Presentazione del libro «Sandro Fontana, l'anticonformista popolare» di Renato Cristin, Giorgio Merlo e Tonino Zana (Marsilio)

Grazie al presidente andamenti anche grazie verrà avverrà avere le aperto le porte dell'istituto alla presentazione del libro Sandro Fontana l'anticonformista popolare
Le sfide di Bertoldo in Italia e in Europa questa questa sera sentiremo abbiamo con noi e due dei tre autori in questo volume due parlamentari c'è una folta delegazione bresciana presente consentitemi questo moto di orgoglio vorrei essere tacciata di provincialismo ma siamo davvero orgogliosi che arriva da Roma con questo in questo volume che è un atto d'amore un gatto di grande affetto ai temi familiari di Sandro e che viene è Donato poi a tutti coloro che sicuramente ricordano la figura che Sandro di Sandro Fontana però che lui c'era insegnato serve ricordare soprattutto per per guardare avanti e del resto lo studio della storia serve ma questo non può essere solo un esercizio un esercizio Monico fine fine a se stesso dunque e un libro che già alla sua ristampa che è stato presentato a Brescia in una sala affollatissima partecipata e civili tenteremo residente delineare delineare a tutto tondo un'avventura così anche è vero anche perché è stato di tutto cominciato col maestro direttore didattico professore saggista direttore direttore dal popolo quindi e senza ogni entrare nell'ambito politico dove credo che abbia veramente fatto tutti tutti tutti i percorsi
Oltre all'orgoglio l'orgoglio bresciano che portiamo a Roma in questo momento mi piace ricordare e due punti-chiave della personalità di Sandro Fontana del perché Sandro Fontana di operato vedo che a queste sono tra coloro che siedono a questo tavolo con la con un ciclo di meno ecco però quello che si evidenzia e proprio il suo la centralità della cultura
Nella sua formazione umana anche familiare direi oltre oltre che e politica e non è poco in un'era dove il valore della cultura rischia di diventare anche disvalore e nello stesso tempo nell'era della della politica stagionale uno dei personaggi politiche politici che durano davvero poco ebbene Sandro Fontana a cinque anni dalla scomparsa ancora davvero tanto tanto tanto ma torniamo pro libero a la prese la prefazione
Parlamento autore europeo Antonio Tajani che non può essere con nuovi ma a figlia Sandro Fontana Angelica scrive una mentre una lettera che di leggo e che gentilmente CIA consegnato il il collega Francesco davanti al fatto che il bustino ebbene adesso io bella Cangemi canti ringrazio ancora per l'invito sarebbe stato un onore per me prendere parte alla presentazione condividere con i presenti
Le grandi qualità personali e umane di Sandro
Il suo modo di porsi nei confronti degli altri e la sua capacità di analisi la solidità dei suoi ragionamenti e soprattutto quella grande predisposizione all'ascolto oggi più unica che rara
Ma non solo avrei anche ricordato come ho fatto nella mia prefazione la sua descrizione dell'identità europea un concetto di grande attualità che in un momento particolare
Storico andrebbe riportato all'attenzione di tutti l'identità europea non è incerto omogeneità
Ma è anzi Varchetta complessità diversità si tratta di un'identità plurale rappresentata dalle nostre radici comuni che si declinano nella diversità che oggi conosciamo e che costituisce la nostra ricchezza questa diversità non va combat combattuta
Ma va difesa contro ogni tentazione di omologazione
Purtroppo a causa dell'importante consiglio europeo che si terrà questa settimana a Bruxelles non potrò raggiungervi ma sono certo dalla buona riuscita dell'evento e del meritato successo che risponderà il dottor indica un caro santo Antonio Tajani
Esprime davvero di grande attualità quello quello dell'Europa eterna dell'indennità europea ma ne parleremo sicuramente del
Nel del sentire i nostri relatori che sostanzialmente
Il libro è diviso in tre in tre capitoli e sono la figura diciamo così capitolo bresciano di Sandro Fontana quello romano l'abbiamo definito abbia definito così e poi invece quello europeo rispettivamente affrontati da Tonino Zana Giorgio Merlo e Renato Christie a prima di entrare nel nel vivo delle e volume ce do subito la parola al collega Francesco dannato
Considera
Mi permetto di aggiungere a avevano il presidente dell'Istituto Sturzo
Per spiegare boh da questa fortunata circostanza ricorda Alessandro qui in testa in questo istituto in questa sala
Per ricordare che fu proprio qui mi ricordo l'ultima uscita politica di Sant'
E credo che non a caso Angelica nella sua deposizione filiale
Comprensione politica culturale a abbia messo proprio un ultimo fotografia
Quella di Sandro non è fratelli ma quell'anno nel due mila dodici dormono rappresentazione vi del libro modernità popolo in Italia i cattolici
Ma di l'autore di quel libro ce l'ha Giuliano Amato
Posto la signora dalla collega Babini
Che trovo l'ultimo Tura
Tradizione socialista
Trovò nel libro di condanna la prova di muovere
Tutto soldati cattolici adesso addirittura preceduto i socialisti
Nella sua concezione attuazione politica della solidarietà Sandro Profumo morto ho molto compiaciuto
Ho letto con piacere questo timbro ringrazio in particolare Tonino Zana
Da Vienna fatto scoprire io racconta raccontarono fra poco dal mille novecentosettantanove vernici siano sempre frequentati
Leggendo il saggio di Torino mi sono mi son Viesti e ho chiesto
Contento anche ad Angelica che cosa mi sono perso si sa prima cassetta
Personaggio
E cordialità l'intelligenza estetica nel settantanove mi dicevo io ho conosciuto Sandro
Nell'organizzazione del convegno annuale vi della corrente in una banca tanto si prepara congresso di svolta della democrazia cristiana e pupillo del mille novecentottanta noto proprio per il preambolo
Partecipo la ratio del proprio Statuto in cui si chiudeva va bene nella stagione della cosiddetta solidarietà nazionale
E si arriva invece la vicenda del pentapartito dice di quella felice sintesi almeno per le dell'esperienza del centrosinistra e del centrismo
Che poi autori i quattro anni di governo di Craxi sì scrivo fin verso fino al mille novecentonovantadue Jessica Faroni tragica perdente per la cosiddetta prima di
E ci trovammo insieme alla sua domanda in una in un'impresa giornalistica culturale Serravalle sperabilmente niente che forse non è ancora
L'impresa disperata e l'abilità di sottrarre Aldo Moro
Allora Anna rappresentazione che se ne va fatto e del nuovo preparava il compromesso storico cioè preparata d'accordo con i comunisti in realtà Moro vogliono soltanto concordato Partito Comunista di Berlinguer dopo le elezioni politiche anticipate seguito duecentosettantasei
Da cui erano usciti di Sapporo due vincitori incapace di trarre organizzare ciascuno una maggioranza senza o addirittura contro l'altro aveva concordato Pci di Berlinguer soltanto prego una tregua parlamentare
Che si tradusse nel mio governo Livia Andreotti uno o con l'astensione altro per curare il morbo di fiducia concordato
Moro a toccare esperienza perché
Quell'esperienza contribuì lo sa accostabile a vita
Neppure
Io sono testimone dell'ultima valutazione del dovere
Della riunione della denuncia in cui ampio che portano la delegazione DC la lista dei ministri
Da portare evitando Moro che non Cavallo bancata conferma di due ministri
Uno era Carmelo Cappello ministro dell'industria è un altro era Antonio Bisaglia ministro delle partecipazioni statali
E chiese Moro azzardo e di giorno e notte per quale motivo avessimo a dieci non ci fosse dovrebbero governo monocolore democristiano
Zaccagnini Port Mungo corposo come rinnovamento polveroni
Capi addirittura e disadorno siccome Bisaglia delle ideologie e Carlo per la sinistra sociale euro molto critici verso quel passaggio sul vivono proporrò e non vedevano l'ora passasse questa questa a questa questa attraverso sarebbe servito per la speranza è andato da solo per si doveva già cominciato ad appurare
La svolta vista di Craxi
Loro loro pensavano penso pensa pensavo no pensieri due splendide radici che fosse opportuno più sollecitarne l'evoluzione del partito socialista Catherine Giarre sulla prosecuzione per la solidarietà nazionale Moro con molto garbo come sapeva fare
Disse di cordate amiche non possiamo marcescente averla posta classe dirigente dei nostri avversari politici
Un uomo Bernardini entrambi ministri l'unità aveva già stampato delle copie ne parlava spesso non sa era già stato dato ricorda allora si stanno Giacobbe governi ricordato alla stazione del Nord del mondo la lista dei ministri indagano loro senza la trattenne
E Pisa ed Avezzano ritirare stracciati
Questo probabilmente pareva gestione debbono avevano in questo passaggio quattordici ebbene non ricevevamo raccolgono Sandro sostenere test nel sostenere dove la vera identità politica di Bono il mondo che si potesse vincere anche sotto questo profilo questo complesso importante le radici dove si dovevano spegnere gli ultimi fuochi
I punti del nostro agire della della serrata verrà sarebbe da considerare sia pigrizia di potete sia per l'attività culturale c'era gente che aveva scommesso tutto sull'evoluzione dei principi base grave i socialisti gruppo tutto sommato degli alleati a scopo presenta
Adesso
Detenuti in C due mi pare diretto da uno storico doppio fondo corrente se considero sfuggito
Che quarantunesima diversa del sequestro tragico tipologica fra
Accontentava indagine delle colonie e mia madre mi diceva voli mentre
La lavora controverso storico io fatto sul serio
Che aveva citato Giordana solo sette anche Salvatore h invoca impugnare pagare la sua la sua pelle libertà per rispondere doveva purtroppo
è accaduto anche a questo quindi insomma è molto bello che ricordiamo Sandro vivi questa in questa sala in questo contesto questa strada Parra respira nel popolarismo cattolico peraltro cento anni l'aveva la famosa difesa dei liberi e forti che Cossiga attuale oggi altresì senta invece veline il populismo
è in questo ricorda fissato lo vi ringrazio di essere venuti così numerosi
Assorbono
Grazie grazie
Ok appunti io intanto venga Nostalgia
C'è un po'di libero o dove ce ne vorrebbero ogni tanto allora continuiamo Mariastella Gelmini
Ma buonasera a tutti grazie davvero a generica la signora Lina a Benedetta Adelio Paolo insomma tutti coloro che attraverso questo libro che è una doverosa
Testimonianza ma è anche un doveroso omaggio alla memoria di Sandro ci hanno dato la possibilità in questa stagione complessa
Di poter prendere una boccata d'ossigeno perché devo dire che leggere questo libro va bene all'ammenda e fa bene all'animati ci riporta ad avere fiducia nella politica la politica altare e ci fa capire che comunque la politica non è improvvisazione è fatta di studio fatta competenza è fatta di militanza di tante cose che oggi sembrano un mondo appannate
Complimenti a agli autori Antonino azzannato Giorgio Merlo arenato Cristina perché dalla biografia sull'esperienza politica sulla vita
Nel partito all'interno della crescita la conflittualità con una Martinazzoli passando per la militanza di Sandro Fontana nella sinistra sociale democristiana il suo rapporto con Donat Cattin fino all'esperienza in Europa
E si capisce quante cose quest'uomo sia riuscito a fare nell'arco della sua vita è stato uno storico un professore ma anche l'uomo migliore odio consigliere regionale un assessore molto attento alla Lombardia
Senatore della Repubblica ministro dell'università parlamentare europeo e direttore del Popolo
Già queste in questo excursus spiega Gori diversi ma complementari Alessandro ricoperta si capisce la statura dell'uomo e quanto abbia potuto incidere nel a livello nazionale ma in modo particolare a Brescia nella regione dovute dunque ha vissuto e come ha potuto incidere all'interno
Del del suo partito la Democrazia cristiana ma anche dopo per le scelte credo controcorrente che ha deciso di fare sicuramente conoscendo la prima cosa che mi aveva ha colpito il suo attaccamento e la conoscenza del territorio c'era un politico nazionale ma profondo attaccamento alla alla sua Brescia e anche alla sua Regione con una un amore per la cultura ma per niente spocchioso la vicinanza nei ceti popolari oggi dei contadini alla gente di montagna
Lo aveva probabilmente portato da assessore alla cultura a fare quel bellissimo progetto di musei locali di attenzione alle biglietterie
Editoriali che rappresentano tuttora un patrimonio d'inestimabile valore ma anche abita ad attenzionare le le reti televisive locali la RAI regionale era una sua battaglia quella di poter conoscere ma di mettere in vetrina egli illustra le bellezze del territorio attraverso la televisione regionale
E poi certamente io penso che proprio per questa attenzione che aveva alla cultura da un lato va coniugata con la gente con il popolo quelle persone con gli elettori
Io credo che oggi sarebbe Sandro un difensore dell'autonomia regionale del federalismo differenziato e forse si sorprenderebbe nel vedere le difficoltà
Le lungaggini che accompagnano questo percorso che mi pare ancora lontanissimo
Dal trovare una sua concretezza e soprattutto dal coniugare la richiesta di una maggiore efficienza di una maggiore trasparenza nell'utilizzo delle risorse contano la perequazione la solidarietà nazionale perché certamente l'unità nazionale
Non non veniva messi in discussione da Sandor dove nemmeno tutta nell'impostazione del centrodestra di Forza Italia e dell'allora
è e Michele
E quindi una politico che oggi apparirebbe controcorrente perché oggi la competenza il merito l'esperienza impegno sembrano come dire essere diventati quasi un disvalore
E quindi mi
Mi domando cosa scriverebbe oggi Bertoldo di fronte ad alcune affermazioni mi che si respirano e che si leggono sui soci anche diventa ormai virali che rappresenta una modalità completamente diversa di fare politica rispetto anche antichissimi anni fa
Fontana Ettore è stato anche un protagonista all'interno della democrazia cristiana e della sinistra DC con un rapporto molto forte con Donat Cattin è stato un rapporto interno intellettuale ed è stato il virologo uno degli ideologi della sinistra decide dice ma non per questo
Vicino al comunismo anzi Sandro Fontana è stato un profondo anticomunista e per lui il popolo vi era elemento costitutivo della politica era popolare nel senso più ben del termine
E con la sua intelligenza con la sua lucidità di pensiero aveva anche nelle sue analisi anticipato alcuni e venti che poi si sono verificati per esempio con grande lucidità capì per tempo la crisi della democrazia cristiana e anche l'implosione della prima repubblica l'unico che non fu mai toccato da vicende giudiziarie ebbe pallonaro lei molto forti giudizi severi sulla stagione di Tangentopoli e su come
Forse c'è stata una nazione
E sono Dante da parte della magistratura nei confronti della politica che ha determinato pur con gli errori che la politica ha fatto una delegittimazione
Che purtroppo si dobbiamo analizzare quello che è successo da Tangentopoli ad oggi la politica non ha saputo non ha potuto recuperare perché non saremmo in una stagione di populismo
E di sovrani e sono se la politica fosse riuscita e di questo siamo un po'tutti
Responsabili anche la classe dirigente berlusconiano
Se fosse riuscita a recuperare un rapporto forte di fiducia tra il popolo imbarazzo tra il popolo e la cosiddetta di e mi piace pensare che la sua audizione al centrodestra e quindi al CCD di Casini e di Mastella in poi comunque il suo rapporto con Berlusconi si è allegato non sono al fatto di aver visto in Berlusconi un argine un un muro rispetto all'avanzata del comunismo ma anche penso che avesse visto nel Progetto di Forza Italia un tentativo buono di ricollegare il rapporto tra la politica e il popolo tra gli elettori i cittadini e il palazzo è sempre stato sostenitore di un sistema proporzionale
E nel suo saper leggere per tempo gli eventi mi hanno molto colpito alcune frasi che sono state riportate in questo libro con riferimento al referendum e alle riforme costituzionali
E Fontana diceva quando vengono promossi referendum che non si limitano ad abrogare una legge ma Milano a sostituire un sistema con un altro disegno opposto
Non sono ci si pone al di fuori della Costituzione
Ma si imbocca una china pericolosa che punta dritto ad un cambiamento radicale di regime dove i ceti popolari tornerebbero ad occupare un ruolo marginale subalterno nella vita pubblica italiana
Noi abbiamo da poco affrontato in Parlamento la seconda lettura alla Camera della riforma costituzionale
Dove viene attribuito al referendum propositivo un potere salvifico commesse attraverso il referendum propositivo il popolo diventasse protagonista delle scelte politiche e mi sorprende che uno storico e leader Sandro Fontana sia invece di disposizione esattamente opposta così come persino il partito radicale che ha fatto
Per il referendum la battaglia di come dire il benchmark della sua azione politica questo dovrebbe farci riflettere su quanto Damato poteva evocava poc'anzi cioè il passaggio dal oscurantismo
Tanto caro a a Sandro Fontana alla democrazia cristiana
Al populismo che oggi viviamo e io mi domando quante responsabilità abbiamo che noi di Forza Italia nella nell'estrarre telaio forse involontariamente agevolato
Questo passaggio sicuramente o faccia mesta tenta in grado di
Inventiva di violenza verbale contrapposizione
Che il populismo suscita non solo in Parlamento fra le forze politiche ci mancherebbe il dibattito è sempre stato molto forte anche come dire lo scontro non è mai mancato
Però oggi questo pubblici Ismail come se non riuscisse aria assumere a dare un senso e un ordine alle aspettative delle persone
E tutto questo si trasformasse in una forma di rabbia in contrapposizione
Di violenza verbale indie posizionamento dove non esiste più l'avversario politico ma nel momento in cui qualcuno la pensa in maniera diversa diventa un nemico
E questo lo vediamo anche nell'utilizzo dei social network che della Rete dove come dire la basta non ha non appartenere all'asta allo stesso credo religioso alla stessa fede codicistica piuttosto che alla stessa allo stesso partito politico per non far parte del popolo
Perché il portone solo chi si identifica con i partiti populisti chi aderisce
Ad una visione diversa non è più popolo ma diventa il limite diventa resto Grazia diventa un qualcosa di distante dal cittadino
E quindi mi domando quanti errori abbiamo fatto terrà essere passati in maniera anche così rapida dopo bipolarismo che premiata
Diversi partiti che in qualche modo evocava un concetto di comunità o nell'indifferente nelle divergenze ad una situazione attuale dove invece la parola popolo viene scagliata contro l'avversario politico diventa un fine di nonna
No no non mezza scusabile no infine come dovrebbe essere cioè servire il popolo sentire la comunità
Devo dire che Fontana saputo guardi vivere lontano anche con riferimento alla crisi dell'Europa ha svolto egregiamente l'incarico di vice presidente del Parlamento europeo è stato un parlamentare europeo molto molto attento anche alle istanze del territorio
Non ha lesinato critiche all'involuzione che già ai suoi tempi era evidente nella all'interno dell'establishment europeo e quindi la la distanza dalla dall'Europa dei padri fondatori la distanza dall'Europa dei popoli dalle radici cristiane dell'Europa per arrivare invece ad una burocrazia asfittica
Ad un rigore europeo che sicuramente è stato causa della distanza che oggi noi vediamo
Fra l'Unione europea e cittadini noi siamo davanti ad una campagna con noi forze moderate anche composizioni evidentemente diverse però siamo davanti alla sfida più difficile che quella delle elezioni europee
Dove sono forti che picconate che alcuni movimenti populisti Sopran visti danno l'Europa e da parte nostra incompiute invece di difendere questa Europa però nel portare avanti un cambiamento
E come declinare questo cambiamento come emozionare i cittadini e convincerli rispetto alla necessità di notte dividere questa Europa anche di fronte alle ultime vicende pensiamo al tema della via della seta piuttosto che altre situazioni dove l'Italia paese del G7 Paese fondatore prende le distanze dall'Unione Europea e in qualche modo pensa di essere autoreferenziale di bastare a se stessa quanto è distante l'acquisizione politica di Sandro Fontana quanto è distante anche l'ammonimento che citava
Perché nei suoi scritti ci sono tante critiche all'Europa League burocrazia all'interno grazie ma cambiare l'Europa non significa abbatterla non significa pensare di allontanare l'Italia dal tavolo dei Paesi fondatori
E quindi tutto questo credo che ci aiuti ci aiuti molto fare una ad affrontare con responsabilità le scadenze che noi abbiamo davanti prima fra tutte appunto la sfida delle elezioni europee
Di Sandro era anche convinto della centralità del Mediterraneo nel futuro dell'Europa
Anche questo è un passaggio che è stato citato molto opportunamente nel libro e fa una certa impressione pensare è stato scritto nel mille novecentonovantasei e Fontana diceva la forte pressione demografica e sociale saldando sì con il risveglio religioso Islam può produrre una miscela esplosiva degli esiti incalcolabili
Capace di generare processi destabilizzanti in tutta l'area di sospingere le popolazioni assediate verso forme di chiusura è esattamente quello che è accaduto che sta accadendo in questi anni io penso che
La questione sulla quale l'Europa è diventata più antipatiche agli italiani poi c'è stata la propaganda all'esagerazione per carità però è l'incapacità di gestire il tema dell'immigrazione
L'aver lasciato l'Italia da sola ad affrontare questa emergenza portato evidentemente ad una diffidenza e ad una ostilità da parte di alcune
Classi popolari nei confronti dell'Unione Europea
E senza evidentemente la modifica del Trattato di Dublino senza anche diciamocelo chiaramente la capacità e l'autorevolezza del governo italiano di farsi ascoltare piccolo sessi internazionali perché non è che la politica si esaurisce tutto con i tweet
E in quella propaganda sui socia poi bisogna evidentemente a vivere in meritare l'autorevolezza di poter incidere nelle scelte nei consessi dove si decidono così importante dove si decide il futuro dell'unione europea anche il futuro dell'Italia però sicuramente
Sandro ha saputo per tempo individuare quelle criticità allertare la politica rispetto ai cambiamenti che bisognava portare avanti per dare forza all'Unione Europea e quindi credo che i suoi insegnamenti potrebbero
Ma tranquillamente entrare in un manuale da utilizzare per le prossime oggi per le prossime elezioni europee fare in modo che i l'Europa rimanga il nostro destino e non un qualcosa da cui prendere le distanze da cui diffidare
Certamente tra i suoi intuizioni c'è anche la l'entusiasmo e lo dico a a Pier Ferdinando Casini ma anche a Fabrizio Cicchitto che saluto
Insieme a tanti altri per la nascita di un partito unico di centrodestra
Sicuramente Sandro Fontana aveva molto continuismo e che aveva molto come dire appoggiato il Presidente Berlusconi in questa direzione
E credo per concludere che per rendergli omaggio dovremmo anche riflettere su come sarebbe credo che la storia non si fa secondi ma va forse se non avessimo diviso quell'esperienza e l'avessero portata
Avanti anziché interromperla forse la storia dell'Italia sarebbe diversa e al governo del Paese non avremmo due forze come quelle che oggi vengono come dire in ostaggio il Parlamento italiano grazie davvero
Grazie a Maria Stella Gelmini peraltro Sandro Fontana aveva lento nella dimensione popolare l'aveva individuato il rischio del populismo l'aveva paura aveva pure individuato e aveva indicato l'unica leva possibile proprio la chiave culturale come chiave per per arginare ma evidentemente non non ce l'abbiamo fatta
Siamo abbiamo cominciato da Cortina un l'ultimo periodo della da politica e Sandro Fontana cerchiamo di riannodare i fili della memoria e andiamo al capitolo dell'ATC
Una grande grazie stiano Alfredo Bazoli facciano esattamente come Gelmini come Schio si confronta personaggio come come Sandro Sandro Fontana eredità avvenuta
Ma intanto anche io ringrazio molto familiare generica in primo luogo che hanno chiesto a me di venire a testimoniare e a collaborare Sandro Fontana devo dire che relativo come uno ore ma anche un onere perché mi rendo conto della diciamo della caratura del personaggio e vorrei anche iniziare quindi apparati lignei inadeguatezze nel parlare Sandro Fontana
Intanto una le adeguate sa di natura politica perché io Sandro Fontana l'ho conosciuto che l'ho frequentato in contesti familiari non in contesti politici Cesar contano conosciuto e frequentato dentro contesti conviviali in cui la politica entrava in maniera così occasionale ma giusto in discussioni
Episodi che ma in realtà una cifra di corda quel quell'incontro di quella frequentazione che la creatura e personale familiare conviviale quindi ovvio no diciamo frequentato Sandro Fontana in una dimensione politica perché
Quella era la dimensione che ci caratterizzava
Ed è una dimensione appunto che con la politica c'entra poco e quindi questo è un primo una prima ragione dentro della mia figlia di partenza obiettiva a parlare anche della figura politica di Sandro Fontana
La seconda inadeguatezza che voglio denunciare in esordio dipende dalla questione generazionale anagrafica io sono appartengo alla generazione successiva Relativity Sandro Fontana letta sostanze meteorite che Angelica quindi
Abbiamo più o meno la stessa età e quindi appartengo alla generazione successiva che non è solo pura gestione successiva diciamo
Anagrafica
Ma lo è anche da un punto di vista della stagione politica
Perché
Io mi affaccio alla vita politica proprio negli anni novantadue novantuno novantadue novantatré in cui si consuma
Diciamo la chiusura con la prima repubblica e la io convulso della cosiddetta Seconda Repubblica
E io allora era un giovane studente universitario che viveva quella stagione con l'ottimismo e la speranza che quel cambiamento fosse un cambiamento che avrei portato autocarro la stagione il grande diciamo cambiamento io è un ragazzo in quel momento invero con la stagione
Della cambiamento appunto così confuso dalla Prima Seconda Repubblica con la speranza che ci dica un po'dei ragazzi dei giovani che sperano che magari cambiamenti c'è sulle forti posso portare miglioramenti
E non mi ha rilievo non mi rendevo conto invece che in quel modo con il quale quella cesura stava avvenendo era foriero di anche i rischi verrà nostro paese iberico pezzi italiana e rischi che invece figure come Sandro Fontana ma anche tanti altri vedeva lucidamente tra cose che e le cose che ha detto
E nel libro ce n'è una che secolo bene quando è molto calzante quando Sandro nel mille duecentonovantadue quindi diciamo in piena stagione
Di esordio di Mani pulite
E diceva il pericolo e che vengano alimentate nel Paese contate qualunquisti che il rifiuto del sistema dei partiti
E delle stesse conquiste civili economiche e sociali che il popolarismo ha contribuito a realizzare cioè lui vedeva in quel momento i rischi che io invece Piero insomma vacanze che si affacciava vita politica che sperava invece che in quel contesto ci fosse una grande ciò Kranz il passaggio quindi devo speranze la stagione no non vedevo lui invece lucidamente
Riusciva a scorgere anche perché quello era un mondo che cambiava totalmente la dimensione
Politica del Paese
E venivano meno proprio quelle radici sulle quali Sandro Fontana era cresciuto politicamente per per da Figo Sandro Fontana quel rivolgimento fu diciamo una una sconfitta una perdita rissoso come definirla fu veramente momento di passaggio in cui un mondo nel quale lui era cresciuto politicamente veniva spazzato via in quel modo con tutti i rischi che voi in parte si sono anche appunto concretizzati quindi diciamo io appartengo a questa nuova stagione
E quindi non ho vissuto ovviamente la stagione precedente che quelle nella quale invece politicamente si è formato se caratterizzato Sandro Fontana e quella a cui Nunzia Vallini faceva riferimento ai danni la parola
Quindi inadeguatezza sotto questo profilo la mia
Non mi sento invece a disagio
E lo dico con grande chiarezza per il fatto che io qui rappresento una posizione politica che probabilmente oggi sarebbe
Di versare questa buffonata perché la stagione successiva a Mani pulite quindi la Seconda Repubblica
Insomma io tracciato sbandava la formazione insomma e ho seguito la formazione del partito democratico invece abbracciò invece una una direzione diversa etnici
Collocammo e sarebbero rende ancora oggi supposizioni e divergenti ma Norberto questo come con come disagio questa mia diciamo divergenza perché
Conoscevo
Io sapevo misurare Sandro Fontana la sua caratteristica
E cioè che lui oltre a essere un uomo di partito e quindi di parte come sono tutti uomini fanno politica sono momenti parte era prima innanzitutto un intellettuale
Cioè una figura anche un uomo che cercava di andare
Nella profondità di non fermarsi a superficie uno studioso uno che cercava l'idea dinamiche profonde delle trasformazioni sociali
E questa sua caratteristica caratteristica peculiare oggi scarsamente diciamo attitudini scarsamente frequentate
Quella sua caratteristica lo rendeva capace di confronto continuano a pensarla come lui
Lo rendeva capace di anzi lo rendeva
Lui aveva il gusto del confronto proprio perché aveva questa caratteristica questa capacità di andare oltre diciamo la superficie e oltre la dimensione di parte e quindi in questa sua caratteristica che peraltro da Grant triste granché insomma
Non è solo sua
In qualche modo insomma è che la mia frequentazione oggi con con la famiglia con i nipotini corpi e prossima che è una caratteristica che se anche un po'diciamo è arrivata anche oltre la sua suo persone
A questa sua caratteristica ci dice appunto di una capacità anche le immagini interloquire con persone che la pensano come lui e io credo che non sia per caso anzi penso che sia
Una scelta assolutamente voluta quella famiglia che in tutte le occasioni a partita in questo libro ha cercato nel tratteggiare articoli Sandro Fontana una dimensione trasversale cioè si è accontentata di dare un rappresentazione come uomo di parte ma cercando invece una dimensione che andasse oltre la dimensione di parte e quindi mi sento in questo davvero a mio agio perché so che anche a lui
Se posso dirlo sempre piaciuta questa capacità di diciamo di ricordarne la figura attraverso a più voci quindi non solo attraverso una dimensione monotematiche immigrazione che dal punto di vista politico
Ma c'è una ragione in più per la quale io non mi trovo a disagio pur essendo appunto esponenti di un di una forza politica che oggi sarebbe contrapposta probabilmente a quella che lui appoggerebbe e questo ha ragione risiede invece in qualcosa che va oltre le cose che ho detto adesso e cioè
Nella sua concezione
Della politica
Che io ho trovato in questo bel libro
Che appunto ne tratteggia la figura che che io trovo come l'individuazione di una sorta di
Radice comune che diciamo anche da rami diversi no
Scende individua una un tronco radici nella quale io trovo davvero a Riomaggiore individua un po'un idem sentire la sua concezione della politica
E la sua concezione della funzione della politica io ho trovato in queste nelle pagine di questo libro tante cose tanti spunti interessanti da questo punto di vista io ne voglio citare due che sono secondo me esemplificativi
Di questa epidemia concezione politica chili come dire individuando una dimensione comune dimensione nella quale insomma
Chi ha una certa idea della politica e una certa anche ispirazione della cioè di cosa vuoi per la vita politica trova come come caratterizzazione comune
E riguarda appunto la funzione della politica e l'idea che la funzione del dei partiti del partito
La funzione della politica per Sandro Fontana la politica avevamo un obiettivo che la funzione l'emancipazione dei ceti popolari
L'emancipazione dei ceti popolari glielo ha detto in un modo si prova molto bello quanto lui disse e diceva che lo stato sociale era lo strumento concepito dal popolarismo per realizzare la democrazia sociale e per integrare nella comunità nazionale difficili popolari attraverso l'acquisizione non solo gli indirizzi politici come il voto manchi di diritti sociali come assistenza sanitaria alla pensione degli assegni familiari e così via
C'è questa dimensione della politica la politica che ha la funzione di emancipare il PGT Bombonati popolarismo questa che l'anticipo pluralismo
Che così diversa tal populismo è stato evocato anche da da chi mi ha preceduto popolarismo conto populismo popolarismo funzione della politica emancipazione i ceti popolari populismo è l'esatto opposto il popolarismo è un servizio del popolo
Il populismo si serve del popolo
Esattamente questa distinzione che in Sandro Fontana questa distinzione tira netta chiaro precisa e dentro quelli via della politica io ci trovo niente dire della politica ci trovo radice comune Pietro Gori della politica
Quindi questa era prima diciamo idea
Della politica di Stato fontane la quale io trovo dice che assolutamente comune anche il mio modo al nostro modo di concepire la politica il bolide del partito
L'idea del partito media che oggi sono parla Ribaldi Diogene separato con il parlare diciamo evocare strani soggetti strani animali che sarebbe meglio e dimenticare
Marika nel partito Fontana replica il partito programma che accompagna che orienta nello Stato le realtà sociali civili ma non diventa Stato
Che trae forza alimento e tale società naturali ellenistica sulla base di un progetto generale ma non sono fattore anche se ne pretende di sostituirle
Una si vede è ripartito rappresenta forse al di là delle forme statutari organizzativi che possono variare l'eredità più viva lungimirante del bipolarismo d'ispirazione cristiana
L'idea del partito come intermediario necessario tra i singoli e le istituzioni il partito come l'unico strumento in grado di di attuare la funzione della politica cioè l'emancipazione in un vortice di popolare il partito non lievito blasoni non la democrazia direi da
Non
Il altri strumenti che oggi vengono immaginatevi giustamente Mariastella Gelmini Gelmini prima ricordava il referendum propositivo che esattamente il modo per bypassare la politica saltare la politica per saldare i partiti
Questa l'intermediazione dei partiti che invece hanno questa funzione e dentro questa funzione io trovo che nella concezione della politica club mozione dopodiché è stata votata ci sia esattamente la radice boh comune del popolarismo d'ispirazione cattolica che io trovo una disperazione
Trovo comune a comune a tanti quelle che ha magari fatto scelte politiche differenti nel contesto diciamo concreto va be'dentro quella vincendo quella tronco comune trovare una comune ispirazione quindi io trovo che questo sia una diciamo un lascito importanti significativo e rilevante di Stato Fontana e non penso che sia un caso anche dentro il contesto pubblicate difficile e
Di difficile lettura obiettivamente della della politica attuale difficile lettura
Si avverta l'esigenza di tornare di di tornare
A quella concezione della politica quelli della politica cioè si avverte l'esigenza di tornare ai fondamenti e capisaldi che possono aiutarci a comprendere a leggere meglio la realtà lo io penso che un libro come questo dove la ringrazio
Angelica Rieti familiare per averlo pubblicato sia un contributo utile necessario verrà riappropriarci imporre il significato vero della politica anche Verdone che in questo momento siamo un po'sul fronte e ha bisogno di un intervento di tornare a queste radici comuni
Grazie all'onorevole Alfredo Bazoli che ha imparato proprio nelle nel vivo dell'amante curata dal dall'onorevole e Giorgio Merlo che appunto Padova popolarismo come strumento di emancipazione sociale e sottolinea il ruolo dei partiti che ricordo non è solo di intermediazione ma anche quello di scuola per cui l'informazione che che è essenziale assolutamente queste io direi onorevole merci quindi entriamo dritti nella relazione nella lezione di Sandro Fontana la sua lezione di politica Silvio
Dico subito che ho accettato molto volentieri di portare un piccolo contributo a questo libro intero iniziativa intrapresa dalla segreteria ma la signora Rina dei familiari perché poi fa un po'parte della mia storia io faccio questa digressione
Biografica rapidissima posso e poi passò tre considerazioni io vengo nominato dallo sette il movimento giovanile della DC Umberto Pinardi
Inizia nel tanta responsabile della formazione del giovanile data notizia intestinale
Timidamente vado in via Romagnano dove abitava il vostro gatto Carlo Donat Cattin prendono appuntamento col Fisco appuntamento alle tredici e trenta
Ventidue anni tredici e trenta non riguarda Pinerolo già un orario un po'strana
Allora mi accoglie dieci minuti mi dice sentirò per parlarne queste cose dipendono puntamento con Sandro Fontana
Ringrazio legislatore appuntamento prima volta che va dal Pirellone Eli incrociando affrontare nasce da lì noi l'amicizia
L'amicizia insomma l'amicizia docente dice nasce di la conoscenza
Ecco perché poi la frequentazione è stata molto molto vasta per motivi rapidissimamente e quindi ho accettato per questo
Portare un contributo
Anche perché ce lo dice molto bene adesso tornato ripreso anche dalla Gelmini
Rileggere il magistero politico e culturale Sandro significa rileggere un po'la storia e l'impegno dei cattolici popolari c'è poco da fare Jibril pubblicato gli articoli che scriveva
Questo straordinario Bertoldo che aveva introdotto nella cultura politica italiana era tutto un distillato di cultura politica ed era un distillato di cultura politica su queste ecco perché allora rileggere il suo magistero significa rileggere un filone culturale e politico che non può essere né storicizzato né archiviato secondo il mio punto di vista e spero che soprattutto oggi nella nebbia che avvolge la politica e che purtroppo ammorba anche il vostro filone culturale questo è un elemento su cui noi dovremmo riflettere almeno noi che proveniamo da storia ecco perché allora io voglio fare rapidissimamente tre riflessioni telegrafico
Perché altamente uno si fa trascinare dai ricordi e rischia di andare fuori il primo io ho affrontato in questo libero gli aspetti che ritengo centrali nel cammino politico e culturale messa uno di questi e l'ho affrontato lungo rapporto con Carlo Donat Cattin
è stato citato prima da Francesco D'Amato
Ecco era un rapporto di questo genere io l'ho scritto perché per noi è stato molto utile per noi di Forza Nuova permettetemi questa riflessione dell'altro secolo però perché Donat Cattin è stato a mio giudizio uno statista come è stato giustamente tanto settimana scorsa al Senato l'uomo delle grandi intuizione politica
E li conosciamo tutti e però poi ci voleva qualcuno che in cucina culturalmente e spiegava ideologicamente le grandi intuizioni politiche
Per capire indenne in tre anni occorre leggere in terza fase per capire bene in che cosa è stata forze nuove e la minoranza di forze nuove negli anni dell'onnipotenza dei media chiamiamolo così visto che adesso ormai è il passato occorreva leggere le riflessioni di Sandro Fontana del G riuscì fa a dare sostanza culturale e una cornice ideale alle grandi intuizioni politiche
Ecco perché condivido quello che diceva prima Maria Stella Gelmini è stato un ideologo della sinistra sociale le elezioni politiche poi però c'era la capacità di creare dispiegare culturalmente quell'intuizione politica
Ecco perché in tutti i tornanti decisivi che gli hanno che hanno visto questo sodalizio protagonista Sandro ha giocato un ruolo decisivo e lo ha giocato soprattutto nel momento in cui si trattava di riaffermare con forza l'identità storica del cattolicesimo sociale e soprattutto della sinistra sociale all'interno della democrazia all'interno della Democrazia Cristiana
Devo dire che questo l'ha sempre fatto con grande onestà veniva ricordato prima con grande coerenza ma sempre sfidando il conformismo dominante questo ha sempre fatto con molta coraggio con molto coraggio e con molta determinazione debbo dire che sotto questo punto di vista è stato molto utile lento perché è stato un insegnamento soprattutto per i giovani ecco poi certamente per la corrente per l'intero partito per penso anche dell'area cattolica ma è stato uno sforzo costante di educazione alla politica di formazione alla politica e soprattutto anche una palestra
Di formazione
Agli atti ecco perché questo primo elemento ho ritenuto opportuno affrontarlo in questo libro parlando dei suoi ritardi milioni almeno dal ventenne morto almeno questo è quello che penso io che sono stati quegli atti poi c'è il secondo elemento più cercati fronteggiare rapidamente e del filo rosso che lega tutto il cammino politico e culturale sale vengo io la debbo bene prima probatorio condivido questo a prescindere dei partiti che lo hanno visto protagonista l'UIC assente richiamato chiamiamolo un dogma laico Lola sempre sottolineato con molta forza
E cioè quello della difesa e della promozione dei ceti popolari questo è stato il filo rosso che l'ha sempre contraddistinto
E caratterizzato nella sua vita politica dal dall'inizio al carteggio con Norberto Bobbio che è stato opportunamente giustamente richiamato
Quindi dalla sua adolescenza politica culturale sino a agli ultimi anni della sua vita
Questo patrimonio Luini dobbiamo dirlo io ho cercato di dirlo in modo molto semplice la declinato in modo straordinario il secondo nella sua lunga militanza della sinistra socialdemocratica stia noi ci aspettavamo quando facevamo incontro con l'altra carta in organizzata straordinario condivisa pensando che c'era sempre Angelo a prima Sandro Fontana prima veniva Bodrato poi c'è stato qualche problema apriva Sandro Fontana e poi chiudeva Donat Cattin anche lituani l'immagine plastica o di come funzionava sodalizio
L'introduzione quindi la la speculazione culturale l'approfondimento ideale e poi la traduzione e poi la traduzione politica questo è stato un elemento che la o ha sempre contraddistinto e lo ha sempre caratterizzato io non posso mai dimenticare quella
L'ho ricordato a Brescia ma ci tengo a dirlo anche qui mi scuso perché lo ripeto ma secondo me continua ad essere un la pietra angolare
Per chi come me come tanti di noi siamo arrivati alla politica dei ceti popolari e poi hanno continuato a farla a prescindere dalla classe sociale da cui provenivano si va da tante cose
Recitava così lo diceva sempre nei corsi di formazione per i giovani quando li facevamo in giro per l'Italia il partito politico e lo strumento democratico per eccellenza
Capace di trasformare cento impopolarità classe subalterna accento dirigente del nostro Paese lì si raggiungeva la concezione popolare della politica che cos'era veramente il popolarismo
Questo secondo me e Estado Novo è stato la grande lezione cellulite che Luisa trasmesso e sotto questo profilo e sotto questo profilo
Si inserisce in alto su Bertoldo l'ho già detto tangenti che occorrerà fare un libretto a parte perché lì cervello Sandro Fontana non eravamo abituati ero molto gioco volete e si era abituati a Fortebraccio
E il conformismo dominante tolleranza Fortebraccio perché era l'ironia che proveniva dalla sinistra dell'epoca il Partito comunista poteva ironizza
Non poteva ironizzare il cattolico popolare sui comunisti non poteva implica e ironizzare il cattolico popolare sui pezzi e sui pezzi della cultura dominante perché si lirico la capacità di aver rotto il conformismo dominante ma anche il coraggio di Sandro Fontana
Mi ha denunciare dietro gli indicatori di qualità e di tutti quelli che accompagnavano quella e stato in quegli anni un atto di un coraggio straordinario il nemico vero dire pubblicato non era la Democrazia Cristiana non era il segretario anzi indebitarci diciotto forte e questo Bertotto che veniva ripreso puntualmente tormentata Repubblica e tante spesso cercando di ironizzare su ciò che scriveva perché perché scriveva Cusco
Ecco perché allora e scriverò cose scomode ma che provenivano affondino curatori il popolo che era abituato quella a quella a quell'operazione quell'esperienza quindi sotto questo aspetto l'azione di luglio svolte Stato-nazione di educazione alla politica ma anche di traduzione giornalistica
In pillole giochi Stanton il popolarismo di matrice cristiana costretta e di questo va dato merito oltre a tutto ciò che ha fatto del partito
E poi c'è la terza ed ultima considerazione
L'ho già sentito prima
E che è stato un trittico che ha segnato l'esperienza e la vita il magistero
E l'avventura politica Sandro di comune intesa con Carlo Donat Cattin su questo aspetto anche qui io l'ho sentito ripetere molte volte
Ogni qual volta c'era un corso di formazione finiva sempre una lezione dedicata alle come si doveva avvicinare
La parte civile la presenza politica nella società e il trittico era sempre quello ci vuole un pensiero la cultura politica ci vuole lo strumento cioè il partito l'azione e poi ci vuole l'organizzazione
L'undici va sempre io mi occupo del primo del secondo e il terzo sito partendo dal fratello però ecco questo trittico era un elemento importante perché di davanti che la ti trasmetteva la certezza che non si riduceva ad un'azione testimoniare
La presenza dei cattolici
Ma efficace ed incisiva nella misura in cui usciva a tradursi concretamente non a caso
Quando faceva queste ripercussioni lo ricordava spesso che i suoi articoli su terza fase
Diceva sempre la la sapete qual è la differenza vera fra noi Dorotea diceva in quegli anni cioè noi abbiamo il potere delle idee loro hanno il potere delle tessere
E una piccola cosa ma ci porta a dire che con il sei sette per cento se siamo un po'attrezzati culturalmente riusciamo anche a dettare o l'agenda della politica italiana in questo caso la gente abbia grazie spia
E non a caso porteranno ci ricorda molto bene le persone più autorevole me sale Casini a tanti altri stavo pensando rappresentava un dibattito pensando tappo l'agenda della politica no con cui poi ti dovevi confrontare
E guarda caso lo facemmo una corrente che nel suo massimo storico ha raggiunto il sette otto per cento interrogata vocazione cristiana
Malgrado avesse
Autorevoli presenze
Personalità e via discorrendo e con questo secondo me è un elemento importante che non si può e non si deve dimenticare e poi c'è un ultimo aspetto
E questo non voglio dire l'ho già detto a Brescia perché secondo me assume un'importanza decisiva
E Sandro è stato una persona onesta una persona coraggiosa sfidando il conformismo dominante scrivendo non soltanto laterale scrivendo ma è stato anche una persona fedele
E quando Donat Cattin ed ebbe il primo infarto
Nel mille novecentottantatré Santoro ebbe il compito di dirigere organizzare e sentire gli amici prendete Ivano Strizzolo tanti altri amici ogni mercoledì sera romana aveva avuto il compito di guidare la corrente non facendosi intervistare diretto dell'epoca non facili non si tentare dal potere dell'epoca questo è stato anche Sandro Fontana
Sì intellettuale si dirigente politico sì uno storico ma anche un uomo fedele o non vuole garantire secondo me questo è stato
L'esempio più grande che lui ha trasmesso anche ai giovani della sua corrente perché nel momento della difficoltà lui ha saputo regge da parte saputo dire io i miei ideali non vivendo bene su ecco perché la figura di Sandro Fontana complessa articolata ma merita di essere studiata e approfondita perché checché se ne dica resta una pietra angolare del cattolicesimo popolare e sociale del nostro Paese
Grazie a Giorgio membro continuiamo a riavvolgere il film della vita Lisandro Tre Fontane e
Arriviamo alle sue radici sono le radici che ci portano a Brescia ci portano in una delle Tre Valli la Valtrompia Tonino Zana
Sono undici poco conosciute anche dei bresciani non entra
Solo vizi vissuto da Santo portate in giro
Senza dire che Rizzi ma traducendo la perfettamente in un credo di carattere culturale trasformando con precisione
In scritti testimonianza reale sia sul piano dalla presenza fisica lane con tutte le contrade che gli atti gli capitava di passare
Sia riguardo all'approfondimento della prostituta
Marchino questo paesino del mondo in tanti Paesi hanno che fanno unità d Italia Paesi tutta l'Italia in me sono quei Paesi che formano per l'ottanta per cento il tessuto di Capitalia
Mi viene da loro in questa inglesi è figlio di un segretario comunale
Creare una caratteristica di severità enti onestà assoluta nasce nel tempo del fascismo
E quindi ad uso tutta la questione fascista ad aprile interne del suo paese l'assassinio di un giro
Uno zio che viene ucciso in questo modo
Lo zio pure appartenenti alle Brigate Garibaldi quindi uno zio comunista
Che viene ucciso dai partigiani comunisti
E questo lo mette subito in attenzione rispetto alla
Vicenda della democrazia per la non democrazia del comunismo anche italiani
Antifascista convinto con scritti profondi sull'antifascismo ma nello stesso tempo come si diceva prima anticomunista
Non pareggiando la questione perché la storia dal fascismo del comunismo in Italia è stata diversa
Ma ricordando sì al momento opportuno e cioè nel mille novecentonovantaquattro avvistare non Papardo di comunisti
I nuovi Miro la lealtà e la sincerità
Dell'attività d'urgenza e al freddo pazzo quando dice io oggi forse oggi si Sandro forse arbitro noi saremo diversi forse sì forse no forse brucia arresti diverso Majorino
Fontana è riuscito a conquistare più all'immagine di un po'
Non abbiamo detto Bigolina Rovigo Angelica venditore piccola alla
Va bene attenti a non ogni tanto usando essendo un difensore dei ceti popolari no crucigero Gattuso il difensore civico volare poi sposi ma il com'è che i pastori
La storia questa dettata il impazza organizza
Che Sandro Fontana a diventare Damiani resta la questione
E quindi la borghesia dico bresciana forse tra le più alte
E adora Sandro Fontana
Ma non solo sul piano umano
Voto ora perché è una fedele è circolata parecchie volte
Un sì alla parola Easter la fedeltà
Un'offerta che oggi in politica e non solo in politica
Il comma cinque l'atto ed è una delle ragioni per cui sta accadendo un po'tutto non non siamo più fedeli con gli stessi non siamo più addirittura migliori
Non abbiamo più il coraggio di cambiare una rotta se l'abbiamo sbagliato a precedenti
Io continuo a pensare direttore che Francesco Damato
Che tutti siamo d'accordo su questo magistero pensato tutti in onda
Dopodiché i diversi oggi collocati politicamente popolari populisti
Sono divisi tra di loro
Com'è possibile essere uditi sull'analisi dalla grandezza del magistero USA dopo da una dopodiché la figlia di Bruno Vauro appaltato dalla parte
C'è qualcosa che non funziona
Per quale motivo dico con grande ammirazione per Mariastella Gelmini e per Alfredo Bazoli cultura che siete appartenente alla a questo battistero siete divisi
Presente in
E non è questa una delle ragioni per cui il cosiddetto populismo di cinque stelle della Lega vinco risolto
Non è Alfredo forse il dopo aver la sinistra anche democratica per cui non si può andare da quella parte assunto
Non è
Fontana lo dice bene Renato questi
Da indipendente non da un uomo di Forza Italia
Persuase al loro
E allora forse si poteva fare scuola
Il liberatore Berlusconi a diventare entrare nel Partito popolare
Lo persuase perché Berlusconi era un gran bisogno simpaticissimo di grande generosità tutto quello che volete ma di politica non capiva niente capisce molto del suo valore con capito proprio niente non so adesso dice e tu
Però voglio dire lo persuase lo porto e Tajani in servizio a Brescia e e noi lo ripetiamo qui
E persuadere Berlusconi non è una cosa credo tu che sei vicinissima all'Ulivo non è una cosa facile
Ma lo dico anche Alfredo e anche Giorgio Merlo che le interpreti prenderli nella terrà per l'Inter la educazione e Sandro Fontana ma come mai siete così lontani tra di voi
Pur essendo convinti sulla sulla formazione sa
Cos'è che ci si allontana poi sul piano politico attivo quotidiano sì siamo convinti dall'atleta l'adesione decisa
Io credo che abbia ragione
Alfredo Bazoli quando ricorda il mille novecentonovantaquattro l'ammainabandiera
Finisce il partito la Democrazia Cristiana
Finisce la storia
Noi non evochiamo mai Mino Martinazzoli in parte
Perché sia Carlo
E Barnum che dobbiamo disarmo con durezza e dopo averlo accusato con durezza torniamo sulla stessa responsabilità dell'affetto e dalla serietà della nostra stima va però dobbiamo accusare non duri lui come rappresentante singolo ora io ravvedo ammainato la bandiera grazie stia
Oggi quella bandiera
Sarebbe stato un punto di riferimento per nero
Per Mariastella Walter Alfredo
E per molti di noi
Se non fosse stato mai nato il Partito socialista oggi socialista di Dio che lavora fondeva Gennaro Acquaviva uno Young importanti dalla prima dalla secondo dato diciassettesima Repubblica italiana
Che è stato un socialista di Dio dentro nel partito socialista storicamente
Anticlericale lui era
Il
Chi confessava ogni giorno Marter Craxi e tutti questi diceva guardate che voi non potete stare lontani dalla questione sociale predicatori cristiani
Dal cristianesimo Gennaro Acquaviva erano in fondo è stato due gli attori più importanti nella vicenda Moro e da qui
Presidente Casini era qui non solo perché
La curatrice significa l'avrà tanti nato dalla mattina alla sera come organizzando un perfettamente come organizzato perfettamente per tutti insieme i suoi familiari Atene tenta l'inglese
Ma perché capisce anche un po'così nuovo patenti quale della politica e della vita così bravo e così e perfino con l'inverno che qui c'è qualcosa da imparare ad ascoltare e quindi qualcosa viene ad ascoltarci
Qui c'è qualcosa da ascoltare questo direttore secondo me
E nuovi incidenti di Sandro è questa qui che viene giù dalle da questo monte mattutini giunto di una no se Orzinuovi forse in montagna stessa ora i diventa quello che diventa
Però io aggiungerei
Una linea misteriosa intorno alla figura del Santo lo dico io che suo fratello
Cervello in termini umani e politici
Lo dico ai nipoti che sono qui figli di ieri gli utili Gianfranco
Se è una idea dimissioni questa personaggio
Che sembra appartenere
A qualcosa di prima ancora del via Brescia che nasca
Sembra un'idea di imperdibili personificazione di un destino cristiani
Noi cristiani ognuno alla nostra maniera crediamo in questo tipo di missione
E pensiamo che ognuno di noi abbia in tasca
Una possibilità
E che a questa possibilità sia conosciuta da chi ne sa più di noi
Io credo che Sandro avesse una linea di grande avvicinamento con questo destino con la consapevolezza di questo destino
E quindi in marcia asset contemporaneamente con grande attivismo politico organizzativo ma non perdono tempo si distanzia se perché sembrava dire
Ho bisogno di studiare ho bisogno di scrivere
E diceva ai suoi ragazzi quelli come noi Giordani dubbia prescrivente in questo senso come ho avuto modo di dire
C'era l'idea di don Milani ma team di padre Turoldo luogo Mazzolari tutti in quello che volete voi amate confortante
Che è un signore che qui a Roma forse non conoscere ma se arriva per Brescia non troverete cinque metri senza andarsi incontro per un libro per un convegno per la natura la sua simpatia perché era capaci lamentarsi nei confronti di Sandro perché lamentandosi diceva ti voglio bene
Sandro Fontana è stato capace di essere amico te
E ho finito di monsignor Fappani e nello stesso tempo di estremismo per dell'avversario rifatta che non era in
E arabi Gino Micheletti capo comunista fitta dalla stessa fondazione omonima è una storia incredibile quattro quasi Guareschi Anna che andrebbero è passata con più attenzione sul Bertoldo sono d'accordo con Giorgio
Basta che venga interpretato come si deve non si merita il sottotitolo tra virgolette perché le virgolette imbroglio al contrario si fanno pensano che per Toldo si veramente Bertoldo distanziando si dalla grande generosità e intelligenza che illumini Sandro Fontana
Ebbene la traduzione dalla questione punta dei avanzata soltanto a mio parere
Tamburi da Gaetano Salvemini e non so più dove grazie
No non ci avviciniamo alla chiusura anche perché abbiamo le nostre parlamentare che hanno degli imperi istituzionali io siccome di mestiere poi lavoriamo con le parole mi sono annotato alcune parole-chiave che non sono certo esaustive delineare la figura e Sandro Fontana ma accettano boh a ricorda sicuramente
Un maestro un uomo però politica praticata oltre che ragionato un intellettuale un coerente leader politico coraggioso onesto infedele missionario della politica
Popolare un uomo con un muore grande ovviamente un fratello zio un marito e un pub redigendo Angelica che di questo volume oltre ad avere ha curato il volume ha scritto anche la premessa la postilla se vuole dire qualcosa
No che c'è una registrazione in corsa per il microfono
Io voglio solo ringraziare tutti voi che avete preso la parola tutti perché siete presenti in particolare il presidente Antonietti che ci ospita qui perché per noi tutti essere quindi nella casa di di Sturzo un un'emozione una un'emozione perché i valori dell'umanismo popolare cristiano sono ciò che a cariche Rizzato tutto alla vita di mio padre e tutti i suoi studi tutte le sue ricerche tutte le sue azioni politiche e volevo citare soltanto una cosa che non è stata che Tonino adesso è stato l'ultimo maggiore un attimo riprendere l'incontro con Gaetano Salvemini che avviene ancora nel solco della c'è la passione Sturzo
Allora mio padre aveva diciannove anni e nel cinquantasei scrive una recensione
Sulla questione meridionale che scopre allora
E De Gaetano Salvemini per caso arriva a leggere questa eccezione iscrive una cartolina chi ha barato memoria perché meravigliosa ma vi cito solo l'inizio scriva presto ignare Lino ragazzino della Valtrompia spiega appunto scrive questa ricezione gli scrive carissimo oggi è festa grande che ho scoperto un amore la sua passione per la storia
E aggiunge non Nomis moriamo
Non morirò mai completamente perché i giovani come De porteranno potranno portare avanti le mitiche
Il motivo per cui oggi siamo qui e per portare la avanti le vie del popolarismo che come diceva Maria Stella è diverso dal populismo voglio portare ma anche i valori di Sturzo che l'Europa incarnato ontologicamente in tutto quello che ha fatto con una coerenza che veniva proprio dal dall'essere popolare dall'essere cattolico dell'essere umano e chi l'ha conosciuto poco fermarlo testimoniarlo quindi questo libro per una testimonianza di chi era
E di perché vogliamo testimoniare personale è stata
Grazie a Benedetta grazie alla signora Albina grazie grazie a dal fratello grazie a tutti i nipoti grazie a voi per essere Stati piccolino quale sarà