"Alba nera. 23 marzo 1919 - 28 ottobre 1922. Il fascismo alla conquista del potere" (Corriere della Sera) - Intervista all'autore Antonio Carioti

Radio radicale e cento anni fa nasceva e il diciamo la prima versione del del fascismo quella dei dei fasci di combattimento il ventitré marzo delle mille novecento diciannove si riunirono a a piazza San Sepolcro
A a Milano nella diciamo nella nella sala riunioni delle del circolo dell'alleanza
I industriale
Alcuni alcuni seguaci di di Benito Mussolini con l'idea di costituire un un nuovo soggetto
Un nuovo soggetto politico che raccogliesse il dividendo politico della della vittoria dei dei nazionalisti alle alla al termine della della prima guerra mondiale che si era conclusa appena cinque mesi cinque mesi prima si trattava di un di un tentativo che agli onori delle cronache andò in qualche modo fallito ma che fu diciamo l'inizio di un di un'avventura che ci portò in qualche modo alla alla rovina queste discende vengono raccontate con una minuzia
In al Bagnera ventitré marzo mille novecentodiciannove ventotto ottobre mille novecentoventidue il fascismo alla conquista del del potere libro curato da Antonio Carioti che si avvale di moltissimi contributi di storici con la prefazione di Sergio Romano libro edito
Dal dal Corriere della sera allora Antonio Carioti
La lì l'idea di questo libro
Come come come è nata soprattutto che tipo di di impostazione avete dato a questo a questo lavoro
La innanzitutto un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale Illy però nasce via del centenario ordinamento perché e correvo appunto i cento anni dalla fondazione dei fasci di combattimento
E ci sembrava che fosse giusto cogliere l'occasione per ragionare su quelle vicende storiche sull'eredità dalla prima guerra mondiale sulla fragilità del sistema liberale rappresentativo italiano e sui motivi e consentirono a Mussolini che inizialmente era un personaggio piuttosto isolato l'adunata
In piazza San Sepolcro non era non venne certo
Frequentato da una folla oceanica c'erano a malapena duecento persone probabilmente meno lei che inizialmente era stata convocata al Teatro Dal Verme che aveva una sala del più grande che aveva potrebbero poteva temere quasi due mila persone
Mussolini riunì una pattuglia di arditi i sindacalisti rivoluzionari interventisti di futuristi c'era il o Tommaso Marinetti poeta capofila del Futurismo alla durata di piazza San Sepolcro
Ma inizialmente la sua iniziativa non ebbe grande rilievo e alle elezioni del mille novecentodiciannove venne clamorosamente sconfitti allora noi abbiamo voluto riflettere su come appunto questo movimento che era partito decisamente in sordina sia riuscito ad affermarsi e abbiamo voluto parlo con coinvolgendo una serie di storici
E mi hanno rilasciato delle interviste su vari aspetti di questa base iniziale del fascismo e poi io ho anche preparato una sorta di antologia
Di documenti del fascismo iscritti i discorsi di Mussolini dal mille novecentoquattordici quando lui rompe col Partito socialista
Fino al mille novecentoventidue alla vigilia della marcia su Roma anche per vedere come si evolve mamma hanno la sua posizione
Non bisogna dimenticare che inizialmente i baci combattimento avevano programma purché sinistra chiedevano la Repubblica chiedevano il voto alle donne ai diciottenni cedevano una forte tassazione sulle grandi ricchezze chiedevano una serie di provvidenze per le classi lavoratrici patto i salari di tensioni di orario di lavoro
Elevare all'espropriazione dei beni ecclesiastici avevano insomma programma e per quanto molto nazionalista che era anche un programma molto di sinistra e molte di queste cose si perdono alla fine
Nel mille novecentoventidue il partito nazionale fascista
Non va confuso con fasci di combattimento perché nasce soltanto nel mille novecentoventuno è un'evoluzione dei fasci di combattimento a un programma decisamente
Dunque ci sarebbe un un un ragionamento importante da da fare su questa vicenda allora
è giusto fare una distinzione tra i Fasci italiani di combattimento e il partito nazionale fascista che nacque soltanto nel mille novecento nel mille novecento ventuno si può dire che in realtà il diciamo l'ideale dei Fasci italiani di combattimento era ancora un ideale diciamo democratico anche se rivoluzionaria
Ma diciamo che il fascismo di combattimento hanno le idee un po'confuse c'è un po'di tutto dentro personaggi uniti soprattutto porta una convergenza nella battaglia interventista molto spesso reduci di guerra decisi a difendere i frutti della vittoria
E soprattutto a dipendere anche i valori nazionali contro un partito socialista italiano che in quel momento aveva aderito all'Internazionale Comunista divenne in praticamente negli stessi giorni cucita arroccarci di combattimento sosteneva di voler abbattere
Il il sistema rappresentativo per instaurare la dittatura del proletariato
Si poneva anche in termini piuttosto antipatriottici antirazionale il Partito socialista tant'è vero che
Mostrava legge o verso la bandiera tricolore che voleva sostituire con la bandiera rossa
è un fatto meramente simbolico ma quel momento
Aveva un significato opposto e quindi il partito impacci di combattimento si contrappongono a questa linea diciamo non c'è vita di pensare come in Russia del Partito Socialista Italiano maltempo spesso sono composti da persone
Che
Credono nella necessità di cambiare radicalmente il sistema politico italiano e quindi ci si trova appunto un po'di tutto alcuni un piano piano si staccheranno vedranno che Mussolini prende una posizione tempra comincia a cavalcare certe forme di reazione borghese e quindi ci sono dei convenuti
Alla alla riunione di piazza San Sepolcro Piepoli abbandoneranno il fascismo molto presto
Lo stesso Marinetti nel mille novecentoventi rompe con Mussolini a che Settevoci riavvicinare Gino ma ci sono tanti altri personaggi arditi animati da un e ha diciamo di progresso sociale
Che lasceranno i Fasci di combattimento quando la linea Mussolini riparato sempre una linea più conservatrice
E di destra per esempio c'è questa figura un ebreo Pietro Jachia che abbandonano sull'abbandono dal Pacifico ma addirittura si schiera su posizioni antifasciste e morirà in Spagna
Combattendo contro grado nell'unico non è l'unico e vero
Pone c'è anche Aldo Finzi che diventerà sottosegretario nel primo governo Mussolini e poi ore Ravera salverà
Trucidato alle Fosse Ardeatine avrà il delitto Matteotti e poi verrà compilata da kolossal creativa è una
Una di queste vicende diciamo
Molto complessa e no di questa di questo novecento tragico che ha e ha vissuto il nostro paese c'è un cardio Pomigliano che è un altro ebreo anche massone Checcucci staccherà anche l'unico è il partito fascista prima dell'emanazione delle leggi razziali lo stesso Cesare Goldmann che questo imprenditore finanziere che fornisce lasciala per la riunione in piazza San Sepolcro è un ebreo nato a Trieste
Così come ebreo era
Riccardo Luzzatto un ex garibaldino che aveva partecipato alla spedizione dei Mille morirà nel mille novecentoventitré ma RAI precedenti alla riunione di fondazione di farci paura i fasci hanno questa identità un scusa
L'indice soprattutto una visione mitica del destino dell'Italia della nazione su cui insiste molto Mussolini
Piano piano quando cominciano a diventare diciamo all'altezza di ponte la punta di lancia della reazione antisocialista il che avviene prima in Venezia Giulia dove c'è anche il motivo diciamo della contrapposizione alla componente slava della popolazione locale che non vuole italianizzato
E poi soprattutto in pianura padana a cominciare da Bologna in contrapposizione netta al Partito socialista in maniera anche violente a bordo bulbo dell'uguale di Lisbona bene Hubble Butor bambini dopo il movimento fascista acquista sempre più una convocazione di partito armato della lotta di piazza e contrapposto in maniera globale
Ai socialisti e alle porte di sinistra abbia avuto Mussolini capisce però e questo partito organizzato in questo modo attraverso lo squadrismo l'azione violenta bisogno gli una forte
Spray tra
Inizierei
E quindi decide di fondare il Partito nazionale fascista che è un partito fondato sui principi gerarchia ordine e disciplina
Proprio nel tentativo di mettere sotto controllo questo squadrismo agrario egli era che gli era un po'stizzito
Ci sarebbe da raccontare nel vibrante lo racconto che a un certo punto Sorlini nell'agosto del mille novecentoventuno firma un patto di pacificazione con i socialisti
Per porre fine agli episodi di violenza politica indagavano nel Paese con un numero di morti
Inimmaginabile di gran lunga superiore a quelli che qui abbiamo avuto larghi settanta ottanta con i cosiddetti anni di piombo ma questo patto di pacificazione viene contestato
Da gran parte dello squadrismo padano Lilian pene Toscana e così via
E alla fine Mussolini che pure l'ha firmato sarà costretto ad accantonare questo patto di pacificazione in cambio però verrà riconosciuta da parte di tutti i fascisti
La indiscutibili padre la sua leadership appunto come guida
Partito nazionale fascista di cui lui non è segretario perché
Come segretario mette il suo fedelissimo intendo Yakima di cui hai fatto il leader indiscusso una leadership per cui troverà la sua conferma quando
Uscirà ad arrivare alla guida del governo con la marcia su Roma per l'atteggiamento compiacente verrà Vittorio Emanuele terzo
Certo che nel mille dalla di Ceres centodiciannove quando fu fu vennero fondati i Fasci di combattimento
Era non dico il nemico numero uno ma insomma
Comunque
Ma insomma abolizione del Senato abolizione del Senato proclamazione della Repubblica non so forse non era un amico
Era sicuramente un partito intendenza Mussolini dice non siamo tendenzialmente Repubblica
Appena pertanto il popolo dice l'ironia convocare un'Assemblea che decida la forma dello Stato e non ci pronunciamo per la rete
Bisogna dire però che questa sua posizione contiene molto sfumata
Anche perché Al Pacino si avvicinano anche degli elementi se invece sono di fede monarchica per esempio uno dei contenuti della marcia su Roma Cesare Maria De Vecchi e diventai iter
Del del fascismo torinese è un è un monarchico convinto e quindi Mussolini dirà noi non abbiamo pregiudiziali cioè nel momento in cui
La monarchia persegue una politica di grandezza della razione di aumento della sua potenza di salvaguardia dei valori nazionali comedoni intendiamo noi possiamo anche accettare la monarchia perché non non è un dogma l'idea e lo Stato debba essere può fare
Però c'è da dire per esempio che proprio nel mille novecentoventuno
Alla inizio della nuova legislatura dopo le elezioni del ventuno e per i fascisti sono andate abbastanza bene nel senso che erano inserite nella lista dei blocchi nazionali giudiziarie
Hanno preso una quattro per quanto era il quattro neanche il cinque per cento gommino
Una percentuale simile a quella del dei dirigenti del partito delle che prese il Partito Comunista
Si presentavano in uno schieramento con altre forze nazionaliste ritarare i cosiddetti blocchi nazionali quindi non si può dare una percentuale i voti fascisti questi blocchi nazionali prevedono se non sbaglio il diciannove e il venti per cento dei voti è difficile dire quanti di questi voti
Erano pacifisti è vero però che Mussolini risulta il più votato nel due collegi in cui si presenta a Bologna e mira e a Milano queste due circoscrizioni e che i fascisti porta nottata un numero di deputati intorno ai diciamo trentacinque perché inizialmente erano trentotto con qualcuno allacciato
Ecco subito dopo queste elezioni Mussolini riguarderà ma la pregiudiziale puntò la presunta diciamo la pendenti additare pubblicata
Del suo movimento dichiara che i fascisti non parteciperanno alla seduta reale cioè la seduta inaugurale della Camera il funerale credeva il discorso della corona
E questo provoca però grande conflitto all'interno del gruppo parlamentare pacifista tant'è vero che solitudine in qualche modo ho pensato e quindi anche da questo punto di vista la sua leadership nel mille novecentoventuno non è ancora chiaro fatta lui la per mera attraverso la fondazione del Partito nazionale fascista alla fine del mille novecentoventuno nel novembre mille novecentoventuno e poi naturalmente con la marcia su Roma per lo porta alla guida del governo
Dunque
Però il il Mussolini del tra il mille novecentodiciannove il mille novecentoventidue non è ancora diciamo ci può dire un Mussolini che pensa che pensa alla dittatura di cancellare le diciamo la diciamo la di di modificare a fondo dallo Statuto Albertino e di diventare il padrone totale di cacciare via
I deputati dal i deputati dell'opposizione dal dal Parlamento come avrebbe fatto poi penso alla fine del mille novecento del mille novecento e ventisei questo ancora non è l'orizzonte
Di di Mussolini che pensa ancora di confrontarsi con con altre forze politiche si può dire questo anche anche se poi nel in quel discorso quando lui si è insediato nel mille novecentoventidue disse che poteva trasformare quel parlamento in un'aula grigia esorta però non non l'aveva ancora fatto
Diciamo questo Mussolini inizialmente si presenta come il contrario tutte le pure questo cioè nel discorso finiti piazza San Sepolcro
Però
Mi sembra difficile negare che è nel suo partito ci sia nel suo movimento nato importazione ci sia innanzitutto un bravissimo distretto le istituzioni e rappresenta
La bara cameralità Merone parlare del piano di battaglia perché l'Italia ovale è chiaro che lungo crede alla democrazia rappresentativa dal parla
Do lettura emerge da quasi tutti i suoi discorsi in secondo luogo lui praticamente al movimento pacifista come la mitica della nazione cioè come la rappresentanza
In interessi generali tutta interesse nazionale
Ci sono ancora per e non considera antinazionale innanzitutto il Partito socialista e quindi ed è considerata illegittima partenza e ci sono altre porte quello liberali che lui giudica Ina da
A guidare l'Italia nella parte storica che sia fatta dopo la prima guerra
Quindi secondo me c'è una vocazione di fondo applicare dittatoriale poi questa parte saper
Pensare all'uso della violenza che lui nessun modo critica mi dice la violenta quando si tratta di combattere ci della patria è sostanzialmente legittimati e cioè non deve diventare diciamo un sistema di fare politica deve essere prevalentemente difensiva però quello che emerge dal modo in cui l'unica si presenta è sicuramente l'idea di risolvere trasformare radicalmente il sistema politico italiano donne si presenta il teste come aspirante dittatore però è evidente che la delegittimazione se le altre forze politiche e e se ne stette istituzioni rappresentative e una delle armi più forti su cui fa leva per raccogliere il consenso cui naturalmente
Si doveva misurare con altre forze
Il foulard delle alleanze si alleate con politico nel quale aveva avuto dei contrasti fortissimi precedenza avrà modo di alle farà un governo nel novecentoventidue farà un governo di coalizione d'altronde aveva soltanto trentacinque deputati non è che poteva essere pensare di avere la maggioranza alla Camera non solo entra a è molto abile nell'approfittare della debolezza e la classe politica liberale del sistema politico rappresentativo probabilmente non arretra fin dall'inizio feroce così diventare scusi
Catone l'assoluto che li vende però che
La sua impostazione politica forse di fondo antidemocratica credo che sia inutile
Dunque che costa che di lui però cerca di aprire qua in qualche occasione il dialogo con i socialisti in quei in quei tre anni che lo portano al alla marcia su Roma e così io non è cosa
Però c'è questa operazione del patto di pacificazione
Allora teniamo conto che il fascismo ha avuto il suo grande sviluppo bella tra la fine del mille novecentoventi alla metà rettile a duecentoventuno
Attraverso questa offensiva squadrista condotta soprattutto nelle regioni rosse e nelle regioni dove più forti erano i contrattisti
Nel nelle lotte agrarie diciamo nelle lotte del lavoro nell'età anche ai proprietari terrieri e i traccianti e i sindacati guidati dai successi
Ed è una campagna elettorale molto violenta dicevo impressionante collettive quotidiano dei feriti e dei morti che si registra gli italiani in quel periodo
Arrivato alla Camera entrato nelle istituzioni cosa che non gli era riuscita nel mille novecentodiciannove
Mussolini però capisce eh non però fondare la propria politica esclusivamente sull'azione impartito armato che tra l'altro mette in discussione il monopolio della violenza da parte dello Stato
Si rende conto che questi squadristi rischiano di diventare incontrollabili controproducenti e bisogna trovare una urbani collaborazione anche con altre forze politiche e pacificazione quindi non Jarama il tre agosto del mille novecentoventuno questo patto di pacificazione con la Confederazione generale del lavoro riformista e con il partito socialista
Probabilmente il Mussolini di quel periodo che ancora non immaginava di poter conquistare lo Stato era disposto anche a forme di collaborazione con i socialisti e con i Popolari cattolici perché tra l'altro un elemento importante dell'immediato dopoguerra chiederà il Partito popolare di don Sturzo che immediatamente prende il venti per cento dei voti e diventa un soggetto decidono della vita politica nazionale quindi c'è un Mussolini disposto al compromesso anche per libere e le gli eccessi dello squadrismo cui quattordici in giro indeboliscono l'opposizione politica
Però alla fine di fronte alla reazione di tutto il Pacifico padano che rifiuta il patto di pacificazione Mussolini accetterà Fini accantonare questo fatto il pacificatore altri Fichera per denunciarlo quindi come dire sicuramente Mussolini un Parma è uno che ci muove di volta in volta a seconda degli opportunità egli si presentano sicuramente c'è una pagina in cui pensa che il fascismo per quanto abbia acquisito un rilievo avente stare in piedi per citare il potere da solo ma quando poi la situazione si evolve
In una direzione allontanerebbe non accetto esitazione a curvare verso il potere d'acquisto recuperato avverrà poi più avanti cioè io permeabile novecentoventidue al momento culture a capo del governo
L'instaurazione della dittatura l'ha collocata tra il venticinque e il ventisei intrufolati ma
Certo certo sicuramente quelli sono i due anni in cui si formano alla dittatura anche se bisogna ricordare che alla fine del venticinque forse i giochi ancora non sono fatti perché quella cosa che noi troviamo nel programma dei fasci di combattimento il voto alle donne
Mussolini la realizza a ottobre del del c.t. Tubre novembre del mille novecento
Venticinque non solo però all'inizio del mille novecentoventicinque lui propone alla Camera dei deputati una legge elettorale uninominale cioè se questo è uno che si sta preparando alla dittatura ancora forse non c'era non c'era arrivato forse si può dire che c'è arrivato per due fattori primo la complicità del re che lui detti criteri non voleva neanche vedere il giorno dell'insediamento della Camera
E dove tu ricordi incorre in cronologia che era stato messo in minoranza dai deputati del del blocco del blocco nazionalista in una votazione del gruppo parlamentare interno che voleva partecipare alla seduta di inaugurazione poi questi i deputati d'opposizione che spariscono che fanno all'Aventino che gli spianano totalmente la strada sono questi due fattori scatenanti
Qui ci sono tanti fattori che hanno permesso a Mussolini di
Inutile parlare la propria dittatura personale in Italia sicuramente ci sono stati degli errori da parte dei suoi da versare innanzitutto dei socialisti che vivevano questa illusione rivoluzionaria e mi pare come il Consiglio è assolutamente non aveva nessuna possibilità di realizzare dall'altro si perdono nella notte ai fatti
Per stare
Alla scissione di Livorno dei comunisti nel gennaio del mille novecentoventuno si spacca il partito socialista parte dal momento in cui di fronte all'offensiva del pacifismo avrebbe avuto più bisogno unto
La monarchia senza dubbio è complice del fascismo
Perché cioè il ventotto ottobre del mille novecentoventidue
Vittorio Emanuele terzo avesse votato alla dichiarazione di stato d'assedio per propose all'allora capo del governo liberare uniche papera lavaggio quorum sarebbe certamente è partita nel senso che
Le squadre dell'azione non avevano assolutamente la capacità di contrapporsi all'esercito regolare
Erano molto male armati disorganizzati difficoltà delle truppe regolari non avrà certamente frutto prevalere
E non sarebbe stato difficile neanche a per un piano fare i contenuti rivelava cioè su Roma insomma militarmente
La macchina come un grande bluff a a un una una forte carica politica ecco questo sì però
Stabilita da RAI da questo punto di vista veramente veramente molto grave così come all'epoca del delitto ma però in un unico e se avesse voluto avrebbe potuto in qualche modo o a reclamare le dimissioni di Mussolini RAI perché la Camera come Fusari era quella eletta nel mille novecentoventiquattro oltre centosettanta deputati pacifisti e quindi sicuramente non ci si poteva aspettare
Che la camera facesse cadere il governo
Ci sono una serie di fattori che contribuiscono alla arranca valutazione della dittatura c'è anche per esempio la debolezza di una classe politica liberale che crede di potere usare il fascismo
Dei propri interessi per consolidare il proprio potere
Costituzionalizzare o come si diceva allora di poter costituire finalmente un governo stabile grazie all'apporto dei pacifisti è indetta dalla e sarà molto limitato intera delle loro divisioni diventare capo del governo
Un un meccanismo
E deriva certamente dalle pensioni successivi alla prima guerra mondiale da un'inadeguatezza della vecchia classe politica liberale alle nuove forme della politica di massa da una sottovalutazione dell'apprezza che arriva citati Taccolini soprattutto sulle la venne emergenti dagli errori clamorosi compiuti da un movimento operaio socialista che
Si illude e la propria prospettive rivoluzionarie che in realtà rovesci spero che limita parlare per la rivoluzione Foppa nulla per prepararla e poi alla si troverà a a perdere tutto quello che aveva conquistato regali eccetera
Dunque un'ultima considerazione prima di in questi giorni si è parlato tanto di questa di questo centenario come come se ne come se ne è parlato diciamo ci sono state manifestazioni iniziativa qualcuno ha detto che bisognava proibire delle
Che senso apribili se un'iniziativa di questo di questo
Secondo me la scelta
Come iniziative riguarda l'ordine pubblico quando queste iniziative rischiano di provocare gravi turbative all'ordine pubblico è giusto che il prefetto intervenga e non dieci euro
Imponga delle regole insomma abbastanza incinte
Proprio l'esperienza diciamo del dopoguerra quel dilagare della violenza politica in Italia ci insegna e
Bisogna agire preventivamente anche molto severamente contro qualsiasi rischio di ritorno alla piattaforma
Sulla ne manifestazioni nostalgiche Soro peraltro manifestazioni di gruppi molto minoritari
Entità nel nostro Paese c'è stato per lunghi anni parlamento con decine di deputati è un gran numero di voti un partito come il movimento sociale che non nascondeva batto la propria ispirazione neofascista
Un partito per esempio eccetera però mille novecentottantatré il centenario della nascita di Mussolini con una serie di manifestazioni convegni celebrativi apologetici e nostalgici in tutta Italia quindi
Parlare di questo straordinario pericolo neofascista oggi quando abbiamo avuto passato Ungaro movimento neofascista liberata portata rispetto a questi sviluppi cui molto utili e ci sono oggi mi sembra decisamente un'esagerazione
Ci fosse stato il vecchio Movimento Sociale sicuramente questo centenario
Fasci di combattimento l'avrebbero celebrato in pompa magna nel più equivale i capi sembra e chi c'erano state delle manifestazioni nostalgiche
Abatantuono imitata insoliti esibizionisti in camicia nera ecco quello soprattutto che mi sembra ma sbagliato nel dibattito voleva riportare tutto alla contemporaneità
Nel senso che io sono convinto che la democrazia italiana sugli uomini tutti
E ci sia un problema iniziano con via derivante dalla strumentalizzazione forze politiche e parlo delle connessioni determinate dall'immigrazione di passo
E ci sia sicuramente delle porte che non hanno un grande rispetto per lo Stato di diritto alcune corrette si trovavano anche al al governo e quindi tutto questo è molto preoccupante anche
Una certa contrapposizione all'Europa con toni nazionalistici mi sembra profondamente sbagliata
E inquietante che tutto quello proposta e riportato alla matrice del fascismo frutto di una stagione storica completamente diversa
Condizionata dalla tragedia terribile della Prima guerra mondiale caratterizzata dalla contrapposizioni ideologiche molto violente
E portavano anche appunto a scontri quasi quotidiani nelle piazze con un bollettino di qua i criteri impressionabile in un Paese che aveva condizioni completamente diverso tendeva a bordo
Problema ossessione della vittoria mutilata cioè per non aver ottenuto dalla propria vittoria in guerra tutto quello che aveva meritato dono tutti fattori che differenziano completamente l'Italia cento anni fa dall'Italia di oggi Baron parlare
In tutte le differenze sul piano economico culturale democratico al problema troppo
Quindi incerto secondo me è giusto chiare Baciro perché fa parte della nostra storia e la condizionata ricordare i conflitti di oggi a una dialettica Pacini Fazzi fascismo secondo me è un calcolo
Bene anch'io ti ti ringrazio ringrazio FIAT radio radicale alti lasciarmi
Ma c'è una possibilità di esprimere tutta la mia solidarietà a Radio Radicale per le difficoltà nelle quali si trova è una voce libera importante ha svolto un servizio pubblico straordinario parziali e veramente trovo inaccettabile l'idea che questa voce cosa Specchia
Tutta la mia solidarietà a Radio Radicale
Bene grazie ad Antonio Carioti con il quale abbiamo parlato del del del il volume che ha curato per il Corriere della Sera
Alba nera ventitré marzo mille novecentodiciannove ventotto ottobre mille novecentoventidue il fascismo alla conquista del potere con la prefazione di Sergio Romano lì libro edito dal Corriere della Sera
Un piccolo gioiellino che vi consigliamo naturalmente di di di di di di acquistare di leggere soprattutto per cioè per riflettere contestualizzare bene i fatti di cento anni fa che spesso vengono arrivano diciamo alle nostre orecchie in maniera un po'distorta grazie
Gli attori