Marco Biagi, il suo libro bianco sul mercato del lavoro, il terrorismo, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio e con il quale questa volta ricorderemo Marco Biagi d'autore de del cosiddetto libro bianco sulla mercato del lavoro assassinato dalle BR nel marzo due mila e due riesco tenete innanzitutto due suoi interventi del marzo già da novembre
Due mila e uno durante quali ad un convegno delle ACLI su lavoro e flessibilità a un seminario della Cisl illustrava il suo studio rispondendo tra l'altro alle critiche provenienti da più parti sulle modernizzazione annunciata al termine li riproporremo invece alcuni degli interventi che caratterizzarono il dibattito che si svolse
Alla Camera il venti marzo due mila e due nelle ore successive all'assassinio
Di Biagi con interventi dell'ex ministro degli interni Scialoja
Dal diessino Violante
Di Fosso Bertinotti di Rifondazione Comunista di Diliberto dei Comunisti Italiani e di Enrico Boselli dello Sri a seguire ascolterete uno straccio di quanto disse l'ex segretario della CGIL Cofferati durante una manifestazione contro l'abolizione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori che si svolse
In quei giorni in conclusione riproporremo
Invece due commenti di Marco Pannella pronunciati a radio radicale nel marzo e nel giugno due mila e due
Sull'uccisione di Marco Biagi sulla sua mancata protezione sulla pubblicazione dalla contenuto di alcune lettere di Biagi
Nelle quali il giurista assassinato dalle BR avvertiva sul minacce ricevute sette marzo due mila e uno ringrazio dell'invito
E sono molto lieto di portare il mio contributo che è quello di un padre un po'insoddisfatto
Perché naturalmente troppo onore io non sono assolutamente il padre di nulla se non dei miei figli ma o sicuramente collaborato con quanti hanno davvero nella loro responsabilità politica realizzato la legislazione sul lavoro temporaneo
E la battuta che sono un padre insoddisfatto è che questo il senso del contributo scritto che qualcuno di voi vorrà avere la pazienza di leggere
Noto che nel corso di questa legislatura c'è stato sicuramente una prima parte dove da legislazione sul mercato del lavoro si è modernizzata
Una seconda parte o comunque tempi più recenti in cui invece l'opera rimasta rallentata
E per certi aspetti compromessa salvo coi come dire un colpo di reni finale perché secondo me la la riforma del federalismo comporta novità rivoluzionarie addirittura che forse non sono ancora stata del tutto col la modernizzazione è una non è un optional è un occhio di perché e in un Paese che parla sempre di Europa pochi sanno che modernizzare il mercato del lavoro è diventato un obbligo nel senso che io potrei ma lo faccio nel testo scritto spiegarmi come esistono dei vincoli provenienti dalla Unione europea che fanno un preciso obbligo agli stati membri e quindi anche al nostro di procedere nella modernizzazione del mercato del lavoro
Questo non riguarda solo i governi riguarda anche le parti sociali
E di questo genere di responsabilità troppo spesso ci si dimentica naturalmente la espressione modernizzare il mercato del lavoro ne espressione volutamente sintetica ma allude sostanzialmente al concetto di flessibilità sostenibile e tutelata che il titolo di questo convegno si usa di parti un termine che traduce flessibilità sostenibile e tutelata che è quello della adattabilità
D'altro canto d'altro canto proprio la legislazione sul lavoro temporaneo che è stata realizzata in Italia Coni Ugo il momento di flessibilizzazione con il momento di formazione e seppure con i ritardi a tutti noti anche di intervento formativo
Diventato sta diventando una reale
Dicevo c'è sicuramente di che essere soddisfatti innanzitutto perché la esperienza del lavoro temporaneo tramite agenzia
Un po'semplicisticamente chiamato lavoro interinale di cui oggi ormai celebriamo i tre quattro anni prima applicazione è una prototipo io lo definirei così estremamente interessante e di grande successo e poiché bisogna vedere riguardo alle esperienze che hanno successo non c'è dubbio che la riforma che portò col pacchetto Treu all'introduzione del lavoro interinale è una riforma sicuramente di successo non che sia una legge perfetta assolutamente perché è passato molto tempo
Ma ci ricordiamo della enorme fatica che ha costituito in questo Paese vincere le resistenze che ritenevano la equazione lavoro interinale sfruttamento come una necessaria
Conseguenze
Ci sono voluti anni e il nostro Paese fra l'altro approdato dobbiamo dirlo questo con grande ritardo a questa riforma eravamo rimasti soli assieme alla Grecia a non avere una legislazione sul lavoro temporaneo
E quindi abbiamo utilizzato questo strumento che gli ultimi tre anni hanno definito così importante
Con una ritardo indiscutibile
Pensiamo che dai cinquanta mila del novantotto ai quasi mezzo milione del Duemila sono cifre importanti che il nostro Paese avrebbe potuto anche sfornare in tempi precedenti
Ma non è il caso non è mio costume piangere sulla lo versato
Certo è che anche le resistenze che oggi continuano a manifestarsi nella utilizzazione di strumenti di flessibilizzazione del mercato del lavoro preoccupa perché significa che anche questa buona pratica in materia di occupazione che è stata il lavoro temporaneo non è ancora stata accolta in tutta la sua valenza in tutta la sua porta
Guardate che il la la legislazione la normativa sul lavoro temporaneo tramite agenzie come Obiettivo lavoro è stato un vero salto culturale priva di tu
Perché noi avevamo non solo la legge del mille novecentoquarantanove che mio amico Carlo Dell'Aringa vi ha già ricordato ma anche una legge del mille novecento sessanta che proibiva e non è stata abrogata proibiva in linea generale alla intermediazione nella nei rapporti di lavoro come dire che nei rapporti di lavoro ci devono soltanto essere due soggetti
Sicuramente è stato molto importante
Dire che in certi casi è possibile ad un soggetto terzo per così dire frapporsi fra di chi utilizza lavoro e chi presta lavoro ma ricordiamoci bene che la legge che oggi regola lavoro temporaneo è un'eccezione alla regola
Io francamente credo che queste regole che sono ormai state superate dai fatti dalla prassi da mille furbizie e da milioni di accorgimenti dovrebbero essere riviste ma c'è ancora che dice che in questo Paese tutto deve rimanere come e che la legislazione del lavoro non ha bisogno di nessun intervento di modernizzazione
Purtroppo anche i recenti provvedimenti legislativi non hanno superato quella anacronistico
E per più insomma spetti infondato divieto che è quello che pone in capo alle agenzie di lavoro temporaneo il vincolo della esclusività dell'oggetto sociale
Questo è un relitto del passato
Questo è un elemento della cultura del sospetto che vede e ancora oggi dette nel le nel lavoro temporaneo qualche cosa come si suol dire da prendere con le molle
Non si capisce veramente perché mai anche i più recenti provvedimenti non abbiano voluto travolti dalle questi questo da profilo che francamente non ha secondo me ragione di Thesis
Devo dire che in realtà la buona prova che hanno dato in questi dei le agenzie di lavoro temporaneo consentitemi di parlare al plurale in questo caso da un punto di vista scientifico
è stata veramente notevole
Oggi la vera intermediazione a domanda
Di lavoro l'asta
Voi
Non la fanno i servizi per l'impiego
Perché io collega Carlo Dell'Aringa il tuo corpo per le strade che condivido interamente come una persona molto a fatti vittime che sono invece un po'più graffiante ha dimenticato di dire che ancora oggi
I servizi pubblici per l'impiego non che analizzano praticamente niente la situazione non è cambiata rispetto a come era prima anzi Piero alcuni aspetti alcune ricerche empiriche ci dicono che sta tornando indietro perché esistono proprio quelle difficoltà
Di organizzazione dei servizi per l'impiego per cui non abbiamo una cospicua parte del paese dove l'intervento pubblico prima non era efficiente adesso praticamente non esiste più non ce l'ha lo Stato non ce l'ha le regioni molto spesso c'è la il capo invece le società di lavoro temporaneo hanno realizzato un film pubblicistico in sostanza che è proprio quello di bonificare
La l'incontro fra domanda e offerta di lavoro e all'ultima della assurdo come dicevo vincolo legislativo che glielo Inter visse sono diventate lettere protagonisti del collocamento
A tutto campo
Perché in realtà come voi l'esperienza degli altri Paesi già ci dicevano da molto tempo
è tramite lo strumento del lavoro temporaneo oltre ai contratti a termine per altre tipologie ma soprattutto Attraverso la professionalità grazie di lavoro temporaneo che molti imprenditori reclutano la mano d'opera
Allora tutto questo
Fa a pugni con quanto fu fatto per autorizzare qualche anno fa le agenzie di collocamento privato ricorderete che è stato fatto un intervento che si è rivelato assolutamente inutile per intervenire nel resto dell'intervento del privati della stima dei privati nel collocamento ordinario ma una legislazione molto pensante una legislazione devo dire per certi aspetti anche incredibile nella sua complessità ha fatto sì che siano nate pochissime davvero pochissime
Esperienze di agenzie private di collocamento nel frattempo quello che io chiamo il mercato dell'incontro fra domanda Carta è è rimasto non solo nelle mani di agenzie di lavoro temporaneo registrate controllate e comunque con le caratteristiche il è rimasto poi nelle mani anche di quella più letto società di selezione del personale o con la variopinta terminologie con cui si camuffano che sostanzialmente non hanno fatto altro violare la legge recente del mille novecentonovantasette che imponeva alle agenzie di collocamento privato di registrarsi presso il ministero del lavoro
Il tema lavoro ha fatto poi una circolare per chiarire e richiamare che effettivamente tutta la attività di mediazione fra domanda e offerta di lavoro avrebbe dovuto essere autorizzata
Ma questa circolare è poi rimasta di con lettera morta ma non ha impedito che continuasse a germogliare questo fenomeno sempre esistito in Italia fin dal mille novecentoquarantanove di soggetti privati assolutamente non autorizzati
Che hanno continuato a gestire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro
La circolare però adesso non voglio annoiarvi troppo ma insomma una circolare che al numero ottantatré del mille novecentonovantanove
Tuttavia dice una cosa molto giusta e diceva che l'attività di mediazione cito non può essere ASS dissociata dall'attività di gestione della banca dati ricerca e selezione dei lavoratori in altre parole il ministero del lavoro intelligentemente aveva detto una cosa fondamentale
Interpretando la legge vigente a quelle
Negazione vuol dire tenere conto ma anche dati dei significa ricercare il personale significa selezionarlo insomma il concetto è uno
Non si capisce quindi perché se questo era la giusta intuizione amministrativa di quel dicastero sia poi venuta fuori una legge nella ultima finanziaria in cui si distinguono tre concerti quello di mediazione e offerta di lavoro quello di ricerca e selezione del personale quello di supporto alla ricollocazione professione
Qui nel testo scritto io faccio svolgo le mie argomentazioni più dettagliate più analitico in questa presentazione vorrei soltanto dirvi che da un punto di vista Della ma io legislativa è assolutamente incomprensibile perché si sia frantumata la tipologia in questi tre casi
Ritenendo evidentemente alcune attività importanti e richiedendo quindi che il capitale versato per le imprese di mediazione sia di duecento milioni
Il caso della cosiddetta mediazione tra domanda e offerta di lavoro mentre per le attività di ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale siano sufficienti cinquanta milioni e al profili della disciplina normativa anche da un punto di vista societario che lasciano davvero molto perplessi
In definitiva sembra quindi di scorgere in quest'ultimo intervento legislativo che io considero una vera disavventura un atteggiamento di favore ancora una volta nei confronti delle cosiddette agenzie di selezione del personale ma ripeto
è un errore fondamentale avere introdotto questa distinzione
Perché significa nonna riconoscere il dato di fatto che anche chi passa elezione del personale fa mediazione ciò che ripeto il lo stesso Governo lo stesso Ministero del lavoro aveva affermato in sede amministrativa pochi
Sì prima ecco perché io parlo da un lato di soddisfazione ma da un lato di insoddisfazione perché il disegno riformatore il disegno modernizzatore sia di nuovo avviluppato nella logica i per regolatoria e iper autorizzatoria che in fondo richiama l'ispirazione che si voleva superare con la centonovantasei del mille novecentonovantasette
Ma perché mai tutti i soggetti privati che a diverso titolo intervengono nella mediazione fra domanda e offerta di lavoro non devono essere soggetti ad un unico regime di autorizzazione
Ma perché mai le diverse società o soggetti non possono avere un unico Statuto per l'unica funzione che intervento nella mediazione
Questo spaccare il cappello in quattro non è di per sé evidentemente una cosa soltanto censurabile ma anche inutile perché rischia di lasciare le cose come sono e rischia di vanificare fra l'altro il controllo ispettivo
O comunque delle parti sociali sulla effettiva applicazione di questa normativa qui c'è un grande rischio che questo genere di norme rimangono sulla carta
Io dico auspicabilmente vengano abrogate al più presto e sostituite da un disegno riformatore unico
La mia e arrivo alle conclusioni la mia però speranza risiede nel fatto che il parlamento si accinge credo proprio in queste ore a completare il disegno di riforma costituzionale sul federalismo che assegna al regioni importanti e fondamentali compete a qualcuno avrà avuto occasione di leggere alcune cose che ho già scritto in materia e le ripeto in questa relazione scritta la il nuovo articolo centodiciassette della Costituzione parla chiaramente di legislazione concorrente Stato Regioni in materia di tutela e sicurezza
Quindi io penso che si apra nei prossimi anni sarà un processo sicuramente lungo difficile e probabilmente rallentato da molte resistenze centralisti
Ma si apra una prospettiva in cui in materia di lavoro e non soltanto in virtù di un decentramento funzionale di servizi per l'impiego ma in virtù di una potestà legislativa primaria si apra una stagione riformatrice molto importante una stagione riformatrice che io vedo che io immagino assegni alle regioni innanzi tutto
Quello che era poi davvero necessario fare da tempo e cioè una potestà legislativa che consenta un intervento sul mercato del lavoro così come oggi è già avviene in materia di formazione professionale
è sempre stato un gravissimo limite che le regioni potessero legiferare in materia di formazione e non in materia di mercato del lavoro
Secondo la mia interpretazione che non credo sia portata se nascerà come io spero in queste ore nuovo articolo centodiciassette della Costituzione che contiene la formula che ho richiamato le Regioni potranno intervenire completando quindi io spero il disegno riformatore lasciato interrotto in questa legislatura
Perché perché anche la materia della azione dei privati
Mercato del lavoro nelle intermediazione tra domanda e offerta potrebbe essere frutto di una regolazione di tipo federalista o comunque regionalizzata
Richiamo nell'ultima pagina della mia relazione l'esperienza del Belgio dove da tempo nelle tre regioni la regione di Brussel le Fiandre e la Vallonia esistano competenze legislative che hanno consentito dirlo dare alle regioni la autorizzazione alla operatività delle agenzie di lavoro temporaneo perché mai questa autorizzazione debba rimanere in capo all'autorità amministrativa centrale io non vedo nessuna ragione
Nessuna ragione di opportunità e nessuna ragione di funzionalità oggi è vero esiste un parere che le Regioni esprimono ma sappiamo bene che poi un conto è un parere un conto è evidentemente poi chi prende le decisioni
Se il nuovo centodiciassette darà implementato secondo la linea interpretativa che ho suggerito potremmo avere una legislazione nazionale
Mancato il mercato del Belgio che mantiene i principi cornice sul lavoro temporaneo quali sono i casi in cui ha messo mano ammesso cose del genere
Ma poi una legislazione regionale che finalmente si assume le responsabilità di chiarire chi eccome fra i privati interviene nel mercato del lavoro
Era il sette marzo due mila e uno Marco Biagi al convegno delle ACLI sul lavoro e flessibilità il prossimo intervento è di qualche mese dopo dalla sette novembre di quell'anno
Quando prese la parola invece ad un seminario della CISL sul Libro bianco sul mercato del lavoro le criticità del mercato del lavoro sono
Criticità assolutamente evidenti e noi le abbiamo denunciate con forza e con credo rigore nella prima parte del libro bianco
Abbiamo un problema di ritardi
In alcune zone del Paese in particolare abbiamo un problema di cattivo funzionamento delle istituzioni pubbliche del mercato del lavoro abbiamo problemi di dialogo fra le parti sociali che scuotono il sistema di relazioni industriali costruito su un certo tipo di unità di azione di unitarietà di intenti fra i rappresentanti sociali dei lavoratori
Che oggi vive un momento diverso
Quindi abbiamo delle criticità grosse e non è il momento di rifiutare l'ostacolo come fa il cavallo che ha paura
è il momento di dire quello che si pensa nelle diverse responsabilità anche l'università
Anche chi come me studia nel diritto del lavoro ha il dovere morale di dire la sua
E di progettare nella linea che ha
Privilegiato nella vita la mia linea è quella della modernizzazione una Rinehart
Che derivano dall'Europa io ho avuto sempre attività prevalentemente nel settore internazionale comparato mi sono formato alla Scuola europea
Ed è per questo che il libro bianco l'avrete notato ossessivamente richiamo all'euro
Cioè proprio quasi una insistenza esasperante all'Europa questo non è estero filiera non è rifiutare il confronto ma è rendersi conto che la diversità degli ordinamenti nazionali dei mercati del lavoro dei sistemi di relazioni industriali non possono essere motivo di orgoglioso isolamento ma devono diventare il presupposto per costruire delle soluzioni originali
Sbaglia quindi chi
Rifiuta il confronto
Nella sostanza dei problemi libro bianco anche come idea stessa di mettere a disposizione
Del degli attori sociali delle forze politiche un documento di riflessione è una novità
è una novità che fra l'altro a me è piaciuta molto del per questo faccio lavorato compassione perché crea un raccordo anche fra il sistema della ricerca il sistema del mondo dell'università e le responsabilità politiche di chi governa
E io devo dare atto ma questo governo lo dico pubblicamente con molto piacere di avere anche attinto alla progettazione mia e dei miei colleghi
Con cui abbiamo costituito questo gruppo di lavoro e quindi di avere validato non senza averci messo del suo credetemi perché il libro bianco non è un'operazione intellettuale un documento politico
Che è stato vagliato in una riunione del Consiglio dei ministri quindi un documento del governo tutti gli affetti
Però avere sposato queste esperienze di chi vive di studio di chi opera con responsabilità politica
Un'esperienza che è molto comune nei Paesi di tradizione anglosassone anche nello stesso Unione europea una novità per una novità positiva perché oggi anche voi siete in grado di discutere su uno scenario di proposte
Che vi consente di avere un'idea molto precisa di quelle che sono le intenzioni del governo fra l'altro credo che li proviamo abbia fatto un'operazione intellettualmente onesta di avvertire tutti i cittadini di alcune di alcuni appuntamenti che fra l'altro stiamo vivendo proprio in queste ore io vi dovrò lasciare con grande fretta perché abbiamo un incontro e diciotto con le regioni
E il governo incontra le regioni in una ottica completamente riversa di quanto sarebbe potuto accadere soltanto fino a poche settimane fa abbiamo una nuova costituzione
Un nuovo Titolo quinto della Costituzione viviamo in un contesto di competenze istituzionali profondamente modificato rispetto a qualche settimana fa
E il libro bianco a portato questo tema non soltanto all'attenzione ciò che sarebbe stata un'opera meritoria visto che anche l'ultimo referendum è passato praticamente in silenzio sotto silenzio
A ma ha fatto anche delle proposte quindi voi trovate già anche questo proposito del federalismo e del lavoro quella che è l'opinione del Governo o perlomeno quelle che sono le opzioni su cui si sta muovendo il governo
E a questo proposito
Ospite di una grande confederazione come la vostra che era presente il mondo del lavoro io voglio dire una parola di rassicurazione perché sono circolate anche apprensioni
E drammatizzazioni eccessive
Non da parte vostra devo dire ma da parte di altri rappresentanti del mondo del lavoro
Denuncia secondo la quale il Paese sarebbe alla vigilia di una disgregazione sociale inevitabile
Che l'applicazione delle competenze regionali in materia di lavoro porterebbe inevitabilmente al caos
Da matti Zanda un problema che invece secondo me deve essere affrontato con
Saggezza e capacità progettuale
Era l'Italia ad essere un sistema un paese eccezionale rispetto agli altri non avendo un sistema federalista non il contrario
C'è chi crede che la nuova Costituzione italiana sia un qualche cosa di anomalo di assolutamente originale dire ripetibile e quindi di negativo
No e che per il contrario
La Spagna la Germania l'Austria il Belgio il Regno Unito solo per citare alcune esperienze europee hanno un ordinamento federale la Svizzera è un turbamento andando più lontano gli Stati Uniti il Canada l'Australia eravamo noi ad essere in una posizione di eccezione
Certo esistono ancora ordinamenti come quello francese in cui c'è una forte centralizzazione ma questo è un dato negativo mandato di ritardo rispetta un'evoluzione che quindi è un'evoluzione alla quale noi ci stiamo
Gradualmente adattando
Devo dire che però occorrerà non avere uno stato d'ansia o peggio ancora di catastrofismo ma avere molta progettualità tutti sono chiamati a ripensare il proprio ruolo e la propria dimensione di azione sul territorio
Con il nuovo articolo centodiciassette della Costituzione che assegna potestà legislativa concorrente alle regioni
Non è un salto nel buio ma è una grande novità
Cambia i rapporti di potere fra governo centrale e regioni
Che si affrontano in un diverso clima
Sapendo l'uno e le altre
Che dispongono di poteri per certi aspetti paritarie
Sappiamo che la norma è molto generica
Tutela della sicurezza e del lavoro nessuno conosce
L'esatta
Sostanza di questa norma che deve essere costruita dal Governo e dal Parlamento emanando una legislazione cornice
Dalle regioni legiferando in ambiti che auspicabilmente saranno concordati con il governo centrale
Credo quindi sia da condividere
La iniziativa del ministro Maroni di aprire un tavolo di confronto oltre che con le parti sociali anche con le Regioni le province i comuni e le comunità montane per quello che riguarda l'attuazione del Libro Bianco
Anche se il ministro ha chiarito
Che con le parti sociali si affrontano questioni di contenuto
Di sostanza
Sì condivide un ragionamento che va al cuore dei problemi e delle possibili soluzioni su cui arrivano entro pochi minuti
Con le regioni si fa un confronto di altra natura si devono innanzitutto delimitare i rispettivi ambiti di competenza e di intervento
Ed è questo che è parte dell'esercizio attualmente in corso con le parti sociali e noi stiamo analizzando in occasione di incontri credo finora molto fruttuosi
Alcune prime misure urgenti per l'occupazione in attuazione del unico bianco con le regioni stiamo avendo un confronto innanzitutto metodologico
Che cerca appunto di individuare quelle che sono le competenze del governo centrale e le competenze della Regione la competenza è concorrente Amici
E non occorre una legislazione quadro perché le le regioni possono legiferare questo è un errore in cui anche esponenti del governo purtroppo sono caduti con incaute dichiarazione
Consentite a un professore universitario di materie giuridiche di consigliarvi di ragionare con aderenza al testo costituzionale regioni hanno la possibilità di intervenire in materia di lavoro
Fin da oggi
E quindi è molto opportuno del Governo si attivi acceleri un processo di confronto che eviti al Paese quello che sarebbe nella inerzia
Del governo davvero una situazione poco raccomandabile quella cioè di interventi a macchia di leopardo sui temi più svariati delle regioni
Noi diciamo nel libro bianco noi estensori il governo l'ha validato politicamente che esistono una serie di questioni che abbiamo elencato anche sulle quali deve essere riaffermata la competenza della legislazione statale in quanto si tratta di diritti fondamentali della persona del cittadino sul luogo di lavoro che non possono essere disciplinati diversamente nella diverso e zone del Paese
Tuttavia lo Stato non può avocare asse tutto questo sarebbe incostituzionale
Non può il Parlamento legiferando secondo il procedimento ordinario riscrivere la Costituzione
Questo deve essere chiaro mi niente sarà mai più come prima in questo argomento
Non possiamo pensare che la quattro sei nove abbia già risolto il problema della rapporto fra Stato e regioni sarebbe illusorio sarebbe un insulto all'autonomia regionale
Creerebbe un clima di confronto negativo è assolutamente improduttivo
Bisogna ragionare sul presupposto che l'articolo centodiciassette va oltre le competenze che oggi le Regioni hanno in materia di formazione professionale e di mercato del lavoro così come decentrate negli ultimi provvedimenti
Questo non vuol dire che ovviamente le regioni dovranno legiferare facendo tanti Statuti dei lavoratori come ha detto qualcuno che voleva esclusivamente gettare il panico
E io sono molto irritato di questo atteggiamento terroristico ed è anche di cattivo gusto richiamare queste parole in questi
In questi periodi ma trasferendolo al dibattito politico sindacale mia Rita moltissimo l'atteggiamento di chi non ragiona e getta soltanto il panico come su questa materia
Questa materia visoni consapevolmente pensare quali potrebbero essere gli istituti in cui le regioni possono entrare
Possono dire la loro
E occorre una legislazione cornice che nelle intenzioni del governo sarà
A regime come si dice in gergo lo Statuto dei lavori sarà cioè una rivisitazione complessiva completa di tutta la legislazione sul lavoro
E il ministro Maroni sottosegretario Sacconi hanno già detto pubblicamente quindi non è
Una segreto di Stato che verrà attivato un tavolo apposito di confronto con le parti sociali e ovviamente con le regioni
Per delineare compiutamente questa opera di rivisitazione di tutto la l'impianto normativo legislativo in materia di lavoro
Non preoccupatevi non è l'abrogazione dello Statuto dei lavoratori altro messaggio sbagliato o su tutto dei lavoratori contiene per la gran parte norme tuttora assolutamente imprescindibili
Ma bisogna pensare che su alcune questioni anche le regioni possono dire la loro e bisognerà fare una legislazione cornice che sia rispettosa delle prerogative di coesione sociale di solidarismo
Di un federalismo quindi che sia maturo responsabile
E non tutto nelle mani nell'arco della Corte Costituzionale non vorremmo farci espropriare tutti
Delle nostre attribuzioni mettendo nelle mani soltanto della corte costituzionale la questione della eventuali conflitti fra Stato e regione vi ho intrattenuto forse penserete anche un po'troppo a lungo su questo tema perché però penso che questo argomento non non sia mai sufficientemente dibattuto
E quindi io vi invito anche nelle vostre riflessioni che vedo perché ho letto in gran parte molto puntuali a riflettere anche su questo particolare profilo perché non oggi
In cui ci stiamo misurando su prime misure urgenti per l'occupazione ma domani molto presto
Arriverà un confronto in cui la vostra organizzazione dovrà dire che cosa pensa di questo argomento di cui vi ho parlato
Quali sono le vostre proposte quali sono le vostre Riserve quale sono le vostre i vostri timori ma sostanzialmente anche quali sono le soluzioni che voi vorrete
Che voi vorrete
Proporre
Credo però che l'attualità come sempre faccia premio sulla prospettiva di lungo periodo e quindi io credo valga la pena
Dedicare qualche minuto ancora assente avete pazienza a qualche all'approfondimento più diretto di alcuni temi che ledono il Governo in una fase di predisposizione di una delega
Da chiedere al Parlamento nell'ambito di un collegato alla legge finanziaria devo dire che le questioni urgenti come si dice sempre in questi casi sono poi sempre misure urgenti sull'occupazione il titolo non è particolarmente innovativo e tutto urgente ma insomma ce ne sono alcune però se qualche secondo l'opinione del Governo quella opinione alla quale noi esperti ci atteniamo evidentemente hanno una priorità assolute bisogna innanzitutto porre rimedio a quella che è stata una vera vergogna nazionale in materia di orario di lavoro fu fatto una accordo importantissimo nel lontano novembre del mille novecentonovantasette
Un avviso comune
Da cui voi stessi naturalmente avete partecipato e questa legge è rimasto nel cassetto per quattro anni
Questo è stato veramente un episodio grave nella nostra storia nazionale nella nostra esperienza del mondo del lavoro non è possibile che tanti governi abbiano ignorato una
Una misura così pregnante com'è un avviso comune nell'orario di lavoro su una materia che è una materia classica fondamentale ineludibile perché si occupa di condizioni di lavoro
E così è stato tranne alcuni interventi peraltro assolutamente non presso asili in materia di lavoro notturno e di lavoro straordinario e quindi è necessario chiedere un'altra delega al governo essendo ampiamente scaduta quella scusate al Parlamento essendo ampiamente scaduta quella precedente in maniera tale che su questa materia sì posso trasporre la non lontana direttiva del mille novecento novantatré
E anche qui bisogna diventare adulti
L'Unione europea non è una qualche cosa che si può richiamare soltanto nelle notti di luna piena è una presenza costante nella nostra vita
E sei volte se dobbiamo abituarci ad essere federalisti dobbiamo ricordarci che il primo federalismo in cui già viviamo è quello comunitario che esiste dal mille novecentocinquantotto
è un ordinamento gradualmente federalista quello e ci troviamo non a caso anche in materia di lavoro a dovere applicare tante tre direttive quante volte l'iniziativa legislativa o il conto confronto fra le parti sociali parte da una direttiva comunitari direi che fosse ormai è la maggior parte delle situazioni in cui avviene questo
Sarà un'occasione anche di modernizzazione perché quella avviso comune conteneva numerose e importanti questioni che non sono state mai prodotte in legge
Ma io credo che la modernizzazione passi anche attraverso una più puntuale organizzazione del tempo di lavoro
Sotto il profilo della trasposizione di un'altra direttiva quella sul part-time
Anche in questo caso noi abbiamo avuto una cattivo uso
Abbiamo avuto un esempio di un cattivo uso della esperienza comunitaria
Avevamo abbiamo una ottima direttiva frutto a sua volta di un accordo fra le parti sociali a livello comunitario
Questa direttiva è stata trasposta malissimo
Io ancor prima di assumere l'incarico attuale ho parlato di ribellione del legislatore italiano nel precedente Parlamento precedenti governi nei confronti della Unione europea
Il part-time è stato mortificato da una disciplina
Che ha marginalizzato la contrattazione collettiva che ha demonizzato il ruolo del contratto individuale di lavoro
Che ha
Creato le premesse per una gestione rigida di uno strumento che invece in tanti altri Paesi europei ha consentito una espansione occupazionale enorme
Il part-time essi conferma in tutti i Paesi dell'Unione europea come lo strumento più attendibile per creare occupazione
In senso espansivo in senso difensivo orizzontale e verticale tutte le forme di part-time sono utili vanno incontro anche a un grande tema il part-time volontario naturalmente non quello subito
Di conciliare impegni di vita di famiglia di aspettative personali di realizzare qualità del lavoro di realizzare più propriamente la nostra dimensione di cittadini
Di lavoratori di operatori professionali che devono vivere una vita completa e compiuto uno strumento importantissimo insomma
Sul quale il Governo intende intervenire
Sono in atto consultazioni con le parti sociali che puntano a individuare forme di flessibilizzazione e di e la stizzita azione
Dello stesso parta non si può pretendere che al momento della conclusione del contratto di lavoro sia predeterminato tutto in maniera ingessata e immodificabile come orario
Bisogna ammettere che ci siano da parte dell'azienda delle ragioni serie
Per le quali si possa richiedere una diversa collocazione dell'orario convenuto ma anche un suo allargamento ecco le le clausole elastiche sono il demonio no
Sono un modo diverso di lavorare a fronte del quale la Corte costituzionale ha già detto e questo è un passaggio ineludibile
Che ci dovrà essere una maggiorazione retributiva per il lavoratore perché è uno stato di disagio perché gli rende meno prevedibile la vita familiare e qui andiamo in controtendenza rispetto a quello che dicevo prima
E quindi questo deve portare ad una maggiorazione retributiva fuori discussione
Altrimenti sarebbero illegittime
Ma anche questo deve vedere un ruolo da protagonista della contrattazione collettiva e vorrei dire non c'è
Nessuna
Teoria della individualizzazione dei rapporti di lavoro
è falso questo non c'è nel libro bianco e non c'è nella progettazione del Governo
Chi dice che il libro bianco è un inno al contratto individuale di lavoro o non l'ha letto o l'ha letto male ora letto con delle pregiudiziali ideologiche
Noi diciamo semplicemente che ci possono essere delle situazioni in cui con garanzie
Che noi chiamiamo procedure di certificazione
Possono esserci delle intese individuali che vanno incontro ad aspettative reciproche e convergenti di un datore di lavoro di un lavoratore che non siano pienamente
Rappresentata nel contratto collettivo e diciamo anche che il modello che ha ispirato questo ragionamento il modello olandese e della Danimarca
Dove i contratti collettivi
Non prevedono sempre un'unica soluzione un'unica norma un'unica regola ma prevedono a volte delle opzioni diverse
Alle quali possono accedere il singolo lavoratore e il singolo datore di lavoro per trovare la formula a loro più conveniente
è una cosa diversa ma chiedetelo ai vostri colleghi olandesi e danesi se non vi fidate di me eviteranno che è una cosa che ha prodotto certamente alcuni problemi applicativi ma che ha dato anche riscontro da alcune aspettative individuali non solo dei datori di lavoro amici miei anche di molti prestatore di lavoro
Ed è questa una formula che consente di combattere altrimenti l'elusione delle norme sul lavoro le false collaborazione conti coordinate e continuative e altre cose di questo genere
Ma il carne devo ammettere ricco di altre tipologie
Consentitemi di toccarne due una perché ho sentito un altro amichevole fraintendimento
è un'altra perché invece riguardo un fraintendimento generale
Il lavoro intermittente che in realtà perché amarlo col suo nome vero è un lavoro a chiamata
Non esiste oggi non è possibile
Il lavoro interinale un'altra cosa primo perché concettualmente c'è un'agenzia di mezzo me ne darete atto non è un rapporto diretto fra impresa e lavorato
Secondo perché il lavoro interinale a un'altra dimensione è quella di creare delle opportunità per i lavoratori vediamo da questo punto di vista presso DiVersi datore di lavoro
Il lavoro a chiamata invece il lavoro per cui con un datore di lavoro ha individuato in uno o più lavoratori delle risorse umane importanti
Comunque utile alla sua attività alle quali però presente proprio o a volte per necessità lo ammetto
Non hanno stipulato una rapporto che preveda una continua attività della loro prestazione cosa si fa oggi lo sapete bene cosa si fa oggi si fanno i rapporti di lavoro occasionale
Che sono nient'altro che l'anticamera del lavoro nero nel senso che se va bene sono scritti in un contratto
Il più delle volte non sono scritte da nessuna parte e allora non mi si venga a dire che il lavoro a chiamata è un istituto concettualmente al di là delle norme che stiamo preparando
Che si deve rifiutare perché qualcuno mi deve spiegare nello stato attuale di una normativa qual è la soluzione non c'è
Non è lavoro interinale ripeto è nel migliore dei casi un co.co.co. mezzo camuffato nel peggiore ripeto lavoro nei e invece secondo me è importante che ci siano delle soluzioni che probabilmente senza effetti miracoli spicci possono essere utili a regolarizzare e fare emergere quote di lavoro clandestino non dichiarato nero sommerso
Il lavoro a progetti lavora Progetto non è altro che una disegno di regolarizzazione delle collaborazioni coordinate e Conti Matteo
A questo punto siccome ci son stati tanti equivoci faccio ammenda e dico non siamo stati chiare
Torniamo daccapo e spieghiamo in due parole le collaborazioni coordinate continuative appalti alcuni interventi molto noti della legislazione fiscale e previdenziale non sono normate
Tutti ci ricordiamo il dibattito della scorsa legislatura mi permetto di dire meno male che si è concluso senza concludere niente
Lavora Progetto vuol dire che le collaborazioni coordinate continuative devono consistere in un progetto o in progetti in un programma o in programmi è un titolo è una rubrica come diciamo noi giuristi
Chiedo scusa se nella stesura ci sarà stato era zone d'ombra ma questa è l'intenzione e comunque anche nei provvedimenti in corso di preparazione
Visto che eravamo stati poco chiari noi tecnici abbiamo rimesso le collaborazioni coordinate continuative col loro nome cognome però chiarendo
In un ambito definitorio che devono essere un project mi dispiace devono essere la verità quelle che non sono lavoro autonomo devono è strano esitare ad altri strumenti
Alcuni che ho richiamato altri che non ho tempo di prendere in considerazione
Quindi è un area di lavoro autonomo che merita certo interventi di tutte allora primo ognuno il suo mestiere voi fate il vostro fate degli accordi possibilmente con delle organizzazioni verrei per cortesia non solo con delle organizzazioni
Classiche anche nuove ma vere
E espressione di aziende io ho visto tanti contratti
Accordi collettivi che mi hanno un po'preoccupato quanto alla genuinità degli atti
Però siccome io sono un sostenitore della teoria del reciproco riconoscimento dico contenti voi contenti tutti poi ognuno fa gli accordi con chi
Ritiene opportuno però ci son dei limiti state attenti che quando da un punto vista giuridico si va poi davanti a un giudice l'accordo fatto con delle organizzazioni poco
Rappresentative e o di incerta rappresentatività potrebbe anche crollare come un castello di carta un consiglio da avvocato non fidate di troppo di certi accordi che sono di incerta tenuta in caso di vertenza
Il legislatore deve fare una sua parte che è qual è la sua parte primo grado le definizioni più preciso il secondo di stabilire quelle che sono delle tutele di base
Imprescindibili e inderogabili
Quindi la pronuncia questa parola inderogabili anche se è un lavoro un Tonolo ci sono del lavoratore autonomo ci sono delle tutele che in quanto esplica un'attività lavorativa che nell'ambito organizzativo di uno o più committenti non si può prescindere e questa sarà in qualche modo l'aperitivo per lo Statuto dei lavori perché lo Statuto dei lavori è una impostazione profondamente diverso da quello attuale che dice tutti coloro che esercitano attività lavorativa hanno diritto delle tutele
La cui intensità deve essere rimodulata a seconda della tipologia contrattuale a seconda di altre circostanze
Ecco qui nel caso delle collaborazioni coordinate e continuative chiarito che devono consiste in un Progetto si tratta di individuare delle tecniche e qui aiutateci se ne avete voglia che non richiamino automaticamente quando il lavoro dipendente
Perché attenti alle trappole più anche il legislatore richiama istituti di derivazione del lavoro subordinato più consegno su un vassoio d'argento ai giudici
La prova che quel lavoratore è un finto collaboratore coordinato e continuativo attenzione
Perché
L'eccesso di garantismo non soltanto conduce al lavoro nero ma conduce anche ad una incremento di vertenze a vita incredibile
Quindi io richiamerei alla necessità di sperimentare delle formule ci stiamo esercitando anche a Milano come
Come sanno i nostri vostri colleghi milanesi che offrono tutte le ma lo sforzo è forte ed è intenso
Con delle tecniche diverse voi siete chiamati nella nostra struttura
A rappresentare non più soltanto dei lavoratori subordinati e siete chiamati anche di inventarmi degli strumenti nuovi
Prodiani che metà cioè solamente noi giuristi dove tibetano neanche voi dovete fare dei contratti collettivi che non siano fotocopia di quelle per i lavoratori dipendenti perché altrimenti questo non funzioni
Buon lavoro
Per quello che riguarda i servizi pubblici per l'impiego noi dobbiamo intervenire perché la situazione caotica allo sbando certe un tema forse poco
Come dire son d'accordo con chi mi ha preceduto poco fa vincente visto che le prove però io non sono d'accordo e soprattutto non è d'accordo l'Unione europea che si possa passare sopra questo argomento chi si occuperà dei lavoratori come si chiamano o dei soggetti a rischio di esclusione sociale
Mica le società di lavoro temporaneo
Mica gli altri privati che pure noi vogliamo fare entrare con un meccanismo moderno nel mercato del lavoro se ne devono occupare le strutture pubbliche bisogna farle funzionare sarà un'impresa titanica ma
Le Regioni dovranno assumersi le loro responsabilità non possiamo dimenticarci di questa di questa questione
Sui privati una parola soltanto perché immagino che pone abbiate già parlato visto la relazione di Bonanni lo ringrazio delle delle gli apprezzamenti
Sono lieto di rintuzzare le sue critiche non appena mi si presenterà l'occasione ma non adesso sono tiro troppo lunga
è molto importante comunque che voi abbiate colto il disegno modernizzatore di fare entrare i privati tutti i privati in una
Attività di incontro fra domanda offerti basta alle false società di selezione del personale
Basta a tutte le altre furbizie di tanti tantissimi soggetti che in Italia fanno incrocio domanda offerta senza essere autorizzato
Libro bianco dice una cosa semplice dovranno essere autorizzati tutti
Tutti nessuno escluso
Sia che tenga una semplice banca dati sia che faccia attività di somministrazione di manodopera sotto forma di lavoro temporaneo o in altro modo
Anche se naturalmente ci si rende conto che c'è chi lo fa
A scopo di lucro e c'è chi lo fa in un ambito di diversa
Attività
Voi stessi a volte fatte importanti attività riguarda quindi ci sarà una disciplina che deve essere ragionevolmente graduata a seconda dei soggetti
Che fanno incrocio domando Offerta e a seconda delle
Del tipo di incrocio che si propongono di fare una disciplina unitaria non voti una disciplina unica modi una disciplina che ha un unico contenitore dove però si possono trovare soluzione differenziati ragionevoli
E a proposito di queste in di queste novità noi stavo dimenticando una cosa molto importante prevediamo anche la questione l'ingresso nelle come attore direi più maturi
Degli
Istituti bilaterali degli enti bilaterali
Io sono un grande fautore del bilateralismo nelle relazioni industriali come un fattore di modernità
Qualcuno ci potrà credere altri potranno non crederci è un'esperienza volontaria io vi incoraggio molto a rafforzare queste vostre esperienze perché l'orientamento politico è quello di privilegiare queste strutture in occasione di molte attività e funzioni su cui si sta per legiferare
C'è tempo perché una legge delega ma io spero che nell'ambito di alcuni mesi ci possano essere importanti novità al riguardo
Intanto è di tante di in tante direzioni
Per esempio ne cito una perché mi sembra chiara e si dice in due parole il fatto che si possano essere gli enti bilaterali a sostituirsi anche ha dato a procedure autorizzatorie fino adesso in capo al ministero del lavoro nelle sue sedi decentrate
Palo per esempio dell'apprendistato
Io credo che bisogna fare crescere questa esperienza responsabilizzando e dare loro dei compiti precisi operare controlli sull'attività esercitata
Perché nessuno eh al di sopra o al di fuori della legge anche se è un'associazione non riconosciuta deve comunque rispondere del proprio operato
Ma sicuramente questo potrà diventare un elemento di modernizzazione
Consentitemi di concludere
Con un ultimo tema
Che quello della giustizia io sono un giurista e quindi a me questo un tema che sta molto a cuore
Dobbiamo avere a cuore anche ciò che il lavoratore
Vive ben lontano dal proprio posto di lavoro in un'aula di giustizia e la situazione sicuramente forse al pari del sistema di collocamento pubblico vicina al collasso
è un sistema civile un sistema basato sulla civiltà del lavoro non può non fare in modo che sia assicurata giustizia giustizia con la G maiuscola per il lavoratore e per i datori di lavoro
Il libro bianco propone di sperimentare l'arbitrato
Propone di trovare delle modalità perché le controversie individuali possono essere risolte davanti a un giudice privato ad un collegio arbitrale
E cerchiamo di trovare degli incentivi un incentivo che a voi non piace sicuro ma ve lo dico lo stesso perché così almeno ne siete informati tanto c'è scritto nel libro bianco e quello che
Un collegio arbitrale vero serio deve Prost pronunciarsi secondo equità
Che non vuol dire
Buttare a mare leggi e contratti collettivi ma vuol dire creare un incentivo forte perché non si vadano a perdere anni davanti al giudice ordinario
E si vada incontra un giudizio che entro due o tre mesi deve dire che ha ragione e chi ha torto
Non ho tempo di spiegare che il giudizio di equità non vuol dire
Ripeto prescindere totalmente da legge da contratti collettivi ma consente ai di arditi di interpretare apprezzare le norme e le regole con maggiore discrezione questo è vero
Ma occorrerebbe fare anche un passo più avanti sulla questione dei controversi individuale più spinoso quella cioè del licenziamento
Chiedersi amici quale sia il modo migliore per dare ragione a un lavoratore illegittimamente licenziato
Io francamente
Naturalmente così non mi vinto inviterete più vi dico che non sono d'accordo con voi
Io non sono d'accordo con chi ufficialmente non ritiene debba essere discussa la questione dell'articolo diciotto sono me deve essere discussa perché è una formidabile
Elemento di presa in giro chi non fa l'avvocato forse non sa ma chi fa il sindacalista dovrebbe sapere che in realtà questa reintegrazione nel posto di lavoro è un elemento di scarsa scarsissima praticamente nulla applicazione
è un elemento che non ha nessuna ragion d'essere
Deve essere riformata ed i sogni a trovare dei meccanismi di risarcimento molto più forti molto divorati è il risarcimento che deve essere dato entro un mese odore che interessa
E devono essere nera inserita deve essere le
I Titans perché è l'unico modo per ristorare un danno subito nel nostro ordinamento è quello del risarcimento l'attuazione degli obblighi di fare non sta in ordinamenti che vogliano essere degli ordinamenti mole non c'è ormai più da nessuna parte io vi invito cari amici a riflettere su questo argomento capisco che è un tema delicato è un tema sensibile ognuno ha i suoi però devo anche dirvi che è tempo ormai di pensare nella logica del mercato e non più del rapporto il libro bianco invito a passare dalla logica della tutela del rapporto fra tutela sul mercato che non è la promessa del nulla è la promessa fatta di formazione e l'impegno fatto di concertazione fra le forze sociali è l'impegno di una contrattazione collettiva più vicino al posto di lavoro più decentrata più motivata più incentivata anche con sgravi contributivi
E tutto quest'altro che sappiamo ma è una tutela sul mercato e quindi tutto ciò che ci riporta alla logica del singolo posto di lavoro scusate mi potrebbe essere almeno discusso grazie
Era il sette novembre due mila e uno Marco Biagi ad un convegno della CISL
Sul suo libro bianco sulla mercato del lavoro
La prossima registrazione invece dal venti marzo due mila e due riascoltiamo una sintassi di quanto venne discusso alla Camera nelle ore successive l'assassinio di Marco Biagi escono innanzitutto quanto disse l'ex ministro degli Interni Shelley ora e a seguire interventi di Luciano Violante dei DS di Fausto Bertinotti di Rifondazione Comunista di Diliberto dei Comunisti Italiani e di Enrico Boselli dello SDI
Signor presidente
Onorevoli colleghi
Il primo pensiero commosso deferente
Rivolto alla famiglia del professor Marco Biagi
Colpito a morte ieri sera a Bologna
Dalla violenza barbare aberrante
Di manie di menti che con un lucido disegno criminoso tentano nuovamente di destabilizzare la democrazia e la società italiana
Con l'assassinio vide bestiale
Di un uomo che coltivava la forza delle idee con nobiltà e coraggio
Al servizio di un migliore futuro
è stato colpito nei suoi sentimenti più alte l'intero Paese e l'intera comunità nazionale
Questo atto gravissimo che rivela la persistenza attiva
E insidiosa
Di un fenomeno terroristico che appare e scompare
In un diabolico gioco di misure e di tempi premeditati
Ha ucciso proditoriamente
Un uomo moderato
Che con la sua vivida ingegnosa intelligenza danni si era con grande disponibilità al dialogo alla mediazione
Dedicato alla costruzione di progetti tutti orientati a creare le migliori condizioni per la crescita e la prosperità della vita dei lavoratori
Ancora una volta un manipolo di assassini imbevuti di una folle ideologia distruttrice di ogni valore di civiltà ha seminato terrore panico fra la gente di una città già profondamente colpita nel passato
Da altri ignobili attentati alla vita e la pacifica convivenza sociale
Fornisco i primissimi elementi
Dei fatti accaduti
Ieri sera
Alle venti e dieci circa
A Bologna
In via Valdonica numero quattordici
Il professor Marco Biagi
Ordinario presso le Università di Modena e Reggio Emilia
Nonché consulente del ministro del lavoro
è stato ucciso nei pressi della propria abitazione
Da almeno due killer che viaggiavano appare a bordo di uno scooter
E che indossavano caschi
Gli attentatori hanno esploso almeno tre colpi d'arma da fuoco
Calibro nove per diciassette
Due dei quali hanno colpito mortalmente
Il professor Biagi
Che tornava a Modena con il treno e si era diretto verso casa con la propria bicicletta parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria
è stato colpito
Mentre si accingeva ad aprire il portone d'ingresso dello stabile
Tra i maggiori esperti di problematiche del lavoro il professor Biagi figura tra i coordinatori insieme al professor Sacconi
Del gruppo di lavoro che ha redatto il libro bianco sul mercato del lavoro in Italia
Pubblicato nell'ottobre del due mila uno
è stato anche quale rappresentante del Comune di Milano
Qua autore del Patto per il lavoro di Milano
Ampiamente aspramente criticato nel volantino del Nucleo proletario rivoluzionario
Che ha rivendicato il fallito attentato alla sede CISL di Milano avvenuto il sei luglio del due mila
Quale consulente del ministero del lavoro
In epoca più recente si era dedicato specificamente all'analisi delle problematiche connesse alla modifica dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
L'azione
Per il modo in cui è stato condotto l'agguato
E la scelta della vittima
Richiama l'omicidio
Compiuto il venti maggio del mille novecentonovantanove
Del professor Massimo D'Antona
Contro cui vennero esplosi sei colpi di pistola calibro nove per diciassette cinque dei quali lo uccisero
E rivendica
Con un comunicato delle Brigate Rosse
PCC per la costruzione del Partito comunista combattente
L'omicidio del professor Biagi
Va quindi ad inserirsi secondo la consolidata prassi di quei gruppi eversivi
In un momento di particolare tensione sociale legato in modo specifico alle proposte di modifica dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Sottolineo
Che nel recente passato
Si era già registrata una corposa diffusione documentale
Accompagnata anche dal compimento di attentati esplosivi
Da parte di quelle sigle terroristiche che all'indomani dell'omicidio D'Antona nel solco dell'impianto programmatico delle Brigate Rosse Partito Comunista Combattente
Si sono proposte come avanguardie rivoluzionarie per costruire il Partito comunista combattente e il Fronte combattente antimperialista
Faccio riferimento nel dettaglio
Agli attentati rivendicati dal Nucleo di iniziativa proletaria rivoluzionaria
Quattordici maggio due mila Roma
Ai danni della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici
Il dieci aprile due mila uno
Ai danni di uno stabile che ospita gli uffici del Consiglio per le relazioni Italia uso e dell'Istituto affari internazionali
Ma anche agli attentati rivendicati
Dal no che lo proletario rivoluzionario sei luglio due mila Milano ai danni della locale sede della CISL
E dai Nuclei territoriali antimperialisti
Quindici settembre due mila ai danni della sede triestina dell'organismo internazionale denominato iniziativa Centro Europa e quindi nove agosto due mila uno
Ai danni del Tribunale di Venezia
Nella produzione documentale
Dei citati gruppi particolare attenzione viene rivolta alle tematiche sociali e del lavoro
Con ripetuti attacchi all'asserita politica neo corporativa
E di concertazione sviluppatasi nel corso degli anni tra governo Confindustria e sindacati finalizzata a vanificare le conquiste della classe ottenute nel passato
Su questo crimine
Sono già in corso attive indagini e il direttore del servizio antiterrorismo si è subito portato a Bologna già ieri sera per coordinare d'intesa con l'autorità giudiziaria le prime fasi delle investigazioni
Presso la Prefettura si è tenuta una riunione cui hanno partecipato agli organi di polizia la competente autorità giudiziaria per valutare le prime strategie investigativa
Oggi pomeriggio a Bologna
Convocato dal ministro dell'Interno si terrà il comitato nazionale dell'Ordine e della sicurezza pubblica
In quella sede
Si incontreranno anche i massimi responsabili delle istituzioni regionali e locali nonché i vertici della magistratura
Per quanto riguarda
La circostanza che il professor Biagi
Non usufruivamo più di un servizio di tutela
Non ho difficoltà ad esporre la sequenza dei fatti
A seguito del rinvenimento in data sei luglio due mila
Di due ordigni incendiari presso la sede provinciale della CISL di Milano
In sede di riunione di coordinamento delle forze di polizia
I prefetti di Bologna venticinque luglio due mila
Di Milano due settembre due mila di Roma sette settembre due mila
Di Modena undici settembre due mila
Disponevano l'attivazione di un servizio di tutela a protezione
A distanza di circa un anno
Le stesse autorità
In occasione delle periodiche verifiche della sussistenza di concrete situazione di esposizioni a rischio
Riesamina con la questione e nelle riunioni dei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica si decideva a Roma il nove giugno due mila uno
A Milano il diciannove settembre due mila uno
A Bologna il ventuno settembre due mila uno
E a Modena tre ottobre due mila uno
Ritenendo cessate le esigenze di tutela
Signor presidente
Onorevoli colleghi
La subcultura terroristica
Ha voluto così eliminare una vita preziosa per il Paese e la sua famiglia
Immaginando di troncare per sempre una progettualità contando di seminare panico e angoscia per soffocare ogni dibattito pacifico e ogni confronto di idee
Per cancellare il dialogo e la ragione per creare una profonda frattura nella società italiana
Chi ha immaginato tutto questo sappia subito che la Repubblica i suoi cittadini hanno la forza i sentimenti la volontà e la determinazione
Di reagire con fermezza senza lasciarsi intimidire
La forza per dire no ad ogni forma di imbarbarimento ad ogni tentativo di interruzione della vita democratica che circuito di civiltà e non di terrore
Di unione e non di divisione
Di cultura della pace e non dell'odio
Di arricchimento e non di impoverimento della dinamica sociale il Consiglio dei ministri
Nella riunione
Ancora in corso
Ha deciso
Che i funerali del profilo Biagi saranno funerali distacco
Il Paese e i cittadini
Sappiamo di poter contare sino in fondo sull'impegno senza sosta delle forze di polizia della magistratura
Sappiano che la civiltà e la libertà saranno difese ad ogni costo e tutti uniti
Onorevole ministro
Questo omicidio colpisce innanzitutto un uomo è una famiglia e poi colpisce la nostra democrazia
Noi esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia al segretario del nostro partito da Bologna
E naturalmente queste un tempo in cui le classi dirigenti dimostrano se non erro siano forza
Sono forza se non erro riescono a unire il Paese a non fare terrorismo soggetto politico a isolarlo e baccano
E quindi questa è una prova per tutti quanti noi
Non intendiamo fare nessuna polemica signor ministro non è tempo di polemiche però poi verrà il momento in cui e la spiegherà quali indirizzi politici sono stati assunti dal suo ministero dopo la relazione di servizio di sicurezza sui rischi che correvano persone comperavano col col ministro Maroni
Intendiamo respingere con nettezza ogni forma di strumentalizzazione ci sono state posizioni non esemplare in questi giorni anche oggi stesso
Che respingiamo
Occorre prudenza
Quando re una rivendicazione studieremo leggeremo perché la rivendicazione dell'omicidio D'Antona le ricorderà signor ministro commento articolata studiata approfondita non era scritta da una pena qualsiasi e quello serve per capire l'ambiente i cuochi da dove partono questo tipo di omicidi
La bomba Viminale non è stata ancora rivendicata credo e quindi bisogna capire che cosa vuol dire che cosa significa questo agire senza rivendicare che una novità per alcuni aspetti
Nel nostro Paese l'impegno e a ricostruire un'unità di tutti i cittadini
E tutti i sindacati e tutte le forze politiche
E difficile
Perché clima di oggi non è clima di vent'anni fa
Perché ci sono differenze profonde del mondo politico nella società italiana
E perché c'è c'è una fragilità in Italia non nel Paese
Perché il Paese più volte risposto con forza con unità più volte risalito da momenti di difficoltà
Ma io credo che ci sia una fragilità nel sistema politico italiano
Quando il conflitto appare più aspro
Nel momento in cui si affrontano questioni di carattere con il lavoro la Società profonda italiana ci sono lacerazioni in quel momento si inserisce
L'attentato terroristico mi riferisco anche all'attentato e colpito verso D'Antona Tarantelli anche e qui c'è un punto proprio nostro
E nostra responsabilità di classe dirigente come restituiamo forza sistema politico
E difficile colleghi difficile perché ci sono tante le cose civico
Però io credo una cosa
Io credo che dobbiamo fare uno sforzo per
Fare in modo che ci sia uno degli elementi di come dire congiunzione in alcuni valori di fondo
Che non schiacci nel conflitto che non sale sale la democrazia
Ma che non consentano che in questo compito si inserisca il terrorismo la violenza da chiunque manipolata dal con questo metallizzata credo che questa sia la scommessa che abbiamo davanti qui si rivelerà la forza dell'essere classe dirigente da parte nostra noi ci impegneremo in questa direzione
E spero che l'impegno sia di tutti
Perché questo sarà che del modo migliore per rispondere agli assassini di ieri e credo che questo sarebbe il modo migliore per essere altezza di chi ha costruito la democrazia in questo Paese dalle varie parti però risponde
E costruendo la ci ha lasciato un messaggio che ci sono momenti in cui il Paese deve essere unito
In quei differenze devono restare ma quei differenze devono essere come dire elemento di identità e di e di capacità democratica un devono essere elemento di scontro di carcerazione
Signor presidente signore e signori deputati in sentiamo credo tutti il peso
Dell'inadeguatezza delle parole
E anche forse la terribile banalità
Delle parole contro il male
Se vuoi capisco che essendo donne e uomini pubblici dobbiamo ribellarci a questa condizione
Sì allora la prima parola
Deve essere spesa per il valore della vita umana
E la solidarietà la familiari a coloro che sono stati più vicini attraverso Marco Biagi
E la prima parola da dire
Il dramma ha provocato da una da Baia politiche politica è un dramma ancora più inaccettabile
Per questo la nostra avversione a ogni forma di violenza il terrorismo e la guerra e così netta
Il terrorismo è un fenomeno politico autoreferenziale
Distruttivo
Si può generare in ogni momento in ogni condizione
Ieri ha ucciso il professor D'Antona oggi il professor Biagi
In contesti diversissimi
Il quadro politico di condizioni sociali di potere politico delle masse di livello dello scontro
Il terrorismo è un fenomeno autoreferenziale spaventoso noi lo sentiamo come avverso la nostra causa
La risposta che la comunità politica istituzionale deve dare lo dico io che sono comunista è una risposta liberale
Una risposta che tenda a non lasciare che le istituzioni vengano inquinate dal veleno del terrorismo
E che dunque vedano esprimersi al loro interno il pieno esercizio del dissenso e del conflitto conto ogni propensione al non saprei
Questa concezione liberale comprende anche il buon funzionamento degli apparati
Non sono un esperto di servizi ma sento che qui c'è una qualche inefficacia della risposta dello Stato
Ma è anche un problema di cultura politica
E noi dobbiamo bandire ogni rapporto causale a qualunque fenomeno di scelta e il terrorismo
Non c'è nessun rapporto causale tra il conflitto sociale il terrorismo come non cerca lo scontro politico il terrorismo e il terrorismo che può strumentalizzare gli uni o gli altri
Ma per sconfiggere l'appunto bisogna decidere questa pericolosa connessione
Per questo lo dico rispettosamente non mi convincono le parole del Presidente del Consiglio
Penso sbagliate le parole del presidente della Confindustria che ha connesso al presunto clima d'odio
L'atto terroristico infame
Le parole
Possono essere pietre
Ma le parole non sono mai pallottole
Io andiamo signori del Governo
E se voi andrete avanti
Nella manomissione dell'articolo diciotto con ciò alimenterete il terrorismo non lo dico perché non lo penso
Vorrei che si dicesse
Che la lotta contro la modifica dell'articolo diciotto
Non alimenta e non può alimentare il terrorismo
Al terrorismo c'è una sola risposta possibile e quella della democrazia
Nella democrazia ognuno deve fare la sua parte la nostra parte e quella di combattere per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Onorevole Diliberto
Signor presidente e colleghi
Io voglio innanzitutto esprimere il più sincero cordoglio alla famiglia del professor Biagi
Anche se so perfettamente quanto poco servano le parole in momenti come questi
Niente nessuna parola queste rime lo sdegno l'orrore per l'assassinio a freddo di un uomo disarmato al quale il ministro degli interni me lo consentirà è stata tolta incredibilmente la scorta
Cordoglio dolore condanna ferma fermissima
Alla vigilia di quella che si preannuncia come la più grande manifestazione di lavoratori della storia italiana questo omicidio e un colpo inferto innanzitutto proprio il movimento dei lavoratori ai sindacati
Noi che abbiamo avuto l'onore
Di militare nello stesso partito di Guido Rossa operaio comunista di Genova trucidato dalle Brigate Rosse
Ben sappiamo che il terrorismo politico e un nemico mortale dei lavoratori e della loro lotta condanna fermissima dunque isolare i terroristi
E tuttavia vorrei evitare che questo nostro dibattito parlamentare si traducesse in un esercizio retorico magari nobilissimo ma retorico occorre parlare di politica comprendere quale debba essere la risposta politica a questo omicidio
Il Presidente Berlusconi
Ha dichiarato a caldo
Fermiamo l'odio parole simmetricamente confermate lo sia già ricordato in quest'aula dal presidente di Confindustria che ha affermato avverto un clima di odio
Come a voler collegare le lotte e lo scontro aspro
Politico e sociale ma pacifico democratico a questo orrendo omicidio
è un'operazione che va contrastata con ogni mezzo e da parte di tutti in quest'aula
Perché se passerà questa equazione tra lo scontro sociale e il terrorismo avremo un drammatico restringimento degli spazi democratici e di opposizione avranno vinto proprio i terroristi
Io so che la mia potrà apparire una voce fuori dal coro
Ma io non voglio farmi intimidire dal terrorismo e non voglio quindi impormi alcuna autocensura nello svolgere il mio compito di oppositore
Non voglio abbassare i toni contro questo governo me intendo farlo come ovvio pacificamente e democraticamente
Voglio continuare la mia battaglia di opposizione senza che questa sia menomata dal terrorismo
Lo scontro quello che sia il presidente del Consiglio che il presidente di Confindustria chiamano odio lo scontro non è stato scelto dai sindacati signori del Governo è stato scelto da voi e sono certo la Confindustria
Sono due facce sono due facce sono due facce della stessa medaglia
E allora voglio dire con molta pacatezza
Non c'è alcuna violenza giustificabile nessuna
E ogni forma di violenza va contrastata con la massima fermezza
Ma allora qualcuno dovrà spiegare i membri del governo
Che anche un licenziamento indiscriminato e una forma intollerabile di violenza e io intendo combatterlo
Difendere difendere l'articolo diciotto
Significa difendere proprio la democrazia e la coesistenza sociale la dignità di tutti non solo quella dei lavoratori
Più saremmo in piazza
Sabato ventitré con i sindacati più forti saremo onorevoli colleghi oli più forti saremo onorevoli colleghi
Vorrei italiani ci guardano ognuno naturalmente può dare giudizi che ritiene Italia più più forti saremo anche contro il terrorismo signor presidente e colleghi io vorrei ricordare il tributo dato dai sindacati
E dei partiti della sinistra alla lotta contro il terrorismo in momenti molto difficili più difficili di quelli attuali
Questo ho finito Presidente questo contributo non dobbiamo dimenticarcela mai anche se oggi governate voi non dovete dimenticarlo mai
Perché noi che veniamo da questa storia sappiamo il prezzo che abbiamo pagato e vogliamo continuare a combattere contro il terrorismo contro il terrorismo per la democrazia e l'istituzione di questo Stato
Ma vogliamo farlo insieme ai lavoratori non contro i lavoratori come qualcuno pensa di fare in quest'aula grazie onorevole Boselli signor Presidente
C'è un ministro degli interni
Io rendo omaggio a Marco Biagi
Un intellettuale di straordinario valore
Un uomo impegnato con le sue idee
E le sue convinzioni delle questioni sociali professore diritto del lavoro
Era un mio amico personale da oltre trent'anni
Un compagno socialista con il quale io ho condiviso
Momenti molto importanti della mia vita
A cominciare da quello che che questa mattina ho ricordato fra i tanti che mi sono venute alla mente cioè che all'età di sedici anni quando mi iscrissi al Partito socialista italiano fu proprio lui a firmare la mia domanda di adesione
Io provo dolore commozione questa mattina
Quello che si prova quando si perde un amico ed un compagno
Ci sono tanti intellettuali molti dei quali provengono dal mio mondo
Che si sentono più al servizio del Paese
Che non al servizio di quella o di questa fazione
Marco Biagi era tra questi intellettuali
Di cui io ne ho sempre rispettato anche se non sempre ho condiviso i convincimenti
Collaborava
Tra qualche mese con il ministro Maroni così come aveva collaborato con il ministro Treu con il ministro Piazza con il presidente Prodi in questi anni
Conservando una sua visione riformista della questione sociale
Assassinio di Marco Biagi è una fotocopia tragica
Di quello di Massimo D'Antona
E di Ezio Tarantelli
Io ricordo
Le parole pronunciate da Federico Mancini Biagi fu uno degli allievi prediletti
Di questo grande giurista
Padre dello Statuto dei lavoratori con Gino Giugni anche gli intellettuale colpito da questo terrorismo e dei concili disse
Riferendosi all'azione delle Brigate Rosse
I terroristi puntano a distruggere i cervelli
E questo è accaduto anche è accaduto ieri
In una democrazia liberale come la nostra vede non vanno soppresse perché sono
Diciamo la principale espressione della libertà
In una democrazia liberale come la nostra non esistono nemici da eliminare
Ma solo avversari con il quale confrontarsi anche aspramente ma civilmente
Non c'è posto per la demonizzazione
Non c'è posto per la demolizione morale
Dell'avversario e non c'è posto per gli scontri di civiltà
Io credo che la morte di Marco Biagi non debba essere l'occasione per reciproci scambi di accuse fra maggioranza e opposizione
Io ho apprezzato molto le parole che lei ha pronunciato questa mattina signor Presidente della Camera molto misurate ed autorevoli
Prendo atto anche delle dichiarazioni fatte poco fa dal ministro degli Interni
Voi sapete che il mondo del lavoro
Le organizzazioni sindacali portante dirlo oggi sono state e sono un baluardo contro la violenza e contro il terrorismo
La morte
La morte di viaggi non deve servire lo dico e concludo a oscurare sminuire sottovalutare di gravissimi contrasti che ci sono tra governo e opposizione persino su delicate questioni di libertà
Ma deve spingerci tutti questa morte a trovare insieme valori comunità difende noi tutti dobbiamo impegnarci per la nostra democrazia che è fondata sull'alternanza perché divenga una democrazia normale
Marco Biagi
Massimo D'Antona Ezio Tarantelli sono la testimonianza di una passione politica e civile che deve restare sempre per tutti noi e per tutti i cittadini un forte ammonimento un nobile l'insegnamento
Io penso che sia giusto rivolgere la moglie Marina e ai due figli il più affettuoso cordoglio addio Marco la Carlo e deputati che rende omaggio per il tuo sacrificio per la democrazia e per la libertà
Era il venti marzo due mila e due questi dunque alcuni degli interventi che caratterizzano nel dibattito che si svolse alla Camera sull'assassinio di Marco Biagi
Con la prossima registrazione di qualche giorno dopo ha dato dal ventitré marzo di quell'anno
Discoteca merce uno stralcio dall'intervento che pronuncio l'ex segretario della CGIL
Cofferati durante una manifestazione contro l'abolizione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Ma
Ma
Son
Uomini e qui compagne e compagni la vostra preferenza oggi
Lari o tutt'al più efficace
Alla follia del terrorismo
E la risposta che vuole bene
Inviterei la vera democrazia e delle regole il terrorismo è tornato a colpire lo ha fatto come in altre occasioni
Scegliendo con cura il suo bersaglio
Il professor Marco Biagi era un uomo di cultura
Chiaramente non sapere al perdita della città e l'ha fatta pervenire in merito e regola i rapporti tra da
Lo hanno ucciso come prima avevano fatto
Con Massimo D'Antona
Valgono il DAR ben bellico al professor Ruffilli
Anonima cultura
La follia del terrorismo
Circa sempre la componente più volte
I loro atti criminosi
Il simbolo vale
Trasferisce vietati
Nella simbologia evidente anche
L'attacco
Alle politiche di coesione
Allora ancora in questa società
Ci vuole intimidire chi svolge la propria preziosa Buttiglione di consulenza dalla politica
Dunque svolge una delle la funzione sociale
Il terrorismo però interviene per la prima volta direttamente nelle relazioni sociali
Un dato a volte dalle
Avrebbe lui la villa di merito i tempi
Questa novità
Terribile Lonquich Walter
E non deve sfuggire a nessuno prima relatrice apparteneva a quella di tanti interessi diverso
Sono una componente vitale
Della democrazia formale e di quella sostanziale
Ecco perché
Sconfiggere il terrorismo
E ne chi però è compito di tutti ancor più di sempre
Il buddhismo pratiche
Di lì
A riferimento
Lo Stato
Ieri la lotta dirigente di liberazione ha consegnato all'Italia
Non deve fuggire a Nettuno però
L'amore per la vita della follia terroristica
L'omicidio
E stato consumato
Mentre cresceva la mobilitazione dei lavoratori e dei cittadini
Attualmente in meno delle loro legittime evitarli evidente
Mentre cresceva un movimento tanto
Determinato
Chiarisce il secondo le più consolidate regole e cattive lattuga e trenta democratica
Gomiti io viene apporti occorreva quella manifestazione penso dell'obiettivo liberali yard propongo Baron quattro pignorare vecchio ottanta era da ribelli agli inquirenti già nel board dell'ordine subendone parrucchiera su quanto è accaduto catturare i criminali
Fare luce sulle aperto all'ombra un'abitudine nella quale accovacciata una persona minaccia adopera riporta è quello di sempre
Evocati già batterie chiede poi la ricorda
Partecipiamo naturalmente al dolore della famiglia
Ma nel contempo
Mettere bilancio
Tutto ciò che
Una porta via cantante adattare come la CGIL
Compare per contattare con fermezza ogni violenza
Da non avendo mai accreditato della violenza praticata è quella che è arrivata
Nemmeno quella degli altri apparentemente troppo tardi
Nell'esercizio delle nostre funzioni saremo come sempre per cui
Non accetteremo condizionamento
Affermare come è stato fatto
Che la violenza dei terroristi è il frutto di un clima di odio crearle fino nella società italiana non è soltanto una venti priva di qualsiasi fondamento
Arranca il goffo tentativo di demonizzare la libertà di critica elaborare dialettica totale
Poco importa
Cioè quel tentativo
è rivolto a cittadini agli intellettuali o sindacati e per la nostra parte
Chimici accusato di essere componente che in questo clima chi offende
Offendere la nostra storia
E l'intelligenza ai cittadini italiani
Quella storia
Di donne e gli uomini che hanno portato a villa terzo quadrante olimpico sempre una storia
Così precedente per la memoria
E la cultura e negli occhi di tutti
Di non avere bisogno
Dalle
Oggi
Nessuna parola
è una storia che nessuno può ignorare o negare così come non ci soffermeremo più utili tante per chiedere al lavoro
Seguono tutti apre amare attenta copia pertanto arrivò in qualunque ideologica
Dunque
Risponderemo ottenendo riprendendo
Il difficile lavoro degli inquirenti a partire da quello dei magistrati
E posti ancora una volta e ancora di più anche l'intervento tipiche ricordo il compito
Saremo dalla parte delle forze dell'ordine
Faremo
Scelte responsabili
In ogni atto quotidiano del vivere civile e dalle nostre continuo
Per queste ragioni manifestiamo forti e torneremo parlo in tutte le città italiane nella prossima settimana in la guida
Diamo proponibili venne il racconto ma dà il giudizio di merito
Acque libiche anche ai contingenti non condivide
E noi le iniziative di lotta a sostegno delle nostre rivendicazioni dai ad un pensiero politico e così si ripristina la normalità enormi dubbi dovrebbe non è violento e degli omicidi sono entrambe le ragioni che ci avevano portato a chiederli degli Alleati a Roma
Quella di oggi
Non è una giornata di festa che avevamo
Previsto abbiamo votato in altri obiettivi abbiamo messo ancora una volta al centro dalla risposta e milioni di persone la lotta contro il terrorismo per la democrazia
E l'ho fatto cosa compostezza la fermezza dato è finita e qui dimostrata da voi
Guardi ma questo è chiaro per
Coloro che hanno sollevato
No critiche di merito
A giudizi ingiuriosi verso di noi
Saremo in campo nei prossimi giorni
Con le nostre valutazioni
Non lo spaccato di quel paese sull'andamento della sua economia old economy il night club subito un brusco rallentamento
Più forte della congiuntura internazionale
Si rischia l'interruzione del ciclo positivo in capo negli anni passati ben risanamento
L'economia Campana cresce il lavoro era diventato un obiettivo raggiungibile per tante ragazze e ragazzi
Anche nel Mezzogiorno
Di rallentamento
Ci preoccupa
Siamo convinti che una parte consistente dalle difficoltà dell'oggi io ho notato ripulire politiche inefficaci per sostenere la crescita e ancor di più vero perché allettamento abbiamo criticato frattempo interventi attuativi su un'offerta priva di qualità
Abbiamo criticato vigente le prime ma la domanda abbiamo detto
Senta infingimenti quanto per la contrarietà alla scelta del modello neoliberista e questo governo ha portato a Barcellona al confronto con le altre
Porta economiche e sociali
E politiche dell'Europa
Il mercato del lavoro i diritti così come sono descritti nella dei regali
Cioè una riduzione delle regole che inevitabilmente bugie conflitto non è vigente perché il tema produttiva
E politica in quella greca l'intenzione di ridurre tutto il potere vale a dire
Si legge
Però affermare il principio della libertà la
Una persona trova prima di chiudere legislative e contrattuali non equilibrati esistono regole dunque qual è l'aria condizionata la nota novanta è un'altra noi
Pensiamo
Alle pensione negli
A la loro natura non è per i nuovi valori per quelle tante ragazze e ragazzi che oggi non hanno le tutele edili irriconoscibile
Così è dunque l'ex segretario della CGIL Sergio Cofferati il ventitré marzo due mila due
Alla prossima registrazione li ascolterete merce la voce di Marco Pannella quando a Radio Radicale interveniva sull'uccisione di Marco Biagi sulla sulla mancata protezione
E sulla pubblicazione dalla contenuto né alcuna lettera di Biaggi sulle minacce ricevute per la sua attività il primo intervento è dato dal ventiquattro marzo due mila e due pronunciato durante una conversazione
Domenicale con Massimo Bordin il secondo terrà ventotto giugno la Spinelli scrive quello che più angustia la Biagi nel libro bianco scritto per il governo dei testi scritti nel corso degli anni erano amplificarsi dell'abitudine italiana il viso idealità ha sommerso lo sfruttamento fuori da ogni regola di giovani precari di lavoratori senza posto fisso le vere vittime di uno Statuto dei lavoratori che la CGIL si rifiuta di estendere riscrivendo chi lo ha accusato di tradimento non ha dato solo prova di spirito conservatore
Di fatto ha manifestato il desiderio intenso anche se nascosto di accettare il radicarsi di questa cultura dell'illegalità dentro cui i nuovi brigatisti nuotano simili e Piscitella ora
Ma voglio dire totalmente d'accordo è totalmente incorre in felicito che esista
Una giornalista e come Barbara Spinelli che in posizione di massima evidenza tutto questo ricordare ogni domenica articoli di fondo
Da valore dà prestigio alle tesi che difende il fondo quindi mi pare esattamente quello che qui in modo diverso abbiamo ripetuto
Durante tutto lo scorso anno l'abitudine all'illegalità da parte dell'istituzione
Una posizione ideologica fortissima la legge scritta non è mai vigente
La legge scritta la legge scritta quella che vige alleggerita
Legge di fatto che di fatto cambia ogni fatto prego Alcamo centinaia di leggi sull'ordine pubblico sul codice aveva costantemente si rinnovano si rinnovano si rincorrono togliendo anche formalmente ogni certezza del diritto
Visto che anche ai massimi livelli giurisprudenziali italiani si è stabilito che un dogma
Che necessario per l'esercito fondo della giurisdizione
Il la presunta ecco la presunzione della conoscibilità della conoscenza delle leggi da parte degli imputati da parte dei cittadini invece in Italia non può essere richiesto visto che siamo a centottanta mila centonovanta vero la corruzione nel più quello che legge o non lo è no regolamenti ed altro
Quindi questa posizione di Barbara Spinelli
è le essenziali abbiamo molto discusso nel dibattito al comitato e il comitato da questo punto it ha potuto riscontrare una sostanziale convergenza di opinioni su questo su questo fronte
Cioè
Il deperire delle forme di legalità
Se sostituente dalla violenza delle posizioni del fatto che solo risultanze di esigenze particolari di questi e di quelli di quella corporazione dico di quella sua corporazione più però vorrei segnalare una cosa
E che i pertinenti non hanno mai voluto riconoscimento giuridico
Il sindacato non ha mai voluto e il sindacato in Italia è al costituzionale copiosi e gelato al gusto era previsto da registrazione
Della sua azione sindacale perché ad una riconoscimento giuridico corrispondono diritti a volte prerogative o privilegi ma anche evidentemente controlli no limpida del e quindi abbiamo all'inizio del libro questa realtà
Il
La Costituzione repubblicana saltava anche il dovuto
Dato riconoscimento giuridico dato allo Stato corporativi esteri Frashëri corporazioni a quella del pluralismo
Così sindacale partitico e tre
Nemmeno questo è stato un mai mai ma drogato solo ogni tanto nel corso dei decenni tornavamo su questa su questa richiesta di attenzione costituzione
Un dogma il sindacato riconoscimento giuridico
Comporta una il rischio di un controllo da parte dello Stato giurisdizione in qualche misura dell'esercito nero che non non l'hanno voluto non l'hanno avuta proprio perché l'Auditorium colpevole a farlo
E sono parastato però sono le punte anche lo Stato in mezzo ai lavoratori rappresentanti dei lavoratori nell'ambito nelle istituzioni
Ed è su questo tema invertendo i ricavi sono un po'soli c'è giusto oggi una dichiarazione del professor del ministro adesso Antonio Martino che solleva proprio questo problema a proposito delle ingenti spese sostenute eterna manifestazioni si consente una battuta rispetto all'amico Martino
Chiede dichiara è giunto sorrideva nel suo sulla presenza ma anche questo Martino con queste idee è un po'solo rispetto al Martina misura difese fiocco e tutto l'anno e le altre cose che ogni tanto appunto in solitudine rispetto Antonio Martino ministro della Repubblica e si trova a manifestare sorride
E voi fare ognuno è solo con se stesso e e a proposito di questo tema però c'è un'altra cosa che viene alle agenzie di questo se di questa domenica sera che forse c'interessa c'è un'annotazione di un ex parlamentare socialista e Tiraboschi
Che fa notare un paradosso rispetto anche alla manifestazione di ieri a tutt'battaglia sindacale sull'articolo diciotto
Che lo Statuto dei lavoratori patrocinato dal Ministro Brodolini socialiste scritto da due socialisti Giugni e Mancini
Varato Bolt ministro Donat Cattin che era democristiano
Il PC non l'ha votato tutela ostacolato quindi sostanzialmente la genesi legislativa dello Statuto dei lavoratori dei libici dall'altra parte oggi riformisti e vede anch'esso non è riformabile insieme ai riformisti quello seduto dove dove in quel momento è un grosso impatto riconosciamolo perché attento anche a una già una condizione operaia
Che allora la maggioritaria quasi no rispetto alla grande industria e quindi oggi ce n'è molto mutata però da questo punto di vista vorrei far notare ribadire ancora una cosa che ho visto anche citata altrove che appunto o delle degli assassinati
Da acquisti queste associazioni di killer
Quelli che continuano a manifestarsi
Assoluto e venti è impermeabile alle indagini
Dei ministeri difesa di destra o di sinistra di centro eccetera repressione anche nell'elenco letto servirebbe a Valter Vecellio
Di bomber per far decollare la regola non hanno mai scoperto nel suo non hanno mai trovato nessuno
A questo punto continua però sì ma i morti ammazzati sono o socialisti e democristiani comincia Ruffilli democristiano poi continua fino a Biagi socialista
Socialista e liberale probabilmente socialista comunque di tradizione di collocazione e sicuramente nell'ambito di quella
Conoscenza che si è formata anche in gran parte nel nel centro sud i sindacati come della CGIL per esempio e quello anche delle scelte delle guide un po'meno per la verità perché io ricordo e questi sono i prescelti da anche qui chiesero l'intervento il vecchio Della Vedova credo anche poi eccezioni qualcosa di Cazzola detto in proposito così è montato in fondo
Che Biaggi merita vede sia assegnato avevano dalla loro valore civile che viene espresso distribuita
In giro non sempre in un modo patente mentre
Come dire evidente di idoneo
Ma sulla Biagi è uno che sa sapeva dal mese di settembre ufficialmente
Di essere esposto
Alle iniziative che ha ammazzato D'Antoni no via via Tarantelli anche aveva gambizzato a suo tempo giugno aveva ammazzato Ruffilli
L'ha fatto presente tenuto conto lo scotto nel fatto con la presente si parla riferiva dichiarazione scritta depositata dal notaio sul da parte Biaggi che dice be insomma se succede qualcosa raccontò con chi ho parlato il come si sono comportati eccetera
Sta di fatto però che se su cinque assassinati quattro socialisti
Ai socialisti diciamo in dalemiano chieste ad Ovest del povero D'Antona è stato anche lui ripagato la politica di D'Alema di quel periodo assolutamente manico comunque Biagi condanna evidentemente quelli è così appassionato
L'adesione studio sue ricerche
Che non esita oggi ad essere un collaboratore del ministro del lavoro che di Berlusconi
Per continuare
A sostenere cerca di affermare le analisi sono proprio sapendo perfettamente prima
Diciamo a giugno scorso e poi verificando dalle minacce che riceve
Che può costare molto caro questo senso delle alta istituzionale scientifica che era la sua tanto da accettare di collaborare
Con un governo di centrodestra come aveva fatto con quelli del centrosinistra
Qui qualche senso è vero che da parte di Marco Biagi prestato da testimonianze a livello CCD
E quindi a questo punto la richiesta aveva fatto al comitato radicale oggi appunto di un riconoscimento reciproci mentre Biaggi
Però certo insomma i silenzi seme ci sono sono tutti di destra o sono inesistenti solo su un cubo di del potere degli altri partiti di sinistra non so che poi sale sul cinque età Mazza quattro sono cioè socialisti beh bisogna un pochettino
Di vedere
I connotati della Società italiana no perché insomma nessuno pretende
Che il i quattro quinti no del
Del dell'Italia sia un socialdemocratico socialisti
Però io solo qualche ritenere che a questo punto proprio loro rappresenti queste morti ammazzati gli unici socialisti di collocazione questo duplice riformista che
Abbiamo nel nostro Paese rappresenta evidentemente qualcosa all'interno della sinistra
Ma di molto più importante molto più consistente verrebbe sottolinea
C'è un altro grazie che come Aldo Moro
Guerra pregevole Esterna
Dal territorio italiano
Biaggi impressione scrivere le stesse idee Perelli autonomo
Emerson in morte ritirarci
Per tutelare le rammento
Dall'operazione
Che si fece e tra per assassinarlo da parte dei Moro tre stretti esplicito
Da parte dentro il da parte di un accordo comunisti anzi non dogmatico
Devo una guida morale o immorale di Botteghe Oscure su quattro del Gesù con l'ottimo patetico situazioni tutto pensiero che Moro doveva affascinato non doveva essere ascoltato perché ormai era un pazzo il che adesso reperibili mostravano General
Che noi non ministero perché qui vi non doveva essere ascoltato loro era in quello dava corpo al intelligente cui è certo l'avremmo salvato
Se non fosse stata imposta in quel momento perfino dall'autore a tutti una però c'è
Splendida scemo significa c'è un signore che avversario politico in quel momento gridava da fuori verbale delle Brigate Rosse ma nelle sbarre della non democrazia e targata gridava decoder in modo la reazione euro la verità che l'orchestra dal suo affinando oggi è la verità storica
Riconosciuta e rivendicata da Francesco Cossiga
L'abbiamo fatto allattare però perché ha una sua proprietà Francesco Cossiga che non l'hanno gli altri sono responsabile via Verro voluto fare assassinare perché l'epica
Dell'emergenza lo imponeva
Ebbene
Due anni dopo riuscimmo contro questa etica parallela perché in una anche cioè nobile lasciar palmo perché al tempo ce ne occupavamo il magistrato D'Urso
Perché fra formatore di Repubblica trent'anni il generale Galvaligi per informatori mossero per qualche giorno
La Procura della Repubblica di Roma nei confronti appunto del gruppo Scalfari che prevede con arresti con fughe in auto diretti direttori od altro perché appunto anche allora
D'Urso era necessario che fosse affascinato per formare il governo turco per uno l'emergenza che aveva già preannunciato il governo della scrittura scritto ventotto Prisca offerte
Consigliera complicando notevolmente più problemi
Cento
Locri Salvan
Viene presentata per una persona che aveva paura tutti come Paolo scriveva tutti
Faremo rude dall'uccisione con lucidità
L'alleanza
Sulla criminali l'attore dei bianconeri
Il percorso
Chiedo scusa come
Tempi rapidi
Nemici tra virgolette cioè compare ma con mafiosi del potere dell'opposizione allora come adesso
Piano Riley Miraglia del giornalismo più italiano che ha la funzione di far fuori allora chi perché questa vicenda Cofferati il primo acque presso l'errore è quella di tutti gli italiani che avrebbe vorrei formatori
Ve l'immaginate il Cofferati rimandata a me a Massimo Bordin
Una copia di quelle lettere
Come la Cofferati avevo parlato attraverso
Radio radicale minori piccoletto al più tardi comunque mi spiace non conosco il congiunto in D'Antoni nei libri arriva loro sta per
Terminator strada umanissima solidarietà approdo
Perché quella di un errore in più che al concorso a quella messa a morte
L'acqua
Terra partitocrazia e del suo ci
Con in prima linea evidentemente lasci intralcio tragedia
Poi
Allora correva vorrebbe del secolo così lo spiega
E con questo intervento di Marco Pannella pronunciato a Radio radicale il ventotto giugno due mila e due si conclude qui l'odierno programma realizzato con documenti perché