Tra gli argomenti discussi: Arte, Coscioni, Cultura, Disabili, Malattia, Salute, Scultura, Societa'.
La registrazione video di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
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Rubrica
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scultore
Radio radicale bentrovati però appuntamento della nuda verità questo a Jim diretta come già annunciato da Enrico Salvatori Massimiliano faccia Maria Antonietta Farina Coscioni ben trovata Maria Antonietta
Tenne figlia allora oltre ad essere la puntava particolare perché ovviamente siamo come riveduto in dirette avuta la particolare perché parliamo di un'iniziativa che coinvolge l'istituto presieduto da Maria Antonietta che l'istituto Luca Coscioni che vedrà una vernissage inaugurazioni di uno spazio il consolidabile in via Rimini il prossimo ventisei maggio con un vernissage il vernissage di un'opera di Marco miglia che è qui con noi in studio ben trovato benvenuto a radio radicale ma buona segretari grazie dell'invito alla radio
Siamo qui per appunto parlare di Molè curati e fa parte di questo ciclo di arte contemporanea a cura di Carlotta Monteverdi allora Marco Monteverdi qui scritto Monteverdi sul sulla sul Flaiano
Il bello della diretta
Marco allora innanzitutto raccontaci innanzitutto di molecola e raccontarci anche
Della tua arte del tuo percorso che ci ha portato innanzitutto a collaborare con Maria Antonietta qui presente con l'Istituto Luca Coscioni
Sì allora faccio una premessa inizio insomma parlare un po'del mio lavoro d'artista
Di scultore
Nello specifico ecco
Per tutti per tutti quanti insomma ci tengo a dire sta cosa molto importante che il mio lavoro d'artista da da scultore un lavoro sai specifico ovvero ogni qualvolta progetto un'installazione una scultura in un luogo l'elemento fondamentale da cui poi riparte tutto e si sviluppa è proprio la relazione con con il posto con il luogo
Quindi le emozioni che luogo poi mi mi dà
Quando vado a vederlo quando ha da fare i rilievi ieri dimensionali piuttosto che fotografici
Sono fondamentali per poi la creazione dell'opera d'arte nel passato mi sono ha relazionato con diversi spazi di diversa natura dalla dal museo delle case romane al Celio a Roma
Ai Chiostri a Montalcino piuttosto che ad Acquapendente o o anche in istituzioni pubbliche Museo Revoltella Trieste piuttosto che delle piazze pubbliche come a Marciano o a Novi Grad in Croazia quindi l'elemento fondamentale del mio lavoro
Quello nel quale mi riconosco più di ogni altro appunto la relazione col col posto e con il luogo detto questo
Parliamo un attimino di quello che apre la relazione con luogo
Creato da da Maria Antonietta un posto dove
Si cercherà sicuramente da qui alcol nel futuro ricercare appunto questa relazione questo scambio di idee che può avvenire tra diverse
Chiamiamo le menti quindi da scienziati da ricercatori d'artisti
Da esponenti del del della Società anche civile no e quindi un posto
Che spero credo sono sicuro sia connotato assolutamente da uno scambio proficuo di idee di gente coraggiosa che vuole mettere in atto
La questo in cui in queste tematiche molto importanti che possono andare dalla
Dalle circa delle neuroscienze come in questa prima in questo primo anno di attività dell'istituto a reazioni con l'arte tutto quello che può scaturire questo questo progetto insomma
Siamo fiduciosi partiamo il ventisei di marzo con questa bella esperienza sono felicissimo che
Il primo lavoro che sarà presentato alla Coscioni Lab
è il mio ci credo profondamente e che ho creato quest'opera appositamente per l'istituto dal nome molecola poiché avanti spiegheremo bene perché molecola che cosa che cosa significa
Marco nello scegliere ti a me è piaciuto molto
La percezione che nelle nelle tue sculture dunque darle si percepisce faccia la leggerezza quindi la leggerezza dei dei materiali
E ed è un po'quello che Italo Calvino a un po'c'ha sempre invitato a pensare c'ha quello di prendere la vita con leggerezza perché leggerezza Ron e superficialità
Ma planare sulle cose dall'altro non avere i macigni sul cuore è un po'questo la un po'la percezione che
Che ho avuto e quando sono tenuta nella nel tuo studio e ho visto i tuoi lavori
è la prima volta che
Il tuo lavoro entrare in un contesto dove la mente e le variabili ovviamente legato al pensiero i uno alle condizioni magari di vita
Di persone che colpite quindi determinate parti
Ad esempio i neuroni del moto
Possono
Comunque confrontarsi con la privazione del del della libertà
In momenti difficili quindi dell'esistenza di una persona
Quindi la rivolta del tè che associ una tua opera tuo progetto a un
A un luogo di questo tipo si in quest'la sua la prima volta per quanto riguarda installazione Molecular progettata per per Coscioni Lab
è in assoluto la prima volta ma
Sicuramente quello che poi
Mi ha fatto mi ha fatto riflettere mi ha fatto pensare mi ha fatto aderire a questa a a questo invito nel quale ti ringrazio ancora
è proprio questo questa ricerca che ho sempre portato avanti su delle strutture delle macrostrutture perché Pagnelli miei lavori si sviluppano molto per quanto riguarda la grandezza questo discorso di una struttura grande e complessa composta da tanti elementi modulari che però partono dal singolo ossia come ho fatto nei chiostri di Montalcino d'Acquapendente
Ogni singolo elemento ogni singolo cerchio che concorre poi a creare queste strutture
Grandi leggeri poi come dicevi tu un altro elemento fondamentale nei miei lavori e la leggerezza
Mi piace proprio l'idea di di tante piccole partite che compongono un'unità no diventano un unico nello specifico nella d'abbiamo fatto questo discorso della molecola adesso chi poi andrà a vedere all'opera dal vivo
Si accorgerà di di piccoli dettagli
Quando quando quando stavamo allestendo il lavoro anche con Maria Antonietta
Ce lo siamo detti parecchie volte questi cerchi sono uniti tutti uno all'altro
In dei casi circhi sono uniti in quattro cinque punti mai in certi casi volutamente l'unico punto di contatto tra un cerchio e l'altro era una tangente solo un punto tangenti e questo qua è un po'un mio volere rappresentare quello che può essere con le diciture rapporto con con delle malattie che possono essere in questo senso quindi anche se i legami a livello proprio molecolari diventano più deboli perché magari ci può essere qualche qualche difficoltà però poi anche i legami deboli concorrono a tenere unito a tenere insieme tutto quello che può
Poco diventare può essere un organismo no quindi se ha fatto anche un discorso di molecole intesa come elemento un minimo
Di un tutt'uno
Se pensiamo al DNA hanno Supersano DNA tutto quello che poi diviene il DNA e quindi proprio in questo senso
L'elemento singolo che che diviene strutture un
Concorrere proprio a qualche cosa che che al di là degli anta oltre del singolo elemento possiamo esporlo anche un discorso proprio di di impegno civile
Quando si è in tanti mesi tutti insieme sia un certo risultato
E questa penso sia anche una cosa importante da prendere in considerazione per per il lavoro al coscio mila
Ecco il punto centrale di ti questo di questa esperienza in qualche modo l'impegno l'impegno di un di un istituto come istituto Luca Coscioni quindi dell'esperienza insomma di Maria Antonietta e e di tutto quanto quello che anche in questa trasmissione in questa radio ben conosco i nostri ascoltatori
E dall'altra parte c'è una fusione appunto con la parte artistica
Questo diciamo sta a raffigurare molte cose un impegno cross mediale quasi c'è riuscito a coniugare portare in arte in posti contesti apparentemente distanti da ha diciamo la la vulgata insomma chi vuole l'arte esclusivamente relegata nelle gallerie nelle nei musei
E questa è una sfida si avverte come artista che come intellettuale anche perché diciamo le cose che ci ha raccontato fino adesso configurano qualche modo una a differenziazione dell'impegno coi oggi abbiamo conosciuto nell'arte
Contemporanea nell'arte figurativa l'artista impegnato soprattutto a raccontare il presente il contemporaneo il tempo in cui vive
Questa mostra ci racconta anche come un artista può essere impegnato costruendo un ponte tra neuroscienza e arte e questo è un confine molto interessante visto che si va verso una nuova ricerca dell'io verso una nuova ricerca dell'essere attraverso il grande le grandi sfide dell'innovazione intelligenza artificiale
La tracciabilità del proprio codice genetico delle proprie radici delle proprie origini ecco per te questo che cosa significa come artista e come e come cittadino anche impegnato in in un lavoro che chiaramente a più livelli di scrittura e di vetture
Per quanto riguarda lo specifico il discorso legato all'arte
Credo sia molto importante oggi con con tutti i mezzi e le possibilità che poi negli anni hanno arricchito il nostro background ormai in tutti i campi non solo nell'arte il partecipare a un progetto che è scomposta fuori dagli schemi classici del polo museale piuttosto che della galleria
Sia fondamentale sia attuale assolutamente quindi un cercare di collaborare con diverse
Persone che si occupò in diversi campi di diversi in diversi campi appunto diverse tematiche molto importanti ma
Secondo me proprio concepirla proprio come cosa importante per quanto riguarda soprattutto gli spunti creativi che possono venire un giovane artista andare a indagare dei campi che possono essere le neuroscienze che abbracci in maniera ampia
Diversi settori che vanno dalla Psicologia dallo studio per quanto riguarda
Il cervello comunque il sistema nervoso molto importanti perché anni artisticità la possibilità di trovare spunti sempre nuovi e diversi
Attraverso i quali poi riusciamo a rappresentare in qualche in qualche caso il reale in qualche caso le emozioni spero che le persone che poi
Possano relazionarsi col mio lavoro soprattutto esposto di Arcus Olanda abbiano questa proprio coscienza e questa sensazione di trovarsi in un luogo dove le continue le contaminazioni gli scambi
Sia assolutamente dei dei valori aggiunti per quanto riguarda
L'arte ma il mondo delle degli atti in generale inteso in maniera più ampia come da subito
Mi ha detto Maria Antonietta quando ci siamo incontrati quindi un luogo aperto alla alle alla letteratura alla musica al teatro alla danza
Partendo dal discorso
Della scienza questo nello specifico delle neuroscienze trovare dei dei punti in comuni
Dei punti in comune che possono poi diventare
L'elemento fondamentale che caratterizza un luogo nuovo luogo importante
Il modo in cui guardiamo le cose dipende sicuramente dalla dalla nostra cultura dalla
Dalla conoscenza
Quale secondo te o come vorresti cosa vorresti
Che di fronte a non solo insomma da martedì con una molecola la dalle altre
Sculture
Gli altri
Possano percepire cha qual è il il tuo auspicio ovviamente nell'osservare visto che osservazione dipende un po'ecco anche dall'angolazione
Sì quello quello che poi ha un po'caratterizzato il mio lavoro ma anche negli ultimi anni no quindi questo volere in qualche modo mettere dell'azione l'opera d'arte con lo spettatore l'ho fatto in diverse occasioni in diversi modi ci sono state occasioni in cui il fruitore entrava proprio in relazione diretta con l'opera d'arte entra a far parte dell'opera d'arte
Nell'opera esposta
A Novi Grad durante il Festival arteria
La sensazione di un bella poi ce l'ho avuta quando visto i bambini giocare entrare dentro l'opera quindi relazionarsi fisicamente in questo caso è un po'un misto d'Ailly due diversi approcci che ho sotto il punto di vista relazionale con l'opera mentre in altri casi ecco il rapporto del fruitore con le mie opere era più mentale quindi attraverso la relazione che poteva scaturire con degli degli inganni a livello prospettico piuttosto che delle situazioni in cui degli specchi in cui venivano riflessi decimi circhi creavano proprio degli spazi vuoti ecco lì la relazione
Mentale se vogliamo può essere molto più vicino a quello che poi tutto il discorso della neuroscienza no quindi lo spettatore a livello proprio percettivo
Trovandosi magari davanti a un'illusione ottica un inganno si pone il problema poi se se reale o meno e quindi questo relazionarsi con l'opera d'arte diventa molto molto mentale come come processo
Mentre ecco
Per quanto riguarda
Il il Coscioni Lab nello specifico
Volevo proprio che il fruitore si si rendesse conto di quanto importante
Far parte di un tutt'uno più grande composto da tanti piccoli elementi quindi voi la domanda che mi hai fatto prima insomma la speranza
Soprattutto per quanto riguarda il mio lavoro ma credo che poi sia anche un po'quello che si augura Coscioni Lab da qui in avanti
Intessere relazioni e comunque legami tra tra diversi soggetti
Ecco all'interno di questo diciamo anti questo spazio soprattutto di questo di questo momento storico anche come abbiamo detto la necessità di rivitalizzare il tessuto o urbano il tessuto cittadino e il Coscioni la brevemente per il momento solamente nella città di Roma e il Roma diciamo in questo senso ha avuto nel corso degli anni nel corso della storia anche la capacità di contaminazioni possiamo dire del panorama artistico e politico-culturale
Ecco questa mostra questa esposizione in qualche modo un momento anche originali possiamo dire io non sono esperto d'arte però diciamo mescolare un tema scientifico come abbiamo visto con una installazione con diciamo un percorso che sociale intellettuale visivo anche tattica insomma perché chiaramente diciamo l'opera perché avrai il pregio di vedere ma insomma
Qualcosa che in qualche modo raffigura pienamente diciamo l'unione di tutti questi fattori è anche qui una novità allora da artista anche come giudichi lo stato dell'arte di di questa città su questi su questi temi su questi argomenti visto che c'abbiamo alla conclusione
Quali sono anche due aspettative
Le aspettative sono molto sono molto alte il il Coscioni Lando secondo me rappresenta una valida alternativa
A tutto quello che poi i vuoi per pigrizia vuoi per consolidamento della situazione ci rende un po'tutti più sicuri più tranquilli ma ti parlo anche
Di un discorso propri investimenti no quindi spesso e volentieri si preferisce investire su artisti un po'più da dati un po'più consolidati provvede evitare dei rischi
Ma questo non è quello che interessa nemmeno credo neanche all'Istituto sogni
Vogliamo portare avanti un'idea nuova unità positiva un'idea di interscambio tra diverse situazioni che son poi quelle che a livello culturale secondo me arricchiscono un po'tutti no ognuno di noi ha sempre questa voglia di di di mettersi in gioco dimettersi alla prova secondo me va fatto assolutamente
In maniera in maniera nuova in maniera intelligente in maniera anche come diceva Maria Antonietta in avvio con con leggerezza la leggerezza appunto di di Italo Calvino quella
In quel senso
Mi sento molto
Gratificato di aver partecipato a questo progetto proprio perché vedo credo che ci sia volontà di fare qualche cosa di nuovo
Importante intendiamoci a Roma ci sono diverse realtà che fanno delle cose nuove non sicuramente e non questa non sarà la prima mai importante come farlo importante la coscienza con cui si fa una cosa nuova e quindi prenderne lei parte in maniera attiva importante è un'altra cosa quindi io son sicuro che da qui in poi
Della borsoni diventerà un luogo dove poter sperimentare anche dove proporre cultura
Dove proporre convegni dove cercare attraverso ricerca invitando personalità come in nel caso di questo primo appuntamento ma anche anche giovani anche istituzioni verso alle scuole penso ai ragazzi alle università tutti quanti
In questo modo posso assolutamente contribuire a a creare qualche cosa di importanti
E sono sicuro che quello che vuole e Maria Antonietta
E appunto a rete delta è quello che vuole domande diciamo una domanda domanda quesiti
No li devo ringraziare Marco ma devo ringraziare Emanuela genovese questa giornalista di giardiniere che
Diciamo tra è stata tra tra le prime in anteprima a sintetizzare può anche il discorso che facevi tu Marco dando titolo particolare insomma al suo al suo al suo pezzo c'è tranne neuroscienziati il futuro della società apre il cui Fermilab spazio di dialogo per non ride
E oltre ipocrisia incompetenze io credo che proprio
Il superamento oggi in questo momento particolare degli pochi dell'ipocrisia e dell'incompetenza è un po'quello di qui ci dobbiamo occupare Emanuela genovese parla di il del costui Lab come un laboratorio vivace interattivo è aperto è aperto il cuore del confronto ecco e proprio questo partendo diciamo da quella facoltà che ci permette Rizzo scandire il distacco dal passato di cercare di comprendere quello che è accaduto ma anche quello che accade ne fornisce le chiavi interpretative cioè la memoria vogliamo appunto
Trovare il modo per ricordare per incontrarsi e quindi e credo che questo primo appuntamento attraverso quindi l'arte attraverso e le neuroscienze e non possono che essere
Tesoro della nostra del della nostra memoria del nostro passato per fare di ridare questo credo che sia un po'quindi la responsabilità dell'artista come le responsabilità
Dello scienziato del ricercatore quindi qualsiasi cosa togliamo compiere nel coscio mila perché ovviamente un luogo itinerante che gireranno un solo
Non solo luoghi nel nostro Paese ma anche che in Europa troveremo sicuramente
Interlocutori che sosterranno
Progetto insomma così così importante per promuovere quella che vogliamo chiamare l'educazione la cultura la cultura scientifica
Perché sappiamo oggi più che mai significa difendere la democrazia quindi questo credo
Possa essere un po'
L'auspicio è che che anche tu insomma
Narco comuni artista possa condividere
Bene allora noi amò veramente in chiusura sono le venti zero uno e quindi allora abbiamo solamente il tempo per per ricordare l'appuntamento fisico insomma che ci sarà il ventisei marzo alle ore diciannove
All'interno appunto del dell'incontro la ricerca divise tra arte neuroscienza Coscioni Club via Rimini quattordici a Roma Zona San Giovanni questo primo incontro verrà molti protagonisti
Trovare anche sulla pagina Facebook dell'istituto Luca Coscioni sarà alle sedici e quarantacinque e poi alle ore diciannove ci sarà il vernissage di molecole appunto sempre organizzato al Coscioni Dabo il ciclo di arte contemporanea a cura di Carlotta Monteverde come primo diciamo appuntamento Marco miglia con molecola allora grazie a Marco per essere stato con noi grazie a Maria Antonietta finali in bocca al lupo per questa nuova esperienza insomma che sicuramente racconteremo ancora per altri iniziative ed altri incontri su queste frequenze e grazie anche alla regia di Alessandro Teodori a voi che ci avete ascoltato e seguito fino a questo momento
Rimanete in ascolto perché tra qualche minuto sarà il momento della trasmissione
Diritto alla conoscenza a cura di Laura arte poi a seguire il notiziario serale a cura di Sonia Martina alle ventuno poi il passaggio sul destro a cura di Roberto spagnoli e poi noi ci risentiremo qui
Per le ore ventitré con lo speciale sulle elezioni regionali in Basilicata con nel Maurizio Bolognetti Alessandro Barbano
Stefano Mentana e tanti altri quindi rimanete in ascolto e tra qualche secondo diritto alla conoscenza a cura di Laura
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