Le parole e le cose - Conversazione con Franco Forte e Guido Anselmi, autori del libro "Romolo. Il Primo Re" (Mondadori)

Radio radicale bentornati ad un nuovo appuntamento delle parole le cose siamo in compagnia di Franco forte e Guido Anselmi benvenuti a radio radicale ciao ciao ciao tutti entrati ESAO
Allora siamo qui per parlare di Romolo il primo re edito da Mondadori un romanzo avvincente non solamente perché chi vi parla è un appassionato di storia e di quel tratto di storia ma perché diciamo una leggenda per troppo spesso e troppo spesso staccata scollegata dal suo contesto storico dalla sua a diciamo leggendaria
Primordiali da viene restituita con un romanzo che ci porta all'interno non solo della leggenda ma anche delle tensioni emotive morali personali interiori dei protagonisti allora il libro inizia ad Alba Longa nel Settecento settantadue avanti Cristo
Inizia così il buio denso ingerito ricopriva il villaggio stendendo sui campi e sulle capanne di armi e fango un vero pesante di silenzio
Questo velo pesante di silenzio in qualche modo l'atmosfera
In cui inizia questo romanzo che ci riporta alle origini della città di Roma ma forse anche alle origini possiamo dire dell'Italia ma anche di un certo modo di concepire il potere allora come è stato innanzitutto scriverlo questo libro domando tutte e due perché diciamo ovviamente documenti storici cesto proporgli convivente e soprattutto diciamo restituire una vibrante carnalità questa storia questi personaggi era un'impresa abbastanza ardua
Sì
Guarda allora il lavoro
è stato questo quello che vogliamo fare il detto tu cioè qui c'è una grande leggendo una grande storia no su cui a fondo le radici tutta la la la la la civiltà moderna e per poi insomma la storia di romantica si riflette oggi maniera preponderante voglio dire non sono in nel diritto civile e penale ma in tante cose che ci riguardano
Tutta la nostra storia e quindi la società affonda in una leggenda la leggenda di Romolo e Remo di come questa città Roma è stata fondata quello che valuto fa è stato un processo di lavoro no al all'incontrario partendo leggenda per andare a cercare di setacciare quelle che amo le fonti storiche e più o meno attendibili equamente da queste fonti cercare di recuperare quel materiale che poteva dire ok ma questa elemento questa traccia di leggenda come poteva essersi sviluppate in forma coerente credibile plausibile con l'epoca che si viveva primordiale primitiva lontana nel tempo lo abbia fatto un lavoro di questo genere
E tutti gli elementi che della leggenda vediamo abbiamo cercato di renderli coerenti renderli credibili perché alla fine è questo che succede all'epoca le strade si raccontavano davanti ai fuochi di bocca in bocca col passare del tempo
Una qualsiasi storia sperasse raccontate diventano ancor più interessante no per il proprio interlocutore per renderla più divertente si aggiungeva dei particolari le leggende nascono così per esempio la Lupa nuova i due figli della lupa non molleremo la Chiesa allattati dalla lupa alla fine sa e se la Lupa era una una persona sa dove opera una prostituta di un Lupercalia se
Chiamata Lupa e pian pianino nel corso del tempo si diceva la Lupo la Lupo la Lupa ecco che la leggenda diventa che Romolo e Remo erano attratti da una lupa
Non lo si deve fare il processo di reverse engineering andando indietro e qui sì che di capire che cosa c'era dietro
Allo sviluppo della leggenda ed è stata un'impresa titanica adesso Guido magari dice la sua su queste sì sì però non posso che essere d'accordo temo
Studiato una grande quantità di fonti diverse spesso in contraddizione tra di loro perché all'epoca non è che ci fosse proprio questa grandissima usanza abitudine di mettere per iscritto le leggende il primo fu Fabio Pittore intorno al duecento avanti Cristo quindi parliamo di tempi lontanissimi e quindi non abbiamo cercato proprio di incrociare
Tutto è questa questa vera e propria saga enorme che viene raccontata atti le imprese attribuite a Romolo con delle verità storiche
Eliminando al contempo gli elementi più ingenui della leggenda ad esempio la lupa che allatta per gemelli non era più proponibile per un pubblico attuale così come lo stesso concepimento prodigioso dei gemelli in Albalonga
Che la leggenda racconta del dio Marte che esce dal fuoco sotto forma di farlo abbiamo giustificato ma attraverso l'opera di ben precisa con un disegno ben determinato di da parte di un uomo introducendo quindi tenendo l'elemento leggendario ma dandone una giustificazione plausibile
Ecco alla prima domanda diciamo più naturale più istintiva Kjaer Romolo chi è il protagonista
E Romolo è un visionario avevamo venduto voluto descrivono così cioè io credo che la la potenza di questo personaggio quando studiavamo quando poi ho cominciato a scrivono il contratto costruirlo dagli tridimensionalità anche un visionario c'è uno capace di pensare non solo al futuro spicciolo al sopravvivenza dell'istante del momento ma il fatto che Luís quelli che gli stanno intorno le sole Micillo sua famiglia suo popolo la sua gente
Poteva avere un futuro più grande se coeso se tutti riuniti tempo la storia delle grandi civiltà no si radunano intorno a qualcuno che riesce a farli coesistere metterli insieme no
E The Bush oltre i cani sciolti non sanno niente che riesce a essere capobranco mettere insieme un banco
A una prospettiva di futuro due da questa visione zone molto forte che era quella di cercare di dare un futuro alla sua specie la sua alla sua gente
E questo futuro è stato un futuro di credo al di là I così si previsionali e da lì nasce Plank
Delle civiltà più incredibili meravigliose che la storia umana ricordi
Ecco
Guido invece oltre al profilo di Romolo c'è anche la profilazione storica biografica e anche di clima di tanti altri personaggi lo stesso
Lo stesso Remo vecchi chiaramente un personaggio diciamo su quale anche
Fare i conti a mio avviso perché è chiaro che cioè un diciamo sì questa città innata comunque da un fratricidio qualcosa vorrà pur significare insomma della fondazione di Roma sì si scorge
Quella che quello che è lo schema poi della fondazione anche della civiltà umana
Chi altri sono Romolo e Remo se non Caino e Abele sostanzialmente e questo è interessante proprio perché questa base fondativa questa base potremmo dire di uno ius sanguinis se c'è un un diritto del sangue proprio in quel momento
Determina poi così come l'umanità uno sviluppo larghissimo della città di Roma che per antonomasia diventerà anche capitale mondiale del cristianesimo e quindi Roma rispetto a tutte le altre grandi capitali mondiali alla vocazione all'universalità forse e proprio in questo omicidio che nasce questa vocazione all'universalità
Sì beh lavoro volevo si inserisca in una in una lunga tradizione di gemelli conflittuali cuoco operanti noi l'abbiamo voluto rendere come un personaggio di di spessore però non semplicemente come l'antagonista diciamolo era aveva tanti lati positivi Remo era generoso era coraggioso salva la vita romano e non si tira mai indietro quando è il momento di scontrarsi con le tribù vicine perché erano tempi in cui praticamente si era tutti contro tutti
La grande differenza tra Remo e Romolo e proprio nella incapacità diremo di avere una visione che andasse al di là del quotidiano premo il figlio del proprio stesso retaggio dai dei nobili di Albalonga dal quale riscopre ti discendere da dal cui potere dalla cui tendenza alla sopraffazione apprendere tutto quello che vuole che si vuole con la forza e gli si fa affascinare quindi lui continua nel solco dei una tirannia dalla quale discende che Romolo invece rifiuta categoricamente e questo poi è il vero la vera origine dello scontro tra i due una visione differente in quella che deve essere lo sviluppo della città che sono chiamati ad affondare
Ecco poi tu se posso dire aggiungere c'era evidente che questi due personaggi sono leggendari perché perché la leggenda vuole che si era sempre rappresentata la conflittualità bene e male bianco e nero caldo freddo questa è il classico
Conflitto no all'archetipo del conflitto che c'è né in tutta la tradizione storica in tutte le grandi storie derivative per cui che siano mai esistiti Romeo volevano perché so che non lo sapremo mai
Macchinisti debba essere esistito qualcuno che ha ha realizzato a creare tutto credo questo ci sia stato poi secondo me
La contrapposizione Romolo e Remo dei gemelli nasce da questo dal dal volere Caino Abele da voler portare a tornare nell'archetipo storico principale insomma
Ecco dobbiamo dire che Romolo interpreta anche in modo molto particolare rispetto ai suoi contemporanei il ruolo di sovrano
E questo è anche un dato storico importante diciamo anche se se appunto parliamo di qualcuno che non sappiamo come se se se esistito o meno
Però appunto il il modo con cui voi il regno sarà impostato ci dà anche qui una dimensione molto interessante perché di solito la Dinastia e viene diciamo calata da un punto di vista strutturale dell'albero genealogico invece la monarchia in questo caso romana dei del punto di di questo di questo frangente storico si basa su altri criteri di discendenza proprio perché l'origine
Nella stessa città di Roma non è un'origine pura
E questo vale la pena ricordarlo perché diciamo se c'è un tratto storico che rimane
Anche qui
Alcuni dicono che Numa Pompilio sia stato il vero primo re di Roma però comunque dopo Numa Pompilio non arriva il figlio di Numa Pompilio arriva chiaramente un altro re che nulla a che vedere con il proprio legame di sangue ecco
Questo secondo me è è un dato molto molto interessante sul quale vale la pena riflettere perché a mia memoria ministro mia mio studio anche seppur limitato penso che sia uno dei pochi casi all'interno della storia delle monarchie
Sì glielo io volevo sapere io in questo questo lato aveva cercato di esprimerlo ed esprime attraverso proprio il carattere le intenzioni le parole le gesta di questo di di Romolo che paradossalmente non non voleva neanche essere non voleva davvero essere credeva di essere potrà essere una guida per un popolo che ragionasse insieme la costituzione del Senato cioè del di di un'assemblea di persone che giudicasse insieme
In maniera tra virgolette enormi democratica li prendesse delle decisioni poteva carica deriva da qui deriva da qui in questo momento
Da questo personaggio che
Ovviamente sempre
Facendo i conti debiti i conti con le leggende giacché l'energia che fa è falso voleva questo quindi è un personaggio che va un po'al di fuori possiamo dirlo un po'otto
Monarca un po'Torre da cui poi si è sviluppata tutta una serie di
Come dire nuove relazioni del della della della prima della monarchia e poi dopo della Repubblica di Roma e poi della della della Roma imperiale notiamo li ha visti tutti le le sfumature del potere devo dire Roma
Però chiedo che l'Europa si impara il sequestro per tutta la fine stringi stringi i vari allacciasse a questo momento questo periodo storico
Che non è mai stato realtà studiato approfondito analizzato a fondo come doveva essere questa causa che un po'ci ha sorpreso Morgan foto non mi sono ancora l'avesse fatto susseguito voi aggiungere qualcosa
Sì essenzialmente diciamo che la grandezza di Romolo sta proprio nella nella novità che egli introduce nel nel modo in cui si rapporta al potere e questo lo abbiamo cercato di motivarlo attraverso la propria vicenda per la sua vicenda personale romano non è un eroe senza macchia e senza paura a diciott'anni quando ha fondato Roma va già sofferto tantissimo ma aveva subito degli ultimi delle privazioni delle violenze
E la sua grandezza sta proprio nella rifiuto chi continuare su questo sole colti
Prendere le proprie sofferenze come monito per non imporle ai nuovi concittadini della città che sta affondando è questa la la grandezza l'elemento nuovo che introduce in a quell'epoca
Perché poi trascinerà tutti suoi concittadini Luisa esempio che tiene Roma unità soprattutto in quel frangente in cui non era sicuramente la Roma imperiale la Roma decenza era poco più di un villaggio
Difeso da una cinta muraria quindi eravamo soggetto pericoli da ogni lato
Ecco siamo quasi in conclusione di questa nostra conversazione ieri il il ruolo delle donne all'interno di questa storia è preminente vale la pena
Ricordarlo non solo Acca Larentia Ersilia insomma tutto quanto un sistema di personaggi femminili molto interessanti questo perché la storia e della fondazione di Roma la storia di Roma è una storia al femminile questo è diciamo molto molto interessante voi date dunque di una giusta centralità narrativa la giusta centralità storica
Ma soprattutto diciamo sì ricollega poi al al nocciolo anche della mitologia greca dove le donne poi svolgono un un ruolo possiamo dire centrale nella nella nascita nel proseguimento in questo caso di un impero diciamo o comunque di un di un regno questo devo dire che diciamo è reso molto bene all'interno di questo volume ecco come è stato per voi anche calare le le figure femminili all'interno di questo scacchiere perché diciamo il sentimento pugnace il sentimento di di guerra
Può portare spesso il romanzo racconto da una parte piuttosto che dall'altra voi siete riusciti in qualche modo va diciamo ancorarlo molto bene da questo punto di vista
Ma guarda alla fine se noi siamo nella torre che scrivono nel due mila diciannove per un pubblico ovviamente moderne io chiedo che il pubblico moderno quello che voglio ritrovare nelle storie una massima credibilità plausibilità la storia degli esseri umani è fatta di rapporti tra esseri umani e li rapporti con le donne positivo né in negativo
Sono fondamentali per per la crescita di ciascuno di noi quindi evidente che anche nel passato doveva essere accaduto qualcosa di questo genere
Il problema che la storia quello ufficiale cosa fa generalmente tende a dimenticarsi delle donne sono sono di preminente rilievo già sanno di capitolo Pata se avanti non è non è avuto una un ruolo
Fondamentale non secondo tiro tutt'se dimenticato dalla dalla storia mentre per quanto mi riguarda l'Est le donne sono importantissime io nel mio lavoro in nero anzi storie ce l'ho sempre fatto voglio dire ho scritto di Annibale
E all'epoca di Daniele duecentoventi avanti Cristo le donne erano importanti fondamentale anche se la storia gli accenna soltanto ma in un momento emotivo di Storace lo devi assolutamente ci deve essere se presente
Qui a quello che avevo trovato è stata invece la materia molto bella molto interessante filone che sono tantissime sono sono importanti da dare asilo a cui tutto comincia la la la la nascita presunta di Romolo e Remo
Fino ai Ersilia che porterà poi Romano a fare un percorso di un certo tipo passando da tanta trovano importante credo che sia importante per poter raccontare i momenti emotivi delle vicende di esseri umani non possono essere solo uomini
Certo però posso verso l'assoluto attenzione al sociale
Bene allora il tempo a nostra disposizione è terminato io ringrazio Francoforte Guido Anselmi per essere stati con noi grazie veramente di cui ora l'agevolazione
Il libero Romolo il primo Rea romanzo edito da Mondadori insomma
Veramente un un ottimo
Diciamo volume che vi condurrà all'interno di una storia una storia di una leggenda
Che chiaramente così archetipe le basi anche
Del nostro vissuto del nostro quotidiano quindi mi raccomando la lettura e ringrazio Luciana Bruno alla regia e voi che ci avete ascoltato è seguito sino a questo momento rimane devono perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale