Presentazione del libro di Ruggero Cappuccio "Paolo Borsellino. Essendo Stato" (Feltrinelli editore)

Faranno la sera tutti grazie di essere qui con noi
Le piace innanzitutto ringraziare le non poche persone che hanno collaborato alla realizzazione di questo libro
Oltre naturalmente l'editore Feltrinelli
Ma desidero ringraziare Mimmo Paladino
Che hanno curato disegni chiama accompagnato gli unici movimenti del libero
E anche via Pasqualino che ha realizzato le fotografie che accompagnano il testo
Io sarò molto molto sintetico perché poi forse così interessante
Le aprirci ad eventuali domande alle osservazioni del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho vorrà fare per voi Alessandro Preziosi leggera
Alcuni frammenti tratti dal libro questo è un libro che ha una storia lunga prima di diventare il libro
E cioè nell'anno due mila quattro io scrisse un diario immaginario e intimo della vita di Paolo Borsellino
Ma era molto delicata
La scrittura delicata perché andava a ricostruire
Una piattaforma interiore del magistrato siciliano e dunque presi un aereo e andai a parlarne immediatamente con sua moglie
Con Agnese Borsellino che come sapete è mancato a pochi anni fa
Era cioè premendo importante raccogliere l'attenzione dalla famiglia la condivisione della famiglia
Quando questa condivisione non solo ci fu ma diede luogo a un entusiasmo una passione una partecipazione
Questa famiglia
Straordinaria
Decidemmo che questo diario interiore poteva diventare un lavoro teatrale una messinscena
L'attore che interpretava quell'epoca Paolo Borsellino era Massimo De Francovich attraversavamo
Tutti i teatri italiani dal Piccolo Teatro di Milano al Biondo di Palermo la Pergola di Firenze all'Eliseo di Roma
E si riapre il libro una discussione
Interessante che coinvolgeva soprattutto nuovamente le giovani generazioni perché in ogni città in cui andavamo
Universitari allievi di liceo
Venivano a seguire il lavoro ma dopo o prima c'erano sempre delle riunioni nei confronti
Poi succede ancora una cosa nuova
E cioè che questo lavoro del due mila dodici può finalmente beneficiare delle dichiarazioni che Paolo Borsellino aveva rilasciato il trentuno luglio del mille novecentottantotto
Quando assieme a Giovanni Falcone furono convocati dal Consiglio superiore della magistratura
In quei giorni si
Ipotizzavano provvedimenti disciplinari addirittura nei confronti dei magistrati perché Falcone aveva esternato
Borsellino aveva esternato in due interviste all'Unità nella Repubblica
Le sue preoccupazioni in merito ad una serie di dinamiche che in quel momento stavano avvenendo
In relazione al pull antimafia di Palermo alla parcellizzazione delle indagini
E alla gestione delle forze di polizia
Quando ho ottenuto dal CSM questa autorizzazione ho deciso di rendere una testimonianza civile e dunque sono andate in scena io utilizzando anche
Gli stralci più rilevanti da da queste tratti da queste dichiarazioni tenete presente che Borsellino
Parlo dalle dieci alle quattordici quel giorno quindi parlo per circa quattro ore e Falcone fu ascoltato fra le quindici e le diciannove quindi sono altre quattro ore di deposizione dunque il materiale e il mezzo
Dopo è nata un
è nato un docu-film per RAI uno e RAI Storia la RAI mi chiese un lavoro su Borsellino ed è nato
Questo lavoro che trovate a facilmente su su su tutte le piattaforme connesse al replay
Io posso provare I living in pochissimi minuti perché ho scritto questa cosa
Credo che in tutte le dinamiche connesse alla vita ci siano due canali uno e razionale l'altro
Inerente all'intelligenza sensibile
Personalmente più passano gli anni e più ritengo che l'intelligenza sensibile se vogliamo esprimerci in termini più elementare l'intelligenza intuitiva
Possiedano i requisiti per lo meno per una persona che si sia dedicato alla sua vita alla pittura o alla scrittura dei requisiti molto più elevati molto più interessanti dell'intelligenza razionale l'intelligenza razionale
è utilissima
Ma spesso l'osservanza ortodossa delle regole della razionalità non ci mette in collegamento con qualcosa che oltre la razionalità e qui c'è qualcosa oltre la razionalità
Sono convinto cioè che non sia merito dello scrittore aderì cercato
La persona morta ma che in qualche modo son sempre le persone morte che cercano gli scrittori
E qui non mi sto riferendo a me circostanze che abbiamo a che fare con Monti è strettamente individuali perché se non sconfini Remo
In verità ispiri tristi che mi sto riferendo a al all'intelligenza collettiva al sensibile collettivo che ci circa continuamente
Mi piace Paolo Borsellino per diversi motivi il primo motivo per il quale mi piace perché è stato un uomo esemplare e questa può essere una frase di comodo anche piuttosto banale che uno può dire la presentazione di un libro così
è stato non esemplare il concetto di esemplarità e oggi in assoluta bassa fortuna
è diventato molto difficile indicare strade esemplari soprattutto alle giovani generazioni oppure se ci portiamo dietro ciascuno di noi a prescindere dal lavoro che ha fatto ha avuto un maestro
I giornalisti hanno avuto un maestro i magistrati hanno avuto un maestro i calciatori i pianisti gli attori hanno avuto un maestro che sia stato un maestro fisico che sia stato un maestro raccolto dall'albero genealogico dell'idealità
Qualcuno può aver eretto proprio maestro
Leonardo Sciascia senza averlo mai conosciuto qui fra noi invece lo dice una persona che l'ha conosciuta la frequentato ecco perché mi è venuto in mente Sciascia che Roberto Andò che che saluto
Beh ma e esemplarità non ce n'è più
E diventato c'è molto difficile indicare alle giovani generazioni
Un maestro e dunque Paolo Borsellino è stata esemplare perché è riuscito ad essere un maestro non desiderando essere un maestro è riuscito ad essere esemplare non desiderando essere esemplare
Non ha caricato cioè nessuna retorica la sua vita questo merito ulteriore perché ha fatto il suo lavoro con molta discrezione
In assoluto Silenzio
L'altro motivo per il quale sono affascinato da Paolo Borsellino perché ritengo che sia stato un grandissimo analista lui e Giovanni Falcone in realtà
Fanno gli psicanalisti che accidentalmente applicano la loro esistenza al mondo dalla magistratura
Dico analisti perché si son dovuti occupare di linguaggio
Vedete difficile immaginare un magistrato di Trieste o Bolzano che potesse compiere il lavoro e la rivoluzione che Falcone Borsellino hanno compiuto a Palermo perché erano dei battitori liberi della giungla perché conoscevano il linguaggio siciliano
Perché la lingua siciliana è una lingua di effetti ermetici è una lingua di allusioni è una lingua di ombre
Contrariamente al napoletano
Perché è una lingua di abbondanze EP elencazioni siciliano è una lingua che nasconde napoletano una lingua elenca Tory a sé un napoletano finisce per dover dire che qualcuno è uno stupido
Vi dirà che uno stupido un deficiente che non capisce niente che non gli hanno spiegato nemmeno come malato luogo lascerete sotto casa lui salirà le scale starà ancora predicando
Il napoletano è una lingua grassa
Il siciliano una lingua magra per fare
Ritorna la distinzione famosa che le faceva perfino Tomasi di Lampedusa il siciliano tuttalpiù ricorre la figura retorica di un alito te quando deve dire che qualcuno è uno stupido perché non non elencherà non ha converranno moltiplicherà il vocabolo vi dirà non è un'aquila
E avrà chiuso la questione
Ora Borsellino e Falcone lavorano sui fenomeni di sottrazione
Falcone quando conosce Buscetta dice finalmente abbiamo un vocabolario per entrare dentro le pieghe che i fenomeni mafiosi i gli interrogatori che spesso hanno condotto li hanno condotti in lingua siciliana
Perché determinare un rapporto con il collaboratore di giustizia determinare una empatia sia pur nel rispetto ortodosso dei ruoli era una cosa fondamentale
E le risposte erano dense io ombre per chi lavora nel mondo del teatro
Quando si chiede a qualcuno se rappresento non era presente ad un dato omicidio in un dato anno va data ora la risposta può essere negativa no non c'ero
Ma nel caso della Sicilia a seconda dei gesti a seconda delle pause a seconda dei silenzi a seconda dei sorrisi che condiscono quella dichiarazione
Su basse frequenze
Qualcuno può avere deciso di dirci qualcos'altro oltre ciò che possiamo mettere
Agli atti si tratta quindi di due persone che hanno lavorato fortemente sul tema del linguaggio
E questo lavoro sul tema del linguaggio apre una pista interessantissima per chi si occupa di parole perché vedete il tema della confessione è un tema che riguarda le religioni che riguarda la psicanalisi e che riguarda la giustizia e non è un tema da poco perché innesca
Percorsi importantissimi rispetto alla ricerca della verità
Borsellino era anche un uomo compiuto che cosa colpire un uomo compiuto vuol dire che se per un attimo ci rifacesse ma quelle che sono le gradazioni del carattere evolutivo di un essere umano quelle più belle più affascinanti che ci ha rivelato l'esempio
Dai mistici orientali noi abbiamo un essere umano che soggiace alle leggi del proprio corpo perché cioè svolge la sua vita seconda a seconda delle richieste del corpo che il corpo effettuai poi c'è un essere umano che vive la sua vita a seconda delle leggi che sovrastano iter desideri e quindi si muove all'insegna dei suoi desideri soprattutto delle sue pulsioni
Poi c'è un essere umano che svolge una vita di pensieri in cui mette in relazione i pensieri e desideri e poi ci sono esseri umani molto risolti che vivono la loro vita all'insegna della volontà quando cioè si conclamate il percorso della volontà si conclamati percorso di quella che
Jung potrebbe chiamare la autorealizzazione della personalità cioè l'io diventa definito e diventa non il cavallo che traina la carrozza non la carrozza trainato dal cavallo
Non il cocchiere che conduce la carrozza del cavallo ma diventa il proprietario della carrozza colui il quale decide quella carrozza quel giorno doveva
Dico della compiutezza di Borsellino perché soltanto un uomo compiuto
Poteva decidere con la naturalezza con la quale deciso di morire a cinquantadue anni con la consapevolezza che sarebbe immancabilmente morto questo era per lui del tutto evidente
Concludo dicendo vive poi se avete domande alla fine le le le faremo cercheremo di rispondere che da tutta questa tragedia perché di tragedia stiamo parlando di una tragedia che ha anche componenti di carattere estremamente classico
Perché abbiamo l'eroe naturale che va consapevolmente verso la morte e c'è un mondo al femminile c'è un mondo da Stabat Mater dolorosa che lo assiste c'è un mondo di una madre consapevole di una moglie consapevole di due figli e consapevoli
Di Rita Atria che poi morirà di lì a poco era diventata una collaboratrice di giustizia quindi tragedia greca
Con una applicazione ad un mondo moderno e tuttavia malgrado l'elemento dalla tragedia malgrado l'elemento della morte che sovrasta tutta questa storia da tutta questa storia vi confesso mi è sempre arrivato una immensa carica di vitalità una straordinaria carica di vitalità per quel che Borsellino ci ha inviato silenziosamente attraverso i messaggi che partono dalla sua vinte dal modo in cui ha fatto questo lavoro per il comportamento della famiglia
E per tutti quindi elementi connaturati ad una vita appunto esemplare la ricaduta dalla vita esemplare quella pratica
E determinata dal fatto che i tantissimi magistrati che oggi più o meno hanno la mia età che ho avuto il piacere di conoscere personalmente
Mi hanno confessato di aver fatto questo lavoro di aver abbracciato questa carriere perché per i cinque minuti nella loro vita mentre erano ancora laureandi in giurisprudenza hanno avuto la fortuna o l'avventura i sfiorare Falcone Borsellino ad un convegno o dentro un liceo classico o dentro l'università
Questi magistrati sono la testimonianza che nella vita il concetto seme fecondazione continuità esiste
Che questa lotta intrapresa da questi due uomini non è affatto finita e che l'eredità che è stata raccolta questi giovani un'eredità importante perché molto spesso quando parliamo di magistrati
Noi non riusciamo mai a comprendere esattamente che tipo di lavoro fanno spesso ci fermiamo al lavoro
Calcolato sulla sanzione cioè hanno arrestato dieci persone perché avevano commesso dei reati attenzione perché i magistrati svolgono anche un'azione preventiva e la prevenzione e
Implicita a quegli arresti oltretutto dunque a prescindere da tutte le stragi a prescindere da tutti gli omicidi e da tutti i problemi che negli ultimi cinquanta sessant'anni hanno insanguinato questa nazione
Molte stragi ci siamo risparmiati molti crimini ci siamo risparmiati perché giovani magistrati oggi diventati maturi
Hanno eredità
Questa linea di pensiero e la hanno attivata
Concludo dicendo che Borsellino è nato in un quartiere povero che era il quartiere della Kalsa c'era figlio di farmacisti
E questo non è sottovalutabile cioè in quest'uomo a prescindere che abbia fatto non abbia fatto il magistrato
C'era molto forte l'idea della cura è stato educato fin da bambino all'idea della cura
E badate quelle degli anni quaranta cinquanta erano farmacie in cui non c'erano i farmaci confezionati erano farmacie che creavano miscele alchemiche per curare
Le malattie dunque l'idea del dura e ciò che mi sembra l'elemento più importante
Nella vita di Paolo Borsellino siccome la cura ci sta a cuore ho deciso di occuparmi di di questo uomo e e dentro questo libro finalmente ci sono i più importanti passaggi tratti da quella dichiarazione del trentuno luglio
Ottantotto quando
Falcone-Borsellino furono ascoltati ascoltati con l'idea del cambiamento e Borsellino lo dice una sua frase bellissima perché dice che il vero amore
A proposito di Palermo consiste nella amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare dice esattamente Palermo non mi piaceva per questo imparato ad amarla
Perché il vero amore consiste nell'amare quello che non ci piace per poterlo cambiare
Cambiare ne abbiamo molte cose che non ci piacciono risolvendo in questo Paese quindi abbiamo molti motivi per attivare molto amore questa è la speranza
La possiamo secondo anche i desideri del procuratore o far leggere un frammento da Alessandro Preziosi e poi avere
Un suo intervento facciamo così d'accordo
Museo il non morire
Solo
Tre rivolta
Un uomo morire quando il suo corpo profanato
Un uomo un po'morire quando chi lo ascolta sente le sue parole come se fossero pronunciate da uno già morto
Un uomo può morire quando chi gli parla USA
Il sguardi gesti toni che si adoperano con uno già morto luogo
Con un uomo che
Immancabilmente
Dovrà morire
Penso a mio nome mi sembra di scoprirlo soltanto adesso mi chiamo Paolo Paolo Borsellino
Sono nato il diciannove gennaio del mille novecentoquaranta ho cinquantadue anni oggi trulli
Oggi è il diciannove luglio
è il mille novecentonovantadue oggi sono le sedici cinquantotto minuti
Due centesimi ventisei condito
C'è un'esplosione che ha prodotto una strana sensazione di silenzio a Palermo le parole e le istruzioni hanno con infine assoluto
Soltanto il silenzio sono le sedici e cinquantotto minuti
CRI centesimi secondo altri centesimi di secondo che cosa singolare riesco a percepire le piccolissime particelle che compongono un secondo come
Se fossero lunghissime sospese quasi
Eterne sono
Per terra non vedo altro che il cielo attraverso un velo di polvere
Sono finito
Forse sono finito
Sapevo che sarei finito
Guardavo da tempo il futuro della mia fine l'avevo già trascorso già passata
Il primo il dopo si erano amalgamati nella mia vita
A entro ed attento
Tutto era chiaro come
Come
La CNR sollevata di questo inconsueto scoppio disco dance sono sono finito il prossimo rimangono ancora quattro secondi cinque OCSE
Costerà
Poi se ne rimane uno piccolissimo Street invisibili emana
Ecco così in mezzo questo attimo Donovan posso muovermi pure questa immobilità sta creando un incredibile Tanza di edizioni non posso muovermi
Se i miei ragazzi non sono intorno a me è necessario che io pensi questo sono aperte
Anche loro
Agostino dove sei
Walter
Vincenzo Claudio Emanuela
Emanuela
Risponde Antonio per terra anche muoversi
Da quanto tempo da quanti giorni da quanti mezzi
Siete in terra
Quando trovino sono che ha sapeva che e da quale notte avete saputo quante notti fa avete vissuto in pace la vostra ultima notte
Sono le sedici cinquantotto minuti
E quattro centesimi di secondo
Non c'è più l'asfalto
Siino non c'è più l'asfalto sotto di me Vincenzo Walter Claudio Antonio
Manuela non c'è più asfalto sotto di noi c'è
C'è la la altissima nella mia terra sono linee indietro dal nucleo e sento la pace remota che trecento anni fa avvolgeva questo luogo quando le parole in via D'Amelio erano invenzioni di là da venire quando
Una scelto assetato regalava tutto l'ombra di pace
E come ribolle questa terra sotto la mia schiena
Ho forse è il mio ultimo effluvio di sangue che ribolle ribolle il mio ultimo secondo che allarga il mio cervello di un solo pensiero
Io
Dovevo protegge ragazzi
Io
Distacco proteggendo io io protetto con tutte le mie forze
Ecco di questo le mie ossa sono allagate edere un largo emissivo è un largo senza pentimenti perché so che voi volevate proteggere il mio corpo e so che questo pensiero ha occupato tutti i vostri giorni tutte le vostre ore con una pienezza
Che possiede un profumo antico
Congiungersi annullarsi
è una cosa sola
La lega fatta dagli uomini
Congiungere i sorrisi
La lealtà tra gli uomini annulla i pentimenti in un conto per quanti giorni siamo riusciti a difendere CTO voi voi me
Conta solo l'incoscienza con la quale ci siamo difesi conta quelli coscienza illuminata che diventa la forma più alta della nostra limitarsi limitatissima conoscenza
Sedici
Cinquantotto minuti che quattro centesimi di secondo sono riuscito a concepire questa idea così rapidamente che il tempo non si è mosso fatto un pensiero più veloce di un centesimo di secondo è possibile
Forse il tempo sta rallentando
Forse per un attimo si è fermato in questo secondo così piccolo
Noi
Non proviamo il morso del rancore
Non ci rimane da odiare nessuno
Stiamo morendo bene in questo silenzio
Il boato squarcia il pomeriggio con un'esplosione gigantesca che si irradia in un'ovatta esso assordante fatta di nulla io sapevo
Che la fine sarebbe stata annunciata da un rumore lo sapevo culla infallibilità matematica dei listini
La scienza
Dei rumori
è stata la mia scienza
L'immenso Novus dei sortilegi che il tribunale di Palermo mi ha insegnato a discernere i singoli suoni nel fluire Rear Rebo ambiti un'orchestra solo in superficie
Tende all'unisono gli archi ricavammo non terminasse Costigliole tu mi sembrano assecondarli ma
Tra vanno una per
Partitura nel tribunale di Palermo solo le porte sono uguali solo gli usci degli uffici solo in armonia solo i corridoi sono democratici nell'esattezza
Delle misure e lì su quei pavimenti resi invisibili della pittura dall'abitudine dalla imparzialità del grigio lì in cui i perimetri
Ogni passo possiede
Una storia
Inconfessabile la scienza dei rumori è stata la mia scienza sapevo che un attimo prima della fine avrei sentito il passo di un faccendiere
La portiera di un'auto che si chiude un motorino di avviamento che sia al collega alla morte la fine sarebbe stata annunciata da un rumore
E il rumore un attimo prima della fine sarebbe stato punto alla frase della mia vita la censura necessaria per la sopravvivenza indisturbata delle cellule sane e ribatte
Il rumore di una maniglia che annuncia un'apparizione alla porta della mia stanza di procuratore aggiunto il risucchio ferroso del vano ascensore che prelude a una visita l'uso buffo
Di un usciere in un pomeriggio di afa il tacco impazienti di un appuntato che ansima alla fine del turno ecco
La mia Sinfonia e la
Il mezzo si impenna il crescendo discreto di tutte le voci ma
L'Allegro moderato
Dei miei figli di mia moglie di mia sorella dei ragazzi che ora sono interna con me
Cento Toni e cento cadenze il mitico produttore
Per proteggere
Giudice
Per proteggermi
Paolo che normalmente
Ecco la mia Sinfonia ecco l'apocalisse della mia scienza sui tumori amati perché quando sai che ogni rumore potrebbe essere l'ultimo il rumore diventa un testimone della ricca diventa un rumore da fare
Che sia la voce di mia moglie con lo scatto della portiera dell'auto di servizio ecco
La mia Sinfonia Elisi apre il silenzio di mia madre
Lo stile
Per non dire
Il silenzio di mia madre il silenzio della Sicilia di quella terra che adesso è sotto le diede ENI mentre alle sedici e cinquantotto di questo diciannove luglio in questo luogo chiamato via D'Amelio
Io so che da un tempo lunghissimo lunghissimo come questo ultimo piccolo secondo lei
E a non avere se ne sta come tutta la mia terra
Stabat Mater doloroso
Grazie Alessandro Grassi infinite lascio la parola al procuratore antimafia
Infatti mentre leggeva Alessandro Preziosi pensavo ma no perché dirò
Se vuole posso leggere un altro mezzo
No devo innanzitutto diretti libero
Ruggero Cappuccio e appunto
Un libro
La polizia nella ricostruzione
Di momenti importanti della vita partendo dall'ultimo suo momento di vita
Paolo Borsellino è stato magistrato
Per tantissimi
Costituito il modello
Per essere giudici
Per essere magistrati
Pronti a incarnare la parte migliore dello Stato
Lo Stato con Paolo Borsellino Giovanni Falcone con tanti altri magistrati appartenenti alle forze dell'ordine ma anche giornalisti imprenditori
Ha dimostrato penso migliori aspetto
Paolo Borsellino luogo
Con mobili a Milano
Mille novecento
Ottanta
Sono uditore con funzioni quindi sostituto procuratore della Repubblica
Con il mio primo incarico lo conobbi congresso quello di Magistratura indipendente
Io ragazzino lui molto giovane
Ci incontrammo la sera andammo a bere qualcosa assieme
Parlammo penso fino alle due di notte era una persona
Di cui apprezza innanzitutto l'aspetto umano
Era una persona normale
Come normali dovrebbero essere tutti i magistrati
Ma una persona consapevole consapevole di quello che avveniva attorno a lui
Uno che viveva la sua realtà
Uno come è stato detto poc'anzi
Amava la Sicilia
E proprio per averla amata tanto si è tanto impegnato per poterla cambiare
Borsellino ha fatto parte della famoso pool
E la sua figura stata illuminata non solo dal lavoro enorme che ha svolto ma anche da quella contingenza favorevole che è stata di trovare il capo dell'ufficio istruzione come Rocco Chinnici
Che trovare un collega come Giovanni Falcone
Rocco Chinnici era in magistrato
Divenne consigliere istruttore e inizio per primo a lavorare con l'idea del pool cioè bisognava lavorare assieme
Guardate per l'Ufficio istruzione pensare ad un pubblico
Era all'epoca quasi contro natura contro il Codice il codice ha sempre affidato al giudice una posizione che è quella monocratica
Cioè il giudice esso e deve portare avanti le indagini all'epoca erano istruttori giudice istruttore poteva portare da solo
Invece quest'uomo Rocco Chinnici
Pensò che per poter effettivamente portare avanti distruttori di cui lui aveva l'idea molto precisa
Un'idea di un istruttore dell'essere complessa ritoccare tutta la mafia era necessario non un magistrato non giudice ma più giudici e così chiamo Giovanni Falcone così chiamo Paolo Borsellino e cominciarono a lavorare in tre
E loro tre cominciarono a costruire quel grandissimo processo che è stato il maxiprocesso
Che
Nacque con le acquisizioni già del mille novecento settantanove con individuazione quindi del di quello che era ritenuto un imprenditore Rosario Spatola che aveva centinaia di operai alle proprie dipendenze perché invece era già riferimento imprenditoriale mafioso ce l'ha costruito gran parte della Nuova Palermo
Loro Paolo Borsellino
Giovanni Falcone con Rocco Chinnici portarlo avanti questa indagine enorme
Che fu il primo tassello di quello che poi diventerà la maxi istruttoria che sfocerà appunto nel maxiprocesso
Lavorano assieme condividendo appieno la loro vita ma cosa di sosteneva in questo nuove norme lavoro la passione la passione che credo che sia quella emozione contraddistingue ciascuno di noi
Rende efficace il proprio impegno che consente di avere sempre davanti l'obiettivo di capire in quale direzione estiva
La passione ci tiene su anche quando nessuno ci sta vicino anche quando pensiamo che comunque il nostro impegno nostro sacrificio
Essere per gli altri per gli altri che lo apprezzeranno per farli vivere meglio per cambiare la società e questo è stato Paolo Borsellino che ha avuto la fortuna di vivere con dei colleghi di una superiorità straordinaria
Presi tutti al modello della nostra cultura lascia il satellite sono stati loro
Hanno pensato a quella fattispecie dell'associazione mafiosa
Prima non esisteva io da uditore andavo a seguire Consiglio Superiore
Lega altissimi discussioni che facevano questi grandi magistrati
Che rilevavano come l'associazione per delinquere ordinario non era sufficiente per contrastare l'associazione mafiosa per arrestare i mafiosi per contestargli effettivamente il reato che si commettevano bisognava modificarla con la fattispecie e la modificarono sostenendo già nei loro convegni che gli elementi che connotava un'associazione mafiosa erano l'intimidazione e la forza di intimidazione da un lato e dall'altra le condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano
Guardate oggi è un dato acquisito questo ma pensate porre queste parole alla passa in una fattispecie criminosa
Furono loro con il loro modo di porgere soprattutto le situazioni che vivevano
Le grandi indagini che portavano avanti a sostenere questo nuovo orientamento
Beh siamo l'unico paese al mondo che alla fattispecie di associazione mafiosa
Stiamo Roma indicando da anni gli altri paesi a condividere con noi questo reato perché loro e gli altri Paesi Paesi latinoamericani diversi paesi europei hanno situazione analoga del nostro ebbene fu la loro grandezza a portare avanti già quelli fattispecie
E poi
Il pubblico il pool che è stato fondamentale perché come dicevo il giudice istruttore una figura burocratica ciascun giudice doveva secondo il Codice portare avanti un'istruttoria e poi firmare
I mandati di cattura o le ordinanze di rinvio a giudizio che erano delle vere e proprie sentenze con delle motivazioni i centinaia migliaia di pagine
Ebbene loro portavano avanti questo nuovo modo di operare perché Rocco Chinnici l'aveva voluto
Rocco Chinnici diventa vittima
Di strage e la strage che tocca Rocco Chinnici a modalità identiche a quelle che toccarlo successivamente Giovanni Falcone cinquantotto giorni dopo Paolo Borsellino guardate che sono gli unici nell'ambito delle istituzioni colpite dalle mafie
Che sono stati uccisi con un una metodologia terroristica
Con dei gli ordigni esplosivi che hanno fatto o saltare in aria l'autostrada o cadere i palazzi così come è avvenuto per Rocco Chinnici per Paolo Borsellino
Quasi a unire assieme anche nello strumento utilizzato le tre le tre vite sono state recise con un identico strumento quasi a dire voi siete stati i nostri nemici
E noi citiamo tutti e tre allo stesso modo non c'è un altro appartenente all'istituzione che è stato ucciso così come loro tre
Ebbene quindi ora bevono
Generato questo nuovo modello il boom che ha funzionato per risultati straordinari cantato di quattrocentocinquantuno imputati che sono stati portati al processo sono stati condannati al novantatré novantaquattro per cento un indice di condanne altissimo eppure la maschera convinta che in secondo grado ci sarebbero state tante assoluzioni e che la corte di cassazione avrebbe restituito il processo
E invece la Corte di Cassazione
Non lo restituì ma confermo
Pensate però che anche qui Giovanni Falcone
Condividendo con Paolo Borsellino
Tanti approfondimenti anche sul funzionamento e la stessa corte di cassazione leccesi che non non fosse sempre la stessa sezione a trattare il processo per mafia perché una volta
Le sezioni la Cassazione erano divise
Tema per materia e la mafia era trattata sempre dalla sezione presieduta
Dal giudice Carnevale Corrado Carnevale
Giovanni Falcone che all'epoca era al ministero della giustizia
Propose una rotazione che gli sembra indispensabile
Impedire che Silvio lasse
Una sorta di giudice naturale che doveva essere un giudice scelto attraverso dei meccanismi automatici ma nello stesso momento non doveva essere sempre lo stesso altrimenti il giudice precostituito ma già individuato a priori finirà per modificare un po'anche lo stesso meccanismo
Del giudice naturale ebbene riuscì a convincere i parlamentari di allora che modificare un po'la legge intervenne anche il Consiglio superiore intervenne la Corte di Cassazione e quando il maxiprocesso arrivo alla Corte di Cassazione
Non fu più la sezione del giudice Carnevale a trattarla ma una sezione diversa
Ci fu la conferma delle
Condanne
E
Quello fu l'ulteriore elemento evidentemente determinò la decisione della mafia di vendicarsi nei confronti sia di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
Ma ancor prima guardate
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino entrambi non hanno avuto una vita facile anzi tutt'altro perché proprio per il loro impegno per il loro modo diverso di trattare i processi
Erano sembrati a diversi colleghi di quel tempo come magistrati protagonisti quelli che volevano figura ad ogni costo quelli che il lavoro lo portavano avanti perché diventava lo strumento per essere poi sul palcoscenico c'è proprio il contrario di quello che stavano facendo
E ancora una volta evidente che le valutazioni che avvengono all'esterno spesso sono spinte da Soggetti ignoti che hanno certamente scopi diversi ma quegli orientamenti che serpeggiano nell'ambito la magistratura
Indebolire ulteriormente i due magistrati
Ponendoli in un isolamento quasi assoluto
Tanto che quando venne bandito il concorso per consigliere istruttore
Alla fine del mille novecentottantasette quando il consigliere istruttore Caponnetto lascio
Quell'ufficio per andare a Firenze
Per i loro valutati i profili di professionalità dei magistrati che concorrevano pensate concorreva Giovanni Falcone
Altri magistrati con Antonino vere c'era stato Corte di Cassazione
Giudice di Corte di Cassazione ed era stato allora a Caltanissetta
Ebbene il consiglio superiore anche in quell'occasione nella valutazione comparativa riferì Antonino mento
E Giovanni Falcone che era stato quello che insieme a Paolo Borsellino avevo portata avanti inteso l'intero processo che quindi aveva oramai una conoscenza straordinaria della mafia in Sicilia
Cominciarono a muoversi in modo totalmente subordinato ma con regole che cominciavano a differire totalmente da quelle che erano state seguite fino a quel momento
Perché mentre in passato tutto ciò che ineriva
Alla mafia Cosa Nostra era dato al pubblico di modo che il bullo poteva continuare ad aprire uno sguardo d'insieme
Invece quando Antonino Meli divenne consigliere istruttore modifico anche questo questa disposizione per cui le assegnazioni non andavano più al pullman ma venivano disperse fra tutti i magistrati in ufficio e così si perse la forza del pool così via via
Ma dico la concentrazione degli atti la la concentrazione conoscenza che per combattere la mafia è indispensabile
Di qui poi le critiche partirà giustamente dai due magistrati e la loro audizione al Consiglio superiore
E le loro spiegazioni di quello che stava cambiando di come si indebolirà il contrasto alle mafie e la loro voce però non fu ascoltato fondamentalmente tutto continuo in quel modo
Forse qualche leggero intervento vi fu all'interno dell'ufficio ma sostanzialmente quella forza il pull aveva avuto via via sia persa
E successivamente poi gli stessi magistrati hanno dovuto scegliere delle strade diverse infatti Paolo Borsellino poi passo alla Procura della Repubblica etilene procuratore aggiunto
Giovanni Falcone lascio l'ufficio per andarsene al ministero
Guardate però come e importante
In questa in questa situazione
L'isolamento che hanno vissuto questi uomini
Guardate come non c'è stato un una partecipazione della collettività per sostenere quindi l'impegno che avevano portato avanti garantisce anzi sembrava quasi che la gente si volesse liberare il rito che erano troppo invasivi troppo presenti addirittura quando arrivavano con loro macchine blindate
La gente diceva ma portano pericolo portano rischio ma non possono cambiare casa ma devono stare proprio in questo condominio
Guardate che che in un modo di pensare che c'era allora
Io son convinto che oggi non sarebbe la stessa cosa oggi probabilmente la società combatterebbe se ci fosse quello che è avvenuto del mille novecentonovantadue nel novantatré le stragi prima quelle di Capaci e via D'Amelio le stragi continentali probabilmente la società
Si unirebbe
Sì si muoverebbe sì
Riuscirebbe a dare impressione di una sorta di rivoluzione per ripristinare il rispetto delle regole il rispetto dei diritti per ripristinare la sensibilità della politica la sensibilità di tutti coloro che devono intervenire in situazioni come queste
Devo dire che il libero di Ruggiero cappuccio sostanzialmente tocca aspetti fondamentali di quelli che io ricordato con veramente una poi sia incredibile partendo sempre dal momento in cui e avvenuta quell'esplosione facendoci rivivere parti di quella vita non solo la vita professionale ma la vita familiare
La vita la moglie i figli
La loro unione
Tutto quello che poi è stato sentito dalla gente
E poi un altro punto che voglio portare al vostro ricordo
Il discorso per Paolo Borsellino fece in occasione funerali Giovanni Falcone
Un discorso di una forza che era l'espressione della ribellione la ribellione Polito ha finalmente interrompere un corso che sembrava oramai iscritto che dovesse necessariamente attuarsi invece questi scorso eccome se avesse ancora una volta scosso la gente come se avesse spinto la gente a almeno a una manifestazione esteriore
Però
è stato un momento quasi Flash
Poi via via
Le cose si sono quasi addormentata il povero
Paolo Borsellino è stato egli stesso oggetto di quella strage e guardate che
Quelle stragi però non sono soltanto la morte
Due i magistrati
Sono anche l'espressione di qualcosa che non ha funzionato
Per Paolo Borsellino che l'agenda rossa che è sparita rappresenta comunque uno dei proventi più oscuri Buy della nostra libertà della nostra democrazia
E su questo devo dire che ancora si continua a svolgere approfondimenti indagini
Certamente la magistratura su questo non si arrende
Però vorrei che questo libero fosse in ciascuno di voi
Un'ulteriore spinta a essere
Cittadini che svolgono nel ruolo consapevole e solidale un ruolo utile un ruolo che consenta un cambiamento il meglio via via che passa il tempo sembra invece che ci sia quasi un po'di soldi non riprende i militanti quasi come se tutto debba continuare in un certo modo
E invece credo che tutto possano essere cambiato
Che le mafie possono essere sconfitte tutte che se lo si vuole qualcosa in più si tiene che si può fare e ho sempre creduto che basta una persona che non muore
Per cambiare costringere gli altri a seguirlo
A volte proprio
L'immobilismo che finisce per mantenere gli altri nella stessa condizione
Ma se ci si muove sessista un minimo di contributo al cambiamento del cambiamento ci può essere ultima osservazione considerazione che voglio fare che ma piogge sono molto più insidiose
E allora sono molto più insidiosa di allora perché si mimetizzano non si fanno riconoscere sono oggi rappresentate da una borghesia mafiosa da quella parte che vive nella società vive tra noi e non è immediatamente riconoscibile di quella parte che erra investe le ricchezze mafiose e comprenderebbe i negozi del nostro Ente citare recepite le nostre città
Capace di essere presente sì dappertutto sofferte meccanismi della dell'economia sofferte le regole e finisce per inquinare la nostra politica finisce per coinvolgere anche le migliori persone ci sono professionisti una struttura forte che gli dà manforte che consente di trovare espedienti perché non si riesca ad arrivare a loro capire di chi sono espressione
Ecco io credo che
Con libri come i suoi con la poesia
Alessandro preziosi la sua capacità di vivere con passione tutto ciò che rappresenta
Dobbiamo restare contagiati o di questa bellezza che la passione la voglia contribuire a migliorare il nostro territorio
Reagire contro qualunque illegalità contro qualunque pressione che non sia quella
Diciamo solidale
La solidarietà credo che l'unico principio l'unico valore che ci deve guidare nella nostra
Io credo che se tutti insieme riuscissimo a a condividere
I valori anche della nostra costituzione se tutti insieme ritenessimo che la libertà e il primo diritto e anche però la nostra più grande ricchezza probabilmente ciascuno di noi rischierebbe qualcosa in più e contribuirebbe forse in modo più fattivo a debellare le illegalità
E quindi con esse anche le mafie bene grazie
Cento Federico Cafiero de Raho siccome ne abbiamo compassione e rispetto delle capacità
Fisiche di resistenza di concentrazione erano stati previsti due frammenti ma forse nel caso di salutarci con uno
Poi se ci sono atti di eroismo ce lo farete sapere e siccome abbiamo evocato a lungo l'amicizia tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino forse leggiamo
Alessandro quel frammento in cui due hanno un ricordo sono bambini e giocano a pallone badate le partite di calcio tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ed altri del loro quartiere sono avvenute realmente borsellino ricordava che i questo campetto malfamato del quartiere della Kalsa
Al centro c'era un grande albero e quindi mi diceva la nostra vita è stata una vita sempre piena di ostacoli perché dovevamo scappare non soltanto gli avversari ma pure l'albero che stava lì al centro e disturbava
Tutte le azioni
Su questo ci saranno il sindaco
Tutto questo forse bisogna fare una piccola precisazione Borsellino in uno dei movimenti perché i movimenti del libro sono undici quelle di uno Stabat Mater sono dodici in questo caso sono undici ma portano tutti gli incipit dello Stabat Mater
C'è un momento in cui Paolo Borsellino sul confine tra morte e vita entra nella Procura di Palermo c'è un piccolo problema che entrando alla Procura di Palermo ritrova negli uffici
Trova che le stanze sono uguali i corridoi sono uguali ma le persone che occupano gli uffici non sono diventi sono tutti morti e dunque il Winter ritrova Rocco Chinnici ritrova
I suoi capitani dei carabinieri come il capitano da Leo
C'è un momento in cui nel libro incontra Giuseppe Fava anche Mario Francese incontra
Uomini delle scorte e a un certo punto incontra Giovanni Falcone
Esco meritevole l'incontro con Falcone perché quello è un altro momento in cui Borsellino continua a domandarsi se sia davvero morto o se per caso non sia ancora vivo
E apre un dialogo con Falcone che lo porta a questo ricordo
Io mi ricordo un giorno di maggio che ce ne andammo a giocare a pallone
Che giorno fosse con esattezza
No non mi ricordo
Però è sicuro perché io avevo undici anni Ettore undici e qualche mese
A Carmelo suo zio che aveva portato un pallone vero dall'America un pallone di cuoio
Beh noi giocavamo sempre con palloni evidenza te lo ricordi
Quel pomeriggio fu una bella gioia
Correvamo sulla terra Dunga
Corre correva Salvatore
Giuseppe Saronno ti ricordi calci alla palla e calci alle gambe
Se poi amo combattere efficacemente la mafia non dobbiamo trasformarla in un mostro
Tu me lo hai detto
Giovanni
C'è un'aquila mandati io la morta ma in fondo chi giocava avanti nel campetto di piazza ragione e chi giocava in difesa
Tutti avanti e tutti difesa
Se vogliamo combattere efficacemente la mafia non dobbiamo pensare che sia una piovra tu me l'hai detto
Giovanni smarcamento
C'è un cross di destra cosa ce lo hanno insegnato ai segnato ha insegnato stasera dopo la partita la mela zuccherata sarà più dolce mancante
Grido
Ma Carter la cartella polvere la volpe la polvere si passerà in mezzo alla polvere uomo
E si grida un uomo si grida un uomo se vogliamo combattere efficacemente la mafia non dobbiamo pensare che sia un cattolico
Tu me lo hai detto
Tu me lo merito
Giovane
Sarò arriva da solo davanti a me tira parole
Beh io in calcio d'angolo Visconti con la mano destra mentre penso come non farla vedere mia madre mentre penso se mi conviene tornare a casa con la mano escoriata nella tasca ormai o tenendola con disinvoltura dietro la schiena
Salvatore batte il calcio d'angolo anticipa Savino uscita quanto il pallone di vedo lontano in mezzo alla sera lacci lacciuoli tre tutti che lancia il pallone non c'è fuorigioco al cancello di Piazza Maggiore sei solo Giovanni sei virgola zero due a zero
Al tramonto
Carmelo si arrabbia
E Carmelo non vuole fare
Prende il pallone butta un'occhiata ai suoi amici si avviano per andarsene
Noi due dei nostri compagni rimaniamo immobiliare
Carmelo si allontana tu gridi
E allora abbiamo vinto noi
La patria tassi la partita non finire dice Carmelo
Il pallone è mio
Lascialo stare Francesca non a spiegare
Cinzia organica chi tossisce se ne vanno tutti
Rimaniamo solo noi io tu tiri fuori dai pantaloni il tuo orologio dal polso messo in tasca per non rompere lo si fece Tardini dieci
Si fece tardi devo andare
Se vogliamo combattere efficacemente la mafia dobbiamo riconoscere che ci assomiglia tu me lo hai detto Giovanni
Me l'hai detto in Procura generale trent'anni dopo quella partita
Te ne andavi piano compito allacciandoci al polso l'orologio io rimanevo tirando calci a un limone a Cervato avevo ancora Voinea io volevo ancora giocare pensavo che io ed eravamo gli sconfitti più vittoriosi di Piazza Maggiore
Tutto
Intorno era notte
Una notte di maggio no il giorno no non me lo ricordo era una notte sì come questa di adesso
O è una regionale indica
Comunque io
Come dire toccato poco più anni
Come in gioventù Cantù poco
Eravamo fatti così uno versarono antieuropeista riporta
Ma come ti ho toccato poco Giovanni
Come ci siamo abbracciati poco
Ha solo una volta Tio
Tenuto a lungo la mano era
Baggio anche quella volta
è il giorno non me lo ricordo c'era sì c'era stata polvere anche quel giorno
Ma perché si oppone sul quale campo per quale partita
Non me lo ricordo penalmente non me lo ricordo ricordo solamente di aver ritoccato in un momento estremo
Estremo di che voi
E sorte toccasse escono momento estremo
Ora sei cui
è forse questo l'estremo
Ma se è così sereno siamo così sereni forse nell'estremo sta tutto nel fatto che noi vogliamo ancora addormentarci non vogliamo che ci spieghino mai noi non possiamo c'è
Nei sogni nella vecchia
Perché sappiamo che siamo una cosa sola
Qui dicono che devono chiudere le porte Giovanni
Strano sono le sedici e cinquantotto minuti e trentatré centesimi di secondo ed è strano che a questo sia già s'Grassi
Sì ha già
Così sia
Mi ha dato molto piacere rivederti molto piacere
E penso spesso una cosa quando incontriamo una persona
Che non vedevamo da tempo diciamo facilmente
E da quanto tempo non ci vediamo
Io invece vorrei sempre dire
Per quanto tempo non ci rivedremo più
Lasciala stare Francesca
Non ha spiegato
Sì teoricamente veramente
Che è una come un enorme piacere condividere questa impostazione di
Così di di scambio con voi con due persone che io stimo enormemente perché avente a ovvie
Ragioni ma diversissime tra di loro
Ma entrambe accomunate da qualcosa che fa capolino nel triangolo a Paolo Borsellino
E a Giovanni Falcone mi è capitato spesso di interpretare gli uomini di legge non dei preti di legge giudicandola da ultimo il giudice Di Donna giusto
Alla 'ndrangheta addirittura ha favorito questo slogan o per cui il dodici ci sarà e non ci potrà essere perché il Signore si diranno mio padre di una vinse cinquant'anni di carriera ogni spina quindi nato sarò con lui
Cioè il carcere a volte non è non è non è la cura giusta no come dire esportiamo lasciamo che i ragazzi siano sradicati dalla loro genealogia criminale portiamoli fuori prima che si trasformino in USA
Cronici delinquenti
Però quello che volevo dire mi colpisce con le meravigliose coincidenze della vita i grandi fortune
Che i due uomini che sono a fianco a me condividono con Paolo sotto il sellino un enorme
Gigantesco che esemplare
Senso del dovere
Io credo che sia stata la cosa che mi ha veramente commosso di più
Quando
Ho cominciato a leggere questo di pensatori portato quando vidi le trasposizioni filmiche su Paolo Borsellino di
Ti Gianluca Tavarelli insomma quelle forme che sono comunque un modo per educare la gente a capire che cosa
Sono stati se non ci sono riusciti giornale ci sono riusciti corsia scorci sono riuscite le manifestazioni e allora ci proveranno le fiction e allora ci proveranno ancora i libri
Sono le otto meno dieci che quanta gente c'è ancora qui ad ascoltare qualcosa che riguarda Borsellino ma è una cosa banalissima
Che mi ha educato molto e mi ha permesso di bloccare
Continuando a via Autocar riaccentrare dei su una cosa
Non è scambiabile con nulla neanche con la crescita perché a volte te ne dimentichi che proprio il senso del dovere quindi veramente grazie di
Serio domande non siamo a disposizione in caso contrario sciogliamo l'Assemblea lunense sfuggire
Allora grazie buona serata grazie