Donne d'Europa: rappresentanza politica, empowerment e...

Si sente ma
Bubu
Vero è che possiamo cominciare grazie
Se era benvenute Benvenuti anche quest'anno se non ora quando Fondazione Zaninoni insieme per un'iniziativa in questa collocazione in questo ciclo di incontri organizzato dall'Ufficio di informazione di Milano del Parlamento europeo l'Europa
E per le donne nel mese di marzo l'ufficio del Parlamento europeo mette la propria sala conferenze a disposizione
Di associazioni gruppi e di organizzazioni per incontri sul tema dei diritti delle donne
Siamo anche così orgogliose di chiudere con oggi questo ciclo di incontri ci sarà un successivo incontro settimana prossima giovedì che si terrà al Pirellone ringraziamo naturalmente
Il Parlamento europeo per questa opportunità che ci ha dato e anche perché ci sembra molto significativo e importante che le istituzioni si pongano proprio nell'ottica di un dialogo di un confronto con la società
Il tema di quest'anno ovviamente anche in vista della campagna che verrà promossa in occasione elezioni europee che è di un furto insomma poi potrete vedere anche in sala c'è tutto il materiale secondo noi particolarmente significativo
Perché il tema della rappresentanza politica il tema della qualità della rappresentanza politica nella democrazia
Non può essere certo separato da il tema dei diritti delle donne di che cosa significa la rappresentanza delle donne nelle istituzioni democratiche
A volte mi capita per altri motivi per il mio lavoro di fare degli interventi rispetto al tema del rispetto dei diritti civili in in tanti campi ad esempio nel contrasto del razzismo o dei diritti delle persone
A manate sofferenti
E spesso faccio l'esempio dell'esperienza della Rivoluzione francese violento di cucina
Perché credo che sia piuttosto importante dal punto di vista di come noi pensiamo alla democrazia di come noi pensiamo ai diritti umani e che come spesso il tema dei diritti delle donne ci sfugga perché non viene semplicemente visto Durante la rivoluzione francese arriva poi relatrice che verranno dopo di me saranno sicuramente
Più in grado di di argomentare anche che cosa intendiamo noi appunto per potere fra sovranità del popolo per democrazia comunque nella rivoluzione francese si afferma un principio importante e dell'uguaglianza dei cittadini con una piccola svista
E l'uguaglianza dei cittadini non prevedeva la presenza delle donne
Ed è bastato ad una donna ad un movimento dentro il movimento della Rivoluzione francese perché spesso nell'arco di luce viene presentata come una donna un po'bizzarra ma tentare una donna molto impegnati in un forte movimento di libertà e di liberazione da Stato che una donna dicesse ok
Libertà e uguaglianza fraternità per i cittadini ma anche per le cittadine tutte donne nascono uguali e hanno gli stessi diritti
Ed è bastato questo perdere la testa letteralmente sarebbe stata ghigliottinata non solo è stata ghigliottinata ma è stata continuamente denigrata perché questo spetta alle donne che passano alla storia come essere dalle sconsiderate
Che che agiscono così in preda delle passioni poco chiare
E e questo credo che sia appunto il tema di oggi cioè riflettere su come i diritti delle donne vengano rispettati nei processi di rappresentazione democratica
Ma anche di come e se fosse esistere una democrazia che non si fa carico di questa differenza così evidente ma anche così trascurata
Le donne sono appunto una maggioranza discriminata ed essendo in maggioranza questa discriminazione non salta agli occhi
Le viene sempre condotta tutti il dato di natura ad un dato che intestino ineluttabile
Ringrazio le relatrici che hanno accettato di essere con noi per questo incontro
Affido la parola Chiara Francini giornalista di Varese che coordinerà che coordinerà l'incontro ringrazio ancora l'ufficio del Parlamento europeo Fondazione Zaninoni
Che ci ha aiutato in particolare le Iaia che non è qualcuno che veramente è stata preziosissima nel lavoro che ha fatto per l'organizzazione
Un ringraziamento un saluto speciale a Radio Radicale che qui con noi per documentare l'incontro di oggi grazie
Grazie Manuela io direi di non di non RAI di non perdere troppo tempo nelle mie elucubrazioni
Vi presento direttamente la la prima relatrice di questa di questa giornata che Antonella Anzelmo un avvocato del foro di Roma che raccoglierà una esperienza anche autobiografica di come i movimenti femminili
Possono avere una hanno avuto una un ruolo da protagonisti anche nella produzione di leggi verso il percorso della democrazia paritaria Antonella grazie
Abbiamo sale
Riunito prima di tutto
Per me è un'opportunità è stata ti importante preparare questa relazione perché sono andata un po'indietro negli ultimi dieci anni quando conciato avvicinarmi ammonimenti femministi movimenti di donne
E sono tra le fondatrici del movimento se non ora quando e poi il mio percorso è approdato in altre realtà adesso sono nel consiglio direttivo della rete per la parità e e diciamo dedico parte della mia attività professionale nella difesa dei diritti delle donne
E unendo la bora Tione dottrinale a azioni concrete in campo giudiziario perché nella esperienza
Anche insomma passata ma oggi ancora più viva abbiamo visto che spesso cause pilota riescono a spingere poi il legislatore a codificare situazioni di a simmetria per quanto riguarda i rapporti di uguaglianza uomini donne e quindi e la giustizia ancora oggi con tutte per quanto sia spesso scalcinata perché ha tanti problemi il nostro mondo giudiziario però ancora oggi un luogo dove si riescono ad affermare i principi soprattutto nelle Alte Corti ad esempio in Corte Costituzionale
Dove siamo riusciti
A ad avere un'importante sentenza nel due mila sedici sul riconoscimento del cognome materno
è stato una causa pilota perché è stata pensata dalle associazioni femminili abbiamo trovato i coniugi che finalmente avevano necessità di dare il cognome materno al proprio figlio perché nel loro
Nella loro convincimento ritenevano giusto che il bambino avesse entrambi in e i cognomi e la causa è arrivata in Corte Costituzionale dopo anni perché c'erano state già sentenze monito della Corte costituzionale e finalmente ha proclamato il diritto della madre
Se parliamo del due mila sedici ha il diritto della madre di dare il nome al proprio figlio
Pensate al valore simbolico di questo e pensate cosa il significato aspettare tanti anni dalla carta costituzionale a una sentenza della Corte costituzionale che ha detto è giusto Kate il il minore il nascituro bambino che nasce
Abbia nella costruzione della propria identità
Entrambi di discendenza entrambe le famiglie che è una cosa scontata dà potestà naturale ma che vediamo quanto è difficile ottenere
Questo mi porta a questa considerazione per cui ancora oggi
Secondo me questa slide molto impegnativa
Perché certe volte ci si stanca in questo percorso di lotte si iniziò ma certo e e non certo Tristan un onore ma anche con un una fatica serenate donne perché in questo percorso ti rendi conto che fai un passo avanti e poi improvvisamente ti trovi buttata indietro
Di parecchio quindi
Il convincimento al quale insomma si arriva e che non bisogna mai abbassare la guardia mai mai come in questo momento storico
è necessario tenersi stretti i diritti fondamentali perché all'interno dei diritti fondamentali dei diritti dell'uomo e della donna perché anche colpa
La rivoluzione francese ha costruito il i diritti moderni al maschile o al massimo al neutro ma le donne erano escluse
Dobbiamo veramente convincerci che all'interno dei diritti umani via il fascio dei diritti delle donne che sono la parte più vulnerabile e che la prima parte che viene attaccata nei momenti diciamo quando ci sono questi venti che spingono e che mettono in discussione la pace tre popoli
Perché io ricordo che ne stiamo in una sede che l'emblema della pace in Europa che è la costruzione della dell'Europa quindi insomma vorrei anche ricordare di quello che significa stare oggi in questa sala
Noi quando parliamo di democrazia paritaria
Pensiamo a un obiettivo ideale che ha il cinquanta e cinquanta di cioè cinquanta rispecchia
La componente demografica della popolazione di un Paese più o meno siamo la metà anche per qualcosa di più quindi ci si immagina in un paese e normale ci sia una rappresentanza politica al cinquanta e cinquanta
In realtà i numeri non sono affatto questi non lo sappiamo e c'è stato bisogno di interventi massicci
Anche molto
Discute presi insomma d'assalto un presente il concetto delle quote
Stati molto criticate le quote
E in realtà sono ci sono questi meccanismi di garanzia che vengono inserite all'interno delle azioni positive
Che appunto hanno lo scopo di sollecitare un riequilibrio nella rappresentanza politica
Io quando ho iniziato il mio impegno in se non ora quando avevamo un gruppo sulla rappresentanza cioè che doveva ragionare questo gruppo ragionavamo su come quali erano le azioni concrete da proporre
Alle parlamentari alle donne che stavano nelle istituzioni in una rete di collaborazione perché questo è stato un altro elemento molto molto forte famoso triangolo di velluto
Cioè quando c'è una rete di collaborazione tra le donne dentro i partiti le donne nelle istituzioni e le donne fuori che stanno nei movimenti e che quindi danno forza politica queste donne
Che altrimenti sono in balia delle logiche dei partiti o delle logiche burocratiche
Quindi questo è stato un un punto di forza molto molto importante
E quindi abbiamo cominciato a pensare a a cosa dove bisognava fare per mandare i più donne possibile dentro le istituzioni quali erano i meccanismi
Partivamo da un dato importante
O di un dato importante era
Una riforma della Costituzione l'articolo cinquantuno della Costituzione che aveva nel due mila tre
Inserito la possibilità di aveva legittimato le azioni positive di fatto cioè l'impegno della Repubblica di promuovere una maggiore partecipazione delle donne alla vita politica
Quindi prima di questa riforma tutti i meccanismi di garanzia erano stati di fatto dichiarati incostituzionali
Dalla Corte
Dal giudice delle leggi quindi ecco questo è il l'elemento di di svolta il due mila tre la riforma dell'articolo cinquantuno della Costituzione
E ancora un altro dato tutti gli avanzamenti che si sono avuti a livello legislativo son stati consentiti quindi ad adempimenti di obblighi internazionali perché noi molte di queste modifiche interne ci provengono dal diritto internazionale e soprattutto dall'Europa quindi torniamo ancora a casa per infortunio
E e dall'altro dal movimenti delle donne questo è uno studio del Parlamento europeo del giugno due mila diciotto che ha proprio analizzato la situazione italiana
Raffrontando la con quella di altri Paesi soprattutto dell'est d'Europa
E e ha evidenziato che i passi avanti che sono stati fatti sono stati proprio per adempimento agli obblighi internazionali e grazie al movimento delle donne quindi questa alla io quella che considero la linfa vitale perché è un ordinamento
Se non ha dentro la linfa vitale ovviamente muore quindi è fondamentale non bastano le norme istituzioni quindi ancora l'importanza dei movimenti politici
Uno di questi nuovi scenari su cui secondo me bisogna opporre l'attenzione è Agenda venti trenta
E si è creata una realtà in questo momento che e l'alleanza las disse l'alleanza dello sviluppo sostenibile che rappresenta la società civile che sta dialogando con le istituzioni anche con Palazzo Chigi per R
Per il l'adeguamento di tutte le politiche italiane agli obiettivi di Agenda venti trenta io non so se conoscete come nasce Agenda venti trenta
è un passaggio abbastanza epocale perché in questa visione dello sviluppo sostenibile
Si è passati dal tema solo o di carattere ambientale antenna sociale e ed economico quindi tre parametri che lega Nord poi lo sviluppo del dei popoli
E rapporto dei l'umanità con le risorse sulla terra e è stato Inter connesso e quindi sono emersi i i famosi Gordi Agenda venti trenta che dovrebbero indirizzare tutte le politiche degni di Paesi che aderiscono appunto all'ONU e quindi per garantire uno sviluppo equilibrato nei prossimi anni
E tra questi il grande dato di novità è proprio
Il gol numero cinque che è quello sull'eguaglianza di genere perché si è visto che solo un'eguaglianza di genere l'empowerment alle donne cioè il potere alle donne
E può garantire un cambiamento di passo nell'umanità pensate quello che cosa significa diffondere la e diritti sessuali e riproduttivi a livello globale cioè il fatto che ci sia una maternità consapevole una scelta consapevole che non ci siano più i matrimoni combinati che non ci siano più le mutilazioni genitali
E che ci sia la contraccezione questo a livello globale porta uno stravolgimento e quindi è veramente rivoluzionari
E Igor cinque prevede per quanto riguarda il rapporto con la politica
Tre maggiori assenti cioè misure antidiscriminatorie quindi eliminare tutte le forme di discriminazione informale o o anche sostanziali
Interventi di pari opportunità e le azioni positive e quindi questa è un approccio che noi già conosciamo e che è stato già recepito danni dalla dal diritto europeo
Quindi come dicevo l'adempimento degli obblighi internazionali e acconsentito questa modifica della dell'articolo cinquantuno centodiciassette della Costituzione quindi un'attuazione più moderna se vogliamo
Dell'articolo tre che l'articolo carte l'articolo cardine no perché l'articolo sull'uguaglianza formale e sostanziale
Qui vorrei fare un inciso su quanto è attuale è ancora sotto attacco l'articolo tre pensate che una delle recentissima esperienza è stata quella di sempre in Corte costituzionale della difesa della legge Merlin
Quando parlavamo della narrazione delle donne cioè le donne che hanno combattuto per i diritti poi subiscono sempre questa terribile destino
Di avere una narrazione pubblica che o le cancella ogni denigra e stavo pensando che la stessa cosa è avvenuta per Lina Merlin non siamo andati a rivedere tutti i discorsi parlamentari suo lei è stata la prima che ha dato attuazione all'articolo tre con la sua legge che non aveva nulla di moralista di bigotto
Come è stato poi detto no anche perché insomma diciamo il Progetto originario della regione della Merlin erano solo incentrato sulla dignità delle donne
Questo per dire che l'articolo tre
Se veramente attuato cioè ancora disorientato attuazione
Perché ancora noi ci troviamo appunto a dover fare battaglie dopo tanti anni ancora per l'attuazione di riconoscimenti anche formali di di uguaglianza tra uomini e donne in quindi
Diciamo
L'articolo cinquantuno dava attuazione all'articolo tre sul campo dell'accesso del delle donne alle cariche politiche però l'articolo tre è l'articolo fondamentale perché se venisse applicata in tutti i campi noi saremmo ancora qui a fare
Conferenze per dire intercorsi che ancora ci aspettano
E e
E un punto
Che vorrei io sollecitare perché è un po'un mio pensiero fisso
Quando si parte dal ragionamento che le associazioni femminile hanno avuto un ruolo veramente
Fondamentale in questi ultimi dieci anni fa farà una carrellata di quello che è stato fatto
Lascia una domanda
Il legislatore ancorando oggi nonna legiferato sul riconoscimento formale
Del legittimazione ad agire nei giudizi da parte delle associazioni femminili cioè ci sia preoccupati di riconoscere le associazioni dei consumatori
Ci siamo preoccupati di riconoscere l'associazione degli ambientalisti
Se noi avessimo un riconoscimento pieno nel Codice pari opportunità
Oltre alle consigliare di pari opportunità sono figure diciamo istituzionali niente cui su cui non entro nel merito di quanto siano efficace come diciamo dal punto di vista pratico
Però io io penso insomma che che è intenti insomma duri in questo momento in cui ci sentiamo un po'sotto attacco no su sui diritti sessuali e riproduttivi soprattutto se non sia importante in qualche modo fare inserire Guindani un party in Colombia Iris nel Codice delle pari opportunità che riconosca pieno titolo la legittimazione ad agire delle associazioni perché noi ci troviamo sempre ai margini anche nelle aule giudiziarie
Che dipende da con lancio di bende che deve decidere il giudice di turno se ammettere o non ammette l'e questo sui diritti fondamentali è una cosa che chiuderlo cioè significa sentirsi sempre ospite emargina casa però no
è una sensazione avvilente ecco quindi secondo me questo passaggio è ulteriori sfida che che in qualche modo dà anche a livello simbolico la piena cittadinanza nelle aule di tribunale
In tutte le sedi alle associazioni al alle donne lì dove sono organizzate e dove porta sono portatrice gli interessi collettivi di interesse generale
Allora vediamo quindi come è stato il nostro lavoro il nostro lavoro è stato innanzitutto di creare un accordo per la democrazia un accordo comune per la democrazia paritaria
Al cui interno vi erano le varie associazioni che storicamente si erano sempre battute per l'avanzamento delle donne in politica e si è pensato a tutti i livelli di governo quindi a come inserire norme di garanzia per fare entrare più donne nelle nei luoghi di diciamo decisionali della politica e e e quindi ci sono state i
Grandi insomma modifiche normative
A livello di elezioni comunali quindi nella legge duecentoquindici del due mila dodici sono state inserite le quote di lista e la doppia preferenza di genere ricordo che la doppia preferenza di genere quella che consente nel caso di sceglie tra due candidati e sì obbliga però l'elettore nel la seconda preferenza di scegliere un candidato di sesso diverso per evitare di scegliere due uomini o viceversa due donne quindi questo è è un incentivo che secondo la Corte costituzionale non va
A il
Diciamo comprimere la libertà di voto dell'elettore perché il dibattito era sempre innanzi alla Corte costituzionale
Tra riconoscere il Sile azioni positive quindi meccanismi di garanzia che spingesse ero più donne
Nenni nuovi diciamo istituzionali ma d'altra parte non creare un nessun tipo di condizionamento alla libertà di voto
Quindi la doppia preferenza di genere che fu per la prima volta inserita nella legge regionale della Campania è è stata appunto
Dichiarata costituzionalmente legittima dalla Corte costituzionale quindi è stata un po'la soluzione che poi viene utili inserita nei vari meccanismi elettorali
Quindi
Oggi abbiamo anche i dati sulla Successo di questi interventi allora i dati nazionali dal due mila questi sono i dati di Opel no police che sulla base anche delle ricerche del CNR dal due mila quattordici al due mila sedici
Le donne candidate non sono mai sotto la soglia del trentaquattro per cento quindi sicuramente quando parliamo di una soglia oltre il trenta per cento per parliamo già di una massa critica che
Considerevole insomma soddisfacente
Riguardo alle elette il dato Coop complessivo si attesta intorno al trenta quaranta per cento a fronte del ventuno per cento quindi anche qui la legge diciamo ha avuto un effetto tutto sommato positivo
Ancora un altro tema che sarà posto su cui abbiamo fatto appunto azioni anche giudiziarie era la nomina da parte di Sindarin si vede i propri assessori ovviamente i sindaci che venivano eletti quasi sempre nominavano uomini
E quindi avevamo il problema che molti Comuni ci trovavamo congiunte mondo genere o con un numero assolutamente simbolico magari una donna sull'intera giunta fatta di uomini
E questo pure a fronte di un dato che invece vedeva più donne nei consigli comunali quindi proprio il meccanismo della cooptazione era quello che evidenziava una scelta degli uomini dei capi dei partiti politici eccetera che ornava privilegiare la scelta su altri uomini
Quindi anche qui inizi iniziano vari contenziosi uno di questi che ho patrocinato personalmente e arriva ai contro il Comune di Civitavecchia
E arriva a grazie a una consigliera che aveva una formazione di genere proprio
Molto di stampo europeista e ci capiamo subito fa io faccio un ricorso improntato sul diritto europeo è anche su concetto dalla massa critica
E e la sentenza la sentenza del TAR Lazio fa veramente giustizia perché ricostruisce tutto l'iter nata internazionale e nazionale e dice non solo che quella Giunta era illegittima ma che
La soglia diciamo di
Presenza equilibrata tra i trenta e il quaranta per cento quindi la prima volta si cominciano a dare i numeri veri e propri
E nel frattempo quello che è successo dopo parlo della realtà romana perché ovviamente io vivo ogni è che mentre non avevamo uno Statuto nel comune di Roma che prevedeva l'equilibrio in Giunta
Una
Sindaca donna c'ha fatto lo strappo perché ha modificato lo statuto comunale e eliminato questa norma dicendo che ormai le pari opportunità erano state raggiunte quindi questa l'altro sfinimento che da donna uno fa le battaglie
Arrivano donne agli uomini di potere Terry Pratchett e cancella lo quello che è stato fatto
Tra l'altro senza un procedimento
Trasparente di discussione sullo statuto del comune di Roma ma comunque questa è un'altra storia
La massa critica entra forse sto andando troppo tanto da
Vado sì sì velocissima la massa critica entra poi con la riforma del rio
Che FIS appunto il quaranta per cento
Abbiamo altre modifiche meccanismi di Garanzia nelle elezioni regionali lì ogni regione adottare proprio meccanismo regionale però c'è una legge statale che fissa
Dei parametri di carattere generale quindi tra queste anche norme di garanzia per l'equilibrio di genere
E più o meno i meccanismi sono sempre o quote di genere o doppia preferenza di genere Hollister alternate
Lì intervento di garanzia intra anche sempre grazie alla corte di azione comune entra anche nella l'ultima legge elettorale rete di Parlamento e Rosa Tello mai dove abbiamo avuto sia
Le l'ordinante nato in lista che la quota del sessanta per cento che obbligatoriamente per i capilista per evitare che venisse le la messo né venissero messe solo uomini capilista e venissero potente votati solo loro
Come è stata illusa questa norma perché poi si crea il legislatore grazie all'impegno delle donne parlamentari di assenza della norma poi capisce nei partiti si trova l'éscamotage
L'éscamotage questa volta è stato alla pluri qua candidatura per cui si sono delle donne quindi si sono sparse capolista tra le varie donne in modo che il patto una una sola era utile ai fini della la stessa donna quindi abbiamo tutti i casi i boschi Melloni e c'era già la che di fatto hanno sprecato quei posti capolista nelle
E quindi è stato eletto il secondo che era un uomo quindi è stato un meccanismo perfetto di ingegneria elettorale
E poi abbiamo lezione al Parlamento europeo che ci troveremo ancora con
Obblighi di lista al cinquanta e cinquanta doppia e Three tra preferenza allora altra importante dato su Successo nell'elezione cioè non basta candidare le donne ma le donne per essere attendevano S fare una campagna
Orale allora l'altro grande tema che noi abbiamo monitorato seguito insomma abbiamo cercato di di migliorare la situazione
è stato quello della presenza delle donne in campagna elettorale
E quindi contratto di servizio RAI
Controlli dell'Agcom per l'attuazione di una legge importante che è appunto la par condicio di genere
Mi mediatiche quando si fa campagna elettorale bisogna che i partiti mandino stesso numero più o meno numero equilibrato sia di candidati donne che di candidati uomini il grande tema nel web non è possibile controllare tutto questo quindi siccome noi sappiamo che il futuro si gioca molto molto sui social network
Qui il problema enorme non c'è possibilità di controllo e quindi vincono i più forti
Grazie
Grazie grazie davvero per questo excursus direi esauriente è molto interessante pieno di spunti
Negli ultimi anni vera serata corti un po'tutti andando in libreria dopo le bambine ribelli
è partito questo filone della narrazione al femminile
C'è ancora poco nella storia però e soprattutto nella storia dell'Europa
Che ruolo hanno avuto nella costruzione dell'Europa le donne ce lo racconta Pia Locatelli con la sua esperienza anche da parlamentare europea
Grazie chiare io sono contenta di raccontare la storia delle donne europee oggi alcune donne che hanno avuto grande ruolo nella costruzione dell'Europa
E lo sento come dovere man mano passano gli anni cioè mentre invecchio e più grande che più sento questo dovere di raccontare
Il contributo che le donne hanno hanno dato nella costruzione europea perché non era rimasta purtroppo traccia nella storia del ruolo delle donne ma della storia perché la storia è fatta su misura degli uomini perché la vita è abbastanza fatta su misura per gli uomini e non essendo questo dovere
E se pensate a quando parlano d'Europa si parla sempre di fabbrica fondatori
Non si parla mai di madri fondatrici
E tutti conoscono Spinelli conoscono Colorni conoscono Rossi conoscono Adenauer Monnet Schuman
Pochi che pochi conoscono sulla io Schuman
Nessuno o quasi conosce Elian Forkel Polski o Louise Weiss oppure Ada Rossi oppure Fausto desolante conoscono un poco Simon's Bay
Massimo ne è stata una delle donne importanti ma tutte le altre quasi sono sparite eppure il loro ruolo non è stato secondario
Sì quello spirito originario che ha portato alla creazione dell'unione europea è stato frutto del loro impegno e delle loro intuizioni e delle loro ispirazione e allora io voglio raccontare
La storia di alcune donne facendo dei grandi balzi perché insomma se partiamo dagli anni Quaranta per arrivare oggi devo farle proprie dei palazzi in venti minuti allora alcune parole sussurra Hirsch Nan
Che forse sulla prima lei e anche a da Rossi corso verrà moglie di colore nei coordina scritto
Una parte del ho scritto la premessa del del Manifesto di Ventotene ma anche lei
Anche l'usura
E però Ursula Heisman Conad russe che era la compagna e poi moglie di Ernesto Rossi sono state quelle che sono state capaci di portar fuori da Ventotene
Il testo del Manifesto e che l'hanno fatto conoscere anche grazie all'aiuto delle sorelle di Spinelli avete mai sentito parlare delle sorelle di stimoli di Gigliola lei dice Lorella nessuno però anche loro
Hanno contribuito insieme da da russi clausola insomma a far conoscere negli ambienti antifascisti questo questo importantissimo documento
E poi questo nel quarantuno dunque il Manifesto di Ventotene ma nel quarantatré
Furono le organizzatrici della prima riunione costitutiva del movimento federalista
Europee proprio qui a Mila no con l'approvazione del sei tesi politiche e e e e quindi queste donne non furono una la moglie di Ernesto Rossi e l'altra la moglie prima di di
Lo dico di color in poi di Spinelli
E sulla proprio delle protagoniste di questa costruzione della diffusione la costruzione del movimento per costruire appunto l'Europa
Tant'è che poi continuano la loro attività e Ursula Hiroshima nel settantacinque ha fondato l'associazione fa un punto Cota che è servita tantissimo ad aiutare le donne ad essere letti nel primo Parlamento europeo
E la seconda da Rossi portando come posso dir la sua fede europeista dentro il partito radicale in qualche modo contagiando
Allora il ruolo abbiamo avuto sin dall'inizio prima ancora della firma dei Trattati di Roma e poi subito nel trattato nei due Trattati di Roma si incominciò non tanto a parlare di donne ma mettere dei riferimenti
Che poi alla fine sono giovati alle donne anche se le intenzioni iniziali non erano tanto a favore delle donne mi riferisco all'articolo centodiciannove del trattato di uno dei due Trattati di Roma
Che l'articolo che parla di tanta salariale tra uomini e donne dodici benissimo si sono occupati subito della parità non è andata esattamente così perché la Regione ispiratrice di questo articolo è stata che iniziativa della Francia volevano evitare la concorrenza sleale volevo evitare la Confort concorrenza tra salari maschili femminili e l'occupazione femminile in alcune realtà nazionali oggi presente più massiccia rispetto ad altre realtà questa è la ragione
Ma c'è anche l'eterogenesi dei fini e quindi questa questo articolo fu a questo articolo si scusa si ispirarono
Le donne chiamate le farmaci che era lavorato in una fabbrica di armi fabbrica Bergh nel sessantasei iniziare uno sciopero
Per avere una parità salariale che non esisteva e che continuano le hanno non esista del perché se ne prendete il divario salariale medio in Europa una parte avanzata del Montreux uomini e donne ancora del sedici per cento
Però loro iniziano questa battaglia bloccarono per settimane la fabbrica tre mila donne e mi pare sette mila uomini non vinsero la battaglia e molte non un consistente aumento del salario
Ma l'ispirazione poi quella che portò davanti alla Corte europea di Lussemburgo il tema della parità salariale fu proprio e l'Iran fondi posti uno di cui nessuno sa quasi niente però fu una battaglia molto importante
Parte l'Europa come la Costituzione il trattato i due Trattati di Roma e incominciano a mettersi in movimento i movimenti femminili e si crea una relazione tra i movimenti femminili e alcune istituzioni europee
Perché sopperendo ad una carenza perché dentro le istituzioni europee nei primi anni le donne erano quasi assenti
E e non casualmente perché subito dopo i Trattati di Roma sì diede vita all'Assemblea quello che adesso il Parlamento europeo me un'assemblea di secondo grado cioè parlamentari dei diversi Paesi nazionali venivano nominati e formano il Parlamento l'assemblea europea
E siccome non c'erano tante donne dei Parlamenti nazionali ancor meno c'erano donne le parlo del Parlamento
Europeo tante che nella stesura dei trattati se voi guardate le fotografie non trovate la firma dei Trattati di Roma non c'è una donna
Adesso c'è una guarda le foto cinque possibili proprio tutti tutti uomini era era possibile e abbiamo dovuto aspettare nelle l'elezione diretta del Parlamento europeo del settantanove per vedere un po'di presenze femminili mille novecentosettantanove primo Parlamento eletto a suffragio universale le donne sono il diciassette per cento
Per avere un termine di paragone io ricordo le primarie lezione di questo Parlamento perché ero emozionatissimo io son sempre emozionante quando vado a votare ma quella volta lì ero due volte emozionata
Per il Parlamento perché leggevo un organismo al quale io tenevo tanto e per il quale mio tanto impegnata noi abbiamo fatto le elezioni politiche mi pare quindici giorni prima e per il Parlamento italiano abbiamo eletto i sette per cento elezioni del settantanove
Nel Parlamento europeo le donne quindici giorni dopo a livello europeo sono erano il diciassette per cento quasi ricco insomma un segno importante e questo lavoro secondo me questo risultato apprezzabile fu dovuto proprio all'azione del movimento Zamponi però che la Ursula io sono un aveva fondato nel mille novecentosettantacinque anche in preparazione queste elezione Sandro Ursula igienici lavora
E dentro questo movimento c'è un'altra donna che per me è stato un riferimento costante avendo noi idee politiche diverse Fausta d'esordio
Fausta tesoro ma succede a Urso dai su una della presidenza di questa organizzazione e fa una cosa utilissima per me è stato uno strumento importantissimo lei che lavorava al Parlamento europeo perché perché era stata collaboratrice dell'ufficio stampa fonda avvinghia ha il servizio informazione donne
E prepara un periodico saldo
Che è stato una fonte sapevo tutto dell'Europa perché le sistematicamente mandare in giro in tutta l'Europa io ero abbonato a questo specie di bollettino e c'è il giornale sistematicamente perché adesso noi facilmente arriviamo a vedere
Ma negli anni settanta sì lavoravo negli anni ottanta si lavorava con i fax
E voi vi ricordate la fatica dei fax e invece ricevere sistematicamente questo bollettino Fund racconto tutte le informazioni era proprio focalizzato sulle donne è stato uno strumento preziosissimo
Allora le istituzioni europee si avvia incominciano a lavorare e dopo una quindicina d'anni di rodaggio riguarda il tempo perché vado sempre troppo lenta
A sì
Si avvia il primo programma di azione sociale generale Kintaro dedica un'attenzione particolare alle donne
Ed è proprio nel quadro piuttosto programma che parte la prima direttiva europea o sulla parità sull'applicazione concreta della parità salariale
Perché veniva il trattato l'articolo centodiciannove veniva letto competenti una mozione principio sì va bene pari parità ma poi bisogna applicarla e allora si fa una direttiva specifica
E a seguito di questa direttiva del settanta
La centodiciassette del settantacinque l'anno dopo l'Italia fa la legge novecentotré sulla parità salariale sulla parità nel mondo del lavoro
A conferma di quello che dicevi tu Antonella che la legislazione italiana ha avuto sempre stato o quasi sempre quasi sempre spunti Esterno e questa direttiva così preoccupato i Paesi che ad esempio l'Irlanda
Si è chiamata fuori ha chiesto la deroga detto io questa direttiva no non la recepisco esercitando il diritto di Ottilia formalmente se ne sono uscito invece no io sono contrario alla parità salariale suor Novella farci va bene comunque
Anni settanta elezioni del Parlamento europeo la prima presidente del Parlamento europeo è appunto una donna simultanei
Che una donna molto interessanti io l'ho l'ho incontrato non era già più parlato Presidente del Parlamento europeo
E lei è una delle poche donne che hanno lavorato d'Europa che è diventata famosa sappiamo statale prima donna ebrea deportata ad Auschwitz ma pochi pochi sanno che lei è stata ministra unica donna ministra
Nel governo ministra della Sanità nel governo Chirac
E quindi un governo di centrodestra ma un governo di centrodestra lei riesce a far fare a questo governo iniziative a favore della contraccezione la ricerca sui vaccini l'assistenza ai disabili
E la legge per l'interruzione della gravidanza
In un Paese cattolico è stato il primo Paese e Missoni noi sa questa cosa questo lavoro della Simone Weil
Che è e diventa la prima Presidente del Parlamento europeo fa un discorso bellissimo sulla sua prospettiva non saremo capaci come il Parlamento che è diventato autorevole perché eletto direttamente dei cittadini non riusciremo a a superare i vincoli nei quali siamo costretti dalla legislazione perché il Parlamento europeo l'inizio
Anche se eletto informa dirette dei cittadini aveva poco pochi ruoli pochi poteri
E si riesce ad andare oltre gli stringenti vincoli perché in tutti questi anni trattato dopo trattato il Parlamento europeo ha conquistato acquistato il potere però all'inizio dell'attività del Parlamento la primissima donna che apprezzo parola dal Parlamento europeo è stata un'altra donna francese Louise Weiss anche questa piuttosto sconosciuta che ha fatto un discorso potendo nettissimo
Alla seduta inaugurale etiopi
Vi invito ad andare a leggere perché è un discorso intanto di una cultura che insomma mostra una cultura tardissimo ma un respiro così ampio che ogni volta che io me lo riguardo rimango stupita
E comunque parte il Parlamento europeo sessantasette donne su quattrocentododici parlamentari e di queste dodici sono italiane non tantissimo ma non nemmeno malissimo
Può si lavora all'inizio la legislazione europea sulle donne riguardava soprattutto i temi del lavoro partecipa salariale non discriminazioni
Ma a mano a mano l'agenda si allarga e l'Europa le istituzioni europee incominciano anche a parlare di partecipazione politica partecipazione delle donne alla vita politica quindi presenza nelle istituzioni lotta alla violenza
Politiche di conciliazione tra vita professionale evitava lavorati i vita familiare
Gender budgeting e lo dobbiamo Fiorella Ghilardotti soprattutto il ruolo delle donne nei media le politiche di cooperazione allo sviluppo che devono prevedere appunto un approccio di genere quindi un'agenda che si allarga sempre più
E e si vede che ci sono le donne in Parlamento e cosa succederà il parlamento le donne comincerà a coordinarsi ad agire e nel mille novecentottantuno
Il vecchio Rudic che poi fu la prima ministra per le donne per le pari opportunità ma ne parlava pure fama il vetro di una gondola carattere
Fortissimo gli ho avuto a che fare vi assicuro che non era facile
Preparare una relazione sulla condizione delle donne in euro
La relazione
Viene presentata una risoluzione all'assemblea viene approvata
E però da quella risoluzione parte una commissione di inchiesta quindi una cosa molto più impegnativa sulla condizione delle donne in Europa e questa commissione d'inchiesta fu guidata da
Dall'Anna Claude vessate un'altra donna francese
E è a seguito di questa Commissione sommarie costituita la Commissione per i diritti delle donne e le pari opportunità nel Parlamento europeo dopo insomma e tutto questo è il frutto di lavoro delle donne dentro il Parlamento che si raccordano con le donne dei diversi Paesi
Non c'erano ancora i partiti europei
E quindi c'era proprio questo lavoro collegamento livello europeo livello e livello nazionale sul lavoro interessantissima incominciava ad affacciarmi a questo livello europeo
E ho partecipato alla seduta del Parlamento europeo di Strasburgo dove nel mille novecentottantatré fu presentato il primo piano piano di azione per le donne ed è stato una delle emozioni più più intensi della mia vita
Primo Piano quindi più o meno a metà nella prima metà degli anni ottanta
Ma l'attività nel Parlamento e nelle istituzioni europee davanti va avanti
E devo guardare scusate per prendere un po'le misure
Devo
Sì quindici minuti e e mentre avanzano le politiche avanza anche la presenza delle donne nel Parlamento europeo intervenire ad un Merici perché se nel mille novecentosettantanove abbiamo eletto il diciassette per cento delle donne nell'ottantanove siamo arrivati al diciannove poi al venticinque poiché al trenta per cento nel novantanove e c'è sempre stato un trend positivo tant'è che adesso la percentuale trentotto e mezzo per cento
Con tre paesi tre delegazioni nazionali Finlandia Malta Irlanda che hanno più donne e di uomini
Alcuni altri Paesi come la Svezia la Lettonia all'altra le storie che hanno pari numero di donne e la delegazione italiana il ventisette per cento di donne quindi pensiamo se piuttosto nella bassi nella nella graduatoria però gli anni novanta furono davvero anni di grande elaborazione
E io rivendico alle istituzioni europee il merito del concetto di gente mainstreaming perché tutti perché sono il gendarme in streaming significa mettere la prospettiva di genere cioè che le leggi vanno fatte per gli uomini e per le donne tutti pensano che questa sia una pensata da picchi
La conferenza di Bettino
No l'abbiamo portata noi donne europee l'ho portato la delegazione europea
Che era guidata da Cristina Alberti una femminista una di una famiglia di nove sorelle
Una femminista non era iscritto al Partito socialista al pertanto solo e al Partito socialista avrebbe spagnola Meier una ministro del governo socialista spagnolo c'era la presidenza europea lei Guido
Questa delegazione e portò come contributo della delegazione europea il concetto di gendarme in streaming e poi insieme al concetto di empowerment delle donne diventavo e il doppio messaggio importante
Proveniente dalla conferenza di Pechino ma fu una un'elaborazione europea che fu portata come contributo molto interessante che segnano la storia delle donne nel mondo
A da Pechino
E poi ci furono ad esempio un'altra iniziativa importante fu la restituzione dei commissari di alto livello
Ci fu c'erano i commissari le commissari ma poi un gruppetto di commissario ad altro livello e lì furono attivisti mentre commissario europeo lecita e una ditta gradiente
Che conoscevo perché la mia presidente dell'Internazionale socialista donne ex ministro della difesa immaginata all'inizio degli anni novanta una donna ministro della difesa lei fu ministro della Difesa presidente dell'Internazionale socialista donne e poi commissaria europea poi andando sempre avanti
I trattati vengono modificati il Trattato di Amsterdam nel novantasette
Include appunto in questa sua modifica il riconoscimento formale della parità tra uomini e donne io arriva nel novantasette con il Trattato di Amsterdam che poi entra in vigore nel novantanove
Un'altra cosa un altro trattato importante per certi aspetti il Trattato di Nizza del due mila perché il Trattato di Nizza propone senza che diventi vincolante per altri sette anni la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
E cosa contiene di importante alla carta bellissima e sono borsette Carpi sui temi dell'uguaglianza e della libertà della dignità interessantissima c'è un articolo che hanno le donne interessa particolarmente dell'articolo ventitré
Nel già accennato tu a proposito dell'articolo cinquantuno della Costituzione
Questo articolo ventitré dice parità tra uomini e donne ma dice anche il principio di parità nonostante all'ottenimento o all'adozione di misure che prevedono vantaggi specifici non per le donne ma per il sesso sottorappresentato
Per cui se gli uomini sono tagliati fuori da certi settori facciamo azioni positive per gli uomini se le donne sono tagliate fuori da certi settori sono sottorappresentati azioni positive per le donne dissolto valgono per le donne perché sono le donne sottorappresentati
E io tra le varie persone che ricordo voglio proprio perché siamo a Milano siamo in questa sede voglio ricordare Fiorella Ghilardotti che è stato parlamentare europea
è stata la prima il presidente della Giunta regionale della Lombardia è stata anche presidente delle donne socialiste europee dal novantanove al due mila e quattro
E a Fiorella Ghilardotti dobbiamo la risoluzione del parlamento europeo sul Gender budgeting
Perché essendo stata Presidente della Giunta lombarda le sapeva quanto fosse importante promuovere una nuova modalità di redazione dei bilanci
Lei davvero ci ha lavorato comma Costanza direi una testardaggine finché appunto è stata trovata questa risoluzione
Se ricordo un paio di frasi su due ad esempio la presenza delle donne negli organismi decisionali questione missili Democrazia
Ma è anche questione di agenda politica perché uno fa il principio dalla democrazia e poi se ne va no dentro l'agenda politica e ha dato un grande contributo
Gli anni due mila si aprono con la definizione della strategia di Lisbona
Chi era quella che parlava di una nuova filosofia per l'Europa che doveva essere l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo attraverso un insieme di politiche comprese le tu le politiche attive del lavoro
E da lì che vengono fuori target di un'occupazione media del settanta per cento ottanta per cento degli uomini sessanta per cento donne
La definizione di questa politica dobbiamo per buona parte a Maria Joao Rodrigues che un economista portoghese
Che sono secondo me la madre della strategia di Lisbona
E e però cosa succede che si legge tasso di occupazione femminile delle donne il sessanta per cento e il tasso non si muove remember rimane fermo attorno a quaranta e poco per cento e i commissari dicono ma perché non si vuole previsto non capendo che non basta dire vogliamo aumentare l'occupazione femminile per farlo aumentar Tex non crei le condizioni per sarebbero accrescerla non si fa e allora nel consiglio di Barcellona di due anni dopo
Pongono si si preoccupano di servizi da offrire servizi per l'infanzia che sono quelle che risolto questo problema consentono alle donne di conciliare vita familiare imita professionale e su questo tema ha lavorato tantissimo un'altra commissaria greca Anna Diamantopoulou che avevano il portafoglio dell'occupazione degli affari sociali
E lei ha lavorato perché queste indicazioni sono uscite dal Consiglio di Barcellona diventassero poi presenze fatti vede un po'l'agenda politica e un'altra donna che voglio raccontare ricordare per un impegno anche a livello europeo
Rita Levi-Montalcini perché pochi sanno che lei era una europeista convinta e lei tende al Parlamento europeo
Parlando appunto di ricerca e di donne ricercatrici che sono scarsi erano molto scarse adesso un po'di meno e lei disse lei donne abbandonò la carriera
Scientifica perché per il sessismo diffuso nel settore scientifico e non soltanto per gli stereotipi stereotipi per cui le donne si occupano di letterature non discendenze
E lei invece sì e no c'è anche il sessismo pecche butta fuori le donne per cui le donne abbandonano la scientifica un altro tema importante quello della violenza sulle donne come programma Daphne
E l'iniziatrice di questi programmi fu ancora una volta Anita grandine questa commissario svedese titolare del portafogli immigrazione giustizia d'affari e sempre ricordando Fiorella Ghilardotti lei ci raccontò che
Fu più facile trovare un accordo sui programmi stanziamento di fondi perché ci furono tre programmi successivi
Che trovare un accordo pensate anche siamo ancora lire sulla definizione di violenze di genere e di molestie sessuali e siamo ancora qui perché ci sono delle assoluzioni presso i tribunali
Perché non si capisce tra virgolette non si capisce bene cosa si è violenza violenza sessuale o molestia sessuale
Allora per chiudere e sono al limite del tempo mamma mia per chiudere l'Europa conviene alle donne
è convenuta alle donne conviene alle donne italiane anche se adesso lo dico con un poco più di prudenza perché l'euro la vita è diventata difficile per tutti anche per l'euro dalle istituzioni europee
Abbiamo avuto
La crisi economica del due mila e otto che aveva creato grandi problemi abbiamo avuto il problema del terrorismo internazionale che ha creato preoccupazioni d'ansia abbiamo avuto i flussi migratori che non sono immensi ma sono stati fatti apparire secondo me con una strategia della tensione comunicativa come un grande problema
E allora le istituzioni europee incominciano a vacillare
Però se ne facciamo un bilancio di quello che è successo in Europa in particolare sui temi delle donne e si facciamo anche un altro bilancio veramente molto sintetico io uso sempre quattro numeri
Sette trenta cinquanta ai settanta
In Europa l'Europa alla sette per cento della popolazione mondiale
Produce il trenta per cento del PIL mondiale sette per cento trenta per cento spendiamo in Europa il cinquanta per cento dell'assistenza sociale
E abbiamo avuto ormai più di settanta anni di tanti a me pare che il bilancio sia piuttosto positivo certo dobbiamo migliorarla e quindi dobbiamo andare a votare
Fare andare a votare le persone votare per partiti che sono a favore dell'Europa
E all'interno di questi partiti guardare i programmi e vedere quali sono i programmi che sono più vicini all'ispirazione originario del progetto europeo e quindi facciamo la certezza senza grazie
Sopra il aver sforato
Grazie
Se anche
Nasce quindi
Abbiamo fatto abbiamo avuto una un riassunto dell'Astoria nella storia dell'Europa dal punto di vista femminile sempre una prospettiva assolutamente affascinante e e necessaria da da tener presente
Avevo capito a che punto siamo arrivati da dove ci siamo arrivati ma Marina Calloni professoressa di filosofia politica sociale all'università della Bicocca
Richiede di raccontarci la appunto è la rappresentanza femminile nelle istituzioni europee
RAI grazie tutte tutti sardi
Poi Peacock un'altra galassia quindi riuscire ad arrivare
Il tempo di lavoro però ringrazio le organizzatrici d'Italia con cui abbiamo appunto abbiamo cercato di continuare a qualche attività le colleghe qui presenti ma soprattutto in tutti gli atti
Con la quale ormai abbiamo una lunga amicizia e collaborazione e io devo le sono molto grata soprattutto per il suo cosiddetto understatement cioè nel senso del lavoro che fa sempre con molta determinazione umiltà senza dire esattamente quello che ha fatto di non dimentichiamoci che oltre a essere stata parlamentare europeo è stata anche parlamentare nazionale non è mai mancato una
Una manifestazione Enzo piccante braccio rotto
O anche quando degli Stati in Turchia che era stato
Suo magari dire questo a parole da tutti e che mi ha molto impressionato anche quindi la capacità delle donne di riunirsi di essere
Nei momenti difficili presenti e soprattutto di portare
Alla ribalta diciamo così internazionali soprattutto europea
Dei problemi che sono in Europa anche se in ogni in Paesi dell'unione europea ci vuole ricordarla perché mi ha molto impressionato prego allora io diversi ricordi della Turchia non so quale acquisire quello a cui si riferiva il Valium in cui s'era tardi cerata aspetti sì sì c'era interverrò nel film capacità intervento inizia allora e Ivan e ho un vantaggio di di essere dentro l'organizzazione internazionale che mi mette in collegamento con il mondo e che mi mette in collegamento con il mondo anche perché ci riuniamo come Internazionale Socialista con una certa regolarità e una delle persone che partecipavano regolarmente la alle nostre abbastanza regolarmente le nostre riunioni era busserà Enzo interessarli una docente dell'università
Che ha ho incontrato a Parigi non mi ricordo più nel insomma è un l'ultima visionarla l'han fatta insieme a Parigi qualche mese prima e poi mi arriva dalla Grecia da un'altra amica greca un messaggio
Pusterla Sandia in prigione
Accusata di terrorismo
Allora Bustreo San lei a aveva deciso che avrebbe fatto lezioni a dei bambini curdi e questo è stato considerato un modo di essere contigue al terrorismo viene messa in prigione
E io vado in Turchia per altre ragioni ricco vado lì
E accidenti vada visitato in carcere come parlamentare europea come presidente dell'Inter la mette giù un po'dura a proposito di understatement scrivo al ministro della giustizia digitale
Scrivono previsto dalla giustizia e dico io sono parola turca fino al mentolo dato atto che non me la ricordo il ventinove di marzo
Le chiedo l'autorizzazione di andare a visitare la professoressa Busto il Sunday
Silenzio assoluto
E il giorno in cui al riparto dalla Turchia spossata Errico e mi arriva l'autorizzazione scientifica nel senso che io imbecille uno scritto riparte il ventinove e loro mi hanno dato il permesso proprio quel giorno
E allora io ho pensato che modella facevo passare liscia e ho risposto ritornerò
Sono ritornati in Turchia qualche tempo dopo ho ripresentato la stessa domanda non l'ho detto quando sarei ripartita hanno visto che io non molla ove vi hanno dato il permesso di andare a visitare
Bussa alla versando in questo carcere che per la verità ho trovato assolutamente decente Stornara in carcere buono tra un carcere femminile sono andato a visitarla ma questo pensione con il ministro della Giustizia mi aveva un poco
Prova come detto ma non posso lasciarlo andare così scendere locali sono organizzate per tornare in Turchia per fare la stessa identica comunicazione senza precisare la data dalla mia partenza e sono riuscito ad andare di stare Bustreo Sandri
Dopo un poco uscita mi pare che la cosa non s'dopo anni non si è ancora conclusa ma insomma hanno
Adesso insomma ha continuato ad insegnare ma era stata accusata di essere contigue al terrorismo perché insegnava ai bambini curdi ha come una professoressa dell'Università dove maestri dei bambini curdi
Evidentemente è vicino a questo movimento
Grazie Pia Pera vere anche spiegato questa esperienza perché appunto PA è anche presidente onorario dell'Internazionale
Socialista
Femminile e e quindi soprattutto mente resta mostrare come le donne d'Europa
Sono legate tra di loro ma soprattutto rispetto alla politica le relazioni internazionali intervenendo quando è necessario per cui anche le donne d'Europa sono donne mondiali globali
E questo
Gioca a favore anche di quello che è sempre stata la tradizione
Del femminismo mai diciamo così nazionale ma sempre diciamo così al di là delle barriere nazionali e quindi anche un po'l'idea di Europa che noi vogliamo avere perché l'idea d'Europa molto spesso si parla Lidia di Stati Uniti no è un errore enorme perché sia Ursula Kirch Schuman
Che Spinelli tutto il gruppo che ritroviamo ci hanno concepito questa idea stando al confino appunto a Ventotene era quello di durata dei cittadini e delle cittadine cioè l'unione libera di cittadine proprio perché lo Stato era allora lo Stato dati gli Stati nazionali erano loro colpevoli
Della dei massacri e della guerra mondiale quindi l'idea che noi dobbiamo continuare a bere un idea di cittadine in cittadine
E soprattutto cosa significa essere cittadine europee perché non visto diversi livelli diversi livelli che terrà ci mostrano che la capacità di esser cittadine non è soltanto legato all'articolo il Trattato di Maastricht
Per cui ogni ogni diciamo cittadino cittadina membro di uno stato membro è direttamente cittadino dell'unione europea ma soprattutto anche il fatto che i nostri interessi di perseguite resti genere abbiamo visto di esperienza che sono al di là degli elementi nazionali come per esempio il fatto
Della non so dell'aiuto della delle della della maternità al diritto per maternità il diritto equal Pay cioè ci sono degli elementi di genere che appartiene a settantasette equal Pay Poli quando volete
E poiché ha dato l'idea la la possibilità al al Governo italiano di stabilire con la sei mila prima commissione
Per la la parità che e quello di andare incontro a ha dei problemi di Gene legate alle donne che non era soltanto legati a specifiche nazioni
Quindi l'Italia deve rendere grazie appunto all'Europa perché grazie all'europeizzazione è riuscita a applicare dei dettami costituzionali che era assolutamente dormienti
Dell'articolo tre sull'uguaglianza e qui vediamo che l'Europa appunto stante le materie open non vengono preparate era quella che va avanti che stanno davanti l'Europa sociale
è un'Europa sociale di politiche
Anche di qualità che vanno dalla appunto le politiche del lavoro a politiche della violenza e così via che sono politiche sociali terrà una cosa vediamo anche in Emilia e così via vediamo degli uomini che pongono la questione appunto
Soprattutto no della a livello economico no della contro delle misure di restrizione così via vediamo sempre delle dimensioni potere
Che invece non ci fanno vedere come l'Europa sta andando avanti che sostanzialmente d'Europa di politiche mentre si è un pochino si è molto diciamo così rallentato il problema dell'Europa politica
L'Europa politica che non riesce a costruire un disegno completare questo disegno di cui non sia non idea perché l'Europa è andata avanti per tentativi in cui però degli elementi CM tipo nazionale hanno impedito addirittura ti ricordi il la la quando era stata fatta una Costituzione per l'Europa in cui erano stati convocati il le le i movimenti della società civile in cui c'era stato un processo lunghissimo era stato bloccato da due referendum nei paesi nei Paesi Bassi e in Francia perché i politici di allora l'hanno dato la colpa Alle für cosiddette Europa della crisi che invece una crisi assolutamente nazionale allora questo problema aveva poi riportati indietro l'Europa e si era in qualche maniera poi sviluppato quindi l'Europa fa bene alle donne proprio perché i diritti i diritti dell'Unione europea che sono in credit card fondamentali quelle del due mila hanno aperto quelli che erano anche i diritti come era concepiti sia nel quarantotto nella dichiarazione delle Nazioni Unite ma quelle anche del Consiglio d'Europa
Del cinquantanove somme della della fine degli anni cinquanta e che amplino questo spettro però in maniera sociale dichiarando appunto la non discriminazione su più ampia aspetto quindi anche i diritti dei bambini degli anziani contro le discriminazioni di ogni tipo
Quindi quello che noi dobbiamo interrogarci cosa significa oggi rappresentare cos'è la rappresentanza a livello diciamo così anche politico io devo anche ricordare se senza appunto un po'alla mia esperienza anche al Parlamento europeo o alla commissione europea
Nel senso che io appunto quando lavorava a Londra Nando scuro Economics a metà degli anni novanta gender Institute era stata coinvolta proprio nella Costituzione i network europei che riguardavano guarda caso anche proprio la scienza e gli abbiamo fatto ero stata in questi due gruppi uno era dei Reporters sulla situazione delle donne scienziate nei paesi post socialisti
Prima della diciamo così prima dell'ingresso di dei paesi posso chavisti che erano stati appunto
Sette poi c'è stata la Bulgaria e la Romania e quindi la situazione in cui la scienza era veramente mal messa
Proprio perché era un insomma non venivano prodotti più ricerche in cui c'era tutto questo elemento della scienza che veniva in qualche maniera marginalizzato perché invece si prendeva di più per lavorando in compagnie privati lavorando in politiche quindi c'erano dei gruppi di donne
Dopo il socialismo che in qualche maniera si venivano scoprivano femminismo quando pensavano di essere stati uguale agli uomini e quindi invece non solo si accorgevano che era un'ideologia quella di una parità fra uomini e donne ma soprattutto che non era stato dato finora nome a quello che era stata la violenza domestica perché era stata una questione per cui ci spiavano in case come la Stasi lo spazio schierati polizza i quella della Germania orientale
Però
Solo se l'oppositore politico il problema sette venivi menata
Da tuo marito ubriaco non era un problema che riguardava lo stato e quindi perché perché non si perché è uno stato perfetto di uguaglianza vera sta per lavorare anche in Russia ma io parlo della Russia e della inizio degli anni due mila quando c'era una crisi enorme lavora come
Ma
I giornali
Io sto parlando della situazione russa scusi la situazione della post del crollo dell'Unione Sovietica della crisi che c'era soprattutto quando gli uomini avevano dei grossi problemi aumentati con l'alcolismo perché la media e del sessantasei anni invitante gli uomini e le donne si trovavano dovere inventarsi del lavoro io che ho lavorato a Mosca San Pietroburgo ma soprattutto a varcano Gasquet la zona artica della Russia sui centri antiviolenza
Perché dovranno affrontare questo problema lo sapete che non considerate scienza e borghesi la Sociologia Psicologia l'antropologia quindi di fatto non c'erano o assistenti sociali
Perché erano dei problemi che mostrando patologie sociali di cui lo Stato
Comunista voleva far finta che non esistesse quindi le donne sono rimboccato metà femministe con le loro dicevano che è una parola che non dovremo usare perché significava essere lei sporche e quindi come tale lei c'erano ero incominciano ingenera che era perché accanto a sé la la zona delle
Zona diciamo così di di porti militari nelle città non avevano nome c'erano sotterrati sono ancora no sotto il mare
Della adesso Moggi villa testata nucleare e diceva prima qualcosa ed è in Ingegneria Ingegneria che costruire le basi militari venne ai bicchieri socia al volo il tempo in assistenza sociale no o se vuoi OPA femminista sto diventando femminista quindi questo è un po'il processo di un'Europa che ha molto dovuto lavorare
Appunto rispetto anche le tematiche femminile ne sappiamo che nell'Est Europa non si sono formati poi grandi movimenti
Femministi anche perché erano stati dati Dead Honours molti fondi che hanno in qualche maniera lavorandoci ho visto hanno diviso le donne perché dovevano in qualche maniera rispondere anche a queste cose e quindi c'era l'Unione europea che ha giocato un fondamentale ruolo con la sezione donne scienza udienza in sé perché perché ha lavorato tantissimo non soltanto sulla situazione delle nuove realtà socialiste che entrano a far parte dell'Unione Europea ma lavorato tantissimo corre porta come nel Mesis che secondo report su cui ho lavorato che soprattutto mostrava la necessità di superare gli stereotipi di genere nella scienza
Di aumentare il numero delle donne non in senso quantitativo soltanto soprattutto le donne fatte a cui appunto la e limiti all'import l'aria l'apporto fondamentale
Della Levi-Montalcini ma soprattutto mostrare che anche la sguardo di genere nella scienza
Dimostrava altre questioni quindi un approccio sia diverso qualitativo e quantitativo quindi maggior numero di donne appunto in luoghi apicali
Anche dell'università o di voi di ricette ma d'altra parte qualitativo e cioè che noi non possiamo somministrare la stessa pillola contro l'infarto a uomini e donne quindi anche la medicina
A un sesso e quindi come tale bisogna avere dei rapporti dice quindi questi è stato fondamentale per grazie all'unione europea
E anche delle questioni di azioni positive
I vari progetti introdotto finalmente questo sguardo diciamo così di Gene questo mainstream e questo tentativo appunto di dare chi l'avanza alle ricerche delle donne scienziate che prima non avevano per come sapete
Che nei panni scientifici se tutti panel son fatti di uomini
E questo successo anche nei concorsi universitari
Quelli di genere se tu non sei esperto non sai la validità dice che non è scientificamente valido
Questo ha fatto bocciare molte anche colleghi femministe nei concorsi di abilitazione ancora adesso in Italia ma soprattutto a livello internazionale
Questi diciamo così questi questi prodotti scientifici non venivano considerati tali da passare nella scienza valutata alta dai colleghi quindi è stato una grossissima
Battaglia fatta soprattutto delle colleghe di che lavorano nelle istituzioni e le associazioni anche donne scienza
Proprio per dare un altro aspetto è questo l'Unione europea la Commissione europea e con i progetti
Prima nel framework adesso anche in Horizon hanno cercato proprio di risolvere questo problema allora cosa si intende per democrazia in rappresentanza che il problema e norme che noi ci troviamo a dove era affrontare cioè la rappresentanza significa che qualcuno sta al posto di qualcun altro dal punto di vista della teoria politica
Presente ci riforniamo un testo fondamentale che appena stato tradotto anche in Italia però che è stato pubblicato originariamente mille centottantasette rimandati in che si chiama appunto sul principio di rappresentanza e appunto
L'Apt dimostrava rappresentava per esempio quattro tipi di rappresentanza
Diverso no c'è la rappresentante nazione che cerca di rendere presente è qualcosa che non c'è allora lei parlava di idea di rappresentanza descrittiva sostanziale e formale e simbolica
Questo è stato uno dei problemi più spinosi all'interno della questione delle candidature femminili da chi rappresenta chi
Cioè è una donna sufficiente per rappresentare gli interessi delle donne o gli interessi di genere sodo interessi che le donne portano avanti perché nessuno l'ha mai detto che dovrebbero essere continuate poi nel Parlamento
O nelle situazioni rappresentative da uomini o donne che siano queste è un grosso dilemma perché non necessariamente donne rappresento interessi di donne non c'è identità tra sesso e genere
Allora questo è un problema enorme in termini quantitativi e qualitativi allora in termini qualitativi quantitativi anche avvocato insieme ne ha parlato in maniera esaustiva anni e sono stati necessari delle leggi
Di azioni positive che state permesse grazie anche in Italia la missione azioni positive con l'articolo cinquantuno
La Giunta diciamo della frase l'articolo cinquantuno in cui è possibile dei eccessi diciamo così di riequilibrio rispetto ad un genere sottorappresentato e vi ricordate con questa riforme è stata fatta la ministra Prestigiacomo senza che diciamo da base senza che c'è un movimento i movimenti e le donne fossero coinvolte pure passata
No è passata e questo ha dato origine fuori tutte quante essendo costituzionale tutte quante le riforme come lo sapete perché le quote rose erano state giudicate novantatré incostituzionali
In quanto violava il principio di libertà principio di libertà era quello che l'elettore
Dovrei avere il diritto alla libertà di votare chi voleva senza essere indotto qui poi quindi si è trasformata dalle quote per cui quando sentì porte rotte non è sbagliato perché costituzionalmente sono inammissibile si parla invece di parità che la possibilità di dare chance secondo un principio di giustizia distributiva
Chance a uomini e donne di essere eletti il problema il meccanico poi giustamente mette in mostra tu che andiamo guarda caso nel Parlamento italiano abbiamo avuto un aumento rispetto al quarantotto però naturalmente una diminuzione rispetto alla di qualche qua insomma pochi numeri rispetto alla passata legislatura cioè nell'asse diciassettesima abbiamo centonovantotto deputati deputate su seicentotredici e ottantasei il Senato su trecentoquindici nella diciottesima abbiamo centottantacinque la Camera e ottantasei assennato quindi regge il Senato non regge la Camera fra breve anche se quegli effetti
Perversi della della preferenza per cui tu non hai messo se Nesta per farti leggere in più collegi però così ai in depotenziato la possibilità dell'elezione appunto delle donne quindi non abbiamo un aumento
Diciamo così rispetto a prima anche al Parlamento europeo cioè e c'è un aumento rispetto all'ambiente però abbiamo grossi problemi
Perché siamo andati indietro rispetto alle indicazioni del Gender gap a parte il fatto
Della del del dei femminicidi che sono l'unica forma di omicidio che è costante dell'unico crimine che non è in diminuzione mentre se voi vedete la quello che è stato
Il rapporto del Viminale quindi ministero Salvini n.s. diminuzione rapine omicidi volontari
Furti l'unico che non è in diminuzione sono i femminicidi allora questo ci deve dire naturalmente qualcosa adesso probabilmente per essere contro appunto Strambini il Movimento cinque Stelle dirà qualcosa di nuovo sulla violenza domestica però è sempre in maniera strumentale non ci sono davvero delle reali
Poco cioè ci sono delle politiche spiegano vengano mantenute
Nella settimana scorsa estate in Italia di Teresio
Che il gruppo di esperti del Consiglio d'Europa che sta monitorando illa l'applicazione della Convenzione stanno separando il Consiglio d'Europa non dell'Unione Commissione europea
Sta monitorando l'unione già sta monitorando l'applicazione da convenzioni esterne di Istanbul in Italia
Noi noi siamo noi noi in senso che io altre colleghe siamo state invitati come rappresentante il mondo accademico in quanto siamo chiamati alle stesse a questo contrasto e però naturalmente in in rete quindi anche questo è un problema
Di un dato che non diminuisce ma che l'Unione europea ha ben chiaro tant'è vero che tutte le politiche in giro tolleranza ma soprattutto a il merito di a vere
è finanziato il tazzine che era quello con la possibilità di fare politica dal basso politiche con gruppi di associazione civile
Appunto per potere anche diciamo così affrontare il problema quello che vi dicevo è che il Gender che per in Italia sta aumentando
Questo è il globale Index in cui per esempio stiamo peggiorando in termini di salute
E in termine politiche perché siamo la retrocessa è un po'rispetto a primo andiamo meglio un pochino a livello di istruzione che come sapete le donne si lavano il nome almeno nella mia università di più
E meglio però Pozzoli sotto Gatta a livello di situazioni apicali le donne lavorano cinquecento tredici minuti al giorno
Rispetti quattrocentocinquantatré degli uomini
E il sessantuno per cento del tempo femminile non è pagato a differenza degli uomini che sono il ventitré per cento quindi c'è di nuovo anche un gender gap in termini di lavoro non retribuito e il lavoro fatto in più
A casa perché naturalmente le donne lavorano
Almeno al giorno tre quattro in più degli uomini quindi non è per dire appunto molte femministe dicono invece che le donne non sono mai state così bene
E che il patriarcato è morto allora certo abbiamo migliorato siamo senz'altro migliorato però il problema e credo ci sarà una situazione in cui i diritti dobbiamo esige lì non sono dati purtroppo una volta per tutti noi stante sulla carta ce l'abbiamo dobbiamo vedere nuove sofferenze dobbiamo vedere naturalmente che purtroppo il patriarcato e anche nella testa delle donne
Che il le forme di quello che il budget chiamata violenza simbolica
Ripropone anche meccanismi di iniquità sociale e soprattutto delle forme
Anche di auto inibizione delle donne cioè il fatto di pensare di non farcela
Il fatto che meglio tirarsi indietro rispetto a appunto altre questione quindi mancando le politiche anche di cerco di aiutare donne riprendere la carriera accademica quando sono diciamo così hanno figli di potere essere aiutati e che ne so io c'è un collega gli ho dato nella mia a cui ha partecipato quattro figli a quarant'anni però io le o darlo aumentato lo stipendio in maniera tale che le potesse avere una baby sitter
E quindi non potesse non calare la produttività scientifica
Nei nei primi insomma negli anni in cui ha dovuto avere degli altri diciamo così interessi e degli altri diciamo così obblighi
Quindi questo per dire che naturalmente ci siamo di fronte alla solita questione della maternità il fatto che le donne
O per scelta o però non per necessità
Hanno cugino avere questi problemi e l'Europa sociale ha cercato di aiutare un po'le donne ma naturalmente possono i governi locali nazionali che devono fare politiche adeguate io non so chi sia definito con il mio tempo
Oggi
Allora la parola all'inglese ma il tempo il tempo mentale delle conferenze no perché perché la cosa che oggi dalle conferenze quelle che parlano
Alla fine c'è e perché gli altri con è una cosa importante
Quindi sembra che quelli più poi nella fine avvenuta cose meno importanti da dire applicazione esalta il Giubileo no no no no era per dire che ovviamente sentiamo con favore anche l'ultima grazie
Grazie
Abbiamo parlato dell'Europa
E
E deve dell'Europa dal punto di vista diciamo dei protagonisti
Però è interessante capire anche il il punto di vista di chi guarda all'Europa per il proprio futuro e quindi i Millennials che in questi giorni si sono fatti sentire direi in maniera
Maniera potente con l'ala manifestazione di di settimana scorsa
A Bergamo ma Maria Amodeo che alla dirigente scolastica
E adesso ci racconterà il progetto che sta seguendo coordinando undici giusto non dieci undici istituti superiori di Bergamo
Appunto per un'Europa femminile plurale le voci dei millenni a Lissone
Adesso con
Minoranze
Solida il
Sono state insomma raccolte per cui va be non non avevo una presentazione ma soltanto una serie di foto che volevano essere evocative questo
Della dell'evento e dunque non non è importante ventralmente polsi sì sì lo so soltanto che non qua su su non riesco
E tutto per farlo nel poi tanto va in una in sequenza continua
Va be'non fa niente lo troveremo una soluzione farei tutto volevo un attimo anche tranquillizzarvi perché dirigente Isis Giulio Natta
Vuol dire soltanto questo istituto secondario distruzione anzi Istituto statale d'istruzione secondaria e quindi tranquilli tutti
Questo a chiarimento perché gli acronimi spesso sono confusi vent'
Dunque sono intanto grata veramente grata di poter presentare con questa questo incontro che è stato questa occasione di studio di formazione
Che i nostri ragazzi hanno potuto alle nostre ragazze hanno potuto certo grazie perché va in sequenza da solo io sono in assoluta autonomia hanno potuto seguire
Ho bisogno di raccontare una storia quindi un attimo di pazienza intanto le immagini scorrono alle mie spalle ciò che vedrete prima di tutto anzi forse in modo esclusivo
Sono facce giovani
Sono i Millennials
Questa
Sì
Ecco
Si vedono
Sì signor K ecco
Vedrete dicevo dei visti Giovanni suoni Millennials i ragazzi che e quest'anno vanno immaturità
Hanno diciannove anni vuol dire che sono nati nel due mila dunque i loro è una è un mondo una generazione nella loro molto molto diversa in assoluto diversa
Anche soltanto rispetto ai compagni e le compagne di un anno prima che era nati nel almeno nel mille novecentonovantanove cioè nel secolo nel secolo precedente
Tutto comincia dicevo da una storia ovvero il movimento donne in politica Politeia
Presenta alle scuole inclusa la mia una proposta che voleva essere una proposta didattica a tutti gli effetti
Cioè dire una una proposta di formazione per i ragazzi è una proposta di formazione per gli insegnanti
Che portasse i giovani a riflettere su ciò che piglia prima sottolinea si parla tanto dei padri fondatori dell'Europa si parla meno non si parla ha fatto nelle madri fondatrici
Tutto nasce da lì
E nasce da un altro elemento molto importante dal punto di vista della scuola
La decisione che la proposta potesse essere soltanto una sollecitazione ma che fossero le studentesse e gli studenti in primis ancor prima anche i gli insegnanti
A doverne a dover discutere di un tema molto importante l'Europa al femminile
E non soltanto magari nella storia nell'evocazione nel racconto del fondatrici delle madri fondatrici ma un punto di vista al femminile
Rispetto alle alle suggestioni che perché si tratta anche di suggestioni non si tratta soltanto di conoscenza politica sociale di ciò che fa l'Europa
Per per noi ormai cittadini e cittadine ma anche
Cercar di riflettere sulle suggestioni sulle vocazioni siamo in un mondo siamo in un periodo in cui
Allora si sente parla dell'Europa male in tutti i sensi
Cioè nel senso della non conoscenza dell'ignoranza
E dunque per la gara importante che i ragazzi
Cominciassero a mettere le mani in pasta
E ricostruiscano
L'euro
La ricostruì sarò non tanto dal punto di vista della storia come è nata c'è stato anche questo come è nata quali sono stati il principi fondanti quali sono state le storie di ragazzi e di ragazze che hanno dotato che hanno combattuto che hanno trovato la morte anche per i diritti che l'Europa sostiene e difende la libertà l'uguaglianza
La possibilità di movimento semplicemente di passare da un paese all'altro senza trovare confine guai bisogna presentare un documento di identità
Detto questo e qui comincia la nostra storia Politeia
Arriva con le sue donne
Ma in realtà lascia campo libero alle scuole siamo stati interpellati credo all'inizio tredici istituti poi di fatto
A concludere il percorso sono stati oltre l'Università di Bergamo con il progetto Erasmus raccontato al femminile anche questo
Siamo stati sono stati nove istituti
Quindi partiamo con tredici poi come ingiusto
Sia ciascuno decidesse stare al gioco ovvero
No
Siamo stati al gioco in un modo molto particolare non so se è interessante però sicuramente particolare
Abbiamo prima di tutto sentito quali idee le scuole che hanno deciso di proseguire portavano insieme alcune scuole avevano già un percorso sul tema o di genere femminile
O di storia dell'Europa o di cittadinanza globale gli avevano già in essere l'avevano da come proprio come proprio idea di di Progetto di pianificazione didattica
E da lì è quindi cominciata l'avventura ma nel verso senso alla parola l'avventura è un viaggio di cui si sa la partenza ma non si stanno
Nei Perini che si vanno ad incontrare nelle mete che si vanno a raggiungere e questa è stata per noi
La
Per noi questa questo percorso
Un'avventura
Ogni scuola ha deciso di lasciare la sua traccia
In un evento finale che sarebbe stato però un gioco di squadra
Mentre nella partecipazione di ciascuno ogni scuola partecipava con il proprio è una parola bella mi piaccia Novaro
Con le proprie Sperti esami con le proprie caratteristiche
S
Come dire vi leggo istituti e si tratta di istituti tutti e la città di Bergamo ma semplicemente perché ci siamo fatti coinvolto il più velocemente dopo l'integrazione magari aveste avuto la la possibilità di incrociare altre scuole del territorio sarebbe stata la stessa avventura
Si tratta di nove istituti su diciassette istituti superiori della città più l'Università di Bergamo ciascuno appresso il tema Europa due punti femminile e plurale le voci del millennio dei Millennials a suo modo a suo sentire a suo evocare
Per esempio istituto Caterina Caniana che un istituto un pollo
Per la moda Ideas anima e la grafica
Ha preso questo Tenna
A sua immagine e somiglianza cioè a dire
Quali sono state con i quali sono le stiliste che hanno fatto moda
Nell'Europa post bellica
Che hanno vestito la no sulla borghesia
La borghesia
Credo europea
Le sorelle Fontana
Una storia di imprenditrici oltre che di grandi creatrici
Ma non basta
C'è una donna
Che Spadafora
Che sta pensando ad una euro ad una moda sostenibile quindi una nuova nuovo concetto di femminilità
Ma intensa come
Come diciamo proprio evoca ante l'Agenda venti trenta non lo sviluppo sostenibile
Quindi Caterina Caniana l'Istituto Caterina Caniana a il Caterina teniamo se no sembra altra cosa il Caterina Caniana a esplorato questa storia al femminile quale in montagna
Per l'Europa dei Millennials sono e in questo questo percorso ha chiuso in modo molto spettacolare il primo la prima tappa dell'evento formativo vorrei la sfilata di
Anche ripeto di scelta non è scelta della della stoffa di scelta dei tessuti proprio né sul tema della della dello sviluppo sostenibile quindi non spreco nessuno spreco
Uno degli abiti più scenografici era fatto con le bottiglie di plastica riciclate
E che era un vestito da sposa quindi insomma però poi
Come dire chiuso da una da un chiodo rigorosamente molto
Come dire
Poco femminile però molto grintoso ovviamente
Questo l'istituto Caniana
L'istituto
Il CEO musicale ovvio
Scegliere un suo percorso per raccontare l'Europa
E per raccontare Agni di legna sa devono che quando ovviamente della della musica quindi Lima
Quindi Kimi nazionali quindi l'inno alla gioia gli inni nazionali
E anche questo è stato molto scenografico un ma avremmo potuto pensare che ogni istituto raccontasse la sua rappresentazione evocativa dell'Europa ai ragazzi e le ragazze ciascuno salendo sul palco uno dopo l'altro
Bruttissimo
Perché avremmo ripetuto un errore tipico abbastanza tipico attuale del sopranista
L'Europa e indiscusso carisma bruttissima storia
A sovrani Isma'nazionalismo i diessini io sono una vecchia insegnante di storia e filosofia
Rimasti qui poco vecchia vecchia vecchia vecchia e me ne e me ne vanto e me ne vado
Quindi in questo caso il liceo Secco Suardo che è un liceo musicale oltreché
Indirizzo sociale
A creato il la il contrappunto no alle varie rappresentazioni delle scuole il contrappunto coro ed orchestra l'inno alla gioia
E poi orchestra gli inni nazionali via via
Anche superando quelli che erano i tempi morti del cambio di scena ovviamente ogni gruppo ogni
Ogni rappresentazione aveva bisogno di un piccolo cambio di scena e dunque in quel momento di vacuo
Veniva riempito dalla musica molto evocativa molto suggestiva
Devo dire che i miei ragazzini quelli famosi dell'Isis nata che ripeto è un'altra storia rispetto a ciò che è l'acronimo oggi
Ci dice
Esservi più piccolini sono i ragazzini di una prima sperimentale di liceo quadriennale quindi nuovo liceo
Hanno raccontato la loro Europa pensando che la cosa più importante fosse giocare sui singoli
Quindi come nasce la bandiera
Come nasce Lino
Quindi non perché scelto appunto l'inno alla gioia
è i principi quali valori quali principi
E quali duraturi principi nel caso in cui
Qualcuno pensasse che l'Europa
Non servono più né dal punto di vista politico netto appunto sociale né dal punto di vista umano e basta
Ogni istituto ha raccontato o meglio ha deciso attraverso i ragazzi no con i ragazzi ma attraverso i ragazzi di raccontare la sua storia
Ed allora c'è stata anche una storia speciale quella del Corriere della Sera
Il Corriere della Serra la racconto veramente bravi fermatemi quando io mi devo fermare perché non ho il tempo invece come la dottoressa in testa quindi Stone prolissa
Il Corriere della Serra e il giornalino si diceva una volta giornalismo no
A l'edizione della comunicazione di un istituto agrario ecco perché il Corriere della Serra giustamente
Il il giornalisti e le giornaliste del Corriere in realtà più i giornalisti perché istituto Rigoni Stern la quota rossa poco rispettata
Però insomma e i giornalisti e le giornaliste a hanno anche loro creato il contrappunto in un del cambio di di scena
Facendo due cose del tutto un'edizione straordinaria del giornalino Giglio se volete quelle zone gente straordinaria la posso anche lasciare che raccontava l'evento
Era contava soprattutto la storia al femminile dell'Europa anche dal punto di vista delle delle percentuali di partecipazione politica
Di espressione appunto politico nazionale
E dall'altra parte anche oltre che con questa edizione straordinaria che è stata distribuita attualmente a tutti i presenti anche con un'intervista sociale la quindi intervista ripresa indiretta tu che cosa ne pensi di no
Certo erano alcuni preparati alcuni no per cui insomma
Le interviste sono state più o meno spontanei diciamo così d'altra parte bisognava anche tenere un pochettino il canovaccio della storia dunque alcune risposte non erano spontanei suggestivamente però preparate
Con tutta l'emozione del momento cioè del ragazzo che si ritrova il microfono sotto sotto gli occhi e che deve rispondere punto alla domanda all'interpello
Insomma che cosa voglio dire
Che
Nel momento in cui si è chiusa questa questa grande questa grande
Questo grande momento di formazione
I ragazzi commentando sempre sul palcoscenico che cosa abbiamo imparato
Hanno riportato ciò che loro avevano imparato in prima persona che non era ciò che gli insegnanti avevano insegnato di dover imparare il mare a qualcosa di
Diretto qualcosa di immediato e allora che cosa hanno imparato ciò che un istituto commerciale
Il vecchio ragioneria
Il Vittorio Emanuele di Bergamo ha raccontato
Ovvero
Sulle sulla come dire sulla carta un'unità Europa è rappresentata con una viso di donna
E sì
è una donna ma si scopre che anche una donna immigrata
E dunque una donna straniera ecco allora che l'aggancio di un altro istituto che ha utilizzato la forma dell'espressione che ha Thrale un istituto professionale per l'industria l'artigianato industria il Istituto Pesenti Cesare Pesenti
Si è agganciato questo tema no il simbolo dell'Europa quello di una donna
Straniera
Si è agganciato con le donne
Immigrati
Che oggi
Vengono
Buttate indietro dal Mar Mediterraneo quando i governi decidono che sia così e quindi hanno raccontato storie di immigrazione al femminile
Gli hanno raccontate in modo molto con un patto stesso altissimo
Leggendo
Le leggendo brani stralci di lettere
Hanno raccontato laddove della le storie gli altri immigrazione
Di donne come la la c'è che ha ispirato alla famosa figura di Anna Magnani nella scena finale di Roma città aperta
Che è morta
Perché
Voleva in qualche modo che il marito imprigionato dai nazisti fosse fosse liberato perché lei portava in grembo un bambino
E dunque quel marito quella quelle era un diritto che quel bambino avesse avesse padre e Gullo nella nulla cioè muore proprio né viene evoca attivamente raccontata nella cena finali tragica di Roma città aperta
Come viene raccontata la storia di Franca viola chiede un'eroina senza volerlo
E la donna che decide di non sposare l'uomo che l'ha stuprata perché lei semplicemente non lo voleva i la famosa fui tinamo dei tipica dei di qualche anno fa
Non non tantissimo lontano e idee matrimonio riparatore
Franca viola deciso di non farlo
Ed è una che degli destato c'è stato raccontato in quel momento che che lei
Non è che
Che fosse stata coraggiosa ma semplicemente era stato quello che doveva essere una donna che rifiuta un matrimonio riparatore semplicemente perché non ama
Quell'uomo punto e basta
Con la semplicità appunto dal racconto di una donna quindi come dire questi ragazzi e queste ragazze non hanno raccontato soltanto la storia dell'Europa l'Europa dal punto di vista istituzionale delle istituzioni
Ma l'hanno raccontata dicendo se non ci fosse stata l'Europa tutto questo cambiamento
Quello di una Franca viola non sarebbe stato possibile
Quei lotti una torna al potere non sarebbe stato possibile quello di una donna che va assunto il e che è un astronauta non sarebbe stato possibile loro hanno raccontato così perché occorre combattere Comi hanno fatto i giovani di Ventotene
Perché bisogna ancora combattere
Perché l'Europa e la nostra salvezza questo hanno detto le ragazze alla fine del loro percorso abbiamo imparato questa storia
E c'hanno anche confessato di aver imparato un'altra cosa
Questo pochettino più risibile meno importante
Lo dico ironicamente
I ragazzi hanno imparato
A smussare le loro diversità
ER regolare
Il loro diritto di avere la maggioranza rispetto alle scelte
Perché ciascuna scuderia diversa e dunque ciascuno ha dovuto alla fine venire un po'a patti per esempio riducendo i tempi di una rappresentazione teatrale che aveva tutta la sua impalcatura ma che non poteva prendere un'ora di rappresentazione perché si rappresentavano undici
Undici
Scuole nazioni Stato decisione
E quindi che nessuno dovesse avere la priorità sulle altre non tolgo il tempo a almeno per quello corre negoziale e io dicevo loro hanno imparato una cosa risibile ma anche importante
Ovvero sia che i ragazzi e le ragazze in nome della
Come dire della possibilità di tutti di esserci e di dire la loro quindi nome della democrazia poche parole
Hanno fatto ciò che gli adulti di governo con i loro sovrani Smith
Non sanno più fare
Volevo solo finire questo era l'atto uno l'atto due lo premiò il ventinove di marzo per cui siete invitati il ventinove di marzo alla Sala Piatti a Bergamo
Grazie
Ci sarà sicuramente con con queste idee ben piantati in terra straniera sono elettori e sapersi
Anche queste soprattutto fra i lettori di professoressa mi sembra una cosa da ricordare anche perché quest'anno votano per la prima volta quelli nati nel due mila
In questa storia di Bergamo questa iniziativa del ragazzo è stato importante anche
La
Politeia laboratori dalla politica di Bergamo e infatti uno degli interventi programmati è quello di Angela Zenoni diceva
Che alla presidente appunto di Politeia che racconterà loro punto di vista
Dopo la bella molto commovente
Esposizione della della vigente non posso fare altro che esprime quelle che sono le state le mie emozioni di fronte a questo bellissimo percorso che abbiamo fatto con con le scuole di Bergamo
Da da alcuni anni noi ci impegniamo proprio a promuovere dei corsi di formazione nelle scuole superiori
Il progetto di quest'anno è quello che negli anni c'ha dato più soddisfazione avuto molto interesse da parte delle delle scuole statali moltissimo collaborazione
Ci siamo trovati molte volte né ci sono sempre stati gli insegnanti tutte le volte i nomi c'è stato bisogno di richiamarli io a esigere la loro presenza perché ci tenevano veramente ad esserci
Il momento che abbiamo vissuto questo primo atto è stato veramente molto
Molto sentito e i ragazzi dobbiamo visti molto molto coinvolti
Partecipi all'iniziativa questo come come presidente dell'Ami Associazione ci rende molto orgogliose di quello che che abbiamo fatto e che abbiamo intenzione di portare avanti
Proprio perché ci crediamo crediamo molto in questo visto che il il nostro alla nostra missione proprio quale di promuovere la partecipazione alle donne
Proprio perché lo sprone c'era c'arriva anche dalle indicazioni che ci arrivano proprio dall'Europa questa cosa ci dà ancor più convinzione nel portare avanti Nostromo i nostri progetti
Questo è quanto grazie
Grazie
Precisa congiunture ne ho rivolto da te la sintetizzo bergamasco gioielleria materiali concreti
C'è spazio per qualche domanda osservazione interventi
Prevede
Niente volevo rilevare ancora una cosa importante secondo me che la prima volta che le scuole sono riuscite a lavorare insieme perché obiettivamente ogni scuola come diceva anche la riti vigenti giustamente alla sua identità
E tiene un po'anche il suo orticello celtici o classico è l'analisi e scientifico e qua larghe l'agrario sa ogni ora la sua e invece in questo caso sono riuscite tutti insieme a formare un progetto unitario
Chiaramente poi diamo avuto questo anche alla luce di un regista che no Fabio Comana che riuscito a coordinare poi tutte queste parti che i ragazzi abbiano fatto metterli insieme con un filo logico
Però secondo me cosa bellissima che di questa non so se li condividete perché è veramente il fatto di lavorare insieme queste scuole e il professore sono anche conosciuti perché ognuno nella sua diciamo e parrocchia come si diceva una volta invece in questo modo tutti hanno in Spagna insieme lavorato
E ai e hanno anzi detto che gli piacerebbe proseguire appunto con questa così con questa diciamo iniziativa ma anche messi in altri progetti ma io all'idea di lavorare tutti insieme secondo loro è molto proficua
Perché poi le cose escono foto dei ragazzi stessi e allora quando le cose non sono calate dall'alto ma sono loro che le sta intorno
I risultati son veramente eccezionali quanto diceva la nostra Presidente siamo rimasti perché abbiamo visto uno spettacolo incredibile di una bravura i ragazzi perché erano proprio interessati erano loro i protagonisti per cui questi secondo me la cosa importante
Grazie è arrivata anche l'ultimo intervento va be'allora votiamo è finito alla ribalta la la spiega D'Alema arrivate nostra colpo di scena va bene legato allora che Diana De Marchi la presidente della Commissione pari opportunità diritti civili del Comune di Milano cosa faccio qua
Ma intanto grazie scusate ma non è vero che essendo
Però è vero che avevamo consigliava già giovedì in realtà avremmo dovuto avere consigli no che è andato avanti però il solo poco perché poi mancato il numero legale quindi noi perfetti da eletti dobbiamo anche garantire il numero legale dei luoghi dove ci hanno chiesto di stare di essere di lavorare qui mi e per cui dall'alta andata anche bene perché essendo stato interrotto sono riuscita a raggiungerli ma io però mi infilò senza aver sentito quello che avete detto prima e quindi mi sembra un po'difficile quello che sono e che e il lavoro che conosco delle persone qua presenti che è un lavoro importante e che mi in qualche modo mi aiuta anche a lavorare meglio in amministrazione c'è questa è la realtà
Il lavoro che viene fatto da persone che di donne si occupano sotto vari
A in andare ambiti con vari sguardi per noi e prezioso qualunque esso sia perché ci aiuta io sono presidente ha come se le pari opportunità e diritti civili ad essere più incisiva ed efficace della commissione OPA della vita vera sono anche insegnante
Quindi in realtà punto anche il pezzo che ho sentito prima rispetto al protagonismo dei ragazzi e delle ragazze che mi sembra prioritarie fondamentale è un altro aspetto del lavoro che cerchiamo di fare con il il miglior modo possibile occupandoci purtroppo prevalentemente di contrastare la violenza perché questa è la realtà della nostra vita di tutti i giorni avremmo avuto una donna ammazzata due giorni fa peraltro con una descrizione sui giornali che non so se avete
Ha avuto occasione di leggere è stata terrificante perché andate a indagare la la vita di questa donna una vita anche molto difficile con tante fragilità come a farla diventare in qualche modo responsabile di quello che le è accaduto c'abbiamo ancora questo pregiudizio che domina la nostra cultura e quindi il lavoro da fare
Con grande forza e determinazione senz'altro lavoro come diciamo tutti culturale ma poi cosa significa perché io sono anche un po'punto sovrani e mezzo che a tutti gli incontri è modello culturale vero giusto va Comincini su quel modello incide appunto lavorando con chi
E professionalmente con competenze Tita degli strumenti e cercando di trovare e il modo migliore linguaggio migliore perché passino dei messaggi e e noi e quello che stiamo cercando di fare una rete anti maltrattamento del Comune di Milano
Che insomma ha avuto un investimento tre volte superiore a quello del due mila e undici quest'anno quindi eravamo a trecento mila euro adesso siamo ottocento mila proprio perché l'amministrazione su queste investe tanto e lì si fa anche tanta prevenzione
La prevenzione che cerchiamo di fare per esempio nelle scuole e quella che ragiona sulle mozioni e sui ruoli che non sono solo abbiamo fatto un progettino molto bello con delle figure di Altan dove il Leone piange e la leonessa è più veloce nella corsa per esempio c'è ci sono dei ruoli che toracico già con l'azzurro il fiocco rosa e quella la tua vita per sempre e l'attualità della scegli e devi essere libera di poter la scelta però purtroppo non è ancora così e quindi questo quello che ogni tanto ci rende un po'così insomma affaticate più che altro da dall'impegno che io vedo enorme soprattutto in questa città ma non solo perché se penso a tutto un lavoro di stock in Rete A tutto quello che è successo e che poi va avanti con tante realtà attente è che noi non riusciamo a cambiare la testa delle persone cioè questa è un po'il limite abbiamo anche siamo in ufficio europeo oggi è la giornata in cui dobbiamo esporre la bandiera europea
Che l'unico gesto che se riuscite a fare in consiglio con me questa foto dalla europea perché poi crollato tutto ma e però appunto abbiamo anche tanti elementi europei che ci aiutano
Tante possibilità di far vivere quelle e direttive che dall'Europa arrivano anche solo attente proprio i ruoli ma anche solo negli stipendi cioè il tema delle Gender Gap è un disastro io oggi sono stata sgridata perché ho visto che a Berlino hanno fatto la tariffa ridotta le donne come denunciato dalle donne che usano la metropolitana un giorno come denuncia contro il gente al pay gap che mi sembrava una bella idea allora la proposta anche da noi così come ha detto no costa troppo effettivamente ha un costo allora chiediamo che però faremo questa campagna chiederemo ad Atm anziché dare un biglietto ridotto perché poi tante persone hanno comunque l'abbonamento che stiamo cercando di incentivare abbonamento quindi avrebbero anche non avrebbero il vantaggio di quella possibilità allora useremo dei fondi per far sì che ATL rabbia invece dei manifesti che siano per un periodo spero più lungo di una giornata attenti a questa discriminazione che è una delle tante che continuiamo a subire
Quindi io credo che sia molto importante appunto stare insieme con Marina lo facciamo molto su questi temi
Contrastando quelle che sono proprio gli stereotipi che ancora ci sono perché io anche a scuola quando faccio gli interventi o delle ragazze e mi dispiace perché una Punto faccio anche l'insegnante quindi soffro tantissimo
Che mi dicono Benassi una sberla seria la meritata perché si è comportata Daniela fatto ingelosire o cose di questo genere cerca accettano anche degli atteggiamenti che sono di non rispetto allora questa cosa qua è inaccettabile io credo che su questa dobbiamo intenderci tutti con grande forza la rappresentanza politica ci permette di avere qualcuno che porta la voce
Dei disagi e delle difficoltà all'interno delle istituzioni dell'amministrazioni e quindi speriamo anche di avere più donne perché anche questa è stata un'altra cosa che un partita poi è ritornato indietro come tutti i diritti pelli acquisisci e poi succede qualcosa per cui The ritardi velocemente
Ecco questo è un impegno grande che ci dovevo prendere non tutte le donne a prescindere ma quelle che si occupano seriamente di questi temi e che cercano poi di lavorare per tutte le altre donne in alleanza con gli uomini che credo che sia l'unico modo per avere
Dei risultati efficace speriamo di farcela
Venga però
Gamba cattolica Ricciardi
Si sono ammazzati Maria Teresa sono anch'io una fondatrice di Politeia quando è nata ormai anni fa volevo dire che
Per Millennials meglio siccome Riccò sui bisogni di tempo comunque
E penso che i bambini io li vedo uscire dalle scuole dono ci sono misti insieme tutti sono gialli bianchi Minieri e loro vivono questa fitta proprio come una cosa normale quindi credo che
Che sia su di loro che la nostra speranza il futuro quello che adesso si predica si cresce nella famiglia dando un esempio finalmente la scuola si deve sempre impegnare fare il meglio e loro credo che nonostante il giochino con i loro strumenti di caccia che sono questi ne sono bravissimi però loro sono attenti attenti a tutto ai loro amici
Io non vedo perché o dei nipotini nipoti grande Horna Manlio due che sono soprattutto quello che sei anni e vedo che nella loro capacità di voler beni ecco queste io credo che non sarà solo l'Europa ma credo che sia il mondo e il loro saranno bravi meglio di noi
E con il nostro contributo aumentare sempre il nostro aiuto di amore verso tutti ecco fine perché
Allora intanto ringrazio tutte le le nostre relatrice tutte le persone intervenute
è stato detto di mi salutò con un appuntamento
Le è stato detto più volte da almeno una volta tutte l'hanno detto oggi che sui diritti bisogna stare attenti perché quando sembrano acquisiti è proprio il momento in cui viene ributtata indietro un po'come correre con un elastico come tiri il fiato torni indietro
E quindi l'appuntamento che ridono e per il trenta marzo a Verona
Perché l'avrete sentito tutti l'avrete letto i vari giornali a Verona ci sarà questo World Congress of sterilizza
Che presenta dei personaggi diciamo non propriamente d'accordo con le idee che abbiamo espresso oggi
Diciamo la colore organismo così
E quindi ci sono diversi realtà che hanno hanno ideato una manifestazione per dire la contrarietà rispetto a quello ai ripari concetti che verranno espressi in quel congresso
Che durerà tre giorni l'appuntamento è alle alle dieci appunto a Verona con di intervento sarà liberi di scegliere tra le varie relatrici i i tre nomi più famosi sono Livia Turco Laura Boldrini e Monica Cirinnà e poi alla giornata andrà avanti tra manifestazioni in flash mob
Cortei e altre iniziative appunto per dimostrare che
E dobbiamo andare avanti sui diritti non la la guardia non si abbassa andiamo avanti e li rivendichiamo continuamente perché quello che dobbiamo fare anche per il futuro per i ragazzi che ha di cui della della professoressa
Amodeo per i bambini che hanno minato la signora adesso e quindi vi aspettiamo a Verona grazie