Migranti: collegamento con Sergio Scandura sulla vicenda della nave Alan Kurdi al largo di Lampedusa

La nave Alan curdi dell'ANG tedesca sia ai si trova al largo di Lampedusa a bordo sessantaquattro migranti salvati sono quattro persone salvate
Da questa nave il Viminale ha imposto come sapete il divieto di entrare in acque italiani su tutto questo facciamo il punto sugli ultimi sviluppi di questa vicenda
Con Sergio Scandurra in collegamento in diretta con noi dalla massicci dalla Sicilia Buongiorno Sergio
Buongiorno a te gli ascoltatori di radio radicale vicende che riguardano le vite anche la morte delle persone in mare in una situazione anche molto delicata sulla Libia di cui dobbiamo comunque assolutamente dal conto per parole importanti che peraltro ha detto
Nella giornata di ieri il segretario generale dell'ONU Guterres
Il si sta assistendo sulla l'ancor di un balletto di sempre adesso c'è l'Unione europea convocata come se ci fosse una quasi una crisi nucleare insomma le cancellerie sono agitate mobilitate tante che adesso la in ambito di unione europea si sta chiedendo addirittura una cabina di regia di coordinamento degli Stati sono sessantaquattro salvati in mare una dozzina di donne un bambino un bambino una neonata di undici mesi scampati a al agli orrori inimmaginabili della Libia che sono stati dichiarati tali e sono stati certificati tali proprio
Dall'unione europea tutto il resto una ultima sfilza di pochi minuti fa
Di ultima ora di lanci di agenzia tra la posizione di Berlino la nave come sapete è un pezzo di territorio tedesco galleggiante la nave della ONG sia ai Salvini ha lamentato che dalla Germania non veniva ancora nulla sulla vicenda dissi ai ma la lettera inviata ieri all'ambasciatore tedesco una creato di forse qualche stress diplomatico mettiamo la così ove ve ne fosse bisogno però Berlino ha dichiarato la nave entri subito in un porto sicuro
Sempre a Berlino ha detto siamo pronti
A contribuire all'accoglienza poi Salvini ha lamentato l'allungamento di centosettantadue miglia per avvicinarsi all'Italia
Di di di questa nave una alla ventata anche il fatto che il soccorso è stato compiuto ha detto lui a circa venti miglia dalla costa libica
Anzi aiutiamo nella precisione se per questo anche diciannove miglia ma abbiamo avuto missioni militari
Delle marine europee della Guardia Costiera italiana che hanno preso negli ultimi anni migranti anche a quattro miglia dalle coste
Libiche se se proprio vogliamo dirla tutta per ricordare anche in archivio mentale ciò che è accaduto nel Mediterraneo
Però Salvini è contento c'è questo G7 dei ministri dell'interno o con una serie di pari omologhi come si usa dire del l'attuale titolare del Viminale in Italia ma stupisce
Sì Salvini è contento che al G7 abbia trovato consensi la sua politica ma del resto nulla di nuovo sotto il sole ci si avvicina alle elezioni europee abbiamo tolto le navi di Sofia
Ma colpisce la dichiarazione di Christophe Kastner
Il ministro degli Interni ma crollò che ha detto che in alcuni casi abbiamo notato c'è stata indubbiamente una certa collusione con i passer le ONG in questi casi si sono fatte complici ricordando e il ministro interni tra l'altro il codice di buona condotta dell'ex ministro interno Marco Minniti Kastner ha parlato di una realtà documentata dal luglio due mila e diciassette
Non ci sono lealtà provate in sede processuale fin fino adesso che comprovino
Contiguità complicità coi passeranno con i trafficanti evidentemente anche la Francia ma cronista un marconista si nutre di un nuovo Minniti per non dire di un nuovo di un nuovo Zuccaro ma queste accuse di complicità allora dovremmo estenderle anche alle missioni militari
Europee da mare nostrum in poi dalla Marina Militare Italiana dalle marine militari europea dell'operazione Sofia una Formed dalla guardia costiera italiana che hanno fatto salvataggi
Molto copiosi per numero
Con migliaia e migliaia di migranti salvati in mare anni che appunto a bordo costa della Libia intanto la nave Allan curdi rimane ancora al largo di Lampedusa sta facendo delle manovra zig-zag di evasione dalle condizioni meteorologiche dunque sono manovre manovre e rotte di di riparo ma sulla Libia si accendono appunto del degli orizzonti molto preoccupanti solarium mi sono arrivate queste note un paio di foto peraltro da alcuni fotoreporter in Libia ieri c'è stato una visita in uno dei centri di detenzione Einstein Zara del segretario generale Guterres i nella foto che è arrivata al cronista di Radio Radicale
Un gruppo di donne somale con un bandiera realizzata con una con un telo da bagno di color celeste quasi fosse la bandiera dell'ONU
Ho scritto Flak Somalia quindi immaginiamo che sono delle donne sommarie ma i tratti somatici sono quelli del straordinaria bellezza delle donne del del Corno d'Africa ma
Un'altra donna invece con una fede era di cuscino ha ha fatto una scritta sembra fatta con un rossetto addirittura coscritto qui siamo qui viviamo come animali dopo aver fatto questo gesto
Proprio durante la visita di Guterres in questo centro di detenzione
A ai Zahra queste donne in donne con ogni probabilità pagheranno prezzi che loro stessi hanno messo in conto ma del resto non hanno nulla da perdere tanto vengono violentate
Abusate mattina mezzogiorno e sera in questi centri di detenzione e dopo questa visita Guterres ha detto delle parole molto importanti ha detto sono profondamente scioccato e commosso dalla sofferenza e dalla disperazione che ho visto al centro di detenzione di Tripoli dove migranti e rifugiati sono in carcere per un tempo illimitato e senza alcuna speranza di riconquistare la loro vita questi migranti rifugiati non sono solo responsabilità della Libia ma sono responsabilità dell'intera comunità internazionale e ha detto anche Guterres ieri
Nessuno può sostenere che la Libia sia un porto sicuro di sbarco a questo punto a dirlo eh il segretario generale delle Nazioni Unite che hanno anche certificato sul terreno gli orrori inimmaginabili della Libia una Libia che ha visto una conferenza di Palermo peraltro di cui certo non si può parlare che abbiamo avuto Successo a parte quello delle Instagram storica e photo opportunity Haftar si muove per la presa di Tripoli con le truppe e coordinate della e le linea per concludere però appunto c'è il rischio di vere e proprie stragi nei giorni passati abbiamo tracciato aerei militari del so comma dell'Operation Special commandos americano Conde Zina di perlustrazioni tutte incentrate sopra il quartiere di Tagiura
A est confinante con l'aeroporto di mitica di Tripoli
Proprio a Tagiura c'è una delle milizie più forti
Collegate a star lager Marcoré alcune centinaia forse migliaia d'immigrati sono stipa di migranti sono stipati dando dentro l'Hangar di questo centro di detenzione
Che gestito dai miliziani che proprio a fianco di questa in data hanno un corposo arsenale ed ex su quest'aria che si è incentrata l'attività di perlustrazione si teme che nella logica bellica ovviamente a farne le spese in caso di o bombardamenti o cannoneggiamenti
Sotterra
Ci possono essere ingenti vittime anche dei disperati che che sappiamo già vivono appunto di torture di violenze di schiavitù te di anche ahi noi di morte
Torneremo ovviamente su questi argomenti senza perdere di vista ciò che accade appunto anche a Tripoli e cosa potrebbe a cadere con questa Mossa di Haftar nella giornata odierna peraltro molto interesse si trova il passato da Tripoli
Quindi la Tripolitania e la Cirenaica si trova a Bengasi
Colloquiare con il feudo maresciallo affittarlo che l'Europa spera quanto
Non lo dice Office ufficialmente ovviamente una che qualcuno in Europa spera possa diventare Lair dovranno e libico che blocchi il fenomeno dei migranti ma erano cose che non ci riusciva neppure Gheddafi quando era Gheddafi
E c'era la Libia di Gheddafi ci risentiremo