Torino: manifestazione per salvare Radio Radicale

Per gli americani
è
Vive dell'idea affaticata antropometriche riparati
Guardi non raggiunta
Rassicurazione
Perché
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale quanti sono collegati con lei il sito della nostra emittente da Emiliano Silvestri
Siamo a Torino oggi è il ventitré di marzo e ci troviamo in A piazza Castello dove di fronte alla Palazzo della regione l'associazione intitolata a Marco Pannella situazione di cui presidente Sergio Rovasio
E di cui è tesoriere Ezio odore si è data appuntamento davanti appunto alla al palazzo della Regione
Però una manifestazione i cui punti di forza sono la libertà d'informazione la richiesta di libertà di informazione di manifestazione e il rispetto dei diritti umani a partire dalla Cina
La Cina che ha visto il suo presidente e il capo del Partito comunista in questi giorni in Italia vedete che ci sono le bandiere della Venezuela poi sentiremo bianca Bri sereno
Quelle della Tibet dove ci sono rappresentanti della associazione Italia Tiberti e la presidente della associazione Free Tibet Italia Onlus che si chiama Roberta De Giovanni mentre per Italia Tibet presente Franca certa
Ora
Oltre a queste bandiere c'è un cartello che chiede meno affari più diritti umani per la Cina
Un altro cartello che
Ricorda che con la chiusura di radio radicale potrebbe capitare a qualcun altro in futuro lo slogan è oggi a me domani atte e poi uno striscio sessione con il volto di Marco Pannella e una scritta partito radicale non violento transazionale sarà spartito dall'altra parte il simbolo
Del partito radicale il volto di Gandhi costruito con la scritta perito radicale in varie lingue
Parliamo ora con Mario Barbaro che è il coordinatore di questa associazione allora intanto oggi qui in concomitanza con la manifestazione che a Roma si trova davanti alla Rai
Sì tanto noi siamo qui per per sensibilizzare soprattutto per lei il rischio di chiusura concreto che ha radio radicale
Stiamo cercando di sensibilizzare istituzioni cittadini
Persone del mondo dello spettacolo e la cultura c'è un un buon ritorno da quel da questo punto di vista quindi speriamo di di di poter coinvolgere sempre più persone personalità
Per evitare questo questo servizio pubblico che viene reso da Radio radicale
Di di grandissima qualità venga venga meno
Per una decisione del del Governo che che lascia perplessi anche per quanto riguarda le tempistiche perché dare sei mesi di tempo
Equivale insomma
A decretare la chiusura in quel modo lì e quindi siamo anche sconcertati per quanto riguarda le tempistiche di questa decisione oltre che nel merito
Questo perché radio radicale da quarant'anni rappresenta un patrimonio
Di di supporto al funzionamento democratico
è importante che questa questa fonte d'informazione non venga a mancare perché è una fonte libera
Riconosciuta da da più parti quindi
Non non è una una una diciamo cosa strettamente del partito e quindi è importante è importante che viva
Noi come associazione Marco Pannella ma mi piace specificare soprattutto che siamo come partito radicale perché noi come associazione siamo nati per sostenere le iniziative del partito quindi per motivi essenzialmente organizzativi quasi tutti di no insomma l'ideale che tutti noi ci ci scrive ci ci scrivessimo spostati Guido scusa assist ci scrivessimo al e ci scriviamo al partito radicale perché quella è la testa che per noi contano i ci stiamo dando un'organizzazione che sta dando anche devi degli ottimi risultati
Ottimismo di che si vedono anche dal punto di vista degli appelli alle istituzioni perché anticipo forse notevoli direttore di una Sergio Chiamparino a firmato l'appello per la vita a radio radicale che si può trovare sia sul sito del partito che su cento il punto lui ha firmato e ha dichiarato conosciute le dichiarazioni di supporto alla all'iniziativa nel salvataggio del
Della radio ecco una radio che ai lo specifica la specifica missione di avvicinare i cittadini le istituzioni ai cittadini
E voi all'istituzione Regione Piemonte vi siete rivolti anche visto
La buona accoglienza alla richiesta di sostegno radio radicale
Avuta dal Presidente Chiamparino per chiedere che venga approvata una mozione di sostegno la radio nettamente noi abbiamo abbiamo proposto una bozza di mozione ci auguriamo che i capigruppo che l'hanno ricevuta
Ne facciano tesoro alla propongano alla la votino anche perché non a caso oggi siamo davanti alla giunta nel palazzo che la Regione può può anche per sensibilizzare dare la Regione Piemonte dei consiglieri a muoversi in questo senso è un servizio che col quello di radio radicale che serve anche la politica perché tantissimi parlamentari consiglieri
Attirava a vari livelli si si informano tramite questo straordinario strumento che radio radicale
Uno dei temi di questa manifestazione anche la libertà di manifestare
Questo perché sei a Torino
Speriamo continui non ci sono problemi di questo genere a Roma in occasione della visita del presente ci si impegna non è stato possibile manifestare dove si voleva
Esattamente questo non è un bel segnale siamo qui anche oggi per ricordare che i diritti umani non sono merce di scambio
Diciamo il partito radicale non ha potuto manifestare al al passaggio sono del presidente cinese
Mario posa di un potenze non la telecamera se qualcosa
Passaggi dove si diceva è stato è stato vietato di di manifestare son dovuti sono stati dirottati insomma ma manifestare davanti alla alla RAI in viale Mazzini questo non è un bel segnale tradizionalmente dunque si sa insomma insomma che il partito radicale un paio non violento quindi non è non è un bel segnale vietare luoghi di di di manifestazioni
Come se si volesse evitare insomma un minimo di dissenso a quello che sta accadendo come Accord economici grazie grazie Mario Barbaro
Andiamo ora interessare bancabili sennonché espone una bandiera della Venezuela lei è della AIBES AIRS venda che è un'associazione che si occupa del e diritti il Venezuela ecco dicevamo in in Italia c'è stato un problema di libertà di manifestazione a Roma il logos della Diesel presidente
Cinese
In Venezuela c'è un problema di libertà di opinione giudizi beh ed è non solo c'è il problema anche di libertà di manifestazione
Perché recentemente dal bar palcoscenico dove Paolo doveva parlare il prese il presidente il Perino guai Doll hanno poi smontato e persino una delle persone che lavorava lì poi apparsa senza vita ma c'è a anche questo è il problema per le manifestazioni mai il gruppo ai residenti o sono Blanca aprì segno ai casa in appoggio internazionale alla Resistenza venezuelana propositiva non violenta ha denunciato tantissime volte anche il problema
Della libertà di opinione per cui ai residenti ringrazia profondamente radio radicale che soprattutto nel suo archivio conserva una ad un aspetto della Venezuela Mita nella sua internazionalità e nella sua battaglia per una Venezuela libera democratica e cosciente che è la dignità
Che nella nostra che il nostro gruppo rappresenta per la storia del paese
Lì su Radio Radicale
Noi abbiamo avuto la libertà di denunciare tantissime posizioni che non sono le solite e non sono neanche può il lei che gradisce la opposizione o la pseudopodi sezione collaborazionista ed elettoralistica
Viva Radio Radicale viva la libertà
Nel pianeta impero
Viva viva viva il partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito che come dice ai residenti frittura
Anche all'estero
Grazie grazie alla banca Bressier
Qui in piazza Castello a Torino ce anche Rosario Di Giovanni che di
Free Tibet italiani o non lo sa il presidente di questa associazione e dicevamo con Blanca Brissot Ennio del mancanza di libertà d'opinione in Venezuela
Del ruolo del perito ricade il perito che a sul centro la difesa dei diritti umani la Dichiarazione universale dei diritti umani e la difesa anche la libertà dei popoli il Tibet e uno delle vittime più significative di questa oppressione in particolare nel caso del Tibet da parte della Cina a che punto è oggi la situazione si è parlato in anni ormai non troppo vicini di genocidio per diluizione adesso ogni anno che passa uno male le cose visto paga anche l'accoglienza che ha avuto soprattutto dei mezzi di comunicazione di massa presidente cinese in Italia non sembra che come dire i tempi siano propizi autorevoli no
Il genocidio un genocidio che continua a un genocidio
Umano e culturale che da a partire e poi dal due mila e otto da quando ci sono state le Olimpiadi di Pechino e che avevano aperto
Dato molta speranza anche tibetani che potesse succedere qualcosa ci potesse essere un cambio di paradigma un cambio di marcia
Non è successo nulla anzi il regime cinese sia rafforzato nella convinzione che nessuno si sarebbe mosso per i tibetani e quindi oltre a continuare a perseguitare i tibetani aumentando la limitazione dei diritti umani
Hanno cominciato a perseguitare anche liguri che è un popolo di cui si parla anche poco ma che vivono stanno vivendo la stessa situazione dei tibetani
Gruppi di stile sugli stima mussulmani perché comunque il governo cinese aveva la la filosofia della
Della del
Del governo cinese e contro qualsiasi tipo forma di spiritualità di religione
E la loro condanna il feroce pensiamo solo al Dalai lama che viene costantemente accusato di essere un po'pericoloso separatista un pericoloso terrorista il Dalai Lama che chiunque lo conosca abbia sappia quello che fa
E quello che dice non può proprio essere considerato tale se non proprio perché c'è una visione assolutamente
Distorta della realtà l'ultima cosa che il Dalai Lama ha detto chi conosce un po'il buddismo lo sa che la sua reincarnazione potrebbe essere inizia i cinesi si sono affrettati subito a dichiarare che ciclici la reincarnazione prossima del Dalai lama dovrebbe essere insomma con facce in linea con le le leggi cinesi
Per sintetizzare un po'perché le cose da dire
Sarebbero tante sono tante pertanto ricordiamo scusami che
Il Dalai Lama ha ha fatto sua e quindi tibetani generale anche se l'una più il capo politico dei tibetani solo il capo spirituale hanno
Preso a modello l'autonomia del Trentino Alto Adige e quindi è proprio una cosa che non esiste il fatto che si possono usare il separatismo Maroni e sempre caldeggiato una genuina autonomia una genuina autonomia
E ricordo trovato le battaglie proprio che abbiamo fatto anche come partito radicale a partire dal due mila che erano anni in cui c'est c'erano stato Monte Rossa Campagna mediatiche poi per cercare di attira l'attenzione sul Tibet si diceva libertà per il Tibet Democrazia per la Cina
Perché le due cose
Vanno ad Marco Pannella ricordava sempre la libertà degli anni innanzi esatta proprio quella la libertà di
E sul sostegno a un popolo che ha sempre lottato in maniera non violenta per bastavano la salvaguardia la difesa dei propri diritti
Che sono venuti sempre meno ora il controllore feroci dissi mo'nei monasteri soprattutto i monaci sono costretti a queste campagne di rieducazione in cui cercano pop di tramite il lavaggio del cervello di farli dimenticare
La loro cultura alla loro religione
E mi vietato disposizione di questa bandiera che noi oggi possiamo qui liberamente far vedere aree e a rischio in Tibet di almeno qualche anno di carcere così come se uno viene trovato con la foto del Dalai lama
E ultimamente anche adesso è vietata la lingua
Si deve parla sul più cinese
Quindi quello che dicevamo all'inizio il genocidio sta andando avanti ed è diventato sempre più visibile salvo ai nostri governanti che sono mio Oppi che non conoscono bene la storia evidentemente e che danno mettono davanti il portafoglio
Che non vuol dire che non si possono fare affari con i cinesi
Bisogna stare attenti a maneggiare con cura una un Governo di questo tipo perché a al di là di quello che sta facendo per la il non rispetto al totale dei diritti umani nel suo Paese se noi vogliamo essere italiani
Italian First allora dobbiamo anche se assaggi su che cosa vuol dire questo memorandum che già il nome non si capisce perché si è stato pro memoria pro memoria di che cosa
Mi piacerebbe capire perché si può anche Amato promemoria un contratto di questo tipo dovuto però è significativo anche quello il fatto di una non manca non conoscenza secondo me della geopolitica della strategia di come questo Governo cinese si è mosso
Se voi torniamo alla al tema di radio radicale perché
L'oscurità che pervade questa questo documento per il contenuto di questo documento questi accordi
è la stessa oscurità che se venisse meno il servizio pubblico di radio radicale cadrebbe anche sulle istituzioni italiane e anche su tutti
I congressi le manifestazioni
I processi insomma su tutte le cose che raggiunga gli ascoltatori di radio locali conoscono benissimo che se venisse meno la radio radicale vi verrebbero meno sulla possibilità di essere informati di essere informati in modo corretto
No dando delle opinioni ma trasmettendo appunto dei fatti
Di
Quindi tutte le idee tutti
Di di tutti i le persone possono farsi veramente una propria opinione di quello che succede quello che succede a radio radicale può essere e poi e pericoloso può già essere d'inizio anche di una repressione via via sempre più profonda
Una censura sui mezzi di informazione liberi
E questo veramente triste triste e pericoloso
E ha a che fare con quello che sta succedendo in questi giorni cioè tutti le cose sono interdipendenti non c'è qualche cosa che succede così da solo mi sembra che siamo tutti i tasselli di un puzzle che purtroppo ahimè sta andando in una direzione piuttosto piuttosto buia e mi dispiace che proprio nel nostro Paese abbia fatto una scelta così
Scellerata così
Non ponte Arata almeno e mi dispiace per la radio molto anche per Marco Pannella che sicuramente e cioè l'ultima volta che io personalmente l'ho visto eravamo proprio a Dharamsala siamo andati una piccola delegazione del partito radicale eravamo invitati al compleanno di sua Santità
E fatto tanto ma è stato un politico lungimirante non non sono io l'unica dirlo non spetta a me dirlo ma aveva visto lungo visto lungo sicuramente
E purtroppo anche l'armadio fondata da lui mi spiace che
Venga così poco considerata però questo è un Paese di mediocre
Grazie grazie a Rosanna De Giovanni
Con lei abbiamo ha visto
Lato oscuro della Cina
Della Cina del Partito comunista cinese
Colgo anche l'occasione personalmente per manifestare la mia vicinanza alla collega del foglio
Che in una sede istituzionale dello Stato italiano
è stata avvicinata da un funzionario del governo cinese dall'ambasciata cinese è stata in qualche modo in atti medita
Con questo si chiude questo breve servizio abbiamo realizzato a Torino e in piazza Castello di fronte alla Palazzo della Regione dove manifesta l'associazione Marco Pannella di Torino
Un saluto da Emiliano Silvestri