"Il sistema dei partiti"

Cominciamo
Questo dibattito sul sistema dei partiti
Occasionale ce n'è una uscita di questo numero della rivista di del diritto noi abbiamo approntato dopo un l'esperimento interno all'abitazione queste le mentre siamo in parte non ottenne il senso e volevo fare un seminario prima interno ed esterno sulle riforme istituzionali intanto aveva parlato ai partiti
Perché gli sembrava terribilmente intenzionati modificare la Costituzione alcuni aspetti particolarmente importante sulla
E con la danza all'esecutivo la laddove a doppia camera la magistratura e quindi cominciamo a studiare questi temi
Quando abbiamo fatto poi assegnare intenso siamo accorti infetti
Il problema frattanto come i partiti possono devono modificare la costituzione e in genere il sistema istituzionale italiano ma il problema fondamentale e prioritario eccome
Riflettere proporre ideale riforme sui partiti
Il sistema dei partiti sicuramente
Piace poco alla maggioranza della collettività
è sicuramente un sistema che ormai ha occupato in maniera spesso non costituzionalmente legittima tutto l'apparato istituzionale
E quindi noi abbiamo tentato di delineare i nostri le nostre critiche i nostri appunti che facciamo a questo sistema
Riteniamo sicuramente che il partito sia ancora una forma vale entrata quindi mantenuta non vogliamo certo tornare al sistema del partito unico però abbiamo lottato come Parma il senso comune che sul piano della democrazia interna dei partiti sul piano della totale autonomia o meglio ancora libertario nel controllo dei partiti
Sul piano è un tema che ho trattato della assoluta assoluto rifiuto di un controllo giudiziario
Da parte dei partiti ripeto cioè qualcosa che non va e Petruzzi
Quindi in effetti qui siamo per sottolineano l'esigenza estremamente semplice quasi banale riteniamo giusto che delle organizzazioni che hanno il potere pubblico immenso come i partiti
Debbono riflettere debbono accettare delle limitazioni di carattere istituzionale e quindi su questo siamo banalissimo ma non certo facile nella sul piano operativo problema ci intratterremo stasera e quindi dopo la parola
A Bari
Grazie
Ma io lo scorso con molta attenzione a questo numero di critica del diritto mi è parso molto importanti
Nella lettura direi globale se mi è consentito tra gli articoli che sono stati quelli
Che trattano l'argomento partite partiti italiani in particolare il sistema dei partiti italiani come riformarmi tempo di quell'articolo di Agnoli che un po'fuori diciamo che però ha dato un quadro culturale dei punti di riferimento importanti sui guadagni o dei momenti di di distacco divergenza ma appunto per questo data l'ottica con cui la rivista ha affrontato la questione il tema mi pare che questi questo dibattito sia molto importante tra non forza col con quella radicale qui rappresentata in qualche misura crea una ottica diverso
Ho sentito che parlare e queste proprio appunto su cui credo che dovremmo discutere di riforma dei partiti
I partiti sono da riformare poi c'è qualche altra cosa da fare
Perché se noi partiamo dall'ipotesi che i partiti sono da riformare vuol dire che abbiamo Munthe
Una pregiudiziale che i partiti funzionano funzionato c'è una degenerazione la chiave della degenerazione dei partiti
Partiti hanno funzionato
Fino a un certo punto secondo Pasquino per esempio fino agli anni Sessanta poi comincia la degenerazione del sistema e sentiamo nella partitocrazia attuale negli allarmi che da varie fonti vengono molto forte vento dotarla dato
L'allarme che era pari a da varie parti appunto come stasera vengono su questa
Sulla partitocrazia e sul suo essere degenerazione dei partiti un problema più a fondo io senza volere
Spezzare una lancia per un altro incontro un'altra tesi e farla tutta mia devo pure di dire che trama comincia affacciarsi però anche
Tra i politologi alto altri studiosi la tesi che non si possa parlare di degenerazione dei partiti quanto di un sistema dei partiti che ha una logica fin dagli inizi
E che quindi ha una struttura di occupazione dello Stato molto più forte e non quella della degenerazione
Galli Della Loggia un mese fa diceva ma in fondo l'antifascismo apportato
Ha portato al potere ha portato al governo del paese non una democrazia un sistema parlamentare partitico
Cioè un sistema partitico chiesti riconosce come sistema democratico e quindi realizza una cultura complessiva dalla gestione dello Stato fin dall'inizio
Con la sua specifica valenza
E per esempio basta ricordare che già in tema di costi due all'epoca della Costituente
Ecco Senato nella definizione dei sistemi elettorali per le due Camere
Per il Senato si era proposto il sistema uninominale come correttivo proprio come correttivo alla possibile ingerenza e eccessiva predominanza di partiti già garantita comunque dalla Camera
E sulla quale non si discuteva
E badate che a quell'epoca per il sistema uninominale si era formata un'alleanza sull'ipotesi di sistema uninominale per il Senato a sera determinato un'alleanza tratto gli atti Partito Comunista e liberali da una parte la democrazia cristiana invece proporzionalista a un certo punto
Un
Deputato comunista aveva parlato a favore del collage nominale Togliatti chiede l'introduzione del dibattito sull'argomento non riprendono dopo
In poco tempo Togliatti è passato alla tesi proporzionalista l'accordo con la democrazia cristiana con la tesi letta con molta franchezza come l'abituale all'uomo perché sempre in tema elettorale ogni partito deve guardare ai propri interessi
E cioè si formano già allora un meccanismo di interessante
Di no meccanismo in cui già si affaccia una polarità un alto un metro no un'ipotesi che poi vedremo che quella che il gruppo all'articolo sette e poi i partiti cominciano agire concertando i loro interessi e realizzando i loro interessi in una forma che è appunto quella della partitocrazia
Che occupa tutto lo spazio della democrazia si identifica l'equazione rappresentanza rappresentato è un'equazione pari il rappresentate la rappresentanza si identificano e quindi abbiamo un certo meccanismo partitocratico che viene avanti che comincia a svilupparsi
E se questa è una ipotesi che ha un suo senso evidentemente non dobbiamo parlare di degenerazione dei partiti ma di una qualcosa una struttura più profonda che si realizza e che ci pone di fronte a problemi diversi che non siano quelli della riforma dei partiti c'è un problema di riforma del sistema e allora il problema è sapere da che parte muoversi dove cominciare per questo tipo di ricerche d'iniziativa politica innanzitutto
Ora a me pare che c'è la Costituzione italiana offre dei dati molto interessanti nell'articolo due nell'articolo tre
Ossa dei punti di riferimento
Che è stato detto anche mi pare ne parla nella rivista Gambino
Questa e la costruzione offre degli spazi di iniziativa anche a forze struttura che non siano quello dei partiti
La difesa di interessi diffusi la difesa dell'interesse del singolo il singolo detti organizza anche al di fuori dei partiti il singolo che si organizza in strutture non permanenti come sono i partiti ma secondo come dicono gli americani secondo il silenzio secondo temi e su questi chiedono la tutela la Costituzione concede loro tutela e quindi si muovono si muovono in quale direzione
Io credo che il grosso problema sia quello oggi no del rapporto non solo tra partiti e istituzioni qui tra parentesi se volessi scherzando
Fare un appunto direi che il titolo della della dibattito il sovrano da limitare se no spiega mi pare eccessivo nel senso che il sovrano e anche il tutore del diritto qui siamo nell'occupa l'occupazione il diritto non so se questo se il partito moderno e il nuovo sovrano o se non sia l'usurpatore
Nel rapporto con le istituzioni da una parte nel rapporto dall'altra con la quella che si chiama la società civile l'opinione pubblica
Non a caso oggi non solo in Italia è in crisi ma in maniera differente che non in Italia io credo che a questo punto e non si possono interessare che l'emergere del politico come struttura autonoma rispetto alla società civile sia un fenomeno che Martone italiana conosce a partire ben prima della Costituzione e della rinascita della democrazia in Italia
Ma la conosce con la crisi del quattordici con la del dell'esperimento liberal democratico liberale e con l'avvento del fascismo delle nuove classi medie che vengono organizzare un sistema autonomo di gestione dello stato di politico al sistema del politico il predominio mi sfotte il politico sugli altri sull'economico eccetera eccetera e sulla società CP
Questo tipo di rapporto tra società civile e parchi tasse politiche sistema del politico viene ereditato pari pari a nostro avviso dalla Ford alle forze politiche attuali
Dal pc a democrazia cristiana i quali hanno questo tipo di rapporti negano la società civile impediscono che la società civile il singolo non riconoscono al singolo la possibilità di
Un'iniziativa
L'iniziativa capace di porsi come dato politico un testo la sfera del politico e inaccessibile questo mi pare che sia inaccessibile ad alte che non siano il partito politico il partito politico e tutta la sfera del politico questo è un dato che emerge di no la questo numero dà di sé venne criticato affrontato questo tema ma il problema è
Allora se c'è se questo è uno dei temi
Messi in luce e ancora la domanda che io pongo è ancora problema il tema e a quello che la riforma dei partiti
O quello di qualche no di una approccio diverso che in qualche misura metta in mora i partiti ristabilisca una direttiva diversa tra società civile e istituzioni
Credo come radicale e questa risposta è stata data
I grandi referendum che non a caso Rizzo voi vi proponete come argomento liberatorio
Dallo schema partitico grandi referendum era proprio questo
Erano la riappropriazione da parte dell'opinione pubblica della gente attraverso strumenti istituzionali precisi l'area protetta una sovranità di esercizio della sovranità indipendente da quello del Parlamento mediato attraverso i partiti
Ma c'è di più io ora andare ancora più avanti e tutta l'esperienza della disobbedienza civile
Non è un qualche cosa che viene ecco no di super di accessorio rispetto all'iniziativa politica io credo che nella struttura dello Stato moderno e qui Agnoli mi ha dato molte indicazioni importanti lo Stato moderno che giuridici già tutto che tutto pervade tutto comprende la chiave la disobbedienza civile è l'unica chiave che consente la riapertura dello scontro di una dialettica in termini istituzionali
Precisa tra chi non si riconosce in questo giuridici zone dello Stato e chiede diritto e vuol fondare diritto attraverso la disobbedienza civile cioè quella che poi è stata chiamata
Lo studioso importante obbedienza civile realtà perché la disobbedienza civile come praticata dai radicali esempio non solo da loro come dovrebbe essere la teoria della disobbedienza civile è il richiamo alla legge alla costituzione proprio in quelle parti e quindi articolo due articolo tre
Che devono essere attivate al di là della sfera dei poteri del nuovo sovrano del partito ecco la disobbedienza civile diventa un punto essenziale io richiamo largo legge
La sua applicazione anche nei confronti no della di ciò che di come viene applicata intesa una richiesta di nuova interpretazione la legge è una aggiunta partecipativa al meccanismo della legge il meccanismo
Nella prassi
L'interpretazione corrente
Che in una società mobile complessa che qui mi richiamo vostre direzione Berio questo società complessa non la società
Monno lineare come quella liberale
Da cui la Costituzione si distacca
E la difesa dei diritti appunto richiede questo interprete di questa possibilità di rottura e quindi
Direi che questione punto di dati fondamentali su cui si può partire
Per non porre più il problema come problema di riforma dei partiti perché chi riforma quelli che devono essere riformati
In termini in termini politici nasce questo problema
Chi chiede ai partiti di diminuire il loro potere nella presa sulle istituzioni nella presa look Parlamento i partiti
No ogni tentativo che siete avanzato in questi anni di riforme di riforma dei partiti Autogerma ha portato agli esiti che non sappiamo il problema era quello di recuperare il consenso non di aprirti la società ma di far sì che di aprire sulla società
La prese a parte i partiti per arrivare a dei tempi a acquisire nuovi consensi anche per esempio nella società cosiddetta radicale liberata dai referendum e comunque dalla crescita civile al settanta in poi
I partiti per loro conto non hanno accettato e non hanno proposto nulla
Noi vediamo appunto la crisi che vengono incontrando i partiti in questo tentativo di rinnovarsi che un tentativo di modernizzarsi ma non di rinnovare la propria e senza la loro presa sul potere come dimostra i fatti del Parlamento di questi giorni
Quindi nello spostare l'accento da riforma dei partiti
A riforma sui partiti attivazione di un'altra classe d'iniziativa politica
La politologi e contemporanea parla sempre e solo di partiti nei momenti in cui se ne occupa ben identificate guardare per vedere per scoprire nei partiti la loro crisi che non riesce a cogliere gli elementi viviamo diciamo periferici
Non marginali ma periferici a questo sistema che attivati potrebbero riportare
Il diritto la Costituzione le istituzioni e la società civile a un dialogo diverso e quindi a frantumare a chiedere quindi a partire da loro ricostituzione secondo gli schemi nuovi messi in atto non so quanto tempo ancora possedute
Aldo jazz allora vado a concludere una parte dicendo appunto per esempio
Per una persona che ritiene che un partito sia innanzitutto un complesso di teoria una teoria che si applica e non occupazione un strumento di occupazione del potere
E io non posso non considerare per esempio che la petizione che è stata attivata dai radicali in questi giorni
Non la spedizione contro la partitocrazia sia un elemento teorico da valutare
Nel momento in cui si chiama la magistratura intervenire prego di non confondere con quello che accade specialmente a Roma in questi giorni che è altra cosa quando si che la magistratura di intervenire
Perché ponga in essere tutti i dati no in suo potere per evitare la corruzione e di scandali della partitocrazia
Alla periferia o al centro le potere dire che è un dato teorico importante quello di credere che le istituzioni debbono avevano loro funzione capacità di espressi con una capacità di iniziativa
No in un dialogo diretto anche con la società civile
Un ultimo tema che vorrei affrontare quello delle informazioni che mi pare invece del ma anche il potere identificato come potere di occupazione delle strutture classiche ma non come occupazione delle strutture diverso cioè della nuova forma del potere moderno che l'informazione badate qui abbiamo questo dato
Impressionante che questa occupazione del potere dell'informazione da parte dei partiti sta determinando un fatto di cultura e Calamandrei si occupi a quello della e crisi dei diritti dell'identità personale per cui in realtà non abbiamo di soggetti storici o progetti civili della società che vedono la loro identità esclusivamente determinata dei meccanismi linguistici dei meccanismi non solo partito va be'linguistici di offerta dell'identità e della persona dalla figura della ma debordi colui di cui si parla
Espropriata alla persona di cui si parla e gestita esclusivamente dal circuito del potere che lo stesso circuito di partiti queste bare facendo essenziale nella sul tema non della riforma dei partiti ma della ricostituzione di alcuni ambiti politici altri civili non identificabili con i partiti come appunto la società civile e per adesso
Cambia
Avveniva all'esterno
Ma io chiederò un po'di pazienza perché ho
Contribuisca a questo incontro con un intervento scritto che dal mio punto di vista voleva essere diciamo né dal mio punto di vista un po'diciamo ecco un concorso più articolata quest'incontro per quanto riguarda me e anche ovviamente per una questione di maggiore lei se ne sento avvezzo diciamo dibattiti in pubblico in questo senso
Io trovo trovo scorretto che ovviamente un dibattito sulla riforma dei partiti che nasce la tavola rotonda abbia come abbia diciamo a porsi degli obiettivi
E quindi diciamo a chiedersi è se la questione la riforma dei partiti vada diciamo intesa debba intendersi come è già avvenuto peraltro in dottrina fra le forze politiche
In termini di mela riforme legislative di mera regolazione legislativo oppure non bisogni piuttosto inquadrava una in un tema più basso più generale che è quello che a mio modo di vedere ed è in questo senso che io propongo la mia lettura
Colloca i partiti e quindi la loro riforma abilità la loro praticabile la stessa praticabilità di una riforma nell'ambito appunto dell'affetto consolidare dei partiti nella cosiddetta costituzione reale o materiale che dir si voglia
Ecco io nel nel in questo intervento volere vorrei innanzitutto però esprimo il mio disagio
Che quello che nasce sostanzialmente dal Dida dal dibattito in atto sui partiti che a mio modo di vedere appare troppo caratterizzato da da un'attenzione ai fenomeni di corruzione
Considerate sine dove spetti della violazione delle leggi penali delle normative sul finanziando pubblico e anche del l'altro aspetto patologico quello il cristallizzarsi di di oligarchie interne ai partiti sono i due aspetti maggiormente
Oggetto di attenzione da parte della dottrina delle forze politiche meno delle forze politiche
E io in questo senso certamente osservo che in generale il dibattito sulla vita dei partiti sulla vita democratica dei partiti sulla loro natura nell'ordinamento giuridico costituzionale attratto certamente origine sia nell'esperienza o europea che nell'esperienza nordamericana già a fine Ottocento proprio dal dalle prassi di corruzione che siano registrate nei nei comportamenti
Dei parlamentari dei partiti nella loro interazione con le istituzioni statuali certamente queste un luogo storico
Con cui appunto si è caratterizzato il dibattito sulla riforma dei partiti
E non vorrei ovviamente ricordare a questo pubblico qualificato tutti gli studi Dall'Osso con schermi che adesso la musica che appunto fanno in particolare diciamo affrontata la questione della riforma dei partiti e la questione diciamo del ruolo istituzionale anche dei partiti
Partendo esattamente da questa questione peraltro in un vorrei sottolineare anche questo elemento
In un contesti in cui i partiti andavano gradatamente affermando ecco andavano a vedersi riconosciuto da parte dell'istituzione statuale non ruolo non solo come natura come associazione di natura privatistica ma come associazione che pur aventi una caratterizzazione di natura privatistica andava assolvendo a funzioni rilevanza pubblicistica e questo è l'aspetto che occorre anche sottolineare
Non si può negare che la ripresa del dibattito sul in questi anni sulla necessità di de di delimitare l'azione dei nuovi sovrani dei partiti sono tutti materie di indirizzo politico generale delle istituzioni statuali abbia ricevuto
In questi primi anni ottanta un forte stimolo dalle indagini la magistratura sulle violazioni da parte di partito dalla legislazione già citato sul freddo pubblico
Sulle stesse accertate loro responsabilità soprattutto nelle amministrazioni locali su cui nonostante i clamori di questi giorni è sempre calato il comprensivo vedere l'archiviazione in sede di commissione inquirente
E io inviterei appunto leggere in questo senso è saggio di bere che fa una ricostruzione molto attente appunto di questa presunta non punibilità di comportamenti penalmente rilevanti a causa di una sorta di caratterizzazione politica del fatto
Punto della del reato di cui i partiti sono in qualche modo responsabile lo scandalo in G.C. delle delle da casa dato vita d'una giurisprudenza molto interessante a questo profilo
Tuttavia ciò premesso deve osservarsi del punto di vista sullo stato convincente dei partiti non costituisce un ottimo osservatori per l'analisi della questione nell'asse tranquilli sulle prospettive politiche istituzionali
Mi rinvia la stessa analisi e le proposte riformisti che con cui può accompagnarsi difatti si accompagnata in altri termini a mio modo di vedere
La questione da un punto di vista dell'analista delle situazioni permarrebbe anche anche
Nella ipotesi astratte comunque non presente di un comportamento morale dei partiti
Per affrontare allora in modo più corretto la questione che oggettiva anche di questa tavola rotonda pagando necessario partire da una diversa angolazione quella cioè del ruolo occupato nella prassi del così detto ordinamento costituzionale reale dei partiti politici
Qui vedere questo forse discorso analogo e da farsi è stato già fatto ovviamente non solo per i partiti ma anche per altri centri di potere politico nella società con i sindacati e questo ovviamente a partire dagli anni settanta è un è un discorso su cui la stessa dottrina giuridica tende diceva d'essere concorde
Quindi dice il giudice del ruolo occupato nella prassi dei partiti politici del dalle conseguenze che da ciò ne derivano per lo stesso quadro di funzionamento dell'istituzione parlamentare penso in particolare al parlamento e governo
E questo quinti per concludere che a mio modo di vedere occorre partire per accoglierlo meno questo è il punto anche su cui mi intratterrò oltre che dal quadro formale da quell'approccio che la multa in poi si è definito di costituzione materiale
Tale Fenomenologia peraltro non mette Julia nel caso italiano
Analoga analisi potendosi fare per l'intero costituzionalismo degli Stati contemporanei democrazia pluraliste nell'ambito del quale appunto il sistema la presenza di un sistema di partiti forti e organizzate è una costante
Ciò che si è mai costituisce l'originalità e la peculiarità del modello italiano di democrazia rappresentativa utilizzando in tal senso un suggerimento metodologico proposta egli è già nei primi anni Settanta deve essere ricercata e quindi nel particolare assetto pochi partiti perché caratterizza il contesto italiano al cui interno deve osservarsi una centralità
Di un partito nell'area di governo democrazie cristiane e la preclusione verso altre forze politiche
Ciò che in breve faremo dell'italiano modello descritto come di democrazia zoppa o democrazia bloccata
Tali premesse andavano fatte nel modo di vedere e se come si può osservare quindi io direttamente i presupposti e le stesse proposte riformisti del dibattito istituzionale in atto
Ecco io non non distorcere la questione dei partiti da un lato un test dal contesto le dibattito che sulle riforme istituzionali è in atto nel paese fra le forze politiche
Ecco in questo dibattito il portone ricordare come si è persino resi visibile il convincimento di chi in dottrina giuridico fra le forze politiche individua nella strategia di riforme di una parte degli organi centrali la democrazia italiana la questione attualmente più di levante
E mi opinioni invece che il dibattito debba partire prima ancora che dall'analisi delle tecniche dice giustamente dell'equilibrio fra i poteri statali dalla presentazione alla ricerca di un possibile consenso gli obiettivi con cui essi
Che si vogliono appunto raggiungere in tal senso sono opportuni anche richiami da una parte la letteratura politologico sulla crisi dei sistemi politici ne ha fatto cenno Bandinelli anche nelle democrazie dei paesi del capitalismo sviluppato dall'altra le maggioritari proposi discussioni riformi lo farò in modo molto diciamo veloce
Cosiddetti intermedi previsti generale avverto anche l'esigenza di sottolineare anche ovviamente si per cenni a taluni aspetti di ordine cronologico concernente la la procedura primario dominante a proposito del volo occupare dei partiti nella costituzione reale
Che è poi previsto fondamentale della stesse considerazioni che i partiti hanno della loro funzione e natura giuridico politica
La natura la dottrina pubblicisti italiana è stata attraversata in questa materia
Da tutta una serie di ripensamenti che come dicevo trova la loro prima origine già nel dibattito a dottrina tedesca durante gli anni Trenta tale dibattito ha portato come risultato l'emergenza in una parte da tutti gli italiani
Sulla scia di un noto studio di Mortati di una categoria ermeneutica su cui conviene un attimo ferma l'attenzione quella noto tutti della costituzione materiale
Che è stata che è servita di fatto dà fondamento interpretativo sia delle prassi asse di inadempimento costituzionale per tutta la prima fase diciamo della vita deputati italiana sia delle stesse classi e convenzioni
Alcuni alcune ultra altre anche contro Kohl contra costituzione non solo solo a mio modo di vedere concernente le strutture organizzative dell'ordinamento costituzionale
Deve sottolinearsi tuttavia questo proposito che sia ormai da qualche anno in presenza di una sorta di generale sollevamento di scudi da parte da parte di una parte scusate la cacofonia della dottrina facendosi sottolineare i rischi in cui si incorre assumendo come presupposto dell'analisi dottrinaria
Una sorta di svalutazione dell'ordinamento costituzionale formale e risolvendo in buona sostanza il diritto costituzionale nel mero fatto nella descrizione della Fenomenologia istituzionale più o meno patologica
Si è fatto osservare correttamente a tal proposito come il meno riferimenti in termini di costituzione materiale
Che
Lo ricordo lo ribadisco è stato rivendicato in termini di prassi interminabili giustificazione delle prassi da parte di partiti politici nella dinamiche nelle interazioni con le istituzioni statuali ecco si è fatto osservare come il differimento a questa categoria
Il deferimento di in termini di costituzione in temi di queste cariche interne di costituzione materiale alla volontà sovrana dei centri di potere politico affermati in società
Confonde rischia di confondere in molti casi confonde gli stessi margini distinzione tra attività di governo e attività costituente qui ce alcuni contributi barbiere che sono molto interessanti
Anzi si può affermare che la categoria di costituzione materiale si è assunto in alternativa alla funzione di attuazione di interpretazione della Costituzione può agevolmente utilizzarsi di fatto lo è stato
Per giustificare eventuali ritardi nell'attuazione delle norme contenute in costituzione formale ovvero per legittimare
In modo pressoché esplicito le deviazioni dei principi costituzioni scritte di volta in volta operato delle forze politiche la maggioranza
Il richiamo di questa problematica appariva necessari per dare ragione l'approccio prescelti in questo intervento nel suo rifiuto che altrimenti poteva apparire ispirando una sorta di ingenuo garantismo
Di accogliere in quanto elementi di costituzionalismo materiale in quanto rimane di costituzione materiale
Quell'avanzato processo di crisi funzione dell'istituzione parlamentare e la stessa definitività delle prassi convenzioni costituzionali e del ruolo dei nuovi soggetti politici in quanto responsabile in via di fatto dell'indirizzo politico nell'ordinamento costituzionale ideale
Certamente opportuno che tale analisi fatta con opportuno realismo da una tenda diagnosi della situazione presente in scrivendo nel suo modello esplicativo al tempo stesso le ragioni per così dire tecniche della nuova configurazione organizzativa del modello costituzionale delineato in Costituzione
E non trascurando che mentre più profonde ragioni dovute alla peculiare natura del costituzionalismo contemporanea in generale e di quello italiano in particolare
Si pensi in tal senso alla universalità della partecipazione politica alla crescita del numero di interessi costituzionalmente protetti dei soggetti destinatari di questa posizione giuridica
Si pensi all'incremento quantitative e qualitative dell'intervento dello Stato in economia la Società la conseguente crescita organizzativa dei profili organizzativi delle pubbliche amministrazioni
Con specifico riferimento al modello costituzionale italiana si osserva come esso si presenti certamente più avanzata rispetto a quelle delle altre Costituzioni europee
Nella concessione nell'assetto garantisti della libertà nella stretta interconnessione Chemistry prevista diritti fondamentali diritti sociali e partecipazione politica alla formazione la punta statale
Ecco il richiamo fatto qualcosa di richiamo di taluni di questi elementi
Caratterizzanti l'ordinamento costituzionale italiano dal punto di vista in qualche modo metodologiche seppure per accenni veramente velocissimi
Oltre che sostanziale impone infine un ultimo breve accenno a quelle tesi dottrinaria che si è convenuto definire di svalutazione della Costituzione tali concessioni
Attribuendo al presupposto pattizi un vero un valore pressoché giuridico ed individuando nelle forze politiche le naturali destinatari di un sostanziale potere costituente come si diceva poc'anzi
Potere che si esprime in buona sostanza nella nella nella facoltà di aggiornare in modo sistematico e a prescindere dalla dalle procedure rafforzate per la riforma dell'ordinamento previsto in costituzione
Ecco per trasformate per per mutare le stesse regole
Dell'ordinamento costituzione formale ecco in realtà queste teorie
Si rifanno ad una malcelata ed inaccettabile concezione dello stato sociale come espressione di una sorta di reviviscenza giusnaturalismo Sica dei fini dei diritti fondamentali
A fronte di questa concezione che si potrebbe definire evoluzionistiche dell'ordinamento costituzionale appare più corretta la tesi di chi afferma che non c'è nulla di naturale nella così nella forma di Stato che viene che è stata costituzionalizzato
E che se rimane certamente esistente un rapporto di continuità fra costituzione materiale e validità delle norme costituzionali
E soprattutto nella costituzione formale Cominati integralmente direttamente o Brigante che deve fondarsi Bruno dall'interpretazione costituzionale e più in generale la funzione di partecipazione politica delle forze politiche e sociali
Senza dimenticare ovviamente in tal senso come la funzione dell'interpretazione costituzionale per la peculiare caratterizzazione con cui si presenta alle norme di interpretare assume di conseguenza un volo di grandissimo rilievo
Mi permetto di accettarci Nale molto brevemente a quella a quella parte dottrinale della valle di qualche anno fa che appunto faceva desumere per via di mera interpretazione la stessa conformità costituzione di un'evoluzione verso forme diverse di organizzazione
Della produzione la stessa società radicalmente diverse da quelle attuali come quelle socialiste pur rimanendo in un quadro formale regolato dalle norme vigenti della Costituzione questo per giusto per dare un'idea appunto della di quale sia l'ambito di possibile espressione del del momento interpretativo
Questa premessa appariva necessari per giustificare le ipotesi di fondo dell'approccio verdi in questa prima parte ovviamente vi serve una seconda parte di
L'intervento diceva a voce
E se si iscrivono in una metodologia che ovviamente non può prescindere
Avendo osservato in questi elementi poc'anzi già affermati dalla presentazione della fenomenologia istituzionale nelle più evidenti disfunzioni e dalla stessa ricerca delle cause
Che nelle pur nelle grandi linee sono state presentate nel dibattito in corso come ragioni ideali delle problematiche presenti delle democrazie
Di tipo rappresentativo
In breve molto in Brera tali cause sono si si fanno consistere
In un sovraccarico di aspettative riversata sul sistema politico istituzionale di natura molto variegate in un incrementato tasso di conflittualità dovuto alla proliferazione di sì i soggetti centri di potere politico
Presente Società tanti industriali ed in una carenza sul versante delle risposte politiche da parte della classe politica di governo che assumo le principali forme della crisi di scale interne di insufficienza di risorse adeguata a dare delle risposte operative le domande che vengono avanzate e nella e di una sorte di destrutturazione delle tradizionali risorse di comando risorse l'istituzione di comando e che a sua volta è accompagnata ad una crisi di legittimazione l'autorità che anch'essa ragioni più profonde
A questo proposito si può concordare con chi con l'opinione di chi ha sostenuto non dovesse necessariamente imputare a valenza conservatrice
Quelle terapie istituzionali fondate su un riequilibrio fra domanda politica in risposta politica a condizione tuttavia di meglio qualificare che cosa debba intendersi per domanda politica positiva
La questione che come si può osservare investe la più generale problematica delle tendenze corporative nello stato sociale contemporanea
E dei condizionamenti che ne dici erano le istituzioni di governo riposa a sua volta sull'analisi delle cause più immediate nella proliferazione la domanda politica negativa
La quale può facilmente individuarsi nelle conseguenze prodotte dal fatto che i partiti assumerlo come metro predominante se non esclusivo di valutazione tra prove attività politica quella del consenso elettorale
Molto spesso e questo Concern anche gli stessi partiti politici di sinistra prescindendo dalla stessa progettualità politica che caratterizzano e che devono caratterizzare la funzione anche
Pedagogica del oltre che partecipativa concorsuale del ruolo dei partiti
Una tesi che si può strettamente ultimi e conseguenti all'acquisto appena accennata
Che è stata definita anche di elettorali trazione i partiti politici concerne una delle ragioni maggiormente invocate come cause di patologie istituzionale Bandinelli poc'anzi mi faceva ampio cenno quella dovuto quella passata sotto il termine occupazione delle istituzioni statuali da parte dei partiti non assistiti in tal senso da una sufficiente un sufficiente grado di rappresentatività della realtà sociale
Tale situazione che si esprime attraverso un processo di distacco crescente sempre più crescente tra realtà sociale rappresentato il rappresentante
Rappresentati rappresentate rappresentanti è stata descritta come emergenze di una sorta di tendenza la professionalizzazione dell'attività politica
E conseguente funzionalizzazione i rappresentanti eletti attraverso la mediazione dei partiti emerge
Himmler da queste osservazioni
La necessità di un'analisi che prendendo le mosse dalle peculiarità della forma di governo italiane registrate così come registrato nel secondo dopoguerra dalla sua interazione con i partiti politici ma soprattutto con quella maggioranza
Dall'intreccio in Issa registrato in particolare sulla costituzione materiale dei nuclei democristiana e Costituzione italiana si proponga di affondare le ragioni di diritto la stessa questione della conformità costituzione di una interpretazione che esaurisca nella previsione dell'articolo quarantanove della Costituzione l'unica legittima forma di partecipazione dei cittadini e dei cittadini in quanto lavoratori alla formazione alla politica nazionale
Tali testi che conosciuta anche come privilegio dei partiti come riconoscimento cioè di un loro ruolo concorsuale esclusivo nella partecipazione politica pur sostenuto da una parte della dottrina e pur facente parte della convinzione di gran parte delle forze politiche
Sul proprio ruolo nella costituzione reale se appare da una parte espressione di un di un interpretazione quanto meno riduttiva asfittico la norma costituzionale sì presente dall'altra e soprattutto come non in grado di contrastare l'emergenza di quella domanda politica negativa che appare causa di crisi istituzionale e di fornire il necessario supporto che la norma costituzionale a tutte quelle proposte istituzionali
Di attivazione della partecipazione politica diffuso del popolo sovrano in particolare a quelle relative alla promozione di un articolato sistema di istituzioni di contropotere
Tra virgolette voglio dirle
La tesi accolta iscrivendosi nella prioritarie prospettive del raìs della necessaria attivazione di un processo di concorrenzialità e di alternanza al governo fra forze politiche che idea guida ovviamente per l'intero modello di De Grazia parlamentare
E pur riconoscendo l'esigenza di un adeguato realismo nel ricorrente dibattito sul rendimento delle istituzioni costituzionali a fronte delle presenti crisi economiche sociali argomenta per la stessa scarsa capacità risolutori delle crisi istituzionale in atto
Delle maggioritari proposte di ingegneria costituzionale
Se non è affondati in via preliminare la questione del ruolo effettivo svolto dei partiti politici nell'ordinamento costituzionale reale e la questione ormai matura di un'attenzione critica
Da rivolgersi da parte della dottrina da parte delle forze politiche alla questione della loro democrazia interna tale convinzione si fonda sulla premesse che la vera questione da affrontare
Anche con un'adeguata politica istituzionale se non si può assistere in modo passivo di Lussorio sulle capacità distruttive di una ingegneria delle istituzioni
Appare
Unicamente il varo di strategie politico costituzionali intesa a garantire nel modo più avanzato la complessa rete delle articolazioni e delle espressioni politiche sociali in quella sua componente che abbiamo definita anche se in modo molto sommario
Positiva la domanda politica cosiddetta positiva ovviamente
Con una ulteriore
Articolazione con un altro ulteriore ridefinizione del sistema delle responsabilità soprattutto in materia di governo locale e e qui molto brevemente dalle Regione fino alle USL ma in questa parte mi riservo di fare un ulteriore intervento
Risulti in tal senso giustificare il convincimento sotteso al mio ragionamento
Non solo dei rischi di natura politica ma delle stesse inizi che in efficienza tecnica delle proposte istituzionale di ricostruzione del consenso l'istituzione del governo in particolare attraverso il ricorso a nuove forme di governo che tuttavia lascino inalterate regole soggetti comportamenti e convenzioni vigenti nell'ordinamento costituzionale reale
Sì appare corrette mi avvio a concludere la ricostruzione per cenni della forma di governo italiane tratteggiata ne consegue così la quasi inutilità delle grandi riforme la Costituzione
Così come esse sono state avanzate da talune forze politiche per una più attenta considerazione delle problematiche istituzionali poste dal programma politico del ritorno alla Costituzione ho finito
Sia nell'aspetto che le organizzatore dei pubblici poteri e si pensi dal senso tutta la legge se la Presidenza del Consiglio ma non solo sia nell'attivazione delle strutture garantistiche e riformistico economiche come partecipa come processi di partecipazione del cittadino
Il cittadino lavoratore alla vita politica del Paese tirando le fila complessiva si può dire che se in astratto il dibattito sulle riforme istituzionale e anche quelle sui partiti ha una sua validità in quanto riflessione sui nodi politici istituzionale della democrazia italiana sulle cause che la rende una democrazia bloccata
Se non si vuole incorrere nel rischio di una chiusura autoritaria del sistema politico meglio varrebbe attenderlo allo scioglimento di quelli che a giudizio comune costituiscono i nodi già accertati da sciogliere
Da una parte quelli finalizzati ad un miglioramento dell'attività del funzionamento dell'istituto parlamentare quelli relativo relativi allo scarso funzionamento la struttura della funzione governativa
Attivando dall'altra parte le cosiddette istituzioni contropoteri sindacati attivando stimolando
Qui è un discorso che anche da da ripartire ex novo in modo particolare cosa del sindacato
Le quali quindi istituzione dei contropoteri le quali secondo le proposizioni di chi le sostiene devono essere costituite attorno complesso di interessi che si contrappone agli interessi di una ben precise categorie di soggetti collettivi che è quello della grande impresa sia pubblica che privata
Occorrerebbe cioè spostare il centro dell'attenzione di tipo riformistico dalle proposte di macro a quello di micro ingegneria ed a queste alle problematiche più specificamente specificatamente politiche e alle regole effettive unitamente ai soggetti politici
Di funzionamento del sistema politico istituzionale
Se si vuol garantire la stress la stessa caratterizzazione pattizia abbassate l'ordinamento costituzionale con la logica i principi che la ispirano
Ma io anzitutto affrontare alcuni dei temi esplicitati o impliciti nel discorso di Bach
Proprio perché
Pare che
Sia necessario squadernare da subito le difficoltà del problema ed enormi implicazioni i vari canti che vi sono
Lei che il
Restasse l'impressione che la rivista critica del diritto su questo punto hanno una composizione è una posizione omogenea ovviamente c'è un'area culturale di riferimento che giustifica la rivista però poi al suo interno vi sono voci abbastanza diverso e una lettura un pochino Pascal trita coglie facilmente differenze profonde tra per esempio McCann usare Meccano sei anni cioè non siamo affatto d'accordo come del resto dimostra mitigare gli facciamo generazione
E quindi io parlerò per me ecco dico subito non voglio impegnare nessuno
Ecco sulle cose che diceva che diceva Bandinelli Gianni tema veniva immediatamente spostato
Non riforma dei partiti ma di forma sui partiti
E allora bisogna dal mio punto di vista ritornare alle premesse alle premesse del discorso
Nel nostro dibattito direi che rispetto al a quello che le forze politiche dominanti dicono sulle nostre istituzioni c'è un elemento di novità comune sicuramente cioè diciamo apertamente
Lo diceva anche poco fa nel suo intervento cambino
Parlare delle riforme costituzionali
Facendo finta che sul versante partiti le cose vanno sostanzialmente bene un profondo errore con la mistificazione lealtà al discorso deve cominciare seriamente dei partiti e se mai dopo alla fine
Deve trasferirsi anche a livello di costituzione formale
E di organizzazione costituzionale e questo è certamente un elemento di non grandissima novità Hamas di relativa novità nel panorama nel panorama generale però ecco che sul tema quali specifico Gian nascono delle della diversità dimostrazione della della complessità del tema e dei grandi problemi che ci stiamo ponendo perché io insisto moltissimo se questa affermazione che in qualche modo mi piace l'INPS partito come sovrano naturalmente un'affermazione vecchissima però sì ma in realtà invece Lalla dico con norme serietà usando cioè che per me è vanno riprese rispetto ai partiti tutte le tematiche sul sovrano che sono state elaborate in Occidente perlomeno da quattro secoli cioè da obesi in poi
Secondo me il tema dev'essere la discussione deve essere a questa altezza
Capire tutte le implicazioni del sopra cosa vuol dire sovrano
Ce ne sono perlomeno due di implicazioni che mi interessa
Uno è che il sovrano esiste davvero
Almeno in periodi diciamo di normalità del dello dall'organizzazione sociale possiamo anche immaginare ciò esistono in realtà che sperimentiamo continuamente momenti di totale anomia no ma durano molto poco
Normalmente la la la società di trovare un un suo consiglio purché il precario equilibrio il sovrano si ricostituisce
Dico questo perché una tesi che ha una una una posizione che ha preso molto piede in questi ultimi anni che mi trovo totalmente disaccordo e quello sul potere diffuso
La fine o la incapacità ormai di individuare vero numero sovrannumero cento dirigente le cose né vi sono stanno affatto così
Mi pare anche strano che si dicano queste cose quando poi ci interroghiamo sul potere che a un certo Regaldi preme un bottone di mandarci tutti al Creatore cioè mi pare veramente nel momento in cui mai una sovranità è stata così così assoluta così appunto sopra hanno così poderoso e potente vale molto strano che noi a questo punto rimuoviamo questori o diminuiamo l'importanza e la pregnanza di questa tematica e il sovrano esiste davvero ed è il sovrano perché va in sostanza comanda o per lo meno a quello che comanda più degli altri
Io non volendo usare troppo tempo non dopo è scontato tutte le specificazioni le delimitazioni che rendono storicamente operante questa nozione la rendono poi assurda cioè cosa vuol dire sovrano non è una cosa una cosa semplice
Se non altro quando pensiamo che il potere in realtà appunto non si concentra nel solo sovrano è un potere tra gli altri il potere politico e realtà basti semplicemente pensare al potere economico per ritrovare tutta la complessità delle nostre società
Capitalistiche
Però il sovrano esiste cioè con tutte le delimitazioni specificazione imitazioni a mio avviso sopra esiste e bisogna individuarlo e qui quando il sovrano esiste comitato di fatto ma io qui sono contrario assolutamente a qui credo che entra anche un po'in polemica con Gambino
E con tutta questa nuova tematica in particolare tra giuristi tra i più giovani può in particolare sta ritornando di una rivalutazione del dato formale costituzionale né qui c'è proprio un salto generazionale che mi pare sta venendo fuori almeno alcune in realtà in sovrano è tale perché effettivamente sovrano non perché qualcuno a suo tempo gli atti Guido questa qualità o perché a suo tempo qualcuno l'ha avuta realmente ma il sovrano può anche modificarsi nel tempo il l'effettivo e reale sopra il problema è che c'è che bisogna che non individuiamo e lo chiediamo in ogni momento dato momenti circoscritto
Ma la seconda implicazione di Dean di questo discorso è paradossalmente opposta ma poi non tanto ed è in certo senso una valorizzazione del sovrano
Cioè parlare del sovrano vuol dire anche in qualche modo giustificare l'esistenza del sovrano
E accettarlo come un dato almeno per un certo periodo storico di cui non vediamo la fine come un dato ineliminabile
E con un dato ansimando cioè il sovrano è ancora colui che impedisce la guerra civile letto un po'in termini molto schematici
Io lo dico con estrema tranquillità perché in realtà restò sempre fedele
Dal punto di vista delle prospettive giunta vanità
Alla mia tesi dell'estinzione dello Stato un ferrovecchio secondo Bobbio io invece lo me lo lo lo tengono i anche se vecchio arrugginito però io qui sto parlando intendo parlare di quello che abbiamo intorno vede la nostra collocazione adesso in questi anni ottanta in questo scorcio di secolo intendo parlare di ciò che ovviamente vi è dietro questo una profonda sfiducia
Come dire una profonda cioè la convinzione profonda che molte cose devono ancora maturare che in realtà ci sono anticipazioni o sperarlo Progetti meglio per la parola giusta e Progetti che in realtà oggi no nessuna possibilità diventare politico operante
E quindi io parlo del sovrano riconoscendo la sua esistenza che si e non sapendo cosa sostituirà oggi al sovrano anzi un certo senso non augurandomi ha fatto che scompaia
Perché il momento in cui
Sovrano il il sovrano decade dalla sua funzione io non so esattamente quello che vien fuori ma a meno che non sia la mia rivoluzione io vedo soltanto negativo dal punto da questo punto di vista la mia rimozione ovviamente quella e quella comunista
Allora in nella nella nel discorso che qui voglio fare ci sono queste queste premesse il sovrano esiste davvero bisogno prevediamo in un certo senso la società oggi non riesce a fare a meno del sovrano
Che ci piaccia o meno io lo prendo come un dato di fatto alcuni commisura non intendo a questo punto metto in discussione non perché ripeto non mette in discussione in assoluto perché mi interessa che il parlare di questo esistente vedendo per quello vedendo la per quello che ecco allora da questo punto di vista io li butta la palla Bandinelli
Dicendo ma rispetto a questo che dico meticolosi cioè rispetto alla sovrana ecco il tuo problema qual è
Perché mi pare che nella tematica il giornale del del partito radicale nella sua qualche civile qui ne siano comuniste due tematiche
Che secondo me è un tenute distinte
E una e quella che mi trova del tutto d'accordo ed è la il tema della diminuzione laddove ne esistono le condizioni necessità e i bisogni della sfera politica perché la sfera sociale direttamente sociale sia capace di espandersi liberamente secondo le sue potenzialità cioè in piena libertà
Senza necessità e bisogno di essere costretta omologata drammatizzata dal potere politico
E questo è un tema cioè meno politica meno Stato se volete no meno Stato cosa che io credo matura Arci matura come dimostra il resto molti movimenti
Cioè lo Stato da questo punto di vista può conoscere in alcun molti settori un momento di di ritirata e e qui intendo lo Stato nel senso forte del Terzo Stato come potere come costruzione come comando no non semplicemente come organizzazione formalmente pubbliche tutt'altra cosa
No voglio dire la sanità da questo punto di vista può essere stato o non essere stato anche se organizzazione pubblica secondo di come noi localizziamo la vediamo
Oppure un altro tema che mi pare che però esisteva nella sua tematiche è come si allarga il politico anche la società civile intendo così o come si rompe il monopolio politico dei partiti
Ecco io credo che su questo bisognerà bisogna intendersi cosa vuol dire rompere il monopolio politico dei partiti
A mio avviso atti nonsenso accettabile lo accolgono la misura in cui De Rossi tiene fermo il punto che c'è un sovrano questo sovrano il sistema dei partiti e rompe il monopolio dei partiti non vuol dire rompere questo sovrane sostituire un altro perché ho visitate su di un altro ma accettando questo sovrano riconosciamo questo sovrano esiste
Significa di nuovo quello che è il tema che in qualche modo nel titolo che sicuramente nel titolo mi artico limitare insomma
Limitare insomma no cioè io sono perfettamente d'accordo che è stato di rompere i monopoli Polini posto che questo monopolio cui esista
E in parte secondo me già oggi non esiste ed è una questione comunque che non si risolve in termini giuridico-formale o di garanzie scritte dalla legge ma interni secondo me appunto di diretta assunzione di movimento di forze sociali di tematiche pulire cioè questo è un è uno scontro in cui conta ciò che ciò che si manifesta ciò che vince no e che si afferma
E mi pare che da questo punto di vista in realtà la nostra società conosca molte forme e anzi un aumento crescente di organizzazioni che fanno tranquillamente politiche pesano politicamente senza minimamente pretendere di essere partiti mi pare sono triste il recente convegno di Urbino
Dei nostri Verdi teniamoli così
E va be insomma io nel mondo laico partecipa da questo convegno e quindi parlo per diciamo per notizie di seconda mano vi possono essere tutto sbagliate ma insomma mi pare che è emersa che messa questa tematica comunque se devo fare un esempio che io vivo quotidianamente Italia Nostra sicuramente è un'organizzazione che fa moltissima politiche pesa politicamente enormemente vi posso assicurare almeno in certe zone almeno dove sto io
E certamente non è un partito non ambisce a essere un partito insomma ecco nel da questo punto di vista non il tema interessante giusto ma non tocca il problema che noi abbiamo di fronte il problema cioè è come noi ci collochiamo oggi rispetto ai partiti perché questo dobbiamo dobbiamo di nuovo
Concentrare lo sguardo sul tema tenerlo fermo
E la premessa è appunto come li vediamo questi perché io le dico io non vedo altro modo di vederli che come insomma con tutto quello che comporta come insomma
Sono degenerati partiti ma io non non direi questo perché probabilmente voglio dire i partiti sono nati come sovrani realtà cioè nel momento stesso in cui sono nati erano sovrani perlomeno erano il nuovo sovrano in ascesa
Che doveva distrugge il vecchio sovrano che bisogna salgono la la storia sociale
E e costituzionale del lo Stato liberale del fascismo
Ecco non non non non c'è il tempo no è un argomento troppo complesso io non credo che i partiti siano nati sopra no perché in realtà poi se andiamo a vedere all'Europa occidentale come sono nati i partiti sì sì no ma io
Sto sviluppando il mio mia sequenza di ragionamento
Sono nati sono nati sicuramente come il nuovo sovrano cioè la le forze che aspiravano estremo Sora
E che da questo punto di vista hanno raggiunto pienamente il loro risultato
Che cosa è che è cambiato veramente io non credo tanto altro al tema appunto degenerazione dei partiti io credo che quello che è cambiato almeno per quanto ci riguarda
è la la intollerabilità la situazione che si è creata cioè mentre fino a un certo punto
Il nuovo sovrano in qualche modo ha suscitato pur sempre dell'opposizione perché la la la tematica contro i partiti vecchissime la partitocrazia un vecchio termine però la la la mia opinione comunque dall'altra la la premessa implicita del nostro numero di rivista che la situazione oggi è diventata realmente intollerabile e intollerabile da questo punto it addirittura
Dal punto di vista degli stessi partiti cioè della almeno del nostro sistema politico costituzionale
La a
Atteso l'aspettativa con la preoccupazione a secondo dei punti di vista che in realtà questa crisi legittimazione di rappresentatività dei partiti italiani in particolare
Significhi anche la morte la nostra costituzione che bene o male su mine fondamentali è pur sempre durante trentacinque anni allora quello che cambia mi pare non è tanto la natura dei partiti come tale ma io direi il contrario la la l'atteggiamento della società verso i partiti
Cioè il modo con cui la società guarda oggi ai partiti
Forse questo quasi un'illusione può essere non vero il fatto non credo affatto che tanti si riformi o da soli
Credo invece però che se il problema è maturo del sentito la Società può esprimere un forte movimento in questa direzione ecco questo allora il senso se mai di questo dibattito in questo momento di riflessione collettiva piccola quanto si vuole ma che può il resto visto che in questi giorni sui giornali moltissime hanno ripreso
Non a caso in occasione dei fatti Torino ovviamente questa questa tematica di partiti cioè è un tema che nell'anno in realtà è un tema che nell'aria io il suo
Il suo risultato per certi versi può apparire banale però o molto piccolo però e la banalità dal la modestia di quelle piccole cose che in realtà potrebbe avere la forza di modificare il le cose stesse
Cioè voglio dire io sono sospettoso verso discorsi che poi non riescono a trovare dei punti di di coagulo in termini di proposte concrete in termini di modificazioni modificazioni allora se il nostro problema
Oggi è i partiti
E se la nostra atteggiamento e non quello di rifiuto del partito di sostituzione spetta ai partiti ma quello di limitare il sovrano no no qui appunto di di trovare del riprendendo tutto matematica che antica che ci riguarda direttamente come società occidentale che secondo me sono ancora il meglio che l'umanità ha prodotto cioè la convinzione che fino adesso il sovrano siamo stati che faceva fare a meno però per la prima volta nella storia siamo riusciti in qualche modo questo sovrano ha ingabbiato non è che abbiamo vinto potuto risultati grandissimi beninteso perché tu sempre insomma
Però io credo che se noi dobbiamo dare un giudizio curvata la nostra storia
Più o meno recente io ritengo ancora oggi di fronte a ai regimi dittatoriali le torture alle barbarie che vende tutto il mondo che bene o male
Quindi questo questo popolo Occidente qualcosa che dovrebbe restare se non mi sono moriremo tutti come uomini mi pare che ci sia qualcosa che comunque è un punto fermo al di sotto del quale si va indietro
Sì ma bisogna andare avanti non so come ma al di sotto del quale non bisogna andare
Di qui
L'impostazione del discorso da questo di da questo discorso così posso fare molti passaggi quanti si riescono concretamente a fare con inventivi tycoon
Anche con corrispondenza le cose cioè mettendosi a tavolino di proposto se ne posso far tante in realtà di invenzione se ne possono far tante il problema è che rispondenza cioè poi nella risposta nel nell'atteggiamento generale cioè chicche movimento si riesce si dice scena a sostenere io credo che è sicuramente un tema oggi avrebbe e ha una grande risonanza a livello di opinione pubblica ed è giustissimo e del tema del finanziamento dei partiti
è il tema di come i partiti vengono finanziati già diamo per scontato che i fatti hanno bisogno di molti soldi ed è vero
Che
Molti gruppi sociali sono costretti per loro interesse a finanziare i partiti a finanziano i politici a questo punto giochiamo a carte scoperte io credo che questo benessere realtà al vertice
Non pretendere assurde mormora ma che poi servono anche sbagliati non funziona però sicuramente la trasparenza del meccanico la trasparenza il meccanismo questo oggi è un'esigenza assolutamente precisi
Non è tollerabile questo modo di andare avanti questa
Continua presa in giro per cui si fa una legge sul finanziamento dei partiti per eliminare il problema il finanziamento occulto come si era detto è in realtà come era ovvio avendo fatto una pessima legge finanziamento occulto prosegue peggio peggio di prima in cui si viola apertamente spudoratamente la legge in cui
Si può tranquillamente avere soldi sottobanco non pagarci le tasse sopra per esempio nessuno fare renda stranamente punto si fa l'indagine sui cappuccini ma non si è mai fatto un'indagine su come mai i famosi due miliardi a suo tempo dove sono andati perché non fu pagata è un reato su quella chiaramente
è una donazione bisogna pagare l'imposta sulle donazioni poi perché o di tutte queste cose che tranquillamente vengono lasciate perdere non e diventano è diventato un fatto fatto banale fatto fatto comune su cui non non bisogna ritornare
Allora il problema la trasparenza non è un problema tecnicamente difficile anzi tecnicamente abbastanza semplice
Una legge ben fatta su questo tema non è affatto al di là delle nostre possibilità avendo tutta l'esperienza del che abbiamo che abbiamo alle spalle ovviamente sarà sempre la legge aggirata
Continuamente come sono aggirate per esempio leggi società per azioni ma teniamoci bene anche con le leggi sono fatte mai accadrebbe se fatemeli cioè una legge ben fatta è una legge che dia degli strumenti perlomeno per lo meno per colpire
Lei violazione più grave insomma che per lo meno riduca il tasso di di delinquenza ecco il problema di ogni società non è quello di eliminare con completamente la delinquenza questo non si è mai proposto nessuno
In termini politici il problema è contenerlo in un in un indice tollerabile ecco che non si superi un certo indice noi dobbiamo arrivare
A ottenere che nella vita del finanziamento dei partiti non si supera un certo indici di delinquenza dando per scontata concerto indici di delinquenza intorno al potere politico al sovrano ci sarà sempre perché cercare i favori del sovrano dico è una cosa inevitabile che il sovrano si faccia a corrompere in qualche modo anche questo mi pare difficile dai da immaginare ma almeno ottenere un contenimento un un minimo di controllo così anche sulla sulla vita interna su alcuni aspetti della vita interno dico noi non possiamo
Ammettere che credo ormai strumenti così importanti siano preda di gruppi minoritari pressione quinto vanno esattamente analogo al tema che si pongono correttamente i commercialisti quando parlo la difesa delle minoranze a società per azioni vedo perché così dopo esattamente lo stesso tema interne ai partiti il problema del commercio delle teste delle tessere fatta anche questi problemi tecnicamente facilissimi da risolvere non c'è niente di di particolarmente difficile nel nell'ottenere un controllo serio ed effettivo sul tesseramento dei partiti
Sulla legalità legittimità di dire loro assemblee principale pensare semplicemente a una norma di questo genere per cui nei congressi di partito equazione ideale quando si pagano le cariche dirigenti
Contano soltanto i presenti e ci deve essere obbligatoriamente un'OPA venuta in Italia sono alcune migliaia
Un costo per un partito voglio dire cosa all'inedito rimborsiamo pure partiti facendoci da rimborsare la presenza di tali per cui l'assemblea che elegge il segretario di sezione a quella che elegge il segretario relazione a quella che legge
E cioè cella si svolge con l'ipotesi si contano sui presenti no non Nunzio non sono messe quindi ed è la sede
E cioè la presenza appunto di un pubblico ufficiale che certifica che effettivamente in quel momento ci sono cinquanta persona duecento persone e non e non invece cifre del tutto cervellotiche
Sono un esempio in realtà ma io credo che
Su questa strada alcune norme di contenimento di controllo
Di controllo sono possibili e così anche il tema delle candidature ad esempio è un tema molto più difficile questo devo dire qui invece sono convinto che tecnicamente la cosa è ancora in alto mare come perché esperienze Tito americano esempio delle primarie secondo me in Italia sono Intini importanti minuto sa data la profonda diversità dei partiti europei italiani in particolare rispetto a quelle americane però io credo che anche su questo tema
A alcune cose alcuni strumenti dico garantistico si potrebbero tenere
E super saltato ovviamente si può andare molto lontano ma io personalmente ritengo che non sia opportuno penso che già queste cose Foggia soltanto temono trasparenza dei bilanci dei partiti sarebbe in un tale di una tale importanza di in questo momento non ebbe un tale impatto al livello di lotta politica che basterebbero io credo a riempire lotte politiche dei prossimi anni servono veramente un elemento fondamentale ecco io
Questo è il quello che mi pareva di poter dire su su questo tema
A
Io credo che in questo Paese
Perché il caso di parlare di caso italiano
Tra dieci e quindici anni fa
C'era una speranza collettiva o un'ipotesi che il sistema dei partiti potesse essere bullone sto sia dall'interno che
Con la nascita di
Fatti alternativi al alle componenti essenziali del sistema dei partiti io credo che quella ondata quella speranza quel movimento
Non c'è più e quindici abbiamo questo sistema ripeto
Ci abbiamo questo sistema di partiti
Rescigno
Che in realtà io sono d'accordo che
Figuriamoci
Che l'Occidente e tutto sommato e la cosa meno peggio che c'è in circolazione
Però direi che il caso italiano all'interno dell'Occidente
Per quanto riguarda il sistema politico il sistema partitico è un caso tutt'affatto particolare
Che non possiamo
Assimilare a quello delle al degli altri paesi Occidente
E lo dico molto schematicamente quali sono
Sotto questo riguardo le peculiarità del caso italiano
Per quanto riguarda la tesi del partito sovrano sulla quale io sono sono d'accordo se qualcuno
Avessi ascoltato alcuni mesi o alcuni anni per esempio di azione parlamentare Rescigno la parola in un partito sovrano ma partito padrone dei nostri interventi eccetera ricorso continuamente direi
In maniera pertinenti quale dicevo la caratteristica italiana che ne fa un caso particolare all'interno dei sistemi democratico ci pensa
Sicuramente per quanto riguarda i partiti sicuramente l'estensione dello Stato
Cioè l'estensione dello stato è a norme in Italia e sappiamo che il potere dei partiti cammina sull'onda dell'estensione dello Stato
La seconda questione che c'è una legge intrinseca
E ripeto cose ben note delle grandi organizzazioni che sostituiscono progressivamente
Il fine il proprio fine di preservare di sviluppare se stesse al fine della rappresentanza o del rapporto con il consenso popolare e sicuramente i partiti italiani sono gli unici
Forse con l'eccezione alla socialdemocrazia tedesca
Sono gli unici le uniche grandi organizzazioni le grandi organizzazioni partitiche non esistono gli Stati Uniti non esista in Gran Bretagna non esistono in Francia forse soltanto
Nel caso delle delle socialdemocrazie nordiche tedesche ma lì è un altro problema il rapporto col mondo del lavoro
Terza particolarità del caso italiano
Ex sicuramente la mancanza di alternativa cioè vale a dire una cosa sono Michele eccetera eccetera i quali governa hanno hanno il potere un certo numero di anni
E poi ci sono ricambi altra cosa invece è un sistema nel quale c'è un'accumulazione di potere che occupazione gode non solo per le ragioni sopra dette ma anche per le ragioni di una
Continuità e persistenza dell'uso e dell'esercizio del potere
Ne potrei aggiungere una quarta vale a dire la progressiva omologazione sostanziale del più grosso partito di opposizione ai partiti di governo e non non entro quindi dettagli perché immagino che parlo
Per accenni tra persone perché
Allora partitocrazia e io direi che
Innanzitutto c'è una colpa una responsabilità molto grave
C'è una cosa vecchia diceva prima Rescigno beh una cosa vecchia la partitocrazia di Marianini
Il grido anti partitocratico il Murandy Fini ma che la sinistra o la cultura liberale ha lasciato a suo tempo alla destra
Sotto un'altra chiave perché è chiaro che la polemica di Maranini era una chiave del rimpianto dei tempi che furono era altra cosa
E che dobbiamo dire in questi anni probabilmente con la sola nostra eccezione di radicali
Beh la polemica anti partitocratica
Non è stata no non fa parte della cultura esista palmette soltanto negli ultimissimi anni qua e là c'è nell'opinione ma in generale in un'opinione che al di fuori della cultura più o meno organica
Ai socialisti comunisti e alla sinistra in generale compresa quella extraparlamentare
Allora io vorrei
Dire
Qui non ne abbiamo il tempo fare soltanto accennare ad alcuni nodi
Che mi sembrano siano nodi che possano essere aggrediti in questa situazione
Poi vedremo il come e perché probabilmente è lì il problema
Io mi trovo d'accordo con Rescigno
Che estremamente oscilla fra un fra la speranza della rivoluzione comunista
Quel giorno e dall'altra parte poi un atteggiamento che sembra abbastanza rassegnato
E vorrei indicare alcuni nodi
Che mi pare in maniera molto empirica senza tentare un discorso teorico ma evidentemente c'hanno dietro qualcosa
Che a mio avviso possono essere individuati come momento di approfondimento quindi di battaglia politica quindi di intervento
La prima questione che è stata ricordata ma vorrei ricordarla e semplificandola cioè è ora di dire
Che il regime privatistico dei partiti
è un regime che non regge più
Per una parte vale a dire non c'è
Probabilmente altra forze politiche orientamento culturale come i radicali che difende il partito come fatto di associazione privata ed è vero bisogna difenderlo fino alla fine contro il partito prosecuzione dello Stato
Contro il partito ente di Stato
Ma
Bisogna anche prendere atto di una situazione nella quale alcune funzioni dei partiti
Sono funzione che hanno ormai una rilevanza pubblica
E sicuramente hanno rilevanza pubblica certamente il nodo del rapporto del momento elettorale
Cioè la rilevanza pubblica del partito
In termini di proposizione delle candidature di monotonia delle proposizioni delle candidature
E potremmo andare avanti su alcune altre funzioni specifiche e allora io ritengo che proprio coloro i quali sono difensori come noi siamo del partito non sta attizzato
Del partito non pubblicistico ma del partito come associazione privata devono rivendicare al tempo stesso che laddove ormai inevitabilmente in questa situazione il partito svolge delle funzioni pubbliche chi sostituibili
E allora intervenga deve intervenire il diritto deve intervenire la garanzia
Deve venire la la regolamentazione fu
Le foto quanto attiene a certi rapporti con
Il momento elettorale
Monopoli mi ricandido torinese e via di seguito come particolarmente ad altre funzioni
Di carattere pubblicistico rivendicare non voi anti partiti stati Zettel rivendicare invece il momento del diritto delle funzioni che sono inevitabilmente pubblicisti
Secondo problema
Il problema relativo alle ai sistemi elettorali
Qui non c'è soltanto il monopolio delle candidature ma il rapporto fra momento elettorale
E partitocrazia esercizio degenerato del potere del partito eh viene prima ma viene ma e anche dopo viene prima nel monopolio delle candidature
E nell'essere dominus del momento elettorale quindi della scelta istituzionale viene dopo
Nel rapporto con con gli eletti
Con le rappresentanze istituzionali
E allora bisogna spezzare questo rapporto prima o dopo o meglio siccome spezzare non si può bisogna tentare trovare gli strumenti che allentano questo rapporto
Da padrone del partito con la proposizione delle candidature prima con il rapporto istituzionale do che cosa significa in termini concreti
Significa in termini concreti che ci sono dei sistemi elettorali e su questo bisogna esercitare la nostra fantasia la nostra scienza ci sono dei sistemi elettorali che
Possono consentire che non siano soltanto i partiti a proporre le proprie candidature
Ma ci siano altri sistemi non mi addentro qui nei particolari tecnici faccio presente un riferimento anche se un riferimento lontano alla al sistema finlandese in cui esiste qualcosa del genere ma su questo si può esercitare la fantasia
Quindi non è soltanto un problema le primarie primarie è uno degli strumenti ma ci sono tanti altri strumenti che consentono di spezzare il monopolio le campiture prima e dall'altra parte
Spezzare il rapporto di dominus
Fra il partito e gli eletti a tutte le istanze vale a dire Parlamento altre assemblee elettive di ordine inferiore anche qui è così
è possibile intervenire perché in realtà la funzione di partito padrone di partitocrazia eccetera eccetera
E soprattutto nel nel legame mantenuto strettissimo con le rappresentanze istituzionali perché nessun deputato nessun sen nature nessun consigliere comunale se non delle eccezioni
Siccome possono trasgredire la legge mafiosa del partito
Perché trasgredire la legge mafiosa del partito significa chiudere proprio cursus di rappresentante del poco e allora bisogna intervenire
Quindi è qualcosa che sta a cavallo fra momento istituzionale un momento partiti quindi spezzare queste due
Altra nodo è altra aria d'intervento vedete sono molto schematico non voglio buttar giù delle delle delle proposizioni e e quello che si può dire la dei professionali d'azione della politica anche qui c'è una certa letteratura in circolazione in Europa
Possono esistere dei sistemi di de professionalizzare
Il mestiere politico
Vale a dire la limitazione delle
Delle dei turni del delle elezioni e tante altri strumenti non entro nei dati tecnici e che il problema è quello di mettere a fuoco i concetti
Essenziale se è vero come è vero io lo ripeto molto spesso
Beh che in realtà in questo Paese
Se ci fossero dei dei bravi
Sociologi
In questo Paese in realtà è il paese da studiare in termini nuova classe perché questo è il paese in cui direttamente o indirettamente
C'è un ceto che vive di politica direttamente direttamente che ormai è superiore a quello dei Paesi dell'Est
Talmente sono duecento mila o cinquecento mila o un milione di persone qui veramente uno studio serio ancora in Italia non è stata fatta sulla nuova classe no grazie non sta
In Unione Sovietica la nomenclatura una nuova classe in una sovietica o in Polonia ma sta in Italia
E e allora qui così
A individuare
Degli strumenti di intervento di dei professionalizzazione della politica e probabilmente è una cosa
E davvero una riforma istituzionale se la vogliamo chiamare così d'accordo
Rescigno
Sui tutte le questioni relative ai problemi di finanziamento non ci torno sopra cui fanno fede settore battaglie che molto isolatamente anche solo ad aumentare in termini di cultura non abbiamo fatto in questi anni
In in Parlamento dopo averle fatte prima il presepio ricordo che questi temi qui per alcuni anni con la rivista argomenti radicali
Ancora cinque o sei anni fra li abbiamo affrontati anche se non con tagli giuridico istituzionale
D'accordo sul problema definanziamento ma ricordava bene ricordava bene Bandinelli
Beh anche qui il l'altro nodo quello dell'informazione
Cioè se parlando di partiti parlando di partitocrazia parlando di
Rappresentanti e rappresentati
Sì affronta il problema del consenso quindi il problema sostanziale della democrazia in una società moderna come si fa hanno un mettere a fuoco il lo stretto legame fra processi
Politici e processi informativi
Questo è l'altro nodo per spezza e allora questo che cosa significa significa che
Il potere dei partiti può essere spezzato soltanto
Ho essenzialmente oltre a a agli altri no dico io messo in rilievo prima attraverso una un'azione sui problemi della informazione e della comunicazione di massa
E infine un altro nodo
Quello che
Stato definito la definizione dell'agenda politica
Che è un'altra
Diciamo un altro monopolio dei partiti chi decide su che cosa si deve decidere
E anche qui
Il problema è che
Altro potere del partito in realtà quello di imporre
Nel Paese l'agenda politica cioè le cose sulle quali poi si decide
E a tutti i livelli
Evidentemente qui la moltiplicazione degli strumenti e dei canali non di partecipazione perché basta con i problemi di partecipazione cioè il grande epilogo di questo decennio
Grande vivo di questo decennio è stata alloggia partecipazioni istiga senza decisioni
Cioè loro l'orgia partecipazioni spiega è stata in realtà il sostegno
Alla partitocrazia perché la mobilità la partecipazione
Intesa come mobilitazione senza decisione è in realtà e sostegno alla partitocrazia sicché tutti in ogni decisione tornano sempre
A partito sovrano e non trovano canali di espressione che passano per altre strade
Quindi la definizione dell'agenda politica significa che gli strumenti come il referendum e non per caso
Poi in momenti di crisi in questo decennio
E son venuti pensateci un momento son venuti settantaquattro e poi successivamente nel momento in cui
In maniera eccezionale non in maniera normale
In realtà si è si è riusciti a mettere nell'agenda politica del Paese
E su questo far decidere
I cittadini qualcosa che non era nell'agenda politica dei partiti è questo ammesso
In crisi tutti i partiti a comune
Quindi questo problema della pluralità delle espressioni per decidere non per partecipare vivaddio basta con la partecipazione per decidere e qualcosa su cui dobbiamo tutti quanti riflettere ed è oggi
Io credo di aver
Fatto una elencazione molto molto schematica non sono mute entrare dentro a questi da questi singoli nodi ma voglio aggiungere
Qualche altra cosa
Voglio aggiungere
Che probabilmente la questione del potere dei partiti
A norme caso italiano non è vero che è uguale alle altre democrazie occidentali
E non è vero neppure Rescigno che i partiti sono stati sempre così perché nel momento in cui è nato il partito di massa
Sai bene che il partito di massa è nato quello sì come strumento
Siamo l'entrata dello Stato nella vita
E la vita sociale e politica di masse altrimenti escluse che in quel momento storico il partito di massa era certamente
In quel contesto storico certamente un passo in avanti in termini di processo democratico
Ma oggi tutto passo in avanti invece è un'ostruzione il partito è un'ostruzione al processo democratico quindi non è vero che il partito è stato sempre così ed è così per sua natura
In questo momento storico è solito sparì italiano con questo per Tito di opposizione che è partito comunista con tutte le altre cose che ho a cui ho accennato c'è questa situazione
A Brno
Ma allora
C'è un'ulteriore complicazione a me pare sulla quale dobbiamo riflettere sulla quale ancora
Diciamo in termini di riflessione non sia andato molto avanti una cosa sulla quale io personalmente
Ho lavorato per esperienza parlamentare
In questi mesi in questi anni
Le P due mi pare che nel vostro nel vostro fascicolo da qualche parte qualcuno
Le richiama cioè io non credo
Che la FISU letti due sia un fatto accidentale
Di questo Paese e non credo neppure che siano altra cosa
Dal partito sovrani
Sono la stessa cosa
Sono due facce della stessa medaglia
Cioè sono due facce della stessa medaglia
Di un regime di un sistema in cui
Il metodo eletto sistema permanente
è quello del negoziato continuo e del compromesso continuo a tutti i livelli
Cioè l'abolizione del Co la cancellazione del conflitto come elemento essenziale democrazia in favore del negoziato
Che trova nei partiti
E in tutti i partiti e in questo l'omologazione fra capi di governo e partiti di opposizione
Il suo che trova il suo momento direi aperto riconosciuto
Ha una sua naturale prosecuzione nelle nella P due o nelle P due di turno quante ce ne sono in giro
E allora su questo una riflessione teorica non l'abbiamo fatta su come questi due fatti sono uniti
Dalla scomparsa del conflitto politico del conflitto ideale e dall'altra parte dall'adozione del metodo del negoziato e del compromesso in fondo
Questi soltanto delle fa poi dei tentativi più o meno eversivi possono imporre passati attraverso questa collega ma in realtà e lo stabilizzatore di un sistema permanente di negoziato di compromesso di composizione dei conflitti quello che i partiti sanno tutto in facciata fuori dalle istituzioni viene proseguito attraverso oltre i partiti dal ventidue L'Aquila e questa è una cosa su cui proprio qui
Gli amici compagni nazisti dovrebbero esercitare la loro analisi strutturale su questo tipo di cose che credo che siano anche queste abbastanza peculiari abbastanza peculiari dell'Italia e non sto qui a dire le ragioni detto questo io credo che a questo punto il problema
Se davvero la situazione è insopportabile come insopportabile
Se davvero c'è un'ondata oggi
Abbastanza crescente di di sdegno di insopportabilità di questo sistema dei partiti con tutto quello che consegue
Io credo che abbia altrettanto ragione quanto accennava Bandinelli all'inizio
Che mai
I partiti
Diminuiranno il loro potere
Questo è il punto di fondo
Questo è il punto di fondo che probabilmente la crisi la crisi istituzionale ma per quanto riguarda la legittimità dei dei partiti e dei partiti Stato
Avanza sentiamo garanzie sentiamo che cresce e via di seguito ma noi sappiamo altrettanto bene e lo sappiamo storicamente che euro un sistema dei partiti non diminuisce il proprio potere non definisce la propria occupazione sullo stato a meno che non ci siano degli eventi dall'esterno
Degli dementi eversivi dall'esterno che possono essere degli eventi politici
Delle ondate politiche dall'esterno di questo sistema dei partiti nel nostro Paese o delle questioni Esterne come sicuramente è stato il passaggio dalla quarta alla quinta Repubblica e
Tutte gli altri gli altri gli altri esempi storici depongono a questo
Quindi il punto di fondo su cui a mio avviso dobbiamo esercitare una riflessione comune e quello quali sono le leve quali sono le le leve perché in effetti oggi leve forti per sgominare questo che non a caso è un un regime un sistema chiamato loculi pare c'è una cosa ormai a maglie strette è molto pesante è molto difficile e su questo
Sono davvero scettico che qualsiasi riforma anche di quelle io di quelle che ho e numerate ne nei vari nodi nei vari campi di possibile intervento possano arrivare dall'interno del sistema dei partiti
Questo è è una contraddizione in termini che Chievo dalla sociologia dell'organizzazione a qualsiasi altro strumento voi vogliate usare non c'è mai nessuno che ha deciso di diminuire il proprio potere o il proprio strapotere o di limitarne allora bisogna trovare le leve Esterne venete Sterne a questo sistema dei per
Proprio devono formidabile quello
No no
Però
Pubblico ministero
Sono considerazioni ovviamente un po'disordinate anche perché è un po'improvvisate sulla base di quello che ho sentito
Fois Sergio Fois
Sulla base di quello che ho sentito inizierei con delle considerazioni apparentemente molto astratte teoriche d'altra parte in parte giustificate sia dall'intervento dei flash Versilia anche dall'intervento di Gambino prima
La questione della sopraffare il cenno alla questione della sovranità concezione della sovranità per arrivare poi al la questione del partito sovrano
Come intenda rosse sia effettivamente soltanto il partito sorvolano perché in effetti e parte del corpo sovrano
In quello che ha detto Rescigno per esempio mi sembrava ci fosse una cosa da chiarire anche perché Rescigno fatto riferimento alle più antiche tematiche
A proposito della sovranità e queste tematiche sono le tematiche per esempio medievali
Lei teme asmatiche medievali
Avevano un punto di frizione
Netto radicale tanto che ha portato anche a delle lotte politiche sanguinose
Con la massima evidenza evidenza in Inghilterra tra due concezioni della sovranità
Una concezione dalla sovranità che è quella che prevale ancora tra l'altro in maniera schizofrenica noi viviamo oggi
In una cultura della sovranità come sovranità dello stato non meglio specificate identificato assoluta ed incondizionata
E una concezione della sovranità invece intrinsecamente condizionata limitata e relativa i costituzionalisti medievali i registi medievali
Quelli che anche senza parlarne hanno posto le premesse dello stato di diritto lottavano per questa seconda concezione della sovranità una sovranità cioè limitata circoscritta relativa condizionata
Era la concezione che portavano avanti distinguendo cercando di distinguere
Il bomber ma quello che potremo chiamare il potere così in maniera un po'semplificata e la iuris dizione cioè il controllo sul potere
Potere controllo sul potere dovevano essere ben distinti
E contrapposti in un certo senso
Il potere non poteva essere assoluto
Le due rivoluzioni inglesi si sono svolte
Essenzialmente su questo tema e i contrasti teorici e politici concreti già da prima si erano svolti su questo
è una qua noi bisogna che decidiamo
Su quale terreno affrontiamo il problema dei partiti e come vedremo non solo sul quale in queste due concezioni perché per esempio non voglio addentrarmi sul tema
Per esempio nelle parole di De Sciglio a me è parso anche senza sentirlo esplicitamente che ci fosse sostanzialmente implicitamente più o meno consciamente un'adesione alla prima concezione della sovranità
Perché per esempio se così fosse se questa mia impressione fosse esatta spiegherebbe o attenuerebbe la contraddizione che ha rilevato tesori tra la posizione invece Rescigno rispetto all'attuale rispetto ai partiti all'attuale
Per rispetto invece alla sua visione finale o speranza finale
In realtà mi viene il dubbio che Rescigno accolga in sostanza una concezione assoluta e incondizionata della sovranità e può essere assunta incombenze incondizionata qualunque ne sia il soggetto di questa sovranità sia la singola persona fisica il monarca sia l'oligarchia
Sia la democrazia dispotismo democratico
Sia uno la la la classe generale e positive o a posto che esprime gli interessi generali
Accoglie sostanzialmente questa concezione della sovranità la combatte solo quanto al soggetto perché è sbagliato il soggetto
Ma mantiene questa sua concezione della sovranità nella speranza di impadronirsene magari impadronirsene per eliminare voi una visione che io personalmente considero utopistica
Di far sparire lo stato e inviare la felicità in terra a tutti gli uomini
Però mi sembra che ci si muova su questa concessione della sovranità ora invece c'è quell'altra concezione della sovranità quella su cui si muovevano i costituzionalisti medievale
Chi anche senza usare il termine a posto le fondamenta dello Stato di diritto
Eppure tutto il costituzionalismo successivo anti
Ed è pure la concezione colta nella nostra Costituzione formale quanto si vuole non materiale non voglio entrare la questione cruciale formale e materiale ma la nostra Costituzione dice chiaramente
La nostra Costituzione parla di una sovranità intrinsecamente limitata la sovranità appartiene al popolo della esercita nelle forme e nei limiti stabiliti dalla Costituzione
Cioè questa sovranità interna non parlo di sovranità esterna all'ordinamento limitata sia nella forma
Nelle procedure
Che sono importantissime in un sistema che adottato bene o male che sia un sistema a una Democrazia cosiddetta formale una democrazia come metodo sia nei contenuti nella sostanza
In certe cose che la sovranità non può fare per esempio non può eliminare i diritti fondamentali i diritti inviolabili altre strutture essenziali del sistema eccetera questo anche se fosse tutto il popolo unanime a volerlo
Questa è la concezione ascolta la nostra sovranità
è una cosa molto seria
Quello che accoglie la nostra Costituzione giuste o sbagliate che siano assoluto la scelta di questa concezione della sovranità rispetto all'altra
Ecco allora il problema dei partitini
E come dirò subito non solo dei partiti e bisogna vederlo scegliendo tra le due ottiche perché se non si sceglie tra due concezioni
Se si rimane in bilico incerti o non coscienti della scelta tra le due concezioni si rischia di affrontare il problema in maniera sbagliata
Secondo me la maniera giusta e quella di affrontarla
Secondo la concezione della sovranità intrinsecamente limitata
Limitata da qualche cosa è superiore adesso non so avvilire
Come perché quale possa essere la giustificazione di qualche cosa di superiore della legge superiore al potere del potere subordinato alla legge del
Rex sub leggerne dal box come potere sulla legge
Questo è il modo di affrontare il problema detto questo e vado per strati si è parlato di partito sovrano di partito padrone
Beh forse per completezza io ho la sensazione che sarebbe il caso di dire che il nostro attuale sistema perlomeno non è caratterizzato da un solo soggetto sovrano o compartecipe dalla sovranità
Ma da una pluralità di soggetti ma perlomeno da tre soggetti e compartecipanti questa sovranità che vuole tenta di essere sempre di più una sovranità incondizionata è illimitata
Contrapponendosi in ciò bene o male che sia giustificabile o meno che sia a quello che è la concezione accolta nella nostra costituzione formale
I soggetti sono essenzialmente tre sono i partiti
Specialmente la o per lo meno quasi tutti i partiti salvo forse uno
Non faccio nomi
I sindacati i grandi sindacati le grandi confederazioni sindacali
Perché anche questi si pongono hanno le stesse caratteristiche che vedremo essere copie del partito padrone in larga misura e sono in maniera più unità ma altrettanto
Intensa e grave
Le grandi organizzazioni imprenditoriale
Non a caso di recente e nomine esattamente
Si è parlato Di Meo feudalesimo si è parlato di Stato neo corporativo eccetera che si reggerebbe proprio su queste tre componenti le componenti rappresentate costituite da questi tre soggetti
Partiti
Grandi sindacati grandi organizzazioni imprenditoriali
Detentrici più o meno di di una larghissima fetta se non della totalità del del potere economico ora questi tre soggetti che tendono a ad acquisire e a mantenere una sovranità illimitata e incondizionata quanto più è possibile
Hanno secondo me è una caratteristica in comune
Quello quella di essere caratterizzati da una contraddizione intrinseca
Si presentano tutti e tre soggetti con me entità di fatto che tuttavia pur presentandosi come entità di fare e pur volendo continuare ad essere da un certo punto di vista per larghi aspetti essere trattate come entità usate dall'ordinamento e nell'ordinamento
Tuttavia contemporanea
Vogliono mantenere e aumentare il loro potere sovrano o la loro parte di potere sovrano mediante privilegi di diritto
Privilegi più o meno evidenti più o meno precisi più o meno
Importanti Didi
Gli esempi potrebbero essere numerosissimi
Anche per in rete per quanto riguarda i sindacati meno evidenti più sottili più subdoli per quanto riguarda le grandi organizzazioni imprenditoriali ma ad esempio tutto un sistema
Favorito d'ottenuto di incentivazioni di agevolazioni finanziaria eccetera eccetera questo rappresenta un vero e proprio privilegio di diritto
Che mantiene Conserva e consente di aumentare progressivamente il ponte
Veniamo ai partiti perché stiamo parlando dei testi
Di privilegi i partiti ne hanno
Tanti o ne hanno per almeno alcuni di estrema importanza
Hanno un privilegio di estrema evidenza ed è stato un aspetto che è stato chiamato in causa più volte
In materia di informazione però meno del più importante mezzo di informazione di comunicazione di massa hanno il controllo io ho tentato di dimostrarlo in altra occasione del monopolio attualmente pazzia
Dell'uso del mezzo radiotelevisivo monopolio legale dell'uso del mezzo era del tempo e televisivo allo stato degli atti hanno il monopolio dell'informazione almeno di quella su scala nazionale
E c'è un intreccio giuridicamente estremamente articolato attraverso il quale questo monopolio è questo privilegio sussiste e si manifesta essi essi Eserciti hanno questo monopolio
è di estrema importanza come è stato detto prima non solo e non tanto ai fini dell'identità personale in se stesso è per se stesso
Hanno poi gli altri privilegi è stato
Tirato in ballo il finanziamento la legge attuale sul finanziamento pubblico dei partiti è una forma di vero e proprio indi legge
Che tende a cristallizzare la situazione esistente e a facilitare l'aumento di posizioni specialmente dei partiti più grossi e dei partiti più forti
Hanno il privilegio delle nomine più importanti degli enti pubblici degli alti funzionari eccetera
Stanno tentando di ottenere dei privilegi di estrema consistenza ed estrema importanza
All'interno del Parlamento e al livello dei gruppi parlamentari
Tentando di far sparire la figura del parlamentare
Della libertà del singolo parlamentare
Per concentrare tutti i poteri nel gruppo parlamentare il quale ovviamente strettamente legato ed è pacificamente riconosciuto
Non è altro che un emanazione alla proiezione parlamentare
Del del partito
Questi sono i principali privilegi ve ne sono degli altri ma questi mi sembra che siano abbastanza come indie come indicazione
E allora senza voler negare che
Il problema è se si accetta una certa concezione della sovranità la lotta bene intesa contro il nuovo sovrano o meglio come ho detto prima i nuovi sovrani per limitarli e controllarli per fare che essi siano soggetti
Alla legge usiamo e al diritto se vogliamo usare questo termine e se non lo salutiamo allora uno una delle cose da fare
Non l'unica forse perché
Tengo presente quello che è stato detto ha proposto di un'azione dall'esterno per quanto riguarda
La la la possibilità di modificare di attenuare il pre potere del nuovo del del nuovo o dei nuovi sovrani
è quello di eliminare oli condizionare rigidamente questi privilegi
Questa contraddizione intrinseca di cui il Papa ho parlato prima e assolutamente inaccettabile e assolutamente insostenibile è una contraddizione tra l'altro che quelli stessi che invocano il principio di effettività dovrebbero riconoscere perché qua siamo su un piano di una strana effettività di una effettività che forza di fatto forza nei fatti solo fino a un certo punto è che invece sia aumenta e si accresce e si mantiene si autoalimenta per così dire
Proprio anche e in maniera non trascurabile attraverso questi privilegi e allora bisogna spezzare il rapporto
Io credo che quell'entità di cui ho parlato sia opportuno restino di fatto cioè dal punto di vista giuridico siano in un regime di fatto i partiti per esempio come associazione di fatto probabilmente sotto tutti i profili
Cercherò di fare un accenno a quanto detto Teodori anche prima però il punto è che questi privilegi diritto bisogna toglierli Aubry toglierli o bisogna condizionarli in maniera effettivi maniera effetti
E questo cosa vuol dire questo vuol dire per esempio per quanto riguarda l'informazione e la questione non a caso e ancora una volta in ballo davanti alla Corte costituzionale pur non avendo troppa speranza in quella che potrà essere la decisione della Corte costituzionale anche perché troppa gente anche troppi studiosi hanno poi inneggiato
Di recente al ruolo di con legislatore mi pare legislatore della corte dalla Corte costituzionale
Svuotando quindi uno dei possibili contrappesi elementi di controllo del controllo del sistema
Comunque
Cercare e sperare che questo monopolio legale dell'informazione almeno nazionale dell'informazione non soltanto dell'informazione almeno nazionale scomparve
Perché il servizio pubblico radiotelevisivo
Debba continuare a esserci ma condizioni e con strutture profondamente diverse da quelle attuati
Altro problema di estrema delicatezza che di recente ha suscitato
Io lo scandalo e le polemiche più vive quello delle nomine
I partiti controllano le nomine
Negli enti pubblici enti pubblici economici alti funzionari più importanti attraverso un meccanismo che analogo poi in realtà a quello che riguarda giuridico che riguarda la radiotelevisione
Hanno messo la pezza per esempio per le nomine per certe nomine del parere preventivo della delle come di apposita commissione Inter camerale
Non risolve niente come la commissione di indirizzo di vigilanza sulla radiotelevisione non fa altro che facilitare e anzi del responsabile se deve deresponsabilizzare nella gestione partitica della del sistema partitico della televisione
E guarda ente questo parere da parte della Commissione l'Inter camerale perché è una commissione speditamente strettamente legata al sistema partitico anzi una commissione che accentua per una sera Jolie tecniche
Il difetti del sistema partitico è veramente un paravento che non serve assolutamente a niente
E allora
Se
E le nomine il potere dello come il Governo lo deve avere e in effetti è difficile pensare tecnicamente che non possono averlo
Perché non pensare ha una forma di controllo o per lo meno mi pare vivere preventivo obbligatorio e documentato da parte di organi che commissioni che da col Parlamento e quindi con un sistema dei partiti non hanno niente a che fare
Perché mi è venuta l'idea ma perché per esempio pur avendo non avendo eccessiva fiducia sull'organo tenuto conto della delle informate progressive di ho subito qual è stata qual è questo organo che ha subito quest'organo
A per ragioni politiche ecco nomine politiche all'interno di questo organo perché se il Consiglio di Stato
Può e deve dare dei pareri quando il governo addotta certi atti per esempio il regolamento
Perché non è possibile pur con le perplessità che dicevo prima pensare a una soluzione del genere per quanto riguarda le nomine di cui parlavo prima
Nomine a livello nazionale in questo caso ma sistemi di questo tipo si potrebbero trovare anche per quanto riguarda le nomine a livello locale di enti locali bisogna sottrarre il la totale discrezionalità eliminare lato pulp discrezionalità dell'uno che discrezionalità che solo come pura apparenza eliminata dal parere della delle dal della commissione intercambi era sottrarlo alla logica del sistema partitico attraverso che funziona attraverso il continuum
Parlato governo e bisogna assegnato ad altri organi
Tentare perlomeno di mettere delle zeppe di creare delle difficoltà di non permettere questa continuità così scorrevole così immediata
Tra a una cosa e l'altro tra un aspetto peraltro
Questo per quanto riguarda le nomine
Si è parlato delle elezioni cosa molto importante le primarie si è fatto si è parlato delle primarie e si è parlato del sistema elettorale
Vado come dicevo prima per accenni molto frammentari
A me sembra difficile imporre alle primarie l'altra parte non mi risulta che siano state imposte neppure gli Stati Uniti
I autorità attiva mente le primarie però si può trovare un sistema di incentivare un ottimo
Si può modificare la legge sul finanziamento pubblico dei partiti in parte rendendo questo finanziamento sotto forma di servizi e in parte accordando anche nella forma attuale a condizione che il finanziamento diciamo più consiste più diretto in termini monetari
Sia a favore soltanto di quei partiti che sottopongono la presentazione e la scelta delle proprie candidature a vocazione prima
In questa maniera non si tocca niente
Della libertà quale ente di fatto associazioni di fatto del partito ma si ottiene un risultato di notevole importanza cioè quello della introduzione delle primarie perlomeno in quei partiti che hanno interesse alla fine
Un contributo un finanziamento
Una parte di di di di finanziamento
Per quanto è stato detto a proposito
Per quanto è stato detto a proposito dell'alta della legge sul finanziamento a parte il problema di trasformarla in larga misura come finanziamento mediante servizi e non mediante erogazione di fonti
Sono d'accordo per quanto restasse relativamente all'erogazione dei fondi su sistemi di controllo effettivi
Perché sganciati dal Parlamento dall'autodichia del Parlamento sul controllo di questi fondi perché questo è anche un assurdo sono quattrini pubblici
Ed è veramente assurdo che questi fondi
Dati ai partiti sia lasciati esclusivamente all'autunno Puglia del del Parlamento cioè del sistema dei partiti del centro del sistema dei partiti perché questo è il modo realistico di vedere le cose quindi
Dei sistemi per garantire una trasparenza attraverso anche controlli effettuati da ora organi organismi che siano esterne al meccanismo alla logica parlamentare e quindi alla logica del sistema
Devi partiti
Per quanto riguarda i sistemi elettorali e questo l'ultimo o accenno
E sistemi elettorali però non è esatto quanto detto Teodori perché non è impedito a ai non partiti di presentarsi alle elezioni
La legge attuale lo consente al massimo si potrebbe pensare delle forme di agevolazione perché ciò avvenga perché la legge ha conseguito il profitto sempre
Devi sempre passare professionista il proprio per no congratulano no nel partito no no no
No no basta le firme basta le firme
Le firme alla lista le firme all'Istat
Può anche essere un movimento ad hoc occasionale politico
Che si presenta alle elezioni quindi non è che debba passare attraverso il filtro del partito ufficiale il problema non è quello il problema è che De tutte queste cose devono essere interconnesse
Certo se c'è un sistema di finanziamento quale è quello che questo cristallizza la situazione di fatto e scoraggia qualunque nuova forza emergente a presentarsi lezioni quindi bisogna modificare e incidere sulla legge del finanziamento sul sistema del finanziamento
E viceversa si potrebbe pensare invece proprio per accentuare la mobilità del sistema a delle forme di agevolazione particolari non entro nei dettagli per le formazioni norme già istituzionalizzate per così dire il partito che si presentano alle elezioni questo è un sistema al quale si potrebbe pensare ma comunque ritorno appunto questi sono dettagli tecnici che andrebbero studiati attentamente
In quanto dettagli tecnici in tutti i loro aspetti i loro risvolti lo interconnessione
Il punto secondo me importante anche non esclusivo sul quale battersi e quello che accennavo
Per evitare che permanga questa contraddizione intrinseca cioè di
Entità di fatto che sono compartecipi di quella sovranità tendenzialmente assoluta incondizionata e che autoalimenta questa sovranità assolute bensì al mente assoluta incondizionata
Attraverso una serie di privilegi di
Questa contraddizione intrinseca bisogna spezzarla e bisogna o per lo meno bisogna cercare di attenuarla il più possibile scusate sostato molto frammentato grazie
Vuole rispondere
Dopo
Sì
Attorno a noi gli occhiali di focali per cui quando tenterà di guardarli sarò senz'altro strabica
Gloria Cantù hanno
Dunque io sono in una posizione di privilegio tranne che per la sera
Grazie
Sono in una situazione di privilegio perché no no no non sono inserite nessuno schema culturale
Quindi il mio linguaggio è il linguaggio quello di un cittadino di un certo tipo
Con una cultura legata soltanto a un criterio antropologico e ai criteri che sono qui in quei fa epoca in questo Manni culturale mio malgrado anzi l'unica cura della mia vita è stata proprio quella di tentare di reagire con tutte le mie forze a a qualsiasi condizionamento culturale
Io non rispondo ai non dico niente e a proposito di vari relatori perché prenderei troppo tempo prima di venire qui
No gettato qualche nota qualche qualche cosa spinto
E mi sono chiesta che sapessero in tema
Poi dopo se intendeva vera curatori credo di esserlo come il prologo sarà un po'traumatizzante
E cioè io consiglierò la professionalità politica una gravissima malattia mentale responsabile di tutti i guasti storici ineguali Noemi
Ci troviamo
Ieri ho partecipato a un convegno Incontro con cui un esponente comunista tentava di spiegare esponenti socialisti e repubblicani una cosiddetta terza via
Come al solito fiumi di dottrina edilizio SISMI del pensiero politico si sono riversati sui partecipanti
Anche qui ho avuto
In parte una delusione in tutto ciò che è stato detto nella aproposito della sovranità dei partiti cioè in tutto ciò che di dialettica politica si può dire e di esame storico si può dire su la funzione dei partiti e sul perché la il parere il prevaricare delle funzioni e dei capi dei partiti su un assetto politico
Io penso che tutta questa dottrina tutta questa via dialettica non sia assolutamente inutile vi nella società e nelle realtà in cui noi viviamo
Io non ho preso la parola per dire appunto che è tutto quelle Santi assicura pensato era sproporzionato non solo le realizzazioni
Ma ciò che è più grave è che non c'è nessun collegamento tra tutto questo pensato politico e quello che la società dovrebbe fare o dovrebbe rilevare e io ho chiuso poi ieri dicendo che per quanto mi concerne Eva io non mi sentivo affatto rappresentata dai partiti
E mi sono dimenticata di aggiungere anzi che per tale motivo consideravo lo strumento elettorale un atto di violenza su se stessi perché lo strumento elettorali se oltre a non andarci assolutamente niente di quello che più importa oggi ma implicitamente e elimina tanti altri strumenti che sono molto ma molto più importante dell'esercizio dei nostri diritti
Il problema è non soltanto controllare e limitare prima i partiti mandare ecco e con questo rispondo a Floris quando Torelli cercava un modo per limitare la sovranità dei partiti cento in modo da indicato dal forse molto importante ma e ancora più importante per limitare la forza dei partiti esso sottrarli i contenuti politici se noi sottraiamo ai partiti contenuti politici dicono i partiti stessi diventano svuotati significa
E che cosa vuol dire contenuti politici
Bisogna dare nuove condizioni il significato stesso di politica questo non lo fa quasi nessuno
Oppure non lo si fa abbastanza
O chi lo fa come me non trova spazio e canali per comunicarlo
Se diamo nuovi connotati come è giusto fare alla politica ci accorgiamo che siamo in un certo senso completamente nudi
E dal punto di vista istituzionale e dal punto di vista strutturale intendendo con la parola struttura tutta la burocrazia politica para politica amministrativa e tutti i secondi terzi quarti quinti poteri che regola la nostra vita
Infatti se consideriamo i valori politici che ci governano constatiamo che essi interferiscono sempre sui terminali di un problema e non entrano per nulla nel merito delle matrici del problema
Noi
Interessante del quando parla una persona non ai vertici di un partito politico allora si fa largo sotto questo e molto coerente con tutto quello che è stato detto fino adesso
La ringrazio del sostegno la ringrazio e sì è vero è una contraddizione in termini prendere dottor Clemente antipatiche io penso che questa consapevolezza produrre preventivi mette in guardia hanno mi scusi ma non posso ridurre perché si abbiamo parla
Do fino adesso dello spazio da Ida datare i singoli se queste non sono le solite chiacchiere per dare forza a uno che è un partito anche questo maggiore è inutile che stiamo allora mi alzo e me ne vado
Perché tutto bene io sono stata sempre simpatizzante radicale non sono ancora però non mi è sfuggito il fatto che io che ho del materiale da esporre nei loro moltissimo nelle strutture pubbliche non ho trovato spazio ma l'ho trovato nemmeno nel Partito radicale perché perché io non sono iscritta tutti perché non è non è non è non è non è possibile esprimersi quindi sono tutte parole parliamo di fu allora non di realtà chiesto anche da altri tour de force bandito dagli alberi sotto il tre cartelle e quindi le ha fatte già avuti
Allora stavo dicendo il problema non è soltanto controllare e limitare i partiti ma dare nuove condizioni il significato stesso di politica io vorrei sapere chi è quello sto anziché parlare qui di tutta la storia del potere dei partiti del bidello ed si è e mi ha fatto uno studio serio sulle responsabilità della gestione politica non importa chi italiano o non italiano e l'evoluzione della scienza sembra che il dito chissà quale follia ma importantissimo adesso noi ci troviamo degli strumenti strumenti obsoleti la politica quale quella noi facciamo e continuiamo a sperare non serve a niente non solo ma è il risultato di una criminalità che si è perpetuata attraverso se la tutti tutto lo studio storico-politico che si continua a fare il male essere identifichiamo questi punti che non ci sono stati e nessuno ha gettato tra una gestione politica è un'evoluzione scientifica come se la scienza fosse una cosa così in un satellite al di fuori della realtà e non ci accorgiamo che adesso tutto il politico che abbiamo è solo è in atto a quello che è stato l'evoluzione della scienza e politici hanno avuto la la l'incapacità di tenerne sotto controllo Hans veramente
L'anno subordinata al loro potere e ne hanno fatto uno strumento del potere
Quindi tutto quello di cui parliamo e muove veramente buono adesso bisogna correre ai ripari è troppo tardi forse ma certamente non si corre ai ripari interferendo sui terminato il problema è come si fa politiche in polemica sì ma sempre agli ultimi episodi
Adesso mi rendono molto impopolare ma faccio proprio per provocare perché è meglio dire una cosa allo stremo limite della provocazione che dirne anche Nicola edulcorata e così si capisce niente
Il
Ecco come esempio scelgo proprio quello che mi squalifiche era e non me ne importa
La faccenda di tipo misto va bene
Benissimo
La visione di Comiso per esempio il contenimento della spesa degli armamenti lo considero un problema parte bisognerebbe parlare per ore
A me pare che anche i radicali spari sul Postino anziché sul mittente
Tuttavia se hanno profonde commi convinzioni per fare questa campagna fanno bene fra
Certo è che si scontreranno inevitabilmente con coloro che la pensa in maniera diametralmente opposta come norma mentre se invece sparassero sui mittenti probabilmente si troverebbe quell'atteggiamento plebiscitario che è l'unico oggi in grado di produrre mutazioni termine che non so che politici usano e invece continuano a rimanere arriva essere rimandati sine die sempre che il via e se ci sarà ancora dato dividerlo non so quanto più o meno lungo
Ritengo
E lo dico con rapidi accenni che l'unica politica fruttuosa
E quella che supera le antinomie di qualsiasi tipo cioè i fanatismi che alcuni di qualsiasi tipo fa e dico pre per tra parentesi spero di no mi corre il nessun reato che ancora oggi parlare
Il fascismo antifascismo inesistente esistenza
Con tutti i dovuti o se con tutto il rispetto per questi valori della resistenza eccetera
Ma è criteri obsoleti di trattare di gestire le coscienze una popolazione attaccanti arricchiti esperienza comunque beni che non c'entrano niente con quelli della della della sì o quelli delle quali appunto si sono sono hanno deciso questi valori di un tempo beh siamo sull'orlo della catastrofe e stiamo ancora giocare con questi problemi
Il punto ma questo tipo di polemica è questo tipo di politica cioè che supera le antinomie per forza di cose i politici non la possono fare
Non lo possono fare ricatti i campi possono fare una politica conciliate sono cigno quando dice che il capo è vitale soltanto serve solo a evitare la guerra civile oggi come oggi capo anzi la fomenta perché è uno strumento di mantenimento del suo potere e tutti e proprio il contrario
E inoltre che me ne importa messe evita la guerra civile quando porta l'umanità alla catastrofe generale
E
Il punto essenziale è perciò quello per cominciare di creare possibilità di interferenze di peso politico per coloro che possono offrire la garanzia Dino di un'assoluta hanno un'appartenenza ideologica perché junior l'ideologia oggi non interessa qui siamo candidati a morire ma che cosa importa all'ideologia
O comunque partitica ma in grado di provare il loro interesse non mediato alla cosa pubblica e non parlo soltanto per me ma per tutti coloro che sono come mi una nota scrittrice
Ormai molto avanti negli anni
Alla mia pretesa esposta in un libro scritto cinque anni fa su questi argomenti secondo la quale tutti avrebbero il diritto di pubblicare i loro libri
Era una cosa un altro ha scritto un libro sulla questione del partitino già sei sette anni fa naturalmente nessuno l'ha letto perché non sono protetta da nessun partito chiaro
Allora mi rispondeva con questa curate esclamazione ma se tutti scrivessero chi leggerebbe a programma
Come vedete alla signora sfuggiva completamente il concetto che oggi alla gente non serve più leggeri leggere non serve assolutamente a niente
E necessario e indispensabile invece che impari a esprimersi soltanto iscrivendosi la gente può prendere coscienza di netta dei problemi e interferire né il problema è io opporsi al partitissima e a qualsiasi tipo di sopra
Ed è importante che chi ha imparato a iscriversi troppo troppo spazio equivalente a coloro di quello a quello di coloro che imposto il costituzionalmente si esprimono per professione e siamo molto ha finito ho quasi finito
L'importanza di una presenza ecco l'importanza di una presenza in Parlamento
E qui con la professionalità politica serve dovrebbe servire come strumento per realizzare in concreto quella e i singoli come io rappresento in questo momento dicono e chiedono l'importanza di una presenza in Parlamento previo
Costo molto pesante per il Paese e non e poi non serve a niente
La presenza di una quota non partitica
Ripeto con garanzia di nessuna militanza
Con un reclutamento non impossibili da studiare potrebbe porta nella gestione politica elementi più immediati più invisi inquinati dagli automatismi dialettici tradizionali
E quindi maggiormente in grado di proporre uno spostamento radicale dei valori obsoleti a valori ben diversi di cui urge e prendere coscienza volete qualche esempio di politica uguale uguale cioè l'attuale nessuno si occupa benedico qualcuno rapporti tra popolazione e gestione delle forze armate di quelle dell'ordine per esempio
Rapporti della ricerca scientifica e dell'orientamento della stessa con il potere politico e possibilità di intervento dell'occupazione
Rapporti da da applicazioni scientifiche e potere e quali sono gli strumenti interferenze dell'educazione rivendicazioni qui siamo abbastanza tutti d'accordo sull'operatività dell'articolo ventuno della Costituzione quello che parla della libertà di espressione libertà di espressione che dovrebbe essere di tutti e non monopolio
E limitatissimi stile opinioni ottiene io nel mio libro
Censimento identificazione del lavoro e dell'occupazione il lavoro si parla del lavoro dell'occupazione tutti ma come se fosse un'entità sei astratta così quale qual è la il nostro utile utile ok
In quei lavoratori sembrano mandria Livermore così il lavoro l'occupazione ma vogliamo parlare di questo lavoro
Un operaio addetto alla costruzione di cartucce di di Proietti Lips ritirando e quello è un lavoro dobbiamo difenderlo sindacalmente in tutto il resto non è l'operatore deve prendere coscienza che il suo lavoro non è non va e che quindi ci deve rinunciare
è che noi gestiamo degli argomenti che non servono a niente servono mantenimento del potere e dei partiti
Potrei continuare voi capite che tutte le altre problematiche sebbene di massimo rispetto all'occupazione la casa la giustizia retributiva eccetera eccetera diventano politica formicaio non solo ma sono convinta che senza una presa di coscienza di problemi se esposti non ritengo assolutamente possibile risolvere i secondi perché per una questione di proporzioni di scala di valori e perché è inutile spendere impropriamente
Energie politiche per dare casa e lavoro a chi è condannato a morte come sono condannati a morte coloro che già hanno perso il lavoro quando eliminando invece la causa della condanna a morte ci sarebbero casa e lavoro per tutti
Chiudo riferendo la mia esperienza personale che mi ha fatto tre amara conclusione che ove un movimento denso di promesse diventa partito automaticamente si presenta dei difetti di chi tipici dei partiti
Spazio a tizio e non a Sempronio e soprattutto alla professionalità che l'amica mia militanza ritardare ha detto molte cose che mi sono piaciute anche qualche d'un altro mi ha detto che non non ricorda a proposito della professionalità eccetera
Allora e poi faccio una dichiarazione e veniamo formulare io disposizione da un anno e mezzo materiali di provocazioni di stimolazione fortissimo è una specie di spettacolo
Che porta di una registrazione di una posizione duecento fotogrammi è un testo registrato l'ho proposto l'ho detto ai radicali di Guardiola lo portate nelle cinquantasei nidi sono scontrato condito dell'informazione perché purtroppo il divismo c'è anche previa previa e di questo materiale potrebbe essere utilissimo perché stimolare un dibattito su questi problemi che io che io ho proposto finito
Ruffini
Bene non è stato fatto nessun nessun nessun indi nono non l'ho potuto programmatico programmato ma in altri ambienti inaudito allora chiudo
è esiti sì
Così come sì sì
Va bene tanto c'è una chiusura
Sarà
Sono credo Viterbo parlerò brevemente per il centro Calamandrei
A conclusione di questa serata a meno che non ci sia ancora dopo
Benissimo ancora ogni giro di interventi dopo vedrò di essere concreto certo che il mestiere del democratico è un mestiere durissimo difficilissimo soprattutto dell'intellettuale democratico quello fuori dei partiti quello che è venuto qui in treno come meta di da Torino per partecipare a questo dibattito credendo nell'importanza di questo dibattito è un mestiere
Durissimo così come lo vivete anche voi che siete qui a sentire ancora malgrado certe forme di irresponsabilità democratica che sono ad esempio quelle di non capire
La necessità che tutti riescano esprimere il loro prezzo
Il centro Calamandrei cerca di adeguarsi di esservi fa il tentativo di essere il continuatore di un certo tipo di pensiero che era quello di Calamandrei di Piero Calamandrei di tutta l'intellettualità giuridica che intorno a quest'uomo si raccoglie
A proposito della partitocrazia io vi potrei fare un esempio in corpore vili un esempio pratico reale effettivo venendo da Torino che cosa succede a Torino vedrò di essere concreto metro di dire delle cose a Torino succede proprio alla riprova di quello che tentativo di analisi fatta dalla rivista che abbiamo stasera e c'è nato una forma di super partes i partiti
Sia il partito socialista con i giovani emergenti questi che poi nelle telefonate si chiamano bombo Penna Bianca Chico uscì con questa strana divertentissima cosa è successo tra i sia più o meno intellettuale delle Mani pulite del PC sia la falsa opposizione da DC questi si son messi d'accordo ha fatto una specie di super partito chiunque voleva fare un appalto ottenere una concessione o che doveva pagare doveva dare delle tangenti che si quindi venivano divise forse con dei criteri tra questi partiti
Questo volevo dire che siamo al massimo della della corruzioni
Siamo al al limite massimo mai raggiunto in Italia bene no io volevo dirvi una parola di ottimismo di speranza perché in fondo che cosa è successa che questa gente oggi come oggi è in galera pagare tra di loro ci sarà anche qualche innocente ma grosso grosso modo sono tutti in galera
Come mai questo insuccesso queste successa perché la democrazia è un regime di pesi e contrappesi è un mestiere lungo e difficile è un equilibrio che non si raggiungerà mai è una lotta conti
In a a Torino e il Piemonte forse perché c'è la lontananza dal potere centrale forse perché e c'è stata una cultura particolare che si rifà il Bobbio mesi fa sì di fare quattro pertanti perché è nata una classe di magistrati che era relativamente autonome consapevole della sua funzione
Se voi pensate attori questo pugno ogni magistrato
Comunisti e non comunisti comunisti socialisti la sì
Questo poi è rimasta distratti chiusi in una specie di di bunker dove si battano le le le sentenze a macchina con due dita perché non hanno nessun attrezzi di più
Ha sconfitto a concorso in maniera quasi decisiva sconfiggere le le Brigate
Questo pugno di magistrati ha messo in galera
Comandante in capo della Guardia di Finanza generale in giudizio
Questo gruppo questo pugno di magistrati coraggiosi ha sconfitto almeno in parte il super partito il tra la mafia della partitocrazia
E questa è la realtà è questa il fatto su cui noi dobbiamo essere dobbiamo poggiarsi per essere poi ottimisti è siderale
Perché il punto e che la democrazia si costruisce continuamente con pesi e contrappesi io penso che se mi permetti Sergio Fois tra noi del centro da mandare abbiamo una mente lucida veramente
Straordinariamente lucide M metodica su queste che e la la mente di Sergio Fois con la sua visione precisa di quella che è la costituzione di quello che il concetto di uno Stato democratico
Questo per dirvi che noi come Centro Calamandrei non siamo non concediamo completamente con quello che è stato scritto nella critica del diritto
Con quello che scrive io annesse Agnoli per esempio che ho conosciuto a anni addietro che è il discrimine e il discrimine tra chi crede che la il diritto e la legge non siano altro che la copertura della forza della classe dominante e che quindi non può che scegliere la rivoluzione deve fare la rivoluzione e allora in questo senso sono più logici più conseguenti scusate la la l'eccesso rettore le Brigate Rosse o o chi crede nella democrazia
Chi crede nella possibilità della strada riformisti che abbia la lotta continua della battaglia il paziente sulle piccole cose
Quelle che Piero Calamandrei l'ultimo scritto di Piero Calamandrei mille novecentocinquantasei poco prima di morire appunto per esempio indicava nel professionismo del parlamentare questo che ha richiamato Massimo Teodori stasera
Dove metteva in luce come si passa e questa almeno l'andamento dialettico della democrazia si passa da un eccesso all'altro si dice prima potevano fare il parlamentare solo ignoranti quelli che avevano un una ricchezza dietro le spalle tant'è che città Piero Calamandrei il caso di Odino Morgari un socialista torinese che era stato nominato parlamentare che non aveva i soldi per pagarsi un alloggio e dormiva tutte le sere nel treno a Roma alla stazione durante le sessioni del Parlamento
Ecco quello era un eccesso e allora siccome il cammino della morte democrazia è difficile il l'eccesso d'altro lato il professionista della politica quello che fa della politica un minimo impiego privato come dice Piero Camber ecco allora come stasera in molti di molti inviti che son venuti stasera il nuovo alle molte intuizioni come ad esempio sarebbe semplicissimo riuscire a introdurre il principio della non rieleggibilità le cariche politiche
Allora ecco del professionismo e la politica finire questa è una proposta che fa lo stesso Piero Camber ecco allora vi ringrazio
Spero di essere riuscito a dirvi quale l'anima tende noi che c'entriamo André vi ringrazio date una prova di democrazia di pazienza di di perseveranza democratica nel seguire questo dibattito
Adesso forse facciamo un altro giro di interventi prima di chiudere dalla sala prego
Va venga venga qui a microfono perché registrato per radio radicale e così coi eventualmente verrà trasmesse anche il suo intervento poi ci sarà un giro per quanto Breve
Di pochi minuti dei quattro relatori e concludiamo il grazie
Bene replica il suo
Mario Gasparri Oriani
Io volevo fare un intervento sonore
E tale da non poter addossare così su un paio di cose che avrei forse potuto sentire dire dico io perché spero qualcun altro riprenda
Comma con migliore riflessione
Ecco io non credo che si è parlato di se ne parla di occupazione dello Stato da parte dei partiti ecco io non credo ci sia stato nel mille novecentoquarantasei
Una forma di occupazione dello Stato credo questo sia il momento importante per comprendere cosa è successo cosa succede
E cosa succederà e quali sono le possibilità di incidere nel mio certo quanto se non fondamentalmente non esisteva uno Stato che potesse gestire dei partiti che potesse gestire il nuovo il nuovo potere il nuovo potere lo prese e lo in gestione i partiti
E questa è la causa che ha ingenerato anche il cattivo funzionamento di quelle delle dialetti e costituzionali previste dalla Costituzione mi riferisco soprattutto alle alla cattiva cattivo funzionamento della Presidenza della Repubblica nei primi anni della nostra storia
Le difficoltà che questo ha creato l'ampliamento della della funzione dello stato a
Angela con nuove quote da parte dei partiti l'intervento nell'economia e via dicendo io in tutto questo oggi
Questo processo lo vedo abbastanza continuo fino ad oggi che è un processo di gestione del potere dato lo stato e non vedo francamente un momento
Quindi assalto da parte dei partiti allo stato vedo un un originaria gestione del potere che si è svolta in materia continua in maniera continuata mi sembra quello di vedere anche delle rotture di questo di questo sistema che si vanno a manifestare oggi ieri e poi la storia il signor parlava di sovranità dello Stato mi ricordo un libro del compianto professor Capurso che diceva costruito sull'arrivo sulla scorta di quanto diceva Fois cessi il potere sovrano e e assoluto non non non ha senso limitarlo pedonalizzazione deriva necessariamente dal dal soggetto a crisi chissà il potere sovrano dovrebbe fare tutto quello che vuole tranne allenato da sovranità perché dalla strada dall'imputazione di questa sovranità derivano de deriva questo limite con naturale che non è una forma di autolimitazione
è un limite con naturale ecco l'imputazione del potere a questi partiti in luogo dello Stato per me ha un limite un limite che oggi è posto in crisi rispetto di alcune regole del gioco
E Andreotti ricordarli faceva quando si quando c'era il dibattito sulla costruzione quindi questi atti di alcuni limiti il finanziamento dei partiti
E il l'anagrafe tributaria per i parlamentari certi eventi state attenti il costruiamo la casa rivela poi bisogna essere sicuri che nessuno si metta a gettare sassi i sassi sono stati sono stati buttati le alcune regole di comportamento tre partite saltate violentemente
Violate e ed è quello che io credo che sia la spiegazione di fondo di quello che leggiamo oggi nei nei giornali credo che un'esigenza di regolamentazione dei parti
Sì
Nasca proprio in seno a quella che è la vita politica
E da questo punto di vista volevo tirare un'altra considerazione
La riforma dei partiti può essere un punto di riqualificazione vede della riforma di diversi altri organi
Si parla di cattivo funzionamento del Parlamento è una la la riforma dei partiti della loro organizzazione e sicuramente un punto di partenza anche per la per la riforma del lavoro il Parlamento quanto meno la riforma dei partiti può essere un fattore di riqualificazione di altre riforme e e ed è vero credo anche il contrario che non si può parlare di riforma del partito di riforma sui partiti
O meglio di
Di riforma dei partiti attraverso la riforma sui partiti se non si considera un progetto generale di riforma
Io credo che una linea di tendenza
Potrebbe essere questa
Visto che alcune regole del gioco sono state non rispettate e questo è un fattore politico di mentalità politica ma sicuramente rilevante
Se il la possibilità di ampliare le le possibilità di partecipazione in due direzioni nella direzione dei partiti e se il in questo all'interno dei partiti con dei controlli di cui si faccia carico lo Stato si è parlato di controlli della vita democratica della formazione delle liste sono presenti devo chiudere credo ecco chiudo sono presenti anche possibilità di controlli istituzionali in altre esperienze
C'è una formula magica che non si può dire quella del collegio uninominale
E con la l'altra linea di tendenza potrebbe essere quella di partecipazione nello Stato diretta partecipazione procedimentale a quelle che sono le maggiori funzioni amministrative che lo Stato sta assumendo in questi in questi ultimi decenni e che andrà assumendo dalle altre nel nel nel prossimo futuro queste due forme di partecipazione io credo che possano salvare e la vita dei partiti e finalmente infilzare uno stato autonomo con un proprio contatto diretto con i fenomeni che regola che possa essere a sua volta elemento di dialettica nei confronti della vita politica e non disperdersi nella nella vita politica e non disperdersi nelle nelle coazione Stato e partiti come mi sembra sì posso oggi dire rare grazie spero di non aver ha bussato alle
Harland sussisterebbe ma
Sicuramente il più possibile a breve gli ho ascoltato con molta attenzione e una serie di interventi da quello di Rescigno così odore quello di Fois in cui si è fatto un'analisi delle possibili vie di riforma e delle possibili individuazione dei nodi centrali
Dal fidanzamento pubblico
Alla estensione dello stato per cento
Sono cose che importante che è giusto che vengano messe in chiaro in luce anche se basta pensare che alcune di queste di questi elementi fino a pochi anni fa erano visti in positivo
E non in negativo pensiamo l'estensione dello Stato cosa ha rappresentato per la cultura politica italiana come dato di differenziazione in positivo del caso italiano rispetto agli altri Paesi e potremmo questa continua finanziamento pubblico eccetera
Oggi ci troviamo di fronte alla situazione in cui facciamo un elenco delle cose da fare
E poi facciamo il giorno dopo dico il giorno dopo che in Parlamento
Bene applicata non so se tra secondo la terza volta la più l'articolo ottantacinque del regolamento con il quale viene modificato l'ordine di votazione del per avere fatto in un altro Paese per fatto qui
Con
Viene fatto queste cose accadono mentre in Parlamento giacciono ma serie di progetti di legge
Di riforma del Cuniberti
Dati negativi una legge sul finanziamento pubblico dei partiti Rescigno di modifica
Pronto nel senso interrate
Tali e giace
Io ho sentito molte di queste diciamo un comune interesse questi interventi ma chi scusi che Quist custodie
Custode s'ma chi riformerà i riformati
Questo è il punto centrale cresce il mio apporto Che cosa facciamo di fronte ai partiti perché poi quando sappiamo chi fa be allora è possibile individuare dell'idea di tendenza e il che fare acqua
Ci siamo tenuti individuiamo questo dato se non troviamo in sede politica a questo punto il resto diventa fatti importanti ma certamente non non adeguati alla rischiosità del momento perché non è detto
Non è detto
Che quanto accade oggi in Italia sia reversibile
Non è detto che i fenomeni che Agnoli dal suo punto di vista individua con un'ottica che appunto non è mi diceva
Viterbo quello di Calamandrei probabilmente Polonia però di fatto il pessimismo di anni individuo una linea di tendenza effettiva di decisionismo la crisi dello stato di diritto il sovrano che ha una sola differenza rescindere quello tutto individuato come il sovrano delle dodici sovrano è colui che impedisce la guerra civile April sovrano che se quello il sovrano il partito è quello che fa la guerra civile e quello che instaura i feudi cede non quello che sottopone alla legge i feudi dei ceti come è stato per il sovrano medievale insomma assolutista eccetera
Voglio dire è vero angoli non condivido la tesi ma è una linea di tendenza ed è possibile che la crisi dello stato di diritto arrivi
A quell'abitazione e avranno dobbiamo porci di fronte al problema politico del che fare individuando questa situazione e sapendo come ci è stato detto che e i partiti di per sé non si riformano Marzi auto proteggono e qui non è detto che sia la maggioranza migliore o peggiore della minoranza perché il sistema ristorare o se non è il partito un partito ma il sistema dei partiti Como Genova se stesso questo questo e allora il problema che io ponevo per quel tanto di esperienza ventennale
Di un certo modo di far politica è quello dei diritti civili
Come elemento di intona guardi coaguli in forza e non scusami Rescigno quando dieci tu pensi che la società civile
Sia in una fase pre-politica adeguata a scontrarsi con no io dico che la Costituzione consente al di là dei partiti una politica gestita da altri corpi ma altri soggetti e questi vanno individuati a questi va dato la possibile di fare politica non di essere corpi sociali o dati sociali come i Verdi oggi sono in Italia almeno che sono dei dati di pura presenza sociale come certa lo dal sessantotto a oggi tanta di questa roba sorta di tutti che assorbiti dalla logica dei partiti al potere le parti e verdi oggi sono questo nella loro quell'ambiguità oscillazione difficoltà politiche probabilmente tentativi anche riconosciuta marxiste varie parti del quindi il problema dei sociale io non ho mai creduto in una interpretazione della modernizzazione del Paese in termini di di nascita di nuovi ceti o di ceti emergenti la Società radicale accertare avere assorbita partiti e a Roma è stata assorbita molto bella Nicolini
Che oggi paga il prezzo per poche migliaia di lire quando la magistratura differenze di Torino
Non interviene sul super sistema dei partiti che a Romolo Titini di centinaia di miliardi interviene su queste cose Nappi già a livello della partitico puramente partivo ma evidentemente a Roma alla magistratura la Procura come la stessa del primo verbale detto questo dato
Il problema è quindi attivare i centri diversi dai partiti cioè dare dignità politica e i referendum sono stati questo
è stato ricordato e oggi le petizioni la disobbedienza civile come identificazione
Di un rapporto di diritto tra i soggetti attori e le istituzioni è un dato fondamentale che ha ripreso ma diventa fino in fondo lotti palesi o dall'essenziale perché è un dato di reintegrazione del diritto
Da parte di soggetti politici pienamente adeguati pienamente autorizzati a questo dalla Costituzione italiana nella quale è contenuta l'ipotesi è contenuta la certezza di non santa nipote di questo modello tese se non c'è qualcosa che si pone disputa discrimine tra il partito e non partito e si pone se stesso come elemento soggetto della nuova politica non c'è possibilità di riforme e allora nemici non ci sentiremo ancora qui altre volte ha discusso delle possibili riforme sapendo che manca il soggetto politico autore della riforma e della
Riforma non della degenerazione dei partiti ma del sistema dei partiti che altro in questa società postfascista dico postfascista cioè che è il caso italiano la specificità del caso italiano
Sì ma molto brevemente perché non regge tanti certe che la questione diciamo veramente si con gli interventi che nel nel dibattito e si sono espressi e veramente posta nei suoi veri termini quindi quale in realtà diciamo per semplificare la tesi delle cineprese Fois che a mio modo di vedere sono in qualche modo affrontare non è mia intenzione affrontarla se non dichiarare per ovviamente perché ritengo che su questo interverrà Crescini e quindi non vorrei punto occupare sulla stessa questione
Ed è stata la questione diciamo di decimi io devo osservare per quanto mi concerne anche diciamo in termini di recepimento della critica e che in qualche modo mi veniva e che a mio modo di vedere bisogna distinguere nella nella nella questione della della sovranità imputabile ai partiti certamente la situazione fossi io concordo sul sulla necessità di distingue appunto
Tra una sovranità assoluta di maternità perché voluto la storia del costituzionalismo è una storia di limitazione del sovrano
Vorrei ricordare una cosa che tutti conoscono e che la regina inglese punto deve firmare per i decreti condanne a morte se questo dice di parlare tecnico qualcosa di molto simile scusatemi la banalità ma probabilmente acquisti io penso quanto ritengo che in fondo la crisi delle scimmie tutto sommato tardi un po'le gambe e le prospettive politiche della mobilitazione della società civile che in fondo non avrebbe niente altro nessun'altra chance che quella di riconoscere impotente il ruolo consolidato di questo giusto sistema dei partiti che il verbale che appunto con le regole consolidate nel trentennio
Ormai decide e decide
Io ho detto appunto semplificando indirizzo politico generale la politica del Paese
A a questa osservazione aggiungere anche una brevissima diciamo un brevissimo corollario che mi pare di vedere il rischio di questa tesi e che in fondo in buona sostanza è proprio da da un approccio di sinistra
Possa emergere in qualche modo una sorta di legittimazione della io ho chiamato armonia insomma una recente saggio di Mannheimer Calise
Lo fanno recentemente ribadendo l'alternarsi precedenti una sorta di centralità della costituzione materiale democristiano cioè gli attacchi a chiudere il trentenne che la DC in fondo ha occupato in un sistema più ripartito in un ruolo centrale ha legittimato questa centralità per tutta una serie di ragioni che sono in tre anni ma anche internazionali
E a praticare questa sua centralità rispetto agli organi di diciamo rispetto all'istituzione statuale ma in modo particolare rispetto al governo
Ora la mia paura che
L'assunzione come definitiva di un tale assetto giustificandolo come appunto derivante dalla dalla sovranità che caratterizza questi nuovi questi nuovi soggetti almeno di vedere rischia di bloccare in compresenza di quel fenomeno che Teodori giustamente ha ribadito non solo lui
Di eclissi della partecipazione politica
Negli anni nell'ultimo decennio che in fondo alla società civile alla società nelle sue articolazioni di soggetti ma anche di soggetti caratterizzati con aspetti nondimeno individualità ma aspettiamo di socialità restano pochi spazi pochi strumenti di manovra e quindi il problema che si pone è quello delle leve ricercatore quali deve noi abbiamo oggi per poter per poter mobilitare questo questo questo quadro così asfittica e così poco confortante
E io su questo mi dispiace ma non riesco a concordare con con Theodore perché quando mi parla probabilmente sarà Alcesti sarà diciamo dovuta l'affetto con cui ognuno di voi ha dovuto dicevo fare questi interventi
E quando mi parlava puntino oggi parte partecipazioni stile che ha caratterizzato senza decisioni il quadro del delle novità legislative istituzionale delle delle più decenni aveva molti elementi di regione a condizione però che si ribadisca che tutto questo e avvenuto in una interazione peculiare come sistema di partiti che di fatto va messi in piedi ha messo su una legislazione che erano nate in qualche modo come mezzo di supporto e non una legislazione effettivamente intesa garantire questa per queste espressi questa volontà di espressione di partecipazione che nella società presso tutte le forme da quella radicale nella
Delle diciamo delle tipologie extra parlamentare si è evidenziate nella nel dicembre scorso
E allora va bene sì insomma c'è stato un non c'è partecipazioni istiga c'è stato in qualche modo una riduzione da parte della società che in fondo questa istituzionalizzazione che si andava ad operare con
Con una legge di un processo di partecipazione democratica avvalesse in qualche modo a garantire effettivamente questo non è stato ma io non mi sento da questo a concludere che il processo in fondo su questo bisogna interromperlo perché non c'è sostanza di di di correzione del sistema da questo punto di vista e io ritengo quindi a questo a questo punto che in fondo
Nel ricordare come come in breve come buona sostanza del mio intervento
Avesse come come filone in cui inserirsi quello di un garantismo attivo quello cioè di una partecipazione di una mobilitazione della società nelle sue articolazioni di una società che ha dovuto di di chiamare in questo intervento
Ha una sua peculiare caratterizzazione anche in quanto società a caratterizzazione
Diciamo di una fa pur costituzionalisti previsti per una categoria particolare che quei lavoratori utile unitamente appunto alle altre
Modalità e correzione di questo monopolio di questo privati dei partiti una strada che è ancora percorribile quindi una strada che consente il voto di non esprimere non meno pessimismo
Rispetto ad un sistema di martedì in cui chi non è riconosciuti chi non è iscritto rischia rischia in fondo di essere tagliato fuori e che in qualche modo nasce con la prospettiva di una mobilitazione politica che non è partitica perché quella partitica
Dico è contenuta non ha la legittimazione nemmeno della interpretazione costituzionale laddove essa presuma di arredo della pretesa all'esclusività nel concorso alla formazione politica del Paese
Ma dunque io non riprenderò se non due cose
Perché
Dovendo rispondere adeguatamente a varie sollecitazioni che sono venute dal dibattito
Ci metterei davvero più di un'ora perlomeno in casa assolutamente impossibile
Volevo vedendo le due cose semplicemente puntualizzare
Le ragioni di una difficoltà anche di dibattere queste cose anche in senso per certi versi della grandiosità antenna in cui convergo inevitabilmente
Tanti elementi che rimangono un po'alla visione complessiva del mondo che ciascuno di noi ha riesce a formarsi
Ora per esempio se io dovessi sintetizzare la ragione di fondo per cui pur essendo d'accordo su alcuni punti con Teodorico e al fondo troverei e tronchi in disaccordo di fondo direi questo
è difficilissimo o impossibile per uno di tradizione classista come me
Che ragiona in termini di classe partendo dalla condizione operaia
Dialogare veramente con con un radicale perché perché radicato presuppone sempre un dato per cui pacifico e cioè presuppone in fondo l'eguaglianza tra gli uomini come già realizzata
E quindi per noi è perfettamente logico anzi assolutamente comprensibile che non si arrivi ad esempio a decidere secondo referendum perché le ragioni tecniche sono effettivamente secondario tutt'oggi Rita e che per esempio il tema referendario secondo me non può che essere affrontato da un altro punto di vista cioè dalla ricognizione del perché si è costruito il partito la classe operaia perché presenta una classe avuto bisogno di duplicare se stesse e che è un grosso problema storico-politico la borghesia nomi che ha bisogno di un partito per esistere
Anzi diciamo la verità la borghesia sempre servita di partiti esistenti questa è una vecchia tesi di Gramsci secondo me pienamente verifica
Come del resto si vede anche a occhio borghesia USA sostanzialmente uno che si sia che non è il suo partito a questo credo ci abbia avuto bisogno per esistere come classe del partito cosa vuol dire questo per me è un tema di enormi implicazioni veramente consulente sarebbe molto per spiegare però questo vuol dire sostanzialmente che dal punto di vista proprio del modo di affrontare le questioni
Il il problema di come le grandi masse possono essere condotte svolto rianimazione dove condotte realmente a contare e decidere e viene affrontato con un'ottica tutta riversa il partito resta pur sempre fino ad oggi la condizione essenziale di esistenza della classe e come tale la sua possibilità di contare non è uno strumento quale che sia che può essere tolto a piacere
Ho sostituito no è una cosa di fondo il dramma è che questo partito poco come sempre quando ci sono duplicazioni può tradire il compito può a allentare il suo rapporto
Però la classe operaia oggi come oggi non è assolutamente in grado di fare a meno di questa sua duplicazione ora questo per semplicemente per accennare all'appunto come si usa io uso un linguaggio ovviamente molto diverso seguendo seguendo un percorso mentale molto diverso se sa cosa direi direi a Fois
Lui giustamente accolto immediatamente il punto nodale insomma la concezione la sovranità e allora su questo punto io debbo dire che non lo da scegliere nella sua tra la sua dicotomia come dire dargli ragione se veramente io sono tra Tesoro ed assoluta oppure no perché è la verità è che io rifiuto al problema un posto in questi termini cioè lo pongo puntando tutto diverso
Cioè io qui trovo uno delle applicazioni maggiori è uno delle confermi migliori per me del metodo dialettico
E io almeno io etico inteso nel senso forte quella del tema cioè secondo me in senso rigorosamente marxista e anche Galliani
La il riconoscimento che nella realtà mi sono cose che esistono in quanto presentano due aspetti ambedue necessarie ampie confliggente
Cioè vi sono oggetti dialettici
Perché questi oggetti non possono esistere se non duplica duplicati in due in due aspetti questi aspetti sono necessari neve sospetti confliggono inevitabilmente e quindi vi è un'attenzione continua irrisolvibile
Allora il tema del sovrano limitato per me è una contraddizione in termini il che non vuol dire che annulla il problema perché è logico direbbe semplicemente che la questione mal posto perché una contrazione logica non si dai falsa no
Invece io credo che sia una contrizione reale storica
Il sovrano è sovrano appunto perché è sovrana altrimenti non avrebbe senso parlare di sovrano
Il tentativo della limitazione è un tentativo destinato sempre allo scacco inevitabilmente e allo stesso tempo sempre tentato ritenuta allora è qui che si innesta il tema del Progetto comunista come dico io o dell'utopia comunista con recidive fori sino a quando
Che non è la felicità in terra questa è una vecchia permetti fuori insomma l'hanno detto lo hanno detto anche persone no ecco proprio stare l'evoluzione guarda ma la felicità in terra la questo proprio sulla prego l'idea appunto della dialettica vuol dire appunto questa un mondo fatto eternamente di contrizione cioè l'uomo come eterno mensilmente
L'uomo che nega sempre negato ore che pesci quindi sempre la lotta in conflitto ma la felicità anzi Sempre invece l'infelicità cioè il senso del bisogno di una mancanza il problema è che tutto viene spostato su un altro terreno anziché mancante su certi terreni di soggetti a lei che esigono la forza mensa sociale eccetera eccetera
Ed il progetto appunto o utopia ma insomma ecco mettiamola anche in termini in termini corretti voglio dire se sono utopista voglio essere venuto visto per quello che dico e non per quello che mi vogliono far dire però ecco il Progetto comunista cioè l'estinzione dello Stato si innesta proprio su queste impostazioni tipo dialettico e cioè di una contraddizione reale irrisolvibile
Che è sempre in tensione
Certo esatto esatto e creando le altre vada bene altri tipi di contraddizioni però cioè la correzione si sposta dunque io non ho adesso non è che voglio polemizzare discutevano semplicemente chiarire
Appunto come su queste questioni si scontrò veramente è tutto un modo di pensare di vedere ovviamente ecco quindi allora ci tenevo a chiarire questo punto perché altrimenti se la il mio discorso
Rimaneva rimane un po'campato per aria
Costa come sempre i dibattiti sono interessanti quando finiscono e adesso conclude Massimo Teodori e questo anche per la radio e poi chiudiamo la serata
Non lo lungi dal mea dal computo del di avere questa responsabilità e concludere voglio fare solo
Voglio fare solo anche qui stimolato
Dagli interventi riprende solo due punti molto rapidamente e schematicamente il primo
Problema partecipazione referendum va be'la mia osservazione questo che in realtà gran parte della filosofia e della pratica partecipativa usando questo termine
Così in termini generali
Di questo decennio forse della seconda parte di questo decennio
è stata una pratica di mobilitazione dall'altra
Che ha finito per consolidare il sistema dei partiti
Sicché tutte quelle cose che su cui per grandi abbiamo riflettuto i comitati di quartiere di di seguito hanno finito per rappresentare una estensione della occupazione dei partiti sulla società
Essendo momenti mobilitati e non già momenti di partecipazione che hanno trovato gli strumenti i canali e e gli obiettivi per arrivare sia nuove forme di istituzionalizzazione della democrazia sia
A nuove forme di decisioni
A questo la contrapposizione il referendum non gira visto come su sottospecie teoriche è una sottospecie molto concreta cioè il diritto di rottura topi unici strumenti di rottura il certo equilibrio cristallizzato il sistema dei partiti sicché
Vive meglio no no ma voglio non lo vuole teorizzare questo momento lo voglio prendere come Picoco come fotografia di di un'analisi di di questo decennio delle cose successe non poi poi dopo lo possiamo far sì che
Se c'è stato
Per esempio grande spostamento in Italia tutto un periodo di spostamento anche degli equilibri politici all'interno del sistema
Perché dico questo certamente è stato aperto è stato favorito dalla svolta nel settantaquattro e quindi non mi dilungo su delle cose che sono ampiamente no Rescigno
Anche qui non voglio fare
Un un dibattito teorico ma alle cose che tu hai detto
Mi hanno sollecitato su un'altra riflessione che evidentemente merita un'altra ditta
Quando invece la classe operaia il sogno del partito c'era bisogno della duplicazione per avere consapevolezza rappresentanze eccetera e beh Turri troppo ogni
In realtà due cose che a mio avviso
Sono questioni per quanto riguarda i partiti ampiamente a mio avviso è entrata in crisi ed elemento poi di questa crisi partitocratiche di cui stiamo parlando
La prima
E la identificazione fra classe partito
Identificazione fra caso il partito e in particolare identificazione fra classe operaia del partito
In un momento nel quale
Sempre più le linee di frattura
Passano attraverso tanti altri momenti che non sono il momento economico il momento del lavoro
Sicché
Le avanguardie o le o i gruppi sociali o o i gruppi che possono svolgere una funzione di mutazione
Possono di volta in volta mutare attraverso delle fratture che sono ben diverse dalle fratture ad una società industriale primitiva
Secondo problema
Mi basterebbe
Che richiamarsi addirittura un un deviante marxista nel dire che probabilmente fra queste
Fratture sostanziali
Quella che già trent'anni fa indicava le foto fra gestori gestiti come una delle fratture fondamentali
Della dell'epoca moderna io credo che sia qualcosa oggi applicabili agli stessi partiti
Cioè gli stessi partiti complessi quelli che per memoria storica dovrebbero rappresentare
La classe operaia in realtà a mio avviso oggi hanno funzione di gestori
Che hanno al loro interno dei gestito da questo evidentemente altre tutto un nuovo termine tutto nuovo problema di cui forse critica del diritto potrà a cui potrà dedicare uno dei prossimi mesi