Per la vita di Radio Radicale: collegamento con Maurizio Bolognetti giunto al 40º giorno della sua azione nonviolenta

Ci colleghiamo con Maurizio Bolognetti segretario di Radicali
Lucani componente della presidenza del partito radicale che con oggi aggiunto al quarantesimo giorno di sciopero della fame per la vita di radio radicale Maurizio Bongiorno buio e buongiorno i nostri radioascoltatori
Tanto la prima domanda che mi corre proprio d'obbligo fatica come Sky
Perché era una domanda perché siano ma scherzo anche un po'mai stiamo provando ad mettiamola così vicini si dà corpo ad una quota stiamo tutti noi dando corpo
Ad una ad una volta e in corso un dialogo un dialogo anche tutto con attraverso anche anche attraverso l'esercizio
Ogni
Della non violenza che dialogo vecchi evitare e che magari e dipinta
Che si contrappone alle alla morte di cose che sono importanti per la vita di ciascuno di noi era io credo nelle parole che abbiamo temi che abbiamo ascoltato poco fa
Della precedente credo della Regione Umbria di Molinari quindi tutte le voci che stiamo ascoltando da questa radio perché appunto di una voce tutte le voci la sua storia i suoi quarant'anni di storia quello che ha rappresentato con la cui ha dato corpo
Egli il fatto che questa emittente radiofonica credo e e i radicali e abbiano illuminato io credo momenti davvero buia anche dello stadio di questo periodo che cosa dire
Contenti voi lo questa mattina io mi vorrei ancorare una volta di più a e ci tengo a ricordarlo ammettesse innanzitutto a un prezioso prezioso
Documento o una perché un messaggio che il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella ebbi ad inviare il ventisette luglio del due mila quindici agli organizzatori di una conferenza sullo stato di diritto diritto la conoscenza tra questi il partito radicale bene allora
Ricordiamo preminente la Repubblica Mattarella che dice c'è un lavoro di conoscenza che non va mai interrotto e che intimamente connesso con l'azione politica la conoscenza il diritto alla conoscenza è un tema emergente della mostra epoca che merita attenzione a livello spesso del sistema
Delle nazioni unite rischiano ci stiamo battendo noi che pensiamo del diritto alla conoscenza dal tempio demolito una bandiera dai microfoni di quest'orario che all'Einaudi hanno di
Invito a conoscere per deliberare come morto ci stiamo battendo per un diritto che è fondamentale in una democrazia è che qui radio incarna in toto perché ha garantito in quarant'anni pieno di conoscenza
E informazioni chiunque ci sia sintonizzato sulle sue frequenze per un'ora o per una vita intera magari come Monti ci raccontano in queste orecchini tipicamente se non è altro a chiedermi io voglio però ricordare una volta di più perché non vorrei che diventasse clandestino questo messaggio per quanto è prezioso
E per quanto il quanto sono preziose le cose a cui dobbiamo appunto ancorarci e delle quali dobbiamo farci forza io vorrei ringraziare di nuovo da questi microfoni il vescovo della diocesi
Turchi Lagonegro che scrive mi porta a condividere con te la preoccupazione per la paventata
Chiusura di uno storico strumento di confronto e di libertà circolazione idee e di proposte ammenda verrebbe da dire
Grazie
Grazie a Maurizio Bolognetti segretario di Radicali due lucani che oggi ha aggiunto al quarantesimo giorno di sciopero della fame per la vita di radio radicale vi ricordiamo che prosegue la raccolta di firme di questo appello promosso dal Partito radicale per salvare radio radicale
E garantire il diritto dei cittadini a conoscere per deliberare l'appello è stato sottoscritto per primo da Rocco Papaleo Alessandro Haber Luca Barbarossa
Gimmi Ghione Alessandro Gassman le firme
Raccolte su molto cinquantotto mila e potete aggiungere anche la vostra firmando
La petizione dall'homepage del nostro sito radio radicale punto it in alto nella pagina trovate il link all'appello diffuso in rete attraverso la piattaforma Cenci punto orti e