Rassegna stampa estera

Buongiorno riesco dottori di radio radicale martedì nove aprile questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta molta attenzione da parte dei giornali esteri sull'incontro l'happening dei sovrani Steve o di una parte di questi ieri
A Milano attorno a Matteo Salvini leader assiomi dedicava addirittura la prima pagina un lungo dossier il titolo Matteo Salvini
L'ex Adua che è un gioco di parole tra estrema destra estremamente abile
Dopo aver imposto la sua lega a Roma l'uomo forte dell'Italia sogna un'alleanza dei populisti euro pei titola in prima pagina Libération vi proporremo un'analisi sulla difficile composizione di questo gruppo unico
Viso previsti e anche l'editoriale di Libia lasciamo di ieri parleremo poi di Breguet sette domani vertice straordinario a Brussel per decidere se dare un'altra proroga
Theresa May nel momento in cui i negoziati a Londra tranne il primo ministro britannico il labour non fanno passi avanti sostanziali noi leggeremo un editoriale dal figlio che evoca il nodi il e chiede invece un divorzio consensuale
E poi vi proporremo un commento Gideon Racman nel columnist del martedì e del Financial Times
Che evoca un altro scenario un Regno Unito guidato da Jeremy Corbin o Boris Johnson che cambierebbe in modo radicale la politica estera britannica
Questo è solo l'inizio in termini di instabilità e imprevedibilità secondo Racman chiuderemo con la Libia l'avanzata del generale Starr su tre Ippoliti rimuova appello dall'Unione Europea affermarsi
Leggeremo l'editoriale del Times la battaglia per Tripoli l'uomo forte marcia malgrado gli appelli alla moderazione Mark il maresciallo ascoltare destinato a prendere il controllo di Tripoli secondo il quotidiano conservatore di Londra ma cominciamo da Matteo Salvini e dal suo Happy nei sopranista a Milano diverrà siamo ieri mi dedicava alla prima pagina un lungo dossier lunghissimo articolo di Eric Joseph che racconta un po'tutta l'epopea
Di Matteo Salvini l'irresistibile ascesa del capitano da giovane militante separatista ancorato a sinistra a oratore di estrema destra che attacca i migranti l'Unione europea itinerario del vicepresidente del Consiglio italiano
Che sogna di diventare il portabandiera dei populisti europea in questa la sintesi il sommario del lungo pezzo firmato dal corrispondente da Roma di di della sonda qui vogliamo leggere
Anche soprattutto il commento l'editoriale dal titolo brodo il brodo ideologico in cui prospera Salvini
Comincia così liberi vero camaleonte politico Matteo Salvini ha sviluppato una certa arte dell'opportunismo elettorale sfondo fondo di salsa identitaria e xenofoba
Il brodo ideologico del capo della lega combina nazionalismo e regionalismo
Il tutto mescolato in un sopra Nismo dichiarato estremista sui migranti musulmani il suo discorso si fa più moderato sulla Bortot i diritti dell'uomo
Il capitano come lo soprannominarono i suoi partigiani in realtà segue il venti favorevoli è un oratore efficace rodato dai dibattiti dire nei dibattiti dirette grazie ad anni di esperienza la radio
è un uomo a cui piace andare a sentire gli umori del popolo con un innegabile abilità politica Salvini ha saputo affrancarsi dai sui padri superare la guida spirituale Umberto Bossi rendere fuori moda
L'inossidabile Sfinge Silvio Berlusconi
L'uomo del suo tempo
Matteo dai mille volti prolunga sui social network l'appetenza dimostrata dai suoi predecessori per la politica spettacolo gli studi televisivi
Politicamente funziona scrive libera siamo nel momento in cui Marine le Pen andava a sbattere alle presidenziale in Francia Matteo Salvini
Ha ampliato lo udienza elettorale di una lega sbarazzata del suo particolarismo regionalista e secessionista e ora Salvini riuscito dei Krysarik Luigi Di Maio
Alla testa della coalizione al potere a Roma le conclusioni di Libération tra giravolte euroscettica e senza complessi Salvini si è fissato un nuovo Obiettivo riunire alla destra del partito popolare europeo populisti estremisti europei
In un unico gruppo di cui lui si vede come il capofila si tratta più di un progetto fantasma che di una realtà
Ma è un'onda che Salvini intende cavalcare fino a quando il vento non cambia la direzione anche perché un'ottima diversione che dispensa dal guardare in faccia al bilancio economico di un capitano le cui promesse elettorali si stanno rivelando più lucciole che lanterne così tra l'altro
Libération in questo editoriale che non manca in conclusione di ironia
E in conclusione si parla anche della come dire del difficile sogno da trasformare in realtà di comporre un gruppo politico uno dei suoi Unico on the dei Soon ferraristi all'Europarlamento
Su questo Libération ieri pubblicava un'altra analisi diciamo che attualmente dal titolo unione dei populisti missione improbabile
Salvini vuole una grande alleanza dell'estrema destra su scala comunitaria ma al di fuori del loro oddio della loro del test Ione di Brussel niente riunisce scrive vive creare un grande gruppo politico euroscettico al Parlamento europeo inviando al contempo commissari su previsti dell'estrema destra in Commissione per pesare sulle politiche dell'Unione europea questo il sogno che Matteo Salvini
Spera concretizzare la fine delle elezioni europee del ventisei maggio
Salvini ha già reclamato per la sua famiglia politica al posto di commissario forte delle elezioni locali che mostrano che la lega il partendo mirante della coalizione formata con il Movimento cinque Stelle
E ora sta moltiplicando i contatti con le famiglie politiche che ritiene vicini a Luís e sono già al potere la esprimo austriaca in coalizione con il partito cristiano democratico il Fidenza dell'ungherese Viktor Orban o ancora il Peace polacco solo che il sogno lontano dalla realtà
Al di là del loro odio per l'Europa federale e per l'immigrazione musulmana poche cose uniscono questi populisti
L'idea sino ricorda la richiesta dell'Italia di solidarietà in Europa sui migranti con un sistema di ridistribuzione
Solo che nella Polonia nell'Ungheria nell'Austria sono su questa linea così come non lo è una grande amica di Matteo Salvini Marine le Pen in Francia
Per loro devono essere i paesi di primo ingresso a sbrigarsi della da soli
Questa divergenza di interessi tra partiti demagogici si ritrova in quasi tutti i settori
Nei Paesi dell'Est la priorità sono i soldi dell'Unione Europea i fondi regionali cioè la solidarietà finanziaria che permette ad alcuni di ricevere fino al quattro per cento del PIL l'anno da Bruxelles
A Ovest i demagoghi vogliono invece porre fine a questo sistema la stessa opposizione si ritrova nel Danti invia fiscale o sociale
L'Est vuole conservare i suoi vantaggi competitivi mentre l'Ovest intende proteggersi contro questa concorrenza
Ma la linea di frattura non è sempre est-ovest per esempio sulle questioni economiche
Alcuni partiti di estrema destra sono ultra liberali mentre altri sono statalisti allo stesso modo l'approccio non è lo stesso sulla questione nazionale il sommo Nationale francese giacobino
Mentre la lega o la e l'idea fiamminga sono le giornaliste
Insomma un'alleanza tra tutte le forze lo scettico nazionaliste rischia di essere puramente nominale per Matteo Salvini c'è un altro problema il Fidesz di Orban non ha alcuna intenzione di lasciare il partito popolare europeo
Perché il PPI egli offre un'influenza e una protezione che perderebbe entrando in un gruppo minoritario nel prossimo Parlamento europeo
Allo stesso modo il Piz polacco che sta cercando un'aurea di rispettivi milita come la veste i vostri H o la rendeva fiamminga non ha voglia di sedere sugli stessi banchi di Marine le penne del Vlaams Belang belga o del per delle olandese tutti considerati come in frequentabile in Europa
Non è un caso se i partiti demagogici dell'estrema destra siano spaccati in quattro gruppi diversi a Strasburgo Lezzi Harrier ddl F.I. non i non iscritti in altre parole la creazione di un unico grande gruppo euroscettico appare più che improbabile
Queste considerazioni poi per la commissione in passato ci sono stati dei commissari euroscettici che poi si sono comportati da perfetti europeisti
In una Commissione a ventisette anche se la Polonia l'Italia invieranno un commissario di estrema destra questo non rivoluzionerà gli equilibri
Tanto più che le decisioni si prendono a maggioranza semplice insomma e ambizioni di Salvini rischiano di andare a sbattere sulla resilienza europea
Una resilienza
Che attualmente stanno sperimentando i britannici britannici che dovrebbero essere molto più solidi politicamente di Matteo Salvini così tra l'altro rilevazioni in questa analisi di gioca altre merci che viste le conclusioni ci porta a un altro tema la Breil visite con i negoziati a Londra tra il governo di Theresa May e il Partito laburista che faticano a fare progressi e i capi di Stato e di governo l'Unione europea che domani si ritroveranno
A Brussel per un vertice straordinario che deve decidere se concedere una proroga al Regno Unito tra l'altro tre Esame
Oggi volerà a Berlino a Parigi per cercare in qualche modo di ottenere il più concessioni possibili
Il rischio di nobile rimane lo sottolineava ieri lo finiamo in un editoriale dal titolo divorzio consensuale
Anche con le migliori intenzioni al mondo un divorzio resta una prova terribile di cui non si valutano mai tutte le conseguenze
L'Europa il Regno Unito la cui è rottura potrebbe essere consumata già questa settimana rischiano di farne la marea esperienza dopo due anni di interminabili negoziati
Oggi non si può escludere lo scenario nero di una separazione senza accordo brutale certa
I britannici a cui erano state promesse meraviglie fuori dall'Europa saranno i primi a subirne le conseguenze la molto seria Banca d'Inghilterra attendono sciocche cui Valente a quello della crisi finanziaria del due mila otto
Lungi dai miliardi che doveva permettere di risparmiare labbra exit costerà Regno Unito molto caro e molto a lungo caduta della crescita esplosione dei prezzi aumento della disoccupazione penuria di alcuni prodotti
Gli esperti predicono un futuro dollaro doloroso i cui segnali premonitori già si vedono si dirà prosegue la figlia o che visto che hanno voluto credere alle illusioni di alcuni politici britannici raccoglieranno quello che si meritano
Ma si tratta di una magra consolazione e tutta l'Europa che pagherà un pesante tributo l'avrei Seat malgrado la mobilitazione degli ultimi giorni molte imprese molti capi cultori molti pescatori subiranno un contro colpo pesante anche sul continente
Di fronte ai piccoli giochi senza fine dei parlamentari britannici la tentazione grande di chiudere rapidamente una volta per tutte questo voto reel
Fondamentalmente cacciando Regno Unito nel nostro interesse più che mai privilegiare fino in fondo un divorzio amichevole e consensuale così tra l'altro figlio
Nel suo editoriale di ridire Orac ma non risulta la scelta anche se invece fa un passo avanti
Guarda come sarà la politica britannica nei prossimi anni dopo questa esperienza dei negoziati dell'accordo Brezzi un Regno Unito imprevedibile questo è solo l'inizio
Scriverà Hackman cosa diavolo e successe britannici
In Europa nel resto del mondo cioè grande disorientamento per il fatto che un Paese conosciuto per la sua stabilità e moderazione sembri sul punto di implodere da solo
Molti ritengono che a un certo punto il pragmatismo britannico tornerà a prevalere ma c'è una brutta notizia
Qualsiasi cosa accada al vertice straordinario di questa settimana sulla Breguet sita probabile che il Regno Unito per i prossimi anni diventi più instabile e imprevedibile
E questo è stabilita avrà implicazioni allarmanti per il resto d'Europa per l'alleanza occidentale per l'ordine internazionale di Beraldo
Nonostante tutti i suoi limiti come primo ministro Theresa May non è una rivoluzionaria ha cercato di negoziare una brand zip compatibile con l'ordine internazionale
Esistente e che preservi gran parte degli elementi centrali della politica estera britannica
Ma me sulla porta d'uscita e il prossimo premier britannico potrebbe portare il Paese in una direzione radicalmente diversa in particolare perché i due più probabili successori di May sono Boris Johnson e Jeremy Corbin
Un Governo tori guidato da Johnson allineerebbe Regno Unito l'America di Donald Trump
Se lei ha scelto la linea dell'Unione europea nelle dispute con gli Stati Uniti sul cambiamento climatico Iran Israele commercio
Un governo Johnson quasi certamente starebbe dalla parte dell'America e questo è importante perché Trump guida la prima Amministrazione americana
Di sempre a essere attivamente ostile nei confronti dell'Unione Europea se invece il prossimo governo britannico dovesse essere diretto da Corbis il Regno Unito si metterebbe a guardare a Mosca non a Washington durante tutta la sua carriera coordina simpatizzante o con la Russia e i suoi alleati come Cuba e Venezuela
Il leader labour critico della NATO la politica estera di Corbin potrebbe portare a un ritiro di fatto del Regno Unito dal strutture di sicurezza occidentali questo
Come dire il futuro abbastanza cupo per il Regno Unito ma anche per l'alleanza occidentale non sull'europea tracciato da Gideon raccomanda
Sul Financial Times invece per chiudere vogliamo accennare anche la Libia l'avanzata del generale a star su Tripoli
Che il Times commentava ieri con un editoriale dal titolo l'uomo forte in marcia malgrado gli appelli alla moderazione il maresciallo affittare destinato a prendere il controllo di Tripoli
Comincia così il Times venerdì i ministri degli esteri del G7 hanno lanciato un avvertimento al maresciallo Khalifa Haftar Haftar il comandante
Dell'esercito nazionale libico chiedendogli di fermare la sua avanzata su Tripoli e la minaccia di rovesciare il governo riconosciuto interni nazionalmente altrimenti hanno detto i ministri del G7 potrebbe esserci una reazione internazionale
Per il momento l'ambizioso generale ha fermato la sua avanzata ma questo non è tanto dovuto la sua volontà di ascoltare gli appelli semmai alla resistenza delle milizie accampate attorno alla capitale degli ex combattenti contro il regime del colonnello Gheddafi che temono che a star si mette alla testa di un regime analogo
A bloccare il generale eppure pochi dubitano che a star dopo aver consolidato suo controllo sull'Est della Libia e dopo avere incontrato poca resistenza del sud sia determinato rovesciare quel che resta del governo disfunzionale di Tripoli
A stare giunto alla conclusione che sia arrivato il momento finale per unire il Paese sotto il suo controllo portare stabilità alla Libia
Dopo un decennio di guerra civile e il Times
Giustamente ricorda
Che si l'Europa ha sostenuto gli sforzi prudenti delle Nazioni Unite di portare unità e pace di conseguenza messo tutto il suo peso dietro governo guidato da Pajetta al selvaggio a Tripoli ma l'Europa anche riconosciuto seppure in modo riluttante che serraggio e inefficace a poco controllo sul territorio del Paese non è in grado di garantire la sicurezza sul petrolio
Ed è costretto ad affidarsi a Milito gruppi islamisti che ora competono tra loro per influenza a Tripoli nel frattempo invece Italia Francia due paesi europei che hanno interessi economici e politici maggiore in Libia
Hanno salutato positivamente la recente pacificazione da parte di a star del sud del Paese suo perché è stato colpito dagli scontri tribali e soprattutto zona di traffico di migranti verso l'Europa
Gli europei dunque sono di fronte a un dilemma forse a stare a settantacinque anni ritiene di non poter aspettare più a lungo con la sua avanzata accetto avanza ha umiliato le Nazioni Unite ha evitato i sostenitori di serraglio in Europa ma il punto è un altro come spesso in Medioriente la forza delle armi alla fine potrebbe prevalere
Di qui dilemma
Degli europei ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale