Presentazione del libro di Andrea Ricciardi "Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente" (Franco Angeli Editore)

Possiamo inferiore
Buonasera sono Maurizio De Innocenti presidente della Fondazione di Studi storici Filippo Turati
Che promuove una collana di studi presso l'editore Angeli all'interno della quale il volume che presentiamo oggi di Andrea Ricciardi Paolo Treves un socialista
Diffidente
è stato convocato anche in collaborazione con la famiglia Treves
Qui tra noi Claudio Treves
Figlio di Paolo che saluto penso anche a nome di tutti i presenti
Il volume andiamo presentando un volume come ascolteremo tra un po'
Molto denso
Di suggestione si tratta
Di una ricostruzione di un ambiente familiare
Di altissimo profilo politico intellettuale quello dei Treves dei rapporti con Filippo Turati e Anna Kuliscioff
In un periodo in una stagione nella quale Paolo Treves era nato nel mille novecentootto
Il fascismo Singh si andava affermando fino a trasformarsi in regime costringendo il Claudio Treves e poi la moglie a migrare clandestinamente fino in Francia
Un volume denso perché delinea il profilo intellettuale di Paolo Treves studioso delle dottrine politiche
Dopo la seconda guerra mondiale professore
Di dottrina Filosofia del diritto e discese
Studioso delle scienze politiche alla Cesare Alfieri di Firenze
Signora laureato con lo studioso Tommaso Campanella
Un volume ricco di suggestioni anche perché delinea con una dovizia di documenti un corredo critico particolarmente ricco
Rigoroso il clima dell'intellettualità antifascista tra le due guerre
Il volume poi ci conduce nel periodo della seconda guerra mondiale quando Paolo Treves svolse un ruolo importante a Radio Londra e infine tornato in Italia costituente
Deputato
Fino al mille novecentocinquantotto hanno della del della morte
E il sottosegretario anche nei governi centristi nelle file del Partito socialdemocratico alla ministero del Commercio estero quindi molteplici argomenti molteplici problemi
Questo volume racchiude e quindi ben volentieri ascolteremo il i relatori alla mia sinistra la professoressa Simona Colarizi dalla mia testa la professoressa Mariuccia Sigma salvati
E la mia sinistra ancora il professor Giuseppe Vacca
Il l'iniziativa odierna è promossa oltre che dalla fondazione dalla Fondazione Giacomo Matteotti qui porterà un saluto il professor Angelo Sabatini dalla fondazione
Bruno Buozzi che qui rappresentata dal suo presidente Giorgio ben tenuto
Ringrazio tutti i partecipanti ringrazio in particolare l'attori e passo subito la parola per un breve saluto al professor Angelo Sabatini
Da parte mia un saluto Carlo Rizzi no
è un ringraziamento all'amico degli innocenti che ha promosso questa pubblicazione
Una pubblicazione
Che ha suscitato i Mema in macchina da tutti voi io a coloro che l'hanno visto un applauso all'autore che qui davanti a noi con quale di concorra ho l'importanza di questa biografia è data dalla personalità appunto
Delle personaggio di cui si parla cioè Paolo Treves sette oggi qui ha pronto un libro che qui oggi presenti
Qui mi piace ricordare anche pere
Tributare un breve omaggio a un grande storico del socialismo riformista caduca Ray amico di recente scomparso di brillante saggio dedicato a Claudio Treves
Da Antonio Glauco Casanova pubblicato negli anni ottanta
Che lo stesso secolo dalla Fondazione Giacomo Matteotti
Adesso vado affiancato numerosi altri scritti sui terreni lesse dello stesso Tonino Casanova
Che Ricciardi ha avuto la bontà e la corteccia di ricordare nella sua ampia e ben documentata biografia
Tornando a Paolo Treves ricordo che la di origine ebraica è una non va questo dimenticato
Imparentato col Niger vi è strettamente legato ai fratelli Rosselli
E che dopo aver conosciuto il carcere fascista nel ventinove fu costretto a emigrare a causa delle leggi razziali fu in Inghilterra dal trentotto al quarantacinque e poi nuovo nuovamente arrestato nel quaranta lavorò alla BBC e divenne uno dei più noti ed efficaci speaker di Radio Londra
Ma fu in seguito a Parigi con Sagat primo ambasciatore in Francia
Dopo la liberazione del fascismo e quindi costituente deputato socialdemocratico nelle prime due legislature repubblicani nella bella eh esauriente biografia di Ricciardi che unisce alle ricorre della ricostruzione storica e della ricerca documentata una scrittura
Floride ed eleganti che quello che poi maggiormente ci spinge a leggere un libero
Il saggio da certamente spazio alla ricostruzione biografica
E devo usare i coloni con la ricostruzione assai curata e ricchi anch'di informazione e testimonianze
In buona misura inedite sulle esperienze inglese del nostro sugli anni della guerra
Non ultimo la sezione conclusiva che racconta del ritorno in Italia della liberazione del sodalizio con Saragat a Parigi nella svolta di Palazzo Barberini
Essendo io un ammiratore della socialdemocrazia non posso fare a meno di citare questo punto che mi sembra fondamentale poi nella dinamica conflittuale o di collaborazione che in quegli anni trasse uccelli Isma'riformista e il socialismo di origine più
Di difficile definizione quindi o letto con molta molto interesse importanza perché la figura si colloca in quel movimento in cui da giovane ho cercato di portare un qualche contributi non voglio tuttavia dilungarmi su temi che saranno certamente approfonditi
Dagli autorevoli interventi di Simona Colarizi
E con la Vitti Mariuccia Salvati e Giuseppe Vacca e certamente con argomenti pari alla loro competenza e alloro valore
Quindi ringrazio per verrà dato l'opportunità di portare il saluto della Fondazione con ed essendo anche direttore della rivista Tempo Presente l'impegno di pubblicare
La crema il meglio delle cose che direte in modo da poter diffondere questa la conoscenza di cui si sta figura di primo piano nella politica italiana grazie
E ora la parola Giorgio Benvenuto
Buonasera un saluto affettuoso a tutela tutti quanti voi la Fondazione Bozzi non solo ringrazia ma fa i troppi veri complimenti a questa iniziativa della Fondazione Turati
Solo degli innocenti
Apprezza moltissimo il lavoro che è stato fatto per scrivere questa biografia di Treves proprio io i miei complimenti già fatti personalmente
Perché
Già ha detto il professor Sabatini ci sarebbe molto da dire perché altare tu un uso squarcio di luce su una serie di
Infatti che si sono verificati prima del fascismo nella battaglia di resistenza nella battaglia Poirier antifascista il figlio in Italia e poi la ricostruzione del nostro Paese
E il cono di luce lo sposta anche su delle persone straordinarie che non sempre nuovi ritroviamo nella valutazione della storia
Ci sono delle persone straordinari libro molto bello perché e pieno di bruttissime di dati di riferimenti molti sono poco conosciuti anche e io ho avuto modo di apprezzare dei riferimenti interessanti
Che tratteggio ero raffigura di questa familiare perché è una famiglia rischia Treves voi
La madre poi che questo fa famiglia che ha inciso moltissimo nella storia del nostro Paese nell'affermazione dei diritti sociali ma e questa figura
Io ho avuto modo di conoscerlo perché ho cominciato da ragazzo
Erano nella UIL nel mille novecentocinquantacinque quindi lavoravo direttamente con Viglia Nesi nella segreteria di Vigliano easy
E quindi c'era questo rapporto fortissimo con il Partito socialdemocratico
Anche dei lebbrosi ricordano questi aspetti questi rapporti questa presenza nel partito socialdemocratico
E mi ricordo per esempio che quando venne patto dal Saragat il ricordo di Treves
Vi gli arnesi fece mandare tutte quante le strutture della UIL il discorso che del fatto a riguardo un discorso bellissimo dove Saragat e diceva
Questo fatto dei più giovani il rammarico di vedere una persona più giovane che era del che era morto e che poi era molto comune il il padre lo ricordava Nenni questa somiglianza della tragica scomparsa dei due cosa voglio dire e
Un percorso importante perché Treves aveva era stato il segretario di Turati
Era aveva avuto il padre in esilio aveva sofferto in Italia tutta una serie di discriminazioni aveva conosciuto il carcere era dovuto puoi andare a Londra aveva rivestito
Posizioni importanti come quando ero andato in Francia insieme con Saragat e quindi aveva avuto un un otterremmo una dalla quale osservare
Con le modifiche per valutare le battaglie
E qui è importante fare questa affermazione cioè molte volte il giudizio sbrigativo che quando viene si guarda al passato eppure
I militanti che
Fecero il partito che aveva come segretario Matteotti che era il partito socialista unitario
Raccolse i riformisti
Ma erano riformisti che avevano una intransigenza
Assoluto e sui valori della libertà e della democrazia e sono persone se straordinari persone straordinarie da Turati da Bruno Buozzi del presso a Colorni pensò Pertini perché Pertini spesso
Si iscrisse al Partito socialista unitario chiese che la tessera del sua adesione avesse la data del rapimento di Matteotti
Delle persone che hanno combattuto con forte intransigenza e questo ecco anche con grande rispetto ma più che valorizzando se stesse valorizzando l'idea e il valore io
Sono rimasto colpito cerco di essere rapido perché si potrebbero fare tante citazioni alcune cose che mi hanno colpito prima Treves
è eletto alla Costituente nel mille novecento quarantasei ed è eletto nel Collegio di Milano Pavia dove viene riconfermato nel mille novecentoquarantotto prima la prima legislatura della Repubblica
Nel mille novecentocinquantatré non verrà rieletto per pochissimi voti nel mille novecento cinquantotto
Non fa parte della comitato redigente della Costituzione
Ma si imbatte e c'è un intervento bellissimo
Su un articolo della Costituzione di grande valore che fa capo alle sue
Idee e dell'articolo undici
Quello che dice che l'Italia dice la Costituzione italiana questa Costituzione sociale che ha contenuti straordinari anche questa indicazione che rifiuta
La guerra e rinuncia alla sovranità per partecipare a quelli
Associazioni a livello internazionale che possono muoversi in quella direzione
Ed è bellissimo il dibattito e l'intervento dove Treves pur non facendo parte interviene a questo riguardo
Secondo
Citazione faccio un passo indietro è il ricordo che Luís fa da Londra quando ricorda Bruno Buozzi Colorni
Leggo di Bruno Buozzi e leggo vi Colorni perché leggendo Colorni quasi c'è una somiglianza al a come Paolo Treves dice di Bruno Buozzi tra l'altro dice ripenso a Buozzi
Come alla migliore espressione della organizzazioni dell'organizzatore operaio italiano in patria in esilio
In carcere nella lotta illegale Buozzi è sempre rimasto fedele al suo ideale
Bossi ha testimoniato per tutti gli operai italiani la sua fede sicura il suo assassinio da parte dei tedeschi è un ammonimento severo un monito che la lotta continua
Vent'anni fa Matteotti ieri Bruno Buozzi
Cito una parte del ricordo dico di Colorni e che ha dei tratti di somiglianza con Lori dice
Parlo Treves Eugenio e andato consciamente al martirio solo per adempiere il suo dovere la politica per lui non era la sua vita la sua vita era intima era la sottile speculazione filosofica l'indagine calma dello studioso di cui aveva già dato prove luminose ma da anni Colorni era sulla breccia e noi lo sapevamo
Continuava e aveva come paura di morire prima di aver dato l'intera misura disse nel campo scientifico non ricordo straordinario che fotografa veramente Eugenio Colorni
Ultime due citazioni quella tipo una cioè forse una delle cose più belle
E la rievocazione di Prati
L'autore
Ricciardi dice come era allora il mille perché novecento cinquantotto come era il nostro paese com'era diviso come c'era la guerra fredda
Come era una situazione
E Turati viene ricordato
Questo ricordo a un consenso di carattere generale e anche Pajetta che interviene paglietta sempre battagliero sempre polemico
Nonostante questa situazione difficile Pajetta Pannella di
Di Turati dice Pajetta dice riconosce il valore di Turati scrive Ricciardi la forza del suo esempio lo spessore etico del luogo
Questa avviene in un clima di particolare commozione di consenso anche perché in quei giorni ricorda Ricciardi e da poco era morto di Vittorio
Dopo un po'era morto anche Salvemini quindi cioè come dire una situazione nella quale
In una fase difficile in un mondo spaccato in due in Parlamento si riesce a trovare una valutazione comune cosa dice di Turati e arrivo nel fine
Anche qui come lo ricorda
Paolo Treves
Turati
Forse
L'ultimo del Risorgimento
E quindi necessariamente il primo del socialismo nel nostro Paese
Di questo grande ideale cui egli diede forma e sostanza di partito Chelli individuò e riviste con la correttezza scientifica e formale del marxismo
Ma ENI e mi pare che questo sia veramente il segno distintivo
Dice dice Treves
Della sua titanica personalità diritti può e alimentò con un soffio umano
Umanistico italiano in perpetuo e fattivo contrasto con quelle che possono essere le asperità
E le durezze di una dottrina vivificata dal grande soffio di passione morale e civile che veniva dalla sua origine ed è questa
Dice sempre Treves la grande eredità per ciascuno di coloro che si richiamano al suo insegnamento anche quando lui non viene eletto poco dopo muore al
Fatto il giudizio non ricordo lo Barletta quattro agosto
Mille novecentocinquantotto c'è la bellissima lettera che gli scrive Mattioli
Nel quale dicevo non ti scrivo per fare attività diciamo per consolare
Ti scrivo
Cerca di fare come si fa in Francia come si fa in realtà l'etica
Quando Siddeley dietro degli uccisi per vincere a volte bisogna indietreggiare come fanno i saltatori perché così possono riuscire a superare l'ostacolo
E c'è chi questa corrispondenza con Mattioli
Risentimento l'amarezza più gravi per quello che è avvenuto
Ma è con la passione la moglie a di non arrendersi di continuare ad esprimersi ad impegnarsi sul terreno politico sul terreno poi anche della conoscenza della formazione della sostegno del del sostegno a quella che era questa sua posizione dice il libro socialista di ridente
Io di lei mi permetto di dire vero socialista antifascista ma socialista socialista nel vero senso della parola
Socialista che si ricollega a Turati che si ricollega a quella che la straordinaria tradizione di quelle tante persone che si impegnarono in quegli anni e difficili
Grazie per questo saluto che abbiamo apprezzato tutti è anche un contributo alla discussione ora passiamo relatori per prima parlerà alla professoressa Simona Colarizi
Grazie buonasera a tutti
E grazie naturalmente ad Andrea Ricciardi che ci porta un altro lavoro un altro lavoro perché Ricciardi è un ormai solido studioso che ha scelto le biografie intellettuali politiche di personaggi importanti della sinistra nascerà sarà ha lavorato su Valiani Fo a Lombardi
Giolitti
Luigi Longo insomma il suo panorama e quasi suo panorama di studi e la sua attività di ricerca e di studioso e quasi quella di comporre un Mosaico
Di comporre un mosaico di personaggi importanti di persone che hanno marcato ovviamente la storia d'Italia che hanno attraversato tutti
Un il Periodo che vada agli inizi del Novecento fino alla fino agli anni sessanta settanta volte ottanta quindi sono tutti personaggi che ci riportano a o che sono una chiave per leggere questa storia che è una storia dei personaggi ed è una storia della sinistra
Nel caso di Paolo Treves condivido molto quello che ha scritto Ricciardi
è una storia non solo individuale
Non c'è solo diciamo il profilo biografico il politico e scientifico di questo personaggio importante della storia e della cultura e della politica italiana è una storia anche familiare lo dice Andrea Ricciardi
Io te la amplierei ancora il concetto
è una storia familiare ma è una storia di gruppo e cosa intendo per gruppi posto e diciamo che Paolo Treves è all'interno di un gruppo largo gruppo anche se stiamo parlando ovviamente di minoranza che vidi minoranze di ingrandimento elettorali
è perché tutta la sua vita si intreccia in parte con quelli che erano gli amici del padre gli amici più stretti del padre naturalmente primo fra questi Kuliscioff pittura
E poi tutti gli altri diciamo Modigliani e e tutto il mondo del socialismo riformista
Ritornerò su questo ma poi si incrocia anche con cross è un personaggio molto importante nella vita di Paolo Treves con Casati
Da una parte
E in autunno e poi con Rosselli Salvemini della Sasco Lille e poi con tutti i più giovani cioè più o meno i suoi coetanei anche se sono un po'più grandi di lui
Da leone Ginzburg ai fratelli Rosselli
Viene fuori quindi un
Un gruppo e questo gruppo
Ci dice molte cose
Il mio intervento
Lo vorrei c'è chi lo vorrei focalizzare sul titolo
Dell'Inter
Sul titolo del libro però fatemi dire ancora due cose sulla esistenza di
Paolo Treves miei complimenti a ad Andrea Ricciardi sono fondati proprio anche su tutto il lavoro di reperimento di fonti di di e di ricerca di epistolari ma anche un lavoro di revisione bibliografica quindi è veramente un libro ma non avevamo dubbi dopo che Ricciardi ci ha dato tante altre pubblicazioni in di biografie intellettuali
Una sola osservazione
Quanto è dura difficile sofferta la vita degli antifascisti
Forse questo è qualcosa che si dimentica basta
La vita in esilio è una ditta sofferta la vita per chi rimane in patria soprattutto in questo caso una famiglia divisa
è una vita difficile ebbe vita difficile eh esso non è solo materialmente difficile ma anche materialmente poi ci sono anche dei grossi problemi naturalmente come come è logico che sia quando contro gli antifascisti si muove tutta la macchina del regime per chiudere impedire
Prendere Cuba
Tante patrimoni e ricchezza è durato molto sentimentalmente
E dura per tutto quello che significa colori vivaci lacerazioni interiori e in cui il sito la il discorso di Paolo è un discorso ancora se volete più sofferto è un ragazzo che il proprio nella del Litta nell'età forse più difficile che è unità delle scelte della maturità si trova senza impatti
E senza il padre in una situazione obiettivamente difficile dato l'ambiente est perché circonda non è che si possa considerare che è un perseguitato perché va in carcere per nove anni dieci anni è è però un perseguitato perché è un ragazzo di vent'anni che vive una vita da sorvegliato speciale che non si può muovere che ama forse timore paura ecco circondato da spia e controllato ecco la vita dell'antifascismo errori tattici è una vita sofferta per cui il rimanere
Diciamo non resistere a quelle che possono essere può essere la sensazione di dire io mi ritiro a vita privata non faccio più niente e aspetto
è stata una scelta diciamo di attendismo che non c'è bisogno di arrivare alla resistenza per parlare di attendismo
C'è un attendismo e tante tante coscienze
E questo un volevo fare questa premessa l'altro discorso è arrivo al socialista dissidente
Difficile con una sola con un solo aggettivo spiegare il sociali Hill atteggiamento che Paolo ha nei confronti del socialismo
Io potrei chi ha potrei dire un socialista riluttante ma non è riluttante è in bilico
Secondo me è un uomo in bilico
Come lo sono in tanti
Come lo sono in tanti che è un uomo in bilico tra quello che quello che è il socialismo italiano socialismo delle origini un socialismo che non al socialismo marxista
è un socialismo positivista
è un socialismo umanità
Tra altro tipo di radicchio ha ben e diciamo l'insegnamento che
Claudio da al figlio
è un insegnamento che è un insegnamento di di di ambiente
Perché indirettamente qual è l'ammissione che il padre dal figlio è la missione e studiare
Devi studiare
In cui c'è un pari c'è un concetto di come una certa classe dirigente e una certa borghesia intellettuale
Educata nel film
Poi si c'è la militanza politica però per esempio Paolo non è come il figlio di Amendola
Il figlio di Amendola è un ragazzo che vuole agire
Paolo vuole pensare vuole crescere
Qual è il problema perché è un socialista in bilico
è un socialista in bilico non tanto per le sue scelte dopo il mille novecentoquarantacinque che sono diciamo in armonia con le scelte
Riformiste dell'ambiente in in cui Addis calcoliamo Cluj dunque
è nato nel mille novecentootto neri diciotto cioè solo dieci anni quindi non ha fatto la guerra
Il dopoguerra cioè la guerra civile la vive che è un ragazzino
Quando muore Matteotti Paolo c'era
Quattordici anni se non sbaglio sì no sì sì già solo sedici a
In ogni caso ritornando diciamo all'ambiente e ha dove cresce
A me pare che
Sia o un sicuramente un liberale sicuramente un democratico sicuramente un riformista
Sicuramente una persona che crede i nomi socialmente
In un certo succede che è un socialismo delle libertà dei diritti dell'eguaglianza
Ma non è un socialismo di Class attenzione
Io per lo meno non l'ho ritrovato
Non non mi pare che sia un socialismo classista
Anche da un punto di vista economico
E d'altra parte Paolo non non è così interessato al discorso teorico del marxismo a me ma molto ma molto interessato la parte in cui inizia in Francia tutto il dibattito sui neo socialisti The Other Man
Che invece è un'idea è un dibattito che appassiona Rosselli
Perché socialismo liberale di Rosselli è molto diciamo marcato da questo tipo di dibattito dei video
Paolo non c'è una attenzione particolare al discorso dell'economia mista o non dell'economia mista
è un disco Luís è una persona che crede nel diritto delle libertà
E c'è un altro grosso problema nella sua biografia intellettuale ma è un problema che che va che percorre tutto il gruppo di questo antifascismo
Che sicuramente è un antifascismo che crede alle libertà che sicuramente è un antifascismo che crede ai diritti guardate che vada Albertini
Che si considerava in fondo un lì si si considerava della destra storica un un liberale della destra storica però che noi troviamo come l'anima il motore dell'Aventino
Ma vada Albertini passa per Croce
Da
Ai a Salvemini arriva Salvemini e poi è tutto un mondo Rosselli appunto i fratelli Rosselli ecco Colorni eccetera eccetera cioè è un mondo molto variegata
In parte solo in parte quello che noi ritroviamo le tante anime del Partito d'Azione
Le tante anime del Partito d'Azione non mi sarei meravigliata che
Paolo lo avessimo ritrovato nel quarantasei nel Partito d'Azione per perché è lì c'è un gruppo di anime che stanno nel Partito d'Azione poi lui al queste radici Turatti anneriti diciamo e matura pianeta nel senso che Turati e l'uomo del socialismo PD di N
Non è l'uomo del socialismo classista e nuovo del socialismo delle riforme eccetera
Qual è secondo me uno dei grossissimi problemi perché queste tutti questo gruppo di antifascisti
è un l'anima e dell'Italia
è l'anima dell'Italia dei diritti dell'Italia democratica
Insomma
è una grossa parte della intellettualità italiana
Non ha avuto questo grande successo politico
Perché non la voto non lo ha avuto nel negli anni
Diciamo sì forse negli anni che vanno fino al mille novecentoundici forse possiamo dire che c'è un liberalismo riformista il progressista che avanti
Ma sono passati Demme sono passati cinquant'anni dall'unità d'Italia cioè clienti a un
E dopodiché finisce tutto
Lo spesso Turati
è il capo del socialismo italiano ma fino a quando fino al mille novecentoquattro
Niente
Pochi anni
E poi prevalgono altro rivale un altro tipo di società
E che cosa secondo me succede il problema è perché non c'è questo grande successo di questi
Socialisti liberali radicali se volete ma non classicisti
E beh perché in realtà andiamo a vedere dove sono
Sono tutti al nord
Sono temi intellighenzia radicata a parte Croce che la garanzia eccezione però anche lui tutti i contatti poi le parentele sono tutti al Nord solo tutti radicati da Firenze in su
Il Rustin lì lei nautico
è una intellighenzia liberale
Democratica alcuni fra alcuni liberali più conservatori altri Democratic altri
Più avanti ancora cioè progressisti e possiamo chiamarli socialisti riformisti
Perché perché ho detto questa questa ho marcato questo discorso geografico e perché il grosso problema dell'Italia appena nata a abbiamo detto che dell'undici compie cinquant'anni cioè niente
Il grosso problema che non c'è una borghesia forte in Italia di cui loro possono diventare espressione
E c'è certo questo le masse del ceto medio che avanza
Ma queste masse del ceto medio sono troppo giovani chi è che lei in canterà alle masse del ceto medio che non hanno mai combattuto per la libertà
Che sono masse diciamo al primo gradino di un'educazione superiore o anche solo di un'educazione e chi è che in canterà queste basse
Non è Albertini che pure pendeva cinquecento mila copie del Corriere della Sera lì incantati un soggetto grazie
Grazie Simona per questo stimolante intervento molto problematico e ora la parola a Mariuccia Salvati
Va be'in quanto
Sì
Non è
E quindi offrisse
Mi inserisco in pieno in quanto ha detto il pessimo una ovviamente perché
Perché pronto perché è la realtà a si sente sì
No che perfetto grazie
Dicevo che il tutto sommato approfondire o quello che Simona a diciamo la strada che lei ha già percorso tentando di fare forse
Acquisire le comparazioni rispetto anche ad altri leader politici
In ogni caso farei anche prima di tutto fare i complimenti era un tumore per per questo libero complessa e difficile e in generale per un suo lavoro veramente molto
Profondo che sta conducendo su biografie di personalità fondamentali io insomma non seguito di recente per quello di forte lavoro su Fo ha per Antonio Giolitti ma insomma Previti altri nomi li ha già ricordati Simona
Anche questo liberò un libero veramente esaustivo con un lavoro sulle fonti sugli archivi difficilissimo mi sembra molto punctum puntuali quasi puntuto io punti venti milioni sono
Difficile perché è una quella di Paolo Treves mi sembra una
Personalità complessa che si può definire migliore solo perché Paolo Treves ha programmaticamente scelto in tutta la sua vita di essere minoritario
La sua è una l'ha spiegato già Simona è una scelta o almeno ha faticato a trovare uno schieramento intellettuale prima ancora che politico maggioritario
Che lo ha colpito convincesse fino in fondo
Minoritaria sempre in un'Italia divisa tra blocchi contrapposti sempre
Prima in quanto antifascista in anni di fascismo trionfante e poi in quanto socialdemocratico
Allorché il Paese rappresenta la linea di faglia che separa e contrappone da un lato il Fronte sociale comunista e dall'altro l'anticomunismo
Non ci dimentichiamo oggi ne siamo maggiormente consapevoli perché è quella linea di di faglia si è spostata che punto
Questa contrapposizione definita ma la centralità poi per gli stranieri insomma per le potenze occupanti rappresentata dall'Italia era proprio perché era su collocata su questa linea del c'è stata collocata per molti anni
Il fondo oggi si parla di storia globale di dover fare storia globale proprio perché l'Italia non rappresenta più un Paese interessante dal punto di vista negli studi proprio geopolitici perché quella di di faglia si è spostata
Ecco
Pare consapevole di questo e si trova su questo punto
Paolo Treves è sempre qualche passo malato rispetto lo schieramento in cui milita
Salvemini noto peraltro per il suo temperamento Pollini Corsera proprio per questo molto duro nei suoi confronti
Nel senso di di del suo quest'Tare sempre del suo non essere così deciso appunto nella scenetta della linea
Nato nel mille novecentootto si trova giovanissimo ad assistere allo scontro del partito socialista e soprattutto del padre con il fascismo che proprio su quello scontro nelle aule del Parlamento e per le strade costruisce attraverso le fasi del delitto Matteotti il suo farsi regime con l ICI dal novembre ventisei
Segue l'espatrio organizzato da Rosselli di Claudio Treves Saragat e successivamente a Parigi la riunificazione con il PSI nel mille novecentotrenta mettere tutto questo avviene Paolo a malapena vent'anni
Il suo antifascismo pur formatosi nel solco paterno
Improntato mi sembra più una linea Gobetti Anna
Cioè la linea di una contrapposizione etico politica del fascismo che a quella di un partito socialista che proprio negli anni trenta dopo la crisi economica vedrà lo spostamento anche di CL persi temi sociali
Quindi è più e più dalla valutare a dispetto la linea con lettiana che alle linee del socialismo che sta emergendo Inter caso per esempio di Lelio Basso
Faccio questo paragone perché c'entra nella vita di Paullo c'entra anche nella mia formazione
Basso a cinque anni più di via di Paolo basso e qui ricordato da Ricciardi perché è già presente per esempio ai funerali di cure Verdi Anna Kuliscioff nel ventisei
Quando ha il coraggio di inneggiare insieme ai miei mio socialismo
Era allora direttore di pietre fondata da Gobetti espatriato la cui redazione sciolte direttori arrestati
Ecco la mi sembra che il parallelo sia interessante perché
C'è un altro elemento che caratterizza tutto questo basso in prigione scopre legge Marx per esempio Max esiste diciamo come lettura in nessuno di questi autori non si va si va oltre insomma mentre si laurea sempre basso con una seconda linea gli laurea in filosofia con una tesi su Rudolf Otto
Basso grazie a questa sua rigide avrà per esempio con il suo articolo il partito ma in Italia su Giustizia e Libertà
Un ruolo sullo spostamento di gioielli di Russell in particolare verso i temi del conflitto di classe ed alla costruzione di un partito impegnate sul terreno sociale
Autore di pochi ma decisivi anche più giovani di basso e si trova a frequentare l'università a Roma in anni di pieno regime allorché il punto di riferimento rimane in Italia solo Colucci
Anzi come firmatario della lettera in difesa del filosofo che si era espresso con la firma dei Patti contro la firma dei Patti lateranensi viene imprigionato nel ventinove ha poco di più di vent'anni il padre in esilio subisce una detenzione dura dalla quale esce lamentando e soffrendo disturbi nervosi
Sì la via Poma di Scienze politiche con una tesi poi col lume su Campanella
è in questa congiuntura che Paolo la cosa mi colpisce
Perché ho studiato questa immigrazione
E mi chiedo cosa sarebbe successo se fosse andata in porto tutto questo tenta di raggiungere gli Stati Uniti mediante il sostegno di Maiorca Einaudi auspicato sostegno a firma Grimaldi presso la Fondazione Rockfeller
E mi chiedo se la permanenza degli ambienti accademici americani non vi sarebbe stata più congeniale e credo di sì
Ve lo chiedo proprio pensando al suo libro su Mussolini quello che ci ha fatto Mussolini
A un antifascismo suo che mi sembra molto british ecco sempre come antifascismo e cioè radicale ma non ideologico sente cioè ed una casa il testo i fini inglese del quaranta e poco francese più british che francese sempre
La sua collocazione socialista ha ben poco a che fare con la svolta che sta avvenendo anche nelle file di Giustizia e Libertà
Come dimostra la sua vicinanza Croce
Prevale piuttosto in Luís la distanza dalle motivazioni socioeconomiche che sempre invece di più nutrono l'organizzazione socialista e soprattutto gioielli degli anni Trenta
Ecco e questo mi sembra il punto di spostamento c'è una svolta negli anni trenta a seguito della crisi che porta le organizzazioni socialiste naturalmente a riflettere su più sui temi economici
E a riflettere soprattutto sulla presenza della classe operaia sulla necessità dell'organizzazione sindacale su temi di appunto
Anche socio economici e di conflitto anche rispetto al fascismo ecco questo questo elemento
Non c'è impaurito
Decisivo del suo antifascismo in quegli altrui piuttosto la penetrazione anche in Italia per esempio dell'antisemitismo
Molto interessanti libero il momento in cui si scopre che l'Italia è un Paese antisemita
Si scopre improvvisamente perché in fondo primario che ci si era pensato questo lo si deve in moltissime biografie
Lo stesso Giolitti insomma allorché suo amico Paolo Emiliani ha costretto del trentotto appunto a emigrare in America
Si scoprì appunto che che che che fascismo e antisemita e lo sarà sempre di più questo è un elemento morale e
E Chicco profondo diciamo che che caratterizza poi appunto l'antifascismo di di queste figure
Ecco lei ha da cui nasce anche poi la grande ammirazione e l'amore per l'Inghilterra che rimane come dire la sua patria auspicata sognata una sorta di isola di salvezza
Mi chiedo appunto
Come sarebbe stato per esempio dall'università in esilio quella che si costruì a New York attorno appunto alle figure di di personaggi come come noi non come leader insomma come diciamo agli emigrati della di Faina ecco questo sarebbe stato
Questo sarebbe stato secondo Mina sua il suo ideale
Sinottiche sempre in Inghilterra gli trova anche il suo movimento ideale il suo movimento ideale alla Fabian Society era tutto sommato i Fabiani liscia
è come Kenzo insomma no poi tutto sommato ai Fabiani rimane legato
E in Inghilterra si colloca anche suo contributo più preziosa l'antifascismo
Cioè la trasmissione free Eataly di Radio Londra ecco qui vuol dire
Il il tornante insomma del personaggio il pallone qui che trova la sua forza la sua identità la sua il suo compito morale e intellettuale credo che e e che gli da una
E vi dà il suo contributo che ha un grosso contributo badate è un grosso contributo perché appunto le questa presenza differite Alida questa presenza
Conta moltissimo nella così INAIL in in in insomma ieri di coloro che ascoltano e che lentamente si stanno formando verso verso l'antifascismo insomma la rivolta contro il fascismo
Che non ha pesa non ha come appunto diceva prima Simone Donadel le fondazioni economico-sociali diciamo del socialismo e del marxismo
E tutto sommato non ha neanche il mito della classe operaia ecco proprio per queste ragioni unito che invece stati tentando una solida alternativa una forza sociale a cui appoggiarsi per l'assessore Orselli per me stesso Giustizia e Libertà per quel filone di Giustizia e Libertà che poi sarà invece appunto portato a insistere anche proprio su questi aspetti ad un'organizzazione
Che tende appunto a coinvolgere anche di operare e quindi ad allearsi poi decisamente durante anche la guerra partigiana
Con il con il con il Partito comunista il nome della liberazione dell'Italia questa questa medica e sono le tre guerre civili di Pavone insomma no in cui appunto cioè la guerra per la relazione la guerra di classe la guerra punto antifascista però appunto eh
Una parte di questo ecco che vede schierato il pallino e questo è credo interessante da sottolineare a questo di appunto a questi ideali l'ha già ricordato Signum poi
Dedica spazio anche delle sue terrazze trasmissioni col col ricordando appunto gli eroi i suoi eroi come si diceva sono Colorni sono Ginzburg Buozzi Albertelli
Ecco
Personaggi appunto che raffigurano una continuità di un filone socialista ma non necessariamente classista e organizzativamente che la stilista come sta invece diventando nel per il partito comunista
Ancora qualche notazione
Ritornato in Italia
Qui rimane dice collegato a questa fiducia nel l'Inghilterra come campione di libertà
Negli anni già stato citato l'incontro con Bloom legato al suo liberalismo nel senso migliore l'internazionalismo socialista come priorità
Questo diciamo per esempio c'è una rotazione di Giolitti che si lamenta che Saragat appunto incaricato degli esteri
A Parigi si disinteressa per esempio dei partigiani che erano dovuti avevano dovuto ripararsi al di là delle Alpi fuggendo dalla caccia dei partiti e dei fascisti dalle del Piemonte come racconta appunto il Diario partigiano di Giolitti
Ecco c'è appunto qui invece una il punto di su cui si vuole insistere è una collocazione dell'Italia
Al di fuori dello schieramento Entratico di farlo uscire dal discorso di uno schieramento o di qua o di là ecco insomma questo è il dilemma di queste forze insomma no
Che hanno dilemma che diventa anche un dilemma di il come raccogliere le adesioni su un punto così fragile insomma sottile intellettuale poi soprattutto morale
Come raccogliere le grandi masse come organizzarle ecco e qua che che si troverà sicuramente questo partito diciamo spiazzato perché quelle masse bisogna organizzarle il nome anche di un di un bene essere dio Benessere ecco il modello in fondo per Paolo Treves il modello del welfare britannico insomma noti cioè spostiamo
Le le masse
In nome della nazione e diamo loro un benessere maggiore perché così le ma perché le masse devono difendere la nazione e questa è stata una dire il lavoro di Belleri Gil sommano
Diamo diamo la votiamo soldi ai a coloro che devono combattere soprattutto alle famiglie diamo la Tebaldi vini di questi cittadini soldati che si schierano appunto
A fianco di in Inghilterra che rimani solo Baluardo rispetto alla a un continente invaso dal nazifascismo
Ecco da collaborazione con sala ragazzi sarda quindi nella linea della inscindibilità della politica estera e di quella interna
Una linea che sta anche alla base degli schieramenti al congresso di Firenze del quarantasei
Giustamente Ricciardi mette in luce il contributo alla costituente già stato adesso ricordato a proposito degli articoli undici poi diventato il dieci un discorso del quale chiede il futuro articolo undici in corpo il principio che la Repubblica non ricorrerà la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali
è interessante perché come appunto ricordava prima Benvenuti
No non fa parte della Commissione dei settantacinque
Ma riprende questo discorso in aula quindi racchiuso in settantacinque Paesi si chiude nel dicembre del quarantasei e poi la discussione passi in aula e in cui viene diciamo intervieni Laura nell'ottobre mi pare del quarantasei
E inaugura riprende questa discussione perché discorso Bellato colloqui dell'Alitalia che rifiuta la guerra era già stato messo tra i principi fondamentali nella già belle il primi principi fondamentali che erano stati elencati dalla Commissione dei settantacinque che poi vengono allargati Divisie spostarti diciamo come numero nel corso del dibattito alla Costituente
E lì interviene e ha un ruolo importante ha un ruolo importante e mi sembra molto molto molto interessanti e in fondo
In linea ma anche andando al di là ecco di una posizione che aveva tenuto durante le trasmissioni perché qui chiede che appunto fanno famoso richiesta che ancora oggi appunto
Consiglia il nostro principio d'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Quello che voglio sottolineare questi assente esigenza appunto etica e una continuità con un risorgimento nazionale e nella forte distanza invece dai dalle posizioni classiste ecco questo ed è la ragione per cui appunto
Si schiera poi anche a favore del del del Piano Marshall insomma perché appunto scrive interessante mente una democrazia non può basarsi sulla miseria umana
Quindi è sempre molto British insomma mi sembra da questo punto di vista già ma siamo in un Paese strano io ho trovato la cosa singolare che vi voglio sottolineare per per ragioni diciamo come come studiosa io ho studiato la figura di Camillo per i vizi
Camilla Pellissier sesta in maniera strana si incrociai qualche volto sulla stessa di Redonda diciamo così
Il nostro eroi nel senso che che ammiro Pellizzeri vada socia di studio che mandiamo vicino a Mussolini ma all'uso li socialista arriva come al a Londra nel ventidue e si avvicina i Fabiani
Dopodiché diventa fascista ritorna poiché insegna ad Intini in in Inghilterra e quando ritorna in Italia
Diventa professore sulla cattedra di dottrine politiche e soprattutto diventa la voce lo speaker della radio italiana
Chi fa propaganda verso gli inglesi quindi è in qualche modo la voce che contrasta
Che contrasta dalla dalla parte appunto da Londra tarda Bozzi ed Alitalia parla pregiudizi b il nostro appello è un po'strano perché alla fine di tutto questo dai cinquanta e poi Pelizzoli che naturalmente che amanti farà chiamata divorzi sulla cattedra di perplessità di dottrine del pensiero politico
Che peraltro badate dal punto di vista come dire della ecco di Treves scusa cioè dal punto che sono due figure sì sicché singolarmente moralmente scusate quasi diciamo non sono
Mai così distanti étoiles così come nelle loro simpatia e per il mondo inglese ma appunto si si trovano decisamente contrapposte salvo ritrovarsi nella stesse dipartimento in una dipartimento molto molto ricco di pensiero politico in quel momento negli anni cinquanta e quindi
è singolare ecco notai e questa cosa
Comunque è ed altri direi che la cosa nel testo ndr fioretto è la commemorazione di bissare adatte veramente molto bella
Molto bene e la sua è una sua lasciarci Rai se quei qui dice concepire il socialismo come estremamente di civiltà e con questa era credo
Alle Borse
Grazie
Anche Mariuccia per questo bellissimo intervento aggiungo solo a proposito dei rapporti british di di Paolo credesse che una delle delle sue iniziative più significative la curatela
Di un volume inedito dei nello Rosselli con prefazione produzione di Walter maturi che afferiva per l'appunto ai rapporti fra Inghilterra il Regno di Sardegna dove si delinea un rapporto molto stretto dal Risorgimento fino al secondo dopoguerra tra l'Inghilterra l'Europa l'Italia mi cachet ricordarlo anche perché mi fate schifo qualche attualità pelli sia nella commissione che aveva dato l'ordinariato per l'appunto h a Paolo Treves all'ascesa del piede e ora la ultimo intervento
Un primo ma il modo di vivere profilo pur più volte vacancy del televisore la sequenza temporale
Allora grazie
Mi gioco di relazioni che mi hanno preceduto il che hanno dato comunque
Un quadro molto ricco e molto
Suggestivo giustamente di questo libro
Quindi io posso entrare meno nel merito e ragionare un po'più su metodologia storiografica problemi che rivede lì Ritt rivela
O o che ha aiuta a capire meglio né il filo del resto di questo
Pantheon
Che l'antifascismo laico socialista e anche comunista degli anni trenta alcuni da anni sta lavorando Ricciardi maturando ogni volta per ogni tappa enorme capacità di tenere molto lucido intrecciato il quadro di una interpretazione adeguata delle coordinate della storia contemporanea
Cioè del nesso nazionale internazionale la storia europea non solo europea del Novecento
La domanda che non può non venire un poco mucche en una delle domande che è tornata leggendo questa io quando lui stava scrivendo finendo di scrivere sto libro mi chiese se poi all'interno dei volle ci avrebbe anticipato la presentazione egli si eccetto Comino riservato che non è Claudio che Paolo dico a maggior ragione imparo qualcos'altro
E ha imparato molto
Perché è una figura molto densa poi dirò o forse diciamo prima qualche cosa sugli aspetti
Urbani personali su cui giustamente si sofferma
Questo libro perché vuole essere una biografia e come è stato già detto è una biografia che non può essere soltanto di Paolo senza essere di Paolo nel rapporto con suo padre di Paolo rapporto con sua madre di Paolo rapporto con suo fratello
E quindi oltre a questa biografia di gruppo
Di un certo antifascismo che poi gran parte saranno terza forza dopo la seconda guerra mondiale
C'è questa biografia familiare rispetto alla quale giacché lo
Mi ci soffermo o
Interloquisco un po'con l'autore
E molto interessante direi addirittura indispensabile per una figura così melanconica come quella di ti Paolo
Perché certo la depressione cioè in una fase determinata però e tutta la la sua vita che
Colore colore colorata o colorita di melanconia
E quindi da questo punto di vista
Va be'c'è abbastanza il rapporto con la madre
Ma forse da questo punto di vista il rapporto del col padre andava scavato di più per rapporto la figura
All'uomo Paolo Treves
Così come per me che conosco poco la storia
Dei due figli di Treves
Sono molto incuriosito a sapere di più di Piero è vero che tu non poté mettere tutto tecnici però siccome molta singolare perché diciamo questo
Questo interno rosso dico solo che questo intreccio familiare è fondamentale per questa biografia e quindi la scelta giusta e ti dico gli appetiti che suscita
Perché penso che che faccia parte di di un incontro come questo
Perché l'ho trovato molto interessante per verso Sapio abbastanza poco di Paolo Terenzio
Ma non c'è dubbio che un coerente intellettuale politico di una tradizione specifica del socialismo italiano che il riformismo socialista
A partire ancora
E giustamente concludendo con Saragat che e le linee di pace le e e la linea di maggiore coerenza
E allora proprio perché questa biografia attraversa
Un periodo cruciale fra le due guerre è un periodo cruciale immediatamente dopo la seconda guerra mondiale per la ricostruzione e la ricca la insomma il più la rimodulazione geopolitica del
Dell'Occidente del mondo fino
Alla relativa stabilizzazioni bipolare
E quindi sul sullo sfondo ma è già stato molto avvocato non ho bisogno di di tornarci dettagliatamente c'è quello che si muove in Occidente in Europa
Fra le due guerre e poi immediatamente dopo
E quindi e inevitabile ed è giusto che ci sia il confronto fra la vicenda del socialismo Odetti del del riformismo socialista italiano e quello di altri Paesi
Degli altri paesi
Europee
In realtà di altri paesi perché fra le due guerre
è ovvio che con quello che c'è in Italia quello che c'è in Germania non c'è molto da comparare tra gli anni Venti e gli anni Trenta
Allora la domanda che
Per lui sorge in me una domanda antica perché e tutti quelli che si occupano di storia socialismo e comunismo nel del Novecento non può non sorgere
Perché il
Socialismo riformista non è riuscito ad essere maggioritaria in Italia perché altrove fitness maggioritaria
Non solo nel senso di unificare
O di esse la forza egemonica nella rappresentanza politica dei lavoratori delle delle classi subalterne i lavoratori del proletariato industriale innanzitutto ma non solo
Ma è sempre stata una
Una coerente e
Robusti sino a culturalmente
Correnti di minoranza
Cioè qui discussi dovrebbe lasciare alla storia d'Italia nelle sue relazioni con l'asse europeo ma non è questo
E perché e questo molto a che fare con
La rievocazione molto ricca che attraverso il progressivo arricchirsi dell'antifascismo e della riflessione sul suo tempo
Sul suo tempo in Inghilterra sul suo tempo in Italia sul suo tempo in Europa sul suo tempo durante la seconda guerra mondiale
Una figura come Paolo e l'esercizio della sua intelligenza evoca
Qui secondo me e forse ha a che fare anche con
La sua giovinezza e la difficoltà il contesto in cui si trova non solo del contesto politico generale ma anche del modo in cui colpisce la sua famiglia non a caso la sua prima U Autun opera autobiografica
Giustamente utilizzata riccamente da
Da
Da Ricciardi qualche quel che mi ha fatto Mussolini e e non è umbri piccolo
Perché che Ubi che diciamo in qualche modo coincide con la vita della nazione
Beh
Come è stato ricordato Lusi si forma da giovane il ragazzo sedici anni diciott'anni a ridosso del delitto Mattia del Bari delitto Matteotti e dell'Aventino
E lì è rilevabile attraverso
Una costellazione piuttosto acculturati piuttosto ampia ma dentro la sua biografia sì rito si ritrova continuamente questa ricchezza il limite di questa cultura
Il limite
Il limite principale se volete adesso non voglio aprire qua questo discorso
Bisogna risalire all'egemonia di Crocci su questo tipo di socialismo ettari in Europa e i limiti della grandezza del pur grande croce nel fornire gli strumenti per legge dello sviluppo i mutamenti della storia più riccamente di come li legge siluri
Ma questo è troppo troppo complicato per
Permetterlo
Sul tavolo adesso perché beh insomma il paradosso dell'Aventino
E direi di finché tiene poiché
E dica
Sostanzialmente di continuare ad attendere e a chiedere che la
Che vi è che sia il re chiesti specie la monarchia il soggetto risolutore della del del di quel tanto di crisi
Che tocca il fascismo tra il ventiquattro e venticinque
E come poteva essere possibile
Mussolini l'uomo attraverso il quale almeno dal ventiquattro monarchia risolve una crisi altrimenti risolvibile in Italia
Intorno a ventiquattro e l'Italia nella sua sostanza
Che va dietro a Mussolini
Allora che voglio dire c'è innanzitutto un'idea di evoluzionismo socialista
Troppo debitrice di un certo tipo di liberalismo questo se volete a che fare anche con un un filone importante di Turati
Ma perché lo ricordo perché
Questo limite diciamo così di cultura politica
E e questo è un limite che crea Farrar verrà rotto solo e non non interamente dei fratelli Rosselli da Cl nella capacità di leggere il fascismo
E la sua straordinaria novità
E diciamo non non non è venuto non è venuta da queste culture un contributo di analisi in tempo reale della novità del fascismo
Certo un grande contributo ha dato anche tasca ma la matrice di tasca e l'Ordine Nuovo
E gli scritti più ricchi sono
Le dell'analisi fascismo in tempo reale cominciano nel ventisei vanno fino al trenta cioè quando è ancora un importante dirigente sia pure con con le sue caratteristiche con la sua ricchezza particolarità del
Del Partito Comunista Italiano
Perché rilevo questo perché secondo me il suo antismog la sua anglofilia e molto connessa a questo
Ad un certo modo di guardare l'Europa ancora maniera molto ero centri che questo sarà un limite molto più non riguarda sullo studio molto più marcato per la cultura
Europea dopo la seconda guerra mondiale
Ma
è stato già detto in particolare da Mariuccia
Il lavoro che fa quando lavoro alla BBC
Fondamentale per influenzare indirizzare nel modo giusto
L'antifascismo ormai dopo la guerra di spie
Dopo la
Dove trentacinque dopo i trentasei insomma verso traguardi possibili
Che incontreranno poi la seconda guerra mondiale
E persino il suo trasformarsi pienamente in guerra antifascista
Dal quarantuno
Ma
Gli anni Trenta sono anche gli anni nei quali nasce un altro riformismo socialista in Europa in parte è stato già accennato
Sia da Simona che da Mariuccia con al evocando più o meno direttamente il pianismo
Ma e nel solo il pianismo di the money
E il primo governo
Di sociali scritta la prima esperienza di socialismo riformista al governo in Scandinavia in Svezia e per tenta
E nasce dal fatto che questo riformismo socialista
Riesci a mettere insieme un blocco sociale tra l'altro mette avendo persino la fortuna di poter avere un partito operaio comporta un partito contadino che possono fare mettendosi insieme l'alleanza di operai contadini ma per fare che
Per dare una soluzione politica a livello di regolazione del mercato nazionale
Alla crisi del ventinove in termini che la borghesia liberale non è in grado di immaginare tanto che che in sé manderà i i suoi assistenti
Nella capitale svedese a sentire i seminari di lì forse e sì sì che non ci un circuito mentre Inghilterra c'è un'esperienza più breve analoga di forte innovazione ma l'innovazione sta lì
E riformismo aggraverà della sua maggiore compiutezza
Intellettuale e culturale poi deve risolvere si deve nazionalizzare miei testi del Novecento
E cioè delle vere come
è in grado di portare più avanti rispetto alla borghesia che poi diversa da Paese a Paese ma in particolare di un paese come l'Italia che tra quelle debolezze e così via la costruzione di un di un brocco
Di un blocco storico che renda possibile
Intervenire sui caratteri fondamentali di una storia nazionale questo è il riformismo non è cosa da poco
Lo stesso problema in parte si ritrova dopo la seconda guerra mondiale sono molto rapida perché sono molto belle le pagine di questo libro su
Su quello che lui fa durante la guerra
Come speaker ma quel su quello che fa subito dopo
Per farla breve mi servo anch'io del del del suo suo intervento sull'articolo undici nella sua elaborazione alla Costituente
E in sale Velasco il suo intervento sta nel modo in cui coniuga
La nuova Italia e da prospettive europee
Perché lui è già un federalista europeo voi è diventato negli anni Trenta
In un contesto nel quale non gli sfugge nulla dal punto di vista realistico che fino a che tiene l'unità antifascista internazionale certe possibilità si danno altrimenti chissà
Come bisogna farla l'Europa e il giustamente sceglierà dico giustamente
Era l'unica
Diciamo declinazione fruttuosa per l'Italia
Del nesso nazionale internazionale sul volete del vincolo esterno la scelta atlantica quarantasei non ce ne sono
Non è che e che e e poi sia per il resto della sinistra cioè per perché le alte Nenni si apre a questo punto è un altro discorso ma non proprio non riguarda
Necessariamente qui e perché perché anche lì
C'è nella sua formazione una difficoltà ad intendere che per quello che è successo già nelle risposte globali alla crisi degli anni trenta e nel modo in cui gli Stati Uniti di Rosetta arrivano ad intervenire e in forte in posizione egemonica insieme a inglesi e sovietici disegni hanno pianificano a livello globale il dopoguerra
Rendendo la seconda guerra mondiale forse
L'unico caso di una guerra positiva
Di una guerra da benedire
Non solo perché
Sconfitto il nazifascismo ma anche per disegnato un ordine mondiale progressivo
Che è durato almeno trent'anni nella sua progressività malgrado questo non vuol dire eliminare i conflitti o dire dislocare geopoliticamente
Le risorse in maniera tale che si costruisca effettivamente un sistema egemonico a livello mondiale ed è l'unico per i
Poi bisognerà da attinenti se andare molto indietro tra alla funzione dell'Inghilterra e e no
Non perché non fosse giusto lo schieramento e era ovvio che dovessero fare la scissione di Palazzo Barberini
Però il punto è che quella scissione rimane minoritaria ed entro un modo in cui si fanno i giochi per cui queste queste forze
Questa forza non può che essere di puntello ad una nuova forza egemone che gestirà in maniera molto accorta
E con un tipo di riformismo ce centrista molto particolare almeno dal cinquanta in poi che la Democrazia Cristiana
Ecco allora io considero molto bello questo lavoro anche perché lascia venir fuori tutti questi problemi se uno se li vuole
Andare a vedere ori vedere con una ricostruzione di una cultura che pur nella sua nitidezza ricchezza eccetera già questi limiti limiti di fondo
Io sono molto evidenti rilevabili nel modo in cui questa tradizione del socialismo riformista italiano incontra prima il fenomeno nuovo del fascismo e incontra dopo un dopoguerra che è molto diverso da quello per cui aveva lottato aveva pensato realisticamente di parte per di poter lottare cioè capite che potesse nascere un'Europa che significava sostanzialmente sotto una benefica egemonia inglese in realtà intorno al quarantatré quarantaquattro questa roba e già stata
Disse fatta da una in da una cordiale intesa fra concerto lo studente certo stati che pensavano ad altro
Allora in maniera più o meno convergente da quarantasei è un'altra cosa
Allora anch'io ti faccio la domanda
Perché diffidente
No io capisco che per una personalità così complessa in una biografia così attraversata da
Questo sì secondo ricco e complesso noto familiare
E da questa questa difficile combinazione di diciamo di biografie politiche via grafia intellettuale perché hai scelto questo termine
Se io dovessi dire come hanno fatto altri coccole avrei detto io avrei detto socialista melanconico
Prima di ascoltare l'autore è stato chiamato a viva voce
Relatori chiedo al relatore se hanno qualche osservazione
No chiederei a Claudio Treves e qui presente se vuol dire qualcosa
Sì
Grazie
Intanto ovviamente un ringraziamento
Molto sincero alla alla fondazione Filippo Turati che un abbraccio ad Andrea che ha fatto un lavoro straordinario
Diciamo che che noi se posso usare il plurale parlo anche non di mia mamma che appunto è mancata una pur avendo pure essendo riuscita a ad ascoltare perché insomma a scegliere leggevo io tutte le pagine di di Andrea e forse il giudizio che lei ha dato la il commento più più bello che Andrea poteva riesce cioè non avendolo conosciuto riuscita è riuscito però a penetrare all'interno della figura della figura di di mio marito fra cito diciamo così e quindi credo che questo sia appunto l'apprezzamento più più bello insomma che Andrea Candreva poteva poteva ricevere nella mia diciamo assoluta modestia
Posso dire che dal punto di vista diciamo della a rigore della ricchezza dell'apparato eccetera è un libro insomma ha fatto davvero
Fatto davvero molto bene per cui insomma ad Andrea davvero un un ringraziamento
Due osservazioni soltanto se posso
La prima sul titolo
Su cui appunto mia mamma non era convintissima
Man più che altro perché diciamo nei coglieva un elemento tendenzialmente negativo insomma no cioè diffidente della serie A uno qualità uno che insomma appunto Nunzi non si vuole impegnare in realtà
Per quello che è appunto il libro dimostra Luís sono a mio papà ha è sempre stato in questo davvero diffidente perché ha sempre colto
La diciamo di inadeguatezza di quello che si stava facendo e del rapporto con le persone con le quali si stavano facendo rispetto a quello che si sarebbe dovuto fare
Cioè è sempre stato un sentimento
Innanzitutto di propria minorità a rispetto a peso assolutamente incombente di suo padre
E della diciamo figura pubblicare ruolo che che che che il nonno a avuto insomma
Quindi questo è un po'il la ragione probabilmente poi Andrea dirà ovviamente ma insomma per la quale no avendo io ho conosciuto mio padre fino alla mia età di sei anni e quindi
Non avendo assolutamente mai colto l'elemento della malinconia perché è stato un padre assolutamente allegro e solare
Quindi con una assoluta diversità da quella dalla figura che risulta dai suoi scritti dai diari da dare i ricordi di tutti quelli che
Lo hanno incrociato anche alcuni ricordi particolarmente sgradevoli con il giudizio di Salvemini che veramente Ina
Ma insomma
Sì insomma però
Usare il cognome come giudizio cioè della serie c'ha solo il cognome che lo salva è francamente una cosa che uno si dovrebbe astenere anche dal video da scrivere
Anche se il signor Salvemini
L'altra la l'altra cosa che insomma
Volevo volevo s'segnalare questa e in realtà è sicuramente vero almeno da quello che appunto uffici conosce che diciamo l'impianto di classe era diciamo abbastanza lontano dalla dalla sua
Cultura dalla dalla sua formazione non dalla formazione di suo padre però
Ma dalla sua sicuramente
Ho dei dubbi sul fatto che diciamo Bluey potesse essere come dire inscatolato in una logica azionista perché da questo punto di vista il suo legame con la tradizione socialista è un legame diciamo che lui sente in maniera assolutamente vincolante come obbligo
Come come obbligo morale
Nei suoi diari compare regolarmente un aggettivo quando diciamo le cose gli vanno bene che degno e degno significa che lui ha diciamo così pensato di essere appunto degno di suo padre sostanzialmente e di quello che che suo padre che suo padre rappresentava invece segnalo un un elemento che forse appunto secondo volume del lavoro che Andrea può svolgere
è che non è tutto così lineare
Nelle vostre ricostruzioni
Diciamo il anteguerra e il dopoguerra sono emersi come un filo sostanzialmente continuato ed accanto dalle carte e dai dai libri non è proprio così
Cioè lui durante la guerra e quindi Frittoli e tutto quanto lo iscrive però un libro che scrive in inglese che si chiama Italia strade di Federico Moro in cui sostanzialmente prefigura una diciamo un assetto sociale e istituzionale del Paese liberato
Che
Diciamo incentrato sull'idea che poi lui scrive anche nel libro che si chiama inutile avere Regione che bisogna fare i conti con diciamo così
Le insufficienze del socialismo riformista giolittiano diciamo così perché bisogna riformare la Costituzione sostanzialmente cioè bisogna rimettere
Fare i conti con lo Statuto Albertino e con l'insufficienza che lo Statuto Albertino aveva dimostrato nei confronti del fascismo
E dopodiché senza mai che io sappia
Si è piegato dopo
E Luigi nella Panorama del socialismo italiano è la destra socialdemocratica
E quindi è contro ogni ipotesi di avvicinamento al PSI dice a Saragat che ha sbagliato a fare l'incontro di pagare ogni anno eccetera eccetera ora e su questo tragitto che forse bisognerebbe continuare ad indagare perché per me ancora diciamo così è un complimento di domanda ma
Come tutti i libri di storia importanti sono le domande che poi generano un nuovo lavoro
E ancora grazie
Per chi ci ascoltano alla ha avuto ancora la fortuna di leggere il volume il giudizio di Salvemini più volte citato si riferisce alla valutazione del dell'orientamento
Di Paolo Treves e come di una figura intellettuale che abbia bisogno di non di guardare avanti non di essere coraggioso ma di a vere la solidità dell'esperienza passata di guardare all'indietro al passato lungo dei binari già tracciati in giudizio di Salvemini era negativo in questo senso
Ho
Mentre si avvicina l'autore certamente su questo tutti i relatori sono stati abbastanza precisi
Il rapporto con il padre
Fondamentale nella comportamento personale né nella sua formazione significa che anche culturale ed infine anche ai suoi orientamenti politici
Una figura di cui abbiamo parlato e Lozio Alessandro levi
Che forse anche esso gioca un ruolo importante sul suo agile la parola l'autore
Grazie davvero tutti sono molto felice oggi perché questa giornata particolarmente significativo questo aggettivo felice l'utilizzo poco ma ci sono dei motivi
Ringrazio naturalmente tutti la la Fondazione Turati professor Degli Innocenti le altre fondazioni ringrazio i tre relatori che sono tre studiosi che io apprezzo molto cui voglio bene ma quello che e più rilevante non è tanto il mio affetto nei loro confronti quanto il fatto che secondo me con la loro osservazioni oggi senza che noi
Ce ne siamo resi conto appieno ci hanno fornito una grande lezione di storia in realtà
Perché non hanno parlato solo chi Paolo Treves pur avendo letto appunto il libro così grande attenzione ma hanno raccolto quelle suggestioni che più volte sono state o alcune di esse evocate per diciamo tracciare un quadro molto più ampio anche proponendo di dubbi e delle riflessioni ulteriori quindi li ringrazio di cuore
Ricordo che Simona Colarizi dodici anni fa nel due mila e sette aveva presentato un lavoro che ho fatto con Gino giugno e quindi a volte ritornano siamo di nuovo qui dopo dodici anni e quella di Gino Giugni un'altra figura cui tanti versi abbiamo guardato con interesse con attenzione ora io
Cercherò di essere brevissima vorrei rispondere alcune cose innanzitutto partirei dal dalla fine
E da questo benedetto titolo
Quello che mi ha detto anche Beppe perché diffidente era più malinconico che diffidente certamente melanconico simile più preciso melanconica melanconico però in realtà anche se lotte non era convinta come ricordava Rossana poc'anzi era stata lei a dirmelo perché nel dialogo che poi abbiamo pubblicato sul ponte
Continuamente lotte parlava
Della diffidenza di suo marito ma non è una diffidenza che lo aveva portato all'inazione
Come dire o all'assenza di riflessione o cioè certamente si metteva in gioco ma diceva lotte quando poteva pensare agli altri pensava sempre alle possibilità peggiori che questi altri potevamo offrire quindi era in questo senso un uomo molto diffidente nel senso letterale del termine poi come ha detto giustamente Rossana vedendolo scritto nero su bianco
Era perplessa ma in realtà era un tratto dell'atteggiamento non solo del karate ma dell'atteggiamento proprio culturale vorrei dire che aveva Paolo Treves quindi la spiegazione del titolo è un po'è un po'questa
Per quanto riguarda gli altri punti che sono stati sollevati io adesso vado un po'disordinatamente ma insomma
Ringrazio davvero tutti i relatori per l'attenzione con cui hanno letto il libro e per tutte le cose che hanno osservato vorrei partire da due cose che ha detto Simona Colarizi che ho trovato di particolare interesse
Simona ha detto
Le durezze della vita dell'antifascista direi in patria che fuori dall'Italia
Ora io non ho mai voglia di attualizzare niente perché una cosa che non mi appartiene e non lo farò certo
C'è però un elemento soltanto che voglio ricorda
Potremmo dire metodologico
Oggi siamo in un'epoca secondo me in cui la storia e poco rilevante
Purtroppo siamo nel presente
Quello che conta è il minuto il quarto d'ora forse la settimana prima abbiamo detto e fatto delle cose che tendiamo non ricordare e a non contestualizzare
Questo mondo che viene raccontato in questo libro quindi è finito è un mondo finito per sempre quindi appunto non ha molto senso secondo me attualizzare però
Questo tema per esempio della durezza dell'antifascismo o di quello che volevano
Coppola dire fare determinate scelte che oggi viene ricostruito qualche volta in qualche salotto televisivo con una superficialità straziante beh è una cosa che ci deve far riflettere ma non pensando al fascismo
E basta secondo me pensando a un'altra cosa alla capacità o alla incapacità di cogliere le cose che possiamo avere nomi oggi cioè
Il peso di certe situazioni non ce lo dobbiamo dimenticare non cedono uscivamo distrarre troppo
Rispetto a una serie che mi perché poi certe situazioni non è che ritornano lo sto dicendo che siamo in una situazione di fascismo e proprio voglio essere chiaro
Ma questa non accettazione delle diversità questo trionfo dello slogan questa crescita dell'onda
Questi i mantra che noi troviamo be'queste cose sono cose che a un certo punto questi signori si sono ritrovati in casa senza neanche accorgersene
E giustamente Simona ha detto un'altra cosa che io condivido
Molto
Ha detto il ceto medio chi lo ha rapito a un certo punto
Il Duce
Benito Mussolini prima di diventare induce
Quindi ecco se c'è un piccolo insegnamento nella riflessione storica che non vuole essere ripeto ancora un'attualizzazione di questo volume o di queste
Riflessioni
E questo cerchiamo di non distrarsi troppo e di e di ricordarci che la storia serve ancora perché senza il passato e difficile capire il presente e provare a progettare il futuro so che è banale per qualcuno di voi ma guardate
Io lavoro anche molto con gli studenti
E straziante la situazione ma la responsabilità non è certo degli studenti non è certo dei diciannovenni vorrei chiarire
Questo discorso della diversità nasce dall'ebraismo ma in realtà non lo possiamo anche estendere naturalmente
La famiglia attraverso una famiglia di origine ebraica ma le diversità erano tante è un'altra cosa che ha detto Beppe e invece molto interessante ripeto vado un po'disordinatamente si è parlato di mentalità euro Centrica
Queste persone che sono tra il liberalismo di sinistra la socialdemocrazia il socialismo riformista potremo parlare dieci ore di queste categorie perché non è così semplice in realtà definirle mamma naturalmente mi asterrò dall'approfondire
Però questa mentalità euro Centrica e presente anche all'interno della sinistra
Nell'immediato secondo dopoguerra quando ho ricostruito qualcosa inerente al dibattito parlamentare e quando un uomo come Paolo Treves parla delle colonie
E naturalmente accusa il fascismo di aver fatto quello che ha fatto in Etiopia eccetera eccetera però denota nel suo linguaggio da dove proviene non non non da dove proviene il senso negativo cioè è un uomo
Occidentale europeo bianco
Quindi c'è una tensione sì verso l'Europa e verso l'uscita dai confini nazionali queste persone avevano dei contatti e un cervello molto versatile molto duttile ma mantenevano quella mentalità euro Centrica tipica di quei tempi ed è una cosa che è interessante notare anche ripeto ancora
A sinistra non solo a destra sarebbe troppo facile naturalmente
è verissimo quello che è stato detto io sono stato molto a riflettere sull'assenza di un socialismo classista nell'elaborazione nella formazione
Di Paolo Treves però sono anche d'accordo con quello che ha detto Claudio bisogna stare attenti su questo
è il Papa è vero che viene dalla filone democratico ed è vero che non è mai stato ovviamente socialista massimalista
Ma è stato un socialista a tutto tondo secondo me
Ed è stato attento alla classe molto più di quanto in realtà lo sia stato il figlio
Sì infatti Turati e e e Treves mentre Paolo e molto più vicino a un altro ambite quindi anche anche questo con un aspetto da da considerare ed è una cosa molto condivisibile
Alcune altre osservazioni
Bene che ho appuntato
C'è una cosa che ho discusso molte volte con con Claudio vorrei dire anche un'altra cosa su lotte io l'ho detto già Milano pubblicamente ma ci tengo a dirlo lotte era veramente una persona straordinaria
Che sono felice di avere frequentato per diversi anni prima ho iniziato a fare questa ricerca ho iniziato nel tredici
E ho finito nel diciotto non solo perché solo lento e noioso ma perché ho fatto anche altre cose ma le lotte è stato un riferimento costante senza di lei sicuramente non avrei capito alcuni aspetti
Personali di una figura così complessa e non si può secondo me scrive una biografia senza soffermarsi anche sugli aspetti più personali
Del biografa atto essenza lotte io non sarei riuscito a capire alcune cose di Paolo queste evidenti ottiene la moglie servirebbero davvero si lotterie dopo e non tre verserà la la molla vedova di di Paolo la mamma di Claudio insomma che appena appena parlato ecco io voglio ringraziarla perché lei è stata veramente un riferimento molto importante e una donna che aveva un carattere molto forte
Un'ironia
Bellissima
Qualche volta al vetriolo ed è veramente una cosa che ho molto apprezzato aveva un senso come posso dire del ricordo dolce ma serio mai come dire stucchevole
Soggetto molto duro e molto grintoso che veramente mi ha mi arricchisce
Poi l'avete mi sarebbero tanti per esempio una cosa che punto stavo dicendo discusso altre volte con Claudio perché c'è questa rottura a un certo punto in suo padre a cavallo
Della guerra alla seconda guerra mondiale non dalla svolta di Salerno che lui dai microfoni di Radio Londra
Come dire loda notevolmente alla politica di questo nuovo partito comunista da cui certo lui è distante per mille motivi ma che però è diventato un fattore nella storia italiana europea eccetera poi inizia la guerra fredda e diventano i diavoli ma non solo i comunisti socialisti
Una delle cose più interessanti che ho potuto trovare poi io non mi voglio dilungare sui documenti perché non è questa la sede però
Il rapporto con Nenni e drammatico
Nenni è una figura importantissima quando lui è a Londra prima che rientri veramente in Italia e vada a fare l'addetto culturale di dirlo direi il consulente principale di Saragat a Parigi be'
E c'è un rapporto molto stretto subito dopo quando inizia la guerra fredda Nemi piene insultato perché questo è il e il verbo da utilizzare sulla stampa socialdemocratica come un nemico assoluto
Uno dei peggiori ma quando Paolo viene a mancare Nenni non si è dimenticato di quel terreno comune
E non è rimasta anni non è rimasto alcun livore indenni quando apprende la notizia e
Ritrova quelle radici che sono molto commoventi senza nessun tipo di retorica Foppolo concessione alla retorica non ne voglio e non le vogliamo fare alcuna ecco quindi io ho trovato in questa ricerca molta vitalità molta sostanza molti problemi aperti come è stato detto
Vorrei concludere dicendo una cosa
Io sono stato lodato forse anche troppo oggi da queste persone quindi sono felice per questo sono orgoglioso devo dire la verità ma
La cosa che
Che rimane in questo libro e anche la pesantezza dall'apparato scientifico è stato detto che non soltanto indica quanto io sia noioso ma indica quanto c'è ancora da fare in realtà
Allora siccome una delle mode di oggi e quella di semplificare
Il passato e di renderlo appunto quadrato fluido
No io mi sono trovato di fronte a un uomo a una famiglia a un contesto politico-culturale molto importante il passaggio tra fascismo e antifascismo il discorso su Pellizotti cioè
Queste dimensioni molto complicate che non possono essere banalizzato in può o anche solo semplificate se uno si cala nelle carte del resto la vita di ognuno di noi e complicata
Se pensiamo alla vita di una famiglia ognuno di un intero contesto politico culturale non abbiamo io credo la possibilità di semplificarlo sempre che noi lo si voglia capire
Se noi vogliamo giudicarlo e astenerci dalla comprensione allora possiamo anche negare l'esistenza degli archi fino a qualche anno fa molti studiosi erano felici all'idea di mettere le mani su fondi archivistici adesso
Molti studiosi non vanno più in archivio perché bisogna perdere tempo per andare in archivio bisogna scrivere pubblicare e allora
Perdiamo tempo e non stiamo più invece come dice Beppe bisogna sempre imparare io ho imparato moltissimo studiando ho imparato dalle persone che ho conosciuto imparato da voi oggi
E spero di continuare ad imparare e vi ringrazio di cuore
Credo di interpretare la convinzione di tutti
Nel dire che con questo ultimo intervento la nostra serata si è conclusa in maniera un po'degna
Ringrazio i presenti e ringrazio la biblioteca della Camera dei deputati che ci ha ospitato
Ringrazio i relatori al tavolo della presidenza e ringrazio il pubblico per l'attenzione con cui ha seguito i nostri lavori alla prossima