Presentazione del volume "16 marzo 1978" di Giovanni Bianconi (Editori Laterza 2019)

Un
Va
Cosa
Sa
Ecco
Va
Disse
Insomma
No
Allora
Già adesso
Bene allora
Mentre ci sarebbero prima
Fanno
Onesti possiamo
Ma
Abbiamo
Se
D'acqua
Assegnato insomma
Comunque la
Allora
Buona sera a tutti mi scuso per le spalle nel questa parte nella platea grazie di essere qui
Siamo qui per vedere questo libro per discuterne sedici marzo mille novecentosettantotto di Giovanni Bianconi
è di tutta la terza
Vorrei solo dire che è un libro impressionante non è lutti solito non usiamo al Corriere aggettivi troppo ridondanti però questo libro un po'impressionante perché senza aggettivi appunto esponendo i fatti
E fa capire quanto questa giornata che viene usata come simbolo di un'epoca
In realtà abbia rappresentato per l'Italia uno spartiacque è stato un po'se ci si può passare il paragone una sorta di undici settembre dell'Italia
è impressionante perché con questa questa metodologia di scegliere il giorno e poi le singole ore di quella giornata tragica in realtà Giovanni
Compie gli ingrandimenti progressivi in avanti e indietro facendo vedere come i fatti si sono svolti quali erano state le premesse e in qualche modo facendo anche intuire quelle che sono state le conseguenze perché impressionante perché in realtà è una sorta di storia rallentatore di un fallimento
Quella era un'Italia con una grande operazione politica di Aldo Moro
E del Partito comunista
Era una grande operazione che però rivelò quell'attentato quella strage
Si poggiava su uno Stato profondo molto fragile strutture forti
Ma appartenenti evidentemente a un'altra epoca
E quindi quell'attentato quella strage quel sequestro e quello che successe nei giorni successivi dimostrano quanto ci fosse di impreparazione quindi servizi sicurezza magistratura
Forze dell'ordine
Diedero una manifestazione quantitativa di presenza che però non approdò a nulla
In questo senso è impressionante perché ha costretto un po'tutti poi a rivedere quello che eravamo stati e dal punto di vista politico quell'episodio quel sedici marzo mille novecentosettantotto è vero che ha cambiato la nostra storia perché ha in qualche modo di Bernate bloccato il tentativo di allargare la democrazia italiana
Tra l'altro ho trovato alcune cose che onestamente non sapevo tipo questa figura di questo psichiatra e specialisti in sequestri americano Steve vecchie azioni
Che fu mandato dal dagli Stati Uniti per suggerire all'allora ministro dell'Interno Francesco Cossiga come gestire questo sequestro e è una figura mi permetti rompo tragicomica perché è un uomo che si spaventò moltissimo perché lire novanta un appartamento e si lamentò che in quest'appartamento c'erano due poliziotti non armati quindi si rifugiò all'Excelsior con una pistola tra le gambe dopo una settimana se ne torno negli Stati Uniti
Per parlarne questa sera abbiamo tre persone che a titolo diverso sono stati ai testimoni privilegiati di quell'epoca
Abbiamo il professor Giuliano Amato giudice costituzionale ex presidente del Consiglio ex ministro in non per una lunga stagione è uno degli uomini più vicini all'allora segretario socialista Bettino Craxi
Abbiamo il senatore Pier Ferdinando Casini esponente storico della Democrazia Cristiana
E abbiamo Massimo D'Alema ex presidente del Consiglio che ha avuto in quegli anni anche un ruolo di testimone nel senso che ha partecipato ai vertici del Partito comunista nei giorni della trattativa
E io comincerei in ordine strettamente alfabetico
E vorrei cominciare quindi con Giuliano Amato e per chiedergli se al di là di tutte le polemiche che ci furono tutto quello che successe in quegli anni soprattutto in quei giorni partirà sedici marzo
Nella posizione socialista
Nella posizione di Craxi ci fosse
Una preoccupazione umanitaria per la sorte di Aldo Moro oppure in qualche modo si mescola se fosse sovrastata
Anche dall'esigenza di inserirsi nel gioco dei due vincitori delle elezioni cioè il Partito Comunista democrazia cristiana e quindi pensando anche a quello che sarebbe successo dopo qualora Moro non fosse stato liberato
Prego professore
Va be'allora
Perché il libro è bello è fatto con Busto cinematografico
Questa scelta di fatti che sembra fatta da una macchina da Teresa che si sposta su luoghi diversi con lo stesso orario
è sufficientemente rispettoso del titolo cioè vedere come i diversi protagonisti si collocano cosa fanno quel giorno o tutt'al più la sera prima poi naturalmente da quel giorno via via i diversi capitoli tracciano degli archi che arrivano alla fine fino all'ultimo capitolo che proprio comincerà con l'uscita
Del segretario Zaccagnini dalla casa di Eleonora Moro quella sera
Faremo il possibile per liberare Aldo fino alla conclusione
Ed è un libro che colpisce molto perché poi fatto con con grande delicatezza in effetti non affronto a fatti e persone non si mette mai a discutere le varie tesi che ci sono state su chi ha voluto che cosa
E naturalmente essendo così ciascuno lo legge
In base alla propria propensione
E io su questo ho maturato nel tempo l'ho detto anche a lui credo pubblicamente una propensione io allora ero un estraneo alla vicenda pubblica e politica
Ricordo che fui inizialmente consultato insieme a Gino Giugni da Craxi giugno eravamo sempre semplicemente due giuristi
Insieme a Giuliano Vassalli
Poi Giuliano Vassalli restò tra coloro che rimasero al fianco di Craxi durante tutta la vicenda io Giugni non fumo più consultati ciascuno
Continua la sua vita io facevo il professore
Ero direttore del dipartimento di cui era professore Moro
Quella mattina alle dieci
Ero io che stavo aspettando che lui arrivasse e che poi lo sostituirà gli esami che lui aveva dopo le tesi di laurea ecco io l'ho vissuta da quella posizione lì in questa vicenda non non da un'altra
Alla domanda rispondo subito rapidamente che se ex post che ci leggo entrambe le cose com'è ovvio ci leggo entrambe le cose ed è una risposta facile una domanda in fondo facile
No le domande che naturalmente pendono sul caso e alle quali secondo me implicitamente il libro rispondere no cioè il il libro l'autore risponde poi gli posso attribuire delle intenzioni che non ha e che lui si è messo nella condizione di smentire
Però
Di sicuro suggerisce
Che nonostante i dubbi su Moretti che il libro lo scrive emersero fin dall'inizio della vicenda perché Moretti era un personaggio già noto
Non furono i servizi stranieri a organizzare l'uccisione di Aldo Moro ecco questo è ciò che secondo me è libero suggerisce che la la decisione che venisse lasciato morire
Che venisse lasciato morire non di eliminarlo
Fu nello snodarsi
Di incontri testimonianze telefonate eccetera una decisione tutta nazionale
Una decisione che fa capo ai due maggiori partiti dell'epoca
Ciascuno per le sue ragioni
Entrambi messi in una condizione da rendere dilemma attica la questione salvare Moro o salvare lo Stato
La vissero come un bene
In qualche modo fin dall'inizio anche se non voleva perché non ho dubbi che Zaccagnini era sincero quella sera quando la sera del sedici marzo quando uscendo dalla casa di Eleonora Moro
Uscì dopo averle detto che avrebbero fatto il possibile per salvare suo marito
Ma poi
O o divenne un o o
Che la domanda che per me è sempre rimasta aperta perché
Si presentò questo vile
Perché
Negozianti che in altre occasioni erano stati e in occasioni successive furono fatti dal nostro Stato come ad altri Stati
Vennero vissuto in quell'occasione come un una messa in pericolo dello Stato
E appunto qui la mia risposta è sempre stata perché evidentemente erano convinti e forse non a torto io non sono in grado di giudicare
Non conoscevo abbastanza bene lo stato quel tempo perché quello stato lo ritenevano troppo debole ed essere in grado di farcela affrontando il negoziato con un soggetto criminale chi aveva tuttavia un senso molto spiccato del
Politicità alla quale si può attingere stabilendo determinati rapporti e determinate condizioni
Scusatemi ma io ho sempre pensato che Hamas non ha mai avuto una propensione alla politicità inferiore alle Brigate Rosse eppure Israele
Le ha fatte tutte come mosso tutte da allora rispondere a mano armata ad attacchi a mano armata a negoziare
Recuperi di persone prese dall'una o dall'altra parte
Ma di sicuro israeliani non hanno mai dubitato di avere uno Stato forte non hanno mai messo in dubbio che negoziare con qualcuno che li nega
Sia di per sé insufficiente ad essere negati davvero
E quindi il tema
Che per merce e che non ho mai personalmente affrontato che cosa rendeva allo Stato italiano così debole da ritenere che la sua stessa
Identità statuale venisse messa repentaglio da un negoziato a cui avrebbe potuto tranquillamente seguire l'arresto dell'altra parte con cui si erano in corsia
Per i crimini che aveva con
Ignoro la risposta capisco che
Lì dissi
Emersero diversi profili
Il
Il timore che Moro stesse raccontando cose che non dovesse raccontare
Un prima
Reazione di chi teme di essere casta
Come facciamo a a salvare la vita di lui che è uno dei nostri dopo che sono morti cinque
Che appartenevano ai chissà ad altri ceti a coloro che non sono nel palazzo ai difensori del palazzo perché ne stanno fuori
Il Partito comunista lo dirà Massimo meglio di me aveva le sue preoccupazioni doveva fare un actio finium regundorum molto severa perché aveva percepito
Nella faccenda stesse di Guido Rossi e
Che il confine che si era
Adoperato con tutta forza e con tutta la credibilità di stabilire sarà la sinistra che esso intendeva essere e questa sinistra che è arrivato ai compagni che sbagliano
Era nella realtà delle periferie del paese un confine molto più poroso di quanto sarebbe stato desiderabile e quindi la fermezza
Che diventa il modo di dire tra noi e voi non c'è possibile rapporto
Tutto questo
E di sicuro stato vero
Era possibile liberare Moro
Il Presidente leone era pronto a firmare due grazie per persone che appartenevano a quel gruppo le Brigate rosse ma non erano macchiate di reati di sangue
E questo è in realtà poi ha finito per non a cadere
La salvezza dello Stato
Si è realizzata attraverso l'accettazione della condanna a morte di uno dei suoi cittadini e dal punto di vista dell'etica
Anche pubblica questa che sia stato un dilemma è una cosa Kruscev
Salvare la vita dei propri cittadini e il primo dovere di uno strato
La cosa che fa male devo dire la verità e m'ha fatto male anche vedere i nomi di coloro che
Dissero questo che per in qualche modo legittimare il percorso si delegittima Moro per ciò che lui scrive
E qui c'è chi per le lettere le ha studiate con grande attenzione
Non è lui non può essere lui non gli possiamo attribuire questi contenuti
Anche di lettere nelle quali in un modo di qualche misura criptato cercava di spiegare che cosa si potesse fare d'altra parte
Lui l'aveva vissuto allo Stato italiano e al suo amico semi assistente e collega politico dell'altro scriverà verso la fine in
Lo sto tutti lo sanno come abbiamo fatto con i palestinesi perché non possiamo fare le stesse cose
Ecco questo effettivamente fa male a leggerlo
Come fa male leggere
Che come disse la signora Moro alla signora Leonardi siamo circondati da gente cattiva
E questi sono fatti
Che venisse attribuito a Eleonora Moro che non lo aveva detto e che smentì di aver l'ho detto mai vorrei che mio marito fosse barattato con qualcuno
Questa frase circolo
Come sua non era stata aspetta da lei
Il vostro giornale credo no ecco pubblico Pubblico Roma il il vostro no è la cosa che non ho ancora detto
Il vostro giornale pubblicò quelle cose attribuite alla signora Leonardi antro a bruciare vivi davanti ai miei figli in piazza del Gesù se lo libera
E poi telefona alla signora Moro
E le dice cioè non è che viene attribuita a lei il giornale dice una delle vedove
Allora la Leonardi chiamava oltre ad avere la signora Ricci erano due le vedove perché questi poveri ragazzi erano cinque tre erano scapoli e due a lasciarono due due vedo
E neanche l'altra ci aveva mai pensato e la signora Leonardi dice la signora Moro ma io se potessi lo vorrei libero domattina a suo marito perché mi hanno attribuito questa
Frase insomma ecco queste sono le cose che rimangono non spiegate
E i rimanenti agghiacciata quando leggete questa è famosa e poi finisco
La telefonata di fine aprile Terra Moretti e la signora Moro
Quando lui le dice
Neanche noi vorremmo dare esecuzione alla sentenza però si devono pur fare qualcosa
Veda se da Democrazia cristiana fa una mossa fa qualcosa
Allora lei gli dice ma noi siamo prigionieri non c'è nulla che noi siamo in grado di fare
Egli dice più volte grazie
E quando lui le dà una risposta un po'sì Kelley dice mi scusi
E quindi si svolge questa conversazione con gli stilemi
Del conversazione tra persone educate tra un assassino che annuncia la sua intenzione di uccidere il marito della persona con cui parla e la designata Demidov di queste persone
Ne ho parlato di recente con uno dei protagonisti
Della fermezza democristiana
E lui mi ha detto sai che a distanza di tempo
Penso che
Forse avremmo dovuto
Riflettere di più sull'altra strada
Io poco alla volta
Ecco poco alla volta perché allora ero molto incerto
Ero sensibile a tutto quello che veniva detto sulla fermezza
Poco alla volta
Essendomi davvero convinto come sta scritto nella Costituzione della Repubblica come vogliono le culture di cui questa Costituzione figlia che la persona venga prima dello Stato
Che la dignità di ciascuno dà vita
Quanto si è detto sul valore della vita
In questi anni
Che in quell'occasione
Forse
Si fece qualcosa di diverso da quello che era bene fare ma esso è una mia opinione maturata in questi
Grazie credo che il dilemma nascesse dal fatto che al di là di tutti gli aspetti familiari umani ci fossero cinque morti
Questi cinque morti Simone pesavano moltissimo al di là del fatto che appartenesse a un'altra classe sociale
Poteva esserci secondo me
Non nelle famiglie di questi servitori dello Stato che sono dei marchi ma nell'opinione pubblica una reazione molto pesante se avessero ecco se avessero trattato secondo poi verso lo chiederò al senatore Casini
Forse bisogna chiedersi anche come mai
Movimenti pare eversivi come Lotta continua in quel periodo fossero così schierati per la trattativa c'è da chiedersi e lo chiedo al senatore Casini
La DC fu colpita a morte
Che cosa disse quel sequestro al vostro partito e se secondo voi in realtà Moro era già condannato a prescindere dal fatto che ci fosse una trattativa o no
Quando si tutto consentitemi anche come dire che un libro molto
Molto bello scritto molto bene in modo molto avvincente il fatto che in fondo è la cronaca di una giornata
Ma acquista aggiornati ai diversi momenti di questa giornata si riconnettono il il continuo di questa vicenda fino arrivare alla tragica scoperta del cadavere di Moro
E un modo singolare ma molto accattivante per chi legge faccio ma considerazione puramente diciamo estetica sul libro però visto che il libro si legge
Questo credo dovrebbe interessare
Io non ho affatto certezze
Però esprimo un piccolo dubbio anch'io
Che ricostruire a posteriori le storie e decontestualizzati perché inevitabilmente un conto è viverle un conto è parlarne oggi
Falsa le proporzioni delle vicende
Io onestamente non ad esempio se devo dire la mia idea vale come quella molto meno
Diciamo autorevole di quelle di Giuliano Amato ma non son d'accordo con quanto mi ha detto cioè secondo me
In quel momento davanti a uno stato sì fasciato
Ma perché questo emerge sì perché questo emerge emerge in modo chiaro sfasciato nei suoi servizi di sicurezza e informativi
Sfasciato nella organizzazione delle sue forze dell'ordine sfasciato nella magistratura che Tenco la totalmente nel buio in tutta questa vicenda e io i riferimenti poi delle pagine ma adesso è inutile
Poi ha letto il libro davanti a questo stato inevitabilmente una trattativa
Sarebbe stata il colpo di grazia alla credibilità delle istituzioni un colpo di grazia perché
Il mondo l'opinione pubblica la gente non queste due queste cinque famiglie meravigliose e queste due vedove che dicono ma noi vorremmo in questa drammatica
Telefonata con Eleonora Moro la la vedova di Leonardi dice ma io non ho mai detto questo e neanche la signora cioè l'altra vedova è una testimonianza straordinaria bellissima anche umanamente straordinario
Ma io credo che questa cosa sarebbe stato un colpo mortale per lo Stato per quel po'che ne rimaneva
Perché poi questo stato già così fortemente e in difficoltà
E poi lo stesso Stato che si trova a a a a combattere da un lato le sue inefficienze
E dall'altro un sentimento collettivo che emerge profondamente nella descrizione dei protagonisti in questo libro
C'è una testimonianza bellissima di Luciano lama
Che di a cui il libro fa riferimento di tutto quel variopinto e ampio fronte
Che si può sintetizzare nella battuta né con lo Stato né con le Brigate Rosse c'è questa terza area sostanzialmente propensa anni non schierarsi che non a caso ritroviamo nella domanda di Massimo Franco in gran parte tra i fautori delle trattativa
Che a mio parere certamente dal loro punto di vista poteva essere conveniente ma lo sarebbe stato assai meno
Dal punto di vista dello Stato
è chiaro che lei modalità di tutto quello che succede dal sedici marzo in poi cambiano profondamente la qualità dell'operazione politica che il sedici marzo si fa con l'insediamento del governo Andreotti io personalmente
Ritengo
Molto interessante l'unica citazione che leggo ma la voglio leggere pagina pagina ecco pagina dieci in fondo su un punto c'è accordo al di là dei tempi il governare assieme stiamo parlando del rapporto Moro Berlinguer
è nelle nella opinione di Moro
Il governo assieme per un certo delimitato periodo un passaggio necessario per riconoscerci reciprocamente dopo la ferita del quarantasette la preclusione ideologica come forze democratiche
Che potranno normalmente contrastare sino alternarsi allearsi separarsi su basi politiche negli elogi che in nome di progetti alternativi e convergenti cioè la terza fase
Ipotizzata come una fase di legittimazione totale tra i due grandi protagonisti Dc e Pci ma in questo caso da parte della democrazia cristiana la legittimazione si dà al partito comunista
Probabilmente in una idea futura anche di competizione perché non necessariamente la Coppa anzi io vedo questa collaborazione comune elemento transitorio in attesa di una competizione che avrebbe omologato in gran parte in Italia ad altre grandi democrazie europee da noi c'era questa sorta di pugno sconsiderata del fatto
Che il Partito comunista non era per questioni internazionali cioè tutte ben risapute chiare legittimate governa
E è chiaro che cambia e il corso degli degli degli aventi diritto tutta questa vicenda Fassi che sostanzialmente un accordo nato per prefigurare una prospettiva strategica diventa un tentativo di affrontare assieme l'emergenza e di difendere assieme lo scarto
Tutta piccola parentesi
Il contesto allora io era il contesto in cui una persona iper ragionevole
E che tutti riconosciamo come un grande statista Ugo la Malfa fece in Parlamento il discorso che fece cioè un discorso in cui evocava legge speciale pena di morte cioè il contesto
All'interno del quale e la presunta trattativa Seedorf la la la presunta trattativa si sarebbe dovuto svolgere e a questo contesto di questo stato d'animo
E inevitabilmente io penso che dar rapporto tra il Partito comunista e la democrazia cristiana in questa fase che esce in prospettiva uno dei grandi successi
Veramente importanti per la democrazia italiana che è la sconfitta del terrorismo
Cioè anche coloro che nella sinistra della sinistra sono stati ideologicamente critici devono riconoscere che se nelle masse popolari e nel sindacato non ci fosse stato questa forte resistenza davanti a chi sosteneva né con le Brigate rosse né con lo Stato lo stato probabilmente non sarebbe sopravvissuto al di là delle delle vicende di Moro negli anni successivi
La sconfitta del terrorismo è stata in fondo qui il grande risultato di questa convergenza che si è avuto su questo terreno
Poi le ragioni per cui naturalmente
Volete avremo case che stiamo era nelle condizioni più difficili
Nel anche dal punto di vista umano si trovava davanti ad una situazione in cui
Negare una trattativa significava negare alla radice la possibilità che Moro si salvasse mai tutte le affermazioni di Zaccagnini anche riportati in questo libro
Sempre c'è il riferimento dei sacrifici che sono stati fatti in questa vicenda
Cioè non ha non non c'è mai stato
Al di là forse del del cedimento umano nell'incontro con la signora Eleonora il sedici marzo ma in tutte le altre dichiarazioni riportate puntualmente da Zaccagnini c'è una una chiarissima sempre
Punto di riferimento in questa doppia doppia situazione che nel momento in cui sì sì sì si mettono assieme queste due questioni è chiaro che non c'è soluzione alla prima nel momento in cui il richiamo permanente al sacrificio di Kitty sedici marzo è caduto i servitori dello Stato
Chi alle decine di caduti in quella stagione
Perché non dimentichiamo che nel momento del del sedici marzo c'era in corso il processo Torino e processo a Torino era un processo e in cui non a caso il giorno dopo il rapimento e l'uccisione di comica scorta di Moro i brigatisti dicono
Cioè sostanzialmente si presentano come un altro partito
E si presentano come il partito dell'antistato che ha messo a segno
Il sedici marzo il risultato a sul Po che loro reclamano e rivendicano davanti all'opinione pubblica per cui oggi naturalmente nessuna certezza e tanto meno io personalmente
Però nella ricostruzione di questa storia
C'è la scelta difficile di un partito che già arriva con grande difficoltà alla scelta del sedici marzo
Non dimentichiamo che qui è accennato
Tra le righe ma anche poi tutte le difficoltà che si ebbero nella formazione di quel governo
La la la il partito comunista che non sa se lo se lo vota è probabilmente quello che è successo alle sedici va marzo lo lo spinge definitivamente a dare il voto a favore del Governo
E i Moro molto interessante la posizione di Moro assai diversa da quella di Zaccagnini in quel periodo e chi ha vissuto la politica del della DC lo sa bene
Perché Zaccagnini
E tatticamente furba mente Andreotti ma Zaccagnini autenticamente Andreotti forse un po'meno
Reclamano il rinnovamento della delegazione ministeriale al governo della DC Moro invece è garante che Donat Cattin dell'Italia siano dentro il governo perché capisce che deve e esserci tutta la Democrazia cristiana e non a caso c'è riportato il bellissimo discorso ai gruppi parlamentari di Moro quando cerca di tenere vicino anche recalcitranti che erano De Carolis e gli altri e cerca di tenerli dentro in questa sorta di parto che non poteva
Partire dalla spaccatura della Democrazia Cristiana perché se no non si sarebbe realizzato quello che il suo disegno
Non lo so se ho risposto alla domanda ho fatto alcune considerazioni così però penso che materiale per la discussione politica ci sia ancora ed ampio grazie
Grazie senatore Casini è indubbio che il più grande risultato è stato quello di battere il terrorismo ma soprattutto dibatterlo senza ricorrere a leggi speciali queste è stata secondo me
La grande vittoria dello Stato italiano che è riuscito abbattere questi delinquenti senza ricorrere ad una legislazione speciale
E questo credo sia il risultato più vistoso di quello che è successo in quei giorni in quei mesi
E anche molto interessante quello che dice il senatore Casini
Su questa inversione dei ruoli tra un garante dello status quo come Andreotti Aldo Moro il primo che faceva finta di essere un grande rinnovatore e Moro che invece cercava di garantire tutti
Come a questo
Esattamente il corollario di quello che fu l'atteggiamento di Aldo Moro che disse deve andare a Palazzo Chigi Andreotti se non la DC si spacca Andreotti era contro quell'operazione quindi anche in quel caso non si spaccava la DC si spaccava il Paese spaccava lo Stato profondo si spaccavano la NATO il Vaticano
E gli americani naturalmente Bennato intendevo soprattutto Stati Uniti
A Massimo D'Alema vorrei proprio su questo
Chiedere intanto se all'estero più timore
Di una frattura sul fronte interno oppure di ingerenza internazionali
E se il Partito Comunista dell'epoca aveva per caso captato nei servizi di sicurezza in alcuni ambienti dell'amministrazione della stessa magistratura
La presenza di quelli che poi si sarebbero rivelati esponenti della P due
Sì come
Come gli oratori che mi hanno preceduto rispondono la tua domanda un ragionamento come Philips prego connesse
Alla certamente naturalmente giusto
No anch'io mi unisco diciamo alle agli apprezzamenti a un libro che certamente è un libro di un grande giornalista lo dico in questo senso non riduttivo
Sesso
Non strana straordinaria
Diciamo
Anatomia una giornata retrograda suggerito mia moglie andato mia di un istante
E un racconto giornalistico
Strenuamente vivo scritto con al la precisione il gusto della notizia del particolare le fonti e anche però con quel tanto di necessaria partecipazione umana e
Impegno civile che è un libro di questo genere richiede
Fondo questo quadro di un momento drammatico del del democrazia italiana iscritto con un certo affetto verso la democrazia italiana anch'anche un affetto tollerante delle debolezze e delle degli aspetti dei della disorganizzazione
Il libro non inclina nessuna teoria del complotto però secondo me non la smentisce né attenzione fotografa la situazione
Io però non ci dice che è stata la P due però registra che quel determinato funzionario quel determinato generale era membro della pittura
Lo registra poi lascia agli storici e ai lettori ci diciamo ogni considerazione
Tuttavia è evidente io credo la la verità storica e chiara non è che fu un complotto Todisco anch'essi rimane da capire fino in fondo diciamo
Come si è mosso tutto il mondo che c'era intorno
E cioè se questa
Questa aggressione terroristica non abbia potuto contare su un un certo margine di
Su una parte diciamo dello Stato che considerava questo tutto sommato non come una sciagura ma come un elemento che alla fine avrebbe aiutato un'opera di stabilizzazione bloccato processi politici non graditi
E che ripeto
Non è una teorica del complotto ma forse è una spiegazione di certe debolezze
Diciamo che sicuramente si manifestarono alcol alcune che sono segnalate Avellino sono incredibili sono clamorose
Nella
Nella conduzione dell'attività investigativa diciamo del
Io insomma stupisce il livello di impreparazione no
E quando a un certo punto diciamo e stupisce al punto da non essere totalmente credibile quando a un certo punto calcoli scrive
Insomma
Possibile che nessuno potesse immaginare sapevi chi in fondo Craxi volle mettersi in contatto
Con i rapitori di Moro e Attraverso pace si mise in contatto con i rapitori
E nelle stesse ore l'immenso apparato dello Stato brancolava nel buio abbastanza impressionante
Cioè niente individuarli non è impossibile
Quindi
Questo questa questione rimane e direi che libro bianco riceva ripropone
Come dire
Senza dietrologie diciamo così come e poi lascia ad altri compito Rodrigo Rato è stato fatto sancisce una letteratura immensa su questo ma
Io vorrei cercare di specchio sono testimone ero piccolo ovvero piccolo per essere tra quelli che decidevano però siccome la regola voleva che il segretario della FGCI partecipasse ex officio alla direzione del partito comunista ero piccolo ero lì
Ed essendo impudente prendevo persino la parola diciamo riunioni nelle quali nelle quali fin da piccolo ho pensato fin da piccolo e le ore nelle quali sarebbe stato giusto semplicemente ascoltare diciamo
Tra la mia però si può dire lo dico perché oggi ci sono alcuni
Cioè non vorrei definire diciamo in questa sede così stretti periti dicono che io sono della sinistra radicale diciamo che il mio intervento puntualmente riportato mentre per i giovani sui
Semplice tenente ventotto anni
Puntualmente riportato grazie alla con lo scrupolo con cui venivano redatti i verbali della direzione del partito comunista e alla mirabile stato degli archivi del PC
Io nel mio intervento spiegavo che è il nostro principale impegno in quel momento era impegnare i giovani comunisti nella solidarietà la democrazia cristiana
E che in quelle ore era molto importante che le nostre bandiere sventola sempre insieme
Ciò una preoccupazione che non definirei estremisti
Ma d'altro canto io dirigevo l'organizzazione a centoquaranta mila iscritte che oggi sarebbe il maggior partito italiano diciamo e che quindi quando si mobilita ava doveva dare delle direttive doveva avere una linea un indirizzo doveva dare un senso al suo
Esserci
Però ecco io ricordo benissimo che la riunione che viene evocata fu una riunione drammatica
Nel fra l'altro un corridoio della del gruppo Parlamento c'era un dibattito sulla fiducia
Ricordo l'intervento di Giorgio Amendola
Cedette il segno proprio tre minuti circa Vendola non era un durasse molti palloni
Mi si alzò
E disse
Al più presto il Paese deve avere un governo
Voteremo la fiducia
Non l'avrei votata
In una condizione normale
Avrei proposto l'astensione
Tale era la reazione di una parte del gruppo dirigente comunista di fronte alla composizione di quel colore
Dopo questo che punto minuto is il minuto successivo fu si porrà un problema
Lo Stato democratico può trattare con i terroristi la mia risposta che no che Sinisa seduto
Intervento Breve diciannove ma piuttosto sul era la mattina il sedici marzo
Io non credo che ci fosse un calcolo questa era la posizione del partito comunista in parte derivava da quella considerazione cioè da una percezioni di debolezza dello Stato democratico e dal timore che una scelta di questo tipo avrebbe avuto un effetto di disgregazione sulla tenuta degli apparati dello Stato della punte la magistratura e anche una reazione dell'opinione pubblica procedura
In parte derivava da un elemento eravamo comunisti
Cioè vorrei precisare
Cioè c'era un'idea del sacrificio della sax decapitato io ero responsabile organizzazione del PC e a un certo punto tratta metterle rese da me disperato un sindaco a dirmi sono stato minacciato
Ho paura per me per la mia famiglia cosa devo fare e noi rispondevamo tornare a fare il tuo Lucchese
Fino
Calamo comunisti
Nel senso può piacere o non piacere questo fa questa era l'etica della politica
Cioè determina per determinati valori
Si mette in gioco la vita
Quindi era difficile dentro quel gruppo dirigente era difficile che potesse farsi strada un'idea diversa
Era difficile
E
Anche se io vorrei che questo fosse chiaro
In particolare per Berlinguer quella fu una scelta drammatica
Perché Berlinguer aveva un'affinità anche umana con Moro merce mentre Berlinguer con con Craxi proprio non come dire era un fastidio di pelle c'era un reciproco credo c'era proprio una difficoltà di di comunicazione
Invece aveva una grande considerazione per Moro
E lo considerava anche il e ricevimento
Fondamentale della sua strategia politica
Quindi in qualche modo lui
Diciamo per lui fu una scelta drammatica non facile
Che lui perdeva come dire tanto è vero che da quel momento in poi
Matura abbastanza rapidamente Berlinguer la convinzione che quella strategia si è esaurita
Bisogna uscirne quando poi noi decidemmo di per uscire dalla maggioranza eccetera
Che avvenne abbastanza dopo lui disse una cosa sconcertante nella riunione della direzione lui disse io vi chiedo scusa
Perché ho maturato questa convinzione oramai da molti indizi che non ve l'ho detto
Ecco su questo
Tecniche nel senso che mi disse si può andare avanti spiego le ragioni ma sicuramente diciamo quindi per per Berlinguer era una scelta tra e lui visse in modo drammatico quel quel passaggio però secondo me la la scelta non si non si può semmai come scelta ecco non fu mai un dilemma nel gruppo dirigente con
E
Io voglio anche dire una cosa e ho un dubbio ma questo va al di là del libro e questo dubbio è stato poi rafforzato da da quello che ha scritto mica il dottor tecnico perché ha fatto un'analisi molto raffinata anche dal punto di vista filologico diciamo
Io il dubbio che le big le Brigate Rosse volessero veramente fare una trattativa salvare e che la trattativa fosse nella loro strategia e penso che quella telefonata sia una manifestazione estrema di cinesi
Prima di morire quella di Moretti
E cioè di muovere la famiglia per spingere la politica che io penso che loro pensassero di ingaggiare lo Stato in una trattativa allo scopo di disarticolare allo scopo di salvare
Cioè che fosse come dire
Il passo ulteriore di una strategia che aveva come scopo quello di mettere in ginocchio lo Stato democratico disarticolato
E non credo che assolutamente avrebbero accettato un gesto unilaterale per compiere un gesto unilaterale no volevano proprio ingaggiare lo Stato in una trattativa che
A quel punto lo avrebbe messo in ginocchio perché una cosa è dire
Diamo la grazia due
Contando sul fatto che loro faranno altrettanto grazie eran le loro prigioniero altra cosa era aprire un negoziato avrebbe potuto avere Effetti effettivamente scardina
Allora osso
Qui abbiamo curiosamente riprodotto a tanti a tanti
Anni di distanza
Ma stesse
Salute e la vita è fatta così chiede tempi lunghi della storia ferma convinzione perché Casine di aveva fatto il fronte della fermezza dice il fronte dei dubbi umanitari di Giuliano Amato vinta diciamo non è successo per caso e non avevamo deciso di rimettere in scena del sedici marzo cioè l'abbiamo per c'è
Se non c'è un accordo fra tutti e tre condotta
Non è lo stato che negozia con i terroristi lo stato dei nuove che non si se questo lo disse Craxi contano e penso che lo disse Craxi allora
Biancore lo ricordate penso che non avesse torto benissimo però io aggiungo una cosa cioè chiedo che la considerazione di Craxi non c'è che lo Stato italiano erano cioè che quindi problema quello era una considerazione
Che muoveva anche la preoccupazione la preoccupazione comunista
Però ecco quel sedici marzo è anche la giornata della reazione popolar questa c'è sullo sfondo io l'avrei raccontato a un po'di più
Se l'unica osservazione smettere di fare
Che anche qui e anche la giornata in cui insomma viene fuori che la debolezza dello Stato non è debolezza della democrazia italiana
E che questa democrazia italiana pure impersonata dallo Stato persone in uno stato relativamente debole
E forte di una partecipazione popolare
Perché appunto in questa giornata drammatica
La maggioranza non tutti ci sono le zone d'ombra ci sono le zone grigie ma la grande maggioranza degli operai dei lavoratori italiani fanno sciopero scendono in piazza
E forze politiche che si sono contrastati in modo furioso diciamo avrebbe scendono in piazza con le bandiere una accanto all'altra da insomma
Questa questa parte del sedici marzo fu importante
Perché e se poi dopo il terrorismo è stato sconfitto e soprattutto quei
Con con il l'eroismo degli uomini dello Stato perché se è fuori discussione però
Con tutti i problemi che chi si manifesta insomma la la la descrizione del giudice che che conduce l'indagine sul rapimento Moro che erano al telefono nella stanza c'è riuscire ad andare andare a mettere i gettoni
è una descrizione diciamo che della cui correttezza non dubito
Che fa una certa impressione curatore necessaria manifestarsi poteva Legnate fra questa è la sensazione
Fa una certa impressione eppure eppure c'è questa forza della democrazia italiana che si manifesta anche punto nel nel momento più drammatico e che secondo me poi è stata la risorsa fondamentale perché il terrorismo non travolge essere lo Stato democratico il fatto che via via si e in questo senso rapimento sta strage della scorta rapimento e l'assassinio di Moro sono il punto più alto ma anche uno degli errori più tragici diciamo di hanno compiuto i terroristi
E accanto a questo l'assassinio di Guido Rossa
Perché sono i due momenti in cui le Brigate Rosse sanciscono la loro separazione dal paese
E quindi si condannano la sconfitta
Questo io penso e
Questo rimane diciamo rimane anche si manifestò anche in quella giornata in quella giornata drammatica poi dopo le cose andarono purtroppo diciamo modo
Purtroppo diciamo
La la morte di Moro segna la fine della storia
Della prima repubblica dopo c'è lungo declino ma c'è poco da fare diciamo alle il grande disegno Moro te era diverso da quello di Berlinguer
No codice per le guerre aveva una visione strategica dell'incontro con i cattolici in vista di probabilmente assai poco realistica dice in Moro c'era una lettura molto più realistica diciamo di una collaborazione temporanea che avrebbe aperto la strada ad una terza fase della democrazia italiana
Diciamo nel processo del ceppo diciamo la posizione egemonica si direbbe in termini gramsciani era quella di Moro
Cioè chi aveva una visione lucida dello sviluppo possibile del paese era morto molto coraggiosa perché è chiaro che un'operazione di questo tipo
Nel mondo ancora segnato dalla guerra fredda aveva l'ostilità delle due maggiori poi delle due maggiori potenze
Quindi e di questo moderati drammaticamente consapevole questo non vuol dire che l'hanno ammazzato loro cioè però lui aveva una assoluta consapevolezza del fatto di muoversi su un terreno in cui il coraggio di questa strategia comportava il rischio della lite
Giudice moltissimo
Quindi
La fine di quell'uomo è la fine del dell'unico disegno che avrebbe diciamo proiettato alla Prima Repubblica oltre alle colonne d'Ercole della guerra fredda vecchie
Fini colloqui
Questo è secondo me
Almeno quanto la la sua la sua s'morte personale sono la tragedia di di di di Crash di quell'evento perché segno in modo irrevocabile le le prospettive del paese della democrazia italiana
E poi abbiamo il lungo esaurirsi dell'esperienza dei partiti democratici e poi quello che è avvenuto dopo io dico sempre scherzando
Abbiamo passato la Seconda Repubblica rimpiangendo la prima passeremo la terza rimpiangendo la seconda grazie
Grazie al massimo
Testimonianza molto
Adesso capisco che per giovani sia molto difficile o tutte queste critiche prendere la parola però penso che si sforza e RAI si difenderà con le unghie e con i denti prego Giovanni
No va be'io ringrazio naturalmente ogni gli oratori per le parole che hanno avuto ringrazio tutti voi
Che siete qui io sono un giornalista Moon grande giornalista un giornalista che ha seguito sempre questa vicenda in tutti questi anni di lavoro perché uno dei primi servizi che mi assegnarono fu di seguire il primo processo d'appello quando per la prima volta i brigatisti dissociati che avevano partecipato al sequestro Moro nell'ottantacinque
Decisero di raccontare dall'interno
La vicenda Moro che da quel momento non me ne sono più distaccato diciamo così
E allora quando l'editore Laterza mi ha chiesto di ricostruire questa giornata
Mi è parso l'occasione per fare un po'il punto di tutto quello che si era accumulato nel corso di vari decenni di attenzione a questa questa storia
E devo dire è vero che non è un libro dietro logico io in circolo diciamo di persone che si occupa di queste cose vengono spesso accusato di essere un credulone uno che non non sa guardare fra dietro di perché insomma c'è appunto una vasta letteratura dietro logica che parla di trenta quaranta persone presenta via Fani spari servizi segreti killer specialistiche avrebbero sparato cinquanta colpi dopodiché però io non è che sono antiche idrologico dico semplicemente che già davanti c'è tanta di quella di quel materiale per dubitare anche del corso delle cose genuino che è sufficiente intanto provare a chiarire quello che si vede davanti prima di andare dietro
Perché per esempio se uno pensa che questo famoso killer specialista che ha partecipato poi
Voi però vede dalle carte dai resoconti che ci sono proiettili che sono finiti al primo piano delle case che davano su via Fani allora qualche dubbio sul killer specializzato magari può venire così come tante cose che si sono sviluppate nel corso di quei cinquantacinque giorni già a partire dal sedici marzo con la frase attribuita la signora Moro e se si mette in circolo quella cosa per farla pubblicare da un giornale che poi sarà paladino della la linea della fermezza evidentemente non era gratis quella informazione subito diffusa cioè c'aveva una strategia così come la notizia verso la fine delle delle vedove che essi
Che si vogliono bruciare notizia falsa che però viene pubblicata in prima pagina sul primo giornali Damiano evidentemente detta da qualcuno e che la che ha informato il giornalista
E che quindi aveva un disegno così come probabilmente c'è un disegno anche nell'americano che venne a Roma e che racconta di fare il tutto non per salvare Moro ma per salvare lo Stato appunto e quindi
Già vedendo tante di queste cose o l'insipienza delle forze di polizia o l'insipienza più che insipienza e forze di polizia l'incapacità di muoversi nella direzione giusta perché poi l'undici sapevano i nomi dei brigatisti
Di conoscevano il problema era trovarli e a rivela capacità di trovarsi ora da quella storia e da tutto quello che l'Italia ha vissuto Boy credo che l'Italia abbia coltivato una delle migliori polizia al mondo
E prima contro il terrorismo e poi contro la mafia noi siamo in grado siamo stati in grado di sviluppare capacità investigative che oggi forse ci consentono di affrontare meglio di altri le nuove emergenze anche ma questo è un discorso a parte in quel momento oggettivamente c'è stata un'impreparazione non giustificata
Perché quando poi Cossiga alla commissione inquirente commissione d'inchiesta dirà ma era giusto essere impreparati perché avrei paura di uno stato pronto a reagire
E insomma le Brigate Rosse esistevano da otto anni avevano già fatto parecchi morti e parecchi feriti che avrebbero continuato a farmi e quindi questa in preparazione non è che fosse del tutto giustificata dal garantismo che invece Cossiga alla commissione d'inchiesta mette come prima
Argomento di impreparazione
Dopodiché il problema della dietrologia e del fatto io sono d'accordo che Moro è stato portato a morire dal svolgimento di quei cinquantacinque giorni non solo per i comportamenti delle istituzioni ma anche per i comportamenti delle Brigate Rosse ovviamente che intanto mettono un'ipoteca
Pesantissima su l'eventuale trattativa con quei cinque morti sanno benissimo che e complicatissimo poi trattare in quel modo così come mettono un'ipoteca pesante svelando subito la prima lettera di Moro dove Moro a Cossiga chiede di avviare la trattativa sono loro che la rendono pubblico pubblica e quindi la depotenziano fin dall'inizio quindi ci sono responsabilità certamente delle Brigate Rosse che hanno rapito è un assassinato Aldo Moro e ne portano la responsabilità ma credo io ci sono anche dei comportamenti istituzionali che hanno portato verso quella direzione
Tutti italiani certamente tutti italiani perché in Italia è avvenuto questo il governo i responsabili italiani hanno portato a questo
Che è anche potenze straniere abbiano influito su questo non mi stupirebbe insomma perché quando l'americano per l'appunto poi dice
Che le Brigate Rosse hanno fatto il più grande errore uccidendo Moro probabilmente è vero ma intanto hanno ucciso Moro e hanno levato di mezzo un interlocutore
Che probabilmente gli Stati Uniti non piaceva moltissimo della politica italiana e ci sono piccole cose però il fatto che dal telegramma che aveva preparato l'ambasciatore
Attribuito voi a Carter
Vengono tolti due accenni cioè Moro che tanto ha fatto per il suo Paese quello viene cancellato così come si è restituito presto
Alla sua famiglia suo paese e al suo paese viene tolto si era esibito presso la sua famiglia insomma sono piccole cose che però pesano così come forse ha pensato il condizionamento del Papa nella scrittura della lettera perché gli incontri di Casaroli il monsignor Casaroli con Andreotti prima e dopo la lettera fanno capire che probabilmente
Il Governo ha detto Alberto scrivi quello che vuoi ma tanto da qui non ci si muove e anche il cambio della lettera del Papa che scrive prima scrive senza imbarazzanti condizioni e poi dopo scrive senza condizioni
Probabilmente la scritta l'unica lettera però non sappiamo con quali spinte con quali suggerimenti quindi anche diciamo nella dava antologia ci sono delle possibili appigli per una vicenda che non è dietrologia ma è lo svolgimento dei fatti con tanti protagonisti che già da quel giorno
Vengono fuori con le loro particolarità appunto questi piccoli episodi che io ho detto che si sviluppano e che si intuiscono già quel giorno fanno capire che si andava verso quella strada
Dopo di che l'omicidio di rapimento e l'omicidio di Aldo Moro
Che appartengono alla storia di questo Paese esattamente come appartiene alla storia di questo Paese il movimento della lotta armata che l'ha condizionato e la deviato in maniera irreversibile con quello che ha fatto ma è un pezzo di storia del Paese quando si dice che Moro
E l'omicidio male come l'omicidio Kennedy io non credo che sia così perché missio kennediano operazioni chirurgiche è una cosa che viene tolto di mezzo uno sfilato dalla con un complotto in quel caso probabilmente con un'organizzazione che ha fatto riferimento
Bande criminali a tutto un disegno che c'era dietro
Il rapimento insegue abilmente l'omicida di Moro appartengono a una storia che comincia otto anni prima e finisce dieci anni dopo
Che si sviluppa il continua perché nel settantanove a piazza Nicosia fanno un attacco contro la democrazia cristiana dove c'è uno spiegamento di forze maggiore di quello che c'è in via Fani perché avviene
Dietro piazza Navona in una città già assediata e ci riescono e lo fanno bene
Quindi fa parte di un disegno e allora
Le potenze straniere i servizi segreti ci si possono forse inserire possano condizionare quell'arco quella lamento ma io credo che sia stato un omicidio un rapimento è un omicidio compiuto da un'organizzazione rivoluzionaria che voleva fare la rivoluzione
E che poi giustamente non non c'è riuscita anche per come lo Stato ha saputo reagire successivamente
Io non lo so se è chiaro che la democrazia popolari in quel caso era costituito un argine un argine importantissimo in una popolazione non gli è andata dietro e non poteva andargli dietro probabilmente e non ci sarebbe mai andata dietro anche se avessero trattato progresso non lo possiamo dire non lo sappiamo però nell'idea di Moro vivo prima ancora di scrivere quelle lettere
Durante i cinquantacinque giorni c'era un'attenzione a questi movimenti insurrezionali e la preoccupazione che potessero portare
Ha qualcosa dopodiché
Lo Stato ha vinto la sua battaglia con gli strumenti della democrazia e questo credo che sia giusto ricordarlo sempre si è interrotto una prima Massimo D'Alema ricordava
L'omicidio di Aldo Moro e l'omicidio di Guido Rossa che sono i due grandi errori che guarda caso riassumono sono l'inizio e la fine dell'esperienza dell'unità nazionale
Di quell'esperienza lì perché Moro viene sequestrato il giorno in cui nasce quel governo quindi rossa viene ammazzato nei giorni in cui il giorno dopo in cui a quello in cui Andreotti
Avrebbe Harvard signor le dimissioni e ci sarebbero state quelle lezioni preamboli tutto l'altro percorso quindi
Di fatto diciamo i due omicidi più simbolici delle Brigate Rosse racchiudono
Questo arco di pochi mesi in cui si è realizzato un progetto nato morto perché con l'uscita di scena di Moro la mattina la stessa posizione del partito comunista che da quella mattina e lo si vede dalle successive riunioni impegnato sostanzialmente a sostenere che Moro non era credibile che Moro non era più Luís
In un'operazione anche quella politica probabilmente per smentirmi che per
Non riconoscerne l'autenticità ecco quella cosa lì di fatto fa finire già nei giorni in cui nasce quell'esperienza
Dopodiché li muoiono tanti altri personaggi muore il Papa in questa storia probabilmente perché poi fisicamente monito sesso Zaccagnini chiude la sua esperienza davanti qualche mese ma insomma poi prende un'altra strada e non si è mai ripreso Porzio è chiaro che era sinceramente dilaniato da quello che ha dovuto fare da quello che avrebbe voluto fare forse quindi su questo non credo ci possano essere dubbi l'ultima cosa
Che voglio dire è che mi interessa sottolineare questo passaggio cioè del fatto che non è un'operazione chirurgica ma una evento che si pone all'interno di una storia perché credo che questo Paese con questa storia ancora
Non abbia fatto fino in fondo i conti e lo dimostra corsi le vicende di questi giorni sulla
Sulla storia di Battisti se ci pensate il clamori intorno a una vicenda per cui questo è stato diciamo due mesi fa quando è tornato in Italia esposto come una fiera in gabbia da due ministri che erano due bambini a
Insomma i sogni di avranno avuto cinque sei anni quando i fatti di cui stiamo parlando stasera sono accaduti e si sono intestati una cosa che naturalmente non dipendeva da loro dipenderà dalle forze di polizia di vendeva tutto un'altra
Vicenda però l'anno portata come grande operazione e a e poi le polemiche che sono seguite alla confessione di questo qui
Avvenuta in maniera del tutto
Diciamo logica la partito un detenuto che prima sale una narrazione quand'era fuori e giustamente deve fare i conti con la realtà italiana quando è qui detenute quindi deve avere un'altra narrazione ma siamo parlando
Di un episodio di un personaggio che non ha quasi alcuna rilevanza per la storia del terrorismo italiano a parte le quattro persone che sono stati ammazzati dal suo gruppo e le preferite
Eppure intorno a questa microstoria che non ha nessun valore dal punto di vista storico ma c'era soltanto per i poveri morti ammazzati e per lui che ha vissuto in un certo modo fino a questo momento e adesso si ritrova mentre tutti gli altri compagni hanno finito di scontare la pena da dieci o quindici anni sono arrivati la vita vita vita se l'è fatta prime comincia adesso una detenzione che non si sa quanto finirà però dico il fatto stesso che intorno a tutto questo
Piccolissimo episodio si sia scatenato il cancan di questi giorni di due mesi file di ore con le prime pagine di tutti i giornali dimostra che questa vicenda della lotta armata in Italia del terrorismo ancora adesso
Non solo è una ferita aperta per le persone coinvolte a suo tempo ma proprio per il Paese ancora evidentemente evoca qualcosa con la quale
Non abbiamo fatto del tutti i conti forse anche perché c'ha avuto un peso determinante nell'evoluzione della nostra democrazia perché lo stato italiano ha vinto
Ma è stato azzoppato Stato condizionata in maniera irreversibile da quello che abbiamo raccontato stasera di cui ringrazio
Grazie Giovanni
Simonetta per però ringrazio Giuliano Amato Pier Ferdinando Casini Massimo D'Alema grazie a tutti voi per l'attenzione e la pazienza perso ne valesse la pena grazie