Scuola di Liberalismo 2019 - La Public Choice e la tradizione liberale di scienza delle finanze - Lezione di Emma Galli

Va bene dalla sesta lezione della scuola di liberali sponde mila diciannove organizzata dalla Fondazione Luigi Einaudi
Con molto piacere oggi Vitré Santo la professoressa e Magali e lo faccio veramente con piacere perché la professoressa è diventata da poco direttore scientifico della Fondazione
La Fondazione Nadia infatti si è arricchita ulteriormente grazie all'ingresso della professoressa
Al suo illustre lavora cardanico NASA illustre carriera accademica
A Magalli faccio una piccola presentazione professore ordinario di scienza delle finanze all'Università la Sapienza di Roma
Insegna scienza delle finanze economia e finanza del settore pubblico locali sistemi fiscali comparati nei corsi di laurea triennali e magistrali
Si occupa di politica l'economia Economia delle istituzioni economia della corruzione politiche pubbliche e decentramento fiscale
Ha presentato i suoi lavori in numerose conferenze nazionali ed internazionali ne nomino giusto alcune perché importanti
La ieri Pimpa Black che ce l'avesse presenti la lire piene Association non lo e ricavano mix la Società italiana anche economia e diritto era se siete italiane di economia pubblica e la Società italiana degli economisti
Ha pubblicato alcuni articoli scientifici Santer riviste nazionali ed internazionali ha pubblicato monografie accurato e liberi e contribuito a libri con editori nazionali ed internazionali
Responsabile semplifico dell'unità di ricerca del dissenso Sempre all'Università la Sapienza di Roma
Sulla qualità delle istituzioni ed è hai vinto insiste versano Public Finance and Public sono inferiori a Bristol University Press
La lezione di oggi infatti non a caso ha il titolo la Fabrizio S. la tradizione liberale di senza delle finanze
Per essere fine anche le tasse la parola buona reazione grazie grazie Margherita e grazie appunto per la la bella presentazione realtà devo dire mi fa piacere oggi essere qui
è stato anche un po'un fuori programma per la verità ma tutto sommato volentieri anche perché ho fatto mi è capitato già nel passato di fare qualche lezione Ascoli liberalismo osterie partecipato come Students come studentessa tanti anni fa ovviamente
Ma oggi appunto partecipo dopo essere diventata direttore scientifico la Fondazione avrà avuto questo
Questo incarico che incarico diciamo che sento importante che punto spero di coprire ovviamente
In maniera ma inadeguata ma con notizia proprio di sentisse di questi giorni per cui alla fine per me un po'un battesimo un nuovo battesimo diciamo esseri tornati qui
Con voi con la Fondazione con la squalifica realismo dopo diciamo questa questa novità
Diceva appunto Margherita alla lezione di oggi sarà un'ambizione diciamo di public choice e e quindi una lezione che in realtà a dei tratti anche di stare il pensiero distante più liberale
Qui non sarà mai lezione tecnica ma sarà una lezione diciamo di approfondimento della di contenuti la spariva Piccioli se di quello che anche la tradizione italiana liberali scienza delle finanze ha dato al paradigma della Public Choice
Eccome quindi la scuola italiana ha contribuito allo sviluppo di questo paradigma
Lavabi ciò essa come forse qualcuno di voi sa ma io partirei proprio dalle origini della
Del della nascita di questo paradigma di di studio e di pensiero nasce negli anni Cinquanta e nasce negli Stati Uniti quindi non è un filone di ricerca non è un programma di ricerca italiano
Ma è un programma di circa che come appunto vedremo tra un puntino a positivamente risentito di alcuni legami tra il padre fondatore quindi l'economista fondatore del paradigma
Culturali scientifico la public choice e la scuola e la l'incontro con i testi classici della tradizione liberale italiana di finanza pubblica
Qualche notazione storica anche per comprendere un pochino come diciamo in che contesto nasce la public choice ovviamente qual è il programma di circa la public choice e che cosa c'entra
Quindi in che misura lavabi cioè se legata alla tradizione italiana di scienza delle Editions rifinanzia
Dicevo il il la public ciò essa è anche nota come scuola di scelte pubbliche quindi o come economia delle scelte pubbliche
Oggi forse qualcuno di voi avrà più sentito parlare di politica economica io stessa che mi occupo di scelte pubbliche
Seguo questo approccio di politica economica che in realtà diciamo un approccio che ha origini nella public choice purtroppo oggi diciamo la politica l'economia tende a dimenticare la nelle radici
Appunto su una fondate nata briciole se quindi diciamo che è stata la naturale fisiologico evoluzione del pensiero di public choice qui oggi parliamo di politica le corna e quindi di analisi
Dell'economia traversa della mai sulla politica attraverso strumenti economia Malin ci sono più antiche e quindi e questa ragione per cui mi sembra opportuno fare
Diversi passi indietro ritornare anni cinquanta per capire realtà la politica ricordi oggi dove si radicano veline quindi che il legame ovviamente e possibili Clare tre due
Tra i due i due approcci dicevo che il fondatore la spariva Piccioli is o appunto con nelle scelte pubbliche
Economista americano che si chiama James Buchanan
Interni economia diciamo un economista che nasce nel sud della degli Stati Uniti
E che molto giovane va a studiare a Chicago questa di Chicago è come fosse noto un istante ha una matrice neoclassica come formazione quindi come pensiero economico
In cui all'epoca insegnavano docenti del calibro di Milton Friedman edili franchi Knight Buchanan studia con un francamente
Diventa dottore di ricerca non a fine anni Quaranta andare nel quarantotto con una tesi appunto seguito da Franca una netta e quindi diciamo che come punto di partenza
Si forma alla luce dell'economia neoclassica quindi si forma di fatto con una impostazione di matrice fisicamente anglosassone
Legata anche al liberalismo anglosassone
In cui il cento dell'analisi è l'individuo individua che è un individuo razionale che massimizza nelle proprie scelte l'utilità personale sotto una serie di vincoli che possono essere i vincoli di natura economico-finanziaria ma possono essere anche vincoli di tempo o vincoli di natura istituzionale quindi diciamo che
La matrice culturale in cui si forma la personalità di studioso di James Buchanan è una matrice direi classica
Gian Luca Rana appunto studiata in questo contesto e molto presto fa un viaggio in Italia viaggio che avviene negli anni Cinquanta cinquanta cinquantuno
Questo viaggio un viaggio importante perché Buchanan in quegli anni in quell'all'anno in particolare in cui studia in Italia viene a contatto con una serie di testi
Della tradizione italiana scienze di finanze in particolare appunto della tradizione ottocentesca per cui viene a contatto con in testi di diritti di Marco di Pantaleoni
Di Mazzola quindi diciamo tutte personalità ripeto che hanno scritto fine Ottocento che hanno dato grosso contributo alla nasce dall'assenza di finanze
Nell'appunto tradizione continentali italiana anche in contrapposizione per certi aspetti alla tradizione anglosassone
Riconducibile ai lavori di P due dietro morto
Quindi Buchanan in Italia viene a contatto con questi lavori incontrerò di Queen incontra di persone in alto incontra Rizzotti altre figure come dire della importante della storia del pensiero italiano
E quindi diciamo entra in contatto con una matrice quella che appunto chiamato matrice continentale in Europa continentale e la scienza e le finanze che evidentemente adesso capirete perché su di lui ha un impatto molto
Forte molto molto rilevante al punto che parte diciamo di
Delle idee che erano stati già sviluppate militari fine Ottocento con riferimento alla senza le finanze vengono inserite diventano diciamo di fatto i pilastri del paradigma di ricerca di Public Choice che poi diventa
Appunto la sua scuola di pensiero questo per fare un minimo di inquadramento storico non possiamo entrare nel dettaglio di questi incontri prego portante appuntati capire attraverso vicende personali del fondatore di Public Choice
Da dove anche nasce questo questo paradigma
Ricordo anche che la scuola
Liberale dice anzi le finanze di fine Ottocento
Era appunto una scuola che aveva compreso un aspetto importante che non era così evidente
Nella mille lavori degli altri comici dell'epoca e che poi successivamente anche segnato appunto l'ulcera briciole se cioè l'idea di fatto che la scienza di finanze fosse una disciplina applicata che dovesse aiutare a comprendere anche il funzionamento delle istituzioni quindi
Fondamentalmente la prima volta
In cui l'economia viene come dire prestata
Utilizzata e l'approccio economico viene utilizzato anche per comprendere il funzionamento delle istituzioni cioè fondamentalmente l'idea è che economia istituzioni viaggiano insieme quindi importante fondamentalmente coniugare l'economia con il diritto coniugare l'economia con la scienza politica perché non c'è economia senza istituzioni e quindi il paradigma quindi gli strumenti di analisi economica sono strumenti utili non solo per analizzare i mercati ma solo di strumenti altrettanto utili anche per analizzare le scelte pubbliche anche per comprendere l'origine delle istituzioni anche per comprendere il funzionamento dei processi decisionali
E questa è un'idea importante che poi viene
Ripresa la bocca nella sbagli Public Choice
Perché dico questo perché in realtà la spariva Beach Boys di public choice nasce proprio di fatto come
Un studi come lo studio economico delle decisioni non di mercato cioè delle decisioni che avvengono nella nelle istituzioni quindi di fatto
Diventa una sorta di applicazione del paradigma economico e quindi strumenti delle Julia
Alla scienza politica all'o analisi della politica al funzionamento delle istituzioni
Ora oggi dire fare affermazioni del genere potrebbe sembrare anche un po'superflua nel senso che
Potreste dirmi che è abbastanza notoria batte ormai direi abbastanza diffusa l'idea che diciamo la scienza della politica col si coniuga con l'economia che l'economia si correvano il diritto e che quindi queste discipline dialogano e che diciamo sono tutte utili per comprendere il funzionamento
Lo Stato del settori pubblico dell'intervento pubblico della politica in realtà non era così a quei tempi in cui effettivamente la faccia di public choice
Era di fatto un approccio che ha una portata rivoluzionaria non indifferente perché perché negli anni cinquanta anche appunto gli anni sessanta il paradigma dominante era il paradigma della cosiddetti colme del benessere
E cioè un paradigma di pensiero secondo cui
Di fatto lo Stato era una sorta di
Despota benevolo onnisciente che conosceva di fatto le preferenze degli individui e che attraverso questa conoscenza realizzava il benessere della collettività e quindi fondamentalmente
Da solo comuni in forma come dire monolitica era la gente che massimizza la benessere la collettività quindi di fatto cosa presuppone questo tipo di ragionamento presuppone l'esistenza di un concetto che quello della felicità pubblica o del benessere collettivo o della utilità sociale come concetto che ha una sua valenza intrinseca autonoma rispetto alla utilità al benessere di singoli individui quindi per dire agli altri termini
L'economia del benessere parte da un presupposto che poi viene discusso e criticato la public choice e che era stato già recentemente affrontato
Dalla freccia italiana liberare incensare finanze e che l'esistenza del bene comune l'esistenza del bene collettivo
L'esistenza della utilità
Collettiva o sociale come bene autonomo
In serie A quindi intensivamente esistente informa indipendente rispetto agli interessi individuali questa idea viene smantellata dalla squalifica briciole se in che modo
Viene smantellata squadra Piccioli s'in quanto la scuola parte da altro tipo di presupposti metodologici e parte in particolare dalla presupposto metodologico del cosiddetto individualismo metodologico che
Ritrova le proprie radici appunto negli studi dei licenziate le finanze di fine Ottocento
Quale l'idea portante dell'induismo metodologico io portante di solito la logica e che di fatto è l'individuo
Che esprime delle preferenze e che sceglie alla luce delle preferenze ed è e le scelte sono scelte individuali che in un contesto politico o pubblico diventa fondamentalmente scelte collettive
Come forma di aggregazione delle scelte individuali e quindi le preferenze individuali questo vuol dire di fatto che non esiste il bene comune in sé
Non esiste diciamo un concetto utilità collettiva anzi di utilità sociale in sé ma in realtà esistono le utilità individuali esistono gli interessi individuali che sono espressione a loro volta di preferenze individuali
E che vengono aggregate nei processi decisionali collettivi attraverso il voto
Più e che quindi diventano una risultato collettivo ma questo stato collettivo la scelta collettiva altro non è che una aggregazione di scelte individuali o per lo meno un'aggregazione di preferenze individuali
Questo in realtà è un passaggio importante perché i di fatto qualunque esito
Nella politica qualunque scelta collettiva che emerge nella politica
Appunto frutto di scelte individuali quindi non è una scelta superiore alle scelte individuali quindi non esiste di fatto un Criterium Esterno
Che vanta un bene superiore ad un altro bene che valuta diciamo un bene collettivo come beni superiori rispetto e da individuali il criterio di Altan criterio interno quello di valutazione perché il criterio di votazione dell'individuo che sovrano nella rivelazioni le proprie preferenze nell'espressione dei propri preferenze e quindi anche diciamo nella nelle proprie scelte
Chiaramente qui però eccola per fare una distinzione distinzione che ovviamente ci deve far riflettere su
Delle differenze che caratterizzano lo crede il mercato da un lato e l'operare invece nel settore pubblico quindi diciamo anche nei processi decisionali collettivi perché perché ovviamente nel mercato le preferenze individuali diventano scelte alla luce dei prezzi
Che sono il vincolo diciamo fornito dei meccanismi di mercato invidio quindi scelgono sulla base le proprie preferenze e del proprio reddito parlavamo prima di vincolo economico finanziario e dei prezzi
Ovviamente la scelte più semplice perché una scelta appunto ripeto individuale che si basa su un interesse individuale sulla preferenza individuale e che quindi diciamo interagisce con dei vincoli esterni e conduce a delle scelte che poi vengono aggregate come scelte di mercato
Chiaramente nella settori pubblico le cose non stanno in maniera possibili semplificato sono comunque più complesse e sono più complesse
Perché perché fondate degli individui quando scelgono scelgono sulla base poco interesse individuale ma lo fanno attraverso i meccanismi di voto e attraverso il meccanismo di voto le scelte individuali diventano poi un'unica scelta collettiva
Verso cui converge una parte delle preferenze individuali non necessariamente la non necessariamente la totalità
Qual è l'idea quindi distaccato che Buchanan introduce della public choice idea e che in realtà lo stato insiste
In quanto voluto dai
Cittadini degli agenti che decidono di delegare e quindi di ottenere la fornitura di alcuni beni e servizi in forma collettiva piuttosto che in forma individuale
Come opera un processo di scelta libera quindi realtà sono individui che liberamente decido io legare una serie di funzioni una serie di competenze allo Stato che ovviamente esercita queste funzioni e quindi volendo fare riferimento specifico a scienza di finanza definisce il sistema di tassazione la definisce il sistema di fornitura di beni e servizi pubblici ma ambulante
Atto questa scelta è una scelta che non è di tipo coercitivo ma una scelta di fatto che è frutto di una investitura di una legittimazione che arriva dagli individui i quali la esercitano in piena libertà
E l'esercito in piena libertà perché decidono di utilizzare lo Stato e quindi settori pubblico e non il mercato per accedere a determinati beni e servizi
Pensiamo alla difesa pensiamo alla giustizia pensiamo alle strade alle infrastrutture quindi sono una serie diciamo di servizi pubblici che sono appunto forniti collettivamente dallo Stato o dagli enti locali non è importante
Da questo punto di vista ma perché sono i cittadini che nell'esercizio dei loro diritti e della loro libertà hanno ritenuto che alcune
Alcuni
Beni siano accessibili in maniera più efficiente a livello collettivo piuttosto che a livello individuale e sono quelli che non generalmente chiamiamo i beni pubblici no beni pubblici e beni
E Benigni e beni collettivi quindi primo aspetto il lirismo metodologico l'individuo è la gente centrale arrivo
Allora è chiaro che questa cioè allora questa è una buona domanda
Si è
Sì Pubblico pubblica amministrazione diciamo qualitativi esaurito ha percepito ma la sensazione del prezzo che devo pagare io nel tirar tardi quanto meno quindi affido tutta la gestione a un intermediario cioè lo Stato si ci sta sì sì sì dentro no no no il fatto è questo il processo di avvio a questo punto però io m'aspetto dello stadio mi dia quella qualità a quel prezzo
Va bene allora questo è un punto importante perché ci porta una un altro aspetto del del della public choice e quindi ci aiuta anche a capire questo il meccanismo
Le chiedo soltanto di fare un ulteriore passaggio che arrivare a questa idea che l'idea diciamo del contratto sociale a in altri termini che è quella di quello vecchio diciamo l'idea che Buchanan chiama lo scambio contrattuale scambio kata all'attico e adesso vediamo cosa di cosa si tratta però prima di arrivare a questo
Facciamo un ulteriore passaggio intermedio importante e cioè l'individuo è quello che diciamo gli economisti chiamano l'homo economi plus cioè non è un uomo politico russo perché si fa questa differenza perché in realtà l'homo oeconomicus eh l'individuo che opera sul mercato come ho detto prima sulla base della delle proprie preferenze per ottenere appunto un bene o un servizio alla luce di vincoli presenti sul sul mercato o o propri prezzi e quantità ma io mi divido appunto nazionale che massimizza la produttività l'individuo è è pubblico e sono molti i nomi così in realtà è esattamente lo stesso individuo secondo la public choice che opera anche nel mercato politico cioè che opera anche nella nella nel settore pubblico che vuol dire vuol dire che nel momento in cui l'individuo si sposta dal mercato al settore pubblico e diventa letture o diventa membro di un gruppo di pressione o diventa politico o diventa amministratori pubblico
Non cambia la propria struttura motivazionale cioè fondamentalmente rimane un individuo che
è sempre homo oeconomicus cioè e mi individuo che vuole comunque e continua a rispondere alla stessa struttura di incentivo a cui risponde nel mercato e vuole massimizzare la propria utilità il proprio interesse personale
Quello che è diverso quindi non è la struttura motivazionale Manzoni contesti cioè sono i vincoli perché ovviamente dovrà manifestare Prato preferenze e decidere Traverso
Meccanismi decisionali appunto le scelte
Sulla base appunto di vincoli diversi ma la struttura motivazionali nella stessa e questo è il secondo elemento che in quegli anni era dimissionario cioè affermare che un un elettore o un politico decide sulla base dell'interesse personale e quindi decide sulla base di una utilità personale piuttosto che avendo in mente o avendo di fronte assi
Un concetto più o meno definito di utilità sociale o di benessere sociale oggi ci sembra naturale allora non lo era perché entrava in conflitto con la teoria dominante che invece fondava la scelte collettive proprio sull'idea sul sulla sul concetto di utilità sociale invece da public choice
Cambia muta tradite voi dice paradigmi dice sono i vincoli che sono diversi
Perché ci sono le istituzioni le regole di voto per esempio ma in realtà individua dice esattamente attraverso la stessa logica vuole massimizzare il proprio interesse personale vuole raggiungerà produttività personale naturalmente
Nel caso del settore pubblico si rende conto che non sarà che la scelta finale potrebbe non coincidere col quella che e preferita perché diciamo utilizzando in contesti democrazia le regole di voto e possibile che ci siano coincidenza fra la scelta preferita e la scelta collettiva al possibile anche questa coincidenza ovviamente non ci siano possibile che so sia un'altra la scelta prevalente però diciamo che il processo decisionale dell'individuo è sempre lo stesso quindi unità che decide sempre l'individuo
E che questo individuo non è un uomo politico russo che cambia abito s'se opera nella politica piuttosto che se opera sul mercato ma esattamente lo stesso individuo e quindi e questa ragione per cui si dice anche nella politica
Nell'analisi della politica si utilizza il concetto di o economico se perché e lo stesso individuo che segue la stessa struttura di incentivi che utilizza lo stesso criterio decisionale che quello della massimizzazione dell'utilità
Quel che terzo passaggio la politica come scambio che non va intesa come magari comunemente facciamo cioè come voto di scambio non ha nulla a che fare questa idea della politica come scambio Gulliver voto di scambio perché è tutt'altra cosa nel senso che voto di scambio un fenomeno anche dire patologico invece in questo caso qua si parla di politica come scambi si fa riferimento ad una ad una alla una modalità attraverso cui di fatto si fa coesistere si crea diciamo no una coi una copresenza
Dell'individuo con i propri diritti individuali con le libertà individuali e lo Stato quindi realtà acquisita della politica come scambio è all'origine dell'esistenza dello Stato
Come espressione di un contratto sociale un contratto da tra due lati della transazione ci sono gli individui che nel pieno esercizio perciò dicevo prima della prova libertà dei propri diritti decidono di
Affidare ad un ente statuale
Lo svolgimento di alcune funzioni
Ovviamente attraverso un sistema di garanzie anche di le minoranze tra sul sistema di garanzia dei propri diritti quindi si accede allo stato no almeno in questa concezione i public choice
Una serie di funzioni perché queste funzioni consento di aumentare l'utilità collettiva intesa di nuovo come somma di utilità individuali ma ovviamente diciamo dentro nell'ambito di garanzia dei diritti individuali e di una serie diciamo di di e dei diritti anche delle minoranze quindi questi sono i tre i tre pilastri allora per ricondurli alla domanda che faceva che faceva lei
è chiaro che sul mercato questo processo decisionale e continuo e quotidiano e quindi avviene in maniera regolare sistematica avviene in genere nel quadro diciamo in nell'ambito di un mercato che idealmente un mercato di concorrenza molto spesso non lo è per ragioni varie o mercato che comunque un mercato anche quando di concorrenza
Perfetto quasi perfetta dire sempre regolato diciamo da a una serie di principi dalle regole dello Stato lo si sa da me Smith che pure parlava di mercato di pure immaginava uno Stato minimo che svolge soltanto alcune funzioni attribuisce allo Stato la funzione della dell'ordine pubblico della giustizia della difesa a tutela del mercato quindi siamo il mercato non regolato in realtà non esistere pericoloso esistesse nel senso che un mercato selvaggio in cui non ci sono regole no invece promettente mercato anche il mercato libero
Necessità diciamo di una cornice entro cui gli agenti operano e che rappresenta una una cornice di garanzia realtà del diritto di proprietà del diritto diciamo di tutela delle transazioni
Della della della legge di fatto nata quest'che che disciplina la transazione però è vero che sul mercato queste transazioni acquisti processi decisionali individuali avvengono diciamo quotidianamente no
Nella politica ovviamente processo decisionale non è un processo quotidiano ma viene tendenzialmente quando fa durante il nel periodo elettorale per esempio quando fondamentalmente siamo chiamati a esprime nostre preferenze dietro quelle preferenze ci sono ovviamente
Delle un favori o meno verso alcune piattaforme elettorali e quindi anche verso programmi di spesa pubblica e di tassazione no quindi avviene diciamo in determinati momenti
Chiaro che questa costruzione alla costruzione diciamo anche un po'astratta che fa che cosa che in realtà individuabili diversi livelli di scelte nella politica
Un primo livello di scelta che quello costituzionale un secondo Trichet livello di scelta che quello del gioco politico
Qual è il livello di scelta costituzionale cosa succede secondo la propria ciò S in questa fase decisionale nella scelta diciamo che la fase costituzionali i i soggetti che decidono
Desidero innanzitutto che cosa decidono le regole del gioco quindi decidono
Con quali regole giocare
Quando decidono quali regole giocare esempio la quasi unanimità la maggioranza qualificata la maggioranza semplice
Lo fanno e questo è un ovviamente non come dire una trovata astratta che però diciamo una sua valenza importante questo capite perché lo fanno dietro quello quindi chiamato il velo di ignoranza ovvero di incertezza che vuol dire vuol dire che quando
Individui
Pensate ai padri fondatori di una Costituzione discendono non sanno con chiarezza quale sarà la loro posizione relativa nella società che vanno a costituire che vanno a regolare cioè in realtà non sanno si faranno parte
Del gruppo dei degli abbienti dei meno abbienti della percentuale più ricca della popolazione la percentuale meno ricca della popolazione cioè di fatto operano dietro un velo d'ignoranza che impedisce loro di capire quale sarà la loro collocazione socio economica
Nella società che vanno a costituire voi potreste dirmi se questo è vero sul piano della giuria sul piano però poi anche delle esperienze storiche
Anche quando si disegna un nuovo testo costituzionale pensiamo l'esperienza italiana di realtà diciamo i cosiddetti padri fondatori e quindi membri della Costituente
Erano alcuni di ulivi derivazione liberale altri cattolici altri
Socialisti e quindi in una certa misura
Avevano in mente diciamo delle ideologia che portavano avanti e erano anche parte già di una società e quindi poteva anche cui dire immaginare quale sarebbe stato il ruolo di gruppi di riferimento una società futura
Però in realtà questo è vero fino a un certo punto perché ovviamente l'artrosi società e in evoluzione c'è un dinamismo e quindi effettivamente quando si decidono le regole non sappiamo poi quale sarà il nostro interesse futuro e quindi questo cosa ci porta a fare a stabilire delle regole che sono delle regole che tutelano anche diciamo in una certa misura le minoranze cioè che sono le regole che tutelano i diritti che tutela la libertà perché perché potrebbero è potremmo essere Noemi nella condizione
Di richiedere questi può di tutela e se non abbiamo scelto delle regole diciamo che si avvicinano all'unanimità o che prevedono per esempio di maggioranze qualificate elevate per tema per diciamo Timi importanti di
Di discussione
Rischiamo diciamo di essere non tutelati quindi Secondo Buchanan che cosa avviene c'è una fase costituzionale che quella in cui si stabiliscono le regole dello stabile stabilire le regole diciamo il il la gente chiamiamo la gente in termini astratti
Opera di triplo di ignoranza non sa quale sarà il suo interesse privato domani
E quindi in qualche maniera sceglie
Tenendo conto che appunto potrebbe essere un domani anche lui stesso danneggiato da regole che sono troppo di parte per
E quindi tendenzialmente tutte le questioni redistributivi sono le più delicate
Antiqui le scelte diciamo di come allocare lei la spesa il prelievo avvengono proprio nella fase costituzionale se pensate articolo cinquantatré nostra costituzione Elli che c'è il principio della progressività presente nel sistema
Fiscale quindi è un principio
Quello che poi avviene nella realtà con le legislazioni fiscali con le riforme successive e così via
Però deve sempre e quindi tutte le novità anche sperare a tassazione della spesa pubblica devono sempre però tener conto che c'è un principio redistributivo fondante della Costituzione italiana che è presente l'articolo cinquantatré e fino a quando non verrà modificato attraverso un processo di visite costituzionale che come sapete
è molto
Articolato proprio per le ragioni che stiamo dicendo sarà il principio cardine distinti signori sistema tributario italiano quindi questo dovrebbe aiutare a capire come nella fase appunto costituzionale sì tutela no
E si scelgono diciamo regole del gioco di principi fondanti che poi saranno ovviamente
All'origine delle scelte operative
La seconda fase quella punto che viene chiamata fase post costituzionale quella del gioco ed è quella del gioco politico no e quella del gioco quotidiano in cui i nostri rappresentanti visto che non operiamo in una smentisca ma di democrazia diretta scelgono scelgono quotidianamente
Ovviamente questi rappresentanti scelgono dopo aver avuto una investitura una legittimazione attraverso il processo di Chirac del voto a cui il cittadino ha partecipato e che lo strumento tre su cui esprime le proprie le proprie preferenze a quel punto il il cittadino come non c'entra in gioco non come diceva giustamente lei non quotidianamente
Per quanto ci sono altri caratteri su cui manifestare le proprie la propria voce pro preferenze ma periodicamente quando effettivamente esprime le proprie preferenze per la scelta poi politica in realtà quindi l'idea di Buchanan e quella di non come dire anticipare di realtà alcun risultato
Ottimale nella scelta collettiva madhhab ma di riuscì cercare di fatto una procedura decisionale che sia ultima ottimale e che garantisca libertà individuale cioè e questa diciamo anche la novità del pensiero di Buchanan e quindi la Public Choice cioè non c'è aprioristicamente un obiettivo
Cui la società democratica vive tendere
Perché gli obiettivi possono cambiare perché sono espressione delle preferenze degli individui
Quindi oggi potremo dare maggiore importanza ai temi della sanità domani ai fini dell'ordine pubblico per esempio non ci sono i criteri come dire di criteri valutativi
Esterni che ci consentono di dire che la salute e più importante de il contrasto alla criminalità
In realtà non ce li ho
Il criterio qual è il criterio di alta è
Diciamo incorporato nelle scelte individuali quindi prenderà da quello che i cittadini ritengono sia preferibile chiedono quindi allora stato di di fare
Questa è la costruzione diciamo di di dedita briciole se no quindi
Ancora per insistere su questo punto
Secondo Buchanan a quello che è importante è la procedura non l'esito che vuol dire importante la procedura un lesto quello che è importante secondo Buchanan è
Che i meccanismi decisionali siano designato siano designati e disegnati
In maniera efficiente in modo tale da garantire delle scelte collettive che siano
Scelte scelte collettive
Positivamente valutabili quindi quello che è importante il processo di scelta che di fatto il processo a tre su cui vengono appunto elaborate le preferenze individuali
E qui
Entriamo su un altro aspetto importante questo aspetto in realtà non era presente i lavori della scuola italiana di liberale
Cioè se le finanze che come dire potrà un pochino su cui Pato di di Stato e di relazione fra Stato di economia ma non cioccolato Diego di votazione
Là dove invece la public cioè sta lavorato molto sulla reputazione
Ha lavorato in che modo la scienza politica tende a considerare come regola di mutazioni ottimale la maggioranza semplice
Per quanto sappiamo anche che la regola di votazione ottimale in realtà e l'unanimità
Quindi direi che la regolarizzazione via Magenta semplice eh l'aveva una ragazza di supporti male laddove utilizzare l'ultima l'Italia utilizzare scusate l'unanimità porterebbe il sistema all'immobilismo no
Però in realtà diciamo l'unanimità è l'unica regola che consente effettivamente a tutti i cittadini di esprimere le proprie preferenze e consente di garantire una scelta collettiva che lasci tutti
Soddisfatti o almeno nessuno in una situazione peggiorativa rispetto a quella precedente altrimenti l'individuo esercito ripete cosa il poteri di veto quindi bloccherebbe la decisione no
Ora questo che cosa però comporta comporta ovviamente ma difficoltà una risulta importante
Da un lato di tipo operativo ciascuno con la regola dell'unanimità può o utilizzare i poteri di Vito e bloccare quindi qualunque decisione
In più e quindi ovviamente questo porterebbe alla immobilismo delle democrazie
Da là da c'è anche un altro aspetto cioè la regola dell'unanimità potrebbe generare i comportamenti strategici e cioè fondamentalmente potrebbe spingi individui a utilizzare appunto strategicamente Durini Vito per la evitare per esempio scelte che comportano un incremento di tassazione per se stessi per questo potrebbe comportare una diminuzione della fornitura del bene pubblico
Se io usarci Dottorini Vito i beni pubblici potrebbero anche non essere forniti no allora si devono utilizzare delle regole di maggioranza diverse e generalmente la scienza e la politica individua come alternativa
La la regola maggioranza semplice che è quella considerata poi di fatto ottimali o se vogliamo sub ottimale se abbiamo come benchmark della mente quello della unanimità
Che cosa avviene nel pensiero di Buchanan liquida Fabricio S.p.A. spazza
Non c'è non non è questa affermazione non ha un fondamento cioè non è vero che la regola maggioranza semplice effettivamente le regole maggioranza ottimale Sempre e comunque perché perché in realtà secondo la posizione di Buchanan
La regola della della la la ottima dita edite nella regola decisionale e determinata dalla interazione di due diversi costi legati alle scelte legati al processo decisionale
E cioè un costo che il corso decisionale ogni volta che dobbiamo
Esprimere una preferenza imputare e quindi assumere una scelta dobbiamo informarci leggere documentarci o se non vogliamo fare questo individuare un opinion maker o comunque una persona che si rappresenti nel nelle posizioni e dobbiamo anche fisicamente andare a votare e questi sono costi costi decisionali che l'individuo dive sopportare per diciamo esercitare il proprio diritto di
Di voto ed è questa la ragione per cui per esempio a volte assistente astensionismo elevato e troppo costoso andare a buon
Viceversa c'è un altro tipo di costo che pure va considerato nelle scelte democratiche e che il costo cosiddetto esterno cioè e il costo legato alla decisione collettiva che non coincide con la decisione individuale che io ho ripreso cioè è possibile che vado a votare scelgo in una certa direzione ma la scelta collettiva che è frutto dell'aggregazione delle scelte individuali è contraria alla mia scelta individuare quindi io subirono un costo esterno cioè dovrò di fatto subire delle scelte collettive che non condivido in cui non mi riconosco e che non mi piacciono
Quindi questi due costi in realtà vanno in direzione contraria rispetto alla numerosità di votanti e cioè maggiore numero di persone necessarie per arrivare alla scelta maggiore il costo decisionale
Tutti dobbiamo o un numero molto elevato di andare a votare un solo a poi ciascuno di noi vorrà anche forse convincere altri a votare secondo le nostre preferenze perché riteniamo che siano scelte migliori quindi incorrere anche in un costo di per voler convincere altri quindi è chiaro che l'unanimità ha dei costi decisionali che sono molto alti
Perché di fatto tutti dobbiamo andare a votare informarci documentarci e convincere gli altri e così via quindi se decidessimo con l'unanimità i costi decisionali sarebbero elevatissimi
Tuttavia i costi esterni sarebbero pari a zero perché abbiamo tutti partecipato a quella decisione e quindi qualunque risultato collettivo sarà frutto di
Scelte
In cui crediamo e quindi il costo Esterno sarà pari a zero
Viceversa se
Votasse un gruppo limitato o votarsi un singolo cioè supremo che sta in un contesto di di di di dittatura
Il costo decisionale zero o molto basso perché decide tutto un singolo individuo i costi esterni sono elevatissimi perché la decisione è decisione di un individuo che non operiamo in contesti democrazia e quindi in realtà la decisione
è una decisione che non estreme di cui incide un quelli individuali quindi il costo Esterno è altissimo quindi la scelta la maggioranza ottimale qual è allora la maggioranza ottimale non è l'unanimità non è neanche la scelta di una minoranza mai fondamentalmente una regola che rende minimi la somma dei corsi esteri depositi senatrice fondamentalmente quella maggioranza che riesce a minimizzare costi esterni e corsi decisionale
E voi potreste dirmi anche qui sul piano della teoria ma e qual è questa maggioranza
La risposta interessante realtà non c'è una unica maggioranza ottimale cioè di fatto al limite riguardo estremizzare questo tipo di ragionamento qualunque tematica l'ambiente l'istruzione la sanità la cultura la difesa
Richiederebbe una regola decisionali diversa perché costi decisionali costi esteri legati a ciascuna di queste tematiche in realtà sono diversi
E questo direi che so è anche abbastanza fondato e ce ne accorgiamo anche quando dobbiamo decidere come lettori perché
Un conto è decidere sulla scuola e se le scelte andassero per esempio in una direzione piuttosto che nell'altra coste sterno per chi per esempio ha figli potrebbe essere un costo rilevante no se la scelta non coincide con quella che vogliamo
Al tempo stesso informarsi costoso bisogna documentarsi bisogna capire bisogna conoscere le alternative ci sono altre questioni che sono più semplici in cui il costo decisionale
E inferiori in cui anche il costo Esterno la decisione che per esempio e meno non coincide con la nostra potrebbe estendersi sa penso alla pesca penso alla caccia sono argomenti per carità importanti ma rispetto ai quali probabilmente anche la decisione di una minoranza
Non avrebbe un costo esterno elevato
Questo cosa vuol dire vuol dire che in una logica procedurali di questo genere dovrebbero esistere diverse maggioranze ottimali e queste maggioranze ottimali sono appunto diverse a seconda della in chitarra e delle intensità dei costi esterni decorsi decisionali
Quindi questo spiega anche il perché in realtà informa ovviamente più semplificate Pia delegata nelle democrazie ci sono diverse maggioranze a seconda della tipologia di argomenti
In gioco per cui facevo prima il caso della riforma costituzionale non è un caso che si scrive cambiare un articolo il testo costituzionale la maggioranza maggioranza
Qualificata non è la maggioranza semplice e richiede anche in alcuni casi i referendum di approvazione del della della bonifica per esempio quindi cosa vuol dire una procedura decisionale molto più pesante molto più rigorosa perché si stanno cambiando o si intendono cambiare Irti quella Costituzione
Per alcune decisioni le maggioranze sono maggioranze qualificate per la maggioranza delle decisioni sono maggioranze semplici quindi diciamo già in realtà nella nostra quotidianità sappiamo che ci sono provvedimenti che vengono sci decisi con la maggioranza semplice articoli maggioranze qualificate
Che è come dire la semplificazione trattamento che appena fatto in cui potremmo ipotizzare una diversa maggioranza per ciascun diverso tema perché ciascuna di questa problematica ambiente cultura sanità
Si caratterizza per costruirci serali costi esterni
Fondamentalmente diversi è chiaro che questo non è
Realizzabile però l'idea è appunto quella di garantire l'ottima Lita della procedura e il modo attraverso cui questo pensiero garantisce che la procedura sia ottimale
E proprio Attraverso questa sorta di comparazione tra corse sta nei costi decisionali che caratterizzano qualunque processo di scelta
E l'individuazione della come dire a quota di maggioranza necessaria per minimizzare i due i due box questa punto idea
Un po'portante diciamo della della delle operativa della pratica
Ora per ritornare un pochino alla tradizione alla tradizione italiana dicevo quindi Papi Chavez nasce negli anni Cinquanta
Sì sviluppa negli anni Sessanta il contributo più importante diciamo Clio pubblicato appunto nel mille centosessantadue libro che si chiama il calcolo il consenso e che introduce esattamente quello che vi ho appena raccontato quindi questa logica
Procedurale attraverso cui gli individui agiscono e pervengono a delle scelte che da scelte individuali diventa poi diciamo
Scelte collettive
Ovviamente ci sono anche li lavabi cioè se arriva in Italia molto dopo per la verità nonostante le radici siano anche nella precisa la licenza di finanze perché perché la tradizione dai centri finanzia cui facevo riferimento e quindi i vari diritti di Marco Pantaleoni Mazzola
Sono Giuliani sono autori appunto di fine Ottocento i quali hanno un ruolo importante nella utilizzazione del processo decisionale nel settore pubblico alla fine dell'Ottocento e fino agli anni Venti quindi fino al mille mi Santo vinti dopodiché poi diciamo questa tradizione scompare dal panorama dell'assenza di finanza italiana ed è sostituita tradizione anglosassone dietro molto di più il qui diciamo da quella che ho chiamato prima economia del benessere quindi in realtà questa tradizione italiana liberale di scienza e di finanze
Per lungo tempo rimane oscura diciamo nel quadro della scienza di finanze e viene invece recuperata in un contesto culturale completamente diverso
Che appunto è quello anglosassone americano in cui anche il paradigma dominante lì con il benessere manco lui appunto Buchanan che venuto a conoscenza di queste opere perché conosce un po'di italiano
E poi insomma Ciaraldi qualcuna traduzione
Diritti Marco per esempio Ruzza in inglese
Riesce a a consolidare quindi in realtà non ci deve sorprendere che in Italia Papiccio Asteria molto tardi arriva tardi perché di fatto quella tradizione sia
Come dire
Si è immobilizzata molestata diciamo rivitalizzata
Dagli economisti diciamo di quegli anni degli amici pianisti tra le due guerre e poi successivamente negli anni del dopoguerra e quindi realtà il patrimonio il il paradigma dominante è stato un altro è stato Ulderico nel benessere quindi questa tradizione e rimasta nell'ombra
E poi è stata appunto come dicevo riso operata
Da Buchanan e quindi è poi ritornata in Italia ed è ritornata in Italia attraverso tutta una serie diciamo di
Tematiche che sono importanti in primis
L'idea che già c'era appunto in questi scritti di fine Ottocento i limiti di Marco Di vanta le UNI che realtà diciamo esistono diversi tipi di Stato e questi tipi di Stato sono riconducibili a diverse tipologie di mercato quindi di nuovo come vedete questa commistione tra economia e istituzioni tra mercato è stato è una Commissione che presente già Italia infine ottocento che poi diventa il cavallo di battaglia retriva Pictures
A parte anni cinquanta e che oggi tuttora diciamo l'elemento dominante di questi tipi cioè l'idea che di fatto
Ci possono essere questi tipi di Stato lo Stato non sono stato cooperativo che lo Stato più vicino al mercato come tipo di funzionamento e che lo Stato che emerge dal contratto sociale quindi dallo scambio contrattualistico e poi c'è lo Stato monopolistico
Che lo Stato appunto più vicino
Al al mercato monopolistico in cui c'è l'operatori monolitico di cui parlavo prima
E che di fatto è condotto dall'élite dominanti quindi l'élite politiche dominanti e che non prevede nessuna sorta di
Scambio o di appunto di contratto tra le parti e quindi le varie economie e ed è stato quindi diciamo che e possibile che gli stati assumo divide le caratteristiche molto diverse lo Stato democratico per eccellenza
E soprattutto lo Stato liberale che tutela diritti e libertà è uno stato di tipo cosiddetto cooperativo utilizzando tecnologia di quegli anni a oggi lo chiameremo così tra ciò allora veniva chiamato Stato Copernico perché uno Stato
Che di fatto è il frutto della
Lo Stato monopolistico mi sono stato uno Stato l'espressione della diciamo di élite dominanti e che quindi non tutela diciamo non è frutto di uno scambio nove frutto diciamo di un contratto di un contratto sociale
Lo Stato monopolistico e quello che anche Buchanan per esempio riprende in alcuni suoi scritti e che chiama Stato Leviatano
Proprio dall'immagine biblica diciamo di questo mostro uno che ingloba tutto
Ed è uno stato appunto che viene quindi affiancato al monopolio
Quindi uno stato che
Dice Buchanan una tende a voler fagocitare di fatto individui e come fangoso degli individui attraverso la massimizzazione del gettito fiscale cioè è uno Stato che tende a massimizzare
La pressione fiscale a massimizzare la tassazione perché ha un potere coercitivo c'è ha un potere di qua Silone per cui pubblicare gli individui a pagare
Anche lo Stato democratico noi siamo abituati a pagare l'imposta diceva il vostro collega prima noi siamo i beni pubblici ci aspettiamo beni pubblici gambe una certa qualità quantità
E abbiamo le imposte come corrispettivo di alta questa idea di imposte come corrispettivo del servizio che utilizziamo è chiaro che l'imposta è coercitiva
Da un certo punto di vista anche lo Stato liberale anche lo Stato democratico ma diciamo che in realtà è il corrispettivo del prezzo è come se fosse un prezzo quindi il corrispettivo che ciascuno di noi
In una certa misura paga per avere un servizio pubblico e quindi e deciso nel contratto sociale deciso nella fase dello scambio quindi quando decidiamo di dedicare allo Stato delle funzioni pubbliche decidiamo anche contestualmente di dargli il potente a starci questa no è nata la logica che c'è dietro la cassazione quindi per quanto sia un potere coercitivo quattro vivo però un potere che gli è stato dato democraticamente
Attraverso appunto questa logica dello scambio che quindi la politica come scambio nello Stato monopolistico invece cosa avviene lo Stato
Si appropria del potente assaltare gli utili del potere coercitivo e diciamo in quanto Stato monopolistico che quindi ha un potere unico
Lo massimizza il getto quindi cerca di sfruttare il più possibile il potere di tassare
E quale secondo una logica di public choice il modo per limitare questo rischio che è insito in uno stato monopolistico presente è il decentramento fiscale cioè è il federalismo
In realtà il federalismo diventa che cosa diventa una sorta di sistema che si avvicina maggiormente al mercato perché perché è un sistema di tipo concorrenziale che cosa in concorrenza del decentramento le regioni sono in concorrenza tra di loro i comuni sono in concorrenza tra di loro le province sono in concorrenza cioè in realtà il decentramento almeno nella concezione teorica di Buchanan diventa un limite allo stato monopolistico quindi di fatto per limitare il potere monopolistico di uno Stato
Una soluzione non è l'unico ovviamente ma una soluzione è quella del decentramento e c'è un lavoro degli anni ottanta in cui Buchanan appunto afferma che il decentramento rappresenta la soluzione
Di
Della limitazione dei poteri tassare da parte dello Stato Leviatano di uno Stato monopolistico
Voi direte sì ma anche le giurisdizioni a Regioni Comuni Cassano
Se è vero perché dementi finanziano loro volta Ciampa un funzioni forniture di beni e servizi pubblici locali in questo caso ma
Sono in in concorrenza cioè fondamenta ente il cittadino
Può verificare cosa avviene in giurisdizioni limitrofe è un giurisdizioni affini e questo lo aiuterà acquisire informazioni ulteriori all'aiutante ascetica promesso processo di voto se premiare o punire per esempio
I la classe politica che lo rappresenta a livello
Locale o a livello regionale quindi qual è idealità e che il potere lo Stato in realtà deve essere frammentato quindi si tratta di una sorta di frammentazione del potere dello Stato che quindi a parte
Uno sullo stato monopolistico Lori dimensione in termini di potere per quanto ovviamente diciamo lo Stato centrale esiste anche dei sistemi di federalismo
E assumere le funzioni importanti anche mister di federalismo ma non è l'unico attori e pubblico non è l'unico agente quindi non può massimizzare il potere tassare perché in realtà c'è tutta un'articolazione una frammentazione dei governi che sono i governi locali
Che sono in concorrenza tra di loro che e questa concorrenza realtà rappresenta una sorta di garanzia per i cittadini di di del del delle proprie scelte realtà quindi portare avanti delle delle loro delle scelte diciamo che sia l'espressione delle preferenze individuali
Se questo poi nella realtà funziona
Così come viene disegnato diciamo nella nella teoria di Buchanan o no
Se ne può discutere ovviamente perché non sempre poi i sistemi di federalismo le forme di decentramento hanno dato buona prova a volte questo non è avvenuto però sei ragioni simboliche possiamo anche discute però diciamo da un punto di vista di teoria concettuale e liberalismo classico per esempio è fautore del decentramento proprio perché il decentramento
Frammenta il potere del dello Stato monopolistico e crea diciamo una sorta di mercato nella politica
Crea diciamo fondamentalmente degli alternative a livello locale possibile anche spostarsi
Scegliere altre giurisdizioni dunque la politica di cassazione la politica di spesa pubblica ci sembra più coincidente con le nostre preferenze quindi con le nostre i nostri bisogni le nostre necessità cari e anche laddove diciamo la mobilità non si esercita
Quindi anche laddove costante presenza di perfetta mobilità la mobilità non si esercita è una mobilità potenziale ed è una novità potenziale che rappresenta un vincolo al comportamento della classe politica chissà che potenzialmente i cittadini possono potrete votare in disaccordo o possono anche spostarsi
Dei cittadini significa anche perdere base imponibile e quindi diciamo
Questo meccanismo concorrenziale garantito dalla mobilità
E quindi la libertà di muoversi sul territorio nazionale e oggi anche dire che altrove non solo sul punto nazionali ma anche un contesto europeo o di globalizzazione anche in altri paesi rappresenta un vincolo diciamo all'abuso il del potere per esempio quindi ad un eventuale abuso dello Stato dello Stato con uno polisti poi è evidente che asseconda il tipo di federalismo questo meccanismo può essere più o meno
Come dire
Positivo e funzionari dare i risultati che la giuria diciamo in qualche maniera Previti si aspetta però diciamo che l'idea del federalismo che un'idea che ingegnere è presenti nel liberalismo classico anche non solo ovviamente Buchanan è un'idea importante di questa costruzione perché appunto rappresenta un modo per garantire
Diritti libertà individuali Rispetto diciamo a uno Stato che può diventare Stato Leviatano allo stato costato monopolistico
Non so se avete delle riflessioni su questo aspetto del
Decentramento voi oggi presente in Italia viviamo in un contesto di decentramento rimasta per quanto dibattuto e discusso con quindi marcia avanti delle marce indietro però in realtà diciamo la riforma
Costituzionale Titolo quinto è una riforma che è avvenuta all'insegna del decentramento e quindi in realtà noi operiamo in un contesto di dice interramento
Contesti decentramento in cui l'elemento della concorrenza però è un elemento abbastanza contenuto non è spinto come in paesi quali Stati Uniti Australia un pochino più contenuto
Perché diciamo nel nostro decentramento il ruolo lo Stato centrale e ancora un ruolo rilevante e assume soprattutto pure importante
Sul piano della perequazione perché diciamo svolge il ruolo di limitare differenziate sviluppo attraverso trasferimenti forme di perequazione però in realtà diciamo noi operiamo in contesti decentramento in cui dei meccanismi di concorrenza fra chiamiamoli giurisdizioni per usare un termine Genentech orale ma potremmo parlare specificamente il Comune di regioni
Il suo ruolo diciamocela dal punto di vista della diciamo della tutela delle preferenze individuali perché
Come si offrisse diversi segmenti di mercato e di sedimenti di governo scusatemi
Confrontabili tra di loro
Quindi anche il solo fatto di poter vedere che cosa succede a Torino
Piuttosto che a Milano piuttosto che a Napoli ponendo paragonare diciamo di comuni che sono almeno come dimensione come densità di popolazione non troppo lontani tra di loro aiuta i cittadini a decidere
Cosa che diciamo non ha non avviene laddove questo tipo di concorrenza orizzontale in realtà non esiste
Questa poi idea diciamo del centro
Ci sono domande riflessioni su questi temi
Il concetto di contratto sociale
Cioè
Uno all'idea del contratto come qualcosa di approvato da tutti i contraenti quindi una regola di dell'unanimità
Se se mentre il contratto sociale di cui parliamo invece avviene maggioranza semplice quindi io o non so che sono di tendenze libertarie non vorrei sottomettere mi alla al ai situata la tassazione in cambio di alcuni servizi almeno non di tutti però sono costretto
E quindi non è un libero contratto diciamo che l'idea del contratto compiti della politica come scambio
E caratterizza prevale la fase diciamo della costituzione dell'ordine
Sociali entro cui sopra quindi fa caratterizza la fa se in prima battuta la fase della fase costituzionale cioè quelle in cui tutti decidiamo e decidiamo all'unanimità o pressoché la malignità
Beh no nell'ambito della decidiamo rassegnazione progressiva io possono essere d'accordo però sta in Costituzione quindi anche lì a maggioranza c'è una maggioranza i padri costituenti però principi costituzionali sono stati approvati con delle agenzie diciamo ecco però noi l'unanimità
L'unanimità diciamo poi venti
Teorico cedimento ma anche perché l'unanimità diciamo che l'unica e l'unica regola decisionale effettivamente un po'come dicevo prima che è che garantisce che tutti che Miss diciamo che il rispetto ad una decisione
Tutti stia non ci sia nessuno sì che veda peggiorata la composizione deve rimanere almeno differente gli altri devono migliorare la
Quindi è l'unica
Regola decisionale che garantisce quello che viene chiamato economia l'ottimo paretiano no quindi è proprio il corrispettivo in sul mercato del concetto di otto richiama
Qualsiasi cambiamento sociale ed economico può avvenire solo si sono
Punto tutti di una posizione di miglioramento e nessuno ironici di peggioramento anche l'ipotesi in cui la persona il cui reddito viene diminuito fosse rappresenta non è rilevante perché in quel caso ciascun individuo è
A
Diciamo avere lo stesso peso nella decisione quindi
Anche se tutte le persone che hanno problemi di rituali se sto meglio ma Rockfeller stesse peggio la BCE non può essere presa perché se utilizziamo
La regola dell'unanimità appunto dobbiamo garantire che tu medaglia scambi di compensazione almeno spero che siano quelli che puntano nella logica di in giù organizzaste sole così le compensazioni
Potenziali come dei potenziali invece ecco Buchanan rifiuta e rifiuta perché perché dice in fondo le compensazioni non sono necessarie perché e attraverso il processo di voto
Che iniziativa ad una scelta collettiva espressione delle preferenze individuali e che diciamo sita sono scelte che sono mutevoli nel tempo che cambia perché cambiano sulla base della delle delle preferenze cioè partono cominciamo che il
I viaggi qualunque scelta collettiva è realtà e cerca di via degli individui non è una scelta che piene imposta
No no in nome di una politica sociale che risulta essere un concetto vago perché qual è stabilità sociale
L'idea che in realtà quella scelta è frutto di scelte individuali certo ci saranno delle minoranze che non hanno partecipato a quella scelta collettiva e che la subiranno e che avranno quello che abbiamo chiamato imposte sterno questo è vero però e possibili che quelle minoranze domani diventeranno indice maggioranza cioè possibile che quelle preferenze convergeranno su scelte
Che diventeranno scelte da maggioranza nel gioco politico quello come dire ordinario
Quello che diciamo nella viene invece una fase costituzionale e piscina a alla utilizza delle radio di maggioranza che non sono mai neanche in quel caso storicamente diciamo la regola dell'unanimità ma sono regole che si avvicinò all'unanimità
Cioè sono regole molto garantiste diciamo degli interessi individuali gioco
E questa proprio la ragione ecco piuttosto che utilizzare quella che lei giustamente chiamava le compensazioni
Opta celtiche alle conversazioni potenziali Buchanan utilizza la distinzione delle due fasi perché in realtà sostiene che la fase costituzionali costituzionali c'è una garantismo elevato
Girato anche dal dell'ignoranza
Cioè dal fatto che a si sceglie con delle resta come si scelgono le le regole del gioco si sceglie diciamo all'unanimità mi parla di unanimità poi chiaro che sicurissimo guardare processi storici anche nell'Assemblea costituente non abbiamo anzi ha deciso ammenda però con diciamo delle votazione votazione molto elevate no mi parla di unanimità quindi è come dire che nella fase costituzionale unanimità o quasi unanimità e quindi la regola per i tutti male
Che l'unica regola veramente efficiente garantisce che attraversa su quel quella unanimità o quasi unanimità si definì decidono delle regole
Regole del gioco che non si cambiano poi nel gioco certe ovvero quelle regole del gioco possono condurre a risultati collettivi quindi a scelte collettive diverse
Che a volte non ci rappresentano vero
Però sono state frutto di regole di scissione Ali che sono state decise in uno stadio precedente
Non so se e chiaro il ragionamento poi venti si può discutere perché questo è il modo attraverso cui Buchanan di fatto diciamo conserva
Il fondamento della libertà individuale e quindi dei diritti individuali come fondamento logico della della costruzione dello Stato democratico quindi dello Stato
E lo fa attraverso questa doppia articolazione che è una costruzione astratta questo è vero
Che però diciamo unanimi anche così astratta perché in fondo ogni volta che noi ci troviamo moglie insomma o i nostri rappresentanti si trovano a dover
Cambiare le regole del gioco questo avviene attraverso dei meccanismi decisionali che sia vicino all'unanimità
Asti anche pensare diciamo al disegno europeo o no
Ogni volta che bisogna decidere si
Procedere all'ulteriore allargamento oppure no la scelta avviene attraverso la regola dell'unanimità
Anzi si sostiene che molto a lungo buona parte delle decisioni in sede europea sia avvenuta con maggioranza con unanimità o con regole Boldi diciamo di maggioranze molto qualificate che ha generato un immobilismo prova difficoltà una lentezza decisionale tanto che oggi diciamo almeno tutto ciò che riguarda
Quindi l'economia di una delle funzioni effettivamente europee fax tra le funzioni diciamo di competenza anche dell'Europa moltissimi avvengono mi pare
Mi pare con la maggioranza don qualificata però decisioni fondanti cioè se la Turchia intero non entra Sicilia l'unanimità
Perché effettivamente li sta cambiando l'assetto istituzionale
Il ragionamento è dire
Quando si devono uscire le regole del gioco allora bisogna tutelare libertà individuali bisogni particolari diritti e bisogna anche tutelare eventualmente le minoranze
E questo qual è il come dire il meccanismo la stazione chiusi di utilizza Buchanan
Quella di dire e questo è possibile sia grazie al fatto che le regole del voto le radici locali vengono adottate con l'unanimità una quasi unanimità sia anche vengono adottate dito il velo di ignoranza quell'altro stratagemma tra virgolettati pratico che teorico che è importante perché perché dietro il velo d'ignoranza di tubi d'incertezza io lo stop tutelando
Nel momento in cui scelgo le regole del gioco la mia
Il mio interesse individuale cioè non sto tutelando la mia posizione individuale perché non so quali sarà
Sto tutelando dei principi il mio ragazzo
Nel calcolo del consenso non non viene saltato invece proprio il concetto dello scambio non so forse la parte più di Tallo credo che di no va bene diciamo e sì la parte lo scambio più di un anno cancella
Già Buchanan lavora soprattutto sulla domicilio ritmo metodologico e sull'home economi bussa
Come paradigma diciamo decisionale la parte lo scambio e più di competenza diciamo l'interesse di da Allocca mai presente diciamo che l'opera qui domani in cui per la verità bucando il premio Nobel ottantasei Tarlok no
Questa è stata una cosa che è stata anche diciamo
Disse a me era abbastanza critica
I protagonisti che quello che non l'ha voluto perché è stato chiaramente un'opera diciamo a due mani in cui i contributi si sono ovviamente
Molto mischiati perché insomma
E veramente un'opera ad un manipolo sanzione parole non c'è una ripartizione netta anche se è vero che diciamo Tarlok e più interessato l'elemento della politica come scambiabile a Tallahassee di quanto non sia Buchanan però diciamo la costruzione
Questi sono tempi pilastri che sono tutti e tre in realtà
Diciamo alla base del calcio il consenso che infatti ha come tutto il come sottotitolo dove utile i fondamenti dodici mila consensi reazione
E quindi la logica giusta boy ecco su questi dati e lo scambio ci sono stati poi sviluppi successivi che non so valuta con l'opera di talco questo ha ragione
Dello stupro Groninga per esempio no allora lo scambio di voti inteso come dare in valenza anche all'intensità delle preferenze e questo atto ad un altro aspetto importante che
Anche di garanzia in un certo senso delle democrazie delle preferenze individuali perché perché finora una bravata di preferenze singole come preferenza appunto
Una Valentina Palermo e Bari
In realtà per le preferenze anche la loro intensità e non è detto che qui l'intensità di preferenza
Sia uguale per ciascun dico quindi è possibile che ma io sia fortemente contrario ad alcuni provvedimenti o fortemente favorevoli alcuni provvedimenti o che sia invece debolmente favorevole debolmente contrario per
Sì io sono fortemente contrario ad alcuni provvedimenti ad un provvedimento esempio alla alla
Boh scuole private la distruzione la garanzia delle scuole private che sono una minoranza in un contesto diciamo democratico io posso fare che cosa posso cercare di scambiare il mio voto che altro mi porterebbe a approvare sostegno pubblico alle scuole private con altri che hanno che per esempio sono abbastanza indifferente rispetto
Per cui supponiamo che siamo una minoranza che vogliamo che ci sia una un sostegno alle scuole private siamo minoranza in un processo democratico decisionale se la regola del voto è maggioranza semplice qualificata il provvedimento ovviamente non meno ma se è una minoranza che ha una forte intensità di preferenza verso quel provvedimento semi maggioranza che tiene moltissimo a quel provvedimento questa minoranza
Cosa fa mette in atto questo meccanismo di lo Buroni Ringo di scambio di voti questo meccanismo compensativo perché anche questo è una sorta di meccanismo compensativo e quindi che cosa fa
Si va a cercare altri lettori che sono abbastanza debolmente interessati a questo tipo di provvedimento ma sono fortemente interessati ad un altro procedimento
E sono una minoranza per cui le due minoranze realtà che cosa fanno diventano due maggioranze cioè oggi il fallimento viene approvato perché da minoranza solo siamo riuscì a diventare maggioranza
Scambiando il nostro voto
Avrà una forte intensità di preferenza chiediamo a chi è debolmente interessato indifferente di darci il proprio voto e di sostenere questo provvedimento
A condizione però che domani quando ci sarà in votazione il provvedimento che interessa l'altra minoranza io però dovrò ricambiare di fatto il favore quindi in quel caso se suo debolmente interessato dovrò
Però ovviamente rispettare il il patto e quindi perché possano meccanismi di regolazione in quanto voi le le decisioni e le votazioni sono ripresi i ripetuti nel tempo quindi chiaramente se poi rispetto
Lo scambio compensativo nessuno farà
E questo per esempio ecco tutto un tema di scambio in questo caso che però lo scambio che attiene
No la sfera del gioco cioè attiene alla seconda sfera quella post costituzionale
In cui le regole del voto sono stati le regole di voto le devo decisionali sono state già acquisite sono state già decise in forma si suppone garantista nella fase costituzionale
Quindi è vero quello che dice lo scambio può avvenire anche nel gioco
Nella nella fase coi politica dello scambio che della diciamo della del gioco vero ma viene sempre però nel rispetto delle regole
Ci sarà
Grazie
Noto contro impossibile grazie contro il potere monopolistico stato monopolistico ma come si coniuga questo con la garanzia di stato sociale
Qua questa va un'altra domanda insomma grossa importanti impegnativa allora
Lo Stato diciamo il governo bisogna un po'intendersi anche sulle di Asti tipologie diciamo di federalismo perché dicevo prima
In linea teorica il liberalismo per esempio è favorevole al decentramento per le ragioni che diceva
Naturalmente ci sono diverse forme di federalismo alcune che sono forme di federalismo competitivo in cui in realtà è un po'quello statunitense per esempio che un tipico esempio
Fattuali di federalismo competitivo in cui effettivamente lo Stato centrale che in quel caso la Federazione conserva
Alcuni funzioni di fatto nel caso gli Stati Uniti processi appunto dal basso
Gli stati preesistenti alla Federazione hanno deciso di un certo punto di delegare alcune funzioni relazioni internazionali batteri buoni età e quant'altro all'Oscar alla Federazione erano conservato tutta una serie di funzioni
Che attengono anche alla sfera sociale per quanto ciò mediante asta
Gli Stati Uniti e quindi il federalismo in quel caso è un federalismo competitivo in cui ciascuno Stato di cinquanta a un elevato grado di autonomia delle dive
Di tassazione di spesa pubblica
E nel livello di perequazione quindi di trasferimenti dalla Federazione agli Stati che abbastanza limitato
Avviene per evitare di squilibri rispetto a livello d'istruzione oggi rispetto alla sanità per esempio però
E limitato turchi perché in realtà la logica è proprio quella di
Sostenere che ciascuno Stato in realtà fa delle proprie politiche in competizione
Con altri Stati e stando in competizione potrebbe anche attrarre presidenti di Stati limitrofi per esempio perché offre delle politiche pubbliche maggiore interesse
Per Tizio perché consentono volessero attrattivo anche al contrario può essere anche ovviamente questo nuovi neanche lontanamente ma zero quindi è questo che va in contrasto con l'argento
Sì però è chiaro che
Comunque lo Stato dello stato diciamo intesa non come federazione ma come è stato quindi come livello di governo sub centrale ovviamente a degli organi che vengono eletti e quindi realtà dovrà comunque tener conto di
Di preferenze
Sul territorio quindi è chiaro che se fa delle politiche pubbliche o di spesa o di prelievo
Che non sono accolte la maggioranza ovviamente la classe politica avrà sostituita presumibilmente attraverso come dire il lavorista quindi il voto oppure semplicemente la gente si trasferisce altrove no la mobilità
Quindi sono un poco di meccanismi che si chiamano voi siete exit io mi esprimo attraverso il voto oppure se non mi basta esprime attraverso il voto ecco appunto sono
Tra quelli che in realtà ritiene che l'imposta sugli immobili è troppo elevata ok la progressività che si utilizza per quel tipo di tributo è troppo elevata me ne vado non l'altra parte questa un po'l'idea del federalismo per cui ci colleghiamo poco a quello che diceva
Il vostro collega cioè in realtà il decentramento in questo è un antidoto
Alla potere monopolistico dello stato perché ti consente
Di scegliere non solo attraverso il meccanismo del voto ma anche attraverso la pubblicità mi trasferisco e quindi vado a scegliere una giurisdizione uno Stato una Regione in cui le politiche pubbliche
Soddisfano maggiormente i miei desiderata bisogna esigenze
In questo caso stiamo parlando però di un federalismo competitivo in cui effettivamente ero dello stato è limitato e quindi le decisioni avvengono a livello diciamo dei singoli Stati in concorrenza tra di loro secondo questi meccanismi che abbiamo detto
E quindi diciamo il anche la tassazione per esempio diventa un strumento di concorrenza sia basso un po'le aliquote sull'imposta sugli immobili probabilmente riesco ad alterare
Ma certa fetta di residenti che vengono resi delle mio stato e questo mi crea più gettito questo mi consente anche di fornire il servizio diversi servizio servizi maggiore qualità quindi anche la tassazione può essere utilizzata come strumento di concorrere
E cosa avviene invece nei nelle forme di decentramento cooperativo che in realtà lo Stato centrale conserva un ruolo importante e limita la concorrenza limita la concorrenza perché perché garantisce
La una maggiore uniformità nella fornitura di servizi e nella tassazione sul territorio nazionale e quindi
è vero che c'è un po'di concorrenza fra gli stati marginalissimo ritengo Edipo cooperativo e quindi il ruolo dello Stato che garantisce la Cuper azioni col vincolo così che tu solidarietà e quello di garantire che per esempio la salute sia
Appunto tutelata
Aspetto di livelli standard in tutto il territorio nazionale indipendentemente dal fatto che alcune regioni siano più ricche di altri
Quindi risponde ritorna la sua domanda lo stato sociale non è necessariamente in contraddizione con il federalismo perché il federalismo con il secondo senz'altro no nel senso che innanzitutto diciamo i livelli di governo centrali spesso svolgono troppo forniscono propri servizi sociali a cioè in realtà in Italia la principale funzione dei Comuni è quella della di fornire i servizi sociali
Cioè in realtà in genere delle nei sistemi centralizzati i veri il governo sub centrali sono quelli che svolgono funzioni legate alla valorizzazione del territorio
Al lo sviluppo economico locale e ai servizi sociali quindi diciamo che c'è insomma i livelli di governo societario si occupano anche di sociale di stato sociale ovviamente insomma sì richiesto
Ovviamente inesistente anche bene quindi sono
Quindi in più poi c'è un'altra questione che nello sta nel turismo quindi questo può avvenire anche lo Stato cooperativo nello stato scusate il federalismo cooperativo competitivo perché diciamo i livelli di governo centrali svolgono delle funzioni
E se c'è una richiesta di servizi sociali la logica del del avuto avviene anche lì e viene
Cosa avviene in più nello studio il turismo cooperativo che c'è anche una forte componente di perequazione e quindi
Tutto ciò che rappresenta un problema di esclusioni sociali indifferenza e di sviluppo o se ci sono aree del paese che arretrate rispetto ad altre non non sono diciamo completamente lasciate a loro stessi
Come avverrebbe in un sistema di federalismo competitivo ma sono diciamo
In parte sostenute dai fondi perequativi dello Stato centrale che utilizza parte del gettito nazionale
Per equilibrare gli squilibri territoriali o almeno questa è la scelta
Di federalismo che sarà fatta in Italia anche qui si può discutere tuttora si discutano
Con anche il Ferenczi deismo differenziato anche di con le istanze di chi dice il jazz deve rimanere sul territorio in cui è stato prelevato e così di questo genere nove quindi vogliono indebolire il vincolo diciamo di serialità di perequazione ma in realtà il federalismo italiano è un federalismo che io non mi non mi azzarderei a considerare
Competitivo ma considererei più il posto cooperativo in cui in realtà
è stata si è trattata di una scelta che ha mantenuto abbastanza forte
Il ruolo del Governo centrale attraverso lo strumento degli di trasferimenti che diciamo tra le altre cose vanno anche proprio a colmare i divari territoriali differenziale di sviluppo
Dico speciale quindi
Secondo me non è tanto una questione di forma di Stato nel senso centralizzato o decentralizzato e più da queste diciamo di scelta di TV di Stato cioè vogliamo uno Stato
Più più uno Stato liberale più lo Stato socialdemocratico tra e uno sta però non è una scelta siamo di altra natura rispetto alla al tipo di stampa la concezione di Stato
Non non è troppo collegata a come poi lo Stato se accelero due funzioni
Lo faccia come Stato centrale o lo faccia attraverso l'articolazione sul territorio gli entriamo su appunto come leggere funzioni
Ovviamente è possibile che uno Stato sociale sia centralizzato di centralizzato è possibile che uno Stato liberale sia centralizzato centralizzato tendenzialmente però è vero che il decentramento si scusa
Liberalismo classico
E le ragioni che abbiamo di
In una tutela delle preferenze ha di fatto altro aspetto per esempio importante che forse aiuta anche un po'a rispondere a tutti queste sollecitazioni guidate
L'idea che già era presente nella tradizione liberale deficienze finanza italiana e chi viene ripresa da Buchanan è anche quella di contrapporre una concezione
Organistica dello Stato come appunto se lo Stato fruste pentita autonoma distinta separata e superiori rispetto ai agli individui qui così ci fosse una sorta di Stato etico
Che quindi superiore rispetto ai singoli individui ad una concezione cosiddette individualistica
In cui lo Stato è espressione è attualmente espressione di scelte individuali e specifiche che anche questo è strettamente collegato all'idea dell'individualismo metodologico c'è di nuovo guidati Bisceglie rimane sempre l'individuo perché non esiste un bene comune che superiore
Alla somma dei beni individuali all'aggregazione che ben individuati
Il risultato collettivo lascio collettivo eh frutto di questa aggregazione realizzata attraverso il processo
Del voto e quindi attraverso le regole decisionali quindi evidentemente a seconda delle regole scenari utilizzate l'esito sarà diverso
Questa è la ragione per cui Buchanan per esempio
In realtà è un esponente di che utilizza come dire o considera il liberalismo una questione di metodo
C'è una questione procedurale più che di contenuto finale perché è liberissimo di Buchanan è a monte & in questa ottico di concezione che considera rilevante tutelare gli intrighi l'individuo
Attraverso procedure di decisionali
Efficiente
Quello che il risultato interessa meno
Garin che hanno no e quell'anche di dire qual è il ruolo dell'economista allora cestelli se non c'è questo ci potremmo chiedere aiuto cioè se in realtà non c'è un un'utilità sociale non c'è un bene
Collettivo un bene comune superiori interessi individuali allora alla fine il ruolo delle di consiglieri del del dei governi l'economista
Advisor dei governi che cosa fa diciamo che cosa Tiriac qual è il suo ruolo qual è il ruolo dell'economista politico
E diciamo Buchanan volle comunista politico lo vide in una persona che prospetta una serie di assetti istituzionali una serie di
Diciamo di scenari
Possibili che però vengono decisi dei singoli vengono decisi nel processo appunto
Politico che è espressione delle preferenze individuali
Mi rendo conto che sono è un po'un'astrazione ma neanche poi in fondo fondo così tanto perché diciamo tutto viene riportato dico e questo quello di diciamo
La questa concezione e il modo attraverso cui si rende si contende possibile la coesistenza tra individui è stato perché lo Stato non è più considerato un ente che si sovrappone all'individuo ma in realtà è un ordine istituzionale che viene scelto dall'individuo
La l'idea portante
Da questa
Da questa costruzione teorica e infatti diciamo spesso Buchanan anche quando parla così come fa quando parla di mercato dice non sappiamo a priori quali sarà insultato rimette sul mercato perché l'età giusta primo quando le scelte si sono realizzate
Cioè quando effettivamente gli individui hanno scelto come consumatori come produttori come investitori come risparmiatori nelle varie
Vesti ruoli che possono assumere ma in realtà non è possibile anticipare nel mercato qual è l'esito non lo sappiamo perché Gaspari prenderà la scettica rituali
Questo stesso ragionamento per quanto è un pochino più compresso piano diciamo relazioni pubblica parallelo nella delle decisioni pubbliche cioè non sappiamo quale
La scelta
Finale la scelta finale emerge così come emerge sul mercato attraverso e a partire dalle scelte individuali la differenza fondamentale voi mi direte ovviamente cioè e ed è che nel mercato non c'è come dire il processo professionale diretto qui c'è di fatto una scelta che immediatamente si realizza sul mercato attraverso i beni di consumo la produzione l'investimento e così via ovviamente la politica
Così non è e quindi c'è una sorta di passaggio intermedio che quello delle regole del voto
E dei processi diciamo di votazione attraverso cui dalle preferenze individuali si arriva a scesi dalla scelta o alle scelte collettive ma non come scelte
Che possiamo come dire aprioristicamente anticipare perché fanno lo sappiamo perché in realtà quella scelta collettiva e frutto di una serie di scelte individuali che tra l'altro sia vengono ad aggregare
Nei attraverso l'aveva di votazione quindi anche la stessa istituzione della regolamentazione condizione risultato
Perché presumibilmente con risultato se scegliamo con la maggioranza semplice opera Jones maggioranza qualificata non necessariamente coinciderà
A parità di preferenze quindi in una comunità in cui le preferenze sono stabili se cambiamo le regole del gioco
I risultati finali Vitellozzo quello diciamo poi collettivo
Diverso
Perché la regola di aggregazione le preferenze cambiata e quindi risultato non è necessariamente non è decisamente lo stesso questo cosa ci porta a dire che ostacola progetti di questo tipo che compatibile con il pensiero liberale
Una concezione realtà che abbatte totalmente smantellato talmente la concezione organici stile allo Stato e anche le concezioni teologica
In cui diciamo c'è una sorta di obiettivo preesistente come si deve aggiungere questo obiettivo Buchanan lo vide in realtà perché quello che interessa è la tutela della libertà come fondamento diciamo che la democrazia e che avviene attraverso la procedura
Adesso gli esiti
è un po'per quanto in termini reggimenti diversi un un ragionamento che trovate anche in agli che non ora anche che bucano Burtone abbia un arco di tempo
Adesso su quest'ultimo punto che può essere importante cioè lucane ai appunto dialogato diciamo soprattutto nella fase finale della loro attività scientifica sono entrambi liberali Buchanan è un liberale classico anche che liberale evoluzionistico
Dov'è la differenza Profumo fondamentale che c'è tra i due realtà Buchanan in realtà
è un liberale costruttivista cioè è un liberale che una volta siamo alla luce tutta questa costruzione teorica che realizza
Poi dice
Bisogna approvare bisogna diciamo di segnare delle costituzioni
In cui appunto stabilire delle regole che aiutino ad imitare per esempio l'abuso del potere la classe politica
E quindi siamo per esempio limitare i disavanzi se volessimo intrattenerci un puntino su problemi del debito pubblico indiciamo limitare la propensione alla spesa dei politici Tremonti letta e quindi bisogna creare una Costituzione e questa posizione Gatta la creano
Elettori politici no quindi c'è un elemento di costruttivismo cioè non è che la Costituzione nasce come evoluzione non è un insieme di prassi e consuetudini e quindi non è come dire la
Quindi il punto una sorta di
Processo pendente d'che non finisce ma anche in cui l'ordine e un ordine spontaneo che nasce da una serie di conseguenze intenzionale che l'idea di liberalismo diciamo di Hayek nel caso di Buchanan c'è un elemento di costruttivismo
In cui che quello che legato a quell'idea di fase costituzionale fase post costituzionale in cui effettivamente i solvibile le persone che scelgono le regole del gioco quindi realtà che sposa fanno disegnano una costituzione e quindi disegnano anche una costituzione economica
Questa è la differenza fondamentale perché nelle intenzioni di Buchanan la fase costituzionale esiste ed è quella costruttivista in cui si insegna l'ultime sociale
Nell'invenzione di di ai vecchi invece
Si tratta di una sorta di processo open incidente diciamo che frutto di azioni intenzionali che pervengono a di a un ordine
No quindi in entrambi i casi però ecco la procedura
è importante ma nel caso di Buchanan io direi che sicuramente un liberalismo più costruttivista diciamo di quanto non sia la mano invisibile di quanto non sia il liberalismo diciamo diarie
La ringrazio
Altre domande
Ci sono altre domande possiamo concludere qui la lezione di oggi bene grazie alla professoressa Galiazzo grazie pugno
Moldavo vano una lezione veramente
Se la paprika sarò in sé
Molto spinto disarmante nel senso che sicuramente anche le vale a dire di discussione Pansa sì sì no no no no molto si molto attivo competente critico per cui conferma insomma che
Ci sia stato un buono uno scambio esattamente grazie a radio radicale grazie a tutti poi ci vediamo la settimana prossima con la lezione di Carlo Stagnaro l'undici aprile
Grazie grazie arrivederci