"Nessun aiuto di Stato": la Corte di giustizia UE annulla la decisione della Commissione che vietò il salvataggio di quattro banche italiane. Intervista al sottosegretario all'Economia Alessio Villarosa

Radio radicale siamo con ENEL sottosegretario all'Economia Alessio Villarosa
Per a parlare di un di un pronunciamento alla Corte di giustizia europea che riguarda il fallimento delle delle quattro delle quattro banche che e giunge in un momento di polemica proprio mentre il commissario alla concorrenza resta Gert contesta alcuni provvedimenti contenuti nella legge di bilancio che riguardavano un altro capitolo che è quello dei rimborsi delle banche truffate
Allora che cosa ha detto la Corte di giustizia europea
Diciamo ritiene di avere qualche merito in questa vicenda ritengo di avere molti meriti in questa vicenda perché come movimento Cinquestelle io in primis durante la risoluzione delle quattro banche quindi c'entrano le quattro banche con la decisione di ieri della corte europea
Noi dicevamo di chiamare Maccarone che era il presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi
Chiederà Louis effettivamente sarebbe stato in grado di intervenire per salvare le quattro banche quindi senza usare i miliardi dei risparmiatori che sono stati azzerati e ricordo Sempre attutire dopo quel decreto c'è stato un suicidio c'erano stati tanti altri anche tentati suicidi
Potevamo evitare tutto questo sì ieri la Corte di giustizia europea ha detto al governo
Di padovana di Renzi se avesse ascoltato i Cinquestelle probabilmente
Non l'avreste creato questi problemi alle quattro banche perché così come per Tercas potevano non essere allora è stato per le quattro banche che cosa chiedevate voi
Perché non è stato fatto perché a farlo capire noi chiedevamo che il Fondo interbancario quindi soldi dei privati potessero creare fare un aumento di capitale sulle quattro banche
E in questo modo poter portare a naturale scadenza tutti i titoli far rivivere alla banca e quindi evitare il disastro della risoluzione
Bardem sharing non belli ma bar crescere no allora quel decreto che cosa portò poi per il debito pubblico italiano
Quel decreto morto miliardi quattro virgola sette miliardi di costo se non sbaglio con comprendendo il fondo di risoluzione insomma quando tutto tutti interventi che sono stati fatti ma soprattutto oltre agli azionisti che per alcuni avendo capitale di rischio dovevano essere anche loro colpiti da questa da questo azzeramento ma soprattutto gli obbligazionisti subordinati cioè una categoria di risparmiatori che nella storia italiana nell'ultima storia italiana recente dal quarantasette in poi non hanno mai pagato
Una crisi bancaria perché gli obbligazionisti subordinati sono dei cittadini che hanno prestato dei soldi alla banca non hanno messo i loro soldi nel capitale di rischio della banca
Indi una un messaggio devastante per tutto il Paese per il mondo del risparmio per il mondo delle banche che appunto si basa sulla fiducia
Ecco diciamo come hanno trattato secondo lei giornate devo che io l'ho incontrata stamattina mentre sfogliava i giornali e
Il siccome io mi ricordo che lei si era battuto su questo io avevo sto ricevendo tanti messaggi stamattina dal risparmiatore dall'associazione dai miei colleghi che mi dicono avevi ragione negli anni passati qualcuno qualche giornale ne aveva anche preso in giro mi ricordo
Con degli articoli ridicoli dicendo che Marisa giravamo che non era possibile che sarebbero stati aiuti di Stato dovrebbero chiedere scusa solo che oggi sui giornali non trovo nessuna indicazione nel del mio nome del Movimento cinque Stelle questo mi dispiace allora
La la vicenda potrebbe in qualche modo ripetersi di con lo scontro che c'è in atto o con la commissione europea che era stata diciamo che è stata sconfessata da questa sentenza della Corte di giustizia europea
Allora che cosa ha detto la resta che sul provvedimento che voi avete Riello realizzato nella legge di bilancio per il rimborso ai risparmiatori truffati
In realtà la in realtà la commissaria quando venne qua alla Camera
Una settimana fa
Non non attaccò il nostro fondo nel senso che ovviamente voleva vederci voleva capire un po'meglio però anche lei stessa ha dichiarato che è per urgenza sociale questi tipi di interventi lo Stato li può fare
Poi no in questo momento sinceramente
Capiamo che l'esazione molto analoghe analoga a quella che è accaduta con ieri con la corte europea perché perché la corte ai tempi un intervento sul terzo cas fece spaventare il Governo che disse siccome c'è un paventato rischio paventato e tu metti c'è una follia metti
Migliaia di risparmio del mezzo era stato paventato rischio Tercas allora non facciamo quella cosa sulle quattro banche
La stessa cosa oggi tu mi stai dicendo che potrebbe esserci il rischio d'aiuto di stato e io non devo fare il fondo perché c'è un rischio da domani il fondo lo dobbiamo portare subito parlare col ministro bisogna fermare immediatamente del dotto glielo
Lei pensa che adesso questo pronunciamento su quest'altra vicenda della corte di giustizia europea la Commissione europea sarà un po'più prudente secondo me sì deve essere
Più prudente perché non è un danno da poco quello che hanno fatto
In concomitanza con il governo ovviamente non può essere che la scelta definitiva l'ha fatta questo governo il governo non questo quello passato di Renzi Padoan Gentiloni
Quindi una grossa responsabilità e loro ma anche dell'UE di un danno enorme creato nel nostro Paese in questi anni
Bene io la ringrazio molto grazie al sottosegretario economia Alessio Villarosa