Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Sono uno degli ascoltatori di radio radicale penso che
Radio dove per noi che ci occupiamo di di politica
Si possono trovare
Contenti eccellenti insomma io la mattina prima di di di venire al lavoro ascolto sempre la rassegna stampa internazionale dopo l'assegno stampa italiana e permea e molto molto utile dopo ci sono
Insomma dei discorsi che si fanno al parlamento del senato
Io li trovo io le trovo proprio utilissimi penso che tante mie colleghe
Ascolti
La radio radicale
Vediamo con una frequenza nazionale anche questo tempo
Dico che
Per il mondo della politica per me è una cosa sine qua non per il mio lavoro
Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a Sud-Est la realtà politica dell'Europa sudorientale puntata del ventiquattro marzo del due mila e diciannove
Una puntata che abbiamo iniziato con la voce dell'ambasciatore della Repubblica di Serbia in Italia signor gola ma all'ex ICI che abbiamo ha intervistato nei giorni scorsi nel la l'intervista sarà un po'diciamo così
Il clou di questa puntata di passaggio a sud-est della quale parleremo molto di Sergei
Il sino alla lettrice ha voluto dedicare anche queste parole al lavoro della nostra emittente della quale ammette sentito e un fedele ascoltatore dunque lo ringraziamo lo ringraziamo molto dunque molta Serbia in questa puntata di passaggio su desta parleremo delle proteste che da tante settimane vanno avanti in Serbia e che sono arrivate diciamo così a un punto di svolta parleremo anche dello stato delle relazioni tra Kosovo e Serbia che invece non non attraversa un periodo molto molto facile anzi al momento il negoziato per la normalizzazione delle relazioni è sostanzialmente bloccato così come parleremo
Di quella che è stata un po'la notizia clou della settimana vale a dire la condanna all'ergastolo in secondo grado per Radovan Karadzic era condanna per all'ex leader politico dei serbo così Necci ritenuto responsabile di crimini di guerra e crimini contro l'umanità in particolare del genocidio di Srebrenica e dell'assedio di Sarajevo
Questi dunque sono gli argomenti di questa puntata di passaggio a sud est che realizziamo come sempre insieme a Marina si corra e Arthur in una puntata del ventiquattro marzo due mila diciannove che è una data particolare
Perché esattamente vent'anni fa
Il ventiquattro marzo del mille novecentonovantanove iniziava la fase più col ventre della guerra del Kosovo il ventiquattro marzo mille novecentonovantanove iniziavano i bombardamenti aerei della NATO sulla Serbia
Quindi hanno iniziato oggi nota di tre grossi bombardamenti esattamente numericamente che io ho potuto vedere calare di melanina
Aria collinare dove anche della laccate la presidenza di di Rugova e che è stata anche chiedete almeno io ho potuto vedere una risposta prudente di qualche il missile antiaereo immediatamente e qui è suonato l'allarme civile immediatamente
Tutte le luci ripristino sono state sono state spente rispettata proprio interrotta la corrente elettrica quindi io sono senza corrente elettrica come nelle altre cause
E siamo qui come Chirichelli inerti Giannotti calce viviamo nel buio stiamo qui con le candele per vedere quello che succede varate come finisce
Può portare grossi problemi ad alto fino al momento circa cento euro grossi offensive come ricco all'esterno di Pristina che però sono sicuramente i grossi offensive
Da parte serba bombardamento a patto che la NATO dovrebbe essere l'aria di latina
Ok uno dei bombardamenti veramente grossi forti che venivano appunto in direzione di ci si vedeva dalla collega di di Bellani archivierà appunto avaria di Slatina Slatina Cellario porto militare e civile militare
Sono sono diverte bombe che sono state lanciate quello che mi preoccupa che fino adesso poi non ci sono stati altri bombardamenti
Mentre invece ho sentito tranquillamente e controffensive cioè nel senso di di Caravà amati da parte anche di calare etnico può compreso anche qui vicinissimo all'aria di Melania qui stiamo veramente nel nel terrore qui tutto chiuso
Sembra essere rivivere la situazione di Sarajevo luci
Staccate entità qui con la candela e ovviamente con la paura perché probabilmente Tonino efficace anche qui citata ministri apposta iniziare a fare delle operazioni
Questa era la voce di Antonio Russo da Pristina la sera del ventiquattro marzo mille novecentonovantanove avete sentito erano da da poco erano appena cominciati i bombardamenti della nato che colpivano appunto
Il Kosovo ma soprattutto la Serbia in parte anche il Montenegro furono settantotto giorni di bombardamenti che produssero ingenti danni e soprattutto in Serbia settantotto giorni di bombardamenti che rappresentarono la fase più più cruenta del conflitto in costo perché portarono poi alla alla fine del conflitto obbligarono Slobodan Milošević l'allora uomo forte allora potremmo dire quasi dittatore serbo
A a sospendere le operazioni militari
Quell'operazione militare fece molto discutere perché non fu decisa dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ma fu un'iniziativa unilaterale potremmo dire della nato e il nostro governo il governo italiano che a in quel momento era presieduto da Massimo D'Alema si assunse l'onere di partecipare a quella a quell'operazione militare non solo mettendo a disposizione le nostre basi aerei ma anche direttamente
Con i nostri velivoli
Ovviamente non abbiamo il tempo questa sera di tornare su quella su quelli settantotto giorni di bombardamenti e soprattutto sulla questione che è rimasta aperta della legittimità di quell'intervento
Di che cos'è un intervento militare definito umani umanitari una questione che ha attraversato tutte le guerre jugoslave lo faremo sicuramente ma intanto questa sera volevamo punto ricordare questa questa data che resta particolarmente significativa e volevamo farla
Con tra l'altro la voce di Antonio Russo che fu l'ultimo giornalista straniero che rimase a Pristina fino all'ultimo forse ricorderete la vicenda fu l'ultimo a lasciare la Pristina incalzata e occupata dalle truppe dalle truppe serve prima che appunto poi il il conflitto
Ebbe avesse una fine
Torneremo a parlarne appunto ma in realtà parleremo poiché di di questo di quindi quei settantotto giorni di quella marzo aprile maggio del mille novecentonovantanove lo faremo attraverso anche le parole del l'ambasciatore dell'attuale ambasciatore sardo in Italia di cui vi proporremo fra fra un po'un'ampia sintesi dell'intervista che come vi abbiamo detto abbiamo realizzato nei giorni scorsi
La notizia della settimana la notizia con cui voi apriamo questa puntata di passaggio su destro del ventiquattro marzo due mila e diciannove la condanna all'ergastolo per Radovan Karadzic era l'ex capo politico dei serbo bosniaci condannato tra in secondo grado per i crimini commessi durante la guerra di Bosnia tra mio novecentonovantadue nel mille novecentonovantacinque in primo grado Karadzic era stato condannato a quarant'anni contro quel verdetto avevano fatto ricorso sia la difesa sia la procura che chiedeva una condanna più severa condanna che poi arrivato appunto
Nel processo d'appello Karadzic che era stato arrestato nel due mila otto a Belgrado dove viveva sotto il nome di Dragan Dhabi c'è praticando la meriti una a medicina alternativa
è stato condannato per l'assedio di Sarajevo
Per il genocidio di sarebbe Nizza
E per i crimini di guerra e contro l'umanità compiuti nelle aree sotto il suo controllo in tutto erano dieci i capi d'accusa il cosiddetto meccanismo residuale che sta concludendo i procedimenti rimasti ancora aperti dopo la fine
Dell'attività del Tribunale Internazionale per l'ex-Jugoslavia
Ha respinto il ricorso di Karadzic contro la condanna di quarant'anni che gli era stata inflitta in primo grado il ventiquattro marzo del due mila e sedici dunque esattamente tre anni fa e ha deciso di aumentare la pena
All'ergastolo lo statuto del Tribunale internazionale
Non prevede come forse sapete la pena di morte
Originari del Montenegro Radovan Karadzic che oggi ha settantatré anni cominciamo era stato arrestato a Belgrado il ventuno luglio del due mila otto dopo una lunga latitanza
Durante l'ultima fase aveva assunto il falso nome di Dragan da vice viveva come terapeuta alternativo pochi giorni dopo il suo arresto venne estradato al Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia all'Aja
Che da anni aveva avviato un processo a suo carico in contumacia
Karadzic è come diciamo è stato particolare ritenuto colpevole della pianificazione della genocidio di sarebbe Nizza dove nell'estate del novantacinque le truppe serbo bosniache
Il Pd trucidarono oltre otto mila Wozniacki maschio toni molto otto mila secondo il calcolo ufficiale in un'enclave che avrebbe dovuto essere protetta dai caschi blu olandesi dell'ONU
Secondo il Tribunale internazionale carnefice gli altri la res leader serbo bosniaci
Si macchiarono di reati sistematici organizzati contro i musulmani di Bosnia e i croati di Bosnia i giudici dell'onore tenuto caro vice responsabile anche dell'assedio di Sarajevo e della campagna di bombardamenti e di Cecchina Jo durato oltre tre anni che provocò la morte di circa undici mila civili naturalmente
La condanna di casi ce
Fa discutere come come ha fatto discutere a suo tempo tutto il pro accesso e Nappi ha riaperto diciamo così anche l'attenzione soprattutto nei media della regione su quelle che furono le guerre jugoslave del degli anni degli anni novanta la il un ci sono stati una diversi analisi diversi commenta questa sentenza ce ne parla Marina si corra qui diamo la linea
In concreto appello metalmeccanico per le corte penale internazionale in quella succeduto il tribunale in quello penale
E ieri con il ventidue più ampia
Are presento come abbiamo capito tutti i ricorsi della ricchezza e della procura riguardanti fascetta in primo grado e a fra formata la condanna quarant'anni nei confronti di ad Ankara dice alla pena dell'ergastolo
Nel momento in cui il giudice ha cominciato la teste intanto con un forte applauso ai rappresentanti delle associazioni delle vittime di guerra in Bosnia Erzegovina e dei membri dei familiari degli scomparsi Luccichenti dalla galleria dell'aula no salutato questa decisione tanto al Poeta mortifero attori fatti gratta intensità Marion del fatto che cala dice non è stato condannato per genocidio in sette comuni della Bosnia orientale
Secondo alto quanto lecco del giudice le condizioni in cui hanno vissuto musulmani un croati di questi comunicano al paté difficili ma il consiglio del tribunale che non ha potuto constatare la sussistenza nelle intenzioni di commettere il genocidio
A volte sembra che non c'è giustizia ma alla fine è arrivata ha detto Battaglia anche Cicci presidente dell'associazione donne vittime di guerra qual è Acquapendente sulla dalla diga del Laura
Il club gran bontà presidente della percezione clinici cinque livelli di famiglie di bambini scende durante l'assedio di Sarajevo ha detto di essere contento della sentenza perché dando a presentare i genitori di villette cento bambini uccisi per loro è importante sapere che il tribunale ha confermato una responsabilità di Carelli ad avere ordinata di terrorismo e dire sacri della cittadinanza è arrivato il momento che care dice definitivamente nell'immondizia della storia invece di continuare ad essere considerate incerti cinque volte circoli eroe nazionale con Pluto gran prova
Nella Repubblica carmelitana Granta perdano la cornetta Agordina invece come ha aspettato ci sono state reazioni del tutto contrari rispetto a quelle della Federazione Alborno impiego prima Valentino Nana garantista bosniaco croata
Nella Repubblica perché ritengono che la Entente piana condanna grafica inadeguata e criticata nulla taglio significativo alla Repubblica turca ai serbi della Bosnia Erzegovina e persino a Motta
E appena questa è una decisione politica con la quale chi vuole fare pressione sulla Repubblica pilotata eccone una nulla che fare con la giustizia alcuni hanno affermato addirittura sperare al miracolo della revisione del processo Como poiché della Repubblica per attuale e quindi l'interrogazione della previdente il tappeto e della Bosnia Erzegovina migliorandolo dica commentato la tempesta caraibici come alquanto arrogante e cinica
Lo dica rivelata quella missione che il Tribunale dell'Aja era quella di garantire la riconciliazione secondo cui ha detto che arrivati al punto che questo sia ancora più incerto è quasi impossibile ha aggiunto che la Repubblica per Kandahar lungo tempo nona fiducia nel tribunale la condanna all'ergastolo al primo presidente della Repubblica pensammo la conferma il creata una storie sulla presunta vittima criminale
Serbia era prevista questa seconda paradossalmente per la per le quante uccisioni dei ritardi
Persino apprendere unità non ci sono state emittente Abete sta morendo
La reazione tende sono comunque diverso
Per il limite chiede niente a rilevare immediato dopo il pronunciamento della sentenza il giorno dopo le i vertici della per gli anni non hanno fatto nessun commento sulla per tenta invecchiate quota delle del tabloid
Allora ne ha dato notizia con il titolo una decisione vergognosa del tribunale citando inoltre il collegamento un bell'accusato criminale di guerra voi conoscesse il quale lo sportello e parla di una intenta a scandalo sei sintonia con la peggiore dice l'unica ammissione il tribunale badantato specie testimonianze infatti falsi il tabloid circa un altro condannato dell'Aja il Bologna mette l'incisiva ancient secondo il quale la e integrità altrettanto scandalosa piano tabloid uniforme pone la domanda ed è toccato a lui era intenzionato al suicidio
E l'avvocato Toma durante ha affermato che la sentenza contro Cadice e la prova che il diritto internazionale non esiste
Rubriche soltanto la legge del più forte
Anche per i tiene buona fatto occupata rigettata l'affermazione dei perdi come poco genocida fila crede che queste taluna delle diverse sentenze il cui obiettivo è quello di far pensare all'intero popolo serbo
Il curi evidenziando si limita a citare la Print le prime reazioni di caraibici il quale ha detto questa è la loro giustizia il quotidiano beni è l'unico ad aver conta tanto che i pareri c'è un criminale di guerra
L'ente Dannatt limitato ad un rapporto apprendo sulla imparzialità commenti politici
L'ex direttrice del Fondo per il diritto umanitario dell'appello chiamata sciacalli c'ha valutato che la ripeta Carelli c'era
Affettata via rilevato che in questa decisione del tribunale dovrebbe vietare affinché simili crimini non si ripetano mai più tuttavia il prezzo Timor Est nelle foibe è una paletta infermità porterà soltanto a rafforzare la retorica che non vuole accorpare il passato
Il leader del Partito liberaldemocratico in serie C per Mediobanca non ci ha detto che la intente in una delle banche sulle quanto possiamo costruire nuove relazioni come anche la politica di riconciliazione in una regione questo vale soprattutto per la Bosnia Erzegovina in cui poco nella sofferto più di tutti le conseguenze della politica di guerra
Con l'attenta pronunciata mercoledì all'Aja finisce alla carriera tra virgolette dell'uomo il cui nome è diventato il sinonimo per i più gravi crimini di guerra commessi in Europa dopo la seconda guerra mondiale
E i cui singoli sono i tre anni del mito della Stelvio barbarico di Sarajevo il genocidio di Srebrenica in cui sono stati uccisi oltre otto mila uomini ragazzi bosniache attento il quotidiano croato internista attende l'accontenta
Il governo croato su come a Costa lucana pendente all'ergastolo per la domanda cala discipline gran parche potrà offrire monitorizzazione alle vittime alle famiglie alle loro apprende questa è una ragioni chi opera approntare il Papato e rigettare la politica ideologia della grande serve il cui obiettivi principali violento di questa sentenza il tono nati come crimini contro l'umanità
Esprime però nel comunicato del governo croato anche al il rammarico perché i costi dell'appello non ha stabilito la responsabilità di fare di più per genocidio altri Comuni della Bosnia Erzegovina
Ammazzerebbe imita anche critica per gli elementi inseparabili della sua politica criminale
Secondo il governo croato alla partecipazione di tale disciplina percezione a delinquere in Bosnia Erzegovina
Doveva mettere collegata anche con i vertici politici e militari nell'allora Repubblica federale della Jugoslavia guida ma da Slobodan Milosevic conclude il comunicato del Governo coatto
Ormai da tre mese di a Belgrado e in altre città della Serbia migliaia di persone ogni sabato scendono in piazza per manifestazioni di protesta contro il Governo e contro il presidente Aleksandar wc dice
è un movimento spontaneo è un movimento Polo composito nel quale e ci sono si va un po'dalla dalla sinistra fino all'estrema destra nazionalista un movimento che più o meno fino a questo momento non ha riconosciuto dei Capio dei leader precise precisi ma è un movimento che appunto dopo tre mesi e arrivato a un punto di svolta
Mi diciamo subito che questa puntata di passaggio sud-est che state ascoltando è stata registrata nella tardo pomeriggio di venerdì dunque non sappiamo al momento ovviamente in cui stiamo registrando che cosa è successo nella giornata di ieri ma parliamo di quello che è successo invece una settimana fa perché appunto dopo l'irruzione alla sede della tv pubblica il il movimento di protesta o questo movimento spontaneo di protesta arrivata dicevamo a un punto di svolta
Uno degli slogan dei manifestanti dice siamo solo all'inizio ma certo ci si interroga su che su che cosa potrà succederà adesso a questo a questo movimento
Anche perché appunto ormai da tre mesi ogni settimana in molte città della Serbia dalla capitale in poi si svolgono queste manifestazioni manifestazioni che però hanno cominciato a trasformarsi in una specie di routine e dunque il movimento è alla ricerca di nuovi stimoli c'è chi comincia a porsi il problema che bisogna definire una piattaforma politica è chiara e un piano d'azione concreto e realizzabile
Quello che è successo una settimana fa cioè il irruzione nella sede della radio televisione serba a e poi l'assedio al palazzo della Presidenza
è stato sicuramente un momento nuovo ma è difficile pensare che di per sé questi due fatti possono rappresentare un piano uno un progetto un programma politico e dunque la riflessione è aperta e ma noi ce ne parla Marina si corra che ha ha raccolto per noi appunto una serie di analisi e di commenti
Quindi le vicende delle due giornate caotica dal pianto nonostante continuano ad essere oggetto di analisi e commenti sulla situazione poetica impervia
Il corrispondente della radio e televisione statale croata rettificata Nikolic analizzando gli ultimi tre anni della Picchioni Serbia informando su quanto accadeva Baltea Belgrado ha osservato che come ha detto il ritiro della patente chiede il punto in serie dette vita doppietta diventando come dice l'unico sassolino sempre più scomodo nella carta di Aleksandar Vučić ma luglio e il presidente eletto della Serbia e nel momento in cui un manifestante avevano circondato
Ed è la presidente questa volta quindi incredula nascosta a a Belgrado molti addirittura giocava attacchi con il suo ministro degli interni questo parla sufficientemente di come il capo dello Stato serbo utile invece i tentativi di minacce
Al suo potere
E dopo in termini di teste l'opposizione però non è riuscita capitali gabinetto formare la rabbia dei cittadini contro quello più ci fu qualcosa di più concreto di c'è il corrispondente provato e rilevate Piero molti analisti e tutto quello che accade
Qui alle porte gli atti di prospetta che i tentativi di dettagli evitare il regime inutile è sono soltanto una introduzione
Quello tutti spetta potrebbe e accadere nelle prime giornate dettate vale a dire nel momento della tenda firmati del raccordo tra degrado ripristinare il quale dovrebbe modificare i confini tra tende Kosovo nonostante il fatto che una tale soluzione non è dentista in Europa continentale Cominelli uno improba sia ricco e potente capo sottolinea che a differenza di tutti quelli che gridano contro il presidente serbo e lo ritengono un dittatore autoritario l'Occidente va bene Butticé l'unico capace a portare in questo pacchetto cioè il prefetto detta in questo momento bloccato ma che intende eliminare il pacchetto di di negoziati tra per via e Kosovo fino alla fine ed è proprio corretto di cui l'Occidente adesso nell'ambito no il corrispondente croato decide a chi chi in queste proteste si riconosce anche la come dice l'unico al gerarchia di alcuni servizi stranieri
Una prova e porto Brecht Island Gran Bretagna accettare cercherà soprattutto un nuovo posizionamento in Europa continentale la quale considerando la presenza russa
Infiltrazioni penetrazione in tutte le soggetti accorti transitori dei Balcani occidentali sta diventando opposte
A lungo termine una specie di campo di battaglia geopolitico britannico russo ritiene magari incontri il corrispondente coatto da Belgrado
E mentre per la radio e televisione croata statale l'analista politico serbo Zoran kosovaro ha osservato che la situazione è un amico che tanto caotica
Quanto si potrebbe dedurre dai comunicati delle due parti i manifestanti che sono riusciti ad entrare nella sede che era di televisione serba
E hanno relativamente pochi rispetto al numero di quelli che di solito manifesta non sabato chi sono sta cinque venti mila persone ha detto Curzola inoltre l'opposizione che tra tetto a Belgrado giorni omogenea ci sono cinque partiti riconoscibili più molti piccoli partiti e gruppi nonché a un gruppo formalmente in ogni parte il quale si riunisce intorno all'attore serie detto nessuno Vincenzo cotto dal tuttora Principia Nolte che l'opposizione è un gruppo molto eterogeneo dalla iniziata verso un centro dette fino all'estrema destra
E proprio a questa e penna dentro guidata da Bosco Bradano con una posizione fascista è corporativi sta e sostenuta da in tempi giovani ma molto poco dall'eretto
Della cittadinanza secondo controllato Obrador Michele ha abusato del protette e quanto accaduto in quei due giorni non può essere produttivo per un periodo non lungo
Il precario giornalista e analista politico ha rilevato invitarmi a considerare il fatto che l'attuale opposizione ha perso l'occasione dividendi dieci anni infatti dal due mila fino alla vittoria di Vucinic nel due mila dodici l'opposizione aveva il tempo per le riforme per trasformare l'appello del Paese allora ma in questa non ci sono riusciti
I cittadini hanno accolto quindi in boutique come un leader forte
E non c'è dubbio cellule ha la capacità di tenere il potere sotto controllo dall'invocare lezioni sino all'approvazione dei nuovi oppositori e fino ancora aderire due temi ed esteri esistenziali cruciali per la Serbia nelle tue mani il Kosovo e le relazioni con l'unione europea
Perché anche aggiunti nell'attuale opposizione per quanto riguarda questi due temi nella notte alla Serbia nulla del nuovo rispetto a Bucci anzi apre la
Copre la fetta colta nel Kosovo rimanda parte della Serbia e che altre fortezze la politica estera serba fiacco ridotta verso la Russia come anche verso l'Unione europea
Perché non è perfetto delle vicende denigrando sulla questione che Alexander Gucci sopravviverà alla crisi politica e te Bosco Brando vince il rappresentante dell'estrema destra
La nuova guida delle proteste dei cittadini era di cinque milioni e che intende ci potranno essere che le elezioni democratiche vere in tutte si è parlato anche nella consueta trasmissione di approfondimento politico della radio e televisioni croato è andata in onda lunedì sera anche qui intervenendo dal degrado l'analista politico tuttora tutto latte ha ribadito che non si può parlare di concause a Belgrado che tutto è stato controllato e che le porte di polizia sono state appena un terzo titolo piccoli incidenti ma rispetto a quello che poteva accadere che la situazione non è uscita fuori controllo
Alla fine Gucci aggirato la situazione sottoporre insperato di lettere pronto ad affrontare l'opposizione normale come diceva lui ma di non voler parlare con Bosco operatori qualificandolo come fascista
Intanto insomma chiunque capita finzione
Secondo la tua opinione e quindi concordano anche gli altri analisti ucciso è l'unico in grado prendere misure non popolari ed è l'unico che potrebbe vendere facilmente al popolo la notifica
Per riconoscere il Kosovo
Ma tagliando acqua Hashim Thaci potrebbe guadagnare il compenso uno Stato si migliora in Bosnia Erzegovina oppure Grillini
L'Unione Europea afferma l'analista insomma
Un altro canale un pediatra in trappola Ricci invece le opinioni che i Balcani occidentali negli ultimi trent'anni con un grande esperimento ecco sperimentano diverti concetti politici quello che abbiamo attualmente sono diversi citati molto deboli quali dipendono da fattori esterni
E non sono dotati di strumenti per una collaborazione comune
Ora non c'è dubbio gli americani hanno posto fine alla guerra e hanno facilitato la Regione consegnandolo nelle mani dell'Unione europea la quale difficilmente può attuare il concetto di una politica estera comune
Ha rilevato che la regione balcanica vi è anche una grande incurante della Cina
Perfetta traduzione il sociologo croato attuale l'equità elevata The attualmente andiamo alla Bosnia Erzegovina divinità come anche il Montenegro dignità la Macedonia colleghi c'era un dunque gli sporcaccioni quest'anno e a Quetta è un laboratorio così com'era il tempo è stato nel passato
Icona dei trenta neo ottomani ambizioni molte ed è anche creativo il ruolo degli Stati Uniti quell'unione europea illustrata debole a recitato letti
Ad interim per delle analisi domande degli analisti politici finora citati quotidiana della Serbia dai nazisti con sigarette vicino alla posizione o almeno critico nei confronti del governo
Scrive che durante lo scorso fine settimana le proteste dei cittadini meno di cinque milioni sono state prese in mano chiaramente e formalmente dall'opposizione ed è deludenti nell'alleanza per la fede qualcuno in particolare leader spendibile Bosco ombra Bellucci tuttavia il giornale pernacchie lanciata radicalizzazione delle crocchette in atto offerte
E Kendra caotica e sufficientemente inviata un'interruzione di una parte dei manifestanti nella della radio televisioni per quale il giornale parere ad alcuni analisti Conti importanza all'analisi della facoltà di Scienze politiche evidenziando ritiene che in questo modo le perfette o interno definitivamente nella seconda parte molto dipenderà dalle prossime nozze
Ha detto che il mancato che i governativi utilizzeranno prima polizia procura corpi per spaventare i cittadini cercheranno in questo modo di soffocare le platee Secondo il cucciolo orgoglio gobba gli ha impressione che l'opposizione non abbia nessun piano
Quindi per per quell'interruzione nella sede della radio che legale perda come una lunga improvvisazione di una contabili estremista della Vectra
Per quanto riguarda invece la prende la perdiamo Brown dice io duttile regime non è nessun modo scosso con questi ultimi eventi di Belgrado
Non c'è a per valori per afferma Bernardi spesso nepotismo etica ma di una minoranza riunita intorno a bosco beato l'incidente Angela
E più viene in questo modo la minoranza anni età agli altri cittadini il diritto democratico di protestare pacificamente detto alla Premier serva per la TV verrà
Mentre il composito movimento che da tre mesi in Serbia ogni sabato scende in piazza contro il governo e contro il presidente Aleksandar Vučić è dunque alla ricerca di un progetto politico di un programma quanto meno di una piattaforma concreta
Di obiettivi e vedremo appunto che cosa succederà su questo su questo piano resta aperta la questione del del Kosovo in negoziati per la normalizzazione delle relazioni tra Pristina e Belgrado sono restano fermi
Non tra poco tra l'altro sentiremo appunto anche su questo l'ambasciatore serbo che abbiamo in Italia che diamo intervistato nei giorni scorsi ma prima facciamo il punto della situazione con Arthur mora
Sì il primo ministro posso farlo dovevamo sarà Dina per conto dell'intero governo ha fortemente condannato l'attacco verbale fisico ai danni del parlamentare il serbo kosovaro Slobodan Petrovic
In effetti secondo quanto riferiscono i media kosovari alla dinamo osservato che ogni attacco che viola le beltà di il di pensiero e il credo politico inammissibile in Kosovo
Invito le autorità investigativa a chiarire le circostanze così come l'identità degli assalitori per dare loro la punizione che meritano
Ha dichiarato ramo saretine che è stato seguito dopo anche dal ministro degli Esteri vegetazione quale ha condannato l'attacco al politico serbo kosovaro Petrovic
Leader del partito liberale indipendente serbo affermando che è necessario portare avanti indagine
L'accurato e invitando a Belgrado a cessare le intimidazioni dei serbi kosovari che lavorano per l'istituzione del corso
Nessuno che lavoro per il Kosovo è un traditore ha voluto affermare pazzo vi tramite un criterio dobbiamo ricordare
Per chi ci ascolta che nelle scorse settimane il leader del partito liberale indipendente serbo
Perché lui già espresso il sostegno della sua forza politica per la nomina di dia così dice come ministro dell'Agricoltura al posto di ben applicarlo esponente della Lista serba
Secondo quanto dichiarato da Petrovici in una conferenza stampa a posto la novità di Vivicittà Sanna
E un ingiustizia subita dal Partito liberale indipendente serbo che non guidava nessun dei ministeri nell'attuale governo del Kosovo
Il presidente dell'Assemblea Aleksandar Vučić sacche Partito Liberale Indipendente servo e un partito parlamentare
Il più antico eh a rappresentare i serbi del Kosovo fa dichiarato Petrovici risposta alle accuse arrivate nei giorni scorsi dallo stesso capo dello Stato serbo Alexandro ricuce
Il leader del partito libera l'Indipendente serbo ha inoltre accusato ritardi sta sempre di spargere Bugie contro si dice
La quale è molto più esperta di con il ministro proposto dall'altro partito della minoranza serba in Kosovo
Infatti il primo ministro kosovara usare Adina nominato nelle scorse settimane diagnosi invece come ministro dell'agricoltura
Aladdin è assicurato il pieno sostegno al suo servizio per i cittadini kosovari verso il raggiungimento degli obiettivi del dicastero dell'agricoltura in Kosovo
Divieti devo ricordare un sporgente del Partito Liberale Indipendente servo rimpiazzato l'ex ministro di dell'Agri cultura Nenna applicarlo
La sua nomina è stata criticata dal presidente serbo Lucia il quale ha detto che era Dina e nomina dei cittadini privati e celebrities sui ministeri
Infatti Alexandru uccisi in un'intervista a la Repubblica ha spiegato quando tesa il passato nel presente della regione particolarmente in Serbia in Kosovo
Nell'intera regione devo dire che purtroppo il passato e presente in moto ridondante nei nostri dibattiti politici io faccio e farò del mio meglio per superare questa situazione in Serbia
Spero che ogni leader facciano lo stesso dialogo e crescita economica sonno il futuro ha detto Alexandru Pucci
Intanto secondo il presidente serbo c'è una situazione tesa complice che vuole prendere il controllo delle norme miniere di trecce che si trova in Kosovo ma è storicamente serba
Ne ho appena parlato ha detto voce esco segretario generale della NATO Jens Stoltenberg io ho detto che apprezziamo il lavoro del Kosovo Force KFOR
Quasi tutta dobbiamo ricordare chi ci ascolta quasi tutta italiana protetti i serbi in Kosovo ci aspettiamo che continua a farlo
A treccia Pristina non può muoversi senza consenso di Clifford nato spero che non metta in pericolo della pace contro rischi di prova no
Non avremo altra scelta che protegge della nostra gente ma speriamo che la KFOR di cui mi fido risolverà ogni problema anche Pristina sarà nazionale ha detto il presidente serbo Alexander wc spella Repubblica
Il presidente serbo mentre parla della situazione locale a Belgrado e delle proteste dell'opposizione serve ha detto
Quando hanno scatenato la violenza
Ho subito ho subito annunciato una conferenza stampa immaginando che avrebbero manifestato davanti al palazzo presidenziale aver chiesto le mie dimissioni ho detto in pubblico che sono il legittimo presidente eletto
E non mi dimetterò rispetto voi dimostranti anche se pochi contento non non gli posso dire che sono una fascista e un pugno di ladri non importa non mi importa del mio destino io governo dopo essere stato eletto attento deficit del coraggioso di forme non ho paura delle loro violenze
La stragrande maggioranza dei cittadini ha aggiunto Mutis della Repubblica e della dalla mia parte sto pensando alle elezioni anticipate ma esito perché spero di poter riprendere il dialogo con Pristina
In campagna elettorale negoziale impossibile secco il punto ha detto non a caso il presidente serbo Aleksandar Vučić
Ma noi dall'altro canto dobbiamo informare che senza di te reciproco riconoscimento tra Kosovo e Serbia il dialogo convocato non ha senso per Pristina e questa volta lo ha detto il vice premier kosovaro capirli ma uno dei copresidenti della nuova squadra per i negoziati media atti tramite l'Unione Europea con Belgrado
Secondo divenne apposizione di Pristina e molto chiaro ovvero che il creditore del corso non può essere oggetto di negoziati
Non comprendo tutto questo rumore a Belgrado loro sanno che il Kosovo che uno Stato indipendente e che alla propria costituzione andiamo a Bruxelles è solo per reciproco riconoscimento ha voluto precisare rimane
Citato dai media kosovari secondo il vicepremier il Kosovo e inseparabile e i suoi confini territoriali non possono essere oggetto di trattative
Ma nel frattempo rimanendo a questo argomento dobbiamo aggiunge che il ministero Ministro degli esteri delle aziende vice Daccico c'ha avuto un incontro Abu Sayyaf con il vice ministro degli esteri dell'Argentina Gustavo slavo finendo a margine del seconda conferenza di alto livello delle nazioni unite per la cooperazione sul e sì che si tiene nella capitale argentina secondo una goffaggine del grato slavine
Ha dichiarato che l'Argentina non modificherà la propria posizione secondo cui non riconosce l'indipendenza del Kosovo darci ha ringraziato questo proposito le autorità di promossa Ines per il sostegno alla posizione sembra fornito nell'ambito delle organizzazioni internazionali il ministro degli Esteri rassegna si trovava nella capitale argentina per partecipare alla seconda conferenza sul Sud delle Nazioni Unite la conferenza aperti i lavori al durato con mille cinquecento partecipanti provenienti da cento novantatré Paesi ma noi rimandando all'argomento tempo ma anche la NATO non ha attualmente un piano per ridurre la propria presenza in Kosovo e questo lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza atlantica
Jens Stoltenberg parlando all'emittente della Serbia TV forma
Sto tentando ha ribadito che la NATO non intende ritirarsi dalla base di Bondsteel ma intende continuare a proteggere tutti i cittadini del corso e segretario NATO ha affermato che
Siamo la per proteggere tutte le persone inclusa la comunità serba parlando del bombardamento della Serbia da parte di la NATO di due decenni fa
Sotto il belga ha affermato che il compito della NATO era quello di interrompere una guerra è un disastro umanitario impedendo al contempo la perdita delle vite civili
Ogni morte di un civile a Pietro store perbene è una tragedia sorprendente ha evidenziato di comprendere il fatto che il bombardamento e ancora oggi un tema difficile che devono Zapperi servi
Il ventennale dell'inizio dei bombardamenti della nato sulla Serbia che qui settantotto giorni che rappresentano la fase più dura più acuta e anche l'ultima fase della guerra del Kosovo sono come avete sentito un po'un l'argomento che torna un po'nel corso di questa di questa tesi in puntata di passaggio sud-est che va in onda proprio esattamente a vent'anni dall'inizio di quei bombardamenti quei bombardamenti che iniziavano un proprio in queste ore
Del ventiquattro marzo del mille novecentonovantanove e questo è stato anche un po'l'argomento
Attorno al quale ruotata l'intervista che abbiamo realizzato nei giorni scorsi con l'ambasciatore della Repubblica della Serbia in Italia signor Goran Alexis c'è abbiamo parlato naturalmente in questa intervista di molte questioni anche non delle relazioni bilaterali con con l'Italia dello stato generale anche nei nei Balcani di che cos'è la Serbia oggi ma ovviamente all'inevitabile non parlare anche della della guerra di vent'anni di vent'anni fa delle questioni che quella guerra ha lasciato
Aperte che si intrecciano ovviamente poi con la questione delle relazioni con il Kosovo della di questo fase particolarmente difficile delle relazioni tra Pristina e Belgrado e dei possibili sbocchi di questa questione che a distanza di vent'anni dalla guerra e di undici anni dalla proclamazione
Unilaterale di indipendenza dello del Kosovo non ancora trovato una soluzione ma che costituisce il una un nodo centrale del processo di adesione europea sia della Serbia che del Kosovo e allora nell'ultima parte di questa puntata di passaggio a sud-est vi vogliamo proporre un'ampia sintesi della intervista
Con l'ambasciatore della Repubblica nella sabbia in Italia signora Goran Alexi ce a partire proprio da quella data e la data del ventiquattro marzo del mille novecentonovantanove
Ci sono delle date che per noi sono molto importanti penso che nessuno le può e deve dimenticare come anche una data che
Adesso il ventiquattro marzo abbiamo venga ventesimo
No dal dal dall'inizio dei bombardamenti della della Serbia e della i ex jugoslave qua
Una cosa che è successa a un Paese che si trova e in Europa una decisione impresa senza senza la decisione dei Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Un'azione che ci accostato più di cento cento miliardi titolato a rilassarmi
Dove abbiamo perso due mila e cinquecento persone sei mila sono state ferite abbiamo
Insomma son furono distrutti venticinque unità abitative venticinque mila unità abitative quattordici ero porti diciannove ospedali
Seicento seicento chilometri di ferrovie quattrocentosettanta chilometri di di strade sessantanove scuole cinquanta ponti insomma è stata una
Un periodo molto difficile noi non possiamo dimenticarlo ma non dobbiamo dimenticare
Lei diceva che vincerà che la la sede un paese europeo che guarda l'Unione europea che è dunque all'Unione europea come obiettivo dirgli all'adesione all'Unione europea però c'è
La questione del Kosovo
E è una questione dirimente nel senso che senza la la le il riconoscimento dell'indipendenza non ci sarà l'ingresso della Serbia nella nella nell'Unione europea dunque come se ne viene a capo
Guardi di la situazione
Per noi per verificatore chiara abbiamo iniziato nel due mila e tredici
Dialogo con più chic in che
Molto traspare sotto l'ala gli hospice
Per la mediazione dell'Unione europea sono in
C'aveva come sarebbe
Mogherini
Abbiamo tentato di maneggiare Zare
La vita quel Anna di di in tutti quelli che suo nuovo
Non albanesi che vivono che vivono in corso
Anche i bombardamenti sommo
Iniziato il con il con con il pretesto di di chi crea
Un territorio
Un territorio dove ci sarà
Molti multietnicità
Libertà di di di religione su
Molto un territorio molto i culturale
E invece dopo vent'anni ci vediamo che molto molte moltissime cose di quelle che
State dette
Nel marzo di novantanove non sono sono successe
C'era
Quando ha lasciato sommo
Moltissimi sono
Venuti in Serbia lasciato per questioni di sicurezza rovesciato il Kosovo
Abbiamo avuto un pogrom dei delle delle nostre chiese cristiane nel due mila e qua
Dei monasteri che assumo
L'eredità
Rita di UNESCO
Tutto e abbiamo ancora oggi
Tante preoccupazioni i serbi e in un albanese ci dicono lì
Anni di Roma dall'altra parte anche gli albanesi
E chi è si sentono
Come dire molto bene dei perché
Secondo secondo
Tante tante
Tatti tattici abbiamo Ventimila
Lasciano al mese il corso
Un'immigrazione e vanno
Dopo dopo
Non so quindi cinque dieci anni
La la popolazione anche albanese l'IMI sarà
Il un quarto di quella che era o anche metà se continuiamo abbiamo una disoccupazione in Kosovo a livello utente del Giovanni del della gioventù giovanile su più di cinquanta per cento cinquantatré quattro per cento
Tantissimi problemi che
Anche le forze che son presenti internazionali
Dopo settantotto settanta otto giorni di bombardamenti
Il Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite
Ma decretazione
Dodici quarantaquattro che ha stabilito che questo territorio rimane
Nel Serbia
Ci sarà una presenza delle forze internazionali oggi quelle forze insomma che il fondo
Dove
L'esercito italiano
Garantisse un pessimo luogo
Grande presenza
E
Aiutando no
Tutti quelli che
Sono lei
Che sono in minoranza di
Una vita una vita prova se e possibile pena e anche le
Forti che ci sono da
Dicono delle cose che
Insomma cioè c'è c'è un aggiornato non per il Congo ci sono sfide per la sicurezza dei loro territorio c'è pericolo
Ad eccezione religiosa cioè
Swami
C'è il traffico di delle persone ci sono c'è narcotraffico sono tutti quelli problemi che esistono link a questo momento
Si parla si dando un po'di mesi di questa possibilità di una a ridisegnare dei confini o addirittura di uno scambio di territori che potrebbero esserci tra Serbia e Kosovo sì in quel in questo lei che cosa ci ci può dire per quello che ci può dire insomma per chi ci ascolta insomma
Ma guardi una cosa che statale è stata detta estratta
Abbiamo la possibilità di leggerlo sui giornali le dirò una cosa sola che il nord del Kosovo dove dove c'è la maggioranza serba dove vive fino agli anni cinquanta però il territorio era territorio della serva
Già negli anni cinquanta è stato
Come dire Cicutto
La Provincia il Kosovo che era console Metochia che era parte della Serbia
Ragioni amministrative
Così che adesso abbiamo nelle regioni in Kosovo specialmente dove vivono maggiormente in maggior parte lesa
Per noi è molto importante che dovrà restino
Molto importante che è loro devono avere una ditta normale modalità che viviamo noi qui a Roma o in questi mesi dalle città
Libertà di andare in chiesa
Scuola
Che per lavoro
Lavorare
Prima
Quello è
L'idea
Serba in questo in questo momento
Siamo pronti io a discutere siamo aperti da discutere su tutte su tutti su tutti i problemi che che esistono
Per adesso il dialogo è fermo perché
Autorità di Pristina
Hanno introdotto in verità sì sulle sulle merci che vengono dalla Serbia
Nonostante questa decisione è stata criticata dai tanti Paesi europei
è una reazione loro dicono alla al fatto che la Serbia cerca di ostacolare in ogni modo l'adesione del Kosovo all'organizzazione internazionale l'ultimo caso l'Interpol per esempio
Sullo non è assoluto
La Serbia ma se abbiamo a favore Forfar da sola somma ci sono stati tanti tanti stati che non sono prima non vedono Kosovo come una un territorio indipendente o come uno Stato
La seconda cosa non vedono come consumo può entrare nell'
Per esempio UNESCO dopo quello che è successo nel due mila quattro che abbiamo la possibilità di vederlo sul YouTube
Le immagini come si bruciamo oggi in Europa
Tutte le Chiese cristiane Imax monasteri cristiani che
Entrare nell'Inter poco una un territorio che ha enormi problemi come vi ho detto di narcotraffico di traffico di persone di insomma non è la nostra posizione era contraria
Ma non siamo stati solo noi siamo star sono state tante e tanti altri paesi che hanno che hanno che lo vedono come come noi
Che cosa chiedete l'Unione europea cioè la Serbia in questo momento che cosa chiede a Bruxelles e per quanto riguarda il processo di adesione
Chiediamo più dinamica che ci diamo pensiamo che abbiamo fatto tanto siamo in grado di fare ancora di più ma vogliamo che aprire molti più capitolini poniamo più Dinant
Nel nostro percorso siamo pronti
Con me
Gli abbiamo già dimostriamo astratto di prendere deficit delle decisioni difficili
Ma pensiamo che
Attori dobbiamo avere
Più sostegno qui questa nostra volontà di andare avanti
L'impressione però parlo sento appunto di quello che può può apparire diciamo a chi segue dalle stanno queste cose e che in questo momento il governo a della Serbia di un atteggiamento un po'come dire giochi un po'su
Due tavoli perché da una parte il processo di adesione all'Unione europea dall'altra però i legami con la Russia
E l'impressione è che si può avere che insomma che la partita non sia molto molto chiara e lei appunto è rappresentante nel suo paese in Italia quindi come come come risponde a un'obiezione di questo tipo
Ma guardi io anche all'inizio di tutti nella Serbia a l'idea la l'idea più importante
La decisione più importante è nostra politica e
Ma dall'altra parte abbiamo dei partner tradizionali
Con i quali abbiamo ottimi rapporti
E non siamo l'unico territorio l'unico Stato in Europa che ha ottimi rapporti con la Russia o con la Cina vediamo anche oggi c'è domani viene il Presidente della Cina in Italia si fermeranno degli accordi c'è un grandissimo interesse
Noi siamo anche grilline quel meccanismo della quant'altro andrò
Con la Russia anche l'Italia un rapporto se guardiamo se guardiamo le cifre che è come unicamente molto molto più elevato come dire che che il nostro così
è una cosa che
No non si può guardare solo solo da da da da collaudato da quell'atto se noi abbiamo ottimi rapporti con la Russia come Cina ma anche ottimi rapporti con Brasile Argentina
Con tanti altri paesi
Questi sono i nostri
Partner che sono stati quel solidità decenni ma non sono solo partner serbi ma possiamo dire che c'è la Russia l'ostacolo per e i rapporti con la Russia è un è un ostacolo per noi per diventare Tarantelli perché se guardiamo lo scambio con la Russia noi compiamo il l'ottantacinque per cento lo scambio sono sopra il gas e il petrolio e la molto simile alla cosa anche con comitati
E l'Italia importa
Più di novanta per cento dei
Energia
Un una percentuale di quell'avvenente dalla
Domani qui ci sarà il presidente della Cina nessuno dice in Italia che è un insomma Censis c'è stato un Ciampolini però ecco su questa dibattito se sono cose che sono presenti a Roma a Belgrado in altre capitali c'è
Un rapporto bensì l'editio può può convivere la il processo di adesione all'Unione europea con il Rapid legami tradizionali che la Serbia con con la Russia insomma nessuno questo per quanto guadagna un euro che per la NATO
Per la NATO noi abbiamo una posizione chiara
Siamo un Paese chiamo
Insomma
Quattro sarà
Da quando siamo stati bombardati italiana
Nonostante quello abbiamo un rapporto che
Dinamico
Abbiamo tanti scambi condannato nel senso dei
Visite esercizi comuni li abbiamo
Un rapporto che
Abbastanza vivo
Ecco questa era un'ampia sintesi dell'intervista che abbiamo realizzato qualche giorno fa con l'ambasciatore della Repubblica di Serbia in Italia signor Goran Alexia e cioè che naturalmente ringraziamo molto per la sua la disponibilità e la sua cortesia un'intervista che potrete riascoltare tra non molto sarà disponibile integralmente anche sul nostro sito internet radio radicale punto it la Linke Remo anche sulla nostra pagina Facebook della proporre in un altro momento della integralmente della programmazione di Radio radicale
Il il ventesimo anniversario della dell'inizio dei bombardamenti della NATO in Kosovo l'ultima fase della guerra del Kosovo è stato un po'il l'argomento il fil rouge di questa puntata di passaggio a sud-est del ventiquattro marzo due mila e diciannove esattamente vent'anni fa cominciarono i bombardamenti
E dell'intervento della NATO in Kosovo si parlerà domani pomeriggio alla Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani Sala Zuccari del Senato a Roma in via Gradoli Dogana Vecchia ventinove alle sedici in un incontro organizzato dall'Ambasciata della Repubblica del Kosovo in Italia
Dal titolo L'intervento umanitario della NATO in Kosovo vent'anni dopo la guerra un un incontro nel quale prenderanno la parola tra gli altri anche il l'ex presidente del Consiglio dei ministri Massimo D'Alema l'ex ministra difesa Carlo Scognamiglio Emma Bonino
Ci sarà naturalmente i saluti istituzionale del presidente della Commissione delle politiche europee del Senato Antonioli Chieri della presidente della Commissione esteri della Camera
Marta Grande interverranno anche Luca De Poli autore del libro Ibrahim Rugova viaggio nella memoria tra il costo dell'Italia e Paola Severini Melograni che si è a lungo occupato e si occupa di Kosovo come giornalista e come autrice televisiva le conclusioni saranno affidate a l'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata
Già ministro degli esteri
Questo incontro appunto domani alla Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato alle sedici via della Dogana Vecchia ventinove a Roma ci saranno naturalmente i microfoni di radio radicale
Terminiamo qui questa puntata di passaggio a Sud-Est la puntata del ventiquattro marzo due mila diciannove che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si corre attorno ora che e tra poco troverete on line su radio radicale punto it troverete Licata anche sulla nostra pagina
Facebook ci risentiamo in onda giovedì mattina alle sei per il consueto supplemento settimanale e poi naturalmente domenica prossima per alle ventuno per una nuova puntata grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli un buon proseguimento in compagnia di radio radicale