espressamente e l'interruzione definitiva della terapia
Tant'è vero lo dice chiaramente nel suo ricorso tant'è vero che chiede in associata associata alla al distacco anche la somministrazione di una sedazione per evitare ovviamente
Che al distacco corrisponda una sofferenza fisica che poi porti comunque alla morte ma vuole evitare questa sofferenza fisica
Nella risposta della procura si intravede una forzata scissione dei due monumenti non si affronta il problema di fondo ovvero se nel diritto costituzionalmente garantito all'articolo trentadue
Nella diciamo nel riconoscimento dell'autodeterminazione in materia sanitaria rientri un minino
Anche la facoltà di interrompere una terapia salvavita non c'è nessuna
Nessun pronunciamento nessuna indicazione su questo punto
Quindi non affronta se non posticipando diciamo il problema perché poi comunque ci si ritrova di fronte a una persona che sta in difficoltà respiratoria e se non gli è stato riconosciuto il diritto in maniera definitiva
Di non essere sottoposto a quella terapia il medico potrebbe in funzione delle delle proprie come dire e della propria impostazione morale delle indicazione del codice deontologico che non è chiarissimo sotto questo profilo ritenere di dover
Intervenire ai sensi dell'articolo cinquantaquattro del codice penale ovvero nel caso di stato di necessità
E questa è la situazione anche se in realtà c'è come dire un iniziale apertura dal ponte da parte del pubblico ministero che dice che comunque e legittimo il distacco dal respiratore artificiale a cosa che mi detta a questo punto arriva diciamo la decisione della giudice civile
Con ordinanza depositata in data sedici dicembre due mila e sei dichiarava integralmente inammissibile il ricorso ex articolo settecento
Presentato da Piergiorgio Welby non pronunciandosi pertanto sulla richiesta di distacco del ventilatore polmonare quelle sono le argomentazione dice il giudice
Civile il diritto costituzionale di autodeterminazione in materia sanitaria in caso di rifiuto di interruzione di terapie salvavita deve essere sussistente cioè nel senso che lo riconosce esistente nel nostro ordinamento
Ma non concretamente tutelato dall'ordinamento giuridico e non può essere attuato in assenza di una normativa specifica che ne consenta all'esercizio ovvero il diritto stabilito enunciato nell'articolo trentadue non ha una diretta
Possibilità di esplicarsi
Senza una normazione di tipo secondario ovvero subordinata alla alla Carta costituzionale che ne consenta all'esercizio
Visto dice il giudice riporto quello che dice effettivamente quindi virgolettato la legislazione positiva si orienta in senso contrario rispondendo al principio della indisponibilità della vita umana
Alla luce di quanto disposto dagli articoli cinque codice civile
Se ne è parlato precedentemente del contenuto di questo articolo e poi uscita gli articoli cinquecentosettantacinque cinquecentosettantasei settantasette settantanove cinquecentottanta
Che puniscono la particolare in particolare l'omicidio del consenziente l'aiuto al suicidio nonché come anche indicato in specifica il giudice civile
Dagli articoli trentacinque trentasette del codice di deontologia medica
A questo punto che cosa si dice nella sentenza Welby
Sto ricacciando questo percorso per quello che ho detto precedentemente perché bisogna partire ovviamente dalle pronunce precedenti
Esaminarle e riebbe rielaborarlo e criticamente quindi vedere se sono superate se sono consigli diciamo innanzitutto condivisibile e se sono superabili
Allora alla nella sentenza si dice che tali conclusioni appunto quelle del giudice civile inducono a fare alcune considerazioni la prima e che quanto si riconosce
E che quando si riconosce l'esistenza di un diritto di rango costituzionale quale quello relativa all'autodeterminazione in materia sanitaria
Non è poi consentito lasciarlo senza tutela
Rilevando né in assenza di una normativa secondaria di specifico riconoscimento così come ha fatto il giudice civile la sua concreta in attuabilità sulla scorta dell'esistenza di disposizioni normative
Di fonte gerarchica inferiore a contenuto contrario
In realtà si dice nella sentenza se si accogliesse una tale conclusione potremmo incorrere in una palese violazione dei principi che presiedono la disciplina della gerarchia delle fonti
In quanto non è consentito disattendere l'applicazione di una norma costituzionale sulla scorta dell'esistenza di norme contrastante di valore formali inferiore
Perché due perché delle due e l'una o si privilegia l'interpretazione che faccia salvo il principio costituzionale con immediata applicazione di quest'ultimo
Isa attendendo l'interpretazione contraria della norma e su questo ci sono stati tantissimi pronti sul pronunciamenti già ce ne erano della corte costituzionale nel senso della interpretazione costituzionalmente orientata
Nel caso invece in cui il conflitto sia assolutamente insuperabile si deve sollevare questione quindi questa è l'alternativa si deve sollevare questione di legittimità costituzionale ma certamente non si può lasciare inattuato un principio costituzionale senza tutela giuridica il diritto soggettivo che da esso discende
E allora
Questo
Diciamo pronunciamento del giudice civile sembra in qualche maniera superabile
A questo punto
Salto perché mi viene rappresentato che ci sono tempi stretti
Arrivo alla ulteriore fase della vicenda giudiziaria viene iscritto il l'anestesista il il registro degli indagati
La Procura fa le sue indagini a questo punto coerentemente anche con l'impostazione precedente fa formula una richiesta di archiviazione il Gip
Invece non accoglie la richiesta di archiviazione e dispone che il pm formuli l'imputazione sulla base di una serie di criteri
Esista un principio di libertà di cura sancito dall'articolo trentadue comma due della Costituzione a cui si deve dare attuazione anche in assenza di specifica normativa
Esso ha un solo limite costituito dagli altri diritti costituzionalmente garantiti tra cui vi è il diritto alla vita
La necessità quindi di diritti costituzionalmente garantiti determina secondo il Jeep è la necessità di bilanciamento tra questi diritti in assenza di una normativa e quindi ciò comporta per il giudice
La necessità di doversi di dover valutare attraverso questo bilanciamento caso per caso quale principio prevalga nel caso specifico che ha davanti
In ottemperanza a tale criterio procedurale la valutazione caso del caso per caso il Gip procedeva tale operazione ritenendo che il diritto alla vita nella sua sacralità diceva cito testualmente
Sacralità inviolabilità ed indisponibilità costituisce il limite per tutti gli altri diritti che come quella fermato all'articolo trentadue
Siano posti a tutela della dignità umana
Allora a questo punto il Jeep si poneva alcune domande esisteva una necessità di bilanciamento tra principi confliggenti
Ed effettivamente Sempre recessiva in questa operazione di bilanciamento il diritto di rifiuto di cura perché in realtà essendo diciamo sacrale inviolabile e indisponibile il diritto alla vita come dire
Prevale sempre su qualsiasi altro diritto e in particolare della persona e in particolare questo del trattamento dell'autodeterminazione in tema di trattamento sanitario
Allora la sentenza a questo punto trova
Nella giurisprudenza della Corte costituzionale la soluzione o meglio la strada più che la soluzione la strada per da al potere imboccare
E vado molto velocemente professore a indicare quali sono diciamo le sentenze della Corte costituzionale peraltro poi confermate in sede
Di cassazione su cui si può fare fondare diciamo un percorso di tipo assolutamente di diverso direi anzi inverso
I principi fondamentali di libertà dice la Corte costituzionale la sentenza del sessantacinque numero quarantacinque quindi molto risalente
Tra cui rientra a pieno titolo quello sancito all'articolo trentadue debbono essere immediatamente immessi nell'ordinamento giuridico con efficacia per da omnes
Poi con la sentenza quattrocentosettantuno del novanta la Corte costituzionale riconosce esplicitamente che la possibilità di disporre del proprio corpo costituisce un necessario postulato della libertà
Personale inviolabile di cui parla la Costituzione articolo tredici sentenza del novantasei numero duecentotrentotto infine escluso categoricamente questa e centrale
Che una persona possa essere costretto a subire un intervento sanitario non voluto in assenza di una norma che esplicitamente lo imponga affermando che esso costituisce un un diritto inviolabile rientrante tra i valori supremi quali indefettibile nucleo essenziale dell'individuo
Non diversamente dal contigue connesso diritto alla vita
Ed alle integrità fisica con il quale concorre a creare la matrice prima di ogni altro diritto costituzionalmente protetto della persona
Quindi il diritto all'autodeterminazione in materia sanitaria non è subordinato
Al diritto alla vita
Quindi rientra tra i valori supremi
Sulla stessa linea interpretativa sifone come dicevo prima la corte di cassazione
E quindi che cosa si dice nella sentenza il diritto soggettivo riconosciuto dalla norma costituzionale nasce già perfetto
Non necessitando di alcuna disposizione attuativa di normazione secondaria concretizzandosi in una pretesa di astensione per somministrare terapie tran-tran menti non voluti
Ma anche di intervento se ciò che viene richiesto l'interrogazione di una terapia come nel caso in questione
Non soggiace ad alcuna subordinazione rispetto al diritto alla vita
Pertanto in caso di conflitto il sistematico depotenziamento del primo
E quindi del diritto all'autodeterminazione a favore del secondo cioè del diritto alla vita
Non sarebbe giustificato da alcuna norma o principio neppure di rango costituzionale ma nel caso di conflitto io dico apparente e adesso vediamo perché apparente quale dei due
Deve risultare prevalente
Partendo dal diritto alla vita va detto che adesso vengono comunemente attribuiti i caratteri dell'inviolabilità e della indisponibilità
Che rappresentano il limite invalicabile del dell'autonomo della della possibilità che diciamo questo diritto venga aggredito da soggetti estranei al titolare di questo diritto e quindi il caso della inviolabilità indisponibilità invece una tutela
Anticipata diciamo dell'ordinamento che pone nei confronti
Dello stesso titolare del diritto alla ditta
Ma entrambi queste questi caratteri hanno comunque come limite invalicabile l'autonomo vedi qui bollente diritto di autodeterminazione in materia di trattamento sanitario
E sarà quest'ultimo quindi a delimitare l'ambito applicativo del diritto alla vita
Quindi in pratica quello che si indica nella sentenza è il rovesciamento diciamo della posizione dei due sulla base sulla scorta dell'analisi delle sentenze della Corte costituzionale
Ed è a sua volta il diritto di auto devono nei limitato infatti a sua volta il diritto di autodeterminazione in materia sanitaria a per espressa
E insuperabile previsioni costituzionale come suo unico limite quello specificamente contemplato da una norma di legge
In quanto la norma costituzionale pone una stretta riserva di legge in materia di limiti al libero dispiegarsi del diritto in questione cioè si dice nessuno può essere obbligato
Ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
Pertanto per espresso dettato costituzionale potrà essere solo il legislatore ordinario a bilanciare i diritti e i diversi interessi in gioco dettando egli e degli solo
Le regole necessarie di confini al libero esercizio delle facoltà riconosciute
Alla persona in questo campo insomma non vi è un conto in vie vi è solo un contrasto apparente tra principi di pari grado in quanto lo stesso legislatore costituzionale ha individuato uno strumento
Esplicitamente che deve essere utilizzato al fine di limitare eventualmente questo diritto di autodeterminazione in materia sanitaria
Quindi in realtà abbia un rovesciamento della situazione rispetto a quella delineata da il cui giudice ovvero l'assenza di una normativa
Non preclude l'esercizio del diritto in questione ma lo rende paradossalmente senza limiti
E qui a questo punto interveniva di arrivo alla conclusione
A questo punto interveniva la sentenza nella quale si dichiarava cioè la conclusione della sentenza alla luce di queste argomentazioni
Il non luogo a procedere nei confronti di Riccio Mario perché non punibile per la sussistenza delle si mente dell'adempimento di un dovere
E questo è la vicenda
Welby
La sentenza in qualche maniera postuma quindi in un momento successivo rispetto a quelle che erano state le sue urgenza emergenza date dalla sofferenza
Che però sono state superate io adesso non no la possibilità di leggere perché vi è stato già detto ma viene riportato nella sentenza
Tutto il racconto della signora Guerra di che descrive questa fine Serena intima
Forse non so se posso utilizzare questo termine ma certamente molto bella
Di questo passaggio sereno tranquillo dalla vita alla morte che suo marito ha potuto di cui suo marito ha potuto godere e non tutti hanno potuto aprire questo grande e opportunità
Grazie anche all'assidua
Grazie
Abbiamo ascoltato l'intervento di Zaira Secchi presidente del tribunale di Avezzano il GIP nel caso Riccio durante il convegno questioni di fine vita da Piergiorgio guardia Fabiano Antoniani
E a darsi in conclusione con Viola vi vogliamo invitare ricordare della mobilitazione nel prossimo week-end
Fatti dal ventidue al ventiquattro marzo saremo in tantissime piazze d'Italia per
Riportare dall'attenzione la necessità di
Di una legge sull'eutanasia in nel nostro Paese vi invitiamo a verificare se la vostra città divise la mobilitazione sul nostro sito www punto associazioni oca questioni punto it e se non la trovate iscriviti sì perché comunque possiamo
Chiede vini già attivati in prima persona noi non venivano vogliamo altro che
Coinvolge le più cittadini possibile e soprattutto riuscire a uscire da questa mobilitazione con tantissime firme siamo sicuri che
I radioascoltatori ci seguiranno anche in questa avventura quindi si ricava dal ventidue al ventiquattro marzo in tutte le piazze d'Italia grazie per essere stati con noi per averci ascoltato il bon continuazione di pomeriggio
Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica