La nuda verità - Conversazione con Catena Fiorello sul suo ultimo libro "Tutte le volte che ho pianto" (Giunti)

Radio radicale ben tornati ad un nuovo appuntamento della nuda verità come sempre Massimiliano Coccia e Maria Antonietta Farina Coscioni bentrovati a Maria Antonietta
Allora oggi siamo ospiti in casa di Catena Fiorello che ringraziamo per l'ospitalità e per l'accoglienza benvenuta radio radicale grazie no ma poi per me un piacere avervi a casa
Dopo che offra anche una bottiglia di vino venisse una bottiglia tutta insieme a cena i tre provo
Considerando che è stato più lavandino prima a Berlino dei nostri perché la mattina si invece l'artista certo davvero anche diciamo a questo punto interrompiamo la trasmissione beviamo Hillary facciano ciò che non è una merce fuori siamo qui per parlare del tuo ultimo romanzo edito da Giunti tutte le volte che ho pianto
Un un libro molto molto interessante innanzitutto diciamo oltre alla nuda verità io radio radicale di occupo di libri e quindi la prima domanda che ti faccio proprio sulla scrittura perché è una stare innanzitutto
Che ha una sua scorrevolezza una sua forza emotiva all'interno molto grande
E però abbina anche dei temi possiamo dire forti importanti allora prima di entrare nel merito del libro volevo sapere come è stato per te innanzitutto mettere insieme queste tre componenti la componente appunto dell'emotività della forza narrativa
E al tempo stesso della Shoah di voler sa perché un romanzo vorrà contante colma
Essere complicato e quindi diventare inaccessibili invece questo è un libro che ha questo grande pregio
E il lavoro più complicato che faccio sempre
E proprio questa anche quando sarei tentata di scrivere magari dei concetti usando anche semplicemente dei sostantivi
Più ricercati sofisticati
Diciamo anche meno usuali mi ricordo sempre
Di della mia come dire proprio è un quasi una missione la mia quella di essere chiara e precisa e questo l'ho imparato leggendo un libro tantissimi anni fa
Di un premio Nobel per la letteratura
Al quale non mi non mi accosto ma nemmeno cioè tipo da lontano per direi in mare imbraca spesso però ho imparato tanto da libero in particolare un libro essere senza destino
Perché
Quel libro è così in porterebbe se vince un premio Nobel insomma qualcosa così importante
Così denso di di di di di cultura di umanità tutto epico alla fine dei libri io mi son detta questo libro potrebbe leggerlo non so mia mamma
Che ha frequentato sino alla prima media perché non poteva non c'erano i mezzi e non c'era la possibilità poi però nella vita cercato di rifarsi leggendo tanto per esempio
Il quotidiano ogni mattina immancabile lei vuole quotidiano lo spoglia legge vede si informa
Però comunque se parliamo della cultura quella intesa come percorso scolastico quindi istruzione
Cioè torni a meno di una persona che ha fatto un iter un percorso troppo finora non so alla laurea anche se poi sappiamo bene che
Laureati specializzati qualcosa per non certo da una cultura pago mio zio Pippo terza elementare e più colto di tanti
Pluri laureati non è quello
Allora imbraca il testo in quel libro che consiglio veramente di leggere perché davvero i campi di concentramento spiegati in maniera elementare
Coro Uda e poetica tecnici come fa a essere poetico ci può essere la poesia
Anche nella descrizione di un campo di concentramento perché il dolore genera la necessità di creare la polizia
E Luís in quel libro credetemi non USA una parola
Che ne so qualcosa dice che la mia mamma dovrebbe dire non ho capito devo prendere un vocabolario devo cercare
Perché forse e davvero la vera missione della cultura quella di rendere accessibile concetti a tutti perché altrimenti sono
Consentitemi il termine ma ci vuole proprio masturbazione mentali intellettuali che però cioè
Stanno in quel piccolo gruppetto ma quelle sono più e più narcisismo letterario
E sono esercizi di stile che non servono a nessuno se non forse ad ambire a dei premi letterari perché ora molti dicono tu per vincere quel genio di riscrivere così un fronte delegabili nessuno allora diciamo va be'più è difficile come certi programmi no quando ci sono talmente complicati non li capisce nessuno però sono bellissimi no
Preferisco le scelte fatte
Da uomini come Kasper Suma come tanti altri autori lo stesso Singer che un altro mia passione Isaac Bashevis Singer anche lui casualmente il trio ho sempre di scelte premi Nobel per l'elettore però
Scrisse la famille ampia famiglia Mosca perché io ho letto quindici anni
E anche quel nome che è un libro che devi cioè se lo capisce una ragazza di quindici anni
In quinta ginnasio e io libro e mi sono innamorata perdutamente di ecco in questo libro faccio questo
Togliere togliere togliere togliere l'ho fatto per tre mesi di correzioni toglie praticamente alla fine non stava lì niente rimanendo niente auto qual libertà finito cancellato tutto perché
Secondo me è un'operazione che proprio il lettore merita quello di avere l'accessibilità e la anche la la semplicità proprio della è un lavoro difficile però forse più difficile
Flora e la protagonista Donna dell'anno di questo romanzo ed è alle prese e con
Una vita comune se Gerardo mi passi il termine come no e la differenza per Tetra una vita comune è una vita si cliché quale
Nel caso di fronte a queste due convergono in un in un'unica diciamo parola che la vita
Perché lei ha una vita comune è semplice
è io sono stata sempre interessata tutti i protagonisti tutte perché alla fine sono sempre donne le protagoniste dei miei romanzi hanno sempre questa peculiarità vite
Chiamiamole usando le virgolette perché servono perché hanno un'accezione particolare normali
Quindi non sono super donne che fanno lavori non so nel romanzo si trovano spesso queste europee fanno video lui firma
Dove stanno e romanzi proprio vite stupende meravigliose anche se difficili però si muovono con aere vanno di qua vado di là lavori e direttrici di indicare che ne so gallerie d'arte euro
E in questo caso Flora a semplicemente un bar c'è la vita di una donna che ha un bar che ammesso sua fatica anche con un con un mutuo
E nemmeno o desiderio di parlare necessariamente perché anche lì c'è una una ricerca ben precisa
La la povertà ricercata perché più parli di periferia quindi più allora tu sei vicino agli ultimi quindi sei un sensibile no
Ci sono anche inedite normali nei libri si può parlare di vite comuni in cui ci si può riconoscere tutti non poverissimo non ricchissimo non persone che apparente PC va be'che ha da raccontare Flora che ha un bar una figlia separata quindi
Quasi una vita che non merita nemmeno di essere raccontata
E io ho
Invece sono convinta che dietro ogni vita semplice normale comune ci sono storie davvero potremmo scriverci libri ma tutti i giorni perché tutti i giorni io incontro delle lettrici e dei lettori
Che vengono alle presentazioni mi raccontano io dico
Ma DC davvero c'è quindi però se se tu scrivessi quelle cose spendibili corrompere certa nei libri possono accadere non è così esattamente il contrario
Se se davvero raccontassi tutto ciò che mi viene detto durante le presentazioni da gente penserebbe che io
Stia veramente mettendo in atto la la fiction narrativa perché non potrebbe essere tanta bellezza ottanta reso anche tanto dolore
Io mi affascinano le vite normali che normali e non non vuol dire niente
Prego l'ambientazione lo sfondo di di questo romanzo e Messina
Che diciamo una una una città molto interessante anche da un punto di vista ente erario perché la città dello Stretto la città di congiunzione tra un'isola nel continente
E e non sembra appunto una città che fa solamente da sfondo ma diciamo dichiararla in qualche modo la rende possiamo dire una delle protagonisti di di questo di questo romanzo come è stato per te fare interagire questa storia questo sistema di personaggi all'interno di un di una città che possiamo dire negli ultimi tempi è tornata un po'nella narrazione amano tante
Reti anche naja Serra no Aranova insomma e e però ecco di solito è sempre stata un po'la periferia della grande letteratura siciliana invece se diciamo sta tornando e come mai quindi la scelta appunto di Messina e soprattutto come Messina agisce nelle vite di questi personaggi
Dunque in questo caso per esempio la Sicilia come luogo proprio nell'anima perché ho sempre raccontato quasi sempre certo l'amore a due passi
Ambientato in Salento sempre a contatto di Sicilia in questo caso la Sicilia sfondo vero e proprio perché perché fa da sfondo perché
Qui la Sicilia a vita ha poco peso perché parlo di una donna che potrebbe essere di Chieti
Quindi Verona di Marsala no non ha importanza invece ha importanza la scelta della città e ne avevo cercate in giro per l'Italia ha detto ma vediamo quale può essere ma nessuna era abbastanza
Dannatamente trascurata come Messina e quindi così simile alla mia protagonista in che senso bellissime entrambe eppure trascurate entrambe
Lei dal marito Flora la protagonista Messina da chi la governata fino a oggi
Certo non parlo dell'ultimo sindaco perché in carica da un anno cosa dovrebbe fare un sindaco in un anno non può stravolgere certo la realtà o comunque tristi eredità che vengono lasciate negli anni io parlo dei decenni guardate la bellezza di Messina veramente
Enorme
Ma è bella paesaggisticamente bella architettonicamente la storia dell'arte lì proprio Triomphant le chiese i palazzi nobiliari
Eppure
Quanti vanno a Messina in vacanza la Sicilia è proprio terra a parte di turismo culturale ma anche turismo proprio nel senso del piacere di fare un viaggio andare in spiaggia manchevole diciamo vado in vacanza a Messina perché non ha nessuna attrattiva c'è almeno
Ce l'avrebbe ma non si sa non si comunica la città e ma anche questo mettiamo tra virgolette comunicata in una maniera sbagliata e allora che succede che io
Mi sono detta da donna
Cavolo queste due realtà si assomigliano allora Flora deve abitare in quella città e quella città invece per schiaffo a chi la trascurata e non se ne prende cura io la mostro nelle sue parti più belle
E quindi ti faccio vedere le cose veramente missina perché
Parlando
E dei laghetti di Ganzirri delle punta a faro del lungomare meraviglioso della bellezza
Anche per quanto possa essere struggente non guardare lo stretto dice Salus la mia città saluta con i fazzoletti quelli che se ne vanno e accoglie con le braccia aperte che arriva cioè noi siamo abituati ormai qui ma da sé così
Hanno meravigliarci più di nulla perché sono passati tutti la Sicilia che questo lascia andare i i giudizi cattivi
E ciò concentrandosi solo su quello che l'amore anche l'amore da dare a chi viene a visitarla e realmente la Sicilia è questo però ripeto non volevo fare parla della Sicilia in questo caso ma missina come un grido d'aiuto
Guarda non non si poteva fare perché avrebbe creato dei problemi ma io avrei messo proprio nello sfondo di questa bellezza che c'è in copertina Flora qualcosa che riguardava proprio lo stretto il mare la sì però
Sembrava quasi una cosa folcloristica non non non mi era piaciuto e quindi ho lasciato questa foto invece molto intimistica molto bella da quell'idea proprio di intimità
Della persona che non ammicca vedi non è che fa il sorriso che amava nulla ed è una bellezza chi da chi guarda questa copertina che Popper tenere una donna degli anni quaranta cinquanta come una donna di oggi o del futuro ecco
E possiamo dire Messina la città tradita sì
E chi vive il tradimento chi subisce il tradimento Zichichi è responsabili se conto del sì contratti del tradimento allora innanzitutto io ho imparato la rottura
Dalla Maria Rita Parsi ma ha detto una cosa interessante quando presentava il mio libro abbiamo siamo stati insieme a Roma questa libreria i Granai ma mentre si parlava lei dice
Ma catene già sbagliata la parola tradimento che così non è che uno tradisce Cosa
Tradisce l'altra persona nota dice che spesso ma tra dici te stesso per un progetto che è fatto con una persona che prescinde dalla firma del contratto matrimoniale se lo si guarda dal punto di vista laico
E certo se lo guardi da un punto di vista del nei nostri credo cattolici per esempio e già lì è più complessa io per esempio non credo in questi principi
Perché la fedeltà non può essere una imposizione di per me la mia visione di un dio che ha ben altre cose da pensare e un Dio che non certo si preoccupa del tuo tradimento perché
Dio perdona i peccati
E allora quale peccato più ingenuo e più banale
Di un desiderio fisico al quale non puoi resistere come il bambino che vuole il gelato e tu dici Bema fai subentrare la razionalità bene allora se subentra la razionalità Dio non c'entra più niente cioè sono due io sono agnostica lo dico perché così faccio un sacco di domande con Dio ci parlo tutti i giorni
Tutti i giorni a ciò motivo per chiacchierare con lui perché
Lui vendeva aiuta a trovare la strada azione esatto io citarlo e poi dico boh se ci sei però tu io lo so io ti aspetto se ci sei io da spento
Quindi questo dialogo aperto è un diciamo
L'agnostico fa il triplo della fatica gli affetti la federa grazie ad arriva e come figlio di quelli ricchi ce l'hai ok
Il lo stesso ladro nessuna fatica l'agnostico tutta la vita spara alla farsi domande però per tornare a noi
Tradimento cosa tradimento
A cinquantadue anni mi permetto il lusso di guardarlo anche come una con indulgenza come l'ho guardato in questo romanzo Antonio il marito che tradisce
Flora no non è tenerezza e quasi disinteresse cioè sono altri leader i danni
I veri danni
Delle vere mortificazioni le vere obbligazioni in una coppia secondo me sono altri o per lo meno sono più gravi ci sono cose ben più gravi un tradimento lì è una scelta che fai di campo proprio sei diceva guarda me come a fare come dice Flora
Non mi va ma eletto con altre basta non mi interessa esci fuori da casa lei continua ad amarlo lei continua ad amarlo anche quando lo manda via di casa perché
L'amore non è che va di pari passo con l'offesa dei subita no
Però il tradimento quindi io l'ho guardato con un'indulgenza perché è qualcosa che secondo me c'è stata raccontata male da da bambini da ragazzini e quasi l'orco cattivo quello che ti tradisce gli orchi sono altri
è un'altra cosa ci è per me importantissimo adesso non è in questo libro è casuale che tradisca l'uomo
Cioè poteva essere Flora non è non ho mai fatto nessuna distinzione per quella cosa di vaglio omini tradiscono col corpo la donna con la mente
Cioè uno va con altri con altri partner e uomo o donna c'è la donna che va per il puro piacere fisico e cioè l'uomo che fa lo stesso c'è un uomo che
Ma con un'altra azienda more si sposa con un'altra quindi io non ecco non accetto ha minimamente questa distinzione e la fanno tutti eh
Ma fanno tutti l'uomo tradisce così la donna così
Alla se tradimento dobbiamo usare questa parola che neanche a me piace molto perché non rappresenta il
Capriccio lo chiamiamo capriccio non lo so io lo chiamo anche capricciose fittizie
Finisce con la con l'aspetto fisico e cioè quello un capriccio dei tour dice va be'io ho voglia non non pensi alle conseguenze a volte del dolore che procuri magari in altri e ti permetti questo capriccio
Per me non ha nessuna distinzione uomo donna non esiste Siva con altri si si fanno questi capricci che certo è andato quando ti toccano personalmente
è come se gliela dà resto un colpo in testa a chi lo fa perché per l'amor proprio
Io dico questo per esperienza
Io avevo una relazione con un uomo da sette anni
E armati segnato tante cose questo uomo si chiamava Attilio ora non c'è più
Morto abbastanza giovane
Io mi ero invaghita perché
Invalidità quando che che errore materiale che oggi se è felice se tornassi indietro dice io rifarei tutto no io no per esempio l'io no quello buono rifare la Mimbelli scopre che non abbiamo nessuna relazione con quest'altro però mi piaceva e Giammetti per una come me che così detto mio perché devo stare ancora con Attilio se penso quest'altro c'è mi piaceva quell'altro
E dissi propedeutico antica meccanici e questo e poi i mi disse io ti ti ti artisti i motivi per quello che mi stai dicendo così scegli tu decidi tu io sono andata avanti per due-tre mesi non sapendo che fare però intanto frequentavo quello cioè ci uscivo
Alla fine hanno lasciato e Attilio Melissa
Cati ma tu non devi pensare a me tu sei contenta con quest'uomo sei felice
Io sì pensavo pensavo sì
Allora dice tu devi io sai come sono felice io sapendo che tu stai bene
Ecco per me l'amore questo
Io non l'ho saputa fare mai sta cosa cioè io non ma non la saprei fare nemmeno adesso esser uomo felice
Se una persona se mi lascia per un'altra no io primi tempi mi condannò a un martirio quotidiano di tristezza infelicità augura loro il peggio che si lascino dopo una settimana in cui torna da me
Cioè siamo onesti e non la la prima reazione quelle già grande aerei ai maturato nella tua vita euro un equilibrio superiore e non accade a tutti
Quindi il tradimento io lo guardo in questo caso
Con occhi davvero indulgenti perché non è il peggiore dei mali sono distrazioni banali stupide a volte anche su questo no a volte superficiali perché non si pensa al danno che facciamo
Però secondo me in una coppia che ha un dialogo si possono aprire tante strade
Lasciarsi con rispetto perché capisci che quel partner non può fare a meno di andare a letto con altri anche quello succede ci sono persone che non esistono
E non credimi con a a mano il la la moglie o il marito che hanno lo amano ma è un amore che non contempla il c'è la superiorità di quelli vitellino riescono non ce la fanno io non li condanno
Non c'entra tanti dicono non è vero perché quando c'è l'amore vero c'è no ma i rapporti sentimentali tra due persone sono così Complessi non nessuno può essere mai categorico e dire sentiamo affatto questo se notiamo fa quello
No mio padre però mi ha insegnato una cosa ed è vera che si chiama la persona ti troverai sempre sì in che senso
Uno ti dice sai io volevo venire però non non ce l'ho fatta non potevo per darti una mano per non so qualcosa
Ecco mio padre diceva sempre no chi ti vuole bene chi ti ama trova sempre il modo per starti vicino per aiutarti
Quello sì ma per il resto
Insegnamenti si chiama non ti tradisce non pm ripeto per me non c'entra niente l'amore la l'affetto
E sono pianeti sono ci girati il tradimento
E il corteggiamento lo sono pianeti che girano intorno all'amore vero avvolte contempla anche il tradimento adesso per me e attenzione non ne
Come dire a una presa di posizione per dire
Da un lato un'autorizzazione a procedere andate pure tre dire coltivare io non l'ho mai fatto ma non non l'ho mai fatto perché io sia che ti posso dire sono Mazzanti stracotto sono brava moralistica mente parlando no non l'ho fatto perché non era nella mia indole
Non
Mi mi bastava sempre mi è bastata sempre persone che ho accanto
Parlando provo sessualmente fisicamente non no
C'è quell'ardore che mi porta a cercare la passione in un altro
Non c'è no non mi è mai capitato sono stata fortunata mi sono persa nelle occasioni non lo so la mia indole
Fino a oggi ha cinquantadue anni poi se uscito da questa casa io impazzisco non superò fatta la linea del mio compagno Paolo non lo hai voglia vostra che vale per conto dell'esperienza allora cadeva siamo dell'Aniene cosa avete capito che tradire che uscendo da qui o no
Ma no
Per il semplice fatto che alla fine anche noi lo diciamo anche noi nel senso fai la mia intera insomma abbastanza sbadato e pigra quindi già una cosa
Insomma ecco allora se appena per via no ecco le guarda la protagonista del mio romanzo alla fine però
Per donando ma non per bontà
Perdona perché capisce invece l'uomo che ha vicino andata oltre certi ha saputo vedere oltre via ma forse proprio perché siamo anche in conclusione con i tempi forse a carpito il significato etimologico della parola capire
Della parola tradire cioè terzo Travo arriva da qualche altra parte poi un'altra posizione lei capisce rilascia calore oltre le convenzioni Antonio non era solo l'uomo che tradiva tornerà tante altre cose
Lei comprende questo
Lo perdona va be'poi c'è l'arrivo di un uomo
Non sbagliamo troppo allora io dico solamente un ultimati faccio veramente abbiamo trenta secondi per per la dimensione del del pianto tutte le volte che ho pianto questo vorrei chiudere su questo perché il pianto anche qui diventa nella semplificazione giornaliera quotidiana il un momento da evitare no di solito diciamo così sia evita sala generosissimo diciamo un punto così però alla alla fine forse ci si ferma anche nella vita attenzionare era protagonista insomma
Diciamo lo fa fa una sorta di bilancio anche in questo che che spesso e volentieri forse un pianto in più salverebbe tale tre diciamo da altri dolori insomma
E e questa diciamo il concetto del pianto forse sì riaggancia a questo superamento della convenzione no
Non siamo bambini nostri genitori ci dicono non piangere questa diciamo una cosa teorico-pratico ora voi uomini d'affari sì quello che si sequel
è vero insomma al cinema condividere versione rimangono lì ma anche io ricordo mio nonno che quando si commuoveva per un film rimanevano in bagno si butta isolati entrambi è proprio farsi vedere che accerti allora
Guardate vorrei che la legge S. Maria Antonietta dell'ultima sono proprio l'ultima frase del libro piangere quel momento in cui e secondo me chiudiamo la grande così perché non c'è bisogno di dica io qualcosa
Col Cavaliere ce l'ha immediatamente
Piangere per me ecco il momento in cui la verità prende il sopravvento e sfonda tutte le porte anche quelle serrate con forza piangente lasciatevi andare guardatevi dentro e non rimpiangere nulla
Bene abbiamo fatto dai minimi di legge variante niente Odeon Uci abbiamo abbiamo detto tutto quindi grazie a varie autorità che hanno eletto questa volta grazie e Catena Fiorello per questa conversazione vi ricordo tutte le volte che ho pianto edito da aggiuntive Jethro perché è un romanzo che vi porterà insomma da tante tante parti della vostra interiorità e e dei vostri e dei vostri vissuti mancanze prego
è grazie ad Alessandra Ruffini che ha curato come sempre pazientemente regia di questa trasmissione e abolizione ed ascoltato in seguito sino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale diciamo