Eccidio delle Fosse Ardeatine: intervista al Professor Alessandro Portelli

Tra gli Alicata e il ventiquattro marzo del mille novecento quarantaquattro al luogo il terribile eccidio delle Fosse Ardeatine
Noi vogliamo ricordare questa vicenda né lo vogliamo fare fare parlando con Alessandro Portelli che è uno storico è stato ordinario a la Università la Sapienza di Roma che è stato autore di un libro che è ancora disponibile dal titolo L'ordine è già stato eseguito è un passaggio importante anche del ricordo
Di questa la vicenda su cui si è da molto discusso allora professor Portelli intanto grazie per la sua disponibilità
Grazie mille chiedo scusa dovrà essere articolo perché sempre in movimento però fa molto piacere ecco e lei con questo suo lavoro mise l'accento su questo che è un passaggio del comunicato
Delle forze militari tedesche che dettero notizia di quanto era avvenuto ed era già tutto avvenuto e quindi questo è il passaggio importante da uno dei passaggi importanti da sottolineare ma lei poi ha anche lavorato molto sul ricordo della città di Roma di questo tragico evento
Beh ci sono due livelli uno appunto è questa
Uffa la storica
A cui chiede credito purtroppo temo anche Marco Pannella
Secondo la quale i partigiani erano stati implicati consegnare sia in atti Marco Pannella mise l'accento su un'altra questione ma quella l'affrontiamo magari un altro momento
Niente e che tutti i partiti anche fossero consegnati ai nazisti dosaggio non sarebbe avvenuta naturalmente questo non è mai non non è non è mai accaduto e in qualche modo questa modalità simili
Diciamo colpevolizzare la resistenza per una strage commessa degno artisti con l'aiuto dei loro alleati fascisti anche un modo per mettere in discussione radici democratiche e antifasciste del nostro Stato
E di fare una politica che ha avuto molto successo a giudicare anche da da quanto sta avvenendo in questi giorni nel nostro paese e quindi insistere sul fatto che era una narrazione falsa
E che colpevolizzare i combattenti per la per la libertà e che i combattenti per la sovranità del nostro Paese era una operazione profondamente antidemocratica
L'altra cosa però che quella che mi mosso per primo è stata di Inter Bernie interrogarmi soprattutto sulla sul sopravvivenza sulla memoria cioè domandarmi e in che modo
I figli le mogli il biennali dei trecentotrentacinque uomini ammazzati dai nazisti e dai loro collaboratori fascisti
Alle Fosse Ardeatine hanno vissuto con questa con questa tragedia rendermi conto che in qualche misura alle Fosse Ardeatine sono sull'intero monumento nazionale al nel senso che alle Fosse Ardeatine sono stati uccisi a sangue freddo e in modo particolarmente brutale
Trecentotrentacinque persone che venivano da tutta l'Italia da tutta Roma che avevano tutte le età che appartenevano a tutte le classi sociali e a tutte le le opzioni politiche
E a tutte le religioni bellezza storici ebrei saltelli
Vasconi comunisti liberali democristiani
E azionisti
E quindi diciamo che in qualche modo l'unità nazionale rappresentanza in questo luogo è rappresentata anche dal fatto che almeno una dozzina dei morti al Fosse Ardeatine non solo italiani
Quindi ha rappresentato anche un'Italia Italia accogliente un'Italia per la quale che
E i soli militare molto da diverse parti d'Europa avevo creduto di poter identificare come uno con una nuova patria
Professor Portelli ecco
Marco Pannella aveva posto l'accento in realtà sul valore proprio simbolico di questa di questa discenda aveva invitato le forze politiche nel momento in cui si aprì il dibattito su questa
Vicenda a riflettere casomai su un messaggio non violento fondativo per la Repubblica ma al di là di questo ecco il io su queste cose dal violentatore devo dire che
Naturalmente ricordo anche le posizioni che di Marco Pannella sulla sull'uso della non violenza in Iraq ma diciamo che c'era una guerra mondiale in corso
E quindi forse il messaggio e Marco Pannella andava preso nel senso più alto che l'udienza cioè
No alla guerra esatto tubolari è certamente infatti il il suo il suo ragionamento era proprio questo quindi ricorda che poi non avvenne nel caso dell'Iraq ma quello è un altro amarsi non la decise Marco Pannella la a tal punto ecco
Il problema con la memoria professor Portelli lo vediamo anche appunto in questa discussione ritorna
Attualità prepotentemente cioè il l'uso politico della memoria è un problema proprio dei giorni nostri ma diciamo che l'uso politico di qualunque cosa un problema non nel senso che la memoria
La memoria la storia sulla geografia la fisica e la chimica sono chiaramente pratiche politiche quando vi parliamo però di uso politico intendiamo un uso politico strumentale politico che non che non tutto è un
Chiede che non si apporta la memoria come un una delle più anti fonti di conoscenza e di consapevolezza di soggettività ma che ne fa appunto una distorsione al fine di atti esploratori cancellare altre memorie pensiamo per esempio naturalmente alla
Giusta rivendicazione della memoria delle foibe che servì a cancellare i crimini di guerra commessi dagli italiani su quello stesso pronte prima ancora delle foibe
Allora una memoria che serve a cancellare un'altra memoria non è memoria ma è
Ma è una ma falsificazione
E con l'idea delle memoria condivisa è stata contestata specialmente dagli gli storici di professione perché sembra essere un po'un miraggio però c'è un metodo
Di lavoro direi che questo è proprio il punto fondamentale in democrazia ovviamente è giusto che le morie sarò molto e si confrontino e discutano confliggano
E chi elaborino questa in questa discussione no una democrazia non può avere una memoria
Al tempo stesso una pratica di ricerca di ricerca scientifica ricerca storica ricerca della conoscenza
Deve elaborare un metodo condiviso allora che uno sia nostalgico del fascismo del nazismo o che uno sia stalinista non saranno buoni storici che non useranno un metro una metodologia un approccio
è un approccio
Verificabile e condivisibile quindi non è tanto su
Che cosa io scelgo di ricordare come io giudico il passato ma è con quali strumenti lo ricostruisco quali sono i palati i procedimenti di ricerca
A cui io faccio appello in questo senso diciamo
La la metodologia scientifica che
Politica nella
Nella misura in cui impedisce ogni forma di distorsione e di strumentalizzazione
D'accordo noi ringraziamo molto il grazie a voi all'azione del Comitato questa ripeto aggiornata così belle portante grazie professor Battaglia arrivederci