"Tossicodipendenze: lo stato dei servizi"

Uso che fanno uso di rovina nel senso che il metadone a degli dei vantaggi rispetto alle rovina però ha un sacco di svantaggi
Cioè nel senso che non si è parlato mi pare che lo provano sito delle petto del blocco no cioè il metadone a a certe a certi a certi dosaggi no mattatore somministrato così in terapia di mantenimento
è è e blocca una gli affetti di una somministrazione di ulteriore di Luino di morfina eccetera però a c'è l'altra faccia della medaglia che il metadone non bloccati gli effetti di altre di altre sostanze tossiche ad esempio l'alcol o la cocaina
E così via dicendo ed inoltre il metadone dà atto per via orale a forti dosi di mantenimento
Non provoca euforia
Però contemporaneamente determine queste sono dati statistici che ce lo confermano una richiesta una domanda fortissima di altre sostanze che possono compensare la mancanza di euforia o anche di di di di benessere e ad una fase successiva che appunto il metadone non da ed allora l'insorgere l'insorgere di Polito si con manie
L'insorgere così di situazioni che di di di etilismo di alcolismo no
Per cui è è ed a stare molto attenti dare il metadone che addetti al sax sensato determinati vantaggi quel trovarsi con degli individui che sono ancora narcotico dipendenti però io sono magari anche alcolisti e con tutte le conseguenze perché a volte così essendo alcolista c'è una funzionalità epatica piuttosto precaria e allora metabolizza più lentamente il metadone stesso e allora ci sono degli dei sovradosaggio pronti per dosaggio eccetera sontuose che che che dobbiamo anche entrare in questo specifico no perché sono questi quei problemi con cui con cui leggi veniamo veniamo in contatto
Ebbene sì siamo tutti ovviamente stacchino
Sul metadone dunque c'è da de Puerto stamattina è stato accennato cioè si diceva che chi lo sostiene Dole che lo sostiene altri che hanno importato le sue teorie e tossicodipendente l'eroinomane è affetto da una disfunzione metabolica cronica
Si è parlato dell'obeso molto più spesso si parla del diabetico no
è ecco allora che occorre dare metadone darlo a forte dosi mantenerlo il metadone io ho sentito non lo si sostiene
Con con decisione che l'insuccesso
è rappresentato da coloro che escono dei trattamenti commenta don insuccesso rappresentato invece da tutti coloro che restano in trattamento cronico con metadone
Qui c'è tutta un'ideologia le Spalluto logica che comunque stanno riconoscere conosce molto bene per poterla ribaltare perché presenta un sacco di contraddizioni si parla del diabetico e noi stiamo zitti mentre invece ne possiamo dire
Che prendendo proprio loro stesse affermazioni dei di tossicodipendenti veri americani nel Vietnam tossicodipendenti non da cinque per cento di rovina animato Sico dipenda novantotto per cento di rovina curano che son tornati e loro stessi
Parlano dei cinque oltre il cinquanta per cento a me risulta che le cifre siano superiori son tornati negli Stati Uniti no si sono inseriti in quella realtà che magari Married una realtà da loro vissuta soddisfacente mentre e hanno smesso senza entrare in programmi né di mantenimento ma neanche sottoporsi a terapia di disintossicazione hanno smesso di punto in bianco con un po'di fatica naturalmente
Hanno smesso e sono usciti il diabetico questo non lo può fare nessun nessun diabetico viene mandato certo al fronte ma il diabetico che che mentalmente fosse finito al fronte lo era prima di arrivarci lo era al fronte molle con lo sa continua ad essere una volta tornato dal fronte
Cioè perché la sua era veramente una condizione di di di smetta bullismo eccetera no quella del tossicodipendente non lo è affar o anche se si cerca di farlo passare in questi termini e si dimentica soprattutto un fatto un fatto che dell'individuo si hai ragione
Hai ragione vado via un attimo cioè che l'individuo è una entità culturale prima ancora di essere un in vita biologica come si cerca appunto di di di localizzarlo
Detto questo occorre dire anche un'altra cosa è molto vero la differenza intolleranza esempio tra il metadone e tra la morfina
Però è anche vero che è quella che viene definita la farmacocinetica che poi porta necessariamente ad aumentare le dosi viene in parte asfaltata
Da tutta una serie di di elementi che sono culturali che sono ambientali che sono anche pertinenti alla sfera psicologica accetta tant'è vero che noi sappiamo o dovremmo sapere
Che statistiche fatte negli stessi USA stanno a dimostrare che su una popolazione top nel caso specifico su dieci mila consumatori e di di eroina
Nell'arco di due anni soltanto una cifra intorno al dieci venti per cento sono diventati tossicodipendenti da eroina
Nel vero senso della parola per cui non è nemmeno così vero è che necessariamente si aumentano le doti e si o mentono all'infinito come non è nemmeno vero che che che il il metadone invece non da tolleranza bisogna arrivare a tempi molto ma molto vado via io credo che comunque non ne usciremo fuori
Da questo discorso è un tunnel lunghi in farmacologico che ognuno si gestisce a modo suo o in base alla propria realtà
Però è un comune dal quale non si esce io spero che domani riusciremo a dare delle indicazioni differenti che ci servono almeno per per spostare un po'la sede disposte potere effettivamente strumentalizzare
Come dicevamo stamattina dico un'ultimissima cosa io non voglio spezzare una spada in favore alle rovine proprio venuto da pensar questo che le rovine venuti su vista diabolica mente il metadone no
Dando metadone si rischia forse di fare assopire addormentare tante coscienze che forse un'eroina di Stato avrebbe almeno il vantaggio di continuare ad essere vista diabolica mente
Concetto
Non c'è
Io come madre eccome già esperienze di figlia dicano che questo ma Tatone mo'al fine e vale per questi ragazzi la ditta che ha un veleno
Perché allora queste vanno sperando un'OPA per cercare per guarire non lo per essere distrutti perché i nostri figli Astone distrutta dalla droga e del matador venderemo infine non c'abbiamo un governo che difenda questi giovani e quelle che si campionamento ladro versano i più deboli
I più volte che qualitativa Ravenda ne sparge familiare Rizzo papale di questi baldi giovani non ci abbiamo leggi in Italia equa impone quale via in alta Italia che sta tagliata la gola
E morta nel dentro il carcere tesa non amata mi dovete scusare sanno casalingo e non sono esperte qualche Parlamento una spontaneamente a Nestor
Si attaglia Dragone il compagno hanno messo fuori con Quintana intenda di droga a Giava la libertà provvisoria io dico queste che a Mentana droga sono assassini e bisogna sta condannato vicino al muro perché ma anche i nostri figli hanno aderito a dividere perché in altri si che non ha fatto male a nessuno non sono nata al posto del posti come sono nati da genitori italiani stanno per i miliardi ci stanno distruggendo i nostri figli nostri John l'America dai dalle parti va in India
Per quanto riguarda la droga centocinquanta tonnellate all'anno di droga fanno il veleno Parigi orribile per i nostri figli per i nostri fan duri per i nostri nipoti Ernesto Nathan Parma da tavola di morti la macchina serve quando una sta all'ultimo moribonda che c'hanno i timori per calmare il dolore Nadar guarire una mitomane
Non sa se mi sbaglio però parlo giusto io dico solo i nostri figlioletta riabilitata Laurent dritta alla vita del diritto di vivere il governo deve prende provvedimenti mancheranno Just ad una delle della partita astigiano sono i delinquenti abituali perché a grande rischio droga averne piacendo merce da una serie di questa droga voglio sapere questa droga dove va a finire va segnalata permane equipara i nostri figli e che vengono Chan Abbiati negato parata integrando a terra alterna tutti
E il giovane che mai Miggiano Miggiano come mostrano di capi una televisione non radiativa Pillon vecchi nell'anche a chi c'era chiuso perché sa Gennes anche adorata muoiono tutte intervenisse invece adesso stanno ancora tutto zitti io venni dei nostri figlia sta numeri giorno per giorno dico solo questi nostri figli hanno il diritto di vivere anche allora rimandata ad Amalfi non stava bene io un giorno lenta stavano una free libre Famiglia Cristiana
Sì riceverebbe sia quando questi ragazza sono tosti come vengono prese i partono Dendera puntando ospedale hanno formato questo grande ospedale
Questi ragazzi adulti ma dei ne fanno in altre del sangue in altri valori esame verrebbe per non so io non ravviso tant'è che sono una casalinga sana madri fabbricato Fini
Sala pasti flebile pisana faro sporta in Barona lavorano tutto non esca una perennemente i genitori possono andare a trovare dava senese questi giovani
Vengano a accompagnato da una guardia in parte a casa dei genitori reparto una qualche barra qualcosa evitarla un'altra ha fatto bene a questo grande ospedale non so che nove
Comunque altro non so cos'è quando questi gialla passati due anni che saranno riabilitata vengono messe a fuoco
Danni lavorare e si sposi invece in Italia no Mannheimer dentro l'ospedale il farmacista prendono Materdona palazzi quindi mettendo bicchieri danno quell'Ardabil se ne vanno e un'altra volta mi ecco una poi strada c'era marchi che vanno al Pronto sopra le spalle ed hanno di un'altra volta la droga viene Mentana conosca come vede un panorama delle Red Arrows seria senta addormentata per caso a cena ma dato così che mostrino guarigione allora detiene quand'è un giorno che morì
Degas Vassalli se questa non è droga pure e droga tagliata io venga solo dieci Milan giornata d'andata Marini in India che ci stava la droga pure essa rimasta in altre due a trecento diamogliela ritornare a nessuno interessa ne andrà prende questi già una palla droga pure che stavi in India
Questi Paesi che spiegano che sono poca cosa che mai ma di far ripartire abrogativa Slimane mangiato una che stanno distruggendo il lei famiglie difesa nella cosa più belle che parlavano italiane madri italiani figli l'amore dei figli questo varrebbe dei rialzi ignora Delpino al presidente a queste leggi la Verna al padre di famiglia Petese che significò una madre e figlio dote fa grande vantaggio
Distorto dalla brava basta costretti all'abrogazione assassine detto credo allora originali eredi applicata la pena di morte rapito e peccato marinato impegnati avere tre peccati
Perché bisogna alla nati in Italia non c'è condanna non c'è niente cioè queste messa danni miliardari una prole sana fatte nei caseggiati della la palla nel quale l'estrapolazione no limato a vedere la sedia quando ma qua la faccia sfigurata cito quelle toghe vette storiche assoluta volando sorridere gestore distrutte avrebbero speso per l'indagato la famiglia patriarcale
Io benedette le famiglie questi totem varrebbe diriga con tutti quanti voi se sia da condannare in Alto Adige deve essere abilitato in questi giorni lateranense distrutti ad andare i farmaci Apprendi ma da donna da molti sono appena AN sopravvivendo Novara dava l'ospedale aveva una palestra distrutta dall'i nostri figli da Nesta riabilitato in giacca ma data la signora disincantata la farmacia del Vaticano appresi compresi gli esami Ambrassa trecentocinquanta mila lire
Ogni madre siamo costrette ne prende questi compreso qualche sacrificio ma sempre basco dei nostri figli e vogliamo avere riabilitato
Poniamo ai tempi vere la più dalla classe deve vivere perché questa dal nostro futuro distruggono tutta la generazione non esiste più una generazione venne distrutta facciamo provino a me i ragazzi di appannamento la droga e così anche i ritardi ragazzi datarla rincara tutto questa è una catena che sarà tutte arrivate nella mescolanza e di radio private per le strade però esami dell'Italia
Stato di famiglia distrutti e nessuna si interessa il mattatore che canta quando in Inghilterra è formata da non hanno fatto niente Tommasi non ha fatto niente panafricani studiato invece acqua in Italia mentre normata danno fa passando farmacisti non farmacista ha detto io faccio novanta milioni anch'essa da bisogni elementari medicine ed è dunque palme scomponendo dava le spalle di questi vari film quasi esamineremo & abituale queste sono in bisogni i tassi don queste sono di tutti drogati l'armadio che chiamare questi invidio sale fuori dalla società invece i nostri fini dell'emendamento alla sua città tornano ad appelli diagrammi della nevicata scoprì ministeri andata prenda parlare patavini tanti in altre sedi che sale italiane nate italiana l'allarme Nestola dritte anche questo è un diritto divino dei aragosta prima nella vita queste voglio dire io su queste immaginando che si governa che fanno tutte netti dimenticando che non sembra si bianca e rossa mercato dei partiti che mancano andranno arabi locali sono veneti terminato non c'era la droga vera manna bene e la mamma attualmente verranno appesi Athestis nel testo e regia c'è la c'è l'area non rispetta c'era c'è attorno lo sguardo alla tristezza dedotti già Apecar parcheggiarla dai lavori distruggerà aggravante e anche Emilia quando avete Fanelli dichiarò Gian Carlo Fava Morrone venerato onda criticati ai vediamo la proprietà finisce tutti
Deve parlare guardi scoprì docente dotato a fare la bella vita perché anche in questi giorni ad andare dritta la rediviva
Devono avere diritti che ha come madre ho finito e basta
No
Grazie anche in aziende di famiglia Rabin Arafat avrebbe il parcheggio nominarne chiude
Che cosa
Va bene grazie opinioni oramai attesta una madre non c'era più chiamerà dalla cosa più belli figlie che abbiamo in Italia chiedeva campani
Ci sono altri due interventi il penultimo Palermo
Volontario vedesse Milano
A proposito di quella stamattina abbiamo parlato del del prossimo incontro nel sud invitiamo i colleghi del sud quelli interessati da intendere contatti di cui abbiamo parlato domani mattina qui in sala stampa decisore prima del convegno
Quindi un quarto alle nove e cinque grazie
Dunque col permesso di tutti io vorrei fare solo un piccolissimo Flash non vorrei fare una premessa e ribadire delle preoccupazione
Cioè io vorrei mettere in risalto no
Il gatto che si mangia la coda
Le né preoccupazione ENEL moglie come sbrigativamente vengono sono volate certe questioni di fondo
Dunque la mia premesse anche queste cioè io non sono veri non sono infermiera sono anche assistenza sociale sono sono appena un volontari che interviene esso stia ma certamente non siano
Perciò la mia posizione molto scomoda e con tutti i rischi che corro
E la mia preoccupazione
Sul modo come e sbrigativamente vengono sono volati queste questi discorsi
Primo il dualismo metadone e morfina non mi ha convinto perché nelle terapie procrastinate l'accumulo del metadone può rientrare nel discorso dei far Maci inutili che crescono del prontuario farmacologico c'è penso che è un discorso che esistente e non dobbiamo dimenticarselo
Perché non si può nelle terapie procrastinate dimenticare una cosa di questo tipo infatti dagli interventi che ci sono stati qui e ne emergono tante cose
Se noi potremmo persino occuparci della chiusura autoritarie nei manicomi per esempio
Cioè qual è il ruolo qual era il ruolo e dei manicomi e che adesso si tenta di più ce ne possiamo anche proporre la riapertura dei manicomi c'è prova nel nell'unica funzione che poteva dire tutte le angherie che tutti gli internati hanno dovuto subire c'è il ruolo di custodia perché se si trovano delle difficoltà infatti dagli interventi che ci sono stati quindi c'è non esiste un'identità precisa
Di come intervenire cioè è proprio qui che il gatto si mangia la coda proprio nel modo sbrigativi di come vengono sorvolato le la questione del dualismo metadone e morfina rispetto agli interventi della di educazione e del recupero di alla del tossicodipendente
Quindi concludo subito ricordando
Dunque gli aspetti della personalità del tossicodipendente
Dunque il suo passato ricostruzione della sua coscienza sua ricucitura e anche la messa in discussione della decreto avviarsi sulla distribuzione Ò
O somministrazione della della morfina e di estenderlo anca agli inferiore ai minorenni inferiori diciotto anni e anche a coloro che non ho compiuti di persone di tossicodipendenza grazie
Un centro
Massa di pescare l'ultimo intervento
Di ovviamente premetto che intervento che intervengo a titolo personale Malta pregresse che non ci penso ero tentato di rimandare a domani però
Se
Però tentato di intervenire domani però visto che le cose che dico
Sono tra virgolette diciamo propositiva dedicò oggi c'è innanzitutto due brevi considerazioni sulle cose che io personalmente ho sentito oggi e anzitutto l'Assemblea che è un in un primo momento di questo coordinamento un'assemblea che alla quale però sono stati invitati anche gli amministratori pubblici
La cui la cui presenza forse c'è ma che io non ho sentito è questa cosa va sottolineato secondo me
Si è sono stati sollevati molte molte cose
Che a mio avviso vanno divise in due parti una prima parte e una parte che a mio avviso va approfondita di battuta all'interno del proprio centro della propria regione o del proprio posto dove si lavora queste parti sono presenti la distribuzione la somministrazione
Il fatto di convalidare le varie ricette che fanno i medici però anche il problema nel momento in cui si decide di non somministrare del effettivo contatto con l'utenza
Però ci sono dei punti che vanno a mio avviso al di là
Di questa Assemblea sono dei punti che il coordinamento si deve fare carico e cerco di spiegare cosa voglio dire cioè secondo me nel momento in cui ci sono dei punti importanti
Che qui sono stati accennati ovvero il problema delle carceri
Il problema dei servizi il problema dell'anonimato
Il problema del mantenimento dello ska alaggio il problema del volontariato che oggi non viene retribuito e a mio avviso è molto grave perché il più delle volte si cerca di mettere dei volontari ex tossicodipendenti o in via di disintossicazione
Questi ultimi punti non essere dei punti che il coordinamento in quanto tale qua si avvia a livello diciamo sindacale si fa carico affinché nei vari organi per esempio il problema delle carceri d'una cosa molto importante nei vari organi quale può avere un confronto va apporre questi punti perché per esempio a me che lavora a Pescara il problema che il medico x non mi segnala o non passa attraverso me centro un problema che mi risolvo io
Sì ho voglia di risolverò dovrei risolvono incontro delle difficoltà io che sono ancora sotto l'amministrazione provinciale non so nelle USL e non si sa perché ve lo vengo a dire al coordinamento oppure gli chiedo come che si sono mossi gli altri Thomas per il problema di fondo
Non sto a raccontare a coordinamento che ogni volta che io come centro d'o mandare una lettera a un ragazzo la lettera c impiego un mese e mezzo perché io non la posso spedire malessere prima da presidente vedo invece al coordinamento era al coordinamento raccontò che noi come centro non riusciamo a entrare nel carcere
Perché dice il direttore del carcere che ci vuole la nostra prestazione specialistica e cose di questo genere quindi ripeto a mio avviso i punti che intere avrebbero c'è uscire
Diciamo di tipo Sidoti punti diciamo che dovrebbero essere inclusivo già anticipo regolette conclusioni nel documento finale che dà sarà un documento che poi va riproposto regione per regione e lo ripeto questo decreto Aniasi no io penso che domani ci sarà una grande discussione almeno spero su questo
Però probabilmente sono già emerse da oggi nelle cose il problema delle carceri il problema dell'anonimato e degli organi di polizia per esempio faccia uscire come documento che esiste segreto professionale che a meno che non c'è un ordine al magistrato le cartelle in quanto tale decente non vengono dati io vengo da una regione dove sabato
Nel centro Tommaso sono state prese due cartelle dai carabinieri
Senza ordine magistrato gli operatori non sanno come regolarsi mancanza di informazione mancante paura delle divise non lo so il problema del volontariato che deve essere meglio definito
E da ultimo anche a livello pochettino provocatorio perché io sono un pochettino diciamo disilluso su quello che viene chiamato oggi il Governo con tutti i problemi che c'era però la la il discorso che faceva uno che intervenuto stamattina cioè alla fin fine io lo anch'io non lo condivido il problema da dove arriva
Questa sostanza che viene messa quali sono i rapporti dell'Italia con la Turchia possa anche o si arriva ribattono che l'Italia non riesce neanche a gestirsi il problema dei pescatori di Mazara del Vallo figure rese in questo campo ci sono degli interessi ben maggiori figure di cosa vuol fare però va a mio avviso anche questo inserite in un tipo di contrattazione che dobbiamo andare a fare perché il problema c'è
E ripeto può essere dibattuto secondo le varie posizioni le varie interpretazioni se va privilegiata la parte psichiatrica sembra se vogliamo discutere l'eroina di Stato o meno e così via però sono dei punti che devono essere fermi
De punti che già andare a una contrattazione che non si possa più verificare
L'applicazione di una legge da sei otto cinque del settantacinque viene applicata
Ognuno verso lo
Una legge di applicata situazione per situazione secondo come gli amministratori ci sono da ultimo una parte corporativa proprio delle più bieca
Io sono un sociologo non riesco a capire perché i sociologi in alcune regioni non esistano la Regione Puglia nei Comas ha pensato bene di non mettermi la Regione Abruzzo li ha messi ma nel comitato regionale che in teoria dovrebbe fare tutto quel pappardelle o che non fa non li ha messi o mi chiedo che cosa significa questo se c'è da parte di chi emanare leggi la visione secondo la quale il sociologo te soltanto Renato Renato per per antonomasia oppure sono anche delle altre persone che hanno delle idee leggermente diverso lo ripeto è una cosa corporativa però anche questa
Va un po'a capire su come ci si vuol muovere i anche in questo ambito
Ci vediamo domani mattina le norme siccome domande non ci sono problemi organizzativi cominciando lungo a mio giudizio dinanzi
Direi di cominciare
Fine
Sì cioè
Un pochino nella linea qui ci siamo
Nella linea su cui ci siamo mossi sei anni andare nei punti
Di scusa verso il resto
Scusa
Cominceremo
Come sperava organizzative che contorto funzionale sembra in cui viene nuovamente fonti all'interno del quale dovevano abbastanza precisamente di crisi gli interventi oggi in questa seconda giornata organizzata sul sociale in questo modo volutamente artificiale fare la divisione sanitaria il sociale verrebbe meno la sua specificità anche se non possono essere separati ma proprio perché per avere più possibilità bentornato
Non avere delle possibilità
Di sottolineare un aspetto pratico allora io dico soltanto alcuni punti all'interno riguardo grano attenersi gli interventi
Allora nel rapporto fra ente pubblico che volontariato associazioni e gruppi di base
Uno dei punti dovrebbe essere quello che gli è l'ente pubblico dovrebbe darsi e le linee quadro
Alle quali ogni gruppo o associazione dove
Aspettiamo ventinove sì sì calmi un po'
Allora si diceva che il primo punto l'ente pubblico dove dovrebbe darsi delle linee qua
Intervento
Sul sociale
E i gruppi che già ci sono qui si costituiranno
Potrebbero riferirsi
Proprio per mantenersi dentro una vigna dell'ente pubblico offre nell'intervento partendo dal presupposto che come si diceva ieri sanitaria che deve esserci pluralità farmacologica sotto lo stretto controllo costituì è ovvio che deve esserci una pluralità di offerte sociale
Che anche qui non si chiaramente il desiderio che la soluzione
L'ente pubblico dovrebbe avere poiché il secondo punto una griglia di valutazione delle associazioni e gruppi è finanziato da finanziare
Un terzo punto dovrebbe essere quello del controllo dell'ente pubblico sulle attività sui gruppi che ha finanziato
Un altro punto punto dovrebbe essere quello del controllo come questo caso che il rapporto dell'ente pubblico sui gruppi che come finanziamento sono autonomo
Ce n'è altri due suoi
Ecco l'ente pubblico dovrebbe sollecitare
E Carlo anche in qualche maniera commerci forma condizionare
Un obbligo di confronto
Operativo
E anche così culturale fra i vari gruppi non pubblici che operano in settori
Io direi anche un'altra cosa che l'ente pubblico da dare mostrare particolare attenzione anche a possibili soluzioni individuali
Che ora parliamo di tossicodipendenti che è un tossicodipendente o un ex tossico dipendente sceglie come offerta sociale al di là delle offerte organizza
Cioè voglio dire non necessariamente un tossicodipendente oggi parliamo di questo tipo di di
Sì questo diventa un problema non necessariamente una persona con questo tipo di problemi
Attivare per mettere in atto certe sue motivazioni sociali dette Werner debba per forza rivolgersi per avere una serie di occasioni capibanda g per forza rivolgersi a localizzazione sono qualcosa di già organizzati pensare anche la possibilità di aiuto per forme individuali missioni
Quindi queste che sul punto di discussione protetto approfondì
Bene
I punti sono questi
Do la parola adesso a Paolo Fabbri il pericolo viene poi Franco Pinna per le comunità
Comunitario fisico erotici diciotto
Noi operatori stiamo vivendo in un mondo invertito in un mondo alla rovescia
Pensando vengono in mente quelle vignette di Chiappori sul sovversivo quello che attaccato al soffitto piuttosto che al pavimento e vediamo un attimo perché
L'intervento sociale corretto una struttura di intervento sociale corretto
Sarebbe di questo tipo delle forze sociali delle forze politiche delle forze attive sul territorio
Che si occupano di varare dei programmi complessivi all'interno di questi programmi complessivi chiamarono gli operatori sanitari chiamarono i tecnici e ci dicono voi dovete farsi parte di questo lavoro
Ecco questo in teoria dovrebbe essere di fatto qui ci troviamo oggi in un convegno di operatori a discutere di proposte sociali cioè andare a fare a quelle forze che dovrebbero farsene delle proposte su come intervenire nel territorio
Ci sono dei motivi ovviamente in tutti questi negli anni passati la grande attenzione di lotta sul terreno delle tossicodipendenze è stato quello della legalizzazione dell'eroina di forme di distribuzione di forme di assistenza sanitaria
Ed era una lotta molto specifica noi dicevamo era l'intervento sanitario secondario solo se ha risolto e abbiamo applicato molte quasi tutte le nostre energie per risolvere questo intervento sanitario
Oggi la situazione è cambiata oggi il decreto Aniasi assensi ha sancito a livello di principio
Che lo Stato fornisce il metadone fornisce la morfina fornisce sostanze o piazze fornisce un farmaco sostitutivo per le rovine questo è un principio è un principio importante un principio che ci permette a noi di fare un passo più in là
E ancora solo un principio la battaglia per l'attuazione l'abbiamo visto nel dibattito di ieri l'abbiamo visto nella relazione introduttiva
La battaglia per l'attuazione ancora lunga alle regioni ancora fanno troppo finta di dimenticarsi di queste cose
E ancora i vecchi nemici della legalizzazione saltano fuori con tutta una serie di né vincoli di costrizioni sui decreti regionali non potendo più fare la battaglia perduta
Perciò resta aperta la battaglia per l'attuazione del decreto Aniasi però a livello di principio questo è passato e noi possiamo permetterci perciò questo saltino in più
C'è un altro punto che è abbastanza importante e e qui è proprio per fare il salto per evitare di creare dei servizi che sulle tossicodipendenze intervengono solo creando dei posti di lavoro per gli operatori
Che sarebbe una lo una ottima lotta contro la disoccupazione ma non credo sia al nostro punto
L'altro punto è che la tipologia del fenomeno tossicodipendenza sta sicuramente cambiando
Da in questi ultimi anni assistiamo a un'evoluzione che è sicuramente porta dei risultati sicuramente DiVersi dai dati su cui i servizi sono stati pensati e costruiti fino ad oggi
E proviamo schematizzare un attimo noi fino ad oggi abbiamo l'idea piuttosto
Abbiamo un'idea di tossicomane
Completamente legato alla sostanza il tossicomane totale il tossicomane che fa la scelta di una sostanza su quello costruisce i suoi rapporti di vita su quello costruisce i suoi rapporti con l'altra gente e perciò su quello costruisce i suoi rapporti con i servizi
Questa immagine è sicuramente un'immagine che continuano a esistere appunto i nostri servizi ne sono la testimonianza
Ma in evoluzione non è più l'immagine del fenomeno che noi abbiamo possiamo dire che questo un rapporto monografico con la sostanza questo rapporto totale con la sostanza sta
Sostituito da un rapporto più dialettico ora soprattutto nelle fasce giovanili i rapporti non sono più con una sostanza in particolare con una sostanza che possa essere come bandiera ideologica ricordiamoci le vecchie strutturazioni la cocaina dei fascisti il fumo dei compagni no per cui se uno era un compagno non si sarebbe mai fatto di cocaina essere un un fascista non si sarebbe mai fatto una canna d'erba
Ecco oggi c'è questa invece accettazione di tutti i tipi di droghe c'è una non dipendenza da una droga specifica ma sopra tutto c'è un atteggiamento di tossicomani a di alcune parti di vita era droga del sabato la droga della domenica cioè non è un rapporto costante
La maggior parte della gente che si fa che ha un rapporto normale con sostanze stupefacenti giovani
è comunque gente che lavora gente che studia gente che
E a un rapporto con la famiglia integrato rapporto con gruppi di amici integrati
Cioè e più una tossicomani a diffusa che non a creazione di un gruppo di una classe di tossicomani cioè è più un atteggiamento diffuso a livello giovanile che non invece una un recinto entro cui alcune persone vanno a decidere di chiudersi dicevo prima i nostri servizi
Come sono stati pensati fino ad oggi valgono per il primo tipo di tossicomani cioè valgono per un tipo di analisi che tutto sommato è piuttosto vecchio e non corrisponde più all'evoluzione ma noi come possiamo andare a discutere adesso dei principi per intervenire
Per proporre dei servizio più che dei servizi degli strumenti perché poi è chiaro
Che se ci pensa un operatore a un intervento sociale l'operatore costruisce dei servizi ma e non sempre l'operatore alla pietra filosofale per cui ogni problema riesce a tramutarlo in un servizio ecco magari non ce n'è bisogno bisognerebbe andarlo a verificare
Allora una cosa molto importante per capire questi nuovi fenomeni per cercare di quantificarli per cercare di dargli una dimensione è quello di cambiare punto di osservazione non può essere più
Il punto di osservazione limitato del mondo dell'Unità sanitaria locale del centro del servizio in particolare dove a rinnovo utenza che ha già fatto una scelta dove arriva già un certo tipo di utenza la l'utenza che arrivata in fondo
Ma bisogna cambiare punto di osservazione ed entrare un pochino più nella realtà entrare un pochino più sul territorio entrare un pochino più nelle fabbriche entrare un pochino più nelle scuole
Perché semplicemente dei piani di intervento dei piani terapeutici dei piani sociali che facciano riferimento ai dati che attraverso i servizi vengono fuori sono sicuramente piani molto limitati
A me viene un esempio classico in queste occasioni in Lombardia censite ci sono cinque mila tossicomani cioè solo cinque mila persone
Ci sono rivolti ai servizi per servizi s'intende anche il carcere cioè sole segnalazioni che arrivano poi ai vari comitati regionali cinque mila persone in Lombardia io senza esagerare posso dire che solo se prendiamo tre quartieri di Milano arriviamo una cifra del genere
Per dire come il dato di censimento non corrisponde mai assolutamente al dato di realtà
Allora se l'importante
è cambiare e punto di osservazione è anche importante che noi come operatori ne stiamo buttare dei semi dei semi per pensare a questi nuovi tipi di piani è importante che l'intervento sociale non sia delegato semplicemente gruppi privati come purtroppo oggi c'è la tendenza a fare
Cioè il servizio pubblico che si occupa dell'aspetto sanitario e poi c'è la delega completa per esempio le comunità riscoprendo questa teologia delle comunità come l'intervento che può risolvere qualsiasi problema di l'inserimento non sto dicendo che le comunità non vanno bene è discorso proprio di non arrivare quel maniacale rapporto di dire la comunità serve per fare tutto allora è necessario che come operatori anche iniziamo a pensare dei Piani DiVersi e degli elementi ci sono magari nel corso del della giornata della mattinata sano fatti interventi più specifici su questi tipi di piani io inizia a citarne alcuni cioè un piano di portato avanti dai servizi di Parma per l'autogestione di alcuni servizi per l'autogestione di alcune esperienze lavorative c'è un piano regionale lombardo che da una linea sull'intervento per le cooperative per le comunità terapeutiche per gli ostelli tenuto conto che dobbiamo sempre pensare a dei servizi non fatti per tossicomani non fatti per una necessità specifica non dobbiamo ricreare dei piccoli ghetti
Dobbiamo sempre mettersi nella logica di pensare a dei servizi più generali che magari tengono presente anche alcuni aspetti particolari soprattutto quando entriamo nel sociale
Già abbiamo detto non vogliamo creare dei centri specialistici per quanto riguarda gli aspetti sanitari soprattutto sul terreno sociale non possiamo andare a creare delle strutture specialistiche delle comunità per tossicomani degli ostelli per tossicomani dei lavori per tossicomani perciò ecco i tossicomani che fanno le collanine e fanno le borse
E un'industria nazionale che esporta magari anche in America borse collanine firmate tossico ecco queste cose qui dobbiamo proprio evitarle
Dicevo ci sono questi tipi di proposte c'è un piano regionale c'è un piano i servizi di Parma
C'è una proposta io purtroppo una visione soprattutto delle proposte lombarde
Se una proposta dell'ex sindaco di Pavia Veltri per la costituzione di centri di aggregazione giovanile sul territorio comunque c'è tutta una serie di proposte che vanno analizzate e studiate un pochino meglio e che comunque vanno nella direzione di rompere
Con la specifica specificità dell'operatore di servizio
E ora qui
Mi chiuso questo cappello piuttosto generale vorrei fare
Parlare di una linea specifica dell'intervento sociale che è quello dell'intervento sindacale spero che in sala ci siano banche tanti sindacalisti che possano sentire queste buone parole
Il sindacato fino ad oggi
E non per dire che la caratterizzazione dell'intervento sociale deve essere il sindacato e sicuramente però uno degli enti sociali che ci interessano il sindacato fino ad oggi ha fatto tante buone professione di interesse per il problema tossicomani
C'erano stati dei convegni l'anno scorso molti sindacalisti erano intervenuti al convegno organizzato Italia Paratore dicendo sì sì
Siamo stati cattivi fino adesso non abbiamo fatto nulla ma da adesso dobbiamo fare qualcosa a molte tavole rotonde anche i cartellini di molti sindacalisti troneggiava no fra i vari esperti di tossico Mania
Però da queste prese di posizione a dei programmi più precisi non ecco io non ho ancora visto grandi cose anche perché io non credo sia una malignità di fondo un non volersi occupare di fondo del problema tossico manie ma un'impostazione errata che era stato dato all'intervento al tipo becco
Parliamoci chiaro finché si considerano le tossicomani e come un problema di una categoria sociale di un gruppo e che non interessano assolutamente la fabbrica che non interessano assolutamente la struttura sociale
è un problema di cui ci si occupa quando c'è tempo perché se prima ci sono altre cose se prima ci sono i contratti se prima ci sono i licenziamenti se prima c'è la cassa integrazione questo è un lusso per abbellire il proprio intervento che si farà in secondo tempo io credo che sarà una brutta delusione per tutti per il sindacato in particolare scoprire che all'interno delle fabbriche oltre i tradizionali Bianchini l'eroina sta marciando abbastanza con grandi passi che e non ne sono più interessati solo pace e di giovani emarginati che comunque sarebbero entrati in in Casino con la nostra società attraverso altri sistemi ma che interessano proprio anche larghe fasce dei cosiddetti normali cioè ecco da questa considerazione che il problema delle tossicomani e non è un problema esterno ma è un problema
Di cui ci si deve occupare perché è interesse della classe interesse degli operai interesse dei lavoratori è uno degli interessi primari nascerebbe sicuramente un tipo di interesse e un tipo di partecipazione che fino ad oggi è stato solo teorico
Ecco io mi permetterei di chiude questo pezzo di discorso con un invito cioè quello di passare da un cauto interesse a una più partecipata
A un più partecipato entusiasmi problemi a mettersi dentro in asino in maniera un po'diversa
Ci sono dei modi
In cui questa cosa può essere fatta sì ci sono sicuramente dei modi e dei modi molto intelligenti e molto grossi qui entra scusate faccio un po'di cronistoria di alcuni contratti nel mille novecentosettantatré i metalmeccanici io Marano un tutta una serie di accordi integrativi aziendali cioè gestiti fabbrica per fabbrica in cui si richiedeva all'uno per cento del monte salari pagato dal padrone per la costituzione di servizi sociali
Questi servizi sociali allora erano le mense erano i trasporti che erano gli asili nido questo accordo dopo settantatré è stata estesa ad anch'anche ad altre categorie ai chimici e i tessili ed altre ancora
Questo accordo a otto anni di distanza giace praticamente inutilizzato
Poche pochissime sono le fabbriche poche pochissimi sono i consigli dei delegati che hanno utilizzato questi soldi per realizzare i programmi inizi i programmi che erano stati pensati
E ci sono dei motivi per questo cioè non è una negligenza semplicemente dei consigli di fabbrica che si sono dimenticati qualche centinaio di milioni nei cassetti perché ce n'è uno dei problemi più grossi
C'era una normativa dietro questi accordi che divideva fabbrica per fabbrica l'uso dei soldi perciò senza una programma di piano più generale senza una visione dei servizi c'era un rischio di andare a entrare in concorrenza con l'ente pubblico per la costituzione di servizi provate a immaginare una Pirelli faccio il caso
Con i suoi migliaia di operai con questo fondo dell'un per cento si può permettere di comprare i pullman
Per realizzare un servizio di trasporti la fabbrica di trenta operai si può permettere le biciclette è una sperequazione che sicuramente non può avvenire ed è uno dei motivi per cui già nei servizi sono delegate agli enti pubblici
Questo tipo di concorrenza che era un pochino implicita di nell'accordo per l'un per cento ha reso vano di fatto l'utilizzazione di questi soldi c'era un'altra via percorribile ma è una via che ha delle difficoltà molto grosse ed era la via dell'integralismo
Con questi soldi all'integrazione di interventi degli enti cioè l'ente studia finalizza un progetto
Poi il sindacato il consiglio di fabbrica integra i soldi c'è un handicap ha una possibilità del genere ed è del tipo che nessun ente pubblico può studiare un progetto senza la completa copertura economica no
E soprattutto quando rapporto fra ente pubblico e Consiglio dei delegati io credo che sia un handicap superabile
Quando intervengono accordi di tipo più generali accordi di tipo politico per cui è possibile studiare dei piani di intervento sociale con questi due tipi di fondi
Farò un altro esempio molto veloce anche perché poi qualcuno interverrà su questo
In Lombardia lo stanziamento per i servizi sociali è stato di due miliardi per un piano d'intervento per i servizi sociali è un piano di comunità ostelli cioè le cose normali con due miliardi si realizzano più o meno sette otto strutture non di più
No ecco con un'integrazione di questo tipo sarebbe possibile un'integrazione
Arrivare alla copertura non alla copertura del bisogno tossico Mania alla copertura di quel settore di intervento per cui queste o queste comunità questo tipo di strutture possono essere utili
Se un altro punto che e non è ecco detto in questo modo potrebbe solo sembrare che noi chiediamo sindacato dei soldi dati dei soldini che poi non ce li gestiamo magari a fine anno ti veniamo spiegare come li abbiamo gestiti così cioè anche l'animo in pace
Io credo che non sia semplicemente questo premettevo all'inizio che questo uno per cento può essere lo strumento per cui le strutture sindacali intervengono direttamente in prima persona con delle proposte concrete di lavoro e non con delle teorizzazione
Sul problema dell'emarginazione giovanile sul problema del territorio sul problema non solo delle tosto
Sul problema non solo delle tossicomani e ma sul problema di dare strumenti e non solo servizi sul nel territorio ai giovani per evitare poi che si arrivino a a delle contraddizioni si si arrivi alla contraddizione finale che l'eroina è la contraddizione finale c'è sicuramente una preparazione grosso prima
Io credo di non avere niente altro da aggiungere su questo ovviamente il mio è un intervento di invito è un intervento di presa di posizione politica è un intervento che necessità di ulteriori approfondimenti ecco solo due suggerimenti se qualcuno in sala può recepire questo tipo di suggerimenti il primo che su questa questione dell'un per cento sia convocata una commissione anche perché a livello sindacale anche a livello di studio sindacale non c'è nessuno studio sull'utilizzazione di questo un per cento almeno in Lombardia
L'ho cercato disperatamente per arrivare a questo convegno con dei dati e non sono assolutamente riuscito a trovarli i nessuno degli uffici studi sindacali
Allora prima la formazione di una Commissione nazionale che studi questo uno per cento
Serve anche perché molte categorie visto la non utilizzazione di questo fondo stanno addirittura pensando di non rinnovarlo ed è giusto visto che è pagato dal padrone ma è sicuramente uno dei costi contrattuali che nella definizione dei contratti poi si vanno a considerare
Il secondo punto è che prima di arrivare a una un piano una proposta di tipo più generale serve sperimentabilità almeno in alcune zone dove il rapporto fra servizi operatori il sindacato è più stretto e a Milano alcune zone ci sono per esempio ne venissero fuori delle altre mi farebbe gran piacere
Per arrivare a una sperimentazione in almeno alcune zone per arrivare a studiare in laboratorio un tipo di utilizzo di questi soldi una finalizzazione di questi soldi ecco questi sono due inviti spero che da questa sala possono essere raccolti
Grazie
Allora pericolo oltre servizi privati ed esperienze di base Franco
Forse perché
Bene io cercherò di di leggero di sintetizzare un documento che è stato preparato nel corso di una serie di riunioni
E che ha avuto adesione di circa ventisei gruppi comunità esperienze varie soprattutto purtroppo del nord Italia c'è una oggettiva difficoltà anche di collegamento di conoscenza e credo che questo potrebbe essere questo momento potrebbe essere anche un'occasione per superarla con altre esperienze analoghe non si tratta solo di comunità
Si tratta di gruppi che come vedremo anche dopo anni iniziative svolgono iniziative diverso sono comunque tutte iniziative non pubbliche
Brevemente sono leggerle tutte comunque sono Comunità Nuova di Milano gruppo Abele di Torino Verbania coordinamento regionale delle comunità del Veneto
Che comprende comunità di Padova Verona Conegliano vicenza Montebelluna Castelfranco Veneto Mestre
Sono la Comunità di via Gaggio di lecco San Martino in Campo di Trieste la cooperativa Arcobaleno di Gorizia e poi altri ancora di Bergamo di Vercelli di Capodarco di Fermo Beneva Genna di Livorno di Venaria di Conegliano
Incontrando ci sembrava di dover mettere in evidenza alcuni punti e di proporre qui quindi alla discussione
E quindi questo intervento si propone essenzialmente tre obiettivi il primo di fornire alcuni elementi per una valutazione della situazione del volontariato dei servizi privati dell'esperienza di movimenti di base
Userò abbastanza spesso anche se ancora alcuni precisazione poi in merito a questi tre termini perché credo che sia noto scorretto definire tutto volontariato definire tutto servizio di base
Servizio privato e perché credo che in questo settore ci siano in atto alcune trasformazione bis abbastanza evidenti che vedremo dopo poi evidenziare alcune linee di tendenza in particolare in riferimento al problema dei rapporti tra servizi pubblici servizi privati
E infine di indicare alcuni nodi problematici relative ai cosiddetti metto tra virgolette interventi riabilitativi
Rispetto un po'i tipi modelli di servizi o di iniziative che così questi gruppi queste
In questi movimenti vanno realizzando e quindi è veramente una proposta di alcuni elementi di discussione ci sembrava una premessa importante quest'forse una delle poche occasioni in cui ci si confronto a livello nazionale tra operatori pubblici e operatori o o persone che lavorano in maniera spontanei
E allora la premessa un po'Cuesta proprio questo tipo di argomento
E su questo problema ci sono state in passato alcune difficoltà di comprensione ci sono state spesso diffidenza reciproca
Questo tra operatori pubblici e operatori volontari e ancora di più mi sembra tra amministrazioni e forze di base o forse spontanei
E crediamo che a questo a questo riguardo giochi orrore abbastanza importante una certa visione stereotipata di volontariato che oggi è per lo più se non totalmente sicuramente non totalmente ma in molte realtà
E ingiustificata cioè una visione del volontariato in termini caritativi in termini assistenzialistici paternali iscritti
Legati alla tradizione molto forte in Italia dalla presenza nel sociale della Chiesa cattolica insomma
E quindi anche una visione del di un volontariato di iniziative spontanee poco stabili per lo più improvvisati che improvvisano prive di coscienza politica legate spesso una visione privatistica dell'intervento
E a legate anche poi concretamente a certe forze certe forze politiche
Evidenti i gruppi e in particolare quelli che hanno sottoscritto questa traccia
Penso che si siano abbastanza affrancati da queste posizioni e e quindi che abbiano il diritto di essere in qualche modo visti considerati al di là senza queste barriere che sono spesso solo barriere ideologiche
Ecco allora questo bisogna dire sono esperienze di varia matrice culturale e di diversa anche ispirazione e quelli di matrice cattolica questi nuovi e più recenti anche di matrice cattolica nascono prevalentemente nell'ambito di un più o meno marcato dissenso ma soprattutto diventano presto e l'esperienza di quasi tutti i Gruppi entità pluralistica
Cioè in cui operano sia credenti e non credenti e nascono e si sviluppano spesso a partire da esigenze stimoli del territorio in cui sono in cui nascono con una precisa e forse un po'di diversa dal tradizionale coscienza politica
Che vede necessario conciliare due atteggiamenti uno di attenzione alle persone all'uomo in generale nella sua globalità e però contemporaneamente anche un impegno di trasformazione del contesto sociale
E sono gruppi che si pongono e si pongono da da da più da più tempo il problema della preparazione problema della serietà dell'impegno rifiutando spontaneismo improvvisazione
Si è in qualche modo andati creando assennato creando una nuova forma di professionalità se così si può definire cioè una professionalità che non è fatta tanto di in categorie tecniche tradizionali quanto di capacità di capacità anche temi che manca ma soprattutto di capacità di rapporti con tutto ciò che esso questo significa e questo quindi queste esperienze credo in molti casi costituiscano un'occasione un momento di partecipazione attiva e di impegno politico non disgiunta da una pratica di solidarietà che propone che propone anche
Orme di servizi
Caratterizzati il più delle volte da una scarsa burocratizzazione che appunto da questo tipo di rapporti interpersonali
Allora con questo nome un panegirico as non si vuol dire che siano assenti i limiti che sono tantissimi
E spazi anche di ambiguità e ne vedremo alcuni
Però ecco tuttavia penso pensiamo che questi siano alcuni elementi che si vanno perseguendo che occorre io credo tenere in considerazione e quindi sono anche precisi orientamenti circa il ruolo identità il tipo di azione che ne deriva
Un'altra precisazione importante
Ed è una precisazione che può apparire terminologica ma non lo è la distinzione necessaria per iniziative private iniziative di volontariato
Allora su questo c'è un enorme
Un enorme confusione c'è anche un
Cito due in particolare la Fondazione Agnelli di Torino e la Caritas
Su questo tema un dibattito in altre aree probabilmente ancora un po'assente
Ecco oggi siamo in presenza dicevo di questo confine un po'incerto tra iniziative private iniziative di volontariato siamo in presenza oggi di forme improprie di volontariato
Dal momento che molti gruppi nati spontaneamente sono andati Mammano strutturando sì informa di associazioni o di cooperative di fatto svolgono la loro attività in una maniera continuativa con personale a tempo pieno
Parte del quale anche retribuito
E la storia recente di molti gruppi è proprio una storia di nuove sollecitazioni a strutturarsi
A diventare dei soggetti di iniziativa non più riconducibile alla categoria del movimento spontaneo ma quella sicuramente più più complessa del servizio in qualche misura istituzionalizzato
E questo costituisce un elemento di riflessione di dibattito poiché pur essendo netta
Per adesso la differenza tra questi tipi di servizi privati
E diciamo quelli appartenenti all'area del del privato speculativo perché in in quasi tutti direi nella quasi totalità di questi non ci sono finalità di lucro violetta appare comunque evidente il rischio che a lungo termine si possano verificare abusi e si possono verificare delle distorsioni
In altre parole compaiono nel settore delle tossicodipendenze delle problematiche
Oggi ampiamente dibattute in un contesto un po'più generale che è quello proprio del della organizzazione più generale dei servizi socio sanitari con tutte le ambiguità i punti interrogativi abbastanza noti cioè rapporto tra servizi pubblici e privati
Il privato sociale così detto il privato speculativo io no
La distinzione tra volontariato e iniziativa privata e tra volontariato e partecipazione che sono temi abbastanza diverso il problemi del controllo
Da conciliare con alcune esigenze di autonomia
La spontaneità e i rischi dall'altra latori di un'involuzione burocratico istituzionale
Ecco queste sono de de dei temi che rilanciamo e sicuramente sono abbastanza grossi volevo anche dire un'altra cosa ci sembra che
Oggi parliamo del settore delle tossicodipendenze però su questi temi questi argomenti valgono probabilmente per l'insieme più complessivo dei servizi
Ed è un affare non solo italiano
Difatti tutto il dibattito sul volontariato oggi pare prende le mosse prende spunto dalla discussione sulla crisi del sistema pubblico dei servizi sulla cosiddetta crisi del Welfare State che si verifica in tutte le società industriale avanzate
E si rifanno proprio a questa problematica cioè si parla di crisi delle politiche sociali basate sull'esclusivo intervento pubblico
A causa della crescente burocratizzazione delle strutture amministrative a livello sia centrale che periferico della standardizzazione degli interventi di una complessiva inefficienza o inefficacia degli stessi interventi in termini proprio di qualità del servizio
Uno di quelli che se ne è occupato di più perché Ardigò chiede si chiede spesso se più servizi equivalgono a più felicità per la gente dicendo con felicità benessere insomma complessivo
E dall'altra parte questo un problema dall'altra parte emergono e stanno emergendo nella società civile
Degli impegni di dei bisogni nuovi e qui anche basta ricordare la ricerca del Censis sulle povertà quando parla di povertà post materialisti che di di bisogni non solamente materiali non soddisfa civile attraverso strumenti esclusivamente quantitativi
E quindi c'è questa esigenza
Di cominciare a preoccuparsi non più solo della quantità dei servizi anche se in molte realtà italiane questo discorso di quantità e ben lungi dal reality dal dall'essere una una in qualcosa di concreto ma appunto di qualità
Ed è in questo senso in questo contesto si che si c'è che assistiamo a una rivalutazione del privato
Cioè tutti i limiti negativi dei servizi pubblici sembrano essere superati dal private cioè burocratizzazione limiti di efficacia costi troppo elevati ecco
Sembra quasi che nel privato tutte queste cose non esistano o possano non esistere
Questa rivalutazione del privato tuttavia non è priva di ambiguità insomma nostro avviso infatti la critica del sistema del pubblico diventa molte volte un'occasione strumentale da parte delle forze che si sono sempre opposti al cambiamento
Per rivendicare degli spazi che sembravano definitivamente compromessi all'iniziativa privata non a caso istituzioni dell'area cattolica più tradizionale stanno in qualche modo cambiando pelle
Tra virgolette cioè si presentano sotto la rinnovata veste di associazioni di volontariato attenzione a cui la stessa legge di riforma sanitaria garantisce riconoscimento definanziamento non a caso oggi molte regioni vengono presentate proposte di legge Dini regionali proprio sul tema del volontariato appellandosi agli articoli della legge di riforma sanitaria che prevede l'apporto dell'utilizzo di queste associazioni
Allora diventa oggi più che mai credo in tutto questo in questa situazione anche abbastanza confusa Venere vedere definiti correttamente ambiti ruoli e funzioni delle iniziative private spontanee
Attraverso proprio una riflessione più generale che è già stata richiamata prima
Sulle modalità di concreta attuazione delle politiche socio sanitari da parte degli enti locali
Che veda no in quest'ambito il ruolo e le funzioni delle iniziative private
E allora noi vogliamo dire qui appunto con con chiarezza alcune cose che rivalutazione
Non deve significare sinonimo di delega
Che autonomia di queste iniziative come o per condizioni di norme di rigidità di capacità continua di di modificarsi non deve trasformarsi in una privatizzazione incontrollabile incontrollata
Che un sostegno economico in molte realtà necessario non deve significare occasione di speculazione
Se lo caliamo tutto questo nel settore delle tossicodipendenze crediamo che queste considerazioni valgano in maniera precisa
Anzi per certi versi sembra questo un settore in cui alcune cose stanno manifestandosi in una maniera anche più più evidente
L'incertezza la novità del problema il senso di impotenza e certe cosce e la coscienza abbastanza presente negli operatori pubblici
Di là limiti pezza di strumenti tecnici tradizionali
Fanno sì che soprattutto per ciò che concerne i cosiddetti interventi riabilitativi ci si rifaccia in molte realtà locali
Ad esperienze di tipo non istituzionale
E d'altro lato questa no la dalla da parte dei servizi pubblici dall'altro lato
Su questo tema si è concentrato molto interesse si sono poste in atto innumerevoli iniziative da parte di gruppi e forze spontanee che hanno trovato su questo tema un motivo di impegno
Allora il tema della droga è diventato il tema su cui ricostruire dei momenti di aggregazione di impegno sociale insomma
Spesso determinati dalla realtà del problema altre volte così
Anche perché spesso i gruppi dopo un po'vengono meno al loro alla loro al alla loro capacità di iniziativa in qualche modo devono trovare un nuovo soggetta insomma e questo è molto brutto
E allora ne è nata una una situazione complessa abbastanza articolato
E se non mancano realtà in cui le azioni private volontarie costituisce ancora un'alternativa obbligata
All'inefficienza pubblica in altre questa funzione invece riconosciuta ufficialmente dotata di mezzi e istituzionalizzato
Il quadro della situazione allora brevemente
Mi mi scuso se se la cosa un po'lunga ma ci sono su questo tema
Campo molte molte cose da da precisare
E abbiamo cercato di dare un'idea del quadro della situazione di una situazione abbastanza articolata attraverso alcuni parametri
Che ci permettono di fare delle distinzioni e poi in ultimo anche di esprimere quella che è la posizione di questo gruppo che aderisce di fatto al coordinamento
è chiaro che ogni schema come ogni schematizzazione non è difficile poi cogliere il le sfumature i gradi intermedi di questa situazione
Abbiamo utilizzato alcuni parametri per distinguere le iniziative primo le matrici culturali secondo le forme di presenza e le forme organizzative terzo i tipi di attività
Quarto il tipo di lettura del problema quinto il rapporto con tra queste iniziative e servizi pubblici
Allora le matrici culturali e qui l'ho già detto in parte si possono ricondurre a tre filoni principali quello cattolico più tradizionale
Quello cattolico tra virgolette innovativo o comunque appartenente un po'un'area
Del dissenso più o meno marcato è invece quello laico di sinistra in particolare
E mentre il primo cioè quello cattolico tradizionale mantiene da da questo punto di vista una precisa identità
E alcune volte giunge a fare dell'elemento religioso della fede
Uno degli elementi di forza uno dei punti di forza del proprio intervento giungendo persino ad utilizzarlo a fini terapeutici e ci sono alcune iniziative o gruppi che così si richiamano a questi principi come uno degli elementi della del recupero del della riabilitazione delle persone il secondo il terzo cioè quello cattolico non tradizionale e quello di sinistra laico comunque hanno trovato ci sembra in molte realtà in questi ultimi anni
Pur con alcune difficoltà momenti di confronto e di ampie collaborazioni
E di fatto molti gruppi pur nati nell'ambito cattolico si definiscono totalmente laici ed esprimono al proprio interno proprio i valori del pluralismo
Sperimentando concretamente nel nell'attività quotidiana
Le possibilità di una lotta comune con altre forze suo obiettivi precisi
E questo brevemente rispetta le matrici si potrebbe dire di più le forme di presenza e le forme organizzative
E se ci sembra che sin essenzialmente di quattro tipi anche se sono riscontrabili situazioni intermedie troviamo prima di tutto dei comitati e dei gruppi di base
Legati ancorati profondamente alla realtà di territorio quindi di quartieri o di zone nati e sviluppatisi nell'ambito del più vasto movimento partecipativo come gruppi di pressione di rivendicazione di lotta per i servizi
In alcuni casi penso che il caso di Milano del Comitato eccetera sia sia può riconducibile a questa categoria si sono assunti l'impegno in assenza pressoché totale di servizi di intervento pubblico di gestire con apporto volontariato di volontariato di tecnici
Alcuni servizi di prima necessità
Ci sembra che il loro obiettivo comunque rimanga quello di una gestione pubblica sulla quale continuare però essere presenti una funzione di diretto controllo di ampie diretto controllo democratico ma su questo penso che qualcuno interverrà in seguito un secondo tipo di foto e una seconda forma sono quelle iniziative spontanee di associazionismo volontario di carattere locale poco strutturato
Ma attivo all'interno del territorio nella risposta ad alcuni bisogni attraverso strumenti relativamente semplice il ricorso alle risorse del del territorio della comunità locale
Terzo gruppi più stabili e strutturati che agiscono a livello locale a volte anche a livello regionale che ponendosi il problema della continuità e della preparazione degli operatori svolgono oggi come oggi un servizio preciso
E servizio in maniera precisa cioè dotati poi di strutture stanno cominciando dotarsi di strutture stabili e riconoscono la necessità di raccordare il proprio intervento con quello dei servizi pubblici
Solitamente si avvalgono dell'azione sia di volontari che di altri operatori a tempo pieno non che in alcuni casi di tecnici
Un quarto tipo di iniziativa privata sono quei gruppi appartenenti misura diversificata l'area del privato speculativo
Che definiscono il proprio che offrono un servizio sul mercato
Che offrono un servizio sul mercato e di cui a volte si avvalgono anche servizi pubblici
Ma che definiscono il proprio intervento in prospettive tecnico specialistica è solitamente molto settoriale
A dimenticavo di dire tra l'altro che all'inizio che citando questi gruppi sono tutti i gruppi
Che non si occupano esclusivamente per una tossicodipendenze ma sono nati e continuano a occuparsi di problematiche più ampie diciamo dell'emarginazione giovanile le situazioni di difficoltà
Di inserimento quindi non sono di tipo esclusivamente sette rivolta arroganza su internet
Il terzo tipo di parametro per capire un po'meglio questo panorama dei dei gruppi delle forze spontanee riguarda i tipi di attività
E qui la diversificazione molto ampia
Una prima distinzione data proprio dalla specificità uno specificità dell'intervento abbiamo infatti iniziative nate e sviluppatesi in rapporto esclusivo al problema droga e altre che si occupano con una visione meno parziale dei diversi problemi di emarginazione giovanile
E questa distinzione che spesso implica una diversa analisi del problema specifico e presente all'interno delle varie attività che vanno per i centri di prima accoglienza quindi con funzioni ad esempio di animazione sociale di segretariato sociale di pronto intervento di ricovero temporaneo eccetera a comunità alloggio ed altre forme di comunità di tipo aperto
A comunità definì in tecniche si definiscono terapeutiche le cui modalità di funzionamento sono d'determinate spesso in Martini attraverso modelli rigidi
A cooperative o altre forme di iniziative nei settori di nel settore lavorativo quindi e essenzialmente poi di tipo artigianale
Ad attività di animazione culturale quindi centri di documentazione centri di informazione di controinformazione ad iniziative di tipo aggregativo centri di incontro che ha gestito i circoli attività di tempo libero cioè
Di tutte queste attività e ci sono effettivamente tutte perché un po'tutte queste attività quelle che maggiormente si sono sviluppate negli ultimi anni sono certamente le comunità tanto da apparire in alcuni casi nell'opinione del pubblico e di non pochi amministratori come intervento da privilegiare da sostenere
Allora su questo noi abbiamo lì un'idea precisa e che che si tratta il più delle volte l'immagine distorta di un interesse gonfiato
Poiché in ogni caso le risposte che esse possono offrire sono qualitativamente limiti quantitativamente limitate e qualitativamente molto particolari
Cioè si adattano che possono essere utili strumenti solamente ed esclusivamente una piccola fascia delle persone che vivono situazioni di difficoltà
La distinzione tra comunità di vita o aperte e comunità terapeutiche oltre che sulla maggiore specificità delle seconde si fonda sulla maggiore o minore presenza dell'elemento tecnico sulla rigidità del modello di intervento
Che nel primo caso è adattabile all'individuo né seconde predeterminato e rigido
Sul minore o maggiore grado di coazione
Ma soprattutto sul diverso modo di interpretare il fenomeno droga di valutare le esigenze delle persone che vi sono coinvolti
E veniamo quindi all'altro punto all'altro parametro di distinzione all'interno dei di queste iniziative ho quasi finito scusate
E ed è un po'proprio del la lettura che sottostà il modo di leggere il problema di valutarlo
Ad un'analisi che pur non tralasciando di considerare i visual di individuali
Privilegi dati di natura socio ambientale
Si contrappone una visione in termini psicologici che usa categorie del tipo adattamento disadattamento
Valutando ed hanno un grosso peso alle problematiche di tipo familiare ecco qui c'è da una prima distinzione tra due impostazioni diverso nel primo caso il tossicodipendente considerato individuo portatore di bisogni non dissimili
Da quelli di molti altri giovani salvo che per ciò che riguarda il rapporto con la sostanza e il mercato nel secondo la condizione di tossicodipendenze considerata in sé patologica dal punto di vista delle dinamiche della personalità verso le quali occorre in maniera specifica adeguatamente intervenire
Gli stessi concetti di cura e riabilitazione vengono assumere nei due casi connotazioni molto diversificate
Nel primo caso l'intervento mira ad offrire strumenti che vedano soggetto protagonista di un autonomo processo di cambiamento di maturazione
Possibilmente rivalutando in termini critici l'esperienza di dipendenza e cercando di fornire occasioni di un reinserimento non passivo ma critico all'interno della realtà sociale
Nel secondo il modello terapeutico mira a trasformare la personalità di sa da Tata per renderlo atta a sopportare disagi e difficoltà di una realtà dura è sostanzialmente ritenuta immodificabile
è un po'schematico ma occorre sottolineare punto che il fatto le realtà presentano ingrati diverso gli uni e gli altri di queste di queste posizioni
Infine il rapporto da iniziative spontanee e pubblici poteri e poi i servizi pubblici
I punti di vista possono essere da parte dei delle iniziative spontanee riconducibili a tre logiche una che può essere definita privatistica
Che esprime un pressoché una pressoché totale sfiducia nell'intervento pubblico
E richiede riconoscimenti formali e finanziamenti anche cospicui
Spesso rifiutando controlli di merito temendo ingerenza vincoli
Una seconda che abbiamo definito pluralista potrebbe definire diversamente che tende alla realizzazione di rapporti correttamente impostati ove riconoscimento di funzioni e l'apporto anche finanziario le attività venga inquadrato è regolato da convenzioni escludendo al tempo stesso appalti o deleghe e accettando un controllo pur rispettoso dell'autonomia come garanzia dell'aderenza delle finalità di queste iniziative all'interesse collettivo del servizio
Una terza di posizione definibile anche qui scusa da Parma pubblicistica
Vede comunque sempre provvisoria la funzione dell'intervento privato ritenendo obiettivo primario
Rimanendo quindi o questo l'obiettivo primario alla realizzazione di un sistema di servizi pubblici in grado di coprire tutte le esigenze
Purché vi sia la garanzia di un controllo della basi la partecipazione di un controllo democratico
Tutte queste caratteristiche punitivo sì
Io credo che e mi sembra che il tipo di iniziative che sono nate in questi anni un profondamente ancorate nella realtà
Siano iniziative che si pongono questa funzione di rapporto stretto con i servizi pubblici in termini di partecipazione alla scelte alle scelte e di di di di di momento in cui i bisogni delle persone
E e della realtà vengono inserite e vengono fatte presente vengono fatti valere all'interno proprio dei momenti decisionali di un servizio
Allora queste sono le caratteristiche sono alcuni parametri che permettono di cogliere delle differenze all'interno del settore del privato
Queste caratteristiche si intrecciano tra di loro in modi informi spesso complessi
E anche se alcune volte si possono riscontrare un po'dei propri dei prodotti per così dire omogenei
D'altra parte ognuna delle che delle iniziative delle esperienze possiede degli elementi di originalità che le derivano dal contesto nel quale sono nate e si sono sviluppate
Il derivano dal contesto che significa realtà economica e strutturale nella quale inserita insieme di relazioni che sono venute intessendo in questi anni
Atteggiamento spesso anche più o meno illuminato di alcuni amministratori
Di amministratori locali
E su questo ci sono appunto alcuni nodi problematici che dovrebbero costituire un po'la la il termine di questa relazione
Cioè e ci sono spesso delle situazioni per così dire simmetriche tra atteggiamento delle forze spontanee dei gruppi privati verso i pubblici poteri e quello di questi versi primi
C'è una specie di continuum si potrebbe dire tra rifiuto da parte degli enti pubblici dell'apporto spontaneo del volontariato delle iniziative private
Una valorizzazione che coinvolge in maniera attenta e una delega
Questi sono tre valori di un continuo nel quale si può si possono collocare le diverse esperienze e mentre il primo atteggiamento sembra andare scomparendo anche in quelle realtà che vedevano con più diffidenza mi sembra che ad esempio il caso dell'Emilia Romagna fosse pertanto atipico non certa diffidenza degli amministratori rispetto alla a il allo spontaneo altro che non è istituzionalizzata
Mentre questo va scomparendo la tendenza alla delega gruppi portatori di un'esperienza specifica è oggi ampiamente diffusa
E se in alcune realtà ci si limita a quella sorta di divisione di ruoli che ho già ricordato in precedenza per cui si tende ad appaltare la riabilitazione e reinserimento a ai gruppi spontanei in altre si è andati anche oltre
Riproducendo in questo settore logiche di riprivatizzazione dei servizi senza riguardo appunto i problemi derivanti dalla ghettizzazione degli utenti dalla parzialità dell'intervento
Ecco allora questo era un po'il quadro descrittivo io credo che per concludere si possano ricordare quelle che sono le nostre posizioni in merito a tutto questo che mi sembra tuttavia che siano abbastanza chiare già siano magari già emerse nel corso di questi in questi gruppi che hanno sottoscritto un po'il documento definiscono la propria presenza nel sociale in termini di partecipazione attiva e critica quindi dotata di coscienza politica e di una visione non settoriale del problema
L'impegno quindi nella realizzazione di alcuni servizi e quello nella direzione di un più vasto progetto di trasformazione della realtà sociale sono intimamente connesso in questo senso si distinguono e vogliono distinguersi da altre forme di presenza che esauriscono il proprio impegno all'interno delle attività e di attività esclusivamente dirette la risposta ai bisogni sia essi di tipo di assistenziale sieste di carattere tecnico specialistiche
A modalità di lavoro settoriali spesso basate su modelli importati importati dall'estero si contrappongono modalità di lavoro più aperti alle sollecitazioni della realtà di una realtà precisa in mutamento ribadendo che a fronte del problema droghe non esiste del conseguenza scorretto proporre un unico tipo di soluzione
Ciò vale in misura maggiore oggi proprio nel momento in cui intense sono le spinte verso una specializzazione degli interventi e verso la creazione di strutture che in forme più o meno coatte controllino o comunque contengano il problema
Al contrario impegno di molti gruppi lavorare per una gestione sociale dei problemi per un coinvolgimento in tal senso della comunità locale
Nella convinzione che solidarietà e lotta all'emarginazione non siano un affare di tecnici da un lato né di gruppi privati dall'altro ma si era un affare dell'intera collettività
In questo senso ci sembra importante ruolo anche importante nostre molto realtà quello di produrre cultura e non solo di produrre servizi
Quanto al rapporto pubblico-privato
Esso deve essere definito in termini di un'integrazione che mentre vede valorizzate le risorse spontanee ne rispetti l'autonomia e la creatività ma esiga al tempo stesso rapporti formalmente corretti
Questa posizione e riteniamo che sia ancora lontana da realizzarsi compiutamente in molte realtà e ne deriva di conseguenza necessita di non venir meno all'impegno anche di provocazioni io credo che ad esempio molti gruppi che sono nati con un impegno anche di lotta di provocazione nel momento in cui dicono ottengono un riconoscimento formale rischino di venir meno a questo impegno essere finanziati ed essere critici è sempre un po'difficile comunque
Crediamo proprio che che che ci sia la necessità di non venir meno questo impegno di provocazione costruttiva di stimolo e di lotta per giungere a costruzione di un sistema di servizi aperti inquadrati in un'ottica non assistenziale di risposta l'insieme delle sollecitazioni che provengono dalla realtà giovanile
E quindi di progetti per i giovani non di progetti per i tossicodipendenti
Su questo terreno è possibile credo trovare delle ampie convergenze tra operatori dei servizi pubblici e forze spontanee e c'è da parte nostra un'ampia volontà di di ampliare soprattutto in sede locale attraverso dei coordinamenti regionali il confronto e la collaborazione
Il ministro parlando di questo nostro particolarmente interessato disse che sarebbe venuto non comunque decisiva mandato venuto dalle si è detto
Significato dell'intervento è stato chiarito
Non posso mangiare
E in vista preparato questo questa breve comunicazione soprattutto mi comunicava di trasmettervi in anteprima per alcuni ad altri saranno Giannotti quelli che sono i lineamenti stabilite un potere il Piano sanitario nazionale del prossimo triennio inerente questa azione programmatica prioritaria relativo alle tossicodipendenze
Leggo il il comunicato che il ministro avrebbe desiderato a fare di persona
Questo incontro organizzato dal Coordinamento nazionale degli operatori che si occupano dei tossicodipendenti mi consente innanzitutto di esprimere il mio riconoscimento a quanti si occupano
Scusa
A quanti si occupano di questo delicato settore danni con impegno le disponibilità personale
Mi sono note le grandi difficoltà in cui il vostro lavoro si è svolto spesso al di fuori chiare formelle di legittimazione istituzionale
Allorché una legislazione ancora inadeguata ostacolava la doverosa assunzione di responsabilità politiche e operative da parte di amministratori e operatori si sente
I tanto dibattuti decreti del sette agosto del dieci ottobre ottanta sulla regolamentazione dei farmaci sostitutivi
Hanno assolto all'indilazionabile compito di garantire ai tossicodipendenti il diritto alla cura in condizione di uniformità sul territorio nazionale
Di evitare l'uso improprio dei farmaci ad azione analgesica un arco ottica e di legittimare nel contempo quegli operatori che si fanno carico di questi complessi compiti assistenziali nel rispetto di corrette procedure di trattamento i due decreti seppure non esauriscono il più ampio impegno legislativo sulla materia che sarà oggetto di un adeguamento della sei otto cinque già allo studio dei partiti rappresentano un'importante misura di intervento che trova essenzialmente la sua qualità nell'aspetto contestuale in cui trattamenti con apoteci sostitutivi vengano previsti
I decreti infatti che in realtà rappresentano un unico provvedimento legislativo sono concreta espressione dello spirito che informa il servizio sanitario nazionale
E rispettano i grandi temi che animano gli attuali indirizzi di politica sanitaria nel nostro Paese
Tengono conto dagli organi tecnico-scientifici centrali in particolare i pareri del Consiglio superiore di sanità e insieme dei rappresentanti degli organi regionali interessate al problema
Individuano nelle autorità sanitarie locali usi le regioni i referenti istituzionali per la istituzione di servizi di diagnosi e cura per questo tipo di patologia
Stabiliscono criteri diagnostici è prassi terapeutiche di base per consentire a tutti i cittadini sul territorio nazionale di fruire di servizi in condizioni di omogeneità seppure nel rispetto di esperienza e per certi versi differenziate
Valorizzano la figura del medico curante seppure prevedendo la verifica del suo operato all'interno di una più strutturata programmazione degli interventi ricercano strategie che consentano il massimo decentramento di alcune fase del programma terapeutico
Somministrazione consegno presso le farmacie e presto i centri di cura per evitare disagi agli utenti e favorirne di reinserimento sociale seppure nella tutela della salute pubblica
Danno indirizzi generali primi legge per i narcotici a lunga durata di azione da solvibili per bocca seppure nel rispetto di esperienze diverse che richiedono un vaglio critico più attento e prolungato
Promuovono un ampio coinvolgimento di operatore gli operatori tramite l'identificazione dei periodi dove effettuare i servizi e una loro creazione ad hoc e non una loro creazione ad hoc ottemperando una logica di delega specie
A la responsabilità di organizzare i servizi utilizzando gli spazi di discrezionalità a queste riconosciuti dai decreti
Un compito non facile per le tante sfaccettature di un problema complesso su cui si è tanto parlato dilazionando spesso colpevolmente l'adozione di misure concrete seppur parziale perfettibili
Gli strumenti legislativi di cui ora disponiamo potrebbero far sì che la tossico Mania
Cenerentola fra tante forme di sofferenze che affliggono il nostro Paese rappresenti un'occasione non trascurabile di avvio del servizio assistenziale sul territorio in un nuovo modo di ricercare difendere la sala
A cinque mesi circa dall'entrata in vigore dei decreti ritengo che la situazione assistenziale a favore dei tossicodipendenti consente di tirare un primo bilancio che ritengo possano definirsi sostanzialmente incoraggianti
I dati forniti dalle regioni consentiranno entro breve tempo forse giugno di ottenere una valutazione più dettagliata e puntuale sullo stato di attuazione dei servizi di diagnosi trattamento attivati sul territorio nazionale
La razionalizzazione dei trattamenti sostitutivi non rappresenta però che il primo passo
Forse il più urgente anche se è probabile probabilmente neppure il più importante
Di altri che con impegno e più spiccata capacità inventiva e organizzativa sarà indispensabile avviare in questo settore
Che i trattamenti medico farmacologici non siano che il primo passo verso un più globale assetto assistenziale
Ed è è del resto chiaramente espresso già nella circolare ministeriale esplicative decreti numero settantaquattro dove testualmente si ribadisce
Come
Sarà comunque cure preoccupazione costante delle Regioni delle USL dei singoli operatori compiere ogni possibile sforzo affinché il rapporto instaurato tra il servizio il tossicodipendente nel corso del trattamento sostitutivo
Non costituisca possa costituire l'occasione per il progressivo avvio del giovane esperienze comunitarie sociali lavorative che costituiranno lo strumento più autentico e qualificante del processo riabilitativo
A tal fine sarà sempre opportuno privilegiare l'intervento del servizio pubblico con l'adozione di tutte le iniziative idonee a limitare la richiesta di intervento del medico esterno a casa e per i quali ciò sia giustificato da esigenze e condizioni particolari
L'attuazione di una gamma diversificata di interventi che si propongano come sine un più organico progetto di reinserimento sociale cui d'altra parte gli stessi trattamenti sostitutivi sono per la linea prioritariamente finalizzati
Rappresenta attualmente il grande Fronte di lotta per quanti non intendono circoscrivere il loro impegno nell'ambito più ristretto seppur utile e doveroso dell'intervento sanitario
L'impegno legislativo per favorire questo tipo di iniziative
Vuoi di competenza dell'amministrazione sanitaria centrale e del Parlamento cede il posto a interventi che debbono trovare nelle realtà locali la sede più appropriata per nascere e svilupparsi
Di interesse appaiono iniziative di carattere comunitario rissa socializzante dire inserimento nel mondo del lavoro
Di cui anche recentemente ho avuto modo di constatare alcune esperienze attraverso una mia recente visita in una comunità terapeutica della Lombardia
Dove ha avuto modo di apprezzare il comune impegno di operatori tossicodipendenti nel costruire insieme una realtà comunitaria che si traducesse per tutti e non efficace occasione di crescita personale associativa
Mi auguro che esperienze comunitarie ed altri interventi di espresso celebrazione possono riprodursi nelle diverse regioni allo scopo di dare una concreta risposta specifiche situazioni che trovano in questo tipo di iniziative una soluzione valida
Per favorire questo processo
è allo studio la possibilità di raccogliere esperienze interessanti in questo settore raccoglierle in una pubblicazione perché siano motivo di stimolo e di incentivo però operatori e amministratori che ancora sono alla ricerca di forme adeguate
Per iniziative di cui riconosco la complessità
La prevenzione delle tossicomani e l'assistenza ai tossicodipendenti
è una delle azioni programmatiche prioritarie individuate nel piano sanitario nazionale per il triennio Milano centottantuno ottantatré attualmente all'esame del Senato è ormai prossimo una prima a un'approvazione che mi auguro sollecita
Tra gli obiettivi identificati uno stesso piano compaiono quelli tesi a migliorare con opportune iniziative promozionali
E con sistematiche verifiche di funzionamento il coordinamento interregionale tra organismi impegnati sul fronte delle opere alle tossico manie ivi compreso l'alcolismo il tabagismo recupero sociale dei tossicodipendenti
Estendere all'abuso di bevande alcoliche di tabacco di psicofarmaci anche attraverso iniziative legislative adeguate misure di prevenzione cura e riabilitazione in analogia a quanto previsto per gli stati tossico dipendenza da sostanze stupefacenti e psicotrope
Mettere a punto un'organico progetto normativo relativo alla somministrazione controllata dei farmaci ad azione analgesica Marco ottica
Inserendo i programmi trattamento farmacologico nel contesto di un più ampio progetto di recupero che prenda anche che comprenda anche forme di intervento psicologico e sociale
Rafforzare anche legislativamente in forme più incisive il controllo e la repressione della pubblicità illegale al tabacco e promuovere iniziative di informazione e di educazione per la prevenzione del tabagismo dello alcolismo
Ricondurre gli interventi a favore dei tossicodipendenti nell'area dei servizi sono socio sanitarie di base
Evitando vuoi sia di risolverli nell'ambito della psichiatria sia di affrontarli unicamente con approcci chimico tossicologici senza tenere conto delle complesse dinamiche psicologiche sociali che sono all'origine di comportamenti tossicomani
Inquadrare gli interventi nel campo delle tossicomani e giovanili in un'ottica più ampia che affronti il disagio della popolazione adolescenziale e giovanile nel nostro tempo
Mediante strategie complessive atte a fornire risposte adeguate al di là dei provvedimenti contingenti sugli aspetti emergenti del fenomeno
Avviare un vasto movimento di opinione di iniziative che favorisca il superamento della fiducia illusorio nella sostanza psicoattiva come strumento per risolvere situazioni di conflitto psicologico e sociale
Gli interventi raccomandati in questo settore per il conseguimento degli obiettivi menzionati
Sono definire le più opportune forme di integrazione funzionale tre servizi socio sanitari di base i servizi specialistici territoriali i servizi molti zonali
In relazione ai diversi livelli di intervento in favore dei tossicodipendenti assegnando ai presidi ambulatoriali operanti nel territorio il ruolo centrale di riferimento per l'erogazione di prestazioni e per il coordinamento dell'attività dei servizi
In questa opera di collegamento funzionale vanno individuati anche gli operatori quali affidare la responsabilità dei servizi
Dei diversi interventi di carattere sanitario e psicologico e sociale
Garantire particolari e adeguate forme di assistenza alle gestanti tossicodipendenti alcolisti te incentivando forme di collaborazione tra i medici di famiglia il personale ospedaliero
Analogamente fornire misure ausiliare di sostegno ai bambini nati da madri tossicodipendenti o alcolisti sotto l'aspetto sanitario e psico sociali
Stabilire d'intesa con il Ministero di Grazia e Giustizia norme modalità di assistenza ai tossicodipendenti è stato di detenzione
Con particolare attenzione a quelli in età minore e promuovere iniziative di sensibilizzazione di verifica sul funzionamento dei servizi diagnosi cura e riabilitazione all'interno degli istituti di pena
Promuovere in ogni utile settore della vita sociale iniziative anche sperimentali per il reinserimento di tossicodipendenti e alcolisti pre dileggiandolo ostilità associative culturali
Lavorative ricreative di espressione artistica favorendo altresì il coinvolgimento in queste attività di ex tossicodipendenti ex alcolisti
In particolare vanno favorite le forme di vita associate comunitaria quali un'utile occasione di maturazione personale con l'obiettivo di realizzare un più completo reinserimento sociale quasi finito
Promuovere il massimo coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e delle associazioni sociali degli organismi preposti al collegamento per l'inserimento gli ex tossicodipendente nel mondo del lavoro dipendente o autonomo
Per i veleggiando in questa direzione le iniziative riguardanti l'apprendistato artigiano l'inserimento nell'agricoltura la promozione dell'attitudini espressive dei soggetti interessati
Lo inserimenti in altri settori di lavoro prevedendo forme
Articolate transitori incentivazione a favore del datore di lavoro
Promuovere infine ricerche policentrica e con affidamento di incarico a servizi qualificati
Il rappresentativi delle diverse situazioni sul territorio nazionale sui programmi farmacologici sperimentale nonché studi sull'efficacia dei diversi tipi di trattamento i cui risultati possano meglio orientare gli ulteriori strategie d'intervento raccogliere presso il Centro documentazione dell'Istituto superiore di sanità le pubblicazioni italiane ed estere guardati diversi aspetti tre tossicomani e ed utilizzare tale materiale scientifico per alimentare periodici flussi informativi verso i livelli regionali e locali del servizio sanitario nazionale
Orario infine d'intesa con il ministero Pubblica istruzione con la collaborazione del Dipartimento scuola educazione della RAI TV la produzione la pubblicazioni materiale didattico di elevata qualità
Da destinare a scuole alle compagnie di prevenzione della droga nonché la produzione di pubblicazione di materiale scientifico destinato alla formazione permanente
Degli operatori del settore
Non ho capito
Non è stata intesa
Se me lo diceva sta un po'prima interrompendo
L'aria assumo
Non l'avessimo il piano sanitario comparirà entro breve tempo ci auguriamo a livello regionale e potrebbe averlo in visione
Non capisco
L'ultimo punto si riferisce all'intesa con il ministero della pubblica istruzione questa e la collaborazione con dipartimenti scuola educazione della RAI TV per la produzione e la pubblicazione di materiale didattico di elevata qualità da destinare alle scuole e alle campagne di prevenzione delle tossicomani e nonché la produzione e la pubblicazione di materiale scientifico destinato alla formazione professionale se gli operatori del settore
Grazie
Allora adesso servizi pubblici tossicodipendenze Ripa
Nel frattempo volevo chiedere
Adattare cinese per favore segreteria perché il loro indirizzo non è chiaro
Io cercherò di inserirmi in questi interventi di stamattina
Partendo un po'dal da quello che siamo riusciti a ad analizzare dopo cinque anni di attività in nel che Massimo di Parma
Che indubbiamente mi rendo conto una piccola esperienza se vogliamo microcosmo
Ma nella quale abbiamo cercato di partire da questi punti programmatici che adesso sono stati proposti dal rappresentante del ministro
In maniera credo abbastanza ricordo cioè rispetto ai tempi attuali perché se dal G20 nell'intervento del rappresentante del ministro i punti programmatici sono questi diciamo che non dovrebbero essere la conclusione di una sperimentazione ma l'inizio d'una vera attività
Partendo dal presupposto che oggi ormai abbiamo dovuto veramente convincerci che un intervento sulla tossicodipendenza in particolare ma in generale sulla sulla situazione del mondo giovanile deve finalmente spostarsi dalla considerare le sostanze al centro di quello che noi dobbiamo fare e cominciare a parlare finalmente delle persone
In termini di tossicodipendenza ovviamente c'è sempre questa sostanza che è presente e non negli anni scorsi fino a oggi abbiamo cercato di travolgere il rapporto facendo in modo che la gestione della sostanza rimanesse veramente nelle mani di chi la usa
Per la Secondo me totale incapacità nostra
Al di là delle conoscenze tecniche o anche da dal peso amministrativo che ci viene dall'essere operatori sulle tossicodipendenze possiamo avere quando una perché su una persona che questa sostanza in pratica se la fa
Sostanza che si fa sostanza con la quale vive in contatto sostanza dalla quale si lascia travolgere dalla quale si lascia probabilmente corrompere ma che indubbiamente non riesce a trasmettere al noi sotto questi aspetti ma soltanto in quello che credo non debba interessare di creare dei bisogni ai quali è necessario rispondere
Noi siamo partiti con con la risposta in termini nel più bieco assistenzialismo lo abbiamo pagato gli affitti negli alberghi abbiamo pagato le bollette della luce abbiamo dato i buoni pasto
Per accorgersi rapidamente che questo nostro modo di intervenire era un mantenimento di uno stato di dipendenza comunque
Senza dare nessuna possibilità quando veniva richiesta a una persona di fermarsi un attimo e pensare che cos'era possibile
Invece fare di diverso per entrare con tutti i diritti che sono dovuti ad ogni persona del gioco sociale sentendosi in qualche modo rappresentato
Ovviamente noi abbiamo sulla sostanza discusso molto abbiamo deciso di porla
Certamente non non in termini tecnici non in termini farmacologici ma soltanto in termini operative come un momento che definiamo per alibi morale secondario
Della possibilità di di approccio e di intervento con una persona che viene a chiedere qualcosa
Lentamente abbiamo anche scoperto che i tossicodipendenti in fin dei conti sono sono ragazzi cittadini che vivono a contatto con altri giovani dei quali devono e possono condividere situazioni di malessere situazioni cosiddette di emarginazione con in più anche la fregatura di dover gestire o dover affrontare il rapporto con questa sostanza
Quindi ci siamo detti che molto probabilmente la il contatto con tutta la realtà
Dalla quale lato sud della quale la tossicodipendenza si forma dalla quale possiamo estrarre ai fini di utilizzo del servizio alcune persone
Ci avrebbe dato la possibilità di vedere in termini più concreti che cosa c'era veramente di costruttivo di positivo da fare quando noi ci fermassimo soltanto a considerare la parte emergente del fenomeno
Indirizzata naturalmente dalla legislazione vigente nei riguardi del nostro servizio
Tutto questo perché noi lite abbiamo ritenuto per esperienza e l'abbiamo imparato a contatto continuo con
Le fasce le fasce cosiddette emarginate della della città che nessuno di noi può essere capace di creare un modello per la tunica operativo qualunque esso sia
Modello nel quale far rientrare qualunque persona venga a chiedere un intervento e abbiamo anche capito che la possibilità di poter veramente concretizzare un intervento qualunque esso sia
Passa sempre attraverso una verifica tra chi qui di questo intervento è il destinatario in quanto siamo abituati purtroppo a parlare sempre di interventi dimenticando che esistono i protagonisti di questi interventi cosiddetti protagonisti assenti cioè le persone sulle quali noi parliamo sulle quali vogliamo intervenire sulle quali non vogliamo costruire qualcosa ma che non sono mai chiamate parteciparvi allora prima di decidere una qualunque cosa abbiamo imparato a discutere con con i destinatari
I destinatari di tutto il nostro lavoro che è un centro per le tossicodipendenze però è sono sono sono rappresentativi di tutta la realtà che c'è intorno alla città
In quanto nella piazza ci sono tantissime persone alcuni dei quali possono anche bucare ma in termini di richiesta in termini di non essere in termini di necessità di di risposta sono tutti allo stesso livello
Quindi eliminando completamente il discorso settoriale di intervento noi abbiamo cercato di rimuovere da resistenza che c'era nei riguardi dei tossicodipendenti partendo proprio attraverso
Il il contributo l'aiuto che tutelare giovanile ci ha potuto dare questo contributo è questo aiuto si è poi in definitiva concretizzato nella scelta
Nel mirino alcune scelte che noi abbiamo cercato di favorire fornendo anche anche in questa occasione soltanto i mezzi e senza avere nessuna volontà
Coercitiva di intervento tanto meno quello di indirizzare di indirizzare la la le scelte che sono state fatte che cosa ne è venuto fuori
Nelle noto fuori la necessità e il bisogno di queste persone di sentirsi rappresentati in qualche modo e di poter nelle proprie single nella propria singolarità nella propria di ritualità contribuire in qualche modo alla gestione delle cose che si andavano a fare
Ora indubbiamente quando il rapporto è stato completamente così come completamente travolto nel senso che la poterlo operatore non diventa il gestore delle situazioni l'operatore se n'è andato
L'operatore se n'è andato perché la la maturazione del della della prende di questi ragazzi era tale che per loro era utile un'autogestione
Parlando intermediato gestione era anche utile che nessuno andasse ad interferire noi abbiamo accettato tutta la rischiosissimo situazione che su questo è venuta a creare
Abbiamo quindi le cooperative autogestite dove ci sono persone proveniente ripeto da tutta l'aria giovanile non soltanto non soltanto quelli che hanno problemi di di di abitudine alla gli stupefacenti ma tutti quelli che provengono da quella fascia nella quale si possono riconoscere
Da presentati tutti tutti i giovani che attualmente manifestano in qualche modo il loro loro malessere
E abbiamo anche potuto in questo modo dare una risposta a un a una fascia emergente attuale sulla quale credo che non si è riflettuto molto del
Eminenza
Io credo che
E di dicevo c'è ed è stata usata anche la possibilità di poter
Fornire anche strumenti a quella nuova utenza psichiatrica che non ha fatto l'esperienza del manicomio ma che sicuramente farà drammatica esperienza delle case di cure private la drammatica esperienza del del droga gioco di psicofarmaci cederà sedazione continua
E costante
Senza nessuna possibilità che queste persone consumi lo non lo stato di di di malessere in un luogo dove per lo meno riconoscono agli altri che ci stanno vicino se non altro la stessa la stessa possibilità di consumare la propria la propria esperienza
è nata così nato sono nate così le cooperative cooperative di produzione e lavoro nel senso classico tecnico emiliano della parola cioè partendo da giovani che sono messi fra di loro
Ripeto provenienti da tutta la regione Anile quindi sono resi tossicomani quelli che hanno problemi psichiatrici quelli che non hanno problemi di questo tipo ma ne hanno l'altri
Cooperative che sono partite faticosamente sono partite con il finanziamento pubblico ma che poi lentamente sono autonomi Zarkawi dal della loro crescita
Riuscendo a diventare anche momento trainante di reinsediamento per altre per altre situazioni sperato situazioni sociali alle quali poi potrò fare riferimento ma prima di questa fase cosiddetta organizzativa del del lavoro esiste indubbiamente anche un certo tipo di risposta da dare quando quando c'è d'urgenza di questo malessere che viene fuori
Cioè tanto per per intenderci la possibilità di rispondere a chi per esempio ha vissuto anni della sua vita nella piazza di rapporto con delle sostanze un rapporto con altre situazioni abbastanza aggravate
C'ha portato nella convenzione che avere un luogo una specie di rifugio un posto dove fermarsi un attimo e cercare di esaurire la parte la parte acuta la parte più più pressante quella meno gestibili perché in termini sociali uno è solo ci ha portato a a pensare la possibilità di una casa nella quale da chiunque
In quel momento ha dei problemi ha dei problemi di esistenziali
Densamente questa casa che nata circa un anno e mezzo fa
Ben dopo il primo momento di Caorso dopo il primo momento di caso di verifica di incontro perché indubbiamente persone che non sono mai vista o se sono soltanto viste mediamente a delle sostanze ad altre situazioni ma vigilanti
Nel momento di impossessarsi della casa di entrare nel rapporto diretto con l'istituzione sempre con molta da difficoltà superato questo momento le persone si sono fermate e noi abbiamo potuto vedere che la loro permanenza nella della casa gli otto nove che sono diventati gli ospiti fissi sono i gestori della casa e anche quelli che danno il contributo veramente definitivo anche le altre situazioni di sofferenza che ama case pervengono vengono esaurisse senza creare con implicazioni sociali che che voi sapete che potete immaginare cioè noi abbiamo visto per esempio che in questa casa nonostante le perquisizioni della polizia non è mai stato trovato un filo d'erba non è mai stato trovato una busta e che dentro c'è della gente che butta che continua a bucare sia chiaro
Gente che ha smesso gente che continua bucare gente che si è fermata
Ma indubbiamente se non vogliamo parlare in termini di normalizzazione in questa casa le persone hanno scelto adesso di lavorare stanno lavorando per proprio conto per i loro affari
E la gestione della casa e diventato un momento unitario tanto che adesso purtroppo dico io così tanto per fare una battuta hanno appeso hanno preso il nostro meccanismo delle riunioni terre per poter verificare che cosa sta avvenendo dentro
Certo questo è rischioso perché da lì sono passati dicono personaggi anche anche pesanti sotto un profilo dello spaccio di altro ma loro stessi sono autoregolamentate al punto tale che ripeto dentro quando la polizia arriva ci va volentieri a fare queste perquisizioni per mettere in crisi
Questa specie di di tentativo di rispondere in modo diverso non trova assolutamente nulla
Questo è un livello del quale nel quale si può ritrovarsi chiunque
Debba andare per forza e per la sera a dormire sotto un punto sulla panchina del giardino pubblico ma anche chi della perfetta nella nella totale solitudine chi può dare la piazza in alcuni momenti e voi lo sapete specie indenne intermedi tossicodipendenze quando manca la sostanza o mancano altre situazioni può andare anche lì soltanto con gli altri suoi amici che hanno già fatto l'esperienza e che hanno scelto questo modello di di di rapportarsi a consumare ancora quest'altra situazione di sofferenza è una stazione quindi di primo impatto autogestita della quali operatori non c'entrano noi paghiamo soltanto i bottegai dove loro vanno a fare la spesa
Dopo un anno e mezzo diciamo nove persone sono diventate residenti e danno la possibilità di assorbire tutto quello che di passaggio o che nella nella città quotidianamente
Di drammatico va a da crearsi
Avendo anche un grosso contenuto di prevenzione al di là del fatto di Bucaro meno per esempio di tutte quelle situazioni di devianza sociale per cui se vogliamo che la gente non vado in galera per avere anche una o perché non venga portato in questura per essere derogate debba avere un poco dove andare a fermarsi
Intanto che sta male poi quando avrà superato la struttura dello Stato vale andiamo avanti a vedere che cosa si può fare
A questo poi abbiamo anche abbinato un altro tipo di esperienza in una casa e una casa di campagna in una fattoria
Dove siamo partiti anche qui con giovedì proveniente dalla dalla piazza c'erano quindi anche chi bucava c'erano gli obiettori di coscienza c'erano ragazzi che avevano tutte situazioni familiarmente durate
A un anno di distanza questa fattoria si è trasformato in una cooperativa coltivano la terra è stato una conoscente di voler
Il voler coltivare la terra dente pubblica Spal uscendo con i contributi perché siamo riusciti attraverso questa metodologia a sensibilizzare un po'tutta la città quindi non soltanto un salario cita volentieri un trattore i motivi per i quali lo fa magari sono diversi dai nostri
Però ci va volentieri fattore quindi sì questa fattoria queste ragazze ormai si sono organizzati in cooperativa vi dico quindi si è verificato il quello che noi volevamo cioè definitiva arrivare alla ricostruzione del alla l'assestamento del profilo sociale di queste persone che sono sempre all'attenzione di ogni cosa proprio come elementi di disturbo sociale
Tutto questo che ci ha guidato Ciaccia così indirizzato fino a oggi è il risultato dunque un sotto costante continuo anche ripeto con tutte le forze giovanili
Sia quelle rappresentate dei gruppi ma soprattutto quelli che nella nella nella loro nella loro presenza della città sì ma si sono manifestati sempre in passato come la parte la parte della della cittadinanza nei riguardi della quale nessuno
A così la la volontà di di di intervenire dando la possibilità alla partecipazione
Tutti i meccanismi tutti i meccanismi di discussione ai quali il mondo giovanile presenta attualmente viene portato anche nella singolarità
Della persona sono da queste da queste ragazzi analizzate e affrontate e affrontati né in termini di utilizzo di utilizzo il delle dell'ente pubblico dopo aver capito in effetti che non c'è nessuna finalità o nessun obiettivo immediato rapido
Io non mi sono mai preoccupato se la persona smette di bucare o meno io mi sono preoccupato che questa persona abbia la possibilità di pensarci di riflettere pensare contribuire in prima persona al suo progetto esistenziale
Che indubbiamente può passare anche attraverso alti e bassi attraverso corde ritorni ma che indubbiamente incentiva il le le il bisogno che ha il giovane di ricercare una propria autonomia e anche nei riguardi del lavoro non ci siamo accorti che non è un discorso di di rifiuto di lavoro nel discorso di tutto in un certo modo di lavorare dobbiamo adesso altre iniziative in piedi delle quali nelle quali c'è stato diciamo un passo avanti perché la la di da lotta fatti citata questi giovani perché può in definitiva sono riuscita a trasformare il loro modesta in termini di lotta
Ha determinato un coinvolgimento anche di tutte le altre associazioni per esempio degli altri stati sociali della città coinvolti le vittime delle tossicodipendenze condivise
Per esempio mi riferisco agli alcolisti oppure di situazione sociale pesanti come dimessi dall'ospedale psichiatrico o anche senza essere caratterizzati in questa forma brutale
Ma forse in termini di malessere ben ben presenti gli anziani
Quindi non abbiamo i centri sociali dopo do che sono gestiti da tutti dai giovani per gli anziani allora tutto questo ci consente di portare da una parte una persona tossicodipendente il rapporto con tutto il resto della della città d'altra parte secondo me operazioni più più importante la la città nelle sue varie rappresentante Axel rappresentanze a superare questo momento
Veramente di di di di brutalità sociale che vede il tossicodipendente come capro espiatorio dura situazioni di malessere che invece e generale
Questo tentativo di colpire i coinvolgimenti del delle persone ci ha dato anche risultati i risultati di con risultati non in senso trionfalistico ma in senso di verifica reale che c'è un il tentativo e questo ben venga di a più tardi appropriarsi del dei cosiddetti servizi per una gestione sempre più dirette
Quindi allora nove sulla linea di favorire l'autogestione di favorire questa possibilità e anche che le persone non possono trovarsi in altro modo perché chi non ha dei mezzi chi non ha un luogo chi non ha delle possibilità entro cui poter consumare il proprio stato di malessere ma nello stesso tempo d'affrontare vivificare e tenere
Sempre molto molto molto rilievo la possibilità che questa sofferenza può anche trasformarsi in un'altra cosa
Chi non ha chiesto i mezzi indubbiamente ha bisogno che gli siano fornite quindi al di là di di giustifiche di di dire di parlare o di comunità terapeutiche citare un significato sempre sempre dall'esterno di intervento o di parlare di laboratori protetti o di parlare di altre situazioni per le quali queste persone dovrebbero in qualche modo essere gestite da qualcuno
Dico diamo la possibilità che che venga fuori il nucleo io più profondo di queste persone che esprime in termini di di di solidarietà di partecipazione e di coinvolgimento veramente del resto che forse la città in maniera tale che quando l'esperienza va avanti noi vediamo che se la nostra preoccupazione esternare il degrado il degrado si è fermato
Nessuno dei ragazzi che frequenta i nostri le nostre cooperative i nostri luoghi la la la la sia la fattoria sia la casa o altri o altri posti nell'ultimo anno e mezzo da quando esistono per esempio è andato in galera se questa è una risposta di normalizzazione e l'abbiamo data ma non è questo certo la preoccupazione
E il discorso che superando anche la logica dei servizi
Sono queste le forze a cui si è dato la possibilità di recuperare la loro l'hanno la loro presenza sociale che dovranno contribuire a superare la logica stessa dei servizi e fare il discorso del cambiamento già
Grave e in e finalmente attraverso tutto questo credo che in termini di autogestione quindi di rispetto dell'individualità qualunque sia lo stato
Di di di dipendenza si era posto c'è un altro situazioni ci consentirà veramente di disincentivare distruggere travolgere quella clandestinità sociale alla quale i giovani oggi sono condannati
Paola bloccare
Benefica negli
Paolo scusa tra
Intanto da una comunicazione riguarda
Nella giornata di ieri
Sono ancora avevamo proposto nelle forme tendenza piuttosto che e per quanto riguarda tasse
Il tipo di intervento
Somministrazione consegna
La medicina tibetana racconta propria attenzione sono
Con gli altri
E anche il fatto credibilità dovrebbe essere strettamente legato
Del servizio pubblico per non correre il rischio del servizio pubblico decentramento delega
Quindi con cui il terrorismo come dire
Capita
Siccome c'è il problema del nessun problema nella scelta della banca se
Ecco io credo che ci siano affidate a strisce Giorgio la borsa
Assessore spesa sociale
Vengono sulle
Insomma occorre quotidiana tutti gli iscritti al coordinamento
Intanto rivolta di guardare significativi e se poi battute dette disposte superando cementata spenderebbe finirà ricordo iscrizione al sollevamento non è condizionato all'iscrizione al convegno che si terrà cicoria
Presuppone
Allora io concordo pienamente col tipo di taglio che è stato dato a questo convegno che ci siamo accorti abbastanza diverso dal resto dei convegni a cui abbiamo assistito spesso che erano abbastanza teorici e poco pratici
Al di là di alcune sbavature zio state nella giornata di ieri comunque penso che questo taglio concreto sia stato dato in maniera abbastanza netta e credo che su questo i i due finì due obiettivi che si dovrebbe porre il convegno come sta ponendo sono quello da una parte di uniformare tutto il campo della diciamo dei servizi pubblici cosa che abbiamo visto ieri
Non è affatto scontato e dall'altro di integrarli con tutti i servizi c'è un privati di base volontariato cooperative che ci sono nel territorio nazionale
Ora questa integrazione questa uniformi uniformizzazione diciamo non è affatto scontata e mi sembra che però si è uno degli obiettivi fondamentali anche perché i pericoli che ci sono oggi sono di due tipi da una parte uno che i servizi pubblici diventano dei centri di metadone e di distribuzione metadone che mi perdoni sia l'unica cura
Data diciamo i tossicodipendenti e dall'altra che i servizi diciamo privati le comunità è con tutte le di me diramazioni che sono state viste nella nella relazione letta prima
Sì o no una contrapposizione a questi servizi diciamo pubblici e lotti no o da una parte con contrapponendosi con questi servizi pubblici o isolandosi dei servizi pubblici stessi
Un rischio ulteriore secondo me è che anche presente col nella parte diciamo della giornata di oggi è che da una parte i servizi pubblici i centri masse questi siano puntati sul singolo
Diciamo a risolve il problema del singolo e che invece
Gli altri servizi di base volontariato le cooperative tutto siano invece puntati sulle grandi masse
E credo che questo non convenga anni diciamo non come in in assoluto per la risoluzione di questo problema perché credo che è un rischio presente che ha dato diciamo dei risultati negativi e che credo che non dobbiamo più correre
Nel Lazio per esempio io faccio parte della cooperativa al vedo che lavora nel Lazio
A Roma c'è ci sono un po'di queste situazioni da una parte delle cooperative che si sono contrapposte e che diciamo non hanno avuto nessun tipo di integrazione all'interno dei servizi pubblici
Da altri centri che sono privati completamente isolati ed altre cooperativo da altre strutture che si stanno integrando all'interno di questi servizi
Io credo che bisogna vi diremo all'interno di questo convegno trovare la possibilità di uno schema unico di integrazione di questi al delle strutture di base con questi servizi veri credo che un punto fondamentale
Punto fondamentale perché perché troppo spesso si è relegato il discorso della cura e della prevenzione servizi pubblici e dall'altro questa riabilitazione fantomatica e servizi privati o i servizi di abiti Zante credo che questo
è andato contro Pro ed è stato controproducente rispetto al singolo anche utenza la singola persona e al problema di portata avanti da questa
Da questa singola persone credo che importante invece definire un progetto comune rispetto a questo fatto
Ora la cooperativa albedo di cui io faccio parte nata diciamo dal finanziamento regionale che c'è stato l'anno scorso nella Regione Lazio che si muove lungo la logica che secondo mi sono segnato
Secondo le cose dette dalla relazione è una logica pluralista ed è un gruppo stabile e strutturato così sposiamo capirci meglio ecco ci siamo mossi in questo in questo periodo in questi sei mesi di attività
All'interno di un determinato territorio in cui era presente la nostra sede nell'undicesima circoscrizione iniziando subito un rapporto sia con l'utenza e sia con il le strutture pubbliche e con il Centro cosiddetto centro il Sappe servizio assistenza così come metadone
Ora da questo tipo di integrazione è nata una collaborazione tale per cui tutto il problema della prevenzione e della cura e della riabilitazione su dei singoli utenti sulle singoli problemi diciamo viene affrontato insieme tra il dal servizio pubblico
Alla cooperativa stesse credo che questo potrebbe essere un inizio di collaborazione e un inizio anche di modalità di verza di intendere l'integrazione tra il servizio pubblico e il servizio privato
Il rischio rispetto a questo tipo di modalità che io dico è che ci siano una moto una quantità di operatori sul sull'unico tossicodipendente e la ricerca diciamo spasmodica di un rapporto con lui
Da una parte il centro pubblico dall'altro lega le cooperative cioè tutti e finalizzati a un rapporto psicologico sociale socializzante sanitario con la singola persona
E credo che questo se non viene visto all'interno di una collaborazione di un coordinamento è un rischio che facilmente corriamo e abbiamo corso in questi mesi
Allora io sono d'accordissimo col discorso che veniva fatto ieri che il problema non è il rapporto con la sostanza il problema è il discorso dell'identità tossicomani che ha da una parte e dall'altro il discorso dell'utenza indiretta
Ieri tra l'altro abbiamo avuto
L'esperienza diretta a questo punto nostra di una madre di una ma di famiglia come si autodefiniva che ha portato in maniera molto chiara credo al convegno quante problematiche quanti problemi ci sono all'interno di questa cosiddetta utenza indiretta ecco secondo me
E molto importante secondo noi nel nostro tipo di lavoro lavorare a questo livello
Perché vediamo che attraverso un lavoro sulla cosiddetta utenza diretto indiretta che in termini pratici
Il discorso di tutte le persone che sono ruotati intorno a tossicodipendenti intorno a tossicodipendenti in quanto tale intorno alla persona
Che poi anche tossicodipendente c'è la possibilità di fare un lavoro si terapeutico ma nello stesso tempo anche riabilitativo di socializzante
Rispetto a questo io vorrei fare un una breve parentesi rispetto a dei dati concreti che ci vengono dati dalla stampa in questo periodo
La stampa ha portato Paese Sera tra l'altro in questo in queste la scorsa settimana un dato che veniva dal Daily da un
Da dei dati della Svezia in cui si propone si faceva il discorso che il sessanta per cento
Devi dei tossicodipendenti svedesi avevano un'evoluzione naturale cioè guarivano al di là del della tipologia delle cure che venivano affrontate guarivano naturalmente cioè individuava la tossicodipendenza come un'evoluzione
Una evoluzione naturale che al di là delle cure poteva andare questo dato al di là del facile ottimismo che potrebbe portare estremamente significativo per due versi da una parte
Da una
Da una parte il discorso che essendo il sessanta per cento di persone che poi al di là di questa esperienza transitoria cosiddetta guariscono
Significa due cose prima di tutto che tutte le i trattamenti le cure gli interventi che vadano al di sotto di questo sessanta per cento di fatto non è che hanno un valore specifico ma entrò all'interno di questa evoluzione naturale se possiamo leggerlo in questo modo
Secondo non è ottimismo per niente perché un quaranta per cento dato il dilagare della situazione e stentatamente diffuso è significativo
Però fa pensare che e bisognerebbe cominciare a capire quali sono i tipi di intervento
Sul tossico dipendente sul contesto io detossinante che vanno anche oggi come oggi portano a una risoluzione del problema al di sopra di questo sessanta per cento perché se no di fatto entriamo in un tipo di categorie che lascia molto
Così discutere senza dei reali risultati ora rispetto a questo ci sono dati in Italia ad un anno dagli interventi che sono stati fatti dalle varie cooperative comunità e tutto che propongono il discorso che ad un anno di distanza degli interventi
Le uniche strutture che hanno portato una risoluzione dei casi al di sopra del sessanta per cento in un anno dicono o l'ottanta per cento sono quelle strutture tipo le comunità o tipo strutture che intervengono sulla struttura complessiva della vita del tossicodipendente che quindi affrontano il problema in termini globali di condizioni reali in cui vive il tossicodipendente ecco credo che qui a questo punto per chiudo la parentesi nasce il problema dell'integrazione dei servizi
Se esistono delle strutture e sociali private capaci di collegarsi con i servizi pubblici
A questo punto debbono intervenire su una situazione complessiva di vita integrandola chiaramente con il tipo di servizio pubblico che porta avanti il discorso della cura prevalentemente ora noi in questi mesi abbiamo fatto
Nell'undicesimo circoscrizione un'esperienza di questo tipo
Cioè cominciamo proprio perché partiamo da un'analisi simile a quella che è stata fatta ieri dal collega di Torino mi sembra del problema della utenza indiretta e del problema della identità Anto siccome Anica su cui affrontare
Stiamo iniziando un tipo di lavoro legato non al singolo tossicodipendente ma alla Rete di rapporti interpersonali in cui il tossicodipendente intrappolato nel momento in cui sceglie di affrontare questo tipo sceglie con una scelta chiaramente
Non volontariamente i tipo anche
Obbligatori a scegliere questo tipo di vita
Di tossicodipendenza ora io credo che appunto il tentativo e lavoro terapeutico che noi stiamo portando avanti
è un tipo di lavoro legato a creare condizioni reali perché questa evoluzione naturale di cui parlavo prima si possa realizzabile condizioni naturali che significano rafforzare i rapporti interpersonali spezzati dalla scelta tossicomani Ca'e chiaramente diminuire quella invece quei rapporti rafforzati che sono rapporti con la sostanza
I risultati chiaramente ancora sono
Difficili da da quantificare però mi sembra che all'interno di questo schema
Moltissimi tipo di strutture che siano comunità perché che siano comunità chiuse che siano cooperative di servizio di operatori socio sanitari
Possono inserirsi ente grazie all'interno dei servizi pubblici facendo un lavoro che a seconda del tipo di qualità del tipo di format zone degli operatori stessi Possa prevalentemente indirizzarsi verso la prevenzione o verso la puro verso la riabilitazione sempre però tenendo conto nella vita complessiva
Del tossicodipendente
Perché mi sembra che in questo campo troppo spesso da una parte siamo relegati e vediamo con fasce nel discorso sanitario soltanto e direi che alcuni interventi di ieri mi sembravano portati verso questo tipo di di discorso e d'altra parte vediamo che solamente un discorso globale sociale riso Cerizza anteriori additivo per una massa generali regioni Possa risolvere questo problema io credo che le esperienze fatte
In questi anni in Italia all'estero puntino da un punto di vista di risoluzioni positive lungo il discorso del cambiamento e del creare condizioni di vita
Dica diciamo diverse concrete rispetto all'organizzazione globale della vita tossicodipendente e credo che a questo punto nasconde problema di formazione degli operatori stessi problema che tra l'altro
Veniva posto già dalla relazione
Io credo che il volontariato tout-court diciamo in cui che abbiamo vissuto in epoche diverse a un po'diciamo mostrato la corda rispetto ad alcune cose e ho anche evidenziato
Da questo punto di vista alcune dati positivi che però non non possiamo ritenere validi nel nel Complesso io credo che oggi come oggi c'è bisogno all'interno della struttura pubblica per risolvere il problema e affrontare o comunque il problema
Della strutturazione
Della della dell'intervento sulle tossico dipendenza di una di una serie di convenzioni territorio per territorio i circoscrizione per circoscrizione con strutture capaci di affrontare e di creare condizioni concrete che possano andare verso questa evoluzione naturale
Di risoluzione che ho affrontato prima e credo che questo possa avvenire soltanto attraverso un processo di integrazione tra un servizio pubblico è un servizio privato con delle caratteristiche però precise
Che mi sembra dalla relazione precedente venivano bene quantificata
Credo che però il discorso della formazione sia un po'un problema fondamentale e credo che rispetto alla formazione c'è bisogno all'interno del del discorso del coordinamento nazionale degli operatori tossico dipendenti fare un punto un pochino assegni
Direi che le esperienze sono tante direi che però i risultati anche concreti si stanno evidenziando credo che però c'è una massa mi inimmaginabile gli operatori che gli stanno operando nei servizi pubblici oggi
Che sono totalmente disinformati e non formati rispetto a questo problema e credo che un grosso contributo che possono dare le esperienze dirette ed esperienze
Volontaria degli autori quelli che in questi anni hanno lavorato sul campo su questo problema sarebbe quello di creare una serie di strutture informative rispetto a questi operatori attraverso delle convenzioni
Convenzioni con le varie unità sanitaria locale questo discorso che sembra futuribile è possibile voglio dire all'interno anche dei programmi regionali per esempio della regione Lazio e credo che sia importante perché se è giusto come è giusto definire una cornice significativa e nello stesso tempo sicura entro cui inserire i servizi pubblici privati come sta facendo questo convegno e anche bene chiarire e credo che però altri riunioni di questo tipo e un coordinamento degli operatori anche a livello regionale chiarire cosa c'è dentro questa cornice spesso direi che questa cosa non è così definita come sembra un unico un unico esempio anche rispetto a quello che abbiamo detto ieri
Sì
Sì sì ho finito un unico esempio mi sembra che rispetto al metadone non siamo tutti d'accordo anche qui
Ieri scritto ieri e abbiamo cominciato a dire metadone un gancio il metadone
è una toppa il metadone è un diritto per i tossicodipendenti ecco rispetto a questo e chiaramente ogni opinione è un senso credo che però dovremmo definire meglio il tipo di intervento verso quali obiettivi
Un invisibile associazione collocazione dello
Io sono la mamma Mimun tossicodipendente
Vi posso assicurare che porto questa croce
Da più di tredici anni
Quindi capire perché da tredici anni mi sono dato da fare nelle varie istituzioni
E allora sono stati in contatto con i vari operatori che c'erano in quel periodo il venti operatori
Se no allora vi posso assicurare che si è parlato sembra rendere stesse cose
Distribuzione del metadone allora c'era il biglietto in via Ariosto assai uno spirito e assai realmente lo però non erano tutti quelli che potevano prendere il metadone erano soltanto gli infortunati chiamiamoli allora fortunati
Oggi si parla ancora di e distribuzione di metadone o di emoglobina
Va bene il problema c'è esiste e allora noi dobbiamo a me e dogane famiglia che abbiamo questo problema dobbiamo accettare questa situazione però io penso che lire operatori
Ottenere che a pensare alla distribuzione di questi farmaci dovrebbero pensare che contemporaneamente la distribuzione dei pass decidere camminare cuore risentimento sociale del ragazzo
Perché se il ragazzo controllano ora se il ragazzo non è l'appuntato del può del popolo della società il ragazzo gli possiamo dare dando metadone pare una volpina dopo quello che vogliamo ma il ragazzo revocare Natale quale esso sarà
Quindi noi genitori noi genitori che lo viviamo mentre rendendo viene minuti questo problema ci accorgiamo
Che l'operatore
Appare una buona volontà noi ci sono tanti volontari che veramente hanno tanta buona volontà di aiutare questi ragazzi
Però c'è ancora chiaro essi hanno possono girare impressione che hanno né le ruote negli attenti non possono camminare perché verrebbero a voi significa che c'è buona volontà o l'entità nazionale che si voglia aiutare veramente in questi tossicodipendenti a uscire dal baratro quasi per risolverlo anche disabili
Sei perché i ragazzi sono avvertenza piccole sonora che vanno nelle ULSS
Vanno a prendere questo metadone l'incontro contiene con loro stessi serre è soltanto tossicodipendenti ma allora io dico massime diamo naso mettiamola dei venti Zamboni se vogliamo formare di questi giovani qualche cosa di buono qualche cosa di concreto
Vediamo cerchiamo di Depardieu deve far riconoscere che cos'è la politica perché è un tossicodipendente non conosce la politica se tossicodipendenti gli diede che è il capo dello Stato allora conosce noi interessa
Chi è perché nello e noi rossa allora l'operatore dovrebbe a sua volta niente seminari e anche in queste cose insegnarle a vivere nella società
E a noi genitori noi genitori capiamo anche
L'esportazione dell'eroina e di tutti questi stupefacenti
Perché no
è una cosa quasi volontà perché miliardi fanno volato utili
Quelli straziati
Bello non solo la verità esso la morte di questi nostri sventurati vedi
Precedono del cuore non hanno invece uno di è onesta
Inoltre ferie vengono arrestati
Sono considerati i delinquenti dei delinquenti comuni vie danno l'assalto lo diamo veicoli pensateci voi operatori a far rilevare in questi anni deboli perché devono avere questi articoli
Perché non possono avere ora patente perché non può espatriare perché può avere su buona parte dei velleità valida di andare dove gli pare e piace invece deve essere spiegato
E allora sappiamo che ci sono tanti tanti tossicodipendenti nove sono i quei cinque mila questi e la che che dovuti rendono qua si oltrepassa Carrol ma soltanto però dei venticinque meno la deve disegni report dei prendermela tossicodipendenti che non hanno il coraggio dimostrarsi perché sanno comunque che saranno schierati perché sanno comunque che gli arriveranno la patente perché sanno che non possono avere un passaporto
Ma allora io vi dico è così che essi possano aiutare questi poveri disgraziati
Qual è la mano che viene che viene intesa questi crimini
Io mio figlio il quale si è disintossicato per le centinaia e centinaia e centinaia di volte a che cosa è servito a niente
E allora no sforziamo non riusciamo dove devi fare per forza Daudet rifinite a devi smettere di prenderti il metadone o l'eroina Olano appena quella passiva vi posso assicurare che nell'Orissa quando dovrà smettere oggi è mio veri o altre Bonanno
ENI dopo centinaia e centinaia di assegnazioni vi posso assicurare che arrivato Dassogno perché ne sono gli ha teso una mano socialmente
Mio fecaloide il coraggio di fare una lettera pubblicata con tanto di nome e cognome
Indirizzata al Presidente della Repubblica addotti evidenti Popper Antea ad Ortese indagati Jato dei presidenti
Si è rivolta alla società perché cercavo lavoro ma credetemi buona risposta decoro una sola risposta non la a volontà
O se si è inserito solo con la sua buona volontà
Ma perché gli è stata imposta dagli altri quindi gli operatori dovrebbero capire e noi invece a questi ragazzi Dordevic mettere attente nell'ottantotto ti devi accontentare dettando gli operatori devono sapere che via e si impone che ti voglio andare tanto di cosa ieri tossicodipendente non fa altro che oscene e andarsene mentre rimangono del ricettatore abbiano spacciatore perché si va a comperare la morte e allora nero era e se fa il buco
Quelli non deve essere un operatore ha invece viene quando nel ruolo quando deve smettere perché vi assicuro che saranno i stesso che penserà ad emettere quando crederà opportuno perché alla tossicodipendenza non è un fatto medico
è un fattore sono non soltanto psicologico
E allora quando lo e ha maturato e allora se che cercherà di inserirsi cercherà di smettere
E anche se non ce la fa perché mio figlio quando in molte ha cercato di mettere e poi ripetuto
Hanno incominciato ed è ricaduto nuovamente
Io mi auguro che oggi sia la volta buona Finardi ha finito
Però vi posso assicurare che ha finito no anche con l'aiuto nelle istituzioni
No con l'aiuto di nessuno ha finito con l'aiuto di sei spesso
Grazie
Tempestini
La
Sì sarò brevissimo
Ci sente sente
Sarò brevissimo vorrei soltanto dire
Alcune a fare alcune considerazioni e sottolineare una impostazione generale che il partito radicale
A rispetto al problema delle tossicodipendenze
Allora e in primo luogo noi siamo convinti
Che i una delle cause
Della
Maggiore delle difficoltà che sia in questo settore questo problema è il proibizionismo ne siamo profondamente convinti che il
In realtà
In Italia ci sono dal punto di vista della tossicodipendenza ci sono tossicodipendenze ben più dannosa ben più pericolose
Di quelle dovute alle sostanze psicotrope
E in particolare questo tipo di sostanze rovina Martina metadone eccetera
E parlo per far per essere chiari dell'alcolismo
Se andiamo del valore semplici dati statistici passati dall'istituto e ho dagli superficiali statistici dall'Istat
Vediamo che in Italia ci sono ogni anno circa venti mila morti per cirrosi epatica
E Pescosolido la ripresa vede comunque di cui almeno il settanta per cento dovuto all'alcolismo
Quindi rispetto a
Alle morti anche se può sembrare un pochettino cinico come calcolo il freddo comunque rispetto alle morti dovute alla rovina o alle tossicodipendenze di questo tipo il dato è macroscopico
è enorme
Noi abbiamo da anni ci siamo battuti ci battiamo su questa questione da quando quanto meno da quando Marco Pannella nel mille centosettantacinque fece un acceso obbedienza civile che lo portò in carcere e che consenti o spinse il Parlamento nel momento in cui il partito radicale non era presentano il Parlamento ad approvare la legge sei otto cinque è una legge non buona per molti versi ma che consentì in quel momento di far uscire dal carcere moltissimi tossicodipendenti che erano diventa tossicodipendenti che erano in carcere per una legge fatta negli anni all'inizio degli anni Cinquanta
Poi non abbiamo conti al queste cose direi che le cose più importanti che abbiamo fatto sono state la proposta di referendum sotto cui abbiamo raccolto le firme lo scorso anno per la depenalizzazione dell'hashish dalla marijuana dei derivati della cannabis
E le un progetto di legge in parlamento firmato da radicali da e dai deputati socialisti
Primo firmatario Massimo Teodori
Questo progetto di legge insieme ad altri quattro cinque progetti di legge al socialisti gli altri partiti liberali eccetera dovrebbe essere messo in tempi brevi alla discussione della Commissione delle commissioni che se ne devono occupare
è chiaro che però venuto meno il referendum e non è venuto meno certamente del nostro impegno perché le firme sotto quel referendum abbiamo raccolte certamente diminuita la possibilità e la capacità di impatto su questo problema
E allora noi continuiamo comunque a occuparci di queste cose e per questa ragione
Come partito regionale abbiamo predisposto e scritto un progetto di legge regionale di attuazione e di regolamentazione regionale nel decreto Aniasi
Questo progetto di legge regionale chiaramente ha due grossi limiti
La sei otto cinque
Il decreto Aniasi spesso il progetto di legge serve in sostanza allo scopo ad arrivare alla distribuzione controllata delle sostanze narcotico analgesiche tramite tesserini altri strumenti molto semplice
Ora devo dire che abbiamo finire maggiori siccome non siamo presenti in consiglio regionale finiremo giorni raccolte le firme e la porteremo al consiglio regionale per la discussione chiederemo di poterla discutere
A a questo progetto di legge regionale di cui alcune copie lasciano che la presidenza così da poterlo vedere che chiaramente anche nei limiti
Vorrei far sorgente presente
Che replica sopra
Vuole far niente presente che ha trovato anche l'accordo di uno dei collettivi che a Roma si è mosso di più su questo problema che è quello denominato via Germanico normalmente
Io proprio prime dieci minuti mi leggerò soltanto non l'articolato
Piuttosto lungo cioè sono
Per il dodici articoli vi leggerò soltanto i punti essenziali che qualificano questo progetto di legge
Parte da un'impostazione che questa rompere il circolo chiuso di chi si trova a cercare in continuazione la sostanza ska
Per i tossicodipendenti così che si possa sostituite costituire la base minima del terreno comune su cui aprire il dialogo il meccanismo della legge così articolato
C'è un momento che è quello dell'accertamento e della diagnosi e del grado Drago tossicodipendenza
Questa timida e riservata alle strutture pubbliche e c'è una ragione per il resto in altre parole è uno dei problemi che abbiamo riscontrato essere più grosso per quanto riguarda i medici e quello che poi le strutture pubbliche con il decreto Aniasi e comunque l'autorità giudiziaria alla possibilità di intervenire e anche in base alla normativa vigente da sei otto cinque la possibilità di intervenire
Sopra il tipo di terapia che il medico decide per il tossicodipendente e questo fatto diciamo così straordinario nel un'eccezione alla regola delle dei trattamenti delle terapie e della autonomia del medico
Quindi proprio per dare una copertura alla attività del medico l'accertamento è destinato alle strutture pubbliche
Che però sono tenute ad operazioni assentire tossicodipendente e appare assenti anche il medico di fiducia incurante tossicodipendente
In base all'accertamento compiuto dall'Unità sanitario locale L'Unità sanitaria locale rilascia tossicodipendente un documento personale
Creando la possibilità di un legittimo accesso del soggetto al ritiro di quei farmaci necessari
Ad evitare l'insorgere della crisi di astinenza a questa fase colloca è collegata anche la funzione di predisporre strumenti di controllo preventivo
La prescrizione ritiro dei farmaci in farmacia avviene con modalità tali da permettere un rapido ed efficace controllo sulla regolarità di tutte le operazioni infatti per ottenere la prescrizione del farmaco il tossicodipendente deve munirsi di un'apposita tessera personale
Di tagliandi di controllo e dovrà esibire la prima e depositare i secondi presso il suo medico curante il quale rimarrà lo stesso per un periodo minimo di tre mesi così per consentire ristorarsi rapporto psicologico persone di fiducia sopra i dieci minuti
O sono già uscivo fuori be
Allora io vorrei conclude soltanto dicendo facendo
Due considerazioni di tutto che è una legge regionale è comunque uno strumento relativo molto ridotto come tipo di impatto perché non le sembra un altro presente in Consiglio regionale esistono anche un problema oggettivo di portare dipendeva posizione seconda cosa noi abbiamo fatto questo per tentare di superare per quanto è possibile il decreto Aniasi che secondo noi pone dei grossissimi limiti alla a possibilità di intervenire su questo problema
Questo è quello che abbiamo fatto mi scuso se sono andato un po'fuori dai tempi comunque poi per leggere meglio per approfondire la cosa ha lasciato queste copie alla presidenza e chi può leggere
Stamattina abbiamo fatto ci siamo incontrati un pochino tutti quelli che sono venuti dalle regioni meridionali d'Italia
Anche perché il discorso emotive diverso da quello che realtà più grandi
Discorso diverso per le situazioni sociali economiche eccetera la realtà del tossicodipendente è diverso e abbiamo deciso di incontrarci a Bari il dodici aprile comunque adesso vi leggo questo comunicato
In occasione del convegno nazionale degli operatori tossicodipendenze ed in previsione di un prossimo convegno da organizzarsi in una città del Sud alcuni operatori sociali delle regioni meridionali
Hanno avvertito l'esigenza di una verifica più approfondita delle diverse realtà operative e di movimento a partire dalla situazione politica economica in cui opera si è deciso pertanto un primo incontro interregionale che si terrà appare il dodici aprile mille novecentottantuno sui seguenti punti uno puntualizzazione dello Stato e dei servizi esistenti due analisi che sulle vigenti legislazioni regionali
Tre collegamento del fenomeno della diffusione delle tossicodipendenze alle realtà territoriali e alle condizioni socioeconomiche del Meridione quattro analisi complessiva dei servizi socio sanitari nell'ottica dell'applicazione della riforma sanitaria investimenti nel settore salute rapporto costi-benefici della riforma terra un superamento della parzialità bella settorializzazione della spesa sanitaria onde contrastare l'americanizzazione di massa
E lì gli ampliamenti della prevenzione primaria nella pratica del controllo sociale
La riunione del dodici aprile mille novecentottantuno Abba presso il Massa in via San Francesco d'Assisi dieci e in collegamento con il collega Zucconi coordinamento nazionale e appagata alle realtà del movimento
E si muovono ossia per il superamento delle specializzazioni nell'intervento sul fenomeno delle tossicodipendenze sia per le fazioni diverse della riforma sanitaria quindi siccome coordinamento interregionale di tutte le regioni del Sud quanti quindi possono i soci poco questa mattina assente alla riunione viene abbiamo fatto possono intervenire tutti quanti appare proprio per affrontare il problema in un ottica di danza e per superare anche la specificità per problemi delle tossicodipendenze onde inserirlo nel problema più vasto per l'attuazione della riforma sanitaria grazie vivono
Dunque la data il dodici aprile ottantuno quindi domenica appare presso il Thomas via San Francesco d'Assisi dieci ricorda e domenica l'avevo fatta apposta di domenica onde aver la possibilità di raggiungere eccetera
Dunque io devo solo proporre una mozione per dare un aspetto operativo a quanto è stato denunciato
In questo convegno rispetto al progressivo in carcere lamento e criminalizzazione dei tossicomani
Ora l'intento di questa mozione fatta dagli operatori vorrebbe essere quello di mettere in galera chi ci deve andare e tirare fuori tossicomane
Gli operatori riuniti a Roma il sedici e diciassette marzo per l'incontro su stato attuale dei servizi dal sanitario sociale
Rilevano che in Italia esiste un mercato dell'eroina gestito dalla mafia e che questo mercato in espansione la presenza dei laboratori di raffinazione di eroina in Sicilia costituisce l'inevitabile base per la diffusione delle tossicodipendenze
E la produzione di oppio in Turchia copre con altri con alti livelli di probabilità il novantacinque per cento del mercato italiano
Gli operatori prendendo atto che rapporto droga settantasette settantanove redatto a cura del ministero dell'Interno analizzare determina questa situazione
Richiedono che il Governo e la Presidenza della Repubblica si pronuncino in merito al problema della coltivazione di oppio in Turchia ed in merito alla presenza dei laboratori di raffinazione in Sicilia
Individuano nello smantellamento di questa rete di produzione diffusione dell'eroina la prevenzione primaria
E chiedono che venga applicata regolarmente la legge seicentottantacinque evitando di criminalizzare i tossicomani e puntando l'attività repressiva nei confronti della produzione e distribuzione no nel consumo
Gli operatori si impegnano promuoverà una campagna di massa contro la diffusione dell'eroina
E combattono l'abitudine fisica e psichica all'instaurazione di questo fenomeno solo con la mobilitazione di massa è possibile sconfiggere definitivamente il mercato
Bisogna stabilire chi vuole combattere e chi vuole accettare la situazione non ci possono essere spettatore queste la mozione che io pongo in votazione
E che ritengo molto importante per determinare la definizione di un obiettivo strategico su cui combattere
Sì
Bisogna vicissitudine come vogliamo fare votazione o approvando che interessa ma non sono convinto che siamo tutti d'accordo e io personalmente credo che siamo anche in pochi avanguardie
Questa è la mia idea non ci credo che siamo tutti d'accordo
Non so se vogliamo
Però ecco no
Questa base e
La
Scusate dato
Più tardi sulla base era la attratti messa in questi termini non sa stasera
Non solo
C'erano delle perplessità a me interessa la verifica fra
No può
O
Va bene ok
Richiedibili
Chi vuole intervenire contro facciamo così come si fa nelle assemblee vediamo se io faccio a favore che vuole intervenire accontentarli era prossima alla quotazione i quali Andreas accusati emendamenti
Interviene dell'aggressione deve necessariamente intervenire interviene sui provvedimenti
Ma essendo Assemblea io non voglio assist sono una certa pratica di assemblee
In genere si fa mozione a favore mozione contro c'era non c'è nessuno che parla contro evidentemente bisogna considerare che la mozione così come essa è apparsa io per fame per non
Ora equilibrare le ci sia interventi su questa mozione che viene identificazioni va bene integrativi io direi di rileggerla mangiare incarna perfettamente in linea c'è una serie di interventi ripeto è un problema che risente anche dipendenti delle visse servirebbe arrivare ad una definizione tutti serve a ridare chiudere
Personalmente io faccio la proposta di arrivare subito questa io la leggo la rileggo con la votiamo risolviamo il problema insomma
è infatti c'è un po'di una cosa si
Piazza
Paoli trasportata senza vocazione chi era rimasto andare ad accusarlo dire che avvertano alberghiero capitolino allora ogni volta che voleva un intervento fare io l'ho seguito bravissimi aveva e Giorgio Pini
Cioè per la mozione si batte il sito Dagospia si fa girare un altro brano altra mozione una vetrina che evidenzia contro quella mozione su un sofà rosso
Non mi torna in mente di portare avanti ricordo mi ha chiesto l'intervento non è il terreno c'è dove aspettare oggi pomeriggio è una mozione la legge benissimo altri faranno emozioni si discuterà le attribuzioni eventualmente altri diranno si sfideranno per disordinare la guerra si arrivano a rotazione sembra che se vorrà
Non lo so
Borbotta mio nome sempre bisogna andare avanti con il venerdì ci saranno altri scritti su questo problema che il padre da
Alessandro Liberati cerca di necessità di Milano
Anch'io credo che verso la metà di questa mattina
Ci si è arrivata almeno una salutare provocazione
Che ci ha riportato un pochettino alla giornata di ieri
Vediamo se che tutto sommato aveva c'aveva riconfermato anche ancora di più se avevamo dei dubbi la validità di questo convegno abbiamo sentito tutti di ieri da parola del Ministro Aniasi
Che non dei principali dei risultati ottenuti con i due decreti sono stati l'omogeneizzazione sul territorio nazionale dell'intervento farmacologico
Direi che questo alla luce del di quanto vari operatori hanno detto ieri della relazione introduttiva del coordinamento nazionale
è un'affermazione che si commenta da sola da un lato e che comunque direi convalida sostanzialmente l'utilità dell'operazione politica che stava nell'avvenire nell'organizzazione del convegno spesso
Direi che però a questo punto visto che siamo già siamo alla fine della mattinata e i lavori di oggi
Bisogna vedere quanto potranno andare avanti per motivi organizzativi si è già il momento di fare un primo bilancio non per chiudere un argomento che stamattina dalle due relazioni molto ricche che sono state presentate è stato solo aperto
Ma perché anche girando un po'per la sala ieri a me sembrava di cogliere ed è stato detto anche in alcuni interventi
La difficoltà che alcuni avevano soprattutto chi per la prima volta da operatore diciamo quindi da persona che faceva la battaglia in prima persona sul campo
E magari da persona che siccome non era neutra ma veniva da storie ed esperienze da lotte precedenti si è trovato di fronte al taglio che ne abbiamo dovuto dare alla al convento c'è questa divisione in due giornate no
Ora è già stato detto ieri che questa rispondeva a dei criteri di tipo tecnico cioè anche a facilitare la non sovrapposizione degli argomenti che l'approfondimento del dibattito
Secondo me però non è soltanto questo cioè io credo che dobbiamo avere il coraggio
Di rivendicare fino in fondo una scelta che era insita
Nel come ed il perché abbiamo convocato questa convegno come coordinamento nazionale
E la scelta era questa e credo che un pochettino se ci stiamo attenti sta venendo fuori soprattutto con gli interventi di stamattina
Io direi che ieri
Certo proprio di fare questo collegamento perché mi sembra estremamente utile
Sono state dette una serie di cose una serie di proposte che potremo anche poi alla fine della giornata formalizzare in quella che veniva definita una proposta di delibera tipo no di attuazione della dell'intervento sanitario direi però che forse su una cosa c'è stata o un po'di timidezza o forse è un problema che si è dato per scontato
Qual è questo punto e perché è importante ricollegarlo alle questioni trattate questa mattina sul cosiddetto intervento sociale
Direi che
Direi che Novi forse perché appunto per molti è scontata questa cosa però non lo deve essere più proprio nel momento in cui da un dibattito tra pochi questa sta diventando un dibattito di politica sanitaria anche oltre che di battaglia culturale
Dicevano dobbiamo dare per scontato un fatto che pericolose che è contenuto io credo in tutte le delibere regionali e anche sostanzialmente nel decreto Aniasi ed è quella che viene definita la famosa teoria dell'aggancio non cioè l'intervento farmacologico serve perché agganciati ai tossicodipendenti
E rende possibile quindi tutte quelle altre possibilità di intervento cosiddetta riabilitativo e sociale
Ora io ho ben presente quello che dice la delibera lombarda che lo mette esattamente tra virgolette questa affermazione ma credo che non sfugga a molte altre legislazioni di questo tipo
E credo che questo sia un fenomeno un fatto è stabilmente pericoloso sia sul sanitario che sia sul sociale
Quindi proprio sulle due facce del delle due giornate che abbiamo
E pericoloso sul sanitario perché questa ripropone sostanzialmente un dibattito tutto interno alle caratteristiche farmacologiche della sostanza trascurando né completamente quelli che sono le modalità d'uso i rapporti la situazione in cui ognuno
In cui storicamente materialmente l'abuso di sostanze via da un lato dall'altra rispetto al sociale questo comporta ed è qui che credo debba entrare nel vivo del dibattito di di oggi pomeriggio anche tutta una concezione della costruzione dei servizi dopo l'aggancio cioè
Cosa vuol dire quindi quella che si sta cominciando ad analizzare stamattina che lei come operatori stiamo per la prima volta affrontando concretamente l'intervento sociale
Perché è vero e lo sappiamo tutti e spesso sembra un po'scontato veniva ripetere solo che il problema è a monte
E io sono completamente d'accordo sull'intervento che faceva la la signora canta punto due interventi fa direi che però a questo punto si tratta proprio qui stava e sta direi è stata soprattutto in futuro la possibilità che l'operazione lanciata con questo convegno abbia successo la possibilità di superamento di questa concezione dell'aggancio vediamo concretamente allora come si può fare anche perché ecco qui un piccolo una piccola rilevazione è sempre polemica rispetto ad alcuni interventi che Stati sia ieri e oggi
A me sembra abbastanza fuori luogo che in un dibattito come questo
Sita in via a non dico a contrapporre ma a ricordarci che ci siamo dimenticati per esempio la battaglia per la legalizzazione dell'eroina o che ci siamo dimenticati il problema del proibizionismo io credo che su queste cose se vogliamo
Si possono fare tanti giochetti voglio dire sulla questione per esempio della distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti volendola vedere come uno dei cardini del senza scampo
Dietro alla discussione sul proibizionismo sulla chiusura diciamo culturale a certi fenomeni si poteva fare tanti giochetti che poi sotto sotto non porta a nulla perché a seconda del parametro che ne scegliamo che sia la dipendenza fisica
Che sia l'intossicazione acuta che siano i danni da uso cronico prolungato vediamo che tutte le sostanze che ne così bene con l'ho chiamata droghe leggere droga pesante si sposta da come tanti palline a seconda dei criteri che poniamo alla ripeto credo che invece l'importanza e quello che deve venir fuori anche come conclusioni dal dibattito di oggi sia sia altro allora vediamo su questo discorso del sociale
Oggi abbiamo sentito alcune esperienze sul campo
Che sono molto belle ma che secondo me devono porci una riflessione di fondo cioè qual è un modello e se esiste un modello di possibilità di intervento sociale
Ora si è detto stamattina e lo ripeteva anch'io prima che dobbiamo superare questa concezione della Gancia allora la concezione della Gancia vediamo contro con una concezione di sgomento
Abbiam detto che l'attuazione dell'intervento farmacologico in una certa maniera con le modalità che son venute fuori e dire che poi formalizzeremo in una specie di deliberativo come si era detto possono semplicemente rendere possibile
Un qualcosa c'è possono diventare veramente lo strumento per fare poi qualcos'altro e non fare del puro controllo sociale
Sulla questione invece dell'intervento sociale anche qui però dobbiamo chiarirci cosa esponente cosa rischia di diventare aggancio perché se è vero e credo che anche l'atteggiamento della stampa lo abbia dimostrato in questi giorni intorno al nostro convegno nonostante i nostri sforzi non c'è stato un grossissimo interesse quindi sicuramente un dato che da un po'di mesi a questa parte rispetto alle tematiche rovina
E in generale per le prossime dipendenze c'è sicuramente una caduta d'e poi è vero però che a fronte di questo adesso io dico in alcune regioni non certamente in tutte perché no no una conoscenza
Sul territorio nazionale ma anche sentendo quello che veniva detto stamattina rispetto al piano sanitario nazionale ottantuno ottantatré
E sicuramente un momento in cui per una serie di motivi che sarebbe troppo lungo da iniziare qui lo Stato l'ente pubblico è disposta a investire a creare strutture ora io credo che già passate esperienze come la legge centottanta tanto per citare un esempio molto noto dimostrino come sia pericoloso una tendenza a poi esattamente l'equazione bisogna servizio soprattutto perché questa cosa si cala in una realtà come quella italiana che estremamente diversificata da questo è il punto di vista abbiamo spesso difficoltà che ne a confrontarci tra operatori del Nord e operatori del Sud proprio su questioni minime
Allora io credo che uno dei punti importantissimi che debbano anche emergere se ci sarà spazio dal dibattito di oggi si un primo sia queste vedere come ci potrà ci può essere una differenziazione di risposta
A questo tipo di volontà di intervenire sul sociale
Cioè che cosa si deve individuare come servizio quindi con tutto quello che ne consegue investimento economico investimento di operatori da un lato però in negativo anche congela congelamento della risposta perché sappiamo benissimo che
Nel momento stesso in cui si va a creare un servizio in quell'identico momento si è già o si ha già in mente a se già preconfezionata una risposta
E proprio perché si è è importante dire che la risposta anche sul sociale come sul sanitario deve essere uno strumento e non un aggancio e importante allora che ci sia invece la maggior possibilità di apertura su quest'alla anche qui per non fare discorsi troppo va però si tratterà anche di analizzare nel concreto quali possono essere le differenze tra questi due aspetti perché ci saranno sicuramente alcuni necessità di intervento
Che richiede una risposta in termini di servizio penso presente anche alcune cose che venivano citate qui stamattina
Dall'intervento di Parma rispetto ai bisogni abitativi che ovviamente non dovranno essere soluzioni specialistiche solo per tossicodipendenti ma per una bisogno che è reale
All'interno del mondo giovanile quindi pensare delle soluzioni agili e snelle e che però si strutturano comunque in investimenti operatori servizi
E invece è tutta un'altra gamma io adesso faccia delle grosse schematizzazione per non essere troppo lungo
Tutta un'altra serie di interventi che spesso vagamente chiamiamo interventi di tipo ricreativo culturale di riappropriazione del tempo eccetera
Io credo che su questo premio Cell estremamente pericoloso parlare di servizi
O comunque di servizi nel senso classico che abbiamo della parola perché immediatamente il pericolo sarebbe che Nadia pensare un servizio in cui ci sia il programma culturale l'operatore
La finalizzazione le verifiche tutte cose che sicuramente sarebbe un qualcosa in più rispetto al nulla che c'è adesso soprattutto spesso nelle nelle situazioni metro nelle grandi situazioni metropolitane dall'altro e le situazioni estremamente periferiche nelle situazioni dall'altro
Però sicuramente su questo allora la soluzione non è in servizio se allora la soluzione non è in servizio e però
Dall'altra parte c'è una volontà una disponibilità dell'arte da parte dell'ente pubblico a investire soldi a investire mezzi su questo bisogna che noi mi sembra che su questo la relazione cosiddetta delle comunità
Abbia fornito una serie grosso di spunti critici e soprattutto per la prima volta direi ci sia stata presentata in modo estremamente dialettico e di volontà di rapporto nel senso che da un lato si riconosce la necessità di collaborare con la programmazione di pubblicare dall'altra però non si addica completamente non si fa quindi un appiattimento totale su quello che è una pura politica di profumo
A me viene in mente ad esempio e qui sempre come proposta concreta quello che sta succedendo da noi in Lombardia
Noi abbiamo questo piano regionale
Buono per certi versi meno buono per altri comunque sicuramente una possibilità
Ci sono anche parecchi soldi investiti però è chiaro che la gran parte di questi soldi almeno inizialmente viene investita come dicevo prima in servizi allora c'è la previsione di costruzione di comunità alloggio di pensionati di laboratori e così via
Ora qui non si tratta di fare e di andare a rispondere sempre con la logica del più uno per cui si va dall'ente pubbliche si dice non ci va bene questo perché ci dà una risposta confezionata che quindi diciamo così già vinicole pre definisce i canali di uscita
Direi che si tratta invece di porsi in maniera costruttiva dialettica come da alcuni interventi di stamattina mi sembrava ci fosse la volontà di fare questo vuol dire allora e quindi non sto a ripetere le perché gli ha sono state già dette stamattina quale debba essere il modo corretto di porsi in un rapporto tra volontariato ed ente pubblico ma vuol dire soprattutto recuperare l'iniziativa e abbandonare degli steccati
E qui io volevo un po'concludere il mio intervento con un esempio che può essere forse utile da da portare al dibattito
Di un'esperienza fatta da noi a Mila
Un po'di tempo che struttura estremamente diverse tra loro vuoi per impostazione ideologica voi per taglio di intervento voi proprio per settore in cui siano intervenuti storicamente mi riferisco a noi del De Amicis chiaramente ovato un intervento prevalentemente di tipo sanitario farmacologico e altre strutture come Comunità Nuova Italia che invece si erano mosse sul taglio di intervento anche se un po'delle sue impostazioni spesso parecchio diverso da noi ci siamo abbiamo deciso di sostanzialmente come si dice in gergo ritornarci intorno a un tavolo perché valutavano che a questo punto proprio anche per quello che dicevo prima visto che l'interesse sta calando da un lato visto che finalmente siamo tutti in grado di rendersi conto che l'intervento farmacologico è solo un pezzettino e però questo non vuol dire che la battaglia per portarli avanti correttamente sia di poco conto dice o comunque un pezzettino
E quindi bisogna dare delle risposte in avanti in positivo
Ci siamo messi a lavorare proprio per costruire una piattaforma comune che partendo da alcuni punti di analisi che dicevo prima dalla verifica di quello che l'ente pubblico sta facendo va da individuare un suo momento di protagonismo e anche un suo momento di controllo positivo
Per lanciare per esempio al di là di quello che sarà la strutturazione in servizi una serie di iniziative più snella e più agile alcuni quartieri campione della nostra città
Per andare ad individuare dei poteri che non si è immediatamente dei servizi ma sono degli strumenti delle realtà per i giovani in cui aggregare in cui sarà sostanzialmente dire e su questo i soldi le strutture comunque cibo non è che lo si possa fare volontariamente anche perché voglio dire alcuni anni fa il discorso dei centri sociali per esempio che pure nasceva da intuizioni indicazioni in vista di uno tutti visto un po'la fine che ha fatto quindi sicuramente bisogna cercare di porsi in un rapporto più matura sul ed io questo pratico ad esempio l'ho citato proprio per via son convinto che le situazioni sono diverse non dappertutto si possano ripetere esperienze uguale però credo che proprio il
Come proposta la prosecuzione dei lavori sia da fare in questo senso dire una prima cosa con cui devo uscire oggi è senza dubbio il discorso della delle della delibera tipo direi quello che ha occupato gran parte della giornata di ieri e su cui mi sembra che sostanzialmente a parte alcuni punti ancora da discutere però ci sia un accordo di fondo
La seconda questione sia però immediatamente un tentativo di far vedere e di praticare concretamente nel documento finale che faremo qual è invece il profondo legame che c'è tra l'intervento sociale Trento sanitario mi si dirà questo è scontato lo sapevamo da prima direi però ad individuarlo soprattutto con alcune su alcuni caratteri
E che io dicevo che su alcune caratteristiche che mi sembra sono anche venute fuori dal dibattito di oggi pomeriggio questo anche perché io credo ci servirà per andare avanti perché non vorrei che io ho sentito alcuni interventi in questo senso soprattutto ieri
Che prevalesse oramai una tendenza a dare comunque quasi per scontato che il chi interverrà nelle strutture sanitarie il massimo che potrà fare sarà al distributore di farmaco
Più fortunato se in una determinata regione più castrato a Simon
Io credo che quello che noi abbiamo tentato di fare un po'come operazione un pochettino maieutica diciamo di far passare il sanitario come momento di aggancio più corretto anche al sociale
Debba essere uno stato una possibilità da dare anche agli operatori da un lato di riprendere diciamo un po'mi mi entusiasma più onestamente dicendo sì è molto mancato
Nel dibattito di questi due giorni rispetto alle possibilità anche che ci sono secondo me di andare avanti su questo tema
Dall'altra c'è la possibilità di non vedersi semplicemente come della gente completamente isolata perché io direi che molti dei discorsi che sono stati fatti qua oggi credo che non siano poi così lontani
Ad una serie di problemi che altri operatori che operano sul terreno del immaginazione hanno e che in generale a quel tipo di discorso al tipo di Baghdad in positivo per l'attuazione a riforma sanitaria perché ora nella sottotribù generale
E che comunque ci sia a livello
Anche dagli interventi di oggi pomeriggio proprio questo tentativo di scendere nel concreto di analizzare differential mentre le situazioni per cercare di capire dove può essere e dopo quali sono i settori in cui è utile parlare di servizi e quali sono settori in cui inutile parlare più di strumenti collegare questa la differenza di realtà geografiche che c'è quindi le differenze sociali culturali ambientali
Proprio per cercare di uscire come primo momento da questo convegno con una specie di
Qui non si può certo parlare di strutture tipo ma un qualcosa di simile a quello che tentiamo di fare per il sanitario sicuramente questo sarà è un'operazione estremamente difficile
è stranamente complessa richiede delle volontà politiche e dei confronti politici che noi in questa sede non abbiamo avuto la possibilità di fare ma credo che sicuramente possa essere uno dei prossimi momenti
Visivi del coordinamento nazionale io qui volevo fare proprio anche una proposta
Che penso dovrebbe venire accettata che una delle prossime iniziative che il coordinamento nazionale le prossime scadenze che il coordinamento nazionale si darà oltre a questa iniziativa nel Sud
Stati costretti a limitare oggi al programma del sociale ma con danni anche qui molto operativo c'è un confronto su cosa si sta facendo nelle singole regioni
La differenza tra le impostazioni politiche che stanno sull'uno e sull'altro intervento in modo da poter uscire con proprio un momento da un lato di verifica di dibattito che in effetti in Italia e non mi risulta ancora che ci sia stata su una politica dei servizi in questo senso
E dall'altro proprio a cercare di saldare di creare un fronte comune ma non è un'iniziativa per rilanciare i fantomatici movimenti ma direi un fronte comune di lavoro proprio tra operatori sia pubblici sia privati e operatori sia che si occupano del piano della dell'aspetto sanitario e operatori che operano invece sul sociale
Credo che questo fosse un po'anche la scommessa politica che si era sciolto alla convocazione di questo convegno e credo che se oggi noi cerchiamo di mantenere anche i prossimi interventi con un taglio problematiche propositiva in questo senso gran parte della scommessa io direi che si è andata bene
Domenico i colleghi della dimensione
Questo è il penultimo intervento facciamo un altro precipitiamo d'accordo
C'è fragili di salario mangi ma io sono
Sarò abbastanza breve
Dico subito che concordo alla relazione introduttiva di questa mattina sul volontariato poi qua e là a noi come Archie
Il terreno che ci più ci occupiamo
Come molti di voi già sapranno l'Arci è sempre stata particolarmente sensibile al problema delle tossicodipendenze
Abbiamo contribuito infatti ad estendere ad allargare con le varie esperienze di base
Che specialmente in questi ultimi anni si sono sviluppate
Il problema delle tossicodipendenze come giustamente diceva ieri uno nel suo intervento non si esaurisce una distribuzione o somministrazione della morfina o del metadone
C'è anche un altro aspetto niente affatto secondario quello cioè sociale con il quale i tossicodipendenti si trovano a combattere a farvi fronte
Ed è per l'appunto su quest'ultimo aspetto che noi come ARCI stiamo maggiormente sviluppando il nostro intervento anche se ovviamente non trascuriamo di intervenire sugli altri aspetti
Ora anche per essere più breve e sintetico possibile
Io penso che ormai sempre più i convegni trovano il tempo che trovano che sia cioè è urgente passare alle cose concrete da fare anche se riconosco che è giusto così ogni tanto come si suol dire e fare il punto sulla situazione e infatti poi questo convegno ha fra l'altro il pregio
Di essere
Abbastanza operativo
Allora è bene prestare ai fatti vogliamo anche noi avanzare alcune ipotesi concrete di lavoro sulle quali poter rilanciare iniziativa
Tre sono a nostro avviso i nodi essenziali da sciogliere uno il problema farmacologico due il problema vegetativo tre il problema socioculturale sul primo punto non ho nulla da aggiungere a quanto è stato detto già nella giornata di ieri
Per quanto riguarda il secondo punto quello legislativo tutti ormai hanno riconosciuto in l'inadeguatezza della legge sei otto cinque ed ha messo una sua sostanziale modifica
Ora a nostro avviso va ricordata al Ministro della Sanità Aniasi del peccato che non è avvenuto questa mattina anche se ha mandato un suo emissario che nei cassetti del suo dicastero giacciono da oltre un anno ben sei progetti di legge
Ebbene allora è tempo di cacciarli fuori questi sei progetti di legge e di aprire in tempi rapidissimi il dibattito nel merito non essendo più accettabile un ulteriore rinvio
Sotto il profilo socio culturale si assiste a nostro avviso ad una certa caduta di tensione di tutte quelle forze che fino ad alcuni mesi fa sotto anche la spinta di un movimento crescente sì erano in vario modo e con generosità impegnate se non altro a tenere viva la discussione l'opera di sensibilizzazione
Come dicevo prima è giunto il momento per rilanciare con forza l'intera questione allora quali ipotesi di intervento io provo ora ad indicarne alcune anche se non risulteranno estremamente rivoluzionari
Una chiedere un incontro con il presidente della Camera l'onorevole Nilde Iotti per sollecitarla apporre con urgenza alla discussione della Camera i vari disegni di legge che sono stati presentati due sollecitare tutte le regioni affinché intervengono nell'attrezzatura nell'apprezzare tutte le sedi delle unità sanitarie locali nell'assistenza e cura dei tossicodipendenti
Avviando la collaborazione tra le stesse unità sanitarie locali elevare cooperative socio sanitarie di base che specie in questi ultimi anni hanno dato un grosso contributo alla lotta contro le tossicodipendenze
Prego
Sollecitare le università affinché predispongano un piano di intervento finalizzato alla preparazione professionale
Del personale medico e paramedico recuperando così un nuovo e più positivo ruolo della figura professionale del medico
Chi infatti non ricorda tutti i discorsi fatti sul lavoro socialmente utile
E sulla riconversione delle della figura sociale
Un altro punto promuovere
Si potrebbe avanzare l'ipotesi di promuovere una manifestazione nazionale pubblica nella quale coinvolgere soprattutto i tossicodipendenti ed i genitori anche qui tutto il dibattito il gran chiasso è stato sollevato specialmente quest'ultimo in questi ultimi emessi dalla grossa stampa torna la condizione dei genitori anche qui questa mattina abbiamo sentito una madre che appunto sollecitava
Il quelli che quella che è la condizione dei genitori quindi dicevo una manifestazione nazionale pubblica
Per riproporre la necessità di un maggiore impegno verso una nuova e più salda coscienza sociale di tutti e per riproporre anche in questo modo un fermo no a qualsiasi tipo di pena di morte
Noi dell'Arci non siamo mai venuti meno al nostro impegno e desideriamo ribadire anche in questa sede la nostra più piena disponibilità a collaborare con quanti ma soprattutto con il coordinamento nazionale degli operatori sulle tossicodipendenze
Con il quale quei del resto abbiamo già avuto modo di lavorare assieme su tutte quelle iniziative che comunemente decideremo di portare avanti
Mettendo a disposizione noi dell'Arci
Per tutti i nostri circoli e le nostre strutture di base che in questo settore già stanno operando affinché si coordini servirà a coordinare un intervento più capillare più incisivo su tutto il territorio nazionale grazie
Massimo Teodori imputato particolarità
L'accesso
Allora ciò
Dopo Carlo scusa assistente sociale masticato Anemone Satanik chiarimenti
Dire che il coordinamento romano
Dovrebbe dare evidenza la stampa
C'è una riunione
Il mio non vuole essere un intervento voleva assoldare dei chiarimenti su quello che si fa Cagliari io non ho sentito la preda la relazione introduttiva ieri so che è stata citata è stata citata la Sardegna non so bene per quale emotivo sentito dire perché dava tanto metadone rispetto forse dalle prigioni
Quindi quaranta anche c'è per cento
Io volevo appunto dare qualche notizia dicendo preparandomi qualcosa sulla scaletta che è stata distribuita ieri e cioè che in Sardegna attualmente l'unico centro che funzione quello di Cagliari che è stato individuato come unico presidio dalla Regione per l'accertamento e piano terapeutico che si fanno due programmi elencato ha scelto il metadone come farmaco sostitutivo
E non avevamo licenzi prima del decreto Aniasi per cui non c'è stato un grosso dibattito Bisceglia fra metadone e morfina che si fanno due trattamenti uno breve termine a scalare ma lungo termine che prevede quello aderente Irvine Emilio dosaggi da quaranta a cinque nel giro di dieci giorni quella lungo termine da un tarda a centoventi ma l'obbligatorio voi di diciamo designata nel superare questi tempi e massimi per quanto riguarda i medici di base è stato fatto un corso e attentato al Comitato regionale per preparare i medici di base e sono abbastanza d'accordo con quello che è stato detto ieri da qualcuno delle della Toscana sulla necessità del coinvolgimento ed era preparati ai medici di base al centro viene dato ed tranquillamente il tesserino non credo che questo sia un grosso problema di schedatura perché come è già stato detto ieri i tossicodipendenti sono già schedati abbastanza
Da altre parti
Per i minorenni si chiede ovviamente consenso dei genitori passa da vedere in che modo voi l'aggancio con le famiglie può essere
Non è stabilita
Assenza è un modo di parlare in fretta e per quanto riguarda diciamo i i minorenni in viene chiesta la firma e l'autorizzazione dei genitori è questo ovviamente pone secondo me il grosso problema di vedere in che modo
I i può essere utilizzato questo aggancio con le famiglie
La riunione abbiamo grossissimi problemi ISU quanto riguarda le la residenza degli utenti perché il centro agisce a livello provinciale e non non c'è una grossa
Permanenza di utenti gli altri deviato e provincia di altri posti non ci siamo posti il problema del frazionamento giornaliero non so questo se da un punto di vista tecnico possa essere giustificato quello che un modo voglio dire enti che io lo so che non appartengo al personale sanitario volevo solo illustrare un po'quello che il programma sanitario
Per cento perché per quanto riguarda i programma sociale diciamo siamo ancora in una fase di studio e di ipotesi questo perché il centro alcaline sotto soprattutto come un centro di distribuzione del metadone
Credo che comunque ci sia un grossissimo problema e che è quello di esattamente che ruolo deve avere un servizio che opera nel settore delle tossicodipendenze credo che
Un grosso problema di fondo che in fondo anche qui stamattina un po'comparso e quello è stato citato anche dei genitori che sono intervenuti in questi giorni
E cioè il problema di che cosa può essere terapeutico che cosa può cambiare per il tossicodipendente e credo che grosso discorso sia poiché il metadone funzione se il tossicodipendente in fondo scende il metadone che la comunità terapeutica funziona se poi tossicodipendente decide di stare nella comunità terapeutica
Pare che la psicoterapia non funziona affatto perché tossicodipendente tutto sommato la rifiuta quindi penso che come ruolo di operatori forse dovremmo cominciare a chiederci in che modo è possibile a volere ad tossicodipendente
Delle cose diverse dalle originali e poi in che modo procedere diciamo con una metodologia che vorrei dire un po'a corretta nel senso noi per esempio stiamo iniziando la stiamo e stiamo cercando di vedere cosa hanno fatto prima in altri posti e venti aerei diciamo e conosce le altre realtà poi si è utile per forse indicare agli errori ma anche vedere se poi un certo programma funzione oppure no ma credo che alcune cose beh devono essere messi in discussione soprattutto quello che mi ha lasciato molto perplessa
è che il ci sono moltissime differenze grazie diverso modo non dico di dare metadone udito dare metadone e morfina mani intende del rapporto col tossicodipendente
Ieri alcune persone hanno detto tenta diciamo scenda Dos à Deux dipendente un po'quello che vuole il dosaggio che vuole e io non recito ma da controllare Iovine perché tanto o mi fido di lui io non mi fido ora mi mi pare che questo discorso sia discorso del diretta in fondo io ce la metto tutta se poi li decide che non vuole peggio per lui cioè noi non abbiamo affrontato Lilli problema in questo modo qui facciamo settimanalmente il dosaggio delle urine ecco tramite questo esame si vede se tossicodipendente continuano bucarsi tossicodipendente non sa che in questo loro verremo a sapere quando uscì Hayes continuarono il programma del centro perché in fondo è una sua scelta personale
Ecco credo che alcune questioni tecniche in fondo
Sulle quali forse è importante essere lei non dico d'accordo ma solo per lo meno su una base comune di riscossione
Possano essere vissute in un ambito forse più chiaro di quello che in fondo il rapporto fra operatore è persona che sicure che diciamo si rivolge al servizio in quanto tossico dipendente ho finito
Cioè nel senso piccolo
Dunque io volevo intervenire un attimo sulla a richiesta di votazione o meno sulla
Mozione presentata
Dal dal compagno del centro via De Amicis mila dunque io ovviamente sono d'accordo in generale
Va be Rimini l'attore dunque sono ovviamente d'accordo su un termine generale della questione però mi sembra che sia anche molto parziale perché non tratta un argomento che del resto è stato largamente disatteso in questo in queste due giornate e cioè il rapporto che c'è tra la sanità quindi il problema delle tossicodipendenze e la legge e la giustizia cioè nel senso che se da una parte il problema fondamentale della a illegalità della sostanza parte da un'istanza medico sociale c'è una sostanza proibito e perché nociva eccetera ha subito un aggancio poi con la repressione di tutto tutto quello che c'è attorno al mercato al traffico
Ora è chiaro che in in questa tenaglia chi è schiacciato è il tossicodipendente
Se del resto la legge sei otto cinque ha fatto un passettino avanti rispetto alla alla che Rizza azione che c'era stata negli anni precedenti però dei problemi grossi da un punto di vista legale
Mi butto lì a abbraccio insomma tipo la non definita modica quantità delle sostanze per cui in una pretura si condanna nell'altra
Sì assolve il tutta una serie di reati che sono legati che credo siamo tutti d'accordo per primo gli organi di polizia che se ne occupano cioè scippi furti al rapine siano legate all'uso di questa sostanza non si capisce come poi da un punto di vista legislativo da un punto di vista di giustizia non si tenga conto di questa specificità del
Del reato
Allora mi aggancio anche ad un'altra esperienza personale e cioè noi abbiamo una succursale di utenti tra virgolette molto grossa in un Paese molto distante cioè vale a dire India Afghanistan afgani troppo di me
Ne parla e cioè dove sono residenti o comunque sono di passaggio decine di migliaia di persone di cui una grossa fetta a Problemi di espatrio clandestino legato a a
Dico di italiani chiaramente legato a precedenti cariche o precedenti reati legati alla sia la vecchia legislazione sulle tossicodipendenze essi a questo problema che solleva
Cioè del poi questo problema il sono due proposte che mi vengono così immediatamente da
Da tirare fuori mi sembra che qualsiasi centro che si occupi di del problema debba vere e debba mettere in cantiere anche
La possibilità di creare una struttura
Legale di assistenza per questi reati specifici
E
Questo credo che sia una cosa che o volontari o legati alle
Alle pubbliche iniziative sia una cosa evidente insomma che il tossicodipendente
Invece su questo settore su questo aspetto venga lasciato completamente
Completamente Libero di diciamo organizzarsi la cosa per conto suo nel senso alla ricerca di un legale che sia interno al problema o tanti altri altra cosa molto più grossa credo che forse avrebbe bisogno di un convegno ad hoc e quello di una moratoria cioè di una vera e propria Amnistia su reati di questo tipo perché non si capisce come si fa si faccia si passa da un discorso di
Di rientro nella società da parte
Di questo pensa quando poi questa utenza Chuck per altri versi tutta una serie di
Marchiatura e nere per cui come poi usciva fuori anche dall'intervento della madre tossicodipendenza dice c'ha tutta una serie di problemi spiccioli e piccoli e gravi legati alla alla giustizia insomma ecco
Erano punti così brutta della per aprire un po'un un aspetto che non è vero che non debba essere occupato anche da gli operatori sanitario sociosanitario
Ovvero e siccome ci sono l'altra sera Valentini chiesti tanti ecco ricomincia a fare con la preghiera che si dice che perché se crea un amico della sino a questi interventi alle quindici
Dopo c'è un problema il numero degli interventi lei compatibile con la lunghezza del pomeriggio quindi sicuramente una parte di questi interventi non potrà essere far le soluzioni sono due può anche avere l'ordine cronologico per cui
Scusate per favore lo può fare pazienza
Per cui andiamo in ordine cronologico e in cui alle cinque e mezzo chiediamo interventi dove se ne aveva ne siamo arrivati nella presente il tempo di dieci minuti
E quindi così seguiamo questo ordine centri oppure democraticamente a livello personale
Via via che non viene chiamato e ritiene che il proprio il contenuto del proprio intervento sia assimilabile un intervento già
Dichiara di rinunziare
In ogni caso cinque penso interventi bisogna credergli
è una mediazione con la realtà va bene
Era cinque terzo facciamo una conclusione delle due giornate
Particolarmente pesante riguarda l'assetto
Non c'è altro da fare possa chiedere consensi all'interno qualcosa dettata da reali quindi non è che si possa
Va be'inseriamo anche questa variabile che è stata detta adesso per cui se il proprio intervento riguarda una realtà zonale già città già anche parzialmente racconta c'è l'invito alla rinunzia per permettere attacchi non non sono state presenti intervenire allora qui in ordine cronologico il primo incarico insieme per un accordo
Ebbene di corridoio d'ora c'è
Relatore in programma fra due sia stato l'eliminazione pari al ventisette aprile c'è problema tanto ha fra l'altro è molto molto breve
Così lascio spazio
Visto che tanto stamattina mi sono dichiarata subito disponibile senti non ti posso dire operatrice messa sta proprio stufata a dire che sa la madre de un tossicodipendente messo rotta proprio perché non faccio la lotta perché mio figlio sì certamente tredici anni fa ho cominciato questa ragione no
Però non è solo per questo tant'è vero che mio figlio non è un italiano che serve ne è uscito fuori e io ancora solo fa diciamo i discorsi fra l'altro quale dieci anni fa perché se qualche cosa si è mosso sì sì
Se qualche cosa se mozzo se mosso solo a livello di operatori e servizi sociali mentre già da una vita io dicevo che dobbiamo fare altre cose non solo e metadone le solite storie oggi finalmente pare che se vuole non oggi come giornata oggi come tempo come Periodo parlare anche di qualche altra cosa
Io ne nelle mie lotte inserito sempre fra l'altro di cominciare a parlare della liberalizzazione dell'eroina proprio perché soltanto con la liberalizzazione delle cose e specialmente delle rovina viene a cadere il mercato nero perché non c'è sera più nel nell'occasione de doverla portare poterla portare perché ci sono i miliardi andavamo visto come agisce la magistratura
Se tiene in galera un ragazzo per una bustina ancora oggi e ve lo posso dimostrare tanto che fra l'altro l'articolo uno per una bustina un anno e quattro mesi
E adesso è generalizzata questa cosa libelli fermano pure se se stanno bucando che fanno fa quegli otto giorni poi giudice li mette fuori comunque entrati in carcere Aris subito tutto quello che se subisce da una vita rimettono fuori grossi spacciatori per timore che si ammazzano quello che è successo in alta Italia quello che c'aveva i chili ci si è fatto le ville tutto per cui non c'è fiducia nemmeno più nella magistratura non ci può essere
Per cui se tutti insieme
Ci uniamo veramente fa il discorso di di fondo che è quello che sempre valido se liberalizziamo la cosa è vero forse in all'inizio avremmo dei grossi problemi qualcuno in più c'è sta vicina era tanto e libera lo stesso vertice soldi perché se li deve procurare tanto se vuole la trova in ogni angolo più libera di così è solo questione di prezzo
Allora io come sta già dichiarata d'accordo a quel l'operatore detto un masso di stamattina
Dove quello che dice delle battaglia di massa perché veramente se non conclude non ci uniamo fa battaglia di massa ma noi gli operatori la gente che veramente ha bisogno l'abbiamo sempre messa in soggezione
A dichiarare o a voler capire queste cose perché c'è chi si è presa la delega io solo operatore per il saldo e problema e la gente non ha mai capito
Niente il perché si doveva interessare invece proprio quello dalla strada insomma il problema è seriamente di tutti chi non se il figlio che non si buca oggi se potrà bocca domani perché stanno crescendo siamo arrivate averla nelle elementari è provato
Allora veramente deve Senna lotta di massa non a livello però dell'operatore che se la fa perché quello che capisce di più dobbiamo intervenire a far capire tutti gli altri a me molte volte
E posso dire il nome da Cancrini è stato detto che non si possono toccare livelli internazionali
Proprio a dichiarare che l'eroico ecco le rovinasse livello hanno gli affari propri i grossi commercianti speculatori gli spacciatori anche dei armi no
Allora dobbiamo veramente tentare canta incidere a quei livelli
Farla smette vero poi ne inventeranno un'altra per ammazza i giovani o per farli stare zitti comunque adesso battiamo ci seriamente per Falcade Cuesta nel momento abbiamo le rovina che la cosa che Chicchi che ammazza e abbiamo l'alcol
Nonostante tutti i morti che ci sono per alcolismo non è da negare però è libero per cinquecento lire seicento lire uno se prende la bottiglia dell'altro se la va bene del divino se la va a bere dappertutto dove gli pare non è detto che al supermercato stessa vicina ragazzino che compra la bottiglia
Anche dei super alcolico non gli viene data la paga però nessuno va a vedere se fosse la va a bere con gli amici i ragazzini dietro l'angolo gli viene data allora cos'è tutta sta paura dico per la porto c'eravamo riuniti e se fatte le lotte dei Massa anche se poi la legge è venuta fuori la porcata che no
E adesso ricominceremo da capo per il divorzio c'era pure tutto questo spavento e e è stato superato non tutti hanno divorziato non tutti se butteranno se sarà libera
Anche perché ci sarà meno necessità per quella gente de proponete farne tanta e degli altri ne tanta demanda il re in galera la gente uno perché lo denunciano e gli altri per falli passato e quintali di eroina perché di solito avviene così
Venne viene sacrificato un grosso trasportatore e gli altri passano tranquilli perché la polizia corre dietro al Grande
Ci sono i mischiati tutti i politici perché crede che ci dobbiamo fidare insomma la la mala vita alla mafia a coperture politiche
E allora dico vogliamo porci seriamente una volta per tutte a questa gente è in che modo facendo proprio le lotte del popolo alle lotte dei Massa
Finché facciamo il settore Dedede kitsch al metadone e da quello è la è la gente se rinchiude perché tanto c'è un qualche cosa credo che fra vent'anni come ne sono già passati dieci dodici c'è troverei ma fa lo stesso discorso
Per cui io pensavo che mi pare però che quel quel medico non è arrivata ancora e chi era d'accordo con quella linea vedete smuove ognuna nel proprio posto proprio la gente
Le le masse di colore i sindacati sono venuti tante volte nelle fabbriche non ci hanno fatto entrare
Convenuto c'è stato un incontro proprio avvenuta un convegno dialetto propria dice in fabbrica non ne vogliono sapere proviamo andarci insieme
Perché sei ascoltato io perché porto testimonianze dirette ma non si è prestata questo perché né il sindacalista che deve sta lì solo a rappresentare frega tra l'altro gli operai ormai si è visto come agiscono pure loro moriamo ICI in maniera differente chi è d'accordo
Io resto qui naturalmente fino alla fine si ritorna a a quel medico che ha lanciato questa bella proposta nonostante sia un operatore ci riuniamo da un'altra parte vediamo del farci e qualche cosa previsti
In quella direzione e nel frattempo che ci sia il metadone la morfina tutto quello che intanto può essere utile a non farne morì tanti ceda parla anche del carcere di quell'intervento non potrebbe mai
E se ristretto ma purtroppo bisogna farlo no dico nel carcere c'è una un regione che se la fa questa bella legge che può essere curato in quell'altra no deve essere ammazzato per forza dei botta abbiamo le prove del di come vengono curati ragazzi assassinati nelle carceri
Assassinate delle porte se fa la denuncia alla magistratura è che serva
Nella presentate tante su due-tre anni ma non se ne parla proprio perché era là fuori con nomi e cognomi di quel che si collochi medici che entrano nel carcere ma che non fanno niente
Se prendono i loro stipendi e stop perché vanno là dopo che passata la crisi nella cella di isolamento e lei sa bene adesso sta bene
E se ha superato adesso sta bene se non ha superato invece morto lo trovano impiccato insomma vediamo di muoverci in maniera diversa questa e la la mia opinione
Se qualcuno la raccoglie gli è stata corda quello poi vedremo cosa si può fare
Come dice
Vita sì
In che maniera stacco si colloca Massimo
Cioè io sarò molto breve anche perché sono assolutamente incapace quasi
Io sarò molto breve lì vicino
Io sarò molto breve anche perché sono assolutamente incapace a parlare
Il problema sanitario per quanto riguarda problema delle tossicodipendenze poi ci siamo entrati nel merito del problema sociale quindi dei problemi di risocializzazione riabilitazione no cioè a me pare che mentre il problema del l'intervento diretto sanitario riguarda bene o male quasi la totalità degli utenti
Mi sembra invece che non è vero per il resto del problema terrà cioè per il resto del problema intervento psicosociale diretto c'è parla degli interventi psicologici interventi sociali di reti
Cioè sono d'accordo con quello che ha detto Mario Santi ieri nella sua relazione di Firenze quando aveva detto che il classico dipendente non ha bisogno dello psicologo e non non necessita dell'intervento logici nel senso tradizionale della parola
Cioè con questo Salon d'accordo con lui e mi spiego anche perché c'è se è vero che tossicodipendente non ha bisogna te lo psicologo e quindi per gli interventi ecologici è anche vero che non necessita quindi neanche l'intervento riabilitativo ci arriva Ribéry abilitate riabilitare tossicodipendente a che cosa
E così parole se parlo degli interventi riabilitativi e ripeto parlo degli interventi diretti quindi a parere mio io solo una piccola percentuale di tossicodipendenti richiede interventi riabilitativi diretti quindi inserimenti in comunità quindi problema della inserimento elaborato lavorativo problema della sistemazione abitativa e quindi tutto il problema delle cooperative della riqualificare professionale e così via c'è mi sembra che per arresto dei c'è per maggioranza degli dei tossicodipendenti il problema della rissa c'è agitazione della rete di trazione è un problema che va affrontata da un ottica molto più generale assolutamente non individuale ma collettiva e quindi per parlando di questa si entra nel merito del del problema della qualità della vita della vivibilità di un territorio e della vivibilità di una vita e quindi rispettano i collaboratori mi sembra che
Così bisogna entrare nel merito del problema dell'intervento sul sull'utenza indiretta come diceva ieri Peppino quindi outing intensa indiretta sotto che in sotto intesa come territorio con la sua popolazione
Cioè io parlo per esperienza diretta noi favorevole alla dei cinque per cento e territoriale torinesi
Abbiamo in carico cinquecento utenti più di cinquecento utenti dice mi sembra che con coscienza tranquilla posso dire che sicuramente non più di venti per cento di queste persone richiedono un intervento come avevo detto diretto mentre per l'ottanta per cento di questi queste persone bisogna appunto arrivare da dall'esterno aveva problema della loro socializzazione cioè come aveva detto Peppino ieri più del cinquanta per cento di queste persone
Lavorano studiano regolarmente Anna dei rapporti interpersonale non dico ideali ma più o meno decenti cioè hanno un rapporto attivo con con la vita
E quindi io mi sta chiedendo per questi ottanta per cento degli utenti cioè li dobbiamo riabilitato mi chiedo di nuovo riabilitati e riabilitare a che cosa
Mi sembra che
Intervento riabilitativo rispetto a queste persone significa andare sul territorio e incidere sulle situazioni della vita loro e quindi si entra nel merito del problema di intervenire presso strutture socio sanitario presso le strutture socioassistenziali presso comitati di quartiere
Le scuole consiglieri di circoscrizione fabbriche in comitati e così via
Solo che il problema che mi sembra grosso è questo quando andiamo a intervenire a questi livelli sembra che spesso bisogna parlare delle cose che sembrano talmente banali che non se ne parla neanche
E qua riporta un esempio se io vado a parlare con la maestra del mio figlio che continuamente mi dice che il bambino irrequieto indisciplinato e sta cercando tutte le volte una spiegazione psicologica dal bar tender come Marsiglia di andare dallo psicologo mi consiglia rivedere un po'mi era porti famiglia se io ricordo la sua attenzione sul problema della del regime scolastico ma problema del movimento problema di uscire fuori delle mura della scuola il problema del riposo problema del movimento della ginnastica dell'aria aperta non se ne può più parlare perché è troppo banale è troppo banale
Mi sembra che stiamo facendo lo stesso errore anche noi c'era abbiamo di fronte dei tossicodipendenti e stiamo cercando di trovare tutte le spiegazioni psicologiche possibili
Ci stiamo sprecando sponsorizzando di trovare interventi riabilitativi e resa Charlie tanti
Per rimetterli nella società
Però nessuno ha posto punta il dito su quello che sono le condizioni di di una vita dove l'individuo può salvaguardare la sua integrità psicofisica
Ecco e quindi cioè mi sembra che come servizio stiamo cercando di andare in questa direzione quindi di muoversi perché il territorio appunto come avevo detto prima diventa diventi più vivibile e che le soggetto acquisti la capacità anche viverlo meglio
Rispetto a questo vi riporto l'esempio di uno uno degli ultimi interventi che abbiamo fatto in questa direzione poco pochi giorni prima di ridiscendere a Roma siamo stati invitati un consiglio di circoscrizione quarta commissione Sanità che stava dibattendo il problema della spesa
Estesa per gli interventi di riabilitazione prevenzione nella materia della tossicodipendenza
Ci siamo trovati di fronte di un programma già preparato che così guardandolo era una ma qualcosa che era divertente il comitato dei derivati del ricorso circoscrizione aveva preparato uno spettacolo nel quartiere sulla droga dove intendeva travestire per droga alcuni giovani c'è uno che faceva eroina l'altro era cocaina l'altro marijuana
E tutto il quartiere doveva fare processa la droga finiva con decapitare del caffè decapitazione di questi giovani in cui tutto quartiere ballava no
Allora mi sembra che abbiamo messo sei ore per convincere questa Commissione che probabilmente era molto più importante andare a rivedere quello che sono le strutture culturali
E strutture sportive nel territorio dopo sei ore di dibattito siamo usciti da questo Consiglio di Stato circoscrizione ottenendo stanziamento dei soldi per ristrutturare una piscina per rimettere a posto due parchi
Allora mi sembra che questo tipo di intervento
Anche se sembra molto Balla banale perché si parla di una piscina e proprio quell'ottanta per cento cioè proprio quell'intervento riabilitativo
Research frizzante che va benissimo per quegli ottanta per cento dei tossicodipendenti nello stesso tempo anche un un intervento che va in direzione della rete della prevenzione e comunque è rivolto a tutta la popolazione che vive nel territorio
E quindi mi sembra che comunque un un pezzo del dell'intervento rifaccia Rizzante sta proprio in questo questo tipo di lavoro
E proprio cioè sono venuta a quattro direi che proprio questo questo ambito di lavoro mi sembra che qua oggi non è stato assolutamente affrontato come operatori visto che ci muoviamo in questa direzione abbiamo già fatto un sacco di cose siamo arrivati a un blocco perché bene o male abbiamo superato una fase di sensibilizzazione della popolazione adesso ci troviamo in una situazione in cui ci mancano gli strumenti sia tecnici che politici stia comunque abbiamo un bisogno abbiamo bisogno di confronto proprio a questo livello cervi e mi spiace molto che non se ne è parlato assolutamente
Canti balli da sola
Io sono capi della cooperativa Bravetta ottanta di Roma di questo secolo Papastathopoulos
Io non sono stata presente nella giornata di ieri e nella prima mattinata di oggi quindi non ho ascoltato gli altri interventi ho sentito però l'intervento dell'operatore della De Amicis
Con il quale è sono d'accordo in in buona parte anche perché la pratica delle cento di di amici Sarroch di via De Amicis a Roma è molto simile alla nostra è un intervento di base
E che ha affrontato il problema delle tossicodipendenze anche sotto l'aspetto sanitario
Però c'è una una cosa che mi ha colpito con quello che ha detto l'operatore della De Amicis ed è il concetto col quale lui auspicava una per risolvere il problema delle tossicodipendenze una collaborazione tra operatori l'addetto pubblici e privati
E questo questo punto che mi vorrei soffermare io piuttosto direi operatori istituzionali e operatori di base
E che non è possibile una collaborazione c'è un confronto è possibile una collaborazione no
Tra chi ha il potere in mano e chi non lo hanno e non è possibile che non è possibile lo dimostra la storia della Bravetta ottanta voi sapete che l'avrà retto ottanta ha deciso di chiudere cioè portiamo a termine
I piani terapeutici a morfina a scalare fino ad agosto probabilmente o qualche cosa in più e e poi chiudiamo chiudiamo perché non siamo non abbiamo potuto portare avanti il nostro intervento come era stato progettato in maniera globale il nostro intervento era sanitario perché pensiamo che affrontare il problema delle tossicodipendenze senza affrontare prima l'aspetto sanitario
Rimanga molto utopistico cioè l'aspetto sanitario può essere secondario siamo perfettamente d'accordo sull'importanza sociale e politica
Del la necessità assoluta di affrontare il problema dal punto di vista sociale politico però se a un certo momento non affrontiamo prima la tappa obbligata per me del problema sanitario chiaramente finiamo per parlarci addosso insomma non facciamo assolutamente nulla di concreto
Il nostro programma oltre che sanitario chiaro prevedeva un intervento sociale culturale un intervento legale per l'assistenza ai tossicodipendenti per i problemi delle carceri
Prevedeva cooperative di lavoro artigianali di cui era già pronta
Per partire i ragazzi già lavoravano però non abbiamo avuto la possibilità di farlo andare avanti e adesso vi dirò perché dei programmi culturali abbastanza basti tra cui anche un'estate Bravetta mille novecentottanta che era stata presentata anche all'assessore alla cultura di Roma era stato approvato il progetto di questa riappropriazione degli spazi verdi nel quartiere per rivivere la vita del quartiere come dovrebbe essere quindi come gioco come momento di creatività di comunicazione
Di cultura chiaro
è
Questo programma che già era stato approvato e a un certo punto ci è stato detto che non c'erano assolutamente i fondi per per farlo e quindi abbia voluto rinunziare questa è stata una delle delle prime cose a cui abbiamo dovuto rinunziare
Successivamente il l'asse il Comune di Roma l'assessorato al Comune ci ha proposto di presentare una sperimentazione questo dopo che il decreto aveva accettato la morfina in via sperimentale
Che ci sarebbe stata approvata globalmente
Diciamo e che comprendeva tutti i nostri interventi dopo una lunga serie di trattative il è fallito miseramente il tentativo praticamente di portare avanti questa sperimentazione perché non c'è stata assolutamente approvata non abbiamo avuto né i fondi né locali
Avevamo occupato un ex sanatorio va be'la storia sarebbe lunga vorrei essere breve comunque siamo stati cacciati dalla polizia e per ultimo siamo stati cacciati da la polizia anche dall'assessorato che avevamo occupato perché le trattative non erano andate assolutamente in porto dopo mesi e mesi di promesse sono due anni che noi lavoriamo in questo momento ne abbiamo deciso di chiudere per questi motivi primo perché il morfina Gio del quale ci è stato proposto un ulteriore protocollo ancora ulteriormente restrittivo sul numero delle piaghe sulla ricetta giornaliera che assolutamente non ci vede concordi
Questo protocollo ulteriore non ci consente di portare avanti l'intervento sanitario come era stato progettato quindi ci troviamo a dover concordare diciamo concordare tra virgolette perché in pratica i piani spesso vengono imposti a concordare il lo scarafaggio con delle un polizze che qualche volta qualche rara volta sono molto disponibile preparate
E per la maggior parte delle volte sono indisponibile impreparate questa è una cosa che si capisce perché ci sono delle difficoltà tecniche
Anche per gli operatori delle ULSS perché sono delle strutture nuove non si capisce invece quando si sentono in mano il potere e quindi decidono per noi
Quindi su questo noi non ci troviamo d'accordo ma non perché non ci vogliamo confrontare non vogliamo controlli sul nostro lavoro perché un confronto con le strutture pubbliche non ce l'ce lo auspichiamo l'abbiamo auspicato fin da quando il muffin aggio selvaggio ha dato poi origine al decreto Aniasi che lo lo toglie toglieva la morfina
Quindi un controllo non l'abbiamo proposto fin dai primi dell'anno scorso dell'ottanta
è un tipo di regolamentazione però non ci trova d'accordo il fatto di doverci fare imporre praticamente dei piani che non corrispondono a quello che la nostra esperienza ci ha dettato quindi queste e la prima serie di fattori per cui di di ostacoli che ci hanno impedito di portare a termine il nostro intervento di portare avanti il nostro intervento la seconda difficoltà data proprio da un motivo pratico cioè la mancanza assoluta
Di mezzi e di spazi idonei per portare avanti l'intervento in tutti i suoi aspetti come era stato progettato
Non abbiamo finanziamenti non abbiamo locali siamo stati ospiti di un piccolissimo collettivo politico che adesso c'ha messo fuori io l'ultima ricettazione l'ho fatta sul marciapiede con ottanta persone la polizia è venuta due volte ci ha messo tutti con le spalle al muro c'ha perquisito
Già schedato diciamo portati preso i documenti ci voleva portare al commissariato dopo lunghi dibattiti siamo riusciti a non andarci quindi non credo che sia una maniera possibile per lavorare
Abbiamo avuto venti milioni dalla Regione questi venti milioni sono arrivati guarda caso quando la cooperativa Bravetta ha deciso di chiudere e sono arrivati come fondi stanziati dalla Regione di quel miliardo stanziato per attività di recupero tra virgolette dei tossicodipendenti in volontariato questo significa che non potevamo pagare gli operatori con quei soldi che non potevamo pagarci l'affitto di un locale
Praticamente dovevamo fare dei flipper per i tossicodipendenti che tornavano tutti regolarmente a bucarsi in piazza perché le dosi non gli bastavano più e tornano tutti a farsi che rovina
Questo credo che tutti gli operatori lo sappiano in questo momento le Ruina
è cresciuta enormemente sulle piazze lei rovinati era diminuita notevolmente quando noi avevamo l'intervento abbastanza libero cioè prima del decreto non avevamo inciso con e circa un miliardo e mezzo
Che era molto molto ai gli spacciatori di zona tant'è vero che abbiamo avuto anche una bomba al collettivo un miliardo e mezzo al mese intendevo
Ora quindi siamo nell'assoluta impossibilità di continuare questo intervento perché dei finanziamenti che praticamente non ci mettano in condizione di continuare l'intervento globale così come era stato progettato
Riteniamo siano praticamente una un tipo di trappola politica cioè essenziale per alcune persone che noi smettiamo di fare il molto in alto permettiamo di farlo come operatori di base cioè praticamente noi dobbiamo diventare degli scrivanie Deleuze questo nuovo credo che non stia bene a nessuno perché allora ed è un se possono farsi i loro ordinato secondo decreto
Come credono però rimane un intervento istituzionale e secondo me volevo dire ancora questo poi chiudo un intervento istituzionale non potrà mai del tutto affrontare correttamente un problema come le tossicodipendenze perché l'intervento che occorre è un intervento di base
Un intervento nel territorio che sia capace di coinvolgere la gente su questo problema che sia capace di riproporre i tossicodipendenti stessi come protagonisti
Come persone come esseri sociali e questo è molto importante per la Russia risocializzazione è inutile parlare di interventi di risocializzazione o di psicoterapia quando questi tipi di interventi sono calati dall'alto
Prima di tutti sappiamo benissimo quanto il tossicodipendente ha più rifiuto viscerale di tutto quanto è organizzato e istituzionale organizzato al di fuori di loro
Il nostro intento era quello di coinvolgere in un tipo di lavoro che di rivedesse come soggetti e come protagonisti della loro storia della loro vita
E in modo che loro potesse valere insieme a noi chiaramente le motivazioni per cercare di uscire dalla dipendenza imporre di uscire a tutti per me è fallimentare
Perché praticamente le scelte devono essere libere e quindi anche la terapia deve essere libera cioè importante ricreare insieme le motivazioni per cui cambiati i rapporti con la sostanza che diventano molto diversi da quelli di mercato
Si può cambiare anche il proprio rapporto con la vita questo tipo di intervento che deve estere di base non ci è consentito quindi equity dicevo che secondo me non è possibile che operatori istituzionali e operatori di base collaborino perché praticamente chi c'ha il potere lo impone chi non ce l'ha e quindi era essenziale che queste iniziative di base a fianco delle istituzioni che chiaramente devono fare il loro lavoro potessero continuare a operare
Questo ci è stato impedito credo che anche il centro di De Amicis si trovi in grosse difficoltà così come in via Germanico e altri
Sarebbe opportuno che ecco che le istituzioni che le autorità competenti prendessero in esame questa situazione perché mi sembra che sia essenziale per tentare di affrontare correttamente il problema
Massimo Teodori radicale
Ma io mi scuso di non aver potuto pensare ai lavori ieri e stamattina
Perché impegnato Commissione parlamentare che particolarmente mi assorbe la commissione Sindone
Però non ha voluto mancare avvenire oggi pomeriggio anche se per breve tempo
Per innanzitutto per testimoniare qui la presenza anche in sede sociale e degli operatori sociali
Di questa battaglia che stiamo conducendo in Parlamento ormai da un anno un anno e mezzo
E soprattutto per direi di molto brevemente qual è lo stato della situazione per quanto riguarda il livello legislativo cioè la possibilità o meno che si vada a una revisione o riforma radicale della seicentottantacinque
Come voi forse sapete
Ci sono oggi in Parlamento giacciono sei o sette leggi
E presentate da tutti i maggiori partiti
Le ultime delle quali presentate negli ultimi mesi quando siamo riusciti dopo un itinerario abbastanza faticoso e defatigante
Come sono quelli parlamentari contro gli ostruzionismi e le inerzie della maggioranza o o della maggior parte dei partiti quando siamo riusciti finalmente a a far iscrivere all'ordine del giorno
La nostra proposta di legge quella firmata dieci radicali dieci socialisti che era stata presentata fin dal dall'autunno dall'ottobre novembre mila novecentosettantanove siamo riusciti a farla arrivare in aula farla discutere con procedura d'urgenza
E siamo in questo momento siamo in una in una fase che quella chiamata di comitato ristretto vale a dire un comitato nel quale si confrontano comitato ristretto della Commissione sanità nel quale si confrontano
Le diverse posizioni per vedere se si arriva a una soluzione unica o a alcune soluzioni alternative da portare il Ina
Come voi forse sapete la posizione che ha caratterizzato la nostra proposta di legge e che continua a caratterizzarci all'interno di questo dibattito in commissione è una posizione credo
Abbastanza nota in quanto noi siamo l'unico forza che ha presentato un una proposta di legge sostanzialmente INCE il cui punti caratterizzanti
Non sto qui a ripetere tutta l'architettura la proposta di legge quelli di voi che vorranno farlo potranno all'ingresso ho portato un pacchettino di legge quelli che non hanno avuto potranno averla per documentazione
Come voi sapete la linea sulla quale noi ci muoviamo
La linea della distribuzione da una parte e quello di stralciare dal problema di una legge sugli stupefacenti quello che riguarda canapa indiana e derivati di canapa indiana Perrot una loro liberalizzazione
Posizione che purtroppo in questo momento indebolita per il fatto che la Corte costituzionale non ha messo il referendum per la liberalizzazione e la canapa indiana
E dall'altro per quanto riguarda le tossicodipendenze la droga è incentrato su praticamente sulla distribuzione su una procedura distribuzione controllata centrata sulla accertamento da parte di
Di strutture pubbliche e quindi una distribuzione per un periodo di due mesi rinnovabile con una tesserina quindi abbastanza automatica bis abbastanza al di là delle degli intralci burocratici tale quindi da riuscire a creare un meccanismo snello che possa prendere prender dentro la maggior parte dei tossicodipendenti
E Cossu questa posizione purtroppo siamo abbastanza isolati nel senso che le altre proposte di legge
Ci sono quelle lontanissime di revisione da sei otto cinque che sono quelle dici che è tutta centrata su un complesso di norme
Diciamo di recupero riabilitazione prevenzione che lasciano il tempo che trovano a mio avviso e d'altra parte ci sono le proposte di legge socialista e comunista
Che e in una certa misura vogliono rivedere la seicentottantacinque e ma la vogliono rivedere in direzione diciamo che arrivano a un massimo della somministrazione illo
Cosa che a nostro avviso che voi questo lo potete sapere molto meglio di quanto possiamo sapere noi a livello legislativo cosa che farebbe sostanzialmente fare non un passo avanti rispetto alla sei otto cinque
Ma un passo laterale perché anche una legge che prevedesse la distribuzione e che prevedesse
Delle procedure di distribuzione di somministrazione di oppiacei ma fossero fatte in loco certamente non costituirebbe a mio avviso secondo credo anche la vostra esperienza dirette o qualcosa che potrebbe funzionare molto bene
Quindi siamo impegnati su questo fronte io non so oggi dire che cosa se ne tira fuori
Anche perché negli ultimi due mesi cessata un pochino rallentata la pressione che abbiamo esercitato nei mesi precedenti
Per arrivare a una procedura d'urgenza in sede di questo cosiddetto comitato ristretto ci sono delle procedure lunghissime in realtà c'è un sostanziale di in disinteresse
Di la maggior parte dei rappresentanti di tutti i partiti ad eccezione del nostro cioè un seguire un po'le cose come vanno senza tirare senza fare in modo che si arrivi e rapidamente o all'approvazione di o o assoluzioni di riforma o ora a a bocciare qualsiasi riforma quindi a rimanere le cose come stanno
Perché vi dico questo vi dico questo perché mi pare che una cosa sulla quale il vostro dalle vostre posizioni voi potreste oggi dare un contributo importante in termini dibattito pubblico e di pressione sul Parlamento è la seguente
Vale a dire la seicentottantacinque
è davvero un conquista all'interno della quale è possibile fare qualsiasi cosa oppure la seicentottantacinque che pure costituì nel mille novecentosettantacinque certamente un passo avanti rispetto alla legislatura
Simone precedente è in realtà oggi il grosso ostacolo che consenta delle sperimentazioni sociali che consenta in realtà di affrontare sistematicamente adeguatamente il problema delle tossicodipendenze
La nostra posizione quella che ci spinse a presentare questo progetto di legge fu proprio il fatto che nella seicentottantacinque sono ci sono dentro a seicentotrentacinque un miscuglio di e concetti e di criteri che vanno da quello assistenziale a quello repressivo a quello moralistico tale che non ne fanno una legge che si può spicca la cui applicazione non può spingersi al di là di una certa soglia
Io credo che tutte le difficoltà di cui certamente voi avete parlato tra le esperienze più avanzate di alcune regioni come Toscana alle spalle alle peggiori esperienze oggi derivino proprio dal fatto di questa a sostanziale ambiguità della seicentottantacinque che è sostanzialmente una sostanziale ambiguità nei concetti ispiratori
E allora una nuova legge allora l'importanza di arrivare a una revisione a nuova legge che sia che abbia che sia soprattutto Chiarini concetti ispiratori può essere anche una legge a maglie molto larghe ed una legge nazionale
Non deve essere una legge che entra nelle prescrizione nei dettagli nei modi di attuazione nelle procedure di applicazione ma deve essere una legge che deve essere chiara nei momenti concettuali
E rompa proprio quel tipo di ambiguità che c'è dentro la seicentottantacinque e che ne fa l'origine per tanti versi di della situazione completamente inadeguata oggi ecco io credo io parlo da persone che come deputato si è interessato per ormai un anno e mezzo dall'inizio di questa legislatura continuamente a livello legislativo cercando di tenere i contatti
Con il livello se sanitario per questa revisione della legge ecco io credo che e voi
Oggi c'è una c'è una tendenza che vedo affiorare in molti e nel dibattito sulla stampa
E anche attraverso i cosiddetti e tecnici per esempio quelli che ogni tanto vengono convocati in sede parlamentare a riferire ed è o ed è un movimento per dire ma in fondo
La seicentottantacinque è una buona legge il fondo quasi centottantacinque si può fare qualsiasi cosa ecco io credo che attestarsi su questa posizione
Ripiegare su una posizione del genere che da una patente
Di adeguatezza la seicentottantacinque sarebbe per tutto il movimento sarebbe attestarsi su una posizione molto molto arretrata perché certo meno che oggi bisogna lavorare all'interno a seicentottantacinque come voi lavorate tirandola con sperimentazione al di là anche di quello che la lettera stessa da seicentottantacinque dice o di quello che i vari decreti ministeriali
Possono indicare ma noi troveremo sempre voi troverete sempre un ostacolo che in questa impostazione sostanzialmente ambigua della legge allora oggi bisogna in termini anche di polemica pubblica
E i temi di dibattito bisogna sconfiggere questo fatto la seicentottantacinque funziona quello che non funziona e la sua applicazione no lo dobbiamo dire l'applicazione può esser fatta meglio ma seicentottantacinque va rivista e va rivista né almeno per quanto ci riguarda e credo che questo corrisponda anche a alle aspirazioni di molti di voi nella direzione più chiara
Di meccanismi ispiratori di distribuzione controllata al di là di ogni del criterio moralistico o di criterio repressivo allora io quello che vi chiedo oltre a quello che vi posso dire
Che per quanto riguarda la nostra forza politica la nostra azione noi metrò
Sì mi giorni
Nella alla presidenza della Camera diremo vogliamo che entro un mese
Il dibattito in Commissione sanità si chiuda si chiuda o con una proposta da portare in Aula
O con proposte contrapposte da portare in aula oppure si chiuda chiudendo il capitolo della possibilità di una revisione della seicentottantacinque questo è quanto
Noi faremo a livello legislativo perché non è consentito oltre un certo termine adeguarsi a quello che di fatto diventa un ostruzionismo che non fa né votare in un senso né votare un altro né arrivare a una soluzione né arrivare a un'altra soluzione io quello che sto chiudendo quello che vi chiedo infine a voi mi chiedo se non sia
Opportuna
Per voi per noi per tutti quanti se da questo convegno che mi pare così rappresentativo degli operatori sociali che oggi operano nel Paese se no non venga un qualcosa diretto anche in direzione della legge
è una cosa che voi dovete valutare attenta mente ma io credo che sarebbe oggi estremamente importante che da un convegno rappresentativo come questo venisse fuori una parola in cui si chiede
Un parlamentare oggi e più che mai necessaria altrimenti se tutto viene richiuso nei dibattiti interni della Camera delle commissioni rischiamo che anche tutto lo sforzo fatto finora vado all'aria di ringrazia
Si sente si sente
Ora
Va
Qualora
No
Raccomandata
No scusa negli ancora fare delle precisazioni qui il partito radicale è intervenuto essendo convegni aperti all'iniziativa del partito radicale simili ma qualsiasi partito poteva intervenire c'è da lamentare scusa un attimo scusami abbia
Un momento per favore non si risolve affatto io credo che piuttosto che dare giudizi sull'organizzazione del convegno a proposito la scelta dei partiti forse la più obiettivo lamentarsi dell'assenza degli altri per
Altra cosa quando si si è pensato di organizzare questo convegno se pensate
Semenzato se era il caso di inserire ognuno il problema della modifica delle semplici problema estremamente importante
Ci ha pensato anche però l'urgenza quotidiana lo spera nostra di operatori sull'immediato su tutti i temi cui stiamo e quindi si è detto lasciamo da parte questo problema per la modifica della legge perché abbiamo delle emergenze non delle priorità di importanza
Ricordo a questo proposito che il coordinamento ha avuto affatto una sua proposta di legge e debbo dire anche questo non per spirito polemico ma per obiettività che sono i documenti in regola del coordinamento sono stati scippati
Addirittura stipati da tutte le proposte di legge che ora sono in Parlamento cioè il lavoro di nuovi operatori è stato utilizzato colpire scippato tendendo una mano meccanismo di malafede
Ma tutti gli organismi che sono in Parlamento contengono conclusioni che derivano dall'esprimere dall'esperienza di noi della
E dalla nostra legge sul confine
Sul d'iniziativa popolare sulla modifica della signora
Abbiamo scelto criticabile o meno più urgente nell'urgente di non inserire il problema della modifica della Serie cinque estremamente importante in queste due giornate perché avevano dei problemi di quotidiani quindi non è un discorso di valutazione l'importanza quindi si può fare una critica l'organizzazione del senso forse era utile mettere tutte le proposte di legge in segreteria forse sì non si è detto forse no perché se si entra in un argomento così importante trascuriamo tutti quegli altri che dobbiamo trattare per il nostro coordinamento l'iniziativa del partito radicale non è un'iniziativa così cadere dopo i no perché
Il problema ecco mentre gli altri partiti non sono venuti i problemi
Pur essendo la stabilità il coordinamento nazionale ha mandato l'invito alle commissioni di tutti i partiti
No no no no scusa abbi pazienza abbia pazienza non fare discorsi di carattere e e allora perché
E allora perché clinici gli sport scusa abbi pazienza
Pazienza
Benissimo
Non fare affermazioni etici nel finale se prima fa delle affermazioni io ti dà delle spiegazioni e poi in fondo mi diceva cosa credo che non ci ha pensato affermazione iniziale verbale dunque
Pasquale retta
Pasquale D'Andretta assenti
Cooperativa di San Severo Foggia
Comunque per chiarezza
Cioè la seconda mozione dopo la prima che non abbiamo visto più
Riprodurre diffondere l'abbiamo presentata noi veramente noi io volevo più che altro cioè pensavo che fosse che foste voi come segreteria visto che l'abbiamo consegnato a voi a proporlo all'Assemblea per l'approvazione
Il problema delle mozioni presentiamo le al cinema è appunto perciò noi l'abbiamo intanto ha consegnato al tavolo della segreteria continuiamo quello
Questo tempo una quarantina di copie sono diffuse ma chiaramente non è che la vediamo in alternativa a e la numero due successivamente a quella in chiaro è capitata magari in un momento in un momento curioso non voi inadatto perché coincideva con l'intervento di tricolori ma è una cosa che stavamo preparando nome della cooperativa salute territorio di San Severo
Sulla base anche degli spunti e degli stimoli che ci son venuti dal resto del dibattito
Però quello che volevo rendere adesso con il mio intervento
è un pochettino brevissimamente l'esperienza di questa nostra cooperativa cooperativa di servizi socio sanitari appunto
Esperienza nella quale per esempio è maturato il mio interesse nei confronti del problema delle tossicodipendenze ed il mio impegno perché io non sono un operatore non ho alcuna qualifica salvo l'esperienza qualche corso di specializzazione fatto così senza alcuna laurea dopo aver maturato questo tipo d'interesse
Va be'la nostra esperienza di cooperativa
è abbastanza interessante perché in una realtà di provincia in un Paese di circa cinquanta mila abitanti
è riuscita intanto a fare emergere a agli occhi di tutti agli occhi dell'opinione pubblica il problema della diffusione delle tossicodipendenze che fino a qualche anno fa
Tendeva ad essere vissuto in maniera clandestina e ad essere negato particolarmente dalla dai benpensanti
E oltre questo lavoro di sensibilizzazione nei confronti dell'opinione pubblica c'è stato tutto un lavoro di lotta e di pressione nei confronti dell'amministrazione che è una giunta rossa perché arrivasse a stimolare la Regione lungamente inadempiente
Per quando riguarda la legislazione regionale e a darsi da fare per concretizzare su scala locale l'impianto dei servizi
Ora i punti qualificanti della nostra esperienza sono questi che nella nostra cooperativa si è realizzato un superamento della divisione di ruoli fra operatori ed utenti
Tanto per cominciare perché una buona metà dei cosiddetti operatori fra virgolette non erano operatori
Professionalmente qualificati e quindi non arrivano la forma mentis dell'operatore socio sanitario
Avevano una mentalità molto più aperta non dovevano fare la fatica di superare quel po'di professionali sul monte terrestre insito nel ruolo
è il discorso di una politicizzazione dell'impegno è stato molto più facile
Nello stesso tempo si sono inseriti nella cooperativa direttamente i tossicodipendenti per lo meno quelli un po'più anziani e più sensibili ma comunque una buona fetta dell'utenza locale allo stesso titolo di quelli che non si facevano per cui una volta acquisito questo tipo di mentalità all'interno della cooperativa di superamento effettivo anche per motivi di amicizia di condivisione di tante situazioni ecco di superamento effettivo della divisione dei ruoli la presenza dei tossicodipendenti organizzati e che cominciavano a fare un discorso di carattere politico di rivendicazione di un diritto
Ha dato alla cooperativa una forza contrattuale tanto significativa da potere smuovere l'opinione pubblica e da poter condizionare in senso positivo gli amministratori e le autorità competenti
Questo tipo di gestione a carattere diciamo così assembleare o comunque molto politicizzata
Ce la siamo portati avanti e adesso cerchiamo di impostarla all'interno del Camassa che nel frattempo è venuto fuori con tutte le carte in regola sul piano legale proprio sulla spinta di questa lotta
Il nostro sforzo continuo è quello di arrivare a un discorso di gestione sociale del servizio di coinvolgimento delle forze politiche sindacali sociale degli operatori di base degli utenti delle loro famiglie
Di coinvolgere tutte le componenti sociali in pratica nella gestione di questo tipo di servizio che il Camassa
Perché voi possano riportare all'interno degli ambiti di provenienza le problematiche che si connettono l'attività del Camassa e si eviti il discorso della vela lega all'équipe miracolosa del servizio specialistico
Pam taumaturgico che dovrebbe risolvere da solo un problema di così vaste e complesse implicazioni la delega della risoluzione
Tanto per cominciare abbiamo cominciato a dotare il Camassa di una serie di strumenti un pochettino più efficiente che chiamiamo attività collaterali ma in effetti sono il braccio
Del Cavassa che rappresenta un po'la mente coordinatrice si tratta chiaramente di comunità una in città una in campagna di laboratori artigianali per l'apprendimento di mestieri vecchi e nuovi laboratorio del cuoio del legno dalla fotografia
E attraverso questo discorso pensiamo di offrire degli strumenti
A quei soggetti tossicodipendenti ma qui si apre il discorso al limite anche non tossicodipendenti che attraverso questa forma di aggregazione possano maturare un interesse di carattere terapeutico fra virgolette o di carattere preventivo se vogliamo parlando tecnicamente per cercarsi un'alternativa esistenziale in senso un po'più urlato
Ovviamente ci rendiamo conto che lavoriamo sempre in una zona protetta sfruttiamo sostanzialmente una legislazione regionale che significa soldi significa quel po'di forza contrattuale legata al fatto di essere istituzione però cerchiamo continuamente di superare per quello che si può perché chiaramente molto difficoltoso il ruolo istituzionale di cui è schiavo il servizio una volta che assunte tutte le carte in regola rappresenta il presidio indicato dalla legge
Cerchiamo di superarlo cercando di renderlo sempre meno centro medico e di assistenza sociale chiaramente sulla carta lo è perché di riforma sanitaria se ne parla poco ed è il classico Camassa
Che in base alla seicentottantacinque rappresenta il punto di riferimento quello che stabilisce i piani terapeutici anche se non si fanno le somministrazioni in loco e quindi un presidio abbastanza caratteristico che potrebbe asso scorgere il ruolo di ghetto o di punto di ritrovo al limite per lo spaccio per la diffusione anche del fenomeno
Ma cerchiamo di superare la dimensione di centro antidroga specialistico praticamente di forza affiancando gli operatori del Camassa con la presenza di questa nostra cooperativa
E tentando di portare le altre forza sociale a questo tipo di impegno
Ed in questo modo il discorso della gestione sociale lo si impone delle volte sul piano concreto perché quando nel Camassa si comincia ad ospitare movimenti di vario genere così cominciano a sviluppare iniziative a livello d'inchiesta se nel Camassa si riuniscono le donne per parlare dell'otto marzo o parte l'organizzazione di una mostra fotografica sul lavoro minorile
O si fa il dibattito sulle elezioni amministrative sul senso della partecipazione politica evidentemente si nega piano piano con la pratica avendo però alle spalle una certa forza contrattuale il ruolo di servizio specialistico S. va così diciamo così alla buona ma comunque su una direzione abbastanza precisa verso il superamento del servizio inteso in senso tecnico
In questo momento siamo appunto in una situazione di maturazione
Di questo genere qua il servizio è stato impiantato e chiaramente nei primi mesi si è stati presi un po'nella morsa del discorso istituzionale perché evidentemente anche arredare
I locali significa un impegno anche conquistarsi un posto all'interno degli altri reading dell'organico dei servizi comunali significa del lavoro
Ora però viene fuori la domanda sul ruolo che questo servizio deve rivestire e viene fuori il tentativo di dare una risposta nel senso che ha indicato prima perché il fatto di esserci chiusi
Dentro quattro mura mentre prima si era sempre in piazza
Il fatto di essere costretti tutto sommato nostro malgrado a fare un discorso di controllo sociale che bene o male se non entra per la porta passa per la finestra è ovvio che ci mette un pochettino in crisi e qui il discorso che faceva prima cadrebbe al limite lo stile dell'intervento istituzionale rispetto a quello dell'intervento di base
Difficilmente potrà convergere noi stiamo giocando questa sottile dialettica ovviamente però in una realtà di provincia in cui le contraddizioni non sono così stridente probabilmente così mature come lo sono qui per cui si barcamena e hanno ora attraverso il discorso delle tossicodipendenze che un discorso in cui la dimensione del sociale e quella del sanitario vengono a convergere in una maniera pressoché indissolubile
Attraverso questo discorso abbiamo imparato tutto sommato che lo stesso discorso va fatto anche negli altri servizi perché non è che sia diverso per il consultorio non è che sia diverso per l'assistenza agli anziani e cosa di questo genere qua
Per cui dall'esperienza maturata in questo settore di prima linea in un campo in cui emergeva chiarissima l'equazione fra ambito sociale ambito sanitario
è venuto fuori tutto un discorso di rinnovamento della concezione dei servizi socio sanitari in genere
E non si tratta della scoperta dell'America perché almeno sulla carta per quanto riguarda la nostra realtà altrove più fattivamente la riforma sanitaria sta facendo i suoi passi per cui all'interno dell'ottica della riforma sanitaria al limite
Più per tutte le discussioni e le aspettative che ha suscitato negli anni della sua elaborazione che per la forma concreta che ha assunto che ci muoviamo nuovi e quello che tentiamo di realizzare nel campo del servizio specifico delle tossicodipendenze cerchiamo di realizzarlo anche negli altri servizi poi si tratterà di coordinarli di prefigurare la struttura dell'usura nella maniera più partecipata possibile
Questo è il senso della nostra esperienza che in questo modo aggregato un sacco di gente che al limite non si sentiva di fare il missionario per i tossicodipendenti ma avendo impostato il lavoro in questa maniera
Si sente coinvolto in prima persona perché all'interno maturano prospettive di partecipazione politica prospettive occupazionali possibilità di gestire la cosa pubblica e la partecipazione in questo momento
Si sente sfuggire non è qualcosa di molto importante bene tutte queste possibilità possono riguardare tutti anche quelli che sono lontani mille miglia dalla mentalità dell'operatore anche quelle che al limite non facendo sì
Possono dire fino a mo'visto discorso qua non me ne frega niente però inquadrato in un contesto di questo tipo dove il livello preventivo livello della prevenzione primaria e viene perseguito con con una certa attenzione
Ovviamente io parlo cioè della dell'architettura di abbiamo elaborato i risultati pratici sono soggette a farle naturale limitazioni delle circostanze no ad ogni modo in un contesto di questo tipo qua
Si diventa elemento promotore di socializzazione di aggregazione di partecipazione di impegno politico di ricerca di di prospettive occupazionali
Di proposte di rivitalizzazione nel campo culturale
E si può prefigurare un tipo di intervento di carattere progressivo che diventa sempre meno specialistico perché tutto sommato
Io che studio filosofia all'ingresso disoccupato non c'ho questa mentalità specialistiche però ciò l'interesse ad andare a fondo del problema
E a crearmi anche per degli spazi per non arrivare a fare uso io della sostanza che abbiamo messo oppure a essere condizionato dalla presenza di visto tipo di sintomo che comincia a farla da padrone
Siamo riusciti a realizzare un tipo di aggregazione
A diventare una forza politica nel senso più più ampio
E a creare anche possibilità occupazionale che nel caso nostro significano anche di non emigrazione perché sottrarre energie giovani chiaramente senz'altre determinazione già un problema per un paese di provincia di cinquanta mila abitanti
Questa nostra esperienza concreta l'ho trovata legata agli spunti che da molti interventi in questi due giorni specialmente oggi sono venuti fuori per cui l'ho messa in banca un po'così visto che eravamo venuti ci siamo fatti conoscere in questo modo acqua
Può servire come elemento di riflessione
Nel contesto del convegno
Roberto Ciardi
Masse di Pescara volontario
Dunque io vorrei
Una cosa innanzitutto la parola breve che spetta all'inizio di chi ha cominciato a parlare io cercherò di essere dunque io sono una persona
Serve apposta
Io sono una persona che a un certo punto ha smesso di andare a scuola e presenze di avevo più o meno serie diciassette anni mio trentadue
I conti sono presto fatti è cominciato più o meno via Roma ma non voglio raccontare la mia storia attualmente da
Non si sa
Dunque da un anno e mezzo
Che conduco una battaglia con me stesso innanzitutto ma non volevo invitarla a me stesso
Ci ho provato sul prato tante volte come tanti però han certo punto ho detto basta inutile che io cerco di dismettere come ha sempre fatto perché i risultati sono sono sempre gli stessi
Ho cercato di fare un'altra cosa di entrare in quelle che sono le istituzioni
All'inizio abbiamo formato a Pescara un comitato di lotta si chiama club come lotta all'emarginazione la droga che poi di fatto si è trovata occuparsi soltanto della droga perché la la la prostituzione l'abbiamo lasciata River non a monte
Dopo dopo circa sette otto mesi di di pressione di questo comitato due di noi
Sono riusciti a entrare altri mass rimasti a pescare Pescara star sotto il nostra anche se vicino a Roma
Non è un una di quelle cose nate cinque anni fa come una legge più o meno diceva no è quindi arrivata col solito ritardo del sud e noi due operiamo lì dentro
Questa è un po'la storia ma una proposta che questa
A me personalmente all'altro che sta con me
E ci danno una specie di sussidio c'erano duecentocinquanta mila lire
Bisogna trovare cioè bisogna riuscire a trovare il modo di superare la seicentotrentacinque che parla di volontariato di però non retribuito è le varie leggi regionali e conosco quella della Bruzzone conosco qualcun'altra così però parla di volontariato però quasi sempre non retribuito ora io vorrei sapere come che il tossicodipendente certo punto decidemmo ci prova a cambiare vita e per lui è più facile dare la qualità alla sua vita basta che cambi apparentemente ha raggiunto questa cosa che più o meno tutti quanti cerchiamo di da un po'di tempo di di raggiungere come sta accorgendo questa lunga cercherò di di stringere
Dicevo come si può io vedo nella realtà no
Quanto io sono importante innanzitutto per me quanto è stato di stimolo a lavorare insieme alla solita équipe di gente che avversari al quel sulle carte
Se messa lì a fare gli operatori con la maggior parte di voi lavorare insieme a loro
Per me è stato importantissimo ma lo è soprattutto per chi non riesce a trovare stimoli per tentare di uscirne no uscirne ma provarci fermarsi un attimo che io credo quanto il mio crollare sarebbe anche la fine perché ci sta provando
Allora questa cosa
Come ma bisognerebbe non dico istituzionalizzato la cioè dire se tu smetti ti faccio lavorare qui però bisognerebbe cercare insieme una forma perché d'altronde cosa si offre cosa si offre a a colui che ha fatto sempre certe cose cosa gli si dice tu devi smettere di smettere perché morirai ma sappiamo chi conosce tossicodipendenza abbiamo che dalla morte non me ne frega un tubo
Quindi chi è facciamo cosa gli offriamo assolutamente niente
Cioè trovare un qualcosa ma da un punto di vista legislativo cioè renderli veramente incisivi perché l'équipe è presente con la quale io lavoro quando si decide di dare la terapia il piano eccetera adesso che ci siamo due di noi loro sono anche più tranquilli nel momento in cui fanno un piano terapeutico perché lo fanno su un soggetto con quale io ho vissuto per dieci anni in strada che non mi può venire a raccontare che lui si faceva i più grandi perché io so che si faceva le quattro Beretta e con tutto tutto il resto non trattiene cioè tutto il chinino al lattosio che c'era però mi è stata lunga montaggio proprio ecco come incidere come incidere veramente come riuscire
Perché io so che i tossicodipendenti vorrebbero lavorare
E lavorare proprio in quelle strutture per lo meno molti molti di loro però come come è possibile nella realtà di di ogni chiaramente non non credo che si possa fare una specie di di legge poi valida per tutto il territorio nazionale l'Italia e almeno divisa in due non a caso prima ci riuniamo il sud di là e nord stava dall'altra parte
Però ecco bisogna cercare di rifletterci un po'su queste cercare di trovare il modo di rendere però operante questa cosa che sia possibile e non soltanto i casi sporadici perché a me mi dicono tutti bravo ce l'ha fatta
E quindi mi danno la possibilità di di così di non dover andare a rubare per per per pagare una specie d'affitto
Ok
Leonardo Domenici
Io sono della segreteria nazionale del Federazione giovanile comunista ruberò assai poco tempo soltanto per dire sì subito arriva su un po'raffreddato sperati
Si sta
Così è meglio forse
Ma io volevo soltanto riprendere tre punti
Il primo è questo vorrei esprimere quella che è la nostra preoccupazione
In questa fase come Federazione giovanile comunista di quello che noi riteniamo il riaffiorare
Di orientamenti moderati arretrati nell'opinione pubblica nel senso comune della gente nel modo di guardare al problema delle tossicodipendenze noi questo qui lo verifichiamo era l'assenza di una politica di massa
Beh questo qui crediamo di poterlo rilevare sulla base di vari segnali che anche nel corso degli ultimi mesi sono emersi basta guardare come anche certa stampa democratica progressista avanzata ha guardato che ha trattato il problema delle tossicodipendenze
Proprio da questa prima osservazione io faccio discendere immediatamente anche per quella che è stata la nostra esperienza penso alla stessa legge di iniziativa popolare nel corso di quest'ultimo anno e mezzo credo che si debba stare particolarmente attenti in questa fase ad un appiattimento tecnico-istituzionale
Perché questo appiattimento c'è stato anche troppo in passato e non ha certo portato risultati positivi e questo va detto in senso critico ma anche autocritico per quanto riguarda la nostra iniziativa iniziativa della stessa Federazione giovanile comunista
Se questo appiattimento tecnico istituzionale continua ad estendersi ad espandersi
Pare quasi che la lotta alle tossicodipendenze sia in fin dei conti dico questo un po'per paradosso soltanto questione di firme e non si riesce a fare capire fino in fondo invece lo spessore e l'importanza dell'iniziativa complessivo
Voi in questa fase crediamo che sia particolarmente importante e necessario riprendere con più forza una iniziativa diffusa e capillare di movimento l'iniziativa di massa
Sia collegato a tutti gli obiettivi che voi state discutendo
Sia rispetto anche lo ha toccato prima Teodorico e io voglio dire una cosa su questo rispetto alla questione degli stessi sbocchi legislativo è un punto su cui io voglio porre voglio richiamare il momento l'attenzione perché è già cominciata come diceva anche prima Teodori la discussione in Commissione sanità e siamo indubbiamente in una fase di stallo
Aggiungo che correggendo vento quello che diceva Teodori compresa la legge di iniziativa popolare che nonostante tutto è arrivata lo stesso in Parlamento
Per mezzo di alcuni deputati della sinistra del partito comunista della sinistra indipendente del Partito di Unità proletaria sono ben nove i disegni i progetti di leggi depositati in Parlamento forse sono molti anche troppi
Ed è anche questo uno dei rischi che comporta questo diciamo affollamento di progetti nella discussione il rischio detto in parole povere e parlando attraverso gli esenti riferimenti concreti anche tragici sotto un certo aspetto e che tutta questa tematica faccio un po'la fine di quello del provvedimento della legge sull'editoria ecco perché io pongo in rapporto molto stretto anche al di là delle cose che diceva prima intervento Teodori una ripresa dell'iniziativa di movimento collegata alla questione anche degli sbocchi legislativi e qui voglio dire come Federazione giovanile comunista intendiamo proseguire su questa strada lanciare da qui oggi ma poi riprenderla con Mila Kunis attiva pubblica anche a carattere nazionale questa proposta riteniamo che una fase di stallo sulla questione degli sbocchi legislativi si possa superare soltanto in un modo considerando i quasi ostruzionismo che c'è all'interno della Commissione sanità da parte dell'asta democrazie cristiane in primo luogo
La situazione di stallo si può superare soltanto con una convergenza reale
Delle forze della sinistra su alcuni punti discriminanti che anzitutto partano dalla modifica di alcuni aspetti precisi
Sistematicamente individuati della legge seicentottantacinque che anzitutto ribadisca la lotta contro quelli che all'inizio definivo gli orientamenti moderati che oggi si vanno rifacendo largo che naturalmente vi propongo ancora una volta la questione della legalizzazione dei derivati dalla canapa dell'uso degli oppiacei della distinzione netta fra derivati della canapa e droghe pesanti su tutti questi punti
Noi crediamo che sia particolarmente necessaria rilanciare un'iniziativa la proposta che abbiamo già avanzato ai gruppi parlamentari della sinistra e di arrivare ad un momento di discussione pubblica
Per definire appunto quelli che possono essere più elementi concreti di convergenza per sbloccare questa situazione per uscire da questa fase di difficoltà come dicevo adesso
L'altro punto e vado rapidamente a concludere su cui finora troppo poco attenzione forse nell'iniziativa delle forze della Sinistra giovanile democratica è stata posta e tutta la tematica che riguarda quella che ha preso soprattutto nella discussione di oggi tutte la mattinata gli interventi che si sono susseguiti
La questione del tra virgolette sociale la questione stessa del reinserimento
In concreto anche qui credo che da parte nostra sia necessario mettere soprattutto l'accento sulle intervento
Che abbia come scopo quello di aiutare praticamente quelli che vogliono smettere quelli che già hanno smesso in questo senso va la proposta che già da qualche parte stiamo con fatica percorrendo con alcune grandi città ma che può avere dei risvolti dei risultati positivi quella di mettere in piedi dei comitati territoriali
Che possono essere un primo punto di riferimento per lotta contro la diffusione delle tossicodipendenze anche di informazione e poi naturalmente resta il secondo obiettivo quello di contribuire a sganciare al mercato nero
Quelli che ancora non riescono ad uscirne ma soprattutto ecco voglio mettere in evidenza questo elemento che rispetto anche all'iniziativa che fino a questo punto abbiamo portato avanti forse da privilegiare maggiormente questo aspetto della attività diffusa capillare molecolare quasi direi che si sviluppi concretamente e che possa portare a dei risultati concreti e infine l'ultimo elemento anche questo forse un po'troppo in sottordine ma che va ripreso
La lotta contro l'offerta la lotta contro il mercato nero portata avanti con più decisione e con alcune anche qui iniziative concrete in particolari zone del Paese a questo proposito noi per esempio stiamo lavorando in Sicilia per mettere in piedi un'iniziativa su questo problema dello step traffico
E dello spaccio per la droga perché riteniamo che sia un aspetto da recuperare positivamente in una lotta di carattere più complessivo
In cui non si privilegi soltanto un aspetto ma la questione degli sbocchi legislativi la questione del reinserimento del volontariato la lotta immediata contro il mercato nero siamo tutti aspetti organicamente connessi di un'iniziativa generale contro la diffusione delle tossicodipendenze e su questa linea credo che la Sinistra giovanile in questa fase debba pompe uno sforzo particolare grazie
Maria mi auguro presumere che la chiamarono a Imperia diciassette e quarantacinque la stanza
Forse sono conclusa questo convegno io mi auguro di no che ritengo il magistrato abbia un ruolo abbastanza importante
Nell'ambito del settore delle tossicodipendenze
Cioè le una volta contro la droga si possa fare soltanto con una con liberazione da parte della magistratura sugli operatori del settore
Non credo che sia possibile combatterla senza che si abbia una collaborazione tra rispetto innanzitutto che la droga non si risolve nelle aule giudiziarie e questo è un problema che credo che sia alla portata di tutti cioè la repressione sul tossicodipendente non soltanto inutile maestra la droga nelle aule giudiziarie si combatte soltanto quando si Banca detenuta diciamo effettivamente gli spacciatori ma per il resto la droga non si può risolvere è un problema si deve risolvere soprattutto con un problema di prevenzione come un problema di da come un problema di riabilitazione e ovvio che perché questo problema venga portato correttamente è necessario che sia una collaborazione tra gli operatori sanitari tra gli operatori dei settori gli addetti ai lavori e la magistratura
Dico questo perché io lavoro a Firenze e ho collaborato con il gruppo fiorentino e siamo riusciti a raggiungere determinati risultati che si riescono ad andare da quello che una razionalizzazione delle direttive prima ancora che venisse rubato tanti decreti al Meazza
A quello di avere uno scambio costante di informazioni è un tipo di lotta di carattere diverso nei confronti del mercato non è un pro non è molto semplice bisogna che i magistrati si rendano conto anche che hanno un ruolo diverso nel settore delle tossicodipendenze come in altri campi in cui vengono chiamati specificamente a svolge il ruolo di operatori sociali che di operatori della giustizia in senso stretto eccede la riflessione in senso stretto
Questo è uno sforzo che bisogna che da parte della magistratura si faccia
Anche per dare attuazione tutto sommato quella della seicentottantacinque voleva cioè creare qualche cosa di diverso creare un magistrato diverso ponendo una serie di istituti Marzola sezioni specializzate rettore per le tossicodipendenze i rapporti con il Massa
Privilegiando il problema della terapia della riabilitazione del recupero della prevenzione rispetta questi si aspetta aspetti penalistici questo è molto importante e quindi da questa parte c'è veramente il problema della magistratura e di come si pone d'altra parte anche necessario che gli operatori abbiano l'apertura nei confronti della Magiste
Altrimenti se questi due organismi rimangono separati certamente di collaborazione non si può parlare ed i risultati ottenuti
Dico che laddove servizi hanno funzionato certi risultati si sono
Nell'ambito dell'attività giudiziaria come la vediamo noi a Firenze per esempio come risvolto di questa situazione secondo crescono crollo dei reati contro il patrimonio una diminuzione di questi reati commessi o direttamente collegati alla tossicodipendenza e questo il primo risultato concreto e tangibile di un'attività ma è chiaro che ha una risposta di un servizio organizzato e venuto risposta da parte del mercato nero cioè come dato importante e che noi abbiamo dato ma quando parliamo di droga un'entità che si identifica nel mercato di cioè in una grossissima speculazione che induce l'uso della droga
E questo il nemico principale
E chiaramente è un nemico che estremamente articolata perché si tratta di organizzazioni a livello internazionale di organizzazioni criminali delle commissioni certi ambienti tipo la mafia sono ormai provare
Ed è un europee assolutamente non vuole perdere terreno laddove con l'organizzazione di servizi con una cooperazione di tutti gli operatori compresa la magistratura si cerca di togliere gli spazi
Ogni tanto che cosa possiamo dire di politica giudiziaria e quindi posso interessare anche lui che per esempio su Firenze nel mese di agosto e di settembre noi abbiamo avuto una grossa delusione ed essere riuscito in qualche maniera aspettare perché effettivamente eroina sulla piazza non c'è
Aspettavamo un'ondata di cocaina che venuti non ci aspettavamo qualche altra cosa e quindi bisogna essere sempre estremamente prepara cioè immissione sul mercato momenti di rovina a basso costo proveniente dalla Sicilia è molto buona
Allora i testi di lista
Allora e quindi che dobbiamo sempre continuare a lavorare insieme
Cioè io dico questo se il servizio pubblico riesce a dare un una risposta sanitaria va bene perché l'aggancio farmacologico rappresenta il primo momento di contatto quando sito di però è necessario che si inserisca anche con attività di carattere riferire perché la dimostrazione di questo avviene in questo momento
Se il mercato porta sulla piazza nuovamente drogati a basso prezzo dei tossicodipendenti ritornano nella piazza significa che tutto sommato c'è qualcosa è ancora in funzione
Cioè benissimo il momento della terapia
Però e necessario che vi sia una pluralità di offerte sociale
Anche qui bisogna lavorare insieme come contemporaneamente bisogna liberare sul settore della repressione cercando di frenare questi canali devastanti
E poi aggiunge leader vengono per esempio in Sicilia c'è l'oratore che mi ha preceduto il quale giustamente parlava della Sicilia che secondo me rappresenta un grossissimo pericolo e e l'elemento siciliano connesso con la mafia da cambiamento totale del noi a Firenze non abbiamo mai avuto un grosso mercato con grossa pericolosità sociale
Però se viene l'elemento siciliano sulla piazza significa che cambia totalmente il rapporto tossicodipendenti spacciatori che ci saranno delle turbative di ordine pubblico che ci sarà una connessione con l'ambiente delle rapine
E quindi anche lo stesso destino dipendente esposto a rischi maggiori di quello a cui non è stato esposto fino a questo momento quindi praticamente e ci sia un lavoro facile la droga e necessaria la collaborazione tra operatori in senso stretto ed operatori della giustizia e necessario orientare la repressione finale verso determinati canali e necessario cercare dei punti effettivi dell'ostaggio
E noi comprendiamo i vostri problemi cercando di comprendere anche i nostri perché non sono semplici
E che anche la magistratura Carlotta qualcosa non è mezzi sufficienti dottor Rota quindi i risultati che ci possiamo proporre sono sempre relativi sono quelli sintonia se teniamo conto della invece rilevanza del problema trova e delle commissioni a carattere anche internazionale
Allora e necessario veramente collaborare tutti insieme rispetto a quello femminile speranza diciamo
Vito d'ordine Bologna medico
Dunque io lavoro dopo di base fuori dalle istituzioni
Credo che la all'operazione politico sociale sottesa a questo convegno sia un'operazione ambiziosa però credo anche che abbia scarse probabilità di riuscita nel senso che l'operazione quella di mettere insieme a discutere gli operatori dei gruppi di base quelli che lavora fuori restituzione quelli che lavorano dentro
Ed è una un'operazione ripete encomiabile noi come come gruppo ci siamo molto meravigliati di Dio diceva l'invito a venire a questo dibattito molto meravigliati perché non siamo assolutamente rituale atti ad andare a dibattiti nei quali ci sono anche operatori del Comasco
Questo non per nostra scelta ma perché in Emilia Romagna sostanzialmente di incontri convegni si fanno chiuso parlano il funzionario la Regione parlano gli operatori del Thomas e per qualunque altra posizione non c'è assolutamente spazio dirò di più che interrogati a volte sulla nostra attività i commenti sono stati diciamo più che altro inviti alla criminalizzazione nel senso che quelli meglio mettano in galera
Per cui per noi estremamente importante che questi questi momenti dibattito ci siano però
Che non che non
Sottendono l'illusione che tutti gli operatori sono poi nella stessa barca e su questo io sono perfettamente d'accordo con quello che diceva la compagni a Capri
Cooperativa brevetto ottanta sono d'accordo così non per un accordo estemporaneo ma perché da un anno e mezzo noi lavoriamo praticamente con la stessa metodologia che esche stanno che hanno adottato loro
Cioè nel senso che qui ci sono dei gruppi anche anche l'intervento delle comunità che è stato fatto stamattina mi ha posto dei grossi interrogativi da grosse perplessità qui parliamoci chiaro
Io credo che le istituzioni finanziarie i gruppi i gruppi di base la misura in cui la linea la linea di condotta in questi gruppi di base possa essere e ha riassorbito comunque in questi termini di Fini gli finanze con estrema o con una certa facilità noi per cominciare a lavorare abbiamo dovuto nella città del di Bologna che sembra così dovrebbe essere una delle più democratiche abbia dovuto innanzitutto occupare un locale scritto di proprietà del Comune altrimenti come anche la la compagnia che altre fatto ieri alimenti facevamo le ricette di morfina sotto i portici
Esposti alle iniziative repressive più stravaganti dalla polizia e delle altre istituzioni quindi cominciamo a porci questo problema
Le istituzioni stanno se Sky sistematicamente strozzando alcune iniziative di base che stanno andando avanti e stava strozzando
Nella misura in cui dico la pratica non coincide con quella delle istituzioni perché sia noi ad esempio Max di Bologna come sta cercando di fare e ci dice
Va be'la morfina continuate usarla perché tanto non riusciamo a battermi su questo però dovete fare la ricetta tutti i giorni quando arrivate a tre fiale al giorno dovete somministrarla voi personalmente al tossicodipendente alle sette di mattina mezzo giorno e al pomeriggio allora diciamo ragazzino sia disponibile a fare i poliziotti gratis per qualcun altro non siamo disponibili a fare i secondini questo lavoro lo fate da soli
Ora se la cooperativa Pretto tanta
La richiesta del massiccio del servizio pubblico sarebbe sempre
Se invece di tante pubblicità
Sino al trenta potrebbe dare c'è la Francia dalla quarta deve essere direttamente poi ha somministrato in questo certo questa è la proposta e rispetto alla quale però non siamo ancora
Cioè non ancora non abbiamo ancora messo nero su bianco
Nel senso che ci hanno detto le nostre intenzioni sono queste sostanze le nostre intenzioni sono anche di per eliminare ogni forma di discriminazione a vantaggio dei tossicodipendenti che seguite voi cioè i nostri quelli dell'ospedale prendono il metadone in bocca tutte le mattine non è giusto che i vostri invece abbiano una una quantità di sostanza che serve per la copertura di un arco molto più lungo quindi anche i vostri dovranno fare come quelli che che gestiamo noi ecco dico questo è il il tipo di e comunque la stabilizzazione
Toccherebbe a lui nel dicembre
Cioè loro per adesso tollerano che noi continuiamo a fare le ricette che valgono un certo numero di gioventù però hanno chiarito che è una tolleranza che durerà fino a un certo punto e che poi invece anche i tossicodipendenti che seguiamo noi dovranno andare tutti i giorni a prendere la morfina in farmacia
Queste sostanze
E infine si a ritirare a ritirare però appunto c'è la la prospettiva che quando si arriva a e tre fiale al giorno essendo più gestibile la somministrazione diretta
Di tre fiale al giorno che non di sei fiale e dove il tossicodipendente dovrebbe presentarsi nell'ambulatorio medico al al mattino mezzogiorno alla sera per network come ecco allora
Cioè noi
Sulla sui sull'atteggiamento sui rapporti con le istituzioni io cercherò di essere breve anche se mi riesce difficile perché sono molto in Cazzato c'è per esempio il nove marzo
E la Regione Emilia Romagna convocato un convegno al quale ovviamente c'erano soltanto gli operatori tra soltanto gli operatori dei servizi pubblici gli altri non è non erano stati assolutamente invitati la relazione del team di Bologna diceva molto semplicemente rispetto a quelli che non sono in linea con noi i genitori perché l'Associazione genitori ha fatto delle critiche a Bologna rispetta la gestione del Comasco
L'associazione dei genitori e sono dei genitori poveracci che hanno adottato gli stessi atteggiamenti conclusivi dei loro figli tossicodipendenti sono dei soggetti ansiosi hanno dei problemi di fragilità di Psyco labilità personale invece che collaborare con noi fanno del casino e che sostanzialmente denotano ansie personale loro incapacità di aiutare i loro figli quindi noi riteniamo neanche in considerazione
Gli altri e quindi riferendosi annoia qualche altro gruppo di base che lavora Bologna al utilizza in maniera strumentale tragedia della droga fine che analizzando a iniziative politiche anti istituzionale bene
Quando noi ci troviamo di fronte a un atteggiamento di questo tipo cioè chiunque è contrario al tipo di gestioni che porta avanti il Thomas viene non soltanto emarginato e criminalizzato
Ma come nel caso i genitori Dini psichiatra Rizzato poveraccio è malato anche lui quindi magari facciamo anche solo perché i genitori dicono autogestione della sostanza entro certi limiti
Libertà discetta abusività ricerca per il tossicodipendente rispetto sostanze metadone e morfina
Questo è sufficiente per psiche attrezzarli magari per fare una proposta di non so far seguire anche i genitori dagli psichiatri e dagli psicologi e far seguire da psichiatri e psicologi tutti quelli che non sono d'accordo con con la linea del Thomas
Ecco alla questa questa situazione è una situazione allucinante che noi vogliamo denunciare pubblicamente lo facciamo qui la ringraziamo
Ringraziamo gli operatori che hanno convocato questo convegno che hanno fatto l'operazione ripeto corretta nel senso che per lo meno fanno parlare tutti perlomeno danno possibilità di confronto alle situazioni al diversa situazione
E con lui abbiamo cominciato ad usare la morfina
Non perché diamo questa sostanza delle capacità taumaturgiche ma soltanto perché crediamo che usando dando la possibilità non usato la morfina danno possibilità tossicodipendente per lo meno di cede alla sostanza perlomeno di giostrare insomma di autogestirsi entro entro un tetto massimo stabilito che noi comunque
E pratichiamo dato queste Positano tossicodipendente semplicemente si diminuisce il rischio che l'intervento sanitario si un intervento iatrogeno cioè sia di per se stesso l'intervento sanitario l'intervento nocivo quindi non non facciamo la polizia la morfina rispetto al metadone vogliamo confrontarci su due metodologie che sono completamente diverso
Luna che pone che tiene conto per lo meno dei bisogni dei tossicodipendenti anche se se con i bisogni tossicodipendenti bisogna confrontarsi dialetticamente perché non ledere un caso che se uno va in un gruppo di base dice voglio venticinque Halimo fine densità di sì da venticinque venticinque schiaffi insomma c'è per dire no ci si confronta dialetticamente non è non è vero che tutte le richieste come e certe fonti istituzionali hanno cercato di accreditare qualunque richiesta anche la più assurda dai gruppi di base venga esaudita invece poi a livelli istituzionali c'è un maggiore controllo poi quando sentiamo che in alcuni casi vengono date cento milligrammi metadone
Garantisco che noi siamo a dosaggi assolutamente notevolmente più bassi di questi che sono stati raggiunti anche in alcune situazioni
Istituzionale
Ecco per cui io credo che in questo convengo Idomeneo possa essere molto utile per intenderci noi abbiamo delle posizioni estremamente radicali sul problema delle rovine io non entro nel merito delle proposte politiche
Abbiamo le propose aspramente radicali però noi che ci rendiamo conto e necessità in tutte le situazioni di articolari a tatticamente gli obiettivi che che vogliamo raggiungere non eravamo in grado non eravamo in in corda con la proposta di di legge del coordinamento degli operatori
Però questo non ci ha impedito ad esempio a Bologna e di fare una battaglia perché perlomeno l'istituzione
Il cominciasse a funzionare sulla falsariga di come ha funzionato a Firenze se voi pensate che a Bologna su quattro mila medici iscritti all'ordine ce ne sono soltanto il dieci che hanno e che sono state sono rimasti quindi Trani nostre tre ne son rimasti pochi sette coinvolti
E nella nella nell'assistenza
Dibattito Sico dipendenti e paragoniamo questa situazione con ispezioni atrocità ci rendiamo conto di come dico i mass di come la Regione non hanno assolutamente fatto nessuno sforzo per Capilla Rizzari possibile come necessarie come giusto fare l'assistenza di confronti tossicodipendenti è venuta fuori una proposta una una delibera regionale in Emilia Romagna che secondo noi assolutamente allucinante innanzitutto a stabilito che il servizio pubblico deve prendere in carico soltanto tossicodipendente pentito noi su questo non siamo assolutamente non siamo assolutamente dà conto in questa pratica nel senso che evidentemente cioè al tossicodipendente non non deve essere chiesto prima d'pentirsi e poi magari gli si elemosina tre settimane di metadone a cosca raggio obbligato ecco su questo io sono per un e noi siamo perfettamente d'accordo con lui diceva
E l'operatore di Parma stamattina che dico qual è il nostro obiettivo io ad obiettivo e quello precostituito li trasmette tossicodipendente sarebbe un'enorme Cazzato il nostro obiettivo deve essere quello
Innanzitutto di migliorare la sua qualità di vita sulle sue condizioni di vita se poi voglio dire il
Voi
Se poi facciamo uno un'operazione autoritaria che quella di imporre a tossicodipendente le nostre scelte di imporranno a tossicodipendenti nostro modello cioè di proiettare su di lui la nostra immagine c'è la nostra e funzione di di educatori di padri di padri buoni magari con facciamo le il lavori più grosso che si possa fare ha trattato questa delibera regionale e conteneva altre altre altre cose contiene altre cose che ad esempio la lo scalato deve essere fatto nell'arco di tre settimane che conclusi conclusa la prima volta poi ritentare una seconda volta dopo tre mesi negli altri tre mesi va in piazza e questo l'hanno detto in maniera esplicita
Nella tua vita poi tentare tre volte quando è tentato tre volte uno Scala giù sul lato di ventuno giorni hai chiuso c'è un tossicodipendente ha nella sua vita tre chances
Sì conclude lealtà alla terza chance si arrangia con il mercato nero ecco questa è una pratica che secondo voi assolutamente assurda quando è sotto gli occhi di tutti che bisogna voglio dire rispetto al mantenimento nessuno fa l'apologia del mantenimento però il mantenimento come Totò con morfina è una due necessità è una necessità che tu voglio se non accetti fare un'operazione di violenza ricoprendo suo dipendente semplicemente lo fai Rotari più di prima nella nell'area del mercato nere per cui su tutte queste e questioni noi c'è abbiamo ci siamo scolate abbiamo fatto iniziative di lotta abbiamo anche occupato il TMax però come dicevano poi giovani dalla FIGC utilizzando un linguaggio molto così diplomatico come loro abitudine e queste istituzioni cioè il Thomas è la regioni si sono di me dimostra impermeabili
Alle richieste fa sono in per diciamo che sono impermeabili va bene somme tra dimostrate impermeabili nel senso che i genitori le forze politiche alcune forze politiche da sinistra della sinistra anche neo istituzionale
Gruppi di base hanno c'è hanno fatto delle critiche nobili critiche radicali rispetto al funzionamento di queste situazioni non si è tirato fuori un ragno dal buco nel senso che loro hanno continuato a dire noi siamo il classico e decidiamo noi siamo la Regione abbiamo il sessanta per cento di di elettori in Emilia Romagna e quindi andiamo avanti per la nostra strada e facciamo quello che ci pare per cui dico
Il problema della partecipazione un problema fondamentale noi preferiamo non parlare i partecipazione ma di parlare piuttosto di controllo di base col decreto Aniasi ch'è successo è successo che noi siamo controllati ce ne siamo guardati a vista
Noi dobbiamo andare tutti i mesi a discutere il piano terapeutico consumasse per noi è un enorme scocciature un'enorme perdita di tempo perché chi si aspettava da parte nostra un atteggiamento di e elargizione di morfina o di di abuso di di ricorso a farmaci sostitutivi è stato fortemente deluso è stato deluso anche chi si aspettava che noi facessimo il mantenimento per per e principio preso per via di una una facezia ma che dà il clima dico di di quali sono i rapporti tra chi lavora fuori chi lavora dentro si diceva in giro che non mi sento sicuri pendente ci chiedeva tre scali dicevano guarda meno sei se non nel nostro gruppo non ti prendiamo ti arrangi fa da qualche altra parte
Cioè queste sono sono Cazzato e che però voglio dire fare creando un clima di isolamento rispetto a un'iniziativa sociale e creano purtroppo anche e così mettono anche dico la pulce nell'orecchio la magistratura perché io credo che se c'è qualcuno incriminato oggi in Italia come la la compagnia casi che è intervenuta prima incriminata
Ed è incriminata perché ha avuto il coraggio di dire esplicitamente il mantenimento in alcune situazioni nella maggioranza purtroppo e situazioni si deve fare ecco allora
Chi legittima queste incriminazioni e chi poi fa delle leggi regionali ipocrite nelle quali insinua o dice esplicitamente come Father già Emilia Romagna
Che problema del tossicodipendenze può essere risolto miracolistica mente nell'arco di tre settimane evidente che queste queste posizioni determino rispetta la magistratura una stimolano l'intera magistratura una volontà repressiva perché qualunque magistrato che prenda atto delle delle pratiche istituzionali dire come qui in tre settimane un drogato si può curare la dottoressa Catricalà
Noi ci mette ci mette senese neanche ci riesce è chiaro che voglio dire certe cose stuzzica no la fantasia repressiva di certi settori la magistratura allora io credo che rispetto
A questo non c'è non lo voglio tirar molto per le lunghe su dico solo una cosa sulla questione della degli strumenti terapeutici cioè noi abbiamo innanzitutto presentato al Comune di Bologna Thomas la regione dei piani terapeutici eccesso latte dei dei piani di lavoro
Dei piani di lavoro che sono stati semplicemente cestinate brillantemente cestinate l'altro pomeriggio ieri pomeriggio nella nella sala di qua c'erano degli operatori che dicevano non non bisogna affrontare il problema dei tossicodipendenti in quanto tale ma nella cioè nell'ambito della politica
Nei confronti dei Joy giustissimo
A Bologna ha già fatto il piano il piano giovani comunale ve ne sono state finanziate alcune cooperative all'insegna di una politica compromesso storico cioè una della sinistra storica una dei preti
La nostra alla nostra domanda di finanziamento che va di finanza cioè di finanziamento vincolato un piano di lavoro non è stato assolutamente preso in considerazione continuava a lavorare in un posto che abbiamo occupato e che ci teniamo soltanto per l'esercito occupante pericolante che ci pone tutto una serie di
Frustrazioni e di
Mancanza di stimoli rispetto alla necessità la possibilità di andare avanti allora rispetto a questo convegno credo che due siano le cose estremamente importanti
Rispetto ecco una una cuccia rispetto sindacato cioè il il decreto Aniasi ha avuto e per questo noi l'abbiamo condannato politicamente ecco e continuiamo oggi a dare un giudizio negativo il problema del decreto Aniasi era di dire lo Stato il garante
Lo Stato le mani pulite chi muove fuori noi lo guardiamo con occhio sospetto lo vogliamo controllare allora noi tanto per chiarire
La situazione anzitutto diciamo che in molte situazioni anche Bologna per per mesi o per anni c'è stato un grande smercio di metadone e di traffico di metadone che partiva dagli dagli ambulatori Detomas gestito in prima persona da alcuni infermieri
Vogliamo chiarire denunciare un altro elemento che abbiamo intercettato ad esempio una lettera di un presidente di una unità sanitaria locale di Bologna il quale ha chiesto altri mass non entro in merito della risposta se c'è stato non c'è stata chiesto al che mass di sapere se tal dei tali era un tossicodipendente uno era stato allora voglio dire a questo punto vediamo dove dobbiamo andare a chi dobbiamo andare a controllare se soltanto chi lavora fuori dall'istituzioni con la scusa che c'è San Patrignano dove legavano come capito su dipendenti e con la scusa che ci sono dei medici che fanno speculazioni
E sulla morfina o dobbiamo andare a controllare anche cosa succeda intendo istituzioni dove i presidenti delle due serie come se niente fosse e ti chiedono informazioni sui tossicodipendenti evidentemente poi per danneggiarli sul loro luogo di studio o di vita
Di vita e di lavoro do all'interno istituzione dove ad esempio alcune situazioni noi siam trovati di fronte una pratica di biopsia tappeto c'è uno entrava in ospedali si diceva hotel fa l'ad Fabio sia oppure è molto difficile che tu riesca a prendere qualche goccia di metadone allora io tua è questo che non c'è non vogliamo fare una battaglia ideologica contro istituzioni certo però prestazioni politiche sociale qui non vogliamo essere ipocriti però altra collocazione politica
Siamo fuori dall'istituzione lavoriamo contro le istituzioni però non vogliamo fare una battaglia politica ideologica ad ogni modo se è giusto dico dibattere politicamente controllare quello che vende andare a vedere quello che succede fuori e altrettanto giusto forse ancora più giusto e controllare
Quello che succede quello che siete dentro per cui io credo che
Due cose chiedo a questo coordinamento dei degli operatori uno di fare una specie di su questo
Vuole sapere se la segreteria e disponibile uno di fare una specie di Elenco diciamo
Di di cose che ho in mente quello che è stato fatto a settantasette a un convegno psichiatria di Trieste dove se fosse fatto un elenco ecco delle cose che non che non bisogna far delle delle pratiche che bisogna mettere all'indice no
è e su questo voglio dire secondo me bisogna entra nel merito della e del rifiuto della terapia obbligatoria con e con la sua sostanza che poi nemico nei posti dove questa coesiste evidentemente a favore del metadone
Che si dicono delle cose chiare rispetto all'assistenza sanitaria in carcere che la cosa fondamentale che è una una situazione che sta tutti i giorni provoca dei comportamenti autolesionisti da parte di di decine di tossicodipendenti e di questi comportamenti il novantanove per cento dei casi dico passano assolutamente conto sotto silenzio che vengano chiarite alcune altre questioni discriminanti
Primo se siamo tutti d'accordo sul fatto che è assurda la somministrazione
La somministrazione di retta tutti i giorni ecco
Cioè voglio dire mettersi d'accordo su alcune questioni fondamentali che poi possono essere riportate all'interno delle situazioni locali per far per dare maggiore stimolo maggiore maggiore forza iniziative di lotta che vengo presa a livello agli avvocati la seconda questione io credo che
Ti chiedo questo coordinamento un ripensamento su un atteggiamento che secondo me è stato abbastanza sua visione che secondo me è stata abbastanza idilliaca e che si è si è data del rapporto tra gruppi di base
E istituzioni pubbliche è stata idilliaca
Probabilmente dico ha sicuramente non può non per per un per una per un calcolo politico che c'era di spalle ma forse anche per mancanza di di formazioni perché capisco bene dico che sia Pescara a ai tossicodipendenti fa da una possibilità dico
Di
E entrare nel Thomas di entrare nel merito della della discussione sui piani terapeutici sulla linea
Di condotte delle masse e e dico è mi sembra evidente che venga fuori una un'istanza di questo genere però bisogna conoscere tutte le situazioni e bisogna anche
Bisogna rendersi conto del fatto che invece in altre città credo che Bologna sia da questo punto di vista l'avanguardia qualunque voce estranea
Non dico non dico completamente antagonista ma anche le leggermente non intonata con le direttive della della Regione direttive da Thomas viene emarginata e criminalizza
Chiarire un momentino
Approssimativamente sessantotto si possono fare tossicodipendenti da oppiacei Bologna quanto sarà
Più o meno ma un a Bologna una no voglio fare il rapporto fra le possibili richieste dell'utenza delle persone effettivamente il trattamento ma
Farnese una statistica impossibile i giornali hanno scritto seicento persone fino a due mesi fa poi ho scritto due mila
Quindi situazioni l'utenza un'utenza soddisfatta sull'ordine delle centocinquanta persone non di più tra i medici di base
E le istituzioni
Grazie
Mario Francini della musica di un autore di Livorno
C'è
Franco cancello tecnico USL Versilia
Sono mezzi forma non ho intenzione di insistere su questo tema che stasera si doveva parlare di intervento sociale fa Campanino diritti come ci siamo orientati ma ci siamo orientati anzi più vicino al mio anche meno certo desse sinteticissimo
Dicevo
Poté sommario lavorava ma se non si chiama più Massa comunque è sempre l'organismo si interessa di Sossio dipendenze
Abbiamo cominciata fino dall'estate settantotto a occuparsi della fase sociale una volta appurato nella parte medica è una cosa necessaria ma insufficiente
Abbiamo cercato di semplificata il più possibile di niente da agibile dirette da molto semplice
In modo tale da non dover creare sempre la solita discussione coi medici privati con gli ospedali eccetera a questo proposito ho notato qui a volte certi discorsi a proposito di ospedali enti farmacie se usato il termine costringere per far fare ad farmaci agli ospedali quella prevede la legge ma io ho trovato un più corretto comunque più funzionale cercare di convincere ragionare con gli ospedali pungenti e poi singoli medici che costringerli a fare qualcosa perché se si costringono possono dare il metadone passando alla morfina possono fare dei comprimari fanno male e quindi
Si crea nessunissima possibilità di lavorare bene poi tossicodipendente non son cose che si possono fare per l'obbligo si fanno perché uno è convinto di far qualcosa
Comunque dicevo il l'intervento sanitario è necessario ma insufficiente io con questo non voglio dire che
Le polemiche che purtroppo si sono rifatte anche in questi giorni sul morfina metadone me ne son già venuti annoia da un paio d'anni possono sentire possono servire in tanti casi bisognerebbe avere non so se donne Stati e Hendel si conta almeno noi operatori che il farmaco sostitutivo più che altro è un parcheggio un parcheggio in attesa di trovare le soluzioni per la singola persona e s'è rivolta al nostro servizio
Poi che sia necessario il farmaco sostitutivo anche questo è da vedere volta per volta perché ci sono anche altri modi di interventi che non implicano l'uso di farmaci sostitutivi
Dicevo come tornando ora passando a come si è cercato di integrare l'intervento sanitario con un intervento di tipo un po'diverso in sì ammette si è fatto un po'a tentoni coincide coinvolgendo soprattutto le assistenti sociali psicologi il personale dei distretti
Soprattutto in base a fatti contingenti chi già conosceva la penisola conosce
Frutti impone operatori perché è assurdo pensare di andare oltre la somministrazione di un qualcosa di far fare dei discorsi fare un lavoro protratto nel tempo con cento centoventi centotrenta persone
Di distrettuali Tzara cioè di cercare di mandare i ragazzi nei loro singoli distretti di appartenenza da questo l'abbiamo fatto facendo una divisione inizialmente basandosi quelli che c'erano durante l'anno diciamo la prestazione diciamo sì siamo Versilia siamo una zona di vacanze quindi abbiamo una popolazione residente alla popolazione tutti altre estiva
Quindi quando senti ritrovato i distretti non abbiamo individuato inizialmente tutti
Ma soltanto quelli o dove c'era già una certa affluenza di persone o dove in base alla nostra esperienza si sapeva che durante l'estate ce ne venivano molte di più
Secondo le nostre intenzioni che si sta partendo ora siamo ancora in fase largamente sperimentale si vorrebbe che per tutti quei casi che non implicano degli interventi diciamo più specialistici ma fra virgolette fosse per lo stesso personale sociosanitario dei distretti ad occuparsi dei tossicodipendenti occuparsi del dove ambiente di vita gioco fax occupazione perché lo conoscono e l'ambiente del paese del quartiere dove il ragazzo se l'OPEC non potremo poi Beppe confrontarsi una volta esaurita
La fase sanitario da fase poi successiva di interventi che potranno essere di tipo comunitario di tipo socioriabilitativo che ancora cerchiamo di capire quali potrebbero essere perché sperare di avere delle ricette già ora a dopo due o tre anni si lavora in questo campo mi sembra che sia un po'topi Stilo dobbiamo ancora verificare quello che si sta facendo
Quanto o se c'è pagato un pochino del volontariato delle varie iniziative no e che non dai che eccetera io penso che il compito di noi che ci siamo finora occupati principalmente di tossicodipendenti che siamo un po'gli addetti ai lavori
Non sia quello di dare delle direttive dare delle degli schemi precisi semplicemente espungere un po'da coordinamento per evitare che si facciano due o tre cose simili cercare di dare un'indicazione per superare eventuali mente vede cosa che s'è già visto avere risultati migliori o peggiori eventualmente sempre che da un momento di verifica in modo da sapere se una certa iniziativa va seguita vada ampliata oppure semplicemente se conviene battersi su altri fronti
Per
Grazie Gelli Vito Piero Gelmini Comunità Incontro Roma
Non c'è
Stefano
Voto
Giulio Borrelli
Se
Stefano Giulio dove terribili nemici Giustino Cicconi operatore sociale ora
Cioè
No ci se ce ne è tantissimi ma chiudiamo
Diciamo
Bene allora io gli volevo parlare un poco della esperienza che essa portandone avanti a Pianura circoscrizione l'estrema periferia di Napoli
Ecco però vorrei soffermarmi prima un momentino sulla realtà del nostro partito no
Dicendo degli
Prima apparenza Ca'ricorda molto diciamo un Paese che perché essa proprio completamente fuori ma non di latina Collina secondo cioè che con la speculazione edilizia già perso tutte quelle cose cioè che lo caratterizzavano in quanto ci appunto se c'è stato questo abusivismo che ha distrutto un poco tutto in in servizi non sono stati fatti non sono create strutture non sono state create strutture c'è se pensano soltanto a fare dei quartieri dormitorio ed è appunto in questa realtà qua che venivano scusate
Sei mila giovani diverse mila giovani ottocento almeno secondo l'indagine officioso svolta da noi
Era in questa realtà acqua che vivono sei mila giovani di ventisei mila giovani secondo traversa indagine molto più giù da svolta da nei giovani c'è almeno ottocento usano sostanze stupefacenti o di questi ottocento cioè duecento usano droghe pesanti c'è una quarantina di casi di tossicodipendenza accertati
E allora nei diciamo di fronte a tutti questi problemi abbiamo deciso di di muoverci in una certa direzione ecco ha dato che ne siamo nati da sette mesi no mettendoci la parentesi per la nota dei mezzi per una zona particolarmente colpita la nostra diciamo lavoriamo da cinque mesi e abbiamo deciso di muoverci esclusivamente nel sociale cercando di ricreare quell'alternative
Forse
Cercando di creare quelle alternative ai giovani Cecotti può anche come momento di aggregazione
Ecco allora dopo l'indagine fatta sui giovani che
Sì giovanili chiosano sostanza stupefacente è stata fatta un'altra indagine quella la rivedere un po'per le esigenze riguardi che si giovani che vivono nel nostro calcio quel chiede è stato arrestato visto questo è uscito fuori questo che ci sta una forte percentuale di giovani e non giovani rimasti in poco fuori dal mondo produttivo in qua tanto più a nulla l'economia del nostro diciamo partire era prettamente agricola ecco la speculazione edilizia c'è venuta a mancare proprio lo spazio vitale questa gente
E allora sono stati creati diciamo dei momenti ecco di di riflessione attraverso i quali sono usciti forse non ci deporre alcune cose abbastanza imposta abbastanza importanti per noi cioè dopo diciamo l'esperienza porta davanti singolarmente nota ognuno di noi nella propria organizzazione provenuti M. nelle proprie forze politiche di fronte a tutti i fallimenti abbiamo deciso di creare un qualcosa che rispecchiasse un poco tutte quante le forze giovanili dell'intero quartiere in modo da poter da cercare tutti quanti insieme di di recuperare quei quelle cose cioè che si sono venute a mancare all'improvviso
Né ci siamo chiamati operatori sociali appunto perché operiamo in una realtà sociale cioè che ci appartiene appunto il nostro quartiere dopo tanto tempo siamo riusciti ad avere anche una sede nella quale incominciare a fare dei lavori
Ne abbiamo iniziato subito cioè vivendo mostrato con tutta quanta questa gente no con la quale verso la quale vogliamo indirizzare la nostra opera sono state proposte delle cose però non vanno voi tipo corsi di formazione o non danno diciamo sono esigenze dei degli stessi giovani che vivono per strada in modo da da da dare loro un carattere di
Di protagonismo ecco all'interno del della nostra iniziativa
Tutte queste cose qua sono state proposte al Consiglio di quartiere c'è Massimo
La massima carica ecco che si sta all'interno della circoscrizione solo che siamo do ci siamo trovati di fronte dalla difficoltà e non mi in quanto la stragrande maggioranza dei giovani cioè che ne siamo almeno intorno alle trecento unità ora che ci stiamo muovendo in questa direzione qua
La stragrande maggioranza dei giovani e si identifica nella sinistra è dato che ne anche avendo una andarci via una giunta di sinistra che però viene in aggiunta di minoranza cioè tutte le volte che cerchiamo di avere dei fondi per le nostre iniziative ci vengono bocciati ed è appunto per questo che abbiamo deciso di incominciare a muoverci autonomamente cioè finanziando ci da soli in modo da poterci dare un'identità all'interno del quartiere
E poter finalmente cioè avere quei fondi di cui abbiamo tanto bisogno
Puntano questo ce ne abbiamo organizzato dei corsi corsi via non fini a se stessi non abbiamo certo dice così sono stati scelti altri diciamo sono stati bocciati in quanto certi direttivo corsi ad esempio come così meccanici già che non permettevano l'aggregazione non perché non permette una socializzazione in quanto c'è il ragazzo portato a fare il meccanico ceno abbassino dà fastidio devo stare vicino alla macchina quindi tu
Stati da parte ma quindi con non questa cosa qua che non permette una socializzazione bensì altri tipi di corsi tipo ad esempio corsi di chitarra cioè cosa significa restare insieme a fare musica corsi di foto cosa significa
Ah scusate
Allora ripeto anzi
Allora abbiamo deciso di fare dei corsi dice che che permettesse alla socializzazione in quanto insieme ai formatori ci sono pure degli animatori già delle persone preparate che animano questi momenti di aggregazione
Abbiamo bocciato corsi tipo corso di meccanico perché c'è il ragazzo portato a diventare meccanico diceva no non glielo fa il meccanico sopra lasciami lavorare c'ha la macchina quindi cioè io e te non c'abbiamo vinte da dirci mentre invece abbiamo ha fatto sì che venissero fatti altri corsi tipo chitarra fotografia no cioè per vedere pure in modo che gli animatori c'è riuscissero a creare il dialogo delle cosa significa fare musica insieme fare
Tra le foto insieme
Sentite non ho capito se
Senti allora nei si legati alla nostra struttura cioè fatti da noi c'è già primato detto che ha avevamo cercato di fondi al consiglio di quartiere allora dato che la stragrande maggioranza di noi tutti c'è si identifica nella sinistra e al Consiglio di quartiere a anche se la gente di sinistra però è in minoranza Cemmo e tutte le volte che abbiamo chiesto le fondi ci sono state bocciate le domande ad abbiamo le ci uso di muoverci autonomamente cioè darci un'identità ben precisa riuscire a creare un movimento forte alle spalle poi finalmente andare a chiedere alle autorità queste cose ecco
E comunque diciamo siamo recita smuovere ciononostante siamo riusciti a smuovere perbene l'opinione pubblica anche perché a dal primo momento in cui siamo nati c'è alle spalle Cestalto Mass di Napoli Cioce continuiamo a Sarain contatti
Purché ecco se come è successo negli ultimi tempi c'è siamo trova di frontiera di fronte a casi già di giovani tossicodipendenze che venivano da noi ce ne ce l'hanno ci trovavamo logicamente così no cioè senza sapere porre rimedio a una certa cosa quindi c'era c'avevamo creato questa diciamo copertura alle spalle con il climax che ci segue momento per momento
Si capisce
Va be'diciamo che come prima iniziativa proprio presentarci no alla nel nostro quartiere per per far sì che questo movimento cioè cresca momento per momento nove potere potere poi tutti quanti affrontare questo c'è questo però la ma grosso che ci assilla in quanto il nostro quartiere diventato uno dei posti di smercio diciamo più importanti dell'intero hinterland napoletano appunto perché tutto quando commercio nove avendo avuto terza batosta al centro già trovato
è diventato più facile per loro smerciare in periferia era ci siamo trovati proprio diciamo all'improvviso in mezzo a queste questa situazione è come prima iniziativa cioè dopo dure lotte che abbiamo portato in piazza siamo riusciti a requisire per due giorni la settimana la sala cinematografica no in modo che le incominciamo a gestirci da soli il cinema acerbe dei cosa significava anche per fare teatro tutti quanti insieme non c'è sfruttare al massimo quello quell'unica cosa che ci sta nel quartiere c'è la sala cinematografica
E e siamo siamo in procinto cioè di partire anche con il Corso di chitarra mentre invece per i corsi perire per gli altri corsi tipo fotografia cioè mostre di pittura e diverse altre cose che teniamo diciamo in programma c'era da aspettare per forza i fondi comunque molto importante per noi ce la siamo riuscite a trovare diciamo una casa nella dove nella quale dice incominciamo subito dove già si è iniziato con con il Corso di chitarra sta incominciando a portare avanti c'era stiamo agendo con discreto successo
Con che cosa molto importante per noi è questa cioè di essere riusciti comunque nonostante tutte quante le difficoltà a creare un movimento di giovani alle spalle in quanto c'è già prima avevo detto che abbiamo presentato una domanda alle alle autorità cioè al consiglio circoscrizionale richiesta di fondi cioè corredata da trecento firme cioè trecento giovani che sì da indicano ecco nella nostra iniziativa
Ho chiuso
Dunque c'è l'ultimo intervento potrebbe essere
L'altra nazione poi cambiando le leggi
Ma sarà ed in coordinamento
Mario Zanchetti
Ma alcune cose molto brevis sintetiche
Per quanto riguarda il dibattito che si è tenuto ieri e oggi
Cioè sul problema del sanitarie sul problema del del sociale
Beh una cosa emersa abbia abbia abbastanza scontata
Cioè di non
Alternatività tra nel momento sanitarie momento sociale abbiamo detto mi sembra su questo ci sia un punto di accordo globale
Carew un corrette intervento sanitario non è in alternativa al sociale ma favorisce una serie di interventi sociali del resto là dove ci sono
Alcuni punti
Che sono sembrate nelle varie discussioni polline tendenza omogenee per quanto riguarda l'intervento del campo divido artificiosamente scusate un attimo
Divisa tris artificiosamente il sanitarie dal sociale
Per quanto riguarda alcune modalità di intervento del servizio pubblico nell'ambito del sanitario
Abbiamo detto no all'accertamento
Dello stato di tossicodipendenza per cui con
Un a con un farmaco il Narcan cioè provocare farmacologicamente la crisi d'astinenza
Ma attraverso tutta una serie di analisi di laboratorio ed attraversa una bistecca medica generale abbiamo detto no al mono farmaco mi sembra al metadone in questo caso ma il servizio pubblico deve avere a disposizione due farmaci pluralità di intervento anche in questo che metadone e morfina senza fare il tifo o per il metadone o per la morfina
è stato pure accennato è stato pure dibattuto il problema per quanto riguarda un'altra volta il Moro intervento sicuramente scalare oppure sicuramente mantenimento è stato detto che anche in questo caso il servizio pubblico deve avere a disposizione questa doppia possibilità d'intervento a seconda dei singoli casi dei singoli soggetti
è stato trattato anche il problema del dosaggio
Problema del dosaggio che servizio pubblico si è posto sia pure nelle varie sfumature realtà eccetera
Ma la linea tendenze quella di andare a un dosaggio atto evitare la crisi d'astinenza qui senza entrare nella discussione dei centoventi di centoquaranta
Ma come criterio diciamo così del servizio pubblico dovrebbe andare in questa direzione i motivi sono stati anche detti
No allo sbando e no alla speculazione anche in questa direzione quindi di fornire anche a livello dotata di un intervento sanitario corretto che significa evitare la malattia la vera l'unica malattia cioè la malattia crisi d'astinenza
Su questo dirà un altro punto non è stato dibattuto molto interessa prevalentemente devo dire laddove i servizi hanno iniziato la distribuzione del farmaco e soprattutto la consegna il frazionale entro giornaliero e quindi il problema del tesserino perché era legato a un discorso che si diceva anche il fondo per il dosaggio no allo sballo speculazione doppi ricettazioni ma a un intervento sanitario mirato
Ai militari rapiti da astinenza e non a tutto il resto
Quindi il problema anche dei tesserino coperte da segreto professionale non lo sto a fare lunga perché è stato anche in qualche modo chiarito negli interventi precedenti che non era una schedatura ma era coperta da segreto professionale
Ci sono stati vari interventi anche per quanto riguarda il rapporto con la medicina di base chiaro è che qui le realtà sono diverso a livello nazionale tra una scossa è stata precisata che una delega totale alla medicina di base può servire di alibi per il servizio pubblico quindi si alla medicina di base però in stretto collegamento
E in qualche misura anche il controllo del servizio pubblico quindi anche il medico di base non è isolato ma partecipa all'interno dei servizi socio sanitari ed ecco e il rapporto con l'ente pubblico
Aveva qui un altro punto dove a me sembra ci sia stato una limitata accordo di non creare strutture specialistiche ed istituire ad esempio all'ospedale la funzione propria
Quindi non tanto per i ricoveri o la distribuzione quanto perduto un discorso di patologia associata che nel caso della tossicodipendenza e di un certo tipo nel caso di altri cittadini sarà ad un altro tipo quindi restituire all'ospedale quella funzione che ha e che in qualche misura spesse volte
O in alcune zone italiane è stata stravolta
Questo fatto l'esempio dell'ospedale ma di non creare strutture specialistiche varie vale vale per tutta un'altra serie di interventi semmai bisogna andare al discorso di coordinamento dei servizi socio sanitari cioè la riforma in atto
In alcune regione partita in altre non è partita in altre sta partendo e questo sicuramente non è una cosa acquisita è un problema da conquistare mi sembra vale per le tossicodipendenze ma valeva anche per la per tutti i cittadini
Altro problema che è stato dibattuto che e sanitario ma poi tocca anche l'ambito del sociale di altri punti che dirò e per quanto riguarda tutti gli aspetti del dell'utenza dirette
Cioè è esperienza comune di direi di tutti gli operatori che l'utenza tossicodipendente a una pluralità di bisogno di richieste
Quindi dare risposte e generalizzate da parte dei servizi pubblici a priori per tutti tossicodipendente è venuto fuori un dibattito anche qui in qualche modo tipo risposta psicologica per tutti o risposta psichiatrica o risposta psicanalitica è una forzatura che non regge
Esperienza non solo la mia di altri che cento tossicodipendenti venti hanno quindici dieci bisogno di certi interventi
Definire a priori un intervento specialistico in qualche misura si ritorna quello che è stato inizialmente rifiutato
Cioè di fare un servizio specialistico anche se poi questo servizio specialistiche mascherato da operatori nel senso che se si decide che tutti i cento tossicodipendenti devono avere intervento psicologico altri tipi di intervento a priori sembrerebbe un intervento specialistico
è stato pure parlato in altra occasione altri interventi dell'utenza indiretta cioè quella non direttamente coinvolte dal problema
Qui è stato detto sì legato alla all'aspetto il problema delle marginazione sociale e più in generale e soprattutto e quindi lavorare in questa direzione al concetto che la popolazione quel tipo di popolazione urbana un urbana ha come immagine del tossicodipendente questo è un modo anche di incidere in questa direzione quindi perché sicuramente quanto riguarda il tossicodipendente creare un'altra misura emarginazione quindi qui questa si tratterà un pochino di lava a livello territoriale e di discutere più approfonditamente però è venuto fuori esigenza di questa divisione anche di problema tra utenza dirette utenza indiretta è una divisione artificiosa perché le due cose sono i stretto collegamento
Quindi il problema della certamente il problema del doppio e della non del problema non del farmaco unico le modalità dello scalare deplorevole mantenimento il per il aspetto del dosaggio il discorso del tesserino da un lato i problemi di rapporto con il medico di base
Il problema di non creare strutture specialistiche è il problema di rapporto con le strutture ospedaliere che devono essere istituite ai compiti propri
Secondo giorno se discusso di questo sociale
Alcune linee generale di intervento mi sembra siano emersi intanto un altro aspetto dico che il collegato a quello che avevo accennato prima sul sanitario cioè che non tutta l'utenza ha bisogno di un intervento socializzante questo non è un opinione è un dato di edificato nel quotidiano
Sì devo portarmi semplificazione la porto in questa direzione
Tutta l'utenza tossicodipendente per essere riabilitata bisogno del lavoro nel caso nostro il caso di grossi centri è venuto suo
E che sessanta settanta per cento di quest'utenza lavora ha persino un lavoro istituzionale se così si può dire quindi non ha bisogno di questo tipo di intervento
Definire a priori e spesse volte nel fatto il lavoro viabilità benissimo questo tipo di utente non ti fa questo tipo di richiesta si tratterebbe di creare servizio proposte completamente a Bormio artificiose
Questo è il primo aspetto c'è un altro aspetto che è venuto fuori una risposta socializzante che deve dare il servizio pubblico
Però non specifica non riguarda l'utenza tossicodipendenza riguarda il problema in generale si è parlato del problema della casa di problema di altri aspetti beh sarebbe piuttosto buffo creare case per tossicodipendenti banalizzo ma mica tanto che lo dico come concetto come filosofia di intervento
Quindi c'è una necessità che ritengo che il servizio pubblico intervenga questa direzione
Però sono interventi globale generali su certi bisogni precisi che non esprime l'utenza tossicodipendenti solo esprimono tutta una serie di cittadini esprimono questo tipo di bisogni quindi c'è chi necessita di questo tipo di intervento
Che poi ci sia una dando Tare per raggiungere questo obiettivo è un altro paio di maniche io credo che l'importante non sia partiti col piede sbagliato cioè di creare case per tossico dipendenti da alcune parti è venuto fuori questo tipo di proposta no
Non qui dentro con
C'è un terzo livello che riguarda sempre l'ente pubblico cioè la creazione di risposte sociali a bisogni sociali non però con la creazione di servizi pubblici
Questo è un altro aspetto
Cioè l'ente locale o meglio dire la pubblica amministrazione perché c'entra la Regione e lo Stato e altri e altri organismi dovrebbe fornire strumenti
Per realizzare una serie di bisogni che non sono la creazione di servizi ma che in pratica coinvolgono l'altro titolo il problema coinvolge la gestione e la partecipazione dei cittadini
Punti di aggregazione dei quartieri centri di incontro eccetera eccetera Non sono servizi pubblici in senso stretto ma sono occasioni culturali come dire
Si preferisce definirle che dovrebbero coinvolgere il servizio lente locale i servizi pubblici a fornire praticamente in questo tipo di strumenti alla possibilità di creare questo tipo di aggregazione
Quindi
Sembrerebbe uscire questi tre livelli praticamente di coinvolgimento dell'ente locale nel campo del sociale il primo si è detto non tutta l'utenza ha bisogno di risposte socializzanti
C'è un problema di risposte socializzanti o di o di offerte sociali come si vogliono definire poi ognuno potrà fare la definizione
Migliore che coinvolge il servizio pubblico ma coinvolge tutta l'utenza dove l'utente i tossicodipendenti si dovranno inserire c'è un problema di non creazione di servizi da parte l'ente locale ma di creare strumenti culturali
Nel territorio
Il problema dei rapporti con il volontariato
Ma intanto è venuto fuori un aspetto di non tot do totale delega dei punti che ho accennato prima al volontariato ma di collaborazione su questi punti
Sia pure con dinamiche elasticità anche differenti perché lo sappiamo che l'ente pubblico a tempi di movimento di realizzazione molto più lenti d'un volontariato
Che per la stessa struttura è molto più agile o dovrebbe essere molto più agile nel nel realizzare certe cose
è venuto fuori le l'esigenza di andare a una collaborazione tra ente pubblico e volontariato su progetti concordati in ambito territoriale per lo stupro getti
Questi progetti poi dovrebbero essere preceduti da un divide praticamente criteri per andare Eva eventuali acque eventuali convenzioni tra ente pubbliche volontariato bisognerebbe sta bisogna stabilire dei criteri delle griglie
Poi stabilire alcun progetto globale su questo tipo di collaborazione
Se pure parlato una volta stabilito la griglia i criteri su quale progetto andare quale progetta andare a costruire e che tipo di collaborazione anche un altro problema cioè sistemi di controllo e di verifica del progetto ha concordato questo è un altro punto
Altro punto che è emerso e problemi di rapporto con le dell'ente pubblico come il volontariato non convenzionato cioè che non ha idea non avrà idea mai di di usufruire di certe cose che l'ente pubblico può mettere a disposizione cioè de volontariato non convenzionato
Però rimane un problema comunque di di rapporto di confronto anche se non c'è lo strumento amministrativo di convenzione
Un'altra linea di tendenza o comunque
Come problema posto e quello che tutto sommato l'ente pubblico forse in futuro dovrebbe fornire più strumenti tipo serio altre cose che andare solo o esclusivamente a fornire denaro pubblico cioè fondi cioè soldi
Altro aspetto al al altro punto cioè c'è un problema il fondo e questo quindi oggi anche tutto sommato di coordinamento tra operatori del servizio pubblico e operatori del servizio privato cioè del volontariato
E questo coordinamento tra operatori dicevo sia pur sia pure pubblici e privati di di rapporto con l'ente pubblico
Per eventuali anche
Progetti con tutto quello che si è detto prima
è venuto fuori e questo non è un punto è una cosa che coinvolge tutti è venuto fuori che il problema della partecipazione sociale chiaro è che tutti questi punti specie nell'ambito del sociale che ho letto che sono stati discussi qui credo trovino omogeneità anche perché son punti molto generale dicono non ci possono trovare d'accordo c'è un elemento
Che appare il mio a questo punto trainante di tutto il resto cioè della partecipazione sociale
Diciamo dei cittadini e di verifica tutto questo che si dovrebbe andare a fare o non fare
Ecco devo dire che è l'elemento trainante facciamo una riflessione critica per non fare il solito auspicio bene la partecipazione e allora si risolve cioè l'elemento critico di riflessione che siamo nell'anno mille novecentottantuno
E che ci sono elementi molto preoccupanti di un totale di della partecipazione ma non sul problema delle tossicodipendenze sul problema dei servizi socio sanitari
Direi che è un declino in atto poi ognuno avrà la spiegazione politico sociale che credo opportuno darsi però rimane un problema di fondo cioè che questo tipo di partecipazione oggi è praticamente assente
Quindi tutti questi progetti
Che tutto sommato è intenzione comune portare avanti e c'è questo elemento che è di fronte a novecentoventi o di partecipazione provento di verifica in tempi non remoti c'è stato questo tipo di partecipazione di verifica e ha portato a risultati che ognuno di noi ha potuto potuto venire oggi devo dire che questo elemento è praticamente non dica assente per essere pessimisti in però è in fase abbastanza distante ho fatto questo discorso perché mi seccava ipochilo fare il solito
Annuncino che tutto questo è legata al problema di partecipazione sociale voluto mettere alcun elemento critico perché oggi Milano centottantuno siamo di fronte ricevono solo per le tossicodipendenze a questo tipo di problema
Altro discorso è anche lui abbastanza scontato comunque lo dico no a ricoveri coatti e questo no ai ricoveri coatti tutto sommato che siano fatti o dal servizio pubblico la legge sotto cinque anche se Pai parte è stata inattuato scorso del ricovero coatto no ricovero coatto da parte dei servizi pubblici o privati questo Arpa un grosso problema però se tutti i discorsi sia pure con sfumature diverse con tagli diversi se vogliamo son stati fatti e direi non possiamo trovarci d'accordo ha un problema di ricovero coatto con la scusa della Tod'intossicazione
Beh insomma qui a me sembrò che i punti un'altra volta schematicamente nel campo del sanitario nel campo sociale trattati sono stati questi che sono punti che dovrebbero omogeneizzare sia pure con difficoltà locali che ognuno di noi poi domattina si ritrova la propria però forse si sente un pochino più robusto se alcune linee di tendenza su alcuni punti fermi secondo me che sono questi se non me ne sono dimenticato qualcuno da portare anche a livello locale per discutere di questi fatti
Altre due cose e chiudo
Cioè c'è un problema è stato accennato in apertura dei lavori ieri che questo convegno si doveva svolgerà Napoli
Per tutta una serie di motivi che non sto a dire non è stato possibile ecco questo è opinione volontà del coordinamento nazionale possibilmente entro l'anno
Di andare a Napoli e fare un discorso di convegno proprio la il cui significato diciamo non socio sanitarie ma di lei politico sociale non posso dire a nessuno indipendentemente dai temi trattati
Altro discorso è l'ultimo e chiudo a un disco su questi temi qui più o meno dico
Sandra un pochino a elaborare con una delibera che dovrebbe servire una delibera quadro che dovrebbe servire poi da punto di riflessione per tutti i servizi pubblici
Questa deve delibera sarà elabora
Un rimandare indietro questa le proprie opinioni osservazioni per una bomba una bozza stesura di questo aspetto qui cioè per arrivare a una conclusione anche di questo convegno con un obiettivo che sono forse utile utile ma insomma dico bisogna anche darsi tempi
Tempi futuri ecco da più fini grazie
Queste che possono essere
Si chiama anche le conclusioni Veneto io credo
Gli estensori della seconda mozione venire alle
Ho evidenziato dal primo
Allora
Allora questa è la numero due
Che abbiamo intitolato mozione di proposta di amnistia e modifica della seicentottantacinque per indicarla
Sì
Va bene così
No
Fate qualcosa
Presidente
Ok
I partecipanti al convegno nazionale indetto dal Coordinamento operatori tossicodipendenze
Tenuto a Roma
Nei giorni sedici e diciassette marzo mille novecentottantuno
Ritengono doveroso diffondere questa mozione per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle autorità competenti su due problemi che continuano a rendere difficile l'esistenza dei tossicodipendenti
Ed il buon esito dei tentativi che molti di loro mettono in atto con l'aiuto delle strutture di servizio disponibili per costruirsi un'alternativa alla tossicomani a e si sono la criminalizzazione del consumo delle sostanze psicotrope illegali indipendentemente dalle garanzie formali prevista dalla legge seicentottantacinque l'articolo ottanta e l'obsolescenza di tanti aspetti della legge nel suo complesso superata abbondantemente dalla realtà dei fatti specialmente per quanto riguarda la condizione del tossicomane e piccolo spacciatore per non dire di altri aspetti
Considerando che il peso della condizione di semi clandestinità cui è costretto sul piano culturale ma anche sul piano legale il tossico
Dipendente risulta spesso determinante nel fallimento di tanti aspetti di sganciamento dal consumo degradato di droghe individuali e di gruppo
E che si fa sempre più penosa la situazione dei detenuti accusati di piccolo spaccio a volte solo presunto e per la maggioranza in attesa di giudizio
Chiediamo primo che si esaminino le possibilità di arrivare come già si ventilava lo scorso anno ad un provvedimento di amnistia da applicare nei casi sopra menzionati
E secondo che in Parlamento si provveda a mettere all'ordine del giorno con la dovuta urgenza il dibattito sulle proposte di revisione superamento della seicentottantacinque giacenti ormai da tempo
Tali provvedimenti per quanto possano apparire marginali rappresentano invece la soluzione di un modo indispensabile da sciogliersi per poter operare più serenamente ed efficacemente nell'impegno di lotta contro il consumo degradato delle droghe
Novità che presentatore della diminuzione
E la rispetto a questa mozione personalmente sono d'accordo però pretendo che andrebbe integrata come almeno altre due punti cioè l'abolizione di quell'articolo che non ricordo che la legge del trentaquattro che vieta l'assunzione negli enti pubblici di chiunque non sia incensurato uno e due
Due la possibilità
Che tra l'altro è già in discussione dalla Commissione giustizia della Camera o del Senato questo non ricordo di non
Almeno non riportare sul certificato penale e quindi praticamente non so stare zitti una penale per piccoli reati nei confronti della proprietà legati a situazioni di traffico dipendenza perché se no è inutile che ribadiamo universalizzazione in quanto la ragazzina spalancate di non può andare a fare lo spazzino in uno qualunque dei nostri comuni indigeno che venga integrata questo trattamento resistenza versamenti
Come si usa quando sontuosità dell'emozione solo dai trenta ai ventuno punto intervento contro credo che intervento come c'era stato fatto se c'è qualcuno che vuole gettare un intervento contro altrimenti possiamo subito le votazioni
Con questa modifica integrazione dice
Approvata al sale a sala piena senza modificare è approvata anche con le modifiche e e chi è d'accordo alzi la mano tranquillo ok la prima volta che continua finalmente ad aprire nel
Dunque trovare tre due coperchi astenuto
Tutti i partecipanti per
Mozione approvata
Se leggi la seconda la prima la prima
Allora gli operatori riuniti a Roma il sedici e diciassette marzo per l'incontro su stato attuale dei servizi dal sanitario sociale
Rilevano che in Italia esiste un mercato dell'eroina gestito dalla mafia che questo mercato in espansione la presenza dei laboratori di raffinazione di eroina in Sicilia costituisce l'inevitabile base per la diffusione delle tossicodipendenze
E la produzione di oppio in Turchia copre con alti livelli di probabilità il novantacinque per cento del mercato italiano
Gli operatori prendendo atto che il rapporto droga settantasette settantanove redatto a cura del ministero dell'Interno
Analizza e determina questa situazione richiedono che il Governo e la Presidenza della Repubblica si pronuncino in merito al problema della coltivazione di oppio in Turchia
Ed in merito alla presenza dei laboratori di raffinazione Sicilia
Individuano nello smantellamento di questa rete di produzione e diffusione dell'eroina la prevenzione primaria
E chiedono che venga applicata regolarmente la legge seicentottantacinque evitando di criminalizzare i tossicomani e puntando l'attività repressiva nei confronti della produzione distribuzione nonna al consumo
Gli operatori si impegnano promuovere una campagna di massa contro la diffusione dell'eroina
E combattono la vi l'abitudine fisica e psichica all'instaurazione di questo fenomeno solo con la mobilitazione di massa è possibile sconfiggere definitivamente il mercato
Bisogna stabilire chi vuole combattere e chi vuole accettare la situazione non ci possono essere spettatori
Quest'la mozione colpiscono attraverso dell'intervento a favore dell'intervento contro
Un intervento a favore
Basta basta la presentazione della mozione e un intervento contro
No io sono completamente in disaccordo pervenuti uno perché è un mozione un po'manichea
Già è stato di qua o di là forse la realtà è un po'più complessa
Però questo Aversano può essere una semplificazione
Non sarebbe assolutamente d'accordo per il fatto che non sei di questo tipo ancora una volta centra il problema sulla sostanza a mio padre per due giorni del fatto che potranno dare non è questo
Ma è il tipo di rapporto che un individuo dato una sostanza date instaura con delle sostanze
Provocatoriamente io chiedo che se si fa una mozione di questo tipo si chieda anche al governo e a presentare pubblica di bombardare le vigne che abbiamo in Italia perché è un minimo di coerenza
Altrimenti veramente sembra che le problematica tossicodipendenza esistano in Italia in quanto esiste una merce qua mi pare che così presentata sinistramente pericolosa per questo tipo di messaggio
Valore
Sì a favore ma ci raggiungerà nel corso dalle siamo solo neanche l'avevo però c'è da aggiungere una cosa in sé non è importante abbiamo parlato della Sicilia
E non vorrei che si pensasse che la droga soltanto in Sicilia cessa anche per le notizie che abbiamo sappiamo che raffinerie sono state trovate in Piemonte in Lombardia quindi aggiungerei
Alla alla alla mozione lì e non solo però parliamo di cose che sappiamo accertate sappiamo che non Bardia è in Piemonte se non sa trovare delle raffinerie che la stessa grandezza
Ma
A questo punto passiamo alla votazione Piero favorevole al ventricolo
Ho paura che sia giura perché entrare
Temo che ci sia da portare allora puntiamo spendete sulla
A aspetto ripete sulla
Dionigi vorremmo
Volevo
Organica affidate
Scusa non facciamo di Barroso perché al momento attività mi va benissimo fare la lotta allo spaccio va benissimo mi sembra però che una l'esito di questo tipo sconfiggere definitivamente il mostro abbia qualche cosa di tipo medievale come se non capisco bene che il nuovo siciliano il livore Chigiana Mediaset la sostanza già mi sembra veramente Ivo da proprio i momenti nel quale si tende ad assumere la sostanza come nemico magari era una dichiarazione di lotta allo spaccio gruppo possiamo anche farlo
Il dato è una cosa ben chiarito transitare
Si va in equivoci dico dato una cosa qui non è un intervento e a favore né contro in questo senso
Io non credo che in questa sala ci sia qualcuno credo che non sia contrario al discorso della diffusione Geromina con tutto quello che c'è scritto capendo poiché c'è un bisogno indotto di disagi finalizzato però per essere franchi dico ecco a me è sembrata molto pratico senza la la terza punta di polemica che una definizione voglio dire per l'eroina mercato clandestino e servizi l'hanno fatta vedere l'altro giorno una multinazionale parliamo che si tenne se no dico stiamo a parlare dei temi della Provincia dico è una multinazionale con agganci politici sociali in tutto il pianeta punto uno quindi è una fabbrica immensa
Ora ragazzi compagni o compagni amici e non amici io una definizione ecco francamente la sento come lo slogan e su questo lo rifiuto
Se non ci fosse in grado di fare una Volvo mobilitazione di massa su quella struttura che ho detto io terre sconfigge il mercato clandestino queste secondaria ci fosse una volta mobilitazione di massa con questa capacità politica
Sarebbe ben altro tipo di discorso che si sconfigge Rebel prima un mucchio di servitù tante altre cose che la sconfitta mercato clandestino verrebbe di conseguenza
Capita dico quindi mirare non so se ho reso l'idea del disco ecco appunto per per questo io non posso accettare Mirafiori senza sì sì ma questo non viene colto capita di cornee che siamo in contrapposizione vivano
Io penso che sia di discorso sia chiaro quello che si vuole intendere con con questa mozione
In particolare la questione della chi è la questione della Sicilia e io sono d'accordo nel mettere perché è vero sono stati scoperti dei lavoratori anche in via Monte quindi lo inserirei nella mozione però faccio riferimento a per avere un quadro di riferimento accerto a quel rapporto droga del ministero dell'Interno
Ora quello c'è c'è già no è un rapporto droghe il ministero dell'interno che parla della Sicilia e parla della Turchia
Parla di sostanze sequestrate nel mercato italiano che fanno riferimento alla Turchia allora sulla base di quella cosa certa una mozione da parte di degli operatori italiani riuniti che chiede che il governo è la Presidenza della Repubblica su quel rapporto su quanto viene detto rispetto al mercato si pronuncino mi sembra assolutamente essenziale politicamente determinante per raccogliere il profondo significato che può venire da la riunione di questi operatori e dagli un riscontro politico
Per cui questa mozione secondo me se viene votata deve essere diffusa immediatamente e portata a tutti i giornali perché su questo ci deve essere un pronunciamento chiaro e preciso del governo
E quella che si chiama la questione morale su cui si è parlato tanto però ecco Heston insomma
Ecco fa a una
è una proposta di modifica erede della raccomandazione l'ho scritta io c'è un'azione scritta io proporrei veramente mozione di mediazione presso il punto mi chiedo perché perché la Turchia si la Thailandia no perché era la Turchia si è la politica no per la coca eccetera
Cioè credo che veramente postrema delle battaglie donchisciottesco insomma contro tutto il mondo perché poi in fondo mica di sostanze nel giro se ne possono produrre a quintali io credo invece che incaricò il coordinamento nazionale può prendere posizione
Contro ogni forma di mercato clandestino e quindi contro tutte quelle forme di criminalità che sostengono il mercato clandestino in Italia direi per tutte le sostanze insomma non soltanto per l'eroina potremo scrive una mozione la mozione di questo tenore
E che quindi impegna diciamo così è il coordinamento evidentemente le forze repressive anche una lotta contro quello che giustamente definisce questa mozione cioè il ruolo della mafia in Italia godrà criminali criminalità in Italia che specula sulla pelle cioè per il tossicodipendente della gente più in generale
Neanche le connivenze insomma potremmo spiega una mozione di questo tenore evitando cioè togliendo a questa mozione che gli aspetti faziosi che io definirei appunto diciottesimo insomma che ci abbiano dovrà metterci a combattere contro tutto il mondo insomma perché va bene allora mettiamoci a combattere contro tutto il mondo ci sono ci sono ora
Io spiega
Io ripeto non mi importa l'unanimità non me ne importa niente io presento
Io presento questa mozione perché chi la vuole votare la quota non mi interessa una mozione una mozione insieme all'ingresso nel mercato nero
Abbia dove nella mozione presentata
In seconda dopo andiamo a votare presentata dal coordinamento nazionale di connivenza allora chi in marrone alla mozione presentata padre non so quella deve lei invernale
Palestinese ma no utile Carlo corruzioni
No farla ma infantile nessuna esattamente la modifica di quella librettino riguardanti ministri così se otto no no allora Mastropietro anziché rappresentano di dopo diciotto agricolo
Di regola
Se vorremo impianti lei quando senza nove dieci negli USA conservatore quindicesimo con no sì di qua guarda
Oltre
Due presenta aspetti
Sì
No
A questo punto prese
Sì buonista consente presenta una profonda perché
Io noi tutti dai l'assegno a fuoco ma formano fine
Ma
Selvaggio allora l'anno prossimo senza di Ramazzotti senza
Fare
Centoventiquattro confessano votiamo buttarlo giù qualche altro novantaquattro cento altrove carenza legata per la promozione poca
Allora
Ravenna Palermo
Filosofia rassegna degli avvocati assorbe ricerca
Richiesta
Falco
Quando
Scusate
Coordinatrice dilatazione Nana Gervasutti presentano l'alloggio
Ecco il coordinamento delle salute pervenuti arrivederci alla prossima
Sarebbe
Questo qui quindi quindi questa qui