Presentazione del libro di Fabrizio Cicchitto «Storia di Forza Italia 1994 - 2018» (Rubbettino)

Sì perché son credo siano in aula
Spiega
Siccome fruttificazione centrato sul Senato cioè sorta di scatti
Declini che ai tempi
Gasparri
C'è c'è
Ma lei la sera
Avviso tutti che gli assenti sono giustificati al momento perché essendo in corso il lavoro d'Aula del Senato ci sarà poi una staffetta con quanti per il momento non sono qui
Buona sera tutti ringrazio non si sente metti a meglio allora una via si bene
Siamo qui a presentare il libro di Fabrizio Cicchitto
Sulla storia di Forza Italia
Devo dire che
Dopo un'estate passata a seguirlo e dopo cinque anni di lavoro s'
L'approccio da storico marxista si vede in questo libero dove
L'onorevole Cicchitto si vanta di essere di di questo approccio storico marxista perché dice che in quanto ad analisi
Era l'ottima cosa poi
In quanto a capacità di rivoluzionare il mondo no però non vorrei tediarvi con questo io penso che il libro sia interessante
Mi sorge un dubbio
Ah parlando di Forza Italia
Se sia necessario parlarne
Usando coniare coniugando il verbo al presente al passato o al futuro e già questo secondo me è un problema ma siccome la mia opinione vale come l'opinione cronista di marciapiede allora io di ruberò qualche secondo per un'altra cosa
Che spero possa coi
Far parte del dibattito
Le segugi studia da anni la mappa delle identità politiche
Mi riferisco solo a quella del ceto moderato nel due mila e tredici era la maggioranza relativa il trentasei per cento
Nel due mila e diciotto alla vigilia delle elezioni
Si era ridotto al ventuno per cento
Ormai superato da quello che veniva definito il rassemblement disgustato raggiunto quasi dapprima gli italiani
Con una riduzione del magma progressista ma non voglio arrivare a questo punto la mappa delle identità politiche in pratica stabilisce
Qual è l'identità che
Un cittadino elettore sita del della sua dalla propria opinione politica
Quindi rispetto a cinque anni prima
Non solo era crollato il ceto moderato ma erano anche cambiate le identità politiche oggi pomeriggio prima di venire qui
Ho richiamato le servigi che sta preparando
Lo scenario di questa i dati sono dunque grezzi però ne sono stati sono stati dati dal direttore
Dello studio di recente che
Il ceto moderato e in discesa al diciotto per cento attenzione però queste identità politica dopodiché c'è un'identità sociale ebbene la middle class così come noi la chiamiamo nel due mila e tre era il settanta per cento
Oggi
E il quarantadue per cento
Tenendo conto che c'è una differenza sostanziale con quanti si definiscono elettori moderati eppure c'è questo quarantadue per cento
Bene sapete dove questo ceto moderato si colloca si colloca a cavallo tra Forza Italia e Partito Democratico
E un ceto in cerca di identità
E come tutti i ceti che sono in cerca di identità e anche alla ricerca di un leader ho chiesto e con questo concludo prima di lasciare la parola
Agli ospiti ho chiesto ma i giovani quindi con la doppia G come noi definiamo dove sono
Bene i giovani per la maggioranza
Sono nel recinto basco dell'astrazione
Il trenta per cento si colloca un'identità politica che viene riconosciuta come quella definita prima agli italiani
Un altro quaranta per cento oscilla tra una visione di sinistra alla presente e cioè critica verso il capitalismo non ostile verso il capitalismo sensibile ai temi ambientali e un'ultima parte residuale dice basta con la casta
La cosa che mi ha colpito di tutta questa analisi e concludo
E che c'è questo sfarinamento del ceto
Moderato
Colpito dalla crisi
Ma soprattutto un certo che si considera sconfitto sconfitto dalla storia dalla crisi del liberismo dalle dai sogni dalle speranze che aveva portato
Ma questo sfarinamento dell'identità diciamo così illiberale non porta a una rafforzamento dell'identità
Solo l'otto per cento degli italiani riterrebbe utile un partito con questi presupposti e solo il due per cento
Lo voterebbe
Questa è la situazione del Paese secondo questo studio
Se ne risulta una sera
Che va avanti ormai da vent'anni
L'ho voluto portare
C'è assente giustificata come abbiamo detto
Ingiustificata giustificata le variabili
Grazie
Questo lavoro l'ho voluto portare
Nel giorno in cui si presenta questo libro
Che un libro che parla di una storia irripetibile
Ed è un libro in cui si rappresenta anche
Un'incompiuta
Ora naturalmente c'è chi ancora si impegna politicamente la senatrice termini senatore Schifani e tuttavia una riflessione il libro di Cicchitto lo pone
Su chi è stato l'artefice
Di questa storia
Un artefice che probabilmente sì macchia di una colpa che a mio avviso non è quella del governo
Di poter vantare nuziali compresi gli alleati che non lo facevano governare come lui diceva
Ma sulla strutturazione di questo partito
Perché secondo me il ceto moderato
Non chiedeva un erede a Berlusconi chiedeva che Berlusconi lasciasse un'identità un'eredità politica e c'è un partito
Che potesse proseguire la sua leadership ed è di questo che parleremo questa sera
Io se voi siete d'accordo
Parto con
La senatrice Bernini non foss'altro perché come dire
Chiamata in causa da questa cosa che io ho espresso un'opinione riportata anche sul
Sul libro
E cioè se dentro questo questa storia ci sono responsabilità che fino ad oggi magari non sono state
Analizzate fino in fondo e che forse portano anche a un periodo di crisi di questo partito
Una storia di tetto il rito
Grazie
Grazie a tutti voi grazie in particolare a Fabrizio Cicchitto per avermi voluto a questo tavolo quando mi ha chiesto per la prima volta di partecipare alla presentazione di questo libro con cotanto porterò pensato che avesse scelto in termini sbagliato lo dicevo cioè a Francesco Verderami ieri io mi sono unita in corsa a queste ripetibile storie di Forza Italia intorno al due mila dieci anzi nel due mila otto
Con una candidatura oserei dire inconsapevole
Espressione di quella società civile di cui tanto si è parlato negli stilemi fondativi di questo movimento perché voi sapete che Silvio Berlusconi non ama definire Forza Italia impartita una concezione metafisica di Forza Italia
Un radicamento territoriale che non infici la forza delle idee la forza
Di un carta dei valori che può e deve mutare con il mutare del tempo e delle circostanze che l'avevano int. ridere
E rendere di possibile realizzazione questa è stata la sensazione che io ho avuto nel momento in cui sono entrata in un mondo che non era ancora un mondo Forza Italia era un mondo come dice Francesco Verderami nella sua bella prefazione
Nato da una funzione da un Ricci da una joint-venture tra Forza Italia alleanza nazionale e altre forze politiche minori che avevano conferito la loro esperienza e anche in questo caso
I loro precetti fondativi loro valori la loro aspirazioni le loro ambizioni all'interno di un grande contenitore chiamato Partito del Popolo della Libertà
Qui tra l'altro tra le prime file vedo dei volti che sono felicissima di rivederne molti amici molti di colleghi che hanno condiviso nel due mila otto questa devo dire straordinaria esperienza
Poi vedremo come declinare gli aggettivi la parola irripetibile mi piace moltissimo però vorrei dare a questo
Anche una connotazione ne non è un tragico ripetibile perché ripetibile può essere declinata in un senso o nell'altro
Stavo infatti dicendo prima che lei arrivasse se per Forza Italia e lega prego questa fictio sì ah se stavamo dice lei non c'era
Stavo chiedendo ci stesse parlare di Forza Italia bisogna coniugare i verbi al passato al presente assolutamente futuro per quanto mi riguarda ma del resto lei ha già detto se vuole contino ancora fittizio che c'è chi s'impegna ancora in politica e chi crede che
Il baricentro moderato di un centrodestra ancora vitalissimo come dimostrato dalle ultime competizioni elettorali amministrative regionali
Possa e debba essere Forza Italia Forza Italia non ha vocazioni di reduci ISMU non è un gruppo di con patenti combattenti e reduci che si avviano così via
Celebrare una storia che si conclude in maniera più o meno malinconica su una forza assolutamente dinamiche vitale i cui precetti liberali che
Mi permetterò di sussumere proprio facendo un piccolo cabotaggio dal racconto di Fabrizio sì Cicchitto sul cui vorrei fare una notazione dicevo questi principi e questi valori questi precetti
Questi fondamenti del liberalismo democratico e cattolico sono assolutamente vivi e direi indispensabili
Per combattere una rivoluzione illiberale che sta mandando a sbattere il nostro Paese
E questo è un tema che per quanto mi riguarda è chiarissimo ed è di bruciante attualità ed è il motivo per cui io sono qui a parlare con voi continua a impegnarmi continua a pensare che l'impegno in politica sia non più come posso dire opportuno ma doveroso ed è probabilmente quello che mutatis mutandis si parva magnis confondere ricetta
Ha prestato Silvio Berlusconi quando ha deciso di
Primi avviare la sua sfida no la sua era segnano la sfida
Per le competizioni europee
Che io vedo devo confessarvi non come sentimental giorni o come una sfida
Che Fabrizio definisce nella parte finale del suo libro
Che poi io non vorrebbe finire parte finale perché questo libro Fabrizio Fabbri un inciso
Io credo che non sia opportuno che tu scriva ogni venticinque anni una storia di Forza Italia ci suggerirei di darti delle cadenze periodiche un po'più ieri avvicinate anche perché io penso come ho detto che
Forza Italia di una storia e una storia importante da raccontare da adesso in poi probabilmente tenendo conto e qui mi ricollego alla domanda di Francesco Del di tutor Verderami
Posso dire Francesco
Del dottor Verderami
Raccontare una storia Elio Francesco nessuno ci crede comprare fare grazie sia perché non lo sono
A contare vi dicevo una storia che mai come ora ha ragione di continuare ad essere raccontata c'è un bisogno fortissimo di Forza Italia
Che deve crescere lo ripeto in un perimetro di centrodestra che dimostra di essere vincente
Che dimostra di essere fortemente radicato nella testa nel cuore non ci vuole anche nella pancia degli italiani Forza Italia deve crescere non deve aspettare che i suoi partner di governo locale nella fattispecie la lega e quella piccola formazione minore che si chiama Fratelli d'Italia Calvino per fare crescere Forza Italia deve considerare la crescita soprattutto della lega come una sfida per fare meglio fare sempre di più
E rispondere a dei bisogni a cui solo forza Italia può rispondere mai come adesso
è una cosa di cui sono profondamente convinta e che tutti i giorni cerchiamo di dimostrare in Parlamento fuori dal Parlamento
L'amico Renato Schifani e qui approfitto per dire che purtroppo il nostro collega Maurizio Gasparri è tenuto da vicende parlamentari piuttosto importante come la
Dichiarazione di voto finale sulla rissa la risoluzione che noi presentiamo alle comunicazioni che il presidente Conte ha tenuto presso di noi questo pomeriggio che devo dire c'hanno convinto molto poco
Questo è uno dei motivi per cui Forza Italia ha ragione ansia bisogno bisogno di esistere perché il Paese ha bisogno di Forza Italia quindi esattamente come accadde nel novantaquattro
Forza Italia deve accondiscendere ad un profondo bisogno
Ed è un bisogno una teoria di vasi comunicanti perché se ci pensate
Quello che sta raccontando adesso Maurizio Gasparri le nostre ricette liberali per contrastare vivi liberalismo imperante che già sta cominciando a produrre i suoi nefasti effetti in Italia ma che purtroppo si fa sentire in un'Europa a vocazione sopranista
Che è già in parte sopranista nel momento in cui egoisticamente rifiuta di condividere problemi europei ecco questa risposta liberale che ne abbiamo declinato con vedo dei volti che hanno rappresentato la storia delle infrastrutture nel nostro Paese ha rappresentato la legge obiettivo che la prima cosa che si studiano le facoltà di Ingegneria una rivoluzione copernicana
Nella storia delle infrastrutture degli assetti infrastrutturali di infrastrutture materiali e immateriali del nostro Paese
L'alta velocità
Che è stata apportata post Satta e che ha funzionato solo fino al due mila undici cioè fino alla fine del quarto governo Berlusconi penso e tutti noi ricordiamo purtroppo
Francesco ferma mi quando mi devo fermare mi raccomando anche perché sapete che ho questo quando parlo Forza Italia
Ho un approccio fu raffiche un po'alluvionale quindi non avendo il dono della sintesi qualcuno nella fattispecie il moderatore a un certo punto mi deve dare una pacca e dire affermati però vorrei ricordare una cosa importante proprio per dirvi quanto sia indispensabile la preservazione dell'attualizzazione l'applicazione futura dei nostri valori principi e precetti liberale purtroppo diciassette anni fa moriva a Bologna
Marco Biagi
Ucciso da un attacco terroristico criminale sotto la sua casa
Io vorrei ricordare ma non c'è bisogno perché tutti lo ricordate che la prima la più grande e la più importante ed efficace riforma del lavoro risale al due mila e due della riforma Biagi
L'unica che abbia veramente flessibili tirato il mercato del lavoro abbia reso possibile la creazione di nuovi posti di lavoro reali e concreti e tangibili facendo quello che questo governo racconta ma non fa cioè dare agli imprenditori una cassetta degli attrezzi all'interno della quale scegliere per decidere come quando e con quali modalità valorizzare e implementare il lavoro della propria azienda
Marco Biagi è stato un grande forte
Promotore del welfare del welfare femminile come del welfare aziendale
Sono tutte grandi eredità non del passato
Ha grandi eredità da trasferire nel futuro perché purtroppo quello che è stato fatto nel due mila due è stato progressivamente smantellato tra i governi che hanno seguito non me ne voglia il collega Minniti ma purtroppo ognuno aveva la sua visione la sua versione
Delle applicazioni giuslavoristica dell'applicazione al mercato del lavoro di certe diciamo filosofia
E quindi purtroppo questo grande enorme portato che noi dovremmo attualizzare applicare al futuro perché solo così potranno uscire da questo stallo economico da questa grande stagnazione recessiva che sta ammorbando il nostro Paese solo con questi strumenti solo con questi principi e precetti
Di cui Forza Italia depositaria noi riusciremo a risollevarci e ripartire
Altro esempio con questo vedo già la manina al poi facciamo il secondo giro se no no io ma dopo di chiedo scusa ma mi devo sottrarmi al piacere al secondo giro perché abbiamo deciso di fare e con questo diciamo di livello da ex legge faccio l'ultimo complimento doveroso e sentito
A Fabrizio Cicchitto
Abbiamo deciso di fare una staffetta perché oggi non ci magari non ci immaginavamo che la presentazione di Fabrizio Cicchitto sarebbe calata come suol dirsi in medias res cioè
Nel cuore delle nostre attività parlamentare che questa settimana prevedono una tripletta mica da ridere perché abbiamo le comunicazioni di Conte che vuole essere autorizzato ad andare a parlare non si sa bene di cosa ma questo è un altro capitolo
Al Consiglio dell'Unione Europea
Domani abbiamo il voto il famoso voto su Salvini di Ciotti e dopodomani abbiamo la nostra prima mozione individuale di sfiducia al ministro Tonina di voi capirete cioè come suol dirsi
Se
Doveva essere fatto una mozione di sfiducia individuale posto che Forza Italia non la legittima sotto profilo costituzionale solo al ministro Toninelli grande rallentatore anzi grande
Blocco infrastrutturale in se stesso sia deciso di presentarla questo dopo avere comprato una macchina diesel per la moglie mentre promuoveva la macchina elettrica
E avere confessato di guidare una vecchia Panda non mi stupirei se si presentasse direttamente l'unica diciamo a depositare la mozione di sfiducia contro se stesso
Quindi voi capirete noi abbiamo tutto il panel il sacrificio del presidente Schifani è stata la cosa che diciamo noi abbiamo abbiamo chiesto di stare per avverranno in una rappresentanza importante senatoriale a questo tavolo permanente quindi abbiamo sacrificato al presidente Schifani che rimarrà l'unica costante di questo tavolo
E faremo una staffetta tra la sottoscritta che ora si appresta ad andarsene
Gaetano Quagliariello che arriverà mentre io torno per votare e purtroppo nella grande assenza di Maurizio Gasparri che essendo notoriamente un timido che non ama partecipare ai lavori parlamentari sarà contemporaneamente
Redattore della ovviamente del voto sulla diciotto essendo il presidente della Giunta per le elezioni
E sarà pure la dichiarazione di voto sulla risoluzione Conte abbiamo detto che se voleva anche registrare pensa una cosa per Pasqua di quelle da usare nei televisori a circuito chiuso del Senato nello mettevamo a disposizione del Senato
Quindi purtroppo lui sarà l'unico a non poter partecipare a questa straordinaria tavolo
Fabrizio io avrei voluto essere più critica più problematica rispetto a Forza Italia
Ma non mi sento di esserlo perché non è il modo in cui io sto vivendo alla grande rimontata di questo partito
Bisogna chiamarlo partito perché molto bello chiamarlo movimento ma c'è un momento in cui la liquidità deve radicarsi territorialmente valorizzare gli amministratori locali i sindaci loro loro puro del nostro partito è questo il momento
Errori e con questo concludo ce ne sono stati tantissimi probabilmente c'è un momento in cui siamo stati coerenti stime non abbiamo sbagliato uno sbaglio però però sempre con una straordinaria capacità che non è poco di intuire
L'evoluzione del momento politico e di esserne parte anche sacrificando una porzione di nostro consenso
Ciascuno di voi pure riandando con la memoria e con la narrazione
Ben più qualificata di quanto non abbia potuto fare io degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi anni dal due mila e undici al due mila e diciotto
Anche se detto Fabrizio la prossima volta lo facciano schede mobili perché io mi rifiuto di pensare che questa sia la ultima edizione e anche solo dieci anni mi sembrano troppi facciamo la stele mobile così ogni anno ne aggiunge un po'alla crescita di Forza Italia diventerà non posso dire la stella polare dell'autopubblicazione
Però dicevo in questi anni molto spesso Forza Italia anche diciamo sbagliando sotto il profilo della captazione del consenso che è un modo facile sull'organistico con cui si fa la politica adesso sia essa Flick si è sacrificata per il bene comune
Si è sacrificata aderendo dei governi tecnici dove era necessario lì allora prendere delle decisioni molto impopolari
Si è sacrificata facendo delle scelte ugualmente difficile in un momento in cui era più facile ululare che parlare sommessamente dicendo cose ragionevoli
Ma io sono convinta che mai come ora si stia superando l'ululato e stia tornando il tempo del ragionamento della voce sommessa
Questa è sicuramente la nostra scommessa questo è il modo attraverso cui ne siamo conservatori nei fini ma ancora una volta il sito tutti figli di Silvio Berlusconi rivoluzionari nei fatti
Un quelle rassegnava follia di cui prima si parlava certamente molto convinti di quello che stiamo facendo io ho il privilegio di presiedere con l'aiuto dei grandi saggi che sono con noi
Un gruppo parlamentare rinnovato il settantacinque per cento che ogni settimana affronta veramente con gioioso entusiastico impegno una sfida molto complicata
Non pensiate che questo sia l'ottimismo della volontà è un ottimismo indotto dal fatto che esiste soprattutto anche qui mi perdoni l'amico Minniti che io stimo moltissimo esiste una fascia nuova un un ambito nuovo di consenso indotto anche dalle scelte che il Partito democratico ha fatto portando sicuramente a sinistra
La propria diciamo vocazione elettorali con la scelta dell'ottimo Zingaretti che ha pur sempre di Tecna vocazione di sguardo verso la sinistra che forse prima aveva essendo articolato diversamente cioè più con uno sguardo verso il centro sul centrodestra poteva avere attratto in qualche momento dice molto chiaramente
Anche Fabrizio Cicchitto una parte del nostro elettorato la nostra sfida è quella di essere ancora una volta il baricentro centrista più che moderato equilibrata a me non piace la parola moderato equilibrato prospettico e tutto volto verso il futuro con il recupero alla nostra importante carta dei valori liberali per fare ripeto uscire il nostro Paese da un a un pasto in liberale che questo Paese non merita grazie
Chiedo al presidente Schifani se riusciamo ad esso attenere ad avere questa possibilità di dialogare anche con l'onorevole Minniti
Io me dopo aver fatto danno me ne vado chiedo scusa presero a Bernini guadagnare giustificato giusti chiedo scusa ancora una volta può sembrare un atto non una scortesia riprendono confederate nell'alba ci mancherebbe ritorno ai sacri luoghi Grazia
Grazie a voi grazie grazie a Fabrizio Cicchitto per questa opera omnia intrapresa dall'azienda baciare
Uno fa infatti finalmente
Allora
Allora
Senatore Schifani
La
Prima che governo
I liberale resta poi da capire come mai quasi Forza Italia si è inattesa di uno di questi elementi di questo governo illiberale per farci poi la coalizione e questo naturalmente se vuole
Ce lo spiegherà ma lei e persona non solo informata dei fatti è protagonista di pezzi importanti di questa storia e se vogliamo anche protagonista di un passaggio che il mio
Personale avviso assegnato alla fine della Seconda Repubblica stiamo parlando della crisi dell'ultimo governo Berlusconi che io considero la cui gestione considero da giornalista politico considero veramente fallimentare perché ha aperto la via alla crisi della Seconda Repubblica impedendo quello che poi alla fine sarebbe stato fisiologico ricambio perché il c'è il centrosinistra si preparava a succedere al Governo di Berlusconi
E mettendoci in mezzo invece una zeppa che drammaticamente ha fatto schizzare in alto i voti dei Cinque Stelle e ha provocato questo ripeto la mia versione
La fine la crisi quanto meno della Seconda Repubblica e forse la stessa fine però lei in quel passaggio c'era di quel passaggio è testimone è uno dei protagonisti
E in un passaggio del libro di Cicchitto lei visconte come dire ci può illuminare una parte che questo libro una delle poche dice apposte le quali non si è a conoscenza c'è il passaggio in cui all'inizio
Della formazione del governo Monti e poi nella sua trasformazione da uomo tecnico a un uomo politico ha determinato la crisi del sistema politico
Sì
Una piccola premessa mi si consenta è soltanto una riflessione sia sulla sua prefazione che se sulle conclusioni Fabrizio sul momento che viviamo anche sul certe riflessioni in ordine alla ipotesi di dell'esistenza o meno di una traccia o di una eredità politica lasciata da Silvio Berlusconi che io definisco
A cuore aperto il galantuomo dalla politica ho avuto l'onore di stargli al fianco tantissimi anni
E ho trovato il Luís una persona che prima di tutto rilegge i valori i valori dal perbenismo della trasparenza la correttezza un galantuomo forse fuori posto che interviene al momento alla crisi della caduta della Prima Repubblica del consociativismo ed attiva quel bipolarismo forse al quale probabilmente l'Italia non era ancora pronto
Tanto è vero che il bipolarismo forse fallito perché a mancato un punto quello della reciproca legittimazione dei blocchi contrapposti
Questo è il grande vulnus del bipolarismo che forse non non è ancora non è riuscito a dare quelle quei risultati a rispondere a quelle speranza di italiani che volevano una scelta di campo
Siamo passati troppo velocemente da un consociativismo ad una forma di confronto al quale probabilmente l'italiano non era abituato
E quindi mancanza di legittimazione che ha impedito io ero in prima linea tanto al presidente Berlusconi anche lo stesso centrodestra di realizzare i programmi appieno il secondo
Le logiche condivise dagli elettori ma spesso non coniugate in azione politica da parte del centrodestra così come dal centrosinistra che con il governo Prodi ha battuto il record della della della contrari Torrita interna
Realizzando una coalizione che andando da linea Turigliatto coniugava delle ideologia delle posizioni di campo completamente conflittuali per poi fallire così come anticipo il mio pensiero è destinata a fallire secondo me questa esperienza di questo governo tra potente Cinquestelle lega perché antitetici e la politica non si inventa la politica si realizza del governo sì attua con una piattaforma quantomeno programmatica sui valori condivisi dalla crescita del due il far del sociale della tutela dell'individuo
Detto questo Berlusconi secondo me lascia un'eredità non lasciano traccia
Rita di avere fondato nella coscienza degli italiani ancora oggi un'identità di centrodestra e non è una formula politica una formula valoriale
Perché se ancora oggi il centrodestra vince nelle regioni e nelle amministrative vince continua a vincere lo fa perché si trova unito in una condivisione di un progetto che resiste alle formule
E questa è un'eredità
Secondo me che va coltivata in attesa che naturalmente l'evoluzione della politica nazionale Vieri risultati che io spero al più presto negativi per la caccia ma lo dico senza infingimenti senza acrimonia ma avendo vissuto in prima battuta la crisi del governo Prodi so bene come funzionano queste dinamiche non sono funzione Johnson sono dinamiche possono trovare soluzioni
Con una contrattazione quotidiana su punti controversi su punti sui quali si trova in antisì trova in antitesi perché portatori di culture e di storie completamente diverse di modelli di sviluppo del paese completamente diverse perché rispondono a parametri uno statalista l'altro invece di sviluppo sociale
Tornando alla sua domanda beh io sì ho assistito momenti delicati che forse hanno effettivamente dato inizio alla fine della del nostro dello stesso evidenza del centrodestra vince
E mi riferisco alla momento in cui Mario Monti
Nel dicembre del due mila dodici decide inusitata mente
Di scendere in campo
Non sospettava nessuno men che meno ritengo Molise il massimo rispetto alle confondevo persona senza nemmeno il Presidente Napolitano che nominato senatore a vita
Era stato investito di una carenza tradita per traghettare il Paese momento delicato acqua stessa forse tale va dato l'adesione il momento in cui lo spread era impazzito per dinamiche che probabilmente obbedivano a scelte internazionali antiberlusconiane ma detto questo ho vissuto quella fase in prima persona quando ho preso atto che la scelta di Mario Monti di scendere in campo nel febbraio del due mila tredici nonostante mio incontro riservato colui che lo portava a riflettere sulla inappropriatezza della trasformazione del ruolo tecnico la sua autorevole figura prestigiosa figura di imminente economista tecnico Presidente un consiglio
In una in uno scenario politico che avrebbe sottratto dei voti al centrodestra che che avrebbe creato probabilmente alla paralisi del sistema
Ho insistito ci siamo incontrati ad Assisi occasione della concerto di Assisi del quindici dicembre due mila dodici ha operato a lungo col massimo rispetto
Gli ho prospettato quello che da lì poteva realizzarsi il momento in cui con la sua discesa in campo avrebbe senza volerlo impedito
La possibilità di un'affermazione Centro-Est mi è stato risposto da persone che ho sempre rispettato
Che glielo che avevano dall'estero di avere un leader occidentali obiettato che si votava in Italia si votava all'estero quindi voti non sarebbero arrivati dall'estero ma che i voti che avrebbe ottenuto probabilmente avrebbero impedito una scelta chiara che in paese voleva sul centrodestra poi invitato a fare un appello tutte le forze di centro destra quindi anche alla lega naturalmente per potersi porre come protagonista di una svolta più ampia respiro ampio più liberale
Purtroppo la risposta non è stata positiva ecco lo scenario che abbiamo vissuto è stato quello dell'inizio come dice provvederanno inizio della della crisi inizio della difficoltà della della della della politica del governo con l'esigenza di richiamare presenta Napolitano svolgere nuovamente il suo mandato
Presidenziale e tutta una serie di governi che sono stati il finto naturalmente di un compromesso e non di una scelta agraria di penale riformista
Cosa sarebbe successo Sellerio Monti avesse accettato non voglio prolungarmi beh è evidente che quel centrodestra di bere riformista che è maggioranza nel Paese oggi probabilmente avrebbe potuto dare quelle risposte sulle risposte non sono arrivate che naturalmente hanno determinato la nascita del movimentismo valutato de la rabbia sociale dall'altro lato e che ci pone oggi diciamo quasi in balia di un non governo di una situazione di stallo del Paese perché il momento in cui tue politiche economiche si confrontano in maniera conflittuale come quelle attuali dove abbiamo due governi in uno non vi è dubbio che il Paese non cresce
Il Paese perde la speranza si radica la rabbia sociale si rabbia la paura nei confronti dell'immigrato si cavalcano le emozioni ma non si governano i fatti
è evidente che naturalmente tutto questo non poche lasciare preoccupata una cosa dirigente che ancora esistente al momento e che delle responsabilità responsabilità delle quali sono convinto che tutto sommato come diceva Anna Maria Bernini siamo portati siamo obbligati a portare avanti per rispetto innanzitutto alla storia di Silvio Berlusconi
Che ha lasciato e lascia una eredità anche perché la verità lascia che non c'è più Silvio Berlusconi c'è ancora è sceso in campo li Fabrizio Cicchitto
Con ammirevole diciamo coraggio e anche trasparenza apprezza la discesa in campo di Silvio Berlusconi alla conclusione del tuo libro dove luci ed ombre ma a pezzi ed esalti questo coraggio di Silvio Berlusconi con la sua scesa in campo con mettersi non tanto in discussione quanto con la volontà di spingere ulteriormente
Forza Italia in un agone complicato difficile ma lo fa mettendoci la propria identità la propria storia e questo in questo si misura il carisma il coraggio la forza dell'uomo
Che si mette in discussione ancora oggi perché è portatore di un ideale di una storia di battaglie che abbiamo fatte assieme un Fabrizio col dottor letta che seduto qui accanto a noi con altri che fanno parte della sua di un Paese
Spesso
Mi capita di ascoltare alcuni opinionisti alcuni politici che troppo spesso si richiamano al passato per ritrovare valori perduti
Io dico che noi dobbiamo smetterla di richiamare il passato
Perché quando i valori non si perdono e le radici sono profonde quel passato costituisce il presente e deve costituire anche il futuro
Quando ci sono le radici e io penso che noi le radici
Grazie alla vilipendio di Silvio Berlusconi i suoi pregi e difetti siamo tutti vulnerabili siamo tutti esseri umani
Questa forza possiamo
No no no no a non
Invece
Tanti la storia forza Italia
E insomma coinvolge riguarda anche la storia della sinistra italiana
Nella seconda Repubblica dal novantaquattro in poi e quindi da dove cominciamo onorevole Minniti da allora dal tentativo
Di fare questa riforma della Costituzione poi abortito o cominciamo dalla figlia per esempio da questo lavoro nell'attuale di questa ricerca nella quale si dice che questo blocco di ceto moderato
Si situa a cavallo tra
Elettoralmente
Tra Forza Italia e il partito democratico
Se ritiene che rimarranno gli avversari se ritiene che ci siano diverse prospettive
Veramente non solo c'è
Ma comma sei c'è sempre questo nesso chi
Rusconi
A sapeva o sapeva
Io non sono di Forza Italia
Come è noto
Sono stato un avversario Forza Italia verrebbe quasi da chiedersi perché esso quindi
E quindi da questo punto di vista non posso interrogarmi sul verbo coniugato al passato sul verbo coniugato al presente sul verbo coniugato al futuro tutto ciò mi rende più leggi
Io farò soltanto due piccole riflessioni la prima se mi consentite sull'autore
Ed è una delle ragioni per cui sono qua
Nel senso che Fabrizio mi lega Alpina amicizia profonda
Negli anni in cui mi sono cimentato soprattutto negli ultimi anni nell'esperienza di governo io ho avuto dell'UE un interlocutore costante non perché la pensasse come me
Ma perché spesso con lui ci credeva con debbo dirvi sinceramente che in quelle nostre conversazioni ho sempre trovato un motivo
E una ragione per impegnarmi sempre di più in quelli che io ritenevo essere gli interessi del Paese
E per me questo è una cosa molto importante
E nel momento in cui ho letto il libro Io non ho il volume rilegato perché Fabrizio avuto la cortesia di mandarmi diciamo il volumone alcune borse ore naturalmente io ero in Calabria e riportarmi indietro in comune con le Borse pensare e quindi sinceramente lasciati in Calabria però come voi capirete il libro l'ho letto con grande attenzione
Io ho sempre ammirato
Quelli che presentano i libri senza aver eletti debbo dirvi la verità che ho conosciuto dei campioni mondiali
Che presentavano libri senza averli mai letti ecco ad oggi che le ha mai dette né naturalmente la risposta era naturalmente no ma mica bisogna frequentare bisogna averli letti
Ecco tuttavia nel libro
Ho trovato una conferma di quello che io pensavo e fosse Fabrizio Cicchitto come politico ed insieme come intellettuale
E cioè c'ho visto una cosa che cosacca
Classica del mondo classico fondamentale e cioè Fabrizio scrivi un libro naturalmente parlando di un pezzo della sua sto Della sua storia politica alla quale come si legge emerge con evidenza ha partecipato con una convinzione assoluta e tuttavia mantenendo un principio di straniamento e cioè scrive di una storia che la molto coinvolto però anche con il distacco di chi può anche critica
Amicus Plato sed Magis amica veritas
Amico di Platone amico di Forza Italia tra virgolette protagonista di quella storia tuttavia ancor di più amico della verità e cioè di colui che a un certo punto è in grado anche di esprimere delle critiche particolarmente forti
Giornalista
Ricordo ignominia
Solo messi nuove dove lavorava
Se l'unico
La
Se
Quindi questo confermi totalmente la mia storia totalmente diversa l'unico punto in cui si incrociano nostra storia e quella notte dei risultati elettorali del due mila e sei
Nel senso che Fabrizio racconta che a un certo punto c'era una riunione a casa di Berlusconi alla quale partecipava allora ministro dell'Interno Pisanu si incontra perché in quel momento io ero al ministero dell'Interno
Punto perché il mio partito all'epoca mi mandò al ministero dall'interno perché siccome non arrivavano i risultati elettorali
E c'era una manifestazione e in procinto di essere diciamo tra il libretto avviata che era quella piazza Santi Apostoli perché come allora voi ricorderete i sondaggi davano nettamente vincente il centrosinistra
I gli exit poll davano nettamente vincente il centro sinistra e per cui c'era già una manifestazione convocata per santi apostoli e tuttavia era tarda serata quasi notte e non si avvertono i risultati elettorali
A un certo punto il mio partito qualcuno mi avesse guarda poi al ministero Marco e vedere cosa succede e capito che appunto ci fu questa coincidenza che mentre al ministero non c'era il ministro dell'Interno eccetera
Rappresentante dell'opposizione ma tutto secondo le regole nulla di traumatico che com'è noto nessuno può condizionare i risultati elettorali da soltanto per raccontare e che il meccanismo l'unico punto di incrocio di questa storia è quella notte del due mila sei tutto il resto sono storie totalmente sempre
E tuttavia consentitemi di fare un brevissimo ragionamento politico
Il ragionamento politico è questo Berlusconi scende in campo nel novantaquattro è una storia politica lunghissimo
Stiamo parlando adesso di un libro che racconta venticinque anni di storia politica che in Italia ecco è poco praticamente tra virgolette sconvolgente nessuno può parlare di venticinque anni
E tuttavia scende in campo novantaquattro perché questo è il mio ragionamento vede che si è aperto un voto politico
E intende colmare quel vuoto politico e tuttavia sapendo che al netto delle contraddizioni che il voto politico aveva due riferimenti fondamentali
Il primo riferimento fondamentale era difendere alcuni valori fondamentali delle democrazie liberaldemocratica
Addirittura la cosa è talmente forte che scende in campo con un principio fortemente anticomunista e cioè l'idea era non consegnamo questi valori nelle mani della sinistra perché la sinistra potrebbe tra virgolette tradito
Seconda questioni di fondo è la collocazione internazionale del nostro Paese ex
A maggior ragione appunto perché il rischio è di non finire comunisti la collocazione una collocazione atlantica ça va sans
E poi naturalmente passano venticinque anni venticinque anni è molto acqua sotto i ponti e tuttavia voglio dire che anche nel momento in cui Berlusconi si cimenta con il massimo
Dell'apertura a destra e cioè con il dialogo con puntine di cui diciamo sono note diciamo le cronache e tuttavia il tema non è quello di fare entrare la NATO dentro la Russia il tema era quello di fare partecipando al sia summit della NATO
C'è un cambiamento di prospettiva non banale
Nel senso che all'epoca si poteva ragionare sul fatto che la Russia potesse partecipare come è avvenuto a Pratica di Mare ad una prospettiva di allargamento del diciamo tra virgolette Consiglio Atlantico dalla prospettiva tra NATO
Ora naturalmente anche qui è cambiato il mo'
Se qualcuno poteva pensare che nel giro di poco più di quindici anni la Russia si liberasse dalle condizioni di fragilità nelle quali era allora e diventasse quello che oggi e cioè una potenza a tutto tondo di carattere mondiale
Avendo affrontato e risolto due grandi nodi storici può di affrontare e risolvere duramente ognuno potrà discutere ma due grandi nomi storici per quel Paese per la politica estera di quel Paese primo nodo storico era
Il rapporto è la questione della Crimea Secondo noto storico era il rapporto con il Mediterraneo entrambi i casi sono stati risolti o naturalmente ci a discutere su come state risotto
E su questo avremo un'altra discussione ma non è il tema del libro e cioè nel senso che non abbia avuto che nel giro di poco più di dodici tredici anni si è cambiata radicalmente nella sua impostazione ecco
Ho ricordato questo per dirvi che secondo me il tema si ripropone oggi
In che senso si ripropone oggi
Si ripropone oggi che noi abbiamo tra virgolette una leadership di Forza Italia quella di Berlusconi
E naturalmente Francesco Verderami io lo chiamo Francesco siamo entrambi calabresi ora tra calabresi diciamo che sapete c'è un problema quando siamo in Calabria non c'amiamo moltissimo
Ma quando siamo fuori dalla Calabria come tutte le minoranze etniche dobbiamo dimostrare di essere molto solidali e quindi se io lo chiamai sito chiamarsi questo veto dottor Verderami verrebbe meno la cosa ci chiamiamo Francesco
Specie ecco stavo dicendo Francesco pone un problema problema è tra virgolette per Berlusconi ha tra virgolette fatto una storia straordinaria questa straordinaria si è compiuta
Il mio giudizio è no non si è compiuto per due grandi questioni da prima e quella che lui enucleare e cioè la mancanza di una Eredità
E vedete io sono convinto che storicamente sono convinto questa è la mia convinzione personale che una leadership a tutto tondo si realizza nel momento in cui trova un'altra leadership a cui trasferire il potere del il bastone del comando
Fino a quando non trovò un altro giudice proprio trasferì il bastone del comando quella leadership che a mio avviso incompiuta so perfettamente questo è una cosa che va controtendenza perché ormai siamo abituati al fatto che ognuno se ha qualcosa se la tiene
E tutto questo non funziona bene in una democrazia
Ci sono due principi che secondo me sono molto importanti quello della leadership che si realizza nella costruzione di un'altra leadership e quello del civil servant
E cioè di uno che serve il proprio paese ed è capace di uscire di scena
Cioè rafforza fondamentale che unisce questi due principi e uscire di scena so perfettamente che la cosa più complicata di questo mondo e tuttavia democrazie sono fatte appunto perché a un certo punto uno esce di scena
Nei regimi altri invece non si esce mai di Siena ma quelli sono anche Luigi e quando non si esce mai vicenda c'è qualcosa che in una democrazia non funzioni
E gli elettori lo capisco
Seconda questione
Secondo me non ce l'ha fatta non ce l'ha fatta a Forza Italia non ce l'ha fatta Berlusconi non ce l'hanno fatta il gruppo dirigente di Forza Italia a realizzare a portare compimento a compimento l'idea di una destra
Di cui l'Italia ha bisogno
E di una forza moderata chiamatela come volete tuttavia che sia compiutamente dentro un orizzonte europeo
E qui c'è il punto cruciale è questa non compiutezza
Ha portato a un dato che la vera sconfitta politica di Berlusconi
Non avviene per mano del centrosinistra avviene dentro la coalizione del centrodestra per mano di servizi quello che sconfigge politicamente Berlusconi e Salvini il quattro di marzo del due mila diciotto
Quando nella tra virgolette corsa per la leadership vince per la prima volta una e invece non in maniera ambigua vince attraverso il fatto che si contano i volti dei moti hanno segnato questo quel dato che tra virgolette anni avviso irreversibile
Se questo è vero e vado rapidamente alla conclusione e mi scuso per aver per essere entrato con i piedi nel piatto naturalmente però penso che fosse anche compito dire la mia con diciamo punto di vista detto questo qual è la prospettiva
Te io ho ascoltato le cifre che diceva
Francesco
Sono cifre del tutto fondate attualmente sono frutto di indagini di carattere dello scoppio che io considero particolarmente importante tuttavia non hanno il cuore della questione
E cioè il cuore della questione in questo momento è qual è la prospettiva dell'Italia
La prospettiva dell'Italia oggi è di fronte ad uno scontro sempre più netto mi pare anche in maniera evidentemente a un certo punto
Alla senatrice la presidente Bernini ha detto una frase io ho colto al volo a giochi di fronte alle prospettive illiberale di questo Paese
Perfetto
Quello è il discriminante de quelle discrimine vero che in questo momento Inc
In campo l'Italia oggi come non mai ha di fronte alla prospettiva di proseguire su una società aperta o di andare in un'altra direzione
Non infine non è vero che questa attuale maggioranza di governo è divisa su tutto e conflittuale su tutto è una invenzione che ci costruiamo tra di noi
Hanno a mio avviso una visione uguale starei per dire molto puntuale della Società e cioè il punto che mi fa incontrare eh appunto non credere in una società appena
Questo è il cuore della questione
Se questo è il cuore della questione cosa ci
Lo spirito del novantaquattro liberaldemocrazia ecco l'occasione internazionale
Con un'evoluzione del centrodestra in cui cioè con un'anomalia rispetto anche ad altri paesi europei la leadership di una coalizione di centrodestra che dovrebbe essere tra virgolette moderata e nelle mani della destra radicale
è questa evoluzione non c'è questa situazione ci dice che ci sarà un'evoluzione per cui verrà cambiata rapidamente
Anzi quello che appare evidente anche in questi giorni perché male che quella leadership radicale della destra si consoliderà
Con soci
Con la collocazione internazionale del nostro Paese e la liberaldemocrazia
Non si avverte che forse c'è un punto di contraddizione con quello che è stato il cemento foto riguardino sto parlando d'altro
Non parlo né di giustizia di e di altre cose queste cose ne parla Fabrizio e diciamo fa bene io parlo piazza Pagano ha spiegato cosa c'entra tutto ciò
Con la identità
E di una forza moderna Libero
Conosce
Se la sfida è sulla prospettiva liberale dell'Italia se c'è una sfida illiberale del nostro paese l'unica cosa che non sa Coffa e stare dentro uno schieramento che guidato da una forza che presuntivamente può essere illiberale
Questo è il cuore della questione che riguarderà i prossimi mesi e prossimi anni nel nostro Paese poi uno può far finta di non vedere
Perché solitamente non siamo anche abituati a farsi tenute le cose che non ci piacciono le cose molto complessa non facciamo finta di non vedere
Va bene così è successo anche in altri paesi
E questi altri paesi non sono paesi che stanno nel cuore del continente africano stanno nel cuore dell'EUR
Mai come adesso e finisco e mi scuso per averla fatta molto più lunga e il discrimine squadernato sotto i nostri occhi nelle prossime settimane
E qui si è parlato e di tutte le cose di cui si è parlato l'economia la la la storia il garantismo tutte cosa importantissima
E si è parlato del tema della giustizia sociale si è parlato del tema dello sviluppo si è parlato del tema dell'equità fiscale grandi questioni sulle quali anche Forza Italia si è cimentato ma noi pensiamo realisticamente che tutto ciò possa essere fatto
Tra virgolette travolgendo l'Europa
Travolgendo l'Europa
Ritornando a una impostazione di carattere sopranista
Se pensiamo realisticamente questo secondo me è una immagine fuorviante
è tuttavia con lei
Il punto è comprendere che oggi più che mai e finisco ve la consegno come una contraddizione
Il tema del futuro
E come costruire una soluzione a questa contraddizione
Perché non si è mai vista
Una identità moderata e liberaldemocratica che sopravvive dentro un'alleanza politica con una forza radicale di destra con componente largamente maggioritaria
Non è mai successo qualcuno mi spiegherà estenderlo spiega Fabrizio mi convince che c'è sempre una prima volta
E temo tuttavia che se vi dicessi questa circostanza che c'è sempre la giravolta dovrei correggere diciamo l'impostazione iniziale perché a quel punto sarebbe non amicus Plato sed Magis amica veritas ma amicus Plato ed ancora amicus Plato ma a quel punto e amicus Plato che non è una cosa banale ma non c'entra nulla con la verità grazie e buona serata
Ringrazio l'onorevole Minniti che ha risposto in maniera esaustiva a tutte le domande che abbiamo posto naturalmente l'ha fatto a modo suo cioè un calabrese di sinistra che nasconde poi nel suo e l'oppio un passaggio fondamentale e cioè quello che io rimando se mi permette Fabrizio Cicchitto prima delle sue conclusioni rimando al
Senatore
Schifani perché dibattito si è fatto interessante visto che Minniti ha squadernato la cosa che era poi la domanda che le avevo fatto io prima cioè come è possibile
Che Forza Italia tenda una forza che costituisce parte integrante di un governo liberale così come l'aveva detto
La senatrice Bernini e allora la domanda che pone Minniti e se siamo in presenza di una nuova ristrutturazione del sistema dove non lo chiamiamo bipolarismo ma dove immobile un nuovo polo possa nascere io continuo a dire vorrei capire qual è la collocazione di Forza Italia
La cui storia è questa
E ma le cui prospettive però sono al momento
Difficili da da interpretare visto che l'alleanza
Dice entro destra di cui lei ha parlato è forse italiani è stata la storica rappresentante
E eppure oggi Salvini continua a sostenere io voglio portare a termine il contratto di governo per cinque anni bisogna rari insomma
Un po'di credito fino a un certo punto e però un po'di credito comunque questo questa affermazione crea un distacco una separazione il desiderio di distinguersi da Forza Italia
E rispetto a questo
L'onorevole Minniti ha posto degli interrogativi non potevo non ridare la parola al senatore Schifani perché
Rispondesse su questo tema che non è secondario
Quando è nato questo governo
La domanda me la sono posta non ne ho parlato all'interno del partito seppure in chiave ristretta
E mi sono dato una una risposta cioè che ove questo esperienza di questo governo esperienza più tattica che strategica
Che nasce dall'esigenza dalla volontà di due forze politiche che non avevano vinto le elezioni perché siano misurate su fronti contrapposti hanno una base lettore diverso
Ma
Prese dalla voglia del occupazione del potere per governarla il Paese
E quindi mosse da questo istinto e non da una visione comune complessiva di un'azione di governo omogenea
Superata questa fase tattica si dovesse può verificare nei fatti quello che era lo scenario di sarebbe determinato dopo un anno dopo le elezioni europee
Perché si sarebbe dovuto verificare gli impatti economici
La rivoluzione identitaria della Lega
Trasformatasi partito ormai sopra viste sopranista
Che rivendica le pulsioni delle coscienze italiane che si sentono oppressi si sentono preoccupati da un'aggressione dello straniero perché la lega cavalca le paure non le governa
E che avrebbe potuto determinare una saldatura come diceva l'amico Marco Minniti
Di un fronte che guarda una società non aperta ma una società chiusa che si ingloba si Inches
Ma su questo i processi politici necessitano di tempi necessitano di valutazioni di fatti
Non vi è dubbio ma io lo dico perché c'è chi in questa sala mi ha ascoltato in passato e quindi ribadisco quello che ho detto
Che ove questa avventura
Si dovesse complanare si dovesse radicare
Tra due partiti ripeto che sul piano del modello di società sul piano economico sono totalmente antitetici
Ma che sul piano del governo delle coscienze in chiave conflittuale in chiave rabbiosa in chiave quasi intimidatoria per domare le coscienze portate al consenso
Dovesse
Radicarsi saldarsi
Non vedo perché Forza Italia dovrà porsi un quesito
Interrogarsi su quello che è stato e su quello che deve essere
Dico all'amico Minniti però che senza voler entrare in casa altrui
Dall'altro lato secondo me la la svolta del popolo a sinistra sulla l'incolonnamento di Zingaretti quale faccio più auguri di buon lavoro
Sposta
Il baricentro della sinistra del partito democratico
Da quell'ala centrista centro riformista di Matteo Renzi migliorista
Su un'ala che guarda a una ricongiungimento con la sinistra che si era staccato
Quindi lo scenario è tutto in divenire
Ma è evidente che occorrerà ancora del tempo per verificare le dinamiche dei partiti le dinamiche delle coscienza le dinamiche delle classi di gente le dinamiche anche la popolazione
Perché oggi purtroppo abbiamo un trenta per cento un trentadue per cento quello che sarà italiani che sulla sull'onda della richiesta di sicurezza e l'emotività di Salvini votano la lega
Allora la domanda interessante la risposta vado la preda avrei dato la stessa risposta un anno fa
Oggi la novità rispetto a prima caro Marco e che il partito democratico la scelta di Zingaretti e con chiamiamo la crisi di Matteo Renzi della renziana che ha commesso gli errori formali commettiamo comunico mettono tutti i leader nessuno è perfetto
Perché Renzi aveva una una una grande possibilità
Ha sbagliato nell'impostare sul referendum o tutti con me o contro di me è un leader queste poi non deve commettere perché è riuscita a compattare contro di sé tutte le forze antitetiche per non solo fatto di abbatterlo nono perché erano contrarie alla riforma costituzionale
è stato un'occasione mancata per la sinistra probabilmente che complica un attimo le dinamiche interne al sistema politico nazionale
Io personalmente ribadisco la mia convinzione che siccome la politica si fa anche principalmente sull'economia non sulle emozioni
Non sulle spinte sopranista della difesa ma si fa sull'economia sulla crescita
Son convinto che queste esperienze proprio per scientificità della politica per ineluttabilità della politica
Non è destinata a poter dare ulteriori percorsi ulteriori risultati per tanti anni
Perché io mi chiedo e vi chiedo esaurita questa manovra che dovevano fare fine ammesso che escono a farlo quali saranno i punti programmatici da poter realizzare assieme due forze che avranno esaurito i punti cardine quota cento reddito di cittadinanza ed altro
Continueranno ad avere una politica estera antitetica conflittuale ed altro quindi verrà meno le abbia Scorpius se c'è di questa realtà
è una realtà che guarda conclude effettivamente a una società chiusa e noi abbiamo bisogno invece di essere in Europa siamo fondatori Unione Europea siamo nel G7 abbiamo respiro largo e dobbiamo mantenere
Come dire da
E una una situazione ossia faceva senatore Schifani lo scenario divenire allora prova mestamente come si fa sempre in questi pezzi che vengono
Mettiamola così la traduzione se il governo ce la farà appare la finanziaria che e l'opzione parla il senatore Schifani salta tutto e si va a votare con queste alleanze
Un po'pasticciata ci sono tra liberisti liberali sovrani di attività
Varato il molto spesso ha fatto cioè mettere anzi il vasto mondo della sinistra altri se non salta questo governo salta il sistema così come
E cioè salteranno i vecchi per come non accettiamo
Senza probabilmente non avremmo chiuso di probabilmente non avremo più solo Forza Italia probabilmente ne avremo indica e Forza Italia probabilmente avremo qualcosa di diverso certamente io non sono d'accordo con quanti per esempio nella stessa maggioranza dicono che la politica non mi ricordano
Quello storico giapponese che Enzo la adesso aveva storia non finisce soltanto si rigenera e quindi è in un senso o nell'altro verbale
Mila sui binari penna scrivere ad essa passo la parola all'onorevole Cicchitto per le conclusioni ringrazio la vostra pazienza
Loro cose questo di questo dibattito prende
Non profonde può darsi che non siano conclusioni nel senso che mi dicono che su un cavallo bianco è in arrivo Gaetano Quagliariello quindi quando arriverà dovrà intervenire quando ad Area C troverà alcol la comunque
E quindi voglio dire un dibattito aperto quindi nel non pretendo affatto di concludere anche perché non non è possibile concludo analoga
Una breve due premesse
La prima è io ho scritto storia di Forza Italia
Non ho scritto storia di Silvio Berlusconi
Perché la storia di Forza Italia è possibile scriverla da parte di uno storico da parte di un analista politico
La storia di Berlusconi secondo me Lapo iscrivere solo un grande scrittore latino americano come Gabriel Markets
Perché è così Complesso il personaggio con tutte le sue contraddizioni le sue grandi intuizioni e i suoi tragici errori
Che sfugge ad ogni schema e ad ogni collocazione diciamo così schema più quindi
A storie Forza Italia è possibile la storia di Berlusconi è impossibile tranne per un grande scrittore e un grande scrittore latino americano con soste lo sottolineo o Vargas Llosa s'o gabbiani una
Primo dato
Seconda questione
Che attiene al passato ma passato boy riguarda anche il presente e il futuro
Non so la ragione per cui Berlusconi è sceso in campo ma scendendo in campo Berlusconi ha salvato la democrazia in questo Paese
Ha salvato la democrazia in questo Paese
Perché
Non è vero che ci sono stati quattro colpi di Stato in Italia c'è però Mani pulite è stata un'operazione rivoluzionaria trattino eversiva
E io non posso fare a meno di non partire da questo dato perché poi le conseguenze del novantadue novantaquattro e anche di qualcosa detta prima da Berlinguer
Secondo me sono solo otto latte e in parte
Ce le troviamo tutt'oggi
Nel senso cioè
Che non c'è dubbio che Tangentopoli era un sistema di finanziamento irregolare
Che coinvolgeva però
Tutti i gruppi economici di questo Paese tutti senza eccezione alcuna senza l'eccezione dell'avvocato Agnelli che ne era uno dei protagonisti per non per non e senza ad eccezione del Partito Comunista Italiano
Chi aveva una somma di finanziamento irregolare io non voglio fare moralismo dico che il Partito Comunista Italiano sommava insieme
Il finanziamento sovietico il finanziamento delle cooperative delle cooperative rosse il finanziamento dell'ENI e il finanziamento dei privati
Allora quando Enrico Berlinguer
Poi c'è la questione morale e disse che era un partito diverso siccome Enrico Berlinguer sapeva quello che aveva alle spalle disse cura tragica falsità
E questa falsità poi ESU rotolata nella impostazione di Mani pulite
Perché vedete con il Trattato di Maastricht
Noi siamo stati cacciati a calci nel sedere nella libera concorrenza e quel sistema di Tangentopoli non funzionava più andava smontato mandava smontato a trecentosessanta gradi
Invece fu smontato da un'operazione congiunta
Del pool di Mani pulite e del pool dei coloni degli dei direttori di quattro giornali perché quella è stata l'operazione trainante è stato smontato massacrando alcuni e salvando qualcun altro
Salvando la sinistra democristiana che si finanziava nello stesso modo del centrodestra democristiano salvando il partito comunista che si finanziava con la sua metodologia però in modo altrettanto ricco irregolare perché ricordo qui sto perché attenzione è da lì da quella denuncia unilaterale di Berlinguer e da raggi estrusione di Mani pulite che si dipana un filo rosso o nero che poi si conclude Marco con la vittoria del Movimento cinque Stelle e della lega due realtà per me entrambe negative voglio dirlo sia agli amici di Forza Italia rispetto alla lega sia ad una parte del PD che a un certo punto ha vagheggiato la possibilità della rivincita con l'alleanza con il movimento con il Movimento cinque Stelle
Berlusconi ai merito storico
Con qualcuno che gli disse che guardo Gianni Letta e Fedele Confalonieri gli disse non scendere in campo perché ti faranno fare fare la stessa fine di Bettino Craxi
Lui ebbe il coraggio politico di scendere in campo e voleva difende le sue aziende avrà difeso le sue aziende ma attenzione
La massa critica che era uscita da quella operazione che è stata Mani pulite e che sommava insieme il PC la CGIL le regioni rosse le cooperative e così via
Può veniva affrontata da un'altra massa critica che coinvolgeva anche il conflitto di interesse oppure la partita non sarebbe mai stata riaperto e Berlusconi ponteggio Carla alla pari perché aveva alle spalle tre reti televisive alcuni giornali e così via Andreotti Craxi Forlani non avevano alle spalle questa roba e furono spazzati eppure sono stati spazzati via la partita si è riaperta
E quindi la democrazia italiana si è fondata su un bipolarismo assolutamente a uno quando ma bipolarismo perché Berlusconi è sceso in campo
Con le sue televisioni con il Milan con i suoi soldi e così via e ha pareggiato la massa critica dall'altra parte
Poi consentitemi
C'è un punto c'è uno snodo che non va mai dimenticato
Perché questa partita dal mille novecentonovantaquattro fino al due mila e uno si giocò in un certo modo è non possiamo dimenticare un momento cruciale della campagna elettorale del due mila e uno
Non possiamo dimenticare
La campagna elettorale si stava dipanando tranquillamente licenze Berlusconi la stava vincendo
Quando a un certo punto il Consigliere principale di Rutelli che si chiamava Paolo Gentiloni lo dico grande amicizia che ho con lui
E si inventò il fatto insieme alla direzione della RAI che la quella campagna elettorale per real riprenderla si doveva basare sulla demonizzazione di Berlusconi
E allora su Berlusconi su Dell'Utri così via fu costruito un sistema che sì disse è l'uomo della mafia lo stragista a questo punto bisogna impattare la situazione e la partita in parte si riaprì e da lì che è nato un bipolarismo all'italiana fondato su berlusconismo antiberlusconismo se dimentichiamo questo dato
Se implica anche crescenti elementi di antipolitica
Crescenti elementi di demonizzazione del de dei soggetti che stanno in campo essi è messo in modo sceso rotolato un meccanismo che poi
Arriva fino ai giorni nostri
Poi abbiamo avuto un altro elemento
E l'altro elemento
è stato costituito dall'intreccio
Fra due crisi economico e finanziario e la crisi
La crisi del sistema politico e la crisi del PdL
Berlusconi
Fini
Tremonti e Bossi
Con la vittoria del due mila otto avevano in mano l'Italia malgrado atti tutto il sistema amministrativo funzionali o giudiziario FUS contro di loro
Non è vero l'intelligenza di capire però che dovevano rimanere uniti e invece si cominciò con la divisione tra Berlusconi e Fini
Se andò avanti con la divisione tra Berlusconi e Tremonti e quindi noi affrontammo la crisi con la crisi del PdL e chi affronta una crisi finanziaria ed economica di proporzioni di proporzione tragica e attenzione lo dico agli amici di Forza Italia
Non dite che Napolitano fu un golpista
Perché Napolitano anzi garantito tutta quella situazione la garanti più volte e siccome Berlusconi non è un idiota
Berlusconi addirittura lo sostenne nella sua discenda successiva come presidente come presidente della Repubblica quindi mettiamo da parte questi elementi perché Berlusconi perché Napolitano fino all'ottobre novembre
Del due mila undici
Cercò di salvare la situazione ha cercato di salvare il pubblico
Dopodiché abbiamo avuto il Governo abbiamo avuto il governo il Governo Monti e anche lì
Sono avvenuti una serie di errori che non vanno dimenticati
Perché quel governo
Doveva vere Presidente Monti
Due vice presidenti politici uno è qua davanti a me De Gianni Letta e l'altro avrebbe dovuto essere Giuliano Amato
Comunque i due vicepresidenti la tecnocrazia
Diciamo così accentuata di Monti sarebbe stata condizionata
Però
Giuliano Amato
Era aveva una storia socialista che ai DS non andò bene
E per far saltare Giuliano Amato si disse che non era possibile che Gianni letta era espressione del precedente governo mera per far saltare Giuliano Amato e il risultato fu che non non ci fu un condizionamento politico alla tecnocrazia di Monti e Monti feci alcune cose sacrosante
La riforma delle pensioni di Monti che essa alpinista cercando di smantellare in modo irresponsabile è stata una cosa
Esemplare l'operazione contro invece il la dimensione immobiliare la tassazione sulle case e così via fu una forzatura chi ha determinato una stretta
E questa stretta all'anno poi pagata sia il Pdl che il Pd
Aggiungo anche se vogliamo essere sinceri fino in fondo c'è poi nella stretta del due mila e undici
Napolitano se ammesso qualcuno in difficoltà non è stato il PdL Berlusconi è stato casomai Bersani
Perché se allora si fosse andata ad elezioni anticipate nel due mila undici l'avrebbe certamente vinte avrebbe certamente vinte le elezioni il PD
Non le avrebbe vinte certamente Berlusconi perché era era tutto in crisi quindi se se si deve dire che ci fu una forzatura di Napolitano questa ci fu con le con la nomina a a senatore a vita di di Monti ma anche collare ereditato le elezioni e evitato la la vittoria del la vittoria del PD dopodiché PdL e Pd pagarono il prezzo di storie pregresse
E io una gestione lacrime e sangue pagarono questo pezzo e il prezzo pagato è stato il risultato del due mila tredici
E lei veniamo a un'altra contraddizione
Perché Berlusconi fatti tutto per quello che riguarda che come era venuto fuori il risultato del due mila tredici
E quindi lancio fu lui che lancia o il governo delle larghe intese
E fu Bersani che per cinquanta giorni si oppose al governo delle larghe intese per fare il governo del cambiamento sostenuto sostenuto dal
Dal Movimento cinque Stelle
Fortunatamente questa cosa mi riuscì fu fatto il governo delle larghe intese e Berlusconi feci una dichiarazione che io non ho mai dimenticato che riporto nel libro
Lui disse l'obiettivo che abbiamo raggiunto e così importante che anche sia proporzionalmente del vicende giudiziarie tuttavia bisognerà attenere stretta la la la la situazione e andare avanti
Dopodiché invece
Invece Berlusconi si fece prime trascinare dalla all'ala radicale estremista che c'era in Forza Italia e e questo provocò la rottura del PdL
La rottura il suo ritiro rispetto al governo e così via e voglio aggiungere dopo
A piedi i centristi e hanno fatto tutti gli errori possibili e immaginabili tant'è che si sono suicidati ma io voglio rivendicare
Il ruolo svolto da Alfano dati
Da dei attrice Lorenzin da chi ci stava perché noi salva moli Italia evitando delle una crisi che sarebbe stata una crisi drammatica senza sbocco e che anzi avrebbe accelerato la vittoria del movimento la vittoria del Movimento cinque Stelle era così vero questo che tant'è che quando poi arrivo Renzi alla direzione del Pd Berlusconi dopo due mesi cambiò completamente giocatrici Pato e fece il patto del Nazareno
Quindi atti a testimonianza di un andamento a zig-zag
Ecco qui veniamo al nodo e concludo
E questo andamento a zig zag cari amici si è accentuato
Si è accentuato nel senso che nel corso di tutti questi anni
Berlusconi un giorno è stato un moderato e liberale è un altro giorno ha detto che lui poteva fare il regista e Salvini poteva fare il centravanti
Ma qui veniamo ad un nodo ad una questione ad una questione di fondo Renato
E la questione di fondo è la seguente io non ho nessun complesso dell'ex anzi
Io oggi faccio il tifo per Forza Italia
Ma Forza Italia e anche il diciamo così l'onore delle armi che io a conclusione del libro dopo quando rilevo che Berlusconi si presenta alle elezioni
Ma cari amici
Forza Italia si ricostruisce se si contrappone non solo al Movimento cinque Stelle ma se si contrappone anche a Salvini
Perché che cosa ha in comune un movimento moderato liberale e riformista con una personalità
Cesta imitando scientemente
Gli stilemi di Benito Mussolini e chiesta giocando con il fuoco perché questo è un Paese per un verso aperto macchia incorporato in se stesso anche elementi di razzismo noi abbiamo avuto un razzismo nei confronti dei meridionali
E quindi figurarsi se non c'è nella pancia di qualcuno il razzismo nei confronti dei mitili dei negri lo dico in chiave provocatoria ma se c'è un leader politico che è ministro degli interni c'è dice che siamo di fronte al Mibac saluto Galgano che potrà parlare dopo di me quindi che ma se c'è un leader Pol un leader politico che è ministro dell'interno che cavalca tutto questo
Questo leader politico sta
Cari amici di Forza Italia giocando con il fuoco e e e si sta anche giocando con voi perché Forza Italia è come dire la ruota di scorta per le situazioni
Locali ma non ha la dignità politica di concorrere al quadro nazionale e guardate gli elementi comuni al Movimento cinque Stelle e alla i media
Sul terreno di atteggiamenti chiamiamoli così eversivi sono molto profonde
Noi oggi non contrastata dalla lega il Movimento cinque Stelle sta portando avanti una linea di smantellamento graduale del Parlamento a cominciare dalla vicenda del referendum e di smantellamento e qui c'è la faccia del del del della lega dell'unità nazionale attraverso un'accentuazione della dell'autonomia
Rispetto a tutto questo
Come dire bello c'è un'area del Paese cioè moderata liberale che non si riconosce nel Pd
Ma non si riconosce per niente
In questo governo e che è alla domanda e alla ricerca di una domanda politico culturale di centro moderate liberali essendo Forza Italia non dà sbocco acquista domanda ma in termini diciamo così politicamente coraggiosi e culturalmente affinati ebbene rischia di come dire alternare un giorno di contrapposizione è un altro giorno di subalternità
Ma
Salvini non va sottovalutato è totalmente apprezzato a condurre un tipo di battaglia
Identitaria nella quale poi paradossalmente viene lasciato libero di muoversi sulle cose più negative che lo caratterizzano il razzismo
E al il altri elementi che riguardano le le regioni e così via e viene bloccato invece dal Movimento cinque Stelle per quello che riguarda cose ragionevoli che attengono al sistema produttivo ma comunque e concludo io faccio tutti i miei auguri a Berlusconi e a Forza Italia a Berlusconi che si ricandida come parlamentare europeo eccetera
Ma o Berlusconi sale di tono e di livello politico conducendo questa battaglia finale per la salvezza del movimento che lui ha costruito oppure diciamo così
Le continuare ad andare a zig zag e tirare per la giacchetta Santini il quale spiega che il centrodestra non c'è più se non a livello locale perché lui vuole durare acqua per quattro cinque anni
Con questa alleanza col Movimento cinque Stelle secondo me come dire
Forza Italia rischia di non condurre una battaglia
Che dà una risposta a un pezzo di società italiana che non si riconosce nel Pd ma si riconosce ancora di meno nel nel in questo governo e tutti coloro che rimangono diciamo così come color che stan sospesi in una situazione di tale contrapposizione sono destinati a perdere questo è la riflessione fatta da chi spera
Che Forza Italia trovi in se stessa la ragione per come dire recuperare la parte migliore più significativa di quel messaggio politico e culturale che è stato lanciato nel mille novecentonovantaquattro
Di il
Negli anni
Sì
Concludere secondo cedendo Puglia
A
Dove
Speriamo
Il tuo sulla
Allora io
Ma
Gli ha
No due minuti solamente un atto di presenza ci tenevo ma d'altra parte non potevo dare il mio contributo allo smantellamento del Parlamento al quale ho fatto riferimento Fabrizio quindi sono riuscito ad arrivare soltanto ora ma io non voglio fare un lungo intervento mi fermerò soltanto su un aspetto che il libro di di Fabrizio credo che abbia una sua centralità e anche nella nostra vicenda
D'altra parte vorrei ringraziarlo per le pagine per le parole che usa nei miei confronti ha un solo appunto da fare in realtà e cioè il fatto che
La mia scelta sul referendum costituzionale sarebbe stata dettata diciamo da elementi caratteriali da una non simpatia nei confronti direi si è è fondamentalmente da una una una sorta di risentimento io gli aspetti caratteriali non l'impiego però credo che dietro quella scelta ci sia anche qualcos'altro voglio toccare soltanto questo punto
In realtà
Se noi ricostruiamo la storia d'Italia del dopoguerra e vediamo le grandi tappe le tappe dei grandi snodi diciamo del sistema politico italiano ne dobbiamo ricordare il mille novecentoquarantotto il Milano centonovantaquattro e il due mila tredici
Quello è stato il momento della svolta
Nel due mila tredici succede
Che un partito non presente in parlamento diventa il primo partito d'Italia
E finisce
Il bipolarismo
Portandosi appresso fondamentalmente un'architrave di quel sistema politico e cioè la legge elettorale perché quella legge elettorale viene dichiarata incostituzionale soltanto dal allora
Perché quella legge elettorale governava un sistema fondamentalmente bipolare di due partiti che tendevano al cinquanta per cento e che avevano bisogno diciamo di un piccolo premio di maggioranza
Nel due mila tredici accade che viene premiato con il premio di maggioranza al partito che prende il ventisette per cento
E che quindi fondamentalmente raddoppia il numero di parlamentari evidentemente
Giocando la rappresenta
Allora quello secondo me era il momento nel quale si sarebbe dovuto comprendere che c'era un ultima chiamata alle armi
I protagonisti del sistema bipolare
Otto si arrivava affare
Quello che nei primi nei primi vent'anni non si era fatto e cioè
Un accordo sulle regole del sistema che aveva un significato simbolico oltre che funzionale che era la firma di un patto per il periodo successivo e utilizzare quel tempo per rinnovare i rispettivi campi politici o evidentemente il sistema sarebbe stato
Chiamato
A rispondere fino in fondo e quindi sarebbe definitivamente declinato questo è successo nel due mila tredici e questo è il significato del Governo letta fondamentalmente
Il governo Letta nasce con un accordo tra quelli che erano stati dei mici giustificato soltanto da questo
Dalla sconfitta che entrambi avevano avuto e che il loro sistema aveva avuto nel due mila tredici ora e la faccio breve
Io ho la sensazione che nessuno degli attori in campo è stato all'altezza di questo nudo storie che non si è compreso in tutta quanta la sua porta
Non lo è stato
Il centrodestra
E in particolare io credo non lo è stato Forza Italia che avrebbe dovuto tutelare quell'esperimento
Fino in fondo
Avrebbe dovuto difenderlo perché era in del gioco la sua egemonia
E la sua egemonia nel centrodestra io ricordo che all'interno di quel governo c'era Forza Italia non c'era la lettera non lo è stato
Il Pd
Che ha continuato a ritenere
Berlusconi il problema del paese e il problema del sistema politico
E che si è comportato in maniera diciamo tra virgolette non consona dopo la condanna di Berlusconi
Arrivando a fare una cosa assolutamente impensabile cioè la cacciata dal Parlamento con voto palese di quello che era il tuo alleato
Non lo è stato il Nuovo centrodestra non lo siamo stati quelli che hanno diciamo così pagato un prezzo per cercare di fare andare avanti la legislatura
Abbiamo scelto un nome
Bruttissimo Nuovo centrodestra per poi diventare fondamentalmente le costole l'ha posto la degli di un nuovo centrosinistra con il governo Renzi non comprendendo che la nostra strada avrebbe dovuto essere quella di trovare il modo per aggiornare e per riunire
Il campo di coloro i quali erano stati eletti nel con il vecchio Pdl lo Stato tanto meno Renzi
Guardate Renzi ora al di là di ogni altra cosa a due responsabilità fondamentali che non rileverà nessuno
Non aver compreso costo qual era la posta in gioco al momento dell'elezione del presidente della Repubblica ma come è possibile che leader politico che abbia un minimo di cultura politico istituzionale
Non comprendo che nel momento nel quale stai facendo un accordo che riguarda la costituzione
Con un partner che fondamentalmente ti lascia al governo Titti il conducente il ministro delle riforme accetta persino a scatola chiusa prima dell'elezione del Presidente della Repubblica l'attuale legge elettorale
Ma come puoi non pensare non comprendere che quelli garante il garante di quel processo lo devi scegliere per forza di cose insieme può essere chiunque si può chiamare in qualsiasi modo ma lo devi scegliere insieme e come non comprendere che devi fare tutto possibile affinché quelle riforme istituzionali dove hai giocato la tua sorte ma soprattutto la sorte del sistema politico che se è stato chiamato a salvare deve essere fatta portando avanti un accordo con l'altra parte e non ti puoi solare nel modo nel quale ti sei sono
Questo è quello che accaduto e che ha fatto fallire di fatto e che l'arresto del tutto inutile
Il proseguimento del settennato di Napolitano che era ricordiamolo anche o un sacrificio che gli era stato chiesto da tutti Berlusconi in testa
Perché non si trovava un'altra soluzione
Che io credo Napolitano abbia pagato anche nei confronti della storia perché se avesse chiuso dopo il primo settennato il suo la sua presidenza sarebbe apparsa sotto un'altra luce
E che fondamentalmente sia dimostrata del tutto inutile ecco io credo che lì Caro detterà fallito non soltanto diciamo il sistema politico ma sono falliti anche quelli che sono stati protagonisti di quella stagione
Ventennale del sistema politico che dell'idea che è successo un'altra cosa e su questo chiudo perché questa poi ti riguarda e cioè che nella dualismo che ha sempre caratterizzato la lega tra l'essere il partner di una coalizione di centrodestra ed essere fondamentalmente una forza rivoluzionaria
è prevalsa questa seconda ed è quella che si sta esprimendo
Attualmente con diciamo e Giorgetti ridotto a una specie di Bottai al contrario cioè accusato non di rivoluzionari schiuma di continuismo
Che invece di scrivere il diario conversa con te e tu ci fai legge diciamo le sue ansie e i suoi e e i suoi dolori ma questa è la situazione nella quale oggi fondamentalmente ci troviamo il centrodestra esiste come diciamo così espressione geografica perché si esprime a livello di comuni e di regioni non esiste
A livello politico la lega affatto una scelta diciamo tra virgolette di rottura con il sistema libera parlamentare
Ed oggi noi viviamo nella situazione nella quale io credo otto tutto questo si comprende nasce dal basso qualcosa di nuovo oppure non resteranno nemmeno gli epigoni del del del della vecchia storia di una storia ventennale di una grande storia che Patrizio riuscito arrendere anche in maniera divertente leggera grazie
Grazie pezzi su Giorgetti mani posso garantire che non parlo con Giorgetti grazie buonasera