Il Consorzio Nazionale per la Tutela della Canapa promuove la filiera e la certificazione dei prodotti di qualità

Ma che sappiamo essere variegato nella scorsa legislatura
Grazie anche a una un un lavoro trasversale tra le forze politiche si è riusciti a portare a casa la due quattro due che effettivamente ha dato una mano al settore
Della canapa semplificando quella che era la normativa e quindi conferendo il giusto e necessario riconoscimento
A anche agro culturale
Alla costruzione della filiera ci sono però delle criticità che esso devono essere ancora suonate si era tentato nella scorsa legislatura di inserire anche il riconoscimento alle infiorescenza cosa che non è riuscita
Ci riproviamo questa legislatura ci riproviamo come Movimento cinque Stelle sia al Senato che alla Camera alla Camera con una la proposta di legge dieci trentotto
Dico io sono per la prima firmataria ma soprattutto in questo momento in Commissione agricoltura la Camera si sta discutendo la risoluzione Benedetti di cui dopo la collega ci parlerà quali sono le lacune da da sanare loro capiamo oggi con l'avvocato Bulleri che e quindi anche a rappresentare e a presentare quello che era il Consorzio nazionale per la tutela della canapa e via via gli altri ospiti ringrazio l'avvocato Pollari e le cedo la parola
Grazie
A mia volta de non posso che ringraziare i parlamentari che ci ospitano quest'oggi che hanno voluto supportare questa iniziativa io da qualche anno mi occupo delle tematiche normative relate relative al settore della canapa industriale oltre che come legale di aziende italiane e straniere che operano nel settore e quando mi hanno coinvolto in questa iniziativa del consorzio ho subito accettato con grande soddisfazione
Perché ritengo che il Consorzio fosse un soggetto anche proprio da un punto di vista strettamente giuridico mancante
A all'interno della filiera e questo consorzio nasce dall'esigenza dice degli imprenditori del settore di dare effettività alla legge due quattro due due mila sedici che come sappiamo ha persegue le finalità di sostenere e promuovere la filiera industriale della canapa
E quindi preliminarmente fondamentale chiarire che cosa sia la canapa industriale e che cosa si intenda per filiera la canapa industriale a livello di definizione apparentemente è molto semplice dal momento che è quella canapa
Che definita per normativa cara comunitaria un prodotto agricolo che proviene da varietà certificati iscritti negli appositi registri comunitari
E con valori di principio attivo che Akashi inferiori a quelli di legge che a livello comunitario sono lo zero virgola due in altri Paesi lo zero virgola tre fino alla Svizzera che se che all'un per cento e in virtù di tutta la normativa a tutti i livelli internazionale europea e nazionale è chiaro che la canapa industriale non è una sostanza stupefacente
Non ha niente a che Federer con la cannabis sostanza stupefacente per le quali vi sono istanze diverse aspetti diversi che esulano dalla canapa industriale che è quella di cui invece noi parliamo canapa industriale che quindi non è una sostanza stupefacente lo ribadisco e filiera della canapa industriale
Che come indicato nella legge due quattro due si intende tutta la fase dell'iter produttivo come del resto di tutte le filiere agro industriali degli altri prodotti agricoli e delle altre piante industriali in questo senso quindi fa comprendere la coltivazione la trasformazione e conseguentemente come è logico
Corollario la commercializzazione dei prodotti che da questa filiera sono tenuti perché limitare la commercializzazione
A a determinati prodotti o escludere parti della pianta significherebbe incentivare una filiera che non esclude comunque il fiore ma semplicemente non ne parla
Sì così semplicemente de andando a quindi identificare un uso non meglio definiti definitorio oggi è stato colmato
Con l'uso tecnico o con altre destinazioni d'uso che devono essere ovviamente raccordate con le singole normative di settore
Il consorzio accusa infine e l'oggetto principale nella sua denominazione stessa perché si chiama Consorzio nazionale tutela della canapa e quindi l'accento evidente sin dalla sua denominazione e quindi si incentra sulla tutela della filiera della canapa industriale
E tutela da intendere nel senso nell'accezione più ampia possibile quindi una tutela verso i consumatori che hanno diritto di avere a che fare di utilizzare prodotti assolutamente sicuri e per frutto di una filiera tracciata
E rintracciabile e e di questo sicuramente meglio ci spiegherà la presidente e gli altri membri del consorzio
Una tutela nei confronti degli operatori del settore e degli imprenditori che necessitano di certezza per programmare i propri investimenti e anche amo ancora più a monte se decidere se investire
In questo settore che ha dimostrato di essere non solo fortemente innovativo ma anche molto interessante dal punto di vista economico
Tutela anche a supporto a sostegno dell'attività delle istituzioni il perché perché i in questa fase le istituzioni con questo con nuovo consorzio avranno un nuovo soggetto
Giuridicamente corretto con il quale interfacciarsi con il quale poter dialogare in ogni momento anche a livello di di controlli di tutti gli aspetti che riguardano la canapa in massima trasparenza e nel rispetto di quei principi di legalità e di Teti di tracciabilità
E di trasparenza che appunto ha riteniamo siano imprescindibili nei rapporti tra tra impresa privata e istituzioni
E quindi in questo senso il Consorzio va anche a a sostenere a dialogare con l'attività delle forze dell'ordine che in questi due anni
Vuoi per anche dei retaggi di tipo culturale che inevitabilmente associano la canapa industriale quindi un prodotto agricolo non sostanza stupefacente
Vuoi anche per forzature interpretative che in parte derivano anche dal settore hanno finito per applicare degli strumenti e delle procedure tipiche della repressione
Della prevenzione degli stupefacenti ad un prodotto che invece stupefacente non è e quindi in questo senso il consorzio si propone anche di andare a colmare il Gatta all'interno del solco della legalità
Di una legalità che però ovviamente deve essere reciproca se il consorzio ha come fine quello di garantire la piena conformità alla al dettato normativo dei prodotti che vengono realizzati all'interno alla filiera allo stesso tempo è necessario che gli operatori del settore
Abbiano nei loro confronti una legalità da parte di tutti quindi istituzioni forze dell'ordine onde evitare provvedimenti restrittivi che da l'esperienza ci dice sono molto probabilmente più frutto di Paure e timori infondati piuttosto che di dati effettivi dal momento che ricordiamo ancora una volta la la Cassazione già da molti anni anche prima la due quattro due aveva chiarito come valori il principio attivo a cercarci inferiori allo zero virgola cinque per cento non qua non presentavano effetti psicoattivi e quindi non rappresentassero una condotta punibile a livello penale partendo da questi presupposti il consorzio
Si pone a lo scopo di additare ulteriore sviluppo di contribuire a perseguire quelle finalità della due quattro due e che quindi sono la promozione e la crescita di una filiera anche al fine di favorire gli investimenti in questo settore perché l'incertezza
Queste interpretazioni anche restrittive
Finiscono per creare maggiore confusione ed è chiaro che il rischio che si corre è quello di andare a sfavorire a svantaggiare coloro che hanno già investito in primis nel nostro Paese e tutti quegli investitori
Anche stranieri che si sono avvicinati al nostro Paese macchie sono ancora un po'alla alla finestra perché necessitano di norme certe per investire ancora di più e far crescere Tosetto settori
E concludo dicendo che quindi il Consorzio nazionale tutte la canapa si configura come un centro di interessi che raggruppi tutta la filiera composta dagli imprenditori e dagli operatori del settore in grado di accentrare tutte le stanze
Nelle inerenti appunto alla materia
In e oltre o a anche perché un soggetto giuridico dotato di tutte le risorse necessarie per garantire la tutela sia del consumatore che degli operatori del settore stesse anche laddove necessario con le dovute azioni sia da un punto di vista legale che di supporto alla politica
Grazie
Ringrazio l'avvocato Pollari e cedo la parola al presidente del Consorzio nazionale per la tutela della cava porno alla Palladino grazie
Buongiorno intanto io anche voglio ringraziare per l'ospitalità per questa opportunità di poter presentare questa nuova forma giuridica che nasce proprio dalla necessità come ha già detto l'avvocato Bulleri di dare una una visione e di costruire un pensiero positivo al mondo della canapa
Tutti noi che facciamo parte di questa di questo consorzio siamo operatori di del mondo della canapa lavoriamo la canapa facciamo canapa danni anche prima della due quattro due
Ci siamo però resi conto che troppe volte
La diciamo la Steel altri parlare di cose che sono veramente lontane dal mondo dell'agricoltura limita la fiducia a questo settore per cui noi abbiamo cercato immaginato che troveremo
Perché lo presentiamo oggi avremo modo di dimostrare quei fatti né quello che oggi diciamo solo con le parole
Il fatto di dimostrare la serietà che il mondo dell'agricoltura e gli operatori del settore riservano alla canapa questo consorzio nasce con la volontà di certificare il prodotto tutto prodotto che i di i nostri le nostre aziende agricole producono sia a livello di qualità quindi partendo con la ISO nove mila due mila uno che sono le ISO
Di base per garantire la qualità di un prodotto abbinata alla ventidue zero zero cinque che mi sono deciso di tracciabilità del prodotto questo proprio perché abbiamo bisogno di garantire prima di tutto il il consumatore sulla qualità del prodotto che prodotto rispecchi
Tutte quelle che sono le caratteristiche di qualità a prescindere dal fatto che oggi non ci sia ancora una destinazione
Specifica il problema è che il prodotto delle comunque son pronti qualità qualunque ne sia il il l'uso e seconda cosa deve rispondere a quello che il due quattro due prevede cioè avere una sua provenienza legata alle varietà legali deve avere una sua tracciabilità non abbiamo immaginato di poter fare qua e sto oltre attraverso le certificazioni
Che ovviamente vengano a essere certificati da enti terzi quindi pro ci facciamo controllare perché vogliamo poter dire che il controllo è preciso
E vogliamo che questo prodotto possa essere riconosciuto è facilmente riconoscibile dal dal consumatore applicando questo bollino questo marchio di qualità che posso dare
Un un valore aggiunto al prodotto italiano questo è quello che ci piacerebbe riuscire a raggiungere sono obiettivi che sembrano semplici ma nella realtà
Insomma e sono mesi di lavoro e sono saranno di prossimi Imbesi importanti per mettere diciamo in in essere tutto quelle che sono state le idee che in questi mesi abbiamo scritto cercando di portare dal dal dall'idea alla realtà
Credo di aver detti tutto
Ringrazio Nala cedo la parola adesso al vicepresidente del Consorzio nazionale Davide dal bagno grazie
Buongiorno a tutti
Io proverei a in poche parole a spiegare la prima parte cioè quell'agricola di come funzionerà il consorzio
Poi lascerò la parola per parlare dell'altra parte della filiera che nella legge due quattro due non è neanche contemplata cioè quella della parte commerciale quella dei negozi
Infatti da due quattro due per la parte agricola è abbastanza una buona legge
Mentre invece non è contemplata tutta la parte commerciale della filiera e mi auguro oltre che ringraziare tre deputate culminare Benedetti mi auguro che le loro risoluzioni e PdL abbiamo l'attenzione che merito
Partendo dall'inizio il consorzio
Per tutte le aziende agricole aderenti ok collaboreranno col Consorzio si occuperà dell'approvvigionamento delle varietà certificate
In maniera che ci sia una tracciabilità di partenza e soprattutto visto che le quantità saranno decisamente più alte
Pensare di andare a trovare queste varietà certificata alla fonte quindi con dei prezzi soprattutto per le varietà di o Ikea che sappiamo benissimo romani hanno raggiunto del speculazioni incredibili dei prezzi accettabili per tutte le aziende agricole
Altresì il consorzio non tanto come azienda cercherà di sensibilizzare lei già molto sensibilizzati in materia associazioni attive perché comunque abbiamo dei problemi a livello europeo con queste benedette varietà certificate
Che sono delle varietà bellissime però sono nel novantanove per cento dei casi delle varietà non adatte ai prodotti del terzo millennio sono tutte varietà da fibre
Non ci sono varietà sono tutte varietà che sono migliorabili sia per le proprietà nutrizionali dei segni per quanto riguarda la parte alimentare
Sono tutte migliorabili per la stabilità perché non ce ne nessuna stabile e sono tutte migliorabili per quanto riguarda tutta la parte uso il termine estrazione per essere comprensibile perché anche su questo ci sono tanti miglioramenti da poter fare
Inoltre visto che sono tutte varietà molto molto instabili con delle popolazioni molto eterogenea
Si cercherà di andare a servizio civilizzare anche il crea e poi si andrà in sede europea a Bruxelles
Per iniziare a parlare di riproduzione agamica perché non sappiamo tutti tranne forse chi deve poi deliberare che con la riproduzione agamica si eviterebbero tutto un una serie di problemi
Risolto problema dei segni visto che il mondo della canapa è un mercato che ancora non esiste è un mercato in fase embrionale e anche nella parte agricola ci sono solo l'anno scorso hanno aperto settecento nuove nuove nuove aziende agricole per coltivare canapa molto spesso manca la formazione quindi si cercheranno di fare dei corsi di formazione di dare assistenza alle aziende agricole e soprattutto anche in collaborazione di nuovo sempre con l'associazionismo ad esempio canapa sativa Italia si cercherà di stipulare
Magari in collaborazione con Coldiretti con le associazioni degli agricoltori quale anche Confagricoltura e CIA dei disciplinari di coltivazione
Tutto il prodotto che verrà concentrato nel Consorzio per essere analizzato perché sia dimostrato che rispetti la legge per i valori e soprattutto perché c'è un prodotto salubre
Permetterà anche a tante piccole aziende agricole di poter avere dei servizi che altrimenti non potrebbero avere perché con tutte queste popolazioni eterogenee parlo un però in questo caso di e fiori per avere un minimo di garanzia mai una certezza
Servirebbero dieci almeno campioni di analisi per ogni lotto il che vuol dire che sarebbero dei costi inseriti quindi il Consorzio vuole cercare di poter mettere in condizione tutta la filiera di poter lavorare nella legalità inattesa appunto che ci siano degli sviluppi normativi
Un altro punto su cui bisognerà lavorare molto il discorso delle analisi perché sappiamo benissimo che non c'è un protocollo uniforme di analisi in Italia
Mandare di campioni a fare analisi in vari laboratori da spesso risultati molto diversi e questo non tanto l'agricoltore ma poi a chi va a vendere i prodotti derivanti da florovivaismo
Crea poca tranquillità sicuramente stesso può creare anche problemi
E con questo cedo la parola per la seconda parte della filiera che quella da tutelare un po'di più
Buongiorno grazie a tutti per la vostra presenza per la vostra attenzione in questo mercato che è solo all'inizio si prevede in Europa una una uno sviluppo di fatturato due mila ventuno pari a ventotto miliardi di euro
Stiamo cercando oggi di di seminare
Un po'di fiducia e quindi di metterci in mezzo tra le istituzioni le reti di vendita
E il consumatore
Questo perché negli ultimi dieci mesi più o meno ma abbiamo letto almeno una media di tre articoli al giorno che parlano di sequestri continui
E questi sequestri per lo più avvengono sui punti vendita
Ciò ne comporta una un'ingrata immagine di chi lavora nella finale discetta di chi produce in Italia danno parecchio creando parecchio lavoro prodotti di altissima qualità e salubri
Era necessario ed è necessario te creare un sistema chiaro facilmente leggibile dalle forze dell'ordine
I Italia rivenditore stesso che in questo momento non ancora la cultura anche che la conoscenza e la capacità di scegliere un prodotto lecito salubre da uno che totalmente illecito e fuori dalla legge due quattro ore
Questa questo è l'aspetto più importante quindi rendere semplice
Tramite un logo tramite un un sigillo brevettato Angers fazione
Rendere visibile sia per le forze dell'ordine che per il consumatore finale che per il rivenditore che sceglie che prodotti mettere all'interno delle proprie vetrine dargli la possibilità di di di capire facilmente
Cosa è buono promuovere cose meglio evitare se non addirittura bisognerebbe denunciare in questo momento
Ci teniamo tantissimo da italiani da imprenditori
A
Cercare di di portare in questo Paese
E la possibilità di sviluppare il settore della canapa per davvero in passato eravamo i secondi player al mondo
E non duecento anni fa insomma i nostri nonni coltivavano canapa
Il il mercato è in espansione incredibile
Speriamo e ci auguriamo che qui abbiamo veramente dobbiamo ringraziare tantissimo le deputate che si occupano di questo settore che hanno la lungimiranza di guardare al futuro
Perché veramente grazie scusate se sottolineo questo questo aspetto
Perché veramente di questi ventotto miliardi speriamo di poter ce ne portare a casa sei sette otto abbiamo tutta la possibilità di farlo nel breve termine di farlo correttamente
E di farci forte del made in Italy che non è solo un brand buttato lì ma è un sistema di qualità reale siamo molto fortunati perché le condizioni climatiche
Nella nostra nazione cc Angelo faccia agevolano un pardon
Questa cultura
Direi che potrei a ricevere la parola se me lo consentite al presidente che magari fa da un paio di specifiche l'ultimo pensiero che vorrei veramente fosse chiaro
è un ente di garanzia il consorzio che stringe un patto tra le istituzioni tra le forze dell'ordine e l'euro e e le reti vendetta è veramente cruciale oggi fare questo per dare la possibilità di sviluppo la possibilità di nuovi investimenti la riconoscibilità della serietà di questo settore che non ha nulla a che fare con gli stupefacenti
Cedo la parola di nuovo al presidente
Grazie io credo che i miei colleghi abbiano saputo dire benissimo tutto quello che oggi il mondo tra campo e tutto quello che oggi ha bisogno per vivere serenamente crescere come è giusto che che avvenga il Monza Carate industriale il mondo arcata industriale sta pagando AN da troppi mesi la lasci la scelta di voler veramente
Osteggiare questo settore chiamando sempre in causa in realtà questa vicinanza in questa parentela con la cannabis come sostanza stupefacente
è importante ricordarci che già nel mille novecentosessantuno quando è stata fatta la convenzione sugli stupefacenti all'articolo ventotto l'Atalanta industriale
Veniva ricordata si considerava anche se in Italia abbiamo smesso di farlo alla fine degli anni quaranta nemmeno centosessantuno l'articolo ventotto dice sono esclusi da questo dall'applicazione di questa convenzione
La canapa industriale e i derivati da anche industriale questa cosa è importante importante perché questo quello che ci fa ci convince e ci fa forti del fatto che il nostro è un lavoro che può essere assolutamente reso trasparente che non va zone grigie che non ha zone d'ombra oggi con le deputate che sono sempre disponibili a e abbiamo visto perché riescono veramente a capire che il mondo della campagna è un mondo fragile perché purtroppo troppe volte
Viene a essere ingiustamente criticato sui giornali si parla sempre e solo dissequestri
Ma non si parla mai che poi questi sequestri finiscano in ignari tutto viene risolto però quell'articolo lì non è più interessante e quindi non si pubblica più per cui la signora Maria la signora che tutti i giorni va a fare la spesa pensa in realtà Elkann apicultore sia fondamentalmente una brutta persona in realtà i canapi cultori sono persone
Che lavorano bene che sono degli agricoltori che fanno il loro lavoro tutti i giorni ed è questo che il Consorzio vorrebbe riuscire a trasmettere come nuovo pensiero al mondo del cane
Ringrazio ornata di nuovo David
Strano Zanda io cederei la parola anche la collega Silvia Benedetti che come vi dicevo la prima firmataria della risoluzione che attualmente in Commissione agricoltura e quindi la ringrazio ufficialmente per questo attualmente in commissione Agricoltura stiamo valutando prego
Buongiorno a tutti io vorrei ricollegarmi a quanto già detto dai relatori abbiamo capito che si tratta di una nel modo di fare impresa si sta parlando di questo si tratta di un comparto produttivo
è
Quello che purtroppo ho riscontrato cioè il fatto che non tutti anche i colleghi della stessa Commissione agricoltura hanno i dati che cosa voglia dire appare intesa nel mondo della canapa fosse pensavano che quando abbiamo licenziata dalla Cirio quattro due del due mila sedici
Praticata significasse coltivarla per il piacere di vedere no uno spettacolo di di foglie
E e lasciarle lì senza pensare a tutto quello che invece poi la filiera produttiva e quindi a tutti i rilievi anche specificatamente tecnici che sono già stati fatti dei relatori precedente precedentemente prima
Quindi io
A quello che ha cercato a di dire con la risoluzione diamo finalmente una risposta a quelle che sono le esigenze del settore perché già quando licenziamo Radio quattro due del due mila e sedici si diceva che ai sensi dell'articolo due in sostanza le infiorescenze fresche o essiccate non dovevano essere minimamente considerate si lasciava un vulnus in tal senso
E e qui sto significa non rendersi conto del fatto che appunto uno coltiva canapa sì ma ne deve trarre anche dei prodotti e quindi già togliendo quell'aspetto di si toglie l'importante fonte di reddito
Diana è una questione di fare le cose in maniera folcloristica o lanciando delle come si dice delle proprietà miracolose non è quella la questa è una questione anche aspre professionali sapere che prodotti si possono fare con i giusti controlli con la giusta tracciabilità io credo che questa sia la la strada migliore
Per dare una risposta anche a coloro che delle altre forze politiche non capiscono qual è il senso e noi abbiamo presentato la risoluzione con l'intenzione proprio di risolvere questo vulnus dal punto di vista della canapa ad uso industriale
E credo che sarebbe importante se tutto comparto facesse vedere proprio in maniera specifica
Alle forze politiche che invece l'hanno presa dal punto di vista ma della canapa come stupefacente che sono due mondi completamente diversi quindi l'approccio è quello pragmatico la traccia destra e quello ragionato
Politicamente è questa la la strada migliore per rendere giustizia a un comparto che giustamente vuole crescere
Giustamente ha diritto di fare impresa e può essere anche un ottimo mercato come abbiamo visto quindi nelle nelle cose ragionate nelle cose controllate nelle cose pronto collocate anche quindi appunto dando delle già delle risposte anche come facilitazione dei controlli accetta io credo che la strada giusta sia questa
Adesso vediamo stiamo facendo delle audizioni a come punto fermo secondo ma anche lo ricorda nella nella risoluzione ci deve essere il fatto che già il Ministero della Salute ancora sedici marzo due mila e sedici diceva
Eventuali discrepanze tra il tenore di THC previste quello riscontrato non vanno rincorre inquadrate nell'ambito del Testo unico sugli stupefacenti ma dovranno essere trattate nell'ambito della normativa dell'Unione Europea
In materia di coltivazioni agricole e di attività di operatore del settore alimentare in osservanza dei regolamenti centosettantotto due mila e due ottocentocinquantadue del due mila e quattro quindi anche il Ministero della Salute si rendeva conto è già emetteva un punto fermo sul fatto che i due comparti sono diversi
E spero che appunto sia noi dal punto di vista politico con la collega coniando sia voi come consorzio ma anche tutti coloro che appunto fa l'impresa in questo settore
Riescano a far capire l'importanza di dividere le due parti
Ok e l'importanza di lavorare bene a terra appunto dare la possibilità a questo settore ricrescere grazie
Ringrazio la collega Sasso volevo chiamare il senatore Matteo Mantero
Perché è uno dei primi firmatari del lavoro che sta facendo al Senato di una proposta di legge proprio nel settore allora
Sempre Movimento cinque Stelle
Entrambe le Camere sono attenzionate su questo tema proprio per andare
Proprio per andare a colmare quelle che sono i vulnus come giustamente diceva la collega Benedetti della due quattro due graziata
Sì grazie non mi aspettavo nulla
Buon giorno a tutti grazie va be'io in realtà mi sono occupato più di altri aspetti della della canoa perché ovviamente oltre la parte industriale abbiamo anche la parte terapeutica che con il ministero della sanità stiamo portando avanti un progetto io mi sono occupato anche diciamo della parte così detta ricreativa quindi della legalizzazione di autoproduzione e di cannabis con gli permise che ci supera lo zero sei per cento anche se la mia proposta di legge
Ho aggiunto alcuni punti presi dalla proposta della collega a cui nel proprio per diciamo cercare di colmare un pochettino quelle che sono le problematiche della duecentoquarantadue per
Diciamo chiarire
Come può come e perché possono essere vendute le infiorescenze
O diciamo cercato intanto di aumentare le di permettere diciamo al agli agricoltori di aumentare anche le genetica perché come diceva prima uno degli intervenuti previamente noi abbiamo storicamente delle canapa che adatta alla alla a fare fibra anche se poi a quanto mi par di capire mancano quelle infrastrutture data per trasformare la canapa in in per utilizzare siamo per questo scopo ma ad esempio nel mercato delle infiorescenze ovviamente le nostre infiorescenze non sono non sono così belli appariscente come sono quelle invece magari che vengono da altri Paesi quindi ci troviamo questo è un problema che ci mette in concorso in difficoltà con la concorrenza di altri paesi
E che che possono ovviamente mentre in Italia per ovviamente c'è c'è nel mercato unico europeo chi produce in altri paesi e con le regole meno restrittive può vendere in Italia e quindi rischiamo di avere comunque un mercato delle infiorescenze ma di avere una penetrazione per i nostri agricoltore quindi prima di tutto questo la seconda cosa è del il livello di THC questo non è chiaro ci sono varie
Varie sentenze e vari interpretazione dei ministeri e per cui un qual è il livello di sia cacicco può esser presente nelle infiorescenze vendute diciamo Lene nei negozi di Cana Barak di canapa leit io fisso l'uno per cento come in Svizzera anche perché fino a quelle percentuali non ha non se ha comunque alcun effetto psicotrope quindi come diceva prima
L'avvocato se non sbaglio non può essere ad in alcun modo considera soltanto stupefacente e e in ultimo cerco di chiarire la la modalità per cui può essere venduta io nel lo propongo come uso agonistico però anche qua sono siamo aperti ovviamente
Anche i vostri spunti perché ovviamente non ci nascondiamo dietro un dito e la maggior parte della calma che viene venduta uso tecnico del colleziona così via bene di infiorescenze vengono vent'vengono utilizzate poi da vengono utilizzate per per per uso quel ricreativo per fumarlo sono per uso umano quindi a questo punto ovviamente ci saranno produttori che avranno la accuratezza nella nel semestre al loro prodotto ma di fatto non sono tenuti quindi in quel tocco cosa c'è in quelle conoscenze non celato saperlo non non c'è la necessità di un controllo essendo che devono essere che in teoria dovrebbero stare chiusa in una busta in in cui sono vendute e quindi per la tutela maggiore del consumatore sarebbe opportuno stabilire che vengono vendute per uso alimentare prose Boris dico
In modo che ci sia una necessità la necessità di un controllo sulle infiorescenze e per cui insomma il il sia garantito la la qualità quindi la la la concentrazione di principi attivi quindi THC e cibi di l'assenza di metalli pesanti politico come mi insegnate la la canapa la pianta spazzino che quindi spesso l'inutilità di lettura per bonificare terreni inquinati quindi chi a seconde dove viene coltivata può essere pericolosa ovviamente e chiudo il ritengo che la canapa ne sono infiorescenza il mercato dell'infiorescenza forse adesso è un po'una bolla che sarà destinato a a ridimensionarsi anziché ne approfitto per una domanda come si può come possiamo investire perché la parte sono più importante della della canapa industriale quindi la la il la fibra quindi che ha molteplici usi sia del diciamo i tessuti ma anche per quanto riguarda le divise e così via
Sia l'Oglio sia la prima copia possono essere sviluppati cosa ma anche in questo mente vitale per sviluppare per quel mercato che secondo me e e più importante sarà quello che a lungo termine permetterà di rilanciare somma malattia dal canapè lo so che mi infilo senza che magari da un po'di ossigenare somma
Poi si sveglierà
Però ricorda la Venier interessenze importante perché comunque chi utilizza riferì senza performance era non va dallo spacciatore quindi si drena anche se poco marcata la criminalità organizzata e sicuramente molto più sicura per quanto al momento non sia comunque
Diciamo non ci siano i controlli che dicevo prima molte più sicuramente di crescenza prodotta da un agricoltore tutto su quella che quella venduta non spacciatore che ovviamente ha può spesso essere tagliata con prodotti però ma intanto psicotropa o oppure addirittura per dare dipendenza perché ovviamente c'è la la finalità ultima dello spacciatore quale di fidelizzare il cliente quindi ovviamente ben vengano ben vengano le vendite dell'infiorescenza
Grazie
Bene grazie senatore solo
Sì cedo la parola all'ultima chiusa del di Ravenna grazie
Allora
Volevo attendere fino all'ultimo ma ormai non sa non si sono non si è presentato nessuno adesso bis vorrei dire alcune cose
E in chiosa alle cose giuste che ha detto il senatore Mantero nella legge due quattro due all'articolo due punto g parla di florovivaismo
Anche qua abbiamo parlato con tutti i i fitosanitari regionali di c'è molta confusione e comunque è l'unico punto che permette sui fiori non c'è una destinazione d'uso
Al momento l'unica consentita quello appunto del florovivaismo come
Fiori recisi secchi però abbiamo visto vediamo tutti che ci sono le più fantasiose destinazioni d'uso usi tecnici e via dicendo
L'importante appunto visto che poi gli usi che se ne fa nei consumatori finali non si sanno importante appunto è la sa Lubritto a l'abbiamo detto tutti
E bisogna che ha assolutamente ogni prodotto che e in giro sia salubre
Adesso come vi dicevo ho aspettato fino all'ultimo perché abbiamo invitato anche rappresentanti delle forze dell'ordine a questa conferenza stampa ma purtroppo erano altri impegnati altrove
Io credo che il punto di forza dell'idea di questo consorzio sì sì sì abbiamo parlato tutti i relatori di tracciabilità di rintracciabilità eccetera
Quello che fa la consorte una cosa molto semplice sarà un gran lavoro credo titanico
L'intenzione e di avere tutte le confezioni
Con un numero di Lotto ovviamente come per tutte le etichette ma poi con un numero seriale univoco
Il consorzio saprà ogni confezione dove e da chi è stata venduta
E apriremo adesso andremo a cercare dei confronti delle richieste di contatto apriremo tutta la documentazione di questi numeri seriali alle forze dell'ordine cioè insomma chiediamo di essere controllati
In maniera che quando poi ci saranno i legittimi controlli nei negozi
Non ci sarà nessun problema
Potranno addirittura andare a fare i controlli già con per quanto riguarda i prodotti del Consorzio ovviamente che non saranno certo gli unici in giro
Però per quanto riguarda proprio il consorzio potranno già presentarci a fare i controlli con avendo già visto le analisi i cartellini e soprattutto sapere bene che numeri di serie sono presenti nel negozio questo credo che sia fondamentale a quel punto la tracciabilità e completa e non c'è proprio più nulla da dire
Io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti
Penitenza Danica chiedo se ci sono domande
Bene allora buongiorno a tutti e vi ringrazio