Tra gli argomenti discussi: Carcere, Diritti Umani, Famiglia, Giustizia, Libro, Sicilia, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
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giornalista e scrittrice
Radio radicale bentrovati del nuovo appuntamento delle parole le cose siamo in collegamento con Katia Maugeri benvenuta radio radicale intanto Katia
No tutti buongiorno grazie per l'accoglienza
Allora e siamo qui per parlare del tuo ultimo libro edito da villaggio maori edizioni dal titolo liberaci da i nostri mali inchiesta nelle carceri italiane dalla reato al cambiamento Cuna prefazioni corriamo anche di Claudio Fava allora Katia è un libro che nasce da un percorso molto lungo che tu hai svolto all'interno dei penitenziari della Sicilia un percorso che ci porta oltre il diciamo il confine normale della normativa della reclusione e cerca di indagare un po'tra i protagonisti quindi tra i detenuti alla ricerca di quel percorso interiore che riporta dal reato al cambiamento allora raccontaci innanzitutto come è nato questo libro
Ibra nasce sicuramente da un dal desiderio di andare oltre il pregiudizio purtroppo in me un po'l'ala Cosenza Dini uno di noi perché davanti alla il termine detenuto non ci riesce ad andare oltre
E appunto la parola stessa era tutto quello che lei sente mense della del dell'umanità della della persona dopo un dove reportage Duilio che ho ereditato insieme a salvo Gravina ne Alessandro voluta da Oria
Ah ho erano tante le le storie da raccontare quindi ho voluto e non certo tanto dare rose
A non soltanto i loro alleati ovviamente ma le loro considerazioni lo rombo al loro modo di esprimere se così vogliamo quella forma di quella forma di riscatto sociale
Kenioti raro
Custodisce quindi è un percorso
Che vanno dal reato appunto al cambiamento perché chi passa dalla storia quindi cruda dello delle loro azioni dello Dell'Oro reato fino a Pati ad accompagnarli verso quello che oltre le le le sbarre appunto a terra andare a a scavare con le pezze immerso nel loro nel loro animo che tanto dolore se ci sono tanti rimorchi ovvero novità in tre ci sono tante persone che sono state come dire Prada Quincy diretto importanti che comunque non hanno mai
Mosso
Neanche io guardo mentre loro raccontavano quelle quegli episodi insomma c'è tanto da da leggere secondo me per potersi approcciare anche una realtà spesso sottovalutate un pochino messa in ombra
Ecco Katia all'interno di questo libro che veramente ne consigliamo la lettura perché c'è una sorta di doppio binario di narrazione esce sei ovviamente tu che racconti ma sei anche tu in qualche modo immersa in queste storie quindici mo'fare un'operazione giornalistica molto importante c'è diciamo la tua capacità anche di narrare possiamo dire oltre il visibile come è stato per te innanzitutto
Cercare anche un po'di mettere da parte quelle che erano diciamo
Lei diciamo le le le battitura e più emozionali che magari vengono fuori dopo un viaggio dopo le queste storie e cercare diciamo di trasformare questa emozione che poi è sempre un sentimento effimero in un meccanismo di giustificata in patria verso queste persone che cercano un riscatto
Certo allora intanto Chiara dovuto fare loro con persa perché non dov'era chiaramente vincere soltanto o o prendere comunque il tutto perdendo il sopravvento il lato umano no perché negoziamo giustificando
Queste persone stiamo soltanto raccontando il loro stato d'animo il loro lato emotivo è stato e stato posta corte perché fissi ho rischiato molto spesso gli di fare emergere soltanto il lato il lato sentimentale un po'davanti a alle loro storie che comunque erano storie molto forti
O sento anche di inoltre scrivere tutto infatti lo scrivo picchi per leggere il libro lo lo propone ringraziamenti proprio per avere rispetto
Nei confronti di uomini che ci sono messi in gioco nel raccontare
Signor tre loro storia
E questo doppio binario molto bello quello che ha detto perché chi ci sono io che racconto chi sono io che Anna Lindh determinati determinate tematiche legate alla realtà carceraria come il suicida in carcere insomma la mediazione penale la droga quindi storie che sono legate anche ha degli effetti
Culturali sociali
Sì ma infatti questo anche il dato di complessità della questione carceraria perché tu sei riuscito ovviamente anche dal titolo diciamo ovviamente è un titolo
Molto evocativo liberarci dei nostri mali ma al tempo stesso se riuscirà forse ma restituire al lettore la fotografia del del carcere come un luogo di complessità questo spesso non accade quasi mai quando si parla di carcerano equamente da queste frequenze cerchiamo di farlo ma ma diciamo spesso il carcere o tutto bianco o tutto nero insomma o ci sono i colpevoli o ci sono innocenti che pago non ingiusta detenzione quando voi in verità questo paradigma viene riportato anche all'interno della cosiddetta società dei liberi insomma sia la presunzione di essere tutti innocenti realtà forse siamo tutti colpevoli fino a prova contraria
Sì continuamente l'accordo con quello che dici perché è libera chi era prima che proprio evocativo perché la tutte le loro storie cellette in un certo modo per mentre descriverlo sembrava quasi una preghiera perché la maggior parte di loro comunque rimarrà
Per molto molto tempo dietro quel quelle sbarre e quindi ad un certo punto diventa un viaggio introspettivo
E e non è ci sono momenti in cui io pentolone sono stati loro a portarmi in quel mondo in quella realtà in quella realtà fatta anche di redenzione dobbiamo metterla questa loro non possiamo etichettare come cattivi
O buoni cessare le sfumature le foto prevalga evidenziata
E non non possiamo semplicemente voltarci dall'altra parte senza aver la capacità e la curiosità e la responsabilità di approfondire determinate tematiche dietro un reato brevissima ci sono
Ci sono storie da brividi vacanze ribadisco non entro significare reato perché fuori e stanno pagando
E mai il nostro è una nostra responsabilità en superare quel cancello è e toccare con mano ascoltare e loro storie quindi liberazione prima che proprio una sorta di preghiera se vogliamo proprio prenderla come Dino la l'invocazione a qualcosa al cambiamento
Ecco una peculiarità che si nota in in tante storie che ovviamente sono raccolte all'interno di questo libro una peculiarità è sempre questo
Rapporto iniziale perché diciamo i detenuti raccontano un po'i duri inizi c'è questo rapporto iniziale questo patto sociale immediatamente che salta all'interno delle storie delle persone
E sempre con la propria famiglia
Questo è un dato molto molto interessante insomma come a raccontarci che la prevenzione forse inizia anche già dalla dal tessuto sociale dal dal fuori dal carcere insomma
Assolutamente sì anche perché è e allora io credo fondamentalmente che l'informazione sia ha gufi prevenzione
Assoluto loro provengono non tutti da anni dedica andate alcuni in cui rubare o prendere droga era equivale comunque a comprare il pane ma non tutti hanno questa storia quindi anche qui pregiudizio nei confronti dei dedicato a chi ci sono persone che hanno interpreto questa
Questo percorso delinquenziale proprio per la sete di potere e quindi stiamo racconto evitava me le fanno se non è soltanto la la la colorita di XK schifosa mancano proprio anche per averli piacere IFC capo
In donna piuttosto che di un'altra
Molto chiaro delicato in cui la famiglia legna proprio condannati
Una delle storie una delle ultime in cui chissà quando trentotto sotto lo stesso tetto il male come fai a reagire e quindi di sono tentato di raccontare sfumature che m'forse l'ultimo ambito patire ascoltare
Perché spesso forse neanche vogliamo ascoltare perché poi l'amico questo libro Rossi comprende anche quanto sia poi sottilissima la distanza tra la Società a dei vivi liberi e la Società dei vivi e reclusi questo anche dicembre forse uno
Dei dei motivi per cui di carcere non si parla mai si pensa sempre che è qualcosa di lontano che non appartiene all'omonima invece e tutto è tutto il contrario
Ecco questo diciamo è un po'anche la la domanda di chiusura questo è
Viaggio possiamo dire un viaggio sentimentale all'interno del del mondo carcerario un viaggio che forse per quelle rare volte che è accaduto mette al centro le storie e i protagonisti per te cosa è è cambiato dopo aver scritto questo libro Katia come ai in qualche modo ha messo a bilancio questa esperienza perché è chiaro che un'esperienza del genere ti cambia totalmente rispetto ai paradigmi iniziali
Sì
Infatti il cambiamento di cui parlo non è soltanto il loro ma anche il mio ma il mio come come persona che auto la curiosità le esigenze di conoscere quello che c'è dietro questa realtà Collina costa io sono cambiata ecco che per mio modo giugno propenso alle corde il mio approccio alle persone
Ho provato affetto nei loro confronti di contenere inasprimenti di Opera frati mi sono commossa e il non mi sono sentita in colpa credo che aver la possibilità e la libertà anche qualche libertà una libertà di provare
Un'emozione anche nel nel computer peggiore Pinocchio dicembre
Credo che sia un atto di umiltà e di di umanità l'umanità in Kosovo proprio momento storico veramente veramente carente
Quindi io sono cambiata perché o toccato con mano un'umanità che non credevo di di avere nei dintorni sperimentare in questo modo
E e sono contenta di aver potuto raccontare agli maturare perché la gente possa comprendere che il pregiudizio veramente va
Scarpinato nota distrutto e lo si può fare soltanto toccando con mano ascoltando l'altra faccia della medaglia
Bene allora noi ringraziamo ancora una volta cadiamo Zeri per essere stato annaspano è ospite liberarci dai nostri mali inchiesta nelle carceri italiane dal reato al cambiamento con prefazione di e Claudio Fava edito da villaggio
Maori edizioni vale anche la pena ricordare una serie di interessantissime
Posso dire così postazioni che ci sono al anche ad avere una moto grafico ed è satura organica prego prego
Sì prodotta all'interno ci sono delle foto realizzare proprio all'interno della del carta insomma del del del reportage a a quelle che le fanno brutta D'Auria
Esatto questo diciamo è un elemento in più che arricchisce il libro così come le postazioni della consigliere della Corte d'appello di Palermo Mario Conte Di Salvo Palazzolo insomma tutti conosciamo giornalista
Di La Repubblica grazie ancora credevano che Andrea semaforico al Milan grazie
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