Fratelli d'Italia presenta una mozione su Radio Radicale alla Camera dei Deputati. Intervista a Federico Mollicone

Era di radicale siamo connessi De Rigo Mollicone deputato di Fratelli d'Italia membro della Commissione cultura
Per parlare di radio radicale e della mozione che fra dell'Italia presenterà anche qui a Montecitorio analogamente a quanto ha fatto la senatrice era utili a palazzo
Madama Allo innanzitutto grazie e perché farà fatte e continuate a ribadire ancora la volontà di quella rinnovare la convenzione con Radio Radicale
Innanzitutto perché la radio rappresenta un patrimonio storico con il suo archivio digitale con il servizio che pubblico che di fatto continua a fare ogni giorno nonostante questa ghigliottina temporale gli è stata posta da questo che doveva essere il governo dei cittadini
Nel secondo poi perché stiamo conducendo una fra dall'Italia una battaglia a difesa
Dell'editoria in genere minacciata anche qui da ritagli di Crimi
In acciaio da una visione inquietante di democrazia diretta d'ispirazione russo Jana che poi porta direttamente a Robespierre e speriamo non ai bevitori di sangue
Fatta da ispirata a un giustizialismo bieco abbiamo visto anche provvedimenti come lo spazza corrotti che in teoria avrebbe combatté la corruzione ma realtà distruggere
I diritti fondamentali e quindi difendere Radio radicale oggi
Rappresenta è una battaglia di civiltà di libertà di pluralismo e lo facciamo anche per quello che ha rappresentato nei decenni passati quando eravamo movimento sociale e l'unica radio che ospitava i nostri congressi nostri dibattiti nostri esponenti radio radicale
Tecnicamente la mozione già presentata o o o la presenterete domani o all'inizio della prossima settimana all'inizio della prossima settimana sarà presenta anche qui la casa bene la ringrazio che per la sua testimonianza grazie a Federico Mollicone di Fratelli d'Italia