Radio Carcere: Un ex detenuto racconta la realtà del carcere Siena. Un ex convento del 1300, a due passi da piazza del Campo, fatiscente, sovraffollato e senza rieducazione. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute.

Che cadesse
Anche la linea che argomentate aumentate magia l'animale qualcosa giudiziaria apolitiche
Come è possibile che potete fare quello che fate
Così i secondi no secondi non è simpatica superiore
Dal popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Già poco italiano corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena Back in questi tempi in cui si parla tanto di certezza della pena
Si tace però sul fatto che molte delle nostre carceri sono talmente vecchie da non essere più idonee a essere destinate ai istituti di pena e di conseguenza sono strutture dove non si può realizzare una parte essenziale della pena
Che è l'aria educazione così come ci impone la costituzione un particolare questo non da poco penso che in queste vecchie galere e sono tante non solo si vive in ambienti degradati e fatiscenti ma ed anche per mancanza di spazio non si riesce neanche ad attuare la parte tratta mentale della pena che appunto secondo la nostra costituzione è una parte essenziale della pena stessa tradotto si parla tanto di certezza della pena ma si tace
Sulla illegalità della pena ovvero sul modo illegittimo in cui questa viene eseguita
Ebbene noi oggi e grazie alla testimonianza di Riccardo che è un ex detenuto vogliamo entrare in una di queste vecchie galere italiane e più precisamente vogliamo entrare
Nell'antico e sono affollato carcere della bella città di Siena una struttura carceraria situata al centro
Della Città di Siena a pochi passi da Piazza del Campo dove si svolge il famoso Palio che pensato un po'è stata ricavata
Da un convento
Del mille trecento e già da un convento dei mille trecento che ancora oggi funziona come carcere
Insomma insomma una vecchia galera quella di Siena una delle tante che più volte ed è inutilmente hanno provato a ristrutturare per renderla compatibile
Alla destinazione di istituto penitenziario dove si contano cinquantaquattro posti regolamentari
Anche se i posti effettivi sono assai di meno ovvero quarantasei e dove ci vivono circa sessantacinque detenuti ma a volte
Anche di più
Ovviamente ovviamente all'interno del carcere Siena
Tutto il vecchio e rovinato le celle
I muri i soffitti i pavimenti la cucina le docce tutto è vecchio e fatiscente nell'antico carcere di Siena tranne tranne ovviamente gli uffici che sono stati ristrutturati inutile dirvi che all'interno dalla vecchia gara era di Siena la parte rieducativa
Della pena così importante non può essere realizzata e non viene realizzata anche a causa della mancanza
Di spazi e lì le persone detenute
Sono costrette a vivere nell'ozio e sono rinchiuse in celle fatiscenti e sovraffollate certezza della pena o certezza i trattamenti disumani degradanti e comunque questa è la voce
Di Riccardo che è da poco uscito
Dal carcere di Siena una vecchia galera che in base a quello che ci racconterà Riccardo sembra un piccolo inferno al centro della bella Città di Siena
Allora Riccardo De da poco si è uscito dal vecchio carcere di Siena è vero certo seggi i calci Siena sebbene che è un antico convento dei mille e trecento ora
L'interno di questo antico convento è stato ristrutturato oppure rimasto vecchi fatiscente hanno cercato da apportare qualche modifica ma strettamente parlando è rimasta quella che è
Cioè vecchia piuttosto fatiscente
Se invece all'interno
Delle celle versi azione come queste ce ne sono rovinate vecchie son serve vecchie celle dei mille trecento oppure no sono state cercando di apportare alcune modifiche ma di fatto per esempio i pavimenti o di poterli lavare ti devi mettere in ginocchio perché
Lo spazzolone lo stralcio non scivola affatto in quanto i pavimenti sono vecchi stretti questo nella stragrande maggioranza delle celle non dico tutte ma la stragrande maggioranza il lemure invece i muri sono scrostati non curati li sporchi
E anche niente cura ecco diciamo così un po'abbandonato a se stessi rimettere vecchissime finestre di Kissin gathering ancora figuriamoci ma mi dicono che ci sono molte infiltrazioni d'acqua nel carcere vecchio calci si ed è vero cieco come dicevo poc'anzi appunto perché produce anche queste queste finezze che sono di legno con al posto dei vetri la plastica che sono praticamente marce
Prive di chiodi prima di tutto l'acqua passa da tutte le parti
Non per cui entro da tutte le parti quindi la mutua all'ordine del giorno la muffa all'ordine del giorno ma insomma il carcere il vecchio convento
Che il carcere di Siena di fatto è rimasto un vecchio convento abbandonato B di fatto si ora finisce danno fondi colloquio questo non lo posso sapere però di fatto è rimasto vecchio e abbandonato un po'se stesso ciò di cui circa o di fare il meglio che possono con quello che hanno ma
Di fatto è abbandonato a se stesso
Il carcere e veramente pietoso insomma una struttura che quando uno entra sembra di fare un salto nel tempo da quello che ci racconti onestamente come museo ce lo vuole bene
Ma niente di più
Ma è vero che nel carcere del vecchio carcere di Siena ci stanno anche parecchi scarafaggi sì questo lo posso confermare sottoscrive perché ce l'avevo anch'io in cella ma questo è un problema di tutto il carcere
Capaci sono poco all'ordine del giorno di ecco da tutte le parti da dove arrivano molti diciamo ritrovi da tutte le parti entro le scarpe dirlo accappatoi dentro accappatoi da tutte le parti
Tutte le troverei Kreator dermatiti settima quando uno entra nel carcere di Siena questo vecchio convento ridotto così come c'è di scritto che sensazione prova e cupo cioè ti dà una sensazione di ieri chiudo veramente richiuso di cupo
I vigili qualcosa di anomalo ecco rispetto a tante magari realtà carceraria di alghe altrove
Quelle veramente da un non è una bella sensazione
E parliamo di una struttura detentiva quella di Siena che al centro della bella Città di Siena quindi insomma
Al centro della città all'inferno sì tecnicamente si hai detto bene è così senti Ricardo ma i bagni di queste celle
Del vecchio carcere di Siena come sono fatti sicuramente non a regola di legge perché c'è datato del bagno nulla mandino talmente piccolo
Che proprio lavarci una pentola o un tegame è impossibile perché i suoi popoli quei modelli IPO bambini dell'arrivo da scuola
Niente più
Quindi niente acqua calda niente luce niente niente
E non c'è quindi il bidet
No assolutamente no e come facevate per lavarvi le parti intime perché va bene induciamo se no con i secchi
Se ti Ricardo in quanti eravate nelle celle del carcere di Siena beh ci sono dei cellulari che sono sei persone otto dipende da un attimo dall'acetone
Se non ce li ha due alla fine poi se hai fortuna o se rompi parecchio le scatole poi anche sperare di riuscire a avere una delle due celle singole che sono presenti nel carcere ma ce ne sono due e veramente piccola
Partiamo dalle celle decisioni queste celle un po'più grandi ecco quando lei seconde più o meno a occhio la misurazione di questi cellulite ai ci possiamo mettere tre letti affiancati uno all'altro con la persona che ci può stare ritta in piedi nel merito fine
Capitolo spazzolino cioè
Di conseguenza in questi Shell Oni del vecchio carcere di Siena occupato da sei persone detenute ci sono o no i famosi tre metri quadri a testa per detenuto assolutamente no
Se uno si mette elettrici mentre suppellettile a meno che uno non cammina sopra i letti e sopra i mobili questi tre metri sono un'utopia
Non esistono indice le celle da due quanto sono grandi diciamo che un attimino in piedi con un tavolino per mangiare ci può ricitare chiaramente fama il limite del due media presso una due metri e qualcosa premere su con la mente no assolutamente no
A anche nelle celle da due al massimo tu dici si può avere come spazio di vivibilità due metri quadri a testa per detenuto che più o meno viola cammini un pochino meglio ma non non un granché
Cioè diciamogli Oricchio ecco quello che è previsto visto che di vede in queste condizioni così disumane e degradanti ai calci di Siena avete presentato un'istanza di reclamo per per avere il risarcimento previsto dalla legge fare no
Assolutamente no anche perché credo che l'incisione anche molti per far questo sedi ma le celle queste celle del carcere di Siena di questo vecchio convento sono luminose oppure sono buie ma alcune hanno
I finestroni ripeto vecchi per carità ma ci sono dei bei finestroni quindi la luce circolo
Altre invece qui si parla del piano terra hanno ancora le bocche di lupo poco murate le bocche di lupo solitario delle schermatura ed è davanti alle finestre lo spiega agli ascoltatori
E di conseguenza quindi io sono anche inamovibili perché sono poco in muratura cioè sono attaccate a una struttura che è praticamente U-boot lo struttura niente
Quindi devi vivere in quella maniera non hai scelta quindi per non avete la visuale orizzontale assolutamente non impossibile è impossibile non può vedere niente
Ma mi dicono che alcune eccelle del carcere di Siena di questo vecchio convento sono chiuse perché inagibili è vero ma io di fatto qualche cella chiuso al lobbista di persona
Però cosa ci sia dentro e per quale motivo io non non lo posso sapere perché dentro non ho avuto modo di poterci vedere
Però diverse celle sono chiuse questo sì seggi Ricardo invece le docce
Nel carcere di Siena presumo da ciò che descrivi presumo che non siano all'interno delle celle assolutamente non sono nel corridoio sopra e ora junior credo io sotto
Al piano superiore sono tre dodici per credo circa quaranta quarantacinque cinquanta persone quando ha capienza piena sottoporre circa Tonucci per circa una trentina di detenuti
Poco più o poco meno quindi lunghe file per lavarsi Mahon non solo ma invitato anche con l'acqua calda perché Halfdan c'è la regolarità delle denunce ma ci sono tutti presto la mattina con l'acqua calda con un'utopia
Perché non c'è dopo un'ora è finita non c'è più niente
Dopo un'ora la cuoca da non c'è più nelle docce no assolutamente anche voler troppo piccolo e non hanno modo di poterlo ampliare
Così dicono poi ma popoli volte lei come civiltà la almeno gli ambienti di queste docce
Del caso si sia in situate fuori dalle celle sono pulite o sono rovinate assolutamente disastrata cioè c'hanno la mutua indetta dal soffitto
Chez diverse crepe nei muri sono vecchie e mal curate mal tenute tante volte soluzioni non ci sono nemmeno fare riprendere un attimino in che situazione capiti ma il novanta per cento sono come se titolare tetti passa quasi la voglia di lavarti belli sì francamente sì però purtroppo devi fare buon viso a cattiva sorte la Valtiberina Vannini di pensiero poi
Se è di Riccardo ma il magistrato di sorveglianza competente per il carcere di Siena veniva a vedere come eravate costretti a vivere voi detenuti guarda Ricardo io magistrato i sei sette mesi che sono stata ossia non mollo mai visto
Ho saputo che faceva delle video conferenze
Ma io francamente di persone almeno non ho mai viste neanche mai ho saputo che fosse arrivata una volta in carcere
E poi l'UE ha il dovere di verificare le vostre condizioni detentive e rimuovere gli ostacoli di una detenzione eseguite in maniera illegittima è un dovere preciso e che questo lo so benissimo ma esce anche il famoso detto che controlla il controllore
Quindi privare un predicato la moglie trovato nessuno ragion per cui fa quello che vuole
Se e di ma almeno in queste celle vecchie rovinate sovraffollate del carcere di Siena eravate aperti io o chiusi no d'apertura devo dire c'era
La chiusura era soltanto al momento in cui portava al dito di lavoro mezz'ora quaranta minuti di tempo per mangiare tranquillamente
Lascerà uguale ma poi i fine del discorso cioè poi arrivava la sera vedevano facevano tappa
Nove ore d'aria sono però male c'erano ma io sono limitato ma c'era
Ecco il mentre eravate aperti mentre le celle erano teste potevate lavorare svolge un'attività utile per una volta liberi oppure no assolutamente no non è previsto neanche la sala hobby in quel carcere quindi
Siamo lì a perdere tempo a camminare nei corridoi chilometri a piedi come ci dice l'unica ce l'ho avuto modo Miglio
Quindi a piedi su e giù a chiacchierare punto e basta qui in un ozio forzato cioè uno e dissi un ozio forzato in un vecchio carcere che un convento del mille trecento
è così ma sul sito del ministero della Giustizia leggo
Che ci sono diversi corsi per i detenuti e casi Siena di risulta Bacher fascino i corsi a Pacino programmi per i corsi su questo non c'è alcun dubbio il problema più che altro via e a domanda dove li fanno visto che il posto c'è
Poi decise di cinquecento persone per prendere fu di questo un altro paio di maniche ora io questo non lo so e neanche lo voglio sapere è un mio problema però di fatto anche volendo dove li fanno perché non c'è posto
Quindi
è un po'un problemino dici che rimangono Curzi virtuali solo sulla carta ma se ci mettono quaranta detenuti che fanno un corso articolato elevano vantati quaranta ne farà un altro ora ottocentododici hanno da fare dalla mattina alla sera o c'è qualcosa che non torna
Adesso voglio dire qualcosa che non quadra settima il cortile invece dove dovette fare l'ora d'aria nel calci di Siena è grande almeno questo e decoroso oppure no no assolutamente no
E proprio indecente ovvero un quadrato
I cemento armato quindi non puoi vedere al di là del muro perché sono quattro muri di cemento è un portiere chiuso poco più di un euro cento la parola poi vedere storici alla battaglia
Con i muri che a destra che a sinistra che di fronte che di di spalle
E niente inesorabile
Io solo diciotto venti passi
Per quindici poi ci mettete un tavolino ci mettete un calcetto ci mettono una un ping pong scrive la storia vuoi te voce che non c'è o si cammina ecco non c'è spazio per voi detenuti lì a Siena per camminare nel cortile sicuramente non per tutti per quanto è possibile lo dico
Infatti non per tutti
Facevano tutti facciamo le belle statuine perché non cammina nessuno
Non c'è spazio ma impossibile
Senti Ricardo tu sai che in tante carceri c'è la prassi purtroppo triste prassi triste abitudine
Di dare le voci i tranquillanti alle persone detenute così dormono tutto il giorno non rompono le scatole nel piccolo vecchie solo affollato carcere di Siena
Venivano somministrati questi psicofarmaci di tenuti a è un po'la storia l'uovo di Colombo di tutti i calci d'Italia lo spaccio di psicofarmaci le carceri all'ordine del giorno che a Siena inerme non fa non può certamente passi
La stessa cosa come tutti gli altri nasce cioè Patarino Ronchi lasciato decidono tutto quello che vuoi
Poiché non rompi e tante persone detenute nel carcere di Siena prendono i tranquillanti gli psicofarmaci beh tantissimi perché tanti magari hanno avuto problemi di droga e hanno avuto problemi di altri versi per altre cose e quindi cercano
La tranquillità ai signori gliela danno in potendoli tutto ciò che vogliono importante che non proprio stato da vivere
Quello è la cosa principale operano rompi
E come ci descrivono alcuni detenuti si tratta di persone che poi sembrano degli zombie perché dormono tutto il giorno infatti colpevole certamente ad una volta che si trova dove in genere l'avevo io ce l'ho un compagno che appunto sono a letto tutto il giorno per questo motivo sempre imbottito come un panino farcito
Il motivo
Certo a vivere fa vivere in un ambiente come quello del presente vecchio carceri Siena
Verrebbe anche a una persona normale prendere i tranquillanti veramente cioè meglio dormire purché subire quel degrado o no ricerche non ho un carattere forte esistenti
Cede a quello che poi il sistema cadevo a quello che il sistema carcerario
Che è un po'più forte soffre ma resiste
Eh ma dalla vita che ci descrive dura lì ma certamente non è facile passare la giornata su questo non ci piove
Senti Ricardo ma almeno il diritto alla salute e tutelato nel carcere di Siena no questo posso dire in prima persona perché ho avuto io ho dei problemi fisici
Me lo sono posto alla brutta non tanto facile ed hai visto altre persone detenute linee calcidesi ENA
Persone di tutte malate in un curate addirittura ho assistito io di persona di un mio compagno di cella e la scena si è sentito male l'assistente cioè la guardia
Gli ha detto in faccia c'ero io presente io non ti chiamo medico perché secondo me tu non sei malato come se lo avessimo nove medici
Cioè ci si arrogano diritti che francamente mi riesce farebbero bene a tal tra loro custodia tramite l'onorevole che così ti assumi la responsabilità che poi se va male punto
Per l'appunto deponeva male
Ma è vero che di notte nel calcistiche nel medico non c'è no assolutamente lascerà rimonta ai fini del riscontro che la mattina nuovi e si cuociono sta male di notte beh deve avere la fortuna di che appare l'assistente bravo che è una brava persona
E che chiami immediatamente il medico di guardia è che il medico di guardia deve avere la fortuna abbia tempo di venire lì di cultura perché sennò ciao arrivederci e grazie fortuna fortuna fortuna cioè lei si viaggia con la speranza
Se è di Riccardo ma ci sono anche persone tossicodipendenti ristretto nel carcere di Siena certo e vengono seguite dal serpe
Vengono seguite vengono seguite con il metadone con l'aiuto psicologico oppure no ma per quanto questo io cerco di fare il possibile ma non non sono seguiti come dovrebbero ma almeno il metadone glielo danno
Ma io sappia io assieme Milone imbrunisce ma che sappia io coi
Potrei anche sbagliare ma io francamente non ho mai sentito unicamente crescendo prendermela ma gira la droga recarci Siena
Come tutti gli istituti penitenziari cercano di tappare il buco ma tanto sono tutti devono Prodi quindi c'è poco da fare
C'è di Ricardo mi dicono che anche la sala colloqui dove le persone detenute in contenuti propri familiari nei casi Siena
è vecchia inadeguata rovinata solo per confermare parlato a coloro che hanno cercato di fare dei listini di mettere un attimino a posto Mantova volo che piccolina
Confusionaria quindi è quella che insomma il carcere vecchio quindi poi prende una macchina vecchia Napoli verniciare marce sotto c'è la ruggine valutino rimane insomma voglio dire non coi
Cambiare colore è una figata la via per il popolo pare se è di Riccardo ma insomma nel carcere di Siena il piccolo vecchie sovraffollato carceri Siena
Voi detenuti da quello che ci racconti di fatto siete abbandonati a voi stessi pari di fatto una che ci siano anche aiuti da quelle parti perché non c'è da contare sul niente su nessuno
Perché lì non c'è niente ce ne previsto niente da Regolamento verso quel carcere
Neanche quel minimo indispensabile per poi potersi curare la la stessa persona cerchietto un lei non ha i soldi non ti poni me volare perché un'è lite la fornitura non c'è sciapo cioè niente deve andare a piangere in cui giapponese avere qualcosa che soltanto per l'altro
Anche soltanto per la parte
Sì meglio certamente personalmente
Ero rimasto senza soldi non mi vergogno certo a dirlo Tom dovuto andare a piangere in giapponese al comandante che poi ed educatrice ma ha dato un flaconcino dentro la bottiglia di di di grafica dell'acqua ma il solito mandato un pochino di shampoo e potrebbe fare la doccia
Se ti mando merce il ministero come tu sai bene prevede e stanca i soldi per quanto riguarda perché l'aiuto a chi poi per ampiamente ha voglia di allargamento ma voglio dire se affidato nelle mani dello Stato ci mancherebbe pure
Servirà sedi Riccardo ma quando si è uscito dal vecchio maestro affollato carcere di Siena cosa hai pensato dentro ride
Occhetto mi dovesse succedere
L'idea che lamenta di dover trovare in un carcere in Italia piuttosto che tornare l'imbuto con punte questo è sicuro Champion Momma inizia un carcere talmente abbandonare Anarchia come quello di Siena c'è quell'ora un carcere italiano quello mostrato assai che parlo delle cose allucinante in quel carcere
Che popolano nel né testa né coda nel Regolamento nella città nella città di Siena c'è un piccolo inferno caricarci di Siena liberamente Primarchi a quel calcio negano sudava chi comanda società che gestisce non ce l'ha chi c'è lì che esalta la mattina Letta ha ricevuto
E funziona così
Federica d'un'ultima domanda che intende segnalato questa detenzione nel carcere insieme ma l'ho fatto passare la voglia Maremma canti mediche dico a qualsiasi cosa perché francamente riporta non dico la disperazione ma che può avere le cose veramente come dire vedi
Tu fai le cose nel mondo poi sbagliare sei andato in carcere per pagare il suo debito quindi è giusto che tu paghi perché insomma se uno fa un errore è giusto anche che lo paghi
Ma lo stesso Stato che ti condannati da delle possibilità cosa che gli vengono completamente disattesi quindi com'è che da una parte funziona dall'altra notte questo i poveri in una rabbia che quando esci verrebbe voglia di a spaccare il mondo
Già quando invece il carcere dovrebbe insegnare dovrebbe rievocare le persone invece bed educazione una grande parola Ricardo ma in quel carcere francamente come tanti altri campioni d'Italia come hai fatto tu appunto a puntate trovano ascolto è un'utopia
Sono tutte chiacchiere al vento cioè buone intenzioni è lastricata la strada per l'inferno ma sono solo buone intenzioni punto
Di fatto non c'è niente
Sa di ricadute a domanda su radio radicale anzi sulla sopravvivenza di radio radicale tu ascoltare radio carcere mentre ritenuto
Cosa rappresenta per voi detenuti radio radicale che l'unica voce che in realtà dice le cose come stanno nelle istituti penitenziari italiani
Forse l'unica voce vera che gira perché per il resto tutto ciò che Benedetto in televisione sono tutte bar vendette cioè prendono più in giro il popolo italiano e paga fior di carte
Permettere i detenuti in una certa posizione riceve in regalo un moto di possibilità porla delinque ma quale possibilità ma dove sono le possibilità
Dove
Non ce n'è di fatto
Quindi cosa radio radicale racchiudono è un disastro veramente sopra l'anarchia dentro il carcere che l'unica voce che ancora tiene in ballo e frena a queste persone
Da da essere quello che fanno quello che sono dentro il carcere e poco radio radicale quindi se la chiudono sarà veramente unita
Riccardo se vuoi puoi salutare i suoi ex compagni detenuti
Che ancora sono ristretti e carceri Siena
L'unica cosa che posso dire e sono una Boia chi molla porta ragazze prima o poi finisce grazie Riccardo per il tempo che ci ha dedicato buona fortuna grazie mille Riccardo Della c'è di tutto e di altre per dare voce anche ai poverini che voce veramente umano ciò Ricardo ciò
Bene questa la realtà che Riccardo ha vissuto nel carcere dissi era ma adesso dal carcere Siena spostiamoci in tante altre carceri perché è arrivato il momento di leggere
Le lettere che ci scrivono proprio le persone detenute nelle carceri italiane Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
Si scrive Vincenzo dal carcere di Caltanissetta cara radio carcere ti scrivo dal vecchio e sovraffollato carceri Caltanissetta ovvero un carcere
Che è stato costruito nel lontano mille novecentootto e che cade letteralmente a pezzi ebbe e immaginabili visto che è stato realizzato prima
Della prima guerra mondiale
Penso infatti scrive ancora Vincenzo e calci Caltanissetta pensa infatti che le celle dove siamo costretti a vivere
Hanno le mura nere e ammuffite e addirittura l'acqua che esce dai nostri rubinetti del Binetti delle celle
è piena di ruggine ebbene tutti noi detenuti nel carcere di Caltanissetta non solo dobbiamo vivere in celle tanto rovinate ma siamo costretti anche a vivere nel sovraffollamento
E così ad esempio nelle celle normali siamo costretti a viverci in cinque o sei detenuti
Mentre nelle celle singole i cosiddetti cubicoli ci stiamo in due
Morale qui ci fanno vivere come galline all'ingrasso come galline all'ingrasso
E nelle celle tolto lo spazio occupato dagli arredi ci rimane davvero poco per poterci muovere stesso copione scrive ancora Vincenzo dal carcere di Caltanissetta
Stesso copione avviene nella cosiddetta Sala per la socialità o nel cortile per l'ora d'aria
Infatti la cosiddetta saletta per la socialità altro non è che una cella grande poco meno di trenta metri quadri una cella di circa trenta metri quadri dove ci ammassano in venticinque o trenta detenuti
Mentre mentre il cortile dove ci fanno fare l'ora d'aria che misurerà al massimo quaranta metri quadri
Viene ogni volto occupato da circa cinquanta detenuti che non riescono ovviamente neanche a fare
Due passi ripeto scrive ancora Vincenzo dai calci di Caltanissetta ripeto qui ed in ogni posto dove ci mettono ci fanno vivere come galline all'ingrasso altro che rieducazione
Ed anzi e a proposito di rieducazione vi faccio presente che nel caso di Caltanissetta non esiste nessuna rieducazione visto che non ci sono nei corsi formativi nei corsi culturali e chi tra di noi è fortunato poi riuscire al massimo a fare lo scopino il porta dritto
Insomma nei casi Caltanissetta viviamo nel più completo abbandono
Tanto che siamo costretti a comprarci di tasca nostra
Anche i sacchi dell'immondizia pensa
Pensa il resto
Ah dimenticavo scrive ancora Vincenzo Cacace Caltanissetta
Ah dimenticavo qui le sale colloquio dove incontriamo i nostri familiari le nostre mogli i nostri figli non sono delle stanze normali come nelle altre carceri ma sono dei container
Contender di ferro che ovviamente sono gelidi d'inverno e bollenti d'estate e dove stretti come sardine incontriamo le nostre famiglie
Ma sbaglio o l'ordinamento vide iniziatico la legge riconosce una particolare attenzione
Al momento del colloquio tra il detenuto e il suo familiare di ringrazio fatto sentire anche la mia voce la lettera appunto
Firmato da Vincenzo persona detenuta nel carcere nella vecchia galera di Caltanissetta è già perché senza girarci troppo intorno e in base a quello che ci racconta Vincenzo che non è l'unico
Che ci manda queste lettere a calci di
Caltanissetta
Il carcere di Caltanissetta non può essere definito tale non può essere definito un istituto di pena perché evidentemente
Non nulla di ciò che prevede la legge perché delle persone li possano scontare una condanna ovvero debbano sott'essere sottoposti a misura cautelare quella è una vecchia galera una galera realizzata
Nel mille novecentootto dove dai rubinetti delle celle esce l'acqua piena di ruggire dove c'è il sovraffollamento dove le persone detenute non hanno nessuna possibilità
Per svolgere attività utili al loro reinserimento una volta liberi una vecchia gara era quella di Caltanissetta dove addirittura come ci racconta
Vincenzo ma come giacciono scritto tante altre persone detenute lì non esiste la sala colloquio dove i detenuti incontrano le proprie mogli i propri figli ma ci sono due container
Di quelli che vengono montati sui camion due container adibiti a sala colloquio e ha ragione Vincenzo la legge l'ordinamento penitenziario all'articolo diciotto sottolinea che particolare attenzione va accordata proprio ai colloqui
Tra detenuti familiari
è questa
La particolare attenzione di cui parla la legge fare i colloqui all'interno di un container ovvero strumenti adibiti al trasporto merci che dubito possono avere i requisiti stabiliti dalla legge perché lì si svolgano dei colloqui
Comunque sia grazie Vincenzo per la tua lettera scrive dice ancora dalla vecchia che aveva di Caltanissetta
Poi ci scrive Roberto dal carcere di Prato carissimo Arena per prima cosa e visto il grave momento che tutti noi stiamo vivendo lasciami dire diva viva viva radio radicale
E soprattutto che viva radio radicale non solo perché dà voce a noi detenuti ma anche per l'informazione che ci offre sulla giustizia sull'economia e sulla politica
Insomma scrive Roberto e calci e Prato un'informazione a tutto campo che evidentemente scomoda per certa politica anche perché senza radio radicale
Tante informazioni verrebbero di fatto nascoste
Venendo invece alla vita
Presente recarci di Prato scrive ancora Roberto appunto da calci di Prato ti posso dire che qui le cose peggiorano di giorno in giorno invece di migliorare ad esempio e per quanto riguarda il lavoro che per noi è così importante
Ti posso dire che qui come in altre carceri hanno fatto il gioco delle tre carte e se da un lato hanno aumentato le retribuzioni
Dall'altro hanno ridotto il numero delle ore lavorative
La conseguenza la conseguenza è che ora se sei fortunato lavori una volta ogni nove mesi una volta ogni nove mesi mentre il resto del tempo lo passi ausiliari per tutto il giorno ma sia chiaro scrive ancora Roberto dal carcere di Prato ma sia chiaro non si tratta di lavori
Formativi ovvero che ci saranno utili una volta liberi ma si tratta dei cosiddetti lavori domestici come fare quello che porta il vitto delle celle o quello che pulisce
I corridori insomma attività lavorative
Senza un domani che ci vengono anche pagati una miseria
Per quanto riguarda il sovraffollamento
Scrive ancora Roberto da calci di Prato per quanto riguarda il sovraffollamento ti informo che nella mia sezione che è la settima siamo in circa settanta detenuti
Settanta detenuti
Che vivono in venticinque celle che si sono occupate da tre persone ebbene siccome si tratta di celle di circa quindici metri quadri se si toglie il mobilio in ognuna di queste celle ogni detenuto vive con meno di tre metri quadri attesta una situazione grave che abbiamo segnalato anche alla magistratura di sorveglianza
Magistratura che però ha rigettato ogni nostra richiesta di risarcimento
Ma domando scrive Roberto dai calci di Prato ma domando perché invece di giudicare dalle carte o da quello che dice la direzione del carcere
Questi magistrati non vengono a vedere come siamo di fatto costretti a vivere bella domanda Roberto bravo
Quando invece alla sanità scrive ancora Roberto e cattivi Prato quanto invece alla sanità
Ti faccio presente che dal mese di dicembre che ho chiesto di potermi togliere un dente e ancora oggi non sono stato ancora chiamato anche se ho fatto bene
Quattro solleciti concludo dicendo di che qui abbiamo seri problemi con la posta visto che molte lettere
Si perdono misteriosamente e questo accade soprattutto per le lettere inviate a voi di Radio Carcere
Ti saluto e sempre viva viva radio radicale la lettera appunto è firmata Roberto persona detenuta nel carcere di Prato ma lo voglio ripetere Roberto ha ragione quando dice che i magistrati sorveglianza invece di giudicare soltanto in base alle carte dovrebbero conoscere direttamente la realtà detentiva che poi devono andare anche a giudicare io mi rendo conto che i magistrati di sorveglianza
Sono pochi hanno tanto da lavoro da svolgere però è anche vero che il miglior modo per formarsi un giudizio imparziale
Ovvero un giudizio terzo sia rispetto alla direzione del carcere sia rispetto alla persona detenuta
è quello di andare a vedere direttamente la realtà detentiva che si presume essere disumano e degradante ecco un accertamento diretto che credo pochissimi Magiste sorveglianza fanno nelle carceri quando devono esaminare un reclamo proposto da una persona detenuta invece sarebbe sarebbe il caso che i magistrati invertirsi euro questa rotta iniziassero a verificare caso per caso come vivono le persone detenute
Nelle singole celle soprattutto quando
Lamentano la carenza di spazio di DPB Lita e comunque grazie a Roberto per la tua lettera invita anche i tuoi compagni detenuti a scrivere qui a a radio carcere a radio radicale grazie per le tue belle parole
Spese in a favore di radio radicale la cui sopravvivenza ora
A rischio prezzo sale dimezzati della legge di bilancio i fondi della convenzione grazie alla quale radio radicale da oltre quarant'anni svolge un'incessante servizio
Pubblico e sempre a proposito di radio radicale evidentemente nelle carceri sa montando lievitando la preoccupazione per la sopravvivenza di radio radicale noi ne siamo molto contenti c'è arrivata una bella lettera che ci ha veramente commosso una rete che ci ha inviato Gianfranco insieme ai suoi compagni detenuti ristretti nella sezione a tre del carcere in massa ma di Oristano pensate
Una lettera dove c'è un appello per la sopravvivenza di radio radicale un appello sottoscritto da cento quindici persone detenute è stato veramente commovente ve lo assicuro vedere questi fogli pieni di firme poi c'è il nome cognome stampatello accanto alla firma precisi sesta via veramente così si fa è stato veramente commovente vedere questi fogli pieni di firme a sostegno di radio radicale della vita di radio radicale che anche la vostra voce e allora veniamo al dunque si scrive Gianfranco dalla sezione a tre del carcere Massa ma di Oristano che insieme ai suoi compagni detenuti firma questo appello caro Riccardo abbiamo saputo che radio radicale rischia di chiudere e anche se
Forse servirà a poco abbiamo comunque deciso di inviati lo stesso le nostre firme della sezione a tre del carcere di Oristano per dimostrarvi che vi siamo vicini moralmente
Riteniamo infatti che metterà a rischio la vita di radio radicale
Sia un'ingiustizia ma allo stesso tempo
Tutti noi speriamo tanto che le cose si risolvano nel migliore dei modi perché siete la radio che parla a tutti e che parla di tutto senza però avere un colore politico
Inoltre per noi detenuti ci siete solo voi che sapete dare voce alle ingiustizie
Vi mandiamo un caloroso saluto è un grande in bocca al lupo ce la farete la lettera appunto è firmato da Gianfranco della sezione apprende il carcere Massa ma di Oristano e poi ci sono tre fogli incombente centoquindici firme delle persone ristrette appunto nella sezione a tre sempre del carcere Massa ma di Oristano grazie grazie grazie sento quindici volte grazie
A tutte queste persone detenute che ci sostengono dal carcere Massa vaglio di Stato e ne approfitto anzi per rivolgermi
A tutti gli altri
Detenuti che se ascolto delle calci tagliare se volete fate come i ragazzi detenuti nel carcere di Oristano inviateci il vostro appello insieme alle vostre firme a sostegno della vita
Di radio radicale e quindi anche della piccola voce di radio carcere noi ne saremo molto molto contenti
Poi al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto Ittiri ci scrive Giovanni che è detenuto dalla sezione di alta sicurezza e calci Frosinone
Giovani che afferma cara radio carcere ti scrivo per aggiornati sull'incredibile situazione presente nei calci di Frosinone dove ormai abbiamo toccato i livelli più alti di invivibilità
Prima di tutto viviamo in un contesto di sovraffollamento che ormai giunto ai massimi livelli della capienza del carcere
Non a caso qui ci potrebbero stare cinquecento detenuti circa mentre noi siamo arrivati a essere ben oltre seicento persone e ti assicuro che viviamo uno sull'altro inoltre è proprio la qualità della nostra vita detentiva che è disumana penso infatti che l'assistenza sanitaria
è pressoché inesistente
Mentre non possiamo neanche più per rendere un po'più utile il tempo delle nostre condanne visto che non abbiamo più la possibilità di frequentare corsi scolastici
Ne abbiamo la possibilità di frequentare corsi formativi che sarebbero così utility per trovare un lavoro una volta usciti dal carcere
Morale scrive Giovanni a calci Frosinone morale il tempo che passiamo in carcere è un tempo sprecato
Sono speso e senza la speranza
Di un futuro onesto che è così importante
Ma non finisce qui scrive ancora Giovanni dal carcere di Frosinone infatti uno dei problemi che soffriamo di più non è interno al carcere ma esterno e mi riferisco al magistrato di sorveglianza
Devi sapere che qui abbiamo un solo magistrato di sorveglianza che oltre a calci di Frosinone si deve occupare anche dei detenuti presenti nel carcere di Cassino e recarsi di Paliano un'evidente carenza di organico che ha gravi ricadute su tutti noi detenuti ed infatti sono delle vere Jordi della liberazione anticipata dobbiamo aspettare mesi e mesi mentre per avere una misura alternativa alla detenzione qui si rischia di arrivare a fine pena
Ma domando scrive Giovanni dal carcere di Frosinone ma domando come fa un solo magistrato a occuparsi di tre carceri perché non segnalare al CSM questa grave disfunzione
Ti saluto con la stima e l'affetto di sempre la lettera appunto è firmato da Giovanni persona detenuta una sezione di alta sicurezza
Dei casi di Frosinone ma ci andiamo adesso in Calabria perché si scrive Francesco che è persona detenuta nel carcere di Cosenza Francesco che afferma carissimo Arena sono una di quelle persone
Che si è visto la vita distrutta dalla giustizia
E si è visto la Titania evitata dalla galera
Penso infatti che in primo grado sono stato condannato a una pena durissima ovvero ventisei anni e sei mesi e ti assicuro che ricevere quella condanna così grave sapendo di essere innocente e poi dover convivere con quella pena aspettando l'appello è una cosa che ti consuma dentro livello credo
Poi scrive ancora Francesco Dakar civico senza poi dopo circa un anno la corte di appello ha fatto giustizia
E in poche parole ha smantellato quella condanna di primo grado e mi ha ridotto la pena da ventisei anni sei mesi a nove anni e per di più per un reato comune
Pena che è stata ulteriormente diminuita dalla Corte di Cassazione
Ebbene scrive Francesco dal carcere di Cosenza e bene
Dopo tutto questo travaglio pure essendo io un detenuto condannato per un reato comune ancora mi trovo nella sezione di alta sicurezza
E non c'è verso non c'è verso né di spostarmi da qui né di trasferirmi recarci di Reggio Calabria città dove vive tutta la mia famiglia
Sta di fatto che qui mi viene negato tutto e non fanno altro che imbottiti di psicofarmaci psicofarmaci che mi fanno dormire per tutto il giorno tra l'altro scrive ancora Francesco
Dal calcio di Cosenza tra l'altro sono anche in lista d'attesa per un ricovero in ospedale e questo perché siccome non stavo bene e non sto bene mi hanno fatto una radiografia al torace e mi hanno trovato delle macchie sospette
Ebbene nonostante l'eventualità che si tratti di un brutto male invece di trattarmi con urgenza è più di un anno che aspetto di essere ricoverato ti rendi conto
Insomma scrive ancora Francesco calci di Cosenza insomma
Mi sembra di trovarmi in un vicolo cieco ma sia chiaro io non chiedo la libertà ma chiedo solo di poter essere curato e chiedo di potere attraverso la pena potermi costruire un futuro migliore
Sai nel silenzio nel silenzio di questa cella
Vorresti gridare aiuto ma poi ma poi ti accorgi che non arriverebbe nessuno e così e così perdi giorno dopo giorno anno dopo anno la speranza e la voglia
Dividere ti mando un forte abbraccio e sempre viva viva viva radio radicale la lettera appunto e firmato da Francesco persona detenuta nel carcere di Cosenza beh Francesco magari pure colpevole sta pagando forse il doppio di quello che affatto
Francesco quando si legge questa sua lettera che racconta brevemente la sua vicenda giudiziaria uno torna all'inizio
Di questa lettera e si accorge di quello che ha scritto dice io sono una persona che si è visto la vita distrutta dalla giustizia e che si è visto la ditta nient'altro ha poi dalla galera forse questo quello che è rimasto dell'articolo ventisette della nostra costituzione Francesco forza forza forza Forza e Coraggio non mollare non mollare
Saluto Alessandro del carcere San Vito di Milano sabato dal carcere capanni Perugia e presunto un gruppo di persone detenute nel carcere Tolmezzo
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di radio carcere basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale punto i t vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove in via tre le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri
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Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche dal silenzio che a volte fa danni peggiori ma ne approfitto anche visto che dobbiamo salvare radio radicale ne approfitto anche per rivolgermi
Agli ascoltatori liberi ai cittadini liberi vi ricordo che potete contribuire a salvare radio radicale firmando la petizione che è presente sul sito Cengio appunto Org quindi basta andare sul sito centri
Punto Org cercare salda radio radicale e subito vi spunterà fuori la petizione da firmare con la belle immagini di una bambina su cui domina la scritta
Viva a Radio Radicale mi raccomando firmate firmate firmate contribuito e per la saldezza di radio
Radicale bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporca e sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso anche nella linea che argomentate adottate
Maggior l'animale qualcosa aggiungere apolitiche come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale non
Voglio cinque del codice di procedura penale poco italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento