Intervista ad Eugenio Albamonte sulla elezione del nuovo Presidente dell'ANM Pasquale Grasso e sul monito del Presidente Mattarella ai nuovi magistrati

Il comitato direttivo dell'Associazione nazionale magistrati hanno appena eletto Pasquale Grasso di Magistratura indipendente presidente dell'Anm
è stata riconfermata a una Giunta Attraction ovviamente e May Unicost è area e noi ne vogliamo parlare proprio con Eugenio Albamonte che è già stato presidente dell'Anm due anni fa
Ed è componente di area allora dottore Albamonte innanzitutto punto su questo risultato
E su questo come dire proseguimento del del discorso del nel medico questa Giunta
Potremmo dire unitaria con l'esclusione di autonomia e indipendenza la corrente di di Piercamillo Davigo insomma siete soddisfatti
Ma fa parte del progetto iniziale che riposa sull'idea della pari dignità tra i gruppi che compongono l'associazione
E quindi suggella è il patto che abbiamo presa all'inizio di farlo dalle presidenze per un presidente per ogni per ogni abbiamo sentito il discorso di Pasquale Galasso con il quale si è insediato mi è sembrato molto in linea
Con le posizioni all'Anm ha sempre assunto soprattutto in punto di difesa dell'autonomia e dell'indipendenza la magistratura che oggi da più parti anche purtroppo da qualche attore istituzionale e messa in discussione attraverso l'attacco
A provvedimenti che sembrerebbero sgraditi diciamo così dalla dall'opinione
Pubblica dominante
Quando il Capo dello Stato rispetto al quale non intendiamo allinearci ci ha ricordato proprio ieri che Magiste non devono decidere in base a quella che è l'opinione corrente
O a quello che la maggioranza del Paese si aspetterebbe devono decidere secondo diritto e quindi con scienza e coscienza e questo mi sembra che sia la linea e nel quale si conosce interno presidente DM
Il capo dello Stato fra l'altro alla scuola superiore la magistratura ha invitato i giovani magistrati a come dire apprendere le distanze dalla dal populismo giudiziario
Adesso dall'uso dei so sad in soprattutto a sottolineato la necessità che i magistrati non si facciano influenzare
Da quella che soprattutto tramite i social perché purtroppo sono le principali vivo di comunicazione può essere percepita come l'aspettativa dominante in ordine a decisioni che devono essere prese
E in effetti ci sono a volte delle campagne che si che per ultima adesso questa vicenda su Torino ma nel corso la settimana anche la vicenda relativa riesame di Napoli di cui oggi possiamo leggere le motivazioni e capiamo che le motivazioni sono solide
Giuridicamente al di là del fatto che all'aspettativa del segretario comunale Broom tre persone
Rimanessero dentro combattere persone
Possono essere mantenute in una situazione privazione di libertà personale soltanto se ci sono gli elementi richiesti dalla legge cioè sufficienti indizi di colpevolezza a loro carico se questi indizi non ci sono queste persone non possono essere delle libertà lì addirittura si parla di un reato inventato di una frammentata poi processo si svilupperà
Darà riscontri ulteriori quello che a me preoccupa non è tanto l'attacco che viene fatto al giudice che ha preso la decisione sgradita
Perché chi ha preso la decisione sgradita immaginando cosa che ormai purtroppo è facile fare quelle che saranno le azioni dell'opinione pubblica ha dimostrato tra virgolette di avere a schiena dritta e di non temere le critiche pubbliche
A me mi preoccupano i colleghi che il giorno dopo dovranno prendere una decisione simile vedendo lo scempio al quale sono stati sottoposti quelli che hanno preso decisioni sgradite il rischio
Che in questo contesto si crei un conformismo
Da parte dei magistrati rispetto al comune sentire
Che vorrebbe tutti dentro a prescindere soprattutto se l'ipotesi astratte quella famosa certezza della pena evocata ma si vuole addirittura la certezza della cautela stimando un ministro della Repubblica dice tutti si devono difendere ma gli stupratori si devono difendeva carcere
Non vuole la certezza della pena vuole certezza la custodia cautelare rispetto alla contestazione formale prova sette sei astrattamente denunciato di di un'amnistia certo di voler intanto voi dentro e parla ride si vedrà se di colpevole innocente non sono queste le regole dello Stato di diritto
Grazie grazie al dottor Eugenio Albamonte viaria