Notiziario del mattino
Otto trentotto minuti ancora buon giorno Radio Radicale proseguiamo con i nostri programmi di questa mattina nel momento del la prima edizione del nostro notiziario in regia Alessandro Giorgioni e in studio Michele lembo
Ci occuperemo in apertura della battaglia per la vita di radio radicale ascolteremo la voce del capogruppo della lega in Commissione di vigilanza
Paolo utile a mani poi quella del sottosegretario all'Economia Alessio Villarosa del Movimento cinque Stelle
Sentiremo poi il senatore Francesco Verducci del Partito Democratico annunciare in aula la mozione depositata dall'intero gruppo del PD del Senato
Con le prime firme del capogruppo Andrea Marcucci che lo stesso Verducci e di Matteo Renzi a sostegno di radio radicale
Ascolteremo poi sul ruolo della nostra emittente la voce dell'ex premier Matteo Renzi poi quella del presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini sentiremo inseguito sul ruolo di radio radicale la senatrice Tatiana Roy c'è membro della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del consiglio d'Europa del partito democratico
Sconteremo in infine il senatore Andrea Cangini che torna sulla mozione approvata due giorni fa in sostegno di radio radicale
Dalla Regione Lombardia faremo il punto poi sulla fronte Breaks sitter cd collegheremo con il nostro corrispondente da Bruxelles dal Carretta
Ci occuperemo poi della manifestazione organizzata Nessuno tocchi Caino del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito ieri in piazza della Madonna di Loreto a Roma nella giornata dell'entrata in vigore del nuovo Codice Penale del Rubei da russa all'Ambra che in nome della sharia prevede la pena di morte per atti sessuali al di fuori del matrimonio
E tra persone dello stesso sesso sentiremo le voci di Sergio D'Elia Matteo Angioli Laura arte ed Elisabetta Zamparutti Trémoille appunto poi sulla situazione degli sbarchi lo faremo con Sergio Scandurra e chiuderemo
Infine con la rubrica troppi diritti curata da Alessandro Barbano insieme con Massimiliano Coccia
Allora qua abbiamo detto ci occupiamo di apertura della battaglia per la vita di radio radicale ascoltiamo la voce del capogruppo della lega in Commissione di vigilanza Paolo ottica mani sul ruolo di radio radicale
Al microfono di Lanfranco Palazzolo
Più di ascolto sia entrata che penso che offrite un servizio pubblico di alta qualità un servizio di fatto pubblico perché radio radicale non si basa su sponsor dei finanziamenti privati quindi probabilmente è stato ricco Sciuto anche questo servizio da parte dei colleghi in Consiglio regionale Lombardia a livello locale sono tantissime le testate io ricordo la Valsesia dove abbiamo due testate correvo se si hanno notizie oggi in provincia di Vercelli c'è notizia oggi vertice lei l'assise il corredo sul piano quindi una provincia piccola come la nostra sono cinque testate locali radio radicale secondo me ha sempre dato un servizio trasversale tutti i convegni comizi dei partiti sono tutto ora registrati si trovano nella parte dico casting e poi penso anche per tutti gli aspetti giudiziari abbiano sempre fornito un ottimo servì su nel maggio del processo beh Gigio sotto questo proroga di sei mesi fino giugno credo che da qui a giugno trasversalmente molte persone parleranno aderiranno credo che nulla è perduto col Governo ci potrà parlare per salvare quello che io ritengo essere un servizio pubblico
La Paolo tira mani al microfono i Lanfranco Palazzolo ascoltiamo ora il sottosegretario all'Economia Alessio Villarosa del Movimento cinque Stelle ancora su Radio Radicale
Il servizio sarà lì ideale è stato assolutamente utile utile ancora oggi va fatto lo ha fatto radio radicale devo dire queste abbiano fatto abbastanza bene quindi spero che si possa continuare questa avventura insieme radio radicale
E così la sottosegretario all'Economia Alessio villa Rosa il ministero dello Sviluppo economico può prorogare per ulteriori sei missile regime convenzionale con radio radicale lo chiede
La mozione depositata ieri dall'intero gruppo del partito democratico del Senato con le prime firme del capogruppo Andrea Marcucci e dei senatori Francesco Verducci e Matteo Renzi con l'adesione anche dei senatori Pier Ferdinando Casini e Alberto Lanier cervice e presidente del Gruppo per le Autonomie la mozione impegna il governo trovare cinque milioni di euro per rinnovare la convenzione dopo
Il prossimo ventuno maggio consentendo il completamente della programmazione Izzo lineare della rari secondo i senatori del radio radicale assicura un servizio di pubblica utilità fondamentale per la corretta formazione dell'opinione pubblica
E dunque per la qualità della nostra democrazia sentiamo il senatore Francesco Verducci annunciare in aula la presentazione della mozione su radio radicale
Signora presidente abbiamo presentato oggi noi del partito democratico noi di tutti i gruppi dell'opposizione
Una mozione per Radio Radicale per impedire che i tagli del governo la condannino alla chiusura e lo abbiamo fatto Presidente non per tornaconto di partito no
Lo facciamo perché crediamo nella democrazia
Nella sostanza della democrazia che innanzitutto pluralismo informazione conoscenza che formano un'opinione pubblica libera perché matura e consapevole
Del resto conoscere per deliberare
Il motto di Luigi Einaudi è lo stesso che campeggia nel logo
Di radio radicale ed è l'essenza della democrazia liberare è l'antitesi di autoritarismo di totalitarismo che invece si nutrono si fondono sul nascondere sull'oscurare
Radio radicale all'opposto
In tutti questi anni ha trasmesso e trasmette senza tagli
Senza mediazioni integralmente senza selezionare i lavori di Camera e Senato i processi giudiziari i congressi e manifestazioni di tutti i partiti dei movimenti delle associazioni
E svolge presidente un servizio pubblico che colma una lacuna e per questo diciamo radio radicale deve vivere forse per questo la vogliono chiudere
E la radio più politica e per questo deve vivere e forse per questo la vogliono chiudere
Permette ogni giorno a migliaia di persone di partecipare ai lavori del Parlamento ai processi
Di assistere i processi di partecipare ai congressi e allora chi vuole una democrazia forte trasparenti chi vuole una giustizia giusta e lo Stato di diritto oggi si batte per impedire che la chiusura di radio radicale mette il bavaglio
Spenga voci opinioni idee tolga ai cittadini il diritto di sapere dunque di criticare di protestare
E l'attacco a Radio Radicale noi lo vediamo è tutt'uno con l'azzeramento del fondo per il pluralismo che colpisce voci come Avvenire come il manifesto che mette a rischio migliaia di lavoratori che mette a rischio centinaia di testate di realtà territoriali dell'associazionismo del volontariato
Laico e religioso altro che giorno aloni invece il potere che vuole una stampa condiscendente che non vuole intralci che non vuole estere disturbato e il potere
Oggi rappresentato da i cinque stelle dalla lega che colpendo radio radicale
Sta sfrecciando quel che abbiamo più importa di più importante Presidente il diritto alla conoscenza e il diritto alla memoria perché chiudere Radio Radicale significa mandare in malora un archivio che è patrimonio della nostra democrazia
Perché con oltre quattrocento mila documenti è un pezzo dell'identità della nostra Repubblica il Parlamento ha il dovere di preservare questa memoria collettiva che racconta la costruzione politica
Della nostra democrazia che racconta valori battaglie di idee che non abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni per questo presidente le nostre mozioni per chiedere che Radio Radicale viva grazie
Così il senatore Francesco Verducci in aula sul ruolo di radio radicale sentiamo adesso la voce dell'ex premier a Matteo Renzi con la Franco Palazzolo
Ma diciamo che lo temete quello temiamo quello che di cui ormai siamo certi e cioè che il il Governo ha intenzione di chiudere la voce di Radio radicale è un allarme che più di una circostanza si è palesato nel corso degli ultimi decenni non degli ultimi anni il nostro governo ha dato una mano ha cercato di sostenere questo governo rischia di chiudere la la voce storica
Deve voi parlamentari e più in generale del dibattito democratico l'Italia all'approvazione prima Verducci poi quella Firmani di Andrea Marcucci gli altri il sottoscritto cerca di impegnare il Governo la tornare indietro almeno su questa storia qua almeno su
Su una cosa che economicamente piccola il governo recuperi infinita certo se penso che c'è Vito Crimi sottosegretario riferire al vedendo come spero i soldi credo che invece possiamo non essere molto ottimisti
Però radio radicale è una voce storica aggiungo il Governo Conte spende per la comunicazione e per le spese di Palazzo molto di più di quello che spendiamo o noi Rocco Casalino stia un po'più attento alle sue spese comunque i risparmi permette a radio radicale di continuare a vivere perché Rocco Casa di Rocco Casalino passano
Radio radicale resta
Così dunque Matteo Renzi ancora sul ruolo di radio radicale ascoltiamo la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini che spiega Lanfranco Palazzolo la mozione dei parlamentari di Forza Italia in sostegno di radio radicale la sua preoccupazione
In generale per l'informazione in Italia
Siamo molto preoccupati in genere per l'emergenza dell'informazione non ci sono piaciuti
Gli stati generali dell'editoria non ci piace questa omologazione dell'informazione che questo governo in particolare una porzione di questo governo sta cercando di avviare nel nostro Paese
E siamo particolarmente preoccupati per radio radicale radio radicale non si deve fermare radio radicale non deve morire
Non solo l'archivio come si dice di radio radicale che deve rimanere attivo Allied franchi King
Per tutti quelli che come me come noi come tutti gli italiani hanno diritto di conoscere per deliberare di conoscere per capire o capire per conoscere commissione una vostra nostra rubrica per questo motivo noi stiamo da tempo facendo un'opera di pressione la più forte ed efficace che ci dice di fare purtroppo ormai siamo convinti marzo giacciano alla dura regola della democrazia dura soprattutto quando si è in minoranza
Abbiamo cercato durante la legge di bilancio riportare ce l'abbiamo fatta fino alla fine un emendamento che garantisse lo stesso finanziamento
Bilico a radio radicale che certamente non c'hanno sperperano fornisce a sua volta un servizio pubblico oltre alla sua naturale programmazione ha sentito dire cosa abbastanza Buffetti poche radio radicale dovrebbe mettersi a mercato ecco chi lo dice pensa magari a una radio radicale che alterna il servizio pubblico ai commercial
Non conosce il servizio di radio radicale sarebbe opportuno che lo conoscesse perché è una scuola è un ciclo intensivo di formazione di cultura politica e di civiltà sociale che farebbe bene a chi troppa la certezza in Oriente
Per questo motivo abbiamo presentato una mozione unitamente ad altri gruppi parlamentari e l'abbiamo voluta fare separata per non politicizzato la per spiegare che per noi è una questione ripeto di civiltà giuridica è una questione di civiltà e di garanzia dei diritti dei diritti di libertà di libertà d'informazione come dite sempre può informa informarsi ad essere informati che quell'impegno crediamo profondamente è una buona parte del Parlamento sta dimostrando di crederci profondamente allo stesso modo
Ed era la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini al microfoni Lanfranco Palazzolo sentiamo sul ruolo ancora di radio radicale la senatrice Tatiana Droghic membro della delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa
Il partito democratico del democratico alla microfoni Lanfranco Palazzolo
Di applicarle porta un'informazione fonte di informazione e di come dire
Di libertà di accesso che ogni cittadino ha all'informazione in diretta senza fitta di e senza come dire faziosità alcune innanzitutto bisogna rilevare leale assegna stampa accantierati Khalifa che mitica straordinaria sia la per quanto riguarda la stampa estera che per quanto riguarda la stampa nazionale
Che è fonte di straordinari informazione oltre che di grande professionalità come viene esposta poi non dimentichiamoci che questo mi tocca da vicino perché mi sono ho cominciato a occuparmi di queste abbinati al carcere radio carcere da voto c'è agli ultimi degli ultimi questa e la grande capacità che ha radio radicale poi ovviamente il la trasmissione degli atti anche gli auguri parlamentari
Anche questo è un come dire una capacità che proprio radio radicale a e per questo faccio appello veramente al governo
Di ripensare a al finanziamento e al come dire a tutto il lavoro che che era di Erika radicale ha fatto nel corso di dei decenni non degli ultimi anni e decimi proprio per dare la possibilità a tutti i cittadini di essere a contatto con le istituzioni
E ancora alla microfono di Lanfranco Palazzolo sentiamo infine la senatore Andrea Cangini che torna sulla mozione approvata due giorni fa il sostegno di radio radicale dalla Regione Lombardia
Sinceramente sorpreso quando visto comparire l'Agenzia l'ho dovuto leggere più e più volte per capacitarmi di un una posizione che giustissima ovviamente nel merito quella della lega dei Cinque Stelle del consiglio regionale lombardo
Ma esattamente opposta la posizione del governo con la stessa lega lo stesso come detto Cinquestelle assunto cioè quella di togliere finanziamenti a radio radicale costringendola così alla chiusura quindi al Governo in Parlamento voglio chiudere Radio radicale in Consiglio regionale per la Lombardia la vogliono tenere aperta utilizzando gli argomenti perfetti migliori che possono essere utilizzati cioè l'archivio storico l'opera meritoria di diffusione di tutti i lavori parlamentari di import lentissimi convegni e che altrimenti non avrebbero la ecco che pure molto spesso meritano
L'opera di trasparenza non rientra nella retorica grillina quella di della trasparenza assoluta ecco se i lavori parlamentari l'attività politica in senso lato in Italia e trasparente lo è da decenni e grazie esclusivamente all'azione di radio radicale quindi lo so volendo essere positivi ottimisti lo si può leggere come un segno di ravvedimento che dalla Lombardia un po'alla volta percorreva l'Italia e si spera che raggiunga le coscienze del sottosegretario Crimi
E lo illumini e gli faccia capire che Radio Radicale intanto non ha niente a che vedere col resto dell'editoria in ogni caso merita di essere sostenuta perché svolge una funzione importante per la qualità della nostra democrazia
Ed era Andrea Cangini al microfono di Lanfranco Palazzolo e stiamo ancora su Radio Radicale
Reperire le risorse per il rinnovo della convenzione dopo il ventuno maggio due mila e diciannove e fino alla fine dell'anno consente il completamento della programmazione di Radio Radicale che verrebbe ad interrompersi inopinatamente a metano fiscale e rinnovare
Conseguentemente la convenzione con lo Stato italiano lo sottolinea Isabella Rauti dice capogruppo di Fratelli d'Italia all'assegnato viene riferimento alla mozione presentata dalla partito sulla questione il governo si attivi aggiunge
E intervenga per salvare un pezzo importante della nostra storia non soltanto politica dell'Italia
Abbiamo presentato una mozione di cui sono prima firmataria per impegnare il governo a salvare radio radicale lo afferma la senatrice di liberi e uguali Loredana De Petris Presidente del gruppo misto
Da decenni prosegue la presidente De Petris radio radicale svolge un inestimabile servizio pubblico a tutti gli effetti in mandando in onda le dirette in dirette alle sedute del Parlamento i processi più importanti udienza per udienza ai principali eventi culturali non c'è oggi
In Italia nessun'altra testata che mette allo stesso modo i cittadini in grado di farsi un'opinione diretta
Senza che intervenga alcuna mediazione per riorientare letture
E interpretazioni della realtà
L'emittente mette inoltre a disposizione di tutti i suoi preziosi archivi rappresentando così una fonte di valore immenso per studiosi storici e giornalisti specie di tu oggi radio radicale e messa a forte rischio di chiusura dal taglio dei finanziamenti contenuto nelle nuove regole sull'editoria decise da questo governo si tratterebbe di un vero e proprio scempio
Un delitto contro l'informazione contro la cultura di questo Paese
Che deve essere assolutamente impedito conclude così la senatrice di liberi e uguali e e prosegue intanto la raccolta firme dell'appello promosso dal Partito radicale per salvare Radio Radicale per garantire il diritto dei cittadini a conoscere per deliberare l'appello è stato sottoscritto per primi da Rocco Papaleo
Alessandro Haber Luca Barbarossa Jimmy Ghione Alessandro Gassman ebbi ricordiamo
Che potete sottoscrivere e firmare facilmente la petizione dalla nostro peggio del sito nostro sito internet www punto radio radicale punto it
In alto nella pagina trovati in clinica all'appello diffuso in Rete attraverso la piattaforma c'è induce punto order
Ora gli altri temi torniamo a parlare di Brezzi te facciamo il punto su questo con il nostro corrispondente da Bruxelles dal Carretta Buongiorno David
Voglio il lavoro il nulla di fatto nel primo incontro tra Teresa Meli Jeremy Corbin un primo ministro britannico il leader dell'opposizione laburista per tentare di trovare un intesa da sottoporre rapidamente al voto della Camera dei comuni prima del vertice europeo del dieci aprile in modo da uscire
Dallo stallo in cui si trova il Regno Unito sulla Brad Pitt e evitare uscita se il raccordo la data
Quella del dodici di aprile mancano ormai meno di otto giorno in uscita se il raccordo è sempre più verosimile ha detto ieri intervenendo al Parlamento europeo Longo D'Junker il presidente della commissione che ha fissato in qualche modo i paletti del dei in quanto può chiedere preda nei prossimi giorni dopo che lei ha accettato in qualche modo di collaborare con il lei porrà rimane qualche giorno in più per approvare questo accordo Breguet scritta spiegato tra l'altro Junker ma il dodici aprile è la data ultima per approvare l'accordo se la Camera dei Comuni non si sarà pronunciata prima di questa data
Nessuna proroga di breve periodo sarà possibile ha spiegato Junker e questo perché dopo il dodici aprile richiedente ci rischierebbe di mettere in pericolo il buon svolgimento delle elezioni europee Etp minacciare il buon funzionamento dell'unione europea Junker anche avvertito che gli unici a beneficiare da un Nuti il break uscito da una regredisce in raccordo sarebbero gli avversari di un ordine mondiale basato sulle regole populisti massimalisti e quelli che vogliono indebolire al contempo l'Unione europea e il regno unito non è chiaro però se credo lei accetterà
Se nel caso in cui non riesca a trovare un accordo con un cortile di chiedere una prova è lunga che comporterebbe la partecipazione del Regno Unito alle elezioni europee e la permanenza nell'Unione
Probabilmente fino al due mila e venti
Nel frattempo Londra oltre ai colloqui tra Theresa May Jeremy Corbin oggi dovrebbe esserci un secondo l'incontro due ministri Peggy ritenersi falchi per a Brecht due sottosegretari in realtà si sono dimessi
Dal Governo tra l'altro il sottosegretario responsabile della pianificazione per il morde il cioè lavoro che il governo deve fare per prepararsi in caso di uscita senza accordo di diversivi parlamentari in gruppi indipendenti il partito nazionalista scozzese
Dei verdi hanno paventato il rischio che una un'intesa tra Theresa May Jeremy Corbin una faccio saltare l'ipotesi di un secondo referendum e questo allarma anche molti deputati del partito laburista
Infine nel corso della notte c'è stato un voto che potrebbe essere importante
Su un progetto di legge presentato da la laburista Yvette Cooper e dal conservatore Oliver lettura per togliere definitivamente valuta ruolo l'ipotesi di un'uscita senza accordo costringerà Theresa May a chiedere una proroga lunga dell'articolo cinquanta del trattato questa questo progetto di legge che ora passa alla Camera dei Lord e poi deve tornare di nuovo alla Camera dei Comuni è passato per un solo voto trecentotredici sì trecentododici no e contro il parere il governo di quell'anno il problema è che anche se alla fine questo progetto di legge dovesse essere adottato definitivamente
Il non non non non c'è solo un problema diciamo di legislazione britannica c'è anche il problema di cosa intende fare l'Unione europea il dodici
è la data attuale di uscita con o senza accordo ci vuole l'unanimità dei ventisette per concedere una una proroga e se non ci sarà una motivazione valida Changsha all'edificazione di un periodo che abbia un senso
Se non ci sarà in qualche modo un piano credibile per
Per trovare una soluzione
Tiziano naturalmente presentato da Theresa May induttori colonie che i ventisette
Dicono corrotto otto sono le domande grazie grazie a David Carretta in quel momento in diretta con noi da Bruxelles e sono le nove e tre minuti e quella che state ascoltando
La edizione del mattino del notiziario di radio di radio radicale ci occupiamo ora della manifestazione organizzata da Nessuno tocchi Caino e dal partito radicale ieri Roma nella giornata dell'entrata in vigore del nuovo Codice penale del Brunerie Darfur Salam che in nome della sharia prevede la pena di morte per atti sessuali al di fuori del matrimonio e tra persone dello stesso sesso
Sentiamo il segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia
Dopo cinquantasette anni di moratoria di fatto che le esecuzioni capitali il Sultanato del Brummel reintroduce la pena di morte non per omicidio non perso il quaestor ma addirittura per qualcosa di inimmaginabile secondo il nostro modo di pensare secondo la cultura secondo il diritto internazionale cioè per adulterio per omosessualità
Apposto ossia cioè per quelli che potrebbero essere se mai considerati dei peccati in base ad una visione che uno può avere
Della propria fede religiosa
Qui il Corano non c'entro nulla il problema la l'uso politico che di quel testo millenario religioso regimi illiberali come quelli come quello del del Brunei da Russo aveva ma se ne sta facendo
Si può capire che secondo la visione religioso secondo la fede che uno può nutrire si possono considerare un peccato
Appunto l'adulterio appunto la relazione omosessuale eccedo ma tradurre in Codice Penale
Quelli quindi il reatino articoli di reato quelli che possono essere delle regole dei precetti religiosi questo identifica un regime che può esserlo da Stato etico ma in questo caso possiamo parlare di un regime illiberale
Fondato sulla
Sulla religione eccovi dunque Sergio D'Elia ascoltiamo ora Matteo Angioli segretario generale del Comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella
Siamo tornati alla piazza della Madonna di Loreto qui a accanto a piazza Venezia all'Altare della Patria a Roma per
Denunciare per far conoscere per manifestare nostro dissenso contro una scelta che riguarda in fin dei conti uno potrebbe dire solo quattrocento mila persone circa cioè gli abitanti del Brunei
Ma è un altro segnale un'altra indicazione di come la situazione resta degradando dal punto di vista di rispetto dei diritti umani
Della dell'intreccio sempre più pericoloso tra religione è stato tra libertà di religione
Diritti umani fondamentali quindi siamo qua appunto con il partito radicale con Nessuno tocchi Caino per dire no all'applicazione dura e pura della sharia interpretato nella maniera più radicalmente fondamentalista ancora oggi
Voluta da un signore che naturalmente è al potere da decenni e che ha deciso appunto di fare
Imboccare al Paese una direzione una sarà ancora più diametralmente opposta a quella delle Nazioni Unite alla Carta fondamentale nazioni unite
Che prevede per esempio che i diritti umani fondamentali siano universale e indivisibili
Mentre lui di fatto è come se arrivasse addirittura a dividere le persone non solo i diritti perché nel momento in cui si prevedono le amputazioni addirittura per alcuni tipi di furti capite bene che la situazione è quella che ed è e rientra soprattutto in un quadro di degrado che corrisponde da una parte al ritiro della dell'Occidente degli Stati Uniti dell'Unione Europea da quell'aria di interesse l'Asia e in particolare il Sud-Est asiatico e diciamo quei Paesi che formano la base Anna
E allo stesso tempo con un'emersione
Con un rafforzamento militare cioè un'aggressione diplomatica molto importante della Cina
Quindi ancora un altro segnale appunto di un interpretazione Sempre più
Singolare e anti diritti umani anti-Stato diritto che da quella parte del mondo già avevamo osservato in Vietnam in Laos in Cambogia naturalmente dove siamo anche stati per tentare di essere solidali e concretamente a fianco dell'opposizione cambogiana che come sapete è iscritta al partito radicale ormai da diversi anni
Parcata Cambogia che è diventato ancora tornato ad essere un Paese a partito unico e quello cioè il Paese dove fino a all'altro ieri fino a quaranta anni fa hanno compiuto il massacro di quasi due milioni di persone come Rossi quindi una tendenza molto grave che si va confermando purtroppo oggi in Brunei e noi siamo qua per dire no
Dobbiamo la continua a lavorare per lo Stato di diritto democratico federalista e laico e per il diritto alla conoscenza
Così dunque Matteo Angioli sentiamo ora Laura arteria rappresentante del Partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito presso l'ONU
Ennesima manifestazione del partito radicale oggi specificamente per i diritti umani Emburgh man ma potremo purtroppo tranquillamente essere qua per difendere i diritti umani in qualsiasi altro Paese del mondo oggi probabilmente ci saremo anche la settimana prossima e tutte quelle a seguire perché la situazione mondiale ormai è questo cioè un tenente e negativo per i diritti umani
Dappertutto delle istituzioni
Internazionali purtroppo non transazionali ma internazionali assolutamente non in grado di rispondere o con la non volontà di rispondere a quanto sta accadendo dappertutto nel mondo cioè a diminuire la propria degli standard dello stato di diritto al diminuire del rispetto per i diritti universalmente riconosciuti
E non dai cittadini ma dagli stati stessi Stati che hanno sottoscritto questi principi e che poi quotidianamente decidono di non applicarle di non rispettare gli e soprattutto di appoggiare con la scusa della non ingerenza altri Stati che fanno altrettanto purtroppo va anche detto che questi Stati che invocano ogni giorno la non ingerenza
Capofila ovviamente la Cina e poi subito a seguire la Russia due Stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza che bloccano anche questo organo
Lo fanno tutti i giorni lo vediamo per esempio in Venezuela dove appunto Cina Russia e anche Iran sono prepotentemente sul posto
Loro ogni giorno
Usano alla loro politica allora forza economica per spingere contro i diritti umani contro lo Stato di diritto o dell'Occidente arriva una risposta chiara e netta purtroppo oggi non lo vediamo vediamo anche qua purtroppo siamo in pochi
Spero che nelle manifestazioni che verranno come dicevo all'inizio per i diversi Paesi perché per forza dovremo continuare su questa strada che la gente pian piano comincia a rendersi conto
Che quanto succede magari un po'nei quanto sembra ormai molto lontano domani può capitare anche qua e sarà sempre di più così se non reagiamo conforta
E così dunque Laura arte sentiamo infine Elisabetta Zamparutti tesoriera e dall'associazione Nessuno tocchi Caino membro della comitato del Consiglio europeo per la prevenzione della tortura
Mentre il mondo va verso l'abolizione della pena di morte e oggi entrare in vigore in Brunei Codice
Chi si ispira alla sharia anzi possiamo dire che fa a di un testo religioso il codice penale e che prevede una pena disumana a anacronistica come la lapidazione era chi ha comportamenti stili omosessuali oppure a relazioni al di fuori del matrimonio e poi ci sono anche fu spiegazioni veri chi viene magari colto mentre vede dell'altro voglio oppure punizioni è davvero primordiali inconcepibili oggi come oggi come l'amputazione degli architetti dovesse commettere un furto e se noi guardiamo una agli altri paesi prevedono forme di punizione come la pena di morte per omosessuali oppure vere ad un oppure per adulterio vediamo che sono circa dodici paesi e sono tutti i paesi i liberali e quindi la riflessione torna ad essere quella per cui più che la pena di morte laddove viene è ancora praticata in maniera massiccia oppure in forme come quelle che entrano in vigore oggi
In Brunei dicevo più che la pena di morte il problema riguarda lo Stato di diritto la democrazia che manca completamente in questi Paesi che è la battaglia il partito radicale con la proposta di comune transizione verso lo Stato indiano di diritto a a proposto resta esita coltivando
Così dunque gli Sabetta Zamparutti sono le nove e quattordici minuti d'elezione della mattina del notiziario di radio radicale cambiamo tema salvate ieri sessantaquattro persone
Dalla nave o Energia curdi facciamo il punto su questo con il nostro Sergio Scandurra Bongiorno Sergio
Buongiorno per risentito un saluto agli ascoltatori di radio radicale se ieri sessantaquattro persone sono state soccorse dalla nave ad ancor di di Gordiano battere bandiera tedesca dunque un pezzo di un Paese membro europeo che naviga
Con a bordo queste persone soccorse grazie alla segnalazione di una nuova imbarcazione in difficoltà da parte di allarme forno alla piattaforma che raccoglie le richiesta degli di aiuto innate
Solo sessantaquattro persone di cui dodici donne un neonato di undici mesi cinque bambini che sono stati trovati
Con un motore in avaria in stato di choc cioè quattro ore alla deriva si tratta di persone che non hanno mai visto il mare potete immaginare in questo momento alla curdi
Sta settanta sei miglia da Malta e a cinquantatré miglia da Lampedusa sembra sembra ripetere o ripetersi lo stesso cliché che abbiamo visto
Nel posizionarsi a metà tra le due isole in attesa che un emersi si europeo ovviamente o Malta o Italia
Si facciano carico di questa di questa nave di civile di soccorso tutto sembra suggerire che si ricomincia di nuovo con si potrebbe ricominciare di nuovo con lunghi periodi di standby e di segregazione in mare
Dei soccorsi peraltro alla curdi ieri ha salvato queste sessantaquattro persone
Mentre chiedeva disperatamente aiuti aerei per trovare altre cinquanta persone che risultano disperse
Cinquanta che si aggiungono alle quarantuno di un altro evento di cui non si è saputo nulla solo trecento dieci fin d'ora i morti i di o di dispersi ma siccome non parliamo di terraferma puntiamo più sul fatto che siano uno purtroppo annegati dall'inizio dall'inizio dell'anno ma mentre all'ancor di ieri pattugliavano cercando anche queste cinquanta persone chiedendo disperatamente anche all'Europa di mobilitare alcuni aerei per a fare queste ricerche
è una forma ed Sofia ci informava di uranio entri nei suoi asset nei suoi assetti aerei la nuova nuovo ingresso quello dei droni Predator della lezione militare italiana Salvini come da cliché
Ha detto nave tedesca sbarca ad Amburgo anche se per la verità le navi italiane non è che poi le abbia fatte sbarcare subito in Italia anzi sono state bloccate tre volte la di Ciotti una volta il pattugliatore Monte Sperone della guardia
Costiere della Guardia di finanza ma ricordiamo le convenzioni internazionali impongono di assicurare in protezione in un plesso selfie in un luogo sicuro più vicino e deve essere compito degli ammessi si europei assicurarsi che ciò avvenga seguendo diciamo l'avviso di Salvini che rischia di creare peraltro una forse una guerra diplomatica tra Italia e Germania non sapremmo diverse la congiuntura il momento ideale ad ogni modo abbiamo calcolato due mila seicentoventotto miglia di circumnavigazione pari a quindici giorni secondo il regime di navigazione a circa sette nodi della allan curdi ammesso che le condizioni meteo lo consentano immaginiamo che ogni buon padre che aspetta magari al molo il figlio o la figlia torturata mattina mezzogiorno e sera nella che dell'ITC dicano no siete tedeschi
E io non vi aspetto al molo italiano andata ad Amburgo
In Libia intanto mentre un cittadino si è conquistato la storica tenda di Gheddafi da piazza di medita su internet per le offerte
Sono arrivate a ventisette mila dollari serraggio ha dichiarato lo stato d'emergenza proprio mentre il segretario
Generale dell'ONU Guterres è a Tripoli si trova a Tripoli attorno alla città un movimento significativo a quanto pare di truppe cooptate con le le né all'esercito di Haftar
Stanotte abbiamo tracciato diversi aerei del della della versione americana
Dell'Operation Special commandos versò comma che stanno facendo diversi pattugliamenti di attività di Intelligence
Perlustrazione ma l'esercito nazionale libico le Lerner di affittare già entrato nella città d'Italia la cento chilometri a sud della capitale Tripoli questo
Che quanto ha detto ammette al missionari dicendo che i negli uomini di alta sono stati accolti infestata dalla popolazione americani
E Haftar dunque ha lanciato già una campagna dei giorni scorsi con la scusa di bonificare l'Ovest del Paese per la presenza di quelle che definisce le milizie e criminali mise che però a Tripoli come sappiamo sono appoggiate dal premier selvagge e che però ora teme appunto una offensiva sulla capitale
E per questo ha dichiarato lo stato d'emergenza e questo potrebbe anche avere un'influenza sul fenomeno
Anche dei migranti della crisi umanitarie che c'è anche sul terreno tanto quanto sulla sul mare e sulle sue acque internazionali che venivano l'Italia dalla Libia per finire ricordiamo lo abbiamo già fatto qui dai microfoni di Radio Radicale che proprio una settimana fa ci fu un warning un'allerta delle ambasciate di America Germania e Inghilterra i propri connazionali
Di non recarsi in Libia
Di abbandonare la Libia per imminenti attacchi militari dell'Italia non abbiamo nessuna notizia forse l'Italia avrebbe qualche interesse
Sulla Libia avrebbe anche un numero significativo di italiani che ci lavorano sul terreno ma non abbiamo notizie
Da questo punto di vista anche su questa su questo scenario molto delicato che riguarda a una politica essere del nostro Paese
Ove ci sia per ora è tutto avremo modo di di di aggiornarci ovviamente su questa vicenda di di alla pubblica rischia di riaccendere polemiche di sempre
D'accordo allora grazie grazie molte azzera Joseph Candura in in collegamento in diretta conosce abbiamo la chiusura di questa prima edizione del notiziario di radio radicale lo facciamo passando l'ascolto della rubrica troppi
Diritti curata da Alessandro Barbano insieme con Massimiliano Coccia
Buongiorno a ben trovati un nuovo appuntamento di troppi diritti come sempre Massimiliano Coccia Alessandro Barbano Bongiorno Alessandro
Vogliono Massimiliano
Allora oggi parliamo di questi fibrillazioni che più di fibrillazioni possiamo definirli
Dei allontanamenti elettorali tra Lega e Movimento cinque Stelle ci sono molti i temi su cui due
Azionisti del Governo hanno discusso termini reali ma anche termini pratici dal congresso di Verona passando ai temi relativi alla legittima difesa la castrazione chimica insomma c'è stata più di una spaccatura nell'arco di questi giorni
Allora
Oggi Massimo Franco sono editoriale tra l'altro diciamo bolla questa come una tattica elettorale del Movimento cinque Stelle
Però sul all'orizzonte si vede sempre una manovra quella del prossimo autunno che sarà particolarmente dura allora Alessandro che cosa deve fare di questo diciamo allontanamento di questi spintoni di questa sorta di piccola rissa pre elettorale
Ma sulla superficie se un un dato sulla superficie dei fatti essi che viene un po'dalle polemiche di questi giorni di festa nella nostra democrazia non è più possibile affrontare
Nessuna discussione di una qualche rilevanza sociale che intende il merito delle questioni sia politicizzato in una forma contro positiva così estrema
Per il dato generale qualunque qualunque insulto di dialogano questa un po'e quello che si vede anche pacchi di Verona ma non sono le polemiche di questi giorni
E varrebbe la pena di riflettere avendo oppure le sorti di quello spazio pubblico dove si formano le nostre opinioni i nostri modelli sociali
Dove si modellano
La sostanza della nostra cittadinanza e anche secondo me le ragioni del nostro riconoscimento reciproco e quasi direi della nostra felicità no e non si tratta neanche di stabilire di chi siano le responsabilità e magari imputarle al populista di turno capace o con un feto di gomma piuma o piuttosto con una battuta al vetriolo di infiammare un'appropriata il battibecco di Carmine Di Maio è una spinosa conferma
E come le responsabilità ormai siano equamente distribuite in una corsa a deformare i toni in contenuto ecco io penso che finché si sottovaluti quanto sia drammatica questa congiuntura perché una cifra radicale ormai contagiato l'opinione pubblica
E e la leadership e l'unica semantica riconoscibile quelle che si esprime in una polarizzazione cioè l'intera gamma delle posizioni mediane
E perché guida come giuridicamente persiste perciò priva di valore o si dicono cose estreme oppure oppure oppure sembra che non si parli e si taccia ecco il racconto per estremi della democrazia è unica conoscibili e interroga il Paese sulla necessità di un pensiero altro
Capace di sottrarsi ad una alla all'acquazzone a ripetere di questi queste estremizzazioni però sotto questa coltre il conflitto cioè il dramma economico nel Paese
Chi viene occultato perché non siamo oggi un paio in recessione testata una manovra in cui effettui sono stati ininfluenti e saranno ininfluenti
Sulla sulla crescita invece sono molto pregiudizievoli importanti sul destino del debito pubblico del backstage quindi l'anno prossimo ci proveremo a dover disinnescare e clausole di salvaguardia cioè impedire l'aumento dell'Iva e ne accentua sui carburanti
E questo porterà ventitré miliardi da dove li prendiamo questi tre ventitré miliardi e non si capisce c'è chi dice togliamo in i dieci miliardi e lotta agli ottanta euro di Renzi va come quel bene c'è una legge che che politica in un Paese come l'Italia e la legge e acquisire il dove nessun governo politico potrà mai togliere sotto si è dato c'è chi dice togliamo le detrazioni e le deduzioni ma significa aumentare la fiscalità
E la verità e che i due partner il Governo constatano il fallimento della normazione il colpo in canna in cui avvenivano con la prima manovra lo hanno sparato male
E purtroppo hanno compromesso l'agibilità politica dei governi vengono dopo e dello stesso governo qualora decidessero di continuare a governare dopo le elezioni
Del ventitré ventisei maggio elezioni europee e hanno evidentemente significato politico nazionale se fatto sì fatto c'è una grande incognita che pesa sul futuro del Paese e il conflitto tra i due alleati i soci di governo buone illudere vuole
Posso in avanti come lanciando la palla in tristezza sperando
Il novantesimo Farris quanto prima ma quando arriverà il novantesimo purtroppo il risultato sarà la retrocessione del Paese
Bene allora noi ringraziamo come sempre Alessandro Barbano ricordiamo che è in libreria le dieci Bugie edito da Mondadori che affronta proprio questi temi grazie Alessandro sci sentiamo nuovamente sabato
Grazie a voi a presto
Ed era la rubrica troppi diritti con Alessandro Barbano a cura di Massimiliano Coccia nove ventisette minuti chiudiamo questa edizione di questa mattina del notiziario di radio radicale con alcune
Dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio rilanciate dalle agenzie di Maio sta partecipando ho appena partecipato a Mattino cinque su Canale cinque l'Adnkronos riporta alla domanda tenga da sostituire la risposta di Luigi Di Maio miti e leggende nelle ricostruzioni dei giornali lasciamolo lavorare così appunto
Di Maio che spiega la allega potrà confermare come non ho mai proposto di sostituire tria ha spiegato di mai poi aggiunto al Mef
Confluisce il lavoro di tutti è un lavoro di squadra se dico che governo sta lavorando bene dico che lavora bene pure Triglia e questa la conclusione di Luigi Di Maio
Poi sui temi dell'economia sul PIL la crescita non sarà zero afferma Di Maio fare il Dl crescita serve a non andare a crescita zero e soprattutto non vogliamo fare i tagli spiega Di Maio ai servizi
E appunto aggiunge e non ci sarà nessuna manovra correttiva e nessuna Pardi patrimoniale
Spiega ancora Luigi Di Maio ma il ministro tria ha detto che la crescita sarà zero domanda e la replica Luigi Di Maio
Three ha preso atto di una situazione prima del DL crescita ha spiegato Luigi Di Maio oggi alle diciassette e andiamo in consiglio dei ministri e portiamo un provvedimento crescita che fa tantissimo anche per l'accesso al credito si potrà con una garanzia pubblica accedere ai finanziamenti privati e questo causerà
Una nuova traiettoria di crescita dell'Italia e la vedrete nel del possiamo accelerare con esportazioni e cantieri così Luigi i Di Maio sulla crescita economica su altri temi il bonus baby sitting smentisco quanto detto qualche da qualcuno il bonus baby sitting è passato da cinquecento fino a mille cinquecento euro
Nei prossimi due mesi e proveremo uno provvedimento che prevede che le coppie avranno cinquanta il cinquanta per cento di sconti su pannolini cinquanta per cento per gli asili nido e aiuti su baby sitter le ha spiegato ancora
Luigi Di Maio intanto questa mattina un'altra notizia di queste ore questa mattina un sondaggio sui principali partiti allora di cui vi diamo rapidamente conto se si votasse oggi la lega sarebbe il primo partito con il trentuno virgola nove per cento più zero virgola uno per cento rispetto alla settimana scorsa
Voi mento Cinquestelle al ventidue virgola sette per cento un meno zero virgola due per cento sono sondaggi
E e MG presentato ad Agorà su fra i tre totale le intenzioni di voto dei partiti di governo raggiungono secondo questi dati
Cinquantaquattro virgola sei per cento in lievissimo calo rispetto a settimana scorsa n discesa percentuale complessiva
Per le posizioni di centro destra meno zero virgola quattro per cento perdono consenso Forza Italia al nove virgola tre per cento
Fratelli d'Italia quattro virgola sette per cento noi con l'Italia zero virgola sei per cento il PD secondo questo sondaggio raggiungerebbe il ventuno virgola uno per cento delle preferenze in dichiarate
Dalla settimana scorsa lieve calo per più Europa Centro democratico al due virgola nove per cento altri partiti
M. D. P. sinistra italiana Verdi raggiungono il tre virgola quattro per cento potere al popolo all'uno virgola sei per cento questi dati
Diffusi questa mattina di questo sondaggio con il quale chiudiamo lezione del mattino di quest'oggi giovedì quattro aprile di radio radicale vi lasciamo l'ascolto della nostra rassegna stampa stampa e regime questo oggi a cura di Claudio Landi
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