Scuole sicure per tutti: serve una legge!

No
Vi prego di accomodarvi così incominciamo
Che prima ancora che di incominciare il tempo è tiranno
Così vediamo di
Esatto entrare subito nel merito della dell'iniziativa di oggi
E buon giorno a tutti a tutte innanzitutto i posti saluti di di Save the Children e cittadinanza attiva sono Antonello odioso a il segretario generale di Cittadinanzattiva e siamo qui oggi
E presentare questa iniziativa che viene promossa da si decide né cittadinanza attiva per una proposta manifesto per la proposta di legge sulla sicurezza scolastica
è un tema come sapete che sta molto a cuore alle nostre organizzazioni che su questo sono impegnate da molti anni che per molti anni hanno fatto a iniziative di mobilitazione anche della del mondo della dell'attivismo civico ed oggi ci saranno alcune amiche alcuni amici che sono compagni di strada delle nostre organizzazioni su questo fronte da tanti anni
E abbiamo deciso di proporre questa questa iniziativa al Parlamento per confrontarci su quelle che sono le migliori condizioni per arrivare quanto prima possibile ad una legge che dia chiarezza sulle tematiche legate alla sicurezza scolastica ora Passio
Tra un secondo la parola dall'amica e collega
Stasera a Milano direttrice i programmi tali Europa di Save the Children ma vorrei solo sottolineare un passaggio che visto il momento storico mi sembra particolarmente significativo
In in una fase storica in cui si parla di rafforzare e ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni in cui si parla in tante occasioni delle tematiche collegate alla democrazia dieta il miglior esercizio di questa funzione di questa opportunità
Quello di cui parliamo oggi è una proposta che viene dal mondo e l'attivismo civico che viene messa a disposizione l'istituzione ed è un'opportunità che va al di là delle appartenenze di parte per costruire un programma e un'iniziativa che finalmente dia certezza e sicurezza ai nostri figli e alle persone che nel mondo e la scuola operano perciò siamo anche molto contenti della grande disponibilità
Che è stata data da tanti amici
Nel mondo parlamentare che poi nel corso la mattinata si
Succede hanno con i loro interventi passo subito la parola Raffaela che racconterà di cosa stiamo parlando
Grazie ad Antonio grazie a tutti voi che siete che siete qui e oggi vogliamo presentare lo avrete lo avete quindi io
Dirò proprio pochi punti su questo documento un manifesto per la sicurezza scolastica con il quale Cittadinanzattiva Save the Children e poi speriamo Spica di mente tante altre organizzazioni gruppi di cittadini
Che comunque in questi anni abbiamo conosciuto e incontrato abbiamo con i quali abbiamo camminato insieme chiede al Parlamento un'assunzione di responsabilità per una legge organica su questo tema
Allora perché una legge io vorrei sottolineare questo
La sicurezza scolastica è un diritto e non possiamo affidarla all'episodicità di interventi legati all'una o l'altra amministrazione all'uno o all'altro Governo abbiamo bisogno che sia un diritto garantito per tutti quindi la legge organica questo primo obiettivo
Fare della sicurezza scolastica un effettivo diritto con standard di qualità
Uguali su tutto il territorio nazionale e questo è il motivo che ci ha spinto a presentare questa proposta
Serve una legge per chiarire il quadro delle responsabilità in questi anni di impegno ci siamo resi conto che c'è un'opacità nelle responsabilità su questo tema
E spesso le responsabilità non corrispondono ai Poteri quindi una una responsabilità ma poi non ha il potere di fare e questo ovviamente crea un corto circuito
Poi nella efficacia degli interventi quindi noi dobbiamo chiarire le responsabilità e ancorare le responsabilità ai poteri di intervento
Servono i finanziamenti ma servono finanziamenti armonici organizzati da cui la necessità di un vero fondo unico
Essendo è una struttura di servizio perché tante scuole tanti enti locali
Hanno bisogno di potersi avvalere di progettisti di personale tecnico che aiuti poi nella realizzazione degli interventi senza essere lasciati soli a volte a gestire situazioni anche più grandi rispetto alle proprie possibilità effettive di intervento
Se quello che poi abbiamo voluto enfatizzare in questa proposta anche una cultura della sicurezza quindi come vedrete leggendo questo manifesto c'è una parte più tecnica
Però qui non parliamo di adempimenti burocratici questo è molto importante cioè dobbiamo fare uscire questo tema dal tema dell'adempimento burocratico qui si tratta di promuovere una cultura della sicurezza che riguardi tutta la comunità scolastica e tutte le comunità cittadine attorno a come dire ai diritti dei più piccoli quanto meno qui
Come dire noi i come se decide sapete ci occupiamo di questo tema in tutto il mondo abbiamo il problema dell'Essex culla che sono le scuole bombardate normalmente che purtroppo oggi sono spesso targhetta
Non sono neanche i danni collaterali diventano il target dei bombardamenti abbiamo come dire il tema del diritto a una scuola sicura un è un tema di diritto che riguarda tutti i bambini e tutte le bambine del mondo
Ma nel caso specifico del nostro Paese noi crediamo che davvero il Parlamento possa fare un passo avanti definitivo su questo terreno e fare in modo che non ci sia più
La necessità di trovarci come ci siamo trovati ma poi avremo delle testimonianze al riguardo che per piccole o grandi e venti come dire traumatici per un territorio ci siano delle vittime tra i bambini che sono nella scuola oppure bisogna in qualche modo ringraziare il cielo che magari il terremoto accaduto di notte o è accaduto d'estate perché altrimenti la scuola sarebbe crollata con dentro tutte le classi scolastiche questo
è inaccettabile per un paese come l'Italia quindi davvero grazie a Cittadinanzattiva grazie ecco voglio ringraziare il gruppo di lavoro che è un po'elaborato questa proposta quindi ricordo Adriana Bizzarri Valentina condor Giusy D'Alconzo
I tutto il gruppo anche dirsi deciso Brenna
L'ingegner Claudio Ridolfi il professor De Stefano ed Ezio Galanti Flaminia insomma tutti Lucia eccetera eccetera Non voglio nominare tutti sanno dimentico sicuramente qualcuno però voglio dire che è stato un bel lavoro di squadra
Aperto al contributo di tutte le altre organizzazioni che vorranno accompagnare questo processo che come dice Antonio è anche un segno di fiducia nei confronti del Parlamento che viene da chi
Fuori dal Parlamento fa un altro mestiere ma vede come dire la possibilità in questo caso di camminare insieme
Grazie mille a fare la ha sottolineato al meglio i punti salienti di quella che è una proposta ma anche un diciamo il il un passaggio importante di un'alleanza chi vi Almondo alla cittadinanza attiva è un ponte lanciato al rapporto con istituzioni passai subito ora la parola l'onorevole Luigi Gallo presidente la Commissione settima cultura scienza e istruzione della Camera
Che diciamo sin dall'inizio si è reso disponibile ad essere un un punto di riferimento in Parlamento come Commissione competente su questo tema e avviare questo questo discorso in comune te come va
Buongiorno a tutti io ringrazio sedici il della cittadinanza attiva
Per essere tornati su questo tema la abbiamo già proprio già conosciuta la loro forse la loro costanza nella precedente legislatura quando abbiamo affrontato in Commissione cultura con un'indagine conoscitiva importante
Su questo tema e devo dire che dei passi si sono fatti anche e nella vostra documentazione emerge che diciamo il tema delle risorse è stato affrontato e continua ad essere affrontato questo governo sbloccato cinque virgola tre miliardi di di di risorse e poi ci sono tutta una serie di dati che non voglio elencare in questa sede ma metto a disposizione
Della stampa e di chi vuole approfondire con con dettaglio i finanziamenti ma il tema come si dice all'interno delle proposte non non riguarda sostanzialmente principalmente i finanziamenti ma riguarda il uno un intervento di quadro unico una proposta di legge che cerca di rendere poi spendibili queste queste risorse rendere efficace la spesa di queste risorse e e abbiamo sicuramente
Osservato in questi anni che questo non è non è accaduto non accade perché magari abbiamo dovuto a ci sono delle difficoltà
Ad esempio nelle province che hanno il potere il controllo sulle scuole secondarie e quindi lì dove c'è stato un indebolimento di questa istituzione c'è stata e è un'assenza di risorse c'è stato quindi una difficoltà nel riuscire ad intervenire con tempestività sulle emergenze del proprio territorio
O forse anche un'assenza di protagonismo degli enti locali non in tutto non in tutto il territorio nazionale si è riuscito
A ad essere tempestivi nello del fare dei progetti forse non ci sono le capacità come si dice in alcuni piccoli comuni non alcuni enti e quindi è necessario un supporto un aiuto una una una capacità
Anche centrale di andare a sopportare gli dove i soggetti sono non sono capaci di affrontare le emergenze più importanti ma questo è un tema che ci sta a cuore mi sta a cuore in quanto padre di due con due bambini che vanno in una scuola primaria in quanto docente che dall'altra parte ha potuto vivere per anni nella scuola e ha potuto viste essere in tante scuole diverse poche nuove ristrutturate e molte con difficoltà e adesso in quanto presidente della commissione cultura che su questi temi
Recepisce regista da parte di tutte le forze politiche che oggi ringrazio di essere presenti qui invitato Cittadinanzattiva Save the children un'attenzione e una sensibilità importante io voglio dire che una parte di questo tema lo stiamo affrontando con la proposta di legge che stiamo discutendo in commissione che riguarda le classi pollaio
E le classi pollaio è un tema le classi sovraffollate e mi ha detto sovraffollate sono le classiche affrontano temi il sono a sì
Litigano con un con un problema di sicurezza alle classi sovraffollate perché noi abbiamo una normativa antincendio che metterebbe un limite del ventisei di ventisei alunni
E abbiamo un limite di spazio per ogni studente che nella scuola primaria secondaria e di uno virgola ottantasei metri quadri e per per la scuola secondaria di secondo grado e di uno virgola novantasei metri quadri cioè un un ragazzo o una ragazza molto alta se si stende a terra
Va in uno spazio che non esistono siamo in uno diciamo anche tenute e noi se noi guardiamo alla quotidianità
Chi tutti i giorni penso ai miei figli ci sono in una classe dove e difficile per esempio svolge un'attività di consumo della merenda in classe in piedi
Perché c'è semplicemente lo spazio prestare seduto nei banchetti quindi c'è un tema che riguarda la sicurezza e che riguarda il sovraffollamento anche qui posso citare qualche dato abbiamo quaranta mila classi in Italia che hanno più di venticinque anni in taluni su trecentonovantadue mila quindi il dieci per cento e due mila classi addirittura hanno più di trenta alunni
Quindi abbiamo anche questo tema da affrontare lo stiamo affrontando in commissione siamo nella fase di audizioni tra l'altro questa settimana ci saranno proprio le organizzazioni serie di scindere en e cittadinanza attiva ad essere auditi e numeri
Vogliamo affrontare questo tema nel corso di questo di questo anno per portare a risolvere pian piano tutti i temi perché c'è anche il tema di del dello studente diversamente abile che si intreccia con il tema della sicurezza e della classe sovraffollata detto questo credo che
Da oggi parte sicuramente una necessità di affrontare il prima possibile un tema in un calendario che devo dire molto produttivo della nostra Commissione
Cultura tant'è che nel prossimo trimestre
Di How la nella nell'aula della Camera cinque proposte della commissione cultura saranno portate in Aula della Camera quindi come vedete stiamo lavorando e sicuramente lavoreremo anche a questo tema
Grazie molte presidente mi sembrano parole molto chiare circola le liti anche il suo impegno istituzionale come presidente della commissione che accogliamo ovviamente con con grande piacere
E inviterei perché abbiamo previsto in questo momento degli interventi di amici
Dei dei comitati che sono come vi dicevo sin dall'inizio affianca noi questi anni in queste battaglie chiederei ad Antonio Morelli presidente del Comitato vittime della scuola di San Giuliano di Puglia
Di di venire qui che fa il suo intervento ha in mente si avvicina decide ancora ingraziare
Di ingegneri dosi l'Associazione ingegneri volontari dell'emergenza che come diceva prima Fela
Ha lavorato intensamente a questo percorso e il Comitato scuole sicure di Ascoli Piceno che è stato attivissimo
Su questo fronte e saluto gli amici qui presenti
Non so vestita manchi in corpo sono stati sono stati sin dall'inizio anche loro con noi a a fianco in all'interno di questo percorso e Antonio a te la parola
Grazie buongiorno
Mi associo anch'io ringraziare chi organizzato in modo particolare per mettere mano
A Cittadinanzattiva al gruppo di lavoro che in questi diciassette anni
Hanno lavorato hanno lavorato tantissimo
Sono trascorsi i diciassette anni
Dato il tragico evento di San Giuliano di Puglia
Se siamo ancora qui oggi e perché evidentemente qualcosa o forse più di qualcosa non è stato fatto
Basta leggere il rapporto che ogni anno fa cittadinanza attiva per capire come sono messe le nostre strutture scolastiche e non solo
Questa è l'ennesima proposta che presentiamo speriamo che sia quella buona la volta buona
Perché evidentemente qualcosa non ha funzionato in questo Paese evidentemente si è preferito investire su altro evidentemente sì e tre si è ritenuto che investire in materia di sicurezza
E in cultura era un peso io credo che un Paese civile debba investire in cultura perché e il futuro di al mio paese il futuro dell'Italia il futuro dei nostri figli
Detto questo e mi auguro che questa volta veramente sia la volta buona perché ormai conosciamo tutto
Conosciamo i disastri che ci sono stati in questi Paesi in questo Paese
Non solo i ventisette bambini perché da allora si disse mai più un'altra San Giuliano purtroppo qui se le mie amiche Cinzia scalfiti ha perso un figlio
Gli studenti dell'Aquila
E quelli ce l'abbiamo tutti lo sulla coscienza amici
E colta di tutti nuovi
Io sono qui non solo per tra virgolette criticare perché mi tocca perché trovare una figlia sotto le macerie non lavora nessuno
Sei anni
Quarantacinque giorni ha frequentato quella scuola
Voglio integrare qualcosa se mi è consentito
La responsabilità individuale alle varie responsi brinda perché dico questo perché durante il processo penale
Non si capiva dove iniziava il dove finiva la responsabilità del dirigente scolastico o dell'ente proprietario
Della scuola
E quindi individuare bene quale sono le responsabile penali
Di ogni singolo
è ovvio che un dirigente scolastico che individua un qualcosa di anomalo uno scuola deve avere la facoltà di chiuderla senza incorrere
Senza incorrere
Il responsabile di ordine penale e civile se il dirigente scolastico ritiene che quella struttura non è a norma va chiusa
E vanno individuate altri
Situazioni per poter continuare l'attività scolastica
Coi
Parliamo di resilienza io credo che sia giunto il momento
Di trovare un accordo con il MIUR per la materia di resilienza obbligatoria
Perché i nostri bimbi è vero è stato difficile ripartire ma con l'aiuto di tutti svolti genitori corpo docente eccetera eccetera siamo sono riusciti a ripartire e quindi io credo che vada fatto una cosa del genere
Sarò brevissimo
Poi ho individuato un un altro articolo dieci
L'assicurazione obbligatoria
Per i proprietari
Degli immobili le provvisionali
E i risarcimenti danni a diciassette anni dal
Dalla morte di ventisette bambini noi stiamo ancora aspettando l'ultima tranche di risarcimento eh non è questione di soldi non ci interessa tant'è che abbiamo aspettato diciassette anni è una questione di equità e di giustizia
I proprietari edifici scolastici sono tenuti all'assicurazione degli edifici e delle persone ospitate per danno d'incendio e ristrutturazione anche derivanti da eventi calamitosi
Le persone eventualmente danneggiati in occasione di eventi lesivi aventi ad oggetto di TG scolastici hanno diritto ad ottenere la liquidazione entro tre mesi dall'evento
Di un indennizzo provvisionale fissata nella misura prevista dalle tabelle vigenti
Salvo poi il potere di rivalsa nei confronti degli eventuali tetti responsabili che poi saranno individuati dalla legge
Gli importi dei risarcimenti provvisionali iscritte nelle tabelle sono annualmente aggiornato se conto lista
Poi noi non ci siamo fermati solo sulla prevenzione e la sicurezza degli edifici con le altre associazioni perché purtroppo i rami in questi paesi dice non sono tante di tragedie tantissime
Abbiamo creato organizzato più creato un coordinamento nazionale che raccoglie tutte le più grosse tragedie di questo Paese che va dal Vajont Hassan Giuliana al leader all'Ilva di Taranto a viareggio
All'Aquila
E chi più ne ha ne metta ogni anno purtroppo va aggiornata questa lista questa triste liste
L'ultimo
Che sono entrati voglio ricordare gli amici di rigo piano di quell'albergo travolto dalla tragedia i familiari del ponte Moranti e i familiari di quella discoteca
Io credo che sia giunti il momento di dire e di scrivere la parola basta
Fine
E a tal proposito per avere giustizia in questo Paese
E abbiamo redatto un documento perché è frutto di esperienze esperienze vissuto per anni dieci anni negli aule dei tribunali
Il blocco della prescrizione
Non è possibile che chi
Fa deragliare un treno alcuni reati
Vengono prescritti e non è degno di un paese civile la giustizia deve andare fino in fondo e chi sbaglia deve pagare perché gli unici a pagare fino ad oggi sono stati i nostri figli
Piazzato io vi ringrazio piazze vediamo anche per quel seme lanciato messa a dimora diciassette anni fa qualcuno lo faccia diventare un albero robusto grazie grazie Antonio
Passo subito la parola Cinzia
A Cinzia Caggiano che la mamma di Vito Scafidi Antonio come Cinzia come altri amici sono persone che partendo anche da vicende personali molto forti hanno deciso di impegnarsi in prima persona
Affinché certe tragedie nona non non debba mai accadere quindi sono un simbolo di cittadini attivi gli a comando a tutti quanti solo sui tempi perché la la la la scalata questa sala
A regole molto puntuali per cui diciamo ad un certo punto neanche troppo lontano nel tempo diciamo tra mezz'ora dobbiamo sgommare
Quindi
Siamo grazie a tutti quanti e poi dopo mi raccomando sui tempi la palla Cinzia buongiorno a tutti mi sentite
Come hanno detto gli amici sono la mamma di Vito Scafidi ringrazio ossia cittadinanza attiva che sede del Cile per questo invito
Come fondazione Benvenuti in Italia dove l'interno c'è il fondo Vito Scafidi siamo al vostro fianco in questa proposta di legge
Perché
La sicurezza nelle scuole
è sacrosanta
Non puoi mandare un figlio a scuola
E ricevere una telefonata che tuo figlio e al pronto soccorso
Su una barella
Perché un tubo di ghisa abbandonato nel controsoffitto le cadute in testa
Questo per risparmiare cinquecento mila lire
Le vecchie lire mio figlio oggi non è più al mio fianco
Per risparmiare i cinquecento mila lire alla provincia di Torino
Non c'è prezzo per la vita di un figlio qua siamo tutti i genitori
I figli sono il proseguimento della nostra vita
E quando succedono queste tragedie come parlavamo prima con l'onorevole siamo impotenti
Possiamo essere impotenti davanti a una malattia un incidente stradale
Ma non dobbiamo essere impotenti nel mettere in sicurezza le scuole
Questo è il nostro appello queste il nostro sogno
Nelle scuole c'è il tesoro più grande di una nazione c'è il futuro
Ci saranno i futuri onorevoli futuri medici operai
Come facciamo a migliorare l'Italia sperare in un futuro se li ammazziamo nelle scuole
I nostri mio appello è quello di tutte le associazioni e che non ci sia colore politico
La scuola è neutra tutti insieme dobbiamo rimettere in moto la scuola e fare in modo che la scuola italiana sia invidiata da tutto il mondo che vengono dall'estero per studiare in Italia sentirsi sicuri
E non come oggi siamo conosciuti all'estero come quelli che fanno tante parole ma non arrivano mai a un punto diamo una svolta tutti insieme a quest'Italia diamo una svolta per il futuro dei nostri figli
Perché queste vittime non siano stati vittime inutili
Che restino per sempre come quelli che hanno aperto una nuova strada
Nel mondo della scuola e io mi fermo qui
Grazie
Piazzi Cinzia anche per aver saputo sintetizza in così poche però ad un messaggio così forte
Anche per l'emozione che traspare dalla dalle sempre ho detto s'impegna
E passerella prova ora ha mai ai territori ex Preside dell'istituto onnicomprensivo di Amatrice
A lei
Bongiorno
Grazie dell'invito la prima cosa che voglio dire e che sono felice che noi dirigenti scolastici non siamo soli in questa lotta che facciamo da tantissimi anni
Io capisco anche dove siamo stati convocati il primo agosto due mila diciassette
Dalle Commissioni degli onorevoli deputati settima e undicesima tutti una rappresentanza di presi tre regioni colpite dal sisma del due mila sedici e del due mila diciassette
E abbiamo detto il nostro punto di vista il decreto legislativo ottantuno hanno interessi di ci dall'obbligo di segnalare agli enti proprietari che solo il Comune per le scuole del primo settore la Provincia per le scuole il secondo settore
Cita l'obbligo di segnalare le criticità degli edifici
Il problema è quello che viene dopo cioè il nulla
Quindi
Ora io ormai undici anni distress era una felicissima professoressa di Filosofia ormai sono una dirigenti vedendo nella zona dal zona del terremoto sempre con l'angoscia tutti i giorni dico sempre ai miei studenti che sono grandi più problematiche il primo settore
Facciamo tante esercitazioni cerchiamo di uscire da questi edifici il più presto possibile questa è l'unica poderi l'unico potere che noi Dressi verdiano
Esercitarli esercitarli esercitati uscire velocemente noi viviamo in edifici del mille novecentosessanta dove non esistevano le leggi antisismiche dove ci sono mille barriere architettoniche io per cinque anni ha avuto ragazzo paraplegico che non sa il secondo il terzo piano del mio edificio che cosa esce
Quando doveva andare in palestra doveva uscire dall'edificio
E rientrare dalla palestra
Poi che fai tu preside free compri uno scivolo e poi arrivano i revisori dei conti dicono perché preside speso tre quattro mila euro per lo scivolo questa è competenza della Provincia non è la tua
Quindi devi combattere anche con l'eccesso di burocrazia
Io voglio essere Brera e concludere in questo modo credo che tutti abbiate l'immagine della fotografia della scuola di Amatrice
Una scuola che era stata sottoposta miglioramento sismico
è tutta scivolata in avanti
Lì c'erano bambini dai tre anni ai quattordici se fosse stato il terremoto di giorno in periodo scolastico avremmo perso non una generazioni tante generazioni si sarebbero salvati su dei ragazzi del liceo scientifico
Che tolti dal dominio Nozzi per paura del terremoto che può invece rimasti in piedi stavano leggo rimette e quindi si sarebbero salvati gli altri sarebbero tutti finiti
Allora io
Come dirigente sono felicissimo che ci siano delle associazioni di genitori di cittadini perché è una questione di cittadini e sono anche felice che ci siano degli onorevoli
Che capiscano quant'è importante la sicurezza degli edifici scolastici i bambini e ragazzi hanno diritto alla sicurezza
Ma anche alla bellezza non abbiamo i più grandi pedagogisti d'Europa del mondo Maria Montessori diceva che anche la bellezza della scuola è fondamentale perché è un luogo di
Apprendimento
Allora si apprende servizi vediamo cose belle intorno
Allora è triste perché giustamente genitori ci affidano alle otto e un quarto questi ragazzi questi bambini e li ritengono apprenderà all'una e quaranta noi dobbiamo tutelarlo di noi dobbiamo vigilare su questi quindi io direi poi che va fatto un discorso particolare per le zone sismiche
Qui invece di alleggerire gli edifici nelle zone sismiche stiamo mettendo dentro lo stesso edificio due-tre scuole appesantendo enormemente gli edifici stessi con problematiche di evacuazione perché un conto uscire in quattrocento è un conto uscire in ottocento con anche diversamente abili quindi il problema
è non è solo di stabilire le competenze che cosa fino a dove arriva il dirigente dove subentra il dirigente non ha poderi sugli edifici non è il proprietario
Non ha finanziamenti non ha potere decisionali se chiude le scuole viene denunciato per interruzione di pubblico soccorso se le lascia aperti succede qualcosa viene denunciato perché non ha chiuso la scuola
Quindi
Anche la legge deve essere chiaramente le diciamo che cosa deve succedere nel momento in cui l'ente preposto a determinati compiti non lo fa questo deve essere chiaro e fare un piano pluriennale di ricostruzione degli edifici scolastici perché sono tutti i vecchi e qua non voglio neanche toccare il problema delle certificazioni
Io lo scorso anno quando sono venuta in Parlamento portato il rapporto Legambiente Cittadinanzattiva e tutto vero le scuole il novanta per cento non hanno assolutamente i certificati di obliquo adesso c'abbiamo pure problemi con gli alberi nei giardini perché diranno questi venti fortissimi gli alberi vanno potati tagliati scrivi scrivi scrivi scrivi lui non saprei che fa turche regge l'altra settimana è caduto un vede sull'azienda agrario anche l'Istituto agrario per fortuna sempre devo Mary Jo delle lotte e quindi non c'era nessuno non possiamo vivere così grazie
Grazie
Avesse servitori anche che è stata davvero molto puntuale ed è
Avete visto anche nelle cose che ci siamo detti dalla parte del dei comitati le associazioni e le organizzazioni di coloro i quali nella scuola ci dicono quotidianamente ci operano e la sensazione di avere tanti singoli anelli deboli
Perché quando poi si parla di la centralità dei bisogni e le persone bisogna Eva chi effettivamente da quelli da dai diritti dalla sicurezza agli studenti degli operatori che all'interno Scola operano per questo diciamo passerei subito la parola perché a proposito di altro anello nella suo nel suono plurimo
Chiamai subito l'onorevole Roberto Pella
Di Forza Italia che vicepresidente vicario dell'Anci oltre che sindaco del comune di Valdengo in Piemonte e sottolineo tanti dei parlamentari che hanno dato da subito la loro disponibilità sono stati sono anche amministratori
Locali quindi divano quotidianamente questa alterità tra la necessità di prendersi quella difficoltà di fanno quotidianamente quindi
All'esame Grazia Antonio è naturalmente un ringraziamento tutti voi credo che la cosa più bella che oggi possiamo notare soprattutto per i gentili ospiti che oggi sono qui
Una forte compattezza di tutto l'arco costituzionale del Parlamento e questo credo che sia un grande segnale un bel segnale che dobbiamo dare anche ricordo
Di quei tragici avvenimenti che ci sono stati questo momento ricordati ma soprattutto perché dobbiamo dare una svolta forte a quello che il nostro Paese
Parto da una considerazione non tanto come parlamentare ma soprattutto come sindaco lo dice molto bene questo documento noi in Italia abbiamo quaranta mila centocinquantuno edifici di totale proprietà dei Comuni e delle Province
Edifici che molte volte risalgono oltre l'anno mille novecentosettanta che mi ha visto nascere quindi parliamo di quarantanove anni fa
E che molte volte hanno avuto pochi interventi su quella che è l'importante la valenza allora lo dico in modo particolare al Presidente Galli cinque stelle lo dico
All'amica Giorgia Latini vicepresidente della lega anche perché è stata per tanti anni anche lei assessore non importanti città
E naturalmente i colleghi anche che fanno parte come dell'opposizione parlamentare
Noi non possiamo oggi più aspettare in quella che un impegno francamente irrinunciabile su quello che il Manifesto oggi produce in primo luogo perché cerca di uniformare la norma perché cerca di unificare il sistema dei finanziamenti ve lo garantisco come sindaco il complesso e difficile
E perché sicuramente noi dobbiamo anche cambiare quel profili di responsabilità che sono stati sollecitati e in modo particolare anche dal di recente voglio solo dirvi un aspetto che secondo me questa proposta e molte pagati quando si dice che nel complesso delle carenze di fondi personale tecnico a disposizione degli enti locali ed è la conseguenza recita di stanziamenti di fondi statali allora qual è il problema io credo che in linea di principio oggi tutti noi siamo concordi che dobbiamo intervenire immediatamente
Ma lo dico in questo caso non da parlamentare da sindaco lo dico i colleghi onorevoli deputati noi dobbiamo cambiare non solo quello che il supporto è quella che l'iniziativa quella che la proposta di legge che oggi esaminiamo ma dobbiamo anche fortemente modificare oggi quello che il quadro economico finanziario della gestione dei comuni
Tanto per essere caro caro Antonio quando io nel mille novecentottantacinque novantacinque ho fatto la prima volta il sindaco
Avevamo unici mutamento del venticinque per cento dei primi tre titoli
Col passare delle manovre finanziarie oggi siamo l'otto per cento
Ciò significa che i Comuni non hanno la possibilità anche se il Sindaco alla volontà la forza e l'attenzione di poter intervenire perché gli indici unitamente non consente di aprire nuovi finanziamenti
I finanziamenti a tasso zero o tanto più i finanziamenti a fondo perso sono mai ridotto all'osso
Quindi lo dico agli autorevoli esponenti a maggioranza noi dobbiamo intervenire in Commissione Bilancio dobbiamo mettere sul piatto dice ministri Castelli Garavaglia che nella prossima manovra finanziaria non solo trovino le giuste
Risorse per stanziare al MIUR ma in qualche modo si cambi quello che il processo burocratico di possibilità ai comuni di intercedere Euan qualche modo superare quei vincoli che oggi assolutamente non ci consentono di realizzare delle opere
Sono so che sono come ti complesse ma chi vive la cui ti ai Comuni sa benissimo cosa mi riferisco qui dobbiamo cambiare la norma
Del limite dobbiamo svincolare quella che la spesa sulla impiantistica in questo caso il miglioramento della qualità gli ITC pubblichi da quello che il i limiti che vincono la finanza pubblica e dare una maggiore forza allora Antonio concludendo
Io credo che questa proposta di legge
è importante significativa e fatta veramente molto molto bene
Posso dirlo che la condividiamo anche come Associazione Nazionale Comuni Italiani anche se non vogliamo prenderci in incarico una possibilità di non intervenire e giusto noi obbligare quei sindaci che magari preferiscono altre opere rispetto alla priorità che l'edilizia scolastica deve avere ma dobbiamo dare anche l'opportunità ai sindaci e così come me ce ne sono tantissimi quasi la totalità che vorrebbero veramente mettere a punto
Le loro scuole ma non hanno l'opportunità dal punto di vista non solo economico ma anche dal punto di vista burocratico
E allora caro Antonio concludendo chiedo a tutti i colleghi di poter fare una forte interazione su questo Presidente Commissione sette ne ha la facoltà
Anche con il presidente della Commissione bilancio per vedere di modificare alcuni punti per dare veramente sblocco ai Comuni per poter in qualche modo agire immediatamente perché una vita chi l'ha provata non oso pensare quanta sofferenza dia ma così come ha detto il presidente anche una figlia di tredici anni che quest'anno conclude le scuole medie
E mai e poi mai mi potrei assumere in questo caso l'onere come sindaco di poter avere non tanto su una disgrazia appunto come successo ma anche un piccolo incidente perché sarà veramente un fatto grave però diamo lo porto anche gli amministratori di intervenire quindi a nome del partito Forza Italia noi diamo massima disponibilità
Per quello che lo spirito costruttivo e veramente facciamo una proposta di legge bipartisan che coinvolge anche tutti i dicasteri e soprattutto i ministeri economici e diamo una risposta concreta perché ovviamente qua non è un momento di propaganda ma un momento veramente di bene comune d'interesse del nostro paese d'interesse dei nostri ragazzi grazie
Piazze molte onorevole pellame chiederei a visto è stata chiamata in causa all'onorevole Giorgio latini vicepresidente della Commissione cultura della Camera della Lega
E vi ringrazio il il presidente a vicepresidente mi sostituisce che io vado a presiedere la Commissione grazie al primo
Vi prego grazie
Ad entrambi gli onorevoli alterniamo
Maggioranza ed opposizione
Bene buongiorno a tutti intanto grazie ringrazio mio collega Roberto Pella che ne ha messo in contatto con
Valentina ci siamo incontrati per questa importante proposta di legge perché secondo me deve essere il tema centrale di questo governo ma cioè di tutte le forze politiche
Come già abbiamo comunque tutti coloro che insomma mi hanno preceduto già hanno detto quindi su questo sicuramente siamo d'accordo
E io sicuramente metterò l'impegno in prima persona per poter come ha già detto il presidente Gallo mettere subito questa proposta di legge
All'ordine dei lavori della nostra Commissione però io è ovvio che poi vengono intanto da una zona sismica perché sono anch'io di Ascoli Piceno e quindi saluto il comitato di Ascoli Piceno che comunque si è dato così da fare
Per questa iniziativa ma soprattutto come
è però abbiamo anche sentito che infatti comunque ci sono problematico con i sindaci che non possono comunque no utilizzare i fondi in modo semplice infatti comunque noi adesso c'è comunque avremo sicuramente un'attenzione
E la cosa che poi mi preme dire che oltre ad essere appunto cittadina quindi in una zona molto sismica come la Provincia di Ascoli
Sono anche una mamma di due bambini di quattro e sette anni quindi è un problema che mi tocca ovviamente in prima persona ma un problema che tocca anche chi non ha figli ovviamente
Io intanto posso dire che questo governo già a posto l'attenzione su questo tema perché è un tema di fondamentale importanza quindi il ministero dell'istruzione appena si è insediato l'estate scorsa
Già ha fatto subito un tavolo insieme al ministro Eric
Stella Stephanie e Erika Stefani
E hanno subito individuato i fondi che potevano essere sbloccati per essere messi a disposizione per a ripristinare la sicurezza nelle scuole e pensate che sono stati trovati ben sette miliardi parliamo di sette i miliardi inutilizzati
Perché erano giacenti quindi i soldi che comunque erano insistenti
Ma che per problemi burocratici non potevano essere impiegati per la ristrutturazione delle scuole
Ecco bene io posso dire con certezza che oggi questi sette miliardi sono stati quasi tutti sbloccati
Per essere investiti prontamente
Su interventi scolastici e parliamo Giardi ottocento cinquantotto interventi di messa in sicurezza delle nostre scuole quindi mi sembra che è stato dato subito un segnale attivo poi dopo vi posso dire anche altri per esempio l'undici febbraio il ministro Busetti adottato un decreto di riparto di ulteriori ottanta milioni di euro per l'adeguamento sismico degli edifici
E quindi si è intervenuti subito sugli edifici che avevano maggiori criticità
Tanti altri fondi sono stati impegnati Sempre all'interno della scuola perché parliamo anche di rimettere alle scuole in regola sotto gli impianti antincendio e anche qua sono stati stanziati altri centocinquanta milioni di euro
Quindi l'attenzione è massima
è ovvio che il problema è quello di snellire velocizzare
Di cercare appunto come diceva il mio collega di farsi che poi questi sindaci possono utilizzare comunque questi fondi
Di eliminare tutte quelle barbiere burocratiche questa la nostra intenzione sicuramente questa proposta di legge sì aiuterà sì supporterà
In questo a progettò in questo percorso che è già stato intrapreso quindi io saluto
Tutti coloro che sono intervenuti in modo particolare coloro che hanno ha avuto queste esperienze drammatiche con la sicurezza che questi sacrifici che comunque ci sono stati di questi giovani vite
Portino alla saldezza e ha un futuro migliore dei nuovi bambini quindi grazie comunque sono a disposizione grazie
Grazie molte onorevole Crippa sei la parola a chi a Braga del partito democratico che qui oggi presente in sostituzione dichiarazione delle io ma chiare è stata ai ai dieci presidente chieda che è stata in molte occasioni presente attiva su questo fronte come anche la precedente legislatura assoluto anche con l'occasione l'onorevole Giorgis è stato fino a due minuti fa qui con noi e l'onorevole Pezzopane
Che diciamo anche su queste tematiche è stato assente molto attiva quindi la parola Chiara Braga
Buongiorno a tutti sarò molto sì sintetica perché ho capito che i tempi sono stretti e perché credo che il messaggio principale che noi oggi dobbiamo trasmettere e come dire su cui impegnarsi è quello di raccogliere questa richiesta che viene da Save the Children nella cittadinanza attiva che ringrazio per questa iniziativa voglio dire da subito che
Il lavoro che mio gruppo parlamentare qui siccome ci sono oltre le colleghe e colleghi che già ricordato Antonio anche l'onorevole Ciampi e campi scusate che fa parte proprio dalla commissione cultura ed è insieme ad altre colleghe i colleghi molto attiva proprio su questo tema ho presentato diverse interrogazioni e una risoluzione proprio sul tema della sicurezza dell'edilizia scolastica che ahimè non hanno avuto risposte non sono state nemmeno calendarizzate per essere discussa nella commissione competente ci auguriamo il presidente non lo vedo più che alla luce anche di questo a scusarmi di questo impegno si possa dar corso il prima possibile una discussione nelle sedi proprie
Su questi temi voglio dire però che diciamo la la tentazione che pure può esserci di come dire entrare in una dialettica politica tra le parti credo che debba essere lasciata da parte
Siamo consapevoli del fatto che il fabbisogno degli interventi e delle misure per la messa in sicurezza degli edifici scolastici delle scuole non sia esaurita
Con l'azione del nostro governo ma è anche vero che si è avviato un flusso di risorse in questa direzione
Non credo si debba spendere troppe parole nel dire quali sono gli effetti negativi di scelte assunte forse con troppa superficialità di interruzione di percorsi che erano in corso questa fa parte della dialettica tra le parti politiche
Quello che voglio dire è che invece il lavoro di impulso ad alcune misure molto rapide e concrete cioè se bloccare queste risorse che non sono ancora state ripartite
Risorse che già ci sono non si tratta di trovare nuove risorse risorse che già ci sono su cui poi bisognerà fare un lavoro di implementazione di integrazione ma queste devono essere rapidamente sbloccate e quindi credo e mi auguro che al di là delle buone intenzioni il lavoro di tutte le forze politiche e del Parlamento sia quello di chiedere al governo che queste risorse vengano immediatamente rese disponibili ed utilizzabili
Insieme a questo un lavoro di più ampio respiro che oggi voi ci sollecitate con grande forza a fare in una proposta di legge da costruire perché qui abbiamo dei punti che devono poi essere tradotti in norma di legge su tanti aspetti che riguardano sicuramente il tema della sicurezza di sicurezza fisica degli edifici
Ma anche di alcuni altri elementi che c'hanno ricordato molto bene alcuni interventi prima di me
Che credo debbano essere affrontati con maggiore efficacia la scorsa legislatura ha prodotto lo sappiamo tutti una documento istituzionale importante che l'indagine conoscitiva sullo stato delle scuole nel nostro Paese ha messo in luce anche questi punti critici il tema della responsabilità dei dirigenti scolastici
Della necessita di lavorare rafforzare il tema della prevenzione e della necessità in un Paese come il nostro mi sono occupata molto di protezione civile
Insieme ad altri colleghi di terremoto di convivere con un rischio che non è mai eliminabile al cento per cento
E quel quindi lavorare in una cultura della prevenzione della protezione civile a partire dalla formazione dei più giovani e delle persone che lavorano con questi ragazzi all'interno delle scuole
Credo che non debba essere lasciato come si diceva la buona volontà dei singoli
Ma invece diventare un pezzo strutturale di un'azione politica di lungo respiro
Qual è il valore aggiunto e chiudo davvero di di questa proposta di questa proposta su cui il mio gruppo i tutti insieme ci impegniamo quello di non lasciare un argomento come questo alla variabilità delle dei passaggi e dei cambiamenti politici
La continuità ed dell'impegno in questa direzione credo che sia il filo conduttore che sta sotto questa richiesta almeno io l'ho inteso in questo modo
E noi ci impegneremo in questo senso so peraltro e chiudo su questo che nel pomeriggio i colleghi e le colleghe del gruppo del partito democratico della Commissione cultura avranno anche un momento pubblico in cui potranno spiegare con maggiore dettaglio che non posso fare qui oggi
Qual è il lavoro svolto fin qui e quali sono le richieste specifiche su cui il Pd si intende impegnare vi ringrazio mi auguro al punto che da qui possa partire un percorso condiviso all'interno delle forze politiche del Parlamento grazie
Grazie onorevole passo subito la parola al presidente Giuseppe Brescia
Che diciamo è in questo caso nella sua funzione
Di di persona che si è occupata anche parlamentare la precedente legislatura delle tematiche la sicurezza scolastica e in questo caso anche presidente la Commissione affari costituzionali della Camera a ci sono già
Gli amici commessi della Camera che come sapete sono da linee voluti quintali chiazzate viene non certo facciamola subito si usava solo dell'esatto per cui diciamo saremmo segretari dietro il presidente Brescia
L'onorevole Luca De Carlo Grazia Antonio solo per un saluto velocissimo per
Ovviamente rinnovare il nostro impegno su questi temi parte già dalla scorsa legislatura il la nostra collaborazione con
Tutte le associazioni che si occupano di questi temi in particolar modo con Cittadinanzattiva
Noi spostiamo in pieno questo punto di vista al fatto che si debba divenire ad una proposta strutturale su questo tema perché sappiamo benissimo che prima gli interventi erano interventi spot che non potevano andar bene su un tema come quello della
Sicurezza scolastica e quindi
Abbiamo anche nel nostro programma l'abbiamo inserito come primo punto prioritario quindi ora che siamo al governo dobbiamo dar seguito assolutamente a questi impegni
Trovare questa formula in un magari appunto come si è detto in una proposta di legge che sarà discussa sarà la settima Commissione ma anche sfruttare tutte le finestre
Utili per diciamo accelerare il processo perché le risposte sono attese da tanto tempo e quindi è necessario cominciare a darle le risposte io penso che anche nel prossimo provvedimento
Nello sblocca cantieri si possono già cominciare a
Prevedere delle misure che vadano appunto a velocizzare questi interventi alcuni risultati devo dire sono stati già raggiunti come abbiamo detto sulla la questione dei fondi ma anche sulla questione la prescrizione che prima veniva richiamata siamo riusciti con una battaglia parlamentare che
Diciamo non è stata facile da condurre da portare in porto ma siamo riusciti ad eliminarla finalmente la prescrizione quindi diciamo per rendere giustizia a tutte quelle persone che da tanto tempo la aspettano questa giustizia
Chiudo velocemente perché il tempo ovviamente non non ci consente un approfondimento maggiore però è ovvio che su questi temi non ci sono campanilismi non ci sono
Battaglie di bandiera necessario che tutti quanti si impegnino per andare nell'unità di direzione che è quella della dell'indie di individuare sia le risorse che gli strumenti più adatti ma bisogna assolutamente
Portare a termine questa battaglie farlo tutti insieme nella miglior modo possibile grazie mille per aver organizzato anche quest'incontro grazie presidente allora Vieri a questo punto inviterei l'onorevole De Carlo
L'onorevole Fratoianni
E
All'onorevole Fusacchia
A aggiunge ci si qui
In modo che facciamo l'ultimo
Dove si due minuti
E
Tutti e tre che sono stati ci sono stati vicini molte iniziative su tematiche tra di loro molto differenti ma chiedono sempre al centro la centralità dei diritti e delle i cittadini quindi vi ringrazio sia per quello che hanno fatto che sto lavorando e per quello che fanno su questa iniziativa
Beh intanto io ringrazio naturalmente di essere stato coinvolto anch'io plaudo al fatto che questo sia un tema assolutamente non bipartisan tripartita ma addirittura metta d'accordo quanto meno sul tema sull'attenzione
Tutto l'arco costituzionale perché questi non sono temi che hanno una colorazione politica sono temi innanzitutto di buon senso e temi che vedono la sicurezza del cittadino che dovrebbe essere la prima priorità di qualsiasi agire io lo dico da sindaco qualche volta
Anche spesso in imbarazzo rispetto alla parola responsabilità perché se esiste una responsabilità giuridica che a volte in capo ai sindaci esiste sempre e comunque una responsabilità morale che è in capo al sindaco anche quando la responsabilità non è prettamente sua esempio classico succede qualcosa in una scuola della Provincia
Io che è magari sul nostro territorio il sindaco comunque si sente quella responsabilità e la porta sulla schiena o la responsabilità morale spesso però non è in grado per la competenza e per le risorse a sua disposizione di vuole di incidere quanto vorrebbe questo non è una non è un chiedere scusa ma è una missione di incapacità è una missione di di del fatto di essere assolutamente disarmati rispetto a questo tema tema che è ampissimo e va appunto gestito con una legge quadro perché all'interno di questa poi ci sono altre
Componenti come lo spopolamento e faccio un esempio io sono in un vivo in un Comune faccio scendere un comune di due mila abitanti nascono sei Van nel due mila diciotto sono nati sei bambini
Io devo ragionare se su quella scuola che potrebbe essere paradossalmente in pericolo io Possa investire risorse ben sapendo che tra tre giorni fa tre anni tra quattro anni quella scuola chiusa quindi questo è un ragionamento molto ampio
C'è il problema del cofinanziamento esistono i finanziamenti molto spesso non esistono
Per le le ristrettezze di bilancio i cofinanziamenti da parte la prestazione pubblica questo non significa che l'amministrazione pubblica abbia quella priorità ma la stessa proprietà
Per un'amministrazione pubblica sono anche le strade e anche il dissesto idrogeologico tutto ciò che mette in seria difficoltà in pericolo la vita dei cittadini è chiaro che la scuola è quello dove c'è la più alta concentrazione per un periodo più lungo
Di ore di di di vite e diritti umani e quindi un gravissimo problema
Servirebbe molto la squadra di supporto questo sì un pool di tecnici che diano una mano oltre che a reperire i finanziamenti anche poi a ad utilizzarli e riuscire a non perderle perché spesso capita che uffici tecnici come il nostro che sono con uno che si occupa della parte dei DS private uno che si occupa della parte edilizia pubblica non abbiano realmente il tempo materiale la capacità per uscire a ventisei di ad incidere altra cosa naturalmente il codice dell'appalto il perché oggi viviamo in un momento in cui a detta anche purtroppo e qualche esponente politico tutti quelli che fanno un appalto sono dei corrotti io rifiuto assolutamente questa questa visione del mondo e dico che invece di appalti andrebbero resi molto più veloci
è molto più più più facili da da da fare nel rispetto assolutamente tutte le regole tutte le leggi però un cittadino non può aspettare quattro cinque anni realizzazione di un'opera pubblica perché assolutamente antistorico e soprattutto un'opera pubblica nasce oggi muore tre-cinque anni attualmente differente grazie
Grazie onorevole legato la parola all'onorevole fa per gli anni
Grazie molto rapidamente anche perché vedo incombere i poveri commessi che stanno cercando di far rispettare sono gli orari per correttezza per giusto non mettere in difficoltà dicono una cosa molto rapida io non so dire se questo tema la sicurezza delle scuole la scuola la cultura non sia un tema su cui si esercita una discussione che ha che fare con i colori politici probabilmente no
E però penso che sia invece un tema tutto politico molto politico che ha che fare con la politica con la P maiuscola la verità è che in questo Paese negli ultimi decenni tocca dirlo con qualche dispiacere
E in modo un poco trasversale la scuola italiana la cultura italiana
Il futuro di questo Paese è stato messo ai margini tocca dirlo al di là di interventi talvolta positivi su singoli aspetti singole articolazioni si trova qualche risorsa si interviene su qualche aspetto della legislazione che rende più o meno complicato
Ma il punto è un altro essi questa grande gigantesca questione torna al centro
Della capacità della politica di pensare il futuro di questo Paese di organizzare elementi di programmazione sul terreno del governo dei processi complesse questo è il punto
E tutto questo non c'è stata traccia questo è il è la grande questione c'è poco da fare quando discutiamo di questo discutiamo di cose molto molto concrete la costruzione di una priorità nell'organizzazione del bilancio
Mettere in condizione gli attori le attrici del mondo della scuola come ci ricordava la preside poco fa io sono padre anch'io come tanti così come tante sono ma adesso anche figlio ex Presidi conosco diciamo piuttosto bene che cosa significa
Ma il punto è questo mettiamo al centro questa questione io credo che in questi anni questo non sia stato fatto con qualche trasversalità e dunque finisco prendo molto volentieri questa occasione che se decido di cittadinanza attiva comitati associazioni ci offrono e ci mettono davanti per provare a costruire una discussione vera io noi ci siamo speriamo che sia la volta buona
Onorevole passo la parola a alzando fusa che di più europei l'ultimo intervento è cambiato
Il grazie gli al Frosinone ringraziamenti ovviamente condivido poi molti colleghi tre cose velocissime la prima al terremoto
Gli ha matrice io ero il capo gabinetto del mio urrà lo ricordo bene perché arriviamo c'era Fabrizio Curcio grava la Protezione civile
Easy fanno le prime verifiche sugli edifici in alcuni edifici la scuola di ieri risulta che i livelli di sicurezza era lo stesso che c'era prima cioè il terremoto non ha danneggiato niente i genitori si rifiutano di fare entrare i bambini a scuola
Si crea uno stato di grande incertezza dove alcuni sindaci decidono di fare delle cose altri altre cose la chiarezza sulla normativa fondamentale perché non è corretto lasciare su dei sindaci una responsabilità che attiene all'indole personale e quindi il primo pezzo di ripensamento la normativa sui sindaci sulle responsabile dirigente amministrativa fondamentale
Seconda cosa che volevo dire riguarda i finanziamenti non apro nessuna non solo per questioni di tempo nessuna questione su quanti miliardi abbiamo bloccano abbiamo bloccato negli ultimi mesi non ultime settimane però attenzione che qui i fondi ne abbiamo un parco di edifici degli anni settanta il numero di miliardi che servirebbero per fare tutto quello che è necessario a infinito o tendente a infinito attenzione a ricordarsi che esiste l'Europa e l'Europa non è su una questione di fondi strutturali ma non come una questione di Bay
E quindi l'appello che faccio a cittadinanza attiva e a si decidano a verificare anche alcuni esperimenti erano stati fatti sperimentazione stati fatti dove possano portare perché con delle linee di credito
Si possono attivare molti più finanziamenti quelli che pensiamo terzo e ultimo elemento
Approfittiamone perché il rifacimento delle scuole si porti dietro un ragionamento sui gli ambienti di apprendimento
è cambiata la maniera in cui si fa classi in cui si va a scuola in cui si va a lezione quindi non immaginiamoci che li facciamo la scuole esattamente come avevamo prima semplicemente o gli stessi materiali
Sfruttiamo questa occasione noi in commissione Istruzione abbiamo avviato un'indagine conoscitiva
Sull'innovazione didattica che si porta dietro un pezzo anche di ambienti apprendimento potrebbe essere utile fare questo ragionamento e chiudo dicendo
Massima sobrietà su questo deve essere una cosa sulla mente trasversale ma come dicevano alcuni colleghi prima attenzione perché il Parlamento ha preso l'abitudine di fare emendamenti infilati nottetempo e legge di bilancio questa non è una cosa che si risolve così quindi io
Maggioranza anzitutto col sostegno sicuramente utile opposizioni decide di fare un percorso che comincia adesso per cui forse qualche speranza e legge di bilancio l'abbiamo oppure non facciamoci illusioni perché non ci faranno manco fare le norme regolamentare sulla responsabilità dei presidi grazie a tutti
Grazie Alessandro e devo dire grazie a tutti gli interventi della dei politici che ci sono stati e sono stati dico mai perché sono stati molto concreti molto puntuali molto sul pezzo
Desidero ringraziare anche Antonella Giannelli presidente l'associazione nazionale presidi
Se Dini al volo e poi fare un un saluto prima che c'è meno no come si dice o ma diciamo sapone dei vostri colti all'inizio dello parentali strano
Zanon a caso si parla di senza casa si volgevano
Un pensiero innanzitutto commosso per gli amici che sono qua e che ci portano a testimonianza di questi fatti lusso luttuosi gravissime che non si devono ripetere
E noi abbiamo lavorato un anno fa un documento che abbiamo mandato a tutti i parlamentari di questa legislatura
Con delle nostre richieste il primo punto è la sicurezza degli ambienti scolastici io non so quanti dei parlamentari l'abbiano ricevuto e quanti l'abbiano letto siamo pronti a inondare di tutti con una nuova versione quindi basta che ci contagiate o lo faremo noi
Aggiungo che indubbiamente i problemi della responsabilità sono spinosi come si diceva prima non si capisce bene dove il coming finisca una responsabilità inizi l'altra una cosa è certa avevo il dirigente scolastico non è che può intervenire sulle murature
E quindi non può fare lavori allora evidente che deve essere vigile deve stare lì e deve fare tutto suo dove fino in fondo perché la prima esigenza l'arresto e la sicurezza dei degli alunni
L'istruzione viene dopo fino alla sicurezza però se non dir diamo altresì del questi poteri non ci si può far nulla
Nella legislatura precedente noi sostenemmo un disegno di legge proposto in Senato dalla a prima firma Fasiolo che prevedeva appunto l'esenzione da responsabilità di interruzione di servizio per quei presidi che avessero fatto avessero disposto questa chiusura
Non è stata neanche presa in discussione messa in discussione speriamo che si possa farlo oggi grazie a tutti speriamo di far qualcosa
Grazie ad essa Giannelli grazie a tutti voi e anche agli amici commessi per la pazienza che hanno avuto