Il Direttore Alessio Falconio risponde al Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, sul servizio pubblico e la situazione di Radio Radicale

Ma in apertura facciamo ascoltare invece un passaggio di una trasmissione che va in onda proprio su radio radicale si chiama forme di terra mia condotta da Shukri Said corna Marilù Mastrogiovanni e durante la registrazione di oggi
Alla domanda sulla sul futuro di radio radicale ha risposto la ministra per il Sud Barbara Lezzi una voce diverso da quelli facciamo ascoltare di solito ma sentiamo
Però volevo chiederle oggi è ospite di una Immit pensa radio radicale che de sta in crisi e sta in crisi proprio per colpa del governo cittadino o cinque stelle perché la lega vorrebbe erogare ancora i fonti Da Rin Radio radicale però e una presa posizione del Movimento cinque Stelle che adesso sarà radio radicale costretto a chiudere a Breve maggio
Mesi di maggio mi si dice
Quindi colgo occasione visto che lei è una un con una un ministro della Repubblica italiana
Perché Movimento Cinque Stelle ha deciso di chiudere Radio Radicale o Secci la possibilità di un ripensamento NASA dobbiamo tensos la riserva di una richiesta chiedendo io non trovo che ci sia tutto il Paese che ce lo sta chiedendo ebbene chiarire che radio che la radicale percepisce quattro percepiva fino all'anno scorso quattordici milioni di euro di soldi pubblici
è vero che ha degli archivi e fate dirette però siccome siede anche dei liberali allora io ritengo che se il nostro Paese abbia bisogno di questi archivi abbia bisogno di questi dirette pura dentro la RAI Rai Parlamento
Ed altre strutture che così come Senato Web TBC sono altre
Strumenti che danno questo genere di informazione puntuale su quanto avviene nelle camere ma se il nostro Paese ha intenzione di conservare questo servizio dando uno a qualcun'altro è giusto che si facciano delle gare
E giusto che si faccia mercato esattamente come fanno tutti gli altri perché se si parla qui non si parla di voler chiudere Radio Radio Radio Radicale
Qui si parla di una destinazione corretta di fondi pubblici quattordici milioni di euro sono tanti tanti soldi
Allora se c'è un rendendoli tante milioni che eviti Dattola bene alla RAI che a tutti
Ora io verifica vuole poetici bizzarra estero è un se poi rifiuta non mi sembra una cosa eccezionale per lavoro guarda lei fa le radio radicale ha io lo faccio la mia e dico che l'informazione deve essere libero sia dallo Stato che
Da chiunque altro e se può stare sul mercato perché da un'informazione libera giusta e corretta che viene richiesta dai cittadini non avrà problemi aree per il sì fondi se c'è un servizio pubblico da portare avanti allora deve essere messa a bando
Perché è giusto che non vengano destinati escludendo
Tutti coloro i quali potrebbero fare lo stesso lavoro di radio radicale radio radicale dover dieci minuti o era allievo di ascolto nazionale a livello di frequenze e dunque su lo so non sono adesso il giocatore con Radio Radicale no ai deroghe Zani allegandogli qua viene qui siti mini io ritengo che i soldi pubblici debbono essere attenzionati sempre
E dati in dono ad esclusiva a chicchessia che peraltro fa anche in questa radio giustamente io per me
Non c'è alcun problema che si faccia politica
Perché è chiaro che
Se uno porta avanti un servizio pubblico in maniera asettica
Senza preferenze di partito cosa che in questo noi in questo caso non è così ed è evidente ma per me è giusto è sacrosanto però ed è anche da tutelare quindi io non voglio chiudere Radio Radicale
Radio radicale deve vedersela sola come fanno le altre radio
Per me dare chiamati cervicale o così era un'ombra urgeva milioni e non era operabile serie di chi è non è mica dello stato radio radicale
Non è che lo controlliamo noi non è che lo controlla il governo non è che lo controlla il Parlamento non è l'unico che è atterrato Ségolène servizio del suo al Senato e è una Saba o anche un ex presidente c'è infatti quello è l'unico che tra questo no lo trasmette anche il Tiziano titolo di Camera e Senato
Lo trasmettono anche i siti di Camera e Senato si levasse ostinato copti di chi lo vuole vedere un'opera
Lo può vedere anche al censiti interni nascevano asolano eredità intermedio Panda l'eterno snobbato dall'esterno con internet
Se lei vale su rimangono stavo scherzando anche anzi la RAI lo potrebbe fare perché c'è Rai Parlamento che potrebbe forse avere erogherà mai fare è orientato a monitorare stelle arrivare ritengo essendo quelli n tesi perché gli stranieri sono da corto che tutti qual era un brano
Bisogna andare fuori dal tutti quotidiane di trasparenza ripeteremo evento Ichino e credo che gli stranieri aveva voglia di allargare verso queste no però io voglio no ma io voglio arrivare a una domanda diretta io voglio essere buoni l'ala radicale torneremo indietro neanche di un millimetro assolutamente no perché se quanto noi
E giusto salvaguardare il denaro pubblico
Ed è giusto dal momento che lei parla di parlamentari io vi invito a chiedere alla maggior parte dei cittadini che magari vivono in estrema difficoltà se quattordici milioni di euro adesso ve ne rimangono nove non è che vi abbiamo tolto tutto da quattordici navette nove
Se è veramente giusto destinarli in legge di bilancio quando anche per le briciole ci sono tantissimi altri problemi ora io ripeto io solo per la libertà di stampa cosa che non c'è
Perché questo bisogna riconoscerlo in moltissimi casi questo non viene riconosciuto non c'è correttezza da parte di quello che voi volete trasferire come un servizio pubblico questo servizio pubblico none
è un servizio di radio radicale
Sacrosanta minorile occorre però io ritengo lei però io ritengo chieste no nel momento in cui si evolve la nuovi Daniel Cordier Rue de Rivoli frutterebbe allora signora lei giusto lo io guardi io non ho paura di dire che non è corretta radio radicale
Io non ho paura di dire che noi veniamo insultati molto spesso
Guardi dottoressa Io non ho paura di questa perché se io avessi paura non saremmo evento Cinquestelle Io non ho paura di dirlo non ho nessun motivo aveva ora non mi basti ricordare ai risultati come lei ha detto
Lei dice io notte non ho timore di questo perché l'importante ascoltarvi un po'ma per lei è sacrosanto che voi lo facciate
Ma e giusto anche
Che se si erogano dei soldi pubblici dei fondi pubblici
Ci siano anche i laici si anche la possibilità di vedere se ci sono degli altri che potrebbero fare questo servizio pubblico qualora
Dovesse essere necessario averlo da questa radio o da un'altra radio ripete ribadendo il fatto che è potremo vedere se la RAI perché ce Rai Parlamento ci sono i siti di Camera e Senato che non è un vinte chiuso mai internet è molto aperto ormai interamente si può guardare anche la televisione e quindi in realtà non c'è non è un servizio esclusivo
Nonno a mio avviso non c'è niente di nuovo nel mandare la diretta di del del Senato io ad esempio la quando attraverso internet direttamente dal Senato così come si fa con le commissioni si guarda io me lo guardo frazione interesse a guardarlo ministero lei non devi avere paura ora dobbiamo avere noi perché lei è un Ministro dello Stato
La ringraziamo ministero Barbara Lezzi che il ministero del sud
Ecco come sarà il passaggio su radio radicale della trasmissione a forma mediterraneo che trovate naturalmente integralmente su radio radicale punto it alla parola nostro direttore Alessio Falconio Lazio Roberto si solo per diversi tutto qui
Intanto queste questo tipo di di formazione delle prove ancora una volta trovare solo su radio radicale perché paio di Kale gli ha fatto ascoltare non tutta la trasmissione che andrà in onda in fascia programmata però abbiamo voluto valorizzare le cose che ha detto la ministra Lezzi
Che perché chi ci ascolta più o meno a nel senso se ha avuto il tempo di ascoltarci anche dagli altri fasci comunque di farsi a tutti agli tutti gli strumenti per valutare le cose che avete ascoltato
Naturalmente per quanto riguarda il concetto della della gara
Lei ci teniamo a ribadire radio radicale una gara l'ha vinta nel mille novecentonovantaquattro e che quindi una gara c'è stata e l'ha vinta radio radicale che abbiamo e continuiamo a chiedere che ci sia una gara abbiamo chiesto che ci fosse continua chiede che ci sia una gara perché naturalmente riteniamo che radio radicale abbia tutti i numeri per competere
Dal momento che questo servizio pubblico lo ha inventato quarantadue anni fa dice la ministra Lezzi non è una novità trasmettere il Senato non erano vita perché c'è qualcuno che da quarantadue anni lo ha fatto quando persino
I regolamenti di Camera e Senato via un'informazione che il ministro non ha dato non consentivano non contemplavano questa possibilità grazie a radio radicale non è una novità grazie a radio radicale
Non è nemmeno una novità che riguarda solo radio radicale c'è qualcun'altro a Doha approvato
Ha dignità CD poi ognuno giudica la il modo in cui
Lo fa però o c'è un particolare che che sfugge e quello che riguarda
Il concetto di istituzioni perché naturalmente è radio radicale per convenzione è obbligato dalla legge obbligata come a dare a trasmettere il sessanta per cento delle sedute del Parlamento di How la camera e senato
Naturalmente facciamo molto di più del sessanta per cento ma non ci limitiamo a questo trasmettiamo anche
Le commissioni parlamentari trasmettiamo anche il Consiglio superiore della magistratura anche queste sono situazioni
La Corte costituzionale anche questi sono istituzioni
Ma
Pensiamo anche ai principali più importanti processi come dice il ministro Lezzi radio radicale verrà un archivio è un archivio che si è alimentato e il continua ad alimentarsi
Grazie al fatto che c'è qualcuno che investe i soldi che
Arrivano dalla convenzione per la trasmissione delle sedute del Parlamento e lo investe non per fare propaganda come in qualche modo si tende a dire quando si evidenzia la la diciamo natura privata del soggetto ma per rendere servizio pubblico anche a chi magari non ha la possibilità di andare in RAI
Servizio pubblico e servizio statale non sono sinonimi questo concetto
Che forse proprio perché siamo liberali come ha detto il ministro teniamo a ribadire si può essere servizio pubblico anche senza essere private senza essere pubblici
O statali
E come dimostrano anche molti sentimenti servizio pubblico non solo nel settore dell'informazione ma si pensi soltanto a quello dei trasporti si pensi soltanto anche a livello la qualità che a volte il pubblico diciamo offre rispetto al privato
Però
Tutto ciò considerato noi ringraziamo la ministra verrà il ministro di sinistra il sì per la sua franchezza
Diciamo prendiamo atto del fatto che non gradisce non sono gradite le critiche e che
Se si dice che non c'è libertà di stampa come è stato detto poi non sembra mosto parere si cade in contraddizione se si afferma che se si vuole svolge un servizio pubblico non si possono esercitare critiche
Qui nessuno insultato mai nessuno non solo cinque stelle ma nessuno perché il nostro ostile è ben altro ne vogliamo raccontiamo i fatti anzi vi facciamo ascoltare senza intermediazione
Dopodiché dieci permettiamo anche di
Fare delle osservazioni perché questa è la libertà di stampa quando si dice che non c'è libertà di stampa forse
Sì ci si intende su altro oppure si esprime un concetto futuribile speriamo di no ma finché c'è libertà di critica pur esercitando se un servizio pubblico vuol dire che c'è libertà di stampa o comunque ce n'è più di quanta ce ne sarebbe
Se questo non fosse possibile
E ci viene a fare un'ultima domanda quindi
Nel servizio
Statale Rai si sostiene che non c'è la possibilità di di criticare nessuno
Penso che da questa
Considerazione dovrebbe per prima difendersi davanti a questo tipo di di approccio che speriamo non sia maggioritario per il resto naturalmente ci rimettiamo al giudizio di chi ci ascolta
E come ha detto la stessa ministra dei parlamentari contando come sempre di poter continuare a fare il nostro lavoro hanno detto che non arretrano di un millimetro
Questo è un modo di esprimersi che quanto meno innovativo però
Noi invece continuiamo a a voler andare avanti millimetro per millimetro giorno per giorno nel dare un servizio che pubblico anche se non è statale
E che ha fatto di questo Paese un paese più alfabetizzato dal punto di vista istituzionale