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Nove diciannove Minotti determinata stampe regime curata quest'oggi da Marco Taradash apriamo la prima edizione del nostro notiziario sogna
Martina è storia Alessandro Teodori alla regia in questa dizione parleremo della battaglia per la vita di radio radicale messa a rischio dai tagli decisi dal governo con la legge di bilancio e la preoccupante situazione del sovraffollamento carcerario indicata
Dal Garante nazionale dei detenuti e poi di proporremo le rubriche la pillola di adatte connessioni e scegliere il futuro che non sono andate in onda nei giorni scorsi
Per esigenze di programmazione e poi chiuderemo cognome ogni sabato con cinema e cinema
Dunque apriamo anche oggi con la battaglia per la vita di radio radicale messa a rischio dal taglio della convenzione per la trasmissione dei lavori parlamentari
E dalla riduzione del cinquanta per cento del relativo corrispettivo economico decisi dal governo con la legge di bilancio
SS per radio radicale con i tagli all'archivio politica senza memoria è il titolo dell'editoriale del giorno di Moritz io Caprara che è stato pubblicato ieri
Sul Corriere della Sera e allora sentiamolo sentiamo Rizzo Caprara intervistato da Roberta Iannuzzi
Io trovo molto sbagliato molto grave che ci sia questo no taglio dei fondi radio radicale perché Radio Radicale costituisce di fatto un servizio pubblico supplisce a carenze
Dello Stato lo fa meritoriamente lo fa da tanti anni
E questo è anche servito di stimolo al servizio pubblico anche contribuito a spingere la RAI a fare di più su questo terreno
Quindi trovo del tutto ingiusto Cogo che venga privato dei pezzi per svolgere questo servizio che è profondamente pluralista pur essendo la radio riparte
Altri suoi complici
Sì l'archivio però non è una parte
Il rilevante di questo di rimpianto il servizio pubblico perché a una profonda utilità ha una profonda ferita che mi stupisce che i figli
Stessi promotori del taglio cioè governo attuale non percepiscano come potenzialmente utile anche per loro perché un onere criticare un avversario politico con argomenti può aggiungerne anche all'interno dell'archivio di dall'amica che conserva interventi voci cominci processi si può e non solo le sedute parlamentari e che i gran parte dal mille novecentosettantasei e poi ma quelli diciamo è importante averne la voce
Ma qualcuno potrebbe obiettare cioè il resoconto stenografico anche se la voce è utile per favorire nell'epoca del multimediale
Per spiegare saltiamo i giovani che cosa c'è stato prima a meno che almeno e questo sarebbe gravissimo
A meno che non ci sia una una volontà di cancellare parte di memoria del passato onestamente questo lo trovo dal punto di vista del comunque salute democratica del Paese problema io poco conto perché io voglio voglio proprio crederci ma
Se in altri Stati che si usano per accertare se usava cancellare le fotografie di alcuni che erano scomodi dalle dalle foto di gruppo non sa cosa
Ed era Maurizio Caprara alla microfono di Roberta Iannuzzi
Sul molo di servizio pubblico di radio radicale messo seriamente a rischio dettagli decisa dal governo Massimiliano Coccia sentito Michele Serra giornalista scrittore e collaboratore della Repubblica e dell'Espresso
Ora devo dire che la radio in generale ha rappresentato un specie di Isola di Sal reca proprio di di di porto sicuro nel senso che nel Carlino generale del dell'informazione spettacolare gridata eccetera la radio
Per motivi misteriosi ha conservato
Diciamo una una unito rispetto della parola è un'altra gravità quindi viva la radio in generale ovviamente anche di radio radicale
Perché in questo panorama poi svolto un specialissimo una specialissima funzione sì diciamo di servizio pubblico che poi vuol dire banalmente di informazione a larghissimo spettro nessuna dando la parola a tutti i ha ucciso anni all'amica e quando chiudono devo dire la verità non voglio essere ipocrita dico pazienza quando chiude una radio che fa informazione e e a la Riserva la parola al pensiero un ruolo comunque così rilevante invece entrambi entro indotto e quindi spero che questo non avvenga mai
Sul rischio di chiusura della nostra emittente a causa del taglio della convenzione per la trasmissione dei lavori parlamentari del corrispettivo economico decisi dal governo con la legge di bilancio la Franco Palazzolo ha sentito Guido Crosetto imprenditore coordinatore già deputato di Fratelli d'Italia
Io non sono mai stato radicale e quindi non sono accusato di poter avere del delle amicizie
Ho sempre trattato con ognuno di voi come tratto con qualunque giornalista però sempre conosciuto radio radicale un'indipendenza una capacità di fare informazione
Nei confronti di tutti i più forti più di chiunque facesse politica in questo voi siete stato il modo con cui persona che non avrebbero avuto l'opportunità di avere una voce hanno potuto avere voce dibattendo delle
Questo è il vantaggio di avere radicale questa è la differenza della direzione alla specificità di radio radicale ed è il motivo per cui con alcuni colleghi avevamo cercato fin quando ero parlamentare in finanziaria
Di ricchi devi fare per l'ennesima volta l'emendamento che consente alla gara di tale di avere vita di vivere di fare il proprio servizio che io considero un servizio pubblico sempre considerato questo il lavoro farà
Mi sembra assurdo che colpì cinque stelle che sono stati Rimini ad avere voce dell'Italia sono stati i primi a trovare le loro tesi poterli trasmette l'approvazione del radicale non si rendano può un po'dell'importanza sembra quasi che vogliano chiudere tutte le voci non vincere tutte le voci che non sono
E questo è una cosa molto pericolosa
Ed era Guido Crosetto la Franco Palazzolo ha raccolto anche la dichiarazione della deputata di Fratelli d'Italia Paola Frassinetti
Sono Paola Frassinetti deputato di Fratelli d'Italia sono qui per esprimere la mia solidarietà radio radicale penso e spero che ci sia una avversione a quello che stanno facendo ma questa storica radio che è stata una voce di libertà per tantissimo tempo che ha sempre seguito la politica italiana senza avere dei marchi di parte ma in maniera obiettiva quindi serve una radio libera così mi auguro e auspico che il mondo politico la difende riesca a risolvere questa situazione
Nome ventisette minuti se per ascolto del notiziario di radio radicale ci stiamo occupando
Del rischio di chiusura di radio radicale a causa delle scelte del governo sentiamo Gianfranco Rotondi segretario nazionale della Democrazia Cristiana per le autonomie e deputato di Forza Italia al microfono di Lanfranco Palazzolo
Tutti dobbiamo qualcosa a radio radicale perché un principio di libertà
Ma queste rischiano di essere frasi fatte se non abbiamo la franchezza di aggiungere che non siamo in grado di salvarla perché in questo momento c'è una strategia di questo governo di questi partiti populisti
Chi si raccorda a un riassetto dell'informazione mondiale
La rinite non è altro che l'attacco alla informazione codificata una informazione codificata quando dà spazio a tutti quando racconta le cose
E quando fu ma opinioni suffragate da fatti analisi
Questo tipo di informazione è stata travolta dall'uno vuole uno che giunge via Grillo in Italia ma che è un valore mondiale
La informazione fatta da uno che s'manetta bene e scrive sciocchezze e uguale uno vale uno all'editoriale di uno che ha studiato una notte dati per informare correttamente i propri lettori questo fenomeno travolge ogni qualificazioni
Radio radicale un presidio di libertà di mi attaccasse
Vogliono parlare solo loro sulla diteci sullo solo loro perché una primeggia primogenitura li ha favoriti vi sono anche delle tecnicalità che favoriscono il principio della lite da parte dei due partiti populisti la vecchia politica il ritardo
E e quindi tutto quello che loro possono fare per spegnere le condizioni di libertà lo stanno facendo bisogna che il resto della politica si spilli
Io penso che ci siano inerzia anche nella vita
Ed era
Il deputato il segretario nazionale del della Democrazia Cristiana per le autonomie e deputato di Forza Italia Gianfranco Rotondi al microfono di Lanfranco Palazzolo
Il fine sull'importanza del ruolo informativo svolto dalla nostra emittente sentiamo l'opinione di Marco Impagliazzo presidente della Comunità di Sant'Egidio la intervistato Massimiliano Coccia
Per me personalmente è una compagnia
Da più di quarant'anni io ho conosciuto radio radicale quando frequentavo il liceo Visconti che non è lontana che non era lontano cioè quelli di Radio Radicale andrebbero garantiti Lina non sono sono stato ministro non conoscendo la liberazione stiamo parlando della metà degli anni settanta ed è stato da allora una grande compagnia è un grande aiuto un grande strumento diciamo di formazione
Ma non soltanto politica soprattutto gutturale con le sue diverte con la sua rassegna stampa alcuni suoi approfondimenti che ne abbiamo un'idea Sant'Egidio è uno strumento fondamentale
Tanto più in questo periodo in cui si parla di emergenza e migratoria i grandi appuntamenti puntualmente il tutto personalmente a e altri colleghi hanno fatto su questi temi sono di grande aiuto perché fanno conoscere al pubblico italiano quali sono le reali necessità
Di queste persone non è una questione ideologica
è la missione di informai perché oggi il grande problema della società e che il la decisione supera la realtà
Radio radicale ci riporta alla realtà e questo oggi e e niente è necessario per il futuro del nostro Paese
Ed era il presidente della Comunità di Sant'Egidio intervistato da Massimiliano Coccia
E adesso vi leggiamo che cosa ha scritto
A Maurizio Bolognetti don Vincenzo Orofino
Carissimo Maurizio la tua lotta in difesa di radio radicale un gesto umanamente coraggioso ma non esagerare
E culturalmente esemplare poiché in questi tempi socialmente difficili e incerti sono veramente pochi coloro i quali sono disposti a mettersi in gioco per difendere spazi di libertà in funzione del bene di tutti
Il mio mondo ideale pur distante dal tuo e da quello di radio radicale mi porta a condividere con te la preoccupazione per la paventata chiusura di uno storico strumento di confronto
E di libera circolazione di idee e di proposte oggi più che mai c'è bisogno del dialogo costruttivo per vincere la tentazione dell'uniformità
Omologante e dell'invidia dell'individualismo narcisista grazie per la tua inquietudine cordialmente don Vincenzo Orofino
Don Vincenzo Orofino che il vescovo della diocesi di Tursi Lagonegro
Ieri c'è stata una manifestazione del partito radicale una manifestazione contro sulla realtà della Cina comunista è per ricordare la Via della Seta italiana con la chiusura anche di radio radicale la manifestazione si è svolta nella giornata di ieri a piazza Madonna di e l'ho letto e sentiamo che cosa ha detto Maurizio Turco il
Coordinatore della presidenza del partito radicale
Una protesta contro la via della seta mentre radio radicale rischia di chiudere qual è la connessione
La connessione che la mancanza di informazione in Cina in Italia
Noi siamo qui non per protestare ma per chiedere che ci sia un dibattito sulla tua vita nella realtà della CIA un paese comunista Colle esecuzioni o pubbliche
La pena di morte eseguita in pubblico i campi di rieducazione ci sono milioni di minori in campi di rieducazione ci sono i tibetani
Repressi da quarant'anni
è una realtà con la quale noi non facciamo i conti
Facciamo gli affari ma i diritti umani non sono in vendita siamo qui qui per reclamare che i cittadini italiani siano informati sulla realtà della Cina e di radio radicale che oggi di più che rischiare il governo ha deciso di chiudere quindi ha deciso che i cittadini non devono più ascoltare
La voce dei parlamentari e parlamentari non devono essere più ascoltati da coloro che li hanno votati per non parlare del CSM l'Associazione nazionale magistrati congressi dei partiti e tutto quel servizio pubblico offerto da quarant'anni da Radio radicale
Non ci sono novità sulla possibilità di un incontro con i mai ancora nessuna risposta dal ministero
E il ministero ha preso una decisione lei l'unica cosa che chiediamo è che il ministro Di Maio approfondisca il dossier noi crediamo che abbia preso questo
Questa decisione senza la piena consapevolezza di qual è la realtà di radio radicale
Economiche comunque
Amicali previsionale Carlini no e allora i tagli sono una cosa il servizio pubblico è un'altra nel senso che radio radicale svolge un servizio pubblico che non viene svolto da altri
Lo svolgiamo ad un costo incommensurabile rispetto a qualsiasi servizio privato altro nel senso che da quando abbiamo fondato dalla NATO da quarantadue anni non l'abbiamo mai maturato utili
Nel senso che abbiamo sempre destinato tutti visionari che abbiamo raccolto nel corso dei decenni Anna funzionamento di radio radicale oggi Radio Radicale costa cioè ci la facciamo costare dodici milioni di euro e siamo certi che di fronte a una gara d'appalto se si dovesse appaltare quel servizio come già accaduto negli anni novanta l'unica gara per l'appalto che è stata fatta
Abbiamo partecipato solo noi perché è un prezzo antieconomico è fuori dalle regole diciamo ed ai prezzi di mercato però è una scelta politica che abbiamo fatto che rivendichiamo che sia disponibile a continuare a fare è la cosa più grave non è tanto rinnovare la convenzione a radio radicale e che non si sia pensato di mantenere vivo il servizio che non si sia pensato a chi dovrà fare questo servizio cioè si è pensato unicamente a chiuderlo
Lo chiama nella razionalizzazione alla fine forse delle delle aziende dell'intesa di radio radicale potrebbe ricadere infatti sui dipendenti nei suoi collaboratori dal
Non ci sono i soldi della convenzione o diventa una radio commerciale quindi si metta a trasmettere musica anziché i lavori del Parlamento dei partiti e delle associazioni
Altrimenti non non ci sono alternative non ci sono riduzioni possibili
Ne siamo disponibili una sul bilancio pubblico non ci sarebbe nessun non c'è
Nessun imprenditore privato disponibile a offrire quel servizio allo stesso prezzo semmai dovremmo cioè di vedere
Organizzativamente da un punto di vista imprenditoriale quello che oggi è l'offerta di radica radio radicale vorrebbe dire raddoppiare almeno raddoppiare i costi
Grazie grazie grazie
E avete sentito Maurizio Turco coordinatore della
Presidenza del partito radicale sono le nove e trentotto minuti andiamo avanti cambiamo argomento parliamo del sovraffollamento delle carceri italiane nell'ultimo anno si contano due mila e quarantasette detenuti in più con un andamento crescente e preoccupante e questo momento si riverbera sulle condizioni di vita interna sul fosso affollamento che non è una fat Cygnus
Lo sottolinea il Garante nazionale delle persone detenute Mauro Palma nella relazione al Parlamento presentata nei giorni scorsi su questa preoccupante situazione da Franco Palazzolo intervistato Rita Bernardini del coordinamento di presidenza del partito radicale
Credo di che abbiamo contribuito anche con l'incontro che abbiamo avuto con il ministro della giustizia
A smentire quella che a un certo punto era divenuta una fetta news ma
E non è vero che c'è il sovraffollamento in
In Italia siamo tutti bene insomma anche oggi è stato sottolineato questa è stata sottolineata questa situazioni vera e propria l Alitalia
Chi chiede
Una presenza massiccia e come giustamente ha detto anche nella componente dell'ufficio del Garante Emilia Rossi non è una questione non stiamo facendo una questione dirimente inquadrato il problema è chi il sovraffollamento determini all'avvio azione di tutta una serie di diritti noi l'abbiamo dimostrato
Proprio scrivendo al
Al comitato dei ministri del Consiglio d'Europa quindi non era una questione di metri quadrati e che si dovuto in una struttura ci metti il doppio delle persone
Tutta la struttura non riesce a reggere la situazione
I problemi sono tanti bisognerebbe a Front are quello della magistratura di San sorveglianza che oltre ad essere carente
Per quel che riguarda la siamo alla vera e propria pianta organica
è è carente sotto tutto ed il personale amministrativo e questo determinato una situazione di sofferenza per cui non riescono a rispondere alle istanze di determinati
Dipendenti
Quindi tenuti che si trovano in un carcere
Che ne potrebbe contenere trecento invece ce ne sono seicento dà voce a queste persone perché voglio far presente il loro sono la parte più debole
Non è un caso che è stata istituita la figura del garante nazionale delle persone private della libertà perché nel momento in cui la persona e privata della libertà per espiare la sua pena ha bisogno di una tutela no perché se no che e sappiamo quello che succede dentro le carceri e se non c'è la possibilità di parlare con i criteri vedere le condizioni di detenzione
Nove quarantun minuti vi proponiamo adesso le rubriche solitamente ospitate nella prima edizione del notiziario che non hanno trovato spazio nei giorni scorse per le esigenze della nostra programmazione cominciamo con la pillola inviata a parte l'Associazione per gli studi internazionali e comparati sui diritti del lavoro e sulle relazioni
Industriali Valeria Manieri ha parlato degli ultimi dati INPS su disoccupazione numero contratti di lavoro in Italia con Francesco Seghezzi direttore di adatto
Buongiorno
La scorsa settimana INPS ha diffuso diversi dati sul mercato del lavoro soprattutto sui contatti da un lato dall'alto sulle domande disoccupazione e sulle domande di cassa integrazione
Sono dati interessanti perché generano
Dibattito e soprattutto ci consentono di andare un po'più a fondo su quello che sta accadendo dopo l'interruzione del decreto dignità ormai abbiamo data ai di un po'di mesi Fini possiamo iniziare a fare qualche ragionamento fu sapendo che fino alla almeno alla fine del nel primo semestre del due mila diciannove non non avevo idee chiarissime quello che sappiamo è che sono aumentate le domande di disoccupazione del tredici virgola quattro per cento quindi un aumento sicuramente non non indifferente e da prendere in considerazione
Se andiamo a vedere i dati in vediamo che l'aumento di Dumas disoccupazione cresce fondamentalmente dalla secondo me per il due mila e diciotto in questo crescita molto forte appunto dei data di gennaio due mila diciannove che son quelle di cui stiamo discutendo quindi da più di sei mesi da cosa può essere data qualcuno subito detto e la colossale reddito di cittadinanza ma sappiamo che che non è così perché domande disoccupazione si concentrano tendenzialmente sull'ANAS spiega ad ASPI salve in casi particolari non si può avere se una persona simili diverte
Quindi tendenzialmente si tratta di contatti che sono terminati o di licenziamenti
Quotati che sono terminati per sono diciamo il
Il soggetto principale di maggiore interesse di questo discorso perché noi sappiamo che decreto di tra da un lato
Bloccato un po'
La la durata dico da tempo in determinato perché non possono andare più oltre ventiquattro mesi comune Spd trentasei che c'erano prima e soprattutto perché dopo i dodici il il tema della causale si pone con insidiano al punto di vista delle delle in paese quindi è probabile che la stretta sui contratti a termine abbia fatto sì che tante persone hanno visto rinnovare lo contatto
E che quindi si trovano ad avere maturato i requisiti per andare a spie quindi a richiedere la la Maspi in misura maggiore rispetto a quello che accadeva prima
A questo si aggiunge il fatto che sappiamo che il grande boom dei contratti a tempo determinato del due mila e quindici e a scadenza perché dopo i trentasei mesi
Nel questi scadono quindi è probabile che una buona parte non tutti di questi contratti sia stata sia scaduta senza una effettiva trasformazione e quindi i lavoratori chiedono la Raspi relativamente a questo allo stesso tempo però abbiamo anche i dati dell'Osservatorio sul precariato che ci fanno capire
Che c'è invece un grande aumento più del cento per cento quindi più del doppio dei lavoratori che hanno visto trasformare l'ho contato dal la contratto a termine a contratto a tempo indeterminato
E qui anche quinta e già col decreto dignità così come interni giochi contratti del due mila e quindici perché sapevo che le imprese
Se possono non Tozzi lascio scappare lavoratori che hanno già formato da diversi mesi quindi è probabile che alcuni lavoratori
Con contratti a termine magari quelli un po'più lunghi fino a ventiquattro mesi avevo visto convertirlo contratto incontrato a tempo indeterminato perché le imprese non volevano farsi scappare nel questo dopo decreto dignità così come è probabile che i conti alcuni dei lavoratori dei contratti due mila e quindici a scadenza dopo trentasei mesi siano stati convertiti a tempo indeterminato perché alle imprese avevano celti
Diciamo così prestati per tre anni formati per tre anni per poi assumerli a tempo indeterminato quindi anche qui la doppia possibile causa decreto tinta e contagiata nel due mila e quindici quindi diciamo così siamo in una fase di osservazione di dinamiche complesse
Che risultano molto interessanti vedremo nei prossimi mesi cosa cosa ci diranno con dati più evoluti e magari anche più specifici
E ascoltiamo adesso connessioni spunti per o con un'economia della conoscenza una rubrica curata da Valeria Manieri con Fabio Pammolli professore di economia al Politecnico di Milano e presidente della Fondazione Sherman
Amiamo questa diedi vera portata tra uscente sapere e decidere pubblicano a partire alcuni punti di un incontro che è che è tenuta nelle scorse ore
Allenare all'Università degli Studi di Milano incontrare tra l'altro ha visto protagonista rari Peter anche lo stesso Fabio Pammolli naturalmente
Sono invece con chi non è non accetto la pretesa di riassumere i contributi dei colleghi ho avuto modo di di fare alcune piccole riflessioni sicuramente che cavalcano dei bias cognitivi individuali qui le riflessioni di uno scienziato della psicologia cognitiva come Paolo Legrenzi Sonata dell'illuminanti sull'importanza del pensiero critico però si costruisce nel tempo anche un tessuto di credenti e collettive crociano antiscientifico
E quindi a Benevento e collettive che sono su scale temporali più lunghi dei nostri buyers individuali
è portano delle conseguenze nefaste sul tessuto istituzionale del Paese
Perché poi i nostri situazioni politiche non costruiscono dei tessuti di comunicazione efficace conoscenza quindi vivono in un mondo che e diventa un non scientifico nel ghiaccio inconsapevole della scienza uno antiscientifico amica di più di una
E addirittura vanno a mappare e sulle relazioni tra scienza e giustizia trascendente procedimento penale crescente preceduta Lucretili civile
Dove i tribunali si dimostrano talvolta in non in grado di dare valutazioni che tengano conto della realtà rifrangente
Ora questa cosa poi non deve sorprendere fermata su effettualità negative che riguardano le campagne di vaccinazione volanti
Il fatto che non si capisca nemmeno cos'è l'unica finalità penalità e il fatto che se tutti vanno nonché i vaccini e chiaro non hanno anche aspetta un bambino e quel bambino contrae un morbo che avrebbe potuto non contrari se tu fossi stato vaccinato
Questo concetto di esternalità è alle fondamenta del ruolo dello Stato nella sanità e anche nella nostra comunità viene chiede la nostra comunità e la nostra responsabilità ma non possiamo essere gli stessi che vanno a chiedere diciamo sistema sanitario universalistico e chiedano invocano l'intervento dello Stato e quali dicono no Marta che già io mio figlio non lo vaccino perché questa è una contraddizione in termini allora questa cosa può apparire stelle
Ma essere un percorso che anche grazie alle fonti di informazione critiche e aperti come Radio Radicale deve continuare deve cercare di pace perché siamo veramente in un punto di circa siamo veramente in un punto dice moriva diciamo pervasività di questa informazione che cerca nella critica ogni azione del CPC quali mitologici quali primordiali
Per cui concorde correlazioni debolissime con cause dovevamo anche in economia tutto al dibattito sulle conseguenze nefaste delle euro sulla produttività italiana
Diciamo purtroppo una sulla Cavatton cavalcate corale adeguata
Ma rivelerebbe tutti i propri limiti
Altra cosa è promuovere amiche a partire dall'introduzione dell'Euro una riflessione critica sulle condizioni del devono essere realizzate per assicurare l'integrazione della politica monetaria lì su scala sovranazionale
Con misure che garantiscano la flessibilità e la responsabilità del Paese assolutamente però certamente e chiudo e la sanità è un campo di battaglia liti
Anche per l'economia
O applichiamo la capacità di pensiero critico riflessivo pacato non guerre per Pandev sui sono scialbo nell'accademia espliciterò sotterranee chi vuole intendere intenda oppure noi condanniamo il Paese
A una ritenta collettiva di lungo criticato che antiscientifica e che va contro la crescita e lo sviluppo
Pensiamo chiudo davvero abbiamo avuto un grosso discutere sulla tarda per un'analisi costi-benefici applicata a una galleria con una figura del complessiva dell'Accademia
Che sarei volentieri risparmiato
Adesso noi ci accingeremo ad aprire analisi costi-benefici riferite a Londra
Rimborsabilità di terapie
Che possono riguardare sotto popolazioni che possono riguardare cosa decidiamo di fronte all'aumento dell'aspettativa di vita di un malato per un anno per due anni per sei anni per tre mesi quattordici centrali in cui che ho noi governeremo con una preda della cura perché ridente collettive che coltivino al pensiero critico rispetto oppure noi consegneremo alla polarizzazione alla guerra per bande alci eccesso improvvisato di avventurieri
Che diventano famosi per delle proposizioni combatte e che una volta creata la loro fama su cure precoci proposizioni combatte
Sono vincolati
Attenere delle posizioni che sono diventate nel Descent artista della loro insiste
Per ora è la volta di scegliere il futuro la rubrica a cura del professor Enrico Giovannini portavoce The Alleanza per il futuro sostenibile
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro oggi si apre a Firenze il festival della economia civile
Quella scuola di pensiero sviluppata sia in Italia negli anni dell'Illuminismo in particolare a Napoli
Che propone una visione diversa del funzionamento del sistema economico rispetto a quella dominante che all'epoca veniva sviluppata in Scozia
E nella in Inghilterra a cura di Adamo Smith e altri con una visione che poi si è imposta naturalmente
In tutto questo disegno del capitalismo così come oggi lo conosciamo
L'economia civile cercava di basare la propria impostazione non sull'uomo economico ossa cioè su un soggetto interessato al proprio interesse che massimizza la propria utilità
Sulla base di tutti i principi che conosciamo essere posti alla base del modo con cui l'economia oggi e concepita
Cercava in altri termini di guardare al le relazioni anche tra i soggetti guardando non soltanto l'utilità che viene dal consumo dal possesso di beni
Così come fa l'economia diciamo così contemporanea ma guardare anche alle relazione in particolare alle relazioni di cooperazione tra le persone
Oggi si parla molto di un diverso modello di sviluppo un modello di sviluppo in grado di coniugare il benessere economico con il rispetto dell'ambiente con una uguaglianza
Che abbiamo visto ai dati in tutto il mondo è andata invece riducendo sì a favore delle disuguaglianze questa riflessione dell'economia civile che appunto viene realizzata in questi giorni a Firenze con la partecipazione di economisti italiani stranieri può aiutare a capire perché
Abbiamo ho sbagliato nell'impostare l'attuale modello di sviluppo e propone delle idee interessanti per provare a superarlo d'altra parte stanno nascendo nuove forme di impresa
Pensiamo alle società benefit sviluppate in Italia e ora diciamo così esportate
Nel resto d'Europa società che pur perseguendo il profitto hanno dei criteri molto chiari su come questo profitto va redistribuito in particolare
Va condiviso con la società come i lavoratori dove la l'entità economica opera così come anche nel mondo più anglosassone si parla di massimizzazione del valore condiviso non solo quindi del profitto o del valore per gli azionisti
Ma si va a guardare sempre più spesso come un'impresa
Sì rapporta con il mondo in cui vive con l'ambiente e come remunera anche i propri manager e i lavoratori
Ancora presso la Banca mondiale
E l'OCSE l'Organizzazione per la cooperazione allo sviluppo economico stanno tentando di definire una nuova forma giuridica per le impresa decentrate sulla persona
Insomma come si vede ci sono tanti tentativi per andare oltre la teoria economica così come la conosciamo così come viene insegnata per provare a salvare il modello capitalistico ma facendolo evolvere verso o obiettivi molto più significativi rilevanti anche per la sopravvivenza dello stesso capitalismo proprio questa settimana il forum sulle disuguaglianze le diversità guidato da Fabrizio Barca l'ex ministro del Governo Monti
A proposto una serie di iniziative molto concrete per affrontare il tema delle disuguaglianze in Italia e non solo è uno de una delle proposte approva che fare con il funzionamento interno
Delle imprese
In particolare per ciò che riguarda la governance in cui dovrebbero entrare non tanto e non solo i rappresentanti dei lavoratori come già accade in altri Paesi come come la Germania
Ma anche rappresentanti degli altri stakeholder
Cioè dei portatori di interesse che rappresentano la società civile che rappresentano le città o i luoghi dove le aziende operano i territori
Ecco come vedete dopo tutto questo non è pure a me Teoria
Ci sono lavori in Italia e non solo in tutto il mondo direi che provano ad affrontare queste tematiche e questa riflessione dell'economia civile
Che celebra il suo primo festival in questi giorni a Firenze può essere un'occasione di riflessione per imparare a a guardare le cose in un modo diverso e quindi disegnare un futuro diverso come certamente abbiamo bisogno di fare grazie e buona giornata a tutti
Nove cinquantotto Minotti siete l'ascolto del notiziario di radio radicale adesso andiamo ad ascoltare come ogni sabato la rubrica cinema e cinema
A cura di Gianfranco Cercone che questa settimana ci parla del film Peter lo scritto e diretto da macchine lì
Che rievoca il massacro avvenuto a Manchester il sedici agosto del mille ottocentodiciannove da parte della cavalleria contro la popolazione in rivolta
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
C'è una questione che si ripropone i al cospetto di firme esplicitamente politici
Circa il modo di raccontare chi ha ragione e chi ha torto
Senza negare un film il diritto di attribuire la patente della ragioni o del torto
Io credo però che si dovrebbe richiedere all'autore
Lo sforzo di indagare le ragioni del torto
E cioè le considerazioni intime per cui chi ai nostri occhi pensa e agisce indubbiamente male
Ritiene in cuor suo di agire bene o almeno nel modo più opportuno
E così che un autore dovrebbe un orario in cui la missioni conoscitiva di approfondimento della realtà
Che è propria dell'arte
Mai Clay un'eccellente regista inglese nel suo film intitolato Peter loro
Portato in questi giorni nelle sale italiane da un distributore indipendente di film di qualità l'Academy tu dopo essere stato presentato al Festival di Venezia
Ma i Clay racconta un episodio della storia inglese
Dove lo spettatore almeno sì di principi liberali e democratici non dovrebbe avere esitazioni nel riconoscere chi ha ragione e chi ha torto
Una folla di operai i contadini e di donne del popolo
L'unica in una piazza divina cittadine inglesi Saint Peter Spino d'in una giornata del mille ottocentodiciannove
Soltanto per ascoltare e applaudire un comizio in cui si rivendicava anche per la classe popolare il diritto allora negato di eleggere un proprio rappresentante alla Camera dei Comuni dunque al parlamento inglese
Ebbene quella folla viene assalita e massacrata dall'esercito alla cavalleria reale
L'episodio passa alla storia con il nome di Peter loro coniato a quanto apprendiamo da un corrispondente per un quotidiano di Londra
Il riferimento sarcastico alla vittoria dell'esercito inglese nella battaglia di Waterloo che si era combattuta pochi anni prima
L'episodio raccontato nel film da un lato dal punto di vista degli operai dei contadini dei disoccupati e delle loro famiglie
Dall'altro dal punto di vista di quei giudici che hanno dato l'ordine all'esercito di intervenire con la violenza
Tali giudici appaiono razzisti nei confronti della plebe invasati di fanatismo religioso per il quale il popolo è un Demone ed a combattere in nome di Dio e di la legge indissolubilmente uniti fra loro
Oppure soltanto cinici disposti cioè a ubbidire agli interessi dei padroni delle fabbriche e dei latifondi che erano spaventati da rivolta popolare sulla quale aleggiava lo spettro della Rivoluzione francese
Tali giudici sono contrapposti nel film da una folla di persone umili Allegri tutte o quasi tutte pacifiche
Ora pur condividendo i principi che hanno suggerito a Mike Leigh una simile raffigurazione si deve ammettere che è un po'sbrigativa superficiale
Da vignetta o da manifesto di propaganda
Va detto però che alcuni ritratti di figure secondarie
Come ad esempio un funzionario di polizia infiltrato tra le fila degli operai che a sentire i loro discorsi per lui si viziosi
Palesemente scandalizzato come intimamente offeso ecco sono figure più misteriosi e disegnati con maestria
E l'ingresso dei soldati a cavallo che affondano la sciabola tra la folla
Senza però che si percepisca il suono della loro azione sopraffatto dal clamore del comizio
E che per questo in un primo momento sembrano quasi inoffensivi mentre progressivamente ci ha svelato l'orrore dei corpi martoriati
è una sequenza spettacolare realizzata con grande abilità
è un film che ha il merito di rievocare un episodio poco conosciuto io oscuro della storia inglese forse è uno dei film e minori di Mike Leigh ma comunque interessante
Dunque Peter lo un saluto da Gianfranco Cercone
E sono le dieci e terremo minuti termina qui l'edizione del notiziario di radio radicale
Oggi potete seguire sul nostro sito internet radio radicale punto it diverse dirette vi segnaliamo il la seconda giornata Roma del congresso del Partito Socialista
Italiano dove e previsto fra gli altri anche l'intervento di Maurizio Turco presidente della lista
Pannella congresso con il quale eccidi collegheremo indiretta anche sulle nostre frequenze tra qualche istante
Potete seguire sul nostro sito internet il tredicesimo congresso mondiale delle famiglie che si sta svolgendo a al Verona e con il quale questa mattina ci alterne Remo un po'tra il congresso del Partito Socialista Italiano il punto è lavori di questo tredicesimo congresso ci sono diversi interventi in lingua e quindi a seconda dei momenti ci collegheremo con Verona a Verona c'è anche la seconda giornata del Comitato nazionale di Radicali Italiani che potete
Seguire sempre in Diretta sul nostro sito internet c'è l'assemblea nazionale di forza Italia a Roma anche questa la potete seguire sul nostro sito l'Assemblea nazionale iniziamo il cammino per cambiare l'Europa di dare nuova speranza all'Italia
Anche se previsto l'intervento di Silvio Berlusconi che proveremo a farli ascoltare in Diretta poiché ancora c'è il festival nazionale dell'economia civile la seconda giornata a Firenze anche qua ci sono tantissimi interventi potete anche questo seguirlo il indiretta sul sito di Radio Radicale radio radicale punto Ittiri
E poi un altro importante appuntamento che seguite indiretta
Potete seguire in diretta sul nostro sito che e quello che iniziato alle nove e trenta Castelbuono a in provincia di Palermo all'Abbazia di Santa Anastasi al convegno L'assemblea misure di prevenzione interdittive scioglimenti o dei comuni per mafia convegno organizzato dalla partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito dall'Osservatorio misure di prevenzione anche qua ci sono
Moltissimi e interventi ve ne segnalo
Alcuni a partire dal presidente della camera penale di Termine Imerese Rocco Chinnici ancora Angelo Mangione della LUMSA Vincenzo vitale dell'Università di Torre vergata e poi
C'è Carmelo Occhiuto delegato della Giunta dell'Unione delle camere penali italiane poi Enrico trentino del foro di Catania
Sergio Iacono presidente della camera penale di Caltanissetta Enrico Colajanni e Stefano De Luca
E poi di del del partito radicale e sentire che gli interventi di Rita Bernardini Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti questo iniziato alle nove e trenta Castel buono in provincia di Palermo lo ascolterete anche dalle nostre frequenze
N in questa giornata ma intanto indiretta lo potete il seguire da subito sul nostro sito internet e poi sempre sul sito radio radicale punto detti Napoli la scoperta dell'Europa le donne questo
E vento che si svolge appunto a a Capodimonte salita Major Riello a Napoli
Inizierà alle undici e organizzato da le contemporanee fra gli interventi di segnalo quello di ma Bonino
Oltre a Marta Dassù dall'Aspen istituto Anna Maria Tarantola già presidente della RAI Mara Carfagna Valeria Fedeli
Tantissimi interventi
Come vedete oggi è un'agenda veramente ricca radio radicale cercherà un po'di cercherà di farvi ascoltare potendo e riuscendo quasi tutto però
Sicuramente se volete ascoltare e indiretta tutto nel momento dell'inizio sul sito di radio radicale potete trovare tutto questo
Poi vediamo tornando
Allora sulla
Sul nostro su quello sull'agenda cioè quello che radio radicale segue nella giornata di oggi ecco c'è un altro evento dove è previsto anche l'intervento del vicepremier
Luigi Di Maio
E ministro del lavoro che radio radicale cercherà di anche di farli sentire
In giornata questo suo intervento
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