La Quinta nazione - Soccorso in mare e criminalizzazione Ong

Solo buona sera anzitutto benvenuti buona primavera visto che oggi il ventuno marzo
Io mi chiamo Marco Tosi dico due cose su diciamo per così dire il contenitore di questo di questo piccolo incontro ciò che è grande come una città che sicuramente tutti giostra percosse
Però un c'ha un collo diciamo è una realtà territoriale
Che ho visto la luce il primo agosto del due mila diciotto col suo primo incontro ed è cresciuto in modo diciamo massiccio il veloce ci sono seicento aderenti che su una realtà Municipio non sono pochi
E ci sono venticinque gruppi tematici cioè
Seicento cittadini che si sono distribuiti su ventotto ventotto veniva sono già diventati vento
Gruppi tematici quindi gruppi che si occupano di determinati argomenti
Di questi poi ce ne sono alcuni più operativi
Tutto questo nasce dall'iniziativa dell'assessore alla cultura Christian Raimo che in questo momento la cui su impulso del presidente del Municipio Giovanni Caudo che più tardi verrà a salutarci
Quindi è una realtà importante territoriale molto attiva le diciamo in questo ambito diciamo soltanto un volume del due mila diciotto ci sono stati cinquantotto incontri pubblici qui sul territorio con sessantotto invitati
Abbiamo nuovi progetti per il due mila diciannove lo scopo di polio popolare lo score italiano
Una un un format che sia ma mi impiccio storie immagini di Roma ventiquattro domenica abbiamo Borghi che parlerà la palestra vere urbano
La cosa importante che che ci teniamo a dire che gli spazi che questa questa organizzazione occupa sole scuole in primo luogo
E gli spazi municipali teatri centri sociali ma anche le stazioni della metropolitana o i portici qui di piazza Sempione quindi siamo un poco sul territorio alcune città alcune municipalità ci hanno contattato come Ravenna Faenza Ragusa Augusta Torino sanno ci chiedono di in qualche modo spiegarli il del nostro modello e lo voglio replicare questa una cosa che diciamo ci fa molto piacere ci responsabilizza anche molto uno dei gruppi domande scelte e quindi passo la parola Emanuela Volpini
E il gruppo di quinta nazione prego grazie si occupa appunto del fenomeno dell'immigrazione abbiamo pensato di dedicargli un uno spazio tutto suo perché è un fenomeno Complesso come molti di voi sapranno fare le ha già seguito negli appuntamenti precedenti
Abbiamo già parlare diritto d'asilo di politiche migratorie dagli anni sessanta da oggi abbiamo parlato ideologismi grandi novità della dicembre
Nel suo libro stranieri residenti e c'è un gruppo di lavoro ovviamente che soggiace a tutto qui insistono Chiarato insieme a tutti gli altri gruppi
E ci tengo a dire appunto a questo incontro organizzato il primo incontro organizzato in collaborazione tra il gruppo della quinta nazione gruppo di antropologia psicologia sociale
Sì e ci siamo urge occupare questa volta ogni volta cerchiamo di curare un aspetto differente e per questa volta volevamo affrontare il tema del soccorso in mare e della criminalizzazione della imaging e della solidarietà in generale
Visto che è un tema che ovviamente ha riguardato da vicino al nostro Paese più e più volte non è cominciato diciamo sotto l'operato di questo governo era qualcosa che ci portiamo dietro già da prima però diciamo che come tendenza la tendenza a criminalizzare statali è andata via via aumentando si è si è fatto diciamo un fenomeno allarmante a nostro parere per cui abbiamo preferito parlarne cercare di approfondire l'argomento capire anzitutto che cosa il soccorso come effettivamente regolamentato da sé
Effettivamente delle circolari hanno valore oppure no se c'è una regolamentazione superiore se c'è un diritto internazionale da seguire abbiamo preferito parlarne con le persone che se ne occupano restano sul campo per qui abbiamo invitato delle organizzazioni che si occupano direttamente di soccorso in mare di tutela dei diritti umani
Quindi li ringrazio tutti per essere qui ha raccolto il nostro invito
Partiremo con con Giuliana rischio over mediterranea seni Newman se sappiamo tutti penso che tutti i segreti delle ultime vicende in questi giorni che hanno riguardato la Mare Ionio
Partiamo con lei è un collegamento con Alessandra Sorbara Lampedusa Erasmo Palazzotto dovrebbero esserci in collegamento e poi passeremo la palla già già Pinardi eversivo Axa Valeria Nicolosi bianca Benvenuti per Medici senza frontiere
E poi sono con noi anche Riccardo Magi dei radicali per il programma quel Cominium rotta che Francesco Martone da cui in realtà è nata un po'tutta l'idea di questo incontro che ci parlerà appunto
Esatto della neve in difesa delle si parlerà appunto della criminalizzazione nelle ONG della solidarietà in generale
C'è qualcosa volevo nuovo lo sono dire prima che ce lo dimentichiamo che ringraziamo molto radio radicale con Mauro qui perché diciamo sono sappiamo tutti radio radicale non situazioni di difficoltà
Noi pensiamo che il primo atto storicamente di ogni dittatura quella di tagliare le fonti informazioni mediche questo governo abbia dimezzato i fondi
Radio radicale è indicativo insomma non non ha bisogno di ulteriori commenti quindi grazie Radio Radicale per essere presso il qui presente
Fatica così tutta
Innanzitutto grazie a tutti scusate per la voce bassa ma non sono in ottima forma
Visto che abbiamo l'occasione di avere un collegamento con Alessandra ed Erasmo da Lampedusa proverò in pochissime parole
A invece raccontarvi come nasce e mediterranea e come si è arrivati un po'a quello che è avvenuto negli ultimi giorni che forse avete seguito e a cosa si aspetta nelle prossime ore nei prossimi mesi
Toma come nasce mediterranea in che contesto il contesto era ancora un po'un contrasto cosiddetto Minniti hanno possiamo definirlo in cui proprio l'aspetto della criminalizzazione contro le ONG ha avuto un un discreto atto forma formalizzato
E il Codice di condotta che è stato immesso all'epoca e che ha segnato un come dire un punto fermo in una battaglia che poi si è data
Per vie formali e informali e che adesso è nel suo apice
Quel contesto e allo stesso tempo Sempre perché effettivamente nei riteniamo come mediterranea
E la nostra azione nasce in un contesto che vede una continuità tra il precedente governo e quello attuale riteniamo però e abbiamo ritenuto necessaria urgente la nostra azione perché crediamo che l'attuale governo ha compiuto un po'un salto di qualità del governo del mare e della terra che in qualche modo condividiamo che costituisce un po'un punto di non ritorno
Abbiamo sentito l'esigenza materiale e concreta di provare a fare qualcosa quindi in estrema sintesi per poi lasciare la parola più specifica sul soccorso in mare agli altri mediterranea a un po'un'ambizione e in alcuni sensi una connotato che vuole un po'anche definirne la particolarità di definirsi azione non governativa piuttosto che organizzazione cosa vuol dire
Vuol dire innanzitutto riconoscere alle leggi un ruolo distano importanza competenza e professionalità per quello che riguarda il soccorsi in mare
Noi provare ad assumere la centralità della pratica e dell'azione come dirimente fondamentale in questa fase e provare a farlo a partire da al tentativo di coordinare un'azione tra il mare e la terra
E quindi di innanzitutto mettersi insieme in soggetti di Fo differenti e quindi agire una delle sfide più importanti di oggi quelle quella di stare assieme di non sentirsi autosufficienti
E di cercare di trovare dei punti in comune piuttosto delle delle divaricazioni
E e dopodiché di provare ad agire in una pratica ha concreta che parlasse del salvataggio in mare concretamente e operativamente ma anche di quello che un po'nei definiamo un salvataggio in terra
Cioè che vuol dire salvare nei diciamo quando magari ci è capitato di andare a a parlare un po'in giro di questo Progetto diciamo di volersi salvare per salvarci perché quel salto di qualità di cui parlavo prima ci impone un po'una scelta radicale di questo tipo prima prima le le le posizioni di tanti che compongono la piattaforma di mediterranea
Erano anche riflessive critiche su tutto il complesso sistema dell'umanitario ora invece riteniamo che agire e prende di petto e la la necessità di una politica che metta al centro a il salvataggio della vita e quindi l'umanità sia immediatamente un atto politico ed è questo un po'che rivendichiamo
Non voglio prendere troppo tempo in pochissimo tempo dal giugno due mila e diciotto in cui più o meno è nata quest'idea siamo riusciti ad entrare a partire da una delle differenze appunto che si sono unite i partiti movimenti o altre leggi come si cuoce e
Imprese sociali eccetera a ad arrivare ad un risultato incredibile ovvero quello di poterci permettere di comprare una nave
Grazie al figlio di Banca etica che è nostra complice il tra virgolette come riportano i giornali degli ultimi giorni in quest'operazione
E in questo atto nel fatto nel se nello stesso atto e e capacità di riuscì ad avere una nave
In pochissimo tempo di nuove abbiamo provato ad agire un elemento simbolico quello ovvero del quello del si può fare è possibile mettersi in tanti insieme diversi avere un obiettivo concreto dell'urgenza del fare e farlo
E e allo stesso tempo immetterci in questo mondo per molti di noi prima sconosciuto quello dello Shipping quello del soccorso quello stesso del soccorso in mare e e provare a farlo umilmente con il contributo assolutamente come dire imprescindibile delle altre leggi capelli incontrata partirà se vuoi cita open anch'esso ma anche la SS mediterranee venne Serse ed a tutti coloro che ci sono venuti incontro mettendo appunto io come dire in moto un meccanismo virtuoso che ci ha permesso effettivamente di essere in mare
E di essa però in una prima fase in cui principalmente abbiamo portato avanti un ruolo di testimonianza di denuncia di quello che è il mar Mediterraneo centrale oggi ovvero un le letteralmente un deserto liquido a cielo aperto
Di quello che sono le zone SAR di cui forse avete sentito parlare nate proprio per facilitare e rendere in qualche modo possibile il soccorso in mare e divenute ora invece un pretesto
Per confondere le idee sono come in qualche modo noi riteniamo delegare a Stati non competenti politiche di libere per il respingimento in questo caso la Libia ovviamente e
Cercare in qualche modo di capire coordinarsi come non lasciare sguarnito quel tratto di mare ecco finisco col dire prima di lasciare la parola a ad Alessandra che che si addentrerà nelle
Nelle vicende più più attuali che per noi l'elemento della terra non è un elemento retorico ed è l'elemento che ci permette di sostenerci sia da un punto di vista economico ma anche e soprattutto per uno degli obiettivi fondamentali su cui è nata interna neanche quella della sensibilizzazione la mobilitazione della necessità di fare di unirsi sotto anche a Progetto per ciò che riteniamo come dire capace di di di stoppare anche solo una goccia della barbarie che sta avanzando e per questo siamo trottole continuamente in giro in un'Italia che ci ha dato un sostegno insperato
Piccolissimi gruppi di ogni natura
Parrocchiali o o piccoli locali o centri ricreativi per anziani boh i famigerati anche centri sociali che sono anche questi sulle pagine dei dei giornali come spauracchio costante
E
E abbiamo appunto in qualche modo San sancito provato toccato con mano la necessità di avere delle risposte di avere delle delle direzioni delle indicazioni che di trovare a capirle insieme
Di legare quello che anche il decreto sicurezza
Divenuto legge nel dicembre due mila diciassette sotto il nome del nostro ministro dell'interno che non non riporto mai volentieri per intero
Come si può legare un'azione che contrasta
La clandestinità azione la rimozione da protezione umanitaria la volontà di creare delle sacche e nelle nostre città di povertà e margini di trazione con il salvataggi in mare Cat un po'cercare di costruire questi ponti riguarda tutti noi
Nel concreto del salvataggio infine cerchiamo di capire anche che cosa vuol dire che cosa sono quelle vite che ci proponiamo di salvare ovvero nello stesso atto di impedire che delle persone anneghino
O indagare di quali vite stiamo parlando di chi sono le persone che poi toccano terra
Vengono trasportate immesse forzatamente negli hot spot che tipo di statuto giuridico e che a che tipo di con politiche migratorie vanno incontro Italia e nello loro
Desiderate e sognate rotte migratorie in tutta Europa
Per noi la sfida una volta toccare a terra e anche un po'seguire le sorti di queste persone e con loro un po'dei diritti io innanzitutto ma fondamentalmente anche i nostri
Sulle
All'età di Sant'Erasmo sì allora un attimo che ammette accanto al microfono
Guadagni ecclesiale
Lei
Si
Va be'intanto Antonio Galliano fine poi ho letto e riletto appena che pare al ministero dal parere comandante o marrone inizia ottanta china è che il comandante affrontata con lei
è tutto un grande serenità con la quale terapia ancora non è al tutte le cui pattuiti di Mediterranea Minaj consegnava viene è diciamo contento e acconsente Marta che in questo Carnia Pettinelli e anche poi di Cucchiani
Perché tagliare nella Rocca Maria Elisabetta è nebbia Paola ere che restituisce pienamente Enea e Pettinari tante di quelle piccole e medie abbiamo correttamente i ranghi ed è una di queste canaglia mi ha raccontato orientato elicotteri mediterranea
Ma è quindi per la torta però Danilo in questo momento qui cercano altri pescare nel registro degli indagati scenate amica pellicceria chi è quella che le e comandante certe però PM è rappresentato come un atto cardanico attivo Pontechianale che anche queste opere Matteo Maria e la linea che abbiamo spontaneamente dato tutte le immagini Iraq e a bordo e eretta davanti a costantemente pubblicato ospitate le abbiamo semplicemente la è la fonte originaria è chiaro nell'album un organo chiaramente come quello che occorre perché in realtà comanda anche non ha potuto provvedimenti cullata nascite ma qua medicinali fa il tetto a tappe diciottenne in Ontario c'era un organo tecnicamente DM però comanda chi viene a Natale come immobili quelle di portare italiani chiede a chiunque AN Euclide apparecchiature TAC eccellente ed architettura segnala congiunto di fare l'elenco dei bei caratteri per citare quindi pratica proiettato negli atti dell'inchiesta indenne incolpevole impettito con quel richiamo cantando per il resto di Porsche viene che viene di arrivare a otto tempo cane pagare anche in parte lei non abbocca così partenariati Colaneri allenare in carneficina passerà Cinecittà Jean-Jacques Cousteau e quante ci siamo guardati ex Chiappino uppercut coppia paga cieche
Ecco ci troviamo anche a parlare cinquanta per citarne e cinquanta per tranne a legate riportati gli archeologi indiano atterrare colpire qualità che hanno scritto guidato corpi perché per medico di bordo formati immediatamente i esprimeva Natta
E quindi taglia con carattere e chi riempie colpevolmente i virtuali Italy con cinquanta persone relative non certo a Catania Jacques a in quel tal piatti neanche Mediterranean la grazia però parziale dotato di terra e ahimè ecco e i navigare quattrocentottantaquattro correttivo letta della pace carceri italiane nate la parte Mignani indirettamente è unica chiamerà tackle e a tutti
Grazie Sandra grazie a te sentiamo se accadrà mai santone sa qualche domanda per c'è qualcuno che ha interessato farò la domanda una curiosità un approfondimento
Relatore
No penso che insomma la sulla situazione l'abbiamo seguita da vicino tutti quindi insomma grazie per quello che ci ha riportato per questa testimonianza anteriore
Niente mai Manin ampliarlo grazie
L'otto
Sì tutte sa sa siamo qui
Fino cantando le vostre ne siamo dinanzi a curiosi speravamo in un collegamento video ma accesa voluti accontentare dell'audio
Purtroppo gioca tecnologico brutti scherzi intanto va allora io tanto vi dico corso a produce dunque io non più di usare questo momento nelle
Il scusate le fa per via giocato le cose nel frattempo ma come pertugio Alessandra il PM Sante acquisendo tutti i dati corso ventoso ritrovando il nostro comandante
Accendi risparmia
Purtroppo no
Allora ecco circa
Il collaborativo soprattutto qualche nostro stiamo fornendo tutti i dati e tutti gli elementi ricostruire quello che è successo
Il mare quello diciamo da tempo per una abbiamo svolto tutta l'attività
Che non rispetta le norme del diritto internazionale del diritto
Codice alla delegazione italiana rispetto dei diritti umani perché se ormai in questa vicenda come tutto quello che sta accadendo radio sono i governi a violare questo enorme io penso che guerra che abbiamo davanti a un'inchiesta
Che potrebbe
Segnare in qualche modo la la giurisprudenza su questa materia
Sarà il primo impatto con cui dovrà fare i conti derivava partite
Del ministro Salvini
Per quanto ci riguarda non assolutamente alcun valore legale qualche probabilmente l'appalto il piccolo non lo sappiamo ancora molto da fare venti su cui alla Guardia di Finanza appaltato il tentativo di comprendere materia aveva sì quel periodo acque territoriali italiane ecco noi in questo momento sappiamo diverso ed è giusto
Sappiamo di avere salvato cinquanta vite umane
E abbiamo un modo
Conferma per avere idee uno strumento attraverso cui un pezzo la società civile italiana a ricostruire un ponte per armare la terraferma per riaffermare il diritto
Sopra la barbarie e inciviltà degli Stati stanno provando invece ad affermare con questa dalla spinta Ricciardi Mediterraneo adesso tendiamo fiducioso il nell'attività ispettiva
Ci auguriamo di poter tornare il crocus perché in questo momento e il Mar Mediterraneo centrale un deserto
Non sappiamo quante persone hanno cercato di attraversarlo
Perduca ripercuote verranno catturate
Dalla guardia costiera libica Quercioli portatile lungo i luoghi per rendere torture sono i campi ipertensione questo l'augurio che noi tutti ci facciano lavare Iorio posso tornare il prima possibile il mare perché non possiamo arrendere quello è un luogo di vita con un nuovo report
Anche se senza che l'augurio che ci facciamo anche tutti noi qui
Grazie per questa testimonianza di nuovo Sant'se c'è qualcuno che vuole intervenire
Passiamo
Non solo tanto continueremo a trattare questi temi penso che parleremo a me anche della regolamentazione del diritto internazionale vengono dal mare grazie grazie per questo collegamento
Mi sentite sì anche troppo
Io diciamo Giorgio Giarda Minardi sono portavoce di dissi vuoti
Insomma probabilmente avrete conoscerete per via anche insomma delle dei recenti avvenimenti e
Riprendendo quello che all'attualità e e le testimonianze che abbiamo appena ascoltato da da parte di Mediterranea terra e i in mare
Devo devo dire di essere molto molto felice
Di di sapere che efficiente queste persone sono riuscite a raggiungere terra nel giro di poco più di ventiquattro ore questa è una cosa il tempo è una cosa molto importante in mare
E la insomma prima di tutti lo dice la legge ci sono dei regolamenti del limo che limiti l'organizzazione internazionale marittima che dice che chiunque venga trovato in una situazione di difficoltà in mare debba essere portato in un posto sicuro
Senza alcun ritardo così dice la normativa e questo senza alcun ritardo come probabilmente sapete è qualcosa che è stato messo altamente in discussione che è stato impedito è stato violato perché si tratta di di un obbligo
Un obbligo che si in personifica nella la figura del comandante del capitano della nave che effettua il soccorso ma che a sua volta di ricevere delle chiare indicazioni in merito da parte di delle autorità competenti qual è il problema
Che le autorità competenti in questo momento
Stando a quello che dice l'Italia prima fra tutte ma tutti gli altri con la connivenza di tutti gli altri Stati membri dell'unione europea queste autorità competenti sono le autorità libiche
E attenzione perché quando si parla di guardia costiera libica sui giornali o telegiornali o quello che sia
Giustamente tendiamo ad associare questa autorità a quella che conosciamo c'era una ha un corpo di guardia costiera che abbiamo che sappiamo essere ben funzionante
Che quello che la nostra Guardia costiera ma in realtà questa associazione non è sbagliata nel senso che in Libia prima di tutto non esiste un corpo di guardia costiera unitario è molto difficile distinguere coloro che fanno parte delle unità di guardia costiera sparse lungo la costa e comunque quelle operative sono molto poche
Difficile distinguerle da persone che appartengono a milizie uno semplici bande criminali
Mi ricordo di aver ho ascoltato parecchie testimonianze di di di persone che hanno attraversato il mare e che facevano molta fatica a distinguere
Le autorità dai criminali
Al punto che le definivano tutte con un termine che non ha nessun senso abbiamo speso un sacco di tempo a cercare di capire da dove arrivasse richiamano assuma boys
E tante volte è una parola che ho anche cercato di di interpretare con colleghi
Che parlano l'arabo cercato di capire che cosa significasse l'unica interpretazione che che che si che siamo riusciti a a trovare e che asma in arabo significa scuro
E quindi questi ragazzi scuri queste persone scure gli uomini liberi questi questi questi questi queste questa veramente impersonificazione del male perché è una parola con cui le persone che partono dalla Libia che attraversano il deserto e la Libia identificano con loro che gli o le fanno del male
E spesso era molto difficile
Tracciare una linea tra queste persone e la Guardia costiera ed alcune testimonianze emergeva chiaramente che la Guardia costiera libica in realtà erano gli asma voice
Quindi partiamo innanzitutto dal tre dal credo che sia importante chiarire questo aspetto e cioè che in questo momento stiamo fortemente volendo come Stato e come unione europea e pagando
Perché delle autorità che noi definiamo autorità per far sentire per sentirci più tranquille con la sua coscienza pulita
Ricevano soldi e insomma e i cassetti perché l'Italia sta donando delle navi
Ai libici perché possano effettuare quelli che sono intercettazioni non soccorsi perché il soccorso stanno la sua definizione legale
Termina quando le persone vengono portati in un posto sicuro come gli ho detto all'inizio la Libia non è un posto sicuro e questo non lo dice lo dicono le ONG non lo dice si può certo
Ma lo dicono gli organismi internazionali tra il per primo l'UNHCR il l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati
Che ha pubblicato un documento
Che dice
Che in Libia non è sicuro riportare indietro nessuno
E simili documenti l'UNHCR diffonde per pochissimi Stati
A mia conoscenza solo al momento lo Yemen e forse il Sud Sudan Manos ma quello del Sud Sudan e del due mila quattordici non non so se se è ancora valido
Cioè documenti che dicono che in nessun punto del Paese sicuro riportare indietro persone che vi scappano
Quello che abbiamo inoltre ho potuto constatare ma ne parlerà in maniera più approfondita la collega di Medici senza frontiere bianca perché Medici senza frontiere è in Libia
E che le persone che troviamo a bordo spesso hanno tentato di attraversare il mare più volte e questa è una cosa che dovrebbe farci riflettere rispetto a quanto sia risolutiva questa di quanto questo di questo sistema
Che in questo momento stiamo promuovendo e come lo si sta promuovendo prima di tutto
Cercando di far sparire quelle che sono testimoni scomodi
Nel Mediterraneo e cioè le disgraziate ONG o chiamiamole come vogliamo la presenza della società civile in mare perché poi perché poi quello siamo e credo che questa sia una cosa che mediterranea ha portato molto in evidenza no perché si è passati al concetto di ONG al a a promuovere un concetto proprio di terra Società Civile di di di cittadini di persone di di di chiamiamoli come come vogliamo in mare
Noi siamo voi in mare persone che vogliono semplicemente sapere quello che accade a essere liberi di di di di di capire cosa accade di denunciare se c'è qualcosa che accade che non ci sta bene perché contro quello in cui crediamo
E aiutare chi si trova in una situazione in cui se io mai dovessi per ritrovarmi c'è un giorno e non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico
Pregherei gli spererei che ci fosse qualcuno che tende una mano e un'altra cosa che credo fermamente e ci voglio credere perché l'ultima cosa quindi appiglio visto il deteriorarsi continuo e inarrestabile vide insomma della situazione
E che anche ti prende queste queste decisioni
Veramente scellerate lo fa perché non ha nessuna idea di quello di cui si sta occupando e di che cosa si stia parlando lo fa perché non ha mai visto una persona in mezzo al mare Mediterraneo dove non c'è assolutamente nulla per centinaia di chilometri
Non sa che cosa voglia dire spendere pure e ore su un gommone pieno di acqua liquidi umani ivi vomito tutto quello che può esserci
Benzina che dopo alcune ore ti fa staccare interi pezzi di pelle
Non sa che cosa voglia dire arrivare su quel gommone e sopravvivere a quello che accade prima attenzione perché è molto difficile provarlo
Ma possiamo quasi tranquillamente affermare che sono molte di più le persone che muoiono durante l'attraversamento del Sahara e durante il viaggio che quelle che muoiono nel mediterraneo
Quello che arriva nel Mediterraneo è una grandissima scrematura queste persone nel momento in cui toccano acqua sono già sopravvissuti
Nel momento in cui vengono soccorse sono sopravvissuti due volte o tre o quattro cinque dipende poi dall'esperienza di ognuno
Nel momento in cui e ritorno ai recenti episodi che hanno visto coinvolte la mia organizzazione si cuoce
Nel momento in cui queste persone poi una volta soccorse sopravvissuti a tutto quello che avviene prima perché questo di cui non ci ricordiamo perché guardiamo solo quel pezzetto di mare ci guardiamo solo l'ombelico ma bisognerebbe guardare tutto
Pensate che cosa abbia voluto dire per quelle persone stare
Diciannove giorni a bordo della nostra nave
Questo per il primo soccorso per per il soccorso che abbiamo fatto a fine a fine anno a dicembre due giorni prima di Natale
E dodici giorni per il soccorso che è stato fatto
Il diciannove gennaio
Diciannove e dodici giorni a guardare in faccia a queste persone e dire loro che un continente in pace perfettamente pronto ad accoglierle se solo ci fosse la volontà non le vuole
Che non gliene frega niente se sono state violentate torturate e tutte le peggio schifezze che hanno potuto farli un continente in pace
E le cui azioni tra l'altro in molti casi sono alla base alle origini degli spostamenti che hanno poi portato a questa migrazione non le vuole
Per noi è stato molto difficile essere europei a bordo
E dove guardare ogni giorno che passava in faccia questa espressione spiegare loro che l'Europa non le voleva e non essere in grado di dare alcuna motivazione
E molto doloroso anche perché i migranti questa questa bestia rara prima di tutto siamo tutti noi che insomma penso che in questa stanza se facessimo una cernita quanti di noi arrivano da da altrove
I migranti sono persone sono persone pensanti perfettamente erano perfettamente informati di quello che stava accadendo che persone a bordo sapevano esattamente che cosa il nostro ministro dell'Interno diceva
In quelle ore o il nostro ministro dei trasporti e per noi era imbarazzante mostrare loro che dei capi di governo in Europa parlassero in quel modo
Per metà italiana è stato imbarazzante e vergognoso vedere che a un certo punto queste persone hanno detto ma non in Italia non ci vogliamo stare questo Paese non ci piace prima ancora di averlo visto essere operati ascoltato quello che veniva detto in quelle ore noi
Abbiamo bisogno
Di
Abbiamo bisogno di poter di di tornare a ragionare di tornare a ragionare di smettere di parlare di invasione di smettere di avere paura perché quello che sta accadendo
E una lotta contro un nemico che non esiste e che è stato scelto apposta perché non ha gli strumenti per difendersi
I diritti dei migranti fino a prova contraria sono i diritti di tutti quanti noi un attacco ai loro diritti un attacco anche i nostri diritti e alle nostre libertà civili attenzione perché due giorni fa pochissime ore dopo il soccorso effettuato dalla Mare Ionio e ministro dell'Interno
Ha pubblicato una direttiva
Chi non ha alcuna base legale
E che fondamentalmente dice
Che limita l'accesso alle acque territoriali di questo Paese alle le navi che hanno effettuato
Che hanno Schiano col soccorso delle persone in mare
A qualsiasi nave che abbiamo soccorso persone in mare che fondamentalmente non sia stata non sia stata coordinata dalle autorità dalle autorità libiche
Una direttiva che si rivolge
Alla polizia di Stato alla Guardia di Finanza ai carabinieri alla guardia costiera alla Marina e al cocco e lo stato maggiore il Corpo di stato maggiore della zuppa difesa l'esercito
Ora io dico vi sembra normale che con tutto quello che accade in questo Paese con tutti i problemi che abbiamo in questo Paese un ministro dell'Interno per via di cinquanta persone soccorse quarantanove persone soccorse concentri
L'attenzione e richiede che tutte queste forze dell'ordine si concentrino sull'evitare l'accesso le acque territoriali di una nave civile di su ai propri cittadini
E sta portando in salvo delle persone questo dovrebbe veramente farci riflettere sul dove
Stiamo andando sul dove siamo arrivati
E che si basa veramente lo voglio credere sul fatto che questa persona
Non abbia alcuna idea di che cosa voglia dire trovarsi in mare trovare altre persone in mare in queste condizioni perché io voglio ancora credere quello sarebbe veramente la prova del nove che nel momento in cui chi ci governa si trovasse in mare vedesse
Una persona che annega per un gesto istintivo perché si tratta di un gesto istintivo umano e solidale tenderebbe la mano e se e se non lo facesse avremo la prova provata
Di che di che tipologia
Di persona ci sta rappresentando possiamo noi autorizzare che questo accada è questo quello che noi siamo quindi io di prego
Ho fatto un intervento che non è e cioè non è l'intervento che fare normalmente come come come portavoce di si può Cimone
Non è tanto basato sulla tecnicità delle nostre operazioni potreste avvertire che siamo bloccati a Marsiglia che nel nostro Stato di bandiera non ci fa partire
Perché sta cercando di far di impedire il nostro ritorno li potrei potrei parlarvi di che cosa significa fare i soccorsi ma credo che in questo momento sia veramente importante fare attenzione
Ed essere pronti a alzare ad alzarsi alzare la voce a farsi sentire perché questa è veramente una una una piega bruttissima che stiamo premendo e che dobbiamo cercare di di fermare e di farlo attraverso gli strumenti del diritto ma essendo consapevoli informandoci come si deve non facendoci convincere da qualsiasi cosa passa perché purtroppo in questo momento
Dobbiamo fare attenzione ed è e tocca annui
Tocca veramente a noi e glielo chiediamo dal mare che è diventato un po'il punto di di di di fuoco di concentrazione ma attenzione perché il mare è stato sempre è diventato semplicemente il punto il punto in cui si è deciso di spostare i discorsi di terra
Quindi questo discorso riguarda tutti quanti noi prima di tutto
Noi grazie
Se il presidente voleva
Poca
Allora intanto grazie per l'invito mi presento sono pareri Nicolosi sono un foto e videoreportage ma mi occupo insomma di di giornalismo principalmente attraverso le immagini
E oltre ad essere nato cresciuto e residente in questo municipio io negli ultimi anni in particolare l'ultimo anno però insomma in dal due mila quattordici lì mi sono occupato di di raccontare quello che avviene in mare
Ho preso parte delle missioni con la guardia costiera italiana con la Marina Militare Italiana quando c'era l'operazione Mare Nostrum
Nel due mila quattordici quindi Estate due mila quattordici quando insomma dopo lo molla strage del tre ottobre di Lampedusa fu messa su questa operazione in cui le navi italiane militari questo correvano nazione mare poi dopo un anno ma sì funziona male non si sente
Proprio
Così meglio poche scusate dopo dopo un anno è stata smantellata quell'operazione che io reputavo veramente ottima sotto tutti i punti di vista ho fatto due missioni con loro quindi insomma li ho visti
Da vicino facemmo anche due due soccorsi recuperammo cinquecentotré persone
Comunque fatto sta che io sto qui con per dare un altro punto di vista io ovviamente
Conseguono cioè con mediterranea con open arms sono stato a bordo tante volte sono e quindi li conosco bene li stimo molto avere anche per questo che sto che che sto raccontando quello che fanno loro perché è fondamentale poco fa Giorgia diceva
Hanno spostato l'attenzione in mare quello di cui ci si dovrebbe occupare a terra ed è vero perché oggi la battaglia e anche principalmente su quel fronte lì sul fronte del mare perché poi appunto quando Salvini emette delle delibere un decreto in cui blog che vieta alle navi che hanno fatto un soccorso di entrare in acque di delle territoriali di sbarcare
Mi chiedo questo da cittadino non da giornalista quanto siamo disposti accedere da questo punto di vista piano piano giorno dopo giorno per avere un po'più di sicurezza per sicurezza su cosa
Con un decreto che lascia quaranta mila persone dall'oggi al domani per strada senza un punto di riferimento
Somma il discorso è molto molto compresso io vi vorrei far vedere solo un un video e poi parlare di alcune foto così faccio parlare il mio lavoro
Parlo poco io e cerco di dare un punto di vista differente rispetto a insomma quello che stiamo raccontando
Cioè vedere il video
Allora questo racconta questo video racconta una delle missioni a qui io ho preso parte era in particolare con open arms era lo scorso la scorsa estate
Vi vorrà dire un sacco di cose da da giornalista da reporter
Però prima di tutto sono sono essere umano e
E quando ti ritrovi di notte in mare su un gommone
Sono un ottimo gommone quelli Riba che che fanno soccorso sono ottimi gommoni sicuri veloci
In un con una situazione in cui la luna e la sola insieme alla via Lata che molto bella devo dire vista dal mare però la luna e la e le stelle sono le uniche cose illuminate intorno a te sai che più o meno c'è un fondale di quattrocento metri sottoterra
E e corri
Corri più veloce che poi e perché perché sai che i libici possono arrivare prima dite
No due giorni prima di fare questo soccorso c'era stato il caso dell'asso ventotto non so se ve lo ricordate una nave italiana che ha soccorso le persone e riportare in Libia
Io correvo insieme a ai miei compagni e siamo arrivati troppo tardi quel giorno c'erano quattro gommoni libici sono arrivati sempre prima di noi ad un certo punto ci hanno dato una informazioni sbagliata chiedendoci di intervenire mandandoci molto più a Ovest rispetto all'ultimo targhetta all'ultimo comune che era quello che poi ha soccorso la sua ventotto
Forse se non ci avessero dato questa indicazione sbagliata saremmo arrivati in tempo avremmo salvato un centinaio di persone quando di libro in quella situazione è vero sei lì per documentare però prima di tutto sei un essere umano e capisci che
Che se delle persone si gettano in acqua come avete visto
Non è normale non è normale che di notte delle persone che tra l'altro non sanno nemmeno dare si si si buttino in acqua lo fanno perché pensano pensavano in quel caso ma lo pensano spesso ormai purtroppo che chi gli sta soccorrendo appunto sono i libici
I libici io quando scrivo quando racconto un ago l'abbiamo sempre sedicente Guardia costiera perché voi appunto
Chi è la Guardia costiera libica
In quel caso si sono buttati in mare in sedici diciassette ragazzi
Poteva essere un soccorso tranquillo c'erano ottantasette persone insomma il Comune inizia a sgonfiarsi però poteva essere tranquillo invece ci sono stati alcuni minuti di panico io me ne sto corto che erano minuti da dal dall'orario nelle fotografie
Me lo sono a rivedere dopo perché pensò fosse stata mezz'ora non lo so
Ho fatto la prima foto coi dopo ho ho visto insomma io come annuncia tutto ha smesso di fare foto ovviamente
Perché c'erano delle persone in mare andavano su corsie quindi ci siamo messi tutti e otto quattro persone per gommoni a a salvare queste persone non è una legge che ti salta l'accesso a tutta l'inizio difficile
Recuperarli perché volevano morire
Perché se ti butti in acqua di notte perché pensi che chi ti sta soccorrendo sono i libici e chi li porteranno per l'ennesima volta il libero incerto unto dici preferisco morire
E quindi salvare chi vuole morire è difficile
Poi dopo quando hanno capito che non eravamo libici previsto il il video del ragazzo lui si chiama Khaled siriano
Che dice non Libia non Libia Libia tutto giù e Panama che insomma ragazzo spagnolo di Madrid e si è tolto il casco lì è biondo con la cresta quindi io magari sono
Le branche scambiabile stare un po'più apprezzato le biondo con la cresta tutto tatuato anche sul collo era proprio facevo il tono no si è tolto il casco lettura qui Luís esultato
Ecco
Questa quello che incontriamo in mare
E questo è quello che non vogliono farci raccontare
Io in questo momento doveva essere sulla si voci sono stato a Marsiglia qualche giorno fa quattordici e quindici perché iniziava la missione ma poi il il sedici sono rientrato perché siamo in attesa
E se non ci sono le navi in mare
Nelle ONG non c'è nessuno che racconta questo
Che
Vado verso la chiusura credo di aver terminato che sintomo un paio di minuti
Qui per dirvi che essere giornalista oggi in questo contesto il difficile
Quelli veramente mi hanno una quantità di insulti oggi hanno ricominciato questa iniziativa c'è una simpatica pseudo collega che ci ci insulta tutti i giorni su Twitter
Lato sono sì
è difficile
Però credo che io prima di essere un giornalista come ho detto sono un essere umano ma soprattutto sono un antifascista una persona che ha sempre creduto in certi valori io vengo dal Tufello insomma quindi diciamo che è abbastanza identificabile
Che dire credo che sia un dovere oggi raccontare questo tipo di cose più facile sicuramente
Sarei sotto casa dove ci sono anche altre storie da raccontare perché è chiaro che la migrazione non finisce quando si arriva a terra i problemi non finiscono la ovviamente raccontiamo anche altro però essere partigiani
Oggi e anche soprattutto stare in mare oggi abbiamo bisogno di navi in mare abbiamo bisogno di una si voce venga abbia il via libera per uscire da open arms è bloccata a Barcellona per gli stessi motivi mediterranea la ma la Ionio è ferma in questo ente a Lampedusa io sono saltato su su tutte e tre le navi anche su un'altra eh che dire fanno un lavoro incredibile
Sosteniamo le ognuno attraverso come può io attraverso i miei racconti attraverso le fotografie chiudo solo con questa foto
Questa foto sto cercando di mandarla in giro il più possibile di raccontarla sana anche quasi in finale amor Press
E se voi avete degli occhi di questo ragazzo è un ragazzino si chiama sceicco del Sud Sudan a quindici anni
E era in viaggio da due anni e mezzo quando lo abbiamo incontrato era così perché pensava fossimo libici io non so se riesco ad sul mare
No non so come si fa ok comunque gli occhi di questo ragazzo parlano veramente di dicono tante cose che che io potrei raccontarvi vede dicono molti di più
Cerco aveva una paura fu tutta che fossimo libici che lui sarebbe tornato in Libia
E
Li abbiamo soccorsi comunque lì per giorni è stato in ansia perché poi l'abbiamo fatto il soccorso ma siamo rimasti lì perché c'hanno detto e c'erano altri Comuni pronti a partire li abbiamo cercati purtroppo non siamo riusciti a fare altri soccorsi dopo qualche giorno in quel caso Algeciras Gibilterra a proposito di di porti sicuri insomma ci hanno spilla Spagna ci ha spedito fino a Gibilterra un viaggio infinito dopo qualche giorno
Quando o
Quando stavamo per sbarcare
Scelgo era così sorrideva adesso a Parigi ci sentiamo quasi tutti i giorni lo vorrà andare a trovare per raccontare insomma la ancora la sua storia in viaggio e finalmente sorrideva indicare il porto indica la terra se n'erano passerà passate più di una settimana dal dal momento in cui si erano incontrati
In questo letto gli ho fatto vedere che la foto non prima non non ha non avevo il coraggio di di fargliela vedere perché effettivamente a me ha messo paura è la prima volta che l'ho vista quella foto
E quindi per per l'UI per i tanti ragazzi ed altri ragazzi i le donne i bambini gli uomini che attraversano quelli che se quelli che arrivano in Libia che poi riescono a prendere un gommone chiedo che dobbiamo tanto alle leggi che lavorano in mare grazie
Ma io non moltissimo
Assoluto per ascoltare a trovarsi viene chiesto tre volte di intervenire lo faccio molto volentieri
Anche se punto saremo e questo incontro assenso nella misura in cui sentiamo le testimonianze che sono state portati io che devo ricordare che qui sono molto contento la sala PRS tutti quando mi il dodici luglio del due mila e diciotto che sembrano tanti secoli fanno sono poco meno di otto mesi fa abbiamo inaugurato questa avventura insediando la Giunta e appendendo sulla facciata del municipio uno striscione in cui c'era scritto porti aperti e diamo asilo
L'esito è stato che io ho ricevuto una multe dei vigili urbani per aver appesa nascosto perché per una abbiamo ma molto il giornale perché era una segnalazione stradale impropria
La multa e anche abbastanza consistente ma stiamo stiamo in Tribunale con i vigili urbani del mio municipio sanarla
La la prima seduta e vi invito tutti e tre marzo due mila venti in cui il corruttore
Sto scherzando così i vigili urbani del muniti del municipio si sono presentati con la multa quel giornalista eravamo appena arrivati quindi però a parte questo che però non è un dettaglio
Perché
No no affissione abusiva
Chiusa
Cara segnalazione cioè la gente vede lo striscione per poi fare un incidente su piazza Sempione e quindi questo era un motivo di fondo ma ha detto l'avvocato era la l'articolo che veniva citato era era era questo
No presto perché vecchi ma noi eravamo appena uscito la campagna elettorale candidato di questo Municipio mio
Oppositore era un candidato della lega verso Dini quindi un ex commissario di pubblica sicurezza dall'alto del del commissariato di questa zona quindi c'era un clima ancora abbastanza che mi hanno subito Charlene subito tenuto a precisare che eravamo un'altra specie rispetto a quella che loro si aspettavano però
Questa cosa non l'abbiamo fatta perché pensiamo che deroghe questo in un municipio grande come una città ormai è diventato il nostro slogan ma abbiamo ritenuto dire certo macello occupare delle buche lo sfalcio però non può e amministrare se non manifesti valori entro cui tua fai la tua azione quotidiana per me questo della di una principi di umanità
Perché non avevamo non era uno slogan politico era segnalare che chiunque deve essere e ha bisogno di essere salvato deve essere salvato che come abbiamo poi con Marco Tosi con il gruppo dei radicali manifestato anche altre volte la solidarietà non può essere un un reato
Allora questa cosa qui intorno era un elemento fondamentale la cornice di valore entro cui potevamo poi fare tutte le altre nazioni e non è stato facile perché uno non abbiamo ricevuto solidarietà consultazione siamo stati abbastanza soli diciamo in questa battaglia leader ci ha dato un sacco di attenzione e giornale giornale c'ha pubblicato tre o quattro articoli perché appunto Succi stuzzicava su questa cosa
Sono venuti i giornalisti dettate qua a fare foto però la cosa che più mi ha fatto impressione
E che mi ha fatto capire quanto invece era importante quel gesto che abbiamo fatto dal punto di vista valoriale
E che sono i cittadini del Municipio anche quelli più vicini che tutte insieme questo qui è uno commercia pensa come me
Non siamo stati assaliti
Non è una allora la cosa più divertente è stata nel municipio lancia ai porti
Quindi cerchio vi occupate dei
No mai adesso l'assessore sta sa Assessore San Paolo non c'è però siccome siamo uno dei due municipi di Roma che si affaccia su due fiumi il tema dell'Aniene
Abbiamo trovato quaranta mila euro e faremo due approdi sull'Aniene
Non si può mai sapere
Capitasse di tornare a bisognerà di uno sbarco ma c'abbiamo due pontili che stiamo costruendo con quaranta mila euro
è molto serio
Questa esperienza di mettere insieme il quotidiano e i valori che abbiamo perso
Che è come se ci fosse una disgiunzione mentale ai nostri cittadini anche in quelli più questo Municipio non è proprio un municipio non ci sono le zone povere le zone però insomma Città Giardino l'upper class la borghesia un po'insomma è una storia importante di Denver sono venuto ad abitare qui la classe dirigente di Roma Capitale e poi lasciato insomma questa impronta fino non oggi
Eppure avevi la sensazione che essi che non non erano non era in sintonia con questa prima le buche prima la movida prima la spazzatura che ti occupi dei porti aperti non è un tema di municipio
Ecco io penso che se non abbiamo perso
Il contatto tra la dimensione valoriale e la dimensione del Governo
Di un territorio grande come una città evidentemente
Abbiamo bisogno di cose come queste di lavorarci
Per la cultura è veramente una cosa pedagogico pubblica da portare per strada perché abbiamo veramente bisogno di costituire l'essenza stessa e la base del nostro vivere insieme e sono facciamo sulle singole questioni sul cassonetto su non ne usciamo abbiamo bisogno di queste cornici
Valoriale anche a costo di racconto l'ultimo aneddoto e poi finisco
Era intorno a Ferragosto
Io stavo qui a presidiare appunto il palazzo e e a un certo punto la segretaria mi dice c'è un signore anziano che non appuntamento però vorrebbe parlare con lei
E gli ho detto va bene stavo qui indietro due minuti questo signore un signore minuto si presenta avrà avuto quasi ottant'anni Paesi presenta un professore universitario
Si siede i traslate qualche presidente lei mi dicono che era una persona garbata che ascolta tutto il mio saluto a trovarlo anche rappresentanza di molte altre persone che vivono qua nel municipio tra fa piacere torna ascoltiamo tutti eh
Insomma per farla breve stage comincia a parlare mi fa io sono venuto perché lei deve togliere lo striscione
Perché la politica non è buona non deve essere buona la chiesa buona ci farà la Chiesa questi precetti e la politica non è buona esilio lo dico non io solo in rappresentanza di tante altre persone che vivono in municipio
Lei deve togliere quello striscione perché noi non condividiamo questa non la condividiamo
Vi posso giurare se lo vedevate per strade un signore di quelli che lo accompagni sulle strisce pedonali una persona normale aveva un pensiero nazista
Profondamente nazista all'interno sulla ne abbiamo parlato per quaranta minuti ovviamente non l'ho convinto
Perché però è significativa questa cosa
Cioè noi abbiamo smarrito non solo nelle fasce e ovviamente magari no reagiscono a questa paura dell'altro perché si stanno impoverendo c'è qualcosa di più terribile che è successo c'è questo pensiero della negatività dell'altro si è inserito anche in soggette in persone che hanno c'è una cultura una stratificazione hanno come dire che sono cresciuti anche grazie al all'apertura
Roma è la città che non esisteva centoquarantasette anni fa Roma la città di migranti e anche il signore con cui ho parlato è un migrante
Che è venuto da un altro vecchio ed è venuto qui ha colto da una città che gli ha dato tutti insieme la possibilità di un riscatto di una che tutte queste cose ce la siamo dimenticata per cui adesso anche le persone cangiante
Scatta il meccanismo della paura dell'altro e questa è terribile perché è la fine una delle delle fasi una della della crisi di questa città e proprio avere smarrito questo senso profondo si è capita nella misura in cui sia inclusivi se capita nella misura in cui tu sei capace di accogliere trasmesso il tuo ruolo e dire c'è un'altra cosa
Una zattera alla deriva perché non ha più una rotta e in questo momento io vedo questo elemento strettamente connesso un Paese che ha smarrito questa cultura
Dell'inclusione e nello stesso tempo la città una capitale che piegata su se stesse avvinghiata sul fatto che noi il massimo che possiamo aspettarci alla nostra si indaga perché fa un video per dire siamo riusciti a capire chi ha messo il materasso davanti al cassonetto sono due cose che non vanno insieme
No e lo smarrimento profondo del senso di questa di questa città
Quindi se uno è importantissimo
Affermare i propri valori grandi entro cui fare l'azione quotidiana non esista azione quotidiana assetto uno manifesti valori profondi attorno a cui costruisce il senso di comunità io penso che in questi pochi mesi noi
Abbiamo fatto tante cose ma questa è la cosa di cui sono più contento vi sono più orgoglioso abbiamo rimesso in cammino persone che vogliono mettersi in gioco come succede questa sera attorno a valori che sono alcuni cd con astratti per me Edolo testimoniate sono fondativi non si può aprire la porta del municipio se tu non sei sicuro che ai testimoniato concretamente valori importanti come questi altrimenti Siccardi mestiere si fa un'altra cosa si fa
L'amministratore di condominio non si governa non si tenta di governare un un territorio perché essenzialmente queste dare valore speranza come fate voi questa sera come e testimonianze che ci arrivano Circi testimone quindi grazie a tutti quanti
Grazie grazie a tutti di essere qui stasera grazie a tutti gli interventi che mi hanno preceduto già sono state dette molte cose delle testimonianze molto belle sia di quello che appunto accade in mare che di quello che accade poiché nei nostri territori
Io sono bianca Benvenuti advocacy officer di Medici senza frontiere
Anche Medici senza frontiere così come le altre organizzazioni pressanti è stata punto impegnata in operazioni di ricerca e soccorso a partire dal due mila quindici
E abbiamo interrotto le nostre operazione alla fine dell'anno scorso anche noi diciamo vittime di una campagna di criminalizzazione poi culminata con un caso appunto giudiziario nei nostri confronti che sta ancora andando avanti
E a casa del quale siamo stati appunto costretti affermare
E l'ultima nostra nave che era ancora operativa appunto nel mar Mediterraneo in questi anni di attività abbiamo assistito circa settantotto mila persone settantotto mila persone che siamo riusciti a salvare a portare in Europa e che se noi non fossimo stati appunto lì per loro
Probabilmente sarebbero finiti o appunto terzi nel mare è in quel deserto di cui parlavamo prima oppure indietro di nuovo appunto nelle carceri e nei centri di detenzione libici
Appunto nel due mila quindici noi abbiamo iniziato le nostre attività proprio perché ci siamo resi conto che quella che si stava consumando nel Mar Mediterraneo la tragedia del mar Mediterraneo
Riguardava diciamo dei numeri di persone cioè vedevamo appunto un una mortalità nel Mediterraneo quasi simile a quella che il siamo di solito abituati a vedere in contesti di guerra e per questa ragione non potevamo rimanere
Fermi e non fare nulla in quel periodo c'era si era aperto uno spazio diciamo di possibilità di intervento da parte anche delle organizzazioni e della società civile
E proprio a causa dell'assenza totale delle istituzioni europee dopo la fine appunto di Mare Nostrum non c'era più un'operazione dedicata di riserve di ricerca soccorsi in mare
E e questo rappresentava un po'il fallimento già ai tempi delle istituzioni italiane ma appunto anche delle istituzioni europee un fallimento che riguardava appunto l'incapacità di soccorrere persone
Che è stata una decisione ripresa un po'tavolino perché sostanzialmente non si riusciva ad arrivare a una decisione circa come spartire le queste persone in Europa e quindi da lì abbiamo iniziato a cercare di risolvere i problemi di terra come diceva Giorgia in mare
E quindi lì sono iniziate appunto le discussioni in Europa allora queste persone non li salviamo se la Germania non si grande questo tratto di di persone perché l'Italia deve saltare
E ed ha iniziato diciamo uno un cambiamento di di retorica di discorso che c'ha poi condotto negli anni al posto al punto dove ci troviamo appunto oggi
E nel corso degli ultimi due anni diciamo quello spazio di di possibilità per le nostre attività è andato via via restringendosi e non perché il le istituzioni europee o italiane essi siano ripresi quella responsabilità che tutta loro cioè la responsabilità di salvare le persone ma prima ancora di trovare una soluzione cioè aprire dei canali di accesso legali e sicuri per l'Europa a far fare in modo che le persone non siano costrette a fare questa traversata per arrivare chiedere asilo in Europa purtroppo invece quello spazio appunto di possibilità di attività si è chiuso
A causa di una campagna di delegittimazione poi criminalizzazione clandestino appunto le attività di di ricerca e soccorso in mare
E questa chiusura appunto causata da una parte da questa campagna di delegittimazione che ha spinto mi ha Mammano tutte le organizzazioni a ad andar via dal Mar Mediterraneo per cui oggi non c'era oggi proprio domani non ci sarà neanche un anale delle danneggi in mare speriamo che il Mediterraneo mediterranea torni in mare presso speriamo anche noi di tornare presto in Maremma
Non è semplice perché il contesto è completamente cambiato
Quindi da una parte abbiamo questa completa stanza
Delle organizzazioni non governative una completa assenza poi anche di operazioni in generale dire di ricerche soccorsi in mare da parte delle istituzioni europee
E dall'altra parte abbiamo questi vergognosi accordi con la Libia e questo vergognoso ruolo che l'istituzione europea e le istituzioni italiane danno alla guardia costiera libica
Vergognoso per tante ragioni innanzitutto perché come ricordava Giorgio prima la Guardia costiera libica non è un organismo commissioni noi ce lo possiamo immaginare ma meno ma anche perché la Libia e anche questo veniva ricordato prima non è un posto sicuro non è un posto dove noi possiamo pensare di riportare queste persone
L'unica risposta appunto che le autorità adesso danno a questo Roberto problema tra virgolette delle migrazioni che non dovrebbe più essere trattato come un problema ma continua ad essere trattato come tale
è la Libia ma il fatto che la Libia sia l'unica soluzione è inaccettabile inaccettabile perché come testimoniano appunto gli organismi internazionali come dimostra il venti come dire testimoniamo anche noi che in Libia ci lavoriamo
La situazione lì terribile e l'avete sentito anche nelle parole di chi testimoniava prima c'è il fatto che molte di queste persone
Che arrivano in mare e preferiscono morire in mare piuttosto che essere riportati indietro
E e questo appunto il ci lascia immaginare quello che poi succede in Libia
Proprio oggi i medici senza frontiere ha pubblicato un ultimo rapporto denunciando le condizioni all'interno dei centri di detenzione in particolare nel centro di detenzione di Saba a Tripoli
Questo c'entra un centro governativo quindi in teoria quei centri che sono un po'più controllati perché poi i centri che sono non governativi in quei centri le condizioni sono addirittura peggiori in questo centro dove vivono all'incirca trecento persone di cui Santo minori
Il un quarto della popolazione malnutrita
O gravemente sotto peso e questo perché ricevono all'incirca un passo ogni tre giorni non abbiamo assistito persone che non riuscivano a mangiare da quattro giorni perché all'incirca dal novembre dell'anno scorso
La diciamo l'organismo che gestisce appunto i centri di detenzione ha smesso di mandare forniture alimentari costantemente quindi le le forniture alimentari arrivano sporadicamente
E la popolazione non riceve cibo ovviamente L'Aquila le persone che vengono arbitrariamente detenute in questi centri perché anche questa importante dirlo non ci sono ragioni per cui questi migranti vengono detenuti sono detenuti arbitrariamente
Questa popolazione non ha la libertà di poter mangiare come vuole dipende dal cibo che gli viene fornito
E la fornitura di di cibo scalza sta causando questo tipo di conseguenze per per la salute della punto della popolazione di questo centro di detenzione
Ma in generale diciamo noi abbiamo denunciato le condizioni anche in tutti gli altri centri dove testimoniamo anche a Roma con la clinica per vittime di tortura che abbiamo testimoniamo appunto
Le gravi violazioni dei diritti umani a cui sono sottoposte queste persone che transitano per la Libia soprusi violenze violenze fisiche e violenze sessuali estorsioni e qualsiasi altro tipo di
Di vessazione queste sono il tipo il tipo di esperienza che le persone che passano in Libia appunto hanno e come sappiamo come appunto sappiamo anche dall'ultimo salvataggio di mediterranea
Le persone che vengono salvate dalle ONG spesso sono persone che hanno tentato la traversata tre quattro volte tentare la traversata tre quattro parte significa che ogni volta tu sei portato indietro e ritorni nei centri di detenzione di detenzione
E noi testimoniamo anche che le condizioni di vita dice ritornata al mare sono persino peggiori
Di quelle delle persone che non hanno ancora tentato la traversata perché c'è un altro non certo tentativo di vendicarsi contro le persone che ci hanno provato
E sostanzialmente poi l'altro elemento incredibilmente preoccupante e molto spesso le stesse persone che lavorano all'interno dei centri di attenzione sono quelle poi in combutta con i trafficanti di esseri umani
Quindi sostanzialmente i migranti si trovano e costretti all'interno di questa spirale di di sfruttamento
In cui appunto arrivano in Libia vengono magari catturati dalla polizia portati in un centro di detenzione riescono poi ad uscire
Solo perché magari la famiglia riesce a pagare al carceriere un certo parte di saldi quella persona li mette in contatto con dei trafficanti e le persone vengono più mandate in mare
E il più delle volte vengono intercetta oggi il più delle volte vengono intercettati dalla guardia costiera libica riportati indietro ed è come una sorta di gioco dell'oca sadico
E che noi noi stiamo legittimando l'Unione Europea sta legittimando l'Italia sta legittimando non solo legittimando politicamente
Ma sta anche finanziando ce ne stiamo fornendo la capacità finanziaria e tecnica alla Libia di fare tutto questo
E appunto veniva citata prima la circolare che il nostro tecnica piene non nostro ma il ministro dell'interno ha promulgato negli scorsi giorni
Tuttavia in occasione del salvataggio di mediterranea in quella circolare c'è scritto una cosa estremamente preoccupante giacché la Libia un porto sicuro è la prima volta che il governo che un esponente del governo italiano
Mette su carta e che per l'Italia la Libia è un porto sicuro
E questo perché nei governi precedenti malgrado probabilmente diciamo e l'ipocrisia di questo non c'era stata ma anche con la dichiarazione una dichiarazione in questo senso c'è già quando appunto Minniti faceva
E dei degli accordi con la Libia comunque non aveva avuto il coraggio di dire che la Libia era un un un posto sicuro invece adesso noi abbiamo Yes degli esponenti di governo che appunto affermano che la Libia un porto sicuro e ci sono anche persone che affermano che noi che siamo lì e testimoniano queste torture siamo dicendo delle bugie
Perché ci sono anche persone che dicono che in realtà entrino in in Libia le le le torture non non esistono
L'altra diciamo o l'altra bugia che vorrei sfatare perché in questi giorni abbiamo anche sentito
Dire che non non ci sono più morti in mare
Che muoiono meno persone
Questo non è vero muoio molte più persone di quante ne morissero lambrusco gli anni scorsi
E non ovviamente in numeri assoluti perché i numeri assoluti di partenze sono diminuiti quindi evidentemente in numero assoluto anche i morti in mare sono diminuiti ma se andiamo a vedere la percentuale di persone
Che perde la vita oggi rispetto agli anni passati questa è molto aumentata nel due mila diciassette è morta una persona ogni quattordici
Che ha tentato la traversata e che è riuscita ad arrivare in Europa nel due mila diciassette l'anno prima ne moriva una su trentotto
E questo avveniva grazie alla presenza delle organizzazioni non governative in mare grazie all'attività di ricerca e soccorso che noi svolgevamo
Mi fermo qui vi ringrazio aspettiamo le domande troppo
Tocca a me
Allora con Francesco Martone io sono il coordinatore portavoce di un ariete
Che è nata due anni fa che si chiama in difesa di che cosa diciamo composta da oltre quaranta organizzazioni italiane tra cui qui vedo Laurenzi di Amnesty ma anche organizzazioni ambientaliste che si occupano di vittima di cooperazione internazionale e abbiamo come focus principale quello della difesa dei difensori dei diritti umani
Che è un è un elemento un tema che ha ha attraversato diciamo tutte le testimonianze che mi hanno preceduto tra l'altro con la gran parte delle persone che ne hanno parlato stiamo già lavorando da tempo
Perché oltre a essere organizzazioni non governative uno piattaforme non governative come nel caso di Mediterranea for principalmente difensori difensore dei diritti umani
La categoria più generale dei difensori difensore delle pitture dei diritti umani delle persone in movimento
E quindi di fatto chiunque oggi si impegna per difendere e proteggere i migranti salvarli provare assicurare loro un minimo di sopravvivenza degna di un difensore dei diritti umani
E questo significa molto significa che rientra una categoria protetta dal diritto internazionale e che anche l'Italia si è impegnata a proteggere a livello internazionale ma su questo parlerò dopo
Prima di venire a parte il fatto che sono anche un po'emozionato perché su volere del Tufello io sono nato cresciuto abbia Adriatico quindi per me tornare a casa anche questo voluto parlante con molto piacere tanto con Marco ci conosciamo da una vita diciamo politica siamo poco a Monte Sacro e lui ha detto una cosa che mia frullata una cassa da qualche giorno ha fatto nel fascismo dell'antifascismo
E il primo caso di crimine di solidarietà tra l'altro l'abbiamo indagato perché io ho collaborato alla stesura di un dossier sulla criminalizzazione dalla solidarietà che poi Toro aveva gli organizzatori se vi interessa leggevo qualche analizza bene tutto quello che succede in Europa non soltanto in Italia sul tema l criminalizzazione
Ci dicevamo il primo caso pensate fu in occasione della guerra civile spagnola
In Francia venne emanato un editto o una legge che proibiva o puniva chi dà la sua vitalità e miliziani repubblicani che combatte con il fascismo andavano in Francia per riposarsi per trovare rifugio
E questi tre il collegamento perché femmina di trazione dell'Insubria Rita e fascismo
Ne è continuato insomma a a girare per la testa perché oggi quando parliamo di criminalizzazione della solidarietà parliamo in un fenomeno l'asse Complesso
Che riguarda da una parte diciamo come ho detto il tema dell'arredo il violazione dei diritti dei difensori dei diritti umani in più in generale diciamo un punto un fenomeno che sta crescendo a livello globale che quella cosiddetta restringimento degli spazi di agibilità civica e politica
E questo è dovuto principalmente a livello internazionale ma anche in Europa all'avanzata di forze neofasciste
Di una di forze reazionarie xenofobe
Razziste
Quello che noi stiamo vedendo in Italia tra l'altro ed avemmo occasione ridiscuterne circa due anni fa quando venne in Italia in visita che deve mica il relatore speciale Onnis difensori dei diritti umani quali siamo in contatto per col col continuo
E punto ci confrontammo ad esempio con Emma Bonino quello che lo vediamo qua stava succedendo da mesi
Quasi da anni
Da altre parti il governo Orban regime di Urbani in Ungheria usa gli stessi termini
Che viene vengono usati da alcuni leader politici italiani quando parlano di congiura da parte del del della della diciamo di di di di Soros
Parlano di Ang che attenta alla sicurezza nazionale più violano i principi della sovranità nazionale
Che producono
Cioè abbiamo io l'ho sentito al glam con la mia con le mie parole quando ministro degli Interni andata un consenso internazionale a rivendicare come strategia il governo ci mi fa come diciamo approccio lettura del governo italiano per fenomeni migratori il piano Calergi quello che ipotizza una sorta di congiura Pluto pratica massonica mondiale tra sostituire tecnicamente gli italiani con altri e quindi automaticamente
Dire chi oggi aiuta le persone che vogliono che esercita un loro diritto fondamentale che il dritto a migrare il diritto alla mobilità oggi
è diciamo complice di questo progetto di sostituzione etnica e quindi alla di anche problema al fatto che le forze ex novo il fasciste vanno a cercare di contrastare attività chili fa solidarietà in mare
Insomma è tutto nelle nonché una questione che oggi non riguarda soltanto l'Italia questa una questione politicamente rilevante
è un problema che riguarda chi difende i diritti umani dei migranti chi difende la Terra lazo grande maggioranza delle persone che vengono uccise nel mondo per difendere i figli diritti umani sono attivisti ambientalisti in genere sono donne indigene
Non è un caso e allora è una questione politica anche va al di là del contingente specifico di cui stiamo parlando però anche un significato politico in Italia per quanto riguarda il contingente specifico stiamo parlando
Perché per le prime per la prima volta in Italia due anni fa il tema dell'attacco difensori dei diritti umani si esplicitato in maniera molto evidente
E non soltanto per quanto riguarda chi fa soccorso in mare perché c'è anche chi oggi delle frontiere di terra prova a assicurare che i migranti possano arrivare in Italia senza morire di freddo
Io ho conosciuta ad esempio
Delle guide alpine francesi
Che oggi sono sotto processo in Francia perché non ricevono noi siamo guide alpine
Siamo montanari come i marinai che hanno hanno l'obbligo quasi etico c'è etico di salvare limite Mario anche Montanari dicono dobbiamo salvare la gente che attraversa la montagna è ben noto vengono processati
Vengono processati in Francia
In Inghilterra c'era un gruppo dei Stansted Stansted faida dei ragazzi che hanno bloccato un volo charter che portate di portava dei migranti sono stati assolti
Cedric Arru un altro contadino francese Mimmo Lucano anche limo lucano un caso di criminalizzazione della solidarietà sotto processo
Però appunto solo categorie dei vertici situazioni diverse chi fa soccorso in mare soffre le conseguenze di un modello di criminalizzazione che non è soltanto quello della delegittimazione
Che appunto viene usata con cocktail viene utilizzata anche sfruttando diciamo gli strumenti da comunicazioni di massa utilizzando appunto parole come pur Factor come
Diciamo il taxi del mare e via dicendo ma riguarda anche le chiude ricadute di come è stato detto prima di un approccio che oggi vede i fenomeni migratori comunque un fenomeno un processo da contrastare militarmente
E Illy che effettivamente anche per quanto riguarda la criminalizzazione della sul CID e società civile delle ONG il punto di svolta sia abusive ha avuto dal passaggio da Marina nostro ma tra i toni
Io io ho fatto il parlamentare tanti anni fa mi ricordo che mi eseguimmo un caso clamoroso che poi è stato molto simile a quello di Aquarius distinguo Ciccolella Cat a Namur
Che era una nave di un Egitto e riesca che quindici anni fa adesso cerco di portare in salvo persona Lampedusa stessa situazione oppure di pescatori siciliani che hanno provato a salvare dei gommoni portandole Lampedusa quindici anni fa
Condannati per supporta l'immigrazione clandestina quindi un fenomeno che avanti da tempo però perché oggi
A a una certa recrudescenza la prima lo sgomento di svolta è stato quando appunto a mare nostrum sesto successo sostituita tra i tondo ovverosia
Non c'era più l'operazione di salvataggio in mare ma l'Unione Europea obbligatori Italia arretrare la frontiera utilizzare Frontex per brindare militarmente la frontiera le acque territoriali quindi si è aperto uno spazio vuoto
Che necessariamente l'organizzazione Società Civile hanno tutto col mare quindi dal di
E diciamo sia ci sia sia approfondita anche la presenti ai sensi intensificata la presenza di organizzazioni non governative e da lì
Chi era in quello spazio vuoto doveva essere considerato come un criminale
Perché non collaborava diciamo una strategia di militarizzazione delle frontiere perché era lì a testimoniare quello che comunque sia stata succedendo anche in conseguenza dell'operato criminale la Guardia costiera libica
L'altro elemento di grande diciamo ulteriore e sta l'abbiamo visto due anni fa quando è stato già accennato
A un certo punto un magistrato Zuccaro utilizzò anche in maniera abbastanza diciamo arbitraria alcune
La fine vinse alcune rilevamenti di un rapporto Frontex
Per dire che oggi l'ottica appunto le leggi era un così detto pur factor cioè che i migranti venivano perché sapevano che tanto negli salvavano
E quindi attiravano queste persone nel nostro Paese e quindi ergo chili salda chi li aiuta e complice e connivente con i trafficanti di di esseri umani
Da lì poi appunto la da una parte il linguaggio adottato da politici di destra appunto che attacca che cacche gridavano al complotto internazionale i taxi del male dall'altro la risposta estremamente inadeguata se non complice l'altro governo quello che governava allora
Con l'adozione di un codice di condotta K poi spaccato il movimento del di chi fa salvataggi in mare tra buoni e cattivi
Ma soprattutto ha contribuito ai ai internet e l'opinione pubblica il dubbio
Ora per la maggior parte dei casi chi viene processato poi viene assolto perché il cui codice penale
Dice che chi oggi i chi esercitò piantumato reato ma lo compì una selezione di estrema necessità e urgenza per salvare la vita umana quel reato viene assolto ma il problema non è soltanto quello è a
Questi procedure comportano spese legali per le organizzazioni non governative quindi dirottamento di fondi che potrebbero invece dovrebbero andare invece a salvare vite in mare comportano un aggravamento le procedure burocratiche che rendono sempre più difficile l'ho creato comporta un appunto una stigmatizzazione verso l'opinione pubblica quando uscì il Codice di condotta Minniti
E chi oggi al governo si si sbracciava per attaccare chi esercita un diritto fondamentale quello di esseri umani fondamentalmente era Choir da casa il momento in cui si faceva dichiarazioni dei redditi e quindi si andava attaccare la credibilità di chi con quel con quell'otto per mille o cinque due mila e quante ci sopravvive
E non è un caso infatti con le campagne di criminalizzazione di delegittimazione oltre che dare queste tetto diciamo inibendo e per quanto riguarda l'attività alle organizzazioni non governative l'anno anche attaccate ulteriormente attaccando la principale fonte di finanziamento che quella appunto dei privati che garantisce maggior autonomia politica
Per il lavoro che loro fanno
Questa era la situazione quel governo vorrei ricordare fa parte del consenso internazionale al firmato il nostro Paese ha ratificato il votato una convenzione dell'ONU sui difensori dei diritti umani
Dovrebbe essere tenuto ad applicare di le linee guida su difensori dei diritti umani della Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa che dicono che qualora esistono delle campagne di delegittimazione il governo deve intervenire per proteggere chi difende Lippi diritti umani per riconoscere l'importanza di chi difende i diritti umani qualora questi simpaticone di generazione identitario Forza Nuova intervenimmo pervengono per bloccare attività che scrivo iniziative che che si occupano di migranti Successo e il successo no n g che fa parte della rete cospetto in quel tempo
è successo a Verona quando Forza Nuova a u forzato la CISL e la cancellazione di un di un evento all'Università di Verona dove si parlava di di litigi e le big QT ai diritti dei migranti in quei casi di lo Stato all'obbligo intervenire per proteggere e tutelare chi di difende i diritti umani
Io non ho sentito nessuna voce a suo tempo neanche da parte di chi appunto ci governava allora ora
Ora la situazione estremamente peggiorata perché dal restringimento delle attività e dello spazio d'iniziativa come abbiamo ascoltato Seriate al diniego totale della possibilità di esercitare il proprio diritto dovere di salvare vite umane
E questo è un passaggio importante fondamentale perché come è stato detto la questione non riguarda soltanto la violazione di diritti nostri come cittadini di difendere i diritti umani salvare vite umane ma riguarda le di cadute che questo comporta
La mancanza di Nardi in mare che occorrono persone esseri umani quindi non è soltanto la conseguenza
Di una criminalizzazione ma e a porta come conseguenza ulteriore il fatto che la gente muore tranne che muore abbia gente muore
Queste persone muoiono e questo comporta una responsabilità da parte di chi le lascia morire
Stavo pensando un'altra cosa no cosa che sta qua furente atte atterra ante con Schisano terrificante e Ca'quali Us caso diciottesimo OC ma vi ricordate quanti giorni sono stati in mare questi poveri cristi
E qualcuno non ci abbiamo pensato a un certo punto forse in questa gente che lasciati in mare dovrebbe essere denunciate per tortura e Pratt trattamenti disumani e degradanti e tra l'altro questi poveri cristi consta di tortura sono stati messi in condizioni disumane e degradanti corrente tortura per un calcolo politico perché erano era un impedì al Quirinale dove essere portati una trattativa Brussel per cercare di forzare diciamo un accordo a livello comunitario allora quando si impedisce di fare solidarietà
Non soltanto fidi viola il nostro diritto a essere difensori dei diritti umani ma si complici compartecipe di crimini contro l'umanità
Non l'abbiamo detto chiaramente in una sezione del Tribunale permanente dei popoli ammirata a Palermo lo scorso anno che ha lavorato appunto e analizzato li politiche migratorie europee italiane
Lo ritireremo
Nelle prossime settimane al Parlamento europeo proprio perché pensiamo che questo tema debba essere messo anche in agenda per quanto riguarda il tipo di Europa che noi vogliamo
Per lasciare quindi la parola Riccardo che racconterà diciamo nelle campagne pane europee perde criminalizzare la sua priorità soltanto due righe due parole su quello che abbiamo fatto quello che stiamo facendo
Parto da ieri quando a un certo punto è arrivata l'informazione sul caso Mutu mediterranea col quale il PIL sosteniamo gli ha letto tutti compagni
E la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di attivare immediatamente i contatti che la Rete ha sviluppato ha rafforzato con le con l'ONU noi lavoriamo a stretto contatto anche con Fini vuole CMS stupro attivo Penasa Baobab Experience ed altri
Per informare Prost costantemente gli uffici detrattori specialisti migranti tra i difensori dei diritti umani
Che hanno già fatti loro passi
Son venuti in Italia in visita accademica hanno fatto incontri ho accompagnato a suo tempo con l'uso di senso dei diritti ma in Parlamento due lui già due anni fa denunciò questa campagna di criminalizzazione
Hanno scritto per la prima volta una una di una comunicazione ufficiale del governo italiano sei mesi fa anche con la collaborazione diciamo una quarantina di organizzazioni non governative
Per la prima volta ho letto i nomi di penso otto o nove relatori speciali contro razzismo contro la xenofobia per i diritti dei migranti difensori dei diritti umani
Chiedendo appunto chiarimento su varie questioni sul decreto Salvini
Sul caso di Ciotti le chiusure dei porti e sul perché non si fa nulla per bloccare la criminalizzazione delle ONG della solidarietà ad oggi non è stata fatta alcuna risposta e la cosa ancora più grave perché proprio in questi giorni l'Italia per la prima volta sia dall'ONU al Consiglio dei diritti umani con l'impegno di difendere i difensori dei diritti umani
Questo un elemento sul quale noi stiamo lavorando vogliamo continuare a lavorare quello di cercare accanto appunto alle campagne di solidarietà a chi salva vite in mare a chi presta solidarietà sottoterra
A chi denuncia a livello politico qui in Italia queste incongruenze queste questi crimini
E chi lo fa portava utilizzando anche gli strumenti della legge perché so che esistono avvocati stanno lavorando ad esempio a a far vedere come aprire un fascicolo alla Corte penale internazionale
C'è anche chi prova a fare in modo che esistono a Cuna cortina di copertura o di protezione per chi appunto vuole proteggere diventi vittima ed emigranti ore proviamo farlo appunto a livello internazionale sia con le nazioni unite da una parte sia con l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa dall'altra che proprio qualche qualche settimane fa incontrato tutti noi
Per avere maggiori dettagli scrive un documento di pressione verso il governo italiano
Queste sono le cose che proviamo a fare punto mi ha interessato molto iniziare questa discussione dovute al fascismo e l'antifascismo perché oggi quello stiamo facendo vorrei chiuderla ricordando
Un filosofo francese Jaques Derrida che a un certo punto ebbe una grande idea no quelle riproporre città rifugio
Due reti subì si ricordava della tradizione greca delle città rifugio dove illecita aprivano le porte ai criminali
Alla giacca di Silvia e dire addio ai diseredati agli apolidi no per avere uno spazio di protezione
E Luís protetto buoni a Città Rifugio appunto per i migranti
Perché difende i diritti umani uomini di cultura che vengono perseguitati non lo stiamo facendo come Rete
Abbiamo già dei programmi avviati con Padova e contraria con Trento per raccogliere i difensori dei diritti umani minacciati soprattutto avvocati
Difensori della terra e persone che si occupano di dei Berta dell'informazione a Torino blu con Amnesty si sta ragionando per la stessa cosa vorremmo che Palermo diventi una città rifugio per i difensori dei diritti dei migranti e dei rifugiati però anche questo comunità
Lo sta già facendo perché quando espone
Una uno striscione che chiede porti aperti di fatto si propone come un luogo di rifugio comunque se chiede che si lega rifugio ai migranti quindi credo che siano passaggi politici non soltanto simbolici molto importanti
E a maggior ragione questo mi da ancora più gioia di essere qui oggi con poi grazie
Capire per per qualcuno vuole USA si rischia di essere considerati stranieri sicuramente non in questa sala con questo presidente
Dunque sono Riccardo Magi come attivista militante politico seguito
Due campagna una livello nazionale negli ultimi anni
Ero straniero una campagna per modificare la normativa italiana
Sull'immigrazione il la alla famigerata Bossi Fini ho contribuito a ad alimentare una Rete intorno a questa campagna che è stata veramente amplissima di ieri associazioni organizzazioni alcune sono a questo tavolo del terzo settore laico cattolico e che praticamente la stessa Rete poi successivamente ha concepito e
Creato una mobilitazione su un'altra campagna livello invece europeo la campagna quel cane in Europe su queste due cose dirò qualcosa per provare anche ad arricchire e ad ampliare lo sguardo perché molto è stato detto di completo sia da un punto di vista giuridico da un punto di vista politico ma anche da un punto di vista umano ed emotivo che forse anche quello che conta di più io sono molto d'accordo con quello che ha detto Giovanni
Il presidente Caudo
Non si può neanche fare un attività di amministrazione a livello di maggiore prossimità con i cittadini se non c'è un ancoraggio ha ha dei valori a dei valori profondi di solidarietà e di democrazia
E Melanie attività o ritenuto negli ultimi anni di occuparmi molto de il tema dell'immigrazione perché proprio su questo tema
è a sta avvenendo che si stanno mettendo in gioco
Questioni molto importanti e molto profonde che hanno a che fare con la tenuta democratica delle nostre istituzioni con lo Stato di diritto con la nostra civiltà giuridica è come se fosse la spia
Che si accende per prima e che ci dovrebbe dare un allarme su cosa sta accadendo
Tra l'altro con un rito mo'e con una velocità molto rapida alle nostre istituzioni al nostro dibattito pubblico
Se noi volessimo schematizzare ovviamente con tutte le semplificazioni che si fanno quando si schematizzare il tema dell'immigrazione potremmo parlare di salvataggio di accoglienza di politiche di inclusione e di integrazione poi di quella parte che il riconoscimento della protezione internazionale quindi dell'asilo della protezione sussidiaria per le persone che vengono considerate meritevoli di essere di beneficiare di queste forme di protezione
Ora è accaduto nel nostro dibattito pubblico nello scontro politico e poi ripeto rapidamente se noi pensiamo agli ultimi mesi nelle politiche che le nostre istituzioni mettono e in pratica è accaduto una regressione
Tremenda in che senso e come si di fronte alla difficoltà
Di
Produrre delle politiche efficaci per quanto riguarda l'inclusione e integrazione che è qualcosa di Complesso da realizzare nelle nostre società nella società contemporanea
Anziché cimentarsi con questa complessità
Siamo andati a mettere in dubbio persino quello che doveva essere diciamo in cima alla piramide quello che non doveva minimamente essere messo in dubbio ciò è il salvataggio della vita in mare
Quello che potrebbe ed era come abbiamo ascoltato risolto ed affrontato in maniera anche relativamente semplice se noi pensiamo con IMEI ai mezzi
Militari e non alle tecnologie che abbiamo oggi effettuare una sorveglianza in un tratto di mare
Con le strumentazioni satellitari con i droni con quello che oggi hanno le imbarcazioni
Militari di eserciti o anche di missioni che possono essere ovviamente interforze riguardare tutti i paesi europei e fare un'attività di salvataggio lì
Cosa relativamente semplice
Con dei costi che poi insomma diede di alcuni magari sono degli sprechi ma dire di una società e di istituzioni democratiche sarebbero un investimento in termini di civiltà si è andato a smantellare in questo e qua faccio una piccola parentesi tra poco scadrà diciamo terminerà la missione
Sophia un Sophia e lì sarà un altro nodo cruciale nel senso che il rischio grosso è che noi andremo anziché verso una quello che non tutti auspicheremmo una nuova missioni europea di salvataggio noi andremo a istituzionalizzare a livello europeo anche per gli equilibri europei che si potrebbero venire a determinare la
L'esternalizzazione diciamo definitiva
Delle delle frontiere e io non vorrei che ci e spero davvero di sbagliarmi in questo è di fare una previsione che non verrà confermata dai fatti che ci ci ci ci ci ci chiederemmo a trovare con un'Europa
Tutta d'accordo nel fare con la Libia quello che oggi fa l'Italia
Dicevo abbiamo messo in dubbio quello che abbiamo sentito essere non solo un obbligo di legge il salvataggio in mare ma anche quello che da un punto di vista emotivo da un punto di vista antropologico rappresenta l'ancora di salvezza di ogni essere umano ogni essere umano vorrebbe che trovandosi in una situazione di pericolo di vita trovarsi istruì propri familiari i propri figli i propri fratelli
Ci fosse un essere umano dall'altra parte che si impegna nel salvarle qualcosa di di talmente basilari edittalmente prepolitico che infatti fa parte di quel patrimonio umano che viene prima ancora dei codici scritti e delle leggi noi ora stiamo vivendo una fase nella quale questo
Non solo è messo in dubbio ma ci si vanta di metterlo in dubbio
E se ne fa quasi un punto di di virilità Austen tarlo di forza di potere di Potenza
Che tipo di reazione noi possiamo mettere in atto io penso che tanto per dare un contributo diciamo anche anche propositivo visto che il quadro della criticità della gravità della situazione se l'abbiamo chiaro il tipo di reazione deve essere su vari livelli come sempre
Un tipo di reazione è quello che mediterranee affatto
La società civile che si organizzano attraverso alcune articolazioni e prova a dare vita a una iniziativa ovviamente con tutte le difficoltà enormi che ci possono essere nell'organizzare anche da un punto di vista logistico e tecnico
Ovviamente anche poi con l'aiuto delle altre leggi una iniziativa di salvataggio
E incredibilmente in questo momento diventa anche una testimonianza appunto nel nel deserto come è stato detto
L'altro livello su cui noi possiamo organizzarci e fare pressione è quello normativo
Dicevo prima il livello nazionale
Noi oggi abbiamo nel nostro Paese proprio perché io penso che l'origine del problema sia nel fatto che noi non siamo riusciti a organizzare non riusciamo a organizzare l'integrazione dei cittadini stranieri nel nostro Paese
E questo crea conflittualità sociale e questo crea emarginazione e questo è un patrimonio per quelle destre per cui movimenti sopra misti populisti xenofobi che ora stanno di nuovo avendo la maggiore noi dobbiamo continuare a fare proposte su questo punto
E rapidamente una delle campagne a cui facevo riferimento la campagna ero straniero
è una campagna che ha visto depositare con quasi cento mila firme di cittadini italiani una legge di iniziativa popolare che vuole cambiare la legge Bossi-Fini in che direzione
Intanto nel dare possibilità di accesso nel nostro Paese in modo legale
Oggi nel nostro paese non c'è questa possibilità se non con il residuo dei decreti flussi che del decreto flusso che ora riguarda solamente i lavoratori stagionali su cui tra l'altro poi come sapete cioè un problema di sfruttamento e di caporalato
Devastante
Quello che noi proponiamo e chi invece ci sia la possibilità di dare un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro
Il secondo sempre andando rapidamente il secondo punto di questa legge è quello di come si affrontano la presenza nel nostro Paese di cittadini sono tra i quattrocento mila i seicento mila che oggi ci sono in Italia che sono degli irregolari e che non hanno possibilità di emergere dall'irregolarità e di diventare cittadini riconosciuti irregolari contribuenti
Noi proponiamo di farlo attraverso anche prendendo spunto da alcune legislazioni che ci sono in Europa penso a quella spagnola penso ad altri aspetti di quella tedesca che è stata riformata recentemente sulla base del radicamento quindi dei rapporti familiari che questi cittadini hanno sviluppato nel frattempo o sulla base evidentemente del lavoro e quindi della regolarizzazione
Del lavoro
Sono cose di una banalità disarmante
Che però mai come in questo momento si fa fatica ad affermare cioè mai come in questo momento la ragionevolezza all'interno delle istituzioni del nostro paese è è qualcosa di è qualcosa di assente
Il livello europeo se veniva citata prima la campagna quel cammin Europe c'è la possibilità e noi ci abbiamo provato
Con una iniziativa dei cittadini europei esiste oggi la possibilità di fare delle proposte diciamo così di modifica di direttive europee io di regolamenti europei attraverso il coinvolgimento dei cittadini che sottoscrivano delle proposte servono almeno sette paesi in cui si raccolgano un milione di firme in proporzione
Alle alla al numero di abitanti è accaduto qualcosa di strano negli dieci mesi scorsi c'è stata questa mobilitazione
C'è un segnale da una parte negativo da una parte positivo le firme non sono state raccolte ma l'Italia insieme a pochi altri paesi è l'unico insieme al Belgio è l'unico dei sette Paesi in cui queste firme sono state raccolte queste cosa vuol dire
Da una parte prendiamolo come un messaggio come dire di di speranza e anche però l'Italia è il luogo in cui probabilmente c'è stato un maggiore scontro politico proprio sul tema dell'immigrazione e quindi si è risvegliata una voglia di partecipazione di mobilitazione
Su questo tema
Altra cosa che si può e si deve fare si vede io credo esigere per i motivi che sono stati detti prima che nel nostro Parlamento sia istituita una Commissione parlamentare d'inchiesta su quello che avviene in Libia
Io ho presentato una proposta di legge in questo senso che è condivisa anche dai colleghi di sinistra italiana e anche da una parte devo dire del Partito Democratico nella quale nel quale sta accadendo qualcosa quali come si dice se son rose fioriranno ma perché evidentemente nelle premesse di questa proposta di legge di e nell'azione di questa commissione d'inchiesta pagine
Una competenza del Parlamento perché è stato il governo italiano a fornire mezzi finanziari per realizzare quei cosiddetti centri di accoglienza che così li chiamavano quello in realtà sono centri di detenzione
E c'è stata la fornitura di altri strumenti pensiamo alle motovedette pensiamo ad altre imbarcazioni che ancora nel mese di dicembre sono state fornite dal ministero dell'Interno
Alla alla Libia
C'è probabilmente qualcosa di più c'è una nave della Marina italiana che
In realtà sono tre navi che si sono avvicendate nel porto di Tripoli nell'ultimo anno anno e mezzo con una funzione da chiarire
Perché la funzione diciamo almeno la risposta che io ho ricevuto da Salvini
Alla camera è che è una funzione sono sostanzialmente dei meccanici per le motovedette
Tutta una serie di altri elementi lasciar pensare diciamo con una certa sicurezza che in realtà
Ottimo la presenza italiana nel porto di Tripoli svolga una funzione e di supporto e coordinamento di quelle operazioni che si vuole far credere la Guardia costiera libica che poi abbiamo sentito non essere una delle prime a guardia costiera compia di salvataggio che in realtà poi che di diciamo arresto delle persone di detenzione di Ri Ri Collocamento all'interno di questi di questi campi di concentramento di questi centri di detenzione
Questa è una questione enorme in termini diciamo di violazione dei diritti umani
è un fatto enorme perché il Governo precedente all'attuale governo Gentiloni fece un
Diciamo un un memorandum un accordo con la Libia
Si dice approvato in in forma semplificata che vuol dire che non è stato che non è passato per il Parlamento che non ha avuto un dibattito e un voto parlamentare quindi io credo che sia arrivato il momento
Che visto che tutti hanno imbocca questa centralità del parlamento questa discussa trasparenza questa discussione avverta tutte queste questioni vengano ricondotte all'interno del luogo in cui dovrebbe esserci la sovranità popolare dovrebbero confrontarsi sulla base dei documenti che mostrano che cosa hanno prodotto le politiche del nostro governo rapidissimamente io
Seguito proprio per il motivo che vi dicevo all'inizio ritenendo che su questa questione dell'immigrazione si stia giocando qualcosa di vitale per le nostre istituzioni democratiche qualcosa di estremamente impopolare in questo momento come tutti quelli che sono qui e che ci occupiamo di queste cose riceviamo quotidianamente
Diciamo dalla dall'insulto al ti verremo a prendere verrà il turno e iscritto e tutte amenità
Amenità di questo tipo e ci sono due fatti dicevo ho seguito la faccenda della diciotto i a Catania molto molto da vicino provando a dare a dare un supporto e ha e a fare una pressione politica su quello che stava avvenendo in quel momento
Ho ho partecipato a una missione ed era interessante con la open arms perché eravamo ancora con il Governo precedente
Non con l'attuale già avveniva quello che è stato raccontato qui cioè già avveniva che a un certo punto dopo che il comando di coordinamento
Le marxisti di Roma dava emanava l'allarme
Successivamente arrivava un altro messaggio in cui si diceva rispetto all'allarme dato precedentemente si comunica che il coordinamento di quella operazione è stato assunto dalla guardia costiera libica se voi unite questa cosa con la questione che provavo a dire prima della presenza italiana nel porto di Tripoli capite che il rischio che ci sia un un gioco delle parti gravissimo in cui il nostro governo è coinvolto io credo meriti tutto l'approfondimento
La questione della di Ciotti ha creato e come si è risolta nella giornata di ieri ha creato un precedente pericolosissimo
Perché io sono un garantista convinto e ho sempre una grande preoccupazione quando appunto questioni giudiziarie vanno a
Riguardare la la sfera delle azioni politiche
Però credo che sia stata una pagina assolutamente negativa è ripeto un precedente grave mai un può essere considerato un atto insindacabile un atto politico insindacabile un atto che lede i diritti umani fondamentali altrimenti noi
Ci troviamo di fronte a un potere assoluto
Ha un potere che non al pericolo e diciamo la realtà di un potere di un potere assoluto quello che prevede la nostra Costituzione è che di fronte a una sorta di stato di eccezione che si determina di fronte al fatto che
Un uno chi ha una responsabilità di governo si trovi a dover prendere una decisione
Che lede il codice penale deve contemperare questa cosa deve dire bene qui c'è un interesse preminente e c'è un interesse di vita o di morte rispetto al quale io posso fare una violazione ma lo deve argomentare lo deve dimostrare noi invece ci siamo trovati di fronte
A una operazione di prevenzione
Politica nei confronti di altri stati che è avvenuta ledendo dei diritti fondamentali di tanti cittadini per questo dico che è stata una pagina buia e un un precedente
Un precedente che rischia di produrre altri danni perché vediamo che vedremo che cosa può che cosa può può accadere
Chiudo dicendo una cosa siamo a Roma
Nella nostra città il culto del dio Asylum
Era diciamo è è il primo punto che i romani hanno conosciuto nella sella diciamo che c'era su piazza del Campidoglio e lì c'era il tempio del dio Asylum che è stato il primo
Il primo Dio diciamo pure venerato a Roma e il culto più antico di questa città perché questa è una città che ha profondamente come dire la la comprensione e direi vive e probabilmente però lo deve riscoprire il valori della dell'accoglienza della mescolanza dell'incontro
E della protezione di chi diciamo fugge da quello che può capitare a tutti gli uomini fuggire da una carestia fuggire da una guerra fuggire per provare a dare un futuro migliore ai propri figli Ivo per se stesso
E quindi a maggior ragione ripeto condivido il fatto che noi non possiamo neanche pensare di amministrare
Una città ma di amministrare neanche un monito un municipio se non riscoprire mo'la profondità e non ci ha ancora eremo a fondo con questi valori e con questi principi che sono poi ripeto alla base della storia e della tradizione della nostra città grazie
Allora ringraziamo tantissimo i nostri ospiti se lo scopo di grande con una città è quella di alzare diciamo il livello di consapevolezza sulle varie questioni che cercava di affrontare stasera è stato un un grande successo se ci sono delle domande ci sono i microfoni sul su diciamo ai vostri posti diciamo così potete azionarli anche da soli non so c'è qualcuno che ha qualche domanda
Siamo tutti
Saturi di informazione
Sotto
E abbiamo stessi va be'è stata una cosa ricchissima e
Domande no ricordare tra ricordiamo dare ricordiamo che intanto se volete sostenere mediterranea e si vuole se qui fuori con un gadget potete offre il vostro sostegno ci sono delle spillette nel nelle borse e magliette se volete
Sostenerli così sono qui
E poi ovviamente ci sono domande fate risolto mi rendo conto che sono stati veramente molto esaustivi s'hanno fornito io avevo qualche domanda all'inizio ma effettivamente ormai pecorelle al quasi tutte risolte qua se qualcuno vuole lasciare il l'e-mail comunque prima andare via
Lasciando l'e-mail potete ricevere tutte le formazioni comunque sull'attività di grande come una città che sono tantissime già a partire da domani lunedì
No
Ok c'è un giustamente c'è un sito grande come una città appunto Cangrande una città punto org
E e poi c'è la pagina Facebook Instagram tutti i canonici social network
Sì
Va bene allora siamo saturi informazioni poi ringraziamo il nuovo radio radicale presidente caldo che ci ospita grazie ancora
Grazie relatori naturalmente
Presto