Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 16 marzo 2019 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
Rubrica
Assemblea
Nove sedici minuti riprendiamo la linea dallo studio da Roma dopo stampa e regime per una rassegna stampa di oggi ringraziamo Marco
Taradash adesso al momento del notiziario del mattino in regia Piero Scaldaferri in studio
Roberta Iannuzzi apriremo questa edizione con la battaglia per il sostegno a radio radicale la difesa del suo ruolo di informazione di servizio pubblico poi l'appello di Nessuno tocchi Caino per la liberazione di Nasrin Sotudeh
Avvocata iraniana impegnata nella difesa dei diritti civili condannata trentotto anni di carcere centoquarantotto frustata le preoccupazioni per il memorandum di intesa tra Italia e Cina i cinquanta accordi commerciali che sono in via di definizione questi gli argomenti della prima edizione nel notiziario per chiudere mo'come ogni sabato con la rubrica cinema e cinema oggi
Il sedici a marzo giorno del quarantunesimo anniversario
Della strage di via Fani del rapimento di Aldo Moro prevista la consegna di una corona di fiori in via Fani con il presidente Conte vicepresidente alla Camera Rosato il leader del Partito Democratico Zingaretti
Radio radicale a ricordato questo episodio nei programmi di archivio di orari Aversa che aprono come di consueto la notte di radio radicale ma adesso vi leggiamo una dichiarazione di Maurizio Turco rappresentante legale del partito radicale
Sulla via italiane l'asserita la chiusura di radio radicale il divieto di manifestare in pubblico sabato ventitré marzo dalle ore undici il partito radicale sarà davanti alla RAI
In occasione dell'incontro tra il presidente cinese del Presidente del Consiglio italiano la zona nella quale sarà impossibile manifestare sarà più estesa del solito così che il presidente cinese pur essendo in Italia potrà sentirsi a casa sua
Che sì Jinping non debba vedere che anche in Italia sappiamo che la Cina è una repubblica comunista con il corollario
Di esecuzioni pubbliche i campi di trasformazione attraverso l'educazione non esime dal farlo sapere agli italiani tollerare il mancato rispetto dei diritti umani quale moneta di scambio molto più grave del violarle apertamente
E continua la raccolta di firme per l'appello promosso dalla partito radicale per salvare Radio Radicale per garantire il diritto dei cittadini a conoscere per deliberare l'appello è stato sottoscritto per primi da Rocco Papaleo Alessandro Haber
Luca Barbarossa Jimmy Ghione Alessandro Gassman
In questo momento sono state raccolte più di ventidue mila firme potete firmare facilmente questa petizione sull'homepage del nostro sito radio radicale punto it
In altro mamme in alto nella prima pagina trovate il link
All'appello diffuso in Rete attraverso la piattaforma Cenci punto ordina sulla funzione svolta dalla nostra emittente sentiamo Giorgio la Malfa docente universitario già segretario del Partito repubblicano
Deputato per molte legislature più volte ministro lo ha sentito la Franco Palazzolo sentiamo Giorgio la Malfa su Radio Radicale però è costituito questo cuccioli dell'informazione politico dello stupro ricordo violatori Giulio Guadalupi più colpito fisico sul per cui il più favoloso sponsor
Ricordo il profitto il governo sull'attrito politico più piccole prototipi sulla cultura
Altri porti tu culturale politico questo poi proprio duro prezzo molto grosso seduti sospeso su questo
E la Franco Palazzolo ha intervistato anche Giusi Versace atleta paralimpica conduttrice televisiva e deputata di Forza Italia
Radio radicale rappresenta un canale d'informazione storico che dà voce agli italiani che racconta l'Italia in tutte le sue sfaccettature quindi e triste vedere come il governo dimezzando i fondi a Radio Radicale in qualche modo cerchi di portare avanti
Questa sua voglia di canalizzare a tutti i costi e di monitorare di controllare i canali di informazione anche perché ormai oggi si comunica e non si informa invece a voi va riconosciuto il merito di informare
Sull'importanza del ruolo di informazione svolto da radio radicale sentiamo il deputato europeo della lega Oscar Danilo Lancini sempre al microfono di Lanfranco Palazzolo
Per l'esperienza che ho io radio radicale una radio non solo per quello che è stato i miei vari interventi ligneo occasioni è sempre stato la la la la radio libera aperta e senza condizionamenti quindi per me quando un media è Linda riaperto così come è stato radio radicale o così com'è oggi Radio Padania Libera per fare altri esempi nero
Diventano era per è un diritto è un dovere da parte anche nella politica di mettere in condizione a queste realtà insistere perché sono tra le poche realtà incondizionata
Chi lascia le porte aperte che non fanno filtri e questa non è una cosa di poco conto
E in quel sa cosa è prima che l'interesse di radio radicale o della politica nell'interesse dei cittadini hanno l'opportunità di sentire tutte e quando si dice tutto in ordine tutte le voci
Oscar da Lino Lancini euro deputato della Lega adesso cambiamo argomento sono le nove ventidue sette l'ascolto del notiziario del mattino di radio radicale
Nessuno tocchi Caino ha lanciato un appello per la liberazione di Nasrin Sotudeh
L'avvocata iraniana da da anni in prima fila per la difesa dei diritti civili nel suo Paese condannata a trentotto anni di carcere centoquarantotto frustate per collusione contro la sicurezza nazionale
Propaganda contro lo Stato istigazione alla corruzione la prostituzione per essere apparsa in pubblico
Senza il velo che copre la testa obbligatorio per le donne in Iran
Nasrin Sotudeh è stata arrestata a giugno del due mila diciotto dopo essere stata condannata in contumacia a cinque anni di prigione dal tribunale rivoluzionario di Teheran per spionaggio
Braccio destro di Shirin Ebadi in premio Nobel per la pace nel due mila tre sotto dei ha vinto il Premio Sakharov fa del Parlamento europeo nel due mila dodici
Alla conferenza stampa che si è tenuta ieri presso la sede del partito radicale a Roma hanno partecipato Elisabetta Zamparutti di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini della presidenza del partito radicale la regista Liliana Cavani
Smile mo'adesso esponente del Consiglio nazionale della resistenza iraniana Elisabetta Rampelli presidente l'Unione Italiana forense Giulio Maria Terzi presidente del Global Committee for the rule of law
Marco Pannella le giornaliste Bianca Berlinguer
Berlinguer e Flavia Fratello le conduttrici televisive Ilaria D'Amico e Alda D'Eusanio le senatrici Cinzia Bonfrisco della lega e Bali Haryana fedeli del Partito Democratico
Sull'appello di Nessuno tocchi Caino per la liberazione di Nasrin Sotudeh sentiamo un passaggio dell'intervento
Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino
Questa notizia credo abbia impressionato tutti noi ha impressionato tutti noi e in particolare ieri l'altro ieri a credo anche come un fenomeno telepatico a pensando che cosa si poteva fare
è accaduto che Laura arconti a mi chiamasse a perché a sua volta era stata chiamata da Liliana Cavani che si chiedeva che cosa a fare in un giorno in cui io stessa avevo pensato ma dovremmo mobilitarci innanzitutto come come donne
Rispetto quello che sta accadendo e avevo infatti pensato proprio a e Liliana e quindi ringrazio Laura ringrazio ti ringrazio tutte coloro che hanno proprio risposto con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che di fronte a quello che sta accadendo occorre prendere delle iniziative occorre esserci in sala ci sono esponenti del mondo della cultura dello spettacolo
Della della politica io davvero ringrazio
Ringrazio tutti e perché dobbiamo dobbiamo cercare di fare in modo che in tutte le interlocuzioni che ci sono in sede multilaterali e bilaterali
La questione dei diritti umani del rispetto dei diritti delle donne soprattutto nei confronti di un regime misogino come quello iraniano sia il primo punto il primo punto
All'ordine del giorno anche quando magari poi se vuole arrivare a parlare di questioni economiche di questioni finanziarie fintanto che la questione dei diritti umani è l'ultimo iscritto tra le varie ed eventuali dei punti da affrontare quando si parla con un regime o anche col altri regimi ecco io credo che questo sia un punto che attiene anche alla sicurezza perché si dice spesso che l'Iran rappresenta una minaccia alla sicurezza mondiale per via del ricorso al al nucleare ma non teniamo conto che l'Iran è una minaccia la sicurezza mondiali innanzitutto perché è una minaccia per il popolo
I danni hanno che continua a perseguitare da da decenni e e quindi se davvero vogliamo un mondo più sicuro noi dobbiamo fermare i più Stato di diritto più diritti umani e non pensare di arrivare a tutelare e a garantire la sicurezza con invece l'abdicazione propria dei principi dello Stato di diritto con l'abdicazione
Delle ragioni e dei valori a tutela dei dei diritti dei diritti umani
Elisabetta Zamparutti sul caso di nastri in Sotudeh condannata in Iran a trentotto anni di carcere ascoltiamo adesso anche la regista linea una Cavani iscritta al partito radicale a Nessuno tocchi Caino
Avere ancora delle delle delle situazioni di questo genere
Di carattere religioso e non ha senso non ha senso perché una senso con la religione poi con nessun tipo di religione non si può non può accettare
è una cioè è morto un fraintendimento io penso che con le religioni sono stati spesso dei fraintendimenti perché nascono tutte per dare pace non per dare per crearne nemici non per creare categorie di persone che si possono ammazzare torturare quindi è un tradimento proprio della civiltà umana e e quindi bisogna reagire assolutamente assolutamente far capire fare capire che il mondo e s'è unito anche se ci sono conflitti ma ormai comunque la gente si muove eccetera non possiamo trovarci
Più con degli Stati che sono che che si possono che si permettono di agire come ai tempi io penso delle
Dell'Omo non sapiens proprio perché poi piano piano qualcosa imparato
Piano piano ma non si può agire in questa maniera no e non è accettabile
Se non è accettabile la sedia elettrica ancor meno accettabile questa tortura lenta a una persona a una donna la professionista che cerca di
Dare anche al Paese con la sua azione delle regole di giustizia sociale
Indispensabili per la comunità per la convivenza ecco io sono penso che l'onda cioè il mondo deve anche reagire queste cose perché non perché da lì si impara anche anche Noel purtroppo sempre da questi cosa c'è così queste da queste cose noi impariamo anche a guardare bene un po'di più a fondo nel nostro Paese
Liliana Cavani ieri nella sede del partito radicale sulla condanna di Nasrin Sotudeh ascoltiamo anche Rita Bernardini della presidenza del partito radicale
Come partito radicale Noire il ce l'abbiamo scritto nel nostro preambolo lo statuto ci ispiriamo alla Carta universale dei diritti umani dell'ONU
E
Alla Convenzione europea dei diritti umani
E perché queste due carte non siano semplicemente delle carte straccia ma che siano carte e che si erano vissute e non siano nere parole scritte e non considerate nelle codice penale
Italiano
Cioè è previsto che ci siano le frustate l'orrore dovrebbe essere per quelle Codice che è poi viene applicato naturalmente senza un giusto processo in occasioni di episodi come quello di questa donna coraggiosa avvocata
Chi cerca di difendere i diritti umani quindi lo scandalo è quel codice
Lo scandalo è che quel Paese
L'Iran magari abbia sottoscritto
Le carte internazionali le convenzioni ma poi nei suoi Codici nelle sue leggi preveda la lapidazione
Preveda l'assoluta mancanza di parità di diritti umani fra gli uomini e le donne
Preveda
Penny
Per la propria condizione
Sessuale non puoi essere omosessuale perché sono previste proprio delle pene di questo di questo tipo che noi consideriamo medievale e allora io credo che ebbene farsi forti di un caso perché casi come è accaduto per la pena di morte no per la moratoria delle esecuzioni capitali
Spiegano meglio
Il quale la realtà ma la minaccia che incombe sul popolo iraniano
Sono le sue leggi e credo che l'opera che bisogna fare proprio quella e di conquistare una informazione
Che possa spiegare
Queste cose
Una informazione che anche nel nostro Paese
Fortemente compromessa
Rita Bernardini ieri anche lei nella sede del partito radicale sulla condanna di Nasrin Sotudeh in Iran a trentotto anni di carcere e centoquarantotto frustate per il suo impegno in difesa dei diritti civili nel suo Paese
Vi ricordiamo che potete ascoltare la registrazione nella conferenza stampa che radio radicale ha trasmesso in diretta sul nostro sito internet radio radicale punto it dove trovate tutto quello che trasmettiamo ma anche quello che registriamo non sempre subito riusciamo a proporvi
Crescono le preoccupazioni internazionali per il memorandum d'intesa che Italia e Cina firmeranno il ventitré marzo prossimo e su cinquanta Cordì che sono in via di definizione al Governo spiega che la costruzione della rete cinque g non fa parte degli accordi ma proprio questo è uno dei temi che solleva i timori dei governi alleati della NATO
Sentiamo Antonello Soro presidente l'Autorità garante per la protezione dei dati personali ci spiega qual è la posta in gioco nelle relazioni commerciali con la Cina in particolare nel campo delle tecnologie delle comunicazioni
Parliamo del bisogno di sì scalare la discussione
E anche recentemente si avverta che avverte in questo momento dal dal singolo episodio dalla singolo atto anche dalla singola trattativa
Che intercorre per finalità commerciali dentro nuovo scenario geopolitico che si è modificato rapidamente di cui non sempre
Sembra esserci una diffusa coscienza
Scenario che cambiato non solo per i protagonisti ma anche per il campo di gioco per i fattori che favoriscono il vantaggio un vantaggio competitivo
Per i caratteri e che ha oggi la globalizzazione che è diventata davvero tale con la devoluzione digitale
Che da un lato ha cancellato e cancella ogni giorno di più i confini e dall'altro servizi Roma una nuova geografia
Dei poteri
Che si fondano su un bene particolarmente prezioso cioè quel flusso ininterrotto di dati che si rivolge nell'info spera è questa la la posta in gioco in questo momento l'obiettivo al quale tutti dovremmo porre una particolare attenzione perché il possesso lo sfruttamento della grande miniera di dati che tutti noi ogni giorno in ogni angolo del pianeta
Alimentiamo genera ricchezza conoscenza intelligenza artificiale potere questo errore campo in cui va collocata la la vicenda specifica ora di un rapporto con la Cina ma perché è particolarmente delicato perché chi possiede
Più da chi investe più in tal colatore potenti in grado di analizzarli velocemente che risponde di reti ad alte prestazioni
Vince la sfida di questa nuova competizione nell'accennare diciamo ben avviata per vincere questa sfida è la competizione in corso fra Stati Uniti e Cina è una competizione per l'egemonia tecnologica che è presupposto ineludibile per l'egemonia economica e quindi anche politica
Allora un supplemento di attenzione di riflessione su questi temi forse ci farebbe intendere anche quale può essere il ruolo che gioca non tanto l'Italia ma quanto l'Europa anzi direi che in questo scenario tutte le volte che pensa di poter avere un ruolo individuale di un singolo Paese europeo
Ossia probabilmente la testa rivolta al passato e non al futuro addirittura presente questo momento
In cui tra le altre cose anche le relazioni perché vi si svolgono nella dimensione cibernetica e quindi la guerra lo spionaggio
I pericoli e rischi tutto questo si svolge in questa nuova dimensione nella quale la Cina a tutte le condizioni per essere la prima grande potenza globale
Era la voce di Antonello Soro presidente l'Autorità garante per la protezione dei dati personali
Un accenno ai lavori parlamentari via libera nella notte delle Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera al decreto sul reddito di cittadinanza quota cento che approderà quindi in aula lunedì per la discussione generale come previsto le Commissioni hanno concluso le votazioni
Sugli emendamenti con il mandato al relatore il decreto scade il ventinove marzo in seconda lettura alla Camera dovrà tornare al Senato per l'approvazione definitiva questo è uno dei principali appuntamenti
Della prossima settimana per quanto riguarda i lavori parlamentari insieme alle comunicazioni del Presidente del Consiglio al voto del Senato sul caso di Ciotti che coinvolge il ministro dell'Interno Salvini al vertice alla visita del presidente cinese Xi Jinping invece per quanto riguarda gli altri appuntamenti a cui si riferiva
L'intervista al Presidente Soru e al consiglio europeo della prossima settimana il Consiglio devo più di primavera che si occuperà anche della Breaks Seat adesso chiudiamo questo spazio di informazione come ogni sabato con cinema-cinema che la rubrica
Curata da Gianfranco Cercone questa settimana ci parla del film Sophia sentiamo
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Quando si racconta delle persone oppresse da uno dei tanti regimi illiberali del mondo si può essere indotti a credere che la coscienza di queste persone non sia intaccata dall'oppressione
Che almeno intimamente dei loro pensieri dei loro sentimenti restino scrivere
Ma una riflessione più attenta si comprende che non è che non può essere sempre così
Specie quando l'oppressione si basa su antiche tradizioni culturali su credenze religiose
Essa nasce necessariamente credo dalla confluenza dei modi di pensare degli oppressori e degli oppressi da una loro profonda e un po'misteriosa connivenza
Questa è comunque la morale che si può ricavare da un film realizzato da una da una regista di origine marocchina
Vincitore del premio alla sceneggiatura la sezione al Certain Regard del Festival di Cannes
Uscito in questi giorni in alcune sale italiane grazie a un distributore indipendente di film di qualità che si chiama cineclub internazionale il film si intitola Sophia
E lo ha diretto Maryam Bemba reca una regista al suo primo lungometraggio
In un primo momento Sofia può sembrare un tradizionale film di denuncia
Il racconto introdotto da un cartello che ci informa che in Marocco i rapporti sessuali al di fuori del matrimonio sono puniti fino a un anno di reclusione
Ci mostra una ragazza nubile che deve affrontare un parto clandestino clandestino perché né ospedali né cliniche a quanto ci viene mostrato sono disposti a far partorire una ragazza disonorata
La quale per riparare il proprio onore dovrà farsi sposare la l'uomo che l'ha messa incinta ma prima ancora per evitare il carcere dovrà corrompere o far corrompere un commissario di polizia
In questa prima parte del racconto la denuncia sembra appuntarsi contro una legge ingiusta evidentemente ispirata divieti religiosi
Mostrando come la prima vittima di tale legge sia la donna
Perché l'uomo negando ogni addebito come in un primo tempo avviene in questo caso ha maggiori possibilità di farla franca
Ma lo sviluppo del racconto non nega ma complica questa interpretazione
Perché si sa che gli oppressi quando non hanno la risolutezza prima di tutto intellettuale che deriva anche dal privilegio degli studi della cultura di combattere regole che li opprimono
Trovano un modo con l'astuzia di convivere con quelle regole senza farsene completamente schiacciare
Scopriremo che è appunto il caso della protagonista di Sophia
Che approfittando la disavventura della propria gravidanza che scopriremo è la conseguenza di uno stupro
Riuscirà non soltanto a recuperare l'onore perduto ma anche a sposare il ragazzo che ama
Proteggendo il vero colpevole e in questo modo tutelando l'integrità della sua famiglia di origine e soprattutto gli interessi economici della famiglia stessa
Il racconto non sfocia comunque un lieto fine perché riscatto dell'oppresso parziale giustizia non sarà fatta
Si intuisce che il matrimonio riparatore proprio perché forzato non sarà felice
Ed è la protagonista convivono con la segreta determinazioni di una manipolatrice la malinconia che la rassegnazione
Proprio questa contraddizione che si rivela gradualmente allo spettatore rende il suo personaggio credibile il pivot
E anche i rapporti familiari tra la famiglia della ragazza borghese e benestante e quella del futuro sposo povera e popolare
Sono resi dalla regista con sottigliezza con il piacere di individuare i giusti multi delle loro diverse espressioni
Si tratta dunque più film da vedere Sofia
Di Maryam Bemba rec un saluto da Gianfranco cioè il cuore
Nove e quarantadue minuti cinema-cinema torna a sabato prossimo ringraziamo la regia di Piero Scaldaferri adesso riascoltiamo stampa e regime curata questa mattinata Marco Taradash
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