Il punto dopo l'apertura degli Stati Generali dell'editoria insieme con associazioni, cooperative editoriali e con le realtà che non sono state invitate alla cerimonia

Lui di cominciare direi di cominciare intanto vorrei ringraziare tutti per la presenza vorrei salutare anche strumenti di associazioni cooperative della settimanali cattolici credo ci sia anche la figlia ho visto prima Roberto qua visto Roberto visto Roberto Paolo prima
Chiedo scusa se c'è abituale sì c'è anche la lega delle cooperative chiedo scusa se non cito tutti salto qualcuno ma non c'è
Alcuna volontarietà questo
Niente abbiamo deciso di fare il punto dopo questa giornata di apertura almeno da come la la descritta questa mattina al Governo di aperture degli stati generali dell'editoria
Per
Provare a mettere giù a mettere al centro quelli che secondo lui sono le questioni che questo tavolo se si riterrà di portarlo a compimento dovrà necessariamente affrontare intanto io come dire le cose che dico proverò a metterle diciamo così in positivo
Partendo anche dalla constatazione che come tutti sanno diciamo non è che siano mancati in questi mesi demmo attivi uno dei momenti di contrasto piuttosto che di forte opposizione a quello che ha fatto o stava facendo o stava facendo il Governo
Però proviamo a mettere in positivo considerato che siamo all'inizio dell'apertura di un percorso e quindi innanzitutto io mi permetto di dire che mi auguro che questo percorso proprio così come questa mattina l'annunciato il capo del Governo professor Conte sia il più possibile partecipato
è che sia più possibile partecipato dal nostro punto di vista significa che forse sarà il caso di coinvolgere tutte quelle che sono le realtà anche di natura soprattutto di natura associativa che si muovono nel nel nostro ambito che è appunto quello dell'informazione in questo senso intesa
Molto intesa in senso molto lato quindi come dire
Io mi auguro di vedere a questo tavolo associazioni con le quali esempio ne esco nel corso degli anni passati anche dei mesi passati
Abbiamo condiviso numerose iniziative penso ottanta le tante iniziative che abbiamo promosso sulle sui temi delle libertà e dei diritti questa mattina non erano tra gli invitati mi mi auguro di vederle presto tra gli invitati
Venendo poi invece alle questioni
Così accennati ai temi posti sul tavolo io devo dire che chiamo io
Volendola mettere in positivo abbiamo sicuramente
Accolto con favore la volontà del governo di affrontare il tema dell'editoria
Nella sua
Globalità
Sono state dette parole in molta parte in larga parte con condivisibili però io voglio dire ripeto senza voler polemizzare
Voglio semplicemente augurarmi che poi queste parole si traduca hanno nei prossimi mesi in atti che vadano in qualche modo a cancellare gli atti che invece negli anni mesi passati sono stati già adottati dal governo che cosa voglio dire che al di là di quelle che sono state dichiarazioni di principio ripeto condivisibili noi sino ad oggi abbiamo dovuto prendere atto del fatto che esista in questo Paese un fondo per l'editoria che questo fondo subito dei tagli
Tali che come dire oltre al colpire le singole realtà adesso non voglio parlare di nessuna realtà dipende e appunto sono stati più penalizzate dettagli però voglio vuol dire in generale è stato colpito il pluralismo dell'informazione sono state colpite quelle voci che senza il sostegno dello Stato non sarebbero più voci anzi verrebbero ridotti al silenzio perché sono voci che esistono in ragione del fatto che proprio in ragione della loro come dire diversità proprio in ragione del loro essere anche espressioni di determinati aree culturali determinati minoranze di questo Paese senza il sostegno pubblico
Non avrebbero più possibilità di esistere né quindi di esprimersi
Cosa voglio dire voglio dire che noi riteniamo che
è stato un errore tagliare il fondo per editoria
E lo è stato ancora di più
Perché stiamo parlando di un settore quello dell'informazione che proprio in ragione del suo essere un settore vitale per la vita di qualsiasi democrazia di qualsiasi sistema democratico
Viene come dire
Tenuto fuori
Anche dall'Unione europea da quelle che sono per esempio procedure
Di infrazione nei confronti dei singoli Stati quando appunto vengono contestati contestati determinati aiuti di Stato gli aiuti di Stato chiamiamoli così l'intervento pubblico nel settore dell'informazione e invece assolutamente coerente con la costruzione europea
Perché l'Europa stessa ha nella sua costituzione
La essenzialità dell'informazione perché senza senza informazione non c'è democrazia qui non ci sono istituzioni democratiche non c'è tenuta democraticamente la costruzione europea ma neanche dei singoli stati membri quindi su questo secondo me bisognerà concentrare l'attenzione
Questo con questo cosa voglio dire voglio dire semplicemente che
Anche andando in controtendenza rispetto a quello che è avvenuto nei mesi passati non si ponga non si potranno prendere atto del fatto che questo settore esattamente come a tanti altri settori
L'economia di questo Paese
Non si può rimettere in moto non si può rilanciare senza l'intervento pubblico
Per cui esattamente come ci sono stati eminenti esponenti di questo governo che si sono occupati
Di come dire fabbriche di cioccolatini che rischiavano di chiudere con tutto il rispetto per chi produce cioccolatini ieri che ritengo che come dire con la STET la stessa attenzione almeno la stessa attenzione sia dovuta
Nei confronti di chi si occupa di informazione che un bene essenziale per la democrazia questa stessa attenzione fino ad oggi non l'abbiamo
Non l'abbiamo registrata ripeto mi auguro che il tavolo di questa mattina il percorso cominciato questa mattina vada nella direzione opposta quindi
Si tratta quindi di contrastare le politica dei tagli e insieme con essa e contrastare la politiche di davanti
Bavagli che cosa significa significa che ho ripetuto oggi il Presidente del Consiglio bisogna intervenire una volta per tutte in questo Paese con una norma che vada a contrastare il fenomeno delle cosiddette querele temerarie perché stanno diventando un problema non soltanto di libertà e soprattutto di libertà ma anche un problema per il bilancio di tante aziende perché hai voglia a dire che la maggior parte di queste poi finiscono nel nulla ma quando un editore si vede arrivare una richiesta di risarcimento milionaria come dire
Qualche conto se lo fa pure lui è qualche come dire tentativo di dire al giornalista adesso titani un attimo lo fa pure l'uso gratuito se l'editore non è un grande ritorno in piccoli editori quindi tema dei manuali a succo assolutamente centrale
Ma centrale più di tutti guardate è il tema del lavoro
Da stamattina lo abbiamo ripetuto al tavolo e lo ripetiamo qui
Non si può pensare di parlare di informazione senza parlare di qualità del lavoro lavoro lavoro di qualità quindi significa contrasto al precariato misure di contrasto al precariato io come dire capisco e comprendo le richieste che arrivano dalla parte che rappresenta le imprese editoriali quella di ulteriori risorse che aiutino in qualche modo la ristrutturazione barra la le uscite dal mondo del lavoro ma io ritengo che siamo ormai entrati in una fase in cui più che sul tabellone delle partenze ci si debba concentrare su tabelloni degli arrivi perché se noi non non ci poniamo
A non ci poniamo il tema del lavoro di come si riporta il lavoro al centro di questo sistema
Potremo fare tutti i convegni che vorremo potrebbe potremmo fare tutti i tavoli che vorremmo anche sul salvataggio dell'Istituto di previdenza vestito di previdenza si si salva con interventi come dire di natura urgente e necessario in questo momento ma si salva soprattutto riportando al centro il tema del lavoro regolare cosa che è mancata in tutti questi anni perché ripeto a fronte di risorse investite dal Governo
In questo settore per favorire le uscite non c'è stata da parte del governo alcuna volontà di affrontare il tema del contrasto al precariato il tema della cancellazione dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa che sono diventati come dire la forma più utilizzata per sostituire lavoro dipendente quindi questa roba qui non ci può più stare
Di proposte di legge ne sono state fatte tante ma voglio dire poi quando si tratta di votare
Un po'tutti si si dileguano quindi tema del lavoro assolutamente centrale
Poi nell'ambito chiaramente mi fa piacere che
Il governo nell'ambito di questa discussione abbia voluto
Atene un focus
Ad hoc sul tema delle dell'informazione primaria e quindi delle agenzie di stampa
Io credo che su questo tema si debba produrre anche da parte nostra delle proposte che consentano di come dire riaffermare il ruolo della informazione primaria a questo proposito consentitemi apro una piccola parentesi di cronaca di esprimere la solidarietà ai colleghi delle delle agenzie di stampa che proprio nelle proprio nelle scorse ore proprio qui a Roma si sono visti come dire dal Comune di Roma
Richiedere una sorta di autodenuncia che a me però suona molto come schedatura
Cioè se voi lavorare con il Comune di Roma se vuoi avere con rapporti con il Comune di Roma deve dire se se c'era anche un usciere che è parente di un dipendente dell'agenzia di stampa questa dunque
Come dire è alquanto inquietante espone il Paese spero che chi la a chi l'ha partorita
Ad almeno il coraggio di chiedere scusa di fare marcia indietro
Infatti ecco questo come dire
è sarà uno dei tanti aspetti anche perché poi tutta la discussione non può che essere riportata al tema che poi è stato anche un tema di cui abbiamo dibattuto nel corso del congresso ossia recente congresso quello della
Riforma della legge quattrocentosedici del mille novecentottantuno
Ecco quella legge
Per quell'epoca nella quale fu approvata
Rappresento un passaggio non soltanto fondamentale ma proprio sento anche un passaggio di grandissima innovazione voglio segnalare che a quella legge
Ci lavorarono quelli insomma alcuni di alcuni sono ancora in vita erano degli eminenti costituzionalisti e giuristi proprio perché diciamoci colta dal governo o dai governi dei di quel tipo il tempo era una mente infine come la discussione comincia alla fine degli anni settanta reciproca tra il mio novecentottantuno
Proprio c'era la la la consapevolezza che si stava trattando di un bene assolutamente sensibile per la democrazia del Paese ecco io ripeto io spero che la stessa consapevolezza ci sia oggi perché come dire le proposte intona le proposte che dovranno essere costruite ci siano anche ci sia anche la possibilità di coinvolgere noi come Federazione la stampa lo faremo sicuramente
Esperti del settore giuristi
Perché bisogna ripeto se si deve arrivare a dei provvedimenti normativi bisogna mettere in atto dei provvedimenti normativi che siano quantomeno h in non sono inattaccabili oggi ma abbiano uno sguardo come dire di prospettiva
Altra questione
Che non può essere slegata da quella de quelle di cui abbiamo parlato fino adesso e la tutela del diritto d'autore
Proprio domani
Astra Strasburgo che si domani si riunisce a Strasburgo il Parlamento
Si voterà
Ce ne sarà l'ulteriore passaggio sulla direttiva sul diritto d'autore
Ecco su questo noi riscontriamo ancora oggi molta disinformazione se non anche molto pregiudizio perché guardate nessuno sta mettendo in discussione con quella direttiva la libertà della Rete o la libertà di accesso alla Rete ma il tema non è quello
Il tema è invece un altro il tema è riguarda la tutela del lavoro quindi il principio contenuto in quella direttiva è un principio come dire di una semplicità disarmante se tu utilizzi il lavoro altrui devi pagare
Allora noi oggi abbiamo assistito continuiamo ad assistere alla quotidiana rapina in Rete di contenuti che vengono poi veicolati in Rete
Su quei contenuti c'è chi oggi pur non avendoli come dire non avendo investito un centesimo uno
Continua a realizzare provviste profitti attraverso una raccolta pubblicitaria attraverso il commercio dei dati noi riteniamo che
Su quei profitti fascista ci debba essere come dire una sorta di chiamiamo la tassazione comunque delle royalties vadano riconosciute a chi ha investito nell'informazione e che quindi investendo l'informazione ha creato anche occupazione
Non mi pare di di di stare a dire qualcosa di di rivoluzionario dovrebbe essere come dire un principio un un principio di equità e di giustizia vorrei anche segnalare che la maggiori ancora oggi gli over the top che fanno raccolte pubblicitarie importanti rilevanti in questo Paese
Non pagano in Italia un centesimo di tasse quindi anche questo come dire in qualche modo considerato che dobbiamo parlare di risorse da portare al settore oltremodo dovrà essere sicuramente
Affrontato
Questo perché perché diciamo il ripeto il fine ultimo di tutto questo ragionamento deve essere quello di
Rimettere al centro l'informazione di qualità
Perché l'informazione di qualità deve essere come dire il la principale fonte alla quale l'opinione pubblica deve poter atti deve poter attingere
Vogliate io questa mattina
Ho sentito dei passaggi sui quali diciamo ho già detto di non essere assolutamente dato non solo di non essere d'accordo ma che richiede sui quale dico anche qui di non essere d'accordo cioè quando si dice questa mattina e poi cerchiamo anche di come
Come dire ragionare di disintermediazione no i di disintermediazione Norah Jones
Di questa roba qui non ragiono perché stiamo parlando voglio dire i corpi intermedi sono essenziali per la democrazia la prima parte della nostra Costituzione
Riguarda solo è soltanto la mediazione riguarda soltanto il ruolo dei corpi intermedi riguarda soltanto quello che e sono i principi di funzionamento della democrazia rappresentativa
Se diamo valore o voce in capitolo atti teorizza la disintermediazione non soltanto stiamo destrutturato la Costituzione ma stiamo creando stiamo creando le premesse per qualcosa che non sarà più democrazia ma sarà qualcosa di assolutamente diverso dalla democrazia almeno la democrazia rappresentativa che abbiamo conosciuto fino ad oggi quindi
In ragione di questo ripeto noi la Federazione della stampa cioè farà a sua volta dei momenti pubblico Maura stavolta di momenti pubblici di di confronti di riflessione proprio perché diciamo poi a quei tavoli vogliamo non soltanto portare dei contributi ma portare anche dei contributi
Che siano in qualche modo sostenuti anche da da chi anche da chi sicuramente ne sa più di noi perché è un altro tema è quello delle competenze
Delle quali non si può sicuramente fare a meno
Ma portare dei contributi di cui comunque poi in qualche modo deve restare traccia perché poi ripeto le leggi le fa il Parlamento ma di quello che deve essere il nostro contributo deve restare comunque traccia
E ripeto il nostro contributo deve essere assolutamente atto grazie
Ci sono interventi domande
No no non era l'operazione
Ci vuole guardavo che perché non
Simone
Romeno
Dopo risultano organo
Una volta presa sul Pubblico sono
Su questo io credo fin da subito
Credo che sia agli atti la risposta che già dato questa mattina
Il
Alla presidenza del consiglio
Marchigiana tutto
Prego
Tra l'altro c'è una diretta streaming quindi come dire che ha voluto ascoltare trascurato
Prego
Nota dice parlando di riforma dello
Tale sì c'era anche l'ordine però è stato fatto semplicemente un accenno però io non ne ho parlato qui perché come dire su questo ebbene che si pronuncino prima i colleghi dell'ordine a cominciare dal consiglio nazionale dello pur chiaro che diciamo noi siamo pronti a dare il nostro contributo in questa prospettiva
Cito soltanto un passaggio
Presidente Averna che ha detto che non si può pensare
Ha un accesso della professione che sia quello come dire pensato nel mille novecentosessantatré è chiaro che bisogna pensare a qualcosa di molto più voluto qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che avviene oggi quindi a cominciare dall'obbligo di formazione universitaria che oggi non è previsto
Sei stato degli altri non più che altro per l'apertura di una società che ha deciso la prima domanda di Roberto Natale intonava Adriatico chiedo scusa nuove azioni riprende
Nominiamo figlia
Io autorevolezza da
è ma dovesse lo stile il Governo
Sicuramente sicuramente i criteri non li decide il governo questo siamo siccome ça va sans dire quasi come questi criteri però noi gli abbiamo stabiliti
Tutti conosciamo anche con i quali sono i criteri sono sono scritti nelle nostre carte deontologiche il problema si tratta di farle applicare di farle applicare bene
E su questo forse ma so che i colleghi dell'ordine se ne stanno occupando sarà necessaria una riflessione su come funzionano anzi non funzionano i cosiddetti Consigli territoriali disciplina perché il tema è tutto lì
Chiaro che se oggi c'è una violazione e può devono passare cinque anni perché si arrivi alla sanzione
Chiaro che si perde tutta la come dire si perde anche l'efficacia stessa del provvedimento bisogna mettere i consigli disciplina nelle condizioni di poter così vicino comunque gli Ordini territoriali in prima istanza al Consiglio nazionale seconda istanza
Nelle condizioni di poter lavorare di farlo in maniera come dire anch'anche in maniera veloce cosa voglio dire
Non è che mi si deve comunque personalmente non è che voglio essere convinto su questo tema io ritengo
Che già oggi ci siano all'interno della professione numerose
Numerosi soggetti che come professione non hanno nulla a che vedere e che debbano semplicemente essere accompagnati alla porta questo lo possiamo dire
Ma non perché come dire non perché per essere inutilmente o volutamente
Come dire selettivi o se tali ma perché non hanno nulla a che vedere con la professione se c'è qualcuno che viola
In maniera costante le regole con qualcuno chiaro che debba accompagnato la porta perché non è che sta danneggiando soltanto
Un'intera categoria ma sta danneggiando anche quella che deve esser la credibilità e l'autorevolezza dell'informazione agli occhi dell'opinione pubblica quindi principe questo tra l'altro è il principio già sancito nella legge del sessantatré beh dal punto di vista dei principi generali
Va dal mio punto di vista va salvata l'articolo due della legge del sessantatré che tra l'altro è pure richiamato
Nei contratti di lavoro è ancora oggi attuale il rispetto della verità dei dei fatti perché ripeto la verità dei fatti rispetto alla dignità delle persone
E da lì che bisogna bisogna non soltanto parti si doveva sempre partire si deve cominciare a continuare il partito
Maurizio dischi no TV due mila
Cioè partecipano
Ma
Dopo
L'arrivo
Questa
Firenze
Solo Marchini faticoso dove oppure la partecipazione rapida
Poi l'ultimo qualcosa ma hai fatto una domanda ideato d'una risposta io come dire sono una cosa con quello che ha detto alla fine non con quello che ha detto all'inizio fermo restando che gli inviti alla iniziativa di oggi ha fatto il Governo
Come li abbia fatti al di fuori di quelle che sono le istituzioni della categoria o le istituzioni comunque che agiscono all'interno del settore io questo non lo so mi auguro che come dire
Sui no no no no no io mi riferivo non lo si riferiva chi c'era già oggi attrice a chi c'era oggi sì ho visto come dire delle presenze
E che a mio modo di vedere rappresentano solo se stessi diciamo nel senso erano rappresentati indigeste quindi rappresenta quindi in termini di dire apre e come se c'è un principio forse di cui bisogna discutere
Con la il principio di rappresentanza quindi cominci già cominciamo a stabilire chi rappresenta chi perché io vorrei anche ricordare che noi non più tardi di poco più anzi di un mese fa abbiamo celebrato un congresso questo congresso ha avuto un esito ci sono stati dei risultati c'è che ha raggiunto che ha raggiunto un risultato come dire largamente maggioritario Cecchi raggiunto risultati
Che in termini percentuali sono quelle di un prefisso telefonico queste cose qui fermo restando che bisogna dare Prodi bisogna ascoltare tutti però non possono essere messi sullo stesso piano questo sicuramente
Sopra come fare una domanda tre non lo so posso chiedere io chiedo scusa chiedo anche Antonelli ci capiamo
Domenico sì alla richiesta poi associazioni italiane come l'articolo rifacciamo la domanda fatto anche a radio radicale ed è stato formalmente di già principale quanti soggetti fondativi del mondo della comunicazione oppure no interessa capirlo fondamentale capire se il governo elemento settarismo discrezionalità invece collusione
Grazie esatto
Non siete stati articolo ventuno e stabilità dopo è stato invitato radio radicale dato o è stato in campo
Neanche De Vito Bonsignore è chiarissimo buongiorno
Da dare
Sullo stato esperto
Tra l'altro come avrebbe sicuramente Ferrari avremmo non vorrei adesso che sta
Scusate ma USA no no perdano avevano ma posso chiedere al collega ritratta agli accomodarsi qui per favore no no no Philip Morris per protesta Stella stai protesta allora tengono le targhe Nicola lo stipendio non serve nemmeno bambini dominò mossa presidente dell'Unione Pensionati erano
Specie
Alloggi
Giovedì ventotto
Che fondato
La Tunisia
Cioè fu eseguito
Noi invece di far
Fa
E poi il governo presso
Cipro
Il sarà lavorando preparazione dell'artista gran parte governista
Certo sono stata le partiamo dalla truppa dell'altro gli ha chiesto
Malgrado cinquanta confermando ritagliati
Si sta organizzando anche armi richiamare Enzo nel ricordare no ringrazio richiesti
Il prima
Allora
Per cui anche abbastanza partecipando all'estero grazie depositare la lucida serenità tranquillamente in tante sedi no spiagge
Scusate sì o no no
Ok però volevo intervenire come dire per fatto personale mi spiace perché avevo parlerò magari breve ente anche del degli stati generali in senso stretto
Però ecco a margine il siamo stati onorati una citazione esplicita da parte il sottosegretario il quale se l'è presa da tutte le testate italiane con il manifesto in modo particolare il modo per me incomprensibile perché non c'è motivo di DC darci come caso particolare né in un senso né in un altro
Quindi penso che Crimi rossa se si vuole venire a trovare ha parlato magari non tutti lo sanno di concorrenza sleale nel manifesto rispetto ad altre testate un giornale che non sta sul mercato che il Governo aiuterà
A stare sul mercato da solo
Che intanto dire che Crimi può venirci a trovare redazione quando vuole per vedere se ha dubbi su come vengono utilizzati i rimborsi del con del fondo per il pluralismo
Non abbiamo scheletri nell'armadio non abbiamo stipendi d'oro
Ci sono tanti modi per stare sul mercato il manifesto quest'anno compie cinquant'anni dalla fondazione della rivista in edicola come quotidiano al settantuno tutti i giorni tranne lunedì
Non ha mai perso un'edizione abbiamo affrontato mille difficoltà e ci sono tanti modi di stare in edicola diciamo non sul mercato perché il mercato
A tante sfumature diverse siamo in edicola forse molti editori italiani potrebbero imparare un po'ma dall'esperienza del manifesto perché effettivamente è un quotidiano unico il più piccolo dei quotidiani nazionali è l'unico quotidiano nazionale gestito in cooperativa la cui testata e proprietà della cooperativa stessa Repubblica il giornale esistono tante cooperative ma spesso le testate magari sono gestite in altri in altri modi mentre invece al manifesto i giornalisti e poligrafici sono proprietari
Del giornale oltre che i gestori del giornale quindi esperienza nostra cooperativa molto particolare molto lunga
E quindi di per sé di capaci di stare sul mercato anche quando i contributi neanche erano all'orizzonte quindi non è che nato negli ultimi anni il manifesto
Forse potrebbe ci piacerebbe partecipare agli stati generali offrire il il contributo se saremo naturalmente accreditati sulla piattaforma sarei edicola si può non ci stiamo con tutti i contratti a tempo indeterminato tutti i contratti e Tennessee diffidente per i giornalisti tutti i contratti poligrafici per i poligrafici
Pagando dignitosamente collaboratori in quello che è un piccolo giornale può fare pagando i fornitori questo grazie anche al contributo che il pluralismo cioè io penso che che il manifesto esiste un successo
Del governo del governo della dello Stato la Repubblica italiana è il segno è un modo diverso senza diciamo editori alle spalle senza fare profitto perché siamo non profitto oltretutto come tutti i giornali soggetti al contributo
E possibile e quindi ci piacerebbe che il Sottosegretario prima di esprimersi su una singola esperienza anche complessa ci già approfondisse un pochino magari imparasse perfino qualcosa tra noi come abbiamo imparato da lui oggi grazie di nuovo le femministe
Rispetto
Ivano Maio nella Giornale Radio sociale una questione sul metodo richiamo l'attenzione di tutti il fatto che questo termine Stati Generali tenuti Rizzato dal Governo in maniera direttiva faccio un esempio così ci capiamo
Stati generali dell'informazione un mese e mezzo fa Stati generali dello sport che si sono tradotti in una chiamata
In una chiamata delle governante
A tutti i soggetti dello sport oggi abbiamo assistito a una chiamata
Del governante del sovrano a alcuni soggetti dell'informazione
Attenzione al metodo
Perché ci troveremo tra due tre mesi quattro mesi non si capisce che cosa con qualcuno che ha già deciso ma prima a tavolino quelle che devono essere le conclusioni e ammantandoli di una discussione che ha coinvolto tutti
Il destino è già scritto
Quindi sottolineare questo aspetto oltre alle questioni di merito Grazia Fnsi e Raffaele Russo anche questioni di metodo non si può continuare in questa maniera a colpi di chiamate da parte dei governanti
E non sono questi gli Stati generali
Che in qualche modo dei dei quali degli ori avrebbe bisogno
Adesso sì io intanto vi ringrazio per la la frusta
Per la occasione ci tengo a dire che avevo chiesto al sottosegretario personalmente di poter c'è il modo
Qual era la la la prassi la la procedura per essere invitati a partecipare in qualche modo gli Stati generali
Più di un mese fa quindi pur avendo interlocuzione avviata non ho ricevuto alcun tipo di risposta quello che diciamo via sottolineare e che nel contributo che che che da lei chi erano i dati concluse ci sarà l'occasione riguarda il anche la nostra esperienza questa mattina io ho riscontrato con una certa attenzione prima di di parlare ha cercato di fare delle verifiche insomma credo di avere avuto l'esclusiva di e più che esclusi siamo stati anche esclusi visti della diretta
Diretta radiofonica dell'evento
Mi ha colpito poi il riferimento che ha fatto il Presidente del Consiglio Conte alla ai social
Per la diretta controllato in tempo reale e ho visto che sul profilo o sul canale YouTube di Palazzo Chigi
C'erano sessantotto settantotto persone in che di collegamento e sul canale sul profilo Facebook del sotto severo primi ce n'erano meno di quaranta
Penso che come Radio Radicale qualcuno in più ne avremo portati presso il il senso del servizio pubblico che noi pensiamo non coincide necessariamente con la parola statale e che quello di fornire diciamo un da dare un servizio di archetti non è commerciale come dimostrano anche i numeri sociale di chi pure a delle grandi performances quando si tratta di fare altro tipo di prestazioni
E che però va fatto perché qualcuno oggi doveva pur trasmettere questi stati generali sarebbe stato grave che nessun altro sull'orlo d'informazione
Avesse dato questa diretta integrale né l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto con
Come sempre quindi senza senza filtri senza alcun tipo di richiesta senza alcun ringraziamento da parte di chi ha organizzato questo evento ma ci siamo abituati
In questo senso
Quello che vorremmo dire alla governo esattamente questo c'è un settore che quello che riguarda il servizio che non ha un valore commerciale Marco e non necessariamente non è degno di essere
Fornito ai cittadini anzi forse è più importante
A al cittadino fare ascoltare quello che si dice in una sede come quella di questa mattina ho una commissione parlamentare Owen nel congresso della Fnsi piuttosto che del Consiglio superiore della magistratura che magari far sentire altro
Tutto a tutto a se stessa e di tutto tutti prodotti hanno la stessa dignità però questo non vuol dire che se non hai la possibilità di vendere commercialmente quello che trasmetti non non devi stare sulla London degli esistere e il senso della sostegno pubblico
Alla chi fa questo tipo di informazione esattamente questo siamo c'è un servizio che non può stare in piedi se non a anche questo servizio è un grande Paese che sceglie di fare questo il discorso che tu facevi prima segretario delle agenzie di stampa
Un grande Paese è un Paese che ha in ogni ambasciata almeno dove a ogni singola ambasciata almeno un rappresentante dell'agenzia di stampa l'importante o magari più di uno un Paese che rinuncia a questo poi è un Paese che non ha né esatto paese grande come altri ce ne sono anche in nell'Unione Europea non c'è bisogna andare lontano quindi grazie dell'occasione che ci avete dato
Buona sera Luca Pavarotti rappresento il Corriere Romagna la cooperativa di giornalisti che associata all'Alleanza delle Cooperative Kultur medie mediatico
Ringrazio i questa opportunità perché è chiaro che diciamo alla limiti il mancato invito non eravamo invitati come Alleanza cooperative
Ma non avevamo diritto di parola e credo che quello delle cooperative di giornalisti e degli editori puri anche con fondazioni e con le associazioni non profit sia fino a sei era stato finora l'elemento cardine anche di quello che era il sostegno pubblico all'editoria quindi non credo che quello possano essere annoverato solo con una svista
C'è un intendimento ben preciso e quindi ho apprezzato che questa mattina sia stato sciolto l'ingrato da più parti l'importanza di ripristinare questo fondo c'è stata addirittura la richiesta di una moratoria che anch'io
Sostengo vivamente affinché si possano anche a riportare nelle sedi e vedere se questa è una strada che si può percorrere perché quello che non si capisce è che comunque queste sono delle aziende anche queste che hanno una loro dignità di gestione e non i danni stiamo assistendo progressivamente prima
Alla progressiva decurtazione po'al contributo che forse c'è poi forse non c'è per cui diciamo diventa anche un abbastanza complicato
A reggere da un punto di vista aziendale perché noi paghiamo stipendi paghiamo contributi
E per reagire a questa fase noi abbiamo tagliato i nostri stipendi pur rientrando nei minimi quindi non siamo un'attività dove c'è spreco di denaro anzi c'è poco denaro che cerchiamo di gestire al meglio
E tagliando sulla nostra pelle dei giornalisti dei poligrafici abbiamo comunque tenuto il generali in edicola
Perché faccio presente che in questi anni si è toccato il picco minimo di quarantacinque milioni di Euro
Per la stampa oggi parliamo di sessanta
Qualcuno ha detto meglio darli ai poveri questa non è una tecnico esperti il fondo come assumo sostenuto anche oggi rimane il problema è che si è deciso di escludere quelli che fino a oggi erano il fulcro individuati dal legislatore come il soggetto che avrebbe garantito criteri di indipendenza di autonomia
A favore di non si sa bene chi anche se qui si comincia a intravedere a favore di chi per cui io credo che e chiudo uno degli aspetti fondamentali sarebbe stato che quello che per l'ennesima volta e prima di ritoccare le regole perché noi avevamo raggiunto finalmente una legge equilibrata
Lo stesso sottosegretario Crimi in uno degli incontri aveva detto
Stiamo valutando di posticipare il taglio al due mila e venti in modo di avere almeno un anno per sperimentare gli Effetti della nuova legge nemmeno questo
è stato preso in considerazione il taglio è già partito
E noi invece siamo qui a discutere che forse potremmo stare al tavolo dove finora neanche ci siamo quindi quello è un provvedimento che secondo me andrebbe immediatamente bloccato poi discutiamo ragioniamo e poi si vedrà
Perché il fatto che qualcuno di noi il sottosegretario ha detto al macello zoccolo dei cinquecento mila euro ma questo vale per chi percepisce un contributo inferiore
Ma noi siamo una realtà che pure l'occhiale aereo nelle una realtà dimensionata abbiamo trenta giornalisti siamo in quarantacinque siamo una vera cooperativa siamo comproprietari della testata
Non siamo interamente proprietari ma qua e non vorrei che di questo venisse insinuato come un ulteriore feti News che noi in realtà finanziamo altri gruppi noi siamo una cooperativa editoriale abbiamo subito
Non subito abbiamo ricevuto la visita della Finanza per sei mesi un'ispezione del mise siamo col bollino blu o verde a tutti gli effetti siamo una vera cooperativa grazie
Però io volevo solo aggiungere qualcosa quello che già hanno detto i colleghi del delle cooperative dei giornalisti per dare l'adesione passiva di quello che può succedere
Dopo il il provvedimento che è stato approvato dal Governo in Campania con
La cancellazione del fondo
Moriranno tra i due e i quattro anni sei giornali resteranno quattro province completamente senza nessun giornale cartaceo in edicola Caserta Avellino Salerno e Benevento Salerno resterà solo un giornale che prima c'è da parte del gruppo L'Espresso verso il passato a un gruppo discutibile di editori locali quindi con questo con questo provvedimento è stato dato un colpo durissimo al pluralismo del dell'informazione queste idee le redazioni che adesso sono fanno andare questi terreni dico sono ancora capaci di fare delle inchieste di parlare della camorra in un territorio difficile come il nostro con questa decisione il governo
Che ha deciso di interrompere l'accanimento terapeutico come lo chiama Crimi per far dare spazio a un altro a un altro tipo di carattere avviene siamo eutanasia
Consegna in mano alla camorra
Alle alle amministrazioni
Colluse più il governo del territorio senza che nessuno possa più controllare
Perché se abbiamo l'illusione che piccolissime redazioni di giornale on line che non fanno un contratto di lavoro giornalistico ai colleghi possano sopperire a questa carenza
Siamo siamo degli illusi insomma non sappiamo a cosa incontra cosa stiamo andando se questo e il futuro dell'informazione che vogliono i Cinquestelle
Allora ci troveremo certamente in un paese più povero soprattutto di in democrazia come diceva il segretario
Un giorno grazie sono Roberto Paolo sono innanzitutto un giornalista di una concordia Cooper editoriale che edita il Roma incorriamo di Napoli
Sono poi se non la cooperativa siamo associati alla fine io sono momentanea anche presidente della FIDAL centrali bevitori che associa appunto date queste realtà cooperative ma anche enti morali no profit che godevano fino ad oggi
Il contributo per l'editoria io oggi sono stato tra quelli che siamo stati se lo Stato invitato come file non a parlare ma fare il pubblico fare la cacca oggi gli stati generali della storia ad applaudire
E devo dire sono prima uscito da lì più perplesso di come era entrato
Sono rimasto molto perplesso perché appunto lì si parlava di titoli puri anche nella slide del presente del consiglio appena come espressione molto spesso usata da Crimi
E dal suo partito di e incentivare i duri puri eppure proprio loro questo Governo pochi mesi fa ai minatori il contributo solo per gli editori puri perché è bene ricordarlo sempre il contributo non è stato cancellato e sono stato precluso
A due categorie che sono gli editori pubblici alle cooperative e gli enti morali no profit per il resto il fondo turismo ed è stato lì resta lì
Verrà segnato con i criteri che stabilirà la residenza del consiglio o questi stati generali
E sogna sono spesso anche da vedere invece che tra gli invitati a parlare c'erano soggetti come ad esempio Lanzo
Che se addirittura la prima apprende la parola prima dell'ordine giornalisti rimane sindacato prima della FIEG i primi a parlare perché è stato introdotto così affacciava innanzi perché sono il futuro
Ecco temo che sia nel futuro di chi precipita i contributi però mi chiedo chiedo a te Raffaele deposto giustamente al centro il tuo intervento il lavoro
Quanto lavoro danno gli associati nella su quanti giornalisti assumono con quali contratti quanti contributi personali PG
Perché se ad aprire un sito senza assumere nessuno e chiamarmi editore sembravi tutti prima gara chiede anche contributi Pretoria come temo accadrà
Sono perplesso perché lui che divide che sentito oggi da Crimi che entrato ha riveduto e spesso anche nelle slide ma le ripetute anche nei giorni scorsi nacque interviste le uniche due dove nessuno che contribuì editoria non vanno da di più alle cooperative
Vanno dati a gli edicolanti e poi ai lettori
Allora se gli edicolanti noi della figlia siamo anche d'accordo a ridiscutere il compenso che hanno la quota sulla distribuzione raggio a patto che vendono giornali che vendono informazione e cultura non figurine e souvenir
Perché si fa di chiudere i giornali e poi ritirare i contributi togliendo il contributo e poi dà il contributo ridicole vuol dire voglio dare un contributo edicole per vendere i pupazzetti le figurine non per vendere informazione e cultura non credo che fondò il purismo sia destinato a questo
Per quanto riguarda invece i lettori l'idea e perversa se mi permettete
Dicono sia un lettore sia buona un giornale noi istituiamo i soldi una parte dei soldi in questo modo si dà un contributo indiretto ai giornali perché è chiaro che dato lo sport vende trecento mila abbonamenti i suoi lettori vengono retribuiti confondono devo i soldi pubblici e sono soldi che i lettori vanno dare alla casa trasporto abbonandosi
In sostanza questi signori non hanno proprio il concetto da della ratio del contributo pubblico la ratio del contributo pubblico e dare i soldi pubblici alle espressioni delle minoranze all'espressione del dissenso alle espressioni di quei piccoli territori dove per fa per lume numericamente impossibile avevi un bacino direttori tale da potersi reggere sulle proprie gambe questo è l'essenza del fondi potuto del contributo pubblico e la Lazio
Invece loro sono di Robin Hood al contrario vogliono togliere ai poveri per dare ai ricchi per dando ai lettori dando più contributi a chi più vende a chi già vende a chi già soldi degli incassi
è questa l'assurdità
Detto questo se le cose stanno così l'impressione che non vogliono questi a eliminare il contributo pubblico soltanto rimirare i giornali questi hanno una battaglia contro i giornalisti e lo dico perciò dico in questa sede loro Obiettivo Napoli giornalistiche chiamano elegantemente disintermediazione
Allora io vi dico questi puzza di Generali rischiano di essere i funerali dell'editoria non gli stati generali l'editoria
E per questo vi annuncio
Che nei prossimi giorni se la tua proposta Raffele gradi una moratoria immediata sul taglio dei contributi la proposta che è stata poi ripresa anche devo dire da Averna dell'ordine dal presidente dell'Ulster se non verrà costante come purtroppo temo
Nei prossimi giorni della file chiederemo non più al Dipartimento di Troia ma al ministero del lavoro
Di aprire un tavolo di crisi urgente perché da qui a sei mesi un anno con la chiusura
E la Ritmo il ridimensionamento di moltissime centinaia di testate che sono contributo
Si era un'estromissione dal mercato del lavoro dit tantissimi colleghi giornalisti e poligrafici centinaia di unità e quindi è necessario che aprì un tavolo al ministero del lavoro un tavolo di crisi per predisporre strumenti straordinario evidentemente urgenti per far fronte a queste che sarà questo esodo di lavoratori
Spero che per questo tavolo ovviamente ci dovrà essere ci sono e se tutte le sigle che rappresentano queste realtà e la federazione l'Impregilo grazie
Dalla proposta della porta perché voglio riprendere perché adesso remano nel descrivere il male che conosciamo grande come si contrasta
Il mare si contrasta sullo suscitando alleanze politiche sociali ragionando sulle disegno di fondo la penso come ha detto bene sotto bisogna del cedente Bisoli verbalizzato c'è un disegno di fondo che è intollerabile si pone fuori dalla Costituzione italiana e chiama in causa dunque il garante della Costituzione
Quando si pone la questione in modo esplicito dell'abrogazione della figura del mediatore della disintermediazione si è fuori dalla prima parte dell'
Inutile girarci attorno fare contorsionisti e fuori dalla prima parte della Costituzione senza referendum
Cioè siamo in un'altra fattispecie senza neanche avere presentato una proposta ce l'ha modificato è la prima
L'inutilità dei corpi intermedi l'inutilità del certificatore del mediatore visto come un rompiscatole
Devono essere abrogate le domande non i singoli giornali e il pensiero critico che diventa l'elemento nel centro del mirino se noi non godiamo questo facciamo fatica perché sembra che sia un problema delle cooperative o di Giulietto del sindacato prima della Costituzione italiana
Mettere in discussione l'ho detto meglio di me Lorusso mettere in discussione questo elemento ci pone fuori dalla Costituzione quindi ci costringerà mi permetto di diretti a rivolgere un appello io spero comune unitario al Capo dello Stato
Perché quello che sta accadendo si pone mille miglia lontano da quello che ha detto il presidente della Repubblica
In particolare l'intervento che il richiamo la vostra memoria non ne avete bisogno diciamo ma sicuramente lo ricorderete il capo dello Stato si le cambieranno
E in quella realtà Milano l'intervento fu Teresa invece come sempre integralmente da radio radicale vi ringrazio come sempre Lessio
Fu trasmesso integralmente il capo dello Stato non fece un appello generico il capo dello Stato spiegò che l'articolo ventuno si fonda sulla sussistenza delle voci delle i versi tradire minoranza del se non nella sede del Dolomiten partì proprio da questo per ricordare guardate che va a letto insieme
L'articolo ventuno con l'articolo relativo lo ha detto molto bene
Perché il presidente dell'aprile si lega la tutela delle minoranze delle differenze
Alterare l'equilibrio dato dal contributo pubblico significa colpire rimase delle diversità e delle differenze e questo significa ecco perché un errore gravissimo poi separarsi dalle vere voci diverse perché questa è la portata di quello che abbiamo davanti
Questo richiede ha fatto negativo Raffaele va perciò che sia opportuno farlo con un documento comune nei prossimi giorni
Non è una posizione da conservatori Prato corso più che significato abbiano queste parole ma se io prete terminò del cimitero chi metto non c'è un percorso di riforma
Chi dice che occorre una moratoria dice una cosa saggia ecumenico insegnare Nadia Ciancaleoni altri amici praticata con altri governi fu alla base della legge quattrocentosedici del mille novecentottantuno
Ma lo stesso principio fu seguito da Vannino Chiti Segre sottosegretario quando affrontò il tema delle riforme nel due mila e due fa siccome non mi piace la propaganda fu seguita con grande correttezza da Paolo Bonaiuti nel governo Berlusconi quindi non è un problema
Di di parte o di propaganda
Sempre si disse prima vengono la modifica delle norme e poi successivamente se io faccio il taglio se io prima devo cinquanta per cento a Radio Radicale dieci al manifesto dei Giardini dal dieci al foglio metterceli voi nomi a me non interessa nulla
Non mi interessa in questo caso chi Pichichi ritengo più vicino più lontano quello fare una battaglia costituzionale non ci sono i tuoi amici comprendere i tuoi nemici da battere
C'è un principio da tutelare qualunque siano le voce qualunque cosa trasmettiamo queste voci anche magari del più orrende per orecchie come le mie ma il principio di libertà si difende così
Difendendo anche le voci più orrende per le tue orecchie altrimenti Dussek dentro il principio che la democrazia liberale
è del tutto evidente che fondata la richiesta di chiedere una moratoria mentre sono in atto gli Stati generali
E va chiesta anche se non lo ascolteranno e va rivolta se posso permettermi non al governo ma a questo punto chiedendo un incontro a tutte le forze politiche presenti in Parlamento affinché ciascuno si dichiari lega compresa
Non basta a manifestare un mugugno in corridoio
Bisogna che ciascuno si assuma la responsabilità di dire sì no senza nascondersi dietro l'inammissibilità in aula com'è successo in modo vergognoso in questi giorni sulla vicenda dell'Impregilo del lavoro precario
Dove si ricorra l'inammissibilità per non dovesse dichiarare all'interno delle aule e salvare il principio di maggioranza prevalente sul merito
Non è tollerabile credo che il tavolo vada allargato e quindi vada portato le singole forze politiche sociali perché quello che accade colpisce al cuore il principio che fonda l'esigenza dei giornalisti se posso avanzare una proposta da vecchio bollito che si è occupato di editoria agli stati generali non si fanno in quaranta
L'ha detto molto bene Lorusso plutonio non rissoso e che io condivido perché dentro di costruire una trappola finché la federazione d'altri se ne vadano di corsa
Per poi poter dire siamo costretti a parlare con quattro amici con chi ci sta vicino perché nessuno vuole confrontarsi questo regalo non glielo farei bisogna essere presenti sino all'ultima quel tavolo fino a che sarò tavolo abbordabile matura avanzando la proposta tutti assieme gli stati generali si fanno convocando il meglio dei costituzionalisti italiani il meglio dell'Accademia italiana
Il meglio dei ricercatori vogliono davvero sfidarsi sul tema della Rete ma allora io voglio al tavolo gli eredi di Stefano Rodotà
Voglio al tavolo coloro che hanno scritto la grande costituzione per internet al Parlamento all'unanimità nella scorsa legislatura quelli hanno titolo per venire al tavolo e discutere del futuro dell'informazione in rete la sfida sul futuro è la nostra ci portino al tavolo i migliori ricercatori italiani
Portico alcuni straordinari siti che stavo lavorando nel settore dell'inchiesta giornalistica che pure esistono e che hanno fatto incontrate a differenza di altri
Penso della realtà di Napoli ci sono straordinaria esperienza perché al tavolo dove ci sono i costituzionalisti la legge del mille novecentottantuno fu fatta con l'apporto dei che rubata con l'apporto dei principali padri costituenti ci furono decine di riunioni
Al tavolo ci devono essere costoro hai ragione perché si mi manca la cultura dei costituzionalisti dove sto inserendo l'articolo ventuno che cos'è un insieme di tagli dirmi dall'articolo ventuno della Costituzione
Se manca questo e manca di ricercatori e mancano alcune esperienze europee la Francia sta aumentando il fondo per l'editoria in Francia come in altri Paesi stanno discutendo la tassazione dei grandi motori di ricerca
Stava ponendo fine a questa barzelletta che la democrazia corre dietro le Logge dei grandi gruppi i cui voti signora
Si pretende che parlino delle tasse all'interno del Paese
Sono i soldi recuperabili per il fondo per l'editoria è la tassazione nei confronti dei gruppi che oggi a rapida hanno il diritto d'autore e non lo rimettono all'interno del fondo per l'editoria sarebbe un'operazione semplicissima allo zero virgola cinque
Lasciato in un fondo a sostegno del pluralismo e che non si vuole fare Biden mente ultima cosa adeguato all'appello io spero che sia accolta da tutti
Nessuno vuole interdire al governo la possibilità di fare i suoi Stati caporali generali non lo so così come lì costruiranno nel tempo
Di sicuro io credo che la Federazione della stampa come ha detto Raffaele possa convocare autonomamente una riunione chiamando costoro chiamando questi soggetti costituzionali soggetti della ricerca ridando la parola tutte le aziende editoriali non ci sono quelle di seria e quelle di serie B
Credo che a questo punto si debba costruire comunque un settore parallelo nel quale si elaborano proposte congiunte coordinate che vengono poste sul tavolo
Per valutare se c'è voglia di ascoltare o se c'è voglia di plebiscito dire che si fa una consultazione in rete non già vissuta sulla legge di riforma della RAI si è fatto una fitta consultazione in rete
Che non ha portato nessuna modifica rispetto a quello che era stato deciso le consultazioni o solo forme di partecipazione democratica come dicevamo vota con regole date o solo forme di plebiscito attraverso il balcone telematico per un anno nulla a che vedere con le modalità della costruzione di una proposta nata dalla mediazione tra le diverse corretta diverse opinioni
Ecco perché unica fortissima quella di Raffaele
E poi c'è una cosa che potrebbero fare assunte da un lato c'è un bruttissimo prima Torbole detto bene attorno ai giornali e giornalisti fatemelo dire conclusione non c'entra niente
Io mi sarei aspettato di sentire una voce del governo forte in queste ore contro le querele no
Contro chi ha urlato ebreo a Gad Lerner i butteri ma di indifferenza generale
Conto le schedature dei cronisti a Prato che sarà Borioli gesti seguivano la manifestazione di Forza Nuova e la manifestazione antifascista
Contro il blocco oggi addirittura il mancato visto Marc Innaro che voleva entrare in quel Paese l'Ucraina dove fu ammazzato Rotelli dell'indifferenza generale
Mi sarei aspettato o a favore della collega del foglio redarguito offenda insultata Giulia Pompili dalla bocciatura incidenza che ha una strana Cingolani idea della libertà d'informazione
Vorrei che ogni tanto sentire la loro voce questo lo dico a titolo personale per carità di Dio ho sentito la voce del Governo sui tagli mi piacerebbe sentir la forte fortissima sui Baraldi la seconda parte finora è ignota grazie
Reiterazione
Ma
Come
Nell'arco subiscono
Sosteneva di Torino adesso bisogna bisogna essere chiari io stamattina ho cercato di spiegarlo allora
Al sottosegretario allora
è chiaro che c'è un'impostazione di carattere ideologico
Questo è chiaro
Però questa impostazione a mio modo di vedere ma si contrasta
In al Santo lì innalzando la l'asticella delle regole non abbassandolo questo che cos'è con questo che cosa voglio dire voglio dire che
Oggi già oggi la concessione dei contributi riconoscimento dei contributi è sottoposto al rispetto di tutta una serie di regole che sono già abbastanza stringenti
Vogliamo renderle più stringenti rendiamo le più stringenti quello che non si può fare e pensare che siccome c'è il dubbio c'è il sospetto che qualcuno possa violare le regole allora io contributivi tolgo a tutti in maniera tale che
Come dire non ci sarà più nel bene pure il benché minimo sospetto questo chiaramente questa chiaramente
Questa chiaramente
Come dire questo chiaramente è il pretesto per cancellarlo il fondo allora vogliamo parlare di regole benissimo cominciamo a dire che le le le aziende che accedono al fondo devono avere quello che
Per carità non l'abbiamo inventato noi inventato lana
Devono avere i lettini di legalità
Conto devono avere il rating di legalità cominciamo a chiedere alle aziende che vogliono accedere contributi pubblici il rating di legalità
Cominciamo a dire che se producono informazione devono dimostrare di rispettare di attenersi a quelle che sono le carte deontologiche quindi è chiaro che se qualcuno come dire assume posizioni che sono evidentemente razziste o propose sulle posizioni a favore
Della discriminazione di genere coi contributi non potrà più prendere
Innanzi a un livello delle regole ma non si può
Buttare via come si dice il bambino insieme con l'acqua sporca questo come dire
Noi non siamo assolutamente d'accordo che si faccia e cercheremo di trovare come dire le giuste alleanze sia in sede sia a livello sociale
E se in sede politica affinché questo questo disegno non vada non vada in porto perché ripeto il tema a cui al di là appunto degli stati generali del confronto
Sullo sfondo è sempre lo stesso
Allora perché si apre una piattaforma digitale nella quale chiunque può dire tutto su quella che invece una professione perché evidentemente l'idea di fondo è sempre quella uno vale uno quindi via le competenze siamo tutti uguali allora questo tipo di frustrazione non può essere accettate questo tipo di impostazione va contrastata
E questo come dire il lavoro che saremo chiamati a fare
Saremo chiamati a fare nei prossimi mesi la disintermediazione come dire è qualche cosa che porterebbe la nostra democrazia
Fuori da quella che da quello che l'assetto democratico disegnato dalla Costituzione questa roba qui non potranno farlo non ci può essere in questo Paese
Il tentativo di creare una costituzione materiale che vada come dire in in senso opposto a quello a quello che l'assetto costituzionale che è venuto fuori dalla Carta del mille novecentoquarantotto non solo come dire
Se sono stato se sono stato abbastanza chiaro quindi io ritengo ripeto che su questo
Vadano ed è pronta per i taxi non soltanto coloro che oggi hanno ritenuto di essere qui ma vadano chiamati alla mobilitazione tutti coloro che in questo Paese hanno ancora a a cuore questi temi che questi valori che poi ripeto sono i valori della nostra della nostra convivenza civile perché io Prete io non mi rassegno al fatto che come dire la democrazia
Debba diventare una come dire una una una sorta di chiacchierate in mente
La democrazia non può essere una chiacchiera in Rete
Per carità c'è chi lo pensa legittimamente che e che sta anche facendo di tutto perché ciò avvenga ma mi fa piacere che già l'altro giorno qualcuno e quel qualcuno questo momento guida il governo
Abbia detto esattamente quello che sto dicendo io sì la Rete è stata una grande conquista però attenzione che non si può pensare di governare i processi democratici con un clic perché in quel modo come dire e la democrazia stessa che strada militare grazie